#HellasNews + - =
MERCATO HELLAS: Il via al mercato dell'HELLAS dipenderà in larga parte dalla risoluzione del nodo VIVIANI che BIGON pagò circa 4 milioni alla ROMA un paio di stagioni fa e che adesso non è disposto a pagare se non dietro forte sconto. Dall'altra parte via Francia non è disposta a realizzare una minusvalenza così elevata e chiede la contropartita FERRARI per abbassare il prezzo sul centrocampista che i felsinei non vogliono cedere(anche se da un'indiscrezione del portale HellasWall.it l'affare sembrerebbe invece concluso)... Un bel dilemma che scade, almeno in prima istanza, il 22 Giugno data oltre la quale Federico tornerà alla base per essere eventualmente messo a disposizione di migliori offerenti (o rimanere a dimostrare di valere la Serie A in gialloblù), per tutti i particolari clicka qui.
STAGIONE 2017-18: La prima gara ufficiale della nuova stagione inizierà per il VERONA il 12 Agosto in Coppa Italia mentre il via del campionato è fissato il 20 Agosto.
30 MILIONI DAI DIRITTI TV IN SERIE A per il VERONA grazie anche alla promozione del BENEVENTO e alla salvezza del CROTONE che non hanno la stessa tradizione scaligera in massima serie! Questo è quanto riporta il 'Corriere di Verona' che ricorda anche i 3 milioni da versare alla cadetteria da parte della società di via Francia appena promossa.
TEST MATCH, si aggiunge il 12 luglio alle amichevoli prefissate la partita in famiglia tra HELLAS A e HELLAS B, il 15 VERONA-TRIESTINA, il 23 un'altro test-match è in via di definizione mentre il 29 sarà la volta di VERONA-SAMPDORIA, sembra questione di giorni l'ufficialità anche per NEWCASTLE-VERONA da svolgersi in Inghilterra...
MARGIOTTA NUOVO RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE scaligero, com'era nell'aria da un po' Giancarlo FILIPPINI non sarà più il responsabile delle giovanili e sarà sostituito il 30 Giugno prossimo da Massimo MARGIOTTA, ex attaccante italo venezuelano che i più ricorderanno con la maglia del VICENZA.
PAZZINI E TROIANIELLO alla festa per il matrimonio di BELOTTI centravanti del TORINO e della Nazionale (ad organizzare l'evento la moglie del 'Pazzo').
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Alex FERRARI agli Europei Under 21 «Ho fatto la scelta giusta per andare a giocare. Il Verona mi ha dato l’opportunità. Ci siamo sentiti con mister Di Biagio, sapevo di dover mettere minuti nelle gambe arrivare pronto all’Europeo. La convocazione? E' una grande emozione. Il nostro gruppo è formato da più di 23 persone, perché tutti ci hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo. Le regole però impongono 23 scelte. Masina escluso non ce lo aspettavamo. Il calcio è cosi, ognuno si gioca le sue carte, ma poi non sempre gli sforzi vengono ripagati. Che aspettative abbiamo? Noi abbiamo tutte le possibilità per fare bene, dobbiamo restare umili e giocare come sappiamo. Così possiamo toglierci delle soddisfazioni... Essere qui è il sogno di tutti. Si parte con la testa giusta, e pian piano si arriva, ma ci vuole anche fortuna nel calcio. Il mio futuro? Tutti me lo chiedono, ma sono concentrato sugli Europei. Poi andrò in vacanza e ci penserò» CalcioMercato.it
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Godfred DONSAH 'Spero di andarmene al più presto dal BOLOGNA, voglio opzioni migliori...'. L'ex tecnico Andrea MANDORLINI alla Gazzetta dello Sport 'Il Verona promosso in A? Certo che fa piacere. In B non c’è niente di scontato, nel calcio nemmeno. Comunque era la squadra più forte e alla fine è stato così. E’ stato tutto un po’ strano: a quattro minuti dalla fine perdeva il derby col Vicenza, poi lo ha ribaltato con quel finale incredibile e da lì tutto è filato liscio'. Eugenio CORINI è il nuovo allenatore del NOVARA. Ezequiel CIRIGLIANO potrebbe tornare in Italia, il FOGGIA neopromosso in Serie B lo starebbe trattando col RIVER PLATE. Mister GIANNINI riparte dalla Serie D con la RACING ROMA appena retrocessa ma che spera nel ripescaggio in Lega Pro.
NBA FINALS: In gara 5 alla Oracle Arena di Oakland i CAVS cedono il titolo di ritorno ai WARRIORS campioni per la seconda volta in tre stagioni! Kevin DURANT MVP...
CALCIOMERCATO: Ufficiale SPALLETTI come tecnico all'INTER e DI FRANCESCO che lo sostituisce sulla panchina della ROMA...
FORMULA 1: In Canada VETTEL sfortunatissimo, toccato duro dalla RED BULL di VERSTAPPEN (che poi si ritirerà) deve rientrare ai box quasi subito e anche se poi rimonta furiosamente deve accontentarsi del 4° posto mentre le MERCEDES colgono la doppietta con HAMILTON e BOTTAS davanti a RICCIARDO su RED BULL, 7° RAIKKONEN...
MOTOGP: Nel Gran Premio della Catalogna secondo trionfo consecutivo per DOVIZIOSO e la sua DUCATI che ora in classifica generale è secondo a 7 punti da VIÑALES (giunto decimo sulla sua YAMAHA). Secondo e terzo posto per le HONDA di MARQUEZ e PEDROSA...
TENNIS: Decimo trionfo al Roland Garros per Rafa NADAL che entra nella storia!
RASSEGNA STAMPA + - =
CURIOSITÀ
VIDEO Troianiello show al matrimonio tra Belotti e Giorgia Duro
Gennaro Troianiello show al matrimonio tra Andrea Belotti e Giorgia Duro: ecco i video.
16/06/2017, 11:25
C’era anche Gennaro Troianiello al matrimonio celebrato nella giornata di ieri a Palermo tra Andrea Belotti e Giorgia Duro.
Il calciatore attualmente sotto contratto con l’Hellas Verona (non rimarrà in gialloblu) ha dato il meglio di sé durante l’intrattenimento. A immortalare il tutto Accursio Bentivegna, oggi attaccante rosanero: ecco i video pubblicati su Instagram Stories del classe ’96.
Mediagol
HELLAS VERONA
VIDEO Pazzini e i selfie coi tifosi a Palermo: “Vieni in rosa, tanto Zamparini non c’è più!”. E lui…
Giampaolo Pazzini a Palermo per il matrimonio di Andrea Belotti: al termine della cerimonia, si ferma a far foto coi tifosi rosanero. “Vieni qui, tanto ora Zamparini non c’è più!”. E lui se la ride…
15/06/2017, 20:16
Giampaolo Pazzini è stato tra gli ospiti d’eccezione al matrimonio di Andrea Belotti e Giorgia Duro, celebrato quest’oggi presso la chiesa di San Francesco di Paola.
Al termine della cerimonia, l’attaccante dell’Hellas Verona si è fermato a far foto coi tifosi rosanero. Qualcuno gli ha urlato: “Giampaolo, vieni a Palermo! Tanto, ormai Zamparini non c’è più”. Il classe ’84 non ha risposto, ma ha solamente sorriso. Il suo futuro non è in discussione: rimarrà all’Hellas Verona.
Ecco, in alto, un video che immortala Pazzini fare selfie all’uscita della chiesa di San Francesco di Paola.
Mediagol
FONTE: MediaGol.it
Ponti…sull’avversario: l’Hellas Verona di Fabio Pecchia
Di Mario Ponti - 12 Giu 2017 18:02
Dopo la Spal, la seconda squadra che ha ottenuto la promozione in Serie A è stato l’Hellas Verona, squadra retrocessa l’anno precedente e subito ritornata nella massima serie. La squadra veneta partiva come favoritissima e non ha tradito le attese, malgrado abbia attraversato un periodo di crisi poi superato nei migliore dei modi.
Che squadra si troverà di fronte il Genoa la prossima stagione?
Allenata da Fabio Pecchia, dai piu conosciuto come vice di Rafa Benitez a Napoli e Madrid, la formazione scaligera è scesa in campo con un 4-3-3 molto offensivo e spregiudicato. Compagine portata al fraseggio a partire dalla propria area, ha avuto in Pazzini il vero trascinatore, capocannoniere del torneo e leader in campo e fuori. Squadra omogenea nei reparti, ha avuto appunto nell’attacco il reparto piu forte e con meno ritocchi da fare.
Come sono difesa e controcampo?
La retroguardia veronese ha svolto un buon campionato e ha trovato nel portiere Nicolas il primo attore, bravo tra i pali ed abile con i piedi. Anche i due esterni difensivi, Pisano e Souprayen, hanno disputato un ottimo torneo, il primo anche autore di gol importantissimi. Abitualmente la linea difensiva ha giocato molto alta, cosa che gli risulterà più difficile nella massima serie.
Oltre a Pazzini, ci sono altri giocatori chiave in questo Verona?
Insieme a Pazzini si è distinto anche Siligardi, ex giovanili Inter, esterno offensivo di sinistra e molto bravo su corner e punizioni dal limite. Poi non bisognerà scordarsi di un giocatore fondamentale per il suo spessore tecnico è stato l’ex Como Bessa, anch’egli realizzatore di gol belli ma soprattutto fondamentali, un giocatore che se sarà capace di ripetersi anche in Serie A, avrà tutte le carte in regola per le grandi platee.
In conclusione?
Andrà evidenziato come grande importanza per la promozione gialloblu abbia avuto il pubblico: la tifoseria non ha mai abbandonato la propria squadra e molte volte si è rivelata l’autentica trascinatrice. Il presidente Setti ha promesso alla sua gente una squadra forte e che non debba più avere problemi di retrocessione; l’allenatore Pecchia è stato riconfermato e ora, in sede di calciomercato, la rosa a sua disposizione verrà rinforzata.
FONTE: BuonCalcioATutti.it
12-06-2017 14:03
IL DIFENSORE DEL BOLOGNA HA PARLATO IN CONFERENZA STAMPA
ITALIA UNDER 21, FERRARI: "DISPIACIUTO PER MASINA. ALL’EUROPEO..."
Raffaele Amato 12-06-2017 14:03
ITALIA UNDER 21 / Si respira cauto ottimismo a Trigoria. L’Italia Under 21 continua al 'Fulvio Bernardini' la preparazione in vista dell’Europeo, in programma dal 16 giugno in Polonia. Tra i convocati del ct Di Biagio c’è anche Alex Ferrari. Il difensore di proprietà del Bologna, passato in prestito all’Hellas Verona a gennaio, in conferenza stampa ha fatto il punto della situazione a quattro giorni dalla trasferta per Cracovia. Ecco le parole raccolte dall'inviato di Calciomercato.it:
VERONA - "Ho fatto la scelta giusta per andare a giocare. Il Verona mi ha dato l’opportunità. Ci siamo sentiti con mister Di Biagio, sapevo di dover mettere minuti nelle gambe arrivare pronto all’Europeo".
CONVOCAZIONE - "E' una grande emozione. Il nostro gruppo è formato da più di 23 persone, perché tutti ci hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo. Le regole però impongono 23 scelte. Masina escluso non ce lo aspettavamo. Il calcio è cosi, ognuno si gioca le sue carte, ma poi non sempre gli sforzi vengono ripagati".
ASPETTATIVE - "Noi abbiamo tutte le possibilità per fare bene, dobbiamo restare umili e giocare come sappiamo. Così possiamo toglierci delle soddisfazioni".
PERCORSO - "Essere qui è il sogno di tutti. Si parte con la testa giusta, e pian piano si arriva, ma ci vuole anche fortuna nel calcio".
FUTURO - "Tutti me lo chiedono, ma sono concentrato sugli Europei. Poi andrò in vacanza e ci penserò".
UNDER 21 PIU' FORTE - "Sulla carta siamo la più forte Nazionale degli ultimi anni. Stiamo creando tante aspettative, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra".
INSIDIE - "Intorno si stanno creando grande aspettative, ma noi siamo tranquilli e sereni. Andremo in Polonia con la testa giusta".
AVVERSARIE - "Le squadre del girone (Danimarca, Repubblica Ceca e Germania, ndr) sono tutte ottime. Contro la Danimarca abbiamo giocato un’amichevole e ci ha messo in difficoltà, ma dobbiamo fare attenzione anche alla Germania".
FONTE: CalcioMercato.it
16 GIU 2017
LE BANDIERE NON ESISTONO PIU’. MA LE MAGLIE SI’
Fa un po’ sorridere che i milanisti ora piangano sul latte versato. Cioè su Gigio Donnarumma che se ne va. Fa ridere perchè nessuno più del Milan e di Berlusconi hanno creato questo calcio. Lo chiamano calcio moderno, cioè il calcio dello show business dove un attaccante si sposa sotto gli ombrellini bianchi per non farsi vedere dai fotografi (pare che si sia lo zampino della signora Pazzini dietro la trovata…). Raiola per anni ha fatto affari con il geometra Galliani e finchè portava Ibrahimovic era un santo. Oggi è il male del calcio. Cioè dello stesso calcio s-venduto alle televisioni a pagamento che ha svuotato gli stadi. Le bandiere non esistono più, s’è detto per anni. E’ lo show business, bellezza.
A Verona lo sappiamo da tempo. Passati i tempi di Zigo e Elkjaer, ma anche di Chiampan che non volle vendere Di Gennaro al Milan, le bandiere le abbiamo ammainate. I giocatori fanno i loro interessi, è legittimo, dovrebbero solamente evitare di baciare maglie o fare proclami di amore eterno. E i tifosi (così come i giornalisti, il sottoscritto in primis…) dovrebbero imparare a farsi prendere un po’ meno in giro.
Se non esistono più i giocatori-bandiera, dunque, cos’è una squadra di calcio? Un circo ambulante che allestisce uno spettacolo quindicinale in una città o c’è ancora un trasporto romantico, un’Idea che va al di là del puro show? Io credo che la squadra sia l’espressione di una comunità. E che come tale vada tutelata e rispettata. Niente e nessuno come noi veronesi, conosce il valore della nostra squadra dove si esprime il nostro essere, dove tutti i tifosi sono uguali, dove si azzerano le differenze di classe e di reddito. Un grande gioco popolare che poi non è solo un gioco. I calciatori sono professionisti che, pagati, devono, nel periodo in cui giocano per il Verona, mettere in campo tutta la loro professionalità. Mentre la società è quella che maggiormente deve “tutelare” l’identità dei suoi tifosi.
A iniziare dal simbolo per antonomasia: la maglietta, la divisa, o se volete il “jersey” come addetti al marketing inglesizzati da un corso al Cepu, le chiamano. Nulla dovrebbe essere più tutelato, amato, custodito, curato di quel simbolo. Che invece, purtroppo negli ultimi anni ha subito da questo punto di vista una vera e propria “profanazione” fino a mutare il colore autentico del gonfalone in un arancione-nero che ha tramutato i nostri calciatori “non bandiera” in carnevalesche api. Ecco: le bandiere non esistono più, ma le maglie sì. Salviamo almeno quelle…
Gianluca Vighini
13 GIU 2017
PREPARATEVI, SARA’ UN CAMPIONATO DURISSIMO
Nessuna illusione: il prossimo sarà un campionato durissimo. In cui il Verona dovrà fare il Crotone. La semplificazione, fino quasi al paradosso, usata da Fusco e poi da Setti ci annuncia che l’Hellas dovrà lottare come un ossesso per restare in serie A.
Il prossimo sarà un campionato pazzesco. Ci saranno molte squadre che tenteranno di non retrocedere. E salvarsi sarà fondamentale anche perchè adesso l’Hellas ha esaurito il bonus dei 25 milioni di paracadute. Quindi cadere in B nuovamente sarebbe una sciagura.
Dobbiamo essere pronti alla sofferenza, semmai qualcuno si illudesse. Ci potranno capitare filotti negativi in cui farsi prendere dallo sconforto, dalla rabbia e dalla delusione sarà facilissimo. Al confronto, il cammino di questa stagione verrà ricordato come un sentiero cosparso di rose.
Scordiamoci anche il campionato di quest’anno dove tre formazioni hanno giocato al “ciapanò”, virtualmente retrocesse a gennaio, tranne poi cedere (l’Empoli) alla clamorosa rimonta proprio del Crotone, nostro punto di riferimento.
La speranza è che la società allestisca una rosa competitiva che possa raggiungere l’agognata salvezza. Chi saranno le avversarie? Beh, le solite: le tre neopromosse (Verona, Spal e Benevento), a cui si aggiunge un lotto di formazioni che solitamente stazionano da quelle parti della classifica. Chievo, Bologna, Genoa e Crotone che però francamente partono adesso un gradino se non due sopra al Verona. Per salvarsi è necessario che una di queste venga tirata dentro la bagarre. E non sarà per niente facile. Anzi: sarà durissima. Toccherà soprattutto a Setti rendere meno perigliosa questa navigazione.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
NEWS
Nodo “paracadute”: il Verona promosso fuori dalla ripartizione
I 15 milioni residui, che sarebbero andati all’Hellas se fosse rimasto in B, saranno divisi tra gli altri club di A
di Redazione Hellas1903, 17/06/2017, 16:10
Dopo i 25 milioni di euro incassati con il “paracadute” per la retrocessione in Serie B, al Verona ne sarebbero spettati altri 15 se i gialloblù non fossero subito saliti in A.
Il residuo, ora, ovviamente non andrà all’Hellas, che è stato promosso.
E al Verona non andrà neanche un euro di quanto rimasto.
Per regolamento, infatti, i 15 milioni sul tavolo saranno ripartiti tra i club che, nell’ultima Serie A, si sono piazzati tra il terzo e il diciassettesimo posto. Tutti, quindi, esclusi quelli retrocessi in B e i due, ossia Juventus e Roma, che si sono qualificati per la Champions League.
Un milione per società, grazie all’Hellas e alla sua promozione. Ma il Verona non prenderà nulla.
NEWS
Tesoro diritti tv: 30 milioni per il Verona
L’Hellas non ha mai incassato tanto. Ma dovrà versarne 3 alla Lega B
di Redazione Hellas1903, 17/06/2017, 08:45
Picco di introiti derivanti dai diritti tv per l’Hellas.
Questa l’analisi effettuata sul “Corriere di Verona” di oggi.
Il club gialloblù percepirà, si stima, 30 milioni di euro per la prossima stagione di Serie A. Mai il Verona aveva incassato una cifra così elevata, in passato. Nel 2013-2014 ne prese 27, nel 2014-2015 27.5, nel 2015-2016 28.
Ad avvantaggiare l’Hellas è stata anche la permanenza del Crotone, a scapito dell’Empoli, e la promozione del Benevento, che ha prevalso sul Carpi.
In questo modo in A ci sono due squadre che, come risultati storici, sono meno incisive per la ripartizione delle entrate televisive.
Attenzione, però, perché per regolamento il Verona dovrà versare 3 milioni alla Lega B, in quanto al primo anno di Serie A dopo essere stato promosso.
NEWS
Raduno Hellas, il via il 5 luglio
Tre giorni di test, poi la partenza per il ritiro. Il 12 luglio la prima amichevole
di Redazione Hellas1903, 16/06/2017, 15:05
Il Verona si radunerà il 5 luglio.
Dopo tre giorni di test, l’Hellas partirà per il ritiro in Trentino, a Primiero San Martino di Castrozza.
Il 12 luglio è in programma la prima amichevole, sul campo di Mezzano, con un galoppo a ranghi misti tra Verona A e Verona B.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO
Verona-Juventus come ai tempi di Boniperti
16/06/2017 08:22
Ci fu un tempo in cui Verona e Juventus, al di là delle battaglie in campo, erano due società molto amiche. Di più: alleate. Per i più maliziosi, il Verona era diventata una sorta di succursale della Juventus. Una succursale d'oro, peraltro. Erano i tempi dello scudetto e le due società erano legatissime. Affari che correvano da una parte all'altra, giocatori scambiati con reciproca soddisfazione. Da Pierino Fanna a Tricella, da Gigi D'Agostini a Vignola per arrivare a Nanu Galdersi: una miriade di giocatori che transitavano a Verona e che poi venivano girati alla Juventus o viceversa. Tutto merito dell'amicizia che legava il presidente della Juventus Boniperti a Nando Chiampan, il presidente del Verona. Un'amicizia che sfociava in battute di caccia di cui entrambi erano appassionatissimi, in cui, si discuteva anche delle mosse di mercato.
Altri tempi, ma oggi il Verona di Setti è più o meno sulla stessa lunghezza d'onda. Il presidente del Verona è legatissimo a Beppe Marotta, il plenipotenziario juventino, fin dai tempi di Bologna. Molte mosse del Verona anche a livello amministrativo sono state dettate proprio da Marotta e dal suo entourage.
Con la Juventus, insomma, il Verona ha ottimi rapporti. Per questo gran parte del mercato gialloblù ruota attorno a giocatori in orbita bianconera. Da Orsolini a Kean, da Mandragora a Mattiello, gli ultimi nomi rimbalzati: tutti giovani che la vecchia Signora potrebbe mandare a maturare a Verona, così come ha fatto con Ganz. Sicura di avere una società per amica. I più maliziosi direbbero "satellite"... Ma questa è un'altra storia. (g.vig.)
CALCIOMERCATO
Verona, sarà così?
Proviamo a schierarlo
15/06/2017 11:42
Semplicemente un gioco da fare sotto l'ombrellone. Incrociando le indiscrezioni di mercato che fino ad oggi sono emerse, e senza tenere conto di quelle che Fusco ha, ovviamente, nascosto: come sarà il prossimo Verona?
Divertiamoci. In porta il titolare sarà Nicolas a cui sarà affiancato un giovane importante. Potrebbe essere Sepe del Napoli anche Del Favero della Juventus o Montipò del Novara, questi ultimi due nel giro dell'Under 21.
In difesa a destra potrebbe restare Alex Ferrari che come ha dimostrato può anche essere un ottimo centrale. L'esperienza potrebbe darla Oikonomou del Bologna in coppia con Cherubin, a sinistra se la "giocano" Dimarco, esterno dell'Inter e Souprayen.
A centrocampo ci sono due "variabili" non di poco conto. Accanto a Romulo, dovrebbe restare Bruno Zuculini, ma il ritorno di Viviani potrebbe cambiare tutti i programmi. Fossati è già stato riscattato dal Cagliari e Bessa è inamovibile. L'asse dei tre, dunque, potrebbe essere Romulo, Zuculini, Bessa con Fossati prima alternativa. Viviani escluderebbe la permanenza di Bruno Zuculini.
Le novità più grandi dovrebbero riguardare gli esterni. Se Fusco mettesse a segno il doppio colpo Orsolini-Kean (due tra i talenti più importanti del calcio italiano, vale la pena ricordarlo), Pecchia avrebbe a disposizione tanta qualità e forse anche meno dipendenza dai gol di Pazzini che resta l'inamovibile capitano. Avenatti e Cutrone, giovane del Milan, saranno semplicemente le alternative a Pazzini.
Quindi il nuovo Verona potrebbe essere questo: Nicolas (Sepe); Alex Ferrari, Cherubin, Oikonomou, Dimarco; Romulo, Bruno Zuculini (Viviani), Bessa; Orsolini, Pazzini, Kean (Siligardi). Non sono escluse sorprese e colpi dell'ultim'ora...
GIANLUCA VIGHINI
FONTE: TGGialloBlu.it
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona, Cammarata: "Hellas, Kean scelta giusta"
15.06.2017 08:53 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
L'ex centravanti dell'Hellas Verona, Fabrizio Cammarata, ha parlato ai microfoni de Il Corriere di Verona su un eventuale acquisto di Moise Kean. "Sarebbe una scelta giusta per il Verona. Ha già respirato l’aria della Prima Squadra alla Juve. Ha debuttato, ha segnato. Conosco bene le sue caratteristiche: ha tutto per arrivare in alto".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#Primiero2017: ecco i dettagli del ritiro gialloblù
16/GIUGNO/2017 - 14:45
Verona - Presentati i dettagli del ritiro #Primiero2017. Si comincia sabato 8 luglio, con l'arrivo della squadra all'Hotel Luis che ospiterà i gialloblù fino al 23 luglio: doppi allenamenti quotidiani e tre amichevoli durante il ritiro, tutte presso il centro sportivo intercomunale di Mezzano che ospiterà le sedute quotidiane della squadre. Il ritiro estivo si affaccerà sullo scenario del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino, dove allo splendido paesaggio si potranno coniugare anche tante altre attività pensate per i tifosi gialloblù che vorranno seguire la squadra a Primiero (CLICCA QUI per tutte le offerte). Senza dimenticare l'Hellas Village, con circa 1.000 mq di superficie dedicati ad attività ed eventi per piccoli e grandi tifosi, all'Hellas Store, agli Hellas Summer Camp e ai vari partner che accompagneranno l'Hellas Verona.
Dall'8 luglio, in tutti gli Hellas Verona Store, sarà disponibile la nuova collezione per la stagione 2017/18.
Nella foto in alto, da sinistra a destra, Gino Serpelloni (Direttore Generale di SEC Ponteggi, attivo nella realizzazione dell'Hellas Village), Manuel Corso (Direttore APT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi), Antonio Stompanato (Presidente APT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi), Francesco Barresi (Direttore Operativo Hellas Verona FC), Sandro Mazzola (Team Manager Hellas Verona FC) e Alberto Saccuman (Responsabile Hellas Summer Camp).
PROGRAMMA E INDIRIZZI UTILI - CLICCA QUI
BUON COMPLEANNO ZACCAGNI
16/GIUGNO/2017 - 00:01
La Società, lo staff tecnico e tutta la squadra
augurano buon compleanno a Mattia Zaccagni.
Il centrocampista gialloblù compie oggi 22 anni.
Football Camp: con l'Hellas Verona anche Bergamo
15/GIUGNO/2017 - 16:50
Almenno San Bartolomeo (Bergamo) - Prosegue la prima settimana del Football Camp ad Almenno di San Bartolomeo (Bergamo), organizzato dalla Società Affiliata ASD Caprino Calcio (sponsorizzata dal Main Jersey Sponsor gialloblù, Metano Nord) e dall'Atletic Almenno S.B., in collaborazione con l'Hellas Verona FC. Gli allenatori qualificati del Settore Giovanile gialloblù, infatti, sono a disposizione dei quasi 90 iscritti al camp bergamasco, che vivrà la giornata conclusiva di questa settimana sabato 17 giugno allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera, insieme ai partecipanti degli Hellas Summer Camp. Una grande festa gialloblù, con l'esperienza dei Football Camp che continuerà sul territorio bergamasco fino a sabato 24 giugno.
Hellas Verona FC - Comunicato ufficiale
13/GIUGNO/2017 - 10:00
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che il 30 giugno 2017 si concluderà il rapporto professionale con il responsabile del Settore Giovanile, Giancarlo Filippini. La società ringrazia Filippini per il lavoro svolto con abnegazione e passione, augurandogli il meglio per il proprio futuro professionale.
Contestualmente il Club informa che, a partire dal 1° luglio 2017, il nuovo resposanbile del Settore Giovanile sarà il sig. Massimo Margiotta, che ha firmato un accordo triennale.
Serie A: le date della stagione 2017/18
12/GIUGNO/2017 - 18:45
Verona - La Lega Serie A ha comunicato le date della stagione sportiva 2017/18. Il via fissato per il 20 agosto, previsti tre turni infrasettimanali e cinque soste, con l'ultima giornata in programma il 20 maggio. Per quanto riguarda la TIM Cup, i gialloblù inizieranno la competizione nel terzo turno eliminatorio, previsto per sabato 12 agosto.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Godfred DONSAH 'Spero di andarmene al più presto dal BOLOGNA, voglio opzioni migliori...'. L'ex tecnico Andrea MANDORLINI alla Gazzetta dello Sport 'Il Verona promosso in A? Certo che fa piacere. In B non c’è niente di scontato, nel calcio nemmeno. Comunque era la squadra più forte e alla fine è stato così. E’ stato tutto un po’ strano: a quattro minuti dalla fine perdeva il derby col Vicenza, poi lo ha ribaltato con quel finale incredibile e da lì tutto è filato liscio'.Eugenio CORINI è il nuovo allenatore del NOVARA. Ezequiel CIRIGLIANO potrebbe tornare in Italia, il FOGGIA neopromosso in Serie B lo starebbe trattando col RIVER PLATE. Mister GIANNINI riparte dalla Serie D con la RACING ROMA appena retrocessa ma che spera nel ripescaggio in Lega Pro.
NBA FINALS: In gara 5 alla Oracle Arena di Oakland i CAVS cedono il titolo di ritorno ai WARRIORS campioni per la seconda volta in tre stagioni! Kevin DURANT MVP...
CALCIOMERCATO: Ufficiale SPALLETTI come tecnico all'INTER e DI FRANCESCO che lo sostituisce sulla panchina della ROMA...
FORMULA 1: In Canada VETTEL sfortunatissimo, toccato duro dalla RED BULL di VERSTAPPEN (che poi si ritirerà) deve rientrare ai box quasi subito e anche se poi rimonta furiosamente deve accontentarsi del 4° posto mentre le MERCEDES colgono la doppietta con HAMILTON e BOTTAS davanti a RICCIARDO su RED BULL, 7° RAIKKONEN...
MOTOGP: Nel Gran Premio della Catalogna secondo trionfo consecutivo per DOVIZIOSO e la sua DUCATI che ora in classifica generale è secondo a 7 punti da VIÑALES (giunto decimo sulla sua YAMAHA). Secondo e terzo posto per le HONDA di MARQUEZ e PEDROSA...
TENNIS: Decimo trionfo al Roland Garros per Rafa NADAL che entra nella storia!
EX GIALLOBLÙ
Donsah prepara l'addio: "Penso ci siano molte opzioni migliori del Bologna"
16.06.2017 14:00 di Anna Vuerich
Fonte: www.ghanasoccernet.com
Donsah prepara l'addio: "Penso ci siano molte opzioni migliori del Bologna"
Godfred Donsah, centrocampista del Bologna che ha giocato anche nell'Hellas Verona, sembra pronto per dire addio alla maglia rossoblù.
"Sto pianificando di lasciare il Bologna, perché credo ci siano molte altre opzioni migliori disponibili.", ha dichiarato il calciatore ad Accra in occasione del "2017 Calcio Trade Ball", "La cosa più importante sia per una società che per un giocatore è che ci sia la serenità. Se spunteranno delle proposte concrete, sarà importante per me poter lasciare il club".
Precedentemente Donsah aveva inoltre commentato a "SpaceFM" che non sapeva se avrebbe portato a termine il contratto con il Bologna "perché avevo uno scopo, prima di unirmi a loro".
FONTE: TuttoHellasVerona.it
EX ALLENATORE HELLAS
Mandorlini: Verona in A? Era la squadra più forte
17/06/2017 11:08
"Il Verona promosso in A? Certo che fa piacere. In B non c’è niente di scontato, nel calcio nemmeno. Comunque era la squadra più forte e alla fine è stato così. E’ stato tutto un po’ strano: a quattro minuti dalla fine perdeva il derby col Vicenza, poi lo ha ribaltato con quel finale incredibile e da lì tutto è filato liscio. Sono andato al Bentegodi? No, non ce l’ho ancora fatta. Non so se succederà. Non è semplice. In B sono andato solo a Cesena un paio di volte". Andrea Mandorlini parla così in un'intervista alla Gazzetta dello Sport di questa mattina.
L'ex allenatore del Verona ha continuato: "Chi sento a Verona? I miei ex giocatori storici: innanzitutto Luca Toni che ho avuto il piacere di allenare. Poi sento ancora Juanito Gomez, Hallfredsson e voglio bene anche a Rafael che ha fatto bene a Cagliari, come Ionita, altro gran giocatore. Romulo? Io ho visto quello forte, gli auguro di star bene, può essere importante. Deve soltanto stare tranquillo. Il Verona ha una base molto importante: penso a Pazzini. Io credo che lui possa essere un centravanti protagonista anche in serie A. In questo campionato ha mostrato grandi doti e segnato tanti gol. Lui è la prima polizza del Verona. Sul resto, non fatemi sbilanciare in tema di mercato".
Il tecnico ravennate ha proseguito: "Sono tifoso del Verona? Sono un allenatore, difficile dire che sono tifoso. Ma qui parliamo di tanti anni della mia vita. Anni bellissimi. Ho comprato una casa a Verona, ci vado ogni tanto, mi ritrovo con gli amici, vado a mangiare sempre al Pompiere che è una seconda casa. Sono legato all’ex sindaco Flavio Tosi e a quello che potrebbe diventarlo: Federico Sboarina, un bravo avvocato e un buon ex assessore allo sport. Pensi che andavo a vederlo giocare con la Catena Beach al sabato quando ero in ritiro con il Verona ai tempi del presidente Martinelli. E voglio molto bene ai tifosi".
Mandorlini ha concluso: "Il Verona deve innanzitutto salvarsi. Bisogna partire forte, questo è fondamentale. E poi devi avere qualità nei calciatori. In Serie A la tecnica conta tanto".
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Calcio Novara, Eugenio Corini è il nuovo allenatore
15 giugno 2017
La Società Novara Calcio è lieta di comunicare l’affidamento della guida tecnica per la stagione sportiva 2017/18, a Eugenio Corini. Contestualmente, il club comunica che Mister Corini sarà coadiuvato dal vice Salvatore Lanna, dal preparatore atletico Salvatore Sciuto e dai preparatori dei portieri Alessandro Vitrani e Massimo Cataldi. Collaboratori tecnici saranno Stefano Olivieri e Vincenzo Leonardi.
La scheda tecnica di Eugenio Corini:
Napoli, Juventus e Sampdoria sono solamente alcune delle tappe di una carriera da calciatore vissuta ad alti livelli, e che fin dagli albori nella Voluntas lasciava trasparire doti da leader. A ben vedere, il percorso da allenatore rappresenta per Eugenio Corini la naturale estensione del carisma e della personalità palesate in campo fino al 2009. Nato il 30 luglio del 1970 a Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, il nostro nuovo mister debutta 17enne tra i professionisti con la maglia delle Rondinelle; in 2 anni salta dalla B alla A indossando la casacca bianconera della Juventus. Flash forward: la sponda granata di Torino farà da cornice, 19 anni più tardi, all’ultima scena di un percorso impreziosito dalla stagione a Napoli, dal Miracolo Chievo e dalla Uefa conquistata col Palermo neo promosso nel 2005.
Da tecnico, quale diventa ufficialmente nel 2010 appena dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Corini bagna l’esordio nella sua nuova categoria di appartenenza contro il colore azzurro del Novara. La prima panchina occupata dal Mister in carriera è proprio quella dello stadio ‘Piola’, in occasione di Novara-Crotone 3-0, era il 4 dicembre 2010. Nell’arco di due stagioni sportive, dopo una salvezza conquistata al Frosinone in Lega Pro, raggiunge la massima serie ricevendo l’affidamento della guida tecnica del Chievo Verona, conducendolo alla salvezza con 42 punti conquistati al primo anno; bisserà il traguardo nella stagione successiva. Una tappa breve e complicata a Palermo nella stagione appena conclusa. Poi l’approdo in azzurro, su quella panchina dove tutto ebbe inizio.
A Novara, Mister Corini potrà contare sul sostegno del vice Salvatore Lanna (suo storico compagno di squadra al Chievo Verona), di Salvatore Sciuto e Alessandro Vitrani, prep. atletico e prep. portieri, oltre che del già Azzurro Massimo Cataldi. A completare il nuovo staff, i collaboratori Vincenzo Orlandi e Stefano Oliveri. Al tecnico, alla sua nuova squadra, il più caloroso #BenvenutoInAzzurro e un enorme in bocca al lupo in vista della nuova annata calcistica.
FONTE: IrpiniaOggi.it
SPORT BREAKING NEWS
Nba: Golden State Warriors campioni
I Golden State Warriors entrano nella storia aggiudicandosi il secondo titolo Nba in tre anni, battendo i Cleveland Cavaliers in casa per 129-120 in gara-5 della finale e chiudendo la serie sul 4-1. Decisivo, ancora una volta Kevin Durant, che chiude in bellezza la sua prima stagione ai Warriors con 39 punti a segno nel match decisivo contro i Cavaliers di Lebron James. “Ho lasciato tutto quello che avevo in campo, non ho nulla da rimproverarmi”, ha commentato James in conferenza stampa. “Ho dato tutto quello che avevo e non è bastato: è come se tu scrivessi il miglior pezzo della tua carriera e qualcuno scegliesse un altro al posto tuo. Tu come ti sentiresti?” ha continuato l’ala dei Cavaliers rispondendo direttamente al giornalista che gli aveva chiesto come si sentisse dopo la sconfitta. Curry ha aggiunto 34 punti, 10 assist e sei rimbalzi per chiudere la serie sul 4-1, impedendo a Cleveland quel miracolo della finale dello scorso anno, quanto risalì dall'1-3 fino alla vittoria finale della serie e del titolo. James, che nel 2012 con Miami battè i Thunder nella sola altra finale di Durant, è stato protagonista fino all'ultimo atto, chiudendo con 41 punti, 13 rimbalzi e otto assist. Per i Cavaliers anche 26 punti di Kyrie Irving.
[...]
SPORT BREAKING NEWS
Spalletti: “Inter ti riporto nella storia”. Di Francesco: “Vorrei lavorare con Totti”
“Everything in Its Right Place”. Potremmo semplicisticamente riassumere così la prima conferenza stampa di Luciano Spalletti in neroazzurro. La citazione, presa in prestito dai Radiohead, rispecchia il pensiero del nuovo allenatore che si è detto “Rilassato, comodo e nella giusta posizione". "Sono l’allenatore dell’Inter - continua - e voglio farmi carico anche della storia precedente in cui non ci sono stato. La sento come una sfida molto eccitante. Di conseguenza la vivrò come tale e vi farò vedere che la vivrò così".
Fondamentale il mercato
A tre settimane dai primi allenamenti, la rosa dell’Inter deve ancora essere perfezionata e dopo due settimi posti consecutivi non c’è più tempo per sbagliare. “Vogliamo creare una squadra più forte - ha detto Spalletti - anche se non sarà facile perché gli acquisti non vanno sbagliati. Stiamo lavorando, sentiamo l’umore di chi è già all’Inter. Non esistono obiettivi individuali senza obiettivi comuni. Dentro la partita ci vanno mesi i chilometri, i palloni recuperati, i contrasti vinti, i colpi di testa, eccetera. La squadra deve conoscere il peso della maglia nerazzurra, gli si racconterà anche di come sono fatte le righe e se è cotone o seta”. “Un calciatore non può determinare la vittoria di un titolo”, ha poi aggiunto rispondendo ad una domanda su Perisic. “Ci sono calciatori forti nella nostra squadra, ma devono entrare in un meccanismo di gruppo”.
“A Roma dividevo, non univo”
"A Roma ero diventato quello che divideva e non che univa. Eravamo arrivati a gestire la fine di un mito, Francesco Totti. Si è venuta a verificare una contrapposizione. L'amore per il calciatore più importante ha prevalso sul sostegno e l'affetto che ci doveva essere per la squadra. Queste due cose devono invece essere unite. Era il segno che non avevo fatto bene il mio lavoro”. “Ero in difficoltà. Ho sentito i rumors della gente - ammette l'allenatore - li ho sentiti al bar, ai semafori. In tanti erano a favore ma dovevo farmi da parte e spero che ora la Roma possa essere unita verso il suo obiettivo”.
Di Francesco, Roma occasione unica
Nuovo “esordio” di Eusebio Di Francesco in giallorosso che oggi a Trigoria ha tenuto la conferenza stampa di presentazione. “Torna a casa uno di noi. Una persona che già conosce la Roma” ha detto il direttore sportivo Monchi ringraziando il nuovo allenatore “Per aver accettato la proposta”. Umiltà e disponibilità sono le parole d’ordine che Di Francesco intende mettere in pratica per far crescere la squadra. "Per me è una occasione unica che sono molto felice di raccogliere. Sono pronto per questa sfida e sereno nell'affrontare questa avventura. Ci dobbiamo preparare a lavorare sodo". Ha detto l’ex calciatore giallorosso leggermente emozionato. "Totti? A breve dovrà dare una risposta. Sarei molto contento di poterlo avere in un ruolo che deciderà lui e di poter continuare a lavorare con lui, anche se in un'altra veste" ha quindi aggiunto il tecnico abruzzese.
[...]
SPORT BREAKING NEWS
F1: doppietta Mercedes a Montreal.
MotoGP: Bis di Dovizioso
Doppietta Mercedes a Montreal con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sui primi due gradini del podio. Il britannico si aggiudica la prova canadese del Gran premio di Formula 1 dominando la gara dal verde alla bandiera a scacchi e portando a casa la sessantacinquesima pole in carriera. "Sono senza parole" ha detto Hamilton visibilmente emozionato, dopo aver ricevuto in dono il casco di Ayrton Senna, anche lui con 65 pole, "Ringrazio la famiglia di Senna - ha detto ancora il pilota della Mercedes - Ayrton è stato il mio pilota preferito, colui che ha ispirato le mie scelte". Gara agrodolce per Sebastian Vettel, che dopo essere stato toccato da Verstappen è stato costretto al rientro immediato ai box per cambiare l’ala anteriore della Ferrari. Ripartito dalla diciottesima posizione, ha scalato la classifica fino al quarto posto, niente podio, ma una rimonta eccezionale. "È stata una giornata un po' così, la macchina era veloce, ma gli eventi che si sono verificati in partenza hanno condizionato tutta la gara – ha commentato Sebastian Vettel ai microfoni di Sky - La macchina oggi meritava un'altra posizione, sono stato invece costretto a rimontare dopo avere cambiato l'ala anteriore all'inizio. Abbiamo pagato una penalità alla sosta, è stata una sosta gratuita”. Solo settimo, invece, Kimi Raikkonen, penalizzato da un problema nel finale di gara. "Ho avuto un po' di pattinamento - ha spiegato a Sky Sport - poi mi sono preso un brutto spavento in curva, quando abbiamo ripreso velocità stavamo recuperando ma, nel finale, ho avuto un problema ai freni. E' stata una giornata complicata per il team. La macchina era a posto e avevamo una buona velocità. Nel finale ho pensato solo a portare l'auto al traguardo. A volte le cose vanno così, ci prendiamo il risultato”.
MotoGp: il bis di Dovizioso
Andrea Dovizioso trionfa anche in Catalogna, per una storica doppietta in sette giorni. La Ducati del romagnolo ha staccato sulle due Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa, precedendole rispettivamente di 3.544 e di 6.744 secondi. Quarta l'altra Ducati di Jorge Lorenzo, in testa per diversi giri, davanti a Zarco, Folger e Bautista, mentre le due Yamaha di Valentino Rossi e Maverik Vinales archiviano una gara da dimenticare: ottava piazza per il nove volte iridato, addirittura decima per il leader della classifica mondiale che vede adesso ridotto a soli 7 punti il vantaggio su Dovizioso."Pur trovando la classifica assolutamente inattesa, non penso al campionato" ha detto Dovizioso a margine della gara. "Abbiamo vinto perché siamo stati più intelligenti - ammette - Ci siamo concentrati a guidare con il poco grip che c'era. La moto era veloce, ma è stato strano perché abbiamo fatto tutta la gara senza spingere, sapevamo che non potevamo arrivare alla fine con le gomme se andavamo al massimo. Riuscivamo ad essere veloci senza spingere, questo è stato fondamentale. Per quindici giri non ho spinto ed a dieci giri dalla fine non avevo più la gomma. Poi sono andato davanti, non ne avevo più, ma non ne avevano più neanche gli altri e ce l'ho fatta. Ora - conclude - ho più consapevolezza delle mie possibilità e della capacità di sfruttare pregi e difetti della mia moto, anche se abbiamo ancora dei problemi da risolvere".
[...]
SPORT
Tennis: Nadal nella storia, 10° trionfo al Roland Garros
Dopo Parigi, torna in 2ª posizione ranking Atp. E sugli spalti siparietto hot di Bella Hadid
Decimo Roland Garros in carriera, Stan Wawrinka ko con un netto 6-2, 6-3, 6-1. Così Rafa Nadal ritorna a trionfare a Parigi, il suo regno. Lo svizzero rimane in gioco per la prima mezz'ora di match, ma alla fine si arrende davanti alla strepitosa prova di Nadal.
Nadal secondo nel ranking ATP
E dopo il successo parigino Rafa Nadal torna numero 2 del mondo nel ranking Atp. È questa la novità principale presentata dalla nuova classifica settimanale che vede Andy Murray ancora leader con poco meno di 10 mila punti. Novak Djokovic retrocede al quarto posto, mentre Wawrinka e Federer si confermano in terza e quinta posizione. L'altra variazione nella top 10 è il sorpasso sulla 7^ piazza di Cilic ai danni di Thiem, quest'ultimo eliminato in semifinale all'Open di Francia. Tra gli italiani il migliore è sempre Fabio Fognini che sale di tre gradini ed ora è 26°. Paolo Lorenzi retrocede invece di 2 e si attesta al 36° posto. Guadagnano 7 posizioni Andreas Seppi, ora 76°, e Marco Cecchinato, 97°. Da segnalare poi il +35 di Stefano Napolitano, salito al 152° posto.
Bella Hadid Show
Intanto, durante la finale femminile, la tribuna è diventata rovente per qualche minuto. Giusto il tempo di alcuni scatti "rubati", quelli di Bella Hadid sugli spalti. La social queen, “armata” di mini gonna plissettata e micro-top, ha lasciato tutti a bocca aperta.
FONTE: Sky.it
CALCIOMERCATO
Ricordate Cirigliano?
Lo vuole il Foggia
15/06/2017 10:56
Ezequiel Cirigliano, il giovane playmaker che il Verona prese in prestito dal River Plate, potrebbe tornare in Italia.
Il giocatore che dopo l'esperienza a Verona è tornato in Argentina dove il River lo ha mandato prima a Dallas e poi al Tigre.
Ora pare lo voglia il Foggia, appena promosso in B.
CALCIOMERCATO
E Giannini riparte dalla D
11/06/2017 11:16
Giuseppe Giannini riparte dalla Serie D. L'ex allenatore del Verona è il nuovo allenatore della Racing Roma, società appena retrocessa in D ma che spera in un ripescaggio in Lega Pro.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it