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PESCARA 1-0 HELLAS VERONA: Non basta ai gialloblù una certa supremazia territoriale, GANCI fa il 'fenomeno' e regala la Serie B al DELFINO...


LA GARA: DI FRANCESCO mantiene la stessa formazione che ha impattato al Bentegodi sostituendo lo squalificato TOGNOZZI con BONANNI, VAVASSORI riprova col 3-4-3 (4-5-1 in fase di difesa) che in Gara 3 aveva pur procurato qualche grattacapo ai biancoazzurri con BERTOLUCCI a sinistra al posto dello squalificato PUGLIESE e GARZON a destra a fare da 'fluidificanti esterni' protetti dietro da CANGI-CECCARELLI-ANSELMI. Al centro del campo RUSSO ed ESPOSITO sostenuti ai lati dai 'tornanti' CIOTOLA a sinistra e BERRETTONI a destra; fra loro il 'playmaker' offensivo COLOMBO. I gialloblù paiono tenere bene il campo per tutto il primo tempo quando, dopo il tentativo finito fuori dallo specchio di BERRETTONI (2°) ed un tiro dalla distanza di SANSOVINI (8°), proprio BERTOLUCCI ha sulla testa l'occasione buona per sbloccare la partita ma l'incornata è piuttosto difficile e la palla finisce sul fondo. Al minuto 20 è ancora l'HELLAS a provare a sbloccare il risultato: CECCARELLI trova GARZON che serve CIOTOLA ma il colpo di testa dell'ala mancina e debole ed imprecisa. Si sveglia il PESCARA che al 31° con GANCI e 3 minuti dopo con BONANNI provano ad impensierire RAFAEL. Il primo tempo si chiude con un tiro 'impossibile' di BERRETTONI, servito da COLOMBO, che termina alle stelle... La supremazia territoriale dei gialloblù è piuttosto netta ma assolutamente sterile.

Nel secondo tempo la musica cambia con i padroni di casa a 'menar le danze': COLETTI sfiora il palo alla destra di RAFAEL sugli sviluppi di un corner al 47°, ANSELMI blocca una pericolosa sortita di SANSOVINI al 54° e al 58° 'tiro della vita' di GANCI 8-10 metri fuori dall'area gialloblù: la palla velenosa viaggia verso la parte sinistra della porta difesa dagli scaligeri ma la traiettoria non sembra così irresistibile... Eppure RAFAEL riesce forse solo a smanacciare ma non ad impedire il vantaggio dei padroni di casa: l'ha vista in ritardo? Non se l'aspettava? Oppure, più semplicemente, il brasiliano è stato uccellato in uno dei suoi momenti di non concentrazione? Non lo sapremo mai! Il PESCARA festeggia, qualcuno piange e qualche tifoso tira fuori i cartonati con la lettera B in bella evidenza... Ma non è un po' presto per esultare? Così pensano i 2.200 giunti, tra 1000 difficoltà, all'Adriatico; così pensano pure tutti i tifosi gialloblù rimasti a casa a soffrire davanti alla TV ma la 'botta' è di quelle che si fanno sentire mentre il caldo fa di colpo accusare la fatica ed il tempo scorre impietoso: il 'VAVA' tenta il tutto per tutto togliendo BERTOLUCCI per DI GENNARO e poco dopo CIOTOLA per RANTIER provando con 3 attaccanti puri a bucare PINNA ma a parte qualche tentativo poco convinto i gialloblù non ottengono nulla a parte il tiro del francese che sorvola la traversa... Al 79° entra pure SELVA per BERRETTONI ed il centravanti di San Marino di testa all'84° sorprende i difensori del PESCARA ma non il portiere e sono proprio i padroni di casa ad andare vicini al raddoppio col neoentrato SODDIMO all'88°. Finisce dopo 5 minuti di recupero con il DELFINO promosso in Serie B ed il VERONA a recriminare per un fallo da rigore su COLOMBO: un po' poco per ottenere una promozione ottenuta e poi malamente scialaquata durante la regular season...

Pescara Delfino 1-0 Hellas Verona Gara 4 playoff...


GLI 'AFICIONADOS' DEL COMPLOTTO AD OGNI COSTO: La rabbia è grande, quasi quanto la delusione ed il rammarico per l'incredibile finale di stagione quando i gialloblù hanno letteralmente buttato una promozione ormai acquisita. Le colpe sono tante e possono essere divise serenamente tra squadra (in primis), ex allenatore (che pure ci aveva portato fino a 7 punti dalla seconda), dirigenza (intervenuta forse in maniera colpevolmente tardiva) e preparatori atletici (perchè il calo fisico, inutile 'menare il can per l'aia', c'è stato eccome)...

Ma non cerchiamo fantasiose scuse ed inutili dietrologie tipo «L'arbitro dell'andata ci ha assegnato un rigore contro perlomeno dubbio», «L'arbitro del ritorno non ha visto un rigore netto su COLOMBO nel primo tempo», «Il PADOVA è rimasto in B! Non vogliono altre venete in seconda serie...», «L'Hellas ed i suoi tifosi sono 'scomodi' e vanno tenuti nel calcio che non conta», «Macchè! L'Hellas ed i suoi tifosi fanno comodo eccome ad una Lega Pro che altrimenti non saprebbe come dare lustro alla categoria»...

Sono ragionamenti che fanno inutilmente male e non portano da nessuna parte: ormai quel che stato è stato ed inventare scuse più o meno fantasiose non aiuterà a sentirsi meglio... L'atroce verità è che l'HELLAS, mai come in questa stagione, aveva la possibilità di chiudere i conti e terminare un campionato risparmiando (una volta tanto) altre sofferenze ad i suoi tifosi e non l'ha fatto! Con una lucidità disarmante ha riassunto perfettamente il patròn MARTINELLI «Abbiamo sbagliato tre volte: la prima a non chiudere il discorso promozione con 7 punti di vantaggio, la seconda in casa contro il PORTOGRUARO e la terza ai playoff»... Verità atroce quanto inconfutabile ahinoi!


...IL FUTURO, IL 'PROGETTO VERONA', IL NUOVO DIESSE: Il presidente MARTINELLI ha tenuto subito a precisare che nulla cambierà, nell'immediato futuro, per ciò che riguarda il 'Progetto Verona'; il patròn rimarrà in sella e dalla prossima stagione si ricomincerà ad inseguire ciò che in questa è sfuggito in una maniera ancora incredibile. Detto ciò non è possibile non pensare che qualcosa (di abbastanza grosso) covi sotto la cenere: troppo 'accorato' l'appello a fine gara di CANGI che ha tenuto a precisare come lui abbia sposato il progetto scaligero per andare in Serie B e tutto ciò che ne consegue (qualcuno in squadra e/o fuori ha mai messo in dubbio questo progetto?), troppo insistenti le 'chiacchiere' attorno al diesse BONATO (dato per certo il suo ritorno al SASSUOLO come Direttore Generale dai media modenesi) perchè non ci sia nulla di vero, l'addio ancora non ufficiale ma praticamente già scritto di VAVASSORI ed infine la posizione di Benito SICILIANO: è uscito dalla gestione della società a Gennaio dopo le famose divergenze con l'attuale direttore sportivo? È rimasto ad operare dietro le quinte tanto da far cuocere BONATO 'nel suo brodo' salvo poi tornare prepotentemente alla ribalta portando VAVASSORI a sostituire l'esonerato REMONDINA? Quanto c'entra l'ex A.D nella decisione di cambiare D.S (già fatti i nomi degli eventuali sostituti PRISCIANTELLI-OSTI, 'Gibo' GIBELLINI, MAGALINI con l'ex CORINI in panca, CINQUINI...)?

E qui è d'obbligo fare un altro ragionamento sul fatto che valga proprio la pena allontanare BONATO dopo l'ottimo mercato fatto in estate e a Gennaio: lasciando da parte quelli che volentieri butterebbero il bambino insieme all'acqua sporca e vorrebbero addirittura che perfino MARTINELLI si facesse da parte (come ci fossero frotte d'imprenditori veronesi e non pronti a rilevare le quote di maggioranza dell'HELLA VERONA S.p.A.) varrebbe la pena di ragionare a bocce ferme e capire chi doveva fare qualcosa di più o di meglio nell'ambito delle sue responsabilità in seno alla società ed in questo senso davvero non capisco cosa possa essere imputato all'ex diesse del SASSUOLO che ha portato in riva all'Adige gente come BERRETTONI, SELVA, PENSALFINI, ANSELMI e FARIAS prima e DI GENNARO-DALLA BONA poi... Il mancato esonero di mister REMONDINA, difeso fino all'ultimo da BONATO, dovrebbe essere messo in conto semmai a MARTINELLI ma con quale coraggio si sarebbe dovuto tagliare un tecnico che ancora a Marzo aveva portato, pur con tutti i suoi limiti veri o presunti tali, i gialloblù in testa al campionato? Chiaro che i 'luminari del senno di poi' potranno apportare quintalate di obiezioni e distinguo che però avrebbero dovuto funzionare a questo pensiero ma a parlare (e scrivere) ora son bravi tutti...


AZIONI&REAZIONI: Tifosi del PESCARA accolti al 'Binti' con cori poco edificanti («Terremotati! Voi siete terremotati» il meno cattivo), tifosi scaligeri ospiti all'Adriatico in un settore 'condito' con topicida e pesci marci e, a fine partita, rissa sfiorata anche in sala stampa (sembra che alcuni giornalisti di Verona abbiano chiesto un po' di silenzio per sentire le dichiarazioni dei protagonisti ricevendo dai colleghi risposte tipo «Zitti voi! O volano schiaffi per tutti...»).

Un paio di settimane prima animi accesi contro i riminesi al Bentegodi e al ritorno gomme tagliate a parecchi veronesi che avevano parcheggiato in una via non 'vigilata' dalle forze dell'ordine che, a quanto pare, non si sono preoccupate più che tanto di proteggere dei beni di tifosi perdipiù avversari... «Occhio per occhio... E il mondo diventa cieco» diceva un certo Mahatma Gandhi, di sicuro non un grande intenditore di calcio ma, altrettanto certamente, uno che di uomini e umanità aveva da insegnare a tutti ma, non volendo scomodare personaggi tanto importanti e lasciando perdere gli strascichi che queste brutte vicende porteranno con sè (la politica locale non ha perso occasione per fiondarcisi sopra mentre la Lega Pro ha comminato multe e diffide com'è giusto che sia), la cosa che spaventa ogni giorno di più chi vorrebbe solamente godersi uno spettacolo sportivo, è il fatto che in Italia sembra non si possa prescindere dagli ultrà e da tutto quello che, in termini di odio e violenza, essi portano con sè: quand'è che impareremo qualcosa dal calcio d'oltremanica? Vabbè che sono due situazioni diverse, a partire dalla mentalità della gente, ma ci sarà pure un modo per isolare i frustrati che rovinano il calcio tenerli definitivamente lontani dalla gente civile! In caso contrario a godere sarà sempre il signor Murdoch che, con una modica cifra mensile, porterà... La montagna a Maometto grazie a SKY e lascerà desolatamente vuoti gli spalti degli stadi.


[DICONO]
Capitan GARZON «Per la seconda volta ci troviamo a parlare di un fatto fino a qualche mese fa nemmeno considerato. Non era facile affrontare gli spareggi, per come stavamo abbiamo dato il massimo, purtroppo non è bastato. Rimbocchiamoci le maniche per ripartire, alle spalle c’è una grande società da cui prendere esempio».
L’inferno della Lega Pro ha visto partecipare numerose squadre di valore nel passato recente: «Altri club blasonati hanno incontrato momenti di difficoltà, basti pensare a Genoa e Napoli. Dopo anni si sono rialzati, tornando nelle categorie che gli competono. Toccherà anche al Verona. Per i tifosi, per noi, per la piazza non è semplice, ma se vogliamo riuscirci è obbligatorio guardare avanti. Diverse occasioni hanno compromesso la vittoria nella regular-season, continuare a piangere non serve a nulla. Cerchiamo di rialzare la testa, anche se non esistono parole per descrivere la delusione» (HellasVerona.it)

Il patròn MARTINELLI: «Stò malissimo. Ci credevo. Me la sognavo anche di notte questa promozione. Pensavo di farcela. Invece abbiamo sprecato tutto»
Perchè? «Non lo so. Non me lo spiego. Forse i giocatori hanno mollato. Forse è stata colpa dell'allenatore. Forse del direttore, forse della società... Le colpe sono di tutti. Non so se ha senso fare questo tipo di discorsi»
La gente è con lei. La stimano e la invitano ad andare avanti. «Lo so. E il progetto va avanti. Io non sono tipo da mollare. Mi sento comunque di non aver fatto nulla. Di aver sprecato le mie energie, il mio tempo, il mio denaro» (TGGialloBlu.it)

Mister VAVASSORI «Nel primo tempo si sono viste buone cose, nella ripresa l'equilibrio è stato interrotto sugli sviluppi di una ripartenza. Gli avversari hanno gestito i minuti che li separavano dal fischio finale, si è giocato pochino»
Rispetto alla sfida di sette giorni fa una sola variazione nella formazione titolare, Bertolucci al posto dello squalificato Pugliese: «L'unico esterno mancino a disposizione giocando con tre difensori. In avanti le idee esistevano, tuttavia in fase di possesso palla c'è stato qualche errore di troppo. Quando rincorri le difficoltà aumentano e le energie si sprecano più facilmente»
Una trattenuta in area abruzzese su Colombo poteva essere sanzionata dal direttore di gara, ed avere il proprio peso specifico sulla gara: «Non ho visto, quello che conta è il risultato finale. L'avversario era tosto, ci tenevamo molto a raggiungere la Serie B, dispiace immensamente non avercela fatta» (HellasVerona.it)

Il terzino CANGI «Abbiamo sbagliato un po’ tutti. E’ un vero peccato perché io ho vinto campionati con società che avevano parecchie difficoltà. E questa, invece, è stata sempre perfetta. Già, è proprio un brutto colpo da mandare giù» (Leggo.it)


[ALTRE NEWS]
LE 'BUONE' ABITUDINI DEI TIFOSI GIALLOBLÙ NON MUOIONO MAI: € 10.000,00 all' HELLAS VERONA F.C. S.P.A. perchè propri sostenitori in campo avverso, durante la gara, intonavano cori inneggianti alla discriminazione territoriale (recidiva) (Lega-Calcio-Serie-C.it)

Lakers vs Celtics THE NBA FINALS Game 5 2010


[IN BREVE]
CALCIOMERCATO: QUARESMA dall'INTER passa al BESIKTAS.
MONDIALI: L'ITALIA impatta col PARAGUAY dopo un primo tempo con tanto possesso palla, voglia e tutto il resto ma negli ultimi 20 metri si vede pochino. Dopo essere stati sotto, DE ROSSI pareggia capitalizzando al massimo un corner azzurro (ed un'uscita 'a farfalle' del portiere biancorosso)... E mentre la GERMANIA 'demolisce' l'AUSTRALIA agli inglesi non va proprio giù il pareggio con gli USA. Il presidente ABETE infuriato con i vertici FIFA: avrebbero snobbato la nazionale azzurra facendo ri-consegnare la Coppa del Mondo, in una cerimonia ufficiale, a VIEIRA (giocatore francese). Le "vuvuzuelas" sono troppo fastidiose: la FIFA, dopo averle 'accettate', ora le vorrebbe vietare!
FORMULA 1: Doppietta MCLAREN in Canada, primo HAMILTON secondo VETTEL ma la FERRARI di ALONSO è lì...
TENNIS: HEWITT vince a Berlino, FEDERER battuto.
FINALE PLAYOFF C1/A: VARESE in Serie B... Di rigore.
VITA DA EX: È già finita l'avventura mondiale di COSSU, con il migliorare delle condizioni di PIRLO il 'tamburino sardo' non serve più ed è già stato 'rispedito' a Cagliari; una bella soddisfazione per il fantasista che potrà dire a buon diritto di essere arrivato al top della carriera vestendo la maglia azzurra. Altra brutta notizia per MUTU, già squalificato per 'presunto doping' fino ad Ottobre; dovrà pagare i 17 milioni al CHELSEA! Così ha deciso il TAS...
CALCIO SPAGNA: ROSELL è il nuovo presidente dei blaugrana del BARÇA, battuto LAPORTA.
FINALE PLAYOFF SERIE B: Il BRESCIA batte il TORINO e torna in Serie A.
NBA FINALS: Sorpasso CELTICS è 3 a 2 sui LAKERS grazie alla 'premiata ditta' RONDO&PIERCE


GIOCO PRONOSTICI:
6 punti a
MARTINO,
MISTER LOYAL lascia fare e 'MARTIN JAPONICO' conquista (meritatamente) il titolo di Campione del Gioco Pronostici B/=\S 2009-2010: Complimenti anche per i 10 punti di distacco da
BRUNI, buon secondo col classico colpo di reni finale. Sul gradino più basso del podio
MISTER LOYAL e
POSE a pari merito... Maglia nera a
LUCKY.

Ammonizioni per: Bridget, Lucky e Mister Loyal
Espulsione per: Ale90HVr

Per ciò che concerne i record mi consolo: io vinco il titolo per il maggior numero di Campione di giornata: 8! Ma anche quello come Sfigadòn de la stagiòn (ancora con 8), per il resto:

Punteggio massimo in una giocata: Ale90hvr, Bruni (11)

Max. numero di risultati azzeccati: Bruni (5)

Max. numero di pronostici azzeccati: Ale90HVr (8)

Punteggio minimo in una giocata: Barnaba, Bruni, Federico Montresor, Martino, Paolo, VALE/=\VALES (0)

Bene per quest'anno è tutto! Arrivederci a Settembre...



CLASSIFICA DI GIORNATA
6 - Bruni, Gabri, Gede, Martino, Smarso
4 - Black, Pose


CLASSIFICA GENERALE
151 - Martino
141 - Bruni
139 - Mister Loyal, Pose
138 - Smarso
127 - Ale90hvr
120 - Bridget
119 - Black, Gabri
116 - Gede
110 - Lucky


CLASSIFICA PRECEDENTE
145 - Martino
139 - Mister Loyal
135 - Bruni, Pose
132 - Smarso
127 - Ale90hvr
120 - Bridget
115 - Black
113 - Gabri
110 - Gede, Lucky


ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)



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