8 A 0 NELLA SECONDA AMICHEVOLE CONTRO LA TOP 22 VERONESE, solita verve dei ragazzi di PECCHIA che hanno proposto un calcio dinamico e buone trame di gioco seppur ancora una volta contro un avversario modesto ma il VERONA del tecnico di Formia comincia a prendere lentamente forma: Pressing alto, grande intenistà e gioco verticale a favorire gli inserimenti delle punte o dei centrocampisti con soluzioni personali dei terzini nei rari casi in cui gli spazi fossero chiusi. Gol di apertura di PAZZINI imbeccato da un cross di PISANO da destra che ha suggerito il raddoppio poco dopo a FOSSATI e ha chiuso la prima metà di gara con la segnatura personale dopo una sgroppata sulla fascia ed un bel dribbling a rientrare.
Tripletta per GANZ entrato nel secondo tempo alla quale si sono aggiunti i gol di VALOTI (ottima l'intesa con Simone Andrea col quale ha giocto nelle giovanili del MILAN) e GRECO.
Peccato per ZUCULINI in non perfette condizioni con GOMEZ e WSZOŁEK: L'argentino ex BOLOGNA ha provato uno spezzone di partita ma ha abbandonato anzitempo a causa di un forte mal di schiena.
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PECCHIA contento dei suoi dopo la seconda amichevole «Le mie urla? Sono contento di come si sta allenando la squadra dall'inizio del ritiro. In campo voglio vedere la pressione alta e giocare palla a terra. Considerando i carichi di lavoro cerchiamo di andare a recuperare la palla alta, questo comporta un dispendio notevole ma anche un obiettivo. In qualche occasione abbiamo forzato le giocate, però stiamo lavorando per migliorare anche sotto questo aspetto. Partiamo da un livello molto alto, però dobbiamo continuamente provare ad alzare l'asticella. Mi aspetto che i centrocampisti si buttino dentro il più possibile. Possibili rinforzi in difesa? Se arriva qualcuno di forte ben venga, però per adesso valutiamo al meglio quelli che ci sono per capire cosa possono darci. Ganz? Speriamo che faccia bene come il padre. Lui deve migliorare in tutto, il fiuto del gol non gli manca e quindi è sulla buona strada. Pazzini? Cerco di tenerlo il più possibile vicino all'area di rigore ma fa anche il lavoro sporco. Viviani? Lo tengo in forte considerazione, come tutti gli altri. Per quello che vedo nello spogliatoio si respira l'aria giusta. Il modulo? Lavoriamo sul 4-3-3 ma l'interpretazione del modulo può cambiare tutto. Zuculini? Ha preso un colpo alla schiena e non volevo caricarlo troppo. Bisogna saper gestire le forze e ho chiuso gestendo i carichi dei calciatori» HellasVerona.it
NICOLAS sull'8 a 0 alla Top Dilettanti veronesi «La prima parte del ritiro è sempre dura, però ci stiamo allenando tanto e bene, siamo contenti di questo inizio. Stiamo lavorando duro per cercare di tornare in Serie A. Negli ultimi anni ho cercato di crescere con l'obiettivo di tornare al Verona, aspettavo da tanto tempo questa occasione. Sicuramente mettermi in discussione via da Verona mi ha fatto crescere, ma ho sempre lavorato per tornare qui. La tradizione brasiliana sulla porta gialloblù? E' una grande responsabilità, Rafael mi ha aiutato tantissimo, gli devo tanto. La Serie B? È un campionato molto difficile, dove nulla è scontato: la promozione del Crotone non se l'aspettava nessuno, il Trapani all'inizio stava retrocedendo e ppi siamo arrivati terzi. Dobbiamo stare uniti, solo così raggiungeremo i nostri risultati. La squadra? Sta crescendo benissimo, stiamo bene assieme. Se sarò il primo portiere? Questa decisione spetta all'allenatore» HellasVerona.it
SOUPRAYEN al termine del secondo test match «L'anno scorso ho avuto qualche problema ma adesso sono pronto e spero di fare bene. La squadra è forte e pronta per salire, tutto dipende da noi. La mia crescita? Voglio dimostrare tutte le mie qualità e dare il massimo per questa squadra. Il mio ruolo? Ho parlato con il mister in francese (ride) e lui vuole che spinga sulla fascia. Il caso di Nizza? É gravissimo. Io sono musulmano ma non riconosco come tali chi commette questi crimini» HellasVerona.it
Davide LUPPI si presenta «La numero 10? Me lo sono dovuto giocare con Pazzini (ride,ndr). Per le mie caratteristiche è un numero che posso portare, per caratteristiche e per come ho sempre giocato. L’importante non è il numero della maglia, ma quello che posso dare in campo per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi. Che vuol dire avere ‘fame’? È ambizione e voglia di crescere. E in Serie B, campionato in cui si assottiglia il livello tecnico, le qualità morali fanno la differenza. In campo cerco sempre di dare il massimo, credo che sia necessario, lo facciamo tutti. Noi obbligati a vincere? L'unica cosa da fare è stare uniti, la squadra è stata creata per stare davanti e cercheremo di farlo. Pensiamo a raggiungere presto gli obiettivi, sicuramente non sarà facile perché la Serie B è un campionato lungo e può succedere di tutto. La filosofia di Pecchia? Ci chiede di tenere alta l’intensità e di non far respirare gli avversari. Le mie caratteristiche? Mi piace molto cercare l’uno contro uno, inserirmi e andare a rete. Giocare insieme a Pazzini? I senatori hanno dimostrato grande umiltà, questo ci sta facendo creare un bel gruppo. Voglio arrivare in Serie A, magari con il Verona. Darò tutto per questa maglia» HellasVerona.it
PAZZINI sarà il nuovo capitano scaligero «Un onore indossare la fascia. La società mi ha dimostrato fiducia, ho fatto una scelta un anno fa e non ho cambiato idea. L'eredità di Luca Toni? Un'eredità pesante se si pensa a ciò che ha fatto Luca a Verona» CalcioNews24.com
Benvenuto a Simone GANZ «Vedo un gruppo molto affiatato, i miei compagni mi hanno aiutato nell'inserimento ed ho trascorso una bella prima settimana di ritiro. La scelta del numero 9? So che è un numero molto pesante qui a Verona, Luca ha fatto tanti gol. Penso sia una bella sfida per me, spero di fare tante reti per aiutare il Verona. Il mio arrivo in gialloblù? Appena sono venuto a conoscenza di questa opportunità ho deciso subito di venire qui, ho sentito la fiducia della Società. Voglio fare sempre meglio, ogni anno bisogna riconfermarsi e spero di fare bene in una piazza così importante come Verona. Pazzini? Potrò imparare tanto da lui, è un calciatore molto importante e per me sarà un esempio. Per vincere bisogna lavorare giorno dopo giorno, con intensità. Le somme si tirano a fine campionato» HellasVerona.it
Il presidente SETTI a HV24 «Abbiamo sempre lavorato per portare a casa delle cose che rappresentino al meglio possibile il volere dei nostri tifosi. La nuova maglia ha caratteristiche giuste per rappresentarci. Ho sensazioni molto positive sulla squadra: il clima è molto positivo, gli allenamenti sono intensi, il gruppo che si sta formando ha tanta qualità, il mister ha grande esperienza internazionale. Pecchia è un allenatore che punta molto sullo spirito di squadra. Il gioco del calcio non è scontato, ma lavorando con questa intensità sicuramente qualcosa si porta a casa. L’importante è avere giocatori che facciano la differenza e che abbiano fame di arrivare, poi sarà sempre il campo a dimostrare tutto» TGGialloBlu.it
VITA DA EX:IronNickFERRARI si presenta in laguna 'Venezia scelta giusta!' - e poi si toglie un sassolino dalla scarpa - 'Virtus Lanciano retrocessa? Noi la salvezza ce la siamo conquistata sul campo, poi non è certo colpa nostra se la società non ha pagato i contributi e sono arrivati i punti di penalizzazione. Sono altri ad aver sbagliato' Dopo la fallimentare esperienza araba MARQUINHO torna in Brasile al FLUMINENSE a titolo definitivo...
ATLETICA LEGGERA: Che sfortuna per il saltatore TAMBERI! Dopo aver stabilito con 239 cm il nuovo record italiano s'infortuna nel tentativo del 2,41 e non potrò partecipare alle Olimpiadi di Rio...
NEWS Rafael saluta Verona: “Obrigado butei”
Il messaggio del portiere: “Il mio cuore conquistato dalla vostra passione”
di Redazione Hellas1903, 17/07/2016, 08:41
Rafael saluta il Verona.
Il portiere ha lasciato ufficialmente l’Hellas passando al Cagliari, squadra in cui già era stato girato in prestito a gennaio.
Dopo 314 partite col Verona, dalla C1 alla Serie A, Rafael cambia maglia. E per il proprio commiato si è affidato a una pagina pubblicitaria sul quotidiano “L’Arena”.
Un lungo messaggio, pieno di emozione, quello scritto dal giocatore brasiliano: “Obrigado butei”, il titolo del testo.
Rafael dice: “La vostra passione e il vostro amore mi hanno preso il cuore”.
Un legame fortissimo che non si spezza nonostante il distacco.
FONTE: Hellas1903.it
DOPO LA SECONDA AMICHEVOLE Verona, l'analisi cosa va e cosa non va
18/07/2016 08:54
Due amichevoli, le prime indicazioni. Perchè poi è sempre il campo l'ultimo giudice. Puoi avere tutte le sensazioni, puoi vedere tutti gli allenamenti, ma poi una squadra la giudichi da quello che fa in partita. Al secondo test c'è abbastanza materiale per qualche giudizio, che ovviamente non è definitivo, ma che aiuta a capire come si evolverà il Verona.
MENTALITA'. Va di pari passo con schemi e tattica. Ma si è capito che Pecchia vuole un Verona che pressi alto e vada a "folate". E' impressionante in certi frangenti vedere l'allenatore che chiama il pressing dalla panchina e nugoli di maglie gialloblù che "soffocano" l'avversario. E' in questo momento la dote migliore di questa squadra. Una fase in cui partecipano davvero tutti per restringere il campo e chiudere le traiettorie agli avversari. E' una fase indispensabile e fondamentale. Perchè ogni errore può essere punito a caro prezzo.
L'ATTACCO, CHE MERAVIGLIA. Pazzini è uno spettacolo. Scordatevi quello che avete visto nell'ultima stagione. Questo è un'altra cosa. Finalmente responsabilizzato, gioca, come deve essere, negli ultimi trenta metri, sfruttando al massimo le sue caratteristiche di uomo d'area, capace di rubare il tempo ai difensori. Ovviamente non rinuncia e non può farlo, al lavoro "sporco" ma la sensazione è che arrivi più lucido in zona gol. Luppi è un "lavoratore" instancabile. E crea sempre "casino", nel senso che tenta il dribbling, offre l'appoggio, va al tiro. C'è poi ovviamente Ganz. Qui vanno sprecate due parole: non serve un genio per capire che ci troviamo davanti ad un campioncino. Trattasi di ragazzo con i crismi, uno che ha una dote che non compri al supermercato. Vede la porta. Fossimo in Setti metteremo subito lì i soldi per tenercelo perchè è un enorme investimento che in capo a due, tre stagioni può valere vagonate di oro.
A DESTRA C'E' UN GIGANTE. Prendiamola con le molle anche questa indicazione. La catena di destra va alla grande perchè Eros Pisano è un mostro con la voglia di spaccare il mondo e perchè Romulo (se resta e se sta bene...) è un lusso che nessuno si può permettere. Non c'è dubbio che sia calcio d'agosto, ma anche qui c'è la sensazione che molti gol di questa stagione arriveranno da lì.
COSA NON FUNZIONA. Il rovescio della medaglia di tanto lavoro in fase di pressing è ovviamente la perdita di lucidità (dovuta anche ai carichi di lavoro) e quindi alle opzioni offensive che spesso sono farraginose se non sbagliate. Tantissimi "ultimi" passaggi ciccati, poca propensione al ragionamento e quindi frenesia inutile, oppure qualche leziosismo di troppo. Sbavature che sicuramente Pecchia sistemerà. In questo frangente però costringono ad un duro lavoro supplementare (esempio: su palla persa di Fossati, Viviani è stato costretto ad una "trenata" di trenta metri con relativo fallo per fermare l'avversario lanciato verso la porta). E' su questo punto che si vedrà l'evoluzione del lavoro.
RINFORZI. Cosa serve dunque a questa squadra per migliorare ancora? Poche mosse, da fare con tranquillità e senza assilli. Un centrale difensivo che dia esperienza e velocità e un terzino sinistro che dia il cambio a Souprayen. Attenzione poi a qualche tesoretto nascosto. Sicuri che serva Bessa (in prestito) quando in casa hai già Mattia Valoti?
GIANLUCA VIGHINI
AMICHEVOLE Ottovolante Hellas Ganz tripletta (8-0)
17/07/2016 17:26
Finisce 8-0 per il Verona il Secondo test stagionale contro i Top 22 Dilettabti e c'è molto da sorridere per il tecnico dell'Hellas. Dalla tripletta di Ganz, alla forma strepitosa di Pisano, alla voglia generale della squadra. Ovviamente c'è anche qualche piccola ombra come l'infortunio di Zuculini (ancora da chiarire, attendiamo aggiornamenti)
SECONDO TEMPO
30'st Zuculini appena entrato torna negli spogliatoi. Si teme infortunio. Verona in dieci. Pecchia ha finito i cambi
21'st ottima azione di Romulo, palla filtrante per Greco e gol. 8-0
18'st esce Valoti e entra Zuculini. Molto meglio Valoti nel secondo tempo, spostato nel tridente.
17'st palla che sfila in area, Ganz c'è e appoggia in gol. 7-0
15' st grande idea di Valoti che regala un delizioso pallonetto per Ganz che non perdona. 6-0
11'st pressing alto di Greco, palla a Valoti, altro diagonale imparabile. 5-0 per l'Hellas.
9'st traversone che arriva a Ganz spostato a sinistra in area di rigore: diagonale implacabile per il 4-0
6'st Fiorini manda fuori poco di testa da angolo
Nel secondo tempo Verona in campo con: Coppola, Romulo, Riccardi, Helander, Badan, Zaccagni, Checchin, Greco; Valoti, Torregrossa, Ganz.
PRIMO TEMPO
45'pt finisce il primo tempo. 3-0 per il Verona
44' pt ancora Pisano fantastico sulla destra. Altra discesa eccezionale, stavolta il tiro è in gol.
41'pt Pisano scatenato, discesa sulla destra, gran tiro, fuori
38'pt ancora Pisano da destra, Pisano ruba il tempo sul primo palo e segna il 2-0
36' Pazzini dal limite dell'area in girata ma conclusione alta
27' Tiro di Tupta, alto di poco
22'pt Lancio per Pazzini che aggredisce la profondità costringendo Da Vià ad un'uscita disperata
20'pt Pecchia incessante in panchina dirige la squadra e chiama un pressing asfissiante. Nella difesa a 4 del Verona Albertazzi impiegato nel suo ruolo naturale sul centro sinistra.
11'pt occasione per Fossati, bella parata Da Vià, Tupta in ritardo non conclude
8'pt cross da destra perfetto di Pisano, colpo di testa perfetto di Pazzini. 1-0 Hellas.
6'pt punizione di Guandalini che coloisce la traversa. Pericolo.
Verona: Nicolas, Pisano, Bianchetti, Albertazzi, Viviani, Fossati, Luppi, Pazzini, Souprayen, Valoti, Tupta.
Top 22: Da Vià, Dassiè, Cottini, Lonzar, Dal Degan, Munaretto, Carigi, Ballarini, Guandalini, Falavigna, Andreoni.
L'ADDIO DEL PORTIERE GIALLOBLU' Rafael, un saluto da lacrime
17/07/2016 12:49
Un saluto commovente. Dopo anni di battaglie, di sconfitte ma anche di tantissimi successi, Rafael è passato al Cagliari, ma non ha dimenticato Verona e i veronesi.
Il portiere ha acquistato una pagina sul quotidiano locale l'Arena (ed è la prima volta che un calciatore dell'Hellas lo fa, l'unico precedente era stato Prandelli) per salutare i suoi tifosi. "Obrigado Butei", Grazie Butei scrive Rafael.
E poi continua: "Sinceramente non so neanche da dove iniziare a scrivere questo messaggio, ma parto dall'inizio dell'estate 2007, quando sono arrivato a Verona per la sfida più difficile della mia vita". Nel messaggio di Rafael, ringraziamenti per tutti e una conclusione da lacrime: "Ovunque andrò, i colori gialloblù li porterò con me, nel profondo del mio cuore". (g.vig.)
IN RITIRO Pecchia, lezione a Viviani
17/07/2016 12:37
Lezione di regia. E' successo sul finire dell'allenamento di stamattina a Racines. Pecchia ha fatto una lezione "individuale" di tecnica a Federico Viviani (vedi il video). L'allenatore del Verona ha preso da parte il centrocampista e ha iniziato con lui (e Corrent) una serie di passaggi a centrocampo disegnando una sorta di triangolo, condendo il tutto con una serie di spiegazioni a cui Viviani ribatteva il suo punto di vista. Un'evidente dimostrazione che il nuovo allenatore è un vero e proprio "martello".(g.vig.)
PARLA IL PRESIDENTE Setti: Serie B è un duro e lungo campionato
16/07/2016 11:21
“Abbiamo sempre lavorato per portare a casa delle cose che rappresentino al meglio possibile il volere dei nostri tifosi. La nuova maglia ha caratteristiche giuste per rappresentarci. Ho sensazioni molto positive sulla squadra: il clima è molto positivo, gli allenamenti sono intensi, il gruppo che si sta formando ha tanta qualità, il mister ha grande esperienza internazionale. Pecchia è un allenatore che punta molto sullo spirito di squadra. Il gioco del calcio non è scontato, ma lavorando con questa intensità sicuramente qualcosa si porta a casa. L’importante è avere giocatori che facciano la differenza e che abbiano fame di arrivare, poi sarà sempre il campo a dimostrare tutto". Queste le prime impressioni da Racines di Maurizio Setti a HV24.
Il presidente del Verona ha continuato: "Noi abbiamo sempre cercato di dare il massimo, anche se poi tutto viene minimizzato ai risultati. I tifosi hanno capito l’impegno della società. La volontà è quella di far bene e tra gli obiettivi c’è anche quello di far crescere il settore giovanile. Lo scorso anno ci deve servire da lezione, ora dobbiamo ripartire e stiamo dimostrato di dare il massimo impegno. La cosa importante è la continuità ed il bilancio. La società è un’industria e deve guardare ai bilanci".
Setti ha poi parlato di Toni e Fusco: "Toni si sta impegnando per diventare un buon dirigente: è difficile farlo, era più facile per lui fare il calciatore, ma ho trovato una persona ben predisposta. Fusco l'ho scelto perché ha valori umani e tecnici importantissimi, nella sua carriera non ha ancora dimostrato tutto il suo valore: ha tanta fame. L’impegno non mancherà mai: ci vorrà un giusto mix tra i giovani e i senatori senza personalismi con tutti che si devono allenare al massimo, e il mister è bravo a gestire questo".
Infine, Setti riconosce che il Verona in B sarà una squadra da battere: "La pressione di vincere la Serie B c'è: ma i ragazzi devono dimostrare la capacità di reggerla e dovranno conviverci. Pazzini mi ha detto che si sta allenando divertendosi e che da tanti anni non si allenava così: si sente responsabile. Inoltre ha deciso di abbassarsi lo stipendio, un gesto davvero importante: è stato un grande segnale per misurare la persona. La Serie B è un campionato lungo e duro. Bisogna puntare a vincere il più possibile per risalire in Serie A. La gente ci stia vicino, noi non molleremo mai, anche se ci saranno dei momenti difficili. Partiamo fiduciosi, ma anche con i piedi per terra, con un profilo basso cercando di lavorando tanto per raggiungere i risultati migliori”.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
NEWS Rotta verso Racines. La Top sale a far visita all’Hellas Verona
by Riccardo Perandini 16 luglio 2016
Naso all’insù e rotta verso Racines. La Top 22 smaltisce le fatiche del primo impegno con il Chievo e s’accinge a sfidare l’Hellas, altra compagine cittadina. La disputa della gara vale già un brindisi: l’appuntamento, sentitissimo, torna in auge dopo cinque anni.
Mister Cherobin ha operato qualche variazione nelle convocazioni. Ci sarà, come dire, qualche freccia in più nel suo arciere. Sarà una Top arcigna, ordinata, sparviera. Con un pizzico, magari, di qualità in più. La sensazione è che il crollo, per certi versi fisiologico, contro il Chievo, difficilmente ci sarà. Per l’Hellas, che sogna un campionato di B da protagonista, un bel banco di prova.
“Contro il Chievo abbiamo disputato un ottimo primo tempo – commenta il selezionatore Cherobin – dirò ai ragazzi: ripartiamo da lì. Abbiamo giocato con disinvoltura, chiudendoci con ordine e provando a giocare la palla per ripartire. Chiaro, siamo dilettanti, per giunta fermi da tempo. Il Chievo è una squadra di Serie A, sapevo avremmo ceduto il passo. Nella seconda frazione ci hanno sorpresi”.
Nessuna bocciatura, però, per i ragazzi portati a Brentonico.
“E ci mancherebbe – sorride il tecnico – io li abbraccio tutti, e se si rifacesse la partita li riconvocherei. La formazione del secondo tempo era composta da giocatori che si conoscevano poco, opporli ad un Chievo veloce e rampante era impresa difficile. Ma non importa. Lodo l’impegno, la voglia di non gettare la spugna. Mercoledì ci mancava qualche pedina per problemi di lavoro. Non siamo professionisti. Domani conto di predisporre qualche sorpresa per il Verona”.
Tutto tace sul fronte delle possibili formazioni.
“Dico solo una cosa – conclude Cherobin – saliremo a Racines con una selezione più esperta e con giocatori che si conoscono da più tempo. Il modulo? Possiamo far male tra le linee, ma non è una questione da toccare. Conta lo spirito: la palla ce l’avranno gli altri. Dovremo saper soffrire e poi, riconquistata palla, proveremo a divertirci. E’ questo lo spirito con cui si giocano partite così”.
Ecco i convocati:
Portieri: Gobbetti, Da Via’
Difensori: Dassie’,Cottini, Dal Degan, Munaretto, Avanzi F , Turrina A,
Poletto, Dalla Pellegrina
Centrocampisti: Lonzar, Ghirigato,De Rossi,Carigi, Andreoni, Fiorini
Attaccanti: Rossetto F, Facci, Guandalini , Falavigna, Ballarini, Soave A
Mister: Alessandro Cherobin
Team manager: Davide Tosi
Massaggiatore: Lello Signorini
Osteopata: Dott.Dario Toso
Accompagnatori: Colombari Franco , Quaia Giovanni
FONTE: CalcioDilettanteVeronese.it
PAZZINI VERONA SERIE B - L'Hellas Verona, dopo la retrocessione di quest'anno, riparte dalla Serie B. A guidare la squadra gialloblù ci sarà l'attaccante Giampaolo Pazzini, diventato il capitano. Il calciatore ritrova la serie B dopo 12 stagioni e 107 goal messi a segno in A. Pazzini è stato intervistato dal quotidiano l'Arena, e si è detto pronto alla nuova stagione, ma soprattutto onorato di portare la fascia da capitano: «Un onore indossare la fascia». Pazzini ha sposato in pieno il progetto del Verona:«La società mi ha dimostrato fiducia, ho fatto una scelta un anno fa e non ho cambiato idea» ha detto il calciatore, convinto della sua decisione di scendere in B per riportare subito l'Hellas nella massima serie italiana.
L'ESEMPIO - Giampaolo Pazzini ha deciso di rinunciare a parte dell'ingaggio pur di seguire il Verona in Serie B. Una scelta che non va molto di moda negli ultimi anni. L'attaccante riceve l'eredità di Luca Toni: «Un'eredità pesante se si pensa a ciò che ha fatto Luca a Verona» ha affermato Pazzini, che però indica un altro calciatore come esempio da seguire: «Del Piero, anche se non aveva le mie caratteristiche». Il calciatore spera di potersi rifare quest'anno, così da godersi ancora di più la propria permanenza a Verona.
FONTE: CalcioNews24.com
17 luglio 2016 - Hellas Verona-Top 22 Dilettanti vista da Corrent
17/LUGLIO/2016 - 22:38
Racines (Bolzano) - Segui su Hellas Verona Channel la settima puntata di 'HV24 -Speciale Racines'. Gli highlights della sfida contro la Top 22 Dilettanti e le voci dei protagonisti, tutto commentato in studio dalla voce dell'Allenatore in Seconda, Nicola Corrent.
Pecchia: «Sta nascendo un bel gruppo»
17/LUGLIO/2016 - 20:46
Racines (Bolzano) - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Fabio Pecchia, rilasciate al termine del test match Hellas Verona-Top 22 Calcio Dilettante: «Le mie urla? Sono contento di come si sta allenando la squadra dall'inizio del ritiro. In campo voglio vedere la pressione alta e giocare palla a terra. Considerando i carichi di lavoro cerchiamo di andare a recuperare la palla alta, questo comporta un dispendio notevole ma anche un obiettivo. In qualche occasione abbiamo forzato le giocate, però stiamo lavorando per migliorare anche sotto questo aspetto. Partiamo da un livello molto alto, però dobbiamo continuamente provare ad alzare l'asticella. Mi aspetto che i centrocampisti si buttino dentro il più possibile. Possibili rinforzi in difesa? Se arriva qualcuno di forte ben venga, però per adesso valutiamo al meglio quelli che ci sono per capire cosa possono darci. Ganz? Speriamo che faccia bene come il padre. Lui deve migliorare in tutto, il fiuto del gol non gli manca e quindi è sulla buona strada. Pazzini? Cerco di tenerlo il più possibile vicino all'area di rigore ma fa anche il lavoro sporco. Viviani? Lo tengo in forte considerazione, come tutti gli altri. Per quello che vedo nello spogliatoio si respira l'aria giusta. Il modulo? Lavoriamo sul 4-3-3 ma l'interpretazione del modulo può cambiare tutto. Zuculini? Ha preso un colpo alla schiena e non volevo caricarlo troppo. Bisogna saper gestire le forze e ho chiuso gestendo i carichi dei calciatori».
Nicolas: «Pronto per il Verona, la mia occasione»
17/LUGLIO/2016 - 20:45
Racines (Bolzano) - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù, Nicolas Andrade, rilasciate al termine del test match Hellas Verona-Top 22 Calcio Dilettante: «La prima parte del ritiro è sempre dura, però ci stiamo allenando tanto e bene, siamo contenti di questo inizio. Stiamo lavorando duro per cercare di tornare in Serie A. Negli ultimi anni ho cercato di crescere con l'obiettivo di tornare al Verona, aspettavo da tanto tempo questa occasione. Sicuramente mettermi in discussione via da Verona mi ha fatto crescere, ma ho sempre lavorato per tornare qui. La tradizione brasiliana sulla porta gialloblù? E' una grande responsabilità, Rafael mi ha aiutato tantissimo, gli devo tanto. La Serie B? È un campionato molto difficile, dove nulla è scontato: la promozione del Crotone non se l'aspettava nessuno, il Trapani all'inizio stava retrocedendo e ppi siamo arrivati terzi. Dobbiamo stare uniti, solo così raggiungeremo i nostri risultati. La squadra? Sta crescendo benissimo, stiamo bene assieme. Se sarò il primo portiere? Questa decisione spetta all'allenatore».
Souprayen: «Questo Verona mi piace»
17/LUGLIO/2016 - 20:05
Racines (Bolzano) - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù, Samuel Souprayen, rilasciate al termine del test match Hellas Verona-Top 22 Calcio Dilettante: «L'anno scorso ho avuto qualche problema ma adesso sono pronto e spero di fare bene. La squadra è forte e pronta per salire, tutto dipende da noi. La mia crescita? Voglio dimostrare tutte le mie qualità e dare il massimo per questa squadra. Il mio ruolo? Ho parlato con il mister in francese (ride) e lui vuole che spinga sulla fascia. Il caso di Nizza? É gravissimo. Io sono musulmano ma non riconosco come tali chi commette questi crimini».
Test match: Hellas Verona-Top 22 Calcio Dilettante 8-0
17/LUGLIO/2016 - 17:15
Racines (Bolzano) - Al di là della prevedibile goleada, è un Verona a trazione offensiva, che ben dimostra di aver assimilato gli schemi e il credo calcistico di Fabio Pecchia. Buone risposte sul campo in questo secondo test match con la Top 22 Calcio Dilettante, terminato 8-0, da parte di tutta la compagine gialloblù, attenta a non cercare l’uno contro uno prediligendo il possesso palla e giocate su due o tre tocchi. Nel primo tempo è il ‘Pazzo’ ad aprire le marcature, con uno stacco di testa a premiare l’assist di Pisano, poi gloria anche per Fossati e per lo stesso Pisano. Nel secondo tempo il Verona dilaga: ottima l’intesa tra Ganz e Valoti, autori rispettivamente di una tripletta e di un gol, bene le prestazioni dei giovani e di un Romulo in un buon momento di forma. A chiudere la pratica è stato il gol di Greco, a riprova di quanto la squadra sia viva e desiderosa di vincere. Domani la squadra osserverà un giorno di riposo.
Si è fermato Zuculini a causa di una lombosciatalgia acuta. Lavoro differenziato programmato per Fares e Gomez Taleb, mentre Cappelluzzo e Siligardi hanno lavorato a parte a scopo precauzionale a causa di una contusione.
HELLAS VERONA-TOP 22 CALCIO DILETTANTE 8-0
Marcatori: 8' pt Pazzini, 36' pt Fossati, 45' pt Pisano, 10', 16' e 18' st Ganz, 12' st Valoti, 23' st Greco.
HELLAS VERONA (4-3-3). Primo tempo: Nicolas; Pisano, Bianchetti, Albertazzi, Souprayen; Fossati, Viviani, Valoti; Tupta, Pazzini, Luppi.
Secondo Tempo: Coppola; Romulo, Riccardi, Helander, Badan; Zaccagni, Checchin, Greco; Ganz, Torregrossa, Valoti (dal 20' st Zuculini).
A disposizione: Vencato.
All.: Pecchia.
TOP 22 CALCIO DILETTANTE (4-3-1-2). Primo tempo: Da Vià; Dassiè, Munaretto, Dal Degan, Cottini; Lonzar, Andreoni, Carigi; Guandalini; Falavigna, Ballarini.
Secondo tempo: Gobbetti; Avanzi, Fiorini, Dalla Pellegrina, Turrina; Vecchione, Ghirigato, Poletto; Rossetto; Facci, Soave (dal 26' st Falavigna).
All.: Cherobin.
Arbitro: Modesto.
Assistenti: Ceolin e Vettori.
Luppi: «Darò tutto per questa maglia»
17/LUGLIO/2016 - 15:08
Racines (Bolzano) - Segui su Hellas Verona Channel la diretta della conferenza stampa di presentazione di Davide Luppi. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù: «La numero 10? Me lo sono dovuto giocare con Pazzini (ride,ndr). Per le mie caratteristiche è un numero che posso portare, per caratteristiche e per come ho sempre giocato. L’importante non è il numero della maglia, ma quello che posso dare in campo per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi. Che vuol dire avere ‘fame’? È ambizione e voglia di crescere. E in Serie B, campionato in cui si assottiglia il livello tecnico, le qualità morali fanno la differenza. In campo cerco sempre di dare il massimo, credo che sia necessario, lo facciamo tutti. Noi obbligati a vincere? L'unica cosa da fare è stare uniti, la squadra è stata creata per stare davanti e cercheremo di farlo. Pensiamo a raggiungere presto gli obiettivi, sicuramente non sarà facile perché la Serie B è un campionato lungo e può succedere di tutto. La filosofia di Pecchia? Ci chiede di tenere alta l’intensità e di non far respirare gli avversari. Le mie caratteristiche? Mi piace molto cercare l’uno contro uno, inserirmi e andare a rete. Giocare insieme a Pazzini? I senatori hanno dimostrato grande umiltà, questo ci sta facendo creare un bel gruppo. Voglio arrivare in Serie A, magari con il Verona. Darò tutto per questa maglia».
#Racines2016 #Day9: seduta mattino
17/LUGLIO/2016 - 12:30
Racines (Bolzano) - Seduta mattutina per i gialloblù presso il centro sportivo di Stanghe di Racines. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni su calcio piazzato.
La squadra tornerà in campo questo pomeriggio, in programma il secondo test del ritiro di Racines contro la Top 22 Dilettanti.
16 luglio 2016 - A tu per tu con Luca Toni
16/LUGLIO/2016 - 21:58
Racines (Bolzano) - Segui su Hellas Verona Channel la sesta puntata di 'HV24 - Speciale Racines'. Ospite Luca Toni, che ci racconta il Verona 2016/17 e la sua "nuova" vita fuori dal campo.
Racines (Bolzano) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù presso il centro sportivo di Stanghe di Racines. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla e partitella.
Lavoro differenziato programmato per Gomez, Zuculini e Fares. Wszolek continua il programma di recupero personalizzato.
Domani in programma una seduta mattutina (ore 10), prima del secondo test del ritiro contro la Top 22 Dilettanti (ore 17.30)
Ganz: «Giocare col 9? E' un grande stimolo»
16/LUGLIO/2016 - 15:00
Racines (Bolzano) - Segui su Hellas Verona Channel la diretta in tempo reale della conferenza stampa di presentazione di Simone Andrea Ganz. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù: «Vedo un gruppo molto affiatato, i miei compagni mi hanno aiutato nell'inserimento ed ho trascorso una bella prima settimana di ritiro. La scelta del numero 9? So che è un numero molto pesante qui a Verona, Luca ha fatto tanti gol. Penso sia una bella sfida per me, spero di fare tante reti per aiutare il Verona. Il mio arrivo in gialloblù? Appena sono venuto a conoscenza di questa opportunità ho deciso subito di venire qui, ho sentito la fiducia della Società. Voglio fare sempre meglio, ogni anno bisogna riconfermarsi e spero di fare bene in una piazza così importante come Verona. Pazzini? Potrò imparare tanto da lui, è un calciatore molto importante e per me sarà un esempio. Per vincere bisogna lavorare giorno dopo giorno, con intensità. Le somme si tirano a fine campionato».
Racines (Bolzano) - Allenamento mattutino per i gialloblù presso il centro sportivo di Stanghe di Racines. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, lavoro di forza sul campo e in palestra ed esercitazioni tattiche.
Nel pomeriggio (ore 17.30) è in programma l'ultimo allenamento della giornata.
15 luglio 2016 - A tu per tu con il Presidente Setti
15/LUGLIO/2016 - 21:40
Racines (Bolzano) - Segui su Hellas Verona Channel la quinta puntata di 'HV24 - Speciale Racines'. Ospite il Presidente Maurizio Setti, che racconta il suo Verona versione 2016/17.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:IronNickFERRARI si presenta in laguna 'Venzia scelta giusta!' - e poi si toglie un sassolino dalla scarpa - 'Virtus Lanciano retrocessa? Noi la salvezza ce la siamo conquistata sul campo, poi non è certo colpa nostra se la società non ha pagato i contributi e sono arrivati i punti di penalizzazione. Sono altri ad aver sbagliato' Dopo la fallimentare esperienza araba MARQUINHO torn ain Brasile al FLUMINENSE a titolo definitivo...
ATLETICA LEGGERA: Che sfortuna per il saltatore TAMBERI! Dopo aver stabilito con 239 cm il nuovo record italiano s'infortuna nel tentativo del 2,41 e non potrò partecipare alle Olimpiadi di Rio... Tamberi, niente olimpiade. La delusione su Instagram: "Ridatemi il mio sogno, addio mia Rio"
di Adriano Padua
Gianmarco Tamberi non parteciperà ai Giochi di Rio 2016. Il 24enne saltatore in alto ha infatti riportato una lesione del 50% del legamento deltoideo della caviglia sinistra. È questo il responso degli esami a cui si è sottoposto oggi al policlinico 'San Matteo' di Pavia l'atleta marchigiano, in seguito all'infortunio subito nel corso del meeting di Montecarlo.
Prima di farsi male Tamberi ha stabilito con 2,39 il nuovo record italiano e sarebbe stata una della speranze maggiori, per l'atletica italiana, di conquistare una medaglia alle Olimpiadi. Tamberi ha affidato la sua grande delusione a un post sul suo profilo Instagram:
Queste le tristi parole che Tamberi condivide con i tifosi: "Svegliatemi da questo incubo. Ridatemi il mio sogno vi prego. Tutti questi anni solo per quella gara, tutti questi sacrifici solo per quel giorno...... vorrei dirlo, vorrei urlarlo che tornerò più forte di prima, ma ora riesco davvero solo a piangere! Addio Rio, ADDIO MIA RIO!".
I fan lo incitano a reagire e a non mollare. Sono tanti i campioni che hanno sconfitto gravi infortuni e ci saranno altre occasioni. Ma quella di Rio 2016, molto ghiotta, è sfumata. Siamo abituati a vedere Gimbo sorridente e vincente, questa volta dovremo aspettare.
FONTE: Leggo.it
Udinese, ufficiale: Marquinho ceduto al Fluminense
By Valerio Rufini15 luglio 2016
E’ arrivata l’ufficialità: l’Udinese ha comunicato di aver ceduto il centrocampista Marquinho al Fluminense. Il trasferimento è a titolo definitivo. L’ex Roma ed Hellas Verona ha firmato un contratto biennale con il club brasiliano. nell’ultima stagione il centrocampista ha giocato nell’Al-Ahli, totalizzando 13 presenze ed 1 gol.
FONTE: RadioGoal24.it
Calcio, Ferrari: «Venezia è la scelta giusta»
Calcio Lega Pro. L’attaccante ex Lanciano felice di lavorare con Pippo Inzaghi, allenatore chiamato da Tacopina
16 luglio 2016
PIANCAVALLO (PORDENONE). L’arrivo di Nicola Ferrari ha aumentato ancor più il potenziale in attacco della squadra di Filippo Inzaghi. Un giocatore di peso ed esperienza, forte di testa ma anche abile con il pallone tra i piedi, e un elemento duttile che può adattarsi a più moduli di gioco. Trentino, classe 1983, Ferrari alle spalle ha dieci stagioni di Serie B con le maglie di Albinoleffe (4), (Verona 2), Spezia, Modena, Crotone e Virtus Lanciano. Poche settimane fa con quest’ultima formazione ha salutato la categoria dopo lo spareggio nei playout con la Salernitana. «Se ripenso alla scorsa stagione non ho nulla di cui rimproverarmi, e neppure i miei compagni e lo staff tecnico» dice il nuovo attaccante del Venezia, «noi la salvezza ce la siamo conquistata sul campo, poi non è certo colpa nostra se la società non ha pagato i contributi e sono arrivati i punti di penalizzazione. Sono altri ad aver sbagliato».
Poi è arrivata la chiamata del Venezia. «La trattativa è iniziata quando ancora si dovevano fare i playout ed ero squalificato. Il progetto mi allettava, ma ci siamo presi il tempo necessario. Poi mi sono svincolato con la retrocessione e ora eccomi qui, da ultimo arrivato nel gruppo».
Arriva dalla Virtus Lanciano dove l'anno scorso ha realizzato 9 gol in 35 partite. Potrà giocare accanto a Geijo in un eventuale 4-4-2
Nella carriera di Nicola Ferrari ci sono anche due campionati di Eccellenza a Salò, e tre di Lega Pro con Lumezzane, Pergocrema e ancora Verona. «Arrivo al Venezia con molto entusiasmo» aggiunge l’attaccante «lo percepivo da fuori leggendo i giornali o guardando i servizi televisivi, ma da dentro posso garantire che è ancora meglio. Questo è l’ambiente giusto per fare calcio, c’è un allenatore con grande carisma e una esperienza incredibile, e noi possiamo solo apprendere e fare il meglio possibile. C’è davvero tutto per fare bene. Nella vita e anche nel calcio non si smette mai di imparare e migliorare. Un professionista come Filippo Inzaghi ha tantissime cose da insegnare, e per me che sono un attaccante è una fortuna poter imparare da lui. Ognuno poi trova motivazioni dentro di sé, e venire al Venezia me ne ha fatte scoprire tante di nuove. Credo che questo sia stato il momento giusto per scendere di categoria. Ho rifiutato alcune proposte in B ma sento di aver fatto la cosa giusta».
Ieri a Piancavallo è arrivato anche il presidente Joe Tacopina che ha pranzato con lo staff tecnico e seguito gli allenamenti. In giornata il Venezia ha anche depositato il tesseramento del centrocampista Leo Stulac, ma rimane in attesa del transfer internazionale, essendo il giocatore proveniente dalla federazione slovena. La squadra ieri ha svolto il regolare programma di allenamento secondo le tabelle previste dal tecnico, una fase di riscaldamento atletico, poi ancora lavoro sul campo di Piancavallo e chiusura della giornata con una partita a ranghi contrapposti. Domani ad Aviano (alle 17) è in programma la prima uscita stagionale contro la squadra locale.
FONTE: NuovaVenezia.Gelocal.it
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.