Header ADS

HELLAS VERONA 0-3 LAZIO: I biancazzuri partono quasi sottoritmo ma vanno in vantaggio appena decidono di accelerare, l'unico tiro in porta scaligero è quello di FOSSATI! 14 gol subiti, 1 realizzato ma i 3 gol incassati anche oggi sono paradossalmente il problema minore per la squadra di PECCHIA che si dimostra ancora una volta assolutamente incapace di reagire...


#VeronaLazio +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Primo tempo giocato in grande maggioranza a bassi ritmi dalla LAZIO e ai quali il VERONA si è di buon grado adeguato, al 25° il primo episodio sfavorevole ai colori gialloblù: MARUSIC penetra in area dal vertice destro dove si piazza SOUPRAYEN fermo con le mani dietro la schiena, l'avversario lo supera con un dribbling improvviso e Samuel lo sgambetta platealmente.
Il signor Irrati è lì e decreta il calcio di rigore trasformato da IMMOBILE che spiazza NICOLAS sulla sua sinistra.
Frittata fatta e servita dalla difesa scaligera un quarto d'ora più tardi: MARUSIC al limite inganna ZUCULINI in recupero, anticipa il ritorno di SOUPRAYEN e serve ancora IMMOBILE che supera HEURTAUX e davanti a NICOLAS non sbaglia con un rasoterra imparabile.
Nel secondo tempo PECCHIA butta nella mischia CERCI e KEAN ma la deriva della gara non cambia e al 60° la LAZIO chiude i giochi: LUIS ALBERTO penetra indisturbato a sinistra, palla al limite per IMMOBILE che prolunga alla sua destra per l'indisturbato MARUSIC al quale non resta che scaricare nel sacco il suo primo gol in Serie A.

Clicka qui per vedere l'album di Verona 0-3 Lazio

14 gol subiti, 1 realizzato quella del VERONA è la peggior difesa dopo quella del BENEVENTO ma i 3 gol incassati anche oggi sono paradossalmente il problema minore per la squadra di PECCHIA che si dimostra ancora una volta assolutamente incapace di reagire ad una squadra sicuramente inarrivabile per l'odierno HELLAS ma resa ancor più forte dalla pochezza tecnica e agonistica degli 11 gialloblù.
Un paio di passi indietro rispetto alla gara con la SAMP in cui il VERONA era partito basso e guardingo come oggi ma aveva saputo piano piano crescere, ribattere colpo su colpo e rendersi financo pericoloso: Oggi un solo tiro nello specchio (il calcio di punizione di FOSSATI) e null'altro!
Troppo poco per speraare anche solo di dar fastidio ad una LAZIO che, seppur in emergenza difensiva, non ha dato nemmeno l'impressione di doversi impegnare più che tanto per abbattere un HELLAS inconsistente che ha provato qualche volta a superare la propria metacampo ma, PAZZINI e BEARZOTTI nel primo tempo, hanno dovuto incredibilmente temporeggiare per attendere i compagni lenti e svogliati nel seguire l'azione.
Fortuna che perdono anche il BENEVENTO allo Scida col CROTONE, il GENOA (solo nei minuti finali a San Siro con l'INTER) e l'UDINESE ma il futuro prossimo dei gialloblù appare nerissimo.


LA GARA
SOUPRAYEN, scontata la squalifica, torna sulla fascia sinistra della difesa ma recuperano (almeno sulla carta) anche CÁCERES, VERDE e <FARES solo che nessuno parte titolare data la (meritatissima) riconferma di BEARZOTTI stavolta nel suo ruolo naturale di esterno d'attacco e VALOTI dalla parte opposta.
Fuori BESSA e FERRARI sostituiti rispettivamente da ZACCAGNI e CARACCIOLO.
Modulo tattico da confermare sul campo per la criptica LAZIO priva di BASTA, DE VRIJ, BASTOS e MILINKOVIC-SAVIC: Sarà 4-2-3-1 o 3-5-1-1 per mister INZAGHI? Parte dalla panchina il reintegrato MAURICIO (Dos Santos).

Circa 1.200 i tifosi ospiti presenti al Bentegodi, si parte agli ordini del signor Massimiliano Irrati della sezione AIA di Pistoia.

 7° Calcio d'angolo di LUIS FELIPE in area a mezza altezza, NICOLAS in tuffo manca la palla ma per fortuna nessuno degli avversari ne approfitta...
11° LUKAKAU da sinistra pesca il pericoloso affondo di MARUSIC in area, VALOTI anticipa il biancazzurro in area.
14° LUIS ALBERTO con un calcio di punizione in area scaligera, LUCAS LEIVA ci prova di testa ma colpisce debole favorendo il facile intervento del portiere gialloblù.
15° PAROLO entra da dietro su ZACCAGNI partito sulla trequarti sinistra avversaria, il signor Irrati estrae il giallo.
23° LAZIO AVANTI: MARUSIC penetra in area dal vertice destro dove si piazza SOUPRAYEN fermo con le mani dietro la schiena, l'avversario lo supera con un dribbling improvviso e Samuel lo sgambetta platealmente.
Il signor Irrati è lì e decreta il calcio di rigore trasformato da IMMOBILE che spiazza NICOLAS sulla sua sinistra.
40° BIS LAZIO: MARUSIC al limite inganna ZUCULINI in recupero, anticipa il ritorno di SOUPRAYEN e serve ancora IMMOBILE che supera HEURTAUX e davanti a NICOLAS non sbaglia con un rasoterra imparabile!

43° VERONA pericoloso col calcio di punizione decentrato a sinistra di FOSSATI indirizzato sotto la traversa: STRAKOSHA smanaccia fuori la palla che non supera purtroppo la linea di porta...
45° Senza concedere recupero il signor Irrati termina il primo tempo.

#VeronaLazio highlights

 0° Doppio cambio HELLAS: Dentro CERCI e KEAN al posto di ZACCAGNI e SOUPRAYEN, BEARZOTTI scala a fare il terzino destro mentre RÔMULO cambia fascia in quello che sembra tatticamente un 4-2-3-1 con ZUCULINI e FOSSATI mediani dietro ai nuovi entrati che si posizionano sulla trequarti insieme a VALOTI.
 1° IMMOBILE imbuca per LUIS ALBERTO che decentrato a sinistra spara sul fondo...
 5° LUKAKU da sinistra ribalta totalmente campo per il colpo di testa di MARUSIC appostato sul secondo palo: Palla sopra la traversa.
 6° KEAN entra duro su IMMOBILE e guadagna un cartellino giallo.
10° MARUSIC decentrato a destra in area appoggia al limite in zona centrale per LULIC che tira al volo: NICOLAS si distende e blocca!
15° TRIS LAZIO: LUIS ALBERTO penetra indisturbato a sinistra, supera ZUCULINI e RÔMULO e consegna palla al limite per IMMOBILE che elude gli interventi di HEURTAUX e FOSSATI prolungando alla sua destra per l'indisturbato MARUSIC al quale non resta che scaricare nel sacco il suo primo gol in Serie A.
18° LUIS ALBERTO entra in area dopo un veloce 1-2 con IMMOBILE ma il suo tocco di punta coglie solo l'esterno della rete.
22° Prima sostituzione per INZAGHI che toglie LUKAKU e inserisce MURGIA: Sul Bentegodi comincia anche a piovere dopo tanto tuonare.
25° Ultimo cambio PECCHIA: VALOTI lascia il posto al coreano LEE SEUNG-WOO che esordisce in Serie A (e viene accolto dall'applauso di incoraggiamento del Bentegodi). Coglie l'occasione dell'interruzione del gioco per cambiare anche la LAZIO: Fuori LUIS ALBERTO dentro CACEIDO.
29° MARUSIC blocca LEE con le cattive: Il signor Irrati ammonisce ufficialmente l'esterno avversario.
34° LEE va al tiro dal limite: Palla alta (nel boato del Bentegodi).
35° FOSSATI da tergo su PAROLO, cartellino giallo per Marco.
38° Ultimo cambio LAZIO: Dentro DI GENNARO al posto di LUCAS LEIVA.
41° KEAN ci prova dai 25 metri: Palla altissima.
47° Dopo due (inutili) minuti di recupero il signor Irrati fischia tre volte e manda tutti negli spogliatoi.

ValotiPecchiaPazzini

I VOTI
  • NICOLAS 3 gol presi e niente di particolare che poteva fare se non spostare la porta: Incolpevole e ingiudicabile a parte l'errorino in uscita del 7°
  • RÔMULO Nel primo tempo è forse il più propositivo dei gialloblù, nel secondo si perde completamente e si adegua alla mediocrità dei compagni sbagliando una palla dietro l'altra... Voto: 5
  • CARACCIOLO Fa quello che può ed è comunque al momento il miglior centrale a disposizione di PECCHIA per convinzione e intensità (il che è tutto dire): Voto 5,5
  • HEURTAUX Quello che doveva essere il colpo da 90 al centro della difesa si stà dimostrando un flop: È lento, farraginoso e non prova quasi mai a rilanciare l'azione... Voto: 5
  • SOUPRAYEN Pesa come un macigno quel penalty che procura su MARUSIC, pessimi segnali da Samuel al rientro dopo la squalifica a causa di un'espulsione peraltro ingenua: Voto 4 (gli da il cambio CERCI al 46° ma non da mai l'impressione di entrare in partita, i due/tre palloni che Alessio cerca di portare in zona d'attacco li sbaglia di grosso e nelle altre rare occasioni in cui cerca di passare la metacampo viene murato facilmente dagli avversari, voto 5)
  • ZACCAGNI Anche Mattia fa quello che può ed in un paio di occasioni costringe gli avversari a fermare con le cattive il suo piglio ma nel secondo tempo il mister decide altrimenti, voto 6 (gli da il cambio KEAN al 46°: Forse Moise è a tratti troppo irruente e impreciso ma almeno ci prova e di questi tempi è purtroppo tanta roba! Voto 5,5)
  • ZUCULINI Fa il suo da mediano interditore, imbarazzante quando si addormenta sulla trequarti e gli soffiano palla da dietro, chiedergli di più è pura utopia... Ma questo si sapeva eppure è stato inseguito (e presentato) come un gran colpo a centrocampo, non è certo colpa sua: Voto 5
  • FOSSATI Suo il pericolo più grosso creato alla porta avversaria, suoi gli unici stracci di tentativi di gioco che si sono visti (?!?), forse il meno peggio oggi... Voto 6
  • BEARZOTTI Nel suo ruolo oggi convince meno che da terzino eppure riesce a combinare bene un paio di volte con RÔMULO, nel secondo tempo scala di nuovo a fare l'esterno destro ma ormai la gara è andata... Voto 5,5
  • PAZZINI Non gli arrivano palloni giocabili e in quelle due/tre situazioni in cui riesce a farsi vedere in area non riesce ad inquadrare la porta: Voto 5
  • VALOTI Gara senza sostanza quella di Mattia oggi ma l'attenuante è che non è impiegato nel suo ruolo, sicuramente meglio Mercoledì con la SAMP (come tutti) che oggi... Voto: 5 (gli da il cambio LEE al 71°: Il ragazzo della cantera del BARÇA è accolto da un boato ed è quello che ha l'atteggiamento più giusto, dalla sua ha un'ammonizione fatta guadagnare ad un avversario ed un tiro dal limite sbagliato di grosso all'esordio in Serie A. La sua voglia andrebbe premiata magari già dalla prossima a Torino: Voto 6)
  • PECCHIA Non è colpa sua se non può contare su almeno tre titolari ma la cervellotica scelta di non invertire già da subito ROMULO con BEARZOTTI (quando era evidente che il brasiliano fosse almeno più propositivo del timido collega) e soprattutto il non riuscire a dare una mentalità 'da combattimento' alla squadra sono carenze importanti: Voto 5


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]

DICONO +   -   =

Mister PECCHIA «Dopo lo svantaggio siamo venuti meno, da lì è stato difficile ripartire e non abbiamo avuto forza ed energie per aggredire la Lazio. I gol che abbiamo preso sono questione di determinazione, dopo lo svantaggio la gara andava tenuta viva. Non è una questione di difesa, in questo momento può sembrare tutto nero ma bisogna continuare a lavorare e credere in noi stessi. Ho fiducia nella squadra, si tratta di affrontare le gare con piglio diverso. Per salvarci abbiamo bisogno di tutto il gruppo, dei giovani, dei debuttanti. Il campionato è lungo e le distanze sono minime, ma noi dobbiamo fare meglio e con maggior convinzione. Continueremo a lavorare sulla motivazione della squadra. Per vincere bisogna segnare, dà fastidio non riuscirci. Quando ci sono le situazioni per farlo, non facili da costruire, bisogna essere più determinati» HellasVerona.it

Mister Simone INZAGHI tecnico della LAZIO «Avevamo tanti assenti, ma ero certo che i sostituti avrebbero reso al meglio. Sono contento che sia andata così. Restiamo in alto e vogliamo rimanerci fino alla fine. Vanno riconosciuti anche i meriti di Strakosha: ha compiuto un intervento che è valso quanto un gol nel finale di primo tempo sulla punizione di Fossati. Se il Verona avesse segnato la partita avrebbe potuto riaprirsi e il pubblico dell’Hellas si sarebbe riacceso, dato che sono dei tifosi sempre vicinissimi alla squadra» Hellas1903.it

Capitan PAZZINI2 sull'esclusione a inizio campionato «Ora non è il momento di parlarne, contano solo l'Hellas e la salvezza. Non sono rimaste scorie, non ho mai pensato di andare via da Verona, ho sempre cercato di dare il massimo per questa squadra. La reazione col Napoli? E' stato un gesto istintivo. Conta solo l'Hellas. Non ho mai parlato in quel momento, ma ho ascoltato tanto. Cambieranno gli allenatori e il presidente ma il Verona sempre resterà... come dice il coro dei tifosi. Preoccupato? No, ma dobbiamo fare tutti di più e giocare con più personalità» TGGialloBlu.it

Luiz FELIPE centrocampista della LAZIO a Lazio Style Channel «Sono felice per questa prima partita in Serie A. Ho avuto modo di aiutare la squadra, ma soprattutto contavano i tre punti e questa è la cosa più importante. Pazzini è difficile da marcare, ha fatto bene in Serie B lo scorso anno. Ora devo riposare perché già giovedì c’è un’altra partita importante. Inzaghi decide chi deve giocare, io sono qui per lavorare ed essere pronto quando il mister mi chiama a scendere in campo. Il gruppo è unito, ci aiutiamo l’uno con l’altro. La partita è stata difficile ma abbiamo grandi giocatori che ci aiutano a rendere al meglio. Felipe e Wallace mi aiutano tanto, sono grandi giocatori e grandi amici» TuttoMercatoWeb.com

Capitan PAZZINI1 «E' mancato l'atteggiamento di mercoledì, alla prima difficoltà non siamo stati capaci di reagire e la Serie A richiede più coraggio, più personalità. Bisogna essere sempre al 100% e correre più degli altri, altrimenti si fa fatica. Non ci possiamo permettere errori, in questo campionato è così, dobbiamo e possiamo fare di più, l'atteggiamento deve essere diverso. Siamo ancora all'inizio, dovremo cercare di strappare punti ovunque e cercare di farne il più possibile. Il mio momento all'inizio del campionato? Ora non è il momento di parlarne, contano solo l'Hellas e la salvezza. È chiaro che oggi ci sia sconforto per la brutta prestazione, noi dovremo stare sul pezzo per migliorare questa situazione. Non sono rimaste scorie, non ho mai pensato di andare via da Verona, ho sempre cercato di dare il massimo per questa squadra. Conta solo l'Hellas» HellasVerona.it

Adam MARUSIC esterno della LAZIO a Lazio Style Channel «Sono veramente molto felice di aver segnato il primo gol, non riesco ad esprimere tutta la gioia, oggi non poteva andare meglio di così, abbiamo conquistato tre punti importanti. Tutti stiamo lavorando duro durante gli allenamenti e questi sono i risultati. Giovedì giocheremo contro lo Zulte, è una buona squadra e dobbiamo fare attenzione ma speriamo di vincere. Ho giocato con molti di loro, ci sono calciatori di qualità che conosco bene» TuttoMercatoWeb.com

Mattia VALOTI «Purtroppo è andata male, eravamo vogliosi di ripetere la buona prestazione di mercoledì ma non siamo riusciti a reagire alle difficoltà, dobbiamo migliorare e continuare per la nostra strada, il campionato è ancora lungo. In questo momento la compattezza del gruppo è fondamentale, dobbiamo lavorare tutti di più, non è facile dire cosa manca ma penso che abbiamo le qualità necessarie per raggiungere il nostro obiettivo» HellasVerona.it

L'ex Marco PAROLO centrocampista della LAZIO al portale LaLazioSiamoNoi.it «Siamo consapevoli delle nostre qualità, abbiamo giocato bene e stiamo continuando alla grande il nostro percorso. Faccio i complimenti ai difensori che hanno giocato oggi, le nostre idee superano anche gli uomini. Il nostro obiettivo? Ogni partita abbiamo meritato la vittoria, anche con il Napoli potevamo vincere. La squadra è pronta e sta bene, dobbiamo continuare così» TuttoMercatoWeb.com

L'ex diesse (e attaccante) gialloblù GIBELLINI a TuttoMercatoWeb.com «La società ha fatto un mercato low cost, ma quando fai così cerchi giocatori che danno la loro disponibilità dopo stagioni così così o che li hanno visti alle prese con infortuni. Sei insomma a rischio, ti metti in condizione di affrontare nuove problematiche: nuovi infortuni o comunque ritardo nel trovare la condizione. Oggi c’era bisogno di calciatori pronti subito, la A non concede distrazioni. Ci sono lacune nell’organico. Pazzini ad esempio è l’unica punta che c’è, il sostituto è un ragazzo del 2000 al quale non si può chiedere di salvare il Verona. Già l’anno passato la squadra non aveva un centrocampo solido o una difesa impeccabile: si è puntato troppo su calciatori da rilanciare. Pecchia? È una persona affabile, di cultura e che cerca di difendere il gruppo. Si è preso le sue responsabilità. Certo, se lo giudico da queste partite mi sembra anche lui leggermente in confusione, non è difficile che sia così. Ma le responsabilità le farei ricadere più in alto. Quanto al sistema di gioco, tenta di fare un calcio propositivo che però oggi espone la squadre alle intemperie. Troppi gol subìti e pochi fatti. Come se ne esce? Giocando da provinciale, non ci sono scorciatoie. Servono intensità, lavoro, caparbietà. Vanno colmate le lacune col sacrificio» HellasNews.it



LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri 3 a 1 della ROMA sull'UDINESE mentre a Ferrara la SPAL fa sudare il NAPOLI che solo con GHOULAM a 7 minuti dal 90esimo riesce a portare a casa posta piena!
Nel derby di TORINO la JUVENTUS strapazza i granata dopo l'espulsione di BASELLI avvenuta a metà del primo tempo: Termina 4 a 0 per i bianconeri.
Nessuno scampo per il MILAN nel lunch-match al Marassi con la SAMPDORIA: 2 a 0 griffato ZAPATA e Ricky ALVAREZ.
Colpaccio esterno del CHIEVO al 'Sardegna Arena' e CAGLIARI battuto per 2 a 0! Vittoria fondamentale per il CROTONE contro il BENEVENTO allo Scida: Le Streghe ancora a zero punti.
INTER di misura sul GENOA...
SASSUOLO-BOLOGNA alle 18.00, FIORENTINA-ATALANTA alle 20.45



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Ottimo successo della Primavera sulla FIORENTINA! SAVELJEVS stende i viola e rende entusiasta mister PORTA su HellasVerona.it 'Vittoria di grande prestigio, arrivata grazie ad una prestazione molto positiva dei miei ragazzi, che sono stati molto compatti per tutta la gara. La Fiorentina è una squadra tra le favorite per la vittoria del campionato, e questo aggiunge ulteriore merito al lavoro svolto. Ho voluto inserire qualche ragazzo nuovo, come Fiumicetti, e la risposta è stata molto positiva. Avanti con fiducia'



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

MOTOGP: Vale ROSSI rientra a tempo di record in sella alla sua YAMAHA dopo essersi spezzato una gamba e riesce anche a partire dalla prima fila col terzo tempo ma via via il dolore deve aver preso il sopravvento se alla fine riesce a conquistare 'solo' un quinto posto che comunque sa di impresa. Il GP d'Aragona è conquistato da MARQUEZ che in sella alla sua HONDA ha preceduto altri due spagnoli come PEDROSA e LORENZO. Deludente il settimo posto di DOVIZIOSO passato anche dall'ottima APRILIA di Aleix ESPARGARÓ...

MERCATO: BOYÈ non trova spazio al TORINO, si torna a parlare di VERONA per Gennaio...



RASSEGNA STAMPA +   -   =