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BENEVENTO 3-0 HELLAS VERONA: I gialloblù fanno grande anche il modesto BENEVENTO che a tratti pare il REAL MADRID di fronte ad una masnada di Brancaleone! I campani prendono a pallate il terrorizzato HELLAS, scandaloso l'atteggiamento della squadra di PECCHIA che crolla su tutti i fronti in maniera ignobile: VERGOGNA!


#BeneventoVerona +   -   =

RECAP
Mister DE ZERBI passa dal 4-2-3-1 al 4-4-2 con CODA che parte dalla panchina e coppia d'attacco formata da IEMMELLO e DIABATE; in mediana torna VIOLA dal primo minuto al centro al fianco di DEL PINTO mentre SANDRO dato per titolare nelle previsioni dovrà osservare inizialmente i compagni da bordocampo.
In porta, al posto dello squalificato PUGGIONI, il 'goleador' BRIGNOLI.
Conferma il consueto 4-4-1-1 PECCHIA che a sinistra sostituisce lo squalificato FARES con SOUPRAYEN, riporta VERDE dall'inizio sulla esterno mancino d'attacco e piazza VALOTI alle spalle del falso nueve CERCI.
Tra i pali SILVESTRI prende il posto di NICOLAS espulso nell'ultima gara al Meazza e ritorna al campionato italiano a distanza di quasi 4 anni.

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135 i tifosi scaligeri giunti al Vigorito di Benevento, si parte agli ordini del signor Doveri della sezione AIA di Roma 1.

SOLO BENEVENTO NEI PRIMI 23 MINUTI
I padroni di casa partono con grande nerbo e al 4° minuto impensieriscono SILVESTRI col tiro a giro di DEL PINTO che il guardapali scaligero alza sopra la traversa con la punta delle dita.
Due minuti più tardi è DJURICIC ad incunearsi dal vertice sinistro e a concludere in porta: SILVESTRI si accartoccia sul primo palo e smanaccia sul fondo.
11° Altro calcio d'angolo per i giallorossi (stavolta regalato dal signor Doveri nonostante la blanda protesta di RÔMULO), IEMMELLO salta tra VUCKOVIĆ e CARACCIOLO e incorna molto pericolosamente ma il portiere scaligero fa buona guardia.

SI SVEGLIA IL VERONA MA È UN FUOCO DI PAGLIA
Al 23° RÔMULO in percussione centrale imbuca per CERCI puntualissimo all'appuntamento con la palla ma, al momento di traversare, Alessio si produce in uno strano tiro-cross che supera l'anticipo di VALOTI (ad un passo dalla porta) e che poi si spegne sul fondo! Occasionissima sciupata dal VERONA...

BENEVENTO AVANTI MA L'HELLAS STA A GUARDARE SENZA REAGIRE
LETIZIA affonda in sovrapposizione da sinistra e fa 40 metri di campo senza essere minimamente contrastato da RÔMULO e FERRARI (che accenna il pressing poi retrocede), giunto a 30 metri dalla porta in totale libertà il, terzino delle Streghe si produce in una conclusione a girare sul secondo palo che gabba SILVESTRI! È il 25° e a stupire è il totale lassismo della squadra gialloblù...
Al 27° CALVANO deve uscire per infortunio, gli da il cambio FELICIOLI che inizialmente prende il posto di VERDE a sinistra mentre Daniele avanza ad aiutare CERCI mentre VALOTI scende a centrocampo.
BENEVENTO ancora pericolosisismo al 34°: IEMMELLO raccoglie 50 metri di passaggio dalle retrovie e affonda nella difesa scaligera come la classica lama nel burro! La sua conclusione lascia fortunatamente a desiderare e SILVESTRI è comunque bravo a rifugiarsi in angolo.

ENTRA PETKOVIĆ MA LA MUSICA NON CAMBIA: TIRO AL BERSAGLIO DEL BENEVENTO!
PECCHIA cerca di cambiare deriva, toglie VALOTI ed inserisce un attaccante di ruolo come il croato per aiutare CERCI ed in generale la fase offensiva scaligera passando al 4-3-3 che ad inizio stagione doveva essere il modulo di riferimento per l'HELLAS, VERDE attaccherà dalla parte opposta.
La mossa sembra dare risultati: PETKOVIĆ va in gol ma Doveri annulla tutto per l'evidente off-side di CERCI che ha fornito l'assist.
Al 4° minuto DJURICIC si presenta al limite e conclude ma fortunatamente il suo tiro è centrale e non violento, SILVESTRI blocca.
Prosegue il tiro a bersaglio dei padroni di casa: Al 6° è DIABATE a tagliare dentro l'area e a divorarsi il raddoppio sparando su SILVESTRI comunque bravo a chiudere al meglio lo specchio!
Due minuti più tardi DJURICIC si beve FERRARI e crossa in mezzo per la testa di DIABATE ma fortunatamente CARACCIOLO spizza di quel tanto che serve a mettere fuori giri il centravanti maliano...
Minuto 11° DIABATE s'imbuca da sinistra e si presenta a tu per tu con SILVESTRI ma gli tira malauguratamente addosso.
Minuto 18° LETIZIA si fionda su una palla che esce dall'area e di controbalzo tira violentemente: Il portiere gialloblù ancora una volta salva il VERONA!
Minuto 19° IEMMELLO ruba palla a BUCHEL poco fuori area, poi scarica a rete ma SILVESTRI devia a lato...

MERITATO BIS DEI PADRONI DI CASA
DJURICIC premia la sovrapposizione di LETIZIA sulla mancina, pronto il cross al centro per IEMMELLO che tira al volo ma il guardapali scaligero alza sopra la traversa.
Sulla successiva battuta del calcio d'angolo al 20° DIABATE incorna sulla traversa la palla che sbatte a terra e forse è già dentro ma in ogni caso irrompe IEMMELLO a togliere qualunque dubbio per il meritatissimo 2 a 0 dei campani.

ESCE CERCI, 3 A 0 BENEVENTO
CERCI termina al 22° la sua bigia prestazione dopo 3 mesi e mezzo di inattività ma non ci sono più attaccanti in panchina, gli da il cambio FOSSATI (16 minuti di presenza nel 2018).
Le Streghe premono alla ricerca del terzo gol che arriva al 39° con il VERONA completamente sfiduciato e in balia dell'avversario: Il gioiellino di casa BRIGNOLA scende a destra e prova a mettere in mezzo, SOUPRAYEN è in traiettoria e devia di quel tanto che basta a servire sui piedi di DIABATE una palla perfetta che è solo da insaccare, cosa che il centravanti giallorosso non si esime dal fare ed è 3 a 0 per il BENEVENTO.
Il signor Doveri cala il sipario sulla gara e sulle residue speranze salvezza dell'HELLAS dopo due minuti di recupero.



IMPRESSIONI
DIGNITÀ: Nobiltà morale che deriva all’uomo dalla sua natura, dalle sue qualità, e insieme rispetto che egli ha di sé e suscita negli altri in virtù di questa sua condizione così recita il Garzanti ed è con questo termine che ho voluto iniziare per dare un giudizio sulla sconcertante prestazione del VERONA di oggi... E che nessuno degli addetti ai lavori se ne abbia a male se è la stessa lingua italiana che etichetta al contrario l'odierno 'spettacolo' offerto ai 135 butei 'cornuti e mazziati' che si sono sobbarcati cotanti kilometri e, come innamorati delusi (ma assolutamente degni), se ne torneranno a Verona.

Indegni sono invece gli 11 che indossano il gialloblù sul campo, indegni di vestire i nostri colori, indegni di rappresentare una città da sempre e per sempre innamorata dell'HELLAS, indegni di giocare nel massimo campionato italiano e indegni pure di cercare di spiegare la situazione che si è venuta a creare (personalmente spero in un silenzio stampa fisso da qui a Maggio).

Perchè oggi il VERONA non ha perso! Per perdere bisogna giocarsela ed i gialloblù, nella partita più importante della stagione, semplicemente non hanno giocato e per accorgersene, aldilà di quanto visto sul campo, basta notare poche cifre: 73 a 27 in percentuale il possesso palla a favore del BENEVENTO, 0 i tiri in porta degli scaligeri (indegni pure di essere associati al nobile casato che governò sulla città di Verona dal 1262 al 1387)


Fusco chiede scusa ai tifosi e rassegna le dimissioni a fine gara



VOTI

  • SILVESTRI Sicuramente il migliore in campo per i gialloblù, è solo grazie a Marco se oggi il passivo non è nettamente più pesante: Voto 8
  • FERRARI Altra giornata di magra per Alex che non protesta quando all'inizio Doveri regala all'avversario un calcio d'angolo che l'ex BOLOGNA avrebbe evitatato facendo carambolare la palla sull'avversario e prosegue con la mancanza di carattere quando, indeciso se contrarre LETIZIA o meno, retrocede lasciando un autostrada per il raddoppio del BENEVENTO. Mai un anticipo, mai un tackle favorevole e DJURICIC è una sorta di miraggio... Uno scempio questo finale di stagione per il centrale-terzino: Voto 4,5
  • CARACCIOLO Nella mediocrità difensiva generale ha il merito di togliere dalla testa di DIABATE un gol fatto... Voto 5
  • VUCKOVIĆ Anche per Jagos vale quanto scritto per CARACCIOLO: Qualche buon intervento frutto forse più del caso che di altro... Voto 5
  • SOUPRAYEN Comincia facendosi superare dalla palla al 20° e venendo gabbato dal lesto LETIZIA e termina con la deviazione che regala un perfetto assist per il terzo gol di DIABATE, in mezzo un paio di proiezioni a supeare la metacampo... Voto 4,5
  • RÔMULO Molte responsabilità sul vantaggio di LETIZIA ed una gara (l'ennesima) in cui il capitano gira per il campo alla ricerca di cosa non si sa... Spesso richiamato dalla panchina termina la gara con quell'imbucata su CERCI al 23° poi più nulla, voto 5
  • BÜCHEL Deve fare da diga ma, con la squadra che retrocede metro dopo metro sulle incursioni avversarie, non sa più che pesci pigliare... Va in confusione al 64° quando IEMMELLO gli soffia palla e tira a rete impegnando SILVESTRI in una delle tante occasioni avute dai padroni di casa: Voto 5
  • CALVANO Dura 26 minuti la gara del generoso mediano scaligero, un tackle in cui col ginocchio destro a terra sente tirare e deve uscire per un fastidio all'inguine, voto 5,5 (gli da il cambio FELICIOLI al 26°: Il ragazzo s'impegna e mette a segno anche un buon recupero palla a metà del secondo tempo ma non riesce a destare gli anestetizzati compagni di squadra, voto 5,5)
  • VERDE Non si accende mai, nel secondo tempo col 4-3-3 prova a mettersi in mostra ma aldilà di un paio di dribbling finiti nel nulla non combina altro, voto 5
  • VALOTI Mattia mette a segno una delle solite gare né carne né pesce che ne hanno limitato la carriera insieme ai vari infortuni ma c'è da dire che oggi tra i gialloblù nemmeno un CR7 avrebbe fatto la differenza: Voto 5 (gli da il cambio PETKOVIĆ al 46° e inizialmente il croato sembra voglioso e determinato ma gli bastano 5 minuti per adeguarsi all'andazzo generale con le buone o le cattive, voto 5)
  • CERCI Doveva essere il faro offensivo del VERONA ma è invece il responsabile del mancato assist nell'unica occasione creata dai giallolbù al 23°... Sperso peggio degli altri: Voto 4 (gli da il cambio FOSSATI al 66°: PECCHIA estrae il centrocampista quando deve raschiare il barile e gli concede altri minuti nel 2018 dopo i 16 dati fino a qui, ingiudicabile)
  • PECCHIA L'attacco è inesistente, la fase difensiva una chimera e il centrocampo non da né qualità ne sostanza! Questa è la squadra voluta dal tecnico che si deve prendere le sue responsabilità ed imitare il diesse FUSCO dimettendosi per dare una fine a tutta 'sta farsa: voto 4

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DICONO +   -   =

Mister DE ZERBI tecnico del BENEVENTO a Sky «Partita in cui non abbiamo commesso errori dietro. Penso che non siamo una squadra da ultimo posto staccato. Potevamo far meglio. I punti persi all’ultimo minuto in alcune partite ci hanno demotivato. Sabato abbiamo una partita dal pronostico impossibile, ma prepareremo la gara con orgoglio pensando di fare risultato. Creare occasioni da gol e non subirne, come oggi, sarebbe un risultato ottimo» Hellas1903.it

Doppietta per l'attaccante DIABATÉ oggi «Sono davvero molto contento, sono venuto qui per dare il mio contributo e non è finita qui. Ringrazio tutti i giorni Dio, voglio battermi per la gente e per la salvezza. Il mister voleva sostituirmi, lo rispetto e la doppietta è un modo per ringraziarlo della fiducia. La Juventus? Nulla è impossibile nel calcio, sappiamo di affrontare una grandissima squadra ma giocheremo per vincere» TuttoMercatoWeb.com

L'ex capitano PAZZINI sentito da Sky «Il mio addio all’Hellas? E’ una ferita ancora aperta, perché fa male ritrovarsi da un giorno all’altro a non essere più considerato. C’è sempre una persona prima del calciatore e va sempre rispettata. Le dimissioni odierne del ds? Le trovo fuori luogo, è un atto per togliersi le responsabilità» Hellas1903.it

...Dimissioni irrevocabili per il diesse FUSCO che al termine del match motiva così la grave decisione «La prestazione di oggi non lascia spazio ad alcun commento. Solo dispiacere e mortificazione. Nella vita mi sono sempre assunto le mie responsabilità, ho costruito questa squadra e ho avuto dall'inizio la fiducia del Presidente Setti. Per questo rassegno le mie dimissioni in maniera irrevocabile. Non è una fuga ma una piena assunzione di responsabilità rispetto alla fiducia che ho avuto in questi 18 mesi. Sono ancora convinto che questa squadra possa salvarsi, ma servirà un moto d'orgoglio nelle prossime gare. Oggi questo orgoglio non si è visto. E' una decisione maturata interamente stasera, fino a prima della gara ero convinto avremmo fatto una prestazione diversa. Una squadra che si gioca la stagione non può mostrare un atteggiamento simile, non è stato dignitoso. Spero che questo mio gesto serva a dare ai calciatori quel moto d'orgoglio che permetta di provarci fino alla fine, ma bisogna metterci abnegazione, entusiasmo, responsabilità» HellasVerona.it



GLI ALTRI RECUPERI +   -   =

Ieri vittorie esterne per SAMPDORIA e FIORENTINA rispettivamente sui campi di ATALANTA e UDINESE.
Crolla il CROTONE a Torino, 4 a 1 dei granata, vittoria per 2 a 1 del GENOA sul CAGLAIRI.
Pareggi per 0 a 0 nel derby di Milano tra MILAN e INTER e per 1 a 1 a Verona tra CHIEVO e SASSUOLO.



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