Header ADS

INTER 2-2 VERONA: Probabilmente altri 2 punti persi come a Cesena anche se stasera l'HELLAS non ha demeritato nel secondo tempo, solo che una volta in vantaggio la squadra si abbassa paurosamente e con le amnesie difensive è chiaro che difficilmente finisce bene; buon compleanno al mister ma se LOPEZ e SAVIOLA entravano prima...


INTER 2-2 VERONA +   -   =

Bella serata al 'Meazza' di Milano dove mister MAZZARRI, sotto pressione da pubblico e dirigenza, spingerà la sua INTER a vincere a tutti i costi contro la 'Cenerentola' HELLAS: HERNANES non ce la fa e si accomoda in panchina, al suo posto KUZMANOVIC, coppia d'attacco formata da PALACIO e ICARDI con OSVALDO pronto a subentrare in caso di bisogno.
In difesa rispetto al turno europeo torna RANOCCHIA e recupera NAGATOMO che parte titolare, ancora tribuna per GUARIN...
Deve ricominciare a far punti pesanti anche il VERONA di MANDORLINI però, dietro hanno ricominciato a correre e attualmente la zona pericolosa è a soli 3 punti; ancora 4-3-3 quindi con RAFAEL tra i pali, la coppia MORAS-MÁRQUEZ al centro della difesa protetta ai lati dal recuperato MARTIĆ e da AGOSTINI sulla mancina, OBBADI sostituisce TACHTSIDIS come play basso, alla sua sinistra HALLFREDSSON e alla sua destra IONITA.
Tridente d'attacco formato da TONI al centro con GOMEZ TALEB e CHRISTODOULOPOULOS alle estreme...

LA GARA
Comincia a piovere quando i giocatori entrano in campo ma qualcuno fra gli spalti (con larghi vuoti) indossa ancora le maniche corte segno che la serata non è certo fredda...
Il tema tattico è chiaro fin dai primi minuti con l'INTER a fare posseso continuo e l'HELLAS a sfruttare le ripartenze, al 5° MORAS con una palla profonda a cercare TONI, il Campione del Mondo non fa certo della velocità la sua migliore arma ma lo stesso sfugge a VIDIC, JESUS e RANOCCHIA però al momento di concludere non trova purtroppo la porta e l palla sfila mestamente sulla sinistra di HANDANOVIC.
Passano altri 5 minuti e stavolta i gialloblù sfruttano al meglio gli spazi lasciati dagli avversari: HALLFREDSSON parte in contropiede 4 contro 3, giunto al limite scarica a IONITA a destra, pronto il cross del moldavo su CHRISTODOULOPOULOS che sponda di testa per TONI, Luca attende che la palla scenda dolce e di sinistro, al volo, spara una bomba sulla quale il portiere di casa nulla può! VERONA in vantaggio col 282° gol in carriera dell'ex FIORENTINA alla prima rete su azione in campionato...
Da questo momento in poi parte l'assedio dell'INTER: Al 15° è KUZMANOVIC a tirare alto dal limite e 3 minuti dopo ecco il pari dei nerazzurri con ICARDI che conclude al meglio la sponda di PALACIO dal fondo.
Al 19° è ancora KUZMANOVIC pericoloso dopo essersi accentrato: RAFAEL è battuto ma il palo salva gli scaligeri...
Al 25° VIDIC incorna una gran palla da calcio d'angolo ma il portiere gialloblù, con un mezzo miracolo, smanaccia a lato; i padroni di casa continuano in pressione ma verso la fine comicniano a mollare, ne approfitta l'HELLAS che al 43° crea un'altra palla gol con CHRISTODOULOPOULOS a traversare da sinistra verso la porta, GOMEZ si tuffa di testa ma non riesce ad arrivarci e HANDANOVIC, non senza difficoltà, si accartoccia a parare.
Dopo un minuto di recupero il signor Rocchi di Firenze termina il primo tempo con la pioggia che nel frattempo scende sempre di più...

Inter 2-2 Verona gli highlights

Inizia la ripresa e l'HELLAS va subito sotto con la coppia che ha realizzato il pari per i nerazzurri: PALACIO sfugge a MORAS ed entra in area da destra, tiro-cros ad incrociare sul palo lontano dove ICARDI brucia ancora una volta MÁRQUEZ e deposita in rete il gol della doppietta!
Poco dopo il VERONA avrebbe la possibilità di pareggiare ma sciupa tutto: GOMEZ si gira in area trovando l'intervento scomposto di MEDEL che stoppa di braccio, il signor Rocchi non può che applicare il regolamento assegnando il penalty e comminando al centrocampista interista la seconda ammonizione e la conseguente espulsione.
Sul dischetto va TONI che però calcia debole, HANDANOVIC specialista pararigori si tuffa dalla parte giusta e smanaccia via il 20° rigore in Serie A!
All'8° altra occasione per il VERONA con CHRISTODOULOPOULOS che batte un calcio di punizione per la testa di MÁRQUEZ che si gira bene ma consegna la palla in braccio al portiere di casa, 6 minuti dopo AGOSTINI trova il fondo e crossa al centro dove IONITA spara altissimo da buona pposizione.
Al 17° LAZAROS impegna HANDANOVIC direttamente dal calcio d'angolo, i gialloblù continuano a premere ma la palla non vuole entrare: MAZZARRI si copre in mediana inserendo l'acciaccato KOVACIC con KHRIN, ma anche MANDORLINI mantiene gli equilibri con CAMPANHRO al posto di HALLFREDSSON...
AL 21° altra palla gol per gli scaligeri: TONI sponda a centro area per CHRISTODOULOPOULOS che tira a colp sicuro cogliendo una traversa clamorosa a portiere battuto! La palla sbatte sulla linea e poi esce neutralizzata dalla difesa interista.
Il tecnico scaligero lascia scorrere i minuti ed inspiegabilmente inserisce chi può ribaltare il risultato solo a 10 minuti dal 90° con SAVIOLA a dare il cambio a GOMEZ e LÓPEZ a sostituire IONITA ma forse è troppo tardi anche se l'iniziativa è costantemente nelle mani scaligere.
Al 37° VIDIC incorna fuori da buona posizione e 4 minuti dopo è LAZAROS a sparare altissimo dalla distanza, poi tocca a TONI al 42° a girarsi bene in area ma a non trovare la porta.
Il match sembra scritto ma ecco il lampo gialloblù al 44°: CAMPANHARO lancia in area SAVIOLA che vede l'inserimento di LÓPEZ e lo serve con un colpo di tacco degno della sua classe, El Conejito tiene il peso in avanti e di collo pieno non lascia scampo a HANDANOVIC! È lo strameritato pareggio...
Al 48° KUZMANOVIC crossa dalla parte opposta per DODÒ, il terzino brasiliano schiaccia la palla a terra ma RAFAEL non si fa ingannare e un minuto dopo la gara termina con la squadra di casa che esce tra i fischi.

Inter 2-2 Verona le immagini

LE IMPRESSIONI
Felice di essere stato smentito dai fatti nonostante le riserve della vigilia, penso si possa parlare di 2 punti persi per come si era messa... Chiaro che l'errore dal dischetto ci può stare ma non capisco come stavolta mister MANDORLINI (buon 4° compleanno scaligero) ci metta così tanto ad inserire gli attaccanti per mantenere un equilibrio di squadra sterile ed un risultato sfavorevole!
Anche stavolta però i gialloblù non perdono e quindi il tecnico ravennate ha ragione ancora una volta ma dopo il pari del 'Manuzzi' i punti regalati cominciano ad essere troppi così come i chiari di luna in difesa dove MORAS e MÁRQUEZ anche oggi non sono esenti da colpe così come TONI che realizza un bel gol ma spreca un calcio di rigore: Era una partita da vincere...

Radiografia del Gol gialloblù 2014/2015
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 TONI134
 LÓPEZ033
 IONITA022
 TACHTSIDIS022
 HALLFREDSSON011
 GOMEZ TALEB011
 MORAS101
 CHRISTODOULOPOULOS101

I VOTI
- RAFAEL: Anche oggi si guadagna ampiamente la pagnotta con due buoni interventi, nessuna responsabilità sui due gol subiti, voto 6,5
- MARTIĆ: Bravo a fare il suo e anche qualcosa in più, l'ex SAN GALLO è il classico giocatore che non si vede molto ma se manca se ne sente la mancanza, peccato per quella svista che permette a PALACIO di servire l'assist del pari, voto 5,5
- MORAS: Non ha certo un compito facile oggi nell'1 contro 1 contro PALACIO ed il duello è vinto nettamente dall'argentino che anche se non segna (allungando i 6 mesi di astinenza dal gol) regala il secondo assist al compagno sfuggendogli in velocità, continua la sofferenza in retroguardia e non bastano i bei lanci verticali dalle retrovie! Voto 5,5
- MÁRQUEZ: Se il collega Vangelis concede 2 assist al diretto avversario, il messicano è in doppio ritardo sulla doppietta di ICARDI che non riesce a marcare! Non basta il buon contrasto su DODÒ a coprire un'altra prestazione insufficiente, voto 5
- AGOSTINI: Il terzino non fa nulla di straordinari ma copre benela sua fascia ed in un paio di occasioni riesce anche a proiettarsi in avanti con un traversone pericoloso, voto 6
- IONITA: Come al solito a destra soffre ma lui gioca dove MANDORLINI lo vede per cui il moldavo non ha colpe... Meglio a sinistra ma anche questa non è una novità, voto 5,5 (all'80° gli subentra LÓPEZ che tocca 3 palloni e segna il pari non meritando meno di un 7...)
- OBBADI: Lavoro oscuro e prezioso come alter-ego di Taxi davanti alla difesa ma non riesce mai a mettere buoni palloni in profondità e si limita a controllare gli avversari nella sua zona, voto 5,5
- HALLFREDSSON: Imperioso nella discesa che porta all'immediato vantaggio dell'HELLAS poi poco altro ma la sufficienza ad Emil è inevitabile in una gara come questa, voto 6 (al 64° gli subentra CAMPANHARO che sbaglia un paio di passaggi ma al terzo innesca SAVIOLA per l'assist a LOPEZ, sul centrodestra serve lui non IONITA! Voto 6,5)
- GOMEZ TALEB: Come al solito si sacrifica da terzino aggiunto però in area vede la posizione prima degli altri e anche stavolta conquista un rigore, voto 6 (all'80° gli subentra SAVIOLA che ha solo il tempo di servire un assist di tacco al Conejito! Come fa a star fuori uno così? Lo sa solo MANDORLINI! Voto 7...)
- TONI: 7 per il primo gol su azione, 4 per il rigore tirato malamente, la media è 5,5 come il voto che merita!
- CHRISTODOULOPOULOS: La miglior partita da quando veste il gialloblù, a sinistra fa impazzire RANOCCHIA, fornisce dei buoni cross sia da azione che da corner e in più tira appena ne ha la possibilità (che sfortuna quella traversa!), voto 6,5

- MANDORLINI: Nulla da dire sulla formazione di partenza (anche se non capisco perchè sul centrodestra non possa partire CAMPANHARO invece di IONITA) ma è davvero inspiegabile quel ritardo nell'inserire i LÓPEZ e i SAVIOLA pure in superiorità numerica! Mi dispiace ma stavolta sbaglia di brutto... È un caso se il pari finale è confezionato dai 3 cambi? Secondo me no, voto 5


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Javier SAVIOLA, un assist da urlo per il 2 a 2 di LOPEZ! «La partita contro l’Inter era davvero difficile, abbiamo rischiato di perdere. Decisivo il mio colpo di tacco? Sono contento che la squadra sia riuscita ad ottenere un punto contro un avversario così impegnativo. In partite come questa le cose possono cambiare ogni minuto e questo l’allenatore lo sa, io devo soltanto farmi trovare pronto. Mandorlini sa qual è il valore dei suoi calciatori, sa quali sono le decisioni giuste da prendere. Il campionato italiano? E’ molto difficile. A parte Juve e Roma che sono in cima, tutte le altre squadre sono molto vicine in classifica. Le partite sono molto fisiche e tattiche, un campionato molto affascinante, puoi sapere come inizia ma mai come andrà a finire. Quando c’è stato il doppio cambio ci siamo fatti trovare pronti e siamo riusciti a fare la differenza» HellasVerona.it

Grande prova di Lazaros CHRISTODOULOPOULOS «Queste partite con le grandi squadre sono importanti perché se non fai i punti, se non trovi la forza che ti serve e la fiducia come squadra non puoi continuare in questo campionato difficile. Bisogna lottare sempre, ogni partita è una guerra. Nel primo tempo siamo partiti bene, abbiamo creato tante occasioni. L'Inter? E' una grande squadra e l’ha dimostrato rimontando, ma noi abbiamo fatto emergere il carattere e abbiamo fatto vedere che se giochiamo uniti possiamo fare tante cose. Abbiamo cambi interessanti? Dipende tutto da noi e dai risultati che vogliamo fare, dai punti che vogliamo prendere. Poi se arriva la tranquillità sarà meglio per la squadra, potremmo giocare più liberamente. Il risultato di oggi è soddisfacente, andiamo via da Milano contenti ma potevamo anche vincerla se avessimo fatto qualcosa in più. L’importante è far vedere che stiamo facendo bene, piano piano la squadra cresce e crescerà ancora. E’ importante fare questi punti, secondo me quando non puoi vincere allora non devi perdere. Questa è la nostra squadra e noi dobbiamo continuare a giocare così, poi se arriva anche la vittoria…» HellasVerona.it

Mister MAZZARRI «Abbiamo fatto un gran primo tempo e al primo errore abbiamo preso gol. Abbiamo continuato a giocare dopo la mazzata, siamo andati ad attaccare senza concedere nulla al Verona. Poi normale aver sofferto in dieci e non scordiamo che siamo in emergenza. Prevedibile il calo nel finale. Peccato, perché se avessimo fatto girare più la palla potevamo portare a casa comunque la vittoria. Il Verona si chiudeva tutto davanti all'area di rigore e comunque abbiamo anche trovato gli spiragli. E' chiaro che bisogna avere pazienza quando trovi avversari così» TuttoMercatoWeb.com

Mister MANDORLINI «Bei tempi quando il Verona prese gli ultimi punti a San Siro con l'Inter, giocavo ancora io tra i nerazzurri», scherzail tecnico scaligero «Qui è sempre difficile, la nostra storia lo diceva. Ci è venuto il braccino corto dopo il vantaggio e l'Inter ci ha chiuso lì. Nella ripresa abbiamo comandato e siamo contenti. Potevamo anche pensare a vincere, però va bene così. L'importante era muovere la classifica. Il nostro atteggiamento dopo il vantaggio? Non si capisce, dobbiamo capire. Al di là di questo, abbiamo fatto tante cose positive nella ripesa. Proviamo ad avere più continuità. E abbiamo anche sbagliato un rigore. Nico Lopez? E' stato bravissimo, ma la giocata che ha fatto Saviola vale il prezzo del biglietto. Nico deve crescere in continuità, sulle qualità non si discute. Javier, invece, è un giocatore fantastico. Peccato sia arrivato in una condizione non adeguata per giocare 90 minuti. Bisogna trovare un equilibrio di squadra. Toni? Non aveva mai sbagliato su rigore. Handanovic è bravissimo, ma va sempre a terra e lui doveva alzarla. Avevamo visto dei video. ma ha fatto un gol bellissimo, per noi è importante. Io? Sto bene a Verona» TuttoMercatoWeb.com

Lazaros ChristodoulopoulosAndrea MandorliniJavier Saviola

Nico LÓPEZ autore del pari finale «Abbiamo dimostrato che la nostra squadra è forte, per noi si tratta di un punto meritato. Abbiamo avuto molte occasioni per fare gol, per fortuna abbiamo pareggiato nel finale. Mandorlini ci teneva a fare punti qui. Loro sono forti, io devo continuare a lavorare come sto facendo. Sono giovane, devo imparare ancora tanto. Oggi Saviola mi ha visto e mi ha servito l'assist vincente» TuttoMercatoWeb.com

Maurito ICARDI autore di una doppietta oggi «Purtroppo abbiamo conquistato solo un punto, avremmo voluto vincere di fronte il nostro pubblico. Il pareggio ci serve a poco, abbiamo perso due punti a San Siro. La rete nel finale di Nico Lopez è stata una beffa. Cosa ho detto a Mazzarri dopo la sostituzione? Avevo chiesto il cambio poco prima per un piccolo fastidio fisico, non avrebbe avuto senso rischiare eventuali complicazioni. Mi sono arrabbiato per il gol incassato all'ultimo minuto, sarebbe stato importante battere l'Hellas. Adesso il derby con il Milan diventa fondamentale, dobbiamo arrivare al match al top della forma» TuttoMercatoWeb.com

L'ex Vincenzo ITALIANO «Il Verona? L’anno scorso hanno fatto un grandissimo campionato, quest’anno hanno cambiato tanto e sono arrivati tantissimi giocatori nuovi. Sono partiti bene e penso che la classifica degli scaligeri sia quella attesa da tutti, anche in questa stagione Toni e compagni si potranno togliere delle grandi soddisfazioni. Sta venendo fuori una squadra che rispecchia il carattere calcistico dell’allenatore, penso che possano fare molto bene. Credo che l’Hellas lavori bene da tanti anni, dalle promozioni dei campionati precedenti sino alla conferma in Serie A della scorsa stagione. Sogliano e Mandorlini sono una coppia ben assortita che sta compiendo miracoli in una piazza che merita il palcoscenico della Serie A. Io penso che il Verona con questi personaggi possa togliersi ancora enormi soddisfazioni» VociDiSport.it

L'esperto di mercato Alfredo Pedullà 'spinge' lo svincolato DONADEL ancora verso Verona «La stima di Mandorlini è intatta, l'allenatore lo rivedrebbe subito ma bisogna sfoltire un po' l'organico e poi pensare a nuovi arrivi. Nel frattempo Donadel si è allenato in Canada con il Montreal Impact, sta cercando di mantenere un minimo di condizione, in fondo ha appena 31 anni e le sue aspirazioni sono legittime. Per questo motivo sono state respinte tutte le proposte dalle categorie inferiori, a maggior ragione dalla Lega Pro. Diverse settimane fa Donadel era stato proposto al Catania, senza sviluppi» TuttoMercatoWeb.com

Artur IONITA «Io al Verona? Ero molto contento, non pensavo di arrivare in Serie A. Potevo firmare con buone squadre in Svizzera. Non so chi mi abbia visionato, ma quando è arrivato il Verona ho subito pensato a volermi trasferire in questa società. Il Bentegodi? Ho giocato in altri stadi, ma non ho mai visto un tifo come questo. Ringrazio tutti i nostri supporters e quanti mi stanno vicino. Spero di rimanere qui il più a lungo possibile, vivo in una bella città e sono contento di tutto. Se voglio diventare una bandiera dell'Hellas? Per fare dieci anni qui firmerei adesso. Le mie caratteristiche? Mi sento un calciatore fisico, tipico del calcio russo. In Svizzera questa componente è molto importate, e qui a Verona è lo stesso. Devi dare tutto fino alla fine, questa è la mia motivazione, sia in partita che durante l'allenamento. Non voglio deludere nessuno e fare molto bene. Sono qui da cinque mesi, sto lavorando molto. Questa è la cosa più importante per me, la Serie A mostra un grande calcio ed è molto difficile arrivare qua, soprattutto per un moldavo. Se pensavo di essere subito protagonista? Appena arrivato ho visto che era difficile ed eravamo in tanti. Questo fattore mi ha motivato di più, mi ha spronato a lavorare per far vedere all'allenatore che posso giocare. Poi è arrivato il mio momento e l'ho sfruttato» HellasVerona.it

Maurizio SETTI 'Puntiamo all'Europa sul modello BORUSSIA' «Se siamo un modello non sta a me dirlo ma noi teniamo ai conti e ai bilanci. La nostra scommessa è quella di sviluppare il brand anche all'esterno e con questa realità si puo' fare. Pensiamo al Borussia Dortmund e quello che è riuscito a fare, quello sì che è un modello. La situazione del nostro calcio è pietosa, serve investire sui giovani e nelle infrastrutture. Sogliano è il mio uomo di fiducia, vive il calcio per passione non per arricchirsi. Domenica vogliamo vincere contro l'Inter; continuiamo a coltivare il sogno europeo» CalcioMercato.it



LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Sabato scialbo 0 a 0 tra SASSUOLO e ATALANTA che non si fanno male e si dividono la posta da buoni amici, pari anche a Genova dove la SAMP passa avanti due volte ma viene sempre riacciuffata da un tignoso MILAN.
Nel pomeriggio la JUVE ha passeggiato passeggia sulle rovine del PARMA: Allo stadium è finita 7 a 0! Doppietta di capitan PELLISSIER che va a segno dopo 13 mesi di astinenza ed il CHIEVO supera di misura il CESENA.
Sorprendente 2 a 1 dell'EMPOLI sulla LAZIO: Dopo 3 sconfitte consecutive i toscani abbattono l'Aquila con l'ottavo gol su calcio da fermo.
Colpo NAPOLI a Firenze, dopo la vittoria interna contro la ROMA i partenopei si ripetono e con 17 punti nelle ultime 7 gare possono reinserirsi nella corsa al tricolore.
1 a 1 in CAGLIARI-GENOA e PALERMO-UDINESE con i siciliani che hanno fallito un rigore! Secco 3 a 0 della ROMA a danno del TORINO



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

TEST MATCH GRATUITO CONTRO IL LUGANO per l'HELLAS il 13 novembre alle ore ore 20 allo stadio comunale di Cornaredo (via Trevano 100, Lugano)

PRIMAVERA PARI NEL DERBY COL CEO, contento a metà mister PAVANEL 'Meritavamo di più...' «La partita? Ai punti avremmo meritato di vincere, l'atteggiamento mi è piaciuto. Abbiamo colpito dei pali, creato le nostre occasioni, forse dovevamo giocare più di squadra in certe situazioni in cui siamo stati troppo individuali. Loro sono stati pericolosi solo una volta, ma contro gruppi di questo livello bisogna sempre stare attenti. La nostra difesa? Stiamo facendo bene, partiamo da una base importante. Fares? Ha avuto tante possibilità per poter fare delle scelte diverse, ma stiamo lavorando. Tenevo molto a questa partita, non ho mai vinto un derby ma la prestazione mi ha confortato»

NAZIONALI HELLAS, Claudio RANIERI convoca 7 'italiani' per la nazionale ellenica tra loro MORAS e CHRISTODOULOPOULOS

MERCATO: Dalla Primavera scaligera NAPOLI e ROMA guardano con interesse al franco-algerino FARES che, utilizzato spesso nelle amichevolei durante il ritiro precampionato, potrebbe presto avere una possibilità anche in Coppa Italia o addirittura in campionato...



RASSEGNA STAMPA +   -   =