Settimana gialloblù... + - =
I GIALLOBLÙ DA PAPA FRANCESCO grande tifoso del SAN LORENZO! Una delegazione composta dal presidente Maurizio Setti, dal direttore generale Giovanni Gardini, dal direttore sportivo Sean Sogliano, dallo staff tecnico e dalla squadra si è recata a Piazza San Pietro (Città del Vaticano), per assistere all'udienza generale di Papa Francesco...
MISTER MANDORLINI PREMIATO ALLA 6^ EDIZIONE DEL 'PALLONE D'ORO DEL CALCIO UMBRO' L'allenatore dell'Hellas Verona FC ha ritirato il premio "Stefano De Nigris", intitolato alla memoria del collega umbro scomparso lo scorso anno a soli 51 anni. Un premio che Infopress e il Giornale dell'Umbria, organizzatori della manifestazione in collaborazione con Radio Onda Libera e Umbria Tv, assegnano ogni stagione ad un allenatore di Serie A o B che si è distinto per risultati e comportamento...
TORNEO DI RIJEKA: La Primavera gialloblù, sconfitta di misura dai bosniaci del NK ŠIROKI BRIJEG, si rifà con l'NK CROATIA poi supera di misura la DINAMO ZAGABRIA (una delle squadre favorite alla vittoria finale) e accede ai quarti dove troverà i nigeriani dell'ACADEMIA ABUJA...
Gardini: "Abbonamenti online e altre novità" | Doriano Recchia | Giovanni Gardini |
PRESENTATA UFFICIALMENTE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI 2014-15, il tifoso storico Doriano 'Italia' Recchia abbonato dagli anni '60 'Voglio ringraziare la società per avermi scelto come tifoso simbolo dell'anno dello Scudetto. E' stata una stagione indimenticabile vissuta sempre al vertice. Nella partita contro l'Avellino ho avuto la fortuna di premiare Osvaldo Bagnoli sotto la Curva Sud. Chissà che un giorno non si possa addirittura bissare quello storico risultato, all'epoca era impensabile esattamente come lo è ora, quindi non si sa mai.', il diggì GARDINI 'Scudetto e tifosi, il nostro orgoglio'
TORNEO DI TOLONE, anche gli scout dell'HELLAS ad uno dei più importanti tornei giovanili del mondo
TOURNÉE IN BRASILE, HELLAS contro FORTALEZA, FLUMINENSE e ICASA dall'1 al 5 Giugno; sono 21 i gialloblù convocati, al gruppo sono aggregati Felice PICCOLO (in permesso dalla società CFR 1907 Cluj), Francesco ZAMPANO (in permesso dalla società SS Juve Stabia) ed i 3 calciatori della Primavera Mohamed FARES, Alessandro GATTO e Mattia ZACCAGNI. Rimangono in Italia Massimo DONATI, MARTINHO, Ivan PILLUD, Domenico MAIETTA, Fabrizio CACCIATORE e Daniele CACIA oltre ai Nazionali MORAS e ROMULO rispettivamente in ritiro con GRECIA e ITALIA
BRAVI GLI ALLIEVI B DI ORFEI che arrivano quarti al 'Trofeo Lascaris' di Pianezza (TO)...
HELLAS VERONA ACADEMY tra i 600 ragazzi che prenderanno parte al torneo organizzato dal club di via Torricelli anche il piccolo Davide ARIANO classe 2004 di Santeramo che si è messo in luce con la squadra locale...
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DICONO + - =
TONI «Io in Brasile con l'Hellas Verona? La società mi vuole veramente bene. Visto che non gioco il Mondiale hanno fatto di tutto per farmi arrivare qui, devo ringraziare il mio allenatore (ride, ndr). Il mio entusiamo? E' normale, giocare a calcio è il mio lavoro e finché avrò questa gioia nel farlo continuerò a scendere in campo. Sono qui con i miei compagni, con loro sto benissimo, questa tournée è una bella esperienza e sono curioso di vedere il livello degli avversari, approfittando di questa settimana per divertirci dopo una stagione esaltante. Il mio rinnovo? Ora siamo in Brasile, poi mi vedrò con la società e decideremo senza nessun problema» HellasVerona.it
RAFAEL felice dell'arrivo a Fortaleza per la tournée brasileira gialloblù «Per me è un piacere particolare essere qui, perché sono partito da lontano, 7 anni fa, per provare l'avventura di indossare questa maglia. Dopo tanta sofferenza quest'anno siamo riusciti nel grande obiettivo di restare in A e abbiamo anche sfiorato l'Europa League. Tornare da dove sono venuto assieme a questa società e a questa squadra è quindi un motivo d'orgoglio. Sono felice che tutto il Verona possa scoprire il Brasile perché ci sono bellissimi posti e anche il calcio brasiliano è molto bello. In Brasile è molto seguito il calcio italiano, ci sono le televisioni che lo trasmettono la domenica mattina. Molti amici che hanno visto giocare il Verona sono rimasti impressionati dal grande tifo del Bentegodi, che grazie alla Serie A si è fatto conoscere in tutto il mondo. Il cibo brasiliano? Ieri siamo arrivati davvero affamati, abbiamo trovato un posto dove mangiare ogni genere di cibo locale. Luca ha mangiato un po' pesante, ma era tutto buono. Siamo davvero tutti contenti e pronti a disputare questa partita» HellasVerona.it
Patròn SETTI «E' un'emozione unica essere qui, una di quelle cose da provare una volta nella vita. Avere il Papa così vicino e sentire quello che ti trasmette deve essere uno stimolo per i nostri ragazzi nella stagione che sta cominciando. Credo che il Papa racchiuda simbolicamente quanto di buono c'è nel mondo. Noi a nostra volta cerchiamo di fare bene per i nostri tifosi e la nostra gente, quindi è una trasmissione continua. Questo Papa ha tanta energia, trasmette passione come dobbiamo fare noi coi nostri tifosi» HellasVerona.it
30 maggio 2014 - Rafael | 30 Maggio 2014 - Luca Toni |
#AmareloAzul2014 #Day 1: viaggio a Fortaleza | #AmareloAzul2014 #Day2: relax a Fortaleza |
ROMULO «L'idea di giocare il Mondiale con la maglia azzurra è sempre stato uno dei miei sogni. Quando ero alla Fiorentina Montella è stato onesto con me e mi ha detto di cercarmi un posto dove avrei potuto giocare così. Come giocatore gli piaccio e voleva vedermi giocare di più. Poi è arrivato il Verona e ci ha presentato un progetto che ci è piaciuto. E' stata una stagione meravigliosa. Abbiamo battuto un sacco di record del club. La Nazionale? Sono molto felice. Ho aspettato tanti anni. Adesso ci stiamo allenando molto qui, il personale è fantastico e ci sono giocatori di grande qualità famosi in tutto il mondo» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI «Il rinnovo del contratto? Era solo questione di dettagli, era quello che volevo io e quello che voleva la società. Siamo molto contenti, si profila un altro anno importante. Certo, sarà difficile ripetersi ma mai dire mai, non vediamo l'ora di ricominciare anche se abbiamo finito da poco. Ho tantissime motivazioni, fanno parte del mio modo di essere e Verona non permette di sedersi. Ci aspetta un anno molto importante ma credo che con la società e il grande ambiente che abbiamo possiamo fare un'altra buona annata. Il mercato? Qualche calciatore purtroppo ci abbandonerà, il mercato è molto lungo e si cercherà di operare. Qualcosa faremo, l'importante adesso è riposare dopo una stagione in cui abbiamo speso molto» HellasVerona.it
Dedicato alle persone che l'hanno fatto - Campagna Abbonamenti 14-15: Un grazie di cuore ai realizzatori che mi hanno fatto commuovere fino alle lacrime! 'Sà volì farghe? Son un buonista, sentimentalista e quando se tratta de l'HELLAS che l'è l'amor de la me vita... |
Hellas Verona, che emozione con Papa Francesco | Maurizio Setti con la squadra da Papa Francesco |
RASSEGNA STAMPA + - =
Hellas Verona, il Pagellone 2013/2014: scoperta Iturbe, rinascita Toni
Verona rivelazione dl Campionato, grazie anche alla scoperta di Romulo. Difesa compatta, con Rafael tra i migliori portieri della Serie A.
L’Hellas Verona è stata una delle squadre rivelazioni di quest’ultima stagione. Giunta vicina alla zona Europa grazie all’ottimo lavoro di Mister Mandorlini, le scoperte Iturbe e Romulo e la rinascita di Luca Toni, oltre ad una difesa compatta a cui difesa si è posto il portiere brasiliano Rafael, autore di un’ottima stagione. Noi di SoccerMagazine.it abbiamo dato i voti ai protagonisti.
PORTIERI
Rafael 7: Stagione molto positiva quella del portiere brasiliano, spesso protagonista di parate importanti, che hanno portato il Verona ad un passo dalla zona europea.
(Partite Giocate 38; Gol Subiti 63)
Mihaylov 5: Arrivato in estate per la bellezza di 5,5 milioni di euro, vede il campo una sola volta in Coppa Italia e prende 4 gol. Deludente. (Partite Giocate 1; Gol Subiti 4)
Nicolas s.v.: Terzo portiere, gioca l’ultima gara, una disfatta per gli scaligeri già in vacanza. (Partite giocate 1; Gol Subiti 5)
DIFENSORI
Gonzalez 6: Spesso relegato in panchina, quando schierato alterna belle prestazioni ad altre disastrose. Comunque sufficiente la sua stagione. (Partite Giocate 13; Gol Segnati 0)
Maietta 7: Capitano e vero trascinatore della difesa gialloblù. Elemento imprenscindibile per esperienza e livello di prestazioni. (Partite Giocate 26; Gol 0)
Moras 6,5: Positiva la stagione del greco ex Bologna, che con Maietta forma una coppia insuperabile al centro della difesa della formazione di Mandorlini. (Partite Giocate 32; Gol Segnati 0; Assist 1)
Albertazzi 5,5: Il giovane terzino di scuola Milan viene spesso impiegato titolare da Mandorlini. Non si dimostra ancora pronto per la Serie A, ma al contempo, grazie ad alcune buone prestazioni, mostra grandi margini di crescita. (Partite Giocate 17; Gol Segnati 0; Assist 1)
Marques 5,5: Arrivato con grandi ambizioni, parte spesso dalla panchina. Quando schierato, regala prestazioni non di alto livello. (Partite Giocate 18; Gol Segnati 0)
Agostini 6: Sufficiente il campionato del terzino arrivato in estate dal Torino, spesso impiegato da Mandorlini. (Partite Giocate 26; Gol Segnati 0; Autogol 1)
Cacciatore 6,5: Inizia la stagione in maniera splendida, al punto da puntare anche alla Nazionale. Cala nella seconda parte di stagione. (Partite Giocate 32; Gol Segnati 3)
Pillud 5,5: Vede il campo raramente, sicuramente non una stagione all’altezza delle aspettative per l’argentino. (Partite Giocate 6; Gol Segnati 0)
CENTROCAMPISTI
Cirigliano 6,5: Colpo di mercato degli scaligeri in estate. Passa metà stagione in panchina, in quanto c’è un certo Jorginho. Nella seconda metà di stagione gioca con più continuità e dimostra le sue doti di ottimo centrocampista. (Partite Giocate 14; Gol Segnati 0)
Donati 6: Arriva per dare esperienza al centrocampo scaligero. Alterna buone prestazioni ad altre meno buone. (Partite Giocate 22; Gol Segnati 1; Assist 1)
Donsah s.v.: Il giovanissimo ghanese conosce la serie A per 22 minuti. Sicuramente di buone prospettive. (Partite Giocate 1; Gol Segnati 0)
Halfredsson 6,5: Buon campionato per l’islandese, già protagonista lo scorso anno nella serie cadetta che, nonostante l’agguerrita concorrenza, riesce a ritagliarsi i suoi spazi. (Partite giocate 33; Gol Segnati 2; Assist 4)
Donadel 6: Stesso discorso fatto per Donati, ci mette esperienza, spesso partendo dalla panchina. Stagione sufficiente, ma potrebbe fare di più. (Partite Giocate 24; Gol Segnati 1)
Romulo 7,5: Grande sorpresa della stagione, vero motorino del centrocampo con un rendimento che lo porta fino alla conquista della Nazionale italiana e, chissà, forse anche del Mondiale nel suo Brasile con gli azzurri. (Partite Giocate 33; Gol Segnati 6; Assist 8)
Sala 6: Arrivato dall’Amburgo dopo un lungo esilio, passa metà stagione per lo più in panchina. Si fa vedere nella seconda metà di stagione disputando buone gare. (Partite Giocate 17; Gol Segnati 1; Assist 2)
Martinho 6,5: Molto veloce, viene sfruttato spesso a gara in corso. (Partite Giocate 22; Gol Segnati 2; Assist 1)
Marquinho 6,5: Arrivato a Gennaio dalla Roma, diventa subito titolare con un rendimento molto positivo. (Partite Giocate 26; Gol Segnati 2; Assist 1)
ATTACCANTI
Jankovic 6: Stagione non troppo esaltante quella del serbo, che parte con prestazioni positive, salvo poi perdersi nel corso della stagione. (Partite Giocate 19; Gol Segnati 2; Assist 1)
Iturbe 7,5: Sorpresa della stagione veronese. Un vero trequartista, ottimo dribbling, crea sempre superiorità numerica. Numerosi i suoi assist ed anche i gol, vale già 30 milioni e lo vuole mezza Europa. (Partite Giocate 34; Gol Segnati 8; Assist 5)
Gomez 6,5: Non trova molto spazio nel tridente titolare, ma quando entra è sempre decisivo. Positiva la sua stagione in Serie A. (Partite Giocate 30; Gol Segnati 5; Assist 5)
Cacia 5,5: Da eroe della promozione a riserva di lusso. Vede poco il campo e spesso, quando gioca, non rende al massimo. (Partite Giocate 1; Gol Segnati 1)
Rabusic s.v.: L’attaccante ceco, arrivato a Gennaio, si fa vedere solo 4 volte a gara in corso. (Partite Giocate 4; Gol Segnati 0)
Toni 7,5: Arrivato dalla Fiorentina senza che nessuno scommettesse un euro su di lui, gioca una stagione ad altissimo livello, e forse avrebbe meritato anche la Nazionale, alla veneranda età di 37 anni. (Partite Giocate 34; Gol Segnati 20; Assist 11)
ALLENATORE – DIRIGENZA
Mandorlini 7,5: Il debutto è subito con il botto, sconfiggendo il Milan per 2-1. I suoi disputano una stagione eccezionale, e gran parte del merito è suo, che arriva dalla scorsa splendida promozione. Si mette in gioco rilanciando un’attaccante dal valore come Luca Toni, fa scoprire al calcio italiano Romulo, spesso relegato a riserva nella Fiorentina, e regala gioielli al calcio italiano come Jorginho, passato a Gennaio al Napoli, Cirigliano e soprattutto Iturbe. Ha appena rinnovato il contratto, e sicuramente farà bene anche il prossimo anno.
Sogliano 7,5: Indovina tutti i colpi sul mercato: cede Jorginho ad ottimo prezzo, scommette su Toni e Romulo, ma il pezzo pregiato è senza dubbio Iturbe.
Setti 7,5: Il patron della società mette a disposizione di allenatore e Direttore Sportivo la squadra: ha fiducia in loro e viene ripagato da ottimi risultati.
Articolo di Gianluca Lucini - 28 maggio 2014
FONTE: SoccerMagazine.it
PRIMO PIANO
IL PAGELLONE DELLA STAGIONE DEL VERONA
24.05.2014 13:15 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Si è appena concluso un campionato indimenticabile, abbiamo provato a dare i voti alla miglior stagione gialloblù degli ultimi 25 anni. Tante eccellenze e ottimo comprimari, per un mix letale che ha fatto impazzire tutte le difese della Serie A. E continuerà a farlo anche nella prossima stagione...
Rafael voto 7 – C’era qualche perplessità sulla sua resa in Serie A dato che per la prima volta dopo 6 anni nelle categorie minori. E invece il buon Rafael ha stupito tutti risultando il portiere che ha effettuato più parate in tutto il campionato. Certo, i gol subiti sono stati tanti, ma è dovuto principalmente al reparto difensivo che analizzeremo più avanti. Il numero 1 brasiliano è quindi promosso e pronto a disputare la sua ottava stagione in maglia gialloblù.
Nikolaj Mihaylov s.v – Non valutabile. Una sola presenza, in Coppa Italia contro la Samp, con 4 gol presi. Se dovessimo dargli un voto però non sarebbe positivo, perché non ha accettato il ruolo di vice Rafael, assentandosi per lunghi tratti di stagione. Senza dubbio si aspettava di giocare visto il suo lungo curriculum europeo, quasi impossibile vederlo in gialloblù anche il prossimo anno.
Nicolas voto 6 – Voto sicuramente non alla sua unica presenza, con la cinquina subita dal Napoli, ma il suo spirito positivo che lo ha reso un elemento importante dello spogliatoio pur senza vedere il campo. Due scenari davanti a lui: proseguire l’avventura in gialloblù oppure cercare fortuna nelle categorie minori (lo cerca il Perugia neo promossa in B).
Domenico Maietta voto 6 – Anche Mimmo, anche se ultra trentenne, era di fatto alla prima esperienza in A. Un paio di infortuni di media gravità ne hanno condizionato il rendimento, e in diverse partite ha commesso disattenzioni fatali. Sono però state molte anche le sue prove positive senza contare il peso che ha nello spogliatoio il difensore di Cirò Marina. Praticamente cerca la sua conferma per il prossimo anno.
Evangelos Moras voto 7 – Decisamente il migliore del reparto arretrato, la prova tangibile che l’esperienza in Serie A senza molto. Un professionista serissimo, che non a caso parteciperà al prossimo Mondiale. Poche le sbavature per lui, tante le partite positive. E’ in scadenza ma le parti sembrano andare verso il rinnovo.
Fabrizio Cacciatore voto 5.5 – Un inizio da favola, poi il progressivo declino. Il terzino torinese nelle prime partite era anche andato in gol con continuità ma poi, complici diversi errori individuali non ha più saputo ritrovare la lucidità necessaria per riprendersi al meglio. Il giocatore, che può comunque essere una risorsa preziosa nell’arco di una stagione, è attualmente in comproprietà tra Sampdoria e Verona: il 30 giugno conosceremo il suo futuro.
Alessandro Agostini voto 6 – Riconfermato titolare per la prima parte di stagione, il terzino 35enne ha dimostrato di essere ancora all’altezza di questo campionato. Un Serie A che per lui rappresenta un po’ il cortile di casa visti gli otto anni passati nella massima serie col Cagliari. Nonostante non sia più un ragazzino ha dato un fondamentale contributo a questa squadra.
Michelangelo Albertazzi voto 6.5 – Prima vera esperienza in Serie A per il giovane bolognese che ha saputo mostrare le sue doti. Qualità, però, non sempre mostrate al meglio, talvolta in campo è risultato assente o impreparato (episodio di Napoli a parte). Comunque sia come primo anno in A può anche bastare, con la speranza che il prossimo anno cresca ancora di più.
Rafael Marques voto 6 – Un veterano della massima serie brasiliana che in Italia ha stentato all’inizio ma poi si è messo in carreggiata. Solitamente in Italia serve almeno un anno per ambientarsi, per il difensore ex Atletico Mineiro c’è voluto meno tempo del previsto.
Alejandro Gonzalez voto 5.5 – Arrivato a Verona con molto buoni auspici il giocatore però non è mai stato incisivo. Sebbene abbia collezionato ben 14 presenze, le sue partite sono state ricordate per grandi errori in fase difensiva. Come il rigore procurato al Milan a San Siro e quello contro la Roma in casa. Il giocatore ha un contratto quadriennale col Verona, c’è tutto il tempo per adattarsi al meglio alla Serie A.
Emil Hallfredsson voto 7 – L’islandese gialloblù è stato uno dei protagonisti e dei padroni del centrocampo. Non era la prima esperienza in Serie A per il centrocampista, ma, sicuramente, questa è stata una delle sue migliori stagioni. Provvidenziale in difesa, jolly in attacco (infatti è stato uno dei pochi a perforare la difesa della Roma). Ha tenuto molti col fiato sospeso per via della questione rinnovo però l’amore per i colori gialloblù l’ha convinto a restare ancora.
Massimo Donati voto 6 – Un campionato onesto quello del centrocampista ex Palermo. Spesso è partito dalla panchina ma è stato in grado di mettersi in mostra e dare il suo contributo. Ha anche segnato un gol incredibile contro l’Atalanta ma nella stessa partita subisce un infortunio che gli fa chiudere in anticipo la stagione.
Ezequiel Cirigliano voto 5.5 – Chiamato al difficile compito di sostituire il partente Jorginho, il centrocampista ex River Plate non è riuscito a brillare. Partito titolare più volte non ha saputo incidere e spesso si è perso in mezzo al campo. Nel finale di stagione ha preso coraggio e ha messo in mostra le sue qualità, forse troppo tardi. Nonostante ciò la società, tramite il presidente Setti e il ds Sogliano, ha fatto sapere che c’è l’intenzione di riscattare il giocatore per la prossima stagione.
Marco Donadel voto 6.5 – Ultimo arrivato nella sessione estiva, sembrava che ormai avesse dato tutto, invece ecco che ha stupito per la sua sostanza. Anche lui ha dovuto sostituire Jorginho a centrocampo, riuscendo nello scopo trascinando il centrocampo veronese. Diventa anche protagonista segnando un gol contro il Genoa. Il giocatore è in prestito dal Napoli, finora non si è ancora discusso del suo futuro.
Bosko Jankovic voto 6 – L’ex Genoa è partito subito titolare ad inizio campionato ma poi finisce per farsi scippare il posto da Gomez. Nonostante giochi ad intermittenza il serbo riesce anche a segnare due gol importanti. In particolare lo spettacolare gol siglato a Livorno. Il giocatore, in prestito con diritto di riscatto, non ha ancora espresso volontà sul suo futuro, lo stesso vale per la società.
Jacopo Sala voto 6.5 – Acquisto in prospettiva quello del giovane bergamasco, prospettiva che non tarda a mostrare. Ci mette un po’ a ritagliarsi un posto da titolare ma una volta riuscito non l’ha più perso. Tanta qualità mostrata dal giocatore che arriva anche al gol in una partita importante come quella contro la Fiorentina. Se queste sono le basi del presente per la prossima stagione si aspetta il suo exploit.
Martinho voto 6 – L’anno scorso era stato uno dei protagonisti indiscussi della promozione, quest’anno colleziona altrettante presenze segnando anche due gol. Non si smentisce dall’anno scorso e ha regalato energia all’attacco quando chiamato in causa. A tratti non brillante a causa degli infortuni che l’hanno spesso allontanato dal campo e dallo stato di forma dell’anno passato.
Romulo voto 8 – Arrivato come oggetto del mistero, visto che in viola ha avuto alti e bassi. Bastano poche partite per capire di che pasta è fatto. Corsa, dribbling ma soprattutto tanti assist ai compagni. Se si guardano le statistiche lui e Toni sono una delle coppie gol migliori del campionato. Una stagione talmente brillante che l’italo-brasiliano adesso è ricercato da mezza Europa e si è persino ricavato un posto sull’aereo per il Mondiale. Il Verona lo riscatterà dalla Fiorentina e ha già fissato il prezzo per un’eventuale cessione.
Daniele Cacia voto 5 – L’anno scorso è stato il capocannoniere indiscusso della Serie B, con i suoi gol ha trascinato il Verona in Serie A. Purtroppo non è riuscito a replicarsi anche quest’anno, anche a causa di un Luca Toni in forma smagliante. Tanta panchina per il bomber gialloblù, cosa che non ha digerito visto anche l’atteggiamento che ha avuto nei confronti del mister. Per quanto riguarda il futuro, ci sono offerte da club di A come il Cagliari e anche stranieri come il Leeds United.
Juanito Gomez voto 6 – L’argentino ha saputo mostrarsi all’altezza anche della Serie A. Ha dovuto fare panchina spesso ma senza mai lamentarsi e quando è stato chiamato in causa ha risposto presente. Basti vedere il pareggio acciuffato in extremis contro la Juventus. Inoltre ha potuto mettere a segno un record personale, e’ diventato il primo marcatore con la maglia del Verona a segnare in tutte le competizioni nazionali.
Juan Manuel Iturbe voto 8.5 – Un talento straordinario. Sono già usati tutti gli aggettivi possibili per sottolineare la qualità di questo giocatore. Appena arrivato a Verona non era ancora bravo nel fare la fase difensiva ma grazie a Mandorlini ora l’argentino è diventato un giocatore completo. Devastante in attacco, dove con la corsa e i dribbling ubriacanti è diventato il terrore delle difese italiane. Dopo questo campionato anche “Messi Guaranì” è ricercato da mezza Europa. Il Verona lo ha riscattato e Sogliano ha dichiarato che per meno di 30 milioni non si siede al tavolo delle trattative, è prevista un’asta infuocata per il giocatore.
Luca Toni voto 9 – Il bomber di Pavullo ha vissuto a Verona una seconda giovinezza. Preso svincolato dalla Fiorentina come una scommessa, l’ex campione del mondo ha ripagato tutte le attese. Con i suoi gol ha trascinato la squadra alla salvezza anticipata, sfiorando anche il primo posto della classifica marcatori. Settimana prossima si saprà qualcosa sul futuro del giocatore.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
15:47 | 24/05
Vighini: «Ecco perchè Iturbe può restare a Verona»
Categoria: News
09:20 | 24/05
Romulo, blitz a Verona con Iturbe e Pillud
Categoria: News
Dopo i tre giorni intensi vissuti a Coverciano con la Nazionale italiana, il centrocampista del Verona Romulo ha colto l'occasione di ritornare a Verona in questi tre giorni di riposo prima dell'inizio della seconda fase del ritiro pre-Mondiale.
Come riporta TgGialloblu.it, Romulo ieri sera era presente all'Hellas Kitchen dove è stata eletta Miss Hellas Kitchen 2014. Il brasiliano era in compagnia di Ivan Pillud e Juan Manuel Itrube. Una serata piacevole, insieme ai compagni e a molti tifosi gialloblù che non gli hanno risparmiato autografi e foto.
di Marco Grillo@marcogrillo10
FONTE: CalcioNews24.com
SABATO 24 MAGGIO 2014 ATTUALITÀ
Dive Group calcio
Un piccolo calciatore comincia a farsi notare
Si tratta di Davide Ariano,invitato dalla Hellas Verona calcio per un torneo categoria pulcini
LA REDAZIONE
I santermani riescono spesso a raggiungere grandi risultati, aldilà dell'età. E' il caso di Davide Ariano, classe 2004, invitato dalla Hellas Verona calcio per un torneo categoria pulcini a Peschiera del Garda che si svolegerà sabato 24 e domenica 25 maggio. Il ragazzo è allenato dal mister Totò Divella, fondatore del Dive Group.
Il torneo a cui prenderà parte il piccolo santermano, coinvolge quasi seicento ragazzi, divisi in trenta squadre e quattro categorie. Le formazioni interessate sono allievi '97, giovanissimi 2000, esordienti 2002 e pulcini 2004 dell'Hellas Verona insieme alle società amiche del progetto "Hellas Verona Academy" e alle vincitrici del "II° Trofeo FMY - Calaparadiso" (Wonderful Bari, ASD Scuola Calcio Lizzanello (Lecce) e Juve Club G. Boniperti di Gioia d. Colle (Bari)), giocato a Monopoli il 4 ed il 5 aprile e organizzato da Football Manager Young, progetto su cui l'Hellas Verona FC ha costruito una partnership.
FONTE: SanteramoLive.it
30.05.2014
Romulo non sta più nella pelle: «Già mi vedo vestito d'azzurro»
«Tutto quello che la gente semina, raccoglie. Il segreto nella vita è non mollare mai, crederci e lavorare»: è questa la filosofia di Romulo Caldeira, 26 anni, brasiliano ma candidato forte a un posto fra i 23 di Prandelli per il Mondiale.
Il poliedrico calciatore del Verona è stato intervistato da Globoesporte.Com che ha ripercosso la sua carriera dagli inizi, sentendo anche la mamma Evonete, che racconta orgogliosa: «Mi ha chiamato e mi ha detto: mamma, credo che non torno a casa. Mi ha convocato Prandelli».
Essere fra i trenta è già un sogno per Romulo, che però non si accontenta. «Nell'unica partita che ho saltato per squalifica ed ero in tribuna, Prandelli ha chiesto di parlare con me. Sul momento ho creduto che fosse uno scherzo ma invece era tutto vero», rivela sorridente dal ritiro dell'Italia.
Il commissario tecnico, in quell'occasione, gli chiese la disponibilità a giocare per la nazionale azzurra e Romulo non ci ha pensato un minuto. «Sono molto felice», confessa anche oggi. «Ho aspettato questa occasione per molti anni. Ci stiamo allenando abbastanza, il gruppo è fantastico, questo è un gruppo di giocatori famosi e di tanta qualità. L'immagine di entrare in campo con la maglia azzurra è sempre nella mia testa».
Del resto, ammette il centrocampista dell'Hellas, «ho sempre sognato di giocare una Coppa del Mondo e già mi vedo vestito d'azzurro».
Ma se adesso Romulo è in Nazionale, il merito è anche e soprattutto del Verona di Mandorlini: «Quando ero alla Fiorentina, Montella fu sincero con me e mi disse di cercarmi una squadra dove avere più spazio», ricorda il giocatore. «Gli piacevo e voleva vedermi giocare di più. È stato allora che il Verona mi ha illustrato il suo progetto e io e il mio agente ci abbiamo creduto. È stato un anno meraviglioso, abbiamo infranto la maggior parte dei record del club».
30.05.2014
L'Hellas rimette a posto la difesa Peluso e Martic
Lo juventino potrebbe seguire il destino del croato, in scadenza col San Gallo e già bloccato da Sogliano In attacco occhi su Paulinho, a metà spunta Lazaros
Tante idee. Qualcuna già concretizzata, altre in divenire. Giovani ma non solo. In Brasile ci sarà tempo per lavorarci, là dove Sean Sogliano si muove come a casa sua.
Il Verona ha occhi ovunque. Sicuramente ne ha in Argentina dove non è stato perso di vista Hector Villalba del San Lorenzo, non proprio straordinario davanti agli occhi di Sogliano in Copa Libertadores contro il Gremio ma pur sempre talento coi fiocchi, seppur distante dalle vette di Iturbe.
Pensieri profondi toccano anche la difesa dove cambieranno parecchi interpreti a partire da Maietta e Cacciatore, che non a caso non sono partiti per la tournée brasiliana.
A sinistra il nome più gettonato delle ultime ore è quello di Federico Peluso, riserva alla Juventus con cui il Verona conserva ottimi rapporti e che a gennaio è andata in pressing su Romulo, di cui l'Hellas acquisirà l'intero cartellino dalla Fiorentina in attesa di gestire al meglio il suo futuro dopo i Mondiali. Il quadro è molto ampio. A Livorno è sceso in Serie B un big come Paulinho, da sempre giocatore all'Hellas anche se la valutazione di sette-otto milioni sconsiglia per il momento ogni tipo di approccio. Di certo a Bologna non resterà Lazaros Christodoulopoulos, profilo spendibile per il centrocampo. Sogliano non ha ancora perso di vista Panagiotis Tachtsidis, quest'anno al Torino, cartellino a metà tra Catania e Genoa, che arriverebbe al Verona in prestito.
GIÀ IN CASSAFORTE. Sogliano parte da una base consistente. Perché per la mediana ha già preso il moldavo Artur Ionita, svincolato dall'Aarau, così come il brasiliano Moises dalla Portuguesa e parcheggiato a gennaio ai croati del Rijeka.
In difesa, a destra, è sicuro l'arrivo di Ivan Martic, croato con l'intesa in scadenza con gli svizzeri del San Gallo.
La gemma più pregiata è però il georgiano Giorgi Chanturia, ventunenne talento offensivo strappato agli olandesi del Vitesse e parcheggiato al Cluj perché extracomunitario. Verrà fatto maturare in giro invece Nemanja Maksimovic, centrocampista centrale serbo classe 1995 rilevato dagli sloveni del Domzale, fisico da granatiere e considerato fra i più interessanti prospetti d'Europa.
MOSSE IN USCITA. È ancora un punto di domanda Ezequiel Cirigliano, riscattabile dal Verona solo se il River Plate scenderà sotto la vecchia cifra dei due milioni e mezzo pattuita l'estate scorsa. L'Hellas non vuole privarsi alla leggera di un ragazzo comunque di sicure prospettive, per questo non è esclusa l'ipotesi di una cessione in prestito. Verrà mandato a farsi le ossa in giro Michael Rabusic, acquisto low cost di gennaio per l'attacco.
Al centravanti ex dello Slovan Liberec, legato all'Hellas da un contratto a lunga scadenza, verrà trovata una sistemazione che gli garantisca minuti e presenze.
Lo stesso iter potrebbe seguire Alejandro Gonzalez, investimento sensibile di un anno fa con i due milioni e mezzo dati al Penarol senza un rendimento però all'altezza.
Da Verona se ne andrà (per il momento) Marco Donadel, restituito al Napoli per fine prestito. Da verificare anche la posizione di Albertazzi, a metà fra Verona e Milan lungo una fascia sinistra su cui correrà presumibilmente per l'ultima stagione della sua carriera Alessandro Agostini.
RITORNI A METÀ. Il Verona ha tanti giocatori in giro. Alla base tornerà Nicola Ferrari, in prestito allo Spezia e legato all'Hellas da un altro anno di contratto. Il suo futuro verrà deciso strada facendo.
Stesso percorso farà Filippo Da Col, terzino destro che Sogliano tiene d'occhio dopo avergli visto giocare un campionato intero da titolare in B (prestito secco) al Lanciano e guadagnare anche la convocazione con l'Under 21.
A La Spezia c'è un vecchio pallino come Matteo Bianchetti, che in queste settimane ha già ripreso a respirare l'aria di Peschiera per recuperare da un infortunio e sempre a metà fra Verona ed Inter.
L'Hellas Verona è convinto di avere in mano un ottimo difensore per il futuro, così come continua a credere nelle potenzialità di Samuele Longo, da gennaio al Rayo Vallecano dove ha raccolto più che altro spezzoni di partita.
Longo è in teoria tutto dell'Inter, in pratica Sogliano ne ha già prenotato la metà per luglio. Tante mosse. In entrata e in uscita. Sogliano d'altronde non riposa mai.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
SERIE A
Hellas, Romulo: "Montella ha lasciato che partissi per vedermi giocare"
28.05.2014 12.55 di Pietro Lazzerini
Il giocatore del Verona Romulo, ha parlato ai microfoni di Globo Esporte che lo ha contattato telefonicamente direttamente all'interno del ritiro azzurro: "L'idea di giocare il Mondiale con la maglia azzurra è sempre stato uno dei miei sogni. Quando ero alla Fiorentina Montella è stato onesto con me e mi ha detto di cercarmi un posto dove avrei potuto giocare così. Come giocatore gli piaccio e voleva vedermi giocare di più. Poi è arrivato il Verona e ci ha presentato un progetto che ci è piaciuto. E' stata una stagione meravigliosa. Abbiamo battuto un sacco di record del club. La Nazionale? Sono molto felice. Ho aspettato tanti anni. Adesso ci stiamo allenando molto qui, il personale è fantastico e ci sono giocatori di grande qualità famosi in tutto il mondo".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona, Mandorlini: "Sarà difficile trattenere Romulo e Iturbe"
28.05.2014 09.13 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Tuttomercatoweb.com ha intervistato in esclusiva l'allenatore dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini. Con lui abbiamo fatto il punto sull'ultima stagione, ma anche sul mercato che attende la società scaligera: "Da neo-promossi abbiamo fatto qualcosa di incredibile, siamo molto contenti. Ora dobbiamo ripartire, proveremo a ripeterci, ma quella appena conclusa resta una stagione bellissima".
Si aspettava che Romulo potesse fare così bene?
"Lui non giocava con grande continuità, quindi non lo si conosceva fino in fondo. Romulo, però, è un giocatore universale e può giocare in due-tre ruoli del campo, come ha sottolineato anche il ct Prandelli. E' un calciatore di grande gamba e personalità, se rimarrà nei 23 potrà dare una grande mano alla Nazionale".
Rimarrà al Verona?
"Sarebbe bello, ma sarà molto difficile. E' molto richiesto, tante squadre lo vogliono".
Si discute molto anche del futuro di Toni. Rinnoverà?
"Credo di si. Ho parlato con Luca e penso sia quello che voglia. Ha disputato una stagione incredibile e ha nelle corde almeno un'altra stagione importante. Lui è stato fondamentale, può darci ancora molto. Ha fatto tantissimi gol, è integro come giocatore e credo possa ripetersi".
Avete riscattato Iturbe. Resterà al Verona?
"Anche in questo caso credo sia molto difficile. E' un giocare fantastico, ha una valutazione molto alta ma anche tante squadre che lo vogliono. Sarebbe bello guidarlo ancora, ma è stato bello anche così. Ha dimostrato di essere da top club".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Juve, Inter, Milan, Toro e non solo: tutti al Torneo di Tolone
26.05.2014 18.13 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Francia, Brasile, Inghilterra, Cile, Portogallo, Messico, Colombia. E poi Cina, Qatar e Sud Corea. Ha preso il via a Tolone l'edizione 2014 di uno dei tornei giovanili più importanti del pianeta. E non mancano gli scout italiani presenti in loco: Juventus, Inter, Milan, Torino, Verona, Empoli, Sassuolo, sono solo alcuni dei club individuati da Tuttomercatoweb.com al Tolone. Dove giocano, tra gli altri, anche Rabiot della Francia, Fierro del Messico, Lichnovsky del Cile, Doria, Marquinhos, Piazon, Mosquito del Brasile, Ward-Prowse, Redmond e Keane dell'Inghilterra e non solo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona, l'Hellas fa felici i tifosi. Ora è ufficiale: Iturbe è "tutto" gialloblù. Riscattato per 15 milioni
Il direttore sportivo, Sean Sogliano attenderebbe ora che si scateni l'asta: Napoli, Roma, Real Madrid e ora anche Barcellona in corsa per le prestazioni del talento sudamericano, seguito anche dall'Arsenal. Ora c'è Romulo a tenere banco
La Redazione 27 maggio 2014
Hellas Verona FC comunica di aver esercitato il diritto di riscatto, a titolo definitivo, delle prestazioni sportive del calciatore Juan Manuel Iturbe dal Futebol Clube do Porto. "JMI15" è tutto gialloblù. La notizia è ora ufficiale.
In questi giorni a tenere banco era stata principalmente proprio la situazione del giovane talento sudamericano. Riscattato per 15 milioni di euro. Il direttore sportivo, Sean Sogliano attenderebbe ora che si scateni l'asta: Napoli, Roma, Real Madrid e ora anche Barcellona sono in corsa per accaparrarsi le prestazioni del giocatore, che è stato seguito anche dagli osservatori dell'Arsenal.
I Blancos, freschi vincitori della decima Champions League della loro storia, sono dati per favoriti in questa corsa, essendosi mossi in anticipo rispetto alla concorrenza. Ma il club di via Belgio non ha fretta di liberarsi del Messi Guaranì e intanto fissa il prezzo: almeno 30 milioni di euro, ossia 15 milioni di plus valenza. Il ds Sogliano infatti ha fatto capire senza tanti mezzi termini, che il giocatore partirà solo in caso di un'offerta adeguata, altrimenti gli scaligeri sarebbero ben felici di tenerlo per un'altra stagione.
Un'altra asta che rischia di accendersi è quella che porta alle prestazioni di Romulo. Fiorentina e Verona hanno già concordato il riscatto della metà del cartellino a favore dei gialloblu, che fissano già il prezzo per il centrocampista convocato dal Ct della Nazionale, Cesare Prandelli: almeno 10 milioni di euro.
FONTE: VeronaSera.it
Colpo Verona: riscattato Iturbe. Ora cessione al miglior offerente
Via all’asta per il talento paraguaiano, riscattato dal club scaligero per 15 milioni di euro. Il diesse del Verona Sogliano non esclude però che possa anche restare in gialloblu: «Andrà via solo per una grossa plusvalenza, altrimenti resterà con noi».
FABRIZIO TOMASELLO martedì 27 maggio 2014 - 12:01
VERONA – La notizia era nell’aria già da qualche giorno ma adesso è arrivata anche l’ufficialità: l'Hellas Verona ha reso noto di «aver esercitato il diritto di riscatto, a titolo definitivo, delle prestazioni sportive del calciatore Juan Manuel Iturbe dal Futebol Clube do Porto». Protagonista di una grande stagione in gialloblu, il giocatore è molto apprezzato dalle big d'Europa, ma da oggi il cartellino è interamente del Verona.
NAPOLI, ROMA, REAL O BARCELLONA? – Il direttore sportivo del Verona è già al lavoro per capire quali potranno essere gli scenari futuri. Sul talento paraguaiano ci sono fior di squadroni, dagli italiani Napoli e Roma, alle corazzate spagnole Barcellona e Real Madrid, e per finire anche l’Arsenal di Arsene Wenger.
AL LAVORO IL DIESSE SOGLIANO - Ovvio che l’intenzione del club scaligero sia quella di cedere l’attaccante, autore di 8 gol in 33 partite nella sua prima stagione in serie A, per realizzare un’operazione in grado di mettere a posto le casse della società per un bel pezzo: «Può andare via solo per una grossa plusvalenza, in caso contrario rimarrà con noi», ha ribadito Sogliano.
Fatti due rapidi conti, se la valutazione per il riscatto dal Porto è stata di 15 milioni, il talento classe ’93 non sarà ceduto per meno di 30 milioni di euro. L’asta è aperta, chi offre di più?
FONTE: Calcio.DiarioDelWeb.it
28.05.2014
Mandorlini: «Duro ripertersi ma non si deve mai dire mai»
VERONA. «Sarà difficile ripetersi ma mai dire mai, non vediamo l'ora di ricominciare anche se abbiamo finito da poco. Ho tantissime motivazioni, fanno parte del mio modo di essere e Verona non permette di sedersi. Il mercato? Qualche calciatore purtroppo ci abbandonerà, il mercato è molto lungo e qualcosa faremo anche noi».
Andrea Mandorlini è già alla prossima stagione, come ha sottolineato oggi a Sky Sport 24 dopo aver ritirato a Perugia il premio «Stefano De Nigris», intitolato alla memoria del giornalista umbro scomparso a soli 51 anni. Un riconoscimento assegnato ogni stagione ad un allenatore di Serie A o B che si è distinto per risultati e comportamento.
Particolarmente apprezzata poi la sua gag con il finto presidente Silvio Berlusconi che, in un collegamento telefonico, gli proponeva la panchina del Milan. Mandorlini ha declinato l'invito ricordando i suoi trascorsi all'Inter e il recentissimo rinnovo con l'Hellas. Come direttore sportivo dell'anno il premio è andato a Sean Sogliano, uomo-mercato dell’Hellas.
27.05.2014
Iturbe, il suo «cartellino» ora è tutto dell’Hellas
VERONA. Juan Manuel Iturbe è un giocatore del Verona a tutti gli effetti. L’Hellas, infatti, ha reso noto di «aver esercitato il diritto di riscatto, a titolo definitivo, delle prestazioni sportive del calciatore Juan Manuel Iturbe dal Futebol Clube do Porto». Protagonista di una grande stagione in gialloblù, il giocatore è molto apprezzato dalle big d’Europa, ma da oggi il cartellino è interamente del Verona.
27.05.2014
Hellas, i nuovi abbonamenti nel segno dello scudetto 1985
VERONA. Nel segno dello scudetto del 1985, trent’anni dopo. La campagna abbonamenti del Verona, presentata stamattina al Bentegodi, si riallaccia alla stagione del tricolore, con l’intenzione di mescolare passato e presente. Chi ha conservato la tessera di quella stagione memorabile avrà uno sconto del 30 per cento su un abbonamento che potrà ora essere sottoscritto anche on-line. I prezzi sono lievitati, la Curva Sud è passata ad esempio da 230 a 250 euro. Consistenti soprattutto gli aumenti per il settore delle Poltronissime, che il Verona vorrà comunque migliorare con lavori e servizi in più.
Alla conferenza stampa del Bentegodi, a fianco del direttore generale dell’Hellas Giovanni Gardini ed al responsabile della biglietterie Moris Rigodanze, si è seduto anche Doriano Recchia, comunissimo tifoso ai tempi dello scudetto e tifoso del Verona di oggi a simboleggiare la fede incrollabile del popolo gialloblù. L’Hellas sta lavorando per ampliare la capienza del Bentegodi, in particolare per rendere agibile una parte del settore Parterre.
I prezzi degli abbonamenti vanno dai 790 euro delle Poltronissime Ovest ai 530 delle Poltronissime Est, dai 450 delle Poltrone Ovest ai 350 delle Poltrone Est fino ai 350 euro della Tribuna Superiore Ovest. I ridotti riguarderanno le fasce Under 14 ed Over 60.
26.05.2014
L'Hellas "vola" a Roma
Incontrerà il Papa
Il Verona da Papa Francesco. Momenti che nessuno mai dimenticherà. Accadrà mercoledì, in un giorno destinato a restare impresso nella memoria. Società in tutti i sensi l'Hellas, anche nell'aggiungere al bagaglio dei propri tesserati esperienze di vita vissuta e non solo di pallone, gol e classifiche. Ad arricchire anima e spirito. Dirigenti, staff e giocatori parteciperanno a Roma all'udienza generale di mercoledì, giorno scelto per accogliere tutti i fedeli da Paolo VI, papa dal 1963 fino alla sua morte nel 1978, e conservata da tutti i suoi successori. Compreso Jorge Mario Bergoglio, pontefice innovativo, amante del calcio e che quindi apprezzerà particolarmente palloni e maglietta autografata che il Verona è pronto a consegnargli in una giornata particolarmente attesa. Abbracciare Papa Francesco avrà per di più un valore particolare per Iturbe, Cirigliano, Pillud e Gomez, argentini come lui, ma in generale per tutti i sudamericani, rimasti a Verona nella settimana di riposo concessa dalla società fra la fine del campionato e il ritrovo fissato per oggi pomeriggio a Peschiera.
SAN LORENZO E VILLALBA. Papa Bergoglio è un grande tifoso guarda caso del San Lorenzo de Almagro, società che negli ultimi mesi è stata spesso e volentieri nei pensieri anche dell'Hellas ed in particolare del direttore sportivo Sean Sogliano, volato in Argentina a fine aprile per vedere all'opera da vicino Hector Villalba, funambolico attaccante esterno del San Lorenzo nella gara di andata degli ottavi di Copa Libertadores giocata allo stadio Pedro Bidegain di Buenos Aires contro i brasiliani del Gremio e vinta 1-0 grazie ad una rete di Correa, altro grande talento del San Lorenzo già preso dall'Atletico Madrid. «Que alegria», fu il primo pensiero del Santo Padre quando la mattina, appena sveglio, venne a sapere che il suo San Lorenzo aveva vinto il Torneo Inicial d'Argentina, conquistato al termine di un'incredibile volata con Velez, Newell's Old Boys e Lanus, di fronte all'ultima giornata in due decisivi scontri diretti. In Argentina tutti hanno gridato al miracolo, per ovvi motivi. Magari Sogliano potrà chiedergli un parere tecnico, oppure solo farsi dare il via libera al suo passaggio al Verona, non esattamente scontato ma neanche da escludere. Anche se il San Lorenzo, nonostante la buona parola, potrebbe non essere d'accordo. La clausola rescissoria di quattro milioni certo non si paga con una benedizione.
AUTO TARGATA HELLAS. Il San Lorenzo non è però l'unico punto di contatto fra Papa Francesco e il Verona. Bergoglio sarà curioso anche di sapere qualcosa di più dell'Hellas, visto l'adesivo tutto gialloblù incollato sulla sua Renault 4 bianca degli Anni Settanta, suggeritagli da don Renzo Zocca, per un quarto di secolo parroco della chiesa di Santa Maria Maddalena e successivamente trasferito a Pescantina, che alla fine della scorsa estate scrisse al Papa offrendogli la sua auto, ideale per soddisfare quei parametri di ristrettezza invocati da Bergoglio e propri di chi rappresenta il riferimento di tutti gli uomini sulla Terra, specie gli emarginati e i disadattati. Fu proprio Papa Francesco a chiamare don Zocca e accettare la sua proposta. La Renault fu trasportata fino a Roma lo scorso 7 settembre, con una delegazione che comprendeva fra gli altri anche Ferdinando Chiampan, presidente dell'Hellas dello scudetto. Mercoledì sarà un giorno speciale per tutti, ma stavolta il calcio c'entra poco.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Toni: "Tournée? Bella esperienza. E il rinnovo..." / VIDEO
Postata il 30/05/2014 alle ore 23:59
#AmareloAzul2014
FORTALEZA (Brasile) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Luca Toni. Alla conferenza stampa di presentazione del primo test match della tournée in Brasile, organizzata grazie alla professionalità dell'agenzia Granada Events, erano presenti il direttore sportivo della società Fortaleza EC, Adailton Freire Campelo, e il direttore dei servizi giuridici, Giovanni Santos Fernandes. Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate alla vigilia della sfida Fortaleza-Hellas Verona: "Io in Brasile con l'Hellas Verona? La società mi vuole veramente bene. Visto che non gioco il Mondiale hanno fatto di tutto per farmi arrivare qui, devo ringraziare il mio allenatore (ride, ndr). Il mio entusiamo? E' normale, giocare a calcio è il mio lavoro e finché avrò questa gioia nel farlo continuerò a scendere in campo. Sono qui con i miei compagni, con loro sto benissimo, questa tournée è una bella esperienza e sono curioso di vedere il livello degli avversari, approfittando di questa settimana per divertirci dopo una stagione esaltante. Il mio rinnovo? Ora siamo in Brasile, poi mi vedrò con la società e decideremo senza nessun problema".
Ufficio Stampa
Rafael: "Tifosi del Verona famosi nel mondo" / VIDEO
Postata il 30/05/2014 alle ore 23:45
#AmareloAzul2014
FORTALEZA (Brasile) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Rafael. Ecco le dichiarazioni del portiere gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione della sfida Fortaleza-Hellas Verona, primo test match della Tournée in Brasile: "Per me è un piacere particolare essere qui, perché sono partito da lontano, 7 anni fa, per provare l'avventura di indossare questa maglia. Dopo tanta sofferenza quest'anno siamo riusciti nel grande obiettivo di restare in A e abbiamo anche sfiorato l'Europa League. Tornare da dove sono venuto assieme a questa società e a questa squadra è quindi un motivo d'orgoglio. Sono felice che tutto il Verona possa scoprire il Brasile perché ci sono bellissimi posti e anche il calcio brasiliano è molto bello. In Brasile è molto seguito il calcio italiano, ci sono le televisioni che lo trasmettono la domenica mattina. Molti amici che hanno visto giocare il Verona sono rimasti impressionati dal grande tifo del Bentegodi, che grazie alla Serie A si è fatto conoscere in tutto il mondo. Il cibo brasiliano? Ieri siamo arrivati davvero affamati, abbiamo trovato un posto dove mangiare ogni genere di cibo locale. Luca ha mangiato un po' pesante, ma era tutto buono. Siamo davvero tutti contenti e pronti a disputare questa partita".
Ufficio Stampa
#AmareloAzul2014, Rafael: "Qui per la nostra storia"
Postata il 30/05/2014 alle ore 02:17
#AmareloAzul2014
FORTALEZA - E' cominciata la tournée #AmareloAzul2014. La squadra è già nel ritiro di Fortaleza e, dopo una giornata di riposo che sarà concessa dall'allenatore Mandorlini, sabato 31 maggio i gialloblù inizieranno a preparare il primo test match con il Fortaleza (1 giugno, ore 16 locali - ore 21 in Italia).
All'arrivo in aereoporto, il portiere gialloblù Rafael, intercettato dalla stampa brasiliana, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "E' un piacere essere qui. E' un'esperienza importante. Speriamo di fare molto bene in queste amichevoli, soprattutto perché giochiamo in città che ospiteranno le partite della Coppa del Mondo. Siamo felici di essere qui. Tutti coloro che sono venuti in questa tournée, sono felici perché hanno la possibilità di conoscere un posto nuovo. Verona è un club che sta crescendo e ha voglia di diffondere la sua storia nel mondo. L'obiettivo di questa tournée è di poter scambiare esperienze di calcio".
Ufficio Stampa
#Amareloazul2014 - Partenza per tournée in Brasile
Postata il 29/05/2014 alle ore 12:30
#Amareloazul2014
VERONA - Sono 21 i gialloblù che prendono parte alla tournée in Brasile. Al gruppo sono aggregati Felice Piccolo (in permesso dalla società CFR 1907 Cluj), Francesco Zampano (in permesso dalla società SS Juve Stabia) ed i 3 calciatori della Primavera Mohamed Fares, Alessandro Gatto e Mattia Zaccagni. Non sono convocati Massimo Donati, Martinho, Ivan Pillud, Domenico Maietta, Fabrizio Cacciatore e Daniele Cacia.
#Amareloazul2014! E' ora di farsi conoscere nel paese dei Mondiali!
CONVOCATI - TOURNEE' IN BRASILE
Portieri
Nicolas, Rafael.
Difensori
Alessandro Agostini, Michelangelo Albertazzi, Alejandro Gonzalez, Marques, Felice Piccolo, Francesco Zampano.
Centrocampisti
Ezequiel Cirigliano, Marco Donadel, Godfred Donsah, Marquinho, Jacopo Sala, Mattia Zaccagni.
Attaccanti
Mohamed Fares, Alessandro Gatto, Juanito Gomez Taleb, Juan Manuel Iturbe, Bosko Jankovic, Michael Rabusic, Luca Toni.
Ufficio Stampa
Primavera / Torneo di Rijeka: nei quarti contro l'Abuja
Postata il 29/05/2014 alle ore 11:00
RIJEKA (Croazia) - Continua l'avventura della Primavera gialloblù al torneo "Città di Rijeka". La squadra, allenata da Massimo Pavanel, sfiderà nei quarti di finale del torneo, in programma venerdì 30 maggio (ore 16.30), i nigeriani dell'Academia Abuja, detentori del trofeo e primi classificati dal girone B. La vincente della sfida affronterà in semifinale la qualificata del confronto fra Osijek (Croazia) e Siroki Brijeg (Bosnia Erzegovina).
TORNEO INTERNAZIONALE - CITTA' DI RIJEKA
Quarti di finale - Programma completo - Venerdì 30 maggio
Ore 16.30: Sarajevo-Metalurg (a Pazim)
Ore 16.30: Academia Abuja-Hellas Verona (a Krk)
Ore 18.30: Istra 1961-Rijeka (a Pazim)
Ore 18.30: Osjiek-Siroki Brijeg (a Krk)
Ufficio Stampa
Primavera / Torneo Rijeka: grande prova, Verona ai quarti
Postata il 28/05/2014 alle ore 21:00
LICKI OSIK (Croazia) - Impresa della Primavera gialloblù al torneo "Città di Rijeka". La squadra, allenata da Massimo Pavanel, ha sconfitto la Dinamo Zagabria grazie ad un gol di Ronconi nel primo tempo e si assicura il passaggio ai quarti di finale del prestigioso torneo. Un successo meritato per i gialloblù, che in formazione largamente rimaneggiata mostrano tutta la forza del gruppo (vero segreto di questa squadra) e sconfiggono una fra le favorite del torneo, andando oltre ogni difficoltà. Dopo la giornata di riposo, si ritornerà in campo venerdì 30 maggio per i quarti di finale, contro la prima classificata del girone B.
Torneo internazionale "Città di Rijeka"
Girone eliminatorio
DINAMO ZAGABRIA-HELLAS VERONA 0-1
Marcatore: 36' pt Ronconi.
DINAMO ZAGABRIA (3-5-2): Bveriga; Tolic, Kulenovic, Rasic (dal 24' st Matic); Topic, Vudica, Crncevic, Halilovic, Kobi; Visic (dal 12' st Slunjski), Kolak (dal 1' st Prsa).
A disposizione: Davar, Gogic, Zavrski, Majic.
All.: Klafuric.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nervo; Boateng (dall'8'st Crisci), Varricchio, Boni, Tentardini; Calvetti (dal 43' st Bogdan), Checchin (dall'8' st Sall), Salifù; Ronconi (dal 17' st Cortese), Birlea (dal 38' st Menolli), Manolache.
A disposizione: Polini.
All.: Pavanel.
Ufficio Stampa
Setti: "Papa Francesco, esempio di passione" / VIDEO
Postata il 28/05/2014 alle ore 17:30
CITTA' DEL VATICANO - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Maurizio Setti. Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, rilasciate in occasione della visita in Vaticano dell'Hellas Verona: "E' un'emozione unica essere qui, una di quelle cose da provare una volta nella vita. Avere il Papa così vicino e sentire quello che ti trasmette deve essere uno stimolo per i nostri ragazzi nella stagione che sta cominciando. Credo che il Papa racchiuda simbolicamente quanto di buono c'è nel mondo. Noi a nostra volta cerchiamo di fare bene per i nostri tifosi e la nostra gente, quindi è una trasmissione continua. Questo Papa ha tanta energia, trasmette passione come dobbiamo fare noi coi nostri tifosi".
Ufficio Stampa
Mandorlini, premio in Umbria: "Voglia di ricominciare"
Postata il 28/05/2014 alle ore 15:50
VERONA - Andrea Mandorlini grande protagonista alla 6a edizione del "Pallone d'oro del calcio umbro". L'allenatore dell'Hellas Verona FC ha ritirato il premio "Stefano De Nigris", intitolato alla memoria del collega umbro scomparso lo scorso anno a soli 51 anni. Un premio che Infopress e il Giornale dell'Umbria, organizzatori della manifestazione in collaborazione con Radio Onda Libera e Umbria Tv, assegnano ogni stagione ad un allenatore di Serie A o B che si è distinto per risultati e comportamento. Nell'edizione 2013 il premio è stato vinto da Eusebio Di Francesco dopo la promozione in Serie A del Sassuolo.
A consegnare il premio è stata Francesca, la figlia 13enne del compianto Stefano De Nigris, che in carriera allenò Angelana, Città di Castello, Todi, Nestor ed Arrone, grande protagonista in panchina nei campionati di serie D ed Eccellenza umbra. Mandorlini ha, a sua volta, premiato i migliori colleghi della Serie D, Eccellenza e Promozione. Particolarmente apprezzata poi la sua gag con il finto presidente Silvio Berlusconi che, in un collegamento telefonico, gli proponeva la panchina del Milan. Mandorlini ha declinato l'invito ricordando i suoi trascorsi all'Inter e il recentissimo rinnovo con l'Hellas.
Nell'occasione è stato assegnato anche il premio come direttore sportivo dell'anno al nostro Sean Sogliano. A ritirarlo è stato l'ex calciatore del Perugia, Fabio Gatti.
Ecco le dichiarazioni dell'allenatore Andrea Mandorlini, rilasciate a Sky Sport 24 a margine della premiazione: "Il rinnovo del contratto? Era solo questione di dettagli, era quello che volevo io e quello che voleva la società. Siamo molto contenti, si profila un altro anno importante. Certo, sarà difficile ripetersi ma mai dire mai, non vediamo l'ora di ricominciare anche se abbiamo finito da poco. Ho tantissime motivazioni, fanno parte del mio modo di essere e Verona non permette di sedersi. Ci aspetta un anno molto importante ma credo che con la società e il grande ambiente che abbiamo possiamo fare un'altra buona annata. Il mercato? Qualche calciatore purtroppo ci abbandonerà, il mercato è molto lungo e si cercherà di operare. Qualcosa faremo, l'importante adesso è riposare dopo una stagione in cui abbiamo speso molto".
Ufficio Stampa
Hellas Verona, che emozione con Papa Francesco / VIDEO
Postata il 28/05/2014 alle ore 15:30
ROMA - Una giornata da ricordare per tutti i i gialloblù, un momento storico per l'Hellas Verona FC. Una delegazione composta dal presidente Maurizio Setti, dal direttore generale Giovanni Gardini, dal direttore sportivo Sean Sogliano, dallo staff tecnico e dalla squadra si è recata a Piazza San Pietro (Città del Vaticano), per assistere all'udienza generale di Papa Francesco. Un'occasione speciale soprattutto per i tanti argentini della rosa, compreso Juan Manuel Iturbe, che ha potuto ascoltare da vicino le parole del Pontefice. Tante le foto scattate dai gialloblù, che hanno voluto ricordare per sempre un momento storico e speciale.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 27/05/2014 alle ore 19:30
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, lavoro atletico e partita.
Massimo Donati, Martinho e Ivan Pillud hanno svolto una seduta differenziata. Assente Marquinho, in regolare permesso concesso dalla società.
PROGRAMMA
Mercoledì: riposo
Giovedì: partenza tournée Brasile
Ufficio Stampa
Primavera / Torneo di Rijeka: Gatto-Fares, 2-0 all'NK Croatia
Postata il 27/05/2014 alle ore 18:28
LICKI OSIK (Croazia) - Un successo fondamentale, per continuare a sperare. La Primavera gialloblù, allenata da Massimo Pavanel, vince la seconda gara del girone contro l'NK Croatia, per il passaggio del turno si deciderà tutto all'ultima giornata, quando i gialloblù sfideranno la Dinamo Zagabria. Termina 2-0 contro i croati, Gatto e Fares mettono le loro firme in un match controllato dall'inizio alla fine, che avrebbe potuto terminare anche con più reti in favore dei gialloblù. L'ultima sfida del girone D è in programma mercoledì 28 maggio (ore 18.30), contro la Dinamo Zagabria.
Torneo "Città di Rijeka"
NK CROATIA-HELLAS VERONA 0-2
Marcatori: 31' pt Gatto, 22' st Fares.
NK CROATIA (4-2-3-1): Jukic; Skulj, Radosevic M. (dal 35' st Radosevic L.) , Pocrnic (dal 14' st Tunjic), Zupan; Devcic (dal 1' st Grjuic), Cacic (dal 27' st Milkovic); Dosen, Matovina, Idzanovic (dal 17' st Ratkovic); Hodak.
A disposizione: Saric, Stevanja, Kolak, Petrlic.
All.: Troha.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nervo; Crisci (dal 25' st Menolli), Bogdan, Varricchio, Tentardini; Checchin (dall'8' st Salifù), Calvetti, Sall (dall'8' st Manolache); Ronconi (dal 1' st Fares), Gatto, Birlea (dal 14' st Boateng).
A disposizione: Polini, Boni, Zaccagni, Cortese.
All.: Pavanel.
TORNEO "CITTA' DI RIJEKA" - GRUPPO D
PROGRAMMA
Mercoledì 28 maggio
Ore 16.30: NK Croatia-Siroki Brijeg
Ore: 18.30: Dinamo Zagabria-Hellas Verona
Ufficio Stampa
Gardini: "Scudetto e tifosi, il nostro orgoglio" / VIDEO
Postata il 27/05/2014 alle ore 14:10
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Giovanni Gardini. Ecco le dichiarazioni del direttore generale gialloblù, rilasciate in occasione della conferenza stampa di presentazione della campagna abbonamenti 2014-15: "Le novità che abbiamo introdotto? Per prima cosa c'è il riferimento ai 30 anni dallo Scudetto, il momento storico più importante della nostra società. Ringraziando tutti quelli che 30 anni fa erano al Bentegodi, abbiamo ritenuto importante creare una nicchia importante per i nostri abbonati del tempo, che avranno delle agevolazione attraverso una scontistica sul prezzo dell'abbonamento e all'Hellas Store. Vogliamo creare un filo conduttore, un momento unico fra l'anno dello Scudetto ed il buon periodo che stiamo attraversando ora. Il derby per i biglietti con il Chievo? Ormai è tutto finito. Noi abbiamo la nostra politica e la nostra strategia, andiamo avanti con un altro modo di fare calcio. Dobbiamo farlo con grande veemenza, ci sono state oltre 400.000 persone che quest'anno hanno assiepato gli spalti del Bentegodi e questo è un motivo di orgoglio e soddisfazione. Puntiamo a far crescere questo numero ed essere grati a loro per l'incitamento, più gente riusciremo a portare dentro lo stadio e più soddisfatti saremo. L'aumento dei prezzi? Abbiamo incrementato la Curva Sud dell'8%, i restanti prezzi sono aumentati di circa il 10%. Credo che sia abbastanza fisiologico, visto il campionato che abbiamo fatto e considerando quello che potremmo offrire ai nostri tifosi quest'anno, ovvero la possibilità di aprire alla vendita dei biglietti parte delle Parterre e della Curva Nord. Vogliamo dare più possibilità ai nostri supporters. La prossima annata? Non dobbiamo pensare ai 54 punti fatti, ma partire da zero. Il 31 agosto inizia un altro campionato, ripartiamo con umiltà, capacità e voglia per dimostrare le nostre qualità e mantenere la Serie A. Se è prevista un po' di vacanza? Ne abbiamo fatta gli anni passati, l'Hellas dà stimoli che non creano fatica. Questa è la nostra filosofia, che seguiamo per dare maggiori soddisfazioni ai nostri tifosi. Luca Toni ancora con noi? Ce lo auguriamo tutti. Il riscatto di Iturbe? Abbiamo reso ufficiale quanto detto da qualche settimana".
Ufficio Stampa
30° dello Scudetto - Promozione tifosi gialloblù / VIDEO
Postata il 27/05/2014 alle ore 14:00
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Doriano Recchia (detto "Italia"). Ecco le dichiarazioni dello storico tifoso gialloblù, rilasciate in occasione della conferenza stampa di presentazione della campagna abbonamenti 2014-15: "Voglio ringraziare la società per avermi scelto come tifoso simbolo dell'anno dello Scudetto. E' stata una stagione indimenticabile vissuta sempre al vertice. Nella partita contro l'Avellino ho avuto la fortuna di premiare Osvaldo Bagnoli sotto la Curva Sud. Chissà che un giorno non si possa addirittura bissare quello storico risultato, all'epoca era impensabile esattamente come lo è ora, quindi non si sa mai. L'importante ora è mettere le basi e salvarsi ogni anno. L'abbonamento 2014-15 regalatomi dalla società? Davvero non me lo aspettavo, devo ringraziare tutti per questo regalo. Il ripristino del ridotto Over 60? Ero uno di quelli dispiaciuti che fosse stato tolto la scorsa stagione avendo io stesso appena compiuto 60 anni. Quindi sono molto felice del suo ripristino. In generale sono soddisfatto del lavoro della società che ha voluto premiare chi era presente nella stagione 1984-85 con uno sconto. Un plauso va anche a tutti i tifosi più giovani meno fortunati di noi che hanno visto quasi solo momenti tristi della nostra storia. Si è appena concluso un anno magnifico, ma anche il prossimo dovrà partire con l'intento comune di salvarsi. Il motivo del mio soprannome "Italia"? Ho girato tutto il paese al seguito del Verona, per questo me l'hanno dato".
Ufficio Stampa
Campagna Abbonamenti 2014-15 - Presentazione / VIDEO
Postata il 27/05/2014 alle ore 11:10
VERONA - Dedicato alle persone che l’hanno fatto. Un ricordo speciale, questo il tema della campagna abbonamenti 2014-15, che vuole ricordare lo storico tricolore della stagione 1984-85 nell’anno del suo 30° anniversario. L’apertura della campagna sarà il prossimo 4 giugno.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il Direttore Generale Giovanni Gardini, il responsabile Biglietteria Moris Rigodanze e lo storico tifoso gialloblù Doriano Recchia (detto “Italia”), abbonato da 47 anni all’Hellas Verona ed in possesso, ovviamente, dell’abbonamento tricolore 1984-85. Una dedica condivisa proprio con tutti i nostri fans, che hanno accompagnato la squadra in questi anni e che hanno dimostrato il loro attaccamento nella scorsa stagione, festeggiando il ritorno in Serie A con l’acquisto di 16.129 abbonamenti. Si riparte da qui, dai 402mila paganti, dal 10° posto di presenze medie allo stadio, dal 79% di capienza occupata del Bentegodi e dalle oltre 28mila Tessere del Tifoso emesse.
Le novità 2014-15 Opportunità ed offerte speciali. L’Hellas Verona diventa, dopo Milan e Inter, la terza società in Italia che permette direttamente (senza appoggiarsi a società terze di ticketing) ai propri tifosi di sottoscrivere l’abbonamento on line, un vero passo in avanti che guarda al futuro e regala un’altra innovazione per evitare code ai botteghini. Comodamente dal computer di casa o dall’ufficio, si potrà scegliere il posto al Bentegodi per assistere a tutte le partite dei gialloblù. Tema centrale sarà quello del 30° anniversario della conquista dello Scudetto. Chi presenterà l’abbonamento della stagione 1984-85 al momento della sottoscrizione della nuova tessera, potrà godere di una riduzione pari a 30 euro sul costo dell’abbonamento e di uno sconto speciale del 30% presso l’Hellas Store. Sarà promossa anche una campagna Social legata al 30° anniversario: coloro che acquisteranno l’abbonamento 14-15, ed in possesso di quello di trent’anni fa, saranno celebrati attraverso la pagina Facebook ufficiale dell’Hellas Verona FC (info su hellasverona.it).
Quando abbonarsi Per i vecchi abbonati ci sarà la fase di prelazione aperta da mercoledì 4 al 27 giugno. Sabato 28 e lunedì 30 giugno sarà possibile scegliere un nuovo posto solo presso i box dello stadio, esclusivamente per gli abbonati nei settori S e R di Poltronissime Ovest. Dall’1 al 5 luglio tutti i vecchi abbonati potranno cambiare il proprio posto. La vendita libera inizierà lunedì 7 luglio.
Come abbonarsi Sarà possibile abbonarsi anche da casa, effettuando il pagamento con carta di credito o attraverso i punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale. Oltre alla modalità online, disponibile collegandosi a www.hellasverona.it (sezione “Biglietteria”), sarà possibile sottoscrivere il proprio abbonamento sul circuito vivaticket: https://multichannel.bestunion.it/forumweb/UI/CalcioIta/ListaPV.asp.
La comunicazione della campagna abbonamenti 2014-15 è stata realizzata e prodotta in collaborazione con la casa editrice “Casa e…”, grazie al lavoro di Paolo Padovani e Nicola Scappini, e con Fotoexpress di Francesco Grigolini.
Dal 4 giugno campagna abbonamenti 2014-15: info su hellasverona.it
Ufficio Stampa
Ufficiale: Juan Manuel Iturbe è tutto gialloblù!
Postata il 27/05/2014 alle ore 09:30
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver esercitato il diritto di riscatto, a titolo definitivo, delle prestazioni sportive del calciatore Juan Manuel Iturbe dal Futebol Clube do Porto. JMI15 è tutto gialloblù!
Ufficio Stampa
Primavera / Torneo di Rijeka: gialloblù sconfitti all'esordio
Postata il 26/05/2014 alle ore 21:00
LICKI OSIK (CROAZIA) - Esordio amaro per la Primavera dell'Hellas Verona alla 62esima edizione del "Torneo Città di Rijeka". I gialloblù, allenati da Massimo Pavanel, vengono sconfitti per 1-0 su rigore, assegnato per fallo di Manolache ai danni di Falcao, dal NK Široki Brijeg. L'Hellas Verona crea diverse occasioni, ma non riesce ad andare in vantaggio, subendo la rete dei bosniaci ad inizio ripresa. I gialloblù reagiscono, sfiorando il pareggio con il palo colpito da Fares a dieci minuti dal termine della partita. Il prossimo impegno al "Città di Rijeka" per la Primavera gialloblù è la sfida di martedì 27 maggio (ore 16.30), contro l'NK Croatia (Croazia), sul campo di Licki Osik. Una sfida da non sbagliare per continuare l'avventura in Croazia.
Torneo "Città di Rijeka"
HELLAS VERONA-NK ŠIROKI BRIJEG 0-1
Marcatori: 11' st Buhac (rig.)
HELLAS VERONA (4-3-3): Nervo; Boateng (dal 27' st Cortese), Boni, Varricchio (dal 14' st Bogdan), Manolache (dal 14' st Tentardini); Salifù, Sall (dal 9' st Zaccagni), Calvetti, Crisci (dal 9' st Ronconi); Fares, Gatto.
A disposizione: Polini, Checchin, Menolli, Birlea.
All.: Pavanel.
NK ŠIROKI BRIJEG (4-4-2): Susak; Petrovic, Loncar, Milecevic, Odak; Falcao (dal 37' st Stanic), Saravanja, Buhac, Cuze; Radic (dal 9' st Skoko), Menala( (dal 39' st Zilic).
A disposizione: Brkic, Vrdoljak, Sabljic, Leko, Matic.
All.: Karacic.
Arbitro: Milan Kukuldan di Podkilavac.
Assistenti: Bahun e Petrovic.
Ufficio Stampa
Tournée Brasile - Programma
Postata il 26/05/2014 alle ore 18:35
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica il programma delle amichevoli per la tournée in Brasile. La squadra gialloblù partirà dall'aeroporto di Milano-Malpensa giovedì 29 maggio.
AMICHEVOLI - PROGRAMMA
1 giugno: Fortaleza-Hellas Verona (Alcide Santos Stadium, a Fortaleza - ore 16 locali - ore 21 in Italia)
3 giugno: Fluminense-Hellas Verona (Sobral Stadium, a Sobral - ore 20 locali - ore 1 in Italia)
5 giugno: Icasa-Hellas Verona (Romeirao Stadium, a Juazueiro do Norte - ore 20.30 locali - ore 1.30 in Italia)
Ufficio Stampa
Allievi B / Trofeo Lascaris: ottimo 4° posto a Pianezza
Postata il 25/05/2014 alle ore 20:41
PIANEZZA (Torino) - Quarto posto di prestigio per gli Allievi "B", allenati da Giovanni Orfei, al prestigioso "Trofeo Lascaris". Dopo un ottimo girone eliminatorio, concluso al 1° posto dopo il pareggio contro il Novara, i gialloblù hanno subito due sconfitte in semifinale (Torino, 2-0) e nella finale di consolazione (Juventus, 1-0). Non basta una grande prestazione, fermata solo da alcuni episodi (un gol annulato per fuorigioco contro la Juve ed una rete convalidata al Torino in netto offside) che hanno rallentato la splendida corsa dei gialloblù.
"Trofeo Lascaris"
SEMIFINALE
TORINO-HELLAS VERONA 2-0
Marcatori: 22' pt Bettin, 15' st Battaglia.
TORINO: Cucchietti, Bettin, Nicolasi, Romana, Cravotto, Battaglia, Fico, Rappa, Fadda (dal 17' st Rossetti), Mazzola, Duguet (dal 14' st Guarino).
A disposizione: Bordino, Greco, Cravero, Pontone, Deiuliis.
All.: Pigino.
HELLAS VERONA: Ravetta (dal 24' st Favari), Fiorio, Crema, Pellacani, Pavan, Casale, Marani (dal 17' st Morando), Forlin, Buxton, Hoxha (dal 4' st Cerda), Righetti (dal 4' st Neri).
A disposizione: Benedusi, Menegazzi, Verlicchi.
All.: Orfei.
Arbitro: Loiodice di Collegno.
Assistenti: Rissone e Bertolotto.
FINALE 3°-4° POSTO
JUVENTUS-HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 5' pt Nacci.
JUVENTUS: Baldi, Magnati, Wang Yi (dal 25' st Picone), Bertetto, Sperandio, Melani, Crudo (dal 9' st Condola), Faiola (dal 18' st Boloca), Nacci, Bove, Morselli.
A disposizione: Lubbia, Ferrari, Coccola, Bianco.
All.: Zappella.
HELLAS VERONA: Favari, Fiorio, Verlicchi, Pellacani, Pavan, Casale, Marani, Forlin, Buxton (dal 18' st Righetti), Hoxha (dal 9' st Cerda), Neri.
A disposizione: Menegazzi, Benedusi, Gaburro, Crema, Morando.
All.: Orfei.
Arbitro: Petringa di Collegno.
Ufficio Stampa
#ForzaLele: allenamento con la Grecia
Postata il 25/05/2014 alle ore 17:00
VERONA - Ecco il difensore gialloblù, Evangelos Moras, durante l'allenamento con la Nazionale della Grecia per preparare il Mondiale 2014 in Brasile.
FONTE: HellasVerona.it
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CHAMPIONS LEAGUE ULTIMO ATTO: L'ATLETICO si illude fino al 93° col gol di GODIN, poi RAMOS acciuffa il pareggio per le merengues ed il REAL si scatena con altri tre gol nei supplementari! A 12 anni dall'ultima vittoria nel massimo torneo calcistico continentale, i blancos conquistano per la decima volta la coppa dalle grandi orecchie...
PLAYOFF NBA, INDIANA di nuovo avanti su MIAMI
EUROPA LEAGUE: PARMA escluso dai burocrati del calcio! Patròn GHIRARDI furioso contro il sistema lascia...
CALCIO INGHILTERRA: READING in forte crisi finanziaria, in vendita per poco più di una sterlina!
FORMULA 1: Doppietta MERCEDES al GP di Monaco, terzo RICCIARDO con ALONSO che si ferma ai piedi del podio...
CALCIO ITALIA, stop alle comproprietà dalla prossima stagione...
INDIANA BATTE MIAMI E SI RIPORTA SUL 2-3.
STEPHENSON E PAUL GEORGE DA APPLAUSI
Giovedì 29 Maggio 2014
INDIANAPOLIS - Indiana batte 93-90 Miami annullando il primo match point degli Heat nella finale della Eastern Conference. Nella sfida di gara 5 disputata alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis i Pacers riescono a portarsi sul 2-3 impedendo, almeno per il momento, ai campioni uscenti di tornare nelle finals Nba per il quarto anno consecutivo.
Gara sul filo del rasoio fino all'ultimo con i padroni di casa bravi a ribaltare la situazione dopo essere arrivati all'intervallo lungo sotto 33-42, un -9 recuperato grazie a un super Paul George autore di 37 punti di cui 31 realizzati nella seconda parte del match, 21 nell'ultimo quarto. Un contributo fondamentale il suo per recuperare il gap dopo l'intervallo, il terzo quarto è appannaggio di Indiana 31-15, ed è sempre lui a tenere a galla la franchigia di Indianapolis nell'ultima parte del match caratterizzata dal forcing finale degli Heat.
Delude invece LeBron James, il fuoriclasse della squadra di Miami chiude con uno score di appena 7 punti nei 23 minuti disputati, la sua performance peggiore in una partita di playoff. «Si è trattato di essere aggressivi, stavamo sbagliando lanci semplici ma alla fine abbiamo trovato il ritmo, eravamo alla resa dei conti, questo era chiaro a tutti noi», commenta a fine gara George. La sfida si sposta adesso in Florida dove gli Heat hanno intenzione di chiudere il discorso qualificazione. «Dovremo rispondere alla sfida giocando al meglio», sottolinea George consapevole della complessità del match di Miami in programma venerdì.
Il match comincia bene per Indiana anche grazie a un LeBron James scarico, per lui solo 2 punti, costretto a giocare solo 10 dei 24 minuti iniziali a causa di 3 falli personali. Il primo quarto è appannaggio dei padroni di casa, 22-16, ma i campioni in carica riprendono vigore e chiudono il secondo quarto in proprio favore, 26-11. Determinanti in attacco per Miami i parziali di Ray Allen, 10 punti, Dwyane Wade, 8, e Chris Bosh con 9.
A 3 minuti e mezzo dall'inizio del terzo quarto LeBron James è costretto nuovamente ad accomodarsi in panchina per il suo quarto e quinto fallo ma questa volta Indiana non spreca l'occasione, i Pacers dal -11 risalgono la china. A 10'30« dal termine, con Indiana avanti 70-62, James torna in campo ma senza ritrovare il ritmo partita. La rimonta però sembra alla portata degli Heat e a 3'50» dalla fine un tiro da tre di James rimette in parità la gara, 81-81.
A questo punto esce fuori l'orgoglio di Indiana e George mette il turbo portando i suoi a +4, Rashard Lewis spaventa il pubblico di Indianapolis mettendo a segno la sua sesta tripla che porta Miami a -1 a 16 secondi dalla fine. La palla del sorpasso è nelle mani di Chris Bosh, il migliore dei suoi con 20 punti a referto, ma il giocatore degli Heat fallisce il tiro da tre regalando un sospiro di sollievo ai Pacers, almeno fino alla prossima sfida.
CALCIO, ADDIO COMPROPRIETÀ. LA FIGC HA DECISO:
"MAI PIÙ TRASFERIMENTI CON QUESTA FORMULA"
Martedì 27 Maggio 2014
ROMA - Dalla prossima stagione i club italiani non potranno più acquistare calciatori con la formula della comproprietà. Lo ha deciso il Consiglio Federale della Figc.
Lo ha annunciato il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete. «Resta la possibilità di rinnovare per un solo anno quelle ancora in essere -ha precisato il numero uno del calcio italiano-. Non è stata una proposta della Lega ma una diretta della Federazione e non tutte le società della Lega di Serie A erano favorevoli come ha sottolineato il presidente della Lazio, Claudio Lotito».
Lo stop alle comproprietà è stato deciso su input della Federcalcio. «Non tutte le società della Lega di Serie A erano favorevoli, anche se la maggioranza era d'accordo - ha ammesso Abete al termine del Consiglio federale - Non è stata una proposta della Lega, bensì una proposta diretta da parte della Federazione».
«Nei prossimi mesi verrà fatto un censimento della situazione» sulle compartecipazioni ancora vigenti, ha aggiunto Abete, «ma era evidente l'atipicità di questo istituto nel quadro normativo europeo, e anche in quello fiscale. Le comproprietà non saranno più possibili».
Il consiglio federale ha inoltre ufficializzato le date del calciomercato. I tesseramenti in ambito professionistico saranno possibili da martedì 1 luglio a lunedì 1 settembre (fino alle 23), e da lunedì 5 gennaio a lunedì 2 febbraio (sempre fino alle 23).
IL READING È PIENO DI DEBITI, IL PROPRIETARIO
LO METTE IN VENDITA PER 1,2 STERLINE
Martedì 27 Maggio 2014
LONDRA - Lo scorso anno aveva raggiunto la promozione in Premier League, ora è in vendita per 1,20 sterline. È la curiosa vicenda del club inglese del Reading.
La squadra appartiene al milionario russo Anton Zingarevich, che sembra davvero essersi pentito della scelta di acquistare il club all'inizio del 2012. Il club salì in Premier League, ma retrocesse immediatamente e in quest'ultima stagione non è riuscito a centrare una nuova promozione, concludendo con un deludente settimo posto nella Championship, la divisione cadetta inglese.
Ora Zingarevich, che nel club avrebbe investito oltre 30 milioni di euro in meno di due anni, ha deciso di vendere per una cifra decisamente simbolica: 1,20 sterline. Ovviamente perché gli acquirenti dovranno farsi carico di un debito di poco inferiore ai 50 milioni di euro. Nonostante il gravoso bilancio da risanare, al Reading sarebbero interessati diversi investitori indiani e israeliani.
REAL STREPITOSO, LA "DECIMA" È TUA L'ATLETICO MADRID SI ARRENDE SOLO AI SUPPLEMENTARI
Sabato 24 Maggio 2014
di Bruno Saccani
La Champions League l’ha conquistata il Real Madrid di Carlo Ancelotti. È la «Decima», titoli in doppia cifra dunque, un’impresa mai realizzata nella storia. Ieri sera i madridisti hanno piegato (4-1) l’Atletico Madrid di Simeone ai supplementari nel più importante dei derby europeo, il primo destinato a risolvere l’atto finale della Coppa dei Campioni. Il Madrid ha legittimamente centrato il trionfo, inchiodando gli eterni avversari, forse appagati del successo nella Liga, a una sconfitta certo dolorosa. D’altronde Sergio Ramos ha saputo agguantare il pareggio in rimonta al 93’, poi Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo hanno deciso la sfida di Lisbona nei tempi supplementari. Vano, quindi, la rete del vantaggio siglata da Godin. Il Real ha potuto festeggiare così un trofeo desiderato, cercato, invocato e sfiorato niente meno che dal 2002, l’anno dell’ultimo trionfo. Impagabile il lavoro di Ancelotti, formidabile nel porgere una manovra efficace e rapida alla squadra e, prima, nel sanare le fratture di uno spogliatoio ancora ampiamente spaccato nel nome di Mourinho.
E non basta. Carlo, fra l’altro, ha vinto la Champions per la terza volta da allenatore, eguagliando così il primato di Paisley ma non soltanto: del resto il successo ottenuto alla guida di due club differenti, del Milan prima che del Real, lo ha spedito nell’élite dei più grandi di sempre, costituito da Hitzfeld, da Happel, da Mourinho e da Heynckes. Il Madrid, insomma, ha ristabilito la propria supremazia sull’Europa, un dominio sfuggente specie nell’ultimo decennio. Cristiano Ronaldo, poi, si è laureato re nella «sua» Lisbona e ha chiuso una stagione stupenda sfoggiando una prova nobile: impressionante davvero il bottino degli ultimi dodici mesi, composto dal secondo Pallone d’oro, dalla seconda Champions e dal record dei gol firmati in un’annata europea, addirittura 17.
Quanto all’Atletico, Simeone sperava forse in un ulteriore sguardo della sorte, mostratasi già piuttosto benevola sabato scorso nell’offrirgli la Liga. All’opposto i colchoneros hanno mancato la coppa proprio come nel ‘74, recuperati e beffati, una maledizione lunga 40 anni.
In realtà la fortuna ha voltato subito le spalle ai biancorossi, visto che Diego Costa ha dovuto lasciare il campo dopo appena 8’52” per il solito infortunio non smaltito. Un rischio inspiegabile, corso sia dall’attaccante che dall’allenatore. Il Madrid ha preso allora ad inquadrare la porta avversaria con Modric, Cristiando Ronaldo e con Bale, per la verità molto impreciso a specchio spalancato in avvio. Il vento del destino era però in agguato e, in un istante, ha tradito Casillas: lancio di Juanfran verso l’area, Iker proteso verso il pallone ma bloccatosi a metà strada e quindi inevitabilmente anticipato, come Khedira, di testa da Godin, a segno pure al Camp Nou nella «finale scudetto».
Inservibile, poi, ogni tentativo di rincorrere il pallone, già piovuto oltre la riga fatale. Nella ripresa il Real ha armato un gioco largo e pungente, eppure Ronaldo ha mancato tante opportunità: soltanto Di Maria ha seminato il panico imperversando sotto le tribune. L’Atletico si è difeso con attenzione e si è affidato alla rimessa: Garcia, Tiago e Gabi hanno filtrato mille trame e Lopez si è speso all’estremo, arrivando spesso al tiro, a differenza dell’opaco Villa.
All’ultimo fremito, però, Ramos ha indovinato il colpo di testa, spedendolo oltre il tuffo di Courtois. Al di là del 90’, l’Atletico si è sbriciolato: e, si diceva, il Madrid ha affondato il colpo con Bale, Marcelo e Ronaldo, implacabile dal dischetto. Poi ecco l’espulsione di Simeone per un diverbio con Varane e, a chiudere, gli applausi reciproci dei tecnici e dei giocatori. «Ci abbiamo creduto e ce l’abbiamo fatta. Con sofferenza, sì, ma abbiamo meritato il successo. Lo dedico alla mia famiglia», ha esultato Ancelotti. E via alla festa madridista.
REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal, Ramos, Varane, Coentrão (14’ st Marcelo); Modric, Khedira (14’ st Isco), Di Maria; Bale, Benzema (34’ st Morata), C. Ronaldo. All. Ancelotti
ATLETICO MADRID (4-4-1-1): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, F. Luis (38’ st Alderweireld); R. Garcia (21’ st Sosa), Tiago, Gabi, Koke; Villa; Diego Costa (9’ pt A. Lopez). All. Simeone
Arbitro: Kuipers (Ola)
Reti: 36’ pt Godin, 48’ st Ramos, 5’ sts Bale, 13’ sts Marcelo, 14’ sts C. Ronaldo (rig.)
Note: spettatori 60.976. Ammoniti Raul Garcia, Sergio Ramos, Khedira, Miranda, Villa, Juanfran, Koke, Gabi, Varane.
I dieci trionfi del Real. Le merengues hanno vinto la Champions/Coppa dei Campioni nelle edizioni 1955-1956, 1956-57, 1957-58, 1958-59, 1959-1960, 1965-66, 1997-1998, 1999-2000, 2001-2002 e, appunto, 2013-2014.
FONTE: Leggo.it