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Mi dispiace ma alla salvezza non riesco più a credere... Perchè? Per gli stessi motivi ormai triti e ritriti che più o meno regolarmente vengono snocciolati dai media locali (e non)


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...Non ci credo più!
Ma non dalla gara di ieri col NAPOLI, ho cominciato a non crederci più dal pareggio a Modena col CARPI e quella flebile, irragionevole fiammella di speranza si è spenta definitivamente dopo la sconfitta al Binti col BOLOGNA: La matematica non ha ancora emesso giudizi definitivi (e ci mancherebbe! Con 24 turni ancora da giocare c'è spazio per tutto, compresa la salvezza del VERONA) ma per quanto mi riguarda sarà molto meno doloroso guardare in faccia la realtà e prepararsi al prossimo campionato di Serie B.

A memoria credo sia la seconda volta che mi succede questa cosa, la prima fu ad Aprile del 2001 quando la REGGINA venne a vincere per 3 a 0 in casa dell'HELLAS da avversaria diretta in una disperata corsa salvezza che alla fine disse bene ai gialloblù negli spareggi finali proprio contro la squadra calabrese e, anche se quella prima volta fui con mia somma gioia smentito, davvero non riesco stavolta a vedere una luce in fondo al tunnel...

Perchè? Per gli stessi motivi ormai triti e ritriti che regolarmente vengono snocciolati dai media locali (e non):

  • Ai risultati che in gialloblù non arrivano, corrispondono grandi prestazioni delle dirette concorrenti: Solo per stare all'ultima giornata l'EMPOLI ha rischiato di vincere al Franchi contro la FIORENTINA prima della classe, il BOLOGNA ha fermato sul pari la ROMA, il GENOA ha battuto il SASSUOLO, l'UDINESE ha battuto la SAMP ed il PALERMO ha fatto soffrire la LAZIO all'Olimpico conquistando alla fine un punto prezioso! Solo CARPI e FROSINONE hanno ceduto abbastanza nettamente
  • Il gioco è latitante (se mai c'è stato), le azioni pericolose verso le porte avversarie sono state in generale poche (e infatti il VERONA ha fatto un'unico gol su azione alla prima giornata con la ROMA)
  • La squadra scaligera dovrebbe inoltre cambiare radicalmente l'atteggiamento rassegnato che palesa ogni volta che va sotto (e purtroppo in queste 13 giornate è andata sotto spesso)
  • Il Super-NAPOLI non è sembrato certo una compagine schiacciasassi, anzi! Con un po' di convinzione in più forse era possibile persino giungere al pari e la scusante dell'infortunio di ALBERTAZZI, che ha costretto a sfasare quasi tutti i ruoli di una difesa che sin lì aveva retto, suona alquanto debole: Ricordiamoci che in panca sedeva un certo WINCK, di professione terzino destro, giovane dai piedi brasiliani arrivato tra squilli di trombe e che ancora il mister non ha degnato di uno sguardo! È troppo chiedere, sopratutto nelle situazioni in cui non c'è niente da perdere, di giocarsi una carta mai giocata prima?

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DICONO +   -   =

L'ex terzino dell'HELLAS VOLPECINA stà con MANDORLINI «Non è un momento facile è evidente. La posizione del mister è precaria, ci sono tanti problemi. La squadra non gioca bene, Mandorlini ha fatto bene in passato all'Hellas ma la formazione ha pagato tantissimo l'assenza di Toni. L'ultimo posto senza vittorie, poi, non aiuta... Ed in questa situazione subentra anche il fattore psicologico. Tutto diventa più difficile, ma il Verona ha le potenzialità per risollevarsi. Non sempre è colpa dell'allenatore, ma a rischiare è sempre il mister quando si vivono momento di crisi. Questo è il calcio, dispiace perché sono attaccato al Verona e spero che l'Hellas possa riscattarsi presto. Se puntare su Mandorlini è stata la scelta giusta? Il mister conosce benissimo la squadra e l'ambiente, è ovvio che ha avuto tanti infortunati e non ha la bacchetta magica. Non può risolvere i problemi dalla sera alla mattina. La squadra non è fortissima ma può salvarsi tranquillamente. Il mister ha le qualità per far risorgere il Verona» TuttoMercatoWeb.com

MORAS al Galà del Calcio Triveneto «Anche ieri tanti infortuni: prima Souprayen e poi Albertazzi, ci hanno costretto a stravolgere la difesa. E sappiamo che quando una squadra cambia la difesa in corso non facile: c’era Bianchetti fuori ruolo, ma non c’erano alternative. Diciamo sempre le solite cose ma è così: non bisogna mollare e dare il massimo. Il rientro di Toni? E’ una bellissima notizia, il nostro gioco è costruito su di lui e ha fatto grandi cose per il Verona. E speriamo di recuperare tanti altri elementi importanti. Anche chi subentra o gioca meno deve dare il massimo, come ha fatto ieri Checchin. Si è comportato bene e non era facile, è il momento di dare tutti qualcosa in più. Sappiamo che con il Frosinone è una gara da dentro o fuori, come ha detto il mister. O ci darà speranza o ci affosserà ulteriormente, ma non ci voglio nemmeno pensare. Dobbiamo solo lavorare e andare lì per vincere. Il Verona si è trovato varie volte in difficoltà ma ne siamo sempre usciti, dobbiamo tapparci le orecchie e andare là per portare a casa la vittoria. Ritiro o no, dobbiamo pensare solo a vincere. Ora si pensa solo a salvarsi e dare tutto domenica. Qualsiasi cosa fatta in questo momento non è come negli ultimi anni, ma abbiamo dato tutto e l’avversario era molto forte. Basta un tiro per vincere contro il Frosinone, e io voglio solo vincere. I tifosi? Sono un esempio per noi: compattezza nei momenti di difficoltà. In altre piazze nemmeno vengono allo stadio, invece loro sono sempre lì a sostenerci. Anche noi dobbiamo scendere in campo uniti per prendere i tre punti» HellasVerona.it



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

SERIE B: Mimmo DI CARLO è il nuovo allenatore dello SPEZIA dopo l'esonero di BJELICA e mette così fine alle voci che l'avrebbero voluto sulla panchina scaligera in caso di allontanamento di MANDORLINI...



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