#JuventusVerona + - =
Il 2016 inizia per l'HELLAS a casa di un bruttissimo cliente, uno di quelli che, attardato da una partenza così così, s'è ripreso alla grande installandosi nelle prime posizioni ad inseguire l'ennesimo scudetto: Ovviamente si parla della corazzata JUVENTUS pronta a cogliere ogni segnale di cedimento delle prime della classe e quindi assolutamente concentrata (e cattiva) per il prossimo match allo Juventus Stadium.
Numerosi i tifosi gialloblù in partenza per Torino Mercoledì (sul sito gialloblù si parla di circa 1.100) ma i precedenti sono tutt'altro che incoraggianti: Il VERONA in casa bianconera vinse un'era geologica fa quando nel 1928-29 finì addirittura 4 a 0!
Poi solo pareggi (l'ultimo nella stagione 1987-88) in 4 occasioni e ben 24 sconfitte tra le quali particolarmente pesante fu l'ultima per 4 a 0 del 18 Gennaio scorso (fra l'altro anticipato 3 giorni prima dal devastante 6 a 1 agli ottavi di finale di Coppa Italia).
Numeri che con ogni probabilità inchiodano il team scaligero ad un triste destino considerato anche il fatto che i padroni di casa arrivano da 7 vittorie consecutive e giocheranno contro chi non ha vinto mai in questa stagione: 25 i punti che separano le due squadre in classifica, 28 a 12 in favore delle Zebre i gol messi a segno che di contro hanno subito 'solo' 14 gol, quasi la metà di quelli buscati dall'HELLAS a quota 27.
18 Gennaio 2015: Juventus 4-0 Verona, highlights & immagini |
QUI TORINO
BARZAGLI e MANDZUKIC non in perfette condizioni per cui ALLEGRI medita almeno un paio di cambi nel consolidato 3-5-2 'ereditato' da CONTE: I probabili sostituti sono RUGANI per la difesa e MORATA per l'attacco...
Fuori per infortunio PEREYRA, LEMINA e ASAMOAH.
Ballottaggio sulle esterne tra LICHTSTEINER e CUADRADO da una parte ed EVRA e SANDRO dall'altra.
Convocati
Portieri: Buffon, Neto, Rubinho
Difensori: Chiellini, Caceres, Alex Sandro, Bonucci, Rugani, Lichtsteiner, Evra
Centrocampisti: Khedira, Marchisio, Pogba, Hernanes, Cuadrado, Padoin, Asamoah, Sturaro, Vitale
Attaccanti: Zaza, Morata, Dyala
Probabile formazione
3-5-2 con Buffon; Rugani-Bonucci-Chiellini; Lichtsteiner-Marchisio-Khedira-Pogba-Evra; Dybala-Morata.
QUI VERONA
Nonostante le prove in settimana col tandem d'attacco TONI-PAZZINI difficilmente i gialloblù partiranno con due punte allo Stadium, più probabile un 4-4-1-1 con Luca unica punta davanti magari a IONITA...
Fuori SALA per squalifica, ALBERTAZZI e RÔMULO (che secondo le ultime indiscrezioni tornerà a fine mese), VIVIANI in dubbio in mediana, probabile esordio per il nuovo acquisto EMANUELSON.
Convocati
Fuori anche PISANO e VIVIANI...
Portieri: 37. Coppola, 95. Gollini, 1. Rafael
Difensori: 22. Bianchetti, 5. Helander, 18. Moras, 69. Souprayen, 41. Winck
Centrocampisti: 97. Checchin, 28. Emanuelson, 19. Greco, 10. Hallfredsson, 23. Ionita, 13. Wszolek, 20. Zaccagni
Attaccanti: 93. Fares, 21. Gomez Taleb, 7. Jankovic, 11. Pazzini, 16. Siligardi, 9. Toni
Probabile formazione
Gollini; Bianchetti-Moras-Helander-Souprayen; Siligardi-Hallfredsson-Greco-Wzszolek; Ionita; Toni.
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DICONO + - =
Mister ALLEGRI «La concentrazione? La vedremo in campo. Sarà una sfida complicata. Abbiamo il dovere e l'obbligo di vincere. Siamo ancora in ritardo. E' vero che ci siamo avvicinati ma non possiamo permetterci di sbagliare. Il Verona concede poco, è in un buon momento. Siamo consapevoli dell'importanza di questa partita» TuttoMercatoWeb.com
Mister DELNERI «Un commento sulla Juventus? Ha dimostrato che qualsiasi rimonta è possibile, fino a due mesi fa sembrava che l’Inter fosse la favorita per lo Scudetto, poi la Juventus ha fatto un filotto di sette vittorie, per me loro al momento sono la squadra più forte del campionato. Il ritorno dalla pausa invernale è sempre difficile, contiamo che i bianconeri concedano qualcosa, il Verona dovrà essere bravo a sfruttare queste occasioni. Chiaramente la partita la faranno loro, noi dovremmo essere bravi a difendere e mettere in campo le nostre qualità, come temperamento, voglia e aggressività» HellasVerona.it
Il doppio ex TRICELLA capitano dell'HELLAS tricolore «Il Verona può sperare solo in un calo della Juve dovuto al rientro post vacanze, perchè obiettivamente i punti in classifica parlano chiaro. Non dico sia una gara a senso unico, ma sarà molto difficile per il Verona sempre che la Juve la rispetti nel modo corretto. In questo caso non ci sono molte chance per il Verona, anche se Toni al rientro può assicurare qualche gol ad una squadra che lo scorso anno realizzava di più. Gli scaligeri subiscono sempre al passivo, ma ultimamente qualcosa sono riusciti a migliorare e ciò non è ancora sufficiente. Verona in un momento così sfortunato? Da quel poco che ho potuto vedere, il Verona mi sembra cambiato nelle caratteristiche: lo scorso anno ribaltavano in fretta l'azione e riuscivano a concludere, mentre quest'anno arrivano con una manovra un po' più elaborata e forse ciò è dovuto alle caratteristiche di alcuni nuovi. E anche gli infortuni hanno influito sull'andamento di questa squadra. Non avrei mai immaginato un Verona che potesse fare un'annata così, pensavo se la potesse giocare per una salvezza più che tranquilla. Allenatore nuovo? Incide, ma non più di tanto. Con il recupero degli infortuni e un intervento adeguato nel mercato invernale, il Verona potrebbe fare quel salto di cui ha bisogno. La Juventus dovrà temere... Solo se stessa. Poi ci sono gli avversari, ma se l'affrontano nel modo corretto il divario è notevole. Ci vorrebbe, per fare risultato, una grandissima prestazione di quelli del Verona e nel contempo una prestazione mediocre della Juve» TuttoJuve.com
Urby EMANUELSON si presenta 'Salvezza possibile...' «Abbiamo tutte le qualità per salvarci. Nella prima parte di stagione ci sono stati diversi infortuni e ora dobbiamo ripartire da zero. È un momento difficile, da quando sono in Italia l'Hellas ha sempre giocato bene e stazionava a metà classifica. Non so dire il perché siamo in questa situazione, ma tutti siamo consapevoli di essere in difficoltà e di dover far punti. Una vittoria ci darebbe fiducia per migliorare, personalmente devo ancora conoscere bene i miei compagni e le loro caratteristiche. Avrò il tempo per farlo, per me è importante saper di poter parlare con loro e in questo si sono dimostrati disponibili. Inoltre, ho anche guardato i video delle partite precedenti per farmi trovare pronto e per imparare i dettami tattici più velocemente. Mister Delneri? È tranquillo, abbiamo parlato su come stare in campo nel 4-4-2 e finora abbiamo lavorato bene insieme. Come ho visto la squadra? Toni e Pazzini sono importantissimi, possono tener palla e ci consentono di salire. Per il nostro gioco è fondamentale. Ho parlato con Giampaolo e l'ho trovato bene, mi ha spiegato come giochiamo ed era positivo. Ha parlato bene di stadio, tifosi e città. Solo con i punti possiamo risalire» HellasVerona.it
Urby EMANUELSON si presenta |
Sami KHEDIRA suona la carica bianconera «Quella contro il Verona sarà una gara difficile e importante. È la prima partita dopo la sosta, siamo a tre punti dal primo posto, giochiamo in casa nostra, ci siamo allenati bene e siamo concentrati, quindi dobbiamo vincere. Ma su questo sono piuttosto ottimista. Se giochiamo il nostro calcio, come nelle ultime sette partite, sono convinto che potremo arrivare in testa alla classifica. Le altre squadre, come l’Inter, il Napoli, la Fiorentina, però sono molto forti… Inizio della Juve complicato? La partenza è stata difficile, per la squadra e per me, perché ero nuovo e ho subito subito un infortunio che mi ha fermato per due mesi. Sono mancati i risultati in campionato, mentre in Champions sono arrivati subito. Con il tempo però siamo migliorati, abbiamo giocato grandi partite, siamo cresciuti anche in campionato e ora la situazione è decisamente migliore rispetto all’inizio della stagione» CalcioWeb.eu
Joao Santos agente di RÔMULO «A breve tornerà ad allenarsi e vedremo quale sarà la sua condizione, non sappiamo ancora quanto potrà tornare in gioco. A disposizione per mercoledì? Impossibile, è troppo presto. Riguardo il mercato, non sarebbe sensato parlarne in questo momento, prima il giocatore deve tornare in forma, deve pensare a guarire. I medici gli hanno consigliato di fare con molta calma, non deve avere fretta e pensare solo a rimettersi in forma, piano piano» TuttoMercatoWeb.com
Artur IONITA sul test-mstch col VIGASIO «Il Vigasio ha fatto un buon primo tempo, noi veniamo da giorni tosti, con allenamenti molto intensi. Il mio momento? Oggi ho iniziato vicino a Pazzini, dopo ho giocato più arretrato, ora mi sento bene, ho recuperato molto fisicamente. Certo dopo tanti mesi inizio a sentire tanta fiducia e questo mi fa stare bene. Mi piace fare l'incursore, per me è un ruolo nuovo, però per me non conta il ruolo. Basta che il mister abbia bisogno di me e io giocherei dovunque, bisogna correre e fare gol. La Juve? Gara importante quella di mercoledì, servirà cattiveria, ogni partita per noi è fondamentale. Dopo ci sarà il Palermo, una tappa cruciale. Tutti noi crediamo nella salvezza, siamo in difficoltà ma dobbiamo essere positivi. Mercato? Io non so niente di Cagliari, io sono un calciatore del Verona e spero di rimanere qui tanti anni. Emanuelson? E' un giocatore offensivo che può dare più velocità, spero ci dia una mano. Con mister Delneri l'atteggiamento non è cambiato, era giusto prima è giusto ora, è cambiato il gioco, facciamo quello che ci dice. I tifosi? Li ringrazio, sono sempre vicino a noi, spero continuino a supportarci perché daremo veramente tutto» HellasVerona.it
Mister DELNERI1 'Chance salvezza? Non più di un 30%...' «La ricetta per mettere in difficoltà la Juve? Aggressività e temperamento, però noi faremo quello che la Juve ci permetterà di fare. Saranno loro a lasciarci eventualmente qualcosa e noi dovremo essere bravi a raccoglierlo. Se ci vedrete spesso in fase difensiva, non sarà per nostra scelta, ma perché costretti. Non è nella mia natura allestire formazioni remissive. Toni e Pazzini assieme? Può darsi, non lo so ancora, però anche Juanito Gomez è rientrato in gruppo. Toni e Pazzini formano una coppia da 40 gol potenziali, a me basterebbe che ne segnassero la metà. Sono bene assortiti, un duo da combattimento. Bravi in tutto e per tutto, non soltanto sui palloni alti, e con scorte infinite di esperienza. Due così fanno spogliatoio, danno coraggio ai compagni. Mi ricordano il tandem Toni-Matri che usai con successo alla Juve nel girone di ritorno. Possibilità di salvezza? Se guardiamo la classifica sì, non abbiamo più del 30 per cento di chance salvezza, ma noi oggi ignoriamo la classifica. La squadra è molto più forte degli otto punti che ha. Se analizziamo i valori tecnici e caratteriali del gruppo, io dico che ci salviamo al cento per cento. Con me le prestazioni ci sono state: contro Empoli, Milan e Sassuolo abbiamo giocato bene e meritavamo più dei due punti ottenuti. Nel ritorno avremo tanti scontri diretti al Bentegodi. No, non è così impossibile come sembra» GianlucaDiMarzio.com
Capitan TONI «Tutti dicono che ho firmato da dirigente ma in realtà faccio il giocatore e non so ancora se smetterò a giugno oppure nel 2017. Sono quattro anni che devo smettere e la decisione la prenderò in primavera: dipenderà molto da come andrà la stagione e da come starò, ovvero se avrò voglia di rimettermi in gioco. Io allenatore? No, troppo stressante: tra i miei ex compagni vedo troppa gente esaurita. Ultimi in classifica? Hanno pesato tanto gli infortuni, arrivati tutti nello stesso momento. Credo nella salvezza, la squadra non è da ultimo posto ed il Verona può fare punti ovunque. E’ difficile per una società, quando l’allenatore fa bene, decidere di cambiare in estate. Negli ultimi campionati ci siamo salvati sempre molto presto e per il Verona è come vincere uno scudetto, anche se questo non è stato percepito come tale dalla gente» CalcioMercato.com
Test match Vigasio-Verona | Ionita |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Damiano TOMMASI presidente AIC 'Giocare nel periodo di Natale? Anche sì ma a certe condizioni...', (gran bel) malinteso per ZAMPANO a MIAMI: Il giocatore viene scambiato per RAMOS del REAL MADRID e sommerso dalle ammiratrici! Ufficiale il prestito di ITURBE al BOURNEMOUTH
MIGLIORANO LE CONDIZIONI DEL DINO NAZIONALE, 'Ora sto quasi bene. Non siamo i favoriti agli Europei, meglio così'
LIGA SPAGNOLA: Il REAL MADRID ha ufficiallizzato l'esonero di Rafa BENITEZ, al suo posto Zizou ZIDANE! Il BARÇA festeggia la fine del blocco del mercato con l'ingaggio di 77 giocatori...
RASSEGNA STAMPA + - =
Juventus - Hellas Verona, le probabili formazioni | Del Neri lascia a casa Viviani
Per la delicata sfida dello Juventus Stadium, il tecnico di Aquileia dovrà ancora una volta fare i conti con qualche assenza pesante, mentre Emanuelson probabilmente partirà la panchina dopo la sua prima convocazione
La Redazione 5 gennaio 2016
Il campionato di serie A torna dopo la pausa natalizia con al diciottesima giornata, che vede l'Hellas Verona recarsi allo Juventus Stadium dove affronterà i Campioni d'Italia in carica nel match che prenderà il via alle 15 del 6 gennaio.
La formazione guidata da Massimiliano Allegri, ha chiuso il 2015 con sette vittorie consecutive che l'hanno riportata ai piani alti della classifica, a ridosso delle rivali per il titolo. I bianconeri non intendono arrestare la propria corsa, e neppure rallentare minimamente il passo: consci delle proprie forze, gli juventini metteranno probabilmente in chiaro le cose fin dall'inizio, attaccando e cercando di monopolizzare il gioco.
Ancora ultimo in classifica, senza nessuna vittoria conquistata finora, l'Hellas sul piano dei numeri e del profilo tecnico sembra una vittima predestinata. La squadra di Del Neri però nelle ultime uscite ha dato importanti segnali di risveglio e la pausa per le festività potrebbe aver dato al tecnico di Aquileia il tempo necessario per sistemare qualcosa sotto il punto di vista tattico. Per tornare da Torino con dei punti servirà l'impresa di chi non ha nulla da perdere.
I PRECEDENTI - Nessuna vittoria per i gialloblu nei 26 scontri disputati a Torino contro la Juve: i padroni di casa si sono imposti per 22 volte, concedendo solo 4 pareggi. Risale all'anno dello scudetto gialloblu l'ultimo pareggio tra le due formazioni, quando andarono in rete Briaschi e Di Gennaro. Nella passata stagione invece il confronto si chiuse sul 4-0 con le reti di Tevez (2), Pogba e Pereyra.
QUI JUVENTUS - "Abbiamo il dovere e l'obbligo di vincere, siamo ancora in ritardo: è una partita complicata, come la prima di campionato e l'ultima prima di andare in vacanza. Il campionato quest'anno si deciderà nelle ultime 6 partite, sarà una cronometro, dovremo essere a ridosso della testa nel finale. La quota scudetto? La proiezione è sugli 84 punti, credo che per vincere ne basteranno intorno agli 82. Barzagli è quello più indietro, non ha ancora risolto il problema accusato a Carpi, Mandzukic vedremo se sarà disponibile a Genova, prendersi rischi in questo momento sarebbe da folli. Ho qualche dubbio: Rugani o Caceres? E ancora tra Morata e Zaza. Le fasce? potrebbe giocare Lichtsteiner con Alex Sandro oppure con Evra. Non giocheremo con la difesa a quattro". Massimiliano Allegri in conferenza stampa si lascia andare a qualche piccola anticipazione: Barzagli e Mandzukic non saranno della partita e molto probabilmente non saranno disponibili neppure Pereyra e Lemina. Il tecnico ha escluso anche l'ipotesi della difesa a quattro e Rugani quindi si giocherà il posto con Caceres. A centrocampo sembra tutto definito, a parte il ballottaggio tra Alex Sandro ed Evra, con il brasiliano favorito. In attacco Dybala è certo del posto, Morata meno: ad insidiarlo c'è Simone Zaza.
QUI HELLAS VERONA - "Un commento sulla Juventus? Ha dimostrato che qualsiasi rimonta è possibile, fino a due mesi fa sembrava che l’Inter fosse la favorita per lo Scudetto, poi la Juventus ha fatto un filotto di sette vittorie, per me loro al momento sono la squadra più forte del campionato. Il ritorno dalla pausa invernale è sempre difficile, contiamo che i bianconeri concedano qualcosa, il Verona dovrà essere bravo a sfruttare queste occasioni. Chiaramente la partita la faranno loro, noi dovremmo essere bravi a difendere e mettere in campo le nostre qualità, come temperamento, voglia e aggressività. Gollini? È una scelta stabile, rispettando Rafael e Coppola, che sono due professionisti seri. L’infortunio di Pisano? E’ una cosa tutto sommato abbastanza leggera, abbiamo ritenuto meglio non rischiarlo perché domenica c’è un’altra partita. Abbiamo tante soluzioni, Bianchetti si adatta bene come terzino destro. In attacco spazio a Toni e Pazzini? La situazione non è ottimale, ma non si sa mai. Ad ogni modo penso che rappresentino il futuro del Verona. A centrocampo spazio a Greco, Hallfredsson e Ionita, calciatori di esperienza. Mi aspetto di vedere miglioramenti dal punto di vista tattico e fisico, è un mese che siamo insieme e dobbiamo continuare così per fare bene fino a maggio". Prova a scuotere i suoi Gigi Del Neri, in vista della difficile partita che attende la sua squadra. L'allenatore gialloblu dovrà rinunciare agli infortunati Albertazzi, Pisano, Romulo e Viviani, oltre allo squalificato Sala. Difficile capire quale formazione deciderà di schierare il tecnico: in difesa probabilmente farà il terzino, con Helander al centro insieme a Moras. Toni probabilmente giocherà come unica punta, assistito da Wszolek, Ionita e Siligardi.
ARBITRO - Gianpaolo Calvarese di Teramo.
FONTE: VeronaSera.it
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TJ - Roberto Tricella: "Tra Juve e Verona divario netto, solo una prestazione mediocre potrebbe far perdere punti. Gundogan? E' importante ma non indispensabile"
05.01.2016 09:30 di Mirko Di Natale Twitter: @_Morik92_
La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex Roberto Tricella (in bianconero dal 1987 al 1990) per parlare approfonditamente di Juventus-Verona:
Buongiorno Roberto, come vedi questa sfida tra le tue due ex squadre?
"Il Verona può sperare solo in un calo della Juve dovuto al rientro post vacanze, perchè obiettivamente i punti in classifica parlano chiaro. Non dico sia una gara a senso unico, ma sarà molto difficile per il Verona sempre che la Juve la rispetti nel modo corretto. In questo caso non ci sono molte chance per il Verona, anche se Toni al rientro può assicurare qualche gol ad una squadra che lo scorso anno realizzava di più. Gli scaligeri subiscono sempre al passivo, ma ultimamente qualcosa sono riusciti a migliorare e ciò non è ancora sufficiente".
Come mai, secondo te, il Verona sta attraversando un momento così sfortunato?
"Da quel poco che ho potuto vedere, il Verona mi sembra cambiato nelle caratteristiche: lo scorso anno ribaltavano in fretta l'azione e riuscivano a concludere, mentre quest'anno arrivano con una manovra un po' più elaborata e forse ciò è dovuto alle caratteristiche di alcuni nuovi. E anche gli infortuni hanno influito sull'andamento di questa squadra. Non avrei mai immaginato un Verona che potesse fare un'annata così, pensavo se la potesse giocare per una salvezza più che tranquilla. Allenatore nuovo? Incide, ma non più di tanto. Con il recupero degli infortuni e un intervento adeguato nel mercato invernale, il Verona potrebbe fare quel salto di cui ha bisogno".
La Juventus dovrà temere...
"Solo se stessa. Poi ci sono gli avversari, ma se l'affrontano nel modo corretto il divario è notevole. Ci vorrebbe, per fare risultato, una grandissima prestazione di quelli del Verona e nel contempo una prestazione mediocre della Juve".
Ma dall'altra parte, la Juve dovrà far di tutto per non allontanarsi dall'Inter capolista...
"I bianconeri hanno tutte le motivazioni a questo punto della stagione perchè hanno la possibilità di rientrare in campionato e anche perchè hanno un match aperto in Champions con i tedeschi che ci soffriranno. Le motivazioni, dunque, ci sono. Tutto dipenderà dai giocatori, perchè rispetto all'inizio fanno gol con continuità prendendo inoltre pochi gol. E questo è un aspetto molto importante se si vuol vincere il campionato italiano. I prossimi mesi ci diranno che stagione sarà della Juventus".
Nei prossimi mesi potrebbe brillare ancor più la stella di Paulo Dybala?
"Penso che abbia grandissime doti. E' in grado di fare la prima e la seconda punta, ha tecnica, sa saltare l'uomo e ha tutte le caratteristiche per diventare un grande giocatore. Lo vedo molto determinato, per cui auguro a lui e alla Juventus che si possano aprire degli scenari importanti. Le doti, poi, vengono amplificate ulteriormente dalle vittorie".
A centrocampo che ne pensa di Ilkay Gundogan?
"Un centrocampista di valore internazionale in più non fa mai male, nel senso che potrebbe rimpinguare la rosa che ha visto un po' di infortuni. Uno su tutti il tedesco Khedira. Per cui, dipendesse da me, sacrificherei un calciatore che gioca poco per prendere un giocatore che possa dare una grossa mano a quel reparto. Poi sarà l'allenatore che farà giocare quello che starà meglio. Follie per Gundogan? No, non farei follie per questa stagione anche perchè Gundogan non ti fa fare quel salto pazzesco. Se per il tedesco la Juve dovesse spendere, lo porterei a casa per una cifra giusta".
Concludo con un ricordo della sua esperienza in bianconero e del compagno più forte con cui ha giocato...
"Il giocatore più forte con cui ho giocato alla Juve è Laudrup per le sue caratteristiche. Aveva delle doti tecniche eccezionali, ma forse ha fatto meno di quel che avrebbe potuto fare. Ma ce ne sono stati perchè, ai miei tempi, tutti i più grandi venivano in Italia come Platinì, Maradona o Van Basten".
Ringraziamo Roberto Tricella per la sua cortesia e la sua disponibilità in occasione di questa intervista.
FONTE: TuttoJuve.com
Juventus-Verona: probabili formazioni e statistiche
Ultimo aggiornamento 3 ore fa - Pubblicato on 05/01/2016 at 16:43
Paul Pogba, Paulo Dybala, Juventus, LaPresse - LaPresse
Di Enrico Turcato
Juventus imbattuta nelle ultime otto sfide di campionato col Verona, ma bloccata sul pareggio in due delle ultime tre
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Morata, Dybala. All.: Allegri Squalificati: -
Indisponibili: Pereyra, Lemina H.
Verona (4-4-2): Gollini; Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen; Wszolek, Hallfredsson, Viviani, Ionita; Pazzini, Toni. All.: Delneri Squalificati: Sala (1)
Indisponibili: Romulo, Albertazzi
STATISTICHE OPTA Juventus imbattuta nelle ultime otto sfide di campionato col Verona, ma bloccata sul pareggio in due delle ultime tre. Il Verona non ha mai vinto in casa della Juventus in Serie A: 22 successi bianconeri e quattro pareggi. L’Hellas non è mai riuscita a segnare più di due gol in casa della Juve in campionato. I bianconeri hanno chiuso il 2015 con sette vittorie consecutive – è la prima volta che Allegri mette insieme una striscia di vittorie così lunga da allenatore in Serie A. Il Verona invece è ancora in cerca della prima vittoria stagionale – per i veneti un bilancio di otto pareggi (quattro in trasferta) e nove sconfitte in questo campionato. Il Verona è la squadra che ha pareggiato più partite dopo essersi trovata in vantaggio in questo campionato (quattro). Una vittoria, un pareggio e una sconfitta per la Juve negli ultimi tre anni al rientro dalla sosta natalizia. La Juventus è la squadra che ha utilizzato il maggior numero di giocatori dall’inizio di questo campionato (27). 220 i tiri effettuati dalla Juventus finora (escl. respinti) – un primato stagionale in Serie A. Paulo Dybala ha trovato il gol in quattro delle ultime cinque presenze allo Juventus Stadium in campionato. Luca Toni ha realizzato solo tre gol in 14 precedenti contro la Juventus, ma è andato a segno proprio nell’ultima sfida contro i bianconeri dello scorso maggio.
FONTE: It.EuroSport.com
Juventus-Hellas Verona, le probabili formazioni
Gara valida per la 18ª giornata del campionato di Serie A, in programma mercoledì 6 gennaio 2016, ore 15:00.
Scritto da Alessandro Rutar il 5 gennaio 2016 alle 08:00.
QUI JUVENTUS – Pochi dubbi sul modulo, quando ormai sembra tracciata la via del 3-5-2, qualcuno in più sugli interpreti. Allegri dovrebbe dare fiducia a Rugani, ambitissimo in sede di mercato ma considerato incedibile per i bianconeri. Centrocampo titolare con Lichtsteiner e Alex Sandro sugli esterni: Cuadrado ancora una volta partirà dalla panchina. Davanti, Mandžukić probabile grande assente, fermato ancora una volta da un problema fisico. Coppia d’attacco quindi con Morata accanto all’inamovibile Dybala.
Juventus (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Morata. All.: Allegri.
QUI HELLAS VERONA – Fuori Sala, al centro di numerose ed insistenti voci di mercato, al suo posto si dovrebbe vedere Pisano in campo dal primo minuto. Nessuna variazione per il resto rispetto all’ultima gara, quando i veneti sono riusciti a strappare un pareggio al Sassuolo: Viviani agirà in cabina regia e Ionita giocherà da trequartista dietro a Toni.
Hellas Verona (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Moras, Bianchetti, Souprayen; Viviani, Hallfreðsson; Wszołek, Ionita, Siligardi; Toni. All.: Delneri.
FONTE: MondoPallone.it
Juventus – Hellas Verona: probabili formazioni e ultime news Serie A
Probabili formazioni e ultime news di Juventus Hellas Verona, gara valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A
Juventus ed Hellas Verona cominceranno il proprio 2016 domenica alle ore 15 allo Juventus Stadium. I campioni d’Italia dopo sette vittorie consecutive ritrovano Gigi Del Neri che allenò la Juventus nell’infausta stagione 2010/2011. Allegri potrebbe dover fare a meno di Barzagli, alle prese con il fastidio al polpaccio rimediato contro il Carpi, al suo posto sarà pronto Rugani. Problema identico anche per Mario Mandzukic che potrebbe restare a guardare Morata dalla panchina. Soliti dubbi sugli esterni con Lichsteiner e Alex Sandro favoriti su Evra e Cuadrado.
Il Verona, dal canto suo è ancora a secco di vittorie, e spera in un 2016 migliore per raggiungere una salvezza che attualmente appare alquanto utopistica. Del Neri dovrà fare a meno dello squalificato Sala, al suo posto Pisano mentre Bianchetti è in vantaggio su Helander per il posto di centrale difensivo. Dubbio Viviani in cabina di regia, scalpita Greco. In attacco Del Neri dovrebbe sceglier il tridente alle spalle di Toni, lasciando fuori, perlomeno all’inizio, Pazzini. Ed ecco le probabili formazioni di Juventus – Hellas Verona:
JUVENTUS (3-5-2) Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Morata. All: Massimiliano Allegri.
HELLAS VERONA (4-2-3-1) Gollini; Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen; Hallfreddson, Viviani; Wszolek, Ionita, Siligardi; Toni. All: Luigi Del Neri.
FONTE: UrbanPost.it
Juventus – Hellas Verona, le probabili formazioni
Bianconeri col dubbio Mandzukic in attacco, pronto Morata al fianco di Dybala; nei gialloblù squalificato Jacopo Sala
Autore: Simone Mutti - 3 gennaio 2016 - 12:50
Probabili formazioni Juventus-Verona (fonte immagine: stopandgoal.net)
Sfida all’apparenza senza storia quella tra Juventus ed Hellas Verona, con la compagine bianconera che vuole proseguire la serie di sette vittorie consecutive contro una formazione ormai quasi condannato alla retrocessione in Serie B. I gialloblù infatti sono ultimi con soli otto punti ed appare difficile portare via punti dal difficile campo di Torino. Appuntamento alle ore 15:00 di mercoledì sei gennaio allo Juventus Stadium.
JUVENTUS – Bianconeri di Max Allegri che molto probabilmente dovranno far a meno del croato Mandzukic in attacco, pronto Morata al fianco di Dybala. Assente anche Barzagli, con Rugani pronto a sostituirlo nei tre di difesa con Chiellini e Bonucci. Confermati Cuadrado ed Evra sulle fasce dopo la vittoria di carpi, con Khedira, Marchisio e Pogba a centrocampo.
VERONA – Gialloblù senza il giocatore più richiesto del mercato, Jacopo Sala, autentico jolly della rosa di Delneri. In porta Gollini, con Bianchetti al fianco di Moras in difesa; sulle fasce Pisano e Souprayen. Torna Viviani a metacampo con Halfredsson, mentre davanti Wszolek appare favorito su Gomez. Unica punta Toni, con Ionita leggermente arretrato.
PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS – VERONA
JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Rugani, Chiellini, Bonucci; Evra, Marchisio, Pogba, Khedira, Cuadrado; Morata, Dybala. In panchina: Neto, Rubinho, Caceres, Zaza, Padoin, Hernanes, Sturaro, Lichtsteiner, Alex Sandro. Allenatore: Allegri
Squalificati: nessuno
Diffidati: Evra, Marchisio
Indisponibili: Pereyra, Lemina, Asamoah, Mandzukic, Barzagli
VERONA (4-3-2-1): Gollini; Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen; Viviani, Halfredsson; Ionita, Siligardi, Wszolek; Toni. In panchina: Rafael, Coppola, Helander, Winck, Greco, Zaccagni, Jankovic, Gomez, Pazzini, Matuzalem, Fares. Allenatore: Delneri
Squalificati: Sala
Diffidati: Moras, Souprayen, Greco
Indisponibili: Albertazzi, Romulo
FONTE: StopAndGoal.net
Juventus, si avvicina la sfida con il Verona: Khedira suona la carica
Il centrocampista della Juventus, Sami Khedira, ha voluto caricare la squadra in vista della sfida contro il Verona in programma mercoledì 6 gennaio: il tedesco ha parlato poi della lotta per lo scudetto
3 gennaio 2016 21:28 - Federico Gottero
LaPresse
Intervistato dai microfoni di “Jtv”, Sami Khedira ha presentato così la sfida che attende la Juventus contro il Verona, mercoledì 6 gennaio: “Quella contro il Verona sarà una gara difficile e importante. È la prima partita dopo la sosta, siamo a tre punti dal primo posto, giochiamo in casa nostra, ci siamo allenati bene e siamo concentrati, quindi dobbiamo vincere”.
Il tedesco ha poi continuato: “Ma su questo sono piuttosto ottimista. Se giochiamo il nostro calcio, come nelle ultime sette partite, sono convinto che potremo arrivare in testa alla classifica. Le altre squadre, come l’Inter, il Napoli, la Fiorentina, però sono molto forti…”.
L’ex giocatore del Real Madrid è tornato sul complicato inizio di stagione dei bianconeri: “La partenza è stata difficile, per la squadra e per me, perché ero nuovo e ho subito subito un infortunio che mi ha fermato per due mesi. Sono mancati i risultati in campionato, mentre in Champions sono arrivati subito. Con il tempo però siamo migliorati, abbiamo giocato grandi partite, siamo cresciuti anche in campionato e ora la situazione è decisamente migliore rispetto all’inizio della stagione”.
In merito alla rimonta compiuta dalla Juventus per la zona scudetto, Khedira ha spiegato: “Dobbiamo continuare così, perché abbiamo un’ottima squadra tanti giocatori forti e il mister sa come metterci in campo e farci rendere al meglio. Le ultime sette partite sono state importanti, ma pensiamo alla prossima ora”.
Infine sulla sfida con il Bayern Monaco in Champions League, il tedesco si è mostrato ottimista: “Una sfida molto difficile, ma non impossibile. Il Bayern è una delle migliore squadre al mondo ma anche noi siamo tosti e se saremo concentrati in entrambe le gare e giocheremo il nostro miglior calcio ci giocheremo le nostre possibilità di passare il turno”.
FONTE: CalcioWeb.eu
Pubblicato il: 4 gennaio 2016
MAURIZIO BILCHI - Esperto di Calcio
SERIE A, PRONOSTICO JUVENTUS-VERONA: DYBALA-MORATA PER CENTRARE L'OTTAVA VITTORIA
Mercoledì 6 gennaio i bianconeri ricevono l'Hellas per la 18^giornata di campionato: probabili formazioni, precedenti e info diretta Tv.
La Serie A riprende il suo cammino dopo la pausa natalizia e mercoledì 6 gennaio si disputa Juventus-Hellas Verona, gara valida per la 18^ giornata. Chiuso il 2015 con la settima vittoria di fila, la squadra campione d’Italia, dopo il disastroso inizio di campionato, è tornata di nuovo in corsa per il titolo, scalando fino a -3 dal primo posto occupato dall’Inter. Dall’altra parte, o si sveglia o non ci sono speranze per il Verona di Del Neri, fanalino di coda del campionato con un ritardo di 8 punti dalla salvezza e ancora a secco di vittorie dall’inizio della stagione.
Juventus-Verona, dalle ore 15.00 del 6 gennaio, sarà trasmessa in diretta tv per gli abbonati Sky sul canale SkyCalcio1, mentre gli abbonati a Mediaset Premium dovranno sintonizzarsi su Premium Calcio. Come di consueto entrambe le piattaforme offrono anche il servizio streaming, attraverso le rispettive app, Sky Go e Premium Play.
Analisi e formazioni
Vincendo sul campo del Carpi la Vecchia Signora si è rimessa prepotentemente in gioco nella lotta per il titolo, cosa che appariva remota fino a tre mesi fa. La vetta ora dista solo tre lunghezze e il match contro i veneti dovrebbe consentire il proseguimento della scalata bianconera al primo posto. In forte dubbio Barzagli e Mandzukic, per centrare l’ottava vittoria di fila in attacco è pronto il tandem Morata-Dybala. Ballottaggio Lichtsteiner/Cuadrado e Alex Sandro-Evra per le corsie esterne.
È pesante la situazione del Verona: 8 pareggi e 9 sconfitte in 17 turni di campionato; con l’arrivo di Del Neri in panchina al posto di Mandorlini, l’undici veneto ha ottenuto due pareggi, entrambi per 1-1, contro Milan e Sassuolo. Privo dello squalificato Sala, in attacco il tecnico friulano sembra intenzionato a proporre la coppia Toni-Pazzini.
Le probabili formazioni:
Juventus (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio Pogba, Alex Sandro; Morata, Dybala. All.: Allegri
Verona (4-4-2): Gollini; Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen; Wszolek, Viviani, Hallfredsson, Siligardi; Toni, Pazzini. All.: Delneri
Precedenti e pronostico
A terreni invertiti l’ultimo confronto tra bianconeri e gialloblù è terminato 2-2. A Torino invece vinti dalla Juventus gli ultimi 11 precedenti: 4-0 e 6-1 in Coppa Italia la passata stagione. Risale al 1988 l’ultima volta che l’Hellas è uscita imbattuta dal campo della Juve (0-0), dove non ha mai vinto.
Pronostico: visto il momento delle squadre e la favorevole tradizione storica bianconera nei confronti del Verona, il segno 1 ci sembra facile facile, purtroppo anche ai book (quota 1.15 Snai), e allora si può provare la Combo: 1+Over 2,5.
Pubblicato il: 4 gennaio 2016
GIGI ROVELLI - Esperto di Lavoro
JUVENTUS NEWS 4/1, FORMAZIONE ANTI VERONA: PROBABILI SCELTE DI ALLEGRI PER L'8^ VITTORIA
Ultime notizie Juventus, lunedì 4 gennaio 2016: riparte la serie A, Allegri sceglie la formazione anti-Verona.
Con l'inizio della prima settimana di gennaio 2016, si ricomincia a respirare profumo di campionato, visto che tra due giorni la Juventus scenderà di nuovo in campo per la diciottesima giornata, allo Stadium, contro il Verona. Una partita da vincere per diversi motivi: i bianconeri vogliono continuare la loro striscia di sette vittorie consecutive, interrotta prima di Natale; vogliono mettere pressione alle rivali che la precedono in classifica (soprattutto all'Inter, in testa con 36 punti, tre in più dei bianconeri); vogliono, infine, iniziare con il piede giusto il 2016 e la seconda parte di stagione.
Ultime news lunedì 4 gennaio formazione Juventus: Rugani dal 1' minuto contro il Verona?
I rumors di calciomercato non devono disturbare la preparazione del match contro la formazione veneta. Massimiliano Allegri vuole la massima concentrazione, proprio perchè i rischi di sottovalutare l'avversario ci sono, eccome: ecco perchè il tecnico livornese intende curare tutti i minimi particolari.
Non dovrebbero esserci sorprese per quanto riguarda il modulo che verrà adottato mercoledì pomeriggio: la Juventus dovrebbe schierarsi con l'ormai consolidato 3-5-2. Con Buffon tra i pali, la linea difensiva a tre potrebbe proporre la novità Rugani al posto di un Barzagli che ha ancora qualche problema fisico; Leonardo Bonucci sembra aver smaltito l'influenza e quindi dovrebbe essere regolarmente al suo posto al centro della difesa con Giorgio Chiellini sul centrosinistra.
Dybala-Morata in attacco? Ballottaggio sulle fasce
Non dovrebbero esserci novità, invece, per i tre di centrocampo: Marchisio, Khedira e Pogba stanno bene e quindi dovrebbero essere loro a cominciare il match contro il Verona. Consueto ballottaggio, invece, per le fasce con Allegri che dovrebbe scegliere gli esterni: da una parte Lichtsteiner o Cuadrado, dall'altra Evra o Alex Sandro. Il tandem offensivo dovrebbe essere quello composto da Paulo Dybala e da Alvaro Morata, visto che Mario Mandzukic non ha ancora pienamente recuperato dal fastidio al polpaccio accusato durante la gara prenatalizia contro il Carpi.
Pubblicato il: 4 gennaio 2016
ALESSANDRO CARIOCA - Esperto di Calcio
LE PROBABILI FORMAZIONI DI JUVE-VERONA: CHANCE PER MORATA E RUGANI
Ecco quelli che potrebbero essere i possibili schieramenti dei bianconeri di Allegri e dei gialloblù di Delneri.
La Serie A torna dopo le vacanze natalizie e nel giorno della Befana disputa la sua diciottesima giornata. Un turno che si preannuncia davvero molto incandescente, con tante partite che potrebbero rivoluzionare una graduatoria corta, specie nelle prime posizioni. Uno dei match più attesi è Juventus-Verona, partita che vede i bianconeri di Allegri giocare contro il fanalino di coda del torneo. Ma con Delneri in panchina i gialloblù sperano di poter tornare a lottare quantomeno per la salvezza. Le statistiche lasciano pochi dubbi sui pronostici, visto che la Juventus è favorita per la conquista del suo ottavo successo consecutivo. Ma il calcio sa sempre riservare delle sorprese.
Ultimi dubbi di formazione in Juve-Verona
La Juventus potrebbe far rifiatare alcuni giocatori che non sono al top della condizione, come ad esempio Barzagli e Mandzukic. L'organico ampio a disposizione di Allegri consente di schierare ovviamente una formazione molto competitiva. In porta ci sarà Buffon, in difesa con Bonucci e Chiellini troverà spazio Rugani. A centrocampo Lichtsteiner e Evra (in ballottaggio con Alex Sandro) giocheranno sulle corsie esterne, con Marchisio in cabina di regia che sarà affiancato da Khedira e Pogba. In attacco Allegri, nella probabile formazione bianconera che sfiderà il Verona, si affiderà alla voglia di riscatto di Morata e alla "fame di gol" di Dybala. Per quanto riguarda invece l'undici titolare del Verona, probabilmente Delneri schiererà il solo Toni di punta supportato da Siligardi. In porta Gollini è favorito su Rafael, mentre la linea difensiva sarà composta da Pisano, Bianchetti, Moras e Souprayen. A centrocampo Hallfredsson e Viviani saranno i perni della mediana, con Wzszolek e Ionita sulle corsie esterne. Agli ospiti servirà una partita di grande sacrificio per uscire indenni dallo Stadium.
Il pronostico
Non ci sono dubbi, come detto, sul fatto che la Juventus sia grande favorita per la conquista dei tre punti. I bianconeri ormai sono ad un passo dal primo posto e intendono completare al più la grande rimonta. La qualità dell'organico di Allegri è senz'altro superiore a quella di un Verona in affanno che nella prossima sessione di calciomercato cercherà i tasselli giusti per cercare in questo 2016 di conquistare più punti possibili per arrivare alla salvezza. Pronostico: 1.
FONTE: It.BlastingNews.com
Curiosità
Precedenti Juventus-Verona: Statistiche e Curiosità (Serie A 2015-16)
Di Livia Bertolino - 2 gennaio 2016
Sono 29 i precedenti tra Juventus ed Hellas Verona, di cui ben 24 a favore dei bianconeri. Solo 4 i pareggi, che non si verificano dalla stagione 1987/1988, quando la gara terminò a reti bianche. Un solo successo dei veneti (1928/1929), bravi ad imporsi addirittura 4-0 sul campo della Vecchia Signora.
Ecco alcune delle partite che i tifosi della Juve difficilmente dimenticheranno: nel 1973, la Juventus vinse al “Comunale” per 5-1, grazie alle reti di Cuccureddu (doppietta per lui), Causio, Bet (autorete) e Bettega. Nel 1978 la Vecchia Signora travolse gli scaligeri 6-2: per i padroni di casa andarono a segno Calloni (doppietta, uno su rigore), Virdis (doppietta), Bettega (doppietta), Causio, Benetti. Nel 1986, Madama ottenne 3 punti in virtù del 3-0 firmato Platini, Serena e Laudrup.
Nel 2007, in Serie B, la Juventus superò di misura l’Hellas allo stadio Olimpico di Torino, per merito di Mauro German Camoranesi, autore del più classico dei gol dell’ex. Nel 2014 la squadra di Conte si impose per 2-1 allo “Stadium”con i gol di Carlos Tevez e Fernando Llorente. La scorsa stagione, infine, la squadra di Allegri vinse 4-0 con le reti di Tevez (doppietta), Pogba e Pereyra.
FONTE: CalcioMercatoJuve.it
Speciale mercato invernale: cosa serve al Verona di Delneri?
Stagione sin qui amara per il Verona, a Delneri serve ben più di un innesto per raggiungere una salvezza oggi difficilissima
LaPresse/Spada
1 gennaio 2016 12:11 - Vincenzo Currò
Tempi duri per il Verona, con patron Setti che ha puntato sull’esonero di Mandorlini e l’ingaggio di Delneri per tirare l’Hellas dalla lotta retrocessione in cui è seriamente invischiata. I gialloblu hanno un bisogno assoluto di nuovi arrivi, almeno tre, ma dovrebbero essere anche un paio di più. In difesa bisogna aggiungere alla rosa un difensore centrale che sappia garantire a Moras una partnership di alto livello, che il bravo ma acerbo Helander non può ancora garantire. Considerata l’importanza degli esterni nel gioco di Delneri, è indispensabile portarne a Verona almeno uno. Anche a centrocampo servirà introdurre qualche innesto, la linea mediana ha sin qui sofferto troppo.
FONTE: CalcioWeb.eu
GLI ALLENAMENTI VERRANNO RIPRESI SABATO 2 GENNAIO CON UNA DOPPIA SEDUTA: NEL PROSSIMO TURNO C'È LA JUVENTUS
Verona, visite OK per Emanuelson. Altra fanta-occasione: ecco Romulo
Romulo, tornerà in campo a gennaio (getty)
E adesso il Verona si rifà le corsie. Stamane, difatti, ha sostenuto le visite mediche l'ex Milan e Roma Emanuelson, la scommessa a parametro zero di Delneri che cerca rinforzi in fascia e che potrebbe impiegare l'olandese anche alto a centrocampo, in un ruolo che già ha svolto in passato, prima di esser stabilmente impiegato - in verità, con scarso successo - da terzino. Oggi, nell'ultimo allenamento dell'anno per i veronesi, Emanuelson ha corso e sudato, come ieri.
Al suo fianco c'era anche Romulo, che pur proseguendo nel suo programma personalizzato di recupero ha ricominciato a corricchiare per il campetto di Peschiera. A gennaio inoltrato sarà a disposizione del tecnico. Gli allenamenti verranno ripresi sabato 2 gennaio con una doppia seduta: nel prossimo turno c'è la Juventus. Sempre a rischio per il prossimo turno Rafael, che la società vorrebbe soppiantare: in campo a Torino andrà Gollini, ma Pegolo ed Agazzi rappresentano due opportunità concrete di mercato.
FONTE: FantaGazzetta.com
Fantacalcio Verona: chi scegliere nella rincorsa salvezza di Delneri
L'arrivo di Delneri e il ritorno di Toni hanno offerto segnali di vitalità. Emanuelson è il primo acquisto, ma non sarà il solo. Ecco su chi puntare.
Il Verona rischia di chiudere il girone di andata ultimo e ancora a corto di vittorie, ma l'arrivo di Delneri in panchina e il rientro di Toni al centro dell'attacco hanno dato una scossa all'ambiente e impresso una maggiore vitalità alla squadra in ottica salvezza. Molto passerà attraverso il calciomercato di riparazione di gennaio, il recupero dei numerosi infortunati e la possibilità del tecnico friulano di impostare l'amato 4-4-2 con esterni in grado di far la differenza. Da questo punto di vista, qualche novità è già apparsa all'orizzonte e val la pena di analizzarla per raccoglierne i frutti in ambito fantacalcio.
Il primo volto nuovo porta il nome di Urby Emanuelson: l'esterno, classe '86 scuola Ajax, dopo l'ultima stagione a metà tra Roma e Atalanta, era rimasto senza squadra, costretto ad allenarsi da solo a Milanello. I gialloblù non si sono lasciati sfuggire l'opportunità aggregando subito l'olandese agli allenamenti. Il suo innesto in difesa potrebbe tornare utile per offrire una maggiore spinta, sovrapposizioni e assist e Delneri non dovrebbe faticare più di tanto a portarlo in condizione trattandosi di un peso leggero. Con lui ha ripreso ad allenarsi anche Romulo, nel suo caso ci vorrà qualche settimana in più per rivederlo al meglio dopo il lungo infortunio, ma è un'altra situazione da tenere sotto osservazione vista la strategicità del ruolo.
Ceduto il messicano Marquez, inoltre, arriverà sicuramente qualcuno di affidabile in difesa per far coppia con il buon Moras che, sin qui, ha retto la carretta quasi da solo, mentre al centrocampo sarà decisivo il recupero di Hallfredsson accanto al sempre positivo (tra i pochi) Viviani sul quale vi invitiamo a continuare a puntare. Capitolo portieri infine: Delneri ha chiesto un rinforzo che dovrebbe prendere il posto di Rafael facendo scivolare il giovane e promettente Gollini ancora nel ruolo di secondo, le possibilità offerte dal mercato rispondono ai nomi di Pegolo e Agazzi, anche questi nomi di rilievo per la corsa salvezza, da tenere in stretta considerazione.
FONTE: Calcio.FanPage.it
MINUTAGGIO ROSA HELLAS
Chi ha giocato di più?
E chi di meno?
01/01/2016 17:32
Chi ha giocato di più in campionato nel Verona targato 2015-2016? E chi meno? Secondo la classifica dei minuti giocati, la medaglia d'oro va ad Evangelos Moras che ha giocato praticamente sempre (1619 minuti giocati in 17 presenze). Medaglia d'argento per Eros Pisano (1357 minuti condensati in 16 presenze). Bronzo? Va a Leandro Greco (1351 minuti in 16 presenze). Medaglia di legno per il francese Souprayen (1329 minuti in 15 presenze). Tra i giocatori, in rosa, che hanno avuto meno minutaggio in campionato risultano: Zaccagni (3 presenze con 61 minuti totali), Albertazzi (119 minuti in due partite) e Romulo (solo un quarto d'ora di presenza nella gara contro la Roma). In Serie A non hanno mai giocato, nemmeno un minuto, Coppola, Winck e Fares, anche se hanno avuto minutaggio in Coppa Italia.
LA CLASSIFICA DI PRESENZE E MINUTAGGIO IN SERIE A
EVANGELOS MORAS: (17 presenze 1619 minuti giocati)
EROS PISANO: (16 presenze 1357 minuti giocati)
LEANDRO GRECO: (16 presenze 1351 minuti giocati)
SAMUEL SOUPRAYEN: (15 presenze 1329 minuti giocati)
JACOPO SALA: (15 presenze 1264 minuti giocati)
LUCA SILIGARDI: (15 presenze 650 minuti giocati)
JUANITO GOMEZ: (15 presenze 1220 minuti giocati)
RAFAEL: (12 presenze 1065 minuti giocati)
EMIL HALLFREDSSON: (12 presenze 976 minuti giocati)
GIAMPAOLO PAZZINI: (12 presenze 700 minuti giocati)
BOSKO JANKOVIC: (11 presenze 730 minuti giocati)
ARTUR IONITA: (10 presenze 583 minuti giocati)
FEDERICO VIVIANI: (10 presenze 918 minuti giocati)
RAFAEL MARQUEZ: (9 presenze 795 minuti giocati)
MATTEO BIANCHETTI (9 presenze 564 minuti giocati)
LUCA TONI: (9 presenze 711 minuti giocati)
FILIP HELANDER: (8 presenze 529 minuti giocati)
MATUZALEM: (7 presenze 229 minuti giocati)
PIERLUIGI GOLLINI: (6 presenze 553 minuti giocati)
PAWEL WSZOLEK: (5 presenze 294 minuti giocati)
MATTIA ZACCAGNI: (3 presenze 61 minuti giocati)
MICHELANGELO ALBERTAZZI: (2 presenze 119 minuti giocati)
LUCA CHECCHIN: (2 presenze 79 minuti giocati)
ROMULO: (1a presenza 15 minuti giocati)
Winck, Coppola e Fares: 0 minuti in campionato, hanno giocato solo in Coppa Italia.
L.VAL.
CLASSIFICA ANNO SOLARE
Addio 2015 funesto
Benvenuto 2016
01/01/2016 10:58
L'Hellas dà l'addio al 2015, un anno molto negativo: tra le diciassette squadre che hanno disputato i due campionati di Serie A nell'anno appena passato, il Verona risulta ultimo nella classifica solare.
CLASSIFICA 2015: Juventus 81, Fiorentina 75, Napoli 71, Inter 70, Roma 66, Lazio 65, Torino 59, Sassuolo 56, Milan 55, Empoli 52, Genoa 49, Chievo 49, Sampdoria 49, Atalanta 46, Palermo 45, Udinese 40, Verona 37.
Un campanello d'allarme che già era risuonato nel 2014, quando nella classifica solare il Verona era quart'ultimo (sempre con diciassette squadre che avevano disputato due campionati di Serie A nell'anno solare).
CLASSIFICA 2014: Juventus 95, Roma 80, Napoli 69, Milan 63, Lazio 63, Fiorentina 56, Sampdoria 54, Inter 50, Genoa 50,Torino 49, Atalanta 47, Udinese 46, Parma 45, Verona 43, Sassuolo 40, Chievo 37, Cagliari 31.
L'auspicio è quello di trovare un 2016 ricco di soddisfazioni per tutto il popolo gialloblù, ma per salvarsi servirà un'impresa da parte dell'Hellas di Gigi Delneri.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Tachtsidis (Getty Images)
FONTE: CalcioMercato.it
Juventus-Verona: le probabili formazioni
05 gennaio alle 08:53
JUVENTUS-VERONA domani ore 15
Juventus (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Morata, Dybala.
A disp.: Neto, Rubinho, Barzagli, Caceres, Evra, Padoin, Asamoah, Sturaro, Hernanes, Cuadrado, Zaza, Mandzukic. All.: Allegri
Squalificati: nessuno - Indisponibili: Pereyra, Lemina
Verona (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen; Hallfredsson, Viviani; Wszolek,Ionita, Siligardi; Toni.
A disp.: Rafael, Coppola, Helander, Winck, Zaccagni, Cecchin, Matuzalem, Greco, Jankovic, Juanito Gomez, Fares, Pazzini. All.: Delneri
Squalificati: Sala (1) - Indisponibili: Romulo, Albertazzi.
Hellas Verona, rientro importante in vista della Juve
02 gennaio alle 15:20
Buone notizie per l'Hellas Verona. Nell'allenamento di oggi, infatti, è tornato in gruppo l'attaccante Juanito Gomez. Il giocatore, con ogni probabilità, sarà disponibile per la gara contro la Juventus.
Verona, Toni: 'Forse a giugno smetto. Rimpianto Juve? Conte non mi voleva'
02 gennaio alle 11:30
Mai banale, l'attaccante del Verona Luca Toni si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport per raccontare il proprio presente e futuro al Verona aprendo anche ad una clamorosa scelta da prendere in primavera:
'FORSE SMETTO' - "Tutti dicono che ho firmato da dirigente ma in realtà faccio il giocatore e non so ancora se smetterò a giugno oppure nel 2017. Sono quattro anni che devo smettere e la decisione la prenderò in primavera: dipenderà molto da come andrà la stagione e da come starò, ovvero se avrò voglia di rimettermi in gioco. Io allenatore? No, troppo stressante: tra i miei ex compagni vedo troppa gente esaurita".
SALVEZZA ALLA PORTATA - "Ultimi in classifica? Hanno pesato tanto gli infortuni, arrivati tutti nello stesso momento. Credo nella salvezza, la squadra non è da ultimo posto ed il Verona può fare punti ovunque. E’ difficile per una società, quando l’allenatore fa bene, decidere di cambiare in estate. Negli ultimi campionati ci siamo salvati sempre molto presto e per il Verona è come vincere uno scudetto, anche se questo non è stato percepito come tale dalla gente".
IO E MANDZUKIC - "La Juventus? Sono nettamente più forti, ma noi possiamo metterli in difficoltà. Mandzukic? E’ un bell’attaccante: già ai tempi del Bayern mi piaceva molto perché, oltre a far gol, aiutava la squadra. Non sarà bellissimo da vedere ma poi, alla fine, tra gol, assist e il mazzo che si fa per i compagni, lui lavora più di tutti. Siamo gli ultimi centravanti rimasti perché ormai va molto di moda il falso nove. Mandzukic, come il sottoscritto, è un centravanti d’area, uno che si sente e che, quando la squadra va in difficoltà, sa pure come aiutarla".
RIMPIANTO JUVE - "La Juve un rimpianto? E’ vero perché ero andato in una grande società e ci sarei rimasto volentieri anche perché ho tuttora un bellissimo rapporto con i senatori. Mi sarebbe piaciuto fare di più di quello che ho fatto perché non ho fatto quasi niente. Poi, quando è arrivato Conte, ha avuto altre idee e ho deciso di cambiare aria. Peccato perché con lui non ho avuto neanche la possibilità di dimostrare cosa potessi fare, ma ci sta di non piacere a un allenatore".
FONTE: CalcioMercato.com
Verona, Delneri: “Toni e Pazzini coppia da 40 gol: possiamo salvarci. Juventus? Impossibile da rifiutare, non ho rimpianti”
Redazione 03-01-2016 10:31
Delneri-Juventus, le strade si rincrociano. Nel 2010 la grande occasione, i bianconeri puntano sull'allenatore di Aquileia per tornare grandi e investono sul mercato: Bonucci, Krasic, Quagliarella, Pepe, Martinez...Più di 50 i milioni spesi, ma le cose non vanno come previsto: "Eppure in autunno avevamo battuto a San Siro il Milan di Allegri – si legge sulle pagine de La Gazzetta dello Sport - che poi avrebbe vinto lo scudetto, e a metà dicembre eravamo secondi. Ci rovinò la partita col Parma, alla ripresa post natalizia: sconfitta, espulsione di Melo con squalifica di tre turni, infortuni di Bonucci e Quagliarella. In particolare pesò la rottura di “Quaglia”, che per il mio gioco era fondamentale: ad esempio, faceva “uscire” difensori avversari e permetteva a Krasic di involarsi in fascia. Si ruppe pure Iaquinta, che in quel periodo andava. A gennaio ci incartammo. Con un po’ di fortuna sarebbe andata meglio, la squadra era almeno da 4° posto".
Rimpianti? "Lascai la Sampdoria portata in Champions, ,ma era impossibile rifiutare la Juve. No, non ho rimpianti. Ho fatto quel che dovevo. Ogni ricostruzione impone un prezzo da pagare, i cambiamenti portano con sé momenti difficili. Non penso di avere fallito, alla Juve, e con Agnelli, Marotta e Paratici sono rimasto in ottimi rapporti. Ogni tanto ci si sente per telefono e martedì allo Stadium li rivedrò volentieri. Me ne andai da Torino con amarezza e scoramento, ma il tempo ha riassestato i ricordi e oggi non covo rabbia né assurdi propositi di vendetta. E’ stato un onore allenare la Juve. Con i tifosi? Non ci siamo neppure conosciuti, è stato tutto troppo breve. Conte? Ha fatto il suo, a prescindere da me, e con giocatori nuovi e importanti, come Pirlo, Vidal e Lichtsteiner. Krasic con me disputò un’ottima annata: nove gol, una marea di uno contro uno vincenti, il costante miglioramento nella fase difensiva. Invito tutti a rivalutare quella stagione di Krasic. Il “mio” Martinez resta ingiudicabile: si infortunò subito, non riuscì a dimostrare nulla".
Mercoledì 6, alle 15, appuntamento allo Stadium con i bianconeri. L'allenatore friulano indica la ricetta per mettere in difficoltà la Juve: "Aggressività e temperamento, però noi faremo quello che la Juve ci permetterà di fare. Saranno loro a lasciarci eventualmente qualcosa e noi dovremo essere bravi a raccoglierlo. Se ci vedrete spesso in fase difensiva, non sarà per nostra scelta, ma perché costretti. Non è nella mia natura allestire formazioni remissive. Toni e Pazzini assieme? Può darsi, non lo so ancora, però anche Juanito Gomez è rientrato in gruppo. Toni e Pazzini formano una coppia da 40 gol potenziali, a me basterebbe che ne segnassero la metà. Sono bene assortiti, un duo da combattimento. Bravi in tutto e per tutto, non soltanto sui palloni alti, e con scorte infinite di esperienza. Due così fanno spogliatoio, danno coraggio ai compagni. Mi ricordano il tandem Toni-Matri che usai con successo alla Juve nel girone di ritorno".
Possibilità di salvezza? "Se guardiamo la classifica sì, non abbiamo più del 30 per cento di chance salvezza, ma noi oggi ignoriamo la classifica. La squadra è molto più forte degli otto punti che ha. Se analizziamo i valori tecnici e caratteriali del gruppo, io dico che ci salviamo al cento per cento. Con me le prestazioni ci sono state: contro Empoli, Milan e Sassuolo abbiamo giocato bene e meritavamo più dei due punti ottenuti. Nel ritorno avremo tanti scontri diretti al Bentegodi. No, non è così impossibile come sembra".
Hellas Verona, Toni: “Io e Mandzukic gli ultimi ‘9’ classici rimasti. Mercato? Può cambiare gli equilibri”
Luca Toni - Hellas Verona (Ph Grigolini)
Redazione 02-01-2016 12:50
Otto punti in classifica dopo diciassette giornate. L'ultimo posto in serie A non può che essere diretta conseguenza dei risultati colti dal Verona, ancora a secco di vittorie questo campionato. Otto sono anche i punti che separano dalla diciassettesima posizione, l'ultima utile a evitare la retrocessione, attualmente occupato dal Genoa. Salvezza possibile? Luca Toni ha la ricetta giusta per puntare all'impresa: "Questa squadra non è da ultimo posto - si legge nelle pagine di Tuttosport - e possiamo fare punti ovunque. Il mercato è aperto e potrà cambiare gli equilibri. Infine Delneri è bello carico e l'ho visto molto motivato, anche perché era un po' di tempo fuori dal giro e ha voglia di tornare nella mischia". La rimonta deve cominciare con la peggiore delle avversarie, la Juventus di Allegri: "Meglio trovare i bianconeri dopo le feste, magari qualcuno non è ancora ben concentrato. Un bel test contro un avversario nettamente più forte, ma possiamo metterli in difficoltà. Mandzukic? Non sarà bellissimo da vedere, ma tra gol, assist e il mazzo che si fa per i compagni, lui lavora più di tutti. Io e Mario siamo tra gli ultimi centravanti classici, perché ora va di moda il falso nove".
La Juventus affronterà in Champions l'altra ex di Toni, il Bayern: "I bianconeri possono fare bene perché sono abituati a difendersi e ripartite e il Bayern soffre un po' le squadre che si difendono e che hanno attaccanti veloci. La Juventus è sfavorita, ma i tedeschi sono preoccupati". Rivelazioni di questo campionato: "Napoli e Fiorentina hanno fatto un bel passo in avanti, poi c'è la Juventus che all'inizio ha faticato un po', perché aveva tanti giocatori che dovevano imparare quale è la mentalità che c'è a Torino e il fatto che lì sei costretto sempre a vincere. L'Inter non gioca bene, ma è cattiva e avevo pronosticato già a inizio stagione che potessero vincere il campionato". La Juventus rimane un rimpianto: "E' vero, ero andato in una grande società e ci sarei rimasto volentieri, mi sarebbe piaciuto fare di più di quello che ho fatto, perché non ho fatto quasi niente. Conte aveva altre idee e ho deciso di cambiare aria: ci sta di non piacere a un allenatore".
Su Dybala: "Ha le potenzialità per diventare un grande attaccante, ma deve ancora dimostrarlo. Un grande attaccante, per 4-5 stagioni, fa almeno 20 gol. Se fossi un allenatore a fine anno tirerei una linea per vedere gol e assist che mi fa un attaccante. Perché io preferisco uno che inciampa sul pallone e fa venti gol piuttosto che un giocatore che fa piroette e colpi di tacco e ne segna 10. A me piace tantissimo anche Morata: in prospettiva può diventare fortissimo". Futuro: "Tutti dicono che ho firmato per fare il dirigente, ma in realtà faccio il giocatore e non so se smetterò a giugno o nel 2017. Sono quattro anni che devo smettere e la decisione la prenderò in primavera: dipenderà molto da come andrà la stagione e da come starò, ovvero se avrò voglia di rimettermi in gioco. Allenare? No, troppo stressante. Tra i miei ex compagni vedo troppa gente esaurita".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE A
LIVE TMW - Allegri: "Col Verona è complicata. Lo scudetto? Si vince a 82 punti"
Dall'inviato a Torino
05.01.2016 14.37 di Marco Spadavecchia Twitter: @MarcoSpadav
Si riparte. Il 2016 bianconero prende il via dalla sfida contro il Verona, in programma domani pomeriggio (alle 15) allo Stadium. Oggi è giorno di vigilia e la parola passa ai protagonisti. Queste le dichiarazioni di Massimiliano Allegri ai giornalisti presenti oggi al Media Center di Vinovo. Si comincia, naturalmente, dalla partita di domani contro i gialloblù: "La concentrazione? La vedremo in campo. Sarà una sfida complicata. Abbiamo il dovere e l'obbligo di vincere. Siamo ancora in ritardo. E' vero che ci siamo avvicinati ma non possiamo permetterci di sbagliare. Il Verona concede poco, è in un buon momento. Siamo consapevoli dell'importanza di questa partita".
Che Juventus ha ritrovato dopo la sosta e qual è l'insidia più temibile?
"Siamo tornati bene. C'era bisogno di riposo, siamo arrivati alla partita di Carpi con l'esigenza di rifiatare. Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro. La squadra è responsabile e sa che domani non si può sbagliare. Proprio con le squadre medio-basse abbiamo lasciato punti importanti".
Vede troppo ottimismo, pensando alla lotta per lo scudetto?
"L'ottimismo ci deve essere. I ragazzi hanno raddrizzato una situazione difficile. Il campionato finisce il 16 maggio, da domani comincia la seconda parte della stagione. Dove, chi sbaglia meno è più probabile che vinca".
La formazione di domani?
"C'è il dubbio tra Rugani o Caceres e Morata o Zaza. Potrebbe giocare Lichtsteiner, con Alex Sandro o con Evra".
Che tipo di atteggiamento si aspetta dal Verona? Giocherà Cuadrado?
"Vedremo a ridosso del fischio d'inizio. Cuadrado può diventare un cambio importante. I ragazzi sono tutti in buona condizione e pronti a giocare. Vista la partita di domenica prossima (contro la Sampdoria a Genova), dovrò cercare di gestire al meglio le risorse".
Riposeranno Barzagli e Mandzukic?
"Prendersi dei rischi sarebbe da folle. Quindi sì. Vedremo prima del prossimo match, se farli tornare o meno".
Un parere su Zidane al Real?
"Gli faccio il mio in bocca al lupo per il suo inizio di carriera".
Zaza: ha avuto bisogno di parlagli riguardo al "tormentone" di mercato che lo riguarda?
"Non capisco perché debba andare via. Sta facendo bene alla Juve. E' importante per noi ed è giusto rimanga. Nelle grandi squadre serve un parco attaccanti di livello. Abbiamo quattro giocatori davanti, che devono lottare tutti per il posto".
Se il mercato si chiudesse a gennaio senza acquisti, sarebbe soddisfatto? E la lotta scudetto?
"Passare dal dodicesimo al quinto posto è più facile, che raggiungere la vetta in seguito.
Per il mercato? Non chiedetemi nomi. In una rosa competitiva dico solo che possono essere inseriti giocatori in grado di migliorarla".
Cosa pensa del cammino della Juventus in campionato?
"Poco fa ci davano per spacciati, e non dobbiamo dimenticarlo. Come non dobbiamo scordare gli ultimi tre minuti di Carpi. Rivedendoli, ho avuto paura di prendere gol (sorride, ndr)".
Tra gli elementi in rosa, da chi si aspetta di più per il futuro?
"Credo nel recupero di Pereyra. Morata sarebbe un altro giocatore che può darci tanto. Lo stesso Caceres, insieme a tutti quelli che hanno giocato meno in questo avvio di stagione. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione".
Pensando al Verona e ai suoi attaccanti, prevede un cambio di linea in difesa?
"Non credo. Cercheremo di non portarli in area, Toni e Pazzini sono molto bravi a finalizzare".
Che tipo di situazione sta vivendo Hernanes?
"Ha recuperato dall'infortunio e sta decisamente meglio. Con il Torino, c'è stato qualche fischio di troppo. Sarà utile nella seconda parte della stagione".
Vedremo una Juve appesantita a gennaio, in riferimento al cammino che l'attende in primavera?
"Abbiamo cercato di mettere un po' di benzina nelle gambe. Sarà importante riattaccare subito la spina e raggiungere il risultato domani, contro il Verona".
Qual è l'avversario da tenere d'occhio nella "cronometro" che la Juve sta correndo?
"Non bisogna guardare il gruppo ma pensare a noi stessi. E' normale che andando forte, chi sta davanti lo si raggiunge sempre. Sarà importante arrivare alle ultime sei partite lì, dove serve. E giocarsela fino alla fine".
Ha già pensato a una quota scudetto?
"Dipende come girano le altre. Quest'anno si vince intorno agli 82 punti, anche a 80".
ALTRE NOTIZIE
Juve, i convocati per il Verona: out Barzagli e Mandzukic
05.01.2016 14.10 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Sono 22 i giocatori convocati da Massimiliano Allegri per la sfida contro il Verona, prima gara del 2016, in programma mercoledì 6 gennaio alle 15.00 allo Juventus Stadium.
Questo l'elenco diramato dal tecnico al termine dell'allenamento di rifinitura sostenuto questa mattina a Vinovo.
Portieri: Buffon, Neto, Rubinho
Difensori: Chiellini, Caceres, Alex Sandro, Bonucci, Rugani, Lichtsteiner, Evra
Centrocampisti: Khedira, Marchisio, Pogba, Hernanes, Cuadrado, Padoin, Asamoah, Sturaro, Vitale
Attaccanti: Zaza, Morata, Dyala
LE STATISTICHE
Allegri-Delneri in pareggio, ma contro la Juventus...
05.01.2016 09.51 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Luigi Delneri ha allenato la Juventus nella A 2010-2011: 15 vittorie, 13 pareggi, 10 sconfitte.
Nel massimo campionato italiano l'attuale allenatore dell'Hellas Verona conta un totale di 348 panchine con 126 successi, 103 segni "x", 119 KO. E proprio 13 di queste battute d'arresto sono arrivate dai bianconeri. Perché l'ex mister della Vecchia Signora ha sfidato i campioni d'Italia in carica per ben 15 volte in campionato raccogliendo solo 4 punti (nel più recente testa a testa è arrivato il primo e unico successo, era il 2009-2010 e Delneri guidava la Sampdoria).
In pareggio, invece, gli scontri diretti contro mister Massimiliano Allegri (tenendo conto solamente di quelli in campionato).
Curiosità: gli Allegri-Delneri hanno visto alternarsi i mister vincitori. Nel 2008-2009 (Cagliari-Atalanta 0-1) e nel 2010-2011 (Milan-Juventus 1-2) toccò al tecnico di Aquileia; nel 2009-2010 (Cagliari-Sampdoria 2-0) e 2012-2013 (Milan-Genoa 1-0) a quello di Livorno.
TUTTI I PRECEDENTI FRA ALLEGRI E DELNERI (SERIE A)
3 vittorie Allegri
1 pareggio
3 vittorie Delneri
6 gol fatti squadre Allegri
5 gol fatti squadre Delneri
ALTRE NOTIZIE
Le probabili formazioni di Juve-Hellas - Chance dal 1' per Rugani e Morata
Calcio d'inizio mercoledì alle ore 15: Live, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
05.01.2016 06.21 di Arturo Minervini
A caccia dell'ottavo sigillo. La Juventus gioca la sua prima gara di questo 2016 - calcio d'inizio mercoledì alle ore 15 -, ospitando l'Hellas Verona dell'ex Gigi Delneri. Occasione importantissima per la squadra di Allegri, che si troverà di fronte l'ultima in classifica per provare ad allungare la striscia di vittorie ed accorciare, ulteriormente, sull'Inter capolista. Di fronte una squadra che, dopo diciassette turni, non ha ancora conosciuto il sapore nella vittoria, ma che con il cambio del tecnico pare aver trovato nuove motivazioni, come conferma il pari imposto in casa del Milan nell'ultima gara giocata lontano dal Bentegodi. Allo Juventus Stadium non sarà di certo facile tenere testa alla scatenata Juve degli ultimi tempi: i bianconeri sono quelli che hanno raccolto più punti nelle ultime dieci gare, con otto vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta e ben diciannove reti all'attivo ed appena sei al passivo. La gara dello scorso anno vide i padroni di casa imporsi con un perentorio 4-0, con due gol di Carlitos Tevez.
COME ARRIVA LA JUVENTUS - Massimiliano Allegri, con la sfuriata nei minuti finali della vittoria contro il Carpi, aveva voluto lanciare un segnale alla squadra: guai ad abbassare la tensione, anche per qualche minuto. Messaggio che la squadra dovrà mostrare di aver recepito, ed applicare anche in una gara, sulla carta, senza storia. Per la sfida all'Hellas spazio al 3-5-2 con Buffon tra i pali e difesa formata da Rugani (Barzagli non è al meglio), Bonucci e Chiellini. Ballottaggio sugli esterni, con Lichtsteiner (a destra) ed Alex Sandro (a sinistra) favoriti rispettivamente su Cuadrado ed Evra. A centrocampo regia affidata a Marchisio, con Khedira e Pogba ai suoi fianchi. In attacco Mandzukic accusa un problema al polpaccio e potrebbe essere lasciato a riposo. Dovrebbe, dunque, essere Morata a fare coppia con Dybala.
COME ARRIVA LA JUVENTUS - Gigi Delneri affronta la squadra che fu sua nella stagione 2010/11, con la speranza di giocare un brutto scherzo ad Allegri. Per la sfida dello Juventus Stadium il tecnico dovrà rinunciare allo squalificato Sala, mentre pare poter recuperare Viviano. Nel 4-4-2 dell'Hellas spazio a Gollini tra i pali, con Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen in difesa. A centrocampo Wszolek e Siligardi agiranno sugli esterni, con Viviani ed Hallfredsson al centro. Nelle ultime ore salgono le quotazioni di Pazzini, che potrebbe andare a comporre l'attacco pesante accanto a Toni.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2) - Buffon, Rugani, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, Pogba, Alex Sandro, Dybala, Morata. All.: Massimiliano Allegri.
Hellas (4-4-2) -Gollini, Pisano, Bianchetti, Moras, Souprayen; Wszolek, Viviani,Hallfredsson, Siligardi; Pazzini, Toni. All.: Gigi Delneri.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Ag. Romulo: "Niente mercato, pensa solo a rimettersi"
04.01.2016 20.09 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Joao Santos, agente del centrocampista brasiliano dell'Hellas Verona Romulo analizza ai nostri microfoni la situazione del giocatore, ancora alle prese coi vari malanni fisici che hanno condizionato i suoi ultimi diciotto mesi: "A breve tornerà ad allenarsi e vedremo quale sarà la sua condizione, non sappiamo ancora quanto potrà tornare in gioco. A disposizione per mercoledì? Impossibile, è troppo presto. Riguardo il mercato, non sarebbe sensato parlarne in questo momento, prima il giocatore deve tornare in forma, deve pensare a guarire. I medici gli hanno consigliato di fare con molta calma, non deve avere fretta e pensare solo a rimettersi in forma, piano piano".
LE STATISTICHE
Dal 1988 Juventus-Verona è 10-0
04.01.2016 11.47 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Il parziale degli Juventus-Verona di campionato, A più B, dal 1988-1989 è di: 10 successi bianconeri, zero pareggi, zero vittorie gialloblù, 21 gol fatti dai padroni di casa, 5 dagli ospiti, con il 2-1 e l'1-0 che rappresentano i due risultati più frequenti con le loro tre comparse a testa.
I campioni d'Italia in carica sono reduci da 7 successi di fila (ultimo KO alla 10a giornata). I veneti sono l'unica squadra di A senza vittorie all'attivo (ultima affermazione al 36esimo turno dello scorso torneo).
Numeri che trovano riprova anche nella difesa bianconera, la terza migliore fra le venti di A, e nell'attacco gialloblù, il peggiore in assoluto.
L'Hellas mai ha vinto nella Torino bianconera in campionato, se accadesse Delneri (ex) scriverebbe un doppio record, perché per gli scaligeri sfonderebbero anche il muro degli 800 punti nella classifica all time di Serie A (oggi sono infatti fermi a quota 798).
CONFRONTI DIRETTI A TORINO (SERIE A E SERIE B)
27 incontri disputati
23 vittorie Juventus
4 pareggi
0 vittorie Hellas Verona
60 gol fatti Juventus
17 gol fatti Hellas Verona
PRIMA SFIDA A TORINO (SERIE A)
Juventus-Hellas Verona 3-2, 1° giornata 1957/1958
ULTIMA SFIDA A TORINO (SERIE A)
Juventus-Hellas Verona 4-0, 19° giornata 2014/2015
ALTRE NOTIZIE
Juventus, Bonucci non si è allenato: da valutare in vista del Verona
02.01.2016 14.58 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Nella seduta di questa mattina a Vinovo dalla Juventus non era presente Leonardo Bonucci. Secondo quanto riportato da Sky Sport il difensore avrebbe alcuni problemi fisici che lo hanno costretto a fermarsi. Il giocatore sarà valutato nel corso dei prossimi giorni in vista della ripresa del campionato quando i bianconeri saranno impegnati contro il Verona allo Stadium.
ALTRE NOTIZIE
Juventus, Mandzukic e Barzagli ancora in dubbio per il Verona
02.01.2016 13.54 di Pietro Lazzerini
Dopo l'allenamento di questo mattino a Vinovo, in vista della partita contro il Verona restano in dubbio Mandzukic e Barzagli. Allegri intanto potrebbe recuperare Lemina mentre per Pereyra ci sarà da aspettare almeno altri 10 giorni. Presente al centro sportivo bianconero anche il ds Fabio Paratici. A riportarlo è TuttoJuve.
SERIE A
Hellas, da Mannone a Berisha fino ad Agazzi e Pegolo: priorità al portiere
01.01.2016 19.15 di Giacomo Iacobellis Twitter: @giaco_iaco
L'Hellas Verona cerca i rinforzi giusti per mantenere la categoria. Serve prima di tutto un portiere titolare, con Rafael possibile partente a gennaio e Gollini ancora troppo acerbo per ricoprire le vesti di numero uno. Da Mannone a Berisha, passando per Agazzi e Pegolo: le idee non mancano e la possibilità offerta dai gialloblù di giocare con continuità potrebbe allettare tutti e quattro gli estremi difensori, chiusi nelle rispettive squadre d'appartenenza. Intanto è già arrivato l'ex Atalanta e Milan Urby Emanuelson, una vera e propria scommessa a costo zero del ds Bigon. Prossimi obiettivi: Brighi, Ariaudo e D'Alessandro.
ALTRE NOTIZIE
Juve: in campo anche a Capodanno
Mercoledì contro il Verona, continua la rimonta verso scudetto
01.01.2016 18.37 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 1 GEN - Capodanno al lavoro per la Juventus. "Niente di meglio di una bella corsetta per iniziare l'anno", twitta il club bianconero. Davanti a Beppe Marotta e Fabio Paratici, dg e ds, Allegri ha proseguito la preparazione della gara dell'Epifania contro il Verona, ennesimo banco di prova per le ambizioni bianconere. Ancora in dubbio Mandzukic e Barzagli, le cui condizioni sono da monitorare, per il Verona non dovrebbero essere a disposizione di Allegri nemmeno Lemina e Pereyra.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
04.01.2016
Emanuelson: «Credo nella salvezza dell'Hellas Verona»
Emanuelson. nuovo gialloblù (Express)
Urby Emanuelson è pronto. Disoccupato fino alla chiamata dell'Hellas, dopo una carriera che, fra Ajax, Milan e Roma prometteva molto di più. «Avevo bisogno di una squadra che avesse fiducia in me, l'ho trovata nel Verona. Fisicamente sto bene, non sarò al massimo ma posso giocare anche mercoledì con la Juve», il messaggio lanciato a Delneri, che ha già piazzato Emanuelson a sinistra nel nuovo centrocampo a quattro, col compito di riempire l'area avversaria di cross per Toni e Pazzini. «Con la Juve la partita è difficile, ma da ora in avanti dobbiamo provare a far punti, tre ma anche uno, su qualsiasi campo.
Questa settimana abbiamo lavorato bene, anche dal punto di vista fisico», le parole di Emanuelson, che non gioca una partita ufficiale da maggio, quando la sua Atalanta pareggiò 1-1 col Chievo, senza contratto da giugno.
Baby fenomeno all'Ajax, in Italia ha avuto meno spazio di quel che suggeriva il suo talento. «In Olanda a 17 anni ero titolare nell'Ajax, al Milan ne avevo 25 ed ero considerato ancora un giovane. Per questo in Italia è stato tutto diverso da quel che mi aspettavo”, la sintesi di Emanuelson, maglia numero 28, giocatore del Verona ufficialmente da stamattina, con sei mesi di contratto in tasca. Ottimista sulla salvezza dell'Hellas: «Con 30 punti possiamo restare in Serie A. Con giocatori come Toni e Pazzini possiamo farcela. La squadra ha buoni valori, Delneri ha idee chiare. Io ci credo».
Alessandro De Pietro
03.01.2016
L'Hellas batte il Vigasio di misura col Pazzo
Toni e il "Pazzo" contro il Vigasio
Finisce 1-0 la prima amichevole del 2016 del Verona, che allo stadio comunale "Umberto Capone" si impone di misura sui padroni di casa del Vigasio, che milita in Eccellenza. Delneri - in vista della ripresa del campionato in cui gli scaligeri saranno di scena allo Stadium contro la Juventus - si affida al 4-4-2, coppia d’attacco formata da Toni e Pazzini, Emanuelson titolare dal primo minuto come esterno alto.
Già nel primo tempo il Verona dimostra di voler fare la partita, con Siligardi spesso lasciato libero dagli avversari a servire le due punte.
Il vantaggio arriva al 37’ grazie ad un assist di Emanuelson che Pazzini trasforma. Nel secondo tempo spazio un po' per tutti grazie alla girandola dei cambi, è sempre l’Hellas a fare la partita. Greco nei minuti iniziali della ripresa scheggia per due volte la porta difesa da Maragna, mentre al 15’ Wszolek, sfruttando un assist di Jankovic, si vede negato il gol dalla difesa biancoazzurra prima e dalla traversa poi. Al 32’ la conclusione di Checchin viene respinta dal portiere del Vigasio. Da segnalare la buona prestazione del "Pazzo", che nel finale va vicino alla doppietta.
FONTE: LArena.it
Comunicato medico: Luca Toni
Postata il 06/01/2016 alle ore 11:40
Torino - L'Hellas Verona FC informa che Luca Toni ha lasciato il ritiro di Torino per fare rientro a Verona in quanto alle prese con un risentimento muscolare al polpaccio della gamba destra. Nella giornata di domani sarà sottoposto ad accertamenti.
Delneri: «Che sostegno i tifosi!»
Postata il 05/01/2016 alle ore 15:35
Peschiera - Le dichirazioni dell'allenatore Luigi Delneri, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Hellas Verona.
METTEREMO IN CAMPO LE NOSTRE QUALITA’
«Un commento sulla Juventus? Ha dimostrato che qualsiasi rimonta è possibile, fino a due mesi fa sembrava che l’Inter fosse la favorita per lo Scudetto, poi la Juventus ha fatto un filotto di sette vittorie, per me loro al momento sono la squadra più forte del campionato. Il ritorno dalla pausa invernale è sempre difficile, contiamo che i bianconeri concedano qualcosa, il Verona dovrà essere bravo a sfruttare queste occasioni. Chiaramente la partita la faranno loro, noi dovremmo essere bravi a difendere e mettere in campo le nostre qualità, come temperamento, voglia e aggressività».
LE MIE SCELTE
«Gollini? È una scelta stabile, rispettando Rafael e Coppola, che sono due professionisti seri. Pierluigi ha fatto bene, penso che su di lui e su altri – come Toni, Pazzini e Hallfredsson - sia proiettato il futuro del Verona. L’infortunio di Pisano? E’ una cosa tutto sommato abbastanza leggera, abbiamo ritenuto meglio non rischiarlo perché domenica c’è un’altra partita. Abbiamo tante soluzioni, Bianchetti si adatta bene come terzino destro. Il ragazzo ha qualità e statura, che nel calcio di oggi sono importanti, può ancora migliorare. Vedremo come si muoverà la nostra difesa, fisica e veloce, abituata ad affrontare avversari di spessore fisico e di qualità. Emanuelson? È pronto, ha bisogno di assaporare diverse situazioni. Ha qualità, ci vuole dare mano ed è motivato. Accettando Verona ha lanciato una sfida a sé stesso, può ad essere calciatore importante. In attacco spazio a Toni e Pazzini? La situazione non è ottimale, ma non si sa mai. Ad ogni modo penso che rappresentino il futuro del Verona. Ionita terzino destro? È un tuttofare, ma non credo che abbia le caratteristiche per stare basso. Juanito Gomez? Sta recuperando velocemente, ma sarà pronto per settimana prossima. Ha sempre abbinato attacco e copertura sull’avversario. Può fare anche seconda punta vicino a calciatori come Toni o Pazzini. A centrocampo spazio a Greco, Hallfredsson e Ionita, calciatori di esperienza».
RIPARTIAMO CON ENTUSIASMO
«Palermo sfida fondamentale? Abbiamo la nostra classifica e dobbiamo migliorarla. La stagione esprimerà quello che il Verona potrà dare sul campo. In questo momento siamo in un limbo, le prestazione con Milan e Sassuolo sono state importanti, anche la sfida con l’Empoli ci ha mostrato come affrontare le squadre di pari grado in maniera corretta. La Juventus per noi è un passaggio da affrontare per vedere se abbiamo capito se possiamo giocarcela con tutti. Mi aspetto di vedere miglioramenti dal punto di vista tattico e fisico, è un mese che siamo insieme e dobbiamo continuare così per fare bene fino a maggio. Cosa è cambiato? La sosta è stata benefica, le partite fin qui affrontate in campionato e in Coppa Italia sono state utili per riempire il serbatoio. Abbiamo ottenuto più credibilità, i tifosi credono in noi, l’esodo di domani lo dimostra, colgo l’occasione per ringraziarli, faremo di tutto per non buttare via il lavoro fatto fino ad oggi, noi e loro possiamo fare insieme qualcosa di importante».
Juventus-Hellas Verona: 21 convocati
Postata il 05/01/2016 alle ore 13:55
Verona - Dopo la rifinitura mattutina, mister Delneri ha convocato 21 calciatori per la sfida contro la Juventus, 18a giornata del campionato Serie A TIM 2015/16 in programma mercoledì 6 gennaio (ore 15) allo 'Juventus Stadium'.
Non saranno disponibili gli infortunati Albertazzi, Pisano, Romulo e Viviani. Assente oltre lo squalificato Sala anche Matuzalem. Prima convocazione per il nuovo acquisto Urby Emanuelson.
CONVOCATI
Portieri
37. Coppola
95. Gollini
1. Rafael
Difensori
22. Bianchetti
5. Helander
18. Moras
69. Souprayen
41. Winck
Centrocampisti
97. Checchin
28. Emanuelson
19. Greco
10. Hallfredsson
23. Ionita
13. Wszolek
20. Zaccagni
Attaccanti
93. Fares
21. Gomez Taleb
7. Jankovic
11. Pazzini
16. Siligardi
9. Toni
Emanuelson: «Pronto a lottare per la salvezza»
Postata il 04/01/2016 alle ore 16:40
Verona - Le dichiarazioni del centrocampista, Urby Emanuelson, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
IL VERONA MI HA DATO FIDUCIA
«In estate avevo ricevuto delle offerte, ma l'anno scorso è stato difficile. Nell'Atalanta credevo di aver fatto bene, poi ho parlato con la mia famiglia e i miei amici, decidendo di aspettare la chiamata di una squadra in cui potessi sentire la fiducia. Mi sono allenato con il Milan, ho giocato qualche amichevole con i rossoneri e poi è arrivato il Verona. Non volevo più aspettare e l'Hellas ha dimostrato di avere subito fiducia. Ho parlato con la società, capito cosa voleva e ora sono qui. Contratto fino a giugno?In questo momento non ci penso, voglio solo migliorare e dare tutto per questo gruppo. La mia condizione? Mi sento benissimo, manca un po' il ritmo partita ma se venissi chiamato in causa già contro la Juventus sarei pronto a scendere in campo. Il mio ruolo? Posso giocare in varie posizioni, terzino compreso, ma mi trovo meglio come esterno alto a sinistra».
SALVEZZA? ABBIAMO LE QUALITA' PER RIUSCIRCI
«Abbiamo tutte le qualità per salvarci. Nella prima parte di stagione ci sono stati diversi infortuni e ora dobbiamo ripartire da zero. È un momento difficile, da quando sono in Italia l'Hellas ha sempre giocato bene e stazionava a metà classifica. Non so dire il perché siamo in questa situazione, ma tutti siamo consapevoli di essere in difficoltà e di dover far punti. Una vittoria ci darebbe fiducia per migliorare, personalmente devo ancora conoscere bene i miei compagni e le loro caratteristiche. Avrò il tempo per farlo, per me è importante saper di poter parlare con loro e in questo si sono dimostrati disponibili. Inoltre, ho anche guardato i video delle partite precedenti per farmi trovare pronto e per imparare i dettami tattici più velocemente. Mister Delneri? È tranquillo, abbiamo parlato su come stare in campo nel 4-4-2 e finora abbiamo lavorato bene insieme. Come ho visto la squadra? Toni e Pazzini sono importantissimi, possono tener palla e ci consentono di salire. Per il nostro gioco è fondamentale. Ho parlato con Giampaolo e l'ho trovato bene, mi ha spiegato come giochiamo ed era positivo. Ha parlato bene di stadio, tifosi e città. Solo con i punti possiamo risalire».
JUVE, PARTITA DIFFICILE
«La sfida con la Juventus? Sarà una partita difficile, ma ora dobbiamo fare di tutto per salvarci, ad iniziare da mercoledì. Se lavoriamo bene e diamo tutto possiamo fare qualche punto. In questa settimana ci siamo allenati bene e siamo pronti ad affrontare i bianconeri».
Verso la Juve, oltre 1.100 in trasferta a Torino
Postata il 04/01/2016 alle ore 14:30
Verona - Sarà simile a un esodo quello che vedrà protagonisti i tifosi gialloblù nella trasferta di Torino contro la Juventus. Il Verona, nella gara in programma mercoledì 6 gennaio (ore 15) allo 'Juventus Stadium', sarà accompagnata da 1.100 supporters, pronti ad incitare la squadra dal 1' al 90'. Un numero destinato comunque a crescere, visto che la prevendita si concluderà martedì 5 gennaio alle ore 19.
Si marcia spediti verso la rifinitura
Postata il 04/01/2016 alle ore 13:05
Verona - Porte chiuse oggi e domani nel quartier generale gialloblù. Toni e compagni sono entrati ufficialmente nel vivo della preparazione in vista della gara di mercoledì allo Juventus Stadium. Poco spazio al lavoro di scarico dopo l’amichevole di ieri, mister Delneri pensa al sodo. A torchiare i suoi con massicce dosi di tattica, applicate alle partitelle. Nessuna sostanziale novità dall’infermeria. Dopo pranzo e dopo la conferenza stampa del tecnico di Aquileia la squadra muoverà alla volta di Torino in pullman.
Ionita: «Messa benzina nel motore»
Postata il 03/01/2016 alle ore 15:05
Vigasio - Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Artur Ionita, rilasciate al termine del test match Vigasio-Hellas Verona (0-1): «Il Vigasio ha fatto un buon primo tempo, noi veniamo da giorni tosti, con allenamenti molto intensi. Il mio momento? Oggi ho iniziato vicino a Pazzini, dopo ho giocato più arretrato, ora mi sento bene, ho recuperato molto fisicamente. Certo dopo tanti mesi inizio a sentire tanta fiducia e questo mi fa stare bene. Mi piace fare l'incursore, per me è un ruolo nuovo, però per me non conta il ruolo. Basta che il mister abbia bisogno di me e io giocherei dovunque, bisogna correre e fare gol. La Juve? Gara importante quella di mercoledì, servirà cattiveria, ogni partita per noi è fondamentale. Dopo ci sarà il Palermo, una tappa cruciale. Tutti noi crediamo nella salvezza, siamo in difficoltà ma dobbiamo essere positivi. Mercato? Io non so niente di Cagliari, io sono un calciatore del Verona e spero di rimanere qui tanti anni. Emanuelson? E' un giocatore offensivo che può dare più velocità, spero ci dia una mano. Con mister Delneri l'atteggiamento non è cambiato, era giusto prima è giusto ora, è cambiato il gioco, facciamo quello che ci dice. I tifosi? Li ringrazio, sono sempre vicino a noi, spero continuino a supportarci perché daremo veramente tutto».
Test match: Vigasio-Hellas Verona 0-1
Postata il 03/01/2016 alle ore 14:40
Vigasio - Finisce 0-1 la prima amichevole del 2016 dell'Hellas, che allo stadio comunale 'Umberto Capone' si impone sui padroni di casa del Vigasio. Delneri si affida al 4-4-2, coppia d'attacco formata da Toni e Pazzini, Emanuelson titolare dal primo minuto come sterno alto. Già nel primo tempo il Verona dimostra di voler fare la partita, con Siligardi spesso lasciato libero dagli avversari a servire le due punte. Il vantaggio arriva al 37' grazie ad un assist di Emanuelson che Pazzini trasforma. Nel secondo tempo spazio un po' per tutti grazie alla girandola dei cambi, è sempre l'Hellas ha fare la partita. Greco nei minuti iniziali della ripresa scheggia per due volte la porta difesa da Maragna, mentre al 15' Wszolek, sfruttando un assist di Jankovic, si vede negato il gol dalla difesa biancoazzurra prima e dalla traversa poi. Al 32' la conclusione di Checchin viene respinta dal portiere del Vigasio. Da segnalare la buona prestazione del 'Pazzo', che nel finale va vicino alla doppietta.
Juanito Gomez è tornato in gruppo
Postata il 02/01/2016 alle ore 16:15
Peschiera - E' ripresa la preparazione a Peschiera dopo il giorno di riposo seguito a Capodanno. A battezzare i primi due allenamenti del 2016 la neve, mista a pioggia. Anche se la mattinata in realtà è stata trascorsa in palestra. Nel pomeriggio tattica applicata in partitelle a campo ridotto, in cui è tornato a vestire le armi del mestiere pure il collaboratore tecnico D'Angelo, che si è messo a guidare una delle due difese, minata dalle incursioni di capitan Toni. La buona notizia di giornata è rappresentata dal rientro in gruppo per Juanito Gomez. Domani la squadra si rivedrà direttamente a Vigasio per l'amichevole, dopo aver trascorso la notte a casa (ritiro concluso).
FONTE: HellasVerona.it
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Benitez esonerato, Zinedine Zidane sulla panchina del Real Madrid
Il Real Madrid ha deciso di esonerare Rafa Benitez. Al suo posto arriverà Zinedine Zidane.
Sono i media spagnoli ad anticipare l'imminente cambio di panchina che sarà ufficilizzato in serata: la decisione è stata presa al termine di una riunione tenutasi al Bernabeu e che ha preso atto degli scarsi risultati ottenuti nelle ultime settimane.
Dino Zoff si è ripreso: "Ora sto quasi bene. Non siamo i favoriti agli Europei, meglio così"
Dino Zoff sta meglio: è lo stesso ex portiere azzurro a rassicurare i tifosi.
«Sto quasi bene» ha detto ai microfoni di Radio anch'io lo sport'. «Non è stato facile, ma va bene così» ha aggiunto l'ex campione riferendosi al suo stato di salute, dopo l'infezione virale che l'ha colpito nei mesi scorsi. A testimonianza della sua ritrovata condizione, Zoff ha fatto anche pronostici azzurri per Euro 2016: «Meglio partire senza pennacchi».
A dimostrazione della salute migliorata, anche la voglia dell'ex calciatore di parlare di Nazionale e dei prossimi europei, di campionato e degli eterni paragoni fra lui e Buffon. Agli Europei «sulla carta -ha detto Zoff- l'Italia non rappresenta il massimo, ci sono nazionali più forti. Ma partire senza pennacchi per noi è importante, la storia lo insegna». Grande la fiducia nel ct Conte: «ha dato un contributo notevolissimo sull'aspetto del gioco». Quanto allo scudetto, Zoff sceglie la Juventus: «Si è riproposta decisamente, ha fatto una rimonta dimostrando di essere sempre pericolosa. È una squadra abituata a stare lì, è la squadra che ha più possibilità», ha commentato. «Poi ci sono altre 4-5. Napoli e Fiorentina giocano bene, l'Inter è robusta ed è in testa. La Roma ha iniziato male ma ha delegittimato l'allenatore in estate non convocandolo per la campagna acquisti e togliendogli il preparatore atletico. Ma hanno ancora possibilità». «Il più forte tra me e Buffon? Lascio il giudizio a voi tecnici...».
Così l'ex campione sull'eterno paragone tra lui e l'attuale portiere della Juventus e della Nazionale. Pur meritandolo, né Zoff né Buffon sono mai riusciti a vincere il prestigioso Pallone d'Oro, ma secondo il tecnico «è giusto che il premio vada ai Messi, ai Ronaldo. Sono giocatori che hanno qualcosa di diverso, sono creativi, fanno tanti gol e il gol è l'espressione del calcio». «Il portiere non crea, può essere bravo, intuitivo, ha grandi meriti ma - ha sottolineato Zoff - quando arrivano i fenomeni che inventano e fanno un sacco di gol, è giusto che siano loro a vincere il Pallone d'Oro. Io son arrivato secondo nel 1973 ma quell'anno ha vinto Cruijff, non potevo permettermi di dire 'lo meritavo io...'. Sono giocatori che segnano un'epoca, giusto che abbiano le onorificenze dovute».
Barça, il blocco del mercato è finito: ufficializzati gli ingaggi di 77 giocatori
Il peggio è passato, e il club più forte al mondo ha saputo tenere botta. Finalmente il Barcellona ha visto finire la sanzione Fifa che impediva al club di operare sul mercato ingaggiando nuovi giocatori, e ha ufficializzato gli arrivi di ben 77 nuovi elementi.
Ovviamente, i nuovi arrivi non andranno a rinforzare tutti la rosa a disposizione di Luis Enrique: solo Arda Turan, prelevato dall'Atletico Madrid, e Aleix Vidal, acquistato dal Siviglia, si aggregheranno alla prima squadra. I due acquisti furono perfezionati già la scorsa estate, ma né il centrocampista turco, né l'esterno spagnolo potevano essere impiegati fino ad oggi.
Gli altri arrivi sono giocatori giovani e giovanissimi, che andranno a rinforzare le varie squadre, dal Barça B dell'ex centrocampista Gerard Lopez fino alle prime categorie della scuola calcio. La seconda squadra accoglierà sei nuovi giocatori, mentre la squadra Primavera vedrà accasarsi in 'blaugrana' anche il giovane coreano Seungwoo Lee, ma solo tra due giorni, quando l'attaccante compirà 18 anni. Lee è uno dei giocatori al centro dell'inchiesta Fifa che aveva portato il Barça alla condanna per violazioni delle norme di tesseramento per giocatori comunitari minori di 16 anni ed extracomunitari minori di 18.
Pescara, Zampano a Miami viene scambiato per Sergio Ramos e sommerso da donne
L'appuntamento con la serie A è solo rimandato per Francesco Zampano, terzino del Pescara di Massimo Oddo. Il 22enne genovese, infatti, ha tutte le carte in regola per esprimersi, in futuro, nel nostro massimo campionato e lo sta dimostrando in serie B. Nel frattempo, però, si gode il fatto di essere un sosia da Champions.
Zampano, infatti, ha passato le vacanze di Natale e il Capodanno a Miami, in compagnia di amici. Qui in molti lo hanno scambiato per Sergio Ramos, soprattutto alcune ragazze che lo hanno sommerso di baci e abbracci. Evidentemente, il giovane terzino ha approfittato della situazione, senza rivelare la propria identità. C'è da capirlo: chi, al posto suo, avrebbe chiarito di non essere il celebre centrale del Real Madrid?
FONTE: Leggo.it
Roma, ufficiale: Iturbe in prestito al Bournemouth
E’ arrivata l’ufficialità: Juan Manuel Iturbe, dopo una stagione e mezza alla Roma, passa in prestito al Bournemouth
1 gennaio 2016 19:48 - Consuelo Motta
LaPresse/ALFREDO FALCONE
Una cessione annunciata da giorni, con il giocatore intento a svolgere le visite mediche proprio negli ultimi giorni di un 2015 che per lui non è stato eccezionale. Juan Manuel Iturbe è così passato ufficialmente, a titolo di prestito, dalla Roma al Bournemouth.
Arrivato pieno di sogni e speranze dall’Hellas Verona, ma soprattutto arrivato nella Capitale con un costo abbastanza elevato, Iturbe non ha reso quanto la società si aspettava, tanto meno, quanto lui stesso si aspettava di dare. Con 56 presenze, tra campionato e coppe, e 5 reti totali si chiude l’esperienza dell’attaccante tra le file di Rudi Garcia.
Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale della società giallorossa: “Il giocatore classe 1993, con alle spalle un anno e mezzo di Roma, è stato ceduto al club inglese fino al 30 giugno 2016 a fronte di un corrispettivo fisso di 1,2 milioni di euro, e variabile, di 1 milione di euro, per bonus legati al raggiungimento da parte del club inglese e del calciatore di determinati obiettivi sportivi”.
“L’accordo prevede inoltre il diritto di opzione in favore dell’AFC Bournemouth per l’acquisizione a titolo definitivo, con obbligo condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive“, si legge ancora sul comunicato. Secondo i bene informati il prezzo per il riscatto del cartellino di Iturbe si aggirerebbe intorno ai 20/22 milioni di euro.
FONTE: CalcioWeb.eu
Serie A, Tommasi: 'Disposti a giocare nel periodo natalizio, ma...'
04 gennaio alle 09:35
In Inghilterra il calcio non si è fermato, mentre in Italia, con il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria, riprenderà domani. Il pressidente dell'AIC, Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi, ha parlato della possibilità di giocare sotto le feste ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport: "Boxing day? Se giocare durante le festività può portare ad un miglioramento del sistema, ne parleremo. Come è avvenuto anche in Serie B. Ma prima sistemiamo la situazione dei nostri stadi, permettiamo ad un genitore di portare in tranquillità il figlio allo stadio. La pausa invernale secondo me può dare giovamento anche in vista delle coppe europee".
FONTE: CalcioMercato.com