Header ADS

HELLAS VERONA 2-0 SALERNITANA una gara bellissima rovinata dalla 'calciodemenza'!


CALCIODEMENZA!
Domenica potrebbe essere stata una bellissima giornata dopo l'avvincente gara interpretata dal VERONA e dalla SALERNITANA al 'Bentegodi', una gara da alta Serie B forse, mettendo in campo blasone e quantità di tifosi gialloblùgranata anche da Serie A e invece le cronache del giorno dopo parlano di scontri tra tifosi veronesi e polizia, tifosi campani che cercano di raggiungere i settori degli avversari scaligeri con bombe carta, canzonacce razziste e 13 arresti effettuati dalle forze dell'ordine!
Figurarsi cosa sarebbe successo aprendo l'accesso anche ai non possessori di regolare Tessera del Tifoso (che sarà una 'goccia nel mare' della tanto ricercata sicurezza negli stadi ma, in teoria, rimane un deterrente)

Mentalità perverse...
Possibile che debba sempre essere una guerra? Possibile che si preferisca offendere i colori avversari più che sostenere i propri? Intendiamoci: capisco bene che andare allo stadio non sia certo come andare a teatro (anche se lo scopo primario in entrambi i casi dovrebbe essere quello di assistere ad uno spettacolo che faccia divertire) e so anche che alcuni (spero una minoranza) non abbiano altri scopi che sfogare le proprie frustrazioni in un ambiente in cui l'impunità pare più o meno assicurata ma siamo sicuri che queste siano situazioni inevitabili nelle finali o in altre partite ad 'alto rischio incidenti'?
Non sarà che qualcuno, dando un colpo al cerchio ed uno alla botte, lasci troppo fare in maniera da 'ghettizzare' i violenti dando loro un apparente valvola di sfogo?
Boh... Io sono arrivato a pensare perfino questo e nel frattempo me ne stò ben lontano dagli stadi dopo la mia ultima apparizione al 'Binti', certo la nostalgia si fa sentire (spesso) ma in occasioni come quella di Domenica scorsa è più che mai mitigata!
E d'altronde uno che si vuole meramente godere la sua squadra del cuore, libero da tutto il resto, è un può fuori moda... O no?

Scontri al Binti

C'è del marcio in Danimarca...
Tutto ciò premesso e senza voler in alcun modo giustificare l'ingiustificabile, c'è anche da considerare che in Italia, paese dei furbi ormai per definizione, le peggiori dietrologie dei tifosi si sono prima o poi verificate se solo pensiamo agli esempi più eclatanti da 'Calciopoli' (di cui 'Moggiopoli' fu una bella fetta), alle classifiche riscritte a colpi di carta bollata (che hanno portato la Serie B a 24 squadre grazie alle 'invenzioni' di GAUCCI nel 2003 ed i ripescaggi di CATANIA, GENOA, SALERNITANA e FIORENTINA), dagli arbitri corrotti, alla legge 'spalmatasse' che salvò la LAZIO (e solo la LAZIO) dal fisco nel 2004, alle calcioscommesse che in questi giorni stanno facendo tremare i potenti del calcio...
Insomma se da una parte i tifosi non sono certo un esempio di fairplay, dall'altra (spessissimo) sono proprio coloro che dovrebbero dare l'esempio i primi a barare e c'è davvero di che preoccuparsi se in questo paese perfino il calcio, che è preso molto (troppo) seriamente (parafrasando Winston Churchill l'Italia affronta le partite di calcio come fossero guerre... Come dargli torto?), è in crisi di credibilità!
Si potrà obiettare che i 'furbi' esistono in tutto il mondo ed è verissimo, solo che nel resto del mondo (almeno quello mediamente civile) quando vengono beccati gli si fa passare la voglia mettendoli per sempre in condizione di non nuocere!
Dopo la radiazione a vita dalla FIGC di MOGGI e GIRAUDO anche per il 'Belpaese' si prospetta un futuro virtuoso? Mah... Io resto pessimista (e realista)

Le immagini di Verona 2-0 Salernitana

GLI EX DICONO VERONA!
CIOTOLA 'Col PORTOGRUARO era rigore «Il fallo c'era, il fallo era netto. Quel fallo poteva cambiare il senso della partita con il Portogruaro. Ci è andato tutto storto. C'è stata pure una traversa di Russo e un 'quasi gol' di Ceccarelli. Ma l'occasione adesso è davvero ghiotta. L'aria è cambiata, il Verona ha tutte le carte in regola per salire in B. E poi, spero che prima o poi i tifosi possano smettere di sognare per vedere finalmente trasformati in realtà i loro desideri. Di sicuro sarà una bella sfida, perché si affrontano due realtà 'atipiche' per la categoria. Anche Salerno è piazza di calcio. Anche all'Arechi ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Vince chi resta freddo e colpisce al momento giusto. L'Hellas è in credito con la fortuna».

PUGLIESE aspetta l'HELLAS e si candida per tornare «Io spero di giocare in B con il Verona la prossima stagione. In fondo, sono in prestito al Varese. E Verona mi è rimasta nel cuore. In questo anno non ho mai smesso di seguire i ragazzi. Tutto è cambiato rispetto alla stagione della grande delusione. Per l'Hellas, l'anno scorso disputare i playoff fu quasi una delusione. Si era sicuri di avere in mano la promozione. Poi iniziò lento il declino. Oggi è diverso, molto diverso. La squadra arriva di slancio, dispone di buona forma, e credo che giocare la gara decisiva in trasferta faccia poca differenza. Questo Verona può fare bene in qualsiasi situazione ambientale. Tifo per loro».

COLOMBO vincere per MARTINELLI «La squadra è cresciuta nella seconda parte del torneo. E i risultati si sono visti. Devono vincere in casa, e andare ad affrontare più sereni la Salernitana nella sua tana. Ma penso anche che il Verona deve vincere per Giovanni Martinelli. Il presidente ha dato tantissimo ai veronesi, e adesso merita di essere ricompensato. Tutti si aspettano un finale di stagione diverso rispetto allo scorso anno. Insisto nel dire che il presidente dev'essere ricompensato anche dal destino. Il passato oggi non conta più. E l'Hellas si è fatto forte, nel cuore e nell'animo».


RANTIER 'Dopo tante lacrime...' «Ho pianto. Ho pianto troppo per l'Hellas. Voglio ridere per loro adesso. Voglio fare festa a distanza. La delusione dello scorso campionato è stata colossale. Non deve ripetersi. Mi rendo conto che la Salernitana è sicuramente una buona squadra. Ma prima o poi questa storia delle attese deve finire. E stavolta tocca al Verona fare festa. La storia può cambiare. Deve cambiare. Spero che Berrettoni possa risultare decisivo. Certo, non dimenticherà mai quello che è successo a me. Certe cose ti restano impresse nell'anima. Ma una grande gioia può lenire la sofferenza».

PENSALFINI 'Promozione buttata da noi...' «L'abbiamo buttato via noi. E alla fine ci siamo trovati senza parole. Quando me ne sono andato non ho mai smesso di mantenere i rapporti con i ragazzi rimasti a Verona. Li sento spesso, faccio il tifo per loro. Ho seguito il campionato dei gialloblù. E penso proprio che questa possa essere l'occasione giusta. Si sono messi a correre, hanno completato la rincorsa, sono ad un passo dalla vittoria. Mi aspetto un Bentegodi da delirio. Ed una squadra piena di entusiasmo. Stavolta va per davvero…».


DICONO
MARTINELLI mette i puntini sulle i prima della finale di Domenica prossima: «Premettendo di non amare le polemiche, sottolineo che in passato siamo intervenuti a seguito di dichiarazioni dei vertici societari del Sorrento. Noi non abbiamo mai avuto agevolazioni, non le desideriamo né ora né mai. I rigori fischiati al “Bentegodi” sono sacrosanti, a differenza di quello assegnato nel ritorno della semifinale play-off tra Alessandria e Salernitana, con un’irregolarità avvenuta fuori dai sedici metri. Oggi, in risposta ad alcuni organi d'informazione salernitani, dico che l’arbitraggio visto a Verona è stato equo, mi aspetto altrettanto in Campania. A centrare la promozione non dovrà essere chi ha avuto più favori; come detto in passato, se l’avversario dimostrerà di essersi meritato il risultato, sarò il primo a levarmi il cappello».
La gara di domenica scorsa ha avuto grande richiamo anche per fatti di cronaca: «Dispiace per gli incidenti che si sono verificati in occasione della sfida disputata in riva all’Adige, sono un contorno inappropriato rispetto ad una sfida di spessore tra due compagini di qualità. Prendiamo le distanze da qualsiasi forma di violenza, condannando tutto ciò che non c’entra nulla col calcio. L’auspicio è che allo stadio “Arechi” vada in scena una bella giornata di sport, degna del blasone delle formazioni che scenderanno in campo» HellasVerona.it

Per Delio ROSSI, ex allenatore granata, la SALERNITANA può ribaltare il risultato «La missione è possibile anche se il risultato in iniziale vede in vantaggio i giocatori del Verona. Recuperare due goal non è mai facile, ma il bello del calcio è proprio riuscire a stravolgere in una sola partita ciò che talvolta sembra utopico o impossibile. Per farlo bisognerà approcciare alla gara pensando di essere sullo 0-0 perché se parti pensando di dover recuperare immediatamente lo svantaggio diventa molto difficile. I ragazzi devono giocare come se fosse la partita d'andata senza tener conto del risultato» TuttoLegaPro.it


FERRARI inquadra la trasferta di Salerno «Siamo in vantaggio, ma non è fatta. Per niente. Dovremo giocare come sappiamo fare, come abbiamo fatto anche a Sorrento. Senza lasciarci intimidire, con la personalità che abbiamo messo in campo in queste gare. Siamo vicinissimi al traguardo. Non vedo l’ora di arrivare in B, collocazione più consona per il Verona. Ma facciamo un passo alla volta. Andiamo a Salerno, senza paura, e giochiamocela alla morte. La promozione non ci sfuggirà».
Straordinaria condizione. E l’Hellas lo farà anche dall’alto di un’eccezionale condizione fisica. Proprio da questo punto di vista i gialloblù hanno brillato contro la Salernitana, apparsa invece stanca, spenta e anche demotivata. «Stiamo benissimo e questo è soprattutto merito di uno staff ottimo che ci sta seguendo con una passione incredibile. In gare come queste le gambe sono importanti, ma ancora di più è la testa. E noi stiamo benissimo anche da questo punto di vista» Leggo.it


ALTRE NEWS IN ALLEGATO
MULTE A QUOTA 80.000! Il totale è vicino agli 80.000 Euro dopo i 10.000 appena rimediati contro la SALERNITANA dopo che propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumogeni; gli stessi in occasione di giocate di un calciatore di colore della squadra avversaria intonavano cori inneggianti alla discriminazione razziale, che venivano ripetute in occasione della sostituzione del medesimo; gli stessi intonavano cori inneggianti alla discriminazione territoriale; altri sostenitori, durante la gara, lanciavano in direzione dell'opposta tifoseria alcuni fumogeni, seggiolini divelti e pietre, senza conseguenze.
Robe da matti!

NBA TV Top 5: June 12th

IN BREVE A PIÉ PAGINA
VOLUMI DI SCOMMESSE ANOMALO: Anche il CEO dei Buoni&Santi è sotto osservazione!
CALCIOPOLI: Dopo 5 anni arriva la conclusione (scontata) MOGGI e GIRAUDO radiati a vita dalla FIGC!
CALCIO RUSSIA: GULLIT licenziato in tronco! Troppo discotecaro...
NOVARA-SPETACOLO: I piemontesi in Serie A dopo 55 anni (e due promozioni consecutive dal Girone A della Lega Pro di 1^ Divisione!)
NBA: I campioni sono i MAVERICKS! La squadra di Dallas batte gli HEAT di Miami per 4 a 2 e laurea il tedesco NOWITZKI MVP della stgione!
VITA DA EX: Tra FOSCHI ed il PADOVA 'matrimonio' già finito (tra 1000 polemiche!)

RASSEGNA STAMPA