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#VeronaCagliari in anteprima: È finito il tempo delle partite cruciali, dei crocevia e delle gare che valgono un'intera stagione! Contro i sardi in gioco sono semplicemente l'onore e l'orgoglio...


#VeronaCagliari +   -   =

...Ora basta con le sfide cruciali, i crocevia e le partite che valgono un'intera stagione!
Il VERONA andrà in Serie B perchè è lì che merita di stare dopo quanto abbiamo assistito mercoledì al Vigorito; ora in gioco non c'è più la salvezza ma bensì la dignità professionale degli attori in campo (perchè l'orgoglio di rappresentare i colori scaligeri di cui parlava il dimissionario FUSCO se n'è andato da tempo).
Contro il CAGLIARI è quindi in gioco l'onore, l'unico estremo, sentimento a cui non si dovrebbe fare appello ma che potrebbe fare in modo di giocarsela contro avversari più forti, esperti ed organizzati quali sono quelli guidati da mister LOPEZ (e quali non dovevano essere quelli diretti da DE ZERBI).

Bando agli schemi (?!?), al gioco (?!?) alle furbizie del mestiere (?!?), all'HELLAS VERONA si chiede una cosa soltanto: Aggredire l'opposto dal primo minuto fino a quando la stanchezza non avrà il sopravvento, per dimostrare, in un ultimo fatale sussulto, cosa poteva essere e non è stato (sempre ammesso e non concesso che le presunte qualità morali degli uomini a disposizione di PECCHIA si decidano a palesarsi una volta tanto).

Statistiche Opta (It.EuroSport.com)

  • Verona e Cagliari non pareggiano in Serie A dal 1996: da allora cinque successi veneti e tre vittorie sarde.
  • Il Verona ha perso solamente una delle 13 sfide casalinghe contro il Cagliari in Serie A: sette vittorie e cinque pareggi per i gialloblu.
  • Il Verona ha perso le ultime tre partite di Serie A, non segnando alcun gol e subendone 11.
  • Il Verona ha pareggiato solo una delle ultime 21 partite interne in A (0-0 vs Sampdoria a settembre) – completano il parziale sette successi e 13 sconfitte.
  • Il Cagliari ha perso quattro delle ultime sei gare in campionato, incluse le ultime due (1V, 1N); i sardi non arrivano a tre sconfitte di fila in A dallo scorso ottobre.
  • I sardi hanno inoltre subito 16 gol negli ultimi sei match in campionato, tanti quanti ne avevano concessi nei 14 incontri precedenti.
  • Nessuna squadra ha segnato meno gol del Verona da fuori area in questo campionato: solo due, l’ultimo il 30 dicembre di Cáceres alla Juventus.
  • Bruno Petkovic è l’attaccante centrale che ha giocato più minuti in questo campionato senza trovare il gol: 1016.
  • Nicolò Barella (sei reti, di cui tre su rigore) è il più giovane centrocampista ad aver segnato più di 5 gol nei top-5 campionati europei 2017/18.
  • L’ultimo gol di Paolo Faragò in Serie A è arrivato nella gara di andata.

Precedenti
In 13 gare giocate al Binti in Serie A i sardi hanno vinto una sola volta (il 30 Gennaio del 1972 a causa di un autogol del portiere gialloblù COLOMBO e dell'essere soprannaturale che era Gigi RIVA) mentre hanno perso in 7 occasioni a fronte di 5 pareggi, segno che il campo veronese è tradizionalmente avverso al CAGLIARI che propabilmente però non ha mai trovato un VERONA così arrendevole e abbruttito come in questo periodo.
La prima in assoluto tra VERONA e CAGLIARI si giocò nel 1931-32 mentre nell'ultima, il 4 Ottobre 2014, l'equilibrio fu spezzato da TACHTSIDIS dopo che l'HELLAS aveva rischiato più volte di capitolare.
Vittoria anche il 3 Novembre 2013, quando i gialloblù di MANDORLINI appena tornati in massima serie, coglievano il sesto successo consecutivo tra le mura amiche grazie a TONI e JANKOVIC.

Ad arbitrare il prossimo match è stato chiamato il signor Valeri della sezione AIA di Roma 2.

3 Novembre 2013: Hellas Verona 2-1 Cagliari immagini & highlights

QUI VERONA
Potrebbe essere emergenza piena a centrocampo dove CALVANO e VALOTI hanno terminato anticipatamente l'ultima (sciagurata) gara al Vigorito causa infortunio.
Con il forfait quasi certo di entrambi al fianco del 'sopravvissuto' BÜCHEL dovrebbe finalmente tornare in gioco dall'inizio il buon FOSSATI (ex CAGLIARI) con Franco ZUCULINI in panca in caso di necessità.
In porta e sulla fascia sinistra della difesa, scontate le rispettive squalifiche, rientrano NICOLAS e FARES mentre a destra BIANCHETTI potrebbe dare il cambio all'ultimo FERRARI apparso in totale confusione.
Davanti a giostrare da falso nueve dovrebbe toccare ancora a CERCI.

Probabile formazione
4-4-1-1 con Nicolas; Bianchetti-Caracciolo-Vukovic-Fares; Romulo-Buchel-Fossati-Verde; Petkovic; Cerci.


QUI CAGLIARI
Mister LOPEZ sarà costretto a sostituire entrambi i difensori centrali titolari ANDREOLLI e CEPPITELLI ammoniti per la quinta volta al Ferraris e quindi squalificati dal giudice sportivo.
In difesa scelte praticamente obbligate per il tecnico degli isolani che schiererà ROMAGNA, CASTAN e PISACANE mentre in mediana torna al Binti da avversario il centrocampista moldavo Artur IONITA che da queste parti si fece non poco apprezzare in dubbio l'altro ex FARIAS, CIGARINI, DESSENA e il coreano HAN mentre CALIGARA è guarito dall'influenza e a Verona ci sarà.
Fronte d'attacco affidato alla coppia SAU-PAVOLETTI due che sulla carta dovrebbero far soffrire VUCKOVIĆ e compagni di reparto.
In panchina come secondo portiere ci sarànno altri due indimenticabili ex come RAFAEL e COSSU.

Convocati
Oltre agli squalificati fuori anche HAN, DESSENA e FARIAS, dalla Primavera aggregato KOUADIO...

1 Rafael , 7 Cossu, 8 Cigarini, 9 Giannetti, 12 Miangue, 15 Castan, 16 Faragò, 18 Barella, 19 Pisacane, 20 Padoin, 21 Ionita, 22 Lykogiannis, 24 Ceter, 25 Sau, 26 Crosta, 28 Cragno, 30 Pavoletti, 33 Kouadio, 38 Caligara, 56 Romagna

Probabile formazione
3-5-2 con Cragno; Romagna-Castan-Pisacane; Faragò-Ionita-Barella-Padoin-Lykogiannis; Sau-Pavoletti.


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DICONO +   -   =

Mister PECCHIA «Benevento? In quella partita non abbiamo giocato sotto nessun punto di vista e di questo sono il primo responsabile. Tuttavia non mi sento tradito dai miei giocatori, li vedo lavorare tutti i giorni e danno sempre il massimo. Il Benevento ha meritato di vincere, abbiamo toppato clamorosamente una partita importantissima, mancando di rispetto al Club, ai tifosi ma soprattutto a noi stessi. Le dimissioni di Fusco? Non sono d’accordo ma avrà avuto i suoi buoni motivi. Abbiamo trascorso 20 mesi al Verona in cui ci sono stati anche dei momenti di scontro in un percorso importante che ci ha permesso di raggiungere dei buoni risultati. Domani affrontiamo una gara molto importante per noi, dobbiamo andare in campo soltanto per vincere. In altre occasioni siamo stati in grado di reagire dopo le difficoltà, mi aspetto che la mia squadra ci riesca anche questa volta. Abbiamo lavorato e preparato la gara, anche il Cagliari non attraversa un momento positivo e credo che alla fine la spunterà chi avrà più fame di vittoria. Dobbiamo dare una risposta sul campo, farò le mie scelte pensando anche oltre all'aspetto fisico e mentale. A prescindere da chi giocherà dovremo avere in testa un unico obiettivo» HellasVerona.it

MIster LOPEZ tecnico del CAGLIARI nella conferenza stampa prepartita «Io nel guardare le partite sono sempre positivo. Sapevamo in fondo che questa sarebbe stata una partita importante già da quando uscì il calendario. Spesso giocare bene nel calcio non è abbastanza per vincere, ci sono pure altre componenti: a Verona servirà una gara tosta... Il concetto è che vogliamo fare la nostra gara, non è importante se buttandoci avanti o indietro: sia noi che il Verona ci giocheremo tanto e sappiamo a cosa andremo incontro. Per salvarsi ogni punto è importante: col Genoa potevamo vincere, ma sarebbe bastato pure il pareggio. Con gli scaligeri? Negli scontri diretti bisogna essere intelligenti, non far vincere l’avversaria significa fermare la sua corsa, poi domani c’è pure la partita tra Bologna e Crotone e alla fine abbiamo ancora un certo vantaggio sulle altre: non siamo di certo noi quelli disperati. A Verona faremo come contro il Benevento: rubando il pallone e giocandolo in avanti» HellasVerona.it

Capitan TRICELLA a 'La Gazzetta dello Sport' «Non è facile trovare un motivo per credere che il Verona possa salvarsi. Non soltanto per la situazione di classifica in cui si trova, che permette, tuttavia, sul piano aritmetico, di rimanere ancora in corsa. Il fatto è che l’Hellas nelle ultime giornate è crollato in un modo così fragoroso che non è chiaro come possa riprendersi. Con il Benevento la prova dei gialloblù è stata a dir poco sconcertante: travolti dal primo minuto fino al 90’. Adesso rimangono otto giornate e si comincia dal Cagliari, formazione che ha un attacco molto pericoloso. Più che normale che si sia di fronte a un crocevia per l’allenatore. Quanto accaduto allo stadio Vigorito mercoledì scorso è stato un segnale troppo grave per non indurre a una riflessione sulla guida tecnica. Spero che Fabio Pecchia riesca dare al Verona quella spinta che gli è mancata in tante occasioni durante questo campionato. Non basterà, tuttavia, fermarsi a Cagliari, impegno già di per sé decisivo e difficilissimo. L’obiettivo è la salvezza e l’Hellas non ha mai avuto la necessaria continuità per conquistarla. Resta del tempo per svoltare, ma non molto. Se perdi come fatto con il Benevento significa che le speranze sono al lumicino. Per ravvivarli c’è bisogno di vincere tutti gli scontri diretti che mancano, a partire da quello con il Cagliari, che ha una classifica inferiore alle qualità della rosa. Qualità, quella parola che descrive nella maniera più appropriata le carenze del Verona. Non ce n’è mai stata abbastanza in questa squadra. Se dopo 30 partita hai raccimolato 22 punti vuol dire che hai delle lacune gravi, incolmabili. Pecchia potrà anche essere cambiato per tentare una rimonta finale, ma non so quanto questa eventuale mossa, adesso, possa variare le sorti della stagione. Il direttore sportivo Fusco ha rassegnato le dimissioni: non le interpreto come una fuga; se è andato via è perché ha ritenuto che fosse una scelta dovuta. Di sicuro ha fatto il massimo che poteva per l’Hellas. Non è bastato. Il Verona si aggrappi ai numeri che non lo condannano, non si rassegni, anche se è dura non farlo» HellasLive.it

Il presidente SETTI a Telearena «Sono arrabbiatissimo. Purtroppo la situazione è inspiegabile, la squadra non è sicuramente quella che abbiamo visto a Benevento, prestazioni che sono figlie della paura. Ma non lo accetto assolutamente, per noi, per la città e per quei 130 tifosi che sono venuti fino a Benevento per tifare. Abbiamo buttato via delle opportunità ma il campionato dice ancora una volta che siamo ancora lì, a quattro punti dalla salvezza. Non accetto una sconfitta come quella a Benevento, per questo ho deciso di mandare la squadra in ritiro ad oltranza e se continuano così li tengo lì sino a giugno. Le colpe? Ce le ha la squadra ed anche il mister. Le dimissioni di Fusco? Grande rammarico per me. Si sente tradito dai giocatori, l’ho visto molto deluso ma la sua non è una fuga. Ha insultato i giocatori negli spogliatoi si è anche spaccato un piede, rimettendoci oltre che la faccia anche i soldi. Se credo ancora alla salvezza? Sì. Sono abituato a lottare e fino all’ultimo ci credo» HellasLive.it

Mister LOPEZ tecnico del CAGLIARI «È difficile parlare quando perdi, questo risultato è ingiusto, ma questa col Genoa era una partita difficile. Dopo il brutto secondo tempo col Torino serviva una risposta ed è arrivata sul campo. Ora prepariamo la partita col Verona, per noi è una gara fondamentale» CorriereDelloSport.it

DESSENA capitano del CAGLIARI «La strada per la salvezza deve essere questa. Da parte nostra col Genoa avevamo tanta voglia di riscattarci dopo il secondo tempo col Torino. Il risultato non ci ha dato ragione: dobbiamo pensare partita dopo partita, lottare sempre, fare bene con la testa giusta. A cominciare dalla partita di domenica a Verona» CagliariNews24.com



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Vittoria in amichevole per la Primavera contro i pari età della SPAL...

Salvataggio MODENA ecco la cordata con SETTI: Presidente ma prima di investire in giro non era/sarebbe stato meglio allestire un'HELLAS meno scandaloso? Soprattutto dopo figure come quelle di Mercoledì non ha proprio niente da dire in merito? Facciamo un'altra sessione di video e lettere sull'argomento? Non vedo l'ora...

Per il dopo FUSCO TuttoMercatoWeb.com segnala l'ipotesi Marcello CARLI ex diesse dell'EMPOLI mentre HellasNews.it crede che SETTI stia pensando ad un ritorno di TONI per questo finale di stagione ed il prossimo futuro gialloblù. L'ipotesi è tutt'altro che campata in aria dato il ricordo che ha lasciato Luca e lo speciale rapporto con la piazza... Rimane da vedere se l'ex Campione del Mondo avrà così tanta voglia di tornare in un ambiente che non ha lasciato bene e per giunta in una situazione così disastrata.



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