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MILAN 4-1 HELLAS VERONA: I gialloblù salutano la Serie A a San Siro dopo un primo tempo giocato in maniera dimessa e rassegnata ed una ripresa in cui ZUCULINI e LEE hanno provato a dare almeno una scossa ad una squadra di zombie! Finalmente anche la matematica condanna gli scaligeri ora pensare subito alla prossima stagione...


#MilanVerona +   -   =
RECAP
GATTUSO ritrova ROMAGNOLI in difesa e lo mette in campo dal primo minuto, in mezzo al campo è ancora LOCATELLI a fare da regista in mezzo KESSIE e BONAVENTURA capocannoniere dei rossoneri. CUTRONE dirigerà l'attacco con SUSO e CALHANOGLU a dargli manforte.
Mister PECCHIA, una volta di più in emergenza, schiera SILVESTRI tra i pali a causa di un infortunio a NICOLAS, terzino destro sarà BEARZOTTI (al posto di FERRARI) mentre HEURTAUX darà il cambio a VUCKOVIĆ al centro della difesa. A dirigere il centrocampo scaligero è il giovane DANZI mentre al centro dell'attacco agirà PETKOVIĆ fra MATOS e CERCI: Se il VERONA non vince è matematicamente in Serie B.

Dirige il signor Pasqua della sezione AIA di Tivoli.

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MILAN IN GOL IN 10 MINUTI
SUSO apre i giochi con SILVESTRI al 3°, la sua conclusione dai 25 metri viene respinta di pugno dal portiere scaligero...
Tre minuti più tardi gran palla in verticale di SUSO per CUTRONE che spizza a centro area ma SILVESTRI respinge bene, sulla ribattuta ci prova KESSIE che però spara alto.
10° SUSO sfugge una volta di più a FARES sulla destra, giunto sul fondo la crossa indietro per la cannonata di CALHANOGLU che s'insacca sul secondo palo nonostante l'intervento disperato di HEURTAUX.

VERONA INESISTENTE, RADDOPPIO ROSSONERO
15° ABATE in sovrapposizione sulla destra la mette sul palo lontano dove CALHANOGLU prova la frustata ad incrociare, palla fuori di poco sul palo lontano...
Tre minuti dopo è ancora il centrocampista tedesco naturalizzato turco che ci prova dal limite sul primo palo, SILVESTRI si allunga e blocca.
32° il MILAN raddoppia: BONAVENTURA pesca CUTRONE nel cuore dell'area scaligera blandamente controllato da HEURTAUX, il centravanti di casa si gira come un cobra e non lascia scampo a SILVESTRI a fil di palo!
38° L'ultima occasione del primo tempo è ancora per i padroni di casa: LOCATELLI prova la botta da fuori area ma SILVESTRI la alza sopra la traversa.

TRIS MILAN IN APERTURA DI RIPRESA
ABATE in sovrapposizione sulla destra scambia un veloce uno-due con SUSO che gliela restituisce in mezzo all'area gialloblù, il difensore stoppa di sinistro e conclude a rete di esterno destro: Tutto molto bello, tutto troppo facile...
20° LOCATELLI ci prova dal limite, HEURTAUX devia di pancia facendo letteralmente sbandare SILVESTRI che però si salva con la punta delle dita e mette sul fondo.

INCROCIO DI RÔMULO, GOL DI LEE
Fallo del neoentrato MUSACCHIO su LEE, alla battuta dal vertice sinistro al 25° va RÔMULO che con un gran tiro a giro scavalca la barriera, batte DONNARUMMA ma prende netto la traversa ad una trentina di centimetri dal palo opposto.
Al 39° il VERONA conquista un angolo da destra, palla in mezzo dove KESSIE libera centralmente di testa, sulla palla che scende va di prima intenzione il neoentrato LEE che con una fucilata al volo batte imparabilmente DONNARUMMA a mezza altezza!

POKER MILAN
Minuto 44: BONAVENTURA da sinistra traversa sul secondo palo dove AARONS cicca la chiusura su BORINI, all'attaccante avversario non resta che addomesticare e battere SILVESTRI sul palo di destra...
La gara si chiude col doppio tentativo di CERCI ad un minuto di distanza ma la prima finisce sull'esterno della rete, la seconda è debole e facile preda del portiere milanista.

PecchiaCaracciolo

IMPRESSIONI
In una partita che l'HELLAS affronta a ritmi di allenamento è fin troppo facile per il MILAN portarsi sul 3 a 0 in poco più di 45 minuti.
Solo gli ingressi di Franco ZUCULINI e LEE Seung Woo sembrano per un po' svegliare i gialloblù da un fatale torpore ed un'insopportabile rassegnazione ma è troppo poco per poter sperare anche in un'onorevole sconfitta...
Termina quindi come da copione l'ennesima partita non giocata dai gialloblù, unica notizia positiva è che con la matematica retrocessione forse non sentiremo più le patetiche conferenze stampa di mister PECCHIA a cercare di spiegare l'illogicità del calcio.


VOTI
  • SILVESTRI Fa quel che può nella solita difesa-Ridolini, grande l'uscita kamikaze sui piedi di BORINI all'82°: 6
  • BEARZOTTI Uno dei giovani gialloblù da cui ripartire... Magari schierandolo dove può rendere al meglio, 5
  • CARACCIOLO S'arrabbia coi compagni ma anche lui non è esente da colpe anche se tutti 4 i gol nascono da destra, prova a metterci la pezza con scarsi risultati: 5,5
  • HEURTAUX Deve sostituire Jagos a mesi dall'ultima apparizione, prova a murare il primo siluro di CALHANOGLU ma è impresa impossibile, cerca di bucare ancora SILVESTRI ma il portiere riesce a salvare la propria porta con un colpo di reni...5
  • FARES SUSO è un miraggio anche quando per fermarlo usa le maniere forti e quando si sovrappone anche ABATE il danno è massimo sulla sua fascia di competenza da dove nascono tutte le reti milaniste: 4 (gli da il cambio al 76° AARONS che favorisce il poker di BORINI con una ciccata clamorosa, una delle tante scommesse perse di PECCHIA: 4,5)
  • RÔMULO Parte in mezzo al campo dove corre inutilmente poi si scambia con DANZI e torna mezzodestro dove nel primo tempo non emerge mai e nel secondo fa gridare al gol la Curva Sud trapiantata a San Siro ma è solo un'illusione e le speranze di tutti muoiono sul legno, 5,5
  • DANZI Con le buone o con le cattive ci mette personalità e se non altro cerca di dare un senso ad una gara già decisa prima di entrare in campo, 6
  • CALVANO Sicuramente sperava in un ritorno diverso a San Siro, cerca di arginare KESSIE ma si perde quasi subito nelle pieghe della gara, 4,5 (gli da il cambio al 52° ZUCULINI: Entra e fa vedere a tutti perchè ovunque vada i tifosi lo amano, la sua Garra non manca mai anche in partite impossibili in stagioni scandalose come questa, 6)
  • MATOS Solita partita senza senso di un acquisto senza senso in una squadra che... Un senso non ce l'ha! Tocca pochi palloni e non incide mai: 4
  • PETKOVIĆ Come Calimero si lamenta ad ogni 'sportellata' cercando di fare una cosa per lui impossibile: Far salire la squadra come un centravanti-boa dovrebbe fare... Impresa praticamente impossibile in questo VERONA. Al 31° si lamenta per una spinta 'veniale' di BONUCCI in area milanista che fa il pari con quella di DANZI su SUSO al 6°, per il resto non emerge mai...4,5 (gli da il cambio al 57° LEE: Il coreano si danna l'anima e alla fine trova pure il primo gol in Serie A, il giusto premio alla sua tigna sperando di ripartire da gente come lui nella prossima stagione 7)
  • CERCI Prova a predicare nel desrto ma nessuno lo segue così prova a fare da solo nel finale ma la porta rimane un obiettivo impossibile... 5
  • PECCHIA Non si capiscono le esclusioni di FERRARI e VERDE, insiste a far giocare FARES terzino tenendo in panca FELICIOLI che magari oggi poteva trovare qualche motivazione in più... Per il resto cerca di proporre il solito calcio che a Verona è stato efficace solo nella prima parte della stagione scorsa e poi solo confusione! Non può cavarsela con un semplice 'Alcuni giocatori hanno reso meno di quanto ci si aspettava': A Gennaio ha avuto la SUA squadra, il SUO spogliatoio e ha fallito clamorosamente 4

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DICONO +   -   =
Mister GATTUSO tecnico del MILAN «Non c'è dubbio che da Bologna a oggi ho visto la squadra con più freschezza sia mentale che fisica. Contro il Verona, c'è stata la conferma di quanto espresso al Dall'Ara. In alcuni casi però c'è stata un po' di fatica, e ciò mi ha riportato ad alcuni match in cui abbiamo perso troppi punti per strada". Queste in sintesi le parole dell'allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, al termine del match vinto contro il Verona per 4-1. Prosegue il rossonero: "Coppa Italia? Certo, la vogliamo vincere, ma abbiamo anche la cosapevolezza che giocheremo contro la Juventus. Ci vorrà la gara perfetta. Hanno senz'altro qualcosa in più di noi, ma possiamo farcela. Conterà scendere in campo con la giusta lucidità mentale» TGGialloBlu.it

Mister PECCHIA «Oggi giocare con il Milan non era semplice, abbiamo subito la forza dell’avversario. Ci sono tanti rimpianti, grande dispiacere e amarezza per tutte le persone che lavorano nel Club e per l’ambiente. E’ difficile da accettare, ma evidentemente abbiamo fatto più errori dei nostri avversari sotto tutti i punti di vista. Danzi? L’ho fatto giocare anche in altre partite, è un ragazzo che merita, lavora e ha grandi potenzialità, per questo l’ho messo in campo. Le parole del Presidente? Mi ha sempre fatto piacere la sua fiducia, questo mi fa rammaricare ancora di più, mi sento il primo responsabile. Tante situazioni andavano valutate in maniera diversa, anche se ora è difficile fare un’analisi dettagliata. Il campo ha decretato che abbiamo meritato questa posizione di classifica, ma ora dobbiamo onorare le prossime partite con grande professionalità, continuando a lavorare e a dare il massimo» HellasVerona.it

Michele Criscitiello, direttore editoriale di TuttoMercatoWeb.com, non usa mezzi termini con PECCHIA «Per fortuna di tutte le squadre che lottano per la salveza c'era Pecchia a Verona. Dispiace per la città e la tifoseria ma sono 9 mesi che imploriamo Setti di mandare a casa Pecchia. Lui è rimasto, simil Ventura con l'Italia, e questo è stato il risultato finale. Un allenatore che doveva essere esonerato già in B non si è capito da chi fosse protetto per non essere sollevato dall'incarico in serie A. Per come ha trattato Pazzini e Bessa gli andava stracciato il tesserino vinto con i punti di Benitez a Coverciano» TGGialloBlu.it

Il presidente SETTI a La Gazzetta dello Sport «Avrei potuto cambiare allenatore ma la squadra lo ha sempre seguito e di questo bisogna dare atto a Pecchia: per questo non l’ho mai esonerato. La squadra ha messo in mostra grossi limiti caratteriali e poco agonismo. Dal punto di vista tecnico questa squadra si sarebbe salvata, mentre ci sono stati problemi da quello caratteriale. Il campionato ci lascia molto rammarico per come è andata, dovremo cercare fin da subito di risalire. Le colpe ce le prendiamo tutti, giocatori compresi» TGGialloBlu.it

Patrick CUTRONE attaccante centrale rossonero «Ci ero rimasto male per il gol sbagliato, ma sicuramente a fine gara ero felicissimo per la vittoria. Oggi ho segnato e sono contentissimo. Non penso ai numeri, penso a dare il massimo in campo e in partita. La Coppa Italia? Noi abbiamo pensato alla gara di oggi, non abbiamo pensato ancora alla Juventus. Da domani ci penseremo e la prepareremo al meglio. Come per ogni giocatore sarà una gara molto importante, conosciamo l’importanza di questo trofeo e daremo il massimo. La prepareremo al meglio» TuttoMercatoWeb.com

Antonio Aldo CARACCIOLO «C'è un rammarico enorme in tutti noi. Abbiamo cercato di fare la nostra parte finché potevamo durante le ultime partite ma evidentemente non è bastato. E' necessario che tutti quanti si facciano un profondo esame di coscienza. Futuro? Voglio pensare alle prossime due partite, prepararle con la dovuta serietà e poi dedicarmi all'anno prossimo in Serie B. Tantissime cose non sono andate come dovevano, è inutile cercare di trovare un unico capro espiatorio. Carriera? Penso prima a terminare questa stagione e poi toccherà al mio contratto. Decidera il Presidente al momento opportuno. Chi rimarrà in questa squadra dovrà però avere la voglia di fare subito bene, tornare a giocare con la fame e la voglia di vincerle tutte. Chiedere scusa? Devo farlo nei confronti di tutti, a partire dai nostri tifosi» HellasVerona.it

Fabio BORINI attaccante del MILAN autore del quarto gol «È una delle mie caratteristiche quella di dare sempre tutto in campo, forse deriva dal campionato inglese. Non è facile farsi trovare sempre pronto, ma ci alleniamo per questo. Ruolo? Da esterno d'attacco mi posso proporre un po' di più e attaccare la porta, è uno dei miei ruoli ideali. Finale di Coppa Italia? Abbiamo le stesse possibilità di vincere che ha la Juventus. Partiremo alla pari. Ancora non abbiamo pensato a questa gara, prima c'era da concentrarsi sul Verona. Ora avremo tre giorni per preparare l'incontro coi bianconeri, conosciamo bene i loro punti di forza e proveremo a metterli in difficoltà» TuttoMercatoWeb.com

Gianluca VIALLI ex attaccante, allenatore e ora opinionista Sky«Soprattutto il Verona ha sbagliato troppo in difesa. Non ha avuto continuità, ha commesso molti errori, ci sono state tante distrazioni. A mancare è stato lo spirito garibaldino che serve per raggiungere la salvezza» Hellas1903.it

Gigi SACCHETTI a Tuttomercatoweb.com «C'è in effetti da capire che intenzioni abbia la società. Già qualche tempo fa il presidente aveva detto che il ds e l'allenatore non sarebbero rimasti e allora presumo che si riparta con gente nuova anche dal punto di vista dei calciatori visto che molti di quelli di adesso sono in prestito. Mi auguro che ci possa essere una programmazione da parte del club. Salire in A per poi ridiscendere sempre in B non ha senso. Che tecnico vorrei il prossimo anno sulla panchina del Verona? Mi piacerebbe un tecnico giovane, capace di essere flessibile e di accogliere anche i suggerimenti che arrivano dal ds e che abbia voglia di mettersi in discussione... Come ds non so chi arriverà. So solo che il Verona è l'unica società in cui non c'è nessun rappresentate degli ex che hanno fatto la storia della società. Se si fa leva su persone che hanno scritto pagine importanti per il Verona, lavoreranno certamente con grandissima passione. In ogni caso anche per quanto riguarda il ds, chi arriverà dovrà venir qui con la voglia di mettersi in discussione e non per interessi. Quali giocatori attuali tratterrei? La squadra non meritava la B. Le vittorie contro Fiorentina e Milan dicono che qualcosa di buono c'era. Servono giovani interessanti e che diventino proprietà del club, in modo che non pensino che a fine stagione tanto lasceranno Verona. Sei-sette giocatori da tenere ci sono, poi in giro c'è tanto da pescare» TuttoMercatoWeb.com


Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI044
 KEAN044
 CÁCERES033
 RÔMULO033
 VALOTI033
 VERDE224
 ZUCULINI B.123
 CERCI022
 CARACCIOLO011
 BESSA011
 VUKOVIĆ011
 FERRARI011
 LEE011
 FARES101

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =
Nuovo diesse e allenatore, SETTI starebbe spingendo per MARCHETTI attuale Direttore del CITTADELLA molto legato però alla famiglia proprietaria della squadra in provincia di Padova; se la cosa andasse in porto sarebbe facile fare 1 + 1 e affidare la guida tecnica a VENTURATO (Hellas1903.it).
Tengono piede anche i rumors che portano a FAGGIANO diesse del PARMA in corsa per la A, CERAVOLO ex diesse del LIVORNO, LUPO esonerato al PALERMO e GEROLIN dirigente all'UDINESE.
Un'altra ipotesi sarebbe quella 'interna' e cioè di promuovere a DS Tony D'AMICO (Gazzetta dello Sport), uomo di fiducia di FUSCO nonchè attuale capo dello scouting giovanile scaligero...
L'importante è però far presto (come non manca di sottolineare anche HellasNews.it) perchè la prossima stagione è praticamente già iniziata e al VERONA manca ancora tutto!

La Primavera vince a Sassuolo, ora la salvezza è a soli 2 punti!

...A 40 giorni dall'intervento al cuore è tornato ad allenarsi con la Primavera il difensore classe 2000 CORRADINI.


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =
VITA DA EX: Marco PACIONE, Team Manager del CHIEVO, preso a schiaffi da un tifoso nel ritiro di Veronello!

CHAMPIONS LEAGUE: Alla ROMA non basta il 4 a 2 dell'Olimpico, è il LIVERPOOL ad accedere alla finale dove incontrerà un REAL MADRID ancora una volta aiutato contro i tedeschi del BAYERN MONACO...


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