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#Calciomercato Hellas, fatti e opinioni alla chiusura della fase estiva...

#Calciomercato Hellas, fatti e opinioni +   -   =

FATTI
Dal mercato non sono stati pochi (in quantità assoluta) gli arrivi e la difesa sembra il reparto che si è voluto rinforzare maggiormente dopo anni col segno rosso profondo in fatto di gol subiti.
A centrocampo, in attacco e in porta probabilmente ci si aspettava di più:

  • PORTA COPPOLA ha rinnovato per un altro anno per fare il terzo, mentre SILVESTRI è arrivato a fare (almeno in partenza) da secondo al confermatissimo NICOLAS.
  • DIFESA Alle uscite definitive di PISANO e HELANDER sono seguiti i prestiti con diritto di riscatto di FELICIOLI e HEURTAUX, con obbligo per FERRARI e un prestito 'cammuffato' come quello di CÁCERES che probabilmente a Gennaio (o al massimo a Giugno) si aggregherà alla LAZIO
  • CENTROCAMPO VIVIANI è stato spedito in prestito (probabilmente con la speranza che venga riscattato) per un'altra stagione e si è puntato tutto su Bruno ZUCULINI ingaggiato definitivamente e su BÜCHEL in prestito con obbligo di riscatto con l'incognita legata a Franco fratello di Bruno (sarà pronto molto in là ma dopo tre interventi al crociato e davvero molto difficile che torni ai livelli che le sue capacità tecniche e caratteriali gli permetterebbero)
  • ATTACCO A fronte delle partenze di GOMEZ, LUPPI, SILIGARDI e CAPPELLUZZO non si è minimamente provato ad arrivare a GANZ (ammesso e non concesso che il giocatore avesse gradito rimanere dopo una stagione in cui il tecnico l'ha visto molto poco) ma, dopo la difesa, il settore offensivo è quello a cui si è certamente messo più mano con CERCI, VERDE e gli arrivi sul fil di lana di giovani talenti come LEE e KEAN

Libreria HELLAS! La storia gialloblù da leggere (e conservare)

OPINIONI
Personalmente ritengo che i veri colpacci siano state le permanenze di PAZZINI (fino all'ultimo associato a SASSUOLO e PARMA) e di RÔMULO ovvero gli unici due elementi di comprovata esperienza in Serie A al 30 Giugno scorso.
Per lo stesso motivo ritengo doppiamente dannoso l'atteggiamento di mister PECCHIA che, in accordo con la società, ha ritenuto di poter fare tranquillamente a meno del bomber capitano, delegittimandolo ulteriormente dopo la prima panchina all'esordio col NAPOLI con motivazioni francamente ridicole.
Recuperare in pieno il rapporto col 'Pazzo' dovrà essere la prima missione non solo del tecnico ma anche e soprattutto di SETTI e FUSCO onde evitare pericolose bombe a orologeria in uno spogliatoio probabilmente già provato dalla vicenda legata a CASSANO.

Ciò premesso non sono d'accordo con la maggioranza di pessimisti che rassegnati prevedono la retrocessione già alla seconda giornata di campionato ma ahimè non sono nemmeno troppo ottimista...
Proverò di seguito a scrivere la mia e a dare un giudizio con un po' di sano realismo:

  • PORTA Non sono così convinto che il profilo di NICOLAS, su cui la dirigenza ha puntato subito quasi tutto, sia davvero indicato ad una neopromossa con le caratteristiche tattiche del VERONA... Avrei preferito un 'marpione' navigato come MARCHETTI (davvero inarrivabile?), PEGOLO, o POMINI che magari saranno stati atleticamente meno efficienti del guardiapali brasiliano ma di sicuro, a livello di esperienza e di sicurezza, avrebbero comunicato vibrazioni ben differenti da quelle che probabilmente potrà mai fornire DAVID ANDRADE.
    Se le cose dovessero volgere al peggio sono pronti sia SILVESTRI che COPPOLA ma, a prescindere dalle loro qualità, a quel punto il grosso del danno sarebbe ormai fatto.

    In sostanza: Il primo portiere è alla prima esperienza in A dopo una stagione tra luci ed ombre, il secondo conta tre presenze a CAGLIARI mentre il terzo, paradossalmente, è quello che conosce meglio la massima serie ma a 39 anni suonati dovrà far da chioccia ai due colleghi più giovani


  • DIFESA Sulla carta HEURTAUX e CÁCERES rappresenterebbero una coppia di tutto rispetto al centro della difesa scaligera ma il francese viene da due stagioni in tono minore tra guai fisici e panchina mentre l'uruguagio, fermo a sua volta da tempo per problemi fisici, è comunque al VERONA solo in temporaneo 'parcheggio'; con loro il miglior acquisto è senz'altro l'ex Under 21 azzurro (convocato anche da VENTURA) FERRARI sperando che in un modo o nell'altro siano sempre a disposizione perchè CARACCIOLO (alla prima esperienza in Serie A) e CHERUBIN non possono essere considerati prime scelte così come BIANCHETTI quando rientrerà (solo a Gennaio).
    Sulla fascia sinistra SOUPRAYEN è cresciuto molto in fase difensiva dove è sicuramente più accorto ma come conseguenza è quasi sparito in fase offensiva...
    Sperando che Samuel trovi presto la quadra ecco FELICIOLI giovane di belle speranze, anche lui nel giro Under azzurro, che sfrutterà le prossime due stagioni in prestito con diritto di riscatto per mettersi in mostra.

    In sostanza: L'impressione è che la coperta sia ancora corta perchè dopo l'esordio (e un grave errore) HEURTAUX è finito in panchina obbligando il mister a retrocedere RÔMULO in un ruolo che il giocatore non sente più suo e che soprattutto ha privato la squadra gialloblù di un'importante pedina tecnica e tattica in un settore chiave del campo.
    Insomma, c'è da sperare fortissimamente che CÁCERES rimanga (sano) almeno fino a Giugno o torneremo a soffrire anche più del 2015-16...


  • CENTROCAMPO Non sono così sicuro, al netto di quanto sappiamo, che rinunciare in partenza a VIVIANI sia stata una scelta azzeccata perchè, se i piedi di BÜCHEL sono quelli visti in queste prime due gare e FOSSATI continuasse a non avere la fiducia del tecnico (anche qui sarebbe interessante capire come mai ad un certo punto Marco sia praticamente sparito dai radar), verrebbe a mancare il play basso capace di cucire gioco e dettare i tempi visto che Bruno ZUCULINI è più adatto a interdire che a creare... Fra loro si muoveranno più o meno stabilmente BESSA e RÔMULO più abili ad inventare e attaccare che a 'far legna'.
    Per VALOTI e ZACCAGNI si attende verosimilmente un altro anno di apprendistato.

    In sostanza: Oltre ad un play basso degno di questo nome forse manca un pizzico di forza fisica, tecnicamente l'estro brasiliano garantisce fantasia e magari anche un agevole gestione della palla quando serve ma la partita allo Scida ha dimostrato come un possesso palla fine a sé stesso sia abbastanza inutile oltre che pericoloso se non si tira in porta (e i gialloblù non l'hanno mai fatto)...


  • ATTACCO Non è il caso di soffermarsi troppo sulle partenze (nemmeno su quella di Juani GOMEZ trasformato da MANDORLINI in un terzino aggiunto e ormai scivolato fuori dal progetto-HELLAS a seguito di una stagione segnata dai guai fisici) anche se, prima di privarsi di TORREGROSSA e CAPPELLUZZO era magari meglio assicurarsi un vice-PAZZINI (prima di scoprire che nemmeno il capitano era così imprescindibile come più o meno tutti credevamo).
    Le qualità di CERCI non sono in discussione ma Alessio viene da un anno di stop, è già ai box e sul suo futuro pesa una grossa incognita dal punto di vista fisico.
    VERDE e KEAN hanno iniziato al meglio la stagione ma, insieme all'ex blaugrana LEE, rappresentano delle scommesse assolute.

    In sostanza: È di fondamentale importanza recuperare il rapporto PAZZINI-PECCHIA, molto del prossimo futuro scaligero è destinato a decidersi dal loro definitivo chiarimento e da come esso sarà vissuto dallo spogliatoio ma è inevitabile pensare a quanto Tafazziane siano state le scelte del mister e a come il campionato scaligero parta con un handicap importante.

L'evoluzione del mercato, dalla fine della stagione 2016-17


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