#ProVercelliVerona + - =
Grande attesa al Robbiano-Piola per l'arrivo della (almeno sulla carta) corazzata HELLAS: I padroni di casa, sull'onda dell'entusiasmo di quattro risultati utili consecutivi fra i quali spuntano le due vittorie esterne a Cesena e Terni, si sono parecchio rinvigoriti in chiave salvezza con l'arrivo dell'ex capitano del TORINO VIVES e Rolando BIANCHI che hanno portato quel pizzico di esperienza e qualità in più che servivano ai piemontesi.
Dall'altra parte il VERONA del 'vorrei ma non posso' che nonostante un assalto all'arma bianca non è riuscito a sopraffare il modesto ASCOLI degli ultimi tempi. L'unico dato che fa sorridere i tifosi scaligeri è l'aver mantenuto il clean-sheet anche contro i marchigiani: La squadra gialloblù non subisce reti da 3 partite dopo il 2 a 0 alla TERNANA, l'1 a 0 al Rigamonti di Brescia e appunto lo 0 a 0 ottenuto nell'ultimo turno contro il PICCHIO ma se non si cacciano dentro i gol quando si domina hai voglia a restare agganciati ai primi due posti!
Precedenti
In cadetteria i precedenti tra HELLAS e PRO sul campo dei piemontesi sono in assoluta parità con un pari e tre vittorie per parte.
L'ultimo match tra le due compagini risale al 15 Dicembre di cinque anni fa e finì a reti bianche a causa della troppa sufficienza con cui giocò il VERONA di CACIA, HALLFREDSSON e BOJINOV contro un avversario nettamente inferiore.
Prima d'allora il salto temporale è notevole e si va al campionato 1940-41 quando gli scaligeri vinsero di misura grazie a GROLLI ma la prima partita in assoluto tra PRO VERCELLI e VERONA risale addirittura al 1935-36 e a spuntarla furono anche allora i gialloblù grazie a BEGNINI e LANDI.
Curva del Robbiano-Piola gratis agli Under 25, la prossima sfida è stata affidata alla direzione del signor Daniele Minelli della sezione Aia di Varese.
QUI VERCELLI
Il giudice sportivo ferma il centrocampista PALAZZI espulso nell'ultimo turno ma tra i bianchi sarà fuori anche (e soprattutto) capitan MAMMARELLA infortunatosi nel derby col NOVARA; come esterno sinistro giocherà probabilmente il giovane EGUELFI nel 3-4-2-1 che mister LONGO pare intenzionato a riproporre per esaltare le caratteristiche di ARAMU ed EMMANUELLO dietro al puntero BIANCHI.
Convocati
ALTOBELLI e MORRA non disponibili.
Probabile formazione
3-4-2-1 con Provedel; Legati-Bani-Konate; Berra-Castiglia-Vives-Eguelfi; Emanuello-Aramu; Bianchi;
QUI VERONA
Per PAZZINI potrebbero allungarsi i tempi di recupero e c'è chi già parla di almeno altre due settimane di stop! Un bel guaio per l'HELLAS che senza il suo capitano fatica parecchio...
Ancora fuori anche VALOTI che comunque, anche se lentamente, si riavvicina al rientro in campo.
Sulla fascia sinistra della difesa potrebbe rientrare PISANO, sarà bastata la mezz'ora di GANZ contro l'ASCOLI a far ricredere mister PECCHIA sulle sue condizioni?
Convocati
Ancora fuori PAZZINI e VALOTI...
Portieri: Coppola, Ferrari L., Nicolas.
Difensori: Bianchetti, Boldor, Caracciolo, Ferrari A., Pisano, Souprayen.
Centrocampisti: Bessa, Fossati, Romulo, Zaccagni, Zuculini B., Zuculini F.
Attaccanti: Cappelluzzo, Fares, Ganz, Luppi, Siligardi, Troianiello.
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Pisano-Bianchetti-Caracciolo-Souprayen; Zuculini F.-Fossati-Romulo; Siligardi-Ganz-Bessa;
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DICONO + - =
Mister LONGO tecnico della PRO VERCELLI «Sulla carta l’impegno è proibitivo: il Verona è costruito con l’obiettivo unico del ritorno in Serie A. Dobbiamo affrontarli come tutte le altre partite: saranno fondamentali attenzione e concentrazione, il margine d’errore in queste partite è molto ridotto. Vogliamo dare continuità ai nostri risultati: sono una squadra molto tecnica ma anche di grande gamba. Dobbiamo far male nei momenti in cui ci concederanno qualcosa. Il problema è che il Verona ha grandi giocatori in tutti i ruoli: penso a Bessa, Romulo, Souprayen, Fossati e Zaccagni. Hanno materiale per metterci in difficoltà, ma se giocheremo come sappiamo potremo uscire con dei punti» TGGialloBlu.it
Mister PECCHIA «La Pro Vercelli? In casa loro hanno perso Frosinone e SPAL (2-0 e 3-1 rispettivamente, ndr). Con i nuovi arrivi la Pro è cambiata, Vives e Bianchi hanno portato esperienza. Dovremo pensare a fare la nostra partita. Farò le mie valutazioni, costruendo il mosaico in base alla squadra, pensando anche alle caratteristiche dell’avversario da affrontare. Ganz? Ha lavorato bene, come il resto della squadra, è a disposizione. Simone negli ultimi 20 metri è molto forte, sa trovare spazi e ha fiuto del gol. E’ stato molto sfortunato, ma sarà determinante da qui alla fine. Anche Zaccagni è in grande condizione, mi è piaciuto come è entrato subito in partita contro l'Ascoli. Franco Zuculini? Per le sue caratteristiche vorrei averlo sempre, sono contento di averlo in gruppo. Mi auguro che con la Pro possa essere la partita della squadra, la ricerca del gol deve essere un pensiero di tutti e non soltanto appannaggio degli attaccanti. Valoti? Sono contento, l'ho trovato meglio di come l'avevo immaginato. Per quanto riguarda Pazzini e Gomez niente di nuovo. Speriamo di recuperare il ‘Pazzo’ quanto prima e di riaverlo nelle migliori condizioni possibili» HellasVerona.it
Franco ZUCULINI alla La Gazzetta dello Sport «Io lottatore per il Verona? Sono fatto così e sento il pubblico che mi carica. Recuperare un pallone è come fare un gol. I tifosi si rendono conto del sacrificio che si fa. La corsa alla Serie A? Il campionato è sempre tosto. Qui tutti possono battere tutti. Per fare una casa servono i muratori e gli architetti, io faccio volentieri il muratore» Hellas1903.it
Mattia BANI difensore della PRO VERCELLI «Il prossimo impegno col Verona? Questo campionato dimostra che si può vincere e perdere contro chiunque: sarà importante la spinta del nostro tifo, dobbiamo cercare i tre punti fin da sabato. Sono una squadra forte, costruita per salire subito in Serie A: ma possiamo giocarcela con tutti, come abbiamo dimostrato con Spal e Frosinone. Servirà grande umiltà. Sette punti in trasferta? Dal punto di vista dei risultati abbiamo invertito il trend: siamo riusciti ad ottenere vittorie importanti che ci danno maggior consapevolezza nei nostri mezzi. Finora avevamo raccolto meno di quanto meritassimo» TuttoMercatoWeb.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
NAZIONALI GIALLOBLÙ: TUPTA e STEFANEC insieme alla SLOVACCHIA UNDER 19, chiamata nell'ITALIA UNDER 16 per DARREL e nell'UNDER 21 per FERRARI...
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
CHAMPIONS LEAGUE: JUVENTUS ai quarti dopo aver battuto il PORTO anche al ritorno, per la vittoria basta un gol su rigore di DYBALA...
CALCIO SVIZZERA: In ritiro? No! Si va in fabbrica a vedere come guadagna lo stipendio la gente normale... Succede al LUGANO dove mister TRAMEZZANI, a seguito di una sconfitta derivante da un atteggiamento svogliato della squadra, ha pensato bene di cominciare l'allenamento alle 6 del mattino in una fabbrica locale
SCI: Peter FILL conquista per la seconda volta la coppa del mondo nella specialità della discesa libera! Mai era successo prima ad un discesista italiano... Al terzo posto PARIS.
RASSEGNA STAMPA + - =
Verona: Pazzini out almeno altre due settimane
marzo 16, 2017 Salvatore ciotta
Il Pazzo soffre di un problema alla cervicale da circa due settimane, il forte attaccante del Verona sarà sottoposto a terapie del caso, la sua assenza si fa sentire in campo, infatti le sue reti pesano nel conteggio totale di circa il 40%.
Contro la Pro Vercelli toccherà a Ganz giocare dal 1' minuto, e probabilmente anche contro il Pisa.
FONTE: CalcioDipendenza.com
SPORT | martedì 14 marzo 2017, 18:10
Altra tegola sulla Pro: Mammarella fuori per almeno un mese
IL PUNTO TECNICO: LE ULTIME GARE HANNO SEGNATO UNA SVOLTA IMPORTANTE NELLE PRESTAZIONI (E NEI RISULTATI) DELLA SQUADRA. IL DUO VIVES - BIANCHI PUO' DAVVERO P0RTARE LONTANO I RAGAZZI DI LONGO
La si giri in qualsiasi verso, la Pro è profondamente cambiata. Attenti a quei due, verrebbe da dire, Rolando Bianchi e Giuseppe Vives, che hanno portato tutto l'occorrente a questa squadra per giocarsela contro ogni avversario, guadagnare i cosiddetti "mille punti" in personalità e tutto il "know how" necessario per arrivare a una salvezza diretta che, oggi, sembrerebbe non apparire più cosi "agognata". Ma, in questo senso, è sempre meglio procedere coi piedi di piombo.
Anche perché da qui a più di un mese, è notizia di poco fa, si dovrà fare a meno di capitan Carlo Mammarella, sottotono quanto si vuole - durante tutto l'arco della stagione in corso ai suoi standard abituali, ma che comunque resta un uomo fondamentale nella corsa delle Bianche Casacche al mantenimento della categoria. Per grinta, generosità e presenza scenica. Per l'ex Lanciano, un'elongazione del legamento collaterale del ginocchio mancino, procuratasi dopo il brutto contrasto con nel derby con il difensore avversario Lancini. Lo sostituirà il giovane Fabio Eguelfi, che sulla sinistra non ha mai sfigurato: deve ancora vincere un po' di timidezza di troppo ma, siamo certi, con un Vives così, sarà roba da poco.
Contro il Novara, l'ex capitano del Torino ha tenuto quasi da solo sotto scacco l'intero reparto nevralgico d'Oltresesia che, a un certo punto del match, è andato in totale esaurimento di idee. Il derby si poteva vincere o anche perdere: lo si è pareggiato con un espulsione a proprio carico - quella di Palazzi - che, ci sentiamo di dire, è stata totalmente inventata dall'arbitro Sacchi di Macerata.
E Longo? Al di là di Vives e Bianchi, sembra avere trovato finalmente la "quadra", con una piccola variante al 3-5-2, trasformatosi in un ben più prolifico 3-4-2-1 che esalta le caratteristiche d'inventiva di Aramu e il tiro da fuori di Emmanuello. Ora, sotto, con l'Hellas Verona: che festa sarà al "Robbiano-Piola". Il cui primo pensiero di incoraggiamento andrà al tifoso Andrea Pepe, a cui va il nostro abbraccio e incoraggiamento più forti per una pronta guarigione. Forza Andrea!
FONTE: InfoVercelli24.it
FOCUS
Romulo, l'uomo-assist dell'Hellas Verona
16.03.2017 08:45 di Anna Vuerich
Fonte: www.tuttomercatoweb.com
L'Hellas Verona è ora a quota 53 punti con 47 gol. Se alcuni di questi derivano da calci piazzati, altri ovviamente sono il frutto di un gioco di squadra e assist studiati. Non è infatti cosa semplice, effettuare il passaggio che permetterà ad un compagno di andare in rete: è necessario calcolare traiettoria, forza, punto d'impatto e anche agenti atmosferici. La fortuna aiuta, ma non si può contare sempre sulla dea bendata. Il giocatore gialloblù che fino ad oggi ha effettuato più assist decisivi è stato il brasiliano Romulo Caldeira, contribuendo così al 12,77% dei gol della sua squadra. Romulo è un giocatore veloce, abile nella tecnica e con un'impressionante visione di gioco: queste sue doti sono state assai utili per Pecchia, che infatti lo ha da subito utilizzato come titolare fondamentale.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
15 MAR 2017
UNDER PRESSURE
Sotto pressione. E’ la parola della settimana. Pressione, che fa rendere meno la squadra. Pressione che neanche la Lagostina… Cos’è la pressione? Iniziamo col dire che pressione è l’enorme interesse che ruota attorno al Verona. Di tutti i tipi: pressione finanziaria (chiedere a Setti se è felice di non andare in A… e lasciate stare la panzana dei 15 milioni di euro, ne prenderà ben 40 in caso di promozione!). Pressione mediatica: nel senso che ci sono giornali e televisioni che si occupano del Verona e che gli dedicano spazio. Pressione quindi dei tifosi, che andando numerosi allo stadio ed essendo attaccati alla maglia chiedono giustamente risultati. Questa è la pressione. Normale? C’è qualcuno che non ne ha? Un medico che opera a cuore aperto ha pressione? Un infermiere che cura una ferita? Un muratore che deve salire ogni mattina su un ponteggio a 40 metri d’altezza? Non è retorica, nè populismo. Ognuno ha “pressione”. I giocatori hanno la fortuna che a questa pressione corrisponde un beneficio economico che nessun’altra professione può dare.
La pressione, dunque, c’è, si deve accettare. Se un giocatore non la può sopportare non può fregiarsi di vestire la maglia gialloblù. Ci sono piazze con deserti sugli spalti, che non vanno mai sui giornali, dove la pressione non c’è e dove codesti giocatori sono pregati di accomodarsi. Attenzione: non faccio riferimento a Fossati che appunto ci ha dato lo spunto per parlarne. Anzi: lui ha dimostrato di avere coraggio e personalità a parlarne, quindi ha tutta la mia stima, come ce l’hanno generalmente tutte le persone di carattere, capaci di dire le cose in faccia, viceversa dei vigliacci che tirano le pietre e nascondono la mano.
Diverso è il caso del fischio preventivo. Che sottintende una strumentalizzazione di base. Non mi piace e l’ho già scritto. Solitamente a Verona si sostiene la squadra, l’anno scorso l’abbiamo fatto (vantandocene) davanti a prestazioni vergognose che magari avrebbero meritato magari qualche incazzatura in più. Sinceramente è ingiusto e profondamente sbagliato far ricadere su questa squadra la frustrazione dello scandaloso campionato passato. Soprattutto è ingiusto quando la squadra è ancora in piena corsa. Quello che è giusto, invece, è sottolineare il disappunto in una partita come quella con l’Ascoli, disgraziata finchè si vuole, ma che ancora una volta ha visto la squadra incapace di essere spietata come dovrebbe esserlo a questo punto del campionato.
Sappiano questi ragazzi, comunque, che ancora non hanno visto nulla della generosità e dell’apporto che il pubblico di Verona sa regalare nei momenti più difficili. Ma tocca a loro conquistare il cuore della gente.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
EX VERONA
Volpati: “Hellas, si vince con la forza del gruppo”
L’ex gialloblù: “Il Verona deve andare oltre l’assenza di Pazzini”
di Redazione Hellas1903, 17/03/2017, 10:28
Domenico Volpati, gialloblù dal 1982 al 1988, uno dei grandi “senatori” della storia dell’Hellas, commenta il momento del Verona.
Dice: “Importante, in questo momento, è non demoralizzarsi per l’assenza di Pazzini. Ricordo che noi vincemmo lo Scudetto pur mancando per alcuni mesi di Preben Elkjaer. Il leader della squadra deve essere il gruppo”.
Continua Volpati: “Ora si entra nella fase decisiva del campionato, è necessario che ci siano unità e compattezza. Ogni giocatore può essere decisivo. Poi è logico che Pazzini è un attaccante formidabile, ma chi prenderà il suo posto dovrà dimostrare di valere e di poter offrire un apporto prezioso al Verona: è una responsabilità che non deve preoccupare, ma essere, piuttosto, un motivo d’orgoglio”.
EX VERONA
Elkjaer: “Verona per me? L’amore della gente”
Preben: “Tifosi incredibili. A maggio torno per la promozione”
di Redazione Hellas1903, 17/03/2017, 10:19
Preben Elkjaer, leggenda del Verona, parla a “La Gazzetta dello Sport”, rilasciando una lunga intervista.
Dice l’ex attaccante danese: “Cosa mi è rimasto dentro dai tempi in gialloblù? L’amore della gente, qualcosa che mi sembra incredibile. Per questo, per rispetto verso tutti i tifosi non ho mai voluto giocare in un’altra squadra italiana”.
Aggiunge Elkjaer: “Senza Pazzini la squadra è in difficoltà. È una perdita importante, ma sono sicuro che sarà promossa”.
Infine: “Quando tornerò a Verona? In maggio. Per festeggiare la promozione”.
NEWS
Verona, difesa ok, attacco ko
L’Hellas non prende gol da 345', ma ha segnato soltanto tre reti nelle ultime sei giornate
di Redazione Hellas1903, 15/03/2017, 17:44
La difesa del Verona si è fatta solida, l’attacco, invece, ha frenato.
L’Hellas non prende gol da 345'. L’ultimo incassato dai gialloblù è quello di Daniel Ciofani, al 15' della partita con il Frosinone. Un rigore, peraltro. Per trovare una rete su azione subita dal Verona bisogna andare al 2-0 di Verde al 16' della gara persa ad Avellino.
Il problema è che il Verona segna sempre di meno. Soltanto tre, infatti, sono le marcature messe a segno nelle ultime sei giornate: le due di Pazzini alla Ternana e quella di Zaccagni a Brescia.
Poi, il conto riporta dei digiuni con l’Avellino, la Spal, il Frosinone e l’Ascoli. E l’Hellas ha creato, tuttavia, molte occasioni. Indice, questo di una scarsa concretezza che sta pesando sui risultati del Verona.
NEWS
Prossimo avversario: la Pro Vercelli
Baricentro basso e cross dagli esterni, l’analisi della squadra di Longo
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi 15/03/2017, 14:44
La prossima avversaria del Verona sarà la Pro Vercelli, squadra attualmente 15° in classifica a 33 punti.
All’andata, al Bentegodi, fu una gara a senso unico: 3-0 con i gol di Bessa, Pazzini e Ganz. Quello, però, era un altro Verona e il pareggio con l’Ascoli, due lunghezze in classifica sopra i prossimi rivali, aiuta a capire che nel campionato di Serie B nulla è scontato.
I dati pubblicati sul sito ufficiale della Serie B mostrano che con il 3-5-2, modulo preferito dal tecnico Longo, la Pro Vercelli tende a sviluppare gioco partendo da dietro, affidandosi all’esperienza di Vives, per poi spostarsi sulle fasce, da cui Berra e il capitano Mammarella cercano la testa di Rolando Bianchi. Oltre al bomber ex Manchester City e Torino, i gialloblù dovranno prestare attenzione anche ad Aramu, abile nel dribbling e sui calci piazzati. Il maggior difetto della squadra di Longo, però, è nella fase di realizzazione: nelle ultime 5 gare i tiri nello specchio della porta sono stati circa 3 a partita.
La partita: giocando in casa, è possibile che la Pro Vercelli sia più offensiva e cerchi di mettere in difficoltà il Verona sugli esterni, soprattutto dal lato di Souprayen (come successo nella gara vinta dai piemontesi contro l’Avellino). In questo modo potrebbe scoprirsi e lasciare spazio agli inserimenti dei centrocampisti gialloblù, anche in forza della percentuale mediocre di protezione dell’area (50%).
Probabile formazione:
PRO VERCELLI (3-5-2): Provedel; Legati, Bani, Konate; Berra, Castiglia, Vives, Emanuello, Mammarella; Bianchi, Aramu.
NEWS
Zuculini: “Io, muratore per la A”
Franco: “Recuperare un pallone per me è come fare gol”
di Redazione Hellas1903, 15/03/2017, 10:27
Franco Zuculini parla del momento dell’Hellas, e suo personale, in un’intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport” e pubblicata oggi.
Dice il centrocampista argentino: “Io lottatore per il Verona? Sono fatto così e sento il pubblico che mi carica. Recuperare un pallone è come fare un gol. I tifosi si rendono conto del sacrificio che si fa”.
Aggiunge Zuculini: “La corsa alla Serie A? Il campionato è sempre tosto. Qui tutti possono battere tutti. Per fare una casa servono i muratori e gli architetti, io faccio volentieri il muratore”.
NEWS
Vice Pazzo, sale Ganz
Pecchia valuta con chi rimpiazzerà il capitano sabato a Vercelli
di Redazione Hellas1903, 15/03/2017, 10:18
Giampaolo Pazzini, che si sta sottoponendo a delle terapie per i problemi al collo che lo affliggono, non sarà presente nel Verona che giocherà sabato a Vercelli.
Sale la candidatura, come suo sostituto, di Simoneandrea Ganz, entrato con buonissima efficacia lunedì nella gara con l’Ascoli.
Al momento è lui a essere in vantaggio per il ruolo di vice Pazzo, con Pierluigi Cappelluzzo che partirebbe dalla panchina, pronto a subentrare.
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE VERONA
Ganz o Cappelluzzo?
Il dilemma della punta
17/03/2017 20:37
Il Verona è pronto per la trasferta di Vercelli. Sarà 4-3-3 con Nicolas in porta e con la difesa formata da Alex Ferrari, Bianchetti, Caracciolo e Souprayen. A centrocampo spazio a Fossati con Romulo e Bessa. Davanti i maggiori dubbi per Pecchia: sulle fasce dovrebbero agire Zaccagni e Siligardi ma potrebbero esserci al loro posto anche Luppi e Franco Zuculini (con Bessa spostato alto). La punta centrale è il vero dilemma: al momento Ganz junior è favorito su Cappelluzzo per sostituire l'infortunato capitan Pazzini. Intanto, nella terna arbitrale della gara del 'Piola', l'assistente Francesco Fiore sarà sostituito da Paolo Formato (sez. Aia Benevento).
Verona (4-3-3): Nicolas; Ferrari, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Fossati, Bessa; Zaccagni, Ganz, Siligardi. All: Pecchia.
FORMAZIONE PRO VERCELLI
Longo si affida a Rolando Bianchi
17/03/2017 20:19
Per la sfida contro il Verona, Longo, che dovrà rinunciare a La Mantia, Vajushi, Palazzi, Morra, Altobelli e anche Carlo Mammarella, opterà per il 3-4-3. L'ex Chievo Provedel in porta con Legati (favorito su Konate), Bani e Luperto in difesa. A centrocampo c'è Eguelfi al posto di Mammarella sulla fascia sinistra e Germano a destra, mentre Castiglia e Vives agiranno in mezzo. Davanti Rolando Bianchi sarà supportato da Aramu ed Emmanuello, che può anche indietreggiare per formare un più difensivo 3-5-2, che poi sostanzialmente è un 5-3-2.
Pro Vercelli (3-4-3): Provedel; Legati, Bani, Luperto; Germano, Castiglia, Vives, Eguelfi; Aramu, Bianchi, Emmanuello. All: Longo.
L.VAL.
LA CONFERENZA
Pecchia: Occhio alla Pro Vercelli ammazzagrandi
17/03/2017 16:12
"La Pro Vercelli? In casa loro hanno perso sia il Frosinone che la SPAL (2-0 ciociari e 3-1 gli estensi, ndr). Con i nuovi arrivi la Pro è cambiata, Vives e Rolando Bianchi hanno portato esperienza. Dovremo pensare a fare la nostra partita. Farò le mie valutazioni, costruendo il mosaico in base alla squadra, pensando anche alle caratteristiche dell’avversario da affrontare. Ganz? Ha lavorato bene, come il resto della squadra, è a disposizione. Simone negli ultimi 20 metri è molto forte, sa trovare spazi e ha fiuto del gol. E’ stato molto sfortunato, ma sarà determinante da qui alla fine". Fabio Pecchia inquadra così il match di Vercelli contro la Pro di Moreno Longo.
Il tecnico dell'Hellas ha continuato parlando dei singoli: "Anche Zaccagni è in grande condizione, mi è piaciuto come è entrato subito in partita contro l'Ascoli. Franco Zuculini? Per le sue caratteristiche vorrei averlo sempre, sono contento di averlo in gruppo. Mi auguro che con la Pro possa essere la partita della squadra, la ricerca del gol deve essere un pensiero di tutti e non soltanto appannaggio degli attaccanti. Valoti? Sono contento, l'ho trovato meglio di come l'avevo immaginato. Per quanto riguarda Pazzini e Gomez niente di nuovo. Speriamo di recuperare il ‘Pazzo’ quanto prima e di riaverlo nelle migliori condizioni possibili, sarebbe bello averlo contro il Pisa".
Pecchia ha concluso: "Con L’Ascoli meritavamo di vincere, ma abbiamo ottenuto un solo punto, ormai è passata e dobbiamo pensare a Vercelli per fare la nostra partita. Da qui alla fine saranno tutte partite importanti. Più solidità in difesa? Tutti i reparti stanno lavorando nel modo giusto, è una questione di equilibrio, la squadra si muove bene ed è compatta, di questo ne sta traendo beneficio la tenuta difensiva. Se riusciremo ad essere più compatti, avremo più opportunità di giocare nella metà campo avversaria. Manca il gol, che dobbiamo cercare con più cattiveria, voglia e determinazione. Le critiche? Da noi si pretende sempre di più, per me questo è uno stimolo. Con il nostro tipo di gioco è naturale, quando non ci sono risultati allora si parla di palleggio sterile, altrimenti di calcio totale. Posso garantire che i miei ragazzi lavorano con grande intensità dal primo giorno, con tanta voglia di migliorarsi".
L.VAL.
LA CONFERENZA
Longo: Dobbiamo far male al Verona
17/03/2017 14:07
"Sulla carta l’impegno è proibitivo: il Verona è costruito con l’obiettivo unico del ritorno in Serie A. Dobbiamo affrontarli come tutte le altre partite: saranno fondamentali attenzione e concentrazione, il margine d’errore in queste partite è molto ridotto. Vogliamo dare continuità ai nostri risultati: sono una squadra molto tecnica ma anche di grande gamba. Dobbiamo far male nei momenti in cui ci concederanno qualcosa". Moreno Longo parla in sala stampa alla vigilia del match contro l’Hellas Verona.
Il tecnico della Pro Vercelli ha continuato parlando degli indisponibili in casa piemontese: "Altobelli e Morra non saranno a disposizione: Morra ha avuto un fastidio al tendine, credo che starà ai box per una decina di giorni. Palazzi è squalificato, potremo anche cambiare qualcosina per sostituirlo. Le motivazioni faranno la differenza: loro giocano per la Serie A, noi per restare in vita. Con l’aiuto del nostro pubblico potremo fare una grande gara: mi aspetto che ci sospingano come a Novara".
Longo ha concluso: "Pazzini ce lo aspettiamo in campo, poi se non giocherà saremo pronti ad affrontare chi giocherà al suo posto (Pazzini non convocato, ndr). Sono giocatori che ti cambiano la squadra: per loro può voler dire promozione. I grandi attaccanti spostano gli equilibri, quando ci sono mancati abbiamo avuto grandi difficoltà. Il problema è che il Verona ha grandi giocatori in tutti i ruoli: penso a Bessa, Romulo, Souprayen, Fossati e Zaccagni. Hanno materiale per metterci in difficoltà, ma se giocheremo come sappiamo potremo uscire con dei punti".
L.VAL.
PRO VERCELLI-VERONA, I PRECEDENTI IN B
In B, Verona corsaro a Vercelli per 3 volte
16/03/2017 15:21
Pro Vercelli e Verona in Serie B, si sono affrontate in Piemonte 7 volte. Il bilancio è in perfetta parità: 3 vittorie a testa e una pareggio. Soltanto nelle reti segnate, i padroni di casa sono superiori di misura: 11 a 10.
La prima volta che le due formazioni si sono scontrate risale al lontanissimo torneo cadetto del 1935/36 (3 novembre 1935) e l’Hellas su subito corsaro: successo per 1-2 grazie ai gol di Begnini e Landi. L’anno dopo (1936/37, 18 aprile 1937), la Pro pareggiò i conti: 3-2 e per i gialloblù realizzò una doppietta Remondini. Nuova sconfitta per i veneti nel 37/38: 2-1 (19 settembre 1937), i quali però si rifecero subito nel torneo 38/39 (28 maggio 1939): 0-2 reti di Bonesini e Biagini. Altro sorpasso piemontese nel 39/40 (31 dicembre 1939), 5-2 e ulteriore rivalsa scaligera nel 1940/41 (3 marzo 1941), 0-1 per effetto del gol di Grolli. L’ultima gara è invece terminata a reti inviolate: 0-0 nel 2012/13 (15 dicembre 2012) e al termine di quella stagione i gialloblù vennero promossi in Serie A.
Sabato prossimo 18 marzo, alle ore 15, le due squadre saranno di fronte per l’8^ volta nella loro storia in cadetteria. L’Hellas, 2° in classifica, è reduce dal pari casalingo con l’Ascoli per 0-0 e proverà a riguadagnare terreno sulla capolista Spal. Per quanto riguarda la Pro Vercelli invece (a +2 sulla zona retrocessione), nella scorsa giornata, risultato ad occhiali nel derby regionale contro il Novara.
PRO VERCELLI-VERONA, I PRECEDENTI IN SERIE B:
Gare disputate: 7
Vittorie Pro Vercelli: 3
Pareggi: 1
Vittorie Verona: 3
Gol fatti Pro Vercelli: 11
Gol fatti Verona: 10
ANDREA FAEDDA
LE CONDIZIONI DEL BOMBER
Ottimismo Pazzini
Forse torna col Pisa
16/03/2017 16:40
Una piccola luce in fondo al tunnel. Serpeggia ottimismo in casa del Verona per il recupero di Pazzini.
Sarà impossibile vederlo in campo contro la Pro Vercelli ma l’obiettivo dello staff sanitario è di recuperarlo per la gara contro il Pisa.
Pazzini sta un po’ meglio e questa è la notizia. La forma di torcicollo che lo ha afflitto dopo la gara con il Brescia è una recidiva del passato, ma mai gli era arrivata in forma così acuta.
Giovedì mattina però, dopo le cure intense a cui è sottoposto, è riuscito persino a lavorare un po’ in palestra e questo ha riportato ottimismo in casa scaligera.
Non ci sono certezze, ma se l’attaccante continua a migliorare in questa maniera è davvero realistico averlo nuovamente a disposizione con il Pisa. (g.vig.)
AVVERSARIO HELLAS
C'è la Pro sulla strada del Verona
16/03/2017 09:49
Dopo il pareggio contro l'Ascoli, il Verona vuole tornare a vincere: sabato pomeriggio la squadra di Pecchia sarà di scena a Vercelli per affrontare la Pro di Longo. I piemontesi sono attualmente in quindicesima posizione a quota 33 punti insieme al Vicenza di Bisoli. La Pro Vercelli è in forma e non perde da più di quattro turni: l'ultima sconfitta è stata in casa contro il Benevento di Baroni (0-1).
Dopo la sconfitta con i sanniti è arrivata la vittoria col Cesena (1-2), il pareggio con l'Avellino (1-1), la vittoria importantissima di Terni (1-2) e infine il pareggio 0-0 nel derby contro il Novara. La dirigenza bianconera ha rinforzato la squadra nel mercato di gennaio con l'arrivo degli esperti (ex Toro) Giuseppe Vives e Rolando Bianchi, più l'attaccante, ex Milan, Comi. Il Verona ha bisogno dei tre punti dopo l'occasione persa in casa con l'Ascoli.
L.VAL.
SERIE B
Lotta promozione: ecco la sfida del calendario
15/03/2017 20:06
Si accende la lotta per la Serie A: la Spal è sorprendentemente prima a quota 55, seguono Verona e Frosinone a 53 punti (al momento promosso l'Hellas per gli scontri diretti a favore). Ma com'è il calendario delle tre squadre? Una data è da segnare col circoletto rosso: fra due turni, sabato 26 marzo, c'è lo scontro diretto Spal-Frosinone a Ferrara. Per il resto, tutte quante hanno partite sia con squadre in zona play-off, sia con squadre in difficoltà. Per il Verona, da notare, 5 gare di fila ad aprile con squadre ben attrezzate e che stanno lottando per un posto nei play-off (Spezia, Novara, Cittadella, Bari e Perugia).
Ecco il calendario delle tre squadre che stanno comandando il campionato di B:
SPAL (prima a 55 punti)
31a - Carpi-SPAL
32a - SPAL-Frosinone
33a - Avellino-SPAL
34a - SPAL-Novara
35a - Brescia-SPAL
36a - SPAL-Trapani
37a - Latina-SPAL
38a - SPAL-Cittadella
39a - Spezia-SPAL
40a - SPAL-Pro Vercelli
41a - Ternana-SPAL
42a - SPAL-Bari
HELLAS VERONA (secondo, 53 punti)
31a - Pro Vercelli-Hellas Verona
32a - Hellas Verona-Pisa
33a - Trapani-Hellas Verona
34a - Hellas Verona-Spezia
35a - Novara-Hellas Verona
36a - Hellas Verona-Cittadella
37a - Bari-Hellas Verona
38a - Perugia-Hellas Verona
39a - Hellas Verona-Vicenza
40a - Virtus Entella-Hellas Verona
41a - Hellas Verona-Carpi
42a - Cesena-Hellas Verona
FROSINONE (terzo, 53 punti)
31a - Frosinone-Vicenza
32a - SPAL-Frosinone
33a - Cesena-Frosinone
34a - Frosinone-Avellino
35a - Ascoli-Frosinone
36a - Frosinone-Novara
37a - Ternana-Frosinone
38a - Frosinone-Spezia
39a - Salernitana-Frosinone
40a - Frosinone-Trapani
41a - Benevento-Frosinone
42a - Frosinone-Pro Vercelli
L.VAL.
CAPITANO INFORTUNATO
Quando Pazzini non c'è solo una vittoria Hellas
15/03/2017 16:19
Tutta Verona col fiato sospeso: Pazzini non si è allenato neanche oggi a Peschiera, a causa della fastidiosa cervicalgia che lo sta costringendo a non lavorare sul campo coi compagni. Quasi impossibile vederlo a Vercelli contro la Pro con la fascia di capitano al braccio: si spera di vederlo per il lunch match col Pisa di Gattuso la settimana dopo al Bentegodi. Senza il suo capitano, l'Hellas ha fatto molta fatica in questa stagione.
O CAPITANO! MIO CAPITANO! In totale sono ben 6 le assenze finora dell'attaccante toscano: il Verona senza Pazzini ha rimediato 3 sconfitte (a Benevento all'andata, a Vicenza e con l'Avellino al ritorno), 2 pareggi (con l'Ascoli in casa e con la Salernitana all'andata) e una sola vittoria. Quando il 17 settembre 2016, contro l'Avellino, passò tutta la partita in panchina (era appena tornato dall'infortunio di inizio anno): finì 3-1 con i gol di Bessa, Pisano e Romulo. Insomma, senza Pazzini il Verona è più disperato di Walt Whitman: riuscirà a "ribellarsi" e vincere anche senza di lui?
L.VAL.
1 GOL IN 5 PARTITE
La porta blindata del Verona
15/03/2017 10:50
In casa Hellas è ancora tanta l'amarezza per la "non-vittoria" contro l'Ascoli: due punti importantissimi persi per la strada che porta alla promozione. Ma c'è un dato che può far sorridere: è la terza partita consecutiva che il Verona non subisce gol (Brescia, Ternana e Ascoli).
Prima ci fu il gol su rigore di Ciofani a Frosinone nell'1-0 per i ciociari. Mentre la settimana ancora prima fu 0-0 con la Spal: nelle ultime 5 partite un solo gol subito per la squadra di Pecchia e per giunta su rigore. L'ultima volta che Nicolas si è girato per raccogliere la palla nella propria rete, dopo un gol su azione, fu ad Avellino: il gol di Verde che fissò il risultato sul 2-0.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Pro Vercelli - Hellas Verona Le probabili formazioni | Sfida senza capitani
Infortunati sia Giampaolo Pazzini che Carlo Mammarella, capitani di due gruppi che attraversano un periodo positivo e vogliono proseguire la striscia di risultati positivi
La Redazione
17 marzo 2017 17:42
Si gioca domani, 18 marzo, alle ore 15 la giornata numero 31 del campionato di Serie B (anticipi e posticipi esclusi). La capolista Spal affronta il Carpi in una partita non facile. Proveranno ad approfittare di un'eventuale passo falso le due inseguitrici: il Frosinone che gioca contro il Vicenza e soprattutto l'Hellas Verona che vuole a tutti costi tornare ad occupare il primo posto in classifica. L'ostacolo di domani dei gialloblu sarà la Pro Vercelli che in casa ha già fermato sia Spal che Frosinone e sogna il tris.
Allo stadio Piola, Hellas e Pro Vercelli scenderanno in campo senza i rispettivi capitani. Si è allungato il tempo di recupero di bomber Pazzini, che non figura tra i 21 convocati da Fabio Pecchia, come del resto neanche Gomez e Valoti, lo stesso infortunati. Mentre la Pro Vercelli, oltre allo squalificato Palazzi, deve fare a meno di Carlo Mammarella che dovrà restare fermo almeno un mese.
Positivo il recente andamento di entrambe le squadre. La Pro Vercelli viene da quattro risultati utili consecutivi, mentre l'Hellas viene da tre ottime prestazioni in cui ha vinto con Ternana e Brescia e ha pareggiato con l'Ascoli sprecando una miriade di occasioni. E Fabio Pecchia spera proprio che la partita con l'Ascoli sia da stimolo ai suoi. "Ascoli è stata una gara che avremo meritato di vincere, ma abbiamo ottenuto un solo punto - ha detto il tecnico dell'Hellas - Ormai è passata e dobbiamo pensare a Vercelli per fare la nostra partita. Se riusciremo ad essere più compatti, avremo più opportunità di giocare nella metà campo avversaria. Manca il gol, che dobbiamo cercare con più cattiveria, voglia e determinazione".
Sulla panchina della Pro Vercelli siede Moreno Longo che ha chiesto ai suoi di affrontare la sfida di domani come tutte le altre partite. "Dobbiamo fare una prestazione importante sotto l'aspetto agonistico - ha detto l'allenatore dei piemontesi - Dobbiamo essere attenti e concentrati perché il margine d'errore è molto ridotto in partite del genere. Il nostro approccio deve dunque essere energico e veemente. Sarà una partita in cui dovremo correre tanto e sfruttare ogni singola occasione che avremo per far male al Verona".
Figura tra i convocati dell'Hellas l'ex di giornata, Davide Luppi, che giocò con la maglia della Pro Vercelli due stagioni fa. Sarà difficile però vederlo in campo dal primo minuto. Ecco le probabili formazioni:
Hellas, terapie per Pazzini: a rischio anche la partita con la Pro Vercelli
La cervicobrachialgia affligge ancora l'attaccante, che si dovrà sottoporre alle cure del caso. Le buone notizia invece arrivano da Mattia Valoti, che ha iniziato ad aumentare i carichi di lavoro
La Redazione
15 marzo 2017 09:57
La società infatti, tramite il proprio sito ufficiale, ha comunicato "che Giampaolo Pazzini, in seguito al persistere della cervicobrachialgia acuta, inizierà un ciclo di terapie mirate. I tempi necessari in vista del rientro in gruppo saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico".
Difficile quindi stabilire con esattezza quando rientrerà l'attaccante, che potrebbe rientrare con il Pisa il 26 marzo per curarsi al meglio. Un problema non da poco per Pecchia, che potrebbe quindi dover rinunciare al Pazzo proprio in un momento in cui il suo reparto offensivo sembra faticare a trovare la via della rete.
Chi invece piano piano si avvicina al rientro è Mattia Valoti, che nella sessione d'allenamento di martedì ha aumentato i carichi di lavoro. Il resto della squadra invece è stato diviso in due gruppi: chi ha giocato contro l'Ascoli ha svolto lavoro defaticante, mentre chi non è sceso in campo ha effettuato lavoro in palestra, possesso palla, conclusioni in porta e partitella a campo ridotto.
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B
Primo con Pazzini, ultimo senza Pazzini: Verona, ora che si fa?
15.03.2017 13.33 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
E ora che si fa? Passi l'assenza contro l'Ascoli, ma Giampaolo Pazzini rischia di lasciare il Verona orfano del proprio bomber anche contro la Pro Vercelli, nel prossimo turno di campionato. Un'assenza che, numeri alla mano, pesa come un macigno sul campionato degli scaligeri. L'incidenza del Pazzo sul campionato di Serie B, 19 gol e due assist, di per sé basterebbe a chiarire quanto Pecchia abbia bisogno del centravanti ex Milan e Inter. Nessuno come lui, anzitutto in classifica marcatori. Sette gol su 19 sono stati di per sé decisivi per arrivare ai tre punti. E oltre il 40% del Verona portano la firma dell'ariete di Pescia: ancora, nessuno come Pazzini.
È però nel valutare il campionato dell'Hellas senza il suo principe del gol, che l'analisi diventa ancora più chiara. Pazzini, sin qui, ha saltato sei partite: una sola vittoria, due pareggi e tre sconfitte per i gialloblù. Senza di lui, il Verona viaggia a una media da 0,83 punti a partita. Non basterebbe neanche lontanamente per la salvezza. Con Pazzini in campo, due punti a partita: la previsione dice 84, negli ultimi cinque anni sarebbero stati più che sufficienti per la promozione diretta, in tre casi per il primo posto. Due campionati diversi: primo con Pazzini, ultimo senza Pazzini. Che mancherà, verosimilmente, almeno nella prossima sfida alla Pro Vercelli. E al Verona serve trovare un'alternativa, al più presto.
SERIE B
La Gazzetta dello Sport: "Pazzini ko. Verona nei guai: senza di lui non va"
16.03.2017 10.11 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Brutta tegola per il Verona. Giampaolo Pazzini, centravanti, capitano e leader degli scaligeri, rischia un mese di stop e La Gazzetta dello Sport spiega: "Senza di lui non va". "L'attaccante - si legge - ha iniziato le cure per superare il dolore cervicale. Sabato a Vercelli tocca a Ganz: dovrà segnare lui i gol per la A".
SERIE B
Pro Vercelli, Bani: "Col Verona servirà umiltà, ma possiamo giocarcela"
15.03.2017 16.57 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Conferenza stampa in casa Pro Vercelli, a prendere la parola è Mattia Bani. Di seguito quanto riportato da magicapro.it.
Dopo questo ciclo di partite, si può affermare che il campionato della Pro Vercelli si stia delineando?
"Era molto importante fare un filotto di risultati positivi, abbiamo dimostrato che siamo vivi: ma lo eravamo anche quando i risultati non arrivavano. Dobbiamo continuare così perché non abbiamo ancora fatto niente, ma la strada è quella giusta verso la salvezza".
Verona?
"Questo campionato dimostra che si può vincere e perdere contro chiunque: sarà importante la spinta del nostro tifo, dobbiamo cercare i tre punti fin da sabato. Sono una squadra forte, costruita per salire subito in Serie A: ma possiamo giocarcela con tutti, come abbiamo dimostrato con Spal e Frosinone. Servirà grande umiltà".
Classifica corta?
"Non possiamo giocare con la testa libera, ancora non abbiamo ottenuto nulla. Siamo consapevoli delle nostre forze, li affrontiamo con rispetto ma senza paura".
Pubblico?
"C’è stata una bellissima atmosfera nel derby, spero ci sia una bella cornice di pubblico anche in una partita contro una grandissima squadra come il Verona".
Sette punti in trasferta?
"Dal punto di vista dei risultati abbiamo invertito il trend: siamo riusciti ad ottenere vittorie importanti che ci danno maggior consapevolezza nei nostri mezzi. Finora avevamo raccolto meno di quanto meritassimo".
Infortunio Mammarella? "Spero possa guarire il prima possibile, è da gennaio dell’anno scorso che è un elemento fondamentale per tutti noi. Gli auguro di riprendersi presto e rientrare il prima possibile".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#ProVercelliVerona: vivila con noi e scopri numeri e curiosità
17/MARZO/2017 - 18:00
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Pro Vercelli-Hellas Verona, 31a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma sabato 18 marzo (ore 15) allo stadio 'Piola'.
- 15 sfide, finora, tra Verona e Pro Vercelli in Serie B. In 7 occasioni è stato l'Hellas a spuntarla, 4 sia i pareggi che le sconfitte. Molto positivo il bilancio delle ultime 6 gare: 5 vittorie per i gialloblù e un pari.
- Attenzione alla Pro Vercelli, specie quando gioca in casa: al 'Piola' quest'anno i bianchi sono stati capaci di battere sia Frosinone che SPAL.
- Curioso il dato riguardante i gol fatti e subiti da calciatori subentrati durante la gara: il Verona è quello che ne ha subiti meno (solo 1) mentre la Pro Vercelli è la squadra che ne ha segnati di più (ben 9).
Pecchia: «Ogni partita sarà decisiva ed importante. Credo in questa squadra»
17/MARZO/2017 - 13:00
Peschiera - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate in vista di Pro Vercelli-Verona, 31a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
VERSO VERCELLI
«La Pro Vercelli? In casa loro hanno perso Frosinone e SPAL (2-0 e 3-1 rispettivamente, ndr). Con i nuovi arrivi la Pro è cambiata, Vives e Bianchi hanno portato esperienza. Dovremo pensare a fare la nostra partita. Farò le mie valutazioni, costruendo il mosaico in base alla squadra, pensando anche alle caratteristiche dell’avversario da affrontare. Ganz? Ha lavorato bene, come il resto della squadra, è a disposizione. Simone negli ultimi 20 metri è molto forte, sa trovare spazi e ha fiuto del gol. E’ stato molto sfortunato, ma sarà determinante da qui alla fine. Anche Zaccagni è in grande condizione, mi è piaciuto come è entrato subito in partita contro l'Ascoli. Franco Zuculini? Per le sue caratteristiche vorrei averlo sempre, sono contento di averlo in gruppo. Mi auguro che con la Pro possa essere la partita della squadra, la ricerca del gol deve essere un pensiero di tutti e non soltanto appannaggio degli attaccanti. Valoti? Sono contento, l'ho trovato meglio di come l'avevo immaginato. Per quanto riguarda Pazzini e Gomez niente di nuovo. Speriamo di recuperare il ‘Pazzo’ quanto prima e di riaverlo nelle migliori condizioni possibili».
UNO STIMOLO A FARE SEMPRE MEGLIO
«L’Ascoli? E’ stata una gara che avremo meritato di vincere, ma abbiamo ottenuto un solo punto, ormai è passata e dobbiamo pensare a Vercelli per fare la nostra partita. Da qui alla fine saranno tutte partite importanti. Più solidità in difesa? Tutti i reparti stanno lavorando nel modo giusto, è una questione di equilibrio, la squadra si muove bene ed è compatta, di questo ne sta traendo beneficio la tenuta difensiva. Se riusciremo ad essere più compatti, avremo più opportunità di giocare nella metà campo avversaria. Manca il gol, che dobbiamo cercare con più cattiveria, voglia e determinazione. Le critiche? Da noi si pretende sempre di più, per me questo è uno stimolo. Con il nostro tipo di gioco è naturale, quando non ci sono risultati allora si parla di palleggio sterile, altrimenti di calcio totale. Posso garantire che i miei ragazzi lavorano con grande intensità dal primo giorno, con tanta voglia di migliorarsi».
#ProVercelliVerona: ecco i 21 gialloblù
17/MARZO/2017 - 12:50
Peschiera - Dopo la seduta mattutina in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati, è stata diramata la lista dei 21 convocati per la sfida contro la Pro Vercelli, 31a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma sabato 18 marzo allo stadio 'Piola' (ore 15).
CONVOCATI
Portieri
12. Coppola
31. Ferrari L.
1. Nicolas
Difensori
4. Bianchetti
5. Boldor
30. Caracciolo
28. Ferrari A.
3. Pisano
18. Souprayen
Centrocampisti
24. Bessa
8. Fossati
2. Romulo
20. Zaccagni
33. Zuculini B.
14. Zuculini F.
Attaccanti
25. Cappelluzzo
23. Fares
9. Ganz
10. Luppi
26. Siligardi
7. Troianiello
Nazionali: Alex Ferrari convocato in Under 21
16/MARZO/2017 - 16:15
Verona - Convocazione in Under 21 per Alex Ferrari. Il difensore gialloblù, è stato chiamato dal commissario tecnico Luigi Di Biagio in vista delle gare amichevoli contro Polonia (Cracovia, 23 marzo ore 20.45) e Spagna (Roma, 27 marzo ore 21). Il calciatore raggiungerà la sede del ritiro al termine della partita contro la Pro Vercelli.
PROGRAMMA GARE
Polonia-Italia, gara amichevole, Cracovia, 23 marzo ore 20.45.*
Italia-Spagna, gara amichevole, Roma, 27 marzo ore 21.**
*Diretta RaiSport; **Diretta Rai Due.
Peschiera: report seduta mattino
16/MARZO/2017 - 13:40
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, lavoro di rapidità, esercitazioni tattiche e partitella a campo ridotto. Incrementa il lavoro di recupero Giampaolo Pazzini.
Domani in programma una seduta a porte chiuse (ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 17 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 18 marzo: Pro Vercelli-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Nazionali: Darrel ancora con l'Italia U16, Tupta e Stefanec con la Slovacchia U19
16/MARZO/2017 - 12:30
Verona - Tripla convocazione per i ragazzi del Settore Giovanile gialloblù. A partire dalla nuova avventura con la Nazionale Italiana Under 16 per il difensore degli Under 17 Darrel. Il classe 2001, che gioca nella squadra di mister Vitali sotto età, è stato chiamato dal CT Patrizia Panico per prendere parte al raduno che si terrà al Centro Sportivo Veronello (Calmasino, Verona) dal 20 al 24 marzo e alla doppia amichevole di lusso contro i pari età della Germania.
ITALIA U16-GERMANIA U16
22 marzo (ore 14.30)
Stadio 'Bentegodi' di Verona
ITALIA U16-GERMANIA U16
24 marzo (ore 11)
Impianti sportivi di Caldiero Terme (VR)
Convocazione anche per la coppia slovacca di attaccanti in forza alla Primavera, Tupta e Stefanec, che quest'anno hanno già totalizzato rispettivamente 13 e 12 reti in campionato. Chiamati dalla propria Nazionale Under 19 saranno protagonisti dello UEFA European Under 19 Championship - Elite round, torneo europeo che si terrà in Germania dal 19 al 29 marzo.
SERBIA U19-SLOVACCHIA U19
23 marzo (ore 16)
Rosenheim (Germania)
CIPRO U19-SLOVACCHIA U19
25 marzo (ore 16)
Kelsterbach (Germania)
GERMANIA U19-SLOVACCHIA U19
28 marzo (ore 17)
Francoforte (Germania)
Comunicato medico - Giampaolo Pazzini
14/MARZO/2017 - 17:50
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che Giampaolo Pazzini, in seguito al persistere della cervicobrachialgia acuta, inizierà un ciclo di terapie mirate. I tempi necessari in vista del rientro in gruppo saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
Peschiera: report seduta mattino
14/MARZO/2017 - 12:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, è stata divisa in due gruppi: chi ha giocato contro l'Ascoli ha svolto lavoro defaticante, mentre chi non è sceso in campo ha effettuato lavoro in palestra, possesso palla, conclusioni in porta e partitella a campo ridotto. Aumenta progressivamente i carichi di lavoro Mattia Valoti.
Domani in programma una seduta a porte aperte (ore 11).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 15 marzo: allenamento mattutino (ore 11)
Giovedì 16 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Venerdì 17 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 18 marzo: Pro Vercelli-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
CHAMPIONS LEAGUE: JUVENTUS ai quarti dopo aver battuto il PORTO anche al ritorno, per la vittoria basta un gol su rigore di DYBALA...
CALCIO SVIZZERA: In ritiro? No! Si va in fabbrica a vedere come guadagna lo stipendio la gente normale... Succede al LUGANO dove mister TRAMEZZANI, a seguito di una sconfitta derivante da un atteggiamento svogliato della squadra, ha pensato bene di cominciare l'allenamento alle 6 del mattino in una fabbrica locale
SCI: Peter FILL conquista per la seconda volta la coppa del mondo nella specialità della discesa libera! Mai era successo prima ad un discesista italiano... Al terzo posto PARIS.
Lugano, Tramezzani arrabbiato porta tutti in fabbrica: «Ecco chi suda»
L'allenatore del club svizzero, ex vice di De Biasi all'Albania e volto noto Rai, dopo una sconfitta ha accusato la squadra di poca umiltà e l'ha portata in gita all'alba
martedì 14 marzo 2017
TORINO - Una visita agli operai di una fabbrica, "per vedere come lavora e si suda i soldi la gente comune". L'idea è venuta a Paolo Tramezzani, allenatore del Lugano, ex vice di Gianni De Biasi sulla panchina dell'Albania e noto commento tecnico per la Rai, dopo la sconfitta dei suoi per 5-2 contro il Thun nell'ultimo turno di campionato. Deluso e arrabbiato per l'atteggiamento dei giocatori, Tramezzani, stando a quanto riferisce la stampa svizzera, è passato dalle parole ai fatti e ha deciso che alla squadra serviva un bagno di umiltà. Ha deciso quindi di portare i suoi calciatori, di prima mattina, a visitare una fabbrica.
ALL'ALBA - Già alle 6, ancor prima che arrivassero operai e impiegati, il pullman del Lugano ha parcheggiato davanti alla sede di un'impresa di vernici e pittura di Davesco e i giocatori sono scesi per conoscere i lavoratori. Poi tutti a Cornaredo per una seduta di allenamento: defaticante per chi ha giocato, lavoro aerobico per il resto del gruppo. Tutto ciò è stato deciso da Tramezzani in persona, e per questo il presidente del club bianconero Angelo Renzetti non ha voluto fare commenti. "Non voglio immischiarmi - ha spiegato -. Tramezzani con la squadra può fare ciò che vuole".
FONTE: TuttoSport.com
Sci: Peter Fill nella storia, seconda Coppa del Mondo di discesa libera
Lo sciatore azzurro, con il secondo posto dietro al connazionale Paris nella gara di Aspen, si è portato a casa il trofeo per il secondo anno consecutivo
© AP
MERCOLEDÌ 15 MARZO 2017 17:31
ROMA - Trionfo degli uomini jet azzurri alle Finali di Aspen. L'azzurro Peter Fill ha infatti vinto per il secondo anno consecutivo la coppa del mondo di discesa, un'impresa assolutamente senza precedenti visto che già il suo successo della passata stagione era stato il primo nella storia dello sci italiano. Fill c'è riuscito arrivando 2°, dietro al compagno azzurro Dominik Paris, in 1.3.15 nell'ultima discesa alle Finali di cdm di Aspen e guadagnando così 80 punti che gli hanno consentito di sorpassare il norvegese Kjetil Jansrud. Il norvegese aveva 33 punti di vantaggio sull'italiano ma oggi si è piazzato solo 11° in 1.33.611 incassandone 24.
PETER DAVANTI A TUTTI - Peter Fill ha vinto la coppa con 454 punti contro i 431 del norvegese. Ma non è tutto, per questa eccezionale giornata dell'Italia jet: sul gradino più alto del podio è finito l'altro azzurro Dominik Paris in 1.33.07. Per Paris, 27 anni, questo significa non solo l'ottavo successo in carriera ma anche un prestigioso terzo posto nella classifica di disciplina e dunque un posto sul podio di fine stagione. Il terzo posto nell'ultima discesa è andato allo svizzero Carlo Janka in 1.33.25. Il primo ed il secondo posto di oggi portano l'Italia a 37 poi stagionali, ormai vicinissimi al record di 38 della stagione 1996-97 Domani tocca al superG la cui coppa di disciplina è stata già vinta in anticipo a Jansrud
"SODDISFAZIONE ENORME" - «Non ero per niente sicuro di riuscire a strappare la coppa a Jansrud. Ma ci ho provato e dopo aver fatto due belle prove mi è tornata la fiducia per questa gara, nella quale ho davvero attaccato. Un grazie grande così a tutti i tecnici che mi hanno sostenuto ed aiutato». Sono le prime parole di Peter Fill, fresco campione del mondo di discesa libera. «Non sono molti al mondo i discesisti che sono riusciti a vincere la coppa per due stagioni consecutive e questo mi dà una enorme soddisfazione», ha aggiunto l'azzurro, che ha lanciato un lungo urlo liberatorio alzando al cielo la sua seconda coppa del mondo.
Champions League, Juventus-Porto 1-0: basta il rigore di Dybala
La squadra di Allegri vola ai quarti di finale grazie al gol dell'argentino al 42': decisiva l'espulsione di Maxi Pereira in occasione del penalty assegnato sul tiro di Higuain. Sorteggio a Nyon venerdì prossimo alle 12
© ANSA
MARTEDÌ 14 MARZO 2017 22:40
TORINO - La Juventus non soffre, controlla e poi punge in chiusura di primo tempo mettendo in archivio la qualificazione. In soli 45' la squadra di Allegri si prende i quarti di finale di Champions League eliminando il Porto grazie al rigore di Paulo Dybala al 42' che fissa l'1-0 finale. Decisiva l'espulsione di Maxi Pereira che per evitare il gol di Gonzalo Higuain devia il pallone con le mani sostituendosi a Iker Casillas e costringendo l'arbitro Ovidiu Hategan ad assegnare il calcio di rigore e inevitabilmente anche il rosso. Un successo netto per la Juve che anche nella sfida di ritorno approfitta della superiorità numerica maturata nel primo tempo, controllando in scioltezza nella ripresa e conquistando la qualificazione tra le magnifiche otto d'Europa.
LE FORMAZIONI - Allegri si affida alla Juve delle grandi occasioni per evitare distrazioni. Benatia confermato in difesa, sulle fasce Dani Alves preferito a Lichtsteiner, a centrocampo spazio Marchisio che torna titolare dopo 3 partite, mentre in attacco Higuain unica punta con Cuadrado-Dybala-Mandzukic pronti a rifornirlo. Dall'altra parte per Espirito Santo coppia d'attacco formata da Soares e André Silva.
RITMI BASSI, POCHE OCCASIONI - La Juve parte subito a mille e con un super Dybala va vicina al vantaggio ma la difesa del Porto si salva. I lampi dell'argentino però bloccano un po' la partita, con la squadra di Allegri che tende ad abbassare i ritmi e gestire lo 0-2 dell'andata mentre i portoghesi faticano tantissimo a contenere il pressing alto degli avversari. Al 23' ci pensa Mandzukic ad impegnare Casillas: perfetto il cross di Cuadrado, tempestivo il colpo di testa del croato ma il portiere spagnolo blocca a terra. Al 38' è ancora Mandzukic a girare di testa ma la palla finisce sul fondo.
SBLOCCA DYBALA, PORTO IN 10 - Un minuto dopo però la partita cambia definitivamente: sugli sviluppi di un corner arriva il colpo di testa imperioso di Alex Sandro, fenomenale l'intervento di Casillas ma sul tap-in è lestissimo Higuain che costringe Maxi Pereira alla parata sulla riga di porta. Nessun dubbio per l'arbitro Hategan: calcio di rigore e rosso per il difensore del Porto che esattamente come all'andata rimane in inferiorità numerica già nel primo tempo (in Portogallo per il doppio giallo a Telles). Dal dischetto massima freddezza per Dybala che spiazza Casillas e sfodera la Dybala-Mask.
SOARES VICINO AL PARI - Nella ripresa Allegri inserisce Marko Pjaca al posto di Cuadrado mentre per il Porto spazio a Boly per André Silva. E l'inizio è subito ricco di emozioni: prima Danilo Pereira sfiora l'autogol con un colpo di testa all'indietro (straordinario Casillas), poi Benatia buca in difesa lanciando il contropiede di Soares ma la sua conclusione finisce sul fondo mancando clamorosamente il pareggio. Al 60' la Juve torna a pungere: Mandzukic apre di tacco in maniera sontuosa per Pjaca, stop di petto dell'ex Dinamo Zagabria e diagonale di controbalzo che però termina sul fondo. Allegri intanto cerca di dare maggior sicurezza alla difesa e manda in campo Barzagli per Benatia.
JUVE TRA LE MAGNIFICHE OTTO D'EUROPA - Al 66' tocca a Higuain sfiorare il raddoppio ma il suo diagonale finisce di pochissimo a lato. Il Porto è alle corde e Espirito Santo cambia ancora per dare una scossa alla sua squadra: fuori Brahimi e Torres e dentro Diogo Jota e Otávio. Anche Allegri non rinuncia all'ultimo cambio: è Dybala a lasciar spazio a Rincon per garantire più sostanza al centrocampo. All'81' però Diogo Jota va vicinissimo al pari ma il tocco sotto dall'interno dell'area di rigore è impreciso e finisce sull'esterno della rete. È l'ultimo squillo della gara, la Juve stende il Porto 1-0 e vola ai quarti di finale grazie al rigore di Dybala. In attesa del sorteggio di Nyon (venerdì prossimo alle 12) i bianconeri sono nell'élite del calcio europeo.
FONTE: CorriereDelloSport.it