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HELLAS VERONA 2-3 CREMONESE: Partita un po' sciupata dai nostri e un po' regalata aldilà dei meriti degli avversari ma il risultato passa in 2° piano.


ARRIVEDERCI E GRAZIE Dopo i cori a sostegno degli 8 ultras arrestati per il pestaggio in Piazza Viviani in cui perfino una ragazza non è stata risparmiata, penso che la mia 'esperienza' in Curva sia finita:
ho sopportato canzonacce del ventennio, striscioni commemorativi su Haider (leader dell'estrema destra austriaca morto l'anno scorso in un incidente stradale), proselitismo politico più o meno evidente ma questo è veramente troppo!

Andare allo stadio a godersi uno 'spettacolo' sportivo e dover per forza ascoltare slogan (peraltro fischiatissimi dalla maggioranza) a favore di 8 comuni delinquenti è venir meno a tutto ciò in cui credo, a tutto ciò che sono e in definitiva tradire me stesso.

Ringrazio davvero tutti quelli che hanno coperto coi loro fischi l'infamante insulto ad una città intera; io non ho avuto nemmeno la forza di fare quello ma proprio per questo motivo, ho capito che il 'mio' HELLAS VERONA è probabilmente trapassato, il 'mio' modo di vivere le vicende scaligere è ormai demodè: non c'è più rispetto, non c'è più onore, non è rimasto nulla! Solo politica e violenza verbale quando non fisica.

Fermate il BINTI... Voglio scendere.


I contributi filmati del TGGialloblù
- SINTESI VERONA-CREMONESE 2-3
- COLUCCI: ECCO TUTTA LA VERITA'
- BELLAVISTA: DISPIACE PER I TIFOSI
- BELLAVISTA: OCCASIONE SPRECATA
- GIRARDI: DOPPIETTA INUTILE
- REMONDINA: TROPPI ERRORI
- RANTIER: ESPULSIONE INGIUSTA

Hellas Verona 2-3 Cremonese (foto 640x480 pixel)


Sondaggio a risposta singola
Come giudichi le frasi di MARTINELLI che sul tema del razzismo invitano la piazza a cambiare registro? [49 votes total]

Era ora che i vertici scaligeri prendessero le distanze da un certo
modo di fare tifo (37)
 76%
Frase coraggiosa da parte del presidente pero' intempestiva: così
corre il rischio di inimicarsi una parte importante del tifo scaligero (3)
 6%
Il nuovo patron ha perso una buona occasione per stare zitto: che
parlino prima i risultati! (9)
 18%


[ALTRE NEWS]
MARTINELLI «Peccato la squadra meritava il pareggio. Sul più bello siamo rimasti in dieci per un’espulsione che non ho capito. Mi è molto piaciuto Pugliese, bene anche Rantier».
REMONDINA «Mi sono affidato al gruppo storico perché mi dava più garanzie, Rantier ho preferito inserirlo nella ripresa per provare a vincerla, non mi aspettavo di andare sotto nel primo tempo in quel modo. Abbiamo commesso troppi errori e con la Cremonese li abbiamo pagati senza sconti».
GIRARDI «Ho voluto restare a Verona e non andare via a gennaio perché non mi piace fare le cose a metà. Ho avuto un periodo difficile ma ora va meglio. Mi spiace per la sconfitta, ma credo che, una volta analizzata, ripartiremo per tornare a vincere».


[IN BREVE]
ATLETICA LEGGERA: Steven HOOKER vola a 6.06 con l'asta ma non batte il record del mondo, sempre detenuto da Sergei BUBKA, fisso a 6.14
TENNIS ATP DI JOHANNESBURG: Il francese TSONGA vince in finale contro il connazionale CHARDY.
RUGBY 6 NAZIONI: Il duro KO dell'Italia contro l'Inghilterra fa montare la delusione dei tifosi contro il cittì MALLET.
LEGA PRO PRIMA DIVISIONE GIRONE A: La REGGIANA impatta col VENEZIA, ne approfitta la PRO PATRIA che torna in testa. Insegue il CESENA staccata la SPAL.
VITA DA EX: Giudicato negativamente il lavoro di Rino FOSCHI alla corte granata.
EL SIÓR PARÓ MACALLI confermato Presidente della Lega Pro, un plebiscito!
PREMIER LEAGUE: Il CHELSEA esonera SCOLARI la squadra è ora in mano a Ray WILKINS.
SCI DISCESA FEMMINILE: La FANCHINI è bronzo!
BUNDESLIGA: 'Kaiser' Franz attacca TONI, KLINSMANN lo difende.
SERIE B: COSTACURTA lascia MANTOVA.
FORMULA 1: A Jerez De La Frontera presentata la nuova RED BULL RB5. Modificata nella FERRARI.
TENNIS FEMMINILE: La PENNETTA potrebbe entrare nella top 10 mondiale!

[ATTUALITÀ]
CORI A SOSTEGNO DEGLI 8 ULTRAS arrestati dopo l'ultimo pestaggio in centro: la Verona civile si rivolta e fischia (per quel che può servire...)
OMICIDIO TOMMASOLI: Partito ieri il processo ai 5 imputati dell'omicidio in Piazzetta Leoni. L'unica certezza purtroppo è che certe vicende non solo non insegnano nulla ma al contrario vengono emulate e addirittura sostenute allo stadio: banalmente vergognoso...

Commenta l'articolo:oppure



GIOCO PRONOSTICI:
Campionessa di giornata l'incredibile Bridget che, ve lo assicuro, non capendone 'na mazza butta giù i pronostici totalmente a caso UAUAUA. Un punto dietro si fermano Black e Mister Loyal.

Con 2 punti Gabri, MR31032001 e RougeHellas sono invece sfigadoni di oggi.

Nella classifica generale RobRoy rimane sempre in testa inseguito, per ora vanamente, da Bruni. Martino al 3° posto ed un punto sotto troviamo Boro e Gabri. Si infiamma la 'zona retrocessione' dove in 4 punti lottano 4 giocatori oltre a me: Mister Loyal, Ale90HVr, Black e RougeHellas !

Gioco pronostici B/=\S 2008/2009
GiocatorePunti
RobRoy95
Bruni91
Martino85
Boro, Gabri84
Bubu7783
MR31032001, Pose Gialloblu82
Bridget79
Mister Loyal, Smarso76
Ale90HVr, Black74
RougeHellas72


ALBO D'ORO CAMPIONI
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)


Puoi commentare questo articolo sul forum BONDOLA/=\SMARSA oppure in coda a questo post per aprire magari uno scambio di opinioni... Con la prima di campionato è ripartito il gioco pronostici B/=\S: l'anno scorso la spuntò BRUNI per un solo, misero punto! (fra l'altro preso alla rubentina) Brucia ancora ma, anche quest'anno ci sarà da giocarsela! Che aspettate dunque? Si potrà giocare fino all'inizio delle partite!




[RASSEGNA STAMPA]
- L’ultimo pestaggio
Accuse respinte a Montorio
Il Bentegodi boccia gli ultras. Tra gli 8 arrestati nessuno ha ammesso. Allo stadio i cori di pochi fischiati dal resto del pubblico

- Nuovo corso Martinelli
FISCHI CONTRO GLI ARRESTI MA IL BENTEGODI LI ZITTISCE


- La svolta
Un piccolo gruppo della curva ha contestato l’operazione della Digos, subito zittito dagli altri
«Butei liberi», ma tutto lo stadio fischia gli irriducibili
Uno striscione all’esterno del Bentegodi e qualche coro di solidarietà agli otto ultras arrestati per il pestaggio di Piazza Viviani subito fischiato dal resto dello stadio.Per il resto, la giornata di festa allo stadio si è svolta secondo il programma preparato dalla nuova gestione Martinelli. La sconfitta della squadra sul campo ha lasciato l’amaro in bocca, certo, ma i 15 mila spettatori hanno potuto ieri respirare un’aria nuova allo stadio. Trequarti d’ora prima della gara hanno sfilato tutti i ragazzi delle giovanili gialloblù, reggendo uno striscione che associava i colori dell’Hellas allo stemma di Fare, l’organizzazione internazionale che vuole combattere il razzismo attraverso il gioco del calcio, realtà alla quale subito la nuova società ha voluto aderire (è la seconda a farlo in Italia).

Emblematica la scritta fatta scrivere sullo striscione da Martinelli: tifo Hellas, tifo sportivo. Ma non solo. Il pubblico ha trovato su ogni seggiolino una fascia di carta gialloblù con la scritta dello stesso tenore e il logo dell’associazio - ne Fare. Non è stato dimenticato Piero Arvedi, dando lettura di un messaggio di auguri da parte della nuova proprietà. In curva, ad un certo punto, gli animi si sono divisi nel momento di un coro partito a sostegno degli arrestati dei giorni scorsi. Il grido “Butei liberi!” è stato abbondantemente fischiato dalla maggior parte della curva e dello stadio.

- IL DOPO PARTITA
Martinelli: «Il pari ci poteva stare, ma ci rifaremo nelle prossime»
Lo trovi fuori dallo stadio, in piedi con alcuni amici ad analizzare la partita. Giovanni Martinelli, il nuovo presidente e proprietario dell’Hellas. «Peccato - dice - la squadra meritava il pareggio. Sul più bello siamo rimasti in dieci per un’espulsione che non ho capito». Finalmente può parlare di calcio, Martinelli, dopo essere stato sotto i riflettori dei media con domande sul futuro della società, sullo stadio, perfino sulla sua vita privata. «Mi è molto piaciuto Pugliese, bene anche Rantier». L’emozione della prima al Bentegodi? «Grandissima, ma ora c’è l’amarezza della sconfitta. Peccato, ci rifaremo».

Dagli spogliatoi esce Remondina. «Mi sono affidato al gruppo storico perché mi dava più garanzie, Rantier ho preferito inserirlo nella ripresa per provare a vincerla, non mi aspettavo di andare sotto nel primo tempo in quel modo. Abbiamo commesso troppi errori e con la Cremonese li abbiamo pagati senza sconti». Girardi, che torna a parlare, non può ancora gioire fino in fondo dei suoi gol: quattro nelle ultime due partite ma zero i punti. «Ho voluto restare a Verona e non andare via a gennaio perché non mi piace fare le cose a metà. Ho avuto un periodo difficile ma ora va meglio. Mi spiace per la sconfitta, ma credo che, una volta analizzata, ripartiremo per tornare a vincere».

- LEGA PRO
I GRIGIOROSSI VINCONO PER 3-2
Nuovo Hellas vecchi difetti la Cremonese non perdona. Girardi non basta. Come a San Benedetto la doppietta dell’arie te non ha portato punti. Morfeo decisivo
Le magie del fantasista ispirano i primi due gol della squadra lombarda

Due colpi di Coda e l’Hellas va ko. Il ventenne attaccante della Cremonese piazza due gol, Morfeo illumina il gioco, Riganò non perdona. E l’He lla s? Beh, l’Hellas di ieri è davvero poca cosa di fronte alla corazzata lombarda, che pur priva di Temelin, Guidetti e Pesaresi merita alla fine la vittoria per 3-2. Il Verona regala dunque un dispiacere al neo presidente Martinelli e ai 15mila del Bentegodi in una gara spartiacque per il prosieguo del campionato. Ora la zona playoff si è allontanata a cinque punti e i grigiorossi hanno messo la freccia passando la squadra gialloblù. Remondina siaffida algruppo storico, privato di Ceccarelli a causa di un’influenza repentina nella notte. In avanti il duo Girardi-Gomez (peggior gara in gialloblù per l’argentino), a centrocampo Corrent (deludente e fischiato) con Campisi e Bellavista. In difesa (allarmanti i black out inoccasione de primi due gol subiti) c’è il buon esordio sulla fascia sinistra di Giuseppe Pugliese. Parolo si accende solo a tratti.

Parte bene il Verona che va in vantaggio con Girardi dopo sette minuti: su calcio piazzato di Corrent dalla sinistra ilcentravanti svetta e Paoloni arriva sulla palla quando essa ha abbondantemente superato la linea. Passano quattro minuti e Morfeo inventa calcio mettendo un pallonetto che supera la linea difensiva e pure Rafael uscito a vuoto: a Coda, inseritosi, non resta che spingere dentro. La Cremonese, recuperato lo svantaggio, inizia il suo gioco, coprendo molto bene gli spazi, offrendo quantità con Saverino e qualità con Morfeo, Coda e Riganò in avanti. Proprio il vecchio bomber centra il raddoppio per i suoi al 25’ insaccando una respinta di Rafael su un quasi autogol di Mancinelli dopo che Morfeo aveva innescato Vitofrancesco sulla sinistra. Il Verona non trova spazi, Mondonico gestisce il 2-1 fino all’intervallo.


Nella ripresa entra subito Rantier al posto di Campisi: il francese sembra dare il cambio di passo necessario ma gli ospiti colpiscono ancora. Sempre Morfeo lancia Vitofrancesco che si famezzo campo prima di servire Coda che dal limite piazza un tiro a giro imparabile. È una mazzata da cui l’Hellas si riprende solo grazie alle espulsioni di Bianchi (doppio giallo) e Anzalone (rosso diretto per fallo su Mancinelli). In 11 contro 9 Girardi mette a segno con un pallonetto di testa da pochi metri, ma quando il pari sembra vicino Rantier si fa ingenuamente espellere all’80’ per un fallo sul portiere, spegnendo così la rincorsa dei gialloblù.

FONTE: DNews.eu


- Verona - Cremonese 2-3
Importantissima vittoria dei grigiorossi a Verona che interrompono così una serie di pareggi, ben 4 consecutivi. Sono i primi 3 punti della gestione Mondonico e questi punti fanno ben sperare per il futuro. La zona play off si è avvicinata ed ora è a 3 punti. La gara è stata molto combattuta, la Cremo si è trovata a giocare in nove per quasi 30 minuti per l'espulsione al 10° della ripresa del difensore Bianchi ed al 18° sempre della ripresa di Anzalone. Una espulsione anche per i padroni di casa. Al 34° della ripresa andava in anticipo sotto la doccia Rantier per un brutto fallo su Paoloni, quest'ultimo oggi in grandissima forma, salvando il risultato in più occasioni. Domenica altra trasferta, questà volta ci tocca il Portogruaro, che allo Zini ci ha rifilato 2 pere. Ci auguriamo che questa vittoria sia la prima di una lunga serie.

FONTE: E-CremonaWeb.it


- Hellas pasticcione, Cremonese in festa
Esordio con sconfitta per patròn Martinelli. Non basta la doppietta di Girardi, Rantier espulso
La Cremonese spegne la festa dell’Hellas. Una doccia fredda sull’entusiasmo dal passaggio di proprietà a Martinelli e sulle speranze della nuova società di acciuffare finalmente la zona play off. Ancora una volta il Verona paga l’inesperienza e l’imprecisione difensiva, ma stavolta sul banco degli imputati finisce mister Remondina che lascia in panchina in avvio il nuovo acquisto Rantier. Una scelta harahiri da parte del tecnico bresciano, visto quello che poi Rantier è riuscito a creare nel secondo tempo, cambiando faccia alla squadra. Remondina preferisce la coppia Girardi-Gomez.

E se Girardi ripaga la fiducia, segnando una doppietta, Gomez si rivela una scelta sbagliata. Il Verona comunque va in vantaggio per primo. Punizione di Corrent da sinistra, testa di Gomez e tap-in vincente di Girardi. La Cremonese è lenta e impacciata, ma pareggia quasi subito. Morfeo alza una palla a scavalcare la linea difensiva gialloblù, Rafael non accorcia, Coda lo uccella. Inacapace di reagire, l’Hellas viene avvolto nella melassa cremonese. Che addirittura arriva al raddoppio. Morfeo, ispiratissimo, lancia Vitofrancesco sulla sinistra bucando ancora una volta la difesa scaligera. Mancinelli devia verso Rafael che compie un miracolo evitando l’autogol, ma lì a due passi c’è il pachidermico Riganò che insacca.

Ripresa. Finalmente Remondina inserisce Rantier, ma la Cremonese fa 3-1 con Coda: tiro a giro dai 16 metri. Poi i grigiorossi restano prima in dieci (espulso Bianchi) e poi in nove per il “rosso” ad Anzalone (fallo su Mancinelli). Il Verona si getta in avanti e accorcia con Girardi, ma non riesce ad arrivare al pari. L’arbitro espelle Rantier (forse per compensare...) per un fallo su Paoloni e “rovina” l’assalto gialloblù. Finisce 2-3 dopo soli 5’ di recupero. In mezzo al gelo del Bentegodi.

- Le pagelle
RAFAEL 5 Responsabile sul gol dell’1-1 della Cremonese, che di fatto tiene in gara i grigiorossi.
MANCINELLI 5,5 Troppo bloccato nel primo tempo, meglio nel secondo.
CONTI 5 Insicuro e impreciso: Riganò è una “balena” e lui riesce a soffrirlo.
BERGAMELLI 5,5 Registra male il reparto.
PUGLIESE 6 Buona la prima: ma può e deve migliorare ancora.
CAMPISI 6 Gara incolore, ma sufficiente (dal 46’ RANTIER 6,5: ha una marcia in più e cambia faccia all’Hellas).
BELLAVISTA 6 Fa il suo senza strafare.
CORRENT 5 Inizia alla grande, poi naufraga nella mediocrità (dal 56’ TIBONI 5,5: entra nella fase confusionaria).
PAROLO 6 Come grinta niente da dire ma ci si aspetta più qualità.


GIRARDI 6,5 Seconda doppietta consecutiva. Peccato che anche stavolta non sia servita a nulla
GOMEZ 5 Non riesce a dare profondità alla squadra.

FONTE: Leggo.it


- Dalla curva sud «Butei liberi» ma una parte di stadio fischia
POLEMICA A DISTANZA. Cori per gli ultrà in carcere e sulla ringhiera del Bentegodi compare anche uno striscione. Oggi interrogatori in cella per Stizzoli e Sanson
«Verona sempre solo galera». Lo striscione campeggiava ieri pomeriggio sulla ringhiera dell'ingresso alla curva Sud. Uno slogan di protesta per sottolineare che solamente i tifosi del Verona vengono arrestati, quasi un'azione persecutoria nei confronti dei «butei». Da mesi negli ambienti vicini alla destra si rimarca che indagati finiscono per esserlo soltanto esponenti di una parte politica mentre in altri casi che li vedono come vittime le indagini sembrano andare a rilento.
E un riferimento ai ragazzi in carcere sia per l'omicidio Tommasoli, di cui oggi comincia il processo, che per l'aggressione in piazza delle Poste è stato fatto sempre dalla curva Sud che in un paio di occasioni ha lanciato lo slogan: «Butei liberi, butei liberi», riferendosi ai giovani in carcere, ma i cori sono stati fischiati da altri tifosi della curva e della gradinata.

Aggressione in piazza Viviani: oggi terminano gli interrogatori di garanzia e davanti al gip Sandro Sperandio compariranno Andrea Sanson ed Enrico Stizzoli (assistiti entrambi dall'avvocato Filippo Vicentini). Stizzoli ha numerosi testimoni in grado di assicurare che il ragazzo non può aver partecipato alla rissa perchè era con loro. Continuano intanto le reazioni alle dichiarazioni dei rappresentanti dell'ex centro sociale La chimica che avevano insinuato che i «butei» fossero stati abbandonati dagli «ex amici».

«L'associazione culturale "Veneto Fronte Skinheads" risponde alle dichiarazioni false e prive di ogni fondamento espresse dagli esponenti del centro sociale. Le affermazioni fatte da questi personaggi sono assolutamente infondate; dopo le indagini del 2007 noi non abbiamo scaricato proprio nessuno», dice il portavoce. Primo perché non è nel nostro stile, se mai fosse vero che qualcuno dei nostri aderenti si sia reso responsabile di eventuali azioni, secondo perché nella lista dei famosi 17 indagati, erano sì coinvolti alcuni nostri aderenti, ma tirati in ballo con la solita modalità della cosiddetta "pesca a strascico", ossia coinvolgere nell'inchiesta anche persone che con i fatti in questione non hanno nulla a che fare; tutto per screditare e diffamare associazioni o movimenti scomodi, ma che sempre e comunque hanno agito alla luce del sole».

La Chimica ha insinuato che prima i ragazzi vengono addestrati e poi scaricati dai gruppi di estrema destra. «Lo ribadiamo: non abbiamo addestrato, nè tantomeno scaricato. Loro cercano di distogliere l'attenzione dalle loro malefatte, ma prima di nominare la nostra associazione dovrebbero prendere le distanze da ben noti atti "terroristici" e aggressioni studiate a tavolino nei confronti di esponenti della destra radicale veronese, se vogliono ergersi a paladini della democrazia e della non-violenza svariati attentati "bombaroli" nella città scaligera e l'accoltellamento di un militante a dicembre del 2007. Episodi che non hanno ancora visto individuare un colpevole. Il ragazzo accoltellato era stato medicato con 60 punti di sutura a una gamba.

FONTE: LArena.it


- Girardi bomber inutile. Rantier cambia la partita, bene Pugliese. Gli errori di Remondina
Quattro gol che coincidono con due sconfitte: Girardi segna, il Verona perde. Contro la Cremonese male la difesa, dove si salva solo il nuovo arrivato Pugliese. Parolo non fa la differenza, bocciati Corrent e Campisi. Ma l'errore più grande è di Remondina che "regala" a Mondonico un tempo di Rantier.
RAFAEL 5. Imbarazzante e fuori posizione sul gol (gollonzo...) del pari di Coda, dove si fa superare dal rimbalzo del pallone. Un guizzo dei suoi nel respingere la deviazione di Mancinelli sul cross di Vitofrancesco nell'azione che poi però porta al gol del 2-1 di Riganò. In pratica becca gol su ogni tiro: un record.


MANCINELLI 5,5. Primo tempo senza passare la metà campo per ordini tattici (fascia regalata all'avversario). Molto meglio nella ripresa, quando grazie all'inferiorità numerica della Cremonese ha più spazio e meno compiti di copertura. Si riprende dall'entrata killer di Anzalone (rosso diretto al 17' della ripresa) e mette qualche buon cross: come al 24', quando disegna con l'interno del destro una traiettoria perfetta per la testa di Parolo che però gira troppo alto.

CONTI 5. Soffre fuori misura l'esperienza e il mestiere dell'over 100 (chili di peso) Riganò, ma anche la mancanza della "spalla" titolare, Ceccarelli, fuori all'ultimo causa influenza intestinale. Se il Verona prende tre gol centralmente è anche colpa delle disattenzioni e dalla spesso allegra messa in pratica della tattica del fuorigioco da parte della coppia centrale. Arriva male di testa, nella ripresa, su una punizione dalla sinistra di Rantier che meritava maggior fortuna.

ANACLERIO S.V. E' diventato la carta della disperazione di Remondina, che (ormai da prassi) lo manda dentro gli ultimi dieci minuti sperando in qualcosa che non arriva.

BERGAMELLI 5,5. Torna titolare senza preavviso dopo un paio di mesi e un delicato infortunio muscolare sbagliando qualcosa di troppo in occasione dei gol. Con Conti spesso sale male o rischia troppo. Il mani in area sul cross di Gori era da rigore.

PUGLIESE 6. E' l'unico dei nuovi in campo dall'inizio e fa un figurone davanti ai 15 mila del Bentegodi (alla faccia della pressione). Nel primo tempo entra in tutte le azioni offensive, anche perchè il Verona gioca solo dalla sua parte. Qualche cross interessante come al 40', quando salta Bianchi e mette in mezzo un pallone sul quale Paoloni è bravo ad anticipare in uscita Gomez. Sarà un caso ma per una volta il lato debole della difesa del Verona non è il sinistro.

CAMPISI 5,5. Paga con la doccia anticipata alla fine del primo tempo il cambio di fascia (Remondina lo sposta da sinistra a destra per rimpiazzare Garzon) e 45' un po' troppo anonimi. Guarda da distante la magia di Morfeo per Vitofrancesco non dando copertura a Mancinelli nell'azione del secondo gol della Cremonese, ma una chances nella ripresa (visti i cambi tattici) gliela si poteva anche dare.

RANTIER 6,5. Entra all'inizio del secondo tempo e cambia la partita. Con lui il campo il Verona trova accellerazioni, gioco sulle fasce, giocate di qualità. "Provoca" il secondo giallo e l'espulsione di Bianchi girandosi e scappando via in un fazzoletto al 7'. Ci prova su punizione, non spreca un calcio piazzato (gran palla al 20' sulla testa di Conti) tenta una bicicletta in area e un tiro al volo da fuori dopo bel uno-due con Parolo. La sua partita finisce al minuto 33 per l'incomprensibile cartellino rosso che gli sventola Tasso dopo contatto con Paoloni (fallo di gioco; se proprio, da giallo). Decisione incomprensibile tanto quanto la scelta di Remondina di non farlo giocare dall'inizio.

BELLAVISTA 6. Sta basso, curandosi di Morfeo e cercando di dare copertura alla coppia centrale dai colpi di classe del fantasista della Cremonese. Incide poco nella manovra nel primo tempo, con l'unica parentesi al 26' quando è bravo a sradicare il pallone dai piedi da Saverino (la sua fotocopia fisica in grigiorosso) cercando l'imbeccata in area per Girardi poi anticipato da Paoloni. Nella ripresa, con il 4-2-4 e 11 contro 9, svolge il compitino da metronomo del centrocampo.

CORRENT 5. Inizio più che positivo, con la punizione sul secondo palo per la testa di Gomez che porta al gol dell'uno a zero di Girardi. Ma poi troppi errori e tanta frenesia nella giocata. Al 43' innesca con un passaggio all'indietro sbagliato un contropiede della Cremonese che Riganò (per fortuna) calcia malamente lontano dalla porta.

TIBONI 5,5. A 4 dalla fine gli capita il pallone che potrebbe farlo diventare l'idolo di chi è convinto che Verona abbia bisogno di uno stadio nuovo. Perchè se anzichè ciabattare dal limite e mandar fuori la palla toccata dietro da Parolo avesse beccato specchio della porta e punto del 3-3, il Bentegodi avrebbe seriamente rischiato di venire giù senza bisogno di ruspe imprese di demolizioni e quant'altro. Tenendo conto di come si era trovato con Rantier in settimana e la voglia di giocare davanti a 15 mila persone averlo lasciato in panchina è pura follia (anche se Girardi è in un momento di grazia). Quando entra si perde nel caos dell'area di rigore della Cremonese.


PAROLO 5. Il confronto (di ruolo) con Morfeo è impietoso. Da una parte uno che tocca tre palloni e manda in porta due volte i compagni, dall'altra uno che ne tocca cinquanta e alla fine ti chiede che partita ha fatto. Lavora e si sbatte, ci mette impegno, ma da lui ci si aspetta la qualità. Si procura il primo giallo a Bianchi, si mangia un gol tirando sull'esterno della rete al 4' dopo contatto sospetto in area su Gomez e alza di testa un cross di Mancinelli prima del pallone per il 2-3 di Girardi. Si perde, ma non è una novità, quando Remondina lo mette centrale nel 4-2-4 e prima ancora terzo a destra (al posto di Campisi) nel 4-3-1-2.

GOMEZ 5. Tanto fumo da chiamare i pompieri e niente arrosto. Colpo di testa a parte nell'azione del gol di Girardi (Paoloni gli sbatte in faccia un miracolo) gira a vuoto senza dare mai profondità alla manovra. E quando Remondina chiama in causa Tiboni e lo mette esterno, anzichè star largo e aprire la "maginot" grigiorossa va troppo spesso a incasinare ancora di più l'area di rigore.

GIRARDI 6,5. Due gol e un miracolo di Paoloni in una partita che ne fa il bomber più inutile e sfortunato di tutte le categorie, dato che nelle ultime due partite ha segnato gol quattro e preso punti zero. E' al posto giusto al 7' sul paratone di Paoloni su Gomez e al 28' della ripresa, quando prima di piede, poi di testa, riesce nel 2-3 che riapre la partita. Ma il capolavoro è il colpo di testa al 27' del secondo tempo, quando sta in volo una cifra, staccando perfetto, fronte alla porta, su un cross di Rantier. Pallone sul quale, l'estremo grigiorosso, compie davvero quel che si dice un miracolo da otto in pagella. P.s. Nelle interviste di fine gara fa capire di aver perso un passaggio: dopo il cambio di proprietà, i nuovi progetti, i nuovi arrivati... l'obiettivo... non sarebbe più la salvezza... Qualcuno lo informi, please.

REMONDINA 4. Rantier all'inizio in panchina non si può. Punto. E si fa del male quando spiega che nella sua lettura il francese aveva i colpi per cambiare la partita in corso d'opera. E' come dire: ne ho uno buono ma anzichè farlo giocare 90 minuti gliene faccio fare 45... Mondonico, sentitamente, ringrazia... L'altro punto in meno è per aver tenuto i due centrali dietro anche quando la Cremonese aveva un solo giocatore isolato davanti (e giocava 9 contro 11) e ancora per volere sempre tre fissi in difesa. Cosa che nel primo tempo ha portato ad un altro regalo all'illustre avversario di panchina: oltre a Rantier, la fascia destra. Per rimontare nella corsa ai playoff e per vincere le partite ci vuole coraggio (e scelte giuste).

TASSO 4. I due gialli su Bianchi sono evidenti, tanto quanto il rosso diretto ad Anzalone. Ma il 9 contro 11 e il rigore non dato nel primo tempo alla Cremonese (mano di Bergamelli su cross di Gori) lo portano a compensare con il rosso a Rantier che non esiste. Ed è l'episodio, che alla fine, decide la partita. A mai più rivederci... Speriamo.

FONTE: TGGialloblu.it



[OFFTOPIC]

ATLETICA LEGGERA: Steven HOOKER vola a 6.06 con l'asta ma non batte il record del mondo, sempre detenuto da Sergei BUBKA, fisso a 6.14 TENNIS ATP DI JOHANNESBURG: Il francese TSONGA vince in finale contro il connazionale CHARDY. RUGBY 6 NAZIONI: Il duro KO dell'Italia contro l'Inghilterra fa montare la delusione dei tifosi contro il cittì MALLET.
- Atletica leggera
NEL SALTO CON L’ASTA IMPRESA DI HOOKER CHE VOLA A 6.06
Impresa di Steven Hooker, campione olimpico di salto con l’asta. L’australiano ha saltato ieri 6.06 nel meeting indoor di Boston. Hooker ha poi fallito tre tentativi a 6.15 per battere il record mondiale di 6.14 detenuto da Sergei Bubka.

- Tennis
TSONGA CONQUISTA IL TORNEO ATP DI JOHANNESBURG
Jo-Wilfried Tsonga ha vinto il torneo Atp di Johannesburg, in Sudafrica. Il francese ha battuto in finale il connazionale Jeremy Chardy per 6-4, 7-6. Per Tsonga è il terzo titolo in carriera dopo i successi del 2008 a Bangkok e nel Master Series di Parigi.

- I TIFOSI DELUSI CONTRO IL CT «KO TREMENDO ORA VADA VIA»
Rugby >> La sconfitta con l’Inghilterra brucia tra i settemila italiani andati a Londra. Non tutti contestano «Questo sport è così che si vinca o si perda conta solo divertirsi»

FONTE: DNews.eu


VITA DA EX: Giudicato negativamente il lavoro di Rino FOSCHI alla corte granata.
- La "FLOP TEN" dei Direttori Sportivi italiani
8)...

7)RINO FOSCHI (Torino)
Ha avuto, oggettivamente, poco tempo per lavorare. Da un volpone come lui ci si aspettano sempre i fuochi d'artificio. Questa volta chiude il mercato granata con le stelline in mano. Gasbarroni non gioca da due mesi e Novellino ha bisogno di gente nell'immediato. Amoruso non è stato rimpiazzato ed è stata rinforzata contemporaneamente una diretta concorrente (Siena). Restano da sciogliere i nodi Stellone e Ventola.

6)...

FONTE: TuttoMercatoWeb.com


EL SIÓR PARÓ MACALLI confermato Presidente della Lega Pro, un plebiscito!
- Macalli confermato Presidente per acclamazione
Il rag.Mario Macalli è stato confermato per il quarto mandato consecutivo alla presidenza della Lega Pro. Ma non c'è stato bisogno di votazione, in quanto l'assemblea (presenti 80 società su 90, 31 di prima divisione e 49 di seconda) ha accettato la proposta, presentata dal presidente del Cosenza, di votare per alzata di mano. Nessuno si è espresso in senso contrario...

FONTE: Lega-Calcio-Serie-C.it


PREMIER LEAGUE: Il CHELSEA esonera SCOLARI la squadra è ora in mano a Ray WILKINS. SCI DISCESA FEMMINILE: La FANCHINI è bronzo! BUNDESLIGA: 'Kaiser' Franz attacca TONI, KLINSMANN lo difende. SERIE B: COSTACURTA lascia MANTOVA. FORMULA 1: A Jerez De La Frontera presentata la nuova RED BULL RB5. Modificata nella FERRARI. TENNIS FEMMINILE: La PENNETTA potrebbe entrare nella top 10 mondiale!
- Il Chelsea esonera Scolari "Mancini non contattato"
Dopo il pareggio con l'Hull City e a due settimane dalla sfida di Champions con la Juve, il club londinese licenzia il portoghese. Squadra affidata a Ray Wilkins, ma si cerca una soluzione definitiva. L'agente dell'ex allenatore dell'Inter: "Purtroppo nessuno ci ha chiamato, escludo che vada a Londra"

- Discesa: Fanchini di bronzo. Supercombinata: oro Svindal
Secondo oro per l'americana Vonn, la bresciana Nadia Fanchini per soli 5/100 non agguanta l'argento finito al collo della giovanissima svizzera Gut. Nella prova maschile gioisce il norvegese davanti al francese Lizeroux e al croato Zrncic-Dim. Peter Fill chiude quinto

- Beckenbauer attacca Toni "Vede solo se stesso"
Il presidente del Bayern contro l'azzurro dopo la prova incolore contro il Borussia Dortmund: "E' un tipico attaccante italiano, e Klose soffre molto quando c'è lui". Juergen Klinsmann lo difende: "Non esistono discussioni, insieme stanno benissimo"

- Mantova, Costacurta lascia "Torno dalla mia Martina"
L'ex rossonero si è dimesso oggi dalla panchina dei biancorossi dopo il secondo k.o. consecutivo e un deludente 13° posto in classifica: "Ora mia moglie mi avrà sempre tra i piedi...". Oggi l'allenamento sarà diretto da Benevelli, domani arriva il nuovo tecnico Mario Somma

- Svelata la nuova Red Bull. L'obiettivo è scalare la vetta
Presentata a Jerez la RB5 per la stagione 2009. Horner: "Le nuove regole sono un gran cambiamento e noi abbiamo mantenuto gli uomini chiave, chissà che non ripetiamo la vittoria della Toro Rosso del 2008"

- Ferrari: scarichi diversi e pesi nell'ala davanti
La rossa da domani è in Bahrain con una serie di importanti novità da collaudare. Cambia la F60, ma l'avanzamento della zavorra può creare problemi di sicurezza

- Pennetta sempre più in alto. Adesso è la n° 11 del mondo
La tennista azzurra ha raggiunto la posizione toccata prima di lei dalla Farina (2002) e dalla Schiavone (2006). Ma Flavia ha ancora margini di miglioramento. Ecco la sua storia e il piano per entrare nelle magnifiche dieci

FONTE: Gazzetta.it


CORI A SOSTEGNO DEGLI 8 ULTRAS arrestati dopo l'ultimo pestaggio in centro: la Verona civile si rivolta e fischia (per quel che può servire...) OMICIDIO TOMMASOLI: Partito ieri il processo ai 5 imputati dell'omicidio in Piazzetta Leoni. L'unica certezza purtroppo è che certe vicende non solo non insegnano nulla ma al contrario vengono emulate e addirittura sostenute allo stadio: banalmente vergognoso... LEGA PRO PRIMA DIVISIONE GIRONE A: La REGGIANA impatta col VENEZIA, ne approfitta la PRO PATRIA che torna in testa. Insegue il CESENA staccata la SPAL.
- In aula l’omicidio Tommasoli
>>CORTE D’ASSISE Da oggi il processo ai cinque imputati per il delitto del trentenne grafico di Negrar.
>>L’ATTESA I genitori di Nicola potrebbero scegliere di non essere presenti per ora al dibattimento


- Il pestaggio di piazza Viviani
I giovani arrestati dalla Digos sostengono di non aver aggredito l’altro gruppo
Silenzi e reticenze davanti al gip. L’alpino in partenza per l’Afghanistan tira in ballo tre amiche che lo scagionerebbero mentre il figlio del primario
dice di non aver fatto nulla. La difesa. L’avvocato Bussinello ha già chiesto la revoca della misura cautelare per Iacona


- Atletica leggera
NEL SALTO CON L’ASTA IMPRESA DI HOOKER CHE VOLA A 6.06
Impresa di Steven Hooker, campione olimpico di salto con l’asta. L’australiano ha saltato ieri 6.06 nel meeting indoor di Boston. Hooker ha poi fallito tre tentativi a 6.15 per battere il record mondiale di 6.14 detenuto da Sergei Bubka.

- Tennis
TSONGA CONQUISTA IL TORNEO ATP DI JOHANNESBURG
Jo-Wilfried Tsonga ha vinto il torneo Atp di Johannesburg, in Sudafrica. Il francese ha battuto in finale il connazionale Jeremy Chardy per 6-4, 7-6. Per Tsonga è
il terzo titolo in carriera dopo i successi del 2008 a Bangkok e nel Master Series di Parigi.


- Le altre partite del girone A
La Reggiana pareggia (1-1) a Venezia e viene scavalcata dalla Pro Patria. In classifica i gialloblù sono scivolati al decimo posto

FONTE: DNews.eu