FIORENTINA-VERONA + - =
...Dopo le deludenti prestazioni contro CESENA ed INTER al Bentegodi dove ci si apettava tutti di più dall'HELLAS (nel calcio ci stà un po' tutto ma c'è modo è maniera nel vincere, perdere e pareggiare), i gialloblù sono attesi al Franchi di Firenze da una gara sulla carta proibitiva contro una squadra che, puntando alle più nobili posizioni di classifica, non si può permettere altri passi falsi soprattutto tra le mura amiche.
Discorso che, con obiettivi stagionali più o meno opposti, vale anche per la compagine di MANDORLINI non fosse che, dopo l'ennesima distrazione che in 11 minuti è costata una vittoria che sembrava certa, replicata da una gara mentalmente forse mai iniziata contro i ragazzi di MANCINI, pensare di strappare punti in Toscana è proibitivo.
Per parte mia non vedo l'ora che questo mediocre campionato si chiuda in fretta per archiviare (speriamo) la salvezza e capire dove andrà a parare la società di via Belgio che, a partire dal presidente SETTI in giù, al momento ha le medesime certezze sul futuro di una cooperativa di CO.CO.CO: Capisco il voler tener tutti sulla corda, capisco pure il tergiversare prima di capire in quale realtà sarà chiamata a competere la squadra scaligera 2015-16, ma tutta questa incertezza non aiuta di certo a rasserenare gli animi!
NUMERI & STATISTICHE: I viola non perdono al Franchi da 5 gare e hanno messo insieme 11 punti frutto di 3 vittorie e 2 pareggi, i gialloblù con 54 gol subiti sono la trezultima peggior difesa del campionato (solo PARMA e CAGLIARI hanno fatto peggio) e nelle ultime 5 partite in trasferta hanno vinto una sola volta (a Cagliari) e pareggiato col Milan mentre hanno perso a Roma con la LAZIO, a Genova ed a Palermo.
26 i precedenti totali tra FIORENTINA e VERONA con i padroni di casa che sono arrivati al successo in 14 occasioni (ultimo dei quali nella scorsa stagione con un rocambolesco 4 a 3).
L'ultimo pari risale alla stagione 1988-89 quando BERTHOLD replicò al Divin Codino BAGGIO mentre l'ultima vittoria scaligera risale al 2001-02 con i gol di ODDO e MUTU...
QUI FIORENTINA
Mister MONTELLA potrebbe far riposare elementi cardine quali PASQUAL e BORJA VALERO ma occhio in avanti alla grandissima sorpresa SALAH e ad un Mario GOMEZ in cerca di gloria per non finire sul mercato a Giugno...
Incerto anche l'impiego di BABACAR (autore del pari nei minuti finali a Kiev in Europa League) che si giocherà una maglia con GILARDINO.
Convocati
Alonso, Aquilani, Babacar, Badelj, Basanta, Diamanti, Fernandez, Gilardino, Gomez, Gonzalo, Ilicic, Joaquin, Kurtic, Lazzari, Neto, Pasqual, Richards, Rosati, Rosi, Salah, Savic, Tatarusanu, Tomovic, Vargas
Probabile formazione
FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Richards-Savic-Basanta-Pasqual; Kurtic-Badelj-Fernandez; Diamanti-Ilicic; Gomez.
QUI VERONA
Sicuramente fuori IONITA, HALLFREDSSON e Nico LÓPEZ, non saranno al meglio TONI e MORAS... In porta il mister da un'altra possibilità a RAFAEL
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 8 Obbadi, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Sala-Moras-Marquez-Pisano; Obbadi-Tachtsidis-Greco; Juanito Gomez-Toni-Jankovic.
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DICONO + - =
Mister MONTELLA «L'Hellas è una squadra che gioca nello stesso modo da anni, si difende bene e riparte in contropiede: bisognerà avere equilibrio, fame e qualità. Servirà non avere fretta o ansie particolari. Io riesco sempre ad accettare tutti i risultati, mi farebbe arrabbiare non calarsi nella partita: l'interpretazione non va sbagliata. Pizarro non è al 100%, dobbiamo valutare domani. Non so se sia il caso rischiarlo. Bernardeschi sta molto bene, aveva bisogno di minutaggio: dopo questo passaggio posso dire che è a pieno regime, adesso ho tanta scelta e dovrò valutare. Il ragazzo ha tanta voglia ma gli manca il ritmo partita ad alto livello. Tatarusanu sarà tra i convocati ma non è ancora al 100%: è stato molto bravo perché ha stretto i denti e si è reso disponibile per la gara contro la Dinamo Kiev. Babacar è un ragazzo che ha bisogno di essere spronato o coccolato, a volte bisogna restare indifferenti, ora è il momento di essere indifferenti» TuttoMercatoWeb.com
MANDORLINI «Un commento sulla Fiorentina? La Fiorentina è uscita bene dall’impegno di Europa League, hanno una rosa che permette cambi importanti. Noi dobbiamo commettere meno errori, e cercare di fare ancora punti, abbiamo una partita molto difficile e poi altre 7 gare, possiamo fare un finale importante. L’attacco è la loro fase migliore. Hanno un modo di gestire la gara fatta di possesso palla, c’è Salah che con le sue accelerazioni può fare un cambio di marcia importante, e poi anche Babacar. Se ricorreranno al turnover hanno comunque un organico di prim’ordine. Io ad un passo della 80esima vittoria in gialloblù? La vittoria mi manca, ma vincere è importante per l’approccio settimanale, tutte le partite sono belle da giocare. Sono convinto che faremo una buona gara, dobbiamo essere più bravi a fare certe cose e speriamo di cominciare da Firenze» HellasVerona.it
AGOSTINI a 'Radio2 a 0' «Lunedì c’è la Fiorentina? Mi piacerebbe giocare, anche perché quel campo è speciale per me: al Franchi ho esordito in Serie A e ci ho giocato la mia 300esima partita nella massima serie. Sarebbe bello fare lì il mio primo gol.» HellasVerona.it
19 aprile 2015 - Andrea Mandorlini |
Il diesse SOGLIANO nella lunga conferenza stampa di oggi pomeriggio 'Il mio futuro? Pensiamo a quello del Verona che ci sono altre 8 partite da giocare!' «Si parla forse troppo del futuro, con otto giornate ancora da disputare. La cosa più importante è dare il meglio di noi fino alla fine del campionato. Mancano ancora dei punti per centrare la salvezza, nonostante la classifica ci faccia sorridere. Capisco che la tifoseria e la piazza stiano già pensando al futuro. E' un aspetto positivo, ma dobbiamo pensare anche che lunedì c'è una gara a Firenze in cui vogliamo fare bene. Questa è la mia terza stagione al Verona e alla fine di ogni stagione mi sono incontrato con il presidente prendendo le decisioni per il campionato successivo, compresa quella sul continuare insieme o meno. Anche quest'anno sarà così» TuttoMercatoWeb.com
Il doppio ex Gigi SACCHETTI su FIORENTINA-VERONA di Lunedì «Stanno tutte e due vivendo un momento strano. Il Verona contro il Napoli è stato mostruoso, pieno di motivazioni, non ha dato agli avversari la possibilità di reagire e ha messo sotto avversari molto più forti dal punto di vista qualitativo regalando grandi soddisfazioni ai tifosi gialloblù ma con l'Inter è andato sotto troppo presto e per settanta minuti nessuno l'ha visto. La Fiorentina ha giocato un grande calcio con la Juve e poi ha preso sei gol in due partite. L'avranno condizionata le chiacchiere su Montella. Difficile da decifrare la partita. Chi vincerà? Chi avrà più motivazioni, credo che il Verona ne abbia abbastanza visto che salvo non è ancora. Avrà anche qualità e mezzi superiori alle altre, ma finché non c'è la matematica è meglio restare coi piedi a terra» LArena.it
SØRENSEN sulla prossima gara a Firenze «Se abbiamo smaltito la delusione della gara con l’Inter? E’ stata una partita brutta, ma ora guardiamo avanti, a Firenze cercheremo il nostro riscatto. Cosa è successo in occasione del primo gol? Abbiamo visto che Tachtsidis era a terra, ci siamo fermati perché ci aspettavamo che loro buttassero fuori la palla. Cosa ci è mancato contro i nerazzurri? Secondo me serviva più grinta, dobbiamo essere più uniti e più bravi a marcare l’uomo dentro l’area. I loro gol sono arrivati tutti e tre da un cross, dobbiamo fare meglio la fase difensiva. Con la Fiorentina sarà una gara difficile, loro sono una buona squadra e hanno diversi giocatori bravi. Come mi spiego i tanti gol subiti? E’ vero, abbiamo preso tanti gol, ma ne abbiamo fatti anche molti, specialmente per merito di Luca Toni. L’importante è fare punti, perché l’obiettivo è la salvezza e ci siamo quasi. Fa male subire tanti gol, ma l’importante è il risultato della squadra. Se abbiamo già raggiunto la salvezza? Non è ancora detto, ci sono ancora 24 punti a disposizione, non c’è ancora la sicurezza matematica, ma contiamo di raggiungerla al più presto» HellasVerona.it
Firmino agente di ROMULO «Fisicamente sta bene, non ha più dolori. Penso che entro la fine della stagione possa tornare anche in campo. Ovviamente poi la decisione spetta al mister. Non ha più dolore o fastidio. Ha fatto un ottimo lavoro in Brasile, domenica tornerà in Italia. Come ha vissuto i mesi lontano dai campi? Romulo è un ragazzo molto positivo. Non si è mai abbattuto, ma anzi ha sempre pensato che sarebbe tornato in campo più forte di prima. Non si è mai abbattuto. Novità sul futuro in bilico tra Verona e Juventus? Non posso dire niente, sono situazioni che spettano a Sogliano e Marotta. Personalmente credo che Romulo abbia tutto per giocarsi le proprie carte alla Juventus. In ogni caso è una brava persona e un bravo calciatore. Avrà comunque una nuova possibilità» TuttoMercatoWeb.com
Il diesse scaligero serra le fila prima della gara con la FIORENTINA |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
NUOVI TALENTI CRESCONO... Pierluigi CAPPELLUZZO, attaccante della Primavera scaligera, convocato per uno stage nell'Under 19 azzurra guidata da mister PANE
VERONA-INTER scatta il DASPO per tre tifosi interisti...
SETTI VUOLE ACQUISTARE UN CLUB SATELLITE? Questo è quanto riporta la Gazzetta secondo la quale il numero uno della società scaligera si sarebbe incontrato nella capitale dell'Albania con il presidente della Federcalcio locale allo scopo di discutere l'acquisto di un club da utilizzare come testa di ponte e supporto verso i calciatori dell'est... Il giorno dopo il DG GARDINI interviene e smentisce categoricamente ogni illazione 'Ci siamo si incontrati con il presidente della Federcalcio albanese. Lo avevamo conosciuto qualche mese fa. Ma il calcio non c'entra nulla con questo viaggio di Setti in Albania. Non abbiamo nessuna intenzione di acquisire un club albanese. Setti si è recato in Albania per acquistare alcuni negozi e vedere dei centri commerciali'
MERCATO: Secondo l'esperto di mercato Gianluca Di Marzio l'HELLAS e il GENOA starebbero monitorando l'esterno d'attacco classe '92 KREJCI dello SPARTA PRAGA nel giro della Nazionale Under 21 della Repubblica Ceca
DERBY A RETI BIANCHE PER LA PRIMAVERA, così mister PAVANEL 'La sfida con il Chievo? Ci è mancato il gol, ma abbiamo fatto bene e sono contento. Venivamo da una sconfitta con il Perugia, squadra in crescita in questo girone di ritorno che ha perso solo a Milano contro l'Inter. Con il Chievo abbiamo avuto tante possibilità di segnare, senza trovare la porta, giocando con impegno e determinazione. Abbiamo fatto la gara che volevamo, senza dare punti di riferimento agli avversari schierando Speri da falso 9 per riuscire ad attaccarli alle spalle. Fares? E' stato generoso, ha corso tantissimo. Cappelluzzo? Sostituire un calciatore come lui è difficile, non esistono tanto attaccanti in questa categoria con le sue caratteristiche. Gollini? Ha fatto dei buoni interventi'
16 aprile 2015 - Frederik Sorensen |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Andrea COCCO con 17 gol in corsa per il titolo di capocannoniere in Serie B! Nel frattempo arriva a 200 presenze tra i professionisti. Alfredo AGLIETTI si siede ufficialmente sulla panchina della VIRTUS ENTELLA, subentra a mister PRINA esonerato dopo aver guidato i liguri per 4 anni... El Jefecito CIRIGLIANO dal RIVER PLATE all'INDEPENDIENTE? Il futuro di JORGINHO al NAPOLI legato a quello dell'empolese VALDIFIORI; in caso di approdo al NAPOLI del giocatore toscano su FRELLO si fionderebbe il MILAN... El Indio CAMORANESI 'Conte? Lui ed altri allenatori come Montella hanno rotto la tradizione degli allenatori italiani conservatori. Oriundi? Rispetto tutti'
EUROPA LEAGUE: NAPOLI a valanga sul WOLFSBURG, FIORENTINA con fatica a Kiev
BASKET NBA: PACERS ad un passo dai playoff dopo la vittoria casalinga su Washington, CELTICS-CAVALIERS agli spareggi, i CLIPPERS raggiungono il terzo posto e sperano ancora... 11° successo consecutivo per gli SPURS di BELINELLI ma risorgono anche i NUGGETS...
CHAMPIONS LEAGUE: Il PORTO approfitta delle troppe assenze in casa BAYERN e al Dragao si impongono per 3 a 1. Il BarçA umilia un PSG troppo distratto in difesa. La JUVE vince di misura (e di rigore) allo Stadium contro il Monaco, 0 a 0 tra REAL e ATLETICO a Madrid...
SERIE A: Nel recupero a casa del GENOA, il PARMA non replica il miracolo attuato Domenica scorsa con la prima della classe e la retrocessione matematica è sempre più vicina anche a causa di ulteriori 4 punti di penalizzazione...
FORMULA 1: In Cina sono le MERCEDES di HAMILTON e ROSBERG a piazzare due bolidi sui gradini più alti del podio ma la FERRARI di VETTEL è lì con la rossa di RAIKKONEN al 4° posto...
RASSEGNA STAMPA + - =
I CONVOCATI VIOLA PER FIORENTINA-VERONA
20/04/2015 13:56
Ecco la lista dei convocati viola per la sfida tra Fiorentina e Verona:
Alonso, Aquilani, Babacar, Badelj, Basanta, Diamanti, Fernandez, Gilardino, Gomez, Gonzalo, Ilicic, Joaquin, Kurtic, Lazzari, Neto, Pasqual, Richards, Rosati, Rosi, Salah, Savic, Tatarusanu, Tomovic, Vargas
FONTE: It.ViolaChannel.tv
Hellasmania: guai a lasciarsi distrarre
Di: Adriano Ancona
19 aprile alle 11:45
Il futuro può attendere. Lo ha fatto capire l'altro pomeriggio Sean Sogliano, volendo mettere da parte un mercato che inevitabilmente resta sullo sfondo. Contratti e altre situazioni non devono riguardare l'immediato del Verona. Anche se i casi sul tavolo sarebbero molteplici, a cominciare dai piani alti con le scadenze che ci sono. Chiaro, non è un Hellas che si trascina in qualche modo verso la fine della stagione.
Darsi un tono nell'ultimo mese e mezzo dev'essere nei pensieri gialloblu. A prescindere dalla polizza rassicurante che è il margine in classifica. Quello contro la Fiorentina è il secondo match di richiamo che capita sulla strada del Verona. Sarebbe opportuno evitare un'altra imbarcata. E magari consegnare a Toni una scena di rilievo, proprio nel Franchi che lo ha visto leone indomabile per diverse stagioni. Già, quel Toni che è uno dei primi a far parlare di sé in relazione al futuro prossimo. La sua seconda giovinezza autorizza qualsiasi scenario per Luca.
A Firenze di lunedì, esattamente come l'anno scorso. Col ricordo dei quattro gol presi in quell'occasione che si abbinano a un male non ancora debellato dal Verona. Ovvero la fase difensiva scadente. Guai che vengono da lontano, come si è già detto. Ma questo campionato sta scivolando via così, senza che Mandorlini sia intervenuto in maniera decisa a porre rimedio. Non è mai troppo tardi, si dirà, nemmeno per dare colore e gusto a queste battute finali.
FONTE: CalcioMercato.com
Fiorentina-Verona probabili formazioni: fuori Salah e Babacar, out Hallfredsson
aprile 20, 2015
La 31/a giornata di Serie A si completa stasera alle 20:45 con Fiorentina-Verona. I viola cercano punti per tenersi in scia alla zona Champions, per i veneti nessuna pretesa di classifica ma Mandorlini vuole fare comunque bella figura.
COSI’ IN CAMPO - Montella manda ancora Neto tra i pali dato il perdurare dell’assenza di Tatarusanu- Confermati poi Micah Richards nel ruolo di terzino destro e Kurtic e Badelj in mediana. In attacco Mario Gomez verrà supportato da Diamanti ed Ilicic. Fuori Borja Valero, Salah e Babacar.
Nel Verona formazione tipo con l’ex eccellente Toni a guidare il reparto offensivo scaligero assieme a Jankovic e Juanito Gomez. Non disponibili Ionita, Hallfredsson e Nico Lopez, come annunciato dallo stesso tecnico Mandorlini in conferenza.
FIORENTINA-VERONA PROBABILI FORMAZIONI (ore 20:45)
FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Richards, Savic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj, M. Fernandez; Diamanti, Ilcic; M. Gomez
A disp.: Rosati, Tomovic, Pizarro, Go. Rodriguez, Alonso, Aquilani, Joaquin, Borja Valero, Vargas, Salah, Gilardino, Babacar.
All.: Montella
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Rossi, Lezzerini, Tatarusanu
VERONA (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Marquez, Pisano; Obbadi, Tachtsidis, Greco; Jankovic, Toni, J. Gomez
A disp.: Gollini, Benussi, Martic, Gu. Rodriguez, Agostini, Brivio, Campanharo, Christodoulopoulos, Fernandinho, Saviola
All.: Mandorlini
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Ionita, Hallfredsson, Nico Lopez
Fiorentina-Verona, le conferenze stampa dei due allenatori
MONTELLA – “Al di là delle nostre possibilità di qualificarci per la Champions League è importante per noi finire bene il campionato. Abbiamo la possibilità, vincendo, di scalare una posizione in classifica e comunque a prescindere ci tengo al campionato. Qualificarci alla prossima Europa League senza un turno preliminare sarebbe per noi importante. Quella di Mandorlini è una squadra che gioca sempre allo stesso modo da un paio d’anni, si difende molto bassa, e agisce in contropiede, oltre ad essere forte sulle palle inattive dove Toni è sempre molto bravo. Bisognerà avere pazienza e fame, perché senza quella in serie A non si fa risultato e metterci dentro la qualità. Chiedo ai miei giocatori di non avere fretta, ansia e stare attenti ai contropiede della squadra veronese. Mi basterebbe vincere uno a zero”.
MANDORLINI – “La Fiorentina è uscita bene dall’impegno di Europa League, hanno una rosa che permette cambi importanti. Noi dobbiamo commettere meno errori, e cercare di fare ancora punti, abbiamo una partita molto difficile e poi altre 7 gare, possiamo fare un finale importante. L’attacco è la loro fase migliore. Hanno un modo di gestire la gara fatta di possesso palla, c’è Salah che con le sue accelerazioni può fare un cambio di marcia importante, e poi anche Babacar. Se ricorreranno al turnover hanno comunque un organico di prim’ordine. La vittoria mi manca, ma vincere è importante per l’approccio settimanale, tutte le partite sono belle da giocare. Sono convinto che faremo una buona gara, dobbiamo essere più bravi a fare certe cose e speriamo di cominciare da Firenze. Contro l’Inter quello che è stato è stato, non siamo stati fortunati in episodi ma ormai non conta più.
Cerchiamo di lavorare sugli errori che commettiamo ma commetterli fa parte del gioco, gli errori nello sport ci stanno. Con la Fiorentina è un’altra partita, dobbiamo cercare di fare punti su tutti i campi. Non ho mai avvertito una sensazione di rilassamento dai miei giocatori: la squadra, l’allenatore, il direttore sportivo e lo staff sono tutti sul pezzo, dobbiamo tirare fuori il massimo, non credo che nessuno si permetta di staccare la spina. Non mi interessano i paragoni con le altre squadre, parlo del Verona, una squadra che ha pregi e difetti. Prendiamo tanti gol, ma quello che davvero conta è la strada percorsa, e noi in 3 anni di strada ne abbiamo fatta. Come tutti abbiamo pregi e difetti, alcune cose le facciamo bene e altre meno, i numeri vanno letti così, il resto sono chiacchere da show ma a noi queste cose non interessano, e meno male che sia così.
Siamo in linea con gli obiettivi. Alla fine mancano ancora 8 gare e dobbiamo essere concentrati su questo, come dice il direttore Sogliano. Ho sempre detto che questo sarebbe stato il più bello, quello che ci avrebbe consolidato. Sogliano? Ha detto cose giuste, il futuro è nelle 8 partite che mancano alla fine del campionato, ed inizia con la Fiorentina, con i viola sarà una partita molto difficile, poi penseremo al Sassuolo e via dicendo, in questo finale ci sarà spazio per tutti, dobbiamo dare tutti il massimo. Manderò in campo come sempre la squadra migliore, abbiamo una rosa importante, non mi faccio condizionare dalle diffide. In caso di cartellini, giocheranno altri calciatori nelle prossime gare. Lunedì giocherà Rafael. Rafa Marquez sta bene, a Firenze sarà negli undici iniziali. Ha tanta voglia di ritornare, ha risolto i problemi e al di là del rendimento è un giocatore forte e importante. A centrocampo ci sarà Greco, non Lazaros. Saviola ha voglia di giocare, con l’Inter è entrato, si allena bene ed è un campione. Non saranno di certo della partita, Hallfredsson (che non verrà a Firenze) e nemmeno Nico Lopez, perché ha avuto un risentimento nella rifinitura. Poi ci siamo tutti, a parte Ionita”.
FONTE: MondoPrimavera.it
Fiorentina 2 contro il Verona
Montella fa spazio alle seconde linee in vista dell'Europa League
20 Aprile 2015
Turnover abbondante per Vincenzo Montella questa sera al Franchi dove la Fiorentina chiuderà la giornata di Serie A contro il Verona. Il pensiero della viola, anche se nessuno lo ammette esplicitamente, è tutto sul ritorno di Europa League contro la Dinamo Kiev. Fuori, quindi, molti titolari nell'undici di partenza che, a sensazione, dovrebbe essere questo: Neto in porta, difesa a 4 dovrebbe con Rosi, Gonzalo Rodriguez, Basanta e Pasqual. Centrocampo inedito con Badelj, Aquilani e uno tra Kurtic e Lazzari. Diamanti e Ilicic alle spalle di Babacar anche se qualche chance ce l’ha pure Gilardino.
Il tutto cercando di non perdere altri punti per strada perché, grazie anche alla sconfitta della Lazio e al pareggio della Roma, il terzo posto non è poi impossibile. Sulla questione Montella è chiarissimo: "E’ importante finire bene il campionato, al di là della Champions. Ci tengo al campionato. C’è la possibilità di conquistare l’Europa League senza preliminari, è un obiettivo da centrare".
In attesa di rivolgere ogni attenzione alla Dinamo Kiev, quindi, sotto con il Verona: "Il Verona gioca allo stesso modo da un paio di anni, gioca bene in contropiede ed è forte sulle palle alte, bisognerà avere pazienza, equilibrio, fame e qualità. Mi farebbe arrabbiare non essere in partita, anche se poi i risultati vanno accettati. Non dovremo sbagliare interpretazione alla gara. Non so se farò turnover, quando si gioca ogni tre giorni è normale fare dei cambiamenti. Comunque giocherà chi ha un buon minutaggio nelle gambe. Pizarro è da valutare, non è al cento per cento, non bisogna correre dei rischi".
Resta il tempo per qualcosa di simile a un pronostico: "Mi auguro - dice Montella - che non ci siamo tanti gol: vorrei vincere 1-0...".
LE PROBABILI FORMAZIONI
Fiorentina (4-3-2-1): Neto; Rosi, G. Rodriguez, Basanta, Pasqual; Badelj, Aquilani, Lazzari; Diamanti, Ilicic, Babacar
A disp.: Rosati, Tomovic, Pizarro, Richards, Savic, Alonso, Joaquin, Borja Valero, Vargas, Salah, Gilardino, M. Gomez. All.: Montella
Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Marquez, Pisano; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Jankovic, Toni, J. Gomez
A disp.:Gollini, Benussi, Martic, Gu. Rodriguez, Agostini, Brivio, Campanharo, Christodoulopoulos, Greco, Fernandinho, Nico Lopez, Saviola. All.: Mandorlini
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Fiorentina-Verona: chi sarà decisivo
La Fiorentina potrebbe approfittare degli stop di Lazio e Roma, vediamo quali uomini avranno la possibilità di risultare decisivi. Le probabili formazioni.
La sconfitta della Lazio e l'ulteriore rallentamento della Roma conferiscono maggiore interesse e motivazioni in casa della Fiorentina per la gara di questa sera contro il Verona che chiuderà il programma della 31.a giornata. Un'occasione da non lasciarsi sfuggire per accorciare le distanze dalle posizioni europee, anche se - a proposito di Europa - sullo sfondo c'è sempre il ritorno di Europe League con la Dinamo Kiev. Inevitabile, pertanto, aspettarsi un po' di turn over e risparmio di energie: situazione della quale potrebbero approfittare, in particolar modo, Diamanti e Babacar che Montella intende schierare nel tridente d'attacco, insieme a Ilicic.
Il fantasista originario di Prato sta gradualmente trovando la forma migliore: le sue cifre sono in crescita (6.14 di media, 6.79 di fantamedia) e i due gol sin qui realizzati in sette partite confermano la bontà dell'investimento di quanti fantallenatori abbiano deciso di puntare su di lui. L'attaccante, a segno a Kiev, avrà motivazioni maggiorate: da un lato dalle operazioni in corso di rinnovo del contratto e dall'altro dalle chance di giocarsi una maglia da titolare anche giovedì in Coppa. Anche nel suo caso le cifre sono in netto miglioramento (6.17 e 7.17), in virtù di sette gol e un assist in 18 presenze.
Attenzione poi alla difesa a quattro che Montella sembra orientato a confermare: Rodriguez e Basanta, in particolare, stanno mostrando un'intesa tale da confinare Savic in panchina e Pasqual è sempre prodigo di assist. Poche garanzie, invece, da Aquilani e Kurtic che sinora hanno mostrato un rendimento piuttosto mediocre, come testimoniato dalle rispettive fantamedie di 5.8 e 5.53 in 20 e 17 partite. Nel Verona, invece, sembrano poter continuare a giocare un ruolo di rilievo Hallfredsson, miglior assistman di squadra e Gomez, apparso in crescita nelle ultime giornate; rendimento interessante anche per Sala nell'inedito ruolo di terzino.
Probabili formazioni
Fiorentina (4-3-3) Neto; Richards, G. Rodriguez, Basanta, Pasqual; Aquilani, Badelj, Kurtic; Diamanti, Babacar, Ilicic.
Verona (4-3-3) Benussi; Sala, Moras, Marquez, Pisano; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Jankovic, Toni, J. Gomez. All. Mandorlini
FONTE: Calcio.FanPage.it
Fiorentina, Babacar va a segno di tacco
Magia in allenamento dell'attaccante sotto gli occhi del patron Della Valle e del ds Pradè
FIRENZE - La Fiorentina si prepara al monday-night contro il Verona, in programma al Franchi. Oggi presenti all'allenamento viola il patron Andrea Della Valle e il ds Daniele Pradè. La squadra ha svolto alcuni esercizi in palestra e un torello sul campo, nella partitella gol di tacco da parte di Babacar e una rete di esterno sinistro di Lazzari. Montella ritroverà il gruppo domani mattina per la rifinitura pre-Verona.
FONTE: TuttoSport.com
Pubblicato il 19 aprile 2015 da Giuseppe Cubello
Babacar vs Toni, Fiorentina-Verona 2015 è presente contro passato
Fiorentina-Verona metterà a confronto due grandi bomber, passato e presente della squadra toscana: Luca Toni contro Babacar. I due, sinora, hanno messo a segno la bellezza di 25 gol complessivi, risultando decisivi per le loro rispettive squadre
Fiorentina-Verona chiuderà, domani, la 33a giornata del campionato di Serie A 2014-2015 e metterà di fronte presente e passato per i tifosi viola. Babacar, 9 reti e 2 assist tra Serie A ed Europa League, infatti, molto probabilmente scenderà in campo da titolare e si troverà dall’altro lato del campo, un certo Luca Toni, 37enne, 16 gol e 4 assist tra Serie A e Coppa Italia.
Sarà una sfida tra bomber dal sapore agrodolce. Il giovane contro l’esperto, l’allievo contro il maestro. Sulle colonne della Nazione i due vengono messi a confronto: il bomber emiliano che ha scritto la storia della Fiorentina con 55 gol in tre stagioni e sta scrivendo anche quella del Verona, trascinando i gialloblu da vero campione contro Babacar che invece la storia spera ancora di scriverla con un rinnovo che pare imminente.
La stagione col Modena in B ha reso Babacar più maturo e più forte, e Montella adesso cerca di regalargli i suggerimenti giusti per un ulteriore salto di qualità: domani ci sarà la riprova, l’allievo supererà il maestro?
FONTE: UrbanPost.it
PER IL RITORNO DEI QUARTI DI EUROLEAGUE SONO STATI VENDUTI SOLO 20.000 BIGLIETTI
FIORENTINA: CONTRO IL VERONA (LUNEDÌ 20 APRILE) RIECCO DIAMANTI E GILARDINO. PER LA DINAMO (GIOVEDÌ 23) APPELLO DI NARDELLA A RIEMPIRE LO STADIO
DI MASSIMILIANO MUGNAINI - SABATO, 18 APRILE 2015 16:39
Fiorentina-Dinamo Kiev: sale l’attesa ma non ci sarà il tutto esaurito
FIRENZE. Week end di relativa calma in attesa della settimana decisiva della stagione. Essendo rientrata dall’Ucraina solo ieri pomeriggio, la partita di questo turno di campionato contro il Verona si giocherà lunedì sera (ore 20,45), ma la Fiorentina ha lavorato sul campo oggi e lo farà anche domani per la rifinitura.
GILARDINO. Stando alle ultime indiscrezioni, per il match contro gli scaligeri Montella farà ampio turnover. Pochi, forse solo un paio, dei giocatori che sono scesi in campo a Kiev giocheranno anche contro gli uomini di Mandorlini e i cambiamenti più sostanziosi potrebbero esserci proprio in attacco. Quasi sicuri del posto Ilicic e Diamanti, il centravanti potrebbe essere Gilardino, fin qui titolare in una sola occasione dopo il suo ritorno a Firenze.
GEMELLAGGIO. Pur essendoci uno storico gemellaggio tra le due tifoserie, lunedì sera (calcio d’inizio alle 20,45) non è certo previsto il pubblico delle grandi occasioni. L’orario e il giorno decisamente sui generis non favoriranno l’afflusso della gente, anche perché a soli 3 giorni di distanza il Franchi ospiterà un match ben più importante.
VENTIMILA. Ma al momento, nonostante i prezzi non certo esosi imposti dalla Fiorentina, non si può prevedere il sold out neppure per il ritorno dei quarti di Europa League contro la Dinamo Kiev. In giornata il direttore esecutivo Baiesi ha rivelato che sono già stati venduti 20.000 biglietti ma per riempire lo stadio ancora ce ne vuole. E il numero di presenze sia negli ottavi contro la Roma che in Coppa Italia con la Juventus, certo non incoraggia.
APPELLO. Così, è stato lo stesso sindaco Dario Nardella a chiamare tutti a raccolta: «I tifosi viola sono insuperabili per correttezza anche quando lo squadra è in difficoltà: li invito tutti allo stadio giovedì sera» ha detto il primo cittadino parlando a margine dell’iniziativa «Pedalare in Viola» al Florence Bike Festival in corso alle Cascine, manifestazione nata per incentivare l’uso della bici anche per raggiungere il Franchi in occasione delle partite di modo da evitare ingorghi.
PEDALARE. E partire dal 3 maggio, giorno di Fiorentina-Cesena, sarà possibile lasciare la propria bici in custodia e gratuitamente presso una delle due aree parcheggio individuate dal club gigliato in collaborazione con il Comune da 2 ore prima a 2 ore dopo il fischio finale: i punti sono nei giardini di Piazza San Gervasio e in quelli di Viale Malta adiacenti a Largo Gennarelli.
BILIARDINO. I testimonial dell’iniziativa con tanto di foto che li ritrae a cavallo delle bici sono Pasqual, Borja Valero e Alonso ma il nome del giocatore viola più citato al Festival, comunque, è stato però quello di Babacar (anche Nardella lo ha ringraziato per il gol nel recupero a Kiev), sebbene fossero presenti sia Bernardeschi che Basanta: mentre i compagni erano a riposare dopo il viaggio in Ucraina, loro – che non avevano partecipato alla trasferta – si sono fermati a firmare autografi, scattare foto e prima di andarsene si sono dilettati anche in una partita a calciobalilla. Nessuna dichiarazione ufficiale, invece: massima concentrazione in vista dei giorni più importanti della stagione viola.
FONTE: FirenzePost.it
Verso l'Hellas: in attacco Babacar in vantaggio su Gomez-Gila. Insieme a lui Diamanti-Ilicic
Pubblicato il: 19 Apr 2015 09:34 Autore: Redazione Fiorentina.it
Cambio Gomez-Babacar, Dinamo KievDubbi anche in attacco per Vincenzo Montella in vista della gara contro il Verona. Come riporta il Corriere Dello Sport al momento Khouma Babacar è in vantaggio sia su Mario Gomez che su Alberto Gilardino e con lui dovrebbero esserci Diamanti e Ilicic che andrebbero a rilevare Joaquin e Salah tenuti a riposo in vista del ritorno di Europa League giovedì contro la Dinamo Kiev.
Verso l'Hellas: difesa a 4. Savic a riposo. Gioca Basanta. A destra Richards
Pubblicato il: 19 Apr 2015 09:16 Autore: Redazione Fiorentina.it
Basanta e Higuain NapoliDifesa a 4 contro l’Hellas, scrive il Corriere Dello Sport. Tornerà Basanta che giovedì scorso non ha preso parte alla gara in Ucraina per scontare il turno di squalifica con Savic che potrebbe essere lasciato a riposo per giovedì. Insieme a Basanta agirà dunque Gonzalo con Richards e Pasqual che si occuperanno delle corsie laterali basse prendendo il posto di Tomovic e Alonso.
Verso l’Hellas: Incognita Pek. A centrocampo potrebbe toccare a Badelj-Kurtic-Aquilani
Pubblicato il: 19 Apr 2015 08:52 Autore: Redazione Fiorentina.it
Per effettuare le scelte per la gara contro l'Hellas, scrive il Corriere Dello Sport, Vincenzo Montella rifletterà fino all'ultimo, consapevole che potrebbe essere necessario un turnover in vista della Dinamo Kiev. I dubbi riguardano soprattutto il centrocampo. David Pizarro, anche ieri, ha svolto una seduta di lavoro differenziato. Al suo posto, anche in via precauzionale, potrebbe giocare Badelj, con Kurtic, escluso dalla lista Uefa, e uno tra Mati Fernandez e Aquilani. L'italiano, al momento, sembra essere in leggero vantaggio. Potrebbe rifiatare Borja Valero.
Tata verso una maglia da titolare con l'Hellas. Per il futuro balla sempre il nome di Scuffet
Pubblicato il: 19 Apr 2015 08:15 Autore: La Nazione
Montella deciderà soltanto oggi. Sicuramente Tatarusanu è tornato a disposizione, è tornato tra i convocati, è tornato in lizza per una maglia da titolare. Dopo un infortunio forse sottovalutato, che lo ha tenuto fuori più di un mese. Doveva star fuori un paio di settimane, è andata diversamente. Una parentesi negativa, dopo essersi ripreso la porta e il posto da titolare, con Neto che non lo ha fatto assolutamente rimpiangere. Anzi. Una partita più bella dell'altra per il brasiliano, parate da incorniciare, e Montella nuovamente in difficoltà. In lieta difficoltà. Già, perchè in fondo due portiere forti, due portieri titolari, li aveva voluti proprio lui. Fin dalla scorsa estate quando, con un Neto ancora incerto sul rinnovo contrattuale, dette l'ok all'arrivo del numero uno rumeno. Adesso Tatarusanu si candida nuovamente per tornare in porta, aspettando la forma migliore, che arriverà soltanto giocando. E già contro il Verona Montella potrebbe decidere di testarlo. Il campionato, in fondo, prevede per i viola un calendario tutto sommato alla portata anche se, ogni sfida, nasconderà comunque delle insidie. In coppa, invece, toccherà ancora una volta al brasiliano, ormai d'accordo con la Juventus per la prossima stagione (anche se nelle ultime ore si sarebbe inserita l'Inter), ma sempre concentrato sul presente da grande professionista. Una scelta di vita, una scelta particolare, una scelta forse più economica che tecnica quella di Neto. Anche perchè, con davanti Buffon, lo spazio per lui potrebbe essere davvero poco. Tata rappresenta invece il futuro, il portiere che il prossimo anno difenderà la porta viola. Magari affiancato da un giovane, da una valida alternativa, da quello Scuffet che con Udine ha rotto e che da tempo è nelle mire della dirigenza gigliata. L'idea di Montella non cambierà nemmeno in futuro: la concorrenza fa bene anche tra i pali. Nomi, possibilità, in attesa di un finale di stagione ancora tutto da scrivere. E che, inevitabilmente, porterà ancora una volta la firma di Neto e Tatarusanu. Due che, in modo diverso, sono stati protagonisti di questa lunga cavalcata viola. E che ancora potranno esserlo.
Fiorentina-Verona, le squadre ai raggi X: Hellas 3° peggior difesa della Serie A
Pubblicato il: 18 Apr 2015 14:07 Autore: Gianluca Bigiotti - Redazione Fiorentina.it
Per la Fiorentina c’è da tornare a pensare al campionato. Dopo il pareggio di Kiev arriva a Firenze il Verona. Hellas alla ricerca di punti salvezza, per quanto la permanenza in Serie A degli scaligeri sembra essere ormai già acquisita. Gialloblu quintultimi in classifica con 33 punti, frutto di 8 vittorie, 9 pareggi e 13 sconfitte. La Fiorentina di punti ne ha 49, con 13 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte.
43 i gol fatti dalla squadra di Montella, 6° miglior attacco del torneo. 36 invece quelli del Verona, 11° reparto offensivo della Serie A. 54 invece i gol al passivo per la squadra di Mandorlini, 3° peggior difesa del campionato dopo Cagliari e Parma. 34 quelli incassati dalla Fiorentina, 7° difesa del campionato.
In casa la Fiorentina ha totalizzato fin qui 24 punti in 14 partite con 6 vittorie, 6 pareggi e 2 ko. Ha vinto contro Sampdoria, Torino, Palermo, Udinese, Milan ed Inter, perdendo contro Lazio e Napoli. 20 gol fatti, 12 subiti tra le mura amiche, dove il gol non è arrivato in 5 gare su 14. (Sassuolo, Genoa, Lazio, Napoli, Juventus). 12 i gol incassati dai viola, con la porta che è rimasta inviolata in 6 occasioni su 13 (Sassuolo, Genoa, Udinese, Inter, Juventus, Sampdoria).
In trasferta il Verona ha ottenuto 14 punti in 15 gare frutto di 3 vittorie 5 pareggi e 7 sconfitte. Ha vinto a Cagliari, Udine e Torino sponda Toro. Pareggiato a Milano contro Milan ed Inter, Empoli, Cesena e Atalanta. Ko a Roma contro le romane, con Genoa, Palermo, Juventus, Sassuolo, Napoli. Ha segnato fuori casa 16 reti, incassandone 30. Ha segnato in 10 gare su 15, non andando a segno solo contro Lazio, Empoli, Juventus, Roma e Atalanta. Ha sempre subito almeno una rete se non contro Torino, Atalanta ed Empoli.
Segna di media 1,4 gol a partita la Fiorentina, sesto dato del campionato, a fronte degli 1,2 che mette a segno la squadra di Mandorlini, 12° dato della Serie A. Tira di media 15,0 volte a partita la formazione gigliata, terzo dato assoluto del campionato che diventa il quarto per conclusioni nello specchio, 5,7. Il Verona invece tira di media 11,0 volte a partita, quartultimo dato del campionato, che diventa l’ 11° per tiri nello specchio 4,3.
E’ quarta assoluta per quanto riguarda il possesso palla la Fiorentina, con i suoi 28’56’’, giocando 630,3 palloni a partita, quinto dato assoluto, con una percentuale di riuscita dei passaggi del 70,1%, quarto dato assoluto. Il Verona di possesso palla non ne fa molto. Con 23’02’’ è quintultima giocando 489,7 palloni a partita che valgono il penultimo dato della Serie A con una percentuale di riuscita nei passaggi del 61,3%, 15° dato del campionato.
Quanto a supremazia territoriale, ovvero la capacità di schiacciare gli avversari nella propria metà campo, la Fiorentina è terza assoluta con i suoi 13’49’’ che si trasformano in una pericolosità del 54,3%, quinto dato della Serie A. Il Verona con il 42,6% di pericolosità è 14° assoluta, mentre quanto a supremazia territoriale è 16° con 8’37’’.
Con l'Hellas Verona ballottaggio Babacar-Gilardino...
Pubblicato il: 18 Apr 2015 09:30 Autore: Rassegna Stampa - Francesca Bandinelli, Corriere dello Sport Stadio
Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, Montella deciderà all'ultimo, domani, dopo la rifinitura. Qualche dubbio potrebbe essere risolto anche dopo l'ultimo allenamento, in programma lunedì mattina. La sensazione, però, è che rispetto alla gara di Kiev potrebbe cambiare molto. Col Verona sarà turnover. Vincenzo Montella sta valutando l'opportunità di far ruotare gli interpreti protagonisti in Europa League. Confermato il modulo, il 4-3-3, c'è da capire se davvero Tatarusanu potrà rilevare Neto, almeno in campionato.
Per il momento il brasiliano è ancora il favorito, ma si deciderà nelle prossime ore. Dietro, Richards prenderà il posto di Tomovic e Pasqual quello di Alonso. Al centro, tornerà Basanta, squalificato in Ucraina, insieme a Gonzalo Rodriguez: Savic, così, potrebbe avere un turno di riposo. Al centro, c'è da valutare il recupero progressivo di David Pizarro dai suoi fastidi muscolari, anche se la sensazione è che il cileno possa essere risparmiato in vista del ritorno del quarto di finale di Europa League di giovedì prossimo. Davanti, con Ilicic e Diamanti, il ballottaggio è tutto tra Gilardino e Babacar: il senegalese è carico, specie dopo il gol che ha rimesso in carreggiata i viola giovedì sera, mentre Gila scalpita per un'occasione, la seconda dal primo minuto dopo la gara (vinta) col Milan. Salah pare destinato a riposare, così come Gomez.
FONTE: Fiorentina.it
Fiorentina-Verona: Probabili Formazioni (Serie A 2014-15)
Pubblicato da Alessandra La Farina il 18 aprile 2015
La trentunesima giornata del campionato di Serie A 2014-15 si concluderà lunedì sera con il posticipo Fiorentina-Verona. Rientrata dall’Ucraina dopo il pareggio con la Dinamo Kiev in Europa League, la Viola si prepara a ospitare, presso lo stadio Artemio Franchi di Firenze, l’Hellas Verona di mister Mandorlini. Gli allenatori dovrebbero schierare, in occasione di Fiorentina-Verona, un modulo speculare, ovvero il 4-3-3.
La Fiorentina dovrà fare a meno di Rossi e Lazzerini, infortunati, ma recupera Tatarusanu. Il portiere è in ballottaggio con Neto, al momento favorito. Mister Montella infatti dovrebbe schierare il brasiliano classe 1989 con in difesa Tomovic, favorito su Richards, Gonzalo Rodriguez, Basanta e Pasqual. A centrocampo al fianco di Aquilani e Badelj ci sarà Fernandez, leggermente in vantaggio su Borja Valero. In attacco Montella potrebbe dar fiducia a Babacar, autore del pareggio contro la Dinamo Kiev, a discapito di Gomez che dovrebbe sedere in panchina.
Per quel che riguarda il Verona, mister Mandolini deve fare a meno solo dell’infortunato Jonita. Sono stati recuperati, infatti, Moras, Hallfredsson e Toni che dovrebbero quindi partire titolari in Fiorentina-Verona. Il tecnico degli scaligeri, infatti, dovrebbe schierare Moras e Marquez al centro della difesa con Sala e Pisano a fare da esterni; Hallfredsson farà compagnia a Obbadi e Tachtsidis a centrocampo e nel tridente d’attacco Toni sarà accompagnato da Jankovic e Juanito Gomez.
Probabili Formazioni:
Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomovic, Rodriguez, Basanta, Pasqual; Aquilani, Badelj, Fernandez; Diamanti, Babacar, Ilicic.
Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Marquez, Pisano; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Jankovic, Toni, J. Gomez.
FONTE: CalcioNow.it
Pubblicato il: 18 aprile 2015
EZIO ROSSI
Pronostico Fiorentina-Verona, 31^ giornata della Serie A
La squadra di Montella pronta a sfidare nel posticipo la squadra dell'ex Luca Toni.
Toccherà alla Fiorentina e all'Hellas Verona concludere la trentunesima giornata di Serie A nel posticipo del lunedì sera alle 20:45 allo stadio Artemio Franchi di Firenze. La squadra viola non potrà di certo godere della massima attenzione nei confronti di una partita che anticipa il decisivo match di ritorno di Europa League contro la Dinamo Kiev. Situazione agli antipodi invece per gli scaligeri che, non avendo impegni infrasettimanali, possono preparare al meglio la trasferta toscana per ottenere gli ultimi punti necessari per raggiungere la matematica salvezza.
La squadra di Montella ha entusiasmato i propri tifosi e la dirigenza tanto che sul tecnico ex Roma ci sono già gli occhi del Milan. La trasferta in Ucraina molto probabilmente peserà sulle gambe e sulla psicologia dei giocatori che vedono nell'Europa League un obiettivo realizzabile in quanto l'1-1 ottenuto a Kiev favorisce la Fiorentina. In vista del match di giovedì Montella applicherà uno scontato turn-over facendo così riposare il gioiellino Salah, Gomez e Savic. Tridente d'attacco quindi formato da Diamanti, Babacar e Ilicic.
La squadra di Mandorlini si è ben comportata quest'anno raggiungendo una situazione di classifica relativamente tranquilla. Ottenere gli ultimi sette-otto punti permetterebbe alla società di essere sicuri della permanenza nella massima serie e dare così la possibilità di schierare chi quest'anno ha avuto meno spazio. Il tecnico veneto intende schierare il suo tradizionale 4-3-3 con punto di riferimento quel Luca Toni che a 38 anni non sembra mostrare alcun segno di cedimento. Sarà un match importante per il campione del mondo 2006 che affronterà la squadra che l'ha lanciato nel grande calcio europeo.
Montella sembra essere intenzionato a non schierare i giocatori chiave e questo potrebbe portare vantaggio all'Hellas Verona che continua a mantenere qualche lacuna difensiva che Babacar potrà sicuramente sfruttare. Sarà una partita divertente dove la Fiorentina doserà le energie in vista del match di Europa League. Esito: Goal 1.83.
FONTE: It.BlastingNews.com
Ecco quanti tifosi del Verona saranno stasera al Franchi
20 aprile 2015 10:46
Fiorentina-Verona è un appuntamento ormai classico anche per le due tifoserie, storicamente gemellate. E così, nonostante la gara di lunedì, ci sarà un discreto esodo di supporters dell’Hellas stasera al Franchi. Secondo quanto riporta il sito tggialloblu.it per l’esattezza saranno 510 i tifosi gialloblu presenti stasera a Firenze. Inizio del match fissato alle 20.45.
L’importanza di vincere con l’Hellas
19 aprile 2015 23:20
So benissimo che a tavolino tutto è semplice e fattibile, ma una volta di più vorrei dare l’importanza che merita alla gara che si giocherà al Franchi domani sera. Raccogliere tre punti con il Verona permetterebbe di fare un mini break verso la Sampdoria, attualmente al sesto posto, e di avvicinare ulteriormente la seconda e terza posizione occupate da una Roma traballante che deve fronteggiare adesso anche la contestazione dei gruppi Ultras verso il Presidente Pallotta e dalla Lazio che ha un calendario importante che potrebbe creare qualche difficoltà agli uomini di Pioli. E’ vero che di mezzo c’è anche il Napoli che la stessa Fiorentina ha rimesso in carreggiata domenica scorsa, ma vincendo il distacco dai partenopei resterebbe risibile.
Se è vero che la priorità debba andare in questo momento alla gara di giovedì con il possibile prosieguo in Europa League, è anche importante non perdere di vista l’importanza che offre il campionato nel quale un piazzamento al terzo posto darebbe l’accesso al playoff di Champions League insieme al quale la proprietà sarebbe invogliata ad aumentare gli investimenti per rinforzare la squadra.
Il Verona non verrà certo a Firenze per fare una piacevole scampagnata, ma vorrei che i giocatori in campo fossero consapevoli dell’importanza dei tre punti, visto anche che il prossimo turno porterà al Franchi un Cagliari con grossi problemi soprattutto in trasferta. Chi non può giocare o non viene impiegato in Europa, sarà bene che dia il massimo per dare un senso all’annata sportiva e per portare fieno in cascina alla classifica dei viola.
SAVERIO PESTUGGIA
L’iniziativa di “QuartoTempo Firenze” che domani sarà presente all’ingresso del Franchi
19 aprile 2015 18:30
Questo il comunicato stampa dell’associazione QuartoTempo Firenze per l’iniziativa che promuoverà domani allo stadio Artemio Franchi durante Fiorentina-H. Verona:
“Lunedi 20 Aprile 2015, in occasione della partita di campionato ACF Fiorentina-Hellas Verona, la nostra A.S.D. QuartoTempo Firenze distribuirà all’interno dello stadio delle bandierine che riportano i colori della squadra del Verona e della Fiorentina. Sventolandole si creerà un effetto cromatico che sarà un omaggio al gemellaggio tra le due squadre.
A.S.D. QuartoTempo è un’associazione che da anni opera sul territorio fiorentino e all’interno dei propri progetti socio-educativi e sportivi permette di far partecipare bambini, ragazzi e adulti con difficoltà cognitive e relazionali, ad una vera e propria squadra di calcio.
Ad ogni tornello saranno presenti i nostri volontari e i nostri atleti che distribuiranno a tutti i tifosi le bandierine e chi vorrà potrà lasciare un’offerta per dare un contributo allo sviluppo dei progetti dell’associazione.”
CAMPETTO VN Ampio turnover in vista dell’Hellas
18 aprile 2015 18:07
Mancano ancora due giorni a Fiorentina-Verona di lunedì sera, ma dal centro sportivo arrivano già i primi segnali sulla probabile formazione. Ci sarà ancora ampio turnover tra campionato ed Europa League: tutte le attenzioni sono naturalmente rivolte al ritorno di giovedì contro la Dinamo Kiev, ma come ha ribadito Vincenzo Montella il raggiungimento del terzo posto non è ancora del tutto sfumato.
In porta Neto sembra favorito sul recuperato Tatarusanu, che contro gli scaligeri potrebbe anche avere una chance. In difesa potrebbe toccare a Richards e Pasqual sulle fasce al posto di Tomovic e Richars, mentre al centro tornerà Basanta dalla squalifica scontata in Europa League. Al suo fianco riposo per Savic e dentro il più fresco Gonzalo. A centrocampo invece potrebbe rivedersi Aquilani, insieme a Mati Fernandez e Badelj, visto che Pizarro con tutta probabilità non sarà ancora disponibile. Anche in attacco ci sarà ampia rotazione, con Diamanti che non è in lista Uefa a far rifiatare Salah, affiancato da Ilicic e Babacar al centro.
Probabile formazione: Tatarusanu e Gilardino insidiano Neto e Babacar
18 aprile 2015 07:38
Smaltita la trasferta di Kiev con la seduta di scarico effettuata ieri ai campini, per la Fiorentina di Montella è già tempo di pensare alla prossima gara di campionato contro l’Hellas Verona. Stadio parla di ampio turnover contro i gialloblù. Confermato il modulo, il 4-3-3, c’è da capire se davvero Tatarusanu potrà rilevare Neto, almeno in campionato. Per il momento il brasiliano è ancora il favorito, ma si deciderà nelle prossime ore. Dietro, Richards prenderà il posto di Tomovic e Pasqual quello di Alonso.
Al centro, tornerà Basanta, squalificato in Ucraina, insieme a Gonzalo Rodriguez: Savic, così, potrebbe avere un turno di riposo. Al centro, c’è da valutare il recupero progressivo di David Pizarro dai suoi fastidi muscolari, anche se la sensazione è che il cileno possa essere risparmiato in vista del ritorno del quarto di finale di Europa League di giovedì prossimo. Davanti, con Ilicic e Diamanti, il ballottaggio è tutto tra Gilardino e Babacar, mentre Salah pare destinato a riposare, così come Gomez.
Per La Nazione Pizarro resterà a riposo così come Mario Gomez. Chance per Richards e Tatarusanu e forse per Gilardino.
REDAZIONE
FONTE: ViolaNews.com
Fiorentina – Verona, le probabili formazioni
Autore: Matteo Munno - 17 aprile 2015
Incerte le possibilità d'impiego per l'eroe europeo Khouma Babacar così come quello di Luca Toni tra le fila scaligere
Morale alle stelle ma testa al campionato: così predica Vincenzo da Pomigliano, il quale dopo l’effetto Babacar in Europa, deve dedicarsi al percorso in campionato. Il prossimo step è il Verona di Andrea Mandorlini, che nonostante la pericolosa vicinanza alla zona off-limits della classifica, sa bene come dare grattacapi alle compagini della Serie A, grazie al grande ex, fresco di record: Luca Toni.
FIORENTINA – L’umore nello spogliatoio viola, dopo il pareggio ottenuto in Europa, è alto, a partire dalla dirigenza: proprio l’eroe dell’Europa League, Khouma “Billy” Babacar, da preoccupazioni ai tifosi della Fiorentina, visto che il suo utilizzo nel match appare incerto.
VERONA – Una partita speciale per Luca Toni, che lavora per recuperare il proprio posto in campo: nella giornata di ieri, infatti, l’attaccante ha giocato metà della partita insieme a Vangelis Moras, dopo un lavoro differenziato svolto dai due. Prosegue invece il recupero per Artur Ionita.
PROBABILI FORMAZIONI FIORENTINA – VERONA:
FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Richards, Savic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj, Fernandez; Diamanti, Ilicic; Gomez. Panchina: Rosati, Tomovic, Pizarro, Rodriguez, Alonso, Aquilani, Joaquin, Borja Valero, Vargas, Salah, Gilardino. Allenatore: Montella
Squalificati: nessuno
Diffidati: Basamta, Diamanti, Gomez, Kurtic, Rodriguez
Indisponibili: Babacar, Lezzerini, Rossi
VERONA (4-3-3): Benussi; Sala, Moras, Marquez, Pisano; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Juanito Gomez, Toni, Jankovic. Panchina: Gollini, Rafael, Martic, Rodriguez, Agostini, Brivio, Campanharo, Christodoulopoulos, Greco, Fernandinho, Nico Lopez, Saviola. Allenatore: Mandorlini
Squalificati: nessuno
Diffidati: Hallfredsson, Martic, Moras, Nico Lopez, Obbadi, Rodriguez, Tachtsidis
Indisponibili: Ionita
FONTE: StopAndGoal.net
Fiorentina-Hellas Verona, le probabili formazioni
Gara valida per la trentunesima giornata di Serie A e in programma lunedì 20 aprile 2015 alle ore 20:45
Scritto da Stefano Giovampietro il 18 aprile 2015 alle 08:00.
QUI FIORENTINA - Montella ospiterà il Verona con un occhio di riguardo per la gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League, quindi spazio a un sensibile turnover. Tra i pali stringerà i denti Neto; a destra Richards e a sinistra Pasqual, con Rodriguez che potrebbe essere preservato per la Dinamo Kiev. In mediana il ballottaggio aperto è tra Borja Valero e Aquilani, mentre davanti ci sarà spazio per Diamanti, Ilicic e Gomez, favorito su Babacar.
Fiorentina (4-3-3): Neto; Richards, Savic, Basanta, Pasqual; Aquilani, Badelj, Kurtic; Diamanti, Gomez, Ilicic. All. Montella.
QUI HELLAS VERONA - Buone notizie per Mandorlini, che potrà disporre sui recuperati Moras e Toni. Poche modifiche rispetto alla formazione della settimana scorsa, con Sala ancora terzino destro, Obbadi verso la maglia da titolare in mediana e Jankovic-Juanito Gomez ai fianchi di Luca Toni.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Marquez, E. Pisano; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Jankovic, Toni, Juanito Gomez. All. Mandorlini.
Fiorentina-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Federico Falvo il 17 aprile 2015 alle 09:00.
Partita prevista per lunedì (ore 20:45) quella tra Fiorentina ed Hellas Verona.
I Viola, che domenica scorsa hanno perso contro il Napoli, vogliono ritrovare il successo in campionato e non lasciare troppi punti per strada. In più c’è ancora l’impegno di Europa League da onorare, sperando che le fatiche di coppa non si facciano sentire in campionato. Dubbio in porta per i Viola, con sia Neto che Tatarusanu non al massimo della condizione.
Lavoro intenso per l’Hellas Verona, con mister Mandorlini che deve valutare le condizioni di Toni e Moras che stanno svolgendo lavoro differenziato. Possibile il ritorno al centro della difesa di Rafael Márquez, pronto a sostituire Moras qualora non dovesse recuperare.
I PRECEDENTI – Sono 26 i precedenti totali tra Fiorentina ed Hellas Verona, con i toscani vittoriosi in ben 14 occasioni. L’ultimo successo dei Viola risale al 4-3 di stagione scorsa e firmato Borja Valero (2), Vargas e Rossi (Rômulo, Iturbe e Jorginho per gli ospiti). Otto sono i pareggi, con il segno X assente dall’1-1 (Baggio e Berthold) di stagione 1988/1989. Solo 5 le vittorie dell’Hellas Verona, che non vince al Franchi dal 2-0 (Oddo e Mutu) di stagione 2001/2002.
LE STATISTICHE – Quinto posto con 49 punti (insieme alla Sampdoria) per la Fiorentina, che vuole qualificarsi alle prossime competizioni europee. Nelle ultime cinque partite casalinghe i viola non hanno mai perso, collezionando tre vittorie e due pareggi. Momentaneamente salva con 33 punti l’Hellas Verona, terza peggior difesa del campionato (54 gol subiti). Nelle ultime cinque partite in trasferta i veneti hanno vinto solo una volta, perdendone tre e pareggiandone una. Fortunatamente per Mandorlini Luca Toni non conosce età, e sta dando il suo aiuto alla squadra con 15 gol segnati finora.
Una partita che non dovrebbe risultare troppo difficoltosa per la Fiorentina, nonostante la brutta sconfitta contro il Napoli e l’impegno di Europa League. Possibili problemi per l’Hellas Verona che, qualora dovesse fare a meno di Toni, potrebbe riscontrare difficoltà in fase di finalizzazione.
FONTE: MondoPallone.it
L’Hellas Verona vola in Albania: vuole creare una “cantera”
di Francesco Giambertone - 15 aprile 2015
Più che Hellas Verona, sarà “Albania Verona”. Il presidente del club Maurizio Setti sta pensando di portare il marchio del Verona dall’altra parte dell’Adriatico, ma non nel Paese che la squadra porta nel nome. Il presidente Setti, dopo la sconfitta contro l’Inter, ha preso un aereo ed è andato a Tirana. Tra gli incontri istituzionali (“è andato ad acquistare dei negozi”, ha detto il dg Giovanni Gardini), Setti ha pranzato anche con il presidente della Federcalcio albanese Armand Duka. Lo aveva già visto prima dell’amichevole tra Albania e Italia. Da lì i due stanno pensando a come sviluppare un progetto comune. Che potrebbe seguire due strade diverse: c’è chi ritiene che Setti sia intenzionato a comprare un club albanese da rendere un satellite del Verona. Un po’ come i Pozzo hanno fatto in Inghilterra e in Spagna con Watford e Granada, diventate due succursali dell’Udinese, il gioiello di casa. Ma per altre fonti – scrive il Corriere di Verona – il progetto sarebbe diverso.
L’idea di Setti e condivisa da Duka sarebbe quella di creare una scuola calcio del Verona in Albania, che formi calciatori sul posto per poi portarli in Italia per il grande salto. La joint venture potrebbe portare diversi vantaggi al club e al movimento albanese, a cui il Verona ha guardato anche per il mercato. La società ha già visionato il terzino della nazionale Ermir Lenjani, mancino che gioca nel San Gallo, in Svizzera, dal quale Setti ha preso a costo zero il cartellino di Ivan Martic la scorsa estate.
Al momento l’operazione è poco più di un’ipotesi. Gardini – sentito da tggialloblu.it – sostiene che il viaggio di Setti non c’entrasse con il calcio, ma racconta che l’incontro con Duka in realtà c’è stato. Ecco perché è difficile credere che non si sia affrontato l’argomento delle possibili sinergie. Al momento l’ipotesi che Setti acquisti un club albanese appare più remota di quella della scuola calcio. In un momento in cui, in realtà, i grattacapi per la proprietà veronese sono anche altri: tutto lo staff – sia dirigenziale che tecnico, a partire da Gardini e Sogliano, concludendo con Mandorlini – è in scadenza di contratto. Nelle prossime settimane si vedranno col presidente per definire il futuro e dare una linea al prossimo Verona.
FONTE: CalcioEFinanza.it
07:51 | martedì 14 aprile 2015
GdS: club satellite in Albania per il Verona?
Setti è in Albania, colloqui con Duka
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti © www.imagephotoagency.it
ALBANIA DUKA SETTI VERONA - L'Hellas Verona potrebbe crescere sull'asse tra Italia e Albania. Da domenica mattina il presidente gialloblu Maurizio Setti si trova infatti a Tirana e ha parlato con Armando Duka, numero uno della federazione calcistica locale, perché vorrebbe prendere un club della Serie A albanese, lega in cui militano quattordici squadre. Come evidenziato dalla nazionale di Gianni De Biasi, il calcio in Albania è in forte e costante crescita e Setti vorrebbe approfittarne per riuscire a piantare radici dall'altra parte dell'Adriatico.
VERONA IN ALBANIA - Il Verona in pratica avrebbe così la possibilità di monitorare da vicino il calcio albanese e avere una società satellite per poter collaborare. L'opportunità migliore ovviamente è quella di scambiarsi giocatori e anche risorse tra una nazione e l'altra come riporta oggi La Gazzetta dello Sport. Il Verona quindi pensa in grande e vuole imitare l'Udinese con il modello dei club satellite, i Pozzo infatti sono pionieri in Italia visto che oltre ai friulani hanno pure il Watford e il Granada.
FONTE: CalcioMercatoNews.it
SERIE A
VERONA ATTENTO, A CARPI VOGLIONO LUCA TONI
13/04/2015 10:59
A Carpi se ne parla ormai da un mese: il sogno del presidente Bonacini (marchio Gaudì, "concorrente" di Setti...) sarebbe portare Luca Toni a vestire la maglia della piccola squadra che sta veleggiando verso la serie A.
Il calcolo di Bonacini, oltre che affascinante, è lo stesso che fece due anni fa Setti. Per una "piccola" provinciale, osteggiata dal Palazzo (ricordate le parole di Lotito?), Luca Toni è un perfetto biglietto da visita. E' un grande professionista, un ragazzo serio, un lottatore, un campione del mondo. In più tornerebbe a giocare a due passi da casa, in un contesto ancora più "famigliare". Certo, a Carpi, Toni non avrebbe il Bentegodi, gli stimoli di una piazza "calda" e importante come il Verona.
Le parole piene di dubbi pronunciate da Toni dopo la gara con l'Inter riguardo il proprio futuro, raccontano di un giocatore che evidentemente in questo momento sta facendo una riflessione. "Vedremo chi resterà" ha spiegato Toni alla domanda se l'Hellas resta la sua priorità, lasciando aperte mille porte.
A questo punto la palla è sempre di più tra i piedi di Setti. Tocca a lui, al presidente, spiegare che cosa accadrà nel Verona nella prossima stagione. Ad iniziare dalla conferma dei suoi collaboratori e a cascata la scelta dell'allenatore e quindi dei giocatori.
(g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE A
Verso Fiorentina-Hellas Verona: le probabili formazioni
Toni (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 19 Aprile 2015, ore 23:43
Una partita che vale molto, da un parte che dall’altra. Fiorentina-Hellas Verona (con fischio d’inizio alle ore 20 e 45) chiude questa sera la 31esima giornata di serie A. In scena al Franchi due squadre alla ricerca di un riscatto: da una parte infatti la Fiorentina è reduce dal 3 a 0 con il Napoli, e di certo non vuole incappare in un’altra sconfitta per non uscire e distaccarsi dalla zona Europa. Dall’altra parte c’è un Verona anch’essa reduce dal 3 a 0 del Bentegodi con l’Inter, e, nonostante la posizione in classifica non sia del tutto deficitaria, anche se l’Atalanta appena fuori dalla zona retrocessione dista solo tre lunghezze, cerca tre punti importanti per raggiungere quanto prima l’obiettivo salvezza. Per quanto riguarda i viola, il tecnico Montella potrebbe confermare il 4-3-2-1 sceso proprio con il Napoli.
Salah dovrebbe rimanere a riposo, così Babacar dovrebbe scendere in campo dal primo minuto, favorito su Gomez, e alle sue spalle potrebbero esserci Diamanti ed Ilicic. Per il tecnico nessun problema a centrocampo, se non la stanchezza post Coppa. In casa gialloblù invece, Mandorlini, che non potrà disporre di Hallfredsson, Nico Lopez e Ionita,dovrebbe puntare sul consueto 4-3-3. Rafael dovrebbe essere dunque ancora una volta il titolare tra i pali, mentre al centro della difesa potrebbe far rientro Rafa Marquez in quanto Moras non è al massimo della condizione fisica. Visto che non ci sarà Hallfredsson, facile che Sala venga avanzato a centrocampo, e Brivio o Agostini prenderanno posto come terzino, almeno che Mandorlini non sostituisca l'islandese con Greco. Davanti il solito trio Jankovic-Toni-Gomez.
PROBABILI FORMAZIONI:
FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Tomovic, G.Rodriguez, Basanta, Pasqual; B.Valero, Badelj, M.Fernandez; Diamanti, Ilicic; Babacar. Allenatore: Montella. HELLAS
VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Marquez, Rodriguez, Agostini; Sala, Obbadi, Tatchtsidis; Jankovic, Toni, Gomez. Allenatore: Mandorlini. ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
Lorenzo Morandini
SERIE A
Hellas, Marino per un eventuale post Mandorlini
Pasquale Marino (foto Wikipedia)
verona.iamcalcio.it scritto il 16 Aprile 2015, ore 18:16
Uno dei tanti punti interrogativi che ci si pone di questo Hellas Verona è quello del futuro di Andrea Mandorlini. Tanti sono i nomi in scadenza di contratto, dall'allenatore ai giocatori, fino allo staff dirigenziale. Ma Mandorlini invece che farà? Rinnova o non rinnova? Resta o va via? L'unica cosa al momento certa è che l'attuale tecnico gialloblù è in scadenza di contratto, e se non gli verrà rinnovato sarà libero di provare ed intraprendere altre esperienze. E le offerte di certo non gli mancano. Sulla questione però bisognerà attendere ancora un po' di tempo: il presidente Setti aveva detto infatti qualche giorno fà che prima di salvezza acquisita non se ne parla.
E se Mandorlini dovesse andare via? I nomi in circolazione sono sempre quelli, tra cui Guidolin, ma ora è spuntato anche il nome di Pasquale Marino, attuale tecnico del Vicenza. A dirlo è il giornalista di Sky Luca Marchetti, che contattato da TMW, da esperto di mercato ha fatto il punto della situazione. "Nei gialloblù potrebbe addirittura cambiare tutto - ha detto Marchetti -. Sono tutti in scadenza: dall'allenatore all'ultimo dei collaboratori di Sogliano passando per la direzione generale. I nomi che circolano sono sempre gli stessi ai quali si aggiunge quello di Marino che sta facendo benissimo e piace anche al Sassuolo".
Lorenzo Morandini
SERIE A
Gardini smentisce: "Setti in Albania per affari"
Il dg Giovanni Gardini
verona.iamcalcio.it scritto il 14 Aprile 2015, ore 18:28
Di questa mattina la notizia di un viaggio in Albania del presidente dell'Hellas Verona Maurizio Setti alla ricerca di un club satellite. Il direttore generale gialloblù Giovanni Gardini ha però smentito tutto. Come riportano i colleghi di Tggialloblù il dg ha così commentato: "Ci siamo si incontrati con il presidente della Federcalcio albanese. Lo avevamo conosciuto qualche mese fa. Ma il calcio non c'entra nulla con questo viaggio di Setti in Albania. Non abbiamo nessuna intenzione di acquisire un club albanese. Setti si è recato in Albania per acquistare alcuni negozi e vedere dei centri commerciali".
Lorenzo Morandini
SERIE A
Hellas, il futuro dei gialloblù è nelle mani di Setti
Setti e Sogliano (foto A. Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 14 Aprile 2015, ore 16:36
Vi avevamo già detto che per sapere qualcosa di più sul futuro dell'Hellas Verona bisognava attendere una quindicina di giorni. Ora invece il presidente Maurizio Setti ha parlato chiaro, e tutto verrà deciso solamente a salvezza acquisita. Il presidente Setti avrà un bel po' di cavilli da risolvere, dai contratti in scadenza del direttore generale Giovanni Guardini a quello del diesse Sean Sogliano, senza dimenticare quello dell'allenatore Andrea Mandorlini (richiesto da Sampdoria e Atalanta). Nulla dunque fino ad ora è stato deciso, e tutto resterà in bilico ancora per un po'. Oltre ai nomi già fatti, ci saranno da discutere anche i contratti in scadenza di alcuni giocatori, come Jankovic, Gomez, Benussi e Agostini. Anche qui non se ne parlerà fino a salvezza ottenuta. Altro giocatore in scadenza è Luca Toni; il bomber e capitano gialloblù non si è ancora espresso in merito, ma ha chiesto alla società di via Belgio un progetto importante per terminare la carriera nel miglior modo possibile. Per Toni, come sappiamo bene, il Carpi, che ormai ha raggiunto la serie A, si è già fatto avanti, offrendogli un ruolo di assoluto protagonista per la prossima stagione, ma ci sono pronte società anche dal Brasile e dall'India. Tutte le scelte spettano ora e solamente al presidente Maurizio Setti, che di volta in volta continua a rimandare.
Lorenzo Morandini
SERIE A
Toni, il Carpi insiste... Ma occhio al Chievo!
Toni (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 13 Aprile 2015, ore 21:20
Trentotto anni sulle spalle, ma non li sente affatto. Luca Toni continua a segnare e a far sognare. Purtroppo con l'Inter non è andata bene all'attaccante gialloblù, ma non si può certo nulla recriminare a questo "ragazzo" che sta vivendo una stagione davvero stupenda. I suoi gol, le sue giocate, i suoi numeri rimbalzano in ogni parte del mondo, e, nonostante l'età, è al centro dell'attenzione di molti club, italiani e stranieri, pronti a fare carte false per aver il campione del Mondo.
Il contratto di Toni è in scadenza, ed a giugno, ora come ora è libero di salutare Verona. Così sul giocatore si è gettato il Carpi: ormai in serie A, la società da un mese a questa parte sta facendo la corte al capitano gialloblù, divenuto obiettivo numero uno per la prossima stagione. Una ipotesi che potrebbe anche gradire a Toni, permettendogli di avvicinarsi a casa, anche se al momento, e come ha fatto intuire sabato nel post partita con l'Inter, non ci vuole pensare, lasciando però allo stesso tempo porte aperte.
Sulle tracce del bomber dell'Hellas Verona non c'è però solo il Carpi. Come riporta anche fantagazzetta.com un paio di grandi club brasiliani si sono infatti fatti avanti, così come dall'India sono arrivate altre proposte. Ma la sorpresa più grossa si chiama Chievo Verona: al momento solo "fantamercato" ma nessuna ipotesi è infatti da escludere, e la società di Campedelli sembrerebbe davvero essere pronta a sferrare l'attacco.
Lorenzo Morandini
FONTE: IAmCalcio.it
Hellas Verona, ballottaggio tra i pali: Gollini pronto a prendersi il futuro
16 aprile 2015 Simone Negri
L’Hellas Verona è una delle poche squadre di Serie A ad aver schierato tutti i portieri della rosa per almeno una partita in questa stagione. Il maggior numero di presenze le hanno collezionate Rafael e Benussi, in campo entrambi per 14 gare a testa, ma in due occasioni c’è stata gloria anche per Pierluigi Gollini, promettente portiere classe ’95, schierato da Mandorlini alla terza e quarta giornata di campionato, rispettivamente contro Genoa e Roma. Dopodiché, come riporta il Corriere di Verona, il ruolo di titolare è sempre stato di Rafael e Benussi, i quali probabilmente saranno in costante ballottaggio fino alla fine della stagione. Ma occhio al terzo incomodo: dopo un Torneo di Viareggio da protagonista disputato con la Primavera, Gollini si sta allenando bene e scalpita per ottenere un’altra occasione tra i grandi. Consapevole che, continuando su questa strada, il futuro dei pali del Verona sarà nelle sue mani.
FONTE: MondoPrimavera.it
Mihajlovic-Sampdoria, sarà addio: Di Francesco e Mandorlini in pole
Simone Beltrambini on 13 aprile 2015 - 13:02
La Sampdoria, è indiscutibile, ha messo a segno una grande stagione, merito si dei giocatori che compongono la rosa blucerchiata, ma merito anche dell’allenatore, un certo Sinisa Mihajlovic che nelle sue esperienze vissute fin qui in panchina ha sempre dimostrato di saper tirar fuori il meglio da ogni elemento.
Per l’allenatore serbo sembra però vicino il momento di dire addio alla società doriana. Sul tecnico, infatti, sembra ci siano le attenzioni di molti club, sia italiani che stranieri. A livello nazionale Mihajlovic piace a Napoli, Roma, Fiorentina e Milan.
Ecco perchè il presidente Massimo Ferrero avrebbe attivato i suoi uomini di fiducia per cercare un valido sostituto dell’attuale guida tecnica della squadra. Tra i nomi più interessanti ci sono quelli di Eusebio Di Francesco, altro giovane emergente ora alla guida del Sassuolo, e Andrea Mandorlini che con l’Hellas Verona ha raggiunto risultati importanti. Chi sarà il prossimo allenatore della Samp? A Luglio, o forse prima, lo sapremo.
FONTE: CalcioLine.com
Hellas Verona, occhi puntati su Krejci dello Sparta Praga
Sparta Praga - Slavia Praga
Nino Caracciolo 13-04-2015 11:01
Radar del mercato sempre accessi, alla ricerca della giusta occasione in vista della prossima stagione. Scout al lavoro, la Serie A osserva con attenzione. Un nome che potrebbe far gola al nostro campionato è quello di Ladislav Krejci, esterno offensivo classe 1992 di proprietà dello Sparta Praga (contratto in scadenza nel 2017) e già nel giro della Nazionale Under 21 della Repubblica Ceca.
Il giocatore è seguito con attenzione da qualche tempo dall’Hellas Verona: nessuna trattativa in corso, ma Krejci – che ha affrontato il Napoli nel doppio impegno di Europa League – è nel taccuino degli uomini mercato gialloblù. Il giocatore è stato visionato anche dal Genoa che lo scorso sabato, in occasione del derby tra Sparta e Slavia, ha mandato in tribuna un suo uomo. Krejci sotto osservazione, la Serie A guarda in casa Sparta Praga.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Fiorentina - Hellas Verona, le probabili formazioni | Hallfredsson acciaccato, resta a casa
Mandorlini lascia a casa Hallfredsson e Nico Lopez per dei lievi risentimenti. A centrocampo quindi partirà dal primo minuto Leandro Greco, mentre in difesa tornerà dall'inizio Rafa Marquez
La Redazione 19 aprile 2015
L'ultima sfida della trentunesima giornata del campionato di serie A, avrà il suo fischio d'inizio alle 20.45 di lunedì 20 aprile e metterà di fronte Fiorentina ed Hellas Verona.
Periodo altalenante per gli uomini di Montella, sconfitti da Juve e Napoli in Coppa Italia e Campionato ma autori di una buona prestazione in Europa League dova hanno conquistato un prezioso pareggio a Kiev. La classifica li vede in piena corsa per l'Europa, con la possibilità di raggiungere la Champions se le due romane dovessero rallentare.
Dopo una serie di risultati utili importanti, ottenuti con delle buone prestazioni, i gialloblu sono incappati nella brutta sconfitta casalinga contro l'Inter, che ha stoppato i propositi di risalita della dirigenza. Questa settimana è stato il ds Sogliano a parlare chiedendo maggiore cattiveria ai suoi: ora spetta alla squadra dare una risposta convincente.
I PRECEDENTI - Le due formazioni si sono scontrate 26 volte all'Artemio Franchi. Per 14 volte i viola sono usciti vittoriosi dalla sfida, 8 i pareggi e 5 le vittorie gialloblu, di cui l'ultima arrivata nella stagione 2001/2002 grazie alle reti di Oddo e Mutu. Nella scorsa stagione invece finì con uno spettacolare 4-3 con la doppietta di Borja Valero e le reti di Vargas, Rossi, Iturbe, Romulo e Jorginho. All'andata invece gli ospiti s'imposero al Bentegodi per 2-1.
QUI FIORENTINA - Per il match contro gli scaligeri Montella non potrà contare su Rossi e Lezzerini fermi ai box. Il tecnico pensa ad un piccolo turnover per gestire al meglio anche l'impegno europeo. La difesa quindi dovrebbe diventare a quattro, con Pasqual e Richards sulle fasce, mentre Basanta e Rodriguez dovrebbero comporre la coppia centrale. A centrocampo sembra destinati alla panchina Pizzarro, con Badelj pronto a giocare davanti alla difesa affiancato da Borja Valero e Aquilani. In attacco l'unico vero ballottaggio, quello tra Babacar e Gilardino per il ruolo di attaccante centrale tra Diamanti e Ilicic.
QUI HELLAS VERONA - Oltre a Ionita, anche Hallfredsso e Nico Lopez non saranno della partita causa infortunio, Mandorlini per il resto può pescare a piene mani dalla propria rosa. Se per il ruolo di terzini Sala e Pisano sembrano certi della maglia da titolare, al centro Marquez dovrebbe tornare al fianco di Moras, con Rodriguez sempre pronto a scendere in campo in caso di necessità. A centrocampo Greco sostituirà l'islandese rimasto a Verona vicino a Tachtsidis e Obbadi. In avanti Jankovic, Toni e Gomez sembrano inamovibili, nonostante la grande concorrenza soprattutto per il ruolo di esterni.
ARBITRO - Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo.
Hellas - Inter, tre tifosi nerazzurri colpiti dal Daspo: uno, ubriaco, ha picchiato uno steward
I poliziotti della Questura scaligera hanno fermato alcune auto al casello autostradale di Verona Nord, sequestrando diversi corpi contundenti destinati a recitare un ruolo da protagonisti in eventuali scontri
La Redazione 16 aprile 2015
Gli incontri calcistici tra Hellas Verona ed Inter si confermano momenti caldi per la tutela dell’ordine pubblico ma ormai il livello di prevenzione messo in campo dalla Questura ha reso possibile eliminare gli episodi di violenza all’interno degli stadi e ogni possibile pericolo, che viene individuato nelle fasi prodromiche al match.
Questo il copione di quanto avvenuto lo scorso 11 aprile, quando, grazie ai controlli preventivi effettuati già in autostrada, è stato possibile individuare alcuni tifosi interisti con aspirazioni violente.
Avvertiti dalla Sala Operativa di uno scontro tra la tifoseria meneghina e quella bolognese avvenuto presso un’area di sosta, i poliziotti della Questura e del Reparto Mobile hanno accolto gli interisti al casello autostradale di Verona Nord. Visto il precedente episodio, nel quale gli interisti venivano segnalati quali aggressori, i controlli sono stati ancora più minuziosi. Si è così potuto constatare che su diversi mezzi di trasporto, nonché abbandonati a terra, si trovavano numerosi corpi contundenti i quali sono stati prontamente recuperati, togliendoli quindi alla disponibilità dei tifosi diretti alla partita.
Nel corso dei controlli, due tifosi interisti sono stati trovati in possesso rispettivamente di un tubo telescopico tipo mulinello da pesca nascosto sotto i jeans e di un artifizio pirotecnico tipo bomba carta nascosto nella cruscotto della macchina. Visto quanto emerso, i due sono stati condotti presso il posto di Polizia dello Stadio dove sono stati identificati e denunciati per possesso di oggetti contundenti e artifizi pirotecnici in occasione di competizioni sportive.
Ed al termine della procedura amministrativa, è di oggi la notizia dell’emissione da parte del Questore Gagliardi di due DASPO nei loro confronti.
Il primo, S.C., 31enne milanese si è così visto applicare, unitamente all’obbligo di firma, il divieto di accesso agli impianti sportivi per un periodo di cinque anni, visto il suo stato di recidivo, mentre per il secondo, T.M., milanese di 25 anni, il Daspo emesso è stato di un anno.
Il medesimo provvedimento è stato preso anche nei confronti di un altro tifoso interista, resosi responsabile, sempre in occasione dello stesso match, di un’aggressione nei confronti di uno degli steward. Fermato ai varchi di prefiltraggio poiché in evidente stato di ebrezza alcolica, dopo un’ora dall’inizio della partita, l’ubriaco si è avvicinato nuovamente al cancello carraio cercando di farsi aprire dagli steward. Non ricevendo risposta, innervositosi, si è poi scagliato contro uno di loro colpendolo con una serie di pugni al volto ed insultandolo poiché di colore. L’immediato intervento dei poliziotti ha interrotto l’aggressione.
In considerazione di quanto accaduto, quest’oggi il Questore Gagliardi ha emesso anche nei confronti di M.W., 22enne della zona di Monza, la misura del DASPO, per un periodo di due anni.
FONTE: VeronaSera.it
11:49 | domenica 19 aprile 2015
CF: Fiorentina, maxi turnover con l'Hellas Verona
Fuori Gomez, Salah e Borja Valero
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone foto: © Imagephotoagency.it
FIORENTINA HELLAS TURNOVER - La Fiorentina effettua un maxi turnover in vista della sfida di campionato contro l’Hellas Verona. Dopo il prezioso pareggio ottenuto per 1-1 giovedì scorso nell’andata dei quarti di Europa League contro la Dynamo Kiev, i viola di Montella sfidano la formazione di Mandorlini nel match valevole per la giornata numero 31 del cmpionato italiano di Serie A.
RIFIATARE - I viola hanno l’occasione di riportarsi al quinto posto in campionato, complice la frenata interna della Sampdoria, ma all’orizzonte si profila un grande turnover in vista del match di ritorno di coppa. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de Il Corriere Fiorentino, Montella ha due obiettivi per il match di lunedì: vincere e far riposare i titolari. Fuori con molta probabilità Gomez, Salah, Borja, Alonso e anche Mati Fernandez, spazio a Diamanti dal primo minuto insieme a Babacar mentre a centrocampo dal primo minuto giocheranno Kurtic ed Aquilani. In difesa largo a Basanta e Pasqual.
20:00 | venerdì 17 aprile 2015
Fiorentina, Montella pensa al turnover per l'Hellas Verona
La viola potrebbe presentarsi in formazione rimaneggiata contro gli scaligeri
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8© www.imagephotoagency.it
FIORENTINA VERONA PROBABILI FORMAZIONI - Possibile, nuova, rivoluzione in casa Fiorentina. Vincenzo Montella in questa stagione ha ruotato abilmente la rosa giostrando i suoi calciatori nelle tre competizioni (coppa Italia, serie A ed Europa League) e in vista del ritorno dei quarti di finale di Europa League in programma giovedì prossimo allo stadio Franchi di Firenze contro la DinamoKiev, il tecnico dei viola potrebbe optare per il turnover nella sfida di lunedì sera contro l'Hellas Verona.
I DUBBI DI MONTELLA - Stando a quanto riportato dal sito de "La Gazzetta dello Sport", i viola hanno lavorato nel primo pomeriggio per iniziare la preparazione in vista del Verona. Lavoro di scarico per chi è sceso in campo ieri, lavoro più intenso per il resto della rosa. Da valutare le condizioni di Pizarro che ha accusato alcuni fastidi muscolari. In attacco possibile turno di riposo per Mario Gomez e Salah con Babacar e Diamanti candidati a giocare dal 1' minuto. In difesa possibile chance per Basanta e Pasqual che dovrebbero prendere il posto di Savic e Alonso.
18:19 | martedì 14 aprile 2015
CdV: Verona, il futuro si decide dopo la salvezza
Mandorlini, Sogliano e Toni: sono tutti in bilico
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13©imagephotoagency.it
HELLAS VERONA SALVEZZA MANDORLINI TONI - Malgrado i 33 punti in classifica, l'Hellas Verona non può ritenersi ancora salvo. La squadra di Mandorlini è a più quattro punti sull'Atalanta quartultima, seguita dal Cesena a quota 22 punti. La matematica però non regala ancora agli scaligeri la certezza di aver mantenuto la Serie A anche per l'anno prossimo, dal momento che mancano ancora otto gare da qui alla fine del campionato. Una volta raggiunta la permanenza in A, però, il presidente Setti deciderà riguardo il futuro del club.
INCERTEZZE - Questo è quanto riporta il Corriere di Verona, che si focalizza su tre situazioni in particolare. La prima è quella riguardante Mandorlini: il tecnico infatti non è sicuro di restare a Verona anche per la prossima stagione, vista l'annata deludente di quest'anno, che segue il bel campionato giocato lo scorso anno. Rischia anche il direttore sportivo Sogliano, mentre Luca Toni deciderà se rimanere solo dopo aver appreso le intenzioni della società. Queste le situazioni che bisogna chiarire in casa Verona, e Setti deciderà al riguardo solo dopo aver raggiunto la salvezza.
17:32 | martedì 14 aprile 2015
Fiorentina - Verona, probabili formazioni
Le probabili scelte di Montella e Mandorlini, in cerca di riscatto
di Matteo Baldini - twitter:@Teo_Baldini© www.imagephotoagency.it
FIORENTINA VERONA PROBABILI FORMAZIONI - Parola d'ordine riscatto sia per la Fiorentina che per l'Hellas Verona in campionato, dopo le sconfitte patite rispettivamente contro Napoli ed Inter nell'ultimo turno col medesimo e pesante risultato: 3-0. Appuntamento dunque alle ore 20.45 di lunedì 20 aprile, allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
INFO UTILI - I viola di Montella, reduci dalla trasferta europea di Kiev, potrebbero confermare il 4-3-2-1 visto a Napoli, confidando ovviamente in risultati diversi: alle spalle di Babacar potrebbero agire Diamanti ed Ilicic mentre a centrocampo i dubbi non mancano, molto dipenderà infatti da chi riposerà contro la Dinamo Kiev. L’Hellas di Mandorlini, con il consueto 4-3-3, potrebbe essere immutato rispetto all’ultima sfida persa contro l’Inter: in dubbio il centrale che affiancherà Moras, con Marquez che spera di ritrovare il posto da titolare. A supporto di Toni dovrebbero acire ancora Jankovic e Juanito Gomez.
FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Tomovic, G.Rodriguez, Basanta, Pasqual; B.Valero, Badelj, M.Fernandez; Diamanti, Ilicic; Babacar. A disposizione: Tatarusanu, Savic, Richards, Alonso, Pizarro, Vargas, Kurtic, Aquilani, Joaquin, Salah, Gilardino, Gomez. Allenatore: Montella.
VERONA (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Gu.Rodriguez, Pisano; Obbadi, Tatchtsidis, Hallfredsson; Jankovic, Toni, J.Gomez. A disposizione: Benussi, Agostini, Marques, Marquez, Martic, Sorensen, Brivio, Valoti, Greco, Christodoulopoulos, N.Lopez, Saviola. Allenatore: Mandorlini.
DIRETTA/STREAMING - La sfida del Franchi sarà trasmessa dalle ore 20.45 in diretta tv suelle frequenze di Sky Sport (su satellite) e Mediaset Premium (su digitale terrestre). In streaming la sfida sarà visibile sulle piattaforme per pc, tablet e smartphone SkyGo e Premium Play.
PRONOSTICO - La Fiorentina spera di tornare a vincere dopo la sconfitta, tanto pesante quanto nitida, rimediata al San Paolo: Montella ha diverse carte su cui puntare e le motivazioni viola potrebbero essere superiori a quelle dei gialloblu, comunque desiderosi di riscatto. Pronostico che pende tutto sommato in favore dei viola.
FONTE: CalcioNews24.com
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Fiorentina-Verona - Mandorlini perde Hallfredsson
Fischio d'inizio oggi alle 20.45. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
20.04.2015 06.30 di Riccardo Gatto Twitter: @RiccardoGatto1
I pareggi di Lazio e Roma da sfruttare, per accorciare la classifica e sognare ancora la Champions League. E' questa la chiave della Fiorentina, che questa sera riceve l'Hellas Verona nel posticipo della 31esima giornata del campionato di Serie A. La squadra di Montella ha perso di fila contro la Juventus e contro il Napoli prima di raggiungere, seppur giocando un buon calcio, un pari importante in Ucraina contro la Dinamo Kiev in Europa League. E tra cinque giorni ci sarà il ritorno. L'Hellas Verona invece è ormai ad un passo dalla salvezza, ma vuole comunque regalarsi una gioia in una stagione combattuta. Arbitrerà la sfida Paolo Silvio Mazzoleni.
COME ARRIVA LA FIORENTINA - Montella vuole fare rifiatare qualcuno, pensando anche alla gara contro la Dinamo Kiev in Europa League. In porta Neto. Difesa a quattro con Richards, Rodriguez, Basanta e Pasqual. A centrocampo il trio Aquilani, Badelj, Borja Valero mentre in avanti Diamanti e Ilicic dovrebbero supportare Babacar attualmente favorito su Gilardino.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Mandorlini perde Hallfredsson, e dopo il ko contro l'Inter la parola d'ordine è ripartire. Per farlo, l'allenatore dovrebbe affidarsi a Benussi in porta. Difesa a quattro con Sala, Marquez, Moras e Pisano. A centrocampo Tachtsidis sarà affiancato da Obbadi e da Hallfredsson. In avanti, con Toni, Juanito Gomez e Jankovic.
LE STATISTICHE
C'era un tempo in cui Mutu faceva perdere la Fiorentina...
19.04.2015 21.36 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Verona senza vittorie a Firenze dall'autunno del 2001 (0-2 reti di Oddo e di un giocatore che con la maglia viola ha lasciato un gran segno, ovvero Mutu). E' anche vero che da allora si sono giocate solo due partite al 'Franchi, entrambe vinte dai viola, compresa quella rocambolesca dello scorso anno (finale 4-3).
Grossa incidenza di vittorie della Fiorentina nel proprio stadio dato che i gigliati sono riusciti a vincere 19 volte su 30 partite tra A e B (63,3% dei casi).
TUTTI I PRECEDENTI A FIRENZE (SERIE A E B)
19 vittorie Fiorentina
7 pareggi
4 vittorie Verona
52 gol Fiorentina
23 gol Verona
LA PRIMA SFIDA
1929/1930 Serie B Fiorentina vs Verona 4-0
L'ULTIMA SFIDA
2013/2014 Serie A Fiorentina vs Verona 4-3
SERIE A
Fiorentina, Montella: "Possiamo superare la Samp, ma serve fame"
19.04.2015 19.21 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Consueta conferenza stampa pre-partita per Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina che domani sera affronterà il Verona nel posticipo della 31^ giornata del calendario di Serie A. Ecco un estratto delle dichiarazioni del tecnico gigliato, ripreso da firenzeviola.it: "Al di là della Champions, vogliamo finire bene il campionato come lo abbiamo iniziato: possiamo superare la Samp. C'è la possibilità di entrare in Europa League e c'è la possibilità di farlo evitando i preliminari. L'Hellas è una squadra che gioca nello stesso modo da anni, si difende bene e riparte in contropiede: bisognerà avere equilibrio, fame e qualità. Servirà non avere fretta o ansie particolari. Io riesco sempre ad accettare tutti i risultati, mi farebbe arrabbiare non calarsi nella partita: l'interpretazione non va sbagliata.
Pizarro non è al 100%, dobbiamo valutare domani. Non so se sia il caso rischiarlo. Bernardeschi sta molto bene, aveva bisogno di minutaggio: dopo questo passaggio posso dire che è a pieno regime, adesso ho tanta scelta e dovrò valutare. Il ragazzo ha tanta voglia ma gli manca il ritmo partita ad alto livello. Tatarusanu sarà tra i convocati ma non è ancora al 100%: è stato molto bravo perché ha stretto i denti e si è reso disponibile per la gara contro la Dinamo Kiev. Babacar è un ragazzo che ha bisogno di essere spronato o coccolato, a volte bisogna restare indifferenti, ora è il momento di essere indifferenti".
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, Hallfredsson non ce la fa e salta la Fiorentina
19.04.2015 16.34 di Rosa Doro
Per la gara di domani sera contro la Fiorentina, il tecnico del Verona Mandorlini dovrà fare a meno del centrocampista Emil Hallfredsson. Il giocatore infatti in settimana ha lavorato a parte a causa di un problema al tendine d'Achille e non ha recuperato per la prossima sfida di campionato contro i Viola.
SERIE A
Baba contro Toni: a Firenze presente contro passato
19.04.2015 10.21 di Lorenzo Marucci
Babacar contro Toni. Il giovane contro l'esperto. Il senegalese probabile titolare nella sfida di domani contro il Verona sarà protagonista del duello a distanza con un altro (ex) numero 30 viola, Luca Toni. Sulle colonne della Nazione i due vengono messi a confronto: il bomber emiliano che ha scritto la storia della Fiorentina con 55 gol in tre stagioni frammentate contro chi invece la storia spera ancora di scriverla con un rinnovo che pare imminente. La stagione col Modena in B ha reso Babacar più maturo e più forte, e Montella adesso cerca di regalargli i suggerimenti giusti per un ulteriore salto di qualità: domani ci sarà la riprova, dopo la zampata di Kiev.
RASSEGNA STAMPA
Corriere Fiorentino: "Un Franchi da non perdere"
19.04.2015 09.29 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Tre partite in casa per la qualificazione in Europa e la semifinale d'Europa League. L'edizione odierna del Corriere Fiorentino analizza la settimana della Fiorentina che giocherà in casa contro Verona, Dinamo Kiev e Cagliari tre gare da non fallire: si parte domani con i gialloblù per ricominciare a far punti anche in campionato e risalire dall'attuale sesto posto che porta all'Europa tramite i preliminari. Il pienone però ci sarà contro la Dinamo Kiev, considerando che sono già state superate le 20mila presenze.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Fiorentina-Verona - Difese a quattro a confronto
Fischio d'inizio domani alle 20.45. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
19.04.2015 07.48 di Riccardo Gatto Twitter: @RiccardoGatto1
La Fiorentina per sognare la Champions League, l'Hellas Verona per mettersi alle spalle il brutto ko interno contro l'Inter. Sono queste le chiavi di Fiorentina-Hellas Verona, posticipo della 31esima giornata di Serie A. La squadra di Montella ha perso di fila contro la Juventus e contro il Napoli prima di raggiungere, seppur giocando un buon calcio, un pari importante in Ucraina contro la Dinamo Kiev in Europa League. E tra cinque giorni ci sarà il ritorno. L'Hellas Verona invece è ormai ad un passo dalla salvezza, ma vuole comunque regalarsi una gioia in una stagione combattuta. Arbitrerà la sfida Paolo Silvio Mazzoleni.
COME ARRIVA LA FIORENTINA - Montella vuole fare rifiatare qualcuno, pensando anche alla gara contro la Dinamo Kiev in Europa League. In porta Neto. Difesa a quattro con Richards, Rodriguez, Basanta e Pasqual. A centrocampo il trio Aquilani, Badelj, Borja Valero mentre in avanti Diamanti e Ilicic dovrebbero supportare Babacar attualmente favorito su Gilardino.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Il ko contro l'Inter ha lasciato l'amaro in bocca, soprattutto per come è arrivato. Dunque, la parola d'ordine per Mandorlini e i suoi adesso è ripartire. Per farlo, l'allenatore dovrebbe affidarsi a Benussi in porta. Difesa a quattro con Sala, Marquez, Moras e Pisano. A centrocampo Tachtsidis sarà affiancato da Obbadi e da Hallfredsson. In avanti, con Toni, Juanito Gomez e Jankovic.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Fiorentina-Verona - Montella pensa al turnover
Fischio d'inizio lunedì alle 20.45. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
18.04.2015 06.56 di Riccardo Gatto Twitter: @RiccardoGatto1
Tra campionato ed Europa League, la Fiorentina vuole continuare a sognare. Aspettando il ritorno della gara contro la Dinamo Kiev, i viola ricevono l'Hellas Verona nel posticipo della 31esima giornata di Serie A. Gli ospiti arrivano dal brutto ko interno contro l'Inter, mentre la squadra di Montella ha perso di fila contro la Juventus e contro il Napoli prima di raggiungere, seppur giocando un buon calcio, un pari importante in Ucraina. Arbitrerà la sfida Paolo Silvio Mazzoleni.
COME ARRIVA LA FIORENTINA - Montella vuole fare rifiatare qualcuno, pensando anche alla gara contro la Dinamo Kiev in Europa League. In porta Neto. Difesa a quattro con Richards, Rodriguez, Basanta e Pasqual. A centrocampo il trio Aquilani, Badelj, Borja Valero mentre in avanti Diamanti e Ilicic dovrebbero supportare Babacar attualmente favorito su Gilardino.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Il ko contro l'Inter ha lasciato l'amaro in bocca, soprattutto per come è arrivato. Dunque, la parola d'ordine per Mandorlini e i suoi adesso è ripartire. Per farlo, l'allenatore dovrebbe affidarsi a Benussi in porta. Difesa a quattro con Sala, Marquez, Moras e Pisano. A centrocampo Tachtsidis sarà affiancato da Obbadi e da Hallfredsson. In avanti, con Toni, Juanito Gomez e Jankovic.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Juve, ag. Romulo: "Domenica in Italia. Pronto a rientrare"
17.04.2015 18.23 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Alex Firmino, agente di Romulo, ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com del momento dell'esterno brasiliano della Juventus, fra il rientro dall'infortunio e un futuro anchra da scrivere: "Fisicamente sta bene, non ha più dolori. Penso che entro la fine della stagione possa tornare anche in campo. Ovviamente poi la decisione spetta al mister. Non ha più dolore o fastidio. Ha fatto un ottimo lavoro in Brasile, domenica tornerà in Italia".
Come ha vissuto i mesi lontano dai campi?
"Romulo è un ragazzo molto positivo. Non si è mai abbattuto, ma anzi ha sempre pensato che sarebbe tornato in campo più forte di prima. Non si è mai abbattuto".
In attesa del suo rientro ci sono state novità sul futuro. Romulo è in prestito con diritto di riscatto dal Verona alla Juventus?
"Non posso dire niente, sono situazioni che spettano a Sogliano e Marotta. Personalmente credo che Romulo abbia tutto per giocarsi le proprie carte alla Juventus. In ogni caso è una brava persona e un bravo calciatore. Avrà comunque una nuova possibilità".
SERIE A
Verona, Sogliano: "Deciderò il futuro dopo l'incontro con il presidente Setti"
17.04.2015 17.45 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Lunedì per il Verona c'è una gara importante contro la Fiorentina. Quest'oggi per il ds Sean Sogliano ha tenuto una conferenza stampa per fare anche il punto sul futuro: "Si parla forse troppo del futuro, con otto giornate ancora da disputare. La cosa più importante è dare il meglio di noi fino alla fine del campionato. Mancano ancora dei punti per centrare la salvezza, nonostante la classifica ci faccia sorridere. Capisco che la tifoseria e la piazza stiano già pensando al futuro. E' un aspetto positivo, ma dobbiamo pensare anche che lunedì c'è una gara a Firenze in cui vogliamo fare bene. Questa è la mia terza stagione al Verona e alla fine di ogni stagione mi sono incontrato con il presidente prendendo le decisioni per il campionato successivo, compresa quella sul continuare insieme o meno. Anche quest'anno sarà così"
ALTRE NOTIZIE
Fiorentina, a Firenze nel pomeriggio per l'allenamento
17.04.2015 11.50 di Cristina Guerri
Il Napoli si allena a Wolsfburg, la Fiorentina torna a casa dopo l'1-1 contro la Dinamo. La squadra viola attende all'aeroporto di Kiev di potersi imbarcare verso Firenze dove atterrerà alle 14.30 per poi allenarsi a partire dalle ore 15. Lunedì è prevista infatti la partita contro l'Hellas Verona.
SERIE A
Verona, Sorensen avvisa la Juventus: "Mi piacerebbe rimanere qui"
16.04.2015 16.51 di Alessandra Stefanelli
Il difensore del Verona Frederik Sorensen ha parlato oggi a margine di un evento all'Istituto Seghetti. C'è stato spazio anche per parlare del momento della squadra: "Se abbiamo smaltito la delusione della gara con l'Inter? È stata una partita brutta, ma ora guardiamo avanti, a Firenze cercheremo il nostro riscatto - si legge sul sito ufficiale del club -. Cosa è successo in occasione del primo gol? Abbiamo visto che Tachtsidis era a terra, ci siamo fermati perché ci aspettavamo che loro buttassero fuori la palla. Cosa ci è mancato contro i nerazzurri? Secondo me serviva più grinta, dobbiamo essere più uniti e più bravi a marcare l'uomo dentro l'area. I loro gol sono arrivati tutti e tre da un cross, dobbiamo fare meglio la fase difensiva. Con la Fiorentina sarà una gara difficile, loro sono una buona squadra e hanno diversi giocatori bravi".
Sul suo futuro: "Ancora non so, adesso sono concentrato sulle 8 partite che mancano, voglio fare bene. Poi a giugno ci sarà l'Europeo Under 21, spero di esserci. Per pensare al domani c'è ancora tempo, però non mi dispiacerebbe prolungare la mia esperienza in gialloblù, qui mi trovo bene e non vedo perché non continuare". Il giocatore è in prestito al Verona dalla Juventus.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona-Rafael, contatti per prolungare di un'altra stagione
16.04.2015 15.54 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Otto stagioni con la maglia del Verona, un contratto in scadenza nel 2016 e un futuro ancora a tinte gialloblu. Rafael, portiere brasiliano classe 1982, continuerà a vestire la maglia del club scaligero. Secondo quanto appreso dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com, infatti, le parti avrebbero già avviato i contatti per prolungare di una ulteriore stagione il rapporto, con l'obiettivo di portare a dieci i campionati del giocatore al "Bentegodi". Comunque al momento non esiste fretta nel chiudere la trattativa. L'appuntamento è fissato per il termine della stagione.
ALTRE NOTIZIE
Italia Under 19, i convocati per lo stage a Coverciano: c'è Mandragora
16.04.2015 15.22 di Alessandra Stefanelli
Dopo aver mancato di poco la qualificazione alla Fase Finale del Campionato Europeo, la Nazionale Under 19 tornerà a radunarsi dal 19 al 22 aprile presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Sono 21 gli Azzurrini convocati dal tecnico Alessandro Pane per lo stage, che si chiuderà mercoledì 22 aprile al termine del test con la Rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti (ore 11).
L'elenco dei convocati
Portieri: Guerrieri (Lazio), Perisan (Udinese);
Difensori: Dimarco (Inter), Gemignani (Empoli), Gigli (Fiorentina), Giuliano (Palermo), Mancini (Fiorentina), Mantovani (Torino), Morelli (Livorno);
Centrocampisti: Fantacci (Empoli), Ghiglione (Genoa), Mandragora (Genoa), Palumbo (Ternana), Peralta (Fiorentina), Pontisso (Udinese), Rocca (Inter), Rossetti (Catania), Tutino (Gubbio);
Attaccanti: Cappelluzzo (Verona), Clemenza (Juventus), Minelli (Fiorentina).
ALTRE NOTIZIE
Verona, Sorensen: "Qui sto bene, vediamo cosa succederà"
16.04.2015 12.31 di Cristina Guerri
A margine dell'evento 'Non Fare Autogol' il difensore dell'Hellas Verona Frederik Sorensen ha rilasciato una breve intervista ai cronisti presenti: "Purtroppo un infortunio mi ha messo fuori dai giochi per un bel po' di tempo, poi è stata dura trovare spazio, ma non mi posso lamentare. A Verona sto molto bene e non è così sicuro che a fine campionato lascerò questo club. Bisognerà valutare tante cose, ma io qui mi sono trovato splendidamente, quindi non avrei difficoltà a restare. La partita con la Fiorentina? Sarà difficile, ma vogliamo riscattarci".
SERIE A
Hellas, duello Rafael-Benussi, il futuro è di Gollini
16.04.2015 09.53 di Marco Frattino
In tre a ballare sulla linea di porta. Il futuro si chiama Pierluigi Gollini, il presente se le giocano Francesco Benussi e Rafael. Il Corriere di Verona in edicola riporta il ballottaggio tra i portieri tra le file dell'Hellas Verona. Nelle ultime settimane Rafael si è preparato con maggior costanza e si è ripreso il posto dal 1'. Non che questa sia da considerarsi come una soluzione definitiva: con Benussi è un testa a testa alla pari. Poi c'è Gollini che scalpita, il ventenne è pronto a essere lanciato definitivamente in Serie A.
SERIE A
Hellas, Corriere di Verona: "Arriva Siligardi, triennale per l'ex Inter"
16.04.2015 09.13 di Marco Frattino
Luca Siligardi al Verona, arrivano nuove conferme sul trasferimento dell'attaccante. Il Corriere di Verona scrive che l'Hellas ha definito l'ingaggio del calciatore del Livorno: per l'ex Inter e Bologna è pronto un contratto triennale, che sarà formalizzato al termine della stagione. L'intesa con il giocatore è stata comunque già trovata.
SERIE A
Verona, Rodriguez torna titolare e prenota il futuro: ancora gialloblù
15.04.2015 21.22 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Nonostante le difficoltà dell'attuale stagione Guillermo Rodriguez avrebbe le carte in regola per continuare l'avventura nel Verona. Secondo quanto riportato da Hellasnews.it l'uruguaiano, con un contratto valido fino al giugno 2016, sarebbe indirizzato verso la permanenza. Nelle ultime settimane, poi, l'ex Torino e Cesena, è riuscito anche a ritagliarsi uno spazio importante da titolare, relegando in panchina Rafa Marquez.
RASSEGNA STAMPA
Hellas Verona, Corriere di Verona: "Una cantera in terra albanese"
15.04.2015 09.13 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
"Una cantera in terra albanese per l'Hellas che punta all'estero". Questo il titolo col quale il Corriere di Verona oggi in edicola apre la sua sezione sportiva. Il riferimento è alla volontà del club scaligero di sviluppare calcio anche in Albania, o con l'acquisizione di un club satellite o con la creazione di una scuola calcio pilotata proprio dall'Hellas. "Setti incontra il presidente della Federcalcio di Tirana - si legge nel sottotitolo -. Obiettivo: talenti da allevare".
ALTRE NOTIZIE
Verona, Gardini: "Setti in Albania ma non per il calcio"
14.04.2015 23.13 di Marco Frattino
Le ultime notizie vogliono il presidente dell'Hellas Maurizio Setti a Tirana per incontrare Armando Duka, presidente della Federcalcio albanese, per acquistare un club della massima serie albanese da utilizzare come società satellite. Intanto il dg scaligero Giovanni Gardini ha smentito qualsiasi tipo di interesse da parte di Setti di fare affari nel mondo del calcio in Albania: "Setti si è recato in Albania per acquistare alcuni negozi e vedere centri commerciali. Ci siamo incontrati con il presidente della Federcalcio albanese ma nulla di più che di un breve colloquio", le parole riportate da Tuttohellasverona.it.
SERIE A
Verona, Toni aspetta le scelte di Setti: tutto rimandato a salvezza raggiunta
14.04.2015 14.05 di Pietro Lazzerini
L'Hellas Verona e il futuro: Setti deciderà tutto solo a salvezza raggiunta. Il presidente gialloblu ancora non ha deciso cosa fare in vista della prossima stagione, con tutte le parti in causa che restano in bilico. Non è sicuro della conferma Mandorlini, non è sicuro neanche Sogliano. Anche coloro che sono in scadenza di contratto tra i giocatori, non discuteranno il rinnovo prima della avvenuta salvezza. Caso a parte quello di Luca Toni, che ha chiesto un progetto importante perché vuole terminare la carriera alla grande. Il Carpi è pronto ad offrirgli un ruolo di protagonista alla prima stagione in Serie A e lui ancora non ha deciso cosa fare. Molto dipenderà dalle scelte societarie che Setti sta rimandando di mese in mese. A riportarlo è il Corriere di Verona.
SERIE A
Verona, Setti in Albania per acquistare un club satellite
14.04.2015 10.36 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
E' un Verona che cerca in Albania nuovi sbocchi per la crescita della società. Come riportato da La Gazzetta dello Sport il presidente dell'Hellas Maurizio Setti è sbarcato a Tirana per incontrare Armando Duka presidente della Federcalcio albanese. Nelle intenzioni del patron scaligero c'è quella di acquistare un club della massima serie albanese per utilizzarla come supporto per la ricerca di talenti nel paese e più in generale nella zona dei Balcani.
RASSEGNA STAMPA
Chievo vs Hellas, il Corriere di Verona titola: "Sorpasso"
14.04.2015 08.33 di Pietro Lazzerini
Il Corriere di Verona di questa mattina apre le proprie pagine sportive titolando: "Sorpasso". Per la prima volta in questa stagione infatti, il Chievo Verona è riuscito a superare in classifica l'Hellas, in un derby a distanza che vede la squadra di Maran lanciata grazie ad un percorso fatto di vittorie e risultati positivi, contro la squadra di Mandorlini che invece è salita sull'altalena dei risultati.
SERIE A
Verona, nome nuovo per l'attacco: piace il ceco Krejci
13.04.2015 14.10 di Cristina Guerri
Ladislav Krejci. E' questo il nome nuovo per l'Hellas Verona. Classe '92, l'esterno offensivo è di proprietà dello Sparta Praga e già nel giro della Nazionale Under 21 della Repubblica Ceca. Secondo Gianlucadimarzio.com non ci sarebbe al momento nessuna trattativa in corso, ma Krejci è nel taccuino degli uomini mercato gialloblù. Il giocatore è stato visionato anche dal Genoa che lo scorso sabato, in occasione del derby tra Sparta e Slavia, ha mandato in tribuna un suo uomo. Krejci sotto osservazione, la Serie A guarda in casa Sparta Praga.
RASSEGNA STAMPA
Chievo, L'Arena: "Colpo a Cesena, l'Hellas adesso è dietro"
13.04.2015 08.43 di Marco Frattino
L'edizione odierna de L'Arena riserva spazio alla vittoria conquistata ieri dal Chievo Verona contro il Cesena grazie all'1-0 siglato da Pellissier. Al Manuzzi i clivensi avvicinano la salvezza, mentre il giornale titola in prima pagina "Colpo a Cesena, l'Hellas adesso è dietro". Il Chievo adesso ha 35 punti in classifica, il Verona di Mandorlini segue con 33.
SERIE A
Verona, nome nuovo per l'attacco: piace il ceco Krejci
13.04.2015 14.10 di Cristina Guerri
Ladislav Krejci. E' questo il nome nuovo per l'Hellas Verona. Classe '92, l'esterno offensivo è di proprietà dello Sparta Praga e già nel giro della Nazionale Under 21 della Repubblica Ceca. Secondo Gianlucadimarzio.com non ci sarebbe al momento nessuna trattativa in corso, ma Krejci è nel taccuino degli uomini mercato gialloblù. Il giocatore è stato visionato anche dal Genoa che lo scorso sabato, in occasione del derby tra Sparta e Slavia, ha mandato in tribuna un suo uomo. Krejci sotto osservazione, la Serie A guarda in casa Sparta Praga.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
17.04.2015
Hellas, la frusta di Sogliano «Voglio più intensità»
Sean Sogliano vuole di più dall'Hellas
VERONA. Sean Sogliano tiene tutti sulla corda. Una strigliata in piena regola al Verona, reduce dalla prestazione negativa con l'Inter. «Mancano otto partite e voglio che la squadra faccia otto prestazioni decise», le parole del direttore sportivo del Verona in conferenza stampa oggi pomeriggio a Peschiera. «In campo servirà intensità e l'atteggiamento giusto; in campionato abbiamo alternato grandi vittorie a sconfitte non belle. Di sicuro potevamo essere più continui», ha proseguito Sogliano, che intanto ha avviato le trattative con l'agente di Jacopo Sala per il prolungamento di un contratto in scadenza a giugno 2016.
Tutto da decifrare il futuro di Sogliano, sempre nel mirino del Milan. «Come tutti gli anni, a fine stagione mi siederò a un tavolo col presidente e decideremo se andare avanti e con quali programmi. Adesso mi interessano solo queste ultime otto giornate di campionato, a partire da quella di lunedì contro una squadra fatta di grandi giocatori come la Fiorentina».
Alessandro De Pietro
17.04.2015
INTERVISTE
GIGI SACCHETTI
«Con la Fiorentina sfida da brividi»
Gigi Sacchetti con la sciarpa gialloblù alla festa dei 110 anni Hellas in Arena FOTOSERVIZIO EXPRESS
Il libro dei ricordi si apre in fretta, Gigi Sacchetti d'altronde ne ha da raccontare fra Fiorentina e Verona. Trascorsi viola e gialloblù, vittorie e scuole di vite. Undici anni in tutto, una vita fatta di pallone e valori fra un passato glorioso, uno scudetto, tanta sostanza ed il rispetto di tutti. Anche dalla parte Viola.
Il suo momento più bello di Firenze?
«Tanti. Penso al mio primo gol in Serie A segnato alla Juve e a Dino Zoff. Non male per uno che gioca nella Fiorentina, se batti la Juve ti ricordano per tutta la vita. Oppure a quella volta in cui, nel 1982, tornammo da Cagliari credendo di trovare una città delusa perché lo scudetto l'aveva vinto per un punto la Juve ed invece ci trovammo in mezzo ad una festa bellissima. Loro primi, noi secondi di un soffio. Credevamo fosse una sconfitta, invece avevamo conquistato la città. E penso ai primi momenti viola, quando la Fiorentina mi prese dall'Asti che era una sua società satellite. Tutto bello, come a Verona».
Com'era giocare con Antognoni?
«Significa essere stato a fianco del più grande numero dieci del calcio italiano dopo Gianni Rivera. Un giocatore intelligente, di grande personalità, di una classe immensa. Sono stato compagno di squadra di Antognoni per sette anni e vi dico che se non ci giocavi insieme non avresti avuto mai perfettamente la percezione della sua grandezza. Chi lo guardava in tv non vedeva tutto Antognoni, non poteva cogliere la sua capacità di assumersi responsabilità e di passarti la palla sempre in modo pulito. In più Giancarlo è una persona splendida».
Che momento sta vivendo l'Hellas?
«Stanno tutte e due vivendo un momento strano. Il Verona contro il Napoli è stato mostruoso, pieno di motivazioni, non ha dato agli avversari la possibilità di reagire e ha messo sotto avversari molto più forti dal punto di vista qualitativo regalando grandi soddisfazioni ai tifosi gialloblù ma con l'Inter è andato sotto troppo presto e per settanta minuti nessuno l'ha visto. La Fiorentina ha giocato un grande calcio con la Juve e poi ha preso sei gol in due partite. L'avranno condizionata le chiacchiere su Montella. Difficile da decifrare la partita».
Chi vincerà?
«Chi avrà più motivazioni, credo che il Verona ne abbia abbastanza visto che salvo non è ancora. Avrà anche qualità e mezzi superiori alle altre, ma finché non c'è la matematica è meglio restare coi piedi a terra».
Toni sarebbe utile a questa Fiorentina?
«Considerato il rendimento di Mario Gomez uno come Toni avrebbe fatto molto comodo a Montella, specie considerato il gioco della Fiorentina che produce molti cross».
Che passava per la testa ai dirigenti della Fiorentina quando proposero a Toni di fare il team manager?
«Evidentemente chi l'ha mandato via ha considerato solo l'anagrafe. Sbagliatissimo. Quando sei un professionista serio non sono gli anni che contano. Conosco Toni, so che giocatore è ma soprattutto che professionista è ed è sempre stato».
I 33 punti in classifica sono esattamente il valore della squadra?
«Non lo so, non vedo tutte le partite ma secondo me qualcosa in più si poteva ottenere, manca qualche punto in classifica. Io vedo un campionato molto mediocre, ormai da qualche anno la tendenza è chiara ed il livello piuttosto basso. Una società sana e con le idee chiare in questo momento del calcio può raccogliere più della salvezza».
Il lavoro di Sogliano?
«Buono, finora ha sempre costruito squadre di un certo livello, seguendo delle idee chiare e un progetto ben definito. Ho conosciuto suo padre Riccardo e nel mercato ci stava benissimo, si vede che Sean Sogliano ha grande temperamento. Lui sa sempre che cosa fare».
Il Verona è un'incompiuta finora?
«Non è bello rimanere a lungo nel limbo della salvezza, bisogna trovare nuovi stimoli. Non perché il Verona dell'anno scorso è arrivato decimo e questo avrebbe dovuto fare meglio o quantomeno ripetersi ma perché la sensazione è quella di una squadra che avrebbe comunque potuto avere qualche punto in più. Diciamo che in qualche occasioni ha buttato via qualche punto, ora potrebbe essere un po' più avanti».
Chi è il Gigi Sacchetti del Verona e della Fiorentina?
«A me piace molto Obbadi, mi ricorda in effetti il vecchio Sacchetti. Un centrocampista moderno, che in mezzo al campo può fare tanti ruoli. Giocare da interno oppure davanti alla difesa. Anche Borja Valero è un po' Sacchetti, anche se ci sono pure tante differenze e lui segna più di me, un valore aggiunto per la Fiorentina».
Che partita sarà la sfida tra Fiorentina e Verona?
«Sarà una sfida da brividi. Non vedo l'ora di vederla, non guardo molto il calcio in televisione ma per Fiorentina e Verona un'eccezione la faccio volentieri. Per me finirà in pareggio, con un bellissimo due a due, per me sarebbe il risultato perfetto. E credo anche per l'Hellas».
Alessandro De Pietro
16.04.2015
Otto sfide per salvare l'orgoglio L'Hellas non può mollare adesso
Parma, Cagliari e Cesena sono disperate e hanno già un piede in B Gialloblù a un passo dall'obiettivo ma non possono deludere i tifosi
Bosko Jankovic è uno dei gialloblù più in forma FOTOSERVIZIO EXPRESS
Sarà anche una formalità, ma il visto definitivo sulla salvezza il Verona non ce l'ha ancora. Questione di tempo. O di qualche punto che da qui alla fine non potrà non essere raccolto con 24 ancora a disposizione nonostante un calendario non proprio semplicissimo fra Fiorentina, Sassuolo, Sampdoria, Udinese, Chievo, Empoli, Parma e Juve. Quattro al Bentegodi e quattro fuori, anche se quella del derby si giocherà al Bentegodi ma è sempre una giornata a sé. Nove punti nelle ultime dieci giornate non sono il massimo, ma attorno all'Hellas non si muove foglia e l'andatura continua a restare molto bassa anche per chi ormai non ha più tempo. Il trend pare ormai consolidato, senza troppe impennate che nemmeno l'orgoglio riesce a produrre, Cesena a parte frenato però in maniera forse definitiva dal Chievo che non ha perdonato Di Carlo.
SOGLIA MINIMA. Anche guardarsi indietro aiuta ad essere fiduciosi e a non ingigantire il problema. La soglia che ha garantito la permanenza in Serie A negli ultimi cinque anni è di poco superiore ai 35 punti, 33 negli ultimi due. Il vecchio tetto di quota 40fa ormai parte del passato remoto, diventato più che altro un modo di dire ormai molto distante dalla realtà o solo la risposta più immediata per fissare il tetto della sicurezza, valida in passato ma non ora. Al Cesena ne servirebbero 13, due in più da quelli che lo separano dal Verona, con un cammino davanti non impossibile fra Atalanta, Cagliari e Sassuolo in casa ma complicatissimo fuori con Samp, Genoa, Fiorentina, Napoli e Torino all'ultima. A Cesena ci vorrebbe un miracolo.
ZEMAN DISPERATO. Decisamente più favorevole il percorso del Cagliari che nelle prossime due ha Napoli e Fiorentina e più avanti pure la Juve ma anche partite non difficilissime con Chievo e Parma ed un rettilineo conclusivo sulla carta in discesa contro squadre che potrebbero anche aver già staccato la spina. «Non andremo in B, in fondo ci bastano due vittorie per risalire», la convinzione di Zeman, che però ha in mano un gruppo che di punti ne ha presi soltanto due nelle ultime dieci domeniche e che non vince dal 24 gennaio quando superò in casa il Sassuolo. Il compito per Cesena e Cagliari è improbo specie se rapportato al calendario decisamente morbido dell'Atalanta, arbitro per il secondo posto perché incrocerà a breve prima la Roma e poi la Lazio ma anche cosciente del fatto che fra Empoli, Cesena, Palermo, Genoa, Chievo e Milan non serviranno questi grandi sforzi per conservare la categoria. In più l'Atalanta ha sette punti più del Cesena ed otto più del Cagliari.
FRA SOGNO E REALTÀ. Fuori da ogni logica la risalita del Parma, in netta ripresa ma senza troppi strumenti per alimentare un sogno irrealizzabile. «Le favole si raccontano ai bambini, smettiamola di scherzare», ha tagliato corto Roberto Donadoni, allenatore di un Parma orgoglioso finché si vuole ma pur sempre lontanissimo dal quartultimo posto dell'Atalanta, a chi gli ha chiesto in questi giorni se gli ultimi segnali di ripresa fossero sufficienti per dimostrare che nel calcio niente è impossibile.
Relativamente tranquillo si sente l'Empoli, nonostante il suo calendario sia parecchio equivoco fra le trasferte a casa di Torino e Verona, il derby con la Fiorentina, incroci pericolosi con Sampdoria ed Inter, ma anche il Parma la prossima e poi lo scontro diretto a casa dell'Atalanta. L'Empoli ha 33 punti, gli stessi del Verona. Basta l'ultimo sforzo, prima di mettere a posto anche la matematica ed iniziare a pensare a quel che accadrà fra qualche mese, quando l'Hellas sarà in Serie A per il terzo anno di fila.
Alessandro De Pietro
16.04.2015
Hellas-Inter, arriva il Daspo per tre tifosi interisti
Controlli della polizia fuori dal Bentegodi prima di Verona-Inter (foto d'archivio)
VERONA: Hellas - Inter, emessi i tre Daspo da parte del questore. Gli incontri calcistici tra Hellas Verona e Inter si confermano momenti caldi per la tutela dell’ordine pubblico. Lo scorso 11 aprile, comunica la Questura di Verona, grazie ai controlli preventivi effettuati già in autostrada, è stato possibile individuare alcuni tifosi interisti con quelle che gli stessi poliziotti definiscono intenzioni «violente».
Avvertiti dalla sala operativa di uno scontro tra la tifoseria meneghina e quella bolognese avvenuto in un’area di sosta, i poliziotti della questura e del reparto mobile hanno accolto gli interisti al casello autostradale di Verona Nord. Visto il precedente episodio, nel quale gli interisti venivano segnalati quali aggressori, i controlli sono stati ancora più minuziosi. Si è così potuto constatare che su diversi mezzi di trasporto, nonché abbandonati a terra, si trovavano numerosi corpi contundenti, subito recuperati.
Nel corso dei controlli, due tifosi interisti sono stati trovati in possesso rispettivamente di un tubo telescopico tipo mulinello da pesca nascosto nei jeans e di un artificio, tipo bomba carta, nascosto nel cruscotto della macchina.
I due sono stati condotti al posto di polizia dello stadio dove sono stati identificati e denunciati per possesso di oggetti contundenti e artifici pirotecnici in occasione di competizioni sportive.
Al termine della procedura amministrativa, è di oggi la notizia dell’emissione da parte del questore Gagliardi di due Daspo nei loro confronti. Il primo, S.C., 31enne milanese si è così visto applicare, unitamente all’obbligo di firma, il divieto di accesso agli impianti sportivi per un periodo di cinque anni, visto il suo stato di recidivo, mentre per il secondo, T.M., milanese di 25 anni, il Daspo emesso è stato di un anno.
Il medesimo provvedimento è stato preso anche nei confronti di un altro tifoso interista, resosi responsabile, sempre in occasione dello stesso match, di un’aggressione nei confronti di uno degli steward. Fermato ai varchi di prefiltraggio in evidente stato di ebrezza alcolica, dopo un’ora dall’inizio della partita, l’ubriaco si è avvicinato nuovamente al cancello carraio cercando di farsi aprire dagli steward. Non ricevendo risposta, innervositosi, si è poi scagliato contro uno di loro colpendolo con una serie di pugni al volto e insultandolo con epiteti razzisti. L’immediato intervento dei poliziotti ha interrotto l’aggressione. Quest’oggi il Questore Gagliardi ha emesso anche nei confronti di M.W., 22enne della zona di Monza, la misura del Daspo, per un periodo di due anni.
FONTE: LArena.it
Fiorentina-Hellas Verona: 24 convocati
Postata il 19/04/2015 alle ore 18:23
Verona - Dopo la rifinitura mattutina sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 24 gialloblù per la sfida contro la Fiorentina, 31a giornata del campionato Serie A TIM in programma lunedì 20 aprile (ore 20.45) allo stadio "Artemio Franchi" di Firenze. Non saranno disponibili gli infortunati Nico Lopez, Emil Hallfredsson e Artur Ionita.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 8 Obbadi, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "A Firenze per i punti. E Marquez..."
Postata il 19/04/2015 alle ore 16:22
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Fioretina-Hellas Verona.
LA FIORENTINA? UNA PARTITA DIFFICILE
"Un commento sulla Fiorentina? La Fiorentina è uscita bene dall’impegno di Europa League, hanno una rosa che permette cambi importanti. Noi dobbiamo commettere meno errori, e cercare di fare ancora punti, abbiamo una partita molto difficile e poi altre 7 gare, possiamo fare un finale importante. L’attacco è la loro fase migliore. Hanno un modo di gestire la gara fatta di possesso palla, c’è Salah che con le sue accelerazioni può fare un cambio di marcia importante, e poi anche Babacar. Se ricorreranno al turnover hanno comunque un organico di prim’ordine. Io ad un passo della 80esima vittoria in gialloblù? La vittoria mi manca, ma vincere è importante per l’approccio settimanale, tutte le partite sono belle da giocare. Sono convinto che faremo una buona gara, dobbiamo essere più bravi a fare certe cose e speriamo di cominciare da Firenze".
TROPPI GOL INCASSATI ? ECCO COME LA PENSO
"Cosa non ha funzionato con l’Inter? Quello che è stato è stato, non siamo stati fortunati in episodi ma ormai non conta più. Cerchiamo di lavorare sugli errori che commettiamo ma commetterli fa parte del gioco, gli errori nello sport ci stanno. Con la Fiorentina è un’altra partita, dobbiamo cercare di fare punti su tutti i campi. Se ci siamo rilassati dopo la vittoria col Napoli? Non credo, poi ogni gara ha la sua interpretazione. Perdere con la Lazio non vuol dire staccare la spina, poi c’è stata la partita con l’Inter, una squadra molto forte, ma non meritavamo quel risultato, abbiamo fatto errori che abbiamo pagato. Se qualcuno ha staccato la spina? No, mai avvertito una sensazione del genere. La squadra, l’allenatore, il direttore sportivo e lo staff sono tutti sul pezzo, dobbiamo tirare fuori il massimo, non credo che nessuno si permetta di staccare la spina. Non mi interessano i paragoni con le altre squadre, parlo del Verona, una squadra che ha pregi e difetti. Presi 112 gol in due anni? Vero, ma sono solo numeri, come l’87, che sono i punti fatti in questi due anni. L’anno della promozione dalla Serie B abbiamo avuto il miglior capocannoniere del torneo, e anche nei due anni di A abbiamo avuto uno dei migliori realizzatori. Prendiamo tanti gol, ma quello che davvero conta è la strada percorsa, e noi in 3 anni di strada ne abbiamo fatta. Come tutti abbiamo pregi e difetti, alcune cose le facciamo bene e altre meno, i numeri vanno letti così, il resto sono chiacchere da show ma a noi queste cose non interessano, e meno male che sia così. Noi siamo in linea con gli obiettivi. Alla fine mancano ancora 8 gare e dobbiamo essere concentrati su questo, come dice il direttore Sogliano. Ho sempre detto che questo sarebbe stato il più bello, quello che ci avrebbe consolidato. Per me è il più bello e me lo voglio godere".
SOGLIANO HA DETTO BENE, IL FUTURO E’…
"Un commento sulle parole di Sogliano? Sean ha detto cose giuste, il futuro è nelle 8 partite che mancano alla fine del campionato, ed inizia con la Fiorentina, con i viola sarà una partita molto difficile, poi penseremo al Sassuolo e via dicendo, in questo finale ci sarà spazio per tutti, dobbiamo dare tutti il massimo. Vediamo più avanti, per fare quel tipo di valutazioni c’è ancora tempo. Ad ogni modo io non vedo un futuro lontano da Verona, qua sto bene".
LA FORMAZIONE? ECCO LE MIE SCELTE
"La formazione? Gioca sempre la squadra migliore, abbiamo una rosa importante, non mi faccio condizionare dalle diffide. In caso di cartellini, giocheranno altri calciatori nelle prossime gare. Rafael? Lunedì giocherà. Gollini? Adesso conta lunedì sera, poi si vedrà. Rafa Marquez? Sta bene, a Firenze sarà negli undici iniziali. Ci tiene e sta bene, ha tanta voglia di ritornare, ha risolto i problemi e al di là del rendimento è un giocatore forte e importante. Sala e pisano? Sono importanti e hanno fatto bene, una partita non cambia il giudizio su un calciatore, bisogna saper guardare oltre. A centrocampo Lazaros o Greco? Giocherà Leandro. Saviola? Ha voglia di giocare, con l’Inter è entrato, si allena bene ed è un campione. Le critiche sul mio calcio? Gomez e Jankovic devono correre indietro e avanti, il mio è un calcio di sacrificio. E’ da 3 anni che abbiamo il capocannoniere della categoria, magari c’è qualcosa che non va (ride, ndr). Chi non sarà della partita? Hallfredsson non viene a Firenze e nemmeno Nico Lopez, perché ha avuto un risentimento nella rifinitura. Poi ci siamo tutti, a parte Ionita".
Ufficio Stampa
Fiorentina-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 19/04/2015 alle ore 16:20
Statistiche, numeri e curiosità della partita Fiorentina-Hellas Verona, 31a giornata di Serie A TIM in programma lunedì 20 aprile (ore 20.45) allo stadio "Artemio Franchi".
I NUMERI
Luca Toni, con 10 reti segnate dal 6 gennaio ad oggi, è il capocannoniere della Serie A nell’anno solare 2015. L’attaccante gialloblù ha 2 lunghezze di vantaggio su Jeremy Menez e Mauro Icardi, entrambi a quota 8 centri.
I precedenti tra le due squadre a Firenze sono 33 con bilancio di 4 vittorie gialloblù (ultima 2-0, nella serie A 2001/02), 22 successi viola e 7 pareggi.
Fiorentina-Hellas Verona metterà di fronte le due panchine più prolifiche della Serie A 2014-15: 7 i gol segnati dai subentranti gialloblù (Nico Lopez 4, Gomez, Valoti ed Ionita 1 ciascuno) e da quelli viola (Salah 2, Babacar, El Hamdaoui, Ilicic, Joaquin e Kurtic 1 ciascuno).
LE CURIOSITA'
Luca Toni ha raggiunto, con la doppietta segnata al Cesena, il primo posto nella classifica dei marcatori in Serie A nella storia dell’Hellas Verona, con 35 reti, eguagliando Emiliano Mascetti. Il nostro capitano è a solo un gol dal primato solitario.
Se dovesse scendere in campo contro la Fiorentina, per Evangelos Moras sarebbe la gara numero 100 in gialloblù. Per il difensore sono 58 le presenze in Serie A, 35 in Serie B e 6 in Coppa Italia, con debutto assoluto datato 18 agosto 2012, in Coppa Italia contro il Genoa.
Ben 14 i calciatori in diffida: Lazaros, Hallfredsson, Martic, Moras, Lopez, Obbadi, Rodriguez, Tachtsidis, Valoti (Hellas Verona); Basanta, Diamanti, Gomez, Rodriguez, Kurtic (Fiorentina).
Statistiche a cura di Football Data
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 18/04/2015 alle ore 19:02
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita.
Emil Hallfredsson ha svolto lavoro differenziato sul campo per un problema muscolare. Cure fisioterapiche per Artur Ionita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Domenica 19 aprile: allenamento mattutino (ore 11.30) a porte chiuse
Lunedì 20 aprile: Fiorentina-Hellas Verona (ore 20.45)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Agostini: "Vorrei provare l'emozione del gol"
Postata il 18/04/2015 alle ore 16:35
Verona - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Alessandro Agostini, rilasciate alla trasmissione "Radio2 a 0", in onda su Radio2 e condotta da Cristiana Capotondi e Giorgio Lauro.
330 PARTITE IN SERIE A E...
“Mai un gol in 330 partite? Purtroppo è vero, mi prendono in giro anche in spogliatoio (ride, ndr). Anche mio figlio mi chiede, io gli rispondo che quella qualità non ce l’ho. Però qualche volta ci sono andato vicino. Mi ricordo che una volta, dopo una grande azione e un bel tiro, Brkic ha fatto il miracolo. Un'altra occasione l'ho avuta con il Cagliari, ho tirato benissimo ma la palla, deviata, è uscita di un niente. Contro il Catania non ho avuto molta fortuna, con un tiro-cross ho preso traversa e palo. Toni potrebbe insegnarmi qualcosa? Glielo dico sempre, invece di farne 20 a stagione potrebbe farne 19 e lasciarne uno per me (ride, ndr). Come immagino il mio primo gol? Ormai non ci penso neanche più. Anche se mi piacerebbe vivere le emozioni che si provano quando si segna. Però non mi rimane molto tempo per togliermi questa soddisfazione, non sono più giovanissimo e sono in scadenza, vedremo cosa succede. La mia esultanza? Non ne ho idea, anche perché non conosco lo stato d'animo che si vive in quei momenti. Lunedì c’è la Fiorentina? Mi piacerebbe giocare, anche perché quel campo è speciale per me: al Franchi ho esordito in Serie A e ci ho giocato la mia 300esima partita nella massima serie. Sarebbe bello fare lì il mio primo gol. Zeman l’allenatore giusto per segnare? Credo che non mi farebbe nemmeno giocare (ride, ndr)”.
I MIEI IDOLI
“Il mio riferimento? Avevo due idoli, Paolo Maldini e Roberto Carlos”.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 17/04/2015 alle ore 19:00
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento e una seduta di scarico in palestra.
Cure fisioterapiche per Artur Ionita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 18 aprile: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Domenica 19 aprile: allenamento mattutino (ore 11.30) a porte chiuse
Lunedì 20 aprile: Fiorentina-Hellas Verona (ore 20.45)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Sogliano: "Otto partite da giocare con cattiveria"
Postata il 17/04/2015 alle ore 16:46
Peschiera - Le dichiarazioni del direttore sportivo gialloblù, Sean Sogliano, rilasciate al durante la conferenza stampa in vista della partita Fiorentina-Hellas Verona.
IL MOMENTO E LA SQUADRA
"Il nostro momento? Mancano otto partite alla fine del campionato ed è normale che io parli dicendo quello che penso. Ultimamente si sta parlando tanto, o forse troppo, della prossima stagione, ma dobbiamo pensare a fare il meglio che possiamo in queste ultime 8 partite. La classifica attuale, sotto certi aspetti, può far sorridere, ma mancano ancora dei punti per raggiungere l'obiettivo della salvezza. Oltre ai punti, ottenuti in una stagione dove abbiamo alternato grandi prestazioni a sconfitte non belle, penso che tutti i calciatori debbano giocare le partite rimanenti come fatto in certe occasioni, con intensità per fare punti. Perché un rendimento così altalenante? Quest'anno è mancata la continuità, abbiamo fatto ottime partite contro squadre forti come Roma, Inter e Napoli, senza scordare la vittoria di Cagliari. In certi momenti, al di là del risultato, è mancata la prestazione ed è quello che ha più rammaricato noi e penso anche i tifosi. Dobbiamo capire cosa non è andato e cercare una soluzione, sarebbe un peccato terminare in modo negativo un campionato che potrebbe regalarci delle gioie. Dove si vuole arrivare in questo finale di stagione? Voglio vedere 8 prestazioni importanti, lo dobbiamo a noi stessi e ai tifosi. Per questo pensiamo solo a fare il massimo, dobbiamo conquistare ancora punti per raggiungere il nostro obiettivo. Se questa non è la mentalità giusta rischiamo di fare degli errori, sotto vari aspetti. L'allenatore dovrà schierare in campo i calciatori che hanno voglia e che non hanno staccato la spina. Ci vuole corsa, dobbiamo sudare per portare a casa i punti che ci meritiamo. Questa una stagione diversa rispetto alle altre? In ogni stagione ci sono cose positive e cose negative, sicuramente lo scorso anno abbiamo fatto un campionato straordinario e mi aspettavo un anno più difficile. Dopo due stagioni di successi è normale trovare delle difficoltà, che in parte siamo riusciti a superare. Sono molto critico sul lavoro di tutti, anche sul mio, poi ci sono cose che non mi sono piaciute ma il fattore più importante è che la squadra senta ancora la voglia di portare a casa punti, per la nostra salvezza e per fare felici i tifosi. Non penso che questa sia una cosa marginale, non lo dico perché non voglio parlare di futuro. Il Verona, per la realtà che è, non deve perdere la voglia e l'entusiasmo di affrontare ogni partita con la volontà di far risultato. Se si perde questo atteggiamento il futuro non sarà positivo, mentre se questa voglia si mantiene penso che finiremo bene il campionato e poi vedremo cosa succederà. Un bilancio di questa stagione? Sono il primo a dire che tutte le squadre sono migliorabili, compresa questa. Tutti vengono giudicati in base ai punti che fanno, con qualche punto in più avremmo potuto avere attestati diversi, ma questi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Fare punti è sempre difficile, la Serie A è un campionato competitivo con società solide. E' il secondo anno che facciamo questa categoria, non dobbiamo essere presuntuosi e pensare che tutto sia facile. Anche per un calciatore è difficile giocare qui, c'è molta attesa. L'importante è sapere dove si può migliorare, io ho le idee chiare ed è giusto essere positivi. Se possiamo raggiungere qualcosa in più della salvezza? Dipende tutto dalla cattiveria agonistica che metteremo in campo. Se noi giochiamo come contro il Napoli possiamo fare ancora punti in queste ultime partite, e per ottenere questo dobbiamo pensare a giocare con Fiorentina, Sassuolo e Sampdoria, pensando ad una partita alla volta. Solo così possiamo fare punti in queste ultime otto partite. Io per primo voglio parlare del futuro, ho sempre cercato di essere schietto, ma mancano otto partite e voglio delle prestazioni importanti. Cosa voglio vedere contro la Fiorentina? Vedere un gruppo che va a Firenze consapevole di incontrare una squadra forte, con un grande organico, ma che con personalità e cattiveria giocherà una partita per portare a casa punti. Il mio rammarico? Mi piacerebbe avere sempre una squadra che renda la vita difficile agli avversari dal 1' al 90'. Deve scattare qualcosa, si deve trovare quella tensione giusta e riuscire a mantenerla non a tratti, ma per tutto il campionato. Questo può essere un valore aggiunto. Le prestazioni della difesa? Noi curiamo di più il possesso palla e meno la fase di non possesso. Non è una questione di errori dei singoli, che ci sono in tutte le categorie e in tutte le squadre. Con l'atteggiamento bisogna limitare questo tipo di errore. A me dà fastidio avere una squadra che prende troppi gol, ma ora non mi interessa fare processi alla difesa. Quando si prende gol è colpa di tutti, non solo del reparto. Le statistiche sono importanti, ma è altrettanto importante avere l'umiltà di sapere che il Verona deve raggiungere la salvezza. Dobbiamo farlo a tutti i costi, ma nonostante le mille problematiche siamo sempre riusciti a stare lontano dalla zona pericolosa. Il dualismo tra Rafael e Benussi? Ci sono momenti in cui può giocare un portiere ed un altro. E' normale, esistono situazioni così nella carriera di ognuno, Rafael è qui da tanto e lui sta attraversando questo momento. La stima che ha la società o l'allenatore non deve cambiare se il calciatore è il numero 1 e può fare la panchina".
Il diesse scaligero serra le fila prima della gara con la FIORENTINA |
IL FUTURO E LA SOCIETA'
"Il futuro? Prendo come positivo il fatto che si voglia guardare avanti. Farlo, però, significa anche pensare che lunedì vogliamo andare a Firenze a fare una bella figura. Mancano ancora otto partite da giocare, pensare alla prossima stagione può essere pericoloso e non ho voglia di correre certe pericoli. Questo deve essere lo stato d'animo dei calciatori e dell'allenatore. E' il mio terzo anno qui, voi sapete benissimo che alla fine di ogni stagione mi incontro con il presidente per prendere la decisione giusta sul campionato che verrà. Così faremo anche quest'anno, per me questo vuol dire parlare di futuro. Cosa mi sento di dire ai tifosi? Si parla tanto di programmazione, che nasce soprattutto dalla voglia di lavorare per la tua società. E' normale, ci sono degli anni dove bisogna ripartire e altri dove è necessario continuare su una strada. Il fatto che ci siano dei calciatori, l'allenatore e dei dirigenti in scadenza è un fattore da tenere in considerazione, siamo dei professionisti e io pretendo che da ora fino all'ultima giornata di campionato si dia il massimo per questa maglia e per questa società. Qui basi solide? La basi si costruiscono di giorno in giorno, con la voglia e la serietà delle persone che lavorano per la società. Non bisogna pensare esclusivamente al futuro, lo decideremo quando parlerò con il presidente. Verona la mia prima scelta? Non dobbiamo parlare di me e del mio futuro, da quando sono qui mi sono comportato sempre allo stesso modo, lavoro tutti i giorni e al raggiungimento di un determinato obiettivo mi sono sempre incontrato con Maurizio Setti per parlare dell'anno successivo. In base a ciò che accadrà deciderò il mio futuro".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 16/04/2015 alle ore 19:10
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento e una partitella in famiglia 11 contro 11, divisi in rossi e bianchi. Le due formazioni si sono affrontate in due tempi da 30 minuti ciascuno. L'incontro è finito 1-0 in favore della squadra rossa, gol di Bosko Jankovic nel primo tempo.
Evangelos Moras e Luca Toni, dopo aver svolto lavoro differenziato in palestra, hanno giocato il secondo tempo della partitella. Lavoro differenziato per Emil Hallfredsson. Cure fisioterapiche per Artur Ionita.
Variazione di programma: la seduta di venerdì 17 aprile, inizialmente prevista alle ore 17 a porte chiuse, si svolgerà invece a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 17 aprile: seduta pomeridiana (ore 17)
Sabato 18 aprile: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Domenica 19 aprile: allenamento mattutino (ore 11.30) a porte chiuse
Lunedì 20 aprile: Fiorentina-Hellas Verona (ore 20.45)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Nazionale U19: Cappelluzzo convocato per uno stage
Postata il 16/04/2015 alle ore 16:05
Verona - L'attaccante della Primavera gialloblù, Pierluigi Cappelluzzo, è stato convocato dal commissario tecnico dell'Under 19, Alessandro Pane, per uno stage che si terrà a Coverciano da domenica 19 a mercoledì 22 aprile.
Lo stage si chiuderà con un test con la Rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti (mercoledì 22 aprile, ore 11).
Ufficio Stampa
Sorensen: "La Fiorentina? Pronti a riscattarci"
Postata il 16/04/2015 alle ore 13:05
Verona - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Frederik Sorensen, rilasciate durante la decima tappa della campagna "Non Fare Autogol" a Verona presso l'istituto Seghetti.
A FIRENZE CON PIU’ GRINTA
"Se abbiamo smaltito la delusione della gara con l’Inter? E’ stata una partita brutta, ma ora guardiamo avanti, a Firenze cercheremo il nostro riscatto. Cosa è successo in occasione del primo gol? Abbiamo visto che Tachtsidis era a terra, ci siamo fermati perché ci aspettavamo che loro buttassero fuori la palla. Cosa ci è mancato contro i nerazzurri? Secondo me serviva più grinta, dobbiamo essere più uniti e più bravi a marcare l’uomo dentro l’area. I loro gol sono arrivati tutti e tre da un cross, dobbiamo fare meglio la fase difensiva. Con la Fiorentina sarà una gara difficile, loro sono una buona squadra e hanno diversi giocatori bravi".
TROPPI GOL SUBITI? ECCO LA MIA ANALISI
"Come mi spiego i tanti gol subiti? E’ vero, abbiamo preso tanti gol, ma ne abbiamo fatti anche molti, specialmente per merito di Luca Toni. L’importante è fare punti, perché l’obiettivo è la salvezza e ci siamo quasi. Fa male subire tanti gol, ma l’importante è il risultato della squadra. Se abbiamo già raggiunto la salvezza? Non è ancora detto, ci sono ancora 24 punti a disposizione, non c’è ancora la sicurezza matematica, ma contiamo di raggiungerla al più presto".
16 aprile 2015 - Frederik Sorensen |
LA MIA STAGIONE IN GIALLOBLU’
"Un bilancio della mia stagione in gialloblù? Ho avuto la sfiga di infortunarmi e questo mi ha fatto arretrare nelle gerarchie. l mio futuro? Ancora non so, adesso sono concentrato sulle 8 partite che mancano, voglio fare bene. Poi a giugno ci sarà l’Europeo Under 21, spero di esserci. Per pensare al domani c’è ancora tempo, però non mi dispiacerebbe prolungare la mia esperienza in gialloblù, qui mi trovo bene e non vedo perché non continuare".
RAGAZZI, NON FATE AUTOGOL
"Un commento sulla prevenzione? Penso che sia molto importante pensare a cosa si mangia, magari un po’ più insalata e meno zuccheri, questo non lo dico solo io ma anche i medici. Cosa mangiano i calciatori prima delle partite? Soprattutto carboidrati, ovvero pasta, e del pollo. Una corretta alimentazione aiuta nelle prestazioni sportive. Anche durante la settimana dobbiamo mangiare sano, perché nel weekend ci sono le partite, io ad esempio mangio tanta verdura. Una volta alla settimana possiamo mangiare quello che vogliamo, così ogni tanto mi concedo una fetta di torta. Durante l’estate abbiamo due settimane in cui possiamo mangiare quello che vogliamo, ma poi dobbiamo ritornare subito a regime perché inizia la preparazione atletica. E’ importante staccare un attimo ogni tanto, però l’importante è seguire bene la dieta. Il mio rapporto con le sigarette? Io non fumo e sono salvo (ride, ndr). Conosco molti calciatori che lo fanno, è una scelta personale, anche se è risaputo che fa male. Ai ragazzi non mi sento di vietare qualcosa, perché come ho detto è una scelta personale, ma sappiate che potreste avere dei problemi in futuro. L’alcol? La Danimarca produce della buona birra, e qui vicino c’è la Valpolicella e il suo buon vino (ride, ndr). E’ inevitabile bere un bicchiere ogni tanto, l’importante è non abusare mai".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 15/04/2015 alle ore 19:25
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto circuiti di forza sul campo e partita.
Emil Hallfredsson ha svolto l'intera seduta con il gruppo. Evangelos Moras e Luca Toni hanno effettuato lavoro differenziato sul campo e in palestra. Cure fisioterapiche per Artur Ionita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 16 aprile: seduta pomeridiana (ore 17)
Venerdì 17 aprile: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Sabato 18 aprile: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Domenica 19 aprile: allenamento mattutino (ore 11.30) a porte chiuse
Lunedì 20 aprile: Fiorentina-Hellas Verona (ore 20.45)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 14/04/2015 alle ore 18:53
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico e partita.
Cure fisioterapiche per Artur Ionita. Emil Hallfredsson ed Evangelos Moras, a scopo precauzionale, hanno svolto rispettivamente una seduta differenziata sul campo e un allenamento differenziato in palestra.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 15 aprile: seduta pomeridiana (ore 17)
Giovedì 16 aprile: seduta pomeridiana (ore 17)
Venerdì 17 aprile: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Sabato 18 aprile: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Domenica 19 aprile: allenamento mattutino (ore 11.30) a porte chiuse
Lunedì 20 aprile: Fiorentina-Hellas Verona (ore 20.45)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Primavera / Pavanel: "Ci è mancato solo il gol"
Postata il 12/04/2015 alle ore 13:30
Caselle di Sommacampagna (Verona) - Le dichiarazioni dell'allenarore gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine di Chievo-Hellas Verona (0-0).
COMPLIMENTI AI RAGAZZI
"La sfida con il Chievo? Ci è mancato il gol, ma abbiamo fatto bene e sono contento. Venivamo da una sconfitta con il Perugia, squadra in crescita in questo girone di ritorno che ha perso solo a Milano contro l'Inter. Con il Chievo abbiamo avuto tante possibilità di segnare, senza trovare la porta, giocando con impegno e determinazione. Abbiamo fatto la gara che volevamo, senza dare punti di riferimento agli avversari schierando Speri da falso 9 per riuscire ad attaccarli alle spalle. Fares? E' stato generoso, ha corso tantissimo. Cappelluzzo? Sostituire un calciatore come lui è difficile, non esistono tanto attaccanti in questa categoria con le sue caratteristiche. Gollini? Ha fatto dei buoni interventi".
CONTINUIAMO A LOTTARE
"Il nostro obiettivo? Siamo a 4 punti dal Cesena, i bianconeri hanno gli scontri diretti a loro favore. La strada è complicata, ma ci proveremo finché la matematica non ci condannerà. Ora affronteremo l'Atalanta, sarà una sfida molto aperta senza grandi tatticismi".
TANTI RAGAZZI PROMETTENTI
"Chi pronto per la prima squadra? I nomi sono sempre quelli. Gollini, Fares e Cappelluzzo sono già pronti, Boni e cresciuto moltissimo e Bearzotti, nella seconda parte di stagione, ha fatto molto bene. Anche i nostri '97, se riescono a fare il salto di qualità, potrebbero ambire ad arrivare in alto".
A VERONA STO BENE
"Il mio futuro? Ormai ho sposato la causa gialloblù, sono in una società fantastica e in un grande club. Sarei felice di rimanere ma non dipende da me".
Ufficio Stampa
Primavera TIM: Chievo-Hellas Verona 0-0
Postata il 12/04/2015 alle ore 11:00
Caselle di Sommacampagna (Verona) - Finisce 0-0 tra Chievo e Verona. Una partita molto combattuta ed equilibrata, nella quale i gialloblù sono riusciti a mettere in campo tutta la grinta che li ha sempre contraddistinti. Il pareggio premia gli sforzi di entrambe le squadre, il Verona conquista un punto prezioso che permette ai ragazzi di Pavanel di continuare a lottare per i playoff.
CHIEVO-HELLAS VERONA 0-0
Primo tempo
1' Partiti
4' Forte diagonale di Jallow, grande parata di Gollini
6' Calcio di punizione di Maldonado, Rossi anticipa di testa e Gollini mette in angolo
14' Lancio in profondità di Guglielmelli, Pasotti in uscita anticipa Fares
19' Cross di Bertoldi, Ghirardi stacca di testa, palla alta sopra la traversa
28' Bearzotti riceve palla, salta Posarelli e tira in porta, Pasotti para
42' Potente tiro di Bearzotti fuori di poco
45' Fine primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
4' Bearzotti tira dalla distanza, palla sopra la traversa di pochissimo
12' Tiro di Damian, salvataggio di Fares sulla linea
18' Calcio di punizione di Maldonado, Gollini respinge con i pugni
25' Rasoterra di Boateng, Pasotti c'è
31' Fares passa a Speri che serve Bearzotti, la conclusione termina di poco a lato
44' Ghirardi calcia in porta da distanza ravvicinata, miracolo di Gollini che devia in angolo
46' Cross di Miketic, Dagnoni stacca di testa, palla sopra la traversa
47' Termina qui la partita
CHIEVO (4-3-3): Pasotti; Bianchi, Mansi, Posarelli, Bertoldi M.; Depaoli, Maldonado, Damian (dal 40' st Favre); Jallow, Ghirardi, Yamga.
A disposizione: Bertasini, Crociati, Bertaso, Zamboni, Carraro, Jelicanin, Viterale.
All.: D'Anna.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Gollini; Boateng (dal 27' st Perini), Rossi (dal 45' st Dagnoni), Boni, Tentardini; Guglielmelli, Checchin (dal 40' st Miketic),Sall; Speri; Bearzotti, Fares.
A disposizione: Ferrari, Nervo, Moretto, Miron, Piccinini, Ocelka, Oliboni.
All.: Pavanel.
Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa.
Assistenti: Rizzato e Rossini.
NOTE. Ammonito: Guglielmelli.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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FORMULA 1: In Cina sono le MERCEDES di HAMILTON e ROSBERG a piazzare due bolidi sui gradini più alti del podio ma la FERRARI di VETTEL è lì con la rossa di RAIKKONEN al 4° posto...
Napoli, vittoria show per 4-1 a Wolfsburg: i partenopei ipotecano la semifinale
Napoli da urlo. In Germania gli azzurri strapazzano il Wolfsburg, calano il poker ed ipotecano la qualificazione alla semifinale di Europa League. L'andata dei quarti finisce 4-1 per gli uomini di Benitez, ma il risultato avrebbe potuto essere ancora più rotondo. Il dominio dei partenopei è totale e costante per tutta la partita, roba da stropicciarsi gli occhi.
Il Napoli va in vantaggio di due gol nel primo tempo, risultato con il quale va al riposo. Nella ripresa il predominio degli azzurri si fa ancora più evidente anche perchè la squadra di Benitez non si limita a tentare di controllare il gioco, ma si propone all'attacco e la difesa dei tedeschi traballa.
Gli azzurri giocano un primo tempo perfetto. Dopo i primi cinque minuti in cui i tedeschi riescono a chiudere gli avversari nella loro metà campo, la squadra di Benitez prende in mano il governo del centrocampo e vince tutti gli scontri diretti. La difesa napoletana, una volta tanto, non traballa ed anzi è dura e compatta e non solo riesce ad arginare senza grandi difficoltà le folate dei tedeschi, ma propone in continuazione gioco per i centrocampisti e le tre mezze punte che ripiegano con saggezza e tempesività.
Le azioni offensive del Napoli sono, al contrario di quelle del Wolfsburg, sempre ficcanti e pericolose e quando Higuain, Hamsik e Mertens dispiegano le loro manovre combinate si vede la retroguardia dei verdi padroni di casa balbettare e traballare.
Nascono proprio così i due gol della prima frazione di gioco. Il Napoli, in sostanza, punisce il Wolfsburg con cinismo e spietata lucidità. Il Napoli è in grandissima forma atletica ed i giocatori in maglia azzurra arrivano sempre prima sul pallone che viene fatto girare in tutte le zone del campo con una velocità impressionante. Alla festa azzurra partecipano un pò tutti, da Andujar, autore di tre fenomenali parate, ad Hamsik autore di una doppietta e di una prestazione ad altissimo livello, ad Higuain, straordinario in occasione del primo gol al 15' (sia pur viziato da un iniziale fallo di braccio). Il Napoli vince in Germania per la prima volta nella sua storia europea e lo fa con grande autorità, da grande squadra. Miglior regalo di compleanno a Benitez, che oggi compie 55 anni, non ci poteva essere.
Fiorentina, faticoso 1-1 con la Dinamo Kiev: sblocca Lens, pari di Babacar in rovesciata
La Fiorentina strappa un risultato importante, e strameritato, nell'andata dei quarti di Europa League a Kiev grazie al pareggio raggiunto nel recupero del secondo tempo con una rovesciata di Babacar. Montella, dopo la serie negativa con Juve e Napoli e un lungo digiuno di gol, ora può tirare un sospiro di sollievo. Una sconfitta, del resto, non avrebbe reso giustizia alla grinta e costanza dei viola che hanno dominato per tutto il secondo tempo e non hanno avuto la fortuna dalla loro parte dopo essere stati ghiacciati dal gol della Dinamo, messo a segno da Lens.
Montella ha fatto scendere in campo una formazione che ha dovuto fare a meno di Pizarro, neppure in panchina, per il riacutizzarsi di un problema muscolare. Al suo posto Badelj, con Borja Valero e Matias Fernandez e, nella linea difensiva, Tomovic, Savic, Gonzalo Rodriguez, Alonso. In attacco Joaquin, Mario Gomez, Salah e, solo negli ultimi minuti, Babacar rivelatosi poi decisivo.
Il primo tempo ha visto un grande pressing viola, non premiato dal risultato, con grande fatica degli attaccanti nel cercare la concretizzazione che non è arrivata. Lo stesso Salah, nonostante le sue prodezze ma disturbato da un gioco molto fisico degli avversari, non riesce a centrare la porta. Ne approfitta, poco dopo la mezzora, un Lens insidioso, servito da Buyalsky.
Ma fino a quel momento la partita era stata decisamente in mano viola, con un tentativo di Badelj finito alto e con Salah parato facile da Shovkovskiy. Un episodio discusso quello del 13'pt a conclusione di un contropiede viola con Salah che entra in area, serve Joaquin, e con la palla viene respinta da Silva di gomito: le proteste viola non convincono però il signor Marciniak a concedere il rigore. Anche Mario Gomez servito da Salah manca la porta. C'è tanta Fiorentina anche nei tentativi di Borja Valero e di Badelj che piazza una palla alta sulla traversa. Ma alla fine è un tiro di Lens al 36', forse deviato da Tomovic, ad ingannare Neto.
Nel secondo tempo riparte di carriera la Fiorentina con la Dinamo decisamente in difesa, per tutelare un risultato che gli attaccanti viola hanno più volte tentato di capovolgere, ma senza riuscirvi, anche con un pò di sfortuna, come nel caso del palo di Borja Valero che ci prova sicuro di testa. Alla fine risolve in extremis Babacar, entrato alla mezzora del secondo tempo a rilevare Gomez: per un pareggio che scaccia la serie negativa sarà necessario attendere gli ultimi minuti di recupero. Così l'attaccante sintetizza davanti alle telecamere il senso della partita: «Abbiamo giocato una buona gara, era impossibile perderla. Ora vogliamo arrivare fino in fondo».
Crisi Parma, altri 4 punti di penalizzazione: il Tribunale Federale le relega a quota 12
Altri 4 punti di penalizzazione al Parma: li ha inflitti il Tribunale federale nazionale della Figc per inadempienze amministrative. Sei mesi di inibizione a Pietro Leonardi e Giampietro Manenti, legali rappresentanti del club. La nuova penalità, dopo i 3 punti già inflitti, porta la squadra emiliano a quota 12 in classifica all'ultimo posto in serie A.
Psg-Barcellona 1-3: Suarez show a Parigi
David Luiz umiliato, difesa francese in tilt
di Benedetto Saccà
La notte di Parigi l’hanno colorata Neymar e Luis Suarez, il funambolo e il «pistolero». Addìo al ParisSaint-Germain: è stato il Barcellona d’altronde a spiccare il volo verso le semifinali della Champions League.
SEMIFINALE IN CASSAFORTE
Il Barça ha piegato i francesi di Laurent Blanc al Parco dei Principi grazie a un gol del brasiliano e a una doppietta dell’uruguaiano (3-1), e ha richiamato alla memoria i ricordi di lontane serate di palpiti. È chiaro che la gara di ritorno sarà esposta a mille capovolgimenti, ma la prua del duello pare già ben allineata verso la Spagna.
INIESTA FUORI IN BARELLA
Bisogna sottolineare che il Barça ha legittimato di certo il successo: se non altro, perché ha affermato a gran voce la propria bravura. Attento il portiere ter Stegen; affidabile la difesa, pur navigando talvolta nell’imprecisione; ottima la mediana, nobilitata da Iniesta, uscito purtroppo in barella dopo 53’; speciali al solito gli attaccanti. In realtà, anche Leo Messi avrebbe meritato di festeggiare il gol, ma la sfortuna gli ha corretto la traccia del pallone sul palo. Brillante davvero, il Barça. Brillante.
ASSENZE PESANTI
Sul versante parigino, la squadra ha interpretato un ruolo del tutto devoto alla difesa. Dove è crollato, però, soprattutto David Luiz, umiliato da Suarez. Privo di Ibrahimovic, di Verratti e di Thiago Motta, il Psg non ha saputo proporre una manovra degna del palcoscenico e, così, è andata sciogliendosi al calore degli avversari. Il compito di innestare le marce alte era affidato a Lavezzi, a Cavani e a Pastore, eppure il trio non ha suscitato che qualche raro spavento lungo la schiena dei difensori blaugrana. Solo un tiro di van der Wiel deviato oltre la linea da Mathieu ha evitato il naufragio in via definitiva. Ma, per la verità, il verdetto pare già ampiamente scritto.
Porto-Bayern 3-1: troppe assenze per Guardiola, Quaresma non perdona
Quaresma (doppietta) e Jackson Martinez si scatenano al Dragao: il Bayer crolla e rischia, a questo punto, di uscire dalla Champions. Il Porto, come il Barça, è dunque vicinissimo alla semifinale. L'esibizione contro il Bayern è spettacolare e soprattutto convicente: 3 a 1 alla superpotenza di Pep Guardiola, nell'andata dei quarti di finale della Champions. Trascinati dal pubblico del Dragao, i portoghesi dopo soli 10' minuti erano già in vantaggio per 2-0 grazie all'ex interista Quaresma che prima ha bucato Neuer su rigore, concesso per un fallo del portiere tedesco su Jackson Matinez, poi ha raddoppiato. La reazione tedesca ha prodotto il gol di Thiago Alcantara che quasi alla mezz'ora ha accorciato le distanze.
PRESSING DECISIVO
Nella ripresa, il pressing del Porto ha limitato i campioni del Bayern, privo di big come Schweinsteiger, Alaba, Robben e Ribery e con alcuni elementi non proprio al massimo, a cominciare da Xabi Alonso. Il 3-1 è stata la logica conseguenza dell'andamento del gioco, che ha visto i giocatori del Porto nettamente più reattivi, in grado di anticipare sempre gli avversari e di ripartire. Il colombiano Jackson Martinez, al rientro dopo uno stop, ha firmato la terza rete saltando ancora Neuer. Punzione severissima per il Bayern forse troppo molle che deve assolutamente recuperare le sue pedine per tentare l'impresa martedì prossimo all'Allianz Arena.
Genoa-Parma: 2-0, in rete Iago e Pavoletti.
Gli emiliani lottano, ma la B è vicina
GENOVA - Nel recupero della 25esima giornata il Genoa ha la meglio sul Parma, reduce della vittoria contro la Juventus. Al 'Grifone' basta un gol per tempo per avere la meglio sugli emiliani, sempre più vicini alla retrocessione. Nella prima frazione di gioco il vantaggio di Iago Falque, mentre nella ripresa Pavoletti segna il gol del 2-0 finale.
Indiana vince ed è a un passo dai playoff.
I Celtics di Datome affronteranno Lebron
?Indiana piega Washington dopo due overtime ed ora è a un passo dai playoff. I Pacers si impongono in casa per 99-95 e centrano la sesta vittoria di fila dopo una lunga maratona. Il destino ora è nelle mani della squadra di coach Vogel: in caso di vittoria a Memphis l'obiettivo postseason sarà centrato, mentre in caso contrario Indiana (38-43) dovrà sperare in una sconfitta dei Brooklyn Nets contro gli Orlando Magic.
Il successo sui Wizards è firmato da C.J.Miles con 25 punti e da George Hill con 24 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. A Washington (46-35), quinta forza della Eastern Conference, non bastano i 19 punti di Bradley Beal e le doppie doppie di Marcin Gortat (19 punti e 10 rimbalzi) e John Wall (16 punti e 11 assist) per evitare la sconfitta.
Vittoria a fil di sirena, invece, per i Boston Celtics contro Toronto. I biancoverdi si impongono per 95-93 grazie a un canestro di Jae Crowder a otto decimi dalla fine, conquistano il settimo posto ad Est e si regalano la sfida con i Cleveland Cavaliers di LeBron James nel primo turno dei playoff. I migliori dei Celtics (39-42) sono Evan Turner e Avery Bradley con 14 punti ciascuno, mentre Gigi Datome gioca solo 5'43'' e chiude con zero punti dopo avere sbagliato un paio di tentativi al tiro. Toronto (48-33) finisce al tappeto e scivola al quarto posto ad Est nonostante i 16 punti ciascuno di Kyle Lowry e Lou Williams.
Sorridono infine i Los Angeles Clippers, che grazie alla vittoria per 112-101 contro Phoenix si assicurano il terzo posto ad Ovest e possono ancora sperare nel secondo. La settima vittoria di fila dei californiani è griffata da Chris Paul (22 punti) e Blake Griffin (20 punti). I Clippers (56-26) devono ora sperare in un doppio passo falso degli Houston Rockets e dei San Antonio Spurs nell'ultima giornata della regular season per fare un ulteriore passo avanti in classifica.
La Juve batte il Monaco: 1-0 allo Stadium.
Vidal su rigore decide la gara di andata
di Timothy Ormezzano
TORINO - Il Monaco sfiora il colpaccio, ma alla fine sorride la Juve, benché l’1-0 griffato da Vidal non basti per prenotare quella semifinale di Champions che le manca dal lontano 2003. «Chi pensava di vincere 3-0 si sbagliava... Non aver preso gol in casa ci dà un piccolo vantaggio, ma a Montecarlo non sarà comunque facile», avverte Max Allegri.
I bianconeri hanno ottimizzato al massimo le circostanze, oltre ad avere il solito provvidenziale Buffon: «Perché mai dovrei smettere prima dei 40 anni? Sarebbe uno spreco», dirà SuperGigi, prima di dedicare la vittoria a Piermario Morosini e Fabrizio Quattrocchi. Da rivedere invece Pirlo che, tornato in campo dopo 49 giorni, gioca per i moviolisti, al rallentatore, come l’irriconoscibile Lichtsteiner, asfaltato a turno da Martial e Ferreira-Carrasco. «Andrea non ha 90 minuti nelle gambe - aveva anticipato Marotta -, ma fa cantare la palla anche da fermo». Il regista gli dà ragione azzeccando un lancio millimetrico per Morata, ma poi ne sbaglia altri tre. «Mercoledì prossimo Pirlo avrà un’altra condizione», assicura Allegri. Ma l’errore più grande è collettivo: offrire il fianco alle pericolose ripartenze del Monaco. La Juve segue alla lettera i consigli di Allegri. Il suo avvio di gara è prudente. Pure troppo. «L’approccio era sbagliato, poi però ci siamo sciolti e abbiamo ottenuto una vittoria meritata», analizza Chiellini.
I francesi giocano all’italiana: difesa e contropiede. Buffon salva due volte sul vivace Ferreira-Carrasco, che spreca un rigore in movimento. Grossa anche l’occasione divorata poco dopo da Tevez, che almeno ha il merito di ridare speranza ai suoi e voce al pubblico di uno Stadium da record d’incasso: 3 milioni e 17 mila euro.
Poco prima dell’intervallo, Vidal spara in curva da due passi. Il cileno si farà perdonare in avvio di ripresa quando, innescato da Pirlo, realizza il rigore gentilmente concesso dal ceco Kralovec (il primo contatto tra Carvalho e Morata avviene fuori area), che nel primo tempo aveva sorvolato su una trattenuta di Chiellini a Martial. Dopo gli errori dal dischetto contro Olympiacos e Cesena, Re Arturo ha aggiustato la mira. Nel finale Jardim getta nella mischia Berbatov (viola e bianconero mancato), subito pericoloso, mentre Allegri difende il prezioso vantaggio: fuori Pirlo, dentro Barzagli per il 3-5-2. Ultimi assalti inutili, se ne riparlerà mercoledì prossimo nel Principato.
IL TABELLINO
JUVENTUS-MONACO 1-0
Juventus (4-3-1-2): Buffon 7.5, Lichtsteiner 5, Bonucci 6, Chiellini 6, Evra 6, Marchisio 6, Vidal 6.5, Pirlo 6 (29' st Barzagli 6), Pereyra 6.5 (43' st Sturaro sv), Tevez 5, Morata 6.5 (38' st Matri sv). (30 Storari 7 Pepe 14 Llorente 20 Padoin). All.: Allegri 6. Monaco (4-3-2-1): Subasic 6, Raggi 6 (26' st Berbatov 6), R. Carvalho 6, Abdennour 6.5, Kurzawa 6, Moutinho 6, Fabinho 6, Kondogbia 6.5, Dirar 6 (6' st Bernardo Silva 6.5), Ferreira-Carrasco 6, Martial 6. (43' st M.Carvalho sv). (16 Stekelenburg 13 Wallace 18 Germain 21 Elderson). All.: Jardim 7.
Arbitro: Kralovec (R.Ceca) 5.
Reti: nel st 12' Vidal rig. Angoli: 7-6 per il Monaco. Recupero: 0' e 3'. Ammoniti: R. Carvalho per gioco scorretto.
Note : spettatori 40.801 (ospiti 1.718), incasso 3.017.692 euro.
***I GOL: 12' st - Ricardo Carvalho frana addosso a Morata mentre l'attaccante entra nell'area: per Kralovec è rigore, anche se il fallo è fuori. Vidal trasforma con un tiro potente all'incrocio dei pali.
Madrid si ferma per il derby di Champions.
Tra Atletico e Real finisce sullo 0-0
Atletico-Real 0-0 nel derby di Madrid valido come partita di andata dei quarti di finale della Champions League, giocato allo stadio Vicente Calderon. Il ritorno è in programma mercoledì 22.
Tutto rinviato a mercoledì prossimo. Al Vicente Calderonfinisce 0-0 l'andata dei quarti di Champions League tra Atletico e Real Madrid. Oblak tiene vive le speranze di qualificazione dei colchoneros: il portiere sloveno salva su Bale in avvio di gara e compie almeno altre due parate decisive. L'Atletico cresce nella ripresa e nel finale spreca due buone occasioni con Godin e Mario Suarez. Si deciderà tutto nel ritorno della settimana prossima al Bernabeu.
Il ritorno è in programma mercoledì 22.
Domani l'andata dei quarti si completa con Psg-Barcellona e Porto-Bayern
Belinelli e Spurs imbattibili: 11 vittorie di fila.
Gallinari positivo, i Nuggets tornano a vincere
SAN ANTONIO - Undicesimo successo di fila per i San Antonio Spurs (55-26) che si impongono sul parquet amico dell'AT&T Center sui Phoenix Suns (39-42) con il punteggio di 107-91. I nero-argento festeggiano anche Tim Duncan che, grazie ai suoi 22 punti, supera Kevin Garnett al 14° posto tra i migliori realizzatori Nba di ogni epoca. L'ala 39enne raggiunge quota 25.959 in stagione regolare.
Per i campioni Nba in carica, che consolidano il secondo posto nella Western Conference in vista dei play-off, contributi importanti anche da Kawhi Leonard (18 punti e 9 rimbalzi) e da Marco Belinelli (13 punti e 4 rimbalzi). Per la franchigia dell'Arizona non bastano i 23 punti di Gerald Green e i 20 di Eric Bledsoe.
Tornano a vincere i Denver Nuggets (30-50) di Danilo Gallinari che superano al Pepsi Center i Sacramento Kings (27-53) 122-111. Il 26enne azzurro, dopo i 47 punti contro Dallas, si prende molte meno conclusioni a livello personale, ma gioca un'altra prova positiva andando a referto con 14 punti, 6 rimbalzi e 6 assist in 34 minuti di utilizzo. Il principale protagonista in casa Nuggets questa volta è Kenneth Faried con 30 punti e 7 rimbalzi. Per i californiani il top scorer è Omri Casspi a quota 22.
FONTE: Leggo.it
07:30 | giovedì 16 aprile 2015
Ts: Milan, rispuntano Jorginho e Mauri
La società rossonera prepara la rivoluzione, a partire dal centrocampo
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo© Foto: www.imagephotoagency.it
CALCIOMERCATO MILAN JORGINHO JOSE’ MAURI - E’ partito il countdown in casa Milan in vista della rivoluzione estiva: il reparto che sarà maggiormente coinvolto sarà inevitabilmente il centrocampo, che registrerà diverse partenze. Le valigie sono quasi pronte per Michael Essien, Nigel de Jong e Marco Van Ginkel, oltre che per Sulley Muntari. Quest’ultimo potrebbe ritrovarsi con Essien negli Stati Uniti: in ballo New York Red Bulls e Orlando City, ma per Essien c’è anche la pista indiana in lizza. Si libereranno, dunque, quattro posti, uno dei quali potrebbe essere occupato da un talento della Primavera: Modic e Mastalli sono i candidati principali. Stando a quanto riportato da Tuttosport, l’obiettivo della società rossonera è di prendere un regista: nel mirino Andrea Bertolacci (Genoa), Mirko Valdifiori (Empoli) e Daniele Baselli (Atalanta), ma nelle ultime ore è rispuntato il nome di Jorginho, in comproprietà tra Napoli e Hellas Verona.
INTRIGO A CENTROCAMPO – Nel caso in cui Valdifiori dovesse finire al Napoli, che è già in trattativa con il patron Fabrizio Corsi, allora il Milan tornerebbe alla carica per Jorginho, seguito nelle ultime settimane dagli osservatori del Milan. Il giovane calciatore, impiegato poco da Rafael Benitez, sarebbe pronto a cambiare aria. Per Bertolacci, invece, la dirigenza meneghina potrebbe inserire nella trattativa M’Baye Niang per un nuovo prestito, ma si parla anche di un pressing rossonero per Josè Mauri, che con il fallimento del Parma si svincolerebbe al termine della stagione. La concorrenza della Juventus, che ha già sondato il terreno con l’entourage del centrocampista ducale, è però forte.
12:38 | mercoledì 15 aprile 2015
Camoranesi: «Conte farà bene in Nazionale. Oriundi? Rispetto tutti»
Su Conte: «Lui ed altri allenatori come Montella hanno rotto la tradizione degli allenatori italiani conservatori»
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals©imagephotoagency.it
ITALIA SERIE A CAMORANESI - Cambio generazionale per la scuola degli allenatori italiani. Da una tradizione difensivista infatti si sta passando ad un'ideologia più propositiva. A confermarlo è Mauro German Camoranesi che, ai microfoni de L'Esportiu, ha indicato Antonio Conte e Vincenzo Montella come principali interpreti della nuova mentalità della corrente italiana: «Conte nei tre anni in cui abbiamo giocato insieme mi ha fatto capire di essere molto adatto a fare l'allenatore, è riuscito a trasmettere carattere alla Juventus e può fare lo stesso nella ricostruzione della Nazionale italiana».
CONTINUA CAMORANESI - Continua l'ex Juventus ed Hellas Verona, attualmente tecnico del Coras Tepic: «Penso - riferendosi all'ex compagno di squadra Conte - che farà bene da commissario tecnico. Lui ed altri allenatori come Montella hanno rotto la tradizione degli allenatori italiani conservatori. Uso degli oriundi in nazionale? Non voglio entrare nelle polemiche e perderci tempo. Io rispetto il parere di tutto. La mia esperienza è stata troppo piacevole per valutare certe cose».
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE B
Vicenza, Cocco non pensa al titolo. Intanto domani fa 200
16.04.2015 11.18 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
La rinascita, l'esplosione del Vicenza è passata e passa dalle reti di Andrea Cocco. A segno nelle sue ultime sei uscite, l'attaccante non si ferma più. Lui, riporta Tuttosport, dice di non pensare al titolo di capocannonieri (al momento è a quota 17, in testa insieme a Calaiò e Marchi, ma per quest'ultimo la stagione è finita). Domani sarà uno dei protagonisti del derby veneto, e Cocco raggiungerà le 200 presenze fra i professionisti: 8 in Serie A con il Cagliari, mentre in Serie B ha giocato con AlbinoLeffe, Hellas Verona, Reggina e Vicenza.
SERIE A
Milan, per il centrocampo c'è anche l'idea Jorginho
16.04.2015 09.28 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
C'è un nome nuovo per il mercato del Milan che si prepara ad una rivoluzione a centrocampo, considerando che gli svincoli di Essien e De Jong e la fine del prestito di Van Ginkel. Secondo quanto riferisce Tuttosport il club rossonero sta pensando anche a Jorginho, italo-brasiliano in comproprietà tra Verona e Napoli ma col diritto di riscatto da parte dei partenopei. Non si esclude un possibile intreccio tra il Napoli e Milan: anche i rossoneri seguono Valdifiori, ma l'approdo del regista dell'Empoli a Napoli libererebbe a questo punto proprio l'ex Verona.
SUDAMERICA
ESCLUSIVA TMW - River Plate, l'ex Verona Cirigliano verso l'Independiente
15.04.2015 19.21 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
In Italia non ha finora lasciato un gran ricardo, non avendo trovato molto spazio nel prestito all'Hellas Verona l'anno scorso. Forse anche per questo il futuro di Ezequiel Cirigliano dovrebbe continuare ad essere in Argentina. Attualmente al River Plate, club nel quale è cresciuto, il centrocampista, stando alle indiscrezioni raccolte da TuttoMercatoWeb, sarebbe finito nel mirino dell'Independiente
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12.04.2015
Doppietta Mercedes nel Gp di Cina
Doppietta Mercedes nel Gp di Cina
ROMA. Doppietta Mercedes nel Gp di Cina. Lewis Hamilton ha vinto precedendo Rosberg e la Ferrari di Vettel. Quarta l'altra Rossa di Raikkonen davanti alle Williams di Massa e Bottas. Settima la Lotus di Grosjean che ha preceduto la Sauber di Nasr e la Red Bull di Ricciardo. Chiude nella top ten la Sauber di Ericsson. Male la McLaren: Alonso 12/o e Button 13/o. La gara si è chiusa dietro alla safety-car per il ritiro a 2 giri dalla fine della Toro Rosso di Verstappen fermatosi sul traguardo.
FONTE: LArena.it