Sebastien PIOCELLE nega di pensare ad altro (MONTPELLIER) che non sia lo spareggio col PRO PATRIA e comunque, afferma, ho un altro anno di contratto e a VERONA stò bene... Al via il progetto 'HELLAS BOYS' che coinvolgerà 10 società di calcio giovanile. Singolare il risultato del sondaggio sul sito della PRO PATRIA, quasi 8 tifosi su 10 non credono alla salvezza della squadra di BUSTO ARSIZIO! Giornata di allenamenti per i gialloblù, terapie per Luca VIGNA e Natale GONNELLA. Da oggi biglietti in vendita anche allo stadio:
- LEZIONE DI FRANCESE.
SEBASTIEN PIOCELLE IL CENTROCAMPISTA GRANDE PROTAGONISTA CON IL NOVARA E A MANFREDONIA. «IO AL MONTPELLIER? HO UN ALTRO ANNO DI CONTRATTO»
Piocelle non ha dubbi «Completiamo l’opera». «Giochiamo la partita d’andata al Bentegodi? Va bene così Dobbiamo vincere in casa, saremo più tranquilli al ritorno». I nostri tifosi sono splendidi, ci seguono anche in allenamento, in amichevole...
Da tallone d’Achille a punto di forza, negli ultimi mesi il Bentegodi non è più un terreno di conquista. Dopo il ritorno di Davide Pellegrini in panchina l’Hellas ha vinto tre partite in casa e ha perso solo con il Padova, un episodio cancellato dalle vittorie esterne di Busto Arsizio e Monza.
Il pubblico gialloblù è l’arma in più di questa squadra, non ha dubbi nemmeno Sebastien Piocelle che è sbarcato in riva all’Adige solo pochi mesi fa. «Ci seguono sempre, non ho mai visto una passione così - ammette il centrocampista francese - sono qua durante la settimana agli allenamenti, vengono alla partita, non hanno fatto mancare il loro sostegno anche domenica scorsa, nell’amichevole di Vigasio».
Adesso il Verona dovrà giocare le due partite più importanti della stagione. La prima si gioca proprio in casa...
«Meglio così, preferisco giocare al Bentegodi la prima partita. Dobbiamo fare bene in casa per affrontare il ritorno con più tranquillità. Possiamo farcela, basta ripensare alle ultime partite che abbiamo giocato. Bisogna scendere in campo senza particolari stress, consapevoli che noi possiamo fare molto bene».
Quanto importante è la prima gara, in percentuale...
«Penso che si possa parlare di un buon settanta per cento. Ho questa convinzione, da sempre. Secondo me questi play out si decidono nella prima sfida, che parte bene può gestire il ritorno senza troppi patemi d’animo».
Che squadra è la Pro Patria?
«Una buona squadra, non ci sono dubbi. Nella prima parte del campionato stava a un passo dalle prime, nella seconda è calato ma le qualità ci sono altrimenti non si raccolgono tanti punti».
L’Hellas ha fatto meglio nell’ultima parte del campionato dopo una partenza choc.
«Basta vedere i punti che abbiamo fatto. Il Verona ha tenuto una media da prima della classe e ha dimostrato che c’è la qualità. Non possiamo dimenticare, però, che la Pro Patria ha chiuso il campionato in una situazione favorevole rispetto all’Hellas, ha fatto più punti e parte in leggero vantaggio in questi play out, visto che ha a disposizione due risultati su tre. In questo momento, però, le previsioni non servono a nulla. Dobbiamo giocare due partite, anzi una partita da 180 minuti, certe differenze tecniche e tattiche non esistono più».
Dicono che il Verona sta meglio mentalmente, può essere un vantaggio ai play out?
«Siamo arrivati a questo spareggio in condizioni diverse. Loro potevano salvarsi direttamente e adesso vedono la C2, noi siamo sempre stati in fondo alla classifica e ora c’è una luce in fondo al tunnel. Sicuramente l’Hellas sta meglio psicologicamente ma questo non è un vantaggio, dobbiamo restare sempre umili e sfruttare questa carica mentale».
Dopo la sfida di Manfredonia il Verona ha ricaricato le energie psicofisiche...
«Un po’ di riposo ci voleva, abbiamo speso molto negli ultimi tre mesi. Vi ripeto, tutti ci davano per spacciati, siamo riusciti ad agganciare l’ultimo posto per restare in C1, tra l’altro all’ultima giornata abbiamo affrontato un altro spareggio prima dei play out veri e propri. Siamo passati indenni, così come a Manfredonia, una prova di grande forza. Adesso dobbiamo fare bene nelle due partite con la Pro Patria e completare l’opera».
In 180 minuti si decide anche il futuro della società?
«Questa è una partita importante, giochiamo per la storia del Verona, per regalare ai nostri tifosi un altro anno in C1 e la possibilità di tornare fra qualche anno in alto. Noi pensiamo alla squadra, per la società ci sono i dirigenti».
Qualcuno ha detto che Sebastien Piocelle si è già accasato al Montpellier. È vero?
«Non ci penso proprio. Fa piacere essere al centro dell’interesse ma adesso penso solo all’Hellas. Ho un altro anno di contratto qui, il primo obiettivo è rimanere in C1 con questa squadra, tutto il resto solo solo chiacchiere».
- CALCIO GIOVANILE.
IERI POMERIGGIO È STATA PRESENTATA L’INIZIATIVA. DIECI SOCIETÀ COINVOLTE
Scatta il semaforo verde per il progetto «Hellas Boys». I corsi di addestramento tecnico si svolgeranno dal 10 al 27 giugno «Un progetto ambizioso»
- SOLO SCARAMANZIA? I TIFOSI LOMBARDI HANNO PERSO LE SPERANZE
I fedelissimi della Pro Patria votano per Rafael e compagni. I tigrotti di Marco Rossi non vincono da tre mesi. L’ultimo successo sul campo del Venezia
Scaramanzia? Forse. A Busto magari dicono una cosa, toccano ferro, e pensano l'esatto contrario. Ma un sondaggio è pur sempre un sondaggio. E a volte diventa voce del popolo. E in questo caso sibilo dei sostenitori bustocchi. Sul sito della Pro Patria (http://www.propatria.it/ n.d.s.) è stato dato libero spazio alle emozioni dei tifosi biancocelesti in vista del doppio match salvezza con il Verona. Tutti possono dire quello che pensano. Basta un click per rispondere alla domanda molto semplice: battiamo il Verona ai play out? Ti aspetti un plebiscito. In casi come questi è la fede a muovere la mano. Il risultato, naturalmente parziale, del sondaggio è invece incredibile. Il 78 per cento dei votanti, infatti, non crede nella possibilità di mettere sotto l'Hellas di Pellegrini. Vien da dire: quasi tutti.
Magari sarà lo scoramento generato da un finale di stagione in ribasso. Magari nessuno, a Busto, pensava ad un certo punto di finire dentro al vortice che trascina verso il basso. Magari a molti tifosi della Pro Patria è rimasta negli occhi la forza d'animo dimostrata dai gialloblù nella gara vinta proprio a Busto. Fatto sta che la banda di Marco Rossi dovrà cercare di smentire anche i pronostici avversi messi in «rete» dai propri tifosi. Comunque sia, il finale di stagione di Gasparello e compagni è stato tutto fuorché esaltante. Basti pensare che l'ultima vittoria in campionato della Pro Patria risale addirittura al 24 febbraio, quando i tigrotti s'imposero di misura sul campo del Venezia. Da lì in avanti delusioni e mezze delusioni, farcite anche con la sconfitta interna proprio contro i ragazzi di Davide Pellegrini. Forse serve rialzare il morale. Contro il Verona servirà sicuramente una prestazione di cuore e generosità.
- Terapie per Vigna e Gonnella
- Biglietti in vendita allo stadio
FONTE: LArena.it
Tifosi scaligeri scatenati: in più di 10.000 hanno già comprato il biglietto per assistere a HELLAS VERONA-PRO PATRIA. Oggi pomeriggio doppia seduta di allenamento all'antistadio. E' RAFAEL De Andreade il MASTINO DEL BENTEGODI 2007-2008 (mentre, per il gioco pronostici B/=\S, BRUNI ha sbaragliato tutti gli altri... O quasi! Hi hi...)
- Play-out, superata quota diecimila biglietti venduti
Primo giorno di apertura per l'Hellas Verona Ticket Point, che sarà attivo fino alle 19:00 di venerdì 16 maggio
- Mercoledì caratterizzato da tattica e partitelle
Al mattino Pellegrini e Caverzan hanno curato fase offensiva e difensiva, nel pomeriggio partitelle a tema
Prosegue a pieno ritmo il lavoro della squadra gialloblù in vista della sfida-salvezza con la Pro Patria, in programma domenica 18 maggio al "Bentegodi". Mercoledì la squadra scaligera ha infatti affrontato una doppia seduta sul campo dell’antistadio. La mattinata è iniziata con degli esercizi in palestra, per poi scendere in campo e curare la tattica: Davide Pellegrini e Diego Caverzan hanno lavorato rispettivamento col reparto offensivo e difensivo.
Nel pomeriggio, dopo il riscaldamento tecnico, è stata affrontata una partitella undici contro undici, e successivamente un mini-torneo. I portieri hanno perfezionato invece la reattività assieme al preparatore Dario Marigo. Differenziato per Vigna, Hurme, Gonnella e Da Silva. Prossima seduta prevista per giovedì pomeriggio, sempre all’antistadio.
- Rafael De Andrade Mastino del Bentegodi 2007/2008
Il portiere brasiliano verrà premiato prima di Hellas Verona-Pro Patria, gara d'andata dei play-out
E’ il brasiliano Rafael De Andrade "Il Mastino del Bentegodi 2007/2008": il portiere gialloblù si aggiudica la nona edizione del concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona, “Il Commercio Veronese”, in collaborazione con Hellas Verona Football Club, grazie ad un bottino complessivo di 282 voti. Rafael, in testa fin dalla sesta partita interna, per quattro volte è stato giudicato migliore in campo, e chiude con un notevole margine su Da Silva - che ha scalzato dalla posizione di leader dopo la quinta gara - e su Cissè: 154 consensi e due successi di tappa per il sudamericano, 98 consensi e due primi posti per il giocatore della Guinea. Podio tutto straniero, dunque, per "Il Mastino".
Alle loro spalle, tre gialloblù ex aequo a quota 65 ma, in virtù del numero di "successi di tappa" conquistati, è Bellavista ad aggiudicarsi la quarta posizione assoluta: per tre volte i tifosi l’hanno eletto migliore in campo. Per lui un’eccellente media-voto, considerando l’arrivo nel mercato invernale. Quinto posto per Greco (65 voti ed un successo di tappa), sesta piazza per Corrent (65 consensi ma nessun primo posto). A seguire Ferrarese (61), Vigna (60), Stamilla (53) e Sibilano, che chiude la top ten con 41 preferenze. Rafael, che nell’albo d’oro del "Mastino" succede ad un altro estremo difensore, Gianluca Pegolo, sarà premiato con il "Trofeo Confcommercio Verona" domenica 18 maggio allo stadio "Bentegodi" prima dell’inizio di Hellas Verona-Pro Patria. In precedenza il concorso era stato vinto da Antonio Marasco (1999/2000), Martin Laursen (2000/2001), Adrian Mutu (2001/2002), Martins Adailton (2002/2003 e 2005/2006), Sandro Mazzola (2003/2004), Valon Behrami (2004/2005) e, appunto, Pegolo (2006/2007).
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
FINALE COPPA UEFA: Stasera ultima partita del torneo, si assegna una coppa importante fra due squadre che di solito non si vedono ai vertici: GLASGOW RANGERS e ZENIT SAN PIETROBURGO bene così (anche se avrei preferito ci fosse la FIORENTINA di Cesare PRANDELLI e Adrian MUTU al posto di una delle due). GIRO D'ITALIA: A CATANZARO primo CAVENDISH poi FORSTER e BENNATI, Maglia Rosa sempre sulle spalle di PELLIZZOTTI, polemiche per una caduta finale che ha coinvolto circa 20 corridori!!! PALLAVOLO VERONA: Stasera la MARMI LANZA in gara 2 di semifinale PLAY-OFF a LECCE...
- COPPA UEFA. STASERA L’ASSEGNAZIONE
La finale che nessuno si aspettava. Stasera, al «City of Manchester Stadium», si assegna la Coppa Uefa edizione 2007-08 e a contendersela saranno, un po’ a sorpresa rispetto ai pronostici di inizio stagione, lo Zenit San Pietroburgo e i Glasgow Rangers, quest’ultimi «retrocessi» dalla Champions e giustizieri della Fiorentina in semifinale. Una sfida inedita, visto che sarà il primo confronto ufficiale tra le due squadre.
- GIRO D’ITALIA.
SUL LUNGOMARE DI CATANZARO CAVENDISH PRECEDE IL TEDESCO FORSTER E BENNATI. POCO PRIMA DEL TRAGUARDO UN’ALTRA BRUTTA CADUTA
Scatta l’inglese poi tutti giù per terra. Coinvolta una ventina di corridori. Polemiche sulla sicurezza dei concorrenti Pellizotti conserva la maglia rosa
- VOLLEY/A2.
QUESTA SERA A LECCE (20.30) GARA-2 DELLA SEMIFINALE DEI PLAY OFF CONTRO LA STILCASA SALENTO D’AMARE
La Marmi Lanza si arma di pazienza. Canzanella: «Sarà una partita diversa da domenica, dobbiamo essere costanti e cogliere ogni occasione»
FONTE: LArena.it
