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LAZIO 5-2 VERONA: Dura lezione all'Olimpico per i gialloblù che scendono in campo assecondando la gara sottoritmo degli avversari e vengono puniti da qualche errore arbitrale ma soprattutto dall'atteggiamento a tratti sconcertante che mette in campo! Dov'è la passione? Dov'è la grinta? Così non va...


#LazioVerona +   -   =

BASTA, RADU e BISEVAC non recuperano e mister PIOLI deve 'reinventare' la difesa con LULIC e KONKO sulle esterne e MAURICIO a far coppia con HOEDT al centro nel 4-3-3 dove in mediana manca lo squalificato PAROLO ma rientra BIGLIA dal primo minuto a dare fosforo e qualità ad un centrocampo che a lungo ne ha sentito la mancanza.
CANDREVA partirà dalla panchina (per scelta tecnica) mentre come esterni d'attacco partiranno Felipe ANDERSON e l'esperto capitan MAURI vera e proprio allenatore in campo per il team biancoceleste, MATRI dopo la squalifica vince il ballottaggio con KEITA a completare il tridente offensivo.
L'infortunio di ALBERTAZZI a sinistra ha aperto una sorta di voragine a sinistra dove potrebbe giocare PISANO ma DELNERI preferisce affidarsi al duttile FARES almeno in partenza e coprire l'esterno di centrocampo con JANKOVIĆ esattamente come previsto dal blog Bondola/=\Smarsa (mi si lasci la magra soddisfazione nell'aver beccato 11/11esimi della formazione iniziale mentre molti addetti ai lavori davano GILBERTO titolare in difesa con FARES o EMANUELSON all'ala.
GRECO parte dall'inizio come interno di centrocampo al posto dello squalificato MARRONE mentre la coppia d'attacco, come annunciato dal mister in conferenza stampa, sarà formata da TONI e PAZZINI.

Pochi gli spettatori sugli spalti a causa del giorno inusuale ma soprattutto perchè Curva e Distinti Nord sono stati chiusi dal giudice sportivo ed i rapporti tra tifoseria e dirigenza laziale non sono proprio idilliaci.
Dirigerà il signor Andrea Gervasoni della sezione Aia di Mantova.

LA GARA
LULIC da sinistra suggerisce per ANDERSON che s'accentra prova a farsi largo tra i difensori scaligeri e conclude dal limite strozzando troppo la palla che esce aldilà del secondo palo...
11° MAURI per MATRI sottoporta ma GOLLINI in tuffo impedisce al centravanti di trovare la palla.
12° Sul ribaltamento di fronte TONI si gira all'improvviso sul vertice sinistro dell'area e prova la botta di sinistro che però trova solo l'esterno della rete
21° LULIC ci prova dai 25 metri ma il tiro è centrale anche se forte: GOLLINI respinge su MATRI in posizione di off-side.
24° Occasione-Gol HELLAS: JANKOVIĆ di testa la mette in area per la spizzata di PISANO su PAZZINI che si tuffa di testa e chiama MARCHETTI alla grande respinta sul fondo!
27° WSZOŁEK da destra rientra all'improvviso superando HOEDT, cross al centro per TONI appostato sul dischetto del rigore, buona la girata di testa del capitano scaligero ma la palla va a lato.
29° Buon suggerimento di MAURI in area per l'inserimento di LULIC ma GOLLINI anticipa e chiude la strada.
30° ANDERSON passa tra FARES e HELANDER che però contrasta il brasiliano e ne devia la conclusione sul fondo.
36° MILINKOVIC di petto la smorza per CATALDI appostato al limite ma la conclusione del biancoceleste è altissima.
37° È ancora CATALDI a provarci dal limite su una palla a scendere: GOLLINI si distende e la mette sul fondo.
41° KONKO dalla distanza con un tiro forzatissimo! Palla sballata che finisce malamente sul fondo...
44° CATALDI supera in qualche modo (forse in maniera fallosa) il raddoppio di GRECO e WSZOŁEK con una palla in area sulla quale si fionda MATRI contrastao da PISANO, l'attaccante della LAZIO riesce ad impattare con una traiettoria debole ma angolatissima sulla quale GOLLINI sbilanciato non riesce ad intervenire: La sfera ballonzola lentamente e si insacca sul secondo palo! LAZIO in vantaggio.
45° Il signor Gervasoni termina la prima metà di gara senza concedere recupero.


1° Subito un pericolo per l'HELLAS: ANDERSON da destra irride FARES e la mette rasoterra in mezzo dove MATRI non ci arriva e GOLLINI cicca l'uscita...
5° La LAZIO raddoppia facile-facile: Ottimo inserimento di CATALDI a sinistra che elude la scivolata disperata di HELANDER preso in velocità e mette al centro per il liberissimo MAURI! Il capitano avversario ha pure il tempo per coordinarsi per bucare imparabilmente GOLLINI.
DELNERI prova a dare la 'scossa' con un doppio cambio: FARES lascia il campo a RÔMULO mentre lo spento JANKOVIĆ fa spazio a GILBERTO.
10° PAZZINI allarga le braccia sulla trequarti: Il VERONA adesso è come un pugile stretto all'angolo che continua a subire senza reagire! Nessun pressing a metacampo e squadra spezzata in due tra attacco e resto dell'11...
16° WSZOŁEK fa il diavolo a 4 in area biancoceleste poi scivola ma lo stesso cerca il cross in area, HOEDT nel tentativo di buttar fuor la palla colpisce con lo stinco e manda la palla sulla traversa!
24° A seguito di un prolungato assedio al limite dell'area scaligera, la LAZIO affonda con ANDERSON che all'ultimo sembra perdere l'equilibrio... Il rimpallo premia il reattivo BIGLIA che passa sulla sinistra a MATRI (in fuorigioco netto non rilevato dalla terna arbitrale), triangolo per ANDERSON liberissimo di insaccare il 3 a 0! DELNERI gioca la carta GOMEZ, a fargli spazio è PAZZINI.
26° Evidente fallo di MAURICIO su IONITA, cartellino giallo per il difensore laziale (ammonizione che va ad aggiungersi alle altre 9 in stagione con un bel rosso a completare il quadro). Sulla palla va GRECO che indovina la traiettoria ideale: Palla che scavalca la traversa e s'infila a fil di palo sulla destra di MARCHETTI che non ci crede!
28° Cambia anche PIOLI: Dentro KEITA fuori l'ottimo MAURI.
32° MILINKOVIC la mette in mezzo per l'inserimento di CATALDI: PISANO all'ultimo devia sul fondo!
34° Dalla sinistra WSZOŁEK sorprende tutti con un cross lento ma pennellato per TONI che col destro al volo brucia MARCHETTI e riapre la partita!
37° L'illusione dura troppo poco per i gialloblù: RÔMULO (in collaborazione con GRECO) sbaglia clamorosamente un disimpegno a metacampo favorendo la ripartenza dei padroni di casa, MILINKOVIC parte con KLOSE a destra, cross del tedesco da destra per l'interno destro volante di KEITA (davvero splendido purtroppo) che buca GOLLINI.
39° Altro errore in uscita per il VERONA evidentemente nel pallone, KLOSE cerca CATALDI che fortunatamente non trova la giusta coordinazione e spara alto! È il turno di CANDREVA che da il cambio ad ANDERSON.
41° KEITA sfugge a PISANO sulla destra, cross per BIGLIA che cicca ma lì c'è KLOSE che di punta tira a lato di poco.
45° LULIC in area si allunga la palla a sinistra, GILBERTO interviene in maniera forse scomposta ma il rigore concesso dal signor Gervasoni sembra francamente esagerato: In ogni caso sulla palla va il convalescente CANDREVA che trova la rete sulla destra nonostante la giusta intuizione di GOLLINI che si tuffa dalla parte giusta.
48° Dopo tre minuti di recupero il signor Gervasoni conclude la partita.


LE IMPRESSIONI
Primo tempo giocato in maniera abbastanza sconcertante dal VERONA che asseconda la gara sottoritmo degli avversari che a loro volta sbagliano moltissimo in mezzo al campo regolarmente intercettati dai gialloblù, molti poi i fuorigoco fischiati ai padroni di casa che non riescono a superare l'efficacissima organizzazione tattica impostata da DELNERI.
Alla lunga il possesso palla della LAZIO viene premiato (nonostante le occasioni migliori siano dell'HELLAS) e ad un minuto dal termine i bincocelesti vanno in vantaggio con una strana conclusione di MATRI.
Chi si aspetta una reazione rabbiosa da parte scaligera nella seconda metà di gara viene clamorosamente deluso: I gialloblù se ne stanno spesso rintanati nella propria metacampo ed in mezzo la LAZIO giostra palla a piacimento facilitata dalla passività del VERONA che pare rassegnato! A nulla servono gli incitamenti di TONI e PAZZINI che chiamano i compagni e cercano di incoraggiarli: La squadra scaligera è praticamente divisa in due tronconi scollegati fino al gol di GRECO che riattizza un po' le speranze di tutti.
Al secondo gol griffato dal capitano su un cross blando di WSZOŁEK tutti si aspettano il pari ma l'HELLAS cede di schianto: Un paio di incomprensioni e le gambe molli dei gialloblù favoriscono ancora una volta i padroni di casa che chiudono la gara senza nessuna difficoltà con un altro paio di segnature!
Aldilà del primo vantaggio di MATRI a seguito di un fallo, del 3 a 2 dello stesso attaccante in fuorigioco netto e del rigore regalato dal signor Gervasoni il VERONA ha meritato appieno la sconfitta e dopo cinque risultati utili consecutivi concede 5 gol ad una squadra asfittica in attacco che non segnava da tre partite!
Bene hanno fatto i butèi presenti all'Olimpico a non accettare le maglie che la squadra scaligera voleva regalare loro: Non è certo con sconfitte come questa che si 'annaquerà' l'ormai certa retrocessione... In una parola la peggior prestazione dall'addio di MANDORLINI!

Radiografia del Gol gialloblù 2015/2016
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 TONI145
 PAZZINI044
 PISANO033
 HELANDER022
 IONITA022
 JANKOVIĆ112
 GOMEZ TALEB011
 VIVIANI011
 MORAS011
 SILIGARDI011
 GRECO011
 HALLFREDSSON101
 WINCK101

I VOTI
  • GOLLINI Attento finchè è supportato dall'animus pugnandi dei compagni poi cala... Qualcosa da rivedere sul primo gol avversario nulla da fare sulle altre, voto 6
  • PISANO Eros è in crescita costante e con DELNERI sta imparando anche a spingere qualcosa in più ma oggi si salva a fatica pure lui... Voto 6
  • MORAS Sulle palle alte e di fisico tiene bene nel primo tempo mentre naufraga nel secondo, voto 5,5
  • HELANDER Nel primo tempo mura un paio di volte il guizzante ANDERSON e nel secondo è l'ultimo ad arrendersi! Senza di lui sarebbe andata anche peggio... Voto 6
  • FARES Non è un terzino e oggi soffre tantissimo le incursioni di ANDERSON, DELNERI gli evita ulteriori umiliazioni togliendolo ad inizio ripresa... Voto 5 (gli subentra al 51° RÔMULO: Il fioretto del brasiliano in una gara in cui c'era da usare la sciabola ha lasciato parecchio perplessi! Per tornare quello che era stato convocato ai Mondiali deve cambiare nettamente atteggiamento, voto 5)
  • WSZOŁEK Oggi è meno ficcante del solito forse comincia ad accusare la stanchezza... Ad ogni modo è il più pericoloso dei nostri serve un assist e per poco non causa un'autorete: Voto 6,5
  • GRECO Gol a parte (da 55 partite non segnava in Serie A) ha sbagliato l'impossibile in fase di impostazione e non ha pressato per niente ma il suo peggior difetto è probabilmente quello di giocare sempre all'indietro o al limite in orizzontale... Voto 5,5
  • IONITA Anche lui molto sottotono oggi: Trova un lampo solo sul finire di gara ma non riesce a crossare (in un area comunque deserta) dopo un buon dribbiling sull'ultimo avversario, voto 5
  • JANKOVIĆ Sembra capitato in partita per caso... Il guaio è che gioca più o meno così dall'inizio della stagione (infortunato o meno non cambia molto): Voto 4,5 (gli subentra al 51° GILBERTO: Tanto fumo ma poca concretezza per il terzino brasiliano tecnicamente eccelso ma mai incisivo oggi, voto 5)
  • PAZZINI Cerca di spronare i compagni nella prima metà di gara senza riuscirci più che tanto ma comunque si procura l'occasione più ghiotta, nel secondo tempo i palloni per lui sono ancora un miraggio e il mister lo toglie anzitempo: Voto 5,5 (gli subentra al 71° GOMEZ sempre in cerca di se stesso... Finisce la gara senza toccare con senso una palla! Voto 4,5)
  • TONI Purtroppo il capitano appare per la prima volta sfiduciato: Spesso a testa bassa forse soffre il fatto di non essere più la 'star' con PAZZINI al suo fianco... Il gol premia comunque la costanza ed il fatto di provarci sempre! Voto 6
  • DELNERI Schiera la squadra più equilibrata che ha al momento e per lunghi tratti del primo tempo il VERONA tiene bene tutto sommato, l'atteggiamento rinunciatario della seconda metà di gara sorprende anche lui che non riesce a dare la scossa nemmeno col doppio cambio che intendeva fornire vivacità: Ho l'impressione che sarà un lungo post-gara per i suoi giocatori negli spogliatoi... Voto 6

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DICONO +   -   =

Mister PIOLI «Nelle ultime partite non siamo riusciti ad avere una giusta determinazione. Ci è mancato il gol e finalmente oggi ne sono arrivati tanti. Abbiamo prodotto un buon volume di gioco però stavamo ricadendo nelle mancate marcature. Ma i ragazzi mi stavano piacendo lo stesso. Il Verona è stato bravo a chiuderci gli spazi. Nelle ultime gare si è comportato benissimo e sapevo che poteva crearci delle difficoltà. Così è stato ma alla fine l’abbiamo spuntata noi. Dopo il 3-0 abbiamo pagato il calo di concentrazione e questo non deve accadere. Poteva costarci molto caro. Il match si è riaperto ma va a noi il merito di averlo chiuso immediatamente dopo i loro 2 gol. Obiettivi? Finché la matematica non ci condanna, tenteremo di qualificarci in Europa» TGGialloBlu.it

Mister DELNERI «Per quello che s’è visto in campo nel primo tempo meritavamo noi. I miei ragazzi hanno difeso molto bene e hanno avuto due belle opportunità con Pazzini e Toni. Soprattutto sulla prima occasione è stato bravo Marchetti. Alla Lazio abbiamo concesso veramente poco. Nella ripresa abbiam subito immediatamente il 2° gol ed il 3° era in netto fuorigioco. Non è la prima volta che succede, ma accettiamo anche questa e andiamo avanti. Il 4° gol è colpa nostra perché abbiamo perso un pallone abbastanza innocuo in mezzo al campo. Il 5° potevamo prenderlo anche prima del rigore, perché loro in contropiede sono micidiali. La squadra ha prodotto tanto, ma ha pagato dazio a livello psico-fisico. In 10 giorni sono state giocate 3 partite e a livello energetico non abbiamo recuperato. La nostra passività e la mancanza di forze son dipese da questo. Ciò si è visto benissimo dal punto di vista dell’intensità. Non siamo stati lo stesso Verona delle ultime uscite. I ragazzi avevano dato il massimo. Ora è necessario ricaricare le pile e andare avanti. Troppo pesanti i 5 gol? In questo momento qui, perdere prendendo 5 gol o prenderne uno solo, conta davvero poco. Ad ogni modo non ci sentiamo retrocessi ma vivi e vogliamo sempre combattere. Il problema è che per recuperare dobbiamo spendere più degli altri. Oggi, avendo avuto poco tempo per rimetterci in sesto non c’eravamo nei ritmi. Altre note negative? I ragazzi non mi sono piaciuti nella gestione della palla per mancanza di reattività. Non possiamo giocare sotto ritmo. Solo alzando l’intensità si possono creare problemi agli avversari. Penso che da sabato prossimo torneremo sui giusti standard. Vista la nostra classifica, siamo costretti a rischiare qualcosa. Il derby? Almeno abbiamo più tempo per preparare la partita. Un match che può rimetterci in carreggiata e che ci sta a cuore, anche per i tifosi. Son convinto che possiamo ancora farcela. Dobbiamo pensare di vincere tutte le gare perché di pensare ai pareggi non ce n’è proprio il tempo» TGGialloBlu.it

Capitan MAURI anima della LAZIO «E' sempre una bella emozione segnare, ma l'importante è che la squadra sia tornata a giocare a certi livelli. Dietro abbiamo concesso qualcosa, ma in generale buona prestazione, speriamo di continuare così. Tifosi? A noi mancano molto. Sappiamo di essere una buona squadra e che stiamo giocando al di sotto delle nostre potenzialità, oggi speriamo di aver cambiato marcia» TuttoMercatoWeb.com

Felipe ANDERSON molto in palla oggi «E' stata una grande partita. Da tre settimane mi sento molto bene, anche in allenamento, e quando le cose vanno bene ti senti più libero sul campo. Oggi mentre giocavo mi sentivo bene, volevo segnare e disputare una grande partita. Sono pronto per non fermarmi più e fare meglio di quanto ho mostrato nella scorsa stagione» TuttoMercatoWeb.com

Il roccioso difensore MAURICIO «I gol che abbiamo subito non vanno bene, non devono esserci, dobbiamo migliorare ed evitare certe distrazioni» TuttoMercatoWeb.com

L'attaccante MATRI autore del primo gol (in fuorigioco) «Abbiamo avuto due disattenzioni che ci hanno complicato la partita, ma è andata bene. Sapevamo che trovare spazi era difficile ma poi una volta trovato il gol è stato tutto più facile. Il Verona veniva da alcuni risultati utili consecutivi e quindi non era da sottovalutare. Questo è solo un piccolo passo. E' normale voler giocare di più, ma l'unico modo che ho per convincere il mister è dimostrare in campo. I nostri problemi non nascono da un fattore psicologico, ma è tutto l'ambiente che abbiamo intorno. Con lo stadio vuoto è difficile trovare i giusti stimoli, è quello che ti dà una spinta in più per poter risolvere alcune partite. noi abbiamo le nostre colpe, ma abbiamo una squadra giovane e bisogna acquisire esperienza. Mauri è importante. Può insegnare ai giovani il valore di questa maglia. Il nostro obiettivo è l'Europa League. Se resto? Il mio futuro è sempre in bilico, io sto bene a Roma, ma il cartellino è del Milan» CalcioMercato.com

Il diesse BIGON «Il discorso salvezza era complicato prima e resta complicata oggi. C'è un po' di rammarico, nel primo tempo fatto bene, abbiamo subito gol al 44'. Nel secondo tempo c'è stato un passo indietro, ci può stare per una squadra come la nostra che sta spendendo tanto abbia pagato un po'. Nel primo tempo la Lazio non ha fatto un tiro in porta e noi abbiamo avuto due grosse occasioni, nel secondo tempo abbiamo concesso troppo. Si riparte dalla prossima partita per tornare a vincere. Perché parlo io? Non c'è nessun motivo. I ragazzi erano molto giù per il risultato finale, mi sembra giusto. Venivamo da un buon momento, nel primo tempo abbiamo creato più occasioni rispetto a loro. Abbiamo sempre riposato un giorno in meno rispetto all'avversario. Prendere 5 gol dopo un primo tempo in cui la Lazio non ha calciato in porta è stato inaspettato, abbiamo pagato la striscia di partite ravviciniate. Atalanta e Inter sono state partite molto intense, nel primo tempo avevamo fatto bene e creato dei presupposti. Ci rimbocchiamo le maniche e ci prepariamo a ripartire. L'atteggiamento degli arbitri nei confronti del Verona? Il Verona, per squadra e tifoseria merita rispetto, e purtroppo non è la prima volta che accade per episodi dubbi. Ora bisogna pensare a ripartire. Ai tifosi devi dire solo grazie, che ci hanno sempre sostenuto in questa stagione difficile» HellasVerona.it

MARCHEGIANI ex portiere biancazzurro attuale opinionista Sky «La Lazio nella ripresa ha dimostrato di sapere attaccare la profondità nei momento giusti. Il Verona è stato sempre molto accorto, ma ha pagato le sue leggerezze. Dopo il 3-0 la partita sembrava chiusa, bravi gli ospiti a rimetterla in piedi con due gol. Lì, però, s'è vista la differenza tra le due squadre, la Lazio ha più qualità e l'ha sfruttata nei minuti finali» TuttoMercatoWeb.com


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