HELLAS News... + - =
SCONTRI ALLO STADIO DOPO LA GARA COL MILAN, sono fin'ora cinque i tifosi raggiunti dal DASPO (tre rossoneri che andranno al processo per direttissima il 24 settembre e due gialloblù) ma le forze dell'ordine stanno ancora esaminando i filmati.
Problemi anche nelle tribune laterali del 'Binti' dove alcuni energumeni hanno saltato la recinzione e aggredito verbalmente alcuni tifosi milanisti (magari allo stadio con le famiglie) che avevano esultato all'iniziale vantaggio di POLI...
VERONA 2-1 MILAN È ANDATA BENE DAVVERO DAL PUNTO DI VISTA DELL'ORDINE PUBBLICO O SEMPLICEMENTE MEGLIO DI COME POTEVA ANDARE?
...Con l'assilo dei possibili cori di stampo razzista rivolti a BALOTELLI e agli altri 'colored' della formazione rossonera, al termine della gara giornalisti e addetti ai lavori si sono affrettati a lodare il pubblico veronese e l'arma della goliardia con la quale hanno evitato la vergogna ai propri colori e pericolose ricadute sia in termini di immagine che in giorni di squalifica, lo stesso presidente SETTI ha sottolineato come il pubblico veronese abbia addirittura vinto la gara più importante ma se all'HELLAS VERONA FC vengono comminati 40mila Euro di multa (contro i 5mila subiti dagli avversari e contro i quali la dirigenza scaligera ha comunque presentato ricorso) qualcosa non deve essere proprio andato per il verso giusto!
Consoliamoci col fatto che tra i due mali il meno peggiore si è verificato (almeno per come la vedo io) ma mi chiedo se un giorno si potrà mai andare allo stadio semplicemente per assistere ad uno spettacolo sportivo: Sicuramente non sarà così fino a quando nemmeno in tribuna un tifoso avversario potrà essere aggredito da gente che male intende il sostenere i propri colori...
COPPA ITALIA PRIMAVERA, gli scaligeri oggi al primo turno al centro sportivo "San Filippo" 1 di Brescia contro i pari età delle 'Rondinelle' hanno perso per 2 a 1 dopo i tempi supplementari
ABBONAMENTI: Quota 16.000 ad un passo!
DICONO + - =
Il diggì GARDINI 'Multa spropositata!' «La multa di 40mila euro, a nostro avviso, è spropositata rispetto a quanto accaduto realmente allo stadio. Abbiamo richiesto alla Lega i documenti per capire esattamente le motivazioni che hanno portato alla sanzione, andremo comunque ad esporre le nostre ragioni attraverso ricorso. Crediamo nella giustizia, ma riteniamo anche che la multa sia eccessivamente alta. Curva della Roma vuota? Per una squadra giocare senza i propri tifosi è veramente brutto. Non conosco esattamente i fatti e quindi non voglio esprimere un giudizio, però è una situazione che non si vorrebbe mai vedere. Campagna abbonamenti? Abbiamo riaperto, e andremo avanti fino alla vigilia della sfida con il Sassuolo, per dare la possibilità ai nostri tifosi, che non l'avessero ancora fatto, di sottoscrivere l'abbonamento» HellasVerona.it
Antonio DI GENNARO su VERONA 2-1 MILAN «Il Verona è una neopromossa, c'è entusiasmo e sta rispettando i programmi sul mercato. Può darsi anche che completeranno l'organico, come ha detto Setti, quindi le prospettive sono ottimali. Un gran Toni? Sì, perché anche a Firenze è arrivato con lo stesso entusiasmo ed a Verona si è ritagliato un posto importante: è lui il leader della squadra. Sta bene fisicamente, non so se farà tutto il campionato ma i due gol e la prestazione importante col Milan non raccontano certo di un trentaseienne a fine carriera, anzi.. Jorginho? Già lo scorso anno faceva la differenza: è un '91 già pronto per palcoscenici importanti. C'era il Milan, se non sbaglio, adesso è pronto al grande salto» TuttoMercatoWeb.com
MALAGÒ presidente del CONI «A Verona gli animi erano accesi, ma poi tutto è andato bene sfociando nell'ironia che è l'arma migliore per disorientare chi vuol fare polemiche gratuite» TuttoMercatoWeb.com
Giovanni Gardini a Radio Hellas | Primavera: Cittadella-Hellas Verona 0-3 (1a giornata) |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
CALCIOMERCATO: Colpaccio della ROMA che si assicura il talento della FIORENTINA Adem LJAJIC (speriamo non sia disponibile già Domenica contro l'HELLAS)
TENNIS: VINCI e GIORGI avanti agli US Open, SCHIAVONE 'asfaltata' da Serena WILLIAMS
È RIBERY IL MIGLIORE D'EUROPA! 'Ho vinto tutto, me lo merito più di MESSI e RONALDO'
MALORE IN CAMPO per LUSSARDI del PAVIA (2^ Divisione) ma si escludono problemi cardiaci... Di tutt'altro tenore l'infortunio subito da HIGUAIN del NAPOLI che è scivolato su uno scoglio a Capri rimediando 'solo' un taglio al viso ma il presidente DE LAURENTIIS se la prende con Capri che non avrebbe prestato a HIGUAIN cure mediche all'altezza!
LEGA PRO TOMMASI VS MACALLI: L'AIC annuncia uno sciopero ma il Presidente della C non ci stà 'Si gioca!' salta la prima giornata?
LUTTO NEL CALCIO, Muore l'ex portiere brasiliano GYLMAR che coi verdeoro vinse due Coppe del Mondo
GRANDI e GRANDISSIMI DEL CALCIO DECO: 'Lascio! Il mio corpo non mi permette più di giocare come vorrei...' MARADONA: 'Il mio gol più bello? Quello del 1980 in un amichevole tra l'ARGENTINOS JUNIOR e il DEPORTIVO PEREIRA' il web lo 'rispolvera' e impazzisce
CALCIATORE DA TESTATA ad arbitro e lo minaccia! Squalifica record...
FORMULA 1: Anche a Spa vince la RED BULL di VETTEL ma la FERRARI è li con ALONSO! Brutta giornata per MASSA solo 7°...
MOTOGP: Il migliore è ancora Marc MARQUEZ che trionfa anche a Brno e vince il quarto GP consecutivo...
BOXE: L'ex pugile Mike TYSON tra alcool, droghe e problemi finanziari 'Sono sul punto di morire'
VITA DA EX: Il 27enne difensore BECCIA, che giocò una gara di Serie B con l'HELLAS nel 2005-2006, ingaggiato dalla SACILESE...
RASSEGNA STAMPA + - =
VERGOGNOSA MULTA ALL’HELLAS: 40.000 EURO!
27 agosto, 2013 Luisa Venturini
Non ci si crede. No, scontri Verona - Milandi nuovo. Ma cosa deve fare il Verona per essere considerato non meglio, ma come tutte le altre società?
La giornata di sabato, nonostante le premesse di burrasca, si è svolta senza alcun intoppo. La prima tifoseria di Verona ha ricevuto il plauso da parte, strano ma vero, di Coni, stampa, presidente. Sono arrivati complimenti a 360 gradi.
Gli scontri a fine gara, durati pochi minuti, sono stati veramente di poco conto. Molti tifosi nemmeno se ne sono accorti e la barra di divisione ha impedito che accadesse il peggio. E poi, a dirla tutta, la carica proveniva dal settore milanista.
Lo scorso anno, dopo la brutta vicenda sui cori a Morosini, il Verona prese 50.000 euro di multa e la società Hellas non batté ciglio e pagò. Lì non c’era nulla da dire. Ma stavolta… davvero non c’è proporzione. E il sospetto è che dato che l’Hellas non si è potuto multare per razzismo, si è cercato qualunque cavillo per ostacolarlo e “mettere a posto” la matricola Verona. Allora noi ci chiediamo: e se ci fossero stati i fischi come tutti si aspettavano? Cambiava qualcosa? A cosa è servita la lezione di tifo e civiltà?
Ecco la motivazione della Lega di Serie A: “Ammenda di € 40.000,00 : alla Soc. HELLAS VERONA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sei fumogeni nel recinto di giuoco; per avere inoltre, verso il termine della gara, indirizzato alcuni fasci di luce laser verso l’Arbitro e i calciatori della squadra avversaria; per avere infine, alla conclusione della gara, mentre il pubblico defluiva dallo stadio, lanciato oggetti di varia natura e alcuni seggiolini in plastica divelti verso i sostenitori della squadra avversaria, senza conseguenze lesive; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all’art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”.
Per quanto rigarda il Milan: “Ammenda di € 5.000,00 : alla Soc. MILAN per avere suoi sostenitori, dopo la conclusione della gara, lanciato un bengala verso i sostenitori della squadra avversaria; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all’art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”.
Nessuna multa per le provocazioni di Balotelli.
Nessuna multa per Garcia della Roma che ha usato il cellulare in panchina.
E per tornare a pochi giorni fa, nessun provvedimento per l’assalto da parte dei tifosi del Palermo al pullman dei tifosi del Verona.
Caro dott. Gianpaolo Tosel, le vorremmo chiedere alcune semplici questioni: prima di affibbiare al Verona una multa senza senso ha visionato i filmati? Anche solo questa semplice foto dove i milanisti (a sinistra) caricano verso i veronesi (a destra)? E’ a conoscenza che due tifosi milanisti sono stati arrestati per danneggiamento aggravato, possesso e lancio di oggetti pericolosi? E che una ragazza milanista portava dei fumogeni nella borsetta? E’ proprio sicuro che il laser non provenisse dal settore milanista? E’ proprio sicuro che i fumogeni siano finiti nel terreno di gioco? Si riveda bene le immagini, ma prima vada da un buon ottico.
Ricordatevi, cara Lega, che l’Hellas Verona non è più il vostro bancomat.
Ovviamente la società Hellas starà a guardare e presenterà ricorso.
FONTE: MondoCalcio.info
Hellas Verona - Milan: sono cinque gli ultras finora raggiunti dal Daspo
Tre tifosi milanisti e due gialloblu verranno raggiunti dal divieto di assistere a manifestazioni sportive, ma la Polizia sta ancora esaminando i filmati
La Redazione 26 Agosto 2013
Sono cinque i tifosi identificati dopo la partita di sabato Hellas Verona - Milan dalle forze dell'ordine, il dato però sembrano destinato a salire nei prossimi giorni, quando la polizia avrà finito di esaminire le immagini a propria disposizione che ritraggono tifosi in atteggiamenti punibili.
Tre milanisti e due veronesi quindi verranno raggiunti dal Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni sportive, per un periodo di tempo ancora da decidere. I supportes rossoneri sono stati sorpresi durante l'attività di prefiltraggio in possesso di artifici pirotecnici, mentre i due ultras gialloblu sono stati sorpresi da una telecamera mentre costringevano un tifoso avversario a consegnare loro la maglia della propria squadra che indossava. Versione confermata dagli stessi tifosi agli agenti della Digos che li hanno identificati.
L'identificazione dei cinque soggetti è stata resa possibile anche grazie alle apparecchiature di ultima generazione in possesso della squadra della Scientifica, che ha permesso di intervenire con precisione nei singoli episodi.
Hellas, Sogliano ha ancora tre colpi in canna e arrivano i complimenti del Coni
Iturbe, Ntep e Brivio sono nel mirino del Ds scaligero e il presidente Malagò si complimenta con il pubblico per aver evitato episodi di razzismo nella sfida contro il Milan
Luca Stoppele 26 Agosto 2013
Dopo la vittoria di sabato ottenuta contro il Milan, l'Hellas Verona fa riposare i propri giocatori fino a domani, riapre il botteghino per gli abbonamenti e sceglie di non uscire dal calciomercato.
Gli allenamenti quindi riprenderanno domani con una doppia seduta e, tramite il proprio sito ufficiale, la società comunica gli orari di apertura del box1 e le modalità per sottoscrivere l'abbonamento. Intanto dal Coni giungono i complimenti del presidente Giovanni Malagò per il comportamento tenuto dal pubblico nella partita di sabato: "A Verona gli animi erano accesi, - ha detto Malagò ai microfoni di Radio Anch'Io lo Sport - ma poi tutto è andato bene sfociando nell'ironia che è l'arma migliore per disorientare chi vuol fare polemiche gratuite".
Sul fronte del calciomercato, Mandorlini toglie virtualmente dal mercato Cacia, confermando la fiducia nel capocannoniere dello scorso campionato cadetto e parlando di una possibile convivenza tra lui e Luca Toni. Dal Portogallo intanto arrivano voci sull'interesse degli scaligeri per Juan Iturbe. L'esterno del Porto però è finito anche sul taccuino di Inter e Genoa.
Bisognerà battere la concorrenza del Catania invece per arrivare al centrocampista dell'Auxerre Paul Georges Ntep de Madiba. Il giocatore camerunense classe 1992, è da lungo tempo nel mirino di Sogliano ma anche i siciliani sembrano fare sul serio.
Hellas, Sogliano ha ancora tre colpi in canna e arrivano i complimenti del Coni
Per fornire ulteriore esperienza alla squadra, sono stati allacciati contatti con il terzino sinistro dell'Atalanta Davide Brivio. La società orobica però non sembra intenzionata a privarsi del giocatore, ma i gialloblu non mollano la presa.
FONTE: VeronaSera.it
27.8.2013
Verona-Milan, arrestati due tifosi rossoneri
Entrambi protagonisti degli incidenti in occasione della partita di sabato
10:53 - Due ultras rossoneri sono stati arrestati a seguito degli incidenti tra le opposte tifoserie a margine dell'incontro Verona- Milan, valido per la prima giornata di campionato di Serie A. Gli agenti della squadra tifoserie della Questura di Milano hanno arrestato B.A., 24 anni di Monza, con un precedente di Polizia, e C.M., 21 anni, milanese incensurato. Sono stati rintracciati a casa, accompagnati negli uffici della Digos e poi arrestati.
Decisiva la normativa che consente l'arresto "in differita" dopo le indagini svolte dagli agenti della Digos milanese in collaborazione con i colleghi di Verona. Sono state visionate le immagini della Polizia Scientifica della Questura di Verona, e individuati due tifosi che fanno parte della Curva Sud Milano. Sono accusati di danneggiamento aggravato, possesso e lancio di oggetti pericolosi. L'attività di indagine condotte dalle due Questure proseguirà per individuare altri tifosi che hanno preso parte agli scontri.
FONTE: TGCom24.Mediaset.it
Published On: mar, ago 27th, 2013 Blog | By Elena Carbotti
Calcio, Due Tifosi Milanisti Arrestati Per Scontri Durante Verona- Milan
MILANO – Nel pomeriggio di ieri due ultras del Milan sono stati arrestati a seguito degli incidenti tra le opposte tifoserie a fine del match Verona- Milan, valido per la prima giornata di campionato di serie A.
Gli agenti della Digos della squadra tifoserie della Questura di Milano hanno arrestato un 24 enne di Monza, con un precedente di Polizia e un 21 enne milanese incensurato.
FONTE: IlPaeseNuovo.it
Calcio: due ultra' milanisti arrestati per scontri Verona-Milan
10:28 27 AGO 2013
(AGI) - Milano, 27 ago. - Due ultra' del Milan sono stati arrestati per danneggiamento aggravato, possesso e lancio di oggetti pericolosi. L'arresto e' avvenuto nel pomeriggio di ieri a opera della Digos di Milano, ma e' legato agli incidenti scaturiti tra opposte tifoserie in occasione dell'incontro di calcio Verona-Milan, svoltosi domenica nella prima giornata del campionato di serie A. La Digos milanese e' arrivata agli arresti al termine di una prima attivita' di indagine, svolta in collaborazione con l'omologo ufficio veronese, dopo aver visionato le immagini fonrite dalla questura di Verona. Grazie alle registrazioni, infatti, sono stati individuati due ultra' della tifoseria milanista, appartenenti al sodalizio 'Curva Sud Milano', resisi responsabili dei reati di danneggiamento aggravato, possesso e lancio di oggetti pericolosi. Si tratta di un 24enne di Monza con un precedente di polizia e di un 21enne milanese incensurato. Sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni e accompagnati negli uffici della Digos dove, al termine degli accertamenti, sono stati arrestati in 'flagranza differita', secondo quanto stabilisce la normativa in tema di reati da stadio. L'attivita' di indagine proseguira' nel tentativo di identificare ulteriori soggetti resisi responsabili dei disordini.
(AGI).
FONTE: AGI.it
ULTIM’ORA
MILANO, 12:13
CALCIO, GIUDICE SERIE A: 40MILA EURO DI AMMENDA AL VERONA
Primi provvedimenti per il giudice sportivo della serie A, Gianpaolo Tosel, dopo la prima giornata di campionato. Spicca l'ammenda di 40 mila euro inflitta al Verona "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sei fumogeni nel recinto di giuoco; per avere inoltre, verso il termine della gara, indirizzato alcuni fasci di luce laser verso l'arbitro e i calciatori della squadra avversaria; per avere infine, alla conclusione della gara, mentre il pubblico defluiva dallo stadio, lanciato oggetti di varia natura e alcuni seggiolini in plastica divelti verso i sostenitori della squadra avversaria, senza conseguenze lesive". Tra le societa' punite anche Milan (5.000 euro), Napoli (4.000 euro) e Livorno (3.000 euro).
FONTE: Sport.Repubblica.it
ALTRE NOTIZIE
Scarcerati tifosi milanisti arrestati
A processo per direttissima il 24 settembre
27.08.2013 17.14 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
(ANSA) - MILANO, 27 AGO - Sono stati scarcerati dal giudice per le direttissime di Milano e per loro il processo di merito comincerà il 24 settembre prossimo, i due ultras milanisti arrestati ieri in relazione agli scontri in occasione di Verona-Milan. Il pm, quest'oggi, non ha chiesto misure cautelari, considerata anche la condizione dei due tifosi che risultano incensurati. I due ultrà dovranno presentarsi per il processo il 24 settembre. In quella data, però, gli atti dovranno essere trasmessi a Verona.
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Serie A: 1a giornata, Top Ten TMW
27.08.2013 09.48 di Alessio De Silvestro
Riparte il campionato di Serie A, con la prima giornata e subito tanti gol ed emozioni per tutti i gusti. Vittorie importanti tranne per il Milan, per quelle che erano una volta chiamate le sette sorelle. Vincono infatti, Inter, Juventus, Lazio, Roma, Napoli e Fiorentina, i rossoneri cadono nella fatal Verona e l'unico pareggio da registrare e quello tra il Parma del neo acquisto Cassano e il Chievo Verona.
Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
Cuadrado: Parte come se non si fosse mai fermato. Corre per tutta la partita dando vivacità a tutta la Fiorentina crea tante occasioni che mette al servizio dei compagni. Difende anche bene. Completo
Cerci: Ormai segnare per lui è un'abitudine. Le solite giocate ad effetto con quel sinistro magico e grande gol da applausi con un diagonale maligno, che fredda Rosati. Punta all'azzurro. Maturando
Cassano: Come sempre vale il prezzo del biglietto. Talento unico che fa con la palla tra i piedi quello che vuole. Mette Amauri con un assist al bacio davanti alla porta e addomestica la palla come il domatore con le tigri. Fantasioso
Hamsik: Con Higuain o Cavani per lui cambia poco: accende il motore e parte. Nel riscaldamento sembrava avesse dei problemi allo stomaco, ma la doppietta e la prestazione dimostrano che erano ampiamente. Metto lo zampino anche nel gol di Callejon. Fondamentale
Florenzi: Largo a destra nel tridente, poi all'improvviso al centro. In mediana a contrastare fa tutto bene. Senza dimenticare che segna un gol bellissimo da attaccante di razza. Bardi e il palo possono solo applaudire. Fantastico
Candreva: Quando gioca così, sulla sua zona non ce n'è per nessuno. Scatta, contrasta e semina terrore sulla sua fascia. Prende un palo, fa un assist per Klose, e si prende la responsabilità di tirare il rigore della vittoria. Egregio
Pinilla: Poteva essere un uomo mercato ma Cellino ha fatto di tutto per tenerlo. Gioca sempre palle essenziali e appena vede la porta non si vergogna mai di tirare. Dal suo piede parte l'apertura per il gol che vale tre punti. Presente
Tevez: Parte piano, come in Supercoppa contro la Lazio e come in quella partita fa centro quando meno te lo aspetti. Magari ancora non sarà al centro del gioco bianconero, ma con questa media gol, appena lo sarà, dovremo spellarci le mani. Attento
Palacio: In assenza di Milito è l'attaccante a cui Mazzarri chiede di più. Svaria molto sul fronte offensivo ed ha un ottimo fiuto per il gol, lo dimostra la rete che segna allo scadere dando tranquillità a tutto lo stadio. Mai domo
Toni: Un debole per Toni lo abbiamo sempre avuto. Ragazzo umile che continua a segnare dovunque giochi, l'Hellas ha trovato già il suo idolo. Doppietta da attaccante di razza e testa d'oro 111 gol in Serie A e la storia continua. Big Toni
ALTRE NOTIZIE
ESCLUSIVA TMW - Verona, Di Gennaro: "Jorginho è pronto per una big"
26.08.2013 11.44 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Antonio Di Gennaro, tra i grandi ex di casa Hellas Verona, con Tuttomercatoweb.com commenta il ritorno da urlo dei gialloblù in A. "E' una neopromossa, c'è entusiasmo e sta rispettando i programmi sul mercato. Può darsi anche che completeranno l'organico, come ha detto Setti, quindi le prospettive sono ottimali".
Con il Milan, Toni e fulmini... Se lo aspettava?
"Sì, perché anche a Firenze è arrivato con lo stesso entusiasmo ed a Verona si è ritagliato un posto importante: è lui il leader della squadra. Sta bene fisicamente, non so se farà tutto il campionato ma i due gol e la prestazione importante col Milan non raccontano certo di un trentaseienne a fine carriera, anzi..".
Di Jorginho che pensa?
"Già lo scorso anno faceva la differenza: è un '91 già pronto per palcoscenici importanti. C'era il Milan, se non sbaglio, adesso è pronto al grande salto".
Magari per la Fiorentina.
"Ha le caratteristiche giuste per essere il vice-Pizarro. Con Donati gioca da interno, ma può ricoprire tutte le posizioni in mediana e se la Fiorentina lo prende fa un investimento importante sebbene non credo il Verona voglia privarsene. Sarebbe un colpo per i viola, ma una perdita importante per l'Hellas".
ALTRE NOTIZIE
Malagò: "A Verona tutto bene. Lazio? Bella risposta"
26.08.2013 10.28 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Ai microfoni di Radio Anch'Io lo Sport parla Giovanni Malagò presidente del Coni in merito alla prima giornata di Serie A con lo scongiurato pericolo razzismo: "A Verona gli animi erano accesi, ma poi tutto è andato bene sfociando nell'ironia che è l'arma migliore per disorientare chi vuol fare polemiche gratuite. La Curva Nord della Lazio? Ho parlato spesso con il presidente Lotito che ha fatto molto e la scritta sulle maglie di ieri è stata una simbolica e bella risposta".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
28.08.2013
Esordio: tifosi arrestati e società multate
VIOLENZA ALLA STADIO. Le telecamere della polizia scientifica hanno permesso di individuare i fan rossoneri responsabili dei lanci dei seggiolini al Bentegodi. L'Hellas multata per 40mila euro Ma la società prepara il ricorso. Il questore annuncia altri daspo a carico di 2 ultrà milanisti. Fontana (Lega): «Accanimento contro Verona»
Un colpo alla tifoseria e uno alla società. Arresti in differita e multa, sempre per colpa dei tifosi, alla società di Maurizio Setti, che dovrà sborsare 40 mila euro per quei lanci di fumogeni in campo (sei in tutto). Mal comune mezzo gaudio, il Milan dovrà pagare 5 mila euro di ammenda per la stessa ragione. Ma la società veronese ha già annunciato che farà ricorso. Si comincia il campionato andando giù pesanti, giusto per mettere subito i puntini sulle «i». Che ci sarebbero stati degli arresti in questi giorni, tra i tifosi, era nell'aria.
Le telecamere della Digos e della Scientifica della questura veronese avevano ripreso gli ultrà mentre staccavano seggiolini dalla curva Nord e li scaraventavano contro altri tifosi veronesi che rispondevano. E ieri sono stati emessi i primi provvedimenti. Due ultras rossoneri sono stati arrestati a seguito degli incidenti tra le opposte tifoserie a margine dell'incontro Verona- Milan. Dopo la convalida, scarcerati in attesa di processo il 24 settembre. Gli agenti della squadra tifoserie della questura di Milano hanno arrestato B.A., 24 anni di Monza, con un precedente pre stupefacenti è stato ripreso mentre sradicava seggiolini, e C.M., 21 anni, milanese, mentre usava la cintura come frusta. Sono stati rintracciati a casa, accompagnati negli uffici della Digos e poi arrestati. Decisiva la normativa che consente l'arresto in differita dopo le indagini svolte dagli agenti della Digos milanese in collaborazione con i colleghi di Verona. Sono state visionate le immagini della polizia Scientifica della questura di Verona, e individuati i responsabili anche se gli ultras violenti si erano travisati per non essere riconosciuti.
Dall'esame delle immagini registrate dalla polizia Scientifica, già lunedì l'attività investigativa condotta dalla Digos ha prodotto i primi risultati: nella stessa serata personale della squadra tifoserie della questura di Milano ha arrestato due aderenti al gruppo ultrà "Curva Sud Milano", in quanto responsabili dei reati di danneggiamento aggravato, possesso e lancio di oggetti pericolosi nel corso di manifestazioni sportive. Il questore di Verona, Danilo Gagliardi, esprimendo il suo compiacimento per l'eccellente lavoro finora svolto dagli investigatori della Digos, ha annunciato che emetterà quanto prima il provvedimento amministrativo per inibire anche agli ultimi due arrestati il futuro accesso agli stadi. E intanto ci sono anche i primi provvedimenti emessi dal giudice sportivo della serie A, Gianpaolo Tosel, dopo la prima giornata di campionato.
Spicca l'ammenda di 40 mila euro inflitta al Verona «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sei fumogeni nel recinto di giuoco; per avere inoltre, verso il termine della gara, indirizzato alcuni fasci di luce laser verso l'arbitro e i calciatori della squadra avversaria; per avere infine, alla conclusione della gara, mentre il pubblico defluiva dallo stadio, lanciato oggetti di varia natura e alcuni seggiolini in plastica divelti verso i sostenitori della squadra avversaria, senza conseguenze lesive». Tra le società punite anche Napoli (4mila euro) e Livorno (3 mila). E l'eurodeputato Lorenzo Fontana definisce la multa veronese «sproporzionata, un accanimento contro Verona e i suoi tifosi».
Alessandra Vaccari
27.08.2013
Arrestati e poi scarcerati due ultras rossoneri
MILANO. Sono stati scarcerati dal giudice per le direttissime di Milano e per loro il processo di merito comincerà il 24 settembre prossimo, i due ultras milanisti arrestati ieri in relazione agli scontri in occasione di Verona-Milan. Il pm, quest’oggi, non ha chiesto misure cautelari, considerata anche la condizione dei due tifosi che risultano incensurati. I due ultrà, assistiti dagli avvocati Omar Gaafar e Giovanni Adami, dovranno presentarsi per il processo nel merito il 24 settembre. In quella data, però, gli atti dovranno essere trasmessi a Verona, dove si sono svolti i fatti. Oggi il giudice ha deciso solo sulla misura cautelare.
27.08.2013
Fumogeni? Su Internet il business è «low cost»
VERONA. I fumogeni costano cari. Almeno alle società: i 40mila euro che l’Hellas Verona dovrà pagare sono l’unico (pesante) «neo» a margine di una vittoria che ha mandato a mille l’entusiasmo dei tifosi, corollario di buon auspicio al festeggiamento per il ritorno in serie A. Ma, in realtà, «fare fumo» dalle curve nord e sud, prima, durante o dopo una partita, è qualcosa che, ancorché vietato dalla normativa sulla «sicurezza negli stadi» riempie costantamente le cronache. E occupa Questure e uffici giudiziari.
In realtà, basta una semplice incursione all’interno della Rete (il web, come si dice) per capire che il fumogeno è una sorta di oggetto «cult». C’è un sito che, addirittura, lo propone in versione «pro da stadio» (professionale) al modico costo di 2,50 euro. Con 25 euro ce n’è di che affumicare amici e avversari. Colori a scelta. Altro indirizzo altre offerte: da 20 a 35 euro per un «kit» da 10 pezzi, asseritamente «vendibili online», oltre a «torce n trombe da stadio». Altrove, su Internet, l’offerta si amplia con vere e proprie dotazioni complete dal fischietto al cappello a tutto quanto può fare rumore e colore e, ovviamente, fumo. Allora? Allora qualcosa non quadra. I fumogeni, usati anche nella pratica velistica (obbligatori a bordo) e alpinistico - escursionistica di un certo livello (consigliati) sono proibiti nella manifestazioni pubbliche. Eppure basta un click per riceverne a casa abbastanza di che affumicare un quartiere. La legge da una parte, la pratica dall’altra. È una novità?
27.08.2013
Hellas, maxi-ammenda per i fumogeni
Ma su Internet il business è dilagante
Il Verona pagherà 40mila euro «per il lancio di fumogeni nel recinto di gioco, per i fasci di luce laser verso l’arbitro e gli avversari, per il lancio di oggetti e seggiolini verso i tifosi della squadra avversaria». Al Milan 5.000 euro. L'Hellas presenterà ricorso. Ma su Internet dilaga il business dei fumogeni
VERONA. Primi provvedimenti per il giudice sportivo della serie A, Gianpaolo Tosel, dopo la prima giornata di campionato. Spicca l’ammenda di 40 mila euro inflitta al Verona «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sei fumogeni nel recinto di giuoco; per avere inoltre, verso il termine della gara, indirizzato alcuni fasci di luce laser verso l’arbitro e i calciatori della squadra avversaria; per avere infine, alla conclusione della gara, mentre il pubblico defluiva dallo stadio, lanciato oggetti di varia natura e alcuni seggiolini in plastica divelti verso i sostenitori della squadra avversaria, senza conseguenze lesive». Tra le società punite anche Milan (5.000 euro), Napoli (4.000 euro) e Livorno (3.000 euro). Fra i giocatori squalificato, per una giornata, il solo Castellini (Sampdoria). In riferimento all'ammenda stabilita dal giudice sportivo,la società Hellas Verona FC presenterà ricorso presso gli organi competenti.
27.08.2013
Sberle al Diavolo al «ballo» dei debuttanti
UN COCKTAIL MICIDIALE. Giovani e vecchi hanno trovato subito il giusto mix, Toni e Donati hanno tanta esperienza e sono l'esempio da seguire. Ben quattro esordienti nella formazione titolare del Verona Solo una manciata di presenze in A per Cacciatore, Martinho e Cacia
Il giorno dopo, a bocce ferme, rileggi la formazione dell'Hellas e quella del Milan e pensi di aver sognato. Tra i gialloblù ben quattro esordienti - che diventano cinque nel secondo tempo con l'ingresso di Juanito Gomez nel secondo tempo - e un gruppo di giocatori che rivedono al A dopo aver raccolto una manciata di presenze e poco più basta vedere le carriere di Cacciatore e Martinho, di Cacia e Hallfredsson, di Romulo e anche dello stesso Mandorlini che ha raccolto cinquecento panchine in carriera e solo 26 nella massima serie. Dall'altra parte gente come Abbiati e Mexes, Montolivo o Nocerino o un campione come Mario Balotelli che ha già messo insieme più di cento partite tra i professionisti e venticinque presenze con la Nazionale. Ha vinto il Verona? Ma stai scherzando? E, invece, è andata proprio così, due sberle in pieno volto e anche il Diavolo ha dovuto alzare bandiera bianca.
Una grande soddisfazione per i tifosi, per lo staff tecnico e anche per la società. È vero che tra i debuttanti ci sono alcuni «veterani» del Verona come Maietta e Rafael ma è anche vero che Jorginho e Albertazzi possono diventare un esempio da seguire per gli altri ragazzi che vogliono mettersi in mostra. Jacopo Sala ha già conosciuto il campionato inglese e quello tedesco ma è tornato in Italia proprio per conquistare le copertine sui quotidiani sportivi nazionali, Ezequiel Cirigliano ha risolto i problemi burocratici e adesso non vede l'ora di mettersi a disposizione, Samuele Longo è arrivato da pochi giorni ma ha già mostrato grande personalità nella Liga spagnola, Matteo Bianchetti è un punto di riferimento inamovibile nell'Under 21 di Gigi Di Biagio e vorrebbe diventarlo anche nella difesa del Verona. Tanti giovani di belle speranze con due «veterani» come Massimo Donati e Luca Toni che hanno deciso di mettersi al servizio del gruppo per raggiungere traguardi importanti con l'Hellas. «Ho fatto due gol ma devo ringraziare tutta la squadra - ha detto il bomber gialloblù dopo le reti decisive al Milan - questo è il risultato del lavoro di tutta la settimana. Ho trovato un gruppo motivato, che lavora con grande entusiasmo, c'è rispetto per i compagni e non manca il divertimento. Se a 36 anni ho deciso di rimettermi in gioco non è certo per una questione economica, voglio scendere in campo con serenità, senza troppe pressioni. Qui ho trovato l'ambiente ideale».
In sintonia con Luca Toni anche il presidente Maurizio Setti. «Il migliore in campo? Il Verona ha fatto una grande partita, difficile trovare l'uomo decisivo - ha detto il patron dopo l'impresa con i rossoneri - ma se devo indicare un giocatore del Verona faccio il nome di Albertazzi, un giovane che si fa sempre trovare pronto, un esempio anche per i compagni». In effetti, se questo è il vero Albertazzi, il Milan avrà fatto un mea culpa visto che l'ha lasciato andare senza pensarci più di tanto. «Hanno pagato all'inizio della gara - ha spiegato mister Mandorlini - perchè un po' di emozione ci può stare al debutto in Serie A ma poi sono stati tutti bravissimi. E possono crescere ancora».
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
Gardini: "La multa? E' spropositata" / RADIO HELLAS
Postata il 28/08/2013 alle ore 17:45
VERONA - Ecco le principali dichiarazioni del direttore generale gialloblù, Giovanni Gardini, rilasciate a Radio Hellas: "La multa di 40mila euro, a nostro avviso, è spropositata rispetto a quanto accaduto realmente allo stadio. Abbiamo richiesto alla Lega i documenti per capire esattamente le motivazioni che hanno portato alla sanzione, andremo comunque ad esporre le nostre ragioni attraverso ricorso. Crediamo nella giustizia, ma riteniamo anche che la multa sia eccessivamente alta. Curva della Roma vuota? Per una squadra giocare senza i propri tifosi è veramente brutto. Non conosco esattamente i fatti e quindi non voglio esprimere un giudizio, però è una situazione che non si vorrebbe mai vedere. Campagna abbonamenti? Abbiamo riaperto, e andremo avanti fino alla vigilia della sfida con il Sassuolo, per dare la possibilità ai nostri tifosi, che non l'avessero ancora fatto, di sottoscrivere l'abbonamento".
Ufficio Stampa
LIVE / Primavera TIM Cup: Brescia-Hellas Verona 2-1
Postata il 28/08/2013 alle ore 17:00
BRESCIA - Segui su hellasverona.it la diretta in tempo reale della sfida fra Brescia e Hellas Verona, primo turno eliminatorio della Primavera TIM Cup 2013-14.
BRESCIA-HELLAS VERONA 2-1
Marcatore: 15' pt Ragnoli, 6' st rig. Gatto, 10' pts Valotti.
Primo tempo
1' Partiti
8' Annullato un gol all'Hellas. Varricchio, su cross di Zaccagni, mette in rete con la mano destra. Il difensore gialloblù viene ammonito
13' Ci prova Comotti. Il suo tiro, centrale, viene respinto da Nervo con i pugni
15' GOL Schema del Brescia su calcio d'angolo. Corner battuto corto, velo di Comotti e Ragnoli, con un bel sinistro dal limite, batte Nervo
18' Reazione dell'Hellas. Cross di Zaccagni, incornata di Rossi. Il colpo di testa finisce a lato
22' Ancora pericoloso il Brescia con Comotti. Il laterale, servito da Valotti, calcia bene in porta, ma Nervo si salva di piede
37' L'Hellas spreca il pareggio. Punizione di Zaccagni battuta dalla destra, la palla arriva sui piedi di Varricchio che, da solo davanti a Minelli, spedisce alto
45' Finisce qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Si riparte
5' Tiro di Crisci da 25 metri, Minelli si salva in corner
6' GOL Calcio di rigore per l'Hellas. Sul dischetto si presenta Gatto, che spiazza Minelli
16' Valotti ci prova di destro dal limite. Palla alta
18' Verona vicino al vantaggio. Gatto riceve al limite dell'area, si gira bene ma il suo sinistro finisce di poco a lato
19' Bella azione personale di Valotti. Arrivato in area, calcia col sinistro ma il suo tiro finisce fuori di poco
35' Partita in equlibrio e ancora ferma sull'1-1. Le due squadre appaiono piuttosto stanche
44' Boni, nel tentativo di fermare l'avanzata di Ragnoli, sfiora l'autogol
47' Splenida discesa di Sanni che si fa tutto il campo, arriva in area di rigore e calcia clamorosamente sul palo
48' Finisce qui. Le due squadre vanno ai supplementari
Primo tempo supplementare
1' Iniziano i supplementari
1' Parte subito forte il Brescia. Ancora Valotti si districa bene in area ma calcia a lato di poco
4' Palo dell'Hellas. Punizione calciata da Gatto dal limite, la palla sorvola la barriera e si stampa sul montante alla sinistra di Minelli
5' Sventola di Gatto da 25 metri. La palla, centrale, è respinta dai pugni di Minelli
7' Morosini entra in area, prova il diagonale ma Nervo respinge in corner
10' GOL Altra, splendida, azione di Valotti che, una volta entrato in arean batte Nervo di sinistro
15' Finisce qui il primo tempo supplementare
Secondo tempo supplementare
1' Si riparte
10' Cross di Boniotti, Boggian gira di testa verso la rete, palla alta
18' Finisce qui la partita
BRESCIA (4-4-2): Minelli; Boniotti, Lancini, Sanni, Paderni; Comotti (dal 25' st Zojzi), Ragnoli, Gargiulo (dal 35' st Mozzanica), Morosini; Gullotta (dal 4' st Boggian), Valotti.
A disposizione: Gori, Bruno, Rizzola, Rocchi, Venturi, Bithiene.
All.: Javorcic.
HELLAS VERONA (4-4-1-1): Nervo; Crisci, Varricchio, Rossi, Boni; Ronconi (dal 15' st Mazzocchi), Ballarini, Zaccagni (dal 32' st Sall), Formigoni; Speri (dal 1' st Manolache); Gatto.
A disposizione: Borra, Boateng, Menolli, Alba, Birlea, Fares.
All.: Pavanel.
Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa.
Assistenti: Tamburini e Gentilini.
NOTE. Ammoniti: Gullotta, Rossi. Espulso: 42' pt Varricchio per doppia ammonizione; 17' sts Valotti per doppia ammonizione. A partita conclusa Mazzocchi per proteste.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 27/08/2013 alle ore 20:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, ripetute e partitella. Tutti a disposizione tranne Nikolay Mihaylov che, a scopo precauzionale, ha svolto un lavoro differenziato nell'ultima parte di allenamento.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 18)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 18)
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 18)
Sabato: seduta mattutina (ore 10.30)
Domenica: Roma-Hellas Verona (ore 18)
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: 15.895 tessere vendute
Postata il 27/08/2013 alle ore 19:19
VERONA - Nella giornata di martedì 27 agosto, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 73 abbonamenti. Alla riapertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 15.895. Esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Giorni e orari di apertura:
fino a giovedì 5 settembre (ad esclusione di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre): 14-18.30
Ufficio Stampa
Hellas Verona FC - Ricorso ammenda
Postata il 27/08/2013 alle ore 13:06
VERONA - In riferimento all'ammenda stabilita dal Giudice Sportivo, Gianpaolo Tosel, per "avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sei fumogeni nel recinto di giuoco; per avere inoltre, verso il termine della gara, indirizzato alcuni fasci di luce laser verso l'Arbitro e verso i giocatori della squadra avversaria; per avere infine, alla conclusione della gara, mentre il pubblico defluiva dalla stadio, lanciato oggetti di varia natura e alcuni seggiolini in plastica divelti verso sostenitori della squadra avversaria, senza conseguenze lesive", la società Hellas Verona FC presenterà ricorso presso gli organi competenti. L'ammenda inflitta è di 40mila euro.
ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO UFFICIALE N. 33 DEL 27 AGOSTO 2013 - LEGA SERIE A https://cdn.legaseriea.it/c/document_library/get_file?uuid=d2dce898-2165-4eb4-a452-fb3e0f1a76be&groupId=10192
Ufficio Stampa
Primavera TIM Cup: primo turno contro il Brescia
Postata il 27/08/2013 alle ore 12:30
VERONA - Esordio nella Primavera TIM Cup per i gialloblù. Mercoledì 28 agosto, alle ore 17, la squadra, allenata da Massimo Pavanel, farà visita al Brescia, formazione inserita nel girone B del Campionato Primavera TIM protagonista di un pareggio per 2-2 nella prima giornata contro l'Inter. Una partita importante per l'Hellas Verona, decisa a confermare la buona prestazione di sabato contro il Cittadella (vittoria per 3-0) in attesa dell'impegnativo match, in programma sabato 31 agosto (ore 15), con l'Udinese. La vincente del 1° turno eliminatorio di TIM Cup incontrerà la vincente del match fra Cittadella e Udinese.
BRESCIA-HELLAS VERONA - Mercoledì 28 agosto, ore 17, centro sportivo "San Filippo" 1, Brescia.
ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DEL 1° TURNO ELIMINATORIO https://cdn.legaseriea.it/c/document_library/get_file?uuid=cbf1dc6a-fdf9-4b54-90ea-622b1eddaaf1&groupId=10192
Ufficio Stampa
Peschiera: programma degli allenamenti
Postata il 26/08/2013 alle ore 15:33
PESCHIERA - La ripresa degli allenamenti per i gialloblù è fissata per martedì 27 agosto alle ore 18 presso lo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, dopo due giorni di riposo concessi, si ritroverà agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini per preparare la sfida di domenica contro la Roma.
IL PROGRAMMA
Martedì: seduta pomeridiana (ore 18)
Mercoledì: seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 18)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 18)
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 18)
Sabato: seduta mattutina (ore 10.30)
Domenica: Roma-Hellas Verona (ore 18)
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
CALCIOMERCATO: Colpaccio della ROMA che si assicura il talento della FIORENTINA Adem LJAJIC (speriamo non sia disponibile già Domenica contro l'HELLAS)
TENNIS: VINCI e GIORGI avanti agli US Open, SCHIAVONE 'asfaltata' da Serena WILLIAMS
È RIBERY IL MIGLIORE D'EUROPA! 'Ho vinto tutto, me lo merito più di MESSI e RONALDO'
MALORE IN CAMPO per LUSSARDI del PAVIA (2^ Divisione) ma si escludono problemi cardiaci... Di tutt'altro tenore l'infortunio subito da HIGUAIN del NAPOLI che è scivolato su uno scoglio a Capri rimediando 'solo' un taglio al viso ma il presidente DE LAURENTIIS se la prende con Capri che non avrebbe prestato a HIGUAIN cure mediche all'altezza!
LEGA PRO TOMMASI VS MACALLI: L'AIC annuncia uno sciopero ma il Presidente della C non ci stà 'Si gioca!' salta la prima giornata?
LUTTO NEL CALCIO, Muore l'ex portiere brasiliano GYLMAR che coi verdeoro vinse due Coppe del Mondo
GRANDI e GRANDISSIMI DEL CALCIO DECO: 'Lascio! Il mio corpo non mi permette più di giocare come vorrei...' MARADONA: 'Il mio gol più bello? Quello del 1980 in un amichevole tra l'ARGENTINOS JUNIOR e il DEPORTIVO PEREIRA' il web lo 'rispolvera' e impazzisce
CALCIATORE DA TESTATA ad arbitro e lo minaccia! Squalifica record...
FORMULA 1: Anche a Spa vince la RED BULL di VETTEL ma la FERRARI è li con ALONSO! Brutta giornata per MASSA solo 7°...
MOTOGP: Il migliore è ancora Marc MARQUEZ che trionfa anche a Brno e vince il quarto GP consecutivo...
BOXE: L'ex pugile Mike TYSON tra alcool, droghe e problemi finanziari 'Sono sul punto di morire'
VITA DA EX: Il 27enne difensore BECCIA, che giocò una gara di Serie B con l'HELLAS nel 2005-2006, ingaggiato dalla SACILESE...
US OPEN, SERENA WILLIAMS OK ALL'ESORDIO:
SCHIAVONE SCHIANTATA. "COME UN CAZZOTTO"
Martedì 27 Agosto 2013
NEW YORK - Nulla da fare per Francesca Schiavone, prima azzurra ad esordire agli US Open femminili, quarto ed ultimo Slam della stagione sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. Sfortunatissima nel sorteggio, la 33enne milanese aveva di fronte in apertura del programma serale (la notte in Italia) sull'Arthur Ashe Stadium la numero uno del mondo Serena Williams, che a Flushing Meadows vanta quattro titoli, il primo addirittura nel 1999, l'ultimo lo scorso anno.
In pratica non c'è mai stato match, con l'americana concentrata e poco propensa a mollare anche un punto: è finita 6-0 6-1 in in un'ora esatta con la Schiavone che ha avuto la prima palla game dopo 51 minuti dopo che la rivale aveva infilato una serie di dieci giochi consecutivi.
"COME UN CAZZOTTO" «È come un cazzotto...». Francesca Schiavone non nasconde che il 6-0, 6-1 subito contro Serena Williams al primo turno dell'Us Open è una batosta che fa particolarmente male. «Entro in campo, servo e Serena mette a segno una risposta vincente di diritto. Poi una di rovescio...Contro di lei non puoi permetterti di avere una percentuale bassa di prime di servizio. Io non sono entrata in partita e per la prima volta nella mia carriera sono stata felice di aver vinto un game, uno solo...», racconta la milanese.
«Tra un 6-0, 6-0 e un 6-0, 6-1 non c'è gran differenza, però lei sapeva che non avrebbe vinto senza cedere neppure un gioco. Ho fatto molta fatica a starle dietro, pur essendo lucida non ho trovato il modo di contrastarla. Molto merito va a lei: ha la grande capacità di trovare un perfetto equilibrio tra la sua forza, la sua potenza e la sua tecnica», dice elogiando la n.1 del mondo, che in conferenza descrive come «la migliore atleta che ci sia mai stata nel mondo e non perchè oggi mi ha battuto 6-0, 6-1».
«Stiamo parlando di una delle migliori come Steffi Graf, Billie Jean King o Martina Navratilova», dice ancora la 'leonessa'. «È stata dura oggi, davvero molto dura. Cosa ho pensato quando ho visto il sorteggio? Oh merda...Ma è normale e quando poi vai in campo è la stessa cosa. Lei ha due gambe e due braccia come me, siamo due essere umani. Ma lei oggi era molto, molto meglio di me».
A chi le fa notare che la Williams è ancora la più forte giocatrice del mondo a quasi 32 anni, la Schiavone risponde con il sorriso e una battuta: «È vecchia...». Poi aggiunge: «Penso che sia un buon esempio, così come Roger (Federer, ndr) in campo maschile». «Il tennis si sta evolvendo -continua la 'leonessa'-. Fisicamente è molto dura, mentalmente devi combattere ogni settimana. Prima era molto più semplice, si trattava solo di andare in campo il giorno della partita e giocare. Ci sono molte cose a cui pensare, ma può essere interessante. Poi quando senti che è arrivato il momento di smettere vuol dire che quel momento è arrivato. E non dico di più».
La Schiavone poi volta pagina. «Sono già proiettata in avanti e con tanta voglia di seguire le indicazioni di Lundgren», dice riferendosi al suo nuovo coach, che allenò Roger Federer nei suoi primi anni di carriera. «Ha tanta esperienza e mi potrà essere molto utile. Ora c'è da pensare ai tornei in Asia. È vero, ho 33 anni ma amo questo sport e mi piace mettermi in discussione. Penso sia una qualità», conclude l'azzurra.
OGGI LE ALTRE ITALIANE È andata decisamente meglio alle altre cinque tenniste italiane in tabellone che esordiranno nella seconda giornata. Dopo il forfait di Maria Sharapova, Sara Errani, testa di serie numero 4, affronterà l'australiana Olivia Rogowska, n.151 del ranking. Roberta Vinci, testa di serie numero 10, attende l'ungherese Timea Babos, ventenne numero 103 mondiale. Per Flavia Pennetta c'è la wild card statunitense Nicole Gibbs, n.170 del ranking. In caso di successo, potrebbe incrociare al secondo turno la Errani.
Karin Knapp attende una giocatrice proveniente dalle qualificazioni, Grace Min: l'altoatesina non ha mai incontrato la giovane statunitense, classe 1994 e numero 150 del ranking. Infine Camila Giorgi, che ha superato le qualificazioni, trova al primo turno la giovane slovacca Jana Cepelova, classe 1993 e numero 88 del ranking.
TENNIS, US OPEN: ROBERTA VINCI E CAMILLA
GIORGI PASSANO AL SECONDO TURNO -FOTO
Martedì 27 Agosto 2013
ROMA - Bene le azzurre impegnate negli US Open: Roberta Vinci e Camilla Giorgi, infatti, passano al secondo turno.
Roberta Vinci (10) ha avuto la meglio sull'ungherese Timea Babos, per 6-4, 6-2.
Camila Giorgi ha superato il primo turno in virtù del successo conquistato sulla slovacca Jana Cepelova, conquistato con un doppio 6-2.
Nel tabellone femminile ok anche la serba Ana Ivanovic (13), che ha battuto la georgiana Anna Tatishvili, per 6-2, 6-0.
LJAJIC A ROMA PER FIRMARE IL CONTRATTO.
FESTA DEI TIFOSI A TERMINI PER IL SERBO
Mercoledì 28 Agosto 2013
ROMA - Adem Ljajic è arrivato a Roma nella prima mattinata con un treno proveniente da Firenze per cominciare la sua nuova avventura nelle file giallorosse.
Il serbo, all'uscita della Stazione Termini, è stato riconosciuto da alcuni tifosi che lo hanno festeggiato e lui ha risposto con un "forza Roma". Ad aspettarlo la macchina della società, con Tonino Tempestilli che ha prelevato il giocatore. In giornata per Ljajic le visite mediche di rito.
Roma a Trigoria, c'è ancheLamela. Intanto la Roma di Rudi Garcia è scesa in campo questa mattina poco prima delle 10 a Trigoria. Tra i giocatori in campo anche Erik Lamela, prossimo al trasferimento al Tottenham. Lavoro differenziato per Strootman, assenti Pjanic e Destro.
RIBERY: "HO VINTO TUTTO, MERITO DI ESSERE IL
MIGLIOR GIOCATORE UEFA PIÙ DI MESSI E RONALDO"
Lunedì 26 Agosto 2013
ROMA - Sarà corsa a tre per il titolo di Miglior giocatore Uefa 2013. La confederazione calcistica continentale, infatti, ha annunciato che i tre giocatori che si contenderanno l'ambito trofeo individuale saranno Lionel Messi, Cristiano Ronaldo e Franck Ribery.
L'asso francese del Bayern Monaco, in un'intervista al settimanale tedesco Kicker, ha dichiarato: «Ho vinto campionato, Champions e coppa nazionale con il Bayern Monaco, quindi penso di meritare quel premio più di Messi e Ronaldo. Loro sono più attaccanti e segnano molto più di me, ma io faccio più assist».
Il titolo di Best Player Uefa sarebbe il coronamento di un sogno per Ribery: «È un riconoscimento che inseguo da tempo. La scorsa stagione ho giocato molto bene e ho vinto cose importanti: perchè non dovrei vincerlo? Essere tra i tre finalisti è già un riconoscimento, ma quando fai una stagione del genere è giusto che ti sia riconosciuto. Certo, non sarebbe la fine del mondo: ma non vincere mi renderebbe triste».
L'intervista di Ribery poi si sposta sul lato personale, ed il francese si confessa: «Mi raffigurano come un 'cattivo', e invece sono uno sensibile. A Guardiola ho detto che non ho bisogno di tanti discorsi, ma di qualche buona parola ogni tanto: che so, un buongiorno, un complimento...Mi danno fiducia. E nella vita mi piace di pù donare che ricevere, anche se alle volte c'è chi se ne approfitta. Ma è come nel calcio: più che segnare, mi piace mandare in gol gli altri...».
PAURA PER HIGUAIN, SCIVOLA DA UNO SCOGLIO
A CAPRI: "È IN OSPEDALE, HA TAGLIO SUL VISO"
Lunedì 26 Agosto 2013
di Teodorico Boniello
CAPRI - Un brutto scivolone, una corsa in ospedale . Attimi d'ansia per Gonzalo Higuain, il neo re della Napoli calcistica, che è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Capilupi a Capri.
Il campione era in barca in compagnia di amici a Marina Piccola. Avrebbe messo un piede in fallo sugli scogli, batendo il viso: il campione avrebbe un taglio all'altezza della mandibola sinistra. Non risulta, al momento, che il Pipita sia in trasferimento in altro ospedale. Con lui due ragazze che lo attendono mentre i medici sono al lavoro.
Secondo le prime informazioni, Higuain, dopo essere stato soccorso, è stato portato all'ospedale Capilupi dell'isola dove gli sarebbero stati applicati due punti di sutura allo zigomo e otto punti alla mandibola. Le condizioni dell'argentino comunque non destano preoccupazione e già domani l'ex Real Madrid dovrebbe tornare ad allenarsi a disposizione di Rafa Benitez.
MALORE IN CAMPO PER LUSSARDI DEL PAVIA, ESCLUSI
PROBLEMI CARDIACI MA RESTA IN OSPEDALE -VIDEO
Lunedì 26 Agosto 2013
MANTOVA - Tanta paura, ma per fortuna nessuna grave conseguenza per il malore che ieri ha colpito in campo Andrea Lussardi, 21enne calciatore del Pavia.
Nella sfida di Coppa Italia di Lega Pro sul campo del Mantova, Lussardi è caduto a terra privo di sensi e subito la situazione è apparsa grave.
Ricoverato presso l'ospedale Carlo Poma di Mantova, il calciatore ha trascorso una notte tranquilla e i primi accertamenti avrebbero escluso la natura cardiaca del malore. Nei prossimi giorni verrà tuttavia sottoposto a nuovi esami.
DECO LASCIA IL CALCIO A 36 ANNI: "IL MIO
CORPO NON MI PERMETTE DI CONTINUARE"
Lunedì 26 Agosto 2013
RIO DE JANEIRO - Il calcio perde una delle stelle dell'ultimo decennio: Anderson Luis de Souza, meglio conosciuto come Deco, si ritira.
L'annuncio arriva direttamente dallo stesso fantasista brasiliano ma naturalizzato portoghese: «Avrei voluto continuare e regalare successi al Fluminense, ma il mio corpo non me lo permette e quindi, con grande rammarico, devo lasciare il calcio giocato».
Deco è stato tormentato da diversi infortuni nell'ultima stagione, e lascia dopo gli ultimi tre anni di carriera passati in patria, al Fluminense. L'ormai ex trequartista può vantare, tuttavia, un palmarés da sogno: tre campionati, tre coppe e tre supercoppe portoghesi (con il Porto), due Champions League (con Porto e Barcellona), una Coppa Uefa (con il Porto), due campionati e due supercoppe spagnole (con il Barcellona), un campionato, due coppe e una supercoppa inglesi (con il Chelsea), oltre a tre campionati con il Fluminense.
La storia calcistica di Deco somiglia ad una favola a lieto fine: nato in Brasile, a soli 20 anni viene ingaggiato dal Benfica ma qui viene scartato dall'allenatore Grame Souness. Il Porto lo teneva d'occhio da tempo, ma per non insospettire gli storici rivali in Portogallo, lo fece ingaggiare in prestito dal Salgueiros. Le prestazioni di Deco gli valsero l'ingaggio a titolo definitivo del Porto, dove incontrò un allenatore che gli cambiò radicalmente la carriera: José Mourinho. Il sorprendente Porto dello 'Special One' aveva proprio in Deco il giocatore più estroso. La nazionale portoghese guidata da Felipe Scolari convinse il giocatore ad accettare la naturalizzazione e la convocazione. Poi, il grande trasferimento al Barcellona, prima di ritrovare, nel 2008, 'Felipao' al Chelsea. Due stagioni di successo ai 'Blues' e il ritorno in Brasile nel 2010, ma il fisico non consentiva più le stesse giocate che avevano deliziato il calcio europeo per quasi un decennio.
MUORE A 83 ANNI L'EX PORTIERE BRASILIANO GYLMAR:
FU DUE VOLTE CAMPIONE DEL MONDO -FOTO
Lunedì 26 Agosto 2013
SAN PAOLO - Il calcio brasiliano piange la scomparsa di Gylmar dos Santos Neves, ex portiere della nazionale due volte campione del Mondo (nel 1958 e nel 1962). Aveva 83 anni, compiuti appena quattro giorni fa.
Gylmar era ricoverato nell'ospedale Siriano Libanese di San Paolo dallo scorso 8 di agosto per un'infezione alle vie urinarie e dopo un infarto acuto al miocardio. Il campione del mondo con la «canarinha» in Svezia nel 1958 e in Cile nel 1962, aveva avuto un problema vascolare al cervello 13 anni fa e da allora necessitava di cure speciali. Nato a Santos nell'agosto del 1930, Gylmar giocò con il Corinthians, per dieci anni. Nel 1961 passò al Santos di Pelè, nelle stagioni dei grandi successi in quella che viene considerata la miglior squadra di tutta la storia. Con Pepe, Coutinho, Zito e Dorval, tra gli altri, Gylmar vinse la Coppa Libertadores e il Mondiale per Club, nel 1962 e nel 1963.
MARADONA: "IL MIO GOL PIÙ BELLO NEL 1980".
SPUNTA IL VIDEO INEDITO E IL WEB IMPAZZISCE
Lunedì 26 Agosto 2013
ROMA - Le immagini non sono da cineteca, ma l'azione del giocatore decisamente sì e se le sue sembianze sono irriconoscibili, le movenze rendono evidente che sì, si tratta proprio di Maradona. Ecco allora che sta diventando un cult nel web questo video in bianco e nero che mostra una rete realizzata dal Pibe de Oro in un'amichevole del febbraio 1980 tra l'Argentinos Junior e i colombiani del Deportivo Pereira, messo in rete dal sito del quotidiano argentino Clarin.
Il giornale ricorda che in un'intervista del 2003 a Cuba Maradona disse che quella rete, che pochi avevano visto e ricordavano, era a suo parere «la migliore che avesse mai segnato», superiore anche a quella universalmente nota realizzata contro l'Inghilterra al Mondiale di Messico '86. Le riprese mostrano l'allora ventenne Maradona volare verso la porta avversaria dalla tre quarti avversaria, resistendo alla carica di tre difensori, dribblare il portiere e deporre la palla in rete.
CALCIATORE DÀ UNA TESTATA ALL'ARBITRO:
"VENGO A PRENDERTI A CASA", OUT 4 ANNI
Domenica 25 Agosto 2013
PERUGIA - Umbria patria del calcio violento. Delle testate a spaccare nasi. Dopo quella rifilata dall'attaccante del Castel del Piano, Gibbs, al capitano del Perugia Comotto che è stata sanzionata con quattro anni di squalifica, un'altra data da un giocatore della squadra dilettantistica del Pozzo a un arbitro è costata a Costache Mocanu quattro anni di squalifica.
I fatti risalgono all'amichevole fra la società dilettantistica del Pozzo e la juniores del Foligno calcio, lo scorso 17 agosto. Come si legge nel comunicato del giudice sportivo Marco Brusco «dopo essere stato espulso per ingiurie rivolte all’arbitro» Mocanu si avvicina all'arbitro e lo colpisce «volontariamente con una violenta testata che gli provocava la rottura del setto nasale, arrecandogli forte dolore e facendolo indietreggiare. Per nulla pentito del gesto, continuava ad inveire nei confronti del direttore di gara con reiterate minacce verbali (in particolare “invitava” l’arbitro a non segnalare l’accaduto nel referto, minacciandolo - in caso contrario - di andarlo a “cercare a casa”). Si rifiutava di uscire dal campo tanto che, soltanto in virtù dell’intervento dei compagni di squadra, acconsentiva a lasciare il campo».
Per tutto questo, Mocanu è stato squalificato fino al 30 settembre del 2017.
F1, LA RED BULL DI VETTEL TRIONFA IN BELGIO.
SECONDO ALONSO, MASSA SOLO SETTIMO -FOTO
Domenica 25 Agosto 2013
BRUXELLES - Il trionfo di Sebastian Vettel da una parte ed una Ferrari ritrovata dall'altra: ecco il Gp del Belgio, ripresa del mondiale di Formula 1 dopo la pausa estiva. Il campione del mondo della Red Bull domina nel tempio della velocità di Spa aumentando a +46 punti il vantaggio in classifica su Fernando Alonso, secondo al traguardo al termine di una bella rimonta partita dal nono posto sulla griglia.
Prestazione, quella dello spagnolo, arrivata grazie ad una Ferrari F138 di nuovo competitiva che fa ben sperare gli uomini in rosso in vista del Gp di casa a Monza e dei propositi di 'remontadà da parte del pilota asturiano, sempre alla ricerca del primo titolo con il Cavallino Rampante. Sull'ultimo gradino del podio, dopo una gara così così, la Mercedes di Lewis Hamilton che scavalca in classifica al terzo posto l«uomo mercatò Kimi Raikkonen, tradito dai freni della sua Lotus e costretto ad abbandonare la corsa. Settima alla bandiera a scacchi l'altra Rossa di Felipe Massa partito male e mai protagonista nella circuito immerso tra le Ardenne: un risultato che non può soddisfare il brasiliano alla ricerca del rinnovo con la scuderia di Maranello. Partenza regolare nel Gran Premio del Belgio con la Red Bull di Vettel, secondo in griglia, che riesce a soffiare dopo le prime curve la testa della gara alla Mercedes di Lewis Hamilton. Super avvio della Ferrari di Fernando Alonso che al semaforo verde si porta dalla nona alla quinta posizione.
Da dimenticare, invece, l'altra Rossa di Massa che da decima sfila in dodicesima posizione. A fare battere i cuori dei ferraristi ci pensa, così, lo spagnolo del Cavallino Rampante che in pochi giri vola in terza piazza sbarazzandosi facilmente della McLaren di Button e della Mercedes di Rosberg. Alonso si butta così all'inseguimento di Hamilton e Vettel dando l'impressione di avere una F138 di nuovo 'in pallà come all'inizio del campionato.
Al giro 12 si ferma la Mercedes di Hamilton per sostituire le gomme medie con le dure, poco dopo pit-stop anche per Alonso che al ritorno in pista si ritrova sugli scarichi della Mercedes dell'inglese e dopo un bel duello riesce a passarlo con decisione. Ai box anche Vettel che resta in testa alla gara, ma si ritrova alle spalle la Ferrari di Alonso che si avvicina al tedesco a suon di tornate veloci.
Passano i giri e la Ferrari dello spagnolo sembra prendere fiato restando ad una distanza di 7 secondi dalla Red Bull del campione del mondo. Si arriva così al giro 26 quando si ritira la Lotus di Kimi Raikkonen (uomo mercato del momento e contendente per il titolo, ma mai protagonista questa volta a Spa) per un probabile problema ai freni. Mancano 14 giri al termine ed è l'ora dell'ultimo pit-stop: Alonso sembra in grado di poter riavvicinare Vettel, ma è solo una illusione.
La pioggia tanto desiderata da Alonso non arriva e la Red Bull del campione del Mondo non cede di un millimetro, anzi allunga fino al traguardo e contemporaneamente in classifica. La rimonta della Ferrari dello spagnolo si ferma alla seconda piazza, ma a Maranello resta la certezza di poter giocarsi tutte le carte fino alla fine della stagione con una F138 finalmente ritrovata.
TYSON CHOC: "SONO SUL PUNTO DI MORIRE.
HO PROBLEMI CON DROGA E ALCOL" -VIDEO
Domenica 25 Agosto 2013
NEW YORK - L'ex campione dei pesi massimi Mike Tyson ha dichiarato di essere sul punto di morire per problemi di droga ed alcol. «Io voglio vivere la mia vita sobria. Io non voglio morire. Sono sul punto di morire, perchè sono un alcolista», ha detto Tyson al programma della Espn 'Friday Night Fights'.
«Sono un cattivo ragazzo a volte. Ho fatto un sacco di cose cattive e voglio essere perdonato. Voglio cambiare la mia vita, voglio vivere una vita diversa ora», ha detto l'ex pugile e ora promoter in conferenza stampa.
Tyson ha ammesso di assumere abitualmente sostanze, ma di essere speranzoso di riuscire finalmente a uscirne. «In sei giorni non ho bevuto o preso droghe e per me questo è un miracolo», ha detto. «Ho mentito a tutti gli altri, che ancora pensano io sia sobrio: ma non lo sono. Questo è il mio sesto giorno. Non farò più uso di sostanze», ha concluso Tyson.
FONTE: Leggo.it
SERIE D
UFFICIALE: Sacilese, colpo Alessandro Beccia
26.08.2013 14.56 di Stefano Sica
La Sacilese ha concluso l'ingaggio di Alessandro Beccia (27), difensore reduce da un biennio a Treviso. L'atleta trevigiano ha militato a lungo col Bassano Virtus in C2 e C1 e vanta una presenza in serie B col Verona nella stagione 2005-06.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
28.08.2013
De Laurentiis fa guerra a Capri: «Higuain mal curato: risarciteci»
LA STORIA. L'argentino comunque recupera in vista del Bentegodi
Dopo la paura, l'ira del presidente: Gonzalo Higuain, attaccante del Napoli, è tornato da Capri con otto punti di sutura dopo avere sbattuto su degli scogli. La sua presenza in campo sabato contro il Chievo non sembra essere in discussione ma Aurelio De Laurentiis, presidente del club azzurro, tuona. «Spero che le suture durino nel tempo. Volevo vedere il taglio per fare causa alla Regione Campania e a Capri. Chiediamo cento milioni di euro alle istituzioni da devolvere poi in beneficenza. Sono stanco di non avere presidi medici di buon livello».
BOTTA E RISPOSTA. Pronta peraltro la replica del sindaco di Capri, Ciro Lembo: «Si tratta di una dichiarazione avventata di un non competente». Anzi, «potremmo valutare noi e l'Asl di chiedere il risarcimento danni per le sue dichiarazioni, per completare i lavori all'ospedale Capilupi. Quella uscita De Laurentiis se la poteva risparmiare. Non capisco di quali colpe veniamo accusati. Noi ci preoccupiamo della salute di tutti non solo dei vip, siano miliardari o calciatori». Per Rafa Benitez, comunque, non va segnalato nessun altro problema di infermeria. Al Bentegodi, dunque, gli azzurri dovrebbero schierarsi con il 4-2-3-1. Higuain centro boa. Alle sue spalle agiranno Callejon, Hamsik e Pandev...
26.08.2013
Nessuno ferma Marc Marquez Rossi solo quarto
MOTOGP. Conferme in Repubblica Ceca
Il giovane della Honda vince a Brno e mette in riga Pedrosa e Lorenzo
Adesso la paura è reale. Marc Marquez, con la sua quinta vittoria nel 2013, la quarta consecutiva, in Repubblica Ceca mette il cappello sul titolo, dopo aver messo in riga in gara il compagno di squadra Dani Pedrosa, il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e un fuoriclasse come Valentino Rossi. A questo punto i conti sono facili da fare. Con 213 punti, Marquez si dirige verso la prossima gara, quella che si svolgerà a Silverstone domenica 1 settembre, con 26 punti di vantaggio su Pedrosa, con 44 su Lorenzo e con ben 70 su Rossi. Marquez ha un solo zero, quello del Mugello, dove cadde mentre era in lotta per la seconda posizione, poi oltre alle 5 vittorie di Austin, Sachsenring, Laguna Seca, Indianapolis e Brno, ci sono solo podi (3 terzi e due secondi posti). Quasi lo stesso fece Lorenzo lo scorso anno quando poi vinse il suo secondo mondiale. «Prima di venire a Brno», ha detto Marquez, «non mi aspettavo di vincere, perchè Jorge e Valentino avevano provato su questa pista di recente e perchè il mio compagno di squadra Dani Pedrosa è sempre molto veloce qui, lo scorso anno la gara qui la gara l'ha vinta lui. E questa è stata una vittoria combattuta molto duramente, però mi sono divertito un sacco». Il ragazzo guida, si diverte, vince; gli altri faticano e non riescono a contrastarlo. Il primo degli sconfitti, stavolta, è Dani Pedrosa. Il compagno di Marquez lo scorso anno fu protagonista di un emozionante duello con Lorenzo, che vinse. «Ho avuto problemi di sorpassi in tutta la gara», ha detto Pedrosa, «perchè non riuscivo a frenare in ritardo e per questo sono sempre stato dietro. Se avessi superato Lorenzo un giro prima, forse avrei avuto la possibilità di lottare per la vittoria». Quella di Brno, è un'altra pista che sfugge dal controllo della Yamaha e Valentino non riesce a uscire dal loop del quarto posto. «La Yamaha in questo momento», ha detto Rossi, «è inferiore alla Honda.Non è solo una questione di cambio - anche se il seamless ci può aiutare - ma anche di frenata, loro riescono meglio a sfruttare l'entrata di curva. Per quanto mi riguarda devo migliorare nei primi giri».
FONTE: LArena.it