#SpalVerona in anteprima: I ferraresi arrivano da due sconfitte consecutive e, a +1 dall'HELLAS, daranno tutto per affossare i gialloblù e magari superare SASSUOLO e CROTONE in un sol colpo; la squadra di PECCHIA dovrà fare i conti con pesantissime assenze fra i titolari ed una proiezione tutt'altro che incoraggiante...
...Al colmo del pessimismo scartabellavo le statistiche delle ultime stagioni alla ricerca di qualche appiglio per poter sperare ancora nella salvezza del VERONA ma al netto della matematica, che ovviamente non condanna ancora nemmeno il BENEVENTO, l'unico incerto lumicino in cui sperare nel buio tunnel che porta da qui a fine stagione è rappresentato dal miracolo sportivo del CROTONE nella passata stagione quando dopo 17 giornate di campionato gli Squali e il PALERMO, rispettivamente al penultimo e terzultimo posto con 9 punti (gli stessi che ha in questo momento l'HELLAS dopo 14 giornate) a -5 dall'EMPOLI quart'ultimo.
Con un'incredibile rimonta, alla quale fece comunque da contraltare un calo pressochè verticale dei toscani, i Pitagorici si salvarono dalla retrocessione ma, come premesso, quella fu un'impresa più unica che rara.
Impresa che al momento appare purtroppo molto lontana dalle possibilità della squadra scaligera che pure è migliorata rispetto alle prime apparizioni ma ancora non abbastanza da poter raccattare punti anche nelle occasioni in cui avrebbe meritato (figuriamoci nelle altre).
Per niente incoraggiante nemmeno il fatto che negli ultimi 25 anni nessuna squadra ha mantenuto la categoria con meno di 30 punti e anzi, da quando la serie A è composta da 20 squadre con 3 retrocessioni, anche le terzultime seppur retrocedendo hanno sempre fatto più di 30 punti: Ciò significa che nelle prossime gare con SPAL, MILAN, UDINESE e JUVENTUS 6 punti non saranno sufficienti per mantenere una proiezione di galleggiamento verosimilmente sufficiente.
La quota salvezza si è sicuramente abbassata rispetto ai fatidici 40 punti che servirono ad esempio nel 2006-07, arrivando ad una media di poco più di 36 nelle ultime 5 stagioni (col picco massimo di 39 per l'UDINESE del 2015-16 e i minimi di 34 che bastarono al CROTONE della passata stagione e al SASSUOLO nel 2013-14) e questo significa che i 6 punti di cui scrivavamo poche righe più su dovrebbero diventare almeno 9: Chi ci crede ancora?
Curiosità Opta
SPAL spesso a punti tra le mura amiche: L'80% dei punti raccolti sin qui dai ferraresi arrivano dalle gare al Paolo Mazza
VERONA a picco: Tolta la vittoria a Reggio Emilia col SASSUOLO i gialloblù hanno perso 6 delle ultime 7 partite in campionato!
Pochi i tiri nello specchio da parte della squadra di SEMPLICI, finora solo 38, nessuno in A ha fatto peggio mentre d'altro canto con 17 gol subiti nei primi 45 minuti l'HELLAS è la squadra che ha beccato di più nei primi tempi
Unica doppietta per VALOTI quella segnata alla SPAL nella stagione scorsa: Né in Serie A né in cadetteria Mattia è andato a segno due volte nella stessa gara prima e dopo quel match
Occhio a PALOSCHI: Con 2 gol nelle ultime 3 sfide in A quando militava nel CHIEVO, Alberto è l'attaccante che più ha bucato il VERONA in massima serie tra quelli a disposizione della SPAL
Precedenti
Quella di Domenica sarà la seconda gara a Ferrara tra SPAL e VERONA in Seire A, la prima risale al Novembre del 1957 e terminò 1 a 1 con il vantaggio di MACOR per i padroni di casa ripresi dal gialloblù LARINI.
23 i match totali al Paolo Mazza con un bilancio più o meno equlibrato con 7 vittorie della SPAL, 6 del VERONA e 10 pari.
Tra spallini e scaligeri il match è storico e risale addirittura al 1923-24 prima del girone unico!
Fu la prima gara al Bentegodi e probabilmente l'8 a 1 inflitto dagli scaligeri ai ferraresi a dare il via ad una sfida ormai quasi centenaria e molto sentita da entrambe le parti (tanto da far temere per l'ordine pubblico). L'ultimo match in terra emiliana terminò con un 3 a 1 in favore degli scaligeri che chiusero il primo tempo avanti di due gol grazie a PAZZINI e VALOTI prima di subire il parziale recupero dei padroni di casa che però si dovettero arrendere al definitivo 3 a 1 griffato ancora da Mattia.
Prima di allora SPAL-VERONA si giocò il 21 Novembre 2011: Mister MANDORLINI esordiva con un 1 a 1 sulla panchina gialloblù dopo l'esonero di GIANNINI; al termine del campionato gli scaligeri furono promossi in cadetteria ed iniziarono la risalita dopo quattro stagioni di purgatorio mentre i ferraresi si accontentarono di un posto a metà classifica.
A dirigere il prossimo match sarà il signor Gianluca Rocchi della sezione AIA di Firenze.
QUI FERRARA
Dopo le sconfitte con CHIEVO e ROMA i ferraresi provano a ripartire dal Paolo Mazza e contro l'HELLAS utilizzeranno una maglia celebrativa per festeggiare i 110 anni di storia del club alla presenza di tante vecchie glorie tra le quali anche il doppio ex Mauro GIBELLINI.
Il difensore FELIPE sarà squalificato ma dall'infermeria dovrebbero tornare a disposizione ANTENUCCI, SALAMON e, smaltita la sindrome influenzale, anche VAISANEN mentre COSTA rimarrà ai box per almeno un'altra settimana.
Operato da pochi giorni per la riduzione della frattura al quarto metatarso del piede sinistro, per il poco impiegato KONATE si preannuncia invece un lungo stop.
Probabile che il 3-5-2 di SEMPLICI preveda lo stesso centrocampo visto a Roma con l'ex VIVIANI ed il ballottaggio tra RIZZO e SCHIATTARELLA col primo leggermente favorito.
Probabile formazione
3-5-2 Gomis; Salamon-Vicari-Vaisanen; Lazzari-Grassi-Viviani-Rizzo-Mattiello; Antenucci-Paloschi.
QUI VERONA
Con Bruno ZUCULINI fuori causa e PAZZINI in forte dubbio anche a Ferrara mister PECCHIA dovrà fare di necessità virtù sperando che la buona sorte dia finalmente una mano ai colori scaligeri...
Dalla squalifica rientrano HEURTAUX e FARES.
Convocati
Ci sono sia PAZZINI che Bruno ZUCULINI ma ben difficilmente partiranno dall'inizio...
Probabile formazione
4-4-1-1 con Nicolas; Caceres-Ferrari-Heurtaux-Fares; Romulo-Buchel-Bessa-Verde; Cerci; Kean.
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Mister SEMPLICI tecnico della SPAL «Dobbiamo fare una prestazione sopra le righe, cercando di mettere gli attaccanti nella condizione di fare gol e fare i 3 punti. Dopo il periodo di adattamento alla serie A non ci sono più scusanti. Gli arbitri? Dopo Roma la società ha ritenuto di fare le dichiarazioni che le sembravano giuste per quel momento: noi abbiamo perso perché la Roma è stata più forte di noi, non per le scelte arbitrali, per le quali sono sempre stato sereno. Ha fatto meglio fuori che in casa, non ultima la vittoria 2-0 sul campo del Sassuolo. L'Hellas è una squadra di valore, con nomi di grande esperienza e di qualità. Anche se non c'è Pazzini, davanti gli scaligeri possono contare su Cerci e Valoti, giocatori di qualità: a prescindere da chi giocherà per loro mi interessa vedere la Spal che torni ad esprimere il suo gioco e a non lasciare nulla di intentato» TGGialloBlu.it
Mister PECCHIA «SPAL? L’abbiamo affrontata lo scorso anno, hanno inserito qualche nuovo giocatore di esperienza, ma la loro struttura rimane quella della passata stagione. Noi partiamo dal presupposto che ogni partita la dobbiamo giocare per fare punti, la strada deve essere sempre questa contro tutte le avversarie. Tornare ad avere tanti giocatori a disposizione fa sicuramente piacere, Pazzini è importante per noi e ci sarà, Kean è in ripresa, sta migliorando la propria condizione. Bruno Zuculini non ha niente di particolarmente grave, valuteremo anche se le alternative ci sono, come Calvano, Valoti o lo stesso Bessa. Ferrari? Con il Genoa ha fatto una grandissima prestazione, ma anche lui deve recuperare la migliore condizione. In queste ultime partite spesso il risultato ottenuto non ha rispettato la prestazione della squadra, quando non si portano a casa punti qualcosa da migliorare c’è. La partita col Genoa lascia tanto amaro in bocca, così come quella con il Bologna e con l’Inter, sono situazioni che ci fanno crescere ma ora è il momento di raccogliere quanto seminato, la squadra deve continuare a credere nel lavoro quotidiano» HellasVerona.it
Mister BAGNOLI alla 'Gazzetta dello Sport' «Cosa serve al Verona? I gol. E chi li sappia realizzare. Ho visto che Pazzini si è infortunato. La sua mancanza con il Genoa si è sentita. Mi auguro per il Verona che rientri presto. Non mi permetto di dare consigli, ma, se il mercato lo permetterà, uno o due attaccanti in più potrebbero essere utili. Con Ferrara sfida salvezza decisiva? Mi hanno invitato allo stadio ma soffrirei troppo, meglio se resto a casa. Penso che possano raggiungere la salvezza sia la Spal che Hellas. Pecchia molto discusso? Non posso valutare la situazione da fuori. Posso avere delle sensazioni: credo che i giocatori siano con lui e che la società abbia fiducia nelle sue capacità. Vuol dire che merita» TGGialloBlu.it
Il doppio ex Mauro GIBELLINI «Spal-Verona? Per me significa molto. Sono le squadre a cui mi sento più legato, quelle con cui in carriera ho ottenuto di più. La Spal mi ha formato, e sono stato lì dieci anni. Con il Verona di Bagnoli ho vinto la B ed assaggiato la serie A, poi sono tornato come dirigente. Mi imbarazza inquadrare questa sfida. Mi augurerei un pareggio che poi portasse alla salvezza di entrambe. La Spal era partita bene, il Verona come peggio non avrebbe potuto. Adesso, invece, i biancazzurri hanno qualche difficoltà mentre l’Hellas è in fase di recupero. Sarà un bello scontro, ieri più tendente alla Spal, ora da prendere con le molle. La salvezza dovranno sudarsela entrambe, ma penso che ce la possano fare» LaNuovaFerrara.Gelocal.it
Calciomercato: 'La Nuova Ferrara' vede a Gennaio una possibile gara tra SPAL e VERONA per avere HALLFREDSSON. Dal PESCARA a Gennaio rientrerà CAPPELLUZZO che con ZEMAN non ha trovato spazio. GENOA, SPAL e VERONA hanno chiesto informazioni all'AVELLINO sul 15enne Marco MIGLIORINI difensore originario di Peschiera del Garda ma cresciuto nelle fila dello JUVE STABIA...
VITA DA EX: Aimo DIANA nuovo tecnico del SICULA LEONZIO in Lega Pro! Subentra a mister RIGOLI... Mister MALESANI 'Mi piacerebbe allenare una nazionale. Mi piace aggiornarmi, vedere e capire. A me il calcio piace in maniera viscerale, qualcosa farò'
SERIE A: Salta un'altra panchina ma stavolta non è un esonero! Mister NICOLA rassegna le dimissioni, non sarà più l'allentore del CROTONE (non avrebbe gradito qualche critica di troppo dopo lo 0-3 interno con l'UDINESE)
La SPAL col Verona con la maglia celebrativa dei 110 anni Domenica a Ferrara ci saranno diverse iniziative per celebrare i centodieci anni di storia della SPAL. In occasione della partita contro il Verona verrà indossata una maglia speciale che ricorda quelle del passato.
Di Riccardo Spignesi - 08/12/2017 00:59
“Busto azzurro, maniche lunghe bianche e laccetti al collo. È rinata la maglia storica della SPAL che sarà indossata dalla squadra di mister Leonardo Semplici nella gara contro l’Hellas Verona, valida per la sedicesima giornata di Serie A TIM.
Questo pomeriggio è stata presentata ufficialmente la casacca realizzata dallo sponsor tecnico Macron, in occasione dei centodieci anni della società biancazzurra.
Un ritorno al passato per rivivere i ricordi di quella squadra che negli anni Cinquanta calcava i campi della Serie A, rimanendo negli anni nella memoria degli appassionati di calcio anche per questa particolare tenuta.
Da domenica 10 dicembre la maglia (in edizione limitata con settecento pezzi) sarà in vendita al prezzo di 110 euro presso lo SPAL Store dello stadio Paolo Mazza, mentre da martedì 12 sarà disponibile anche allo store nel centro di Ferrara in via Voltapaletto.
La maglia sarà venduta all’interno di uno speciale cofanetto che comprenderà il folder celebrativo (composto di due cartoline, un cartoncino con altrettante cartoline ed un’immagine cartolina libera per appassionati) e un’esclusiva pergamena con un messaggio della società”.
[Fonte: spalferrara.it]
[Immagini prese da spalferrara.it]
FONTE: SpazioCalcio.it
SPAL-Verona: probabili formazioni e statistiche
Enrico Turcato
Verona e SPAL si sono incrociate solo due volte in Serie A, nella stagione 1957/58: un successo esterno per gli estensi e un pareggio a Ferrara.
Statistiche Opta
Verona e SPAL si sono incrociate solo due volte in Serie A, nella stagione 1957/58: un successo esterno per gli estensi e un pareggio a Ferrara.
Nello scorso campionato di Serie B, invece, il Verona vinse 3-1 in casa della SPAL, mentre al Bentegodi terminò 0-0.
La SPAL in casa ha raccolto otto dei 10 punti fin qui conquistati in campionato.
Il Verona ha perso sei delle ultime sette partite di campionato, in mezzo il successo sul campo del Sassuolo (2-0).
La SPAL ha effettuato 38 conclusioni nello specchio, meno di ogni altra squadra nella Serie A in corso.
La SPAL è l’unica squadra di questo campionato che ha concluso almeno 20 volte di testa (21 in totale) senza ancora trovare il gol.
Nessuna squadra ha subito più gol del Verona (17) nei primi tempi di questo campionato.
Mattia Valoti realizzò una doppietta in SPAL-Verona dello scorso campionato: quella resta la sua unica marcatura multipla tra Serie A e Serie B.
Per Alberto Paloschi due gol nelle ultime tre sfide in A contro il Verona, entrambe arrivati nei derby.
Il Verona è l’unica squadra presente in questo campionato contro cui Marco Borriello ha già giocato in Serie A senza riuscire a segnare.
FONTE: It.EuroSport.com
SPAL-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Di Lorenzo David Salvadori -8 dicembre 2017
Copyright MondoSportivo.it / Andrea Paolo Barone
Condividere la precaria condizione di neopromossa in zona retrocessione, ma avere la possibilità di risalire la china sacrificando l’altra. SPAL-Hellas Verona, gara d’altri tempi… o forse no?
I PRECEDENTI – Gara d’altri tempi: ecco perché sì. La prima sfida in terra ferrarese si gioca al Mazza alla vigilia di natale del 1933: vincono gli estensi con le reti di Vinicio Tumiati e Allegro Facchini, inframezzate dal gol del veneto Busin, 2-1. Per il primo confronto in A bisogna invece aspettare fino al 1957: SPAL-Verona 1-1, se la ricorda mio nonno. No, non è una battuta, davvero se la ricorda: segnano Guido Macor per gli spallini ed Enrico Larini per i gialloblù. Gara di questi tempi: ecco perché sì. Aldilà dei vari confronti di Lega Pro, SPAL ed Hellas Verona si ritrovano nella Serie B della scorsa stagione, dopo 24 anni. Sembra l’incipit di una storia d’amore e invece gli scaligeri gliele suonano di santa ragione: Valoti, Pazzini e poi ancora Valoti, con Mora che segna il gol della bandiera: 3-1. Domenica ci sarà il primo confronto in Serie A dopo 60 anni, sembra l’incipit di una storia d’amore, e invece se le daranno di santa ragione.
LE STATISTICHE – In totale, al Paolo Mazza di Ferrara, sono 23 gli incontri disputati fra SPAL ed Hellas Verona. Appena 6 le vittorie di casa, e lo stesso dicasi per quelle degli scaligeri (sempre 6), mentre abbondano i pareggi a quota 9. Le reti messe a segno dai ferraresi sono 24, mentre quelle di marca gialloblù 23. Il dato più interessante riguarda però la SPAL, che non batte il Verona dal giugno 1993 e non lo batte in casa dal gennaio di quell’anno.
Sarà gara cattiva, ne sono certo. Qui le squadre si giocano credibilità e un mattone verso la salvezza. Il Verona, nonostante una quadratura forse finalmente trovata, parte però con i miei personali sfavori nel pronostico, per questo consiglio l’1.
FONTE: MondoSportivo.it
Pronostico SPAL-Verona 10 Dicembre: 16ª Giornata di Serie A
Dario Marchetti
La Serie A di calcio sta scaldando i motori in vista del suo sedicesimo turno, dopo l’ultimo turno dei gironi delle coppe internazionali.
Le gare in programma in questo turno sono importanti non solo per la parte alta della classifica, ma anche per la lotta tesa ad impedire la caduta in serie B, a partire dalla sfida tra SPAL e Hellas Verona.
SPAL-Hellas Verona, Domenica 10 Dicembre 2017
La SPAL si avvicina al match con il Verona dopo la gara di Roma con i giallorossi, in cui gli estensi hanno viste preclusa ogni possibilità dopo una manciata di minuti, a causa dell’espulsione di Felipe. Da quel momento la partita si è ridotta ad un assalto dei giallorossi al fortino emiliano e alla fine il 3-1 è stato il normale epilogo di una sfida praticamente mai iniziata.
Il Verona arriva a Ferrara dopo la grave sconfitta interna contro il Genoa, che ha in pratica vanificato la preziosa vittoria di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Anche coi liguri, gli scaligeri hanno confermato una certa leggerezza dell’attacco e nonostante i continui assalti alla porta di Perin, alla fine il portiere genoano ha dovuto compiere poche parate. Contro la SPAL è un’altra sfida che gli uomini di Pecchia non possono sbagliare, una nuova sconfitta li metterebbe infatti in una situazione molto complicata.
Pronostico SPAL-Hellas Verona
La partita in programma a Ferrara è la classica sfida in cui la posta può valere doppio. E’ logico quindi attendersi squadre abbastanza bloccate e pronte a far scattare il contropiede una volta conquistato il pallone. Sarà quindi una partita ad alta tensione, in cui potrebbe vincere chi sbaglia di meno. Da parte nostra, consigliamo senz’altro di puntare su un 1x quotato a 1,24 oppure su un Over 1,5 quotato a 1,30 su GoldBet, che offre a tutti i nuovi clienti un bonus del 100% fino a 50€ sulla prima scommessa. Inoltre, per chi scommette tramite l’App, c’è un ulteriore bonus di 5€.
FONTE: BottaDiCulo.it
SERIE A SPAL-VERONA: PROBABILI FORMAZIONI, ORARIO E DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING
Sfida salvezza di fuoco a Ferrara: se il campionato finisse oggi, SPAL e Verona tornerebbero a braccetto in Serie B.
Redazione Goal Italia
06:26
Scontro salvezza da brividi al Mazza di Ferrara: se il campionato finisse oggi SPAL e Verona, divise da un solo punto in classifica, tornerebbero in Serie B dopo solo un anno.
DOVE E QUANDO
SPAL-Verona si giocherà allo stadio Paolo Mazza di Ferrara domenica 10 dicembre. Calcio d'inizio alle 15.
DOVE VEDERLA IN TV E STREAMING
La gara fra SPAL e Verona sarà trasmessa sulla piattaforma satellitare Sky, in particolare su Sky Calcio 3. La partita sarà visibile anche in streaming attraverso SkyGo per gli abbonati.
PROBABILI FORMAZIONI
Semplici deve fare a meno dello squalificato Felipe, ma recupera tre elementi: Antenucci, Salamon e Vaisanen (quest'ultimo ha smaltito l'influenza degli ultimi giorni). Paloschi ancora dal 1' in attacco, possibile conferma per il centrocampo di Roma: l'unico ballottaggio è tra Rizzo e Schiattarella, che scalpita per rientrare.
Verona pieno zeppo di problemi con gli infortuni: anche Bruno Zuculini ko dopo la gara persa col Genoa. Pazzini, inoltre, non dovrebbe recuperare per Ferrara. Pecchia potrebbe comunque tornare a un tridente vero, con Kean supportato da Verde e Cerci. Rientrano dalla squalifica Heurtaux e Fares, a centrocampo Buchel e Fossati si giocano una maglia.
SPAL (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Vaisanen; Lazzari, Grassi, Viviani, Rizzo, Mattiello; Antenucci, Paloschi.
VERONA (4-3-3): Nicolas; Caceres, Heurtaux, Caracciolo, Fares; Romulo, Buchel, Bessa; Cerci, Kean, Verde.
FONTE: Goal.com
CALCIOMERCATO Hallfredsson nel mirino di SPAL ed Hellas Verona
06.12.2017 10:00 di Davide Marchiol
Emil Hallfredsson è uno dei giocatori con più esperienza dell'Udinese. Proprio per questo, in estate, qualsiasi offerta per lui è stata respinta, sia dal club che dal giocatore. Però, come ricorda sportal.it, il ragazzo è diventato una seconda scelta in Nazionale e, continuando a non giocare (prima della lesione muscolare non era comunque tra i giocatori più usati), potrebbe perdere il posto. Dato che tra pochi mesi ci saranno i Mondiali in Russia, Emil dovrà giocare per essere certo della convocazione da parte dell'Islanda. Ecco dunque che l'interessamento della SPAL torna a farsi vivo, mentre sullo sfondo c'è l'ipotesi di un ritorno a Verona.
FONTE: TuttoUdinese.it
GIOVEDÌ 7 DICEMBRE 2017 12:34
FERRARA - Domenica la Spal festeggia i 110 anni di vita: contro l'Hellas però i festeggiamenti si incrociano ad una gara fondamentale per i ferraresi che per la prima volta dopo 15 giornate si ritrovano nel limbo delle ultime tre posizioni. E per quanto è vero che ciò che conta è venirsene via a fine maggio, certo non deve essere proprio un bel vedere. Leonardo Semplici dovrà sciogliere più di un dubbio in vista della sfida (sin qui) più importante della sua giovane carriera nella massima serie.
LA SITUAZIONE - L’infermeria ha rilasciato qualche pedina assente da tempo, su tutte Antenucci che pure difficilmente vedrà il campo dal 1’, con Paloschi che dovrebbe essere accompagnato da Borriello al quale il tecnico potrebbe concedere la chance per fare pace con se stesso e prendere per mano una squadra che mai come adesso necessita dei suoi gol e della sua esperienza. Anche in difesa non mancano i dubbi, con il solo Vicari certo di partire titolare e i vari Oikonomou, Cremonesi, Vaisanen e Salamon (che si allena con la maschera, ma è più che mai abile e arruolabile) a giocarsi due maglie. Una corsa a quattro come quella che si prefigura in mezzo al campo, dove pure Schiattarella e Grassi paiono in vantaggio su Mora e Rizzo per completare il terzetto con Viviani, oltre ai soliti noti Lazzari e Mattiello (Costa ancora non è disponibile) che agiranno sugli esterni.
MARTEDÌ 5 DICEMBRE 2017 11:24
FERRARA - Nella prossime due gare la Spal si gioca una buona fetta di stagione. Arrivano, ravvicinate, Verona e Benevento, due sfide da vincere perché negli scontri diretti la posta vale doppio, e sbagliarle potrebbe compromettere almeno in minima parte le mire salvezza dei biancoazzurri. Lo sa bene Semplici, lo sa bene un gruppo che a partire dalle prossime due gare verrà messo sotto la lente d’osservazione, perché gennaio è alle porte e il mercato non farà sconti a nessuno, pensando anche alle recenti critiche piovute dal presidente Mattioli.
VERSO IL VERONA - La squadra spallina si ritroverà oggi in sede per riprendere gli allenamenti in vista della delicata sfida col Verona in programma domenica prossima al Mazza. Le sconfitte contro Chievo e Roma sono state diverse nella forma e in parte nella sostanza, ma hanno lasciato entrambe numerosi spunti di riflessione. E se a Verona il ko era figlio di una sciagurata seconda parte di gara, dopo che nel primo tempo la squadra aveva offerto forse la miglior prova della stagione, la sconfitta dell’Olimpico è stata certamente viziata da episodi che hanno fatto sbottare persino il direttore Davide Vagnati. Alla ripresa dei lavori, l’unico pensiero di Semplici sarà rivolto all’infermeria, dalla quale spera di ritrovare pezzi importanti del suo mosaico. Contro il Verona è atteso il rientro di Antenucci, che già da oggi (salvo controindicazioni) dovrebbe tornare in gruppo al pari di Salamon e Vaisanen, quest’ultimo ristabilitosi dall’influenza. Ci vorrà un po’ più di pazienza per rivedere Costa, che magari proverà ad essere della partita a Benevento. Non ci sarà invece Konate, impiegato sin qui solo in Coppa Italia, operato venerdì scorso per la riduzione della frattura al quarto metatarso del piede sinistro. Contro il Verona la Spal utilizzerà una maglia celebrativa per festeggiare i 110 anni del club, che verrà presentata giovedì dopo l’allenamento. Prima della gara, inoltre, tante vecchie glorie invitate per un breve spettacolo celebrativo.
FONTE: CorriereDelloSport.it
AVELLINO CALCIO Avellino Calcio – Mercato, tre squadre di A su Migliorini
5 dicembre 2017
Claudio De Vito – E’ uno dei pezzi pregiati della rosa dell’Avellino che fa gola in Serie A. Marco Migliorini si candida per spiccare il volo verso la massima serie sulle orme dei vari Zappacosta, Izzo e Trotta. La classe ’92 ha un certo feeling con i colori biancoverdi ed il colosso di Peschiera del Garda ha tutte le carte in regola per non essere da meno.
A lui si sono interessati finora Genoa, Spal e Verona che hanno chiesto informazioni al suo agente Giovanni De Vito per sondare il terreno in vista di offerte future. L’Avellino, che lo acquistò due anni fa per 300mila euro dalla Juve Stabia, fiuta un’altra plusvalenza ma non nell’immediato perché l’eventuale cessione di Marco Migliorini difficilmente si concretizzerà a gennaio. In estate invece lo scenario muterà completamente.
L’ex difensore delle vespe stabiesi ha finalmente trovato continuità di impiego e rendimento dopo la tribolata esperienza dell’infortunio al crociato (marzo 2016) che lo ha condizionato per quasi un anno. Ora la leadership nel pacchetto arretrato biancoverde e la prospettiva di giocare nella Serie A soltanto annusata a vent’anni con il Torino.
FONTE: IrpiniaNews.it
mer 6 Dic 2017 Spal e Verona rinnovano la sfida in Serie A
Nonostante 23 incontri tra le due squadre al 'Mazza', domenica sarà solo la seconda volta in Serie A
(foto di Alessandro Castaldi)
Nel giorno in cui la Spal festeggerà i suoi primi 110 anni, i biancoazzurri di mister Semplici ritroveranno, dopo le sfide dello scorso anno nella serie cadetta, l’Hellas Verona.
La gara è in programma domenica 10 dicembre, alle ore 15, al “Mazza” per il 16° turno della Serie A Tim2017/2018.
Entrambe le compagini sono neopromosse dalla serie cadetta: lo scorso anno vittoria del campionato per i biancazzurri e 2°posto per i gialloblù.
Sono 23 gli incontri ufficiali tra i due club a Ferrara: il bilancio vede 7 successi spallini, 10 pareggi e 6 affermazioni scaligere. La vittoria più ampia della Spal contro l’Hellas a Ferrara è il 7-1 nella serie C 1942/43, mentre l’unico precedente, fino a questo momento, in serie A è datato 24 novembre 1957: 1-1 con reti di Macor per i padroni di casa e Larini per gli ospiti.
Domenica 10 dicembre sarà anche il fulcro delle celebrazioni per i 110 anni: il club per l’occasione ha organizzato diverse iniziative che a partire dalle ore 14 vedranno il coinvolgimento delle vecchie glorie biancazzurre e dei tifosi.
FONTE: Estense.com
«Tra Spal e Verona un bello scontro»
L’analisi: per i biancazzurri è gara da prendere con le molle
di Paolo Negri
04 dicembre 2017
FERRARA. Bandiera della Spal, idolo del Verona. Due promozioni in B con i biancazzurri, l’ascesa in A con l’Hellas di Bagnoli. Mauro Gibellini vive a Verona, è stato a più riprese d.s. dei gialloblù, e domenica sarà a Ferrara per lo scontro diretto tra le sue ex squadre.
«Mi ha invitato la Spal - afferma l’ex attaccante -, per partecipare alle celebrazioni per i 110 anni della società. Questa attenzione nei confronti del passato, di chi ha giocato in biancazzurro, è un indubbio merito del presidente Mattioli e del club: la storia non va mai dimenticata, ricordarla aiuta ad andare avanti. Il tutto, senza essere nostalgici».
Gibellini continua a girare sui campi, senza limiti di categoria. Ieri ha assistito ad un match di serie D («Perchè ogni tanto si scova qualche elemento molto interessante, lo stesso Lazzari ne è la testimonianza»). In attesa di una chiamata che lo faccia rientrare direttamente nel giro, come talent scout («In fondo di giocatori importanti ne ho tirati fuori, Jorginho per tutti, senza dimenticare un giovanissimo Del Piero fatto provare al Padova») o in un altro ruolo dirigenziale, Gibellini è ormai importante imprenditore vinicolo («Produciamo lambrusco, a Castelvetro, sono proprietario insieme a mio fratello di un’azienda ora condotta da mio figlio»). Ma l’attenzione sul calcio è sempre massima.
Gibellini, che significa il prossimo Spal-Verona?
«Per me, molto. Sono le squadre a cui mi sento più legato, quelle con cui in carriera ho ottenuto di più. La Spal mi ha formato, e sono stato lì dieci anni. Con il Verona di Bagnoli ho vinto la B ed assaggiato la serie A, poi sono tornato come dirigente. Mi imbarazza inquadrare questa sfida. Mi augurerei un pareggio che poi portasse alla salvezza di entrambe».
Scontro diretto decisivo?
«No, è presto per ritenere decisive queste partite. Ma per il morale sicuramente possono incidere. Per altri aspetti no. Mai darsi per vinti, qualunque cosa accada. Ricordiamoci del Crotone della scorsa stagione, chiuse l’andata a 9 punti, poi si salvò».
La Spal viene da una settimana nera, con tre sconfitte compresa quella in Coppa con il Cittadella.
«Sta pagando lo scotto dell’inesperienza, la serie A è una categoria con esigenze ben diverse - e totalmente superiori - rispetto alle altre divisioni. Ed i biancazzurri non hanno molti elementi con un passato in A. In tal senso il Verona ha più mestiere. Altro aspetto: la Spal viene da stagioni in cui si è abituata a vincere ed ora non può riproporre lo stesso modello, per questo non è facile gestire momenti del genere, normali per chi approda in A. Devi salvarti con furore, sacrificio, sudore, con atteggiamento da provinciale e non da prima della classe. Bisogna lavorare ogni domenica per il risultato, facendo fatica. La Spal ora come ora ha qualche problema però può salvarsi, altrochè».
Facendo la corsa su chi?
«Su tutte quelle del gruppo di coda. Si equivalgono, non c’è chi si stacca. L’importante è non sbagliare atteggiamento, non essere presuntuosi. Vale per chiunque. Con il cuore sono con la Spa, voglio che si salvi».
Giocatori decisivi?
«Rizzo lo seguo dai tempi del Modena, mi aveva impressionato, ho sempre pensato che avesse fisico, corsa e qualità tecnica per imporsi ad alti livelli, anche in Nazionale. Non so perchè poi non sia riuscito ad esprimersi con la giusta continuità ovunque è stato. Lazzari in B faceva la differenza, in A patisce di più. Si entra in un’altra dimensione, anche fisica. La serie A richiede ed impone un impatto notevole, non a caso la migliore delle provinciali negli ultimi anni è sempre stato il Chievo, squadra di grande struttura atletica pur se di età media avanzata. Ma, al di là di tutto ciò, credo che per salvarti devi puntare su un collettivo funzionale, equilibrato, più che sulle individualità».
Ma una per parte in Spal e Verona?
«Per l’Hellas, Cerci, se funziona. E Bessa. Nella Spal direi che il miglior Borriello è quello che potrebbe dare quel qualcosa in più in grado di fare la differenza. Ha le qualità per fare gol, non si disimpara».
Come finirà Spal-Verona?
«La Spal era partita bene, il Verona come peggio non avrebbe potuto. Adesso, invece, i biancazzurri hanno qualche difficoltà mentre l’Hellas è in fase di recupero. Sarà un bello scontro, ieri più tendente alla Spal, ora da prendere con le molle. La salvezza dovranno sudarsela entrambe, ma penso che ce la possano fare».
FONTE: LaNuovaFerrara.Gelocal.it
06 DIC 2017 COLPA DI CHI???
Si è a lungo parlato di “campionato alla nostra portata” indicando nella trasferta di Cagliari lo spartiacque tra una serie di partite considerate proibitive e altre appunto abbordabili.
Cagliari, Bologna, Sassuolo, Genoa, Spal e Udinese erano i match da capitalizzare in termini di punti.
Ne abbiamo disputati 4 su 6. Due in casa e due fuori. Bottino. 3 punti col Sassuolo a fronte del minimo di 5 (a voler essere pessimisti) che ci si sarebbe potuti attendere.
Da sempre al centro della contestazione c’è stato lui, il mister Fabio Pecchia, seguito dalla coppia Setti-Fusco.
Paradossalmente però, mano a mano che queste “partite alla nostra portata” fallivano nel risultato, ne è uscito un Verona diverso per volontà, voglia di lottare, determinazione e, anche se non eccelsa, capacità di far gioco.
Pur raccogliendo nulla, la squadra ha giocato all’altezza delle avversarie e talvolta direi anche meglio.
Ma il calcio non è sport che si vince ai punti e quindi se non segni, come recita il post di Gianluca Vighini, non vai da nessuna parte.
I tifosi del Verona non sono stupidi e di calcio ne capiscono eccome.
Hanno chiesto carattere, lo hanno avuto.
Hanno chiesto di non mollare mai e la squadra ha lottato sino all’ultimo secondo di ogni partita.
Hanno chiesto di giocarsela con tutti e a consuntivo, tolto Cagliari, abbiamo giocato meglio noi di Bologna, Sassuolo e Genoa.
Quindi?
Quindi hanno capito che i grandi limiti di questo Verona prim’ancora che l’allenatore sono la mancanza di uomini chiave, quali un attaccante da doppia cifra e una sua valida riserva.
Potremmo disquisire anche sul reparto difensivo ma visto il Ferrari, ottimo contro il Genoa, si può capire cosa abbia significato per Pecchia farne senza per due mesi.
Su queste pagine ho spesso e volentieri criticato l’allenatore, e sono pronto a rifarlo qualora ne avverta l’opportunità.
A fronte delle ultime prestazioni però, mi sento di dire che forse senza ”questo” Pazzini (più un problema che una risorsa) e Kean (troppo ragazzino per incidere) e con due attaccanti veri noi non saremmo dove invece purtroppo stiamo.
Joao Pedro, Pavoletti, Sau, Farias… Destro, Palacio e Verdi… Berardi, Matri, Falcinelli…, Pandev, Lapadula, Taarabt.
Noi? Fares, Valoti, Bessa… Colpa di Pecchia?
Ma dai… non prendiamoci in giro.
Mauro Micheloni
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Quelli che…sognano un gol su punizione diretta
By Redazione - 8 dicembre 2017
C’era una volta Adailton. C’è stato Morfeo, qualcosa hanno dimostrato Iturbe e Viviani, ma i gol su punizione diretta negli ultimi 15 anni a Verona si possono contare con il contagocce. Anche in questa stagione non c’è nessun specialista, che ti possa permettere di risolvere partite stregate o di segnare anche quando non te lo meriti.
Pecchia nell’ultimo mese ha sistemato notevolmente la difesa sui calci piazzati subiti e questo è un dato di fatto che va giustamente riportato. Purtroppo non si può dire lo stesso sui calci piazzati offensivi: Il Mister non riesce a trovare una soluzione. Un po’ perché non esistono molti schemi in casa gialloblù, un po’ perché non ci sono grandi saltatori in area di rigore e un po’ perché i calci piazzati si ostina a batterli Romulo che ne azzecca pochissimi. L’unico gol arrivato su calcio da fermo quest’anno è stato il colpo di testa di Bruno Zuculini a Cagliari, nato da un angolo veloce e da un cross di Cerci.
É chiaro che in una situazione come quella attuale del Verona, dove si segna poco e agli avversari basta un tiro per batterti, è fondamentale trovare la via della rete anche attraverso situazioni di gioco come un calcio da fermo. Se non arriva il gol su punizione diretta, cosa che, dicevamo, manca a Verona ormai da tanti anni, si può anche lavorare su qualche schema offensivo ben strutturato o su nuovi stoccatori, vedi Cerci o Verde.
Alle volte la salvezza passa anche da questi particolari che nel calcio moderno non sono soltanto dei dettagli.
D.Con
Per l’attacco torna Cappelluzzo
By Redazione - 6 dicembre 2017
A gennaio il Verona, che cerca una punta low cost, farà tornare in gialloblù Cappelluzzo, che nel Pescara di Zeman, in serie B, è stato finora poco utilizzato.
FONTE: HellasNews.it
NEWS Centrocampo Verona, le scelte per sostituire Zuculini
Fossati e Bessa ipotesi per sostituire Bruno. A gara in corso pronto Franco
di Redazione Hellas1903, 08/12/2017, 10:12
Sarà un’assenza pesante quella di Bruno Zuculini nel Verona che giocherà con la Spal.
L’argentino vorrebbe esserci, ma il problema muscolare che ha accusato con il Genoa va gestito con attenzione per evitare che diventi più acuto.
Per questo Fabio Pecchia studia i cambi possibili in mediana.
Favoriti per occupare il ruolo di vice Bruno sono Fossati e Bessa, con l’ipotesi del ritorno al 4-3-3.
A gara in corso è pronto a entrare Franco Zuculini, in crescita di condizione.
NEWS Gibellini: “Con la Spal Cerci e Bessa possono essere decisivi”
L’ex gialloblù: “Tra i biancazzurri Borriello il pericolo maggiore”
di Redazione Hellas1903, 07/12/2017, 19:30
Domenica la Spal festeggerà i 110 anni di storia societaria. Per l’occasione ha invitato ad assistere al match contro il Verona anche Mauro Gibellini.
L’ex attaccante e dirigente gialloblù, intervistato da La Nuova Ferrara, dice sulla gara: “Mi imbarazza inquadrare questa sfida. Mi augurerei un pareggio che poi portasse alla salvezza di entrambe. Sono le squadre a cui mi sento più legato, quelle con cui in carriera ho ottenuto di più. La Spal mi ha formato, e sono stato lì dieci anni. Con il Verona di Bagnoli ho vinto la B ed assaggiato la serie A, poi sono tornato come dirigente. ”.
“Non sarà uno scontro decisivo – prosegue Gibellini – è presto per ritenere decisive queste partite. Ma per il morale sicuramente possono incidere. Mai darsi per vinti, qualunque cosa accada. Giocatori chiave? Per l’Hellas Cerci, se funziona. E Bessa. Nella Spal direi che il miglior Borriello è quello che potrebbe dare quel qualcosa in più in grado di fare la differenza.”
Sul pronostico non si sbilancia: “La Spal era partita bene, il Verona come peggio non avrebbe potuto. Adesso, invece, i biancazzurri hanno qualche difficoltà mentre l’Hellas è in fase di recupero. Sarà un bello scontro. La salvezza dovranno sudarsela entrambe, ma penso che ce la possano fare”.
NEWS Verona a Ferrara, due blitz nelle ultime quattro partite
Ma nella storia la Spal ha vinto più spesso in casa con i gialloblù
di Redazione Hellas1903, 07/12/2017, 08:05
Domenica alle 15 il Verona giocherà a Ferrara contro la Spal.
Sono 23 gli scontri totali disputati allo stadio “Mazza”. In vantaggio la Spal con 7 vittorie, contro le 6 affermazioni dell’Hellas; 10 i pareggi.
La sfida, a lungo assente, si è riproposta spesso nelle ultime stagioni. Nel corso dei campionati di Serie C1 dal 2008 al 2011, il Verona ha vinto tre volte, mentre sono stati 3 i pareggi. La passata stagione, invece, l’Hellas si è imposto per 3-1 a Ferrara, grazie alle reti di Valoti, autore di una doppietta, e di Pazzini, mentre per la Spal andò a segno Mora.
L’ultima sconfitta per i gialloblù è datata 1993, in un 2-1 per la squadra emiliana siglato da Papiri e Ciocci su rigore. Sempre dal dischetto il Verona accorciò con Lamberto Piovanelli.
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE DELLA SPAL Borriello scalpita, in coppia con Paloschi
09/12/2017 17:33
Per la sfida col Verona, Semplici non dovrebbe spostarsi dal consueto 3-5-2 con Gomis in porta, Salamon, Vicari e Cremonesi (Felipe squalificato) in difesa. A centrocampo Viviani, Grassi e Schiattarella (favorito su Rizzo). Mentre sulle fasce ci saranno Lazzari e Mattiello. Davanti, scalpita per una maglia da titolare, Borriello che si gioca il posto con Floccari e Antenucci per giocare al fianco di Paloschi.
LE PAROLE DEL TECNICO DELLA SPAL Semplici: Il Verona gioca meglio fuori casa
09/12/2017 17:29
"Dobbiamo fare una prestazione sopra le righe, cercando di mettere gli attaccanti nella condizione di fare gol e fare i 3 punti. Dopo il periodo di adattamento alla serie A non ci sono più scusanti. Gli arbitri? Dopo Roma la società ha ritenuto di fare le dichiarazioni che le sembravano giuste per quel momento: noi abbiamo perso perché la Roma è stata più forte di noi, non per le scelte arbitrali, per le quali sono sempre stato sereno”. Leonardo Semplici, allenatore della Spal, parla così in cista della sfida col Verona.
Il tecnico toscano ha parlato anche del Verona: "Ha fatto meglio fuori che in casa, non ultima la vittoria 2-0 sul campo del Sassuolo. L'Hellas è una squadra di valore, con nomi di grande esperienza e di qualità. Anche se non c'è Pazzini, davanti gli scaligeri possono contare su Cerci e Valoti, giocatori di qualità: a prescindere da chi giocherà per loro mi interessa vedere la Spal che torni ad esprimere il suo gioco e a non lasciare nulla di intentato”.
L.VAL.
IL PARERE DELL'EX DS Gibellini: Setti non può tirarsi indietro
08/12/2017 15:57
"La situazione non è assolutamente compromessa. Bisogna stare calmi e guardare bene dentro al campionato. Il Verona è ancora in corsa". Così l'ex ds del Verona Mauro Gibellini ha sottolineato il momento dell'Hellas intervenendo in diretta a Gialloblu live.
"La Spal sembrava destinata a fare grandi cose, ha fatto un mercato importante spendendo tanti soldi ma ha un solo punto in più rispetto al Verona" ha spiegato Gibellini.
"Nelle ultime gare il Verona ha dato buoni segnali. La squadra è con Pecchia che secondo me va assolutamente difeso. E' un allenatore coerente e mi stupisce e fa riflettere che abbia sempre la squadra con sè. Ci sono delle cose, degli atteggiamenti che un addetto ai lavori nota. E io vedo una squadra che è sempre compatta con il tecnico. Questo è un dato positivo. Ma credo anche che Pecchia abbia tirato fuori tutto dal Verona. Questa rosa ha dei limiti che oggettivamente vanno compensati. Senza un attaccante non si può fare tanto. L'attaccante può risolverti le gare complicate, basta pensare a Toni. E questo rimette la palla in mano a Setti. La proprietà del Verona non può tirarsi indietro a gennaio. Bisogna fare un mercato importante perchè solo così puoi giocarti la salvezza. Lo chiede la città, il blasone di Verona e credo lo chiedano proprio Fusco e Pecchia in primis".
SPAL-VERONA, I PRECEDENTI IN A Tra Spal e Verona un solo precedente in A
08/12/2017 11:16
Un solo precedente tra Spal e Verona in Serie A, in terra ferrarese. E’ avvenuto sessant’anni fa, il 24 novembre 1957 e finì 1-1. Per l’Hellas segnò il mediano Enrico Larini. Le due squadre nella loro storia si sono affrontate soprattutto in Serie B, a partire dal lontanissimo 1933/34. In quell’occasione vinse la Spal 2-1. L’ultima gara del Verona giocata al Mazza è dell’anno scorso (20 settembre 2016) in cadetteria: 1-3 (Valoti al 6’ e 66’, Pazzini al 34’ e per i padroni di casa accorciò Mora al 59’).
A.F.
LE PAROLE DEL MISTER DELLO SCUDETTO Bagnoli: Mercato Hellas?
Servono 2 attaccanti...
07/12/2017 11:30
"Cosa serve al Verona? I gol. E chi li sappia realizzare. Ho visto che Pazzini si è infortunato. La sua mancanza con il Genoa si è sentita. Mi auguro per il Verona che rientri presto. Non mi permetto di dare consigli, ma, se il mercato lo permetterà, uno o due attaccanti in più potrebbero essere utili“. Osvaldo Bagnoli parla così alla Gazzetta dello Sport.
L'allenatore dello storico Scudetto ha continuato: "Con Ferrara sfida salvezza decisiva? Mi hanno invitato allo stadio ma soffrirei troppo, meglio se resto a casa. Penso che possano raggiungere la salvezza sia la Spal che Hellas. Pecchia molto discusso? Non posso valutare la situazione da fuori. Posso avere delle sensazioni: credo che i giocatori siano con lui e che la società abbia fiducia nelle sue capacità. Vuol dire che merita”.
FONTE: TGGialloBlu.it
Sport Spal - Hellas Verona, le probabili formazioni | "È ora di raccogliere quanto seminato"
I gialloblu cercato riscatto a Ferrara dopo la pesante sconfitta subita in casa contro il Genoa. Restano però in dubbio Pazzini e Bruno Zuculini, così al fianco di Cerci dovrebbe esserci Kean, mentre a centrocampo è favorita la coppia Buchel-Bessa
Luca Stoppele
09 dicembre 2017 15:24
È la sedicesima giornata del campionato di Serie A, e allo stadio Paolo Mazza scendono in campo, alle 15 di domenica 10 dicembre, Spal ed Hellas Verona.
La squadra di Semplici ha raccolto due pareggi nelle ultime quattro partite, che l'hanno portata al terzultimo posto in classifica. I ferraresi quindi hanno bisogno di trovare una vittoria per non rischiare di veder scappare le dirette concorrenti alla permanenza in Serie A.
Dopo il successo con il Sassuolo, il club scaligero ha dovuto subire la pesante sconfitta casalinga con il Genoa, che doveva rilanciarne definitivamente la corsa. Nell'ambiente gialloblu si cerca di non vedere la sfida di domenica come "l'ultima spiaggia", ma un altro risultato negativo contro una rivale alla salvezza smorzerebbe ancora di più le speranze di salvezza.
I PRECEDENTI - Sono 23 gli scontri andati in scena in terra emiliana tra i due club nelle varie categorie. Per 7 volte ad imporsi sono stati padroni di casa, mentre gli ospiti hanno portato a casa l'intero bottino in 6 occasioni. 10 infine le partite finite con un risultato di parità.
QUI SPAL - Con Felipe squalificato, Meret, Costa e Konate fermi ai box per infortunio, Semplici sembra orientato ad affidare alla coppia Paloschi-Borriello le redini dell'attacco spallino, con Antenucci probabile panchinaro. A centrocampo il principale ballottaggio riguarda Schiattarella e Rizzo, con il primo favorito sul secondo, mentre dovrebbe partire dall'inizio l'ex gialloblu Viviani, con Grassi al suo fianco. In difesa Vaisanen e Oikonomou si giocano un posto nella linea a tre con Vicari e Salamon, mentre sulle fasce correranno Lazzari e Mattiello.
QUI HELLAS VERONA - "SPAL? L’abbiamo affrontata lo scorso anno, hanno inserito qualche nuovo giocatore di esperienza, ma la loro struttura rimane quella della passata stagione. Noi partiamo dal presupposto che ogni partita la dobbiamo giocare per fare punti, la strada deve essere sempre questa contro tutte le avversarie.
Tornare ad avere tanti giocatori a disposizione fa sicuramente piacere, Pazzini è importante per noi e ci sarà, Kean è in ripresa, sta migliorando la propria condizione. Bruno Zuculini non ha niente di particolarmente grave, valuteremo anche se le alternative ci sono, come Calvano, Valoti o lo stesso Bessa. Ferrari? Con il Genoa ha fatto una grandissima prestazione, ma anche lui deve recuperare la migliore condizione.
In queste ultime partite spesso il risultato ottenuto non ha rispettato la prestazione della squadra, quando non si portano a casa punti qualcosa da migliorare c’è. La partita col Genoa lascia tanto amaro in bocca, così come quella con il Bologna e con l’Inter, sono situazioni che ci fanno crescere ma ora è il momento di raccogliere quanto seminato, la squadra deve continuare a credere nel lavoro quotidiano".
Queste le parole di Fabio Pecchia nella conferenza stampa della vigilia, riportate dal sito ufficiale della società. Zaccagni e Bianchetti a parte, sembrano essere tutti a disposizione, nonostante gli acciacchi subiti da Pazzini e Bruno Zuculini, il tecnico allora dovrebbe affidarsi ad un 4-4-2 con Cerci e Kean in attacco, nel caso le condizioni del Capitano richiedano ancora cautela, e con Verde e Romulo pronti a spingere sulle fasce. Buchel e Bessa dovrebbero essere la coppia centrale in mediana, mentre il rientro di Ferrari e Caceres potrebbe spedire in panchina Heurtaux, con Caracciolo e Fares confermati nei rispettivi ruoli.
ARBITRO - Gianluca Rocchi di Firenze.
FONTE: VeronaSera.it
Valoti, dopo Mondonico anche Pecchia: «Misto tra Pastore e Zidane»
Mattia Valoti colpisce ancora: all’Hellas Verona ha trovato un allenatore pronto a dargli fiducia
Di Dario D'Angelo - 6 dicembre 2017
A Mattia Valoti va dato un merito: nel corso della sua carriera è stato in grado di far innamorare calcisticamente diversi allenatori. Il primo in ordine di tempo fu Emiliano Mondonico. Era il 2011 e quando il Milan acquistò dall’Albinoleffe quel baby-campioncino in erba, il tecnico sentenziò: «I rossoneri hanno preso il nuovo Pastore». Non che l’argentino ex Palermo abbia fatto faville una volta lasciata la Sicilia, ma quelle aspettative, visto il rendimento di Valoti negli anni a seguire, andarono deluse.
Quella traccia di talento, però, dev’essergli rimasta incollata addosso. Non si spiegherebbe altrimenti l’ultima uscita di mister Fabio Pecchia, allenatore dell’Hellas Verona che sta provando a rilanciare proprio Valoti. Intervistato da Sky Sport, sull’ex Milan ha detto: «Mattia due anni fa non trovava spazio in nessuna squadra di B ma con noi sta dimostrando il suo valore. E’ un ’93, ha talento tecnico e fisico e sono convinto che anche quest’anno possa dimostrare il suo valore. Ha le movenze di Pastore e qualcosa di Zidane per come si muove». Dopo Mondonico anche Pecchia: viene da pensare che un filo di verità ci sia. Adesso tocca a Mattia, però, dimostrare che su di lui non si sono sbagliati…
FONTE: CalcioNews24.com
RASSEGNA STAMPA La Nuova Ferrara: “SPAL-Verona, sfida sul mercato per Hallfredsson”
07.12.2017 08:48 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Spazio al calcio sulla prima pagina del quotidiano La Nuova Ferrara, che titola: “SPAL-Verona, sfida sul mercato”. Le due formazioni si incontreranno domenica pomeriggio in campionato, ma torneranno a incrociarsi in sede di campagna acquisti in quanto hanno nel mirino lo stesso calciatore: si tratta del centrocampista Emil Hallfredsson (33) dell'Udinese.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SCOPRI I NUMERI E LE CURIOSITÀ DI #SPALVERONA
09/DICEMBRE/2017 - 17:30
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Spal-Hellas Verona, 16a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma domenica 10 dicembre (ore 15) allo stadio 'Mazza'.
- Gli unici precedenti in Serie A fra Spal e Verona risalgono alla stagione 1957/58. Un pareggio e una vittoria dei ferraresi il bilancio delle due sfide.
- L'ultimo confronto in assoluto al 'Mazza' risale al 20 settembre della scorsa stagione, quando i gialloblù vinsero a Ferrara per 1-3 con doppietta di Mattia Valoti.
- Romulo è l’unico giocatore di movimento del Verona ad aver giocato finora tutte e 15 le partite in Serie A. Nella SPAL invece il solo ad aver collezionato 15 presenze tra i giocatori di movimento è Manuel Lazzari.
- Fra i gialloblù, il calciatore che ha intercettato più palloni è Buchel, con 26 interventi riusciti.
- Il grande ex della sfida è Osvaldo Bagnoli. La leggenda gialloblù, da calciatore, ha vestito le maglie di Verona e SPAL.
#SPALVERONA: 24 CONVOCATI
09/DICEMBRE/2017 - 16:00
Peschiera - Allenamento mattutino presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera per i gialloblù. Nella rifinitura la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e sui calci piazzati e partitella
Questi i 24 convocati per la sfida contro la SPAL, 16a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma domenica 10 dicembre allo stadio 'Mazza'.
#SPALVERONA
24 CONVOCATI
1. Nicolas
2. Romulo
5. Zuculini B.
7. Verde
8. Fossati
9. Kean
10. Cerci
11. Pazzini
12. Caracciolo
14. Zuculini F.
17. Silvestri
21. Lee
23. Calvano
24. Bessa
26. Caceres
27. Valoti
28. Ferrari
37. Bearzotti
40. Coppola
69. Souprayen
75. Heurtaux
77. Buchel
93. Fares
97. Felicioli
PECCHIA: «TUTTI CONVOCATI, ORA È IL MOMENTO DI RACCOGLIERE I FRUTTI DEL LAVORO»
09/DICEMBRE/2017 - 14:15
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate durante la conferenza alla vigilia di SPAL-Hellas Verona, 16a giornata della Serie A TIM 2017/18.
LA PARTITA DI FERRARA
«SPAL? L’abbiamo affrontata lo scorso anno, hanno inserito qualche nuovo giocatore di esperienza, ma la loro struttura rimane quella della passata stagione. Noi partiamo dal presupposto che ogni partita la dobbiamo giocare per fare punti, la strada deve essere sempre questa contro tutte le avversarie».
TANTI UOMINI A DISPOSIZIONE
«Tornare ad avere tanti giocatori a disposizione fa sicuramente piacere, Pazzini è importante per noi e ci sarà, Kean è in ripresa, sta migliorando la propria condizione. Bruno Zuculini non ha niente di particolarmente grave, valuteremo anche se le alternative ci sono, come Calvano, Valoti o lo stesso Bessa. Ferrari? Con il Genoa ha fatto una grandissima prestazione, ma anche lui deve recuperare la migliore condizione».
IL MOMENTO DI RACCOGLIERE
«In queste ultime partite spesso il risultato ottenuto non ha rispettato la prestazione della squadra, quando non si portano a casa punti qualcosa da migliorare c’è. La partita col Genoa lascia tanto amaro in bocca, così come quella con il Bologna e con l’Inter, sono situazioni che ci fanno crescere ma ora è il momento di raccogliere quanto seminato, la squadra deve continuare a credere nel lavoro quotidiano».
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
08/DICEMBRE/2017 - 13:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha iniziato la seduta con il riscaldamento, per poi passare a torelli e lavoro di rapidità. In seguito, una lunga fase dedicata al lavoro tattico, in un primo momento con tutto il gruppo, successivamente suddiviso tra fase offensiva e difensiva. Ha concluso l'allenamento una partitella.
Laner si è allenamento con il gruppo. Lavoro differenziato per Pazzini e Bruno Zuculini.
VERDE: «TANTE SQUADRE IN POCHI PUNTI, RESTIAMO UNITI E I RISULTATI ARRIVERANNO»
06/DICEMBRE/2017 - 18:30
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Daniele Verde, rilasciate in occasione della visita allo shop di PittaRosso nel Centro Commerciale Adigeo: «Genoa? C'è tanto rammarico per il risultato rispetto a quanto visto in campo. Però siamo tutti lì in pochi punti, ce la giochiamo. Dobbiamo sempre pensare al nostro obiettivo finale. Forse paghiamo anche un po' di sfortuna in questo momento, ma l'importante è rimanere sempre uniti per far arrivare i risultati, che dovranno per forza seguire prestazioni come quella di lunedì. Gol? L'importante è farne, non chi li fa. Spero torneremo subito a segnare domenica, magari con una vittoria. Pazzini? E' un giocatore importantissimo per noi, ha tanta esperienza, contro il Genoa è mancato ma speriamo torni al più presto. Noi continueremo a dare tutto sul campo, anche a livello personale: ho ancora tanta strada da fare e molto da imparare. SPAL? Partita importantissima, loro sono una squadra tosta ma noi cercheremo di fare il massimo per raccogliere punti».
COMUNICATO MEDICO - BRUNO ZUCULINI
06/DICEMBRE/2017 - 17:45
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che nel pomeriggio il calciatore Bruno Zuculini è stato sottoposto ad esami diagnostici presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento), che hanno evidenziato un'elongazione ai flessori della gamba destra. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
06/DICEMBRE/2017 - 14:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto una prima fase di riscaldamento e di lavoro atletico, passando successivamente ad esercitazioni specifiche sul possesso palla. La seduta si è conclusa con una partitella.
Lavoro differenziato per Laner e Pazzini. Terapie per Bruno Zuculini.
CENA DI NATALE DEGLI EX GIALLOBLÙ: LA STORIA DEL VERONA A VILLA QUARANTA
06/DICEMBRE/2017 - 12:20
Verona - Una cena di Natale speciale, quella di ieri sera a Villa Quaranta, che ha riunito i protagonisti della storia gialloblù. Erano presenti infatti calciatori dell'Hellas di ogni epoca, da Savoia e Basiliani del primo Verona in Serie A (quest'ultimo venuto appositamente da La Spezia e nella foto premiato come ex più anziano) a Livio Luppi, passando dagli eroi dello Scudetto con Bruni, Fontolan e Galderisi, oltre a Fanna, Guidotti, Sacchetti, Terracciano e Volpati. Non poteva mancare mister Osvaldo Bagnoli, che ha colto l'occasione per festeggiare con i suoi campioni l'ingresso nella Hall of Fame del calcio italiano, il prestigioso riconoscimento istituito dalla FIGC. Presenti alla serata anche l'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, oltre al Sindaco Federico Sboarina e all'Assessore dello Sport Filippo Rando.
'NATALE DELLO SPORTIVO': ANCHE QUEST'ANNO PRESENTI I GIALLOBLÙ
05/DICEMBRE/2017 - 19:45
Verona - Anche quest'anno l'Hellas Verona protagonista al ‘Natale dello Sportivo’. La squadra, assieme allo staff tecnico e al DS Filippo Fusco, infatti, non ha voluto mancare al ritrovo annuale di tutte le realtà sportive veronesi, per il consueto scambio di auguri di Natale. Presenti all'evento anche il Sindaco Federico Sboarina, insieme all’Assessore allo Sport, Filippo Rando, che hanno portato i propri saluti e gli auguri per l’anno nuovo ai presenti. Invece, Xenia Francesca Palazzo, nuotatrice diversamente abile, ha parlato a rappresentanza di tutti gli sportivi. Durante l'incontro è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Don Andrea, promotore del 'Natale dello Sportivo'. Infine, a conclusione dell'evento, il Presidente Regionale del CONI Gianfranco Bardelle, il Delegato Provinciale del CONI Stefano Gnesato e il Vescovo di Verona, Monsignor Giuseppe Zenti, hanno voluto porgere i loro saluti e ringraziamenti a tutte le società sportive presenti.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
05/DICEMBRE/2017 - 14:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, si è divisa in due gruppi: chi ha giocato ieri sera ha svolto un lavoro defaticante, mentre chi non è sceso in campo è stato impegnato in una prima fase di riscaldamento, passando successivamente al lavoro atletico e chiudendo la seduta con esercitazioni specifiche per il possesso palla e una partitella.
Lavoro differenziato per Laner, Pazzini, e Zaccagni. Terapie per Bruno Zuculini a causa di un risentimento alla coscia destra subito durante Hellas Verona-Genoa. Le condizioni del giocatore saranno valutate nei prossimi giorni.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Aimo DIANA nuovo tecnico del SICULA LEONZIO in Lega Pro! Subentra a mister RIGOLI... Mister MALESANI 'Mi piacerebbe allenare una nazionale. Mi piace aggiornarmi, vedere e capire. A me il calcio piace in maniera viscerale, qualcosa farò'
SERIE A: Salta un'altra panchina ma stavolta non è un esonero! Mister NICOLA rassegna le dimissioni, non sarà più l'allentore del CROTONE (non avrebbe gradito qualche critica di troppo dopo lo 0-3 interno con l'UDINESE) NEWS Crotone, Nicola conferma: “Vado via”
Il tecnico ha rotto con la società: “Non torno indietro”
di Redazione Hellas1903, 06/12/2017, 08:42
Davide Nicola lascia il Crotone.
Ieri era emersa la clamorosa ipotesi dell’addio del tecnico alla panchina della squadra calabrese. Oggi, su “La Gazzetta dello Sport”, le dichiarazioni dell’allenatore danno la certezza della svolta.
Chiarisce Nicola: “E’ tutto vero, ho deciso così e non torno indietro. Io quando dico una cosa non faccio chiacchiere. Credo che ormai mi conoscete bene, sapete come sono fatto: nel mio lavoro, nelle mie scelte vado dritto“.
La società, con cui Nicola ha rotto, cercherà nelle prossime ore di ricomporre la frattura.
FONTE: Hellas1903.it
MARTEDÌ 5 DICEMBRE 2017 15:07
LENTINI - E' Aimo Diana il nuovo allenatore della Sicula Leonzio. Il club, dopo l'esonero di Rigoli, ha infatti annunciato per la propria panchina il tecnico, che si è legato al club siciliano sino al 30 Giugno 2018. La carriera di allenatore di Diana è iniziata con i Giovanissimi Nazionali della Feralpisalò; ai gardesani ha allenato anche Berretti e Prima squadra. Nel Febbraio 2017 ha rilevato a stagione in corso la panchina del Melfi in Lega Pro. Nella propria carriera da calciatore ha militato con Brescia, Verona, Parma, Reggina, Sampdoria, Palermo, Torino, Bellinzona, Lumezzane e Trento. Ha anche vestito la maglia azzurra per 13 volte, andando a rete il 16 Novembre 2005 nel match contro la Costa d’Avorio. Il nuovo tecnico dirigerà nel pomeriggio la prima seduta d’allenamento e sarà presentato alla stampa mercoledì 6 Dicembre alle ore 12.
FONTE: CorriereDelloSport.it
L'ALLENATORE PRESENTA LE DIMISSIONI Modello Crotone
Nicola lascia!
06/12/2017 11:16
La sconfitta con l'Udinese ha lasciato un pesante strascico in casa del Crotone. L'allenatore Davide Nicola, protagonista della miracolosa salvezza della scorsa stagione, ha infatti deciso di lasciare la guida della squadra. La decisione è irrevocabile, secondo quanto ha dichiarato il tecnico alla Gazzetta dello Sport.
Nicola non avrebbe gradito alcune critiche dopo il pesante 3-0 con l'Udinese.
La notizia è sorprendente perchè Nicola era diventato addirittura un esempio di come una società mantenendo coerenza nelle proprie idee e reggendo l'urto anche nei momenti negativi potesse comunque arrivare all'obiettivo.
Il ds del Verona Fusco aveva apertamente parlato di "modello Crotone" durante la conferenza stampa estiva immaginado un campionato di grande sofferenza per la società scaligera, in cui comunque si sarebbe dovuto mantenere saldo il pensiero sull'obiettivo finale.
A Crotone però è stato Nicola a lasciare. Ora per la sua sostituzione la società pensa all'ex Drago.
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIO Malesani: “Mi piacerebbe allenare una Nazionale”
“Mi piace aggiornarmi, vedere e capire. A me il calcio piace in maniera viscerale, qualcosa farò”
di Redazione ITASportPress, 6 dicembre 2017, 9:51
Alberto Malesani sogna di allenare una Nazionale. A svelarlo è lo stesso 63enne tecnico di Verona, il cui ultimo impiego risale al 2014 con il Sassuolo, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com: “Mi piace aggiornarmi, vedere e capire. A me il calcio piace in maniera viscerale, qualcosa farò. Mi piacerebbe allenare una Nazionale. Ma è difficile per mille motivi. A volte la Nazionale è anche un fatto politico, bisogna conoscere tutto quello che le gira intorno. Il campo mi manca. Ma siccome di errori ne ho fatti tanti a scegliere determinate squadre per mille motivi, sono stato un po’ limitato dai risultati. E nel calcio si guarda più all’immediato che al passato”.
FONTE: ItaSportPress.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.