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HELLAS VERONA NEWS: Stasera a Fuorigioco su Radio Verona ha risposto Nicola CORRENT veronese di Porto San Pancrazio


La trasmissione si apre con la notizia della contestazione avvenuta oggi sul campo di allenamento da parte di alcuni butèi: soliti cori (i più "beccati" sono stati Alberto COMAZZI, Daniele MORANTE e, ovviamente, il brasiliano solo di nome William BARBOSA DA SILVA) ma in più una bella croce gialloblù posata al centro del campo con una serie di lumicini tutto attorno... Il messaggio è chiaro: STATE UCCIDENDO L'HELLAS VERONA E ORA CHE VI SVEGLIATE!!! Ed in effetti Lunedì contro il Legnano, quello che più di tutto ha stupito e lasciato l'amaro in bocca, è stato vedere la scarsa grintosità dei nostri (come ha sottolineato giustamente anche Antonio DI GENNARO ieri "Una partita da vincere ad ogni costo e nessun ammonito da parte nostra... Come si fa? Vuol dire che non ti frega niente..." e come dargli torto?) e gli altri che sembravano avere un'altra marcia, un altro ritmo... Insomma loro giocavano come dovevamo giocare noi!!!! Però il Verona non è ancora morto e non morirà nemmeno se verrà (SGRAT... SGRAT...) retrocesso; la morte del Verona, e anche del calcio per quanto mi riguarda, avverrà il giorno della fusione se mai ci sarà: DIO NON VOGLIA!!!

Nicola CORRENT dice di condividere la contestazione "I butèi hanno ragione, ci mancherebbe! La contestazione è giusta e sensata, noi dobbiamo solo baciarci le manine davanti e anche dietro perchè un pubblico così numeroso, appassionato e vicino alla squadra se lo sognano anche alcune squadre di A... Siamo noi che dobbiamo fare di più per cambiare questa situazione".

Chiama Nicola e dice di non capire l'ostinazione di Maurizio SARRI nel volere a tutti i costi il 4-2-3-1 che non ha portato a niente (ma nemmeno le rare volte in cui abbiamo abbozzato il 4-4-2, vedere Venezia, ne siamo usciti bene mi sembra); perchè non provare il classico 4-4-2 con cui tutti giocano in C? Magari cambierebbe qualcosa, chissà... Comunque, aggiunge l'ascoltatore, finchè la matematica non ci condanna, noi tifosi dobbiamo continuare a crederci e a sostenere la squadra, contestare adesso non serve a nulla! (ed in questo mi trova perfettamente d'accordo). La domanda per il centrocampista di Porto San Pancrazio e tanto semplice quanto diretta: Nicola che stà succedendo? Non riesco a riconoscere i giocatori che scendono in campo, sembra giochiate male di proposito!!! La risposta è quella già sentita più volte: "E' vero... A guardare il curriculum e la carriera dei singoli calciatori sembra incredibile che siamo ultimi in C1 ma la realtà è questa e quello che dobbiamo fare è crederci, cercare di fare di più e avere fiducia nei nostri mezzi oltre a stare più accorti nei primi minuti di gara per evitare di prendere i soliti gol che ci castigano da 5 partite consecutive".

E poi il turno di Davide che va subito al punto: 1 - Giocate così per farci retrocedere e realizzare così la fusione col Chievo? 2 - Dalla prossima partita giocate con la maglia nera perchè non siete degni dei nostri colori! Che ne dite? CORRENT ovviamente sull'ipotesi di fusione dice di non sapere niente (e anche se fosse certo non lo verrebbe a spifferare per radio) e poi che "La fusione non avrebbe nessun senso, è fantacalcio puro e non sarebbe proponibile ne ai veronesi di parte Hellas ne agli altri"; per ciò che riguarda la maglia invece Nicola è "Orgoglioso di giocare con il gialloblù e che nessuno nello spogliatoio penserebbe di giocare con un altra maglia, l'attaccamento c'è ed è sicuro sia per me che per gli altri". Sarà... Certo che a vederli giocare non si direbbe proprio...

Roberto nota che chi viene al Bentegodi è aggressivo, gioca di prima ed è veloce nelle ripartenze per creare superiorità numerica mentre per il Verona appare impossibile giocare con questi 3 semplici principi... E' chiaro che è facile giocare contro l'Hellas! Siete "molli", lenti e prevedibili, la colpa è vostra o dell'allenatore? "La responsabilità e solo nostra è vero che dobbiamo sopratutto essere più aggressivi, almeno alla pari di tutte le altre formazioni che affrontiamo, mister Sarri non c'entra niente, noi abbiamo la massima fiducia in lui perchè è una persona molto competente nella quale noi crediamo ciecamente".

Un altro ascoltatore fa presente che giocando sempre con due soli centrocampisti il Verona è destinato ad essere in inferiorità numerica in quella zona del campo ogni volta e questa è una chiara responsabilità dell'allenatore, c'è anche da dire, a sua parziale discolpa che la formazione "ideale" non l'ha potuta schierare mai... La domanda a Nicola è: Credi che col rientro di Greco la tendenza potrebbe cambiare? "Nicola fa presente che anche Zeytulaev è mancato per tanto tempo e che il suo apporto potrebbe essere stato determinante in qualche occasione così come quello di Leandro (che non sarà presente nemmeno con la Ternana sembra n.d.s) ma che aldilà delle assenze la rosa del Verona dovrebbe essere stata perfettamente in grado di supplire alle mancanze quindi: niente scuse!!! Dobbiamo per forza fare di più noi e continuare a crederci come stiamo facendo".

Rimane il tempo per un ascoltatore che dice di veder giocare l'Hellas sempre con palle lunghe, mentre gli avversari giocano di più con la palla a terra e che la condizione fisica sembra lasciar molto a desiderare e di Mirco che consiglia a CORRENT e al suo compagno di reparto di fare qualche fallo in più a centrocampo per dare il tempo alla difesa di recuperare; i modelli dovrebbero essere la coppia COLUCCI-MARASCO che, a costo anche di qualche ammonizione, funzionava egregiamente...
Domani per la squadra ultimo allenamento a Verona poi partenza anticipata per Terni in maniera da cominciare a concentrarsi prima sullo spareggio di Domenica.