VERONA-SASSUOLO + - =
...Dopo i punti scialaquati col CESENA e quelli nemmeno inseguiti con l'INTER le parole di SOGLIANO devono aver davvero colpito nel segno se, aldilà della vittoria, l'HELLAS è sceso in campo al Franchi con un atteggiamento da battaglia rispondendo colpo su colpo fin dalle prime battute di gara.
Ora al 'Binti' arriva il SASSUOLO e i gialloblù hanno la possibilità di chiudere una volta per tutte il discorso salvezza ma proprio qui sta il punto: Che VERONA vedremo? Quello che si accontenterà di un pari senza troppi patemi contro avversari a pari punti in classifica o quello 'da guerra' ammirato per un'ora contro i romagnoli e per tutto il tempo a Firenze?
Motivazioni particolari e del tutto personali per mister MANDORLINI ex dal dente avvelenato a distanza di anni e per TONI che ha la prima di sette possibilità per superare il record di reti in Serie A che al momento condivido col grandissimo 'Ciccio' MASCETTI.
Statistiche Negli ultimi 5 precedenti tra Lega Pro e Serie A il SASSUOLO ha vinto una sola volta ed è accaduto nella partita di andata il 29 Novembre scorso quando il VERONA passò per primo grazie ad un incornata di MORAS ma poi pagò dazio nel secondo tempo quando, arretrando paurosamente, alla fine mostrò il fianco agli avversari che rimontarono grazie a SANSONE e TAIDER.
Andamenti altalenanti per entrambe le squadre: L'HELLAS ha conquistato 19 punti nelle ultime 15 gare ma, prima dell'incredibile vittoria a Firenze, ha perso di brutto (a partire dal punto di vista mentale) in casa con l'INTER e sempre al Bentegodi, contro l'allora (quasi) diretta concorrente CESENA, ha sciupato una vittoria che sul 3 a 0 sembrava già scritta.
Non va molto meglio al SASSUOLO a pari punti in classifica che viene da 2 vittorie nelle ultime 10 partite e che hanno perso la metà delle gare giocate lontano dal Mapei Stadium e arrivano a Verona senza aver mai vinto (e mai segnato) negli ultimi 3 precedenti al Binti.
Sassuolo 2-1 Verona: Highlights ed immagini del 29 Novembre scorso |
QUI VERONA
Rimandato ancora il rientro per IONITA, da valutare i recuperi di Nico LÓPEZ (tornato Giovedì a lavorare col gruppo), HALLFREDSSON e MÁRQUEZ uscito piuttosto malconcio dal posticipo di Lunedì.
Convocati
HALLFREDSSON non ce la fa e con IONITA non è stato convocato; con MORAS in difesa torna probabilmente MÁRQUEZ ed in mediana OBBADI giocherà dal primo minuto...
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 8 Obbadi, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Sala-Marquez-Moras-Pisano; Obbadi-Tachtsidis-Greco; Jankovic-Toni-Gomez.
QUI SASSUOLO
Sicuramente fuori l'ex portiere gialloblù PEGOLO insieme ai (tanti altri) colleghi DONIS, GAZZOLA, TERRANOVA, POLITO e ANTEI.
Mister DI FRANCESCO, seguito al pari del suo omologo scaligero per la panchina della SAMPDORIA in caso di abbandono di MIHAJLOVIC, spera di recuperare almeno capitan MAGNANELLI, NATALI e VRSALJKO, dopo aver scontato la squalifica è disponibile anche MISSIROLI che probabilmente tornerà nell'11 di partenza insieme a BIONDINI che potrebbe spingere in panchina TAIDER
Confermato il trio d'attacco BERARDI-ZAZA-SANSONE anche se le azioni di FLOCCARI e FLORO FLORES sono in ascesa...
Convocati
PEGOLO al rientro...
Portieri: Pomini, Consigli, Pegolo.
Difensori: Longhi, Acerbi, Bianco, Fontanesi, Cannavaro, Peluso, Natali.
Centrocampisti: Chibsah, Missiroli, Biondini, Alhassan, Taider, Brighi.
Attaccanti: Zaza, Sansone, Berardi, Lazarevic, Floro Flores, Sereni, Floccari.
Probabile formazione
3-4-3 con Consigli; Peluso-Cannavaro-Acerbi; Lazarevic-Magnanelli-Missiroli-Longhi; Berardi-Zaza-Sansone.
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI «La partita con il Sassuolo? Ci arriviamo dopo una settimana tranquilla, avendo colto un risultato importante a Firenze. Sarà una partita difficile, offensivamente i neroverdi hanno delle individualità importanti. Mi aspetto una sfida tirata e combattuta, che entrambe le squadre vorranno vincere. Che stimoli può dare questa partita? In Serie A gli stimoli vengono da soli, fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Il Sassuolo per un periodo è stato considerato la rivelazione del campionato, mentre noi vogliamo cercare di migliorare la nostra classifica in queste ultime 7 giornate, per l'orgoglio della squadra e della società. Magari non è ancora matematico, ma credo che la vittoria di Firenze ci abbia permesso di raggiungere il nostro obiettivo. Ora vogliamo migliorare la nostra classifica e dare un altro colore a questo campionato. La mia esperienza al Sassuolo? Per me sarà una partita come tutte le altre. Sono in buoni rapporti con loro, sono stato bene nella stagione vissuta lì ed è stata una bella esperienza. Proprio per questo sarebbe importante omaggiare i miei bei trascorsi con una vittoria» HellasVerona.it
Mister DI FRANCESCO tecnico del SASSUOLO «Ci sono tre partite importanti, per toglierci dalla bassa classifica e divertirci. Deve essere una bella gara, magari con qualche punto conquistato in trasferta che mancano da qualche tempo. Il Verona? Ha dei valori ed è riuscito a vincere su un campo difficile come quello di Firenze. Sono una squadra di qualità. 3-4-3 o 4-3-3? Valutiamo fra oggi e domani. Turnover? Qualcosa dovremo cambiare, perché tutti si stanno allenando bene e cercherò di ruotare il più possibile» TuttoMercatoWeb.com
L'ex BONATO ora diesse al SASSUOLO «Prossima gara al Bentegodi? Una partita difficile. L'Hellas è una squadra che negli ultimi anni ha fatto più o meno il nostro percorso. Giocare al Bentegodi non è mai facile, negli ultimi anni siamo sempre stati sconfitti. Speriamo che questa sia la volta buona per portare a casa dei punti» TuttoMercatoWeb.com
Davide Torchia agente di Ernesto TORREGROSSA «Si sta prendendo delle soddisfazioni: ha fatto qualche anno in C, il Lumezzane ci ha creduto ed ha fatto numeri importanti di gol. Bisogna dar il merito però anche al Crotone, al mister che lo ha sempre richiesto: hanno preso un ragazzo di Lega Pro, in un ruolo così importante, in una squadra che deve salvarsi. Il tecnico ci ha sempre creduto, è stato una scoperta tutta sua: Ursino, il ds del Crotone, è sempre molto bravo a crederci altrettanto e gli hanno dato spazio. Per questo si è preso grandi rivincite, segnando anche qualche gol importante ma facendo anche tanto lavoro per la squadra. Spero per lui e per il Crotone che raggiunga la salvezza. Quando finirà il prestito vedremo quel che vorrà fare il Verona. Noi parliamo, ma tante squadre decideranno la propria strategia a fine anno, quindi è prematuro discuterne» TuttoMercatoWeb.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
MERCATO: Qualcuno ipotizza il SASSUOLO interessato a MORAS, è vero che il greco è in scadenza a Giugno ma è pur vero che il suo rinnovo annuale sarà automatico in caso di rggiungimento della salvezza (e ci siamo quasi). L'addio di SABATINI alla ROMA potrebbe deviare il diesse SOGLIANO (dato un po' ovunque a dire il vero) dal MILAN alla ROMA... Su SAVIOLA si starebbe muovendo il RIVER PLATE, nel frattempo Gaston BRUGMAN, centrocampista del PESCARA sul quale anche recentemente s'era dato il VERONA in pressing, ha rinnovato per 4 anni coi biancazzurri...
IL PRIMAVERA CAPPELLUZZO A SEGNO CON L'UNDER 19 AZZURRA, il primo dei 3 gol degli azzurrini contro la Rappresentativa Under 18 della Lega Nazionale Dilettanti, è stato segnato dall'attaccante scaligero...
'PREMIO SPEME' A MANDORLINI... L'allenatore gialloblù è stato premiato come miglior personaggio dello sport veronese per l'anno 2014 dal sindaco di San Martino Buon Albergo
CON L'INTER È JANKOVIĆ il Mastino del Bentegodi, l'esterno serbo con 22 voti ha preceduto SALA e OBBADI
GIOVANI IN PROVA DAL PORDENONE, si tratta di FERRAZZO e ZAVAN delle formazione Allievi neroverde...
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Su ITURBE dalla Premier piomba il LIVERPOOL, presentata offerta alla ROMA! CACCIATORE: 'A Gennaio non c'è stato l'accordo per il mio ritorno a Verona... Pazienza'. Intervista a tutto tondo per Luis CAMPISI...
CHAMPIONS LEAGUE: Alla JUVE è bastato un pareggio a reti bianche per eliminare il MONACO e dopo 12 anni ritorna tra le 4 regine d'Europa ora si attende l'esito dell'urna che 'regalerà' una fra BAYERN MONACO (che, ferito nell'orgoglio all'andata in Portogallo, si vendica con un 6 a 1 al PORTO che non lascia repliche), REAL MADRID (che anche stavolta ha superato l'ATLETICO solo nei minuti finali) o BARÇA. (che dopo il successo a Parigi si impone anche al Camp Nou sul PSG)...
PLAYOFF NBA: Volano gli SPURS sulle ali di DUNCAN, ATLANTA e MEMPHIS 2-0 su BROOKLYN e PORTLAND... WARRIORS sul 2 a 0 grazie alla premiata ditta THOMPSON-CURRY, doppio vantaggio a Est anche per CHICAGO su MILWAUKEE
SERIE A: ZEMAN dimissioni a sorpresa anche per il presidente GIULINI...
RASSEGNA STAMPA + - =
Sabato rifinitura a PORTE CHIUSE e conferenza del mister alle ore 14.15
Pubblicato 24-04-2015 17:33
Continua la preparazione del Sassuolo Calcio in vista della trasferta di Verona di domenica. Questo pomeriggio allo Stadio Ricci i neroverdi hanno svolto torello, riscaldamento, esercizi di rapidità, sviluppo manovra e situazioni sulle palle inattive. Lavoro differenziato per Anastasios Donis, Francesco Magnanelli, Cesare Natali e Sime Vrsaljko.
Domani la squadra sosterrà la seduta di rifinitura a PORTE CHIUSE. Alle ore 14.15 presso la sala stampa del Ricci si terrà la conferenza prepartita di mister Eusebio Di Francesco.
Su SassuoloChannel è disponibile l'intervista odierna al centrocampista neroverde Saphir Taider.
Venerdì seduta pomeridiana (PORTE CHIUSE). Alle ore 14 parla Saphir Taider
Pubblicato 23-04-2015 17:24
Il Sassuolo Calcio si è allenato questo pomeriggio sul terreno del Mapei Stadium: i neroverdi dopo il riscaldamento hanno disputato una partitella in famiglia. Lavoro differenziato per Anastasios Donis, Francesco Magnanelli, Cesare Natali e Sime Vrsaljko.
Domani squadra in campo nel pomeriggio allo Stadio Ricci (PORTE CHIUSE). Alle ore 14 il centrocampista neroverde Saphir Taider sarà a disposizione dei giornalisti presso la sala stampa di Piazza Risorgimento.
Nella puntata odierna di Flash Neroverdi è disponibile un'intervista al difensore Francesco Acerbi in vista di H.Verona-Sassuolo.
Oggi doppia seduta, giovedì squadra in campo al MapeiStadium (PORTE CHIUSE)
Pubblicato 22-04-2015 17:10
Doppia seduta nella giornata di oggi per il Sassuolo Calcio sul campo dello Stadio Ricci. Nella sessione mattutina i neroverdi hanno effettuato riscaldamento, lavoro di forza in palestra, trasformazione sul campo ed esercitazioni tecnico tattiche con sviluppo manovra. Nel pomeriggio la squadra ha svolto torello, attivazione, diverse partitelle a tema con esercitazioni tecnico tattiche, sviluppo manovra e partitella finale. Lavoro differenziato per Anastasios Donis, Francesco Magnanelli, Cesare Natali e Sime Vrsaljko.
Domani il programma prevede seduta pomeridiana al Mapei Stadium a PORTE CHIUSE.
Ripresa allo Stadio Ricci, domani doppia seduta sempre a Sassuolo
Pubblicato 21-04-2015 18:29
Il Sassuolo Calcio ha ripreso questo pomeriggio gli allenamenti allo Stadio Ricci in vista dell'impegno di campionato in programma domenica alle ore 15 sul campo dell'Hellas Verona. I neroverdi hanno svolto attivazione e lavoro fisico a secco e partitelle a tema.
Allenamento differenziato per Francesco Magnanelli, Cesare Natali e Sime Vrsaljko.
Il programma di domani prevede una doppia seduta sempre al Ricci di Sassuolo.
FONTE: SassuoloCalcio.it
Hellas Verona - Sassuolo, le probabili formazioni | Marquez e Sala in dubbio per il match
Mandorlini non potrà sicuramente contare su Hallfredsson e Ionita per il match di domenica, inoltre deve fare i conti anche con le condizioni non ottimali del centrale e del centrocampista
La Redazione 25 aprile 2015
L'Hellas Verona ospita allo stadio Bentegodi il Sassuolo, nel match valido per la trentaduesima giornata del campionato di serie A e che prenderà il via domenica 26 aprile alle ore 15.
La vittoria ottenuta la scorsa giornata all'Artemio Franchi di Firenze ha caricato ancora di più l'ambiente scaligero e soprattutto ha permesso di guadagnare tre punti che in chiave salvezza si potrebbero rivelare fondamentali. Mandorlini però non vuole vedere cali di concentrazione e, nonostante la classifica tranquilla, intende raggiungere al più presto l'obiettivo.
A pari punti con Hellas e Chievo, i neroverdi si trovano quindi a loro volta in una buona situazione, nonostante i risultati altalenanti ottenuti nelle ultime giornate. Di Francesco però è uomo di calcio e sa che un eccessivo rilassamento potrebbe portare i suoi a perdere punti preziosi.
I PRECEDENTI - L'unico precedente in serie A tra le due formazioni è quello che si è disputato nello scorso campionato, terminato con la vittoria dei gialloblu per 2-0 grazie alle reti di Martinho e Romulo. Nel match di andata invece si imposero gli emiliani che rimontarono la rete iniziale di Moras con quelle di Sansone e Taider.
QUI HELLAS VERONA - "La partita con il Sassuolo? Ci arriviamo dopo una settimana tranquilla, avendo colto un risultato importante a Firenze. Sarà una partita difficile, offensivamente i neroverdi hanno delle individualità importanti. Mi aspetto una sfida tirata e combattuta, che entrambe le squadre vorranno vincere. Hallfredsson? Emil non ci sarà. Mancherà lui oltre a Ionita. Poi avrò tutta la rosa a disposizione, anche se ci saranno molti diffidati. Sala? E' un calciatore che sta crescendo, sta facendo delle esperienze e continuerà a farle.Durante la settimana ha subito un colpo, sta benino, vedremo se sarà della partita o meno. Marquez in campo? Non si è allenato tantissimo in settimana, però è un calciatore forte e importante, se se la sente gioca lui. Obbadi? Abbiamo 11 diffidati, entriamo nella settimana in cui giocheremo 3 partite e dovremo valutare certe situazioni. Credo che possa giocare dall'inizio contro il Sassuolo, ha cambiato la partita di Firenze, ha dimostrato di essere un calciatore importante e adesso sta bene". Mandorlini non vuole sentir parlare di senso di appagamento e spinge i suoi verso la gara di domenica. Hallfredsson e Ionita non saranno quindi della partita, mentre Sala e Marquez dovrebbero recuperare. In difesa se il messicano non ci sarà dovrebbe giocare Rodriguez, mentre al posto di Sala potrebbe esserci Agostini, con Pisano dirottato a destra. A centrocampo Tachtsidis e Obbadi dovrebbero essere titolari, mentre Campanharo e Greco si giocano il terzo posto. Confermato invece il terzetto d'attacco.
QUI SASSUOLO - "Ci sono tre partite importanti questa settimana, vogliamo fare punti, toglierci dalle zone basse della classifica e divertirci. Anche il Verona ha detto che vuole divertirsi, mi fa piacere perché spero sia una bella partita. Dovremo fare attenzione al Verona, è una squadra con dei valori e un buon allenatore. Quest'anno sono partiti con qualche difficoltà, ma si sono ripresi bene. Tre gare in sei giorni possono essere pesanti, quindi qualche novità ci sarà. Acciaccati? Sono tanti, spero che chi andrà in campo faccia bene. Il modulo? Stiamo lavorando tra il 3-4-3 e il 4-3-3 per non cambiare troppo in attacco, non voglio dare vantaggi agli avversari ma è chiaro che senza certi giocatori a disposizione è facile intuire". Di Francesco mette in guardia in suoi sugli avversari e lancia la sfida per domenica. La lunga lista di infortunati del tecnico neroverde vede annoverati: Magnanelli, Donis, Vrsaljko, Polito, Pegolo, Terranova, Antei, Gazzola e Natali. Probabilmente Di Francesco opterà per un 3-4-3 con una linea mediana composta da Longhi, Biondini, Missiroli e Lazarevic.
ARBITRO - Daniele Chiffi della sezione di Padova.
FONTE: VeronaSera.it
Hellas Verona-Sassuolo, i precedenti
DI REDAZIONE IL 24 APRILE 2015 Calcio, US Sassuolo
Sono solo tre i precedenti nella massima serie tra Sassuolo e Verona, il 2-1 dell’andata e i due incontri della scorsa stagione. Al momento il mini-bollettino recita due vittorie dell’Hellas a fronte di una sola per il Sassuolo, appunto quella del 29 Novemrbre. In terra scaligera nella scorsa stagione i neroverdi di Di Francesco sono stati sconfitti nettamente per 2-0, grazie alle reti di Martinho e Romulo, due giocatori che, per fortuna dei tifosi sassolesi, non vestono più la casacca gialloblù. In quel del Bentegodi si affrontano due degli attacchi più temibili della parte bassa della classifica, ma anche due delle difese più perforate del campionato, numeri che fanno presagire una sfida carica di gol. Ultima curiosità, Sassuolo ed Hellas Verona sono due tra le tre squadre (insieme all’Udinese di Stramaccioni) il cui miglior marcatore è un giocatore italiano; Berardi tra le fila neroverdi e Toni tra quelle scaligere.
FONTE: ParlandoDiSport.it
Hellas Verona-Sassuolo: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Federico Falvo il 24 aprile 2015 alle 09:00.
Sfida prevista per domenica (ore 15) quella tra Hellas Verona e Sassuolo.
Reduce dal successo esterno contro la Fiorentina, l’Hellas Verona vuole continuare a vincere per archiviare la salvezza e concludere in tranquillità il campionato. Contro i neroverdi mancheranno gli infortunati Ioniţă, Hallfreðsson e Nico López; con Márquez in dubbio. Quasi sicura, invece, la partenza di Saviola che a fine stagione dovrebbe tornare in Argentina per chiudere la carriera nel River Plate.
Grossi problemi in difesa per Di Francesco ed il suo Sassuolo, orfano degli infortunati Pegolo, Terranova, Antei, Gazzola, Vrsaljko e Magnanelli.
I PRECEDENTI – Uno solo è il precedente in serie A tra Hellas Verona e Sassuolo, terminato in favore dei veneti. Il precedente in questione è di scorsa stagione, con l’Hellas Verona vittoriosa per 2-0 grazie alle reti di Martinho e Rômulo.
LE STATISTICHE – Sia l’Hellas Verona che il Sassuolo hanno 36 punti in classifica e possono ritenersi al sicuro dalla lotta retrocessione. I padroni di casa però devono migliorare il rendimenti interno, visto che nelle ultime cinque partite al Bentegodi hanno vinto solo una volta raccogliendo due pareggi e due sconfitte. Sempre in rete il bomber Luca Toni, che con i suoi 15 gol sta aiutando i gialloblu per rimanere nella massima serie. Negativo il rendimento in trasferta del Sassuolo, che nelle ultime cinque partite in trasferta ha perso quattro volte, portando a casa un solo punto. Fortunatamente il duo Berardi (11 reti) e Zaza (8 reti) non vuole smettere di segnare, il che potrebbe andare a favore della squadra.
Entrambe le squadre si equivalgono, anche se i problemi difensivi del Sassuolo potrebbero compromettere la partita degli emiliani. Maggiori possibilità, dunque, per l’Hellas Verona; che a Firenze ha dimostrato di non temere nessuno e riuscire ad imporre il proprio gioco.
FONTE: MondoPallone.it
Serie A 2014-15, tutti i precedenti della 32^ giornata
Autore: Francesco Maria Romano - 24 aprile 2015
[...]
Domenica, ore 15.00, HELLAS VERONA – SASSUOLO. Scaligeri e neroverdi si sono sfidate solo una volta in Serie A, lo scorso anno: vinsero i veneti 2-0 con reti di Martinho e Romulo.
[...]
FONTE: StopAndGoal.net
Calcio: a Moras premio Ussi Veneto, donò midollo a fratello
Il difensore dell'Hellas Verona Vangelis Moras, che ha donato il midollo osseo al fratello ammalato di leucemia lo scorso anno, ha parlato davanti a 150 ragazzi delle scuole di Verona e provincia. Il difensore dell'Hellas, premiato dall'Ussi Veneto del presidente Alberto Nuvolari col premio USSI Campione nella vita, Campione nello sport, ha sottolineato che la donazione è la cosa più importante che c'è, quando doni il midollo osseo ti senti più vivo, anche tu.
Mercoledì 22 aprile 2015 21:43
FONTE: UnioneSarda.it
mercoledì 22 aprile 2015
Moras: «Dai Verona, la salvezza è vicina»
Il difensore: «La vittoria di Firenze è stata molto importante. Il nostro obiettivo è la permanenza in serie A e dobbiamo continuare a fare bene. Il calendario ci dà questa possibilità, possiamo continuare a fare punti per la squadra, per i tifosi e perché lo meritiamo»
GettyImages
VERONA - "La vittoria di Firenze è stata molto importante. Dopo l'ultima sconfitta ci sono state delle critiche, cosa normale per questa squadra, ma noi volevamo solo fare punti. La salvezza è troppo importante, è un traguardo vicino. Contro i viola stavamo bene e si è visto". I tre punti conquistati dal Verona contro la Fiorentina hanno riportato sorrisi e traquillità in casa gialloblù, ed Evangelos Moras
PER APPROFONDIRETutto sul Verona Classifica Serie A Mandorlini: «Iturbe? Roma, dagli tempo» Mandorlini: «Giusto così: il Verona può festeggiare» Mandorlini alla carica: «Vogliamo i punti» Mandorlini: "Fiorentina presuntuosa, risultato giusto" si fa portavoce della ritrovata fiducia della squadra: "Tante volte, quest'anno, abbiamo fatto partite che nessuno si aspettava, dimostrando di poter battere chiunque - afferma il difensore - Un protagonista in ogni partita? Diciamo sempre che sono gli episodi a fare la differenza, se Rafael non avesse parato il rigore magari si sarebbe parlato d'altro. Sono contento, la settimana scorsa abbiamo parlato e ci siamo detti che non si potevano più fare brutte figure. Dobbiamo continuare a essere uniti dimostrandolo sul campo - continua - Il nostro obiettivo è la salvezza e dobbiamo continuare a fare bene. Il calendario ci dà questa possibilità, possiamo continuare a fare punti per la squadra, per i tifosi e perché lo meritiamo".
UN ONORE ESSERE A VERONA - 100 presenze. Sono quelle di Moras in maglia gialloblù: "La mia storia a Verona? Per me è un onore far parte di questa squadra, per tanti motivi, anche perché si chiama Hellas. Spero di concludere la stagione con la salvezza, poi ci sarà il rinnovo del contratto per un altro anno. Il momento più bello qui? Ce ne sono tanti, a partire dalla promozione in Serie A, il primo obiettivo voluto da questa squadra. Ogni anno ci poniamo un traguardo da raggiungere, dalla splendida stagione che abbiamo vissuto lo scorso anno ad una salvezza quasi raggiunta. Per me valeva ancora di più essere qui, visto che indossavo la maglia di una squadra che si chiama Hellas. Ero obbligato a fare bene. Può essere che tutto il sentimento sia nato da qui, forse sarò un po' romantico, ma per me è un onore".
FONTE: CorriereDelloSport.it
Verona, Moras: "Rinnoverò il contratto"
Il difensore gialloblu ha parlato del suo futuro
Moras (Getty Images)
22/04/2015 14:09
HELLAS VERONA MORAS / VERONA - Intercettato dai cronisti a margine della premiazione USSI ' Campione nella vita, Campione nello Sport', il difensore del Verona Evangelos Moras ha parlato del suo futuro e della stagione gialloblu. "Per me è un onore indossare la maglia del Verona - ha spiegato Moras - per tanti motivi, anche perché si chiama 'Hellas'. Spero di concludere la stagione con la salvezza, poi ci sarà il rinnovo del contratto per un altro anno".
M.Z.
FONTE: CalcioMercato.it
GLI ALLIEVI FERRAZZO E ZAVAN IN PROVA ALL'HELLAS VERONA
Due Allievi neroverdi in prova all’Hellas Verona. I difensori classe ’99 Giacomo Ferrazzo e Alessandro Zavan parteciperanno, domani e mercoledì, a due giorni di stage formativi a Verona. Le società di A e B continuano così a monitorare i giovani ramarri, che sono ai vertici di tutti i campionati e hanno collezionato diverse convocazioni azzurre. Ferrazzo e Zavan sono reduci dalla vittoria per 4-0 degli Allievi nazionali sulla Torres, match disputato al Bottecchia. A una giornata dal termine della regular season i neroverdi sono certi del terzo posto (-1 dal Mantova secondo) e della qualificazione alle finali scudetto.
UFFICIO STAMPA PORDENONE CALCIO
Marco Michelin
FONTE: Sportiamoci.it
Top&Flop 31esima giornata: Juventus spietata; Rafael decisivo
Autore: Antonio Menna - 21 aprile 2015
Sampdoria e Fiorentina non riescono a vincere contro avversari alla mano. Pioli sbaglia completamente formazione.
TOP:
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RAFAEL – Da panchinaro a man of the mach passa poso. Non era iniziato affatto bene questa stagione per Rafael, portiere dell’Hellas Verona, bucato troppe volte dagli affondi avversari e, di conseguenza, relegato in panchina al posto di Benussi. Uno shok per il portiere storico dell’Hellas, a Verona da ben 7 anni e protagonista del ritorno in A degli scaligeri. Il brasiliano però ha saputo sfruttare l’occasione concessa da Mandorlini nel match contro la Fiorentina. In una partita non affatto semplice per l’Hellas, Rafael si è dimostrato decisivo parando un rigore a Diamanti a metà secondo tempo. Il resto, poi, è stato fatto da Obbadi: la beffa alla Fiorentina è servita.
[...]
FONTE: StopAndGoal.net
Roma-Sabatini, divorzio in vista senza 2° posto: Milan alla finestra
di Marco Giordano5
21/apr/2015 08.20.25
Walter Sabatini e la Roma potrebbero dirsi addio in caso di mancato raggiungimento del secondo posto. Sul ds è pronto a fiondarsi il Milan.
[...]
L'altra soluzione porta, invece, all'arrivo di Sean Sogliano dall'Hellas Verona. Il dirigente scaligero ha già avuto qualche contatto con il club capitolino, in particolare per l'affare Iturbe e la corporate giallorossa lo ritiene uno dei profili più interessanti sul mercato dei ds. Inoltre, i rapporti intensi di Sogliano con il Sud America potrebbero mantenere quel filo rosso che ha connotato la precedente gestione.
[...]
FONTE: Goal.com
SERIE A
Saviola, il suo addio si fa più vicino
Saviola (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.itscritto il 22 Aprile 2015, ore 12:25
Se ne era già parlato quest'inverno durante la sessione del mercato. Poi non si era fatto più nulla, anche perchè lui aveva deciso di rimanere in gialloblù. Ora però il futuro all'Hellas Verona per Javier Saviola si fa sempre più cupo. L'argentino, arrivato ad inizio stagione dall'Olympiakos, purtroppo non ha mai trovato tanto spazio tra gli undici di Mandorlini, sempre relegato in panchina addirittura come vice di tanti altri giocatori. Il contratto di Saviola scade a fine stagione, e sarà per cui libero di decidere e scegliere il proprio destino. E secondo TMW, il futuro di Saviola sarebbe in Argentina. Il River Plate, squadra che lo ha lanciato dai tempi delle giovanili, lo vorrebbe nuovamente indietro. Il club come detto ci aveva già provato quest'inverno, senza però buon fine. Ora le cose si starebbero concretizzando maggiormente, ed il ritorno di Saviola in Argentina si fa sempre più vicino.
Lorenzo Morandini
SERIE A
Hellas, sfuma l'affare Brugman
Gaston Brugman
verona.iamcalcio.it scritto il 20 Aprile 2015, ore 16:59
Tempo indietro era stato accostato all'Hellas Verona. Ora però non si fa più nulla, perchè Gaston Brugman ha rinnovato il contratto con il Pescara. A renderlo noto la stessa società biancazzurra attraverso il proprio sito web. "La Delfino Pescara 1936 Spa rende noto di aver prolungato il contratto di Gaston Brugman Duarte fino al 2019. Il calciatore, che aveva il contratto in scadenza nel giugno 2016, ha accettato con entusiasmo la proposta del club biancazzurro che ha riconosciuto in Gaston, oltre alle grandi qualità tecniche, un grande attaccamento alla maglia e ai suoi tifosi: " Sono davvero felicissimo di aver rinnovato il mio contratto con il Pescara - ha detto Gaston -. Sento la fiducia della società: credono in me e nelle mie capacità e questo mi rende orgoglioso. Poi sono molto legato a questa città e alle persone che mi hanno dimostrato tanto affetto anche durante il periodo dell'infortunio".
Lorenzo Morandini
SERIE A
Toni, l'America chiama. Lui però attende...
Toni (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.itscritto il 20 Aprile 2015, ore 16:49
Il diesse gialloblù dell'Hellas Verona Sogliano era stato chiaro: sul futuro tutto rinviato a salvezza acquisita. Nonostante tutto però, le voci di mercato continuano a tener piede. E tra tutti il più gettonato e richiesto è Luca Toni. L'attaccante e capitano gialloblù è come sappiamo bene in scadenza di contratto, e se non dovesse trovare a fine stagione un accordo con la società sarà libero di lasciare il club di via Belgio. Al momento non c'è nulla di ufficiale. Richiesto però dal Carpi, ormai prossima ad approdare in massima serie, per Luca Toni ora arrivano chiamate anche dall'America. Come fanno sapere i colleghi di TMW, vari club della MLS si sono fatti avanti, tra cui la squadra in cui milita un'altra ex conoscenza del calcio italiano come Kakà ad Orlando. Bomber Toni non si pronuncia e attende nuovi scenari. Nel frattempo però la sua popolarità inizia a volare anche oltre oceano.
Lorenzo Morandini
FONTE: Verona.IAmCalcio.it
Esclusiva EC - Hellas Verona, Saviola torna nel mirino del River Plate
Francesco Fedele
Nel giorno dell'importantissima vittoria in trasferta contro la Fiorentina, un altrettanto importante rumor di mercato torna aleggiare in casa Hellas Verona. Il soggetto in questione è Javier Saviola, 33enne attaccante argentino dalla gloriosa carriera (Barcellona e Real Madrid bastano ad indicare lo spessore del calciatore), che purtroppo in Italia ha faticato e continua a faticare ad ambientarsi. Solo due gol in stagione per lui, poche apparizioni che ne hanno fatto un rincalzo per Mandorlini. Ecco che, secondo indiscrezioni raccolte da EuropaCalcio.it, il River Plate è tornato prepotentemente sul calciatore, cresciuto nei Millonarios. La trattativa risale al mercato di gennaio, dove non se ne fece nulla, ma in vista del mercato estivo la situazione può cambiare. Saviola-River, il mercato è tornato.
Francesco Fedele
FONTE: EuropaCalcio.it
19:34 | mercoledì 22 aprile 2015
Torino-Juventus, Sogliano: «Il derby non è mai scontato»
Continua l'ex granata: «per il Torino riuscire a vincere questo derby significherebbe iniziare al meglio lo sprint finale per cercare di agguantare ancora l’Europa»
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals ©imagephotoagency.it
TORINO JUVENTUS SOGLIANO - Uno dei big match della 32^ giornata di Serie A sarà certamente quello dell'Olimpico, il derby della Mole tra il Torino di Giampiero Ventura e la Juventus guidata da Massimiliano Allegri. Intervistato da Tuttosport, l'ex difensore granata Sean Sogliano, attuale ds dell'Hellas Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni: «Gara del 1995? Certo che sono passati 20 anni, davvero tanto tempo…Questo fa riflettere. Anche allora, come adesso, è la partita dell’anno per il Toro: in quella stagione abbiamo conquistato entrambi i derby e furono duelli davvero esaltanti, spettacolari. Credo che questo Toro abbia dimostrato di avere personalità sufficiente per provare a battere anche una Juve che è sulla carta più competitiva».
ANCORA SOGLIANO - «Sarà una frase fatta ma è sempre vera: il derby non è mai scontato. Tra l’altro bisognerà tenere conto che la Juve arriverà al derby alla fine di una settimana intensa con l’impegno decisivo di Champions contro il Monaco e potrebbe non essere al meglio. Difficile dire chi potrà essere l’arma in più, ma è chiaro che in questo campionato sui calci piazzati Glik abbia dimostrato di essere decisivo: 8 gol per un difensore sono qualcosa di eccezionale. Certo che per il Torino riuscire a vincere questo derby significherebbe iniziare al meglio lo sprint finale per cercare di agguantare ancora l’Europa. In palio c’è un bottino ancora pesante e con 21 punti a disposizione tutto è possibile».
16:20 | martedì 21 aprile 2015
Mandorlini: «Sogliano al Milan? Spero resti»
L'allenatore dell'Hellas Verona tra campionato e indiscrezioni
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo Foto: © www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA MANDORLINI SOGLIANO - Entusiasta per la vittoria conquistata contro la Fiorentina, Andrea Mandorlini ha parlato durante la trasmissione radiofonica “Tutti convocati” su Radio24 del successo contro i viola e del momento dell’Hellas Verona: «Con la Fiorentina è arrivata forse la vittoria più importante, ma spero ne arrivino altre. Con le grandi abbiamo raccolto una vittoria solo contro Napoli e Fiorentina, mentre abbiamo pareggiato con Inter, Roma e Milan. Abbiamo cambiato tanto quest’anno, avuto momenti positivi e di difficoltà. Poteva starci la sconfitta contro la Lazio, anche con l’Inter abbiamo fatto bene, ma abbiamo commesso degli errori che abbiamo pagato. Forse siamo stati più sfacciati della Fiorentina, ma ora arriva il bello. Non arriveranno gli stessi punti dell’anno scorso, ma possiamo ancora divertirci».
LE VOCI – Mandorlini ha poi parlato del futuro del direttore sportivo Sean Sogliano e di Luca Toni: «Sogliano? Con lui stiamo insieme da tre anni e abbiamo fatto tanta strada. E’ bravo a scoprire i giocatore ed io ad allenarli (ride, ndr). Andrà al Milan? Si legge e si sente di tutto, solo lui conosce la verità. Io lo vedo bene vicino a me. Toni? Ha gli stimoli, ma può essere che arrivi il decadimento fisico. Scherzi a parte, finché rimane così... Non so, deciderà lui».
12:55 | martedì 21 aprile 2015
Hellas Verona - Sassuolo, probabili formazioni
Le scelte dei due allenatori per la gara del Bentegodi
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13 ©imagephotoagency.it
HELLAS VERONA SASSUOLO PROBABILI FORMAZIONI - La certezza quasi matematica della salvezza, ma manca ancora un piccolo passo per arrivare a 40 punti: questa è Hellas Verona - Sassuolo, gara valida per la 32^ giornata della Serie A 2014/15 che si giocherà domenica 26 aprile alle ore 15.00 allo Stadio Bentegodi di Verona. Entrambe appaiate in classifica, le due compagini arrivano da due momenti differenti: i ragazzi di Mandorlini sono reduci dalla vittoria di Firenze, che ha permesso agli scaligeri di essere un po' più tranquilli; la formazione di Di Francesco invece ha pareggiato domenica in casa contro il Torino, e conterà di rifarsi al Bentegodi.
INFO UTILI - Mandorlini ed il suo staff stanno monitorando le condizioni di Nico Lopez e Hallfredsson, entrambi acciaccati, ma i giocatori non dovrebbero poter scendere in campo contro il Sassuolo; ancora convalescente invece Ionita. Di Francesco conta una lista ben più lunga rispetto al collega gialloblù: Pegolo, Donis, Gazzola, Terranova, Polito e Antei sono sicuramente indisponibili, ma Di Francesco spera di recuperare Vrsaljko e Magnanelli, ed il rientro del capitano sembra il più probabile. Torna anche Missiroli dopo la squalifica.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Marquez, Moras, Agostini; Obbadi, Tachtsidis, Greco; Sala, Toni, Juanito Gomez. In panchina: Benussi, Marques, Martic, Brivio, Rodriguez, Sorensen, Pisano, Valoti, Hallfredsson, Campanharo, Lazaros, Sala, Fernandinho, Saviola, Nico Lopez. Allenatore: Mandorlini.
SASSUOLO (3-4-3): Consigli; Peluso, Cannavaro, Acerbi; Lazarevic, Magnanelli, Missiroli, Longhi; Berardi, Zaza, Sansone. In panchina: Pomini, Bianco, Vrsaljko, Natali, Chibsah, Brighi, Biondini, Taider, Floccari, Floro Flores. Allenatore: Di Francesco.
DIRETTA/STREAMING - Il match del Bentegodi potrà essere seguito sulle frequenze di Sky Calcio, e tramite la piattaforma Sky Go.
PRONOSTICO - Una partita tra due squadre che vedono vicina la salvezza, ma che non l'hanno ancora raggiunta. Il Verona si presenterà agguerrito, così come lo saranno i neroverdi, ma è più probabile un successo dei gialloblù, che possono contare anche sull'apporto del pubblico amico.
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE
Sassuolo, i convocati per il Verona. Torna Pegolo
25.04.2015 18.40 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Questi i convocati del Sassuolo per il match di domani contro il Verona al Bentegodi.
Portieri: Pomini, Consigli, Pegolo.
Difensori: Longhi, Acerbi, Bianco, Fontanesi, Cannavaro, Peluso, Natali.
Centrocampisti: Chibsah, Missiroli, Biondini, Alhassan, Taider, Brighi.
Attaccanti: Zaza, Sansone, Berardi, Lazarevic, Floro Flores, Sereni, Floccari.
LE STATISTICHE
Verona vincente e con la porta chiusa a chiave col Sassuolo. Ma a mancare è il pareggio
25.04.2015 18.17 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Verona-Sassuolo, atto quinto. Come spesso accapita quando di mezzo ci sono gli emiliani, non è che ci siano molti precedenti da spulciare per parlare di questo confronto.
Intanto spicca il fatto che sono state quattro le partite al Bentegodi, ma si sono giocate per tre categorie differenti, dalla C alla A per intendersi. In pratica è stato coperto tutto l'arco professionistico.
Non si sono registrati finora pareggi, mentre il Sassuolo è riuscito a vincere una volta nel 2008 (0-1 in Serie C1). Il Verona poi si è imposto per tre volte consecutivamente senza più subire reti dagli avversari.
TUTTI I PRECEDENTI A VERONA (SERIE A, B E C)
3 vittorie Verona
0 pareggi
1 vittoria Sassuolo
4 gol fatti Verona
2 gol fatti Sassuolo
LA PRIMA SFIDA
2007/2008 Serie C1 Verona vs Sassuolo 0-2
L'ULTIMA SFIDA
2013/2014 Serie A Verona vs Sassuolo 2-0
SERIE A
Sassuolo, Di Francesco: "Settimana decisiva per uscire dalla zona calda"
25.04.2015 16.18 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo, ha parlato in coferenza stampa prima del match di campionato in programma domani contro il Verona: "Ci sono tre partite importanti, per toglierci dalla bassa classifica e divertirci. Deve essere una bella gara, magari con qualche punto conquistato in trasferta che mancano da qualche tempo. Il Verona? Ha dei valori ed è riuscito a vincere su un campo difficile come quello di Firenze. Sono una squadra di qualità. 3-4-3 o 4-3-3? Valutiamo fra oggi e domani. Turnover? Qualcosa dovremo cambiare, perché tutti si stanno allenando bene e cercherò di ruotare il più possibile".
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Verona-Sassuolo - Obbadi favorito su Agostini
Diretta testuale su TMW, domenica alle ore 15:00
25.04.2015 06.51 di Alberto Forestieri Twitter: @albforest
Le probabili formazioni di Verona-Sassuolo - Obbadi favorito su Agostini
Hellas Verona-Sassuolo, ovvero un ultimo piccolo step per raggiungere la fatidica quota 40 punti, che teoricamente dovrebbe rappresentare la certezza matematica dell'obiettivo salvezza. La gara, valida per la 32esima giornata di Serie A, si giocherà ovviamente allo stadio Bentegodi con fischio d'inizio alle ore 15. Appaiate in classifica, le due compagini arrivano da due momenti differenti: gli uomini di Mandorlini sono reduci dalla sorprendente vittoria sul campo della Fiorentina, mentre i neroverdi ha pareggiato in casa contro il Torino e cercherà di conquistare punti anche in terra veneta.
COME ARRIVA IL VERONA: C'è aria positiva in casa Hellas dopo la vittoria a Firenze. Mandorlini ritrova Nico Lopez, mentre Marquez e Hallfredsson hanno proseguito il loro programma di lavoro differenziato; lo stesso dicasi per il moldavo Ionita. Nel 4-3-3 scaligero l'unico vero ballottaggio dovrebbe esserci a centrocampo, dove Obbadi è leggermente in vantaggio su Agostini per una maglia da titolare.
COME ARRIVA IL SASSUOLO: Vrsaljko, Natali, Donis e Magnanelli stanno proseguendo il proprio lavoro a parte a causa di problemi muscolari. Missiroli tornerà a disposizione di Eusebio Di Francesco dopo il turno di stop e giocherà dal 1' a centrocampo con Taider e Biondini. In attacco, vicino a Zaza e Berardi, dovrebbe giocare Sansone.
A TU PER TU
...con Bonato
"Vogliamo tenere Di Francesco, progetto nel segno della continuità. Zaza e Berardi, opzione Juve. Sinergia bianconera? Si può ancora..."
23.04.2015 00.00 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
"Abbiamo fatto un campionato rispettando quelli che erano i nostri propositi iniziali. Ma mancano ancora sette partite, vogliamo chiudere al meglio e faremo di tutto per riuscirci, cercando di consolidare la posizione di classifica e se possibile migliorarla. Dobbiamo concentrarci sul presente, con sette partite da giocare si può dire ancora tanto". Cosi a TuttoMercatoWeb il dg del Sassuolo, Nereo Bonato.
E Di Francesco?
"Da parte nostra c'è la volontà di proseguire il cammino con Di Francesco. Un cammino che ha dato risultati importanti, una volta che avremo acquisito la salvezza ci siederemo attorno ad un tavolo per capire la programmazione futura".
Se le dico Marino e iachini?
"Oggi pensiamo di proseguire con Di Francesco. Se ci saranno scenari diversi cercheremo di fare valutazioni differente. Pensiamo al presente, c'è la volontà di continuare il progetto".
La prossima partita la giocherete contro il Verona.
"Una partita difficile. L'Hellas è una squadra che negli ultimi anni ha fatto più o meno il nostro percorso. Giocare al Bentegodi non è mai facile, negli ultimi anni siamo sempre stati sconfitti. Speriamo che questa sia la volta buona per portare a casa dei punti".
Ci saranno cambi dirigenziali al Sassuolo?
"Gli scenari futuri saranno analizzati più avanti. Io posso dire che c'è la volontà di continuare il progetto. E questo vale per la società e per il mister".
Zaza e Berardi andranno via?
"La Juventus ha un'opzione per Zaza, può acquistarlo. Noi aspettiamo. Per quanto riguarda Berardi è una situazione diversa: la Juventus ha un diritto d'opzione, vedremo".
Altre operazioni con la Juventus?
"I rapporti con la Juventus sono ottimi. Se capita il profilo giusto, ci può essere l'occasione per collaborare ancora".
ALTRE NOTIZIE
Calcio: a Moras premio Ussi Veneto
Difensore Verona "Ora mi sento più vivo"
22.04.2015 21.44 di Tommaso Maschio
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 22 APR - Il difensore del Verona Vangelis Moras, che ha donato il midollo osseo al fratello ammalato di leucemia lo scorso anno, ha parlato davanti a 150 ragazzi delle scuole di Verona e provincia. Il difensore, premiato dall'Ussi Veneto col premio USSI Campione nella vita, Campione nello sport, ha sottolineato che "la donazione è la cosa più importante che c'è, quando doni il midollo osseo ti senti più vivo". L'iniziativa si è svolta in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale e il Verona.
SERIE A
Sassuolo, si guarda a Verona per la difesa: piace Moras
22.04.2015 18.50 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Secondo quanto riferito da tuttosassuolocalcio.com la prossima sfida tra Hellas Verona e Sassuolo potrebbe essere una ottima occasione per valutare Evangelos Moras: il centrale greco è un obiettivo per la difesa di Di Francesco in vista dell'anno prossimo, essendo in scadenza con gli scaligeri a giugno.
ALTRE NOTIZIE
Verona, solo palestra per Rafa Marquez in attesa degli esami strumentali
21.04.2015 18.39 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Verona subito in campo nel pomeriggio dopo la vittoria di ieri sul campo della Fiorentina. Lavoro di recupero in piscina per chi ha giocato ieri, per gli altri lavoro atletico, esercitazioni tecniche e partita. Corsa sul campo per Agostini e Sala, recupero in piscina per Nico Lopez e Halfredsson, palestra per Rafa Marquez, in attesa degli esami strumentali.
SERIE A
Verona, Torchia a TMW: "Torregrossa torna a giugno. Che bravo a Crotone"
21.04.2015 17.45 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Nel corso dell'intervista per Tuttomercatoweb.com, Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, ha parlato anche di Ernesto Torregrossa, ventiduenne punta del Crotone e di proprietà del Verona. Che, in questa stagione, sta facendo grandi cose. "Si sta prendendo delle soddisfazioni: ha fatto qualche anno in C, il Lumezzane ci ha creduto ed ha fatto numeri importanti di gol. Bisogna dar il merito però anche al Crotone, al mister che lo ha sempre richiesto: hanno preso un ragazzo di Lega Pro, in un ruolo così importante, in una squadra che deve salvarsi. Il tecnico ci ha sempre creduto, è stato una scoperta tutta sua: Ursino, il ds del Crotone, è sempre molto bravo a crederci altrettanto e gli hanno dato spazio. Per questo si è preso grandi rivincite, segnando anche qualche gol importante ma facendo anche tanto lavoro per la squadra. Spero per lui e per il Crotone che raggiunga la salvezza".
E' in prestito dal Verona a Crotone.
"Quando finirà il prestito vedremo quel che vorrà fare il Verona. Noi parliamo, ma tante squadre decideranno la propria strategia a fine anno, quindi è prematuro discuterne".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona, la volta buona per Saviola. In estate torna al River
21.04.2015 17.32 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Arrivato la scorsa estate dall'Olympiacos, non ha trovato moltissimo spazio all'Hellas Verona l'esperto attaccante Javier Saviola., tant'è vero che per l'argentino si è parlato di una cessione già nello scorso mercato di gennaio. Avendo firmato un contratto annuale con gli scaligeri, Saviola sarà libero a fine stagione e il suo futuro molto probabilmente sarà in Argentina. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, il River Plate, club che ormai da qualche mese sta seguendo il giocatore e dove lo stesso Saviola è cresciuto calcisticamente, si sarebbe convinto di riportarlo a casa in estate.
ZOOM SU
Siligardi, l'esterno perseguitato dalla sfortuna che ora vede la Serie A
21.04.2015 07.30 di Alessandra Stefanelli
Può essere il momento decisivo per la carriera di Luca Siligardi, seconda punta in forza al Livorno. Dopo i tanti rumours che si sono rincorsi nelle ultime settimane, era stato proprio il presidente dei labronici Aldo Spinelli, prima ai microfoni de Il Tirreno e poi attraverso le colonne di Tuttomercatoweb.com, a confermare l'ormai imminente trasferimento al Verona. Cresciuto nel vivaio dell'Inter, la seconda punta ha già debuttato in Serie A, senza però lasciare il segno. Poi una serie di infortuni, primo fra tutti quello gravissimo al crociato subito nel 2013, ne hanno limitato la crescita e frenato la definitiva esplosione.
Ora il giocatore nato a Correggio potrebbe finalmente avere una nuova chance nella massima serie dopo le tante stagioni trascorse al Livorno. Mancino naturale e dotato di una buona tecnica di base, con le sue caratteristiche tecniche potrebbe fare più che comodo ad Andrea Mandorlini, anche per la sua capacità di giocare su entrambe le corsie esterne. Sempre che non ci si metta di mezzo la sfortuna, che stavolta lo ha colpito con un infortunio al menisco.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
25.04.2015
Mandorlini: «Al Sassuolo l'Hellas non regalerà nulla»
Mandorlini, tecnico dell'Hellas
VERONA. Parecchi dubbi di formazione per il Verona alla vigilia della gara col Sassuolo. Hallfredsson non ce la fa, ko per un fastidio al tendine d'Achille sinistro. Difficilmente Mandorlini rischierà Sala, che non ha ancora smaltito del tutto una botta rimediata in settimana in un duro contrasto con Moras. In mediana titolare Obbadi, al posto di Hallfredsson è favorito Campanharo su Greco.
«Giocherà la formazione migliore, anche se l'obiettivo della salvezza in pratica l'abbiamo raggiunto. Non ho mai fatto regali e non ho intenzione di cominciare adesso», le parole di Mandorlini in conferenza stampa a Peschiera oggi pomeriggio, dopo la rifinitura a porte chiuse.
«Siamo in Serie A», ha evidenziato il tecnico del Verona, «gli stimoli devono venire da soli in qualsiasi condizione. È anche una questione d'orgoglio. La storia delle motivazioni che vanno scemando perché è la fine della stagione non regge proprio, anche perché da adesso in avanti dobbiamo cercare di migliorare la nostra classifica e fare in modo che il campionato del Verona prenda un altro colore».
In difesa decisione in extremis per Rafa Marquez, che in settimana si è allenato poco. «Deciderà lui», ha concluso Mandorlini, «se ce la fa, per me gioca. Marquez per noi è fondamentale». A destra sicuro l'impiego di Pisano, non dovesse farcela Marquez in campo andrebbe Rodriguez. A sinistra si va verso la conferma di Agostini.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Sassuolo: 25 convocati
Postata il 25/04/2015 alle ore 18:00
Verona - Dopo la rifinitura mattutina sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 25 gialloblù per la sfida contro il Sassuolo, 32a giornata del campionato Serie A TIM in programma domenica 26 aprile (ore 15) allo stadio Bentegodi. Non saranno disponibili gli infortunati Emil Hallfredsson e Artur Ionita.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 8 Obbadi, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Niente regali, vogliamo vincere"
Postata il 25/04/2015 alle ore 16:20
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Sassuolo.
SASSUOLO? NIENTE REGALI, SARA' UNA PARTITA DIFFICILE
"La partita con il Sassuolo? Ci arriviamo dopo una settimana tranquilla, avendo colto un risultato importante a Firenze. Sarà una partita difficile, offensivamente i neroverdi hanno delle individualità importanti. Mi aspetto una sfida tirata e combattuta, che entrambe le squadre vorranno vincere. Che stimoli può dare questa partita? In Serie A gli stimoli vengono da soli, fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Il Sassuolo per un periodo è stato considerato la rivelazione del campionato, mentre noi vogliamo cercare di migliorare la nostra classifica in queste ultime 7 giornate, per l'orgoglio della squadra e della società. Magari non è ancora matematico, ma credo che la vittoria di Firenze ci abbia permesso di raggiungere il nostro obiettivo. Ora vogliamo migliorare la nostra classifica e dare un altro colore a questo campionato. La mia esperienza al Sassuolo? Per me sarà una partita come tutte le altre. Sono in buoni rapporti con loro, sono stato bene nella stagione vissuta lì ed è stata una bella esperienza. Proprio per questo sarebbe importante omaggiare i miei bei trascorsi con una vittoria".
ASSENTI E PRESENTI
"Hallfredsson? Emil non ci sarà. Mancherà lui oltre a Ionita. Poi avrò tutta la rosa a disposizione, anche se ci saranno molti diffidati. Sala? E' un calciatore che sta crescendo, sta facendo delle esperienze e continuerà a farle. Gli serviranno in futuro, sia se rimarrà qui o se se ne andrà. Deve fare tesoro di tutto quello che sta vivendo. Durante la settimana ha subito un colpo, sta benino, vedremo se sarà della partita o meno. Marquez in campo? Non si è allenato tantissimo in settimana, però è un calciatore forte e importante, se se la sente gioca lui. Dobbiamo decidere, può fare ancora meglio, ha superato momenti difficili da quando è arrivato, come tutta la squadra. Per noi è un calciatore fondamentale e può esserlo anche in futuro. Obbadi? Abbiamo 11 diffidati, entriamo nella settimana in cui giocheremo 3 partite e dovremo valutare certe situazioni. Credo che possa giocare dall'inizio contro il Sassuolo, ha cambiato la partita di Firenze, ha dimostrato di essere un calciatore importante e adesso sta bene. Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, è bravo e ha tempi di gioco. Devono lasciarlo tranquillo gli infortuni, ha cambiato ritmi di allenamento ma per il resto siamo contenti. Rafael? E' sempre stato importante, per tutto quello che ha dimostrato in questi anni. Ha alternato momenti buoni ad altri meno buoni, è stato infortunato, poi quando è stato il momento è tornato in campo e si è fatto trovare pronto. Sono contento per lui e adesso conta la già la prossima partita. Con il Chievo potrebbe giocare la partita numero 300 con la maglia del Verona, i numeri sono importanti, la dicono lunga su quello che è stato il suo percorso a Verona. I rigori parati? E' stato bravo, il rigore è un episodio un po' a parte. Conta il campo e lui si è fatto trovare pronto. Greco? In mezzo al campo abbiamo cinque calciatori, nella settimana delle 3 partite giocheranno tutti".
CI SIAMO CONSOLIDATI. E LA SQUADRA...
"La mia stagione? Sapevamo che poteva essere l'anno della consacrazione, per la squadra, per il gruppo e per la società. Ci siamo confermati e consolidati, l'obiettivo è stato raggiunto alternando momenti buoni a momenti meno buoni. Tutti insieme siamo riusciti a superarli e a gestirli, ora siamo qua a parlare di poter migliorare ancora la nostra classifica. Noi a pari punti con il Sassuolo a 7 giornate dalla fine? Abbiamo sempre fatto la corsa su di noi, ma i conti si fanno alla fine. Guardiamo a casa nostra, a 7 giornate dal termine abbiamo una buona classifica. Ora possiamo migliorarla e fare bene. Provare altri calciatori? Andremo in campo sempre con la migliore formazione possibile, fino all'ultima giornata. Ciò non significa che gli interpreti siano li stessi, ma non ho fatto regali a nessuno e mai li farò. Chi giocherà se lo sarà meritato durante la settimana, e tutti si stanno impegnando. Entriamo in una settimana con tre partite, poi ce ne saranno altre 4 di uguale importanza".
IN EUROPA FORZA ITALIA
"I successi delle italiane in Europa? Abbiamo una squadra in semifinale di Champions e due in Europa League. Il nostro non sarà il calcio più bello, ma la Serie A è il campionato più difficile. Non sarà facile per nessuno battere le italiane, dobbiamo essere orgogliosi. Siamo sempre negativi, ma con tempo e pazienza siamo riusciti ad avere tre squadre nelle semifinali di competizioni importanti. Noi siamo stati bravi a battere Napoli e Fiorentina, abbiamo raccolto 6 punti che valgono veramente tanto. Mi auguro che Juve, Napoli e Fiorentina possano raggiungere la finale".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Sassuolo: scarica il "match report"
Postata il 25/04/2015 alle ore 13:30
Verona - Statistiche numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Sassuolo, 32a giornata di Serie A TIM in programma domenica 26 aprile (ore 15) allo stadio Bentegodi di Verona.
I NUMERI
Nelle 4 gare disputate a Verona, i gialloblù hanno vinto 3 volte contro il Sassuolo. L'ultimo successo risale al 15 settembre 2013, quando Martinho e Romulo regalarono il 2-0 ai gialloblù.
Sono 12 i precedenti tra Andrea Mandorlini, da allenatore, e il Sassuolo. In bilancio 6 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Mandorlini è stato allenatore del Sassuolo nella stagione 2008-09 (Serie B).
Nelle 4 sfide tecniche ufficiali tra Andrea Mandorlini e Eusebio di Francesco, le squadre dell'allenatore gialloblù sono sempre andate in rete.
LE CURIOSITA’
Luca Toni ad un passo dalla storia. L'attaccante gialloblù è ad un solo gol da diventare il miglior marcatore all-time dell'Hellas Verona in Serie A.
Nell'anno solare 2015, Luca Toni è il capocannoniere della Serie A. Dieci i gol segnati dall'attaccante gialloblù, seguito da Berardi, Quagliarella, Tevez, Icardi e Menez a quota 8.
In occasione di Hellas Verona-Sassuolo sono 11 i diffidati per i gialloblù (Martic, Valoti, Nico Lopez, Lazaros, Tachtsidis, Hallfredsson, Rodriguez, Obbadi, Jankovic, Moras e Pisano) e 5 per il Sassuolo (Acerbi, Berardi, Biondini, Brighi, Missiroli).
Statistiche a cura di Football Data
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 24/04/2015 alle ore 18:15
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e tiri in porta.
Rafa Marquez ha sostenuto regolarmente la seduta con i compagni. Per Emil Hallfredsson differenziato sul campo e cure fisioterapiche. Cure fisioterapiche per Artur Ionita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 25 aprile: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 26 aprile: Hellas Verona-Sassuolo (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Andrea Mandorlini vince il "Premio Speme"
Postata il 23/04/2015 alle ore 19:00
Peschiera (Verona) - Andrea Mandorlini vince il "Premio Speme". L'allenatore gialloblù è stato premiato come miglior personaggio dello sport veronese per l'anno 2014. Il premio è stato consegnato ad Andrea Mandorlini allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera, da Valerio Avesani, sindaco di San Martino Buon Albergo e assessore con delega allo sport, Mauro Gaspari, assessore con delega all'ecologia e alla sicurezza, Antonio Gaspari, vicepresidente dell'ACD San Martino Speme e promotore del premio, e Luca Foroni, presidente Nova Systems (partner della manifestazione). Arrivato ormai alla XVIa edizione, il premio è stato vinto in passato da altri grandi sportivi dell'Hellas Verona come Cesare Prandelli (2000), Osvaldo Bagnoli (2002) e Gianluca Pegolo (2007).
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 23/04/2015 alle ore 18:34
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, circuiti di forza sul campo, esercitazioni tattiche e partita.
Nico Lopez ha sostenuto regolarmente la seduta con i compagni. Rafa Marquez ha svolto palestra e lavoro differenziato sul campo. Per Emil Hallfredsson differenziato sul campo e cure fisioterapiche. Cure fisioterapiche per Artur Ionita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 24 aprile: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Sabato 25 aprile: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 26 aprile: Hellas Verona-Sassuolo (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 22/04/2015 alle ore 18:10
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, lavoro atletico e partita.
Rafa Marquez (infiammazione muscolare) ha svolto palestra e cure fisioterapiche. Per Emil Hallfredsson corsa sul campo e cure fisioterapiche. Lavoro differenziato sul campo e cura fisioterapiche per Nico Lopez. Cure fisioterapiche per Artur Ionita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 23 aprile: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Venerdì 24 aprile: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Sabato 25 aprile: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 26 aprile: Hellas Verona-Sassuolo (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Nazionale U19: Cappelluzzo a segno nell'amichevole
Postata il 22/04/2015 alle ore 15:20
Coverciano (Firenze) - E’ terminato a Coverciano lo stage della Nazionale Under 19, che si è imposta per 3-0 sulla Rappresentativa Under 18 della Lega Nazionale Dilettanti nel test match di allenamento che ha chiuso il raduno. Il primo dei 3 gol degli azzurrini è stato segnato dall'attaccante della Primavera gialloblù, Pierluigi Cappelluzzo, al 6' del primo tempo.
Sugli sviluppi di un corner dalla destra battuto corto, Clemenza ha servito un preciso rasoterra per Cappelluzzo che, di prima intenzione, ha insaccato con un diagonale destro.
Ufficio Stampa
Moras: "Salvezza importante! E il futuro..."
Postata il 22/04/2015 alle ore 13:00
Verona - L'abbraccio di Evangelos Moras alle scuole veronesi. Il difensore gialloblù, vincitore del Premio USSI "Campione nella vita, Campione nello Sport" per aver donato il midollo al fratello Dimitris, ha incontrato gli studenti che, partendo proprio dal suo bellissimo esempio, hanno inviato un articolo, un disegno o una poesia il cui contenuto ha riguardato "La solidarietà ed i veri valori che lo sport è in grado di offrire". Il concorso giornalistico-grafico, riservato alle scuole di ogni ordine e grado di Verona e Provincia, è inserito nell'ambito del Premio USSI e organizzato con la collaborazione dell'Hellas Verona FC, con l’Ufficio Scolastico Provinciale-Ufficio Educazione Fisica, e con il patrocinio del Comune di Verona e di ADMOR (Associazione Donatori Midollo Osseo e Ricerca) di Verona e Provincia “Davide Biondani”.
22 aprile 2015 - Evangelos Moras |
Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù.
PREMIO IMPORTANTE, DEDICATO A CHI SOFFRE
"Il premio USSI? Mi inorgoglisce, è una cosa importante, dedicato a chi soffre. Sono contento perché il messaggio che ho voluto lanciare è arrivato a tante persone, questo era l'obiettivo fin dall'inizio, tutti hanno capito cosa significa donare e sono molto contento. Come sta Dimitris? Sta molto bene, a fine luglio potrebbe tornare in Grecia. Speriamo che il prossimo anno riesca a vedere una partita".
FACCIAMO BENE PER LA SQUADRA E I TIFOSI
"La vittoria di Firenze? E' stata molto importante. Dopo l'ultima sconfitta ci sono state delle critiche, cosa normale per questa squadra, ma noi volevamo solo fare punti. La salvezza è troppo importante, è un traguardo vicino e stavamo bene. Tante volte, quest'anno, abbiamo fatto partite che nessuno si aspettava, dimostrando di poter battere chiunque. Dobbiamo crescere, è difficile ripartire dopo aver cambiato tanti calciatori. Un protagonista in ogni partita? Diciamo sempre che sono gli episodi a fare la differenza, se Rafael non avesse parato il rigore magari si sarebbe parlato d'altro. Io sono contento, la settimana scorsa abbiamo parlato e ci siamo detti che non si potevano più fare brutte figure. Dobbiamo continuare a essere uniti dimostrandolo sul campo, il nostro obiettivo è la salvezza e dobbiamo continuare a fare bene. Il calendario ci dà questa possibilità, possiamo continuare a fare punti per la squadra, per i tifosi e perché lo meritiamo".
100 PRESENZE IN GIALLOBLU'? UN ONORE ESSERE QUI
"La mia storia a Verona? Dal momento in cui sono stato contattato dal direttore Sogliano, ho subito voluto tornare in Italia dopo l'esperienza in Inghilterra. Per me è un onore indossare la maglia di questa squadra, per tanti motivi, anche perché si chiama Hellas. Ho raggiunto i miei compagni durante la preparazione e adesso sono qui, dopo tre anni, sperando di concludere la stagione con la salvezza. Poi ci sarà il rinnovo del contratto, per un altro anno. Il momento più bello con questa maglia? Ci sono tante cose, a partire dalla promozione in Serie A, il primo obiettivo voluto da questa squadra. Ogni anno abbiamo un obiettivo, dalla splendida stagione che abbiamo vissuto lo scorso anno ad una salvezza quasi raggiunta. Il mio feeling con Verona? Per me valeva ancora di più essere qui, visto che indossavo la maglia di una squadra che si chiama Hellas. Ero obbligato a fare bene. Può essere che tutto il sentimento sia nato da qui, forse sarò un po' romantico ma per me è un onore".
Ufficio Stampa
La grinta di Jankovic, è lui il "Mastino" con l'Inter
Postata il 22/04/2015 alle ore 12:30
Verona - La grinta di Bosko Jankovic: l'esterno gialloblù si aggiudica la quindicesima tappa del "Mastino del Bentegodi", il concorso promosso per la sedicesima stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona FC. I tifosi gialloblù lo hanno premiato con 22 preferenze, alle sue spalle Sala, con 15 voti, quindi Obbadi (9), Hallfredsson (8), Saviola (6), Tachtsidis e Toni (5), Rodriguez (3), Gomez Taleb, Greco, Rafael e Valoti (tutti a quota 2). In classifica generale Toni è saldamente primo con 360 preferenze; sempre molto ampio il margine su Tachtsidis, secondo a quota 157 e Hallfreddsson, terzo a 124.
"Il Mastino del Bentegodi" della partita Hellas Verona-Sassuolo, in programma domenica 26 aprile (ore 15), si potrà votare dal termine della sfida, fino a mercoledì 29 aprile (ore 19), in due soluzioni: compilando l'apposito format presente nel sito internet www.hellasverona.it oppure inviando una e-mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) e il nome del calciatore prescelto all'indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it. E' possibile esprimere un solo voto per partita. Sorprese a fine stagione, per coloro che avranno partecipato all'iniziativa: saranno estratti tre nominativi di tifosi fortunati che riceveranno dei prestigiosi premi messi in palio dall'Hellas Verona FC. Da Marasco (vincitore della stagione 1999-2000) a Laursen (2000-2001), da Mutu (2001-2002) ad Adailton (2002-2003) e a Gomez Taleb (2011-2012). Fino a Toni. Chi sarà il suo erede?
Classifica "Il Mastino del Bentegodi" contro l'Inter
1) Jankovic 22 voti
2) Sala 15 voti
3) Obbadi 9 voti
4) Hallfredsson 8 voti
5) Saviola 6 voti
6) Tachtsidis 5 voti
6) Toni 5 voti
8) Rodriguez 3 voti
9) Gomez Taleb 2 voti
9) Greco 2 voti
9) Rafael 2 voti
9) Valoti 2 voti
Ufficio Stampa
Progetto Scuola: Gollini torna alle elementari
Postata il 22/04/2015 alle ore 12:30
Verona – Le emozioni di Fiorentina-Verona lui le ha vissute dalla tribuna dello stadio “Artemio Franchi”, ma in quel fatale momento, quando Mazzoleni ha indicato il dischetto, avrebbe voluto essere in campo, glielo si legge negli occhi. Quanto avrebbe dato per essere al posto di Rafael, magari per accrescere la fama di pararigori che si è costruito al Torneo di Viareggio. “Ma tu il tiro di Diamanti l’avresti parato?”, gli chiedono gli studenti. Pierluigi Gollini ci pensa un po’ su, poi li guarda e sorride.
Mercoledì 22 aprile il portiere gialloblù è stato ospite della scuola primaria “G.C. Camozzini” di piazza Chievo, per rispondere a domande e curiosità dei giovanissimi. L’incontro rientra nell'ambito del Progetto Scuola 2014-15, promosso dal Settore Giovanile e dalla Scuola Calcio dell'Hellas Verona FC con la collaborazione della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Verona.
Gollini ha parlato del suo curriculum di tutto rispetto: le giovanili a Firenze, poi l’esperienza di 2 anni maturata in Inghilterra al Manchester United. “Lì ho avuto la fortuna di allenarmi insieme a Rooney e altri grandi campioni”, ha esordito. “Ho cominciato tardi a fare il portiere, a 13 anni. Da piccolo ho iniziato a giocare come centrocampista, poi ho fatto il difensore, ma da sempre il mio sogno era quello di stare in porta, a Natale mi facevo regalare i guantoni”, ha spiegato il talentuoso Gollini. “Sono voluto tornare perché mi mancava l’Italia. Ho scelto Verona perché è una bella città, ma soprattutto perché l’Hellas Verona è una piazza molto importante”.
Poi quella domanda sul rigore di Diamanti. “Non lo so”, ammette Gollini, “forse si”. Gli studenti hanno insistito, volevano saperne di più. Pierluigi li ha accontentati con piacere: “Parare un rigore è una sensazione bellissima, una soddisfazione. Il segreto sta nel capire i movimenti dell’attaccante e indovinare il lato giusto. Le caratteristiche che deve avere un portiere? Istinto, riflessi e fisico”.
Il portiere gialloblù non ha nascosto le difficoltà incontrate nel corso della sua giovane carriera: “Quando sono andato a Manchester avevo soltanto 16 anni, è dura stare lontano da casa”. Infine, prima di salutare i piccoli tifosi, ha voluto lanciare un appello sull’importanza della scuola: “Ho voluto fortemente finire la scuola e nonostante gli impegni quotidiani sul campo da calcio sono riuscito a conseguire la maturità, sono molto orgoglioso di questo risultato. E’ molto importante portare a termine il percorso di studi”.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 21/04/2015 alle ore 17:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo nella gara con la Fiorentina ha svolto lavoro di recupero in piscina, mentre per chi non ha giocato riscaldamento, lavoro atletico, esercitazioni tecniche e partita.
Jacopo Sala e Alessandro Agostini hanno svolto corsa sul campo. Per Emil Hallfredsson e Nico Lopez lavoro di recupero in piscina. Rafa Marquez, in attesa degli esami strumentali, ha svolto lavoro in palestra. Cure fisioterapiche per Artur Ionita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 22 aprile: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Giovedì 23 aprile: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Venerdì 24 aprile: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Sabato 25 aprile: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 26 aprile: Hellas Verona-Sassuolo (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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VITA DA EX: Su ITURBE dalla Premier piomba il LIVERPOOL, presentata offerta alla ROMA! CACCIATORE: 'A Gennaio non c'è stato l'accordo per il mio ritorno a Verona... Pazienza'. Intervista a tutto tondo per Luis CAMPISI...
CHAMPIONS LEAGUE: Alla JUVE è bastato un pareggio a reti bianche per eliminare il MONACO e dopo 12 anni ritorna tra le 4 regine d'Europa ora si attende l'esito dell'urna che 'regalerà' una fra BAYERN MONACO (che, ferito nell'orgoglio all'andata in Portogallo, si vendica con un 6 a 1 al PORTO che non lascia repliche), REAL MADRID (che anche stavolta ha superato l'ATLETICO solo nei minuti finali) o BARÇA. (che dopo il successo a Parigi si impone anche al Camp Nou sul PSG)...
PLAYOFF NBA: Volano gli SPURS sulle ali di DUNCAN, ATLANTA e MEMPHIS 2-0 su BROOKLYN e PORTLAND... WARRIORS sul 2 a 0 grazie alla premiata ditta THOMPSON-CURRY, doppio vantaggio a Est anche per CHICAGO su MILWAUKEE
SERIE A: ZEMAN dimissioni a sorpresa anche per il presidente GIULINI...
Juventus in semifinale di Champions League.
Col Monaco basta un pareggio senza reti
TORINO - La Signora si concede una serata sadomaso, tutta sofferenza e goduria. Lo 0-0 in casa del Monaco, in virtù dell’1-0 dell'andata, vale un posto tra i giganti d'Europa. Dopo 12 lunghi anni, la Juve torna in semifinale di Champions, da affrontare con un Pogba in più nel motore.
Domani (ore 12) l’urna di Nyon battezzerà l’ultimo ostacolo prima della finale di Berlino. Ma contro Bayern, Real o Barça che sia, servirà tutta un'altra Juve. «Nel 2003 pensavo di dover aspettare meno... - ridacchia Buffon -. Visto il percorso faticoso, godiamo ancora di più. Onorata la storia bianconera. Rispetto a Dortmund c'era più tensione, eravamo attanagliati dalla paura».
Già, Allegri alla vigilia aveva chiesto due cose: rivedere la Juve di Dortmund e segnare un gol. Niente da fare, ma lui può comunque sorridere perché in un sol colpo supera il suo miglior Milan e la migliore Juve di Conte, mai andati oltre le Colonne d'Ercole dei quarti. Gli sono bastati quei famosi dieci euro per sedersi nel migliore ristorante d'Europa... «Non è stata una bella partita, non abbiamo giocato bene, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo – dirà Allegri -. Chi vorrei evitare in semifinale? Il Bayern».
L’undici bianconero ha un'età media di 30 anni e mezzo, quello monegasco di appena 25: alla fine l’esperienza e la saggezza batteranno la freschezza e l’entusiasmo. Ma quanta fatica.
L’avvio di gara è da paperissima. Le emozioni più grandi? Uno scivolone che costa a Chiellini il giallo dopo un minuto e un quasi autogol di Barzagli. Padroni di casa più aggressivi, più pericolosì, più tutto. Juve troppo remissiva, spesso sotto assedio: il baricentro è molto basso, la squadra spezzata in due e sulle ginocchia, gli esterni del 3-5-2 bloccati in difesa. Ad Agnelli sarà probabilmente andato di traverso il pranzo di gala all’Hermitage, ospite del magnate russo Ryboblev, il patron di un Monaco che schiuma rabbia via Twitter per un rigore piuttosto evidente (sandwich di Chiellini e Vidal su Kondogbia) non visto dall'arbitro Cullam.
Tevez colleziona errori tecnici per lui inediti: stava pensando al Boca Juniors? «Carlitos ha passato gli ultimi due giorni vomitando, Vidal fino a ieri aveva 40 di febbre e Pirlo era alla terza partita consecutiva», ribatterà Allegri.
Il leit motive non cambia nella ripresa. I monegaschi vanno in riserva soltanto nel finale, quando la Juve tira finalmente su la testa e scheggia l'incrocio dei pali con una punizione di Pirlo. «Stasera si ride solo per la qualificazione. Ma ora viene il bello, ci faremo trovare pronti», promette Bonucci.
IL TABELLINO
MONACO-JUVENTUS 0-0
Monaco (4-2-3-1): Subasic 6, Fabinho 6.5, Raggi 6, Abdennour 6, Kurzawa 6, Toulalan 6 (1' st Berbatov 5.5), Kondogbia 6, Bernardo Silva 6, Moutinho 6.5, Ferreira-Carrasco 5.5 (43' st Elderson sv), Martial 5.5 (31' st Germain sv). (16 Stekelenburg 7 Dirar 12 M.Carvalho 13 Wallace). All.: Jardim 6.5.
Juventus (3-5-2): Buffon 6, Barzagli 6.5, Bonucci 6, Chiellini 6, Lichtsteiner 5.5, Vidal 5.5 (33' st Pereyra sv), Pirlo 6, Marchisio 6, Evra 6 (45' st Padoin sv), Tevez 6, Morata 5,5 (24' st Llorente 6.5). (30 Storari 5 Ogbonna 27 Sturaro 32 Matri).
Arbitro: Collum (Scozia), 5,5.
Angoli: 6-4 per il Monaco. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Chiellini e Tevez per comportamento non regolamentare, Bernardo Silva e Kondogbia per gioco scorretto.
Real Madrid in semifinale, Atletico ko 1-0.
Decisivo il gol di Chicharito nel finale
MADRID - Real Madrid batte Atletico Madrid 1-0 nel ritorno dei quarti di Champions League ed accede alle semifinali. La rete decisiva è stata segnata da Hernandez al 43' della ripresa. L'incontro d'andata era terminato 0-0. Il Real ha vinto un solo derby su otto stagione ma ha vinto il derby di Madrid più importante della stagione, quello che gli consegna un posto in semifinale di Champions, la quinta di fila per il Real, la seconda di Carletto a Madrid. Al Bernabeu l'Atletico Madrid va al tappeto per 1-0, decide un gol di Chicharito Hernandez a due minuti dai supplementari. Il Cholo Simeone finisce al tappeto. Proprio quando i titoli di coda stavano per scorrere, come un anno fa a Lisbona, quando Sergio Ramos strappò la Coppa dalle mani dei biancorossi al 93'.
Duncan infinito, gli Spurs battono i Clippers.
Atlanta e Memphis 2-0 su Brooklyn e Portland
LOS ANGELES - ?I San Antonio Spurs hanno battuto all'over time i Los Angeles Clippers 111-107 portando la serie dei playoff sull'1-1. Decisivi i 28 punti di Tim Duncan che con 11 rimbalzi realizza la 100a doppia doppia in carriera nei playoff. Per Marco Belinelli 19 minuti e nove punti segnati, mentre in casa Clippers è inutile la tripla doppia di Blake Griffin (22 punti, 12 rimbalzi, 11 assist).
Nelle altre gare Grizzlies e Hawks battono Portland e Brooklyn e volano 2-0 nella serie. Memphis si impone sui Trail Blazers 97-82, mentre Atlanta batte i Nets 96-91.
Bayern rimonta a valanga: 6-1 al Porto.
Guardiola conquista la semifinale
La super rimonta del Bayern Monaco tanto da ricordare l'ormai celebre 7-1 rifilato alla Roma e la splendida conferma del Barcellona al Camp Nou. Tra gol e spettacolo, è un martedì di Champions League che manda in orbita le grandi d'Europa spendendole dritte dritte in semifinale in attesa del verdetto degli ultimi due quarti Monaco-Juventus e Real-Atletico Madrid. E se la qualificazione di Messi e compagni era già stata ipotecata a Parigi, fa impressione l'ennesima performance monstre della squadra di Guardiola che nei primi venti minuti di gioco ribalta il 3-1 dell'andata finendo il match in goleada.
Il primo tempo all'Allianz Arena fa tornare alla mente quello vissuto ad ottobre dai tifosi giallorossi all'Olimpico: i bavaresi chiudono il conto sui dragoni del Porto già nella prima frazione calando un 5-0 da sogno che vale la standing ovation del pubblico tedesco. Apre le marcature il gol di testa di Thiago Alc ntara al minuto 14 e dopo soli 7' il raddoppio arriva sugli sviluppi di un corner grazie ad un altro colpo di testa vincente, stavolta di Boateng. La doppietta di Lewandowski e il gol di Muller rispettivamente ai minuti 27, 36 e 40 chiudono il primo tempo con un passivo pesantissimo nei confronti dei portoghesi.
Il Porto, stritolato dalla superiorità degli avversari, non è mai riuscito ad arginare la manovra avvolgente e letale degli uomini di Guardiola, non vincendo mai un contrasto e non producendo nessuna occasione pericolosa. Nella ripresa la partita non dice praticamente più nulla con il Porto incapace di pungere un Bayern che ha già sbranato la sua preda. Solo nel finale Jackson Martinez salva la faccia ai portoghesi firmando un bel gol di testa per il 5-1. Ultimo sussulto ancora del Bayern che firma il 6-1 con Xabi Alonso.
Tutto facile per il Barcellona, doppio Neymar elimina il Psg. Blaugrana in semifinale
Tutto facile per il Barcellona nel ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Psg.
Dopo essersi imposti 3-1 in Francia, i blaugrana hanno la meglio anche al Camp Nou contro Ibra e compagni. Eroe della serata Neymar, autore delle due reti decisive.
Cagliari, Zeman lascia: "Non mi seguono".
Giulini sorpreso: "L'ennesimo fallimento..."
CAGLIARI - È ufficiale: Zdenek Zeman lascia il Cagliari. Il tecnico boemo ha appena presentato le sue dimissioni irrevocabili alla società rossoblù. Alla base della decisione ci sarebbe la rottura del rapporto con la squadra, alla luce degli ultimi scarsi risultati in campionato.
Una decisione che ha preso in contropiede il Cagliari: il presidente Tommaso Giulini non si aspettava le dimissioni del tecnico boemo Zdenek Zeman. E scatta subito la caccia al successore dell'allenatore di Praga in vista delle ultime sette gare di campionato.
La soluzione più semplice potrebbe essere quella interna con la promozione del tecnico della primavera Vittorio Pusceddu alla prima squadra. Ma non si escludono altre ipotesi. Anche perché il club non sarebbe rassegnato alla gestione della caduta in B, ma vorrebbe provare anche a fare qualcosa subito per rimanere in A.
Sulla scelta di Zeman pesano i risultati della sua seconda volta a Cagliari con un punto in cinque partite: quella con il Napoli è stata la quarta sconfitta di fila. Ma probabilmente ha pesato molto anche quanto successo venerdì nel ritiro con il blitz degli ultrà. Zeman era stato subito categorico: aveva parlato di giocatori scioccati. E di un confronto «subito» dalla squadra.
Sfumature diverse invece nel resoconto del capitano Daniele Conti che domenica dopo la gara con il Napoli aveva parlato di colloquio «normale» con i tifosi, escludendo schiaffi o violenze. Un episodio sul quale continua a indagare la Digos. Zeman tra l'altro proprio domenica scorsa, per la prima volta, era stato contestato dalla curva.
GIULINI: "ENNESIMO FALLIMENTO" «Sono molto amareggiato perché per me è l'ennesimo fallimento di questa travagliata stagione»: così il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, commenta con Sky la decisione di Zdenek Zeman di lasciare la panchina isolana. Al di là dell'amarezza, Giulini attacca però chi «ha voluto strumentalizzare» la vicenda del blitz dei tifosi nel centro sportivo di Assemini venerdì notte. «È stata una vicenda che non ha inciso assolutamente, anche perché Zeman ha fatto piazze molto più cattive di Cagliari».
«Ad Assemini c'erano 20-30 tifosi e il mister non è stato certo 'choccato' da quell'episodio. Ripeto, erano si e no una ventina - si sfoga Giulini - mentre io ho letto di schiaffi, botte, ho letto di giocatori che fanno le ore piccoli, ma così si rovinano i giocatori e la società. Se leggo che Avelar fa le 4 del mattino poi diventa tutto più difficile, e io vi posso assicurare che di giocatori che fanno le ore piccole a Cagliari non ne ho mai trovati».
«Ho letto di Daniele Conti, il nostro capitano che ha 440 presenze con questa maglia, ritrovarsi sbattuto sui giornali e leggere che è connivente con i tifosi: uno che sulla fascia ha i nomi dei figli e lo scudetto vinto dal Cagliari . È facile fare la lotta alla violenza con i titoli sui giornali e con le parole. È molto facile - sbotta Giulini - mentre qui a Cagliari noi abbiamo 'fatto i fatti', con progetti per le famiglie allo stadio, progetti educativi nelle scuole e altre iniziative pedagogiche e sociali. Insomma, la situazione del Cagliari è stata strumentalizzata».
Venendo alla crisi tecnica, Giulini ha detto di «prendere atto della decisione del mister. Vedremo nelle prossime ore il da farsi. Zeman mi ha spiegato sue ragioni e perché vuole lasciare. Credo sia abbastanza evidente, visto che le ultime tre partite non lo hanno soddisfatto, è stata una scelta quindi abbastanza scontata. Se uno pensa alle ultime prestazioni, non si è davvero vista una squadra zemaniana e lui non ha ritrovato più la sua squadra, fatta eccezione per il bellissimo primo tempo contro l'Empoli».
Warriors 2-0, trascinati dagli Splash Brothers. Butler 31 punti, Chicago batte ancora i Bucks
Golden State sfrutta il fattore campo e allunga su New Orleans nella sfida valida per il primo turno dei playoff Nba. I Warriors si impongono per 97-87, centrano il ventesimo successo di fila alla Oracle Arena e si portano sul 2-0 nella serie. I favoriti ad Ovest ringraziano come sempre gli 'Splash Brothers' Klay Thompson (26 punti di cui 14 nell'ultimo quarto) e Stephen Curry (22 punti). Bene anche Draymond Green con una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi e l'australiano Andrew Bogut con 14 rimbalzi all'attivo. I Pelicans finiscono ancora al tappeto nonostante i 26 punti di Anthony Davis, sparito però nell'ultimo quarto (0/5 dal campo), e le buone prestazioni di Eric Gordon (23 punti) e Tyreke Evans (16 punti, 10 rimbalzi e 7 assist). Gara 3 è in programma giovedì a New Orleans.
Si porta sul 2-0 anche Chicago nella sfida ad Est contro Milwaukee grazie alla vittoria casalinga per 91-82 firmata da Jimmy Butler, autore di un career-high da 31 punti di cui 14 nell'ultimo quarto. Al successo dei Bulls contribuiscono anche Derrick Rose con 15 punti, tutti nel secondo tempo, a cui aggiunge 7 rimbalzi e 9 assist. Bene anche lo spagnolo Pau Gasol con una doppia doppia da 11 punti e 16 rimbalzi e Joakim Noah con ben 19 rimbalzi. Fra i Bucks si salva Khris Middleton con 22 punti, ma servirà qualcosa di più per invertire la rotta in gara 3 al Bradley Center.
FONTE: Leggo.it
SERIE A
Calcio a tuttotondo con Luisito Campisi
Luisito Campisi con la maglia del Verona
MILANO
milano.iamcalcio.it scritto il 21 Aprile 2015, ore 17:21
E' un Luisito Campisi in forma smagliante, acuto e con le idee chiare, chiarissime riguardo il sistema calcistico italiano. Una carriera nel professionismo importante, prodotto del vivaio dell'Atalanta con tanto di debutto in Serie B a soli 17 anni e convocazioni nella Nazionale Under 20. Poi tanta Lega Pro, di nuovo la serie B all'Hellas Verona e diverse esperienze all'estero. Adesso Luisito è un imprenditore in erba, un opinionista televisivo e regala ancora emozioni con la maglia del Magenta in Eccellenza, sebbene avesse appeso le scarpe al chiodo.
Come sta andando il tuo rientro a Magenta? La passione alla fine ha avuto la meglio e sei tornato sul manto erboso: raccontaci le tue emozioni ed impressioni. A Magenta sono tornato a gennaio, in una situazione non facile, con solo 5 punti in classifica nel girone d'andata. Dal mio rientro abbiamo 26 punti, siamo quartultimi e non più a fondo classifica. Non avessimo perso domenica scorsa a Legnano avremmo potuto pensare di salvarci senza dover affrontare i play-out. Manca una partita alla fine del campionato e il nostro obiettivo rimane quello di salvarci. La passione ha avuto il sopravvento, sebbene avessi deciso di abbandonare il calcio giocato, anche per poter dedicarmi al meglio al business che sto portando avanti come imprenditore. La lontananza dal campo di gioco si è fatta sentire e dopo gli articoli di sfogo ho avuto numerose richiesta dalla Lega Pro alla Promozione. Ho optato per il Magenta perché mi han prospettato l'offerta più seria, con una società formata da persone competenti e gli allenamenti alle 19 fanno si che io possa affrontare i miei impegni lavorativi senza risentirne.
La tua denuncia contro il sistema istituzionale calcistico italiano ha sicuramente destato l'attenzione di molti, i quali condividevano il tuo pensiero ma non avevano il coraggio di far sentire la loro voce. Pensi che nel corso di questi mesi vi siano stati dei provvedimenti? Il riscontro è stato notevole dopo gli articoli che sono usciti, soprattutto con la mia lettera aperta all'AIC, per cui ringrazio Damiano Tommasi. Ammetto di esserne rimasto sorpreso, non mi aspettavo di certo tutto questo scalpore e questo benestare da parte di tante persone che hanno approvato le mie parole, facendole loro. Come hai giustamente sottolineato, in pochi ne parlano perché è scomodo per un calciatore in attività sottolineare la gravità di queste problematiche, rischiando d'andare contro le società calcistiche italiane. E' chiaro che gli interessi dei club sono sempre in contrasto con gli interessi dei calciatori. La realtà dei fatti è che sono situazioni che si ripropongono da anni, un esempio lampante è il caso del Parma in Serie A: l'argomento adesso è caldo a causa del suo palcoscenico, ma sono scenari che si vedono ogni anno in tante piazze di Lega Pro e dilettantistiche. La verità è che bisognerebbe tutelare con fideiussioni le società, soprattutto nei dilettanti, per poter garantire gli stipendi ai calciatori. In Italia vi è bisogno di cambiare volti al potere; Tavecchio e Macalli non sono stati ancora in grado di dare una svolta al calcio italiano, specie dopo il Mondiale. Macalli ha trasformato la Lega Pro in un campionato dilettantistico/primavera che nulla ha che vedere col professionismo. Soprattutto lasciando a casa tantissimi calciatori over, che dopo i 24 anni vengono bollati come passati, obbligandoli ad abbandonare il loro mestiere. Persino Le Iene, lo scorso 2 aprile, si sono occupati di calcio dilettantistico, riguardo i calciatori minorenni obbligati alla permanenza nelle loro squadre, pena riscatto del cartellino.
Qual'è la tua opinione riguardo i vincoli societari nelle Juniores? Ritieni sia giusto far si che i minorenni siano liberi di giocare dove vogliano o vi è il rischio di non tutelare le squadre che forniscono preparazione tecnica e tattica al loro vivaio? Il servizio delle Iene riguarda il tema del vincolo, uno dei più caldi in ambito dilettantistico. A mio avviso una truffa fatti ai giocatori e alle famiglie. Il vincolo tutela solo la squadra, che fornisce la preparazione al giovane calciatore ma che al tempo stesso lo obbliga a poter giocare solo con loro fino ai 25 anni, a meno che non venga inserito come comma l'articolo 108 nel contratto, in modo tale poter ottenere lo svincolo a fine stagione. Ma è quasi una furbizia questa, non un diritto del calciatore di poter decidere del proprio futuro; sono molti infatti i giovani e le loro famiglie a non essere a conoscenza di questo articolo. Dovrebbe essere il club, qualora ritenesse che il giovane calciatore sia valido in prospettiva futura e prima squadra, fornendo un piccolo rimborso spese o un precontratto, remunerando il calciatore. Ma dato che tantissimi non vengono rimborsati dai club, dai 14 ai 17 anni, in termini di rimborso spese, non vedo come la legge non debba tutelare l'atleta, che sta coltivando una passione e non una professione. Considerato poi che il 90% dei giovani vengono vincolati fino ai 25 anni a loro insaputa. A 28 anni hai un cv calcistico di tutto rispetto, costellato da presenze, gol ed esperienze anche all'estero. Sicuramente l'Hellas Verona è stata una tappa importante della tua carriera.
Come vedi la loro stagione? I ricordi più belli della tua avventura coi gialloblu? Verona è l'esperienza calcistica più importante e prestigiosa della mia carriera. Il ricordo che porto nel cuore è il gol segnato a Padova durante il derby, vincendo così 1-0 all'Euganeo, trasferta vietata ai tifosi. Una vittoria importantissima, dato che erano 30 anni che Verona non vinceva contro il Padova, quindi una nota storica e per cui verrò ricordato dai tifosi con affetto. La stagione del Verona è quella di una squadra che sta puntando alla salvezza, senza cercare l'Europa League. Il campionato non è di certo entusiasmante come quello passato ma Mandorlini sta portando a termine l'obiettivo stagionale.
Da ex del Monza, come vedi la situazione delicata della squadra? Notizia recente il duro confronto tra la rosa e il presidente Montaquila, a causa degli stipendi arretrati. E' una situazione purtroppo familiare alla gran parte delle squadre di Lega Pro e rispecchia quello che sta succedendo nel nostro Paese. Si pensa che la dirigenze straniera possa essere la salvezza, ma dopo ben due proprietà estere, una piazza prestigiosa come quella del Monza è ancora in alto mare. Molti miei ex colleghi che giocavano a Monza mi hanno illustrato le problematiche societarie, per fortuna in molti hanno trovato altra sistemazione. E' incredibile come l'Italia, un paese calcisticamente prestigioso, sia ormai messa in ginocchio. I nostri migliori calciatori cercano sistemazione all'estero e le proprietà straniere non stanno facendo affatto bene perché non conoscitori della nostra realtà: un esempio è l'Inter con Thohir. All'estero proprietà come quelle del PSG e del Manchester City, pur avendo rose costellate di top players, non riescono comunque ad imporsi in Europa. Vi è la necessità che imprenditori italiani si mobilitino a riportare in auge il nostro calcio, mossi anche dall'amore per la tradizione sportiva legato al business. Stai vivendo da qualche anno il calcio a livello mediatico e televisivo.
Come ti trovi nelle vesti di opinionista? Una volta uscito dal professionismo, ho avuto più tempo da dedicare alle mie attività personali, tra cui quello di opinionista. Ho sempre avuto entusiasmo e piacere nel commentare il calcio, dando il mio parere e il mio contributo. Anche da calciatore esprimevo le mie idee nello spogliatoio e con gli allenatori. Sto quindi dando modo a una mia caratteristica di venir fuori ed esprimersi al meglio. Ho l'onore di avere come mentori Fulvio Collovati, Elio Corno e Tiziano Crudeli, i quali mi stanno aiutando tantissimo in questo percorso professionale. Continuo dunque a coltivare questo mestiere, seguendo i consigli di chi ha molta più esperienza di me e mi auguro di lavorare a lungo in questo settore.
Quali sono i tuoi progetti futuri in ambito calcistico? Mai pensato un domani di allenare? O ti vedresti più in ambito manageriale? Sono note infatti le due doti imprenditoriali. Non è mai stato un mio desiderio quello di allenare. Mentre l'aspetto societario mi interessa molto di più e vorrei un domani affrontare l'esame da direttore sportivo: mi affascina l'idea di poter lavorare con un budget, occuparmi della creazione della rosa, puntare alla vittoria di un campionato e sfruttare quella che è la mia rete di conoscenze nel calcio. Magari prima potrei passare anche dalla panchina come allenatore, veicolo per poter poi diventare ds, mestiere più adatto a quelle che sono le mie caratteristiche. I giovani calciatori in Italia stanno vivendo il loro peggior momento: l'arrivo in Prima Squadra è sempre più un miraggio e i sacrifici sono comunque tanti anche nel settore giovanile per riuscire ad emergere e crescere.
Quale consiglio potresti dare ai ragazzi che già giocano a calcio come giovani professionisti e vorrebbero fare di questa passione il loro mestiere futuro? I settori giovanili sono un tasto dolente del nostro calcio. Non sono tutelati come dovrebbero e per di più abbiamo regolamenti assurdi, come il minutaggio dei giovani in Lega Pro. Abbiamo un limite massimo di stranieri in Serie A ma non nei vivai e quindi i giovani italiani faticano a venir fuori. Ne sono un esempio le rose giovanili di Inter, Milan e Juventus. Persino Arrigo Sacchi ha fatto notare come al Torneo di Viareggio ci fossero troppi stranieri in campo. Sono necessari dei regolamenti che incentivino la crescita dei giovani, imponendo ai club di Serie A e Serie B un minutaggio minimo in Prima Squadra ad almeno 3-4 giocatori della Primavera: queste sono regole intelligenti, non il minutaggio in Serie D. Ma chi governa il calcio non sta facendo il bene dei nostri giovani. Il Mondiale brasiliano dell'Italia è stato un fiasco e non sono stati presi provvedimenti. I pochi giovani professionisti che emergono vengono messi sotto contratto con cifre astronomiche, mentre gli altri si ritrovano a dover mettersi in discussione in palcoscenici minori o lasciati addirittura a casa. Questo è un peccato. Valdifiori è un esempio di come qualche giocatore possa maturare in maniera più lenta, arrivato in Serie A e in Nazionale a 28 anni. L'introduzione delle seconde squadre darebbe una mano a quei calciatori che han bisogno di tempo per affermarsi rispetto ad altri, ma non per questo meno dotati o di prospettiva. Se non diamo loro la possibilità di esprimere il loro calcio, si ha soltanto uno spreco di talento italiano. Lo stesso Ancelotti ha sottolineato come soltanto l'Italia sia l'unico campionato a non avere le seconde squadre e un campionato Primavera quasi inutile. Conte ha asserito che ha difficoltà a trovare ricambio nei giovani. I nostri top player sono Verratti e Darmian: poi non vi è ricambio generazionale. La piega presa è drammatica e vi è la necessità di correre al riparo il prima possibile. Quindi il mio consiglio è a livello istituzionale, i giovani fanno il loro compito e meritano la giusta salvaguardia come patrimonio del nostro calcio
FONTE: IAmCalcio.it
ALTRE NOTIZIE
Samp, Cacciatore: "Sogno europeo ma coi piedi per terra"
22.04.2015 19.42 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio articolo letto 2589 volte
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
Samp, Cacciatore: "Sogno europeo ma coi piedi per terra"
Queste le parole del terzino della Sampdoria, Fabrizio Cacciatore, a Gazzetta Tv. "Viviamo il sogno europeo coi piedi per terra, vediamo dove finiremo il campionato. Mihajlovic? Ha fatto molto bene, avrà richieste importanti e deciderà con la società quale sarà il suo futuro. Il mio? A gennaio non c'è stato l'accordo col Verona, è per questo, pazienza".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20:15 | mercoledì 22 aprile 2015
Sampdoria, Cacciatore: «Potevo tornare al Verona»
Il difensore blucerchiato ha svelato un retroscena di mercato
di Giuseppe Carotenuto - twitter: @GiuCarotenuto
SAMPDORIA CACCIATORE - Il calciomercato è chiuso da tempo e in vista della sessione estiva continuano a circolare tante voci che riguardano i tanti club. Tuttavia, c'è chi invece lancia uno sguardo al passato svelando i retroscena di determinati affari non andati in porto. Ed è questo il caso di Fabrizio Cacciatore, difensore in forza alla Sampdoria che ha visto la sua stagione condizionata dal brutto infortunio subito in Coppa Italia contro l'Inter.
IL RETROSCENA - Il duttile centrale della Samp è tornato sulla finestra invernale di calciomercato. Stando alle sue dichiarazioni, infatti, pochi mesi fa si era presentata l'occasione di ritornare all'Hellas Verona dopo l'esperienza passata, ma poi lo stesso giocatore ha preferito rimanere in blucerchiato. Ecco le sue parole rilasciate a Gazzetta TV: «Nel mercato di gennaio potevo tornare in gialloblu. Con la Sampdoria si punta all'Europa, Mihajlovic è un grande che merita una squadra all'altezza».
FONTE: CalcioNews24.com
Roma, il Liverpool ha presentato un offerta per Iturbe
Autore: Antonio Menna - 22 aprile 2015
I reds avrebbero presentato un offerta da 25 milioni di euro per il fantasista argentino Juan Manuel Iturbe della Roma
Una stagione sicuramente ben al di sotto dell aspettative per Juan Manuel Iturbe alla Roma. L’argentino, passato dall’Hellas Verona ai giallorossi per una cifra vicina ai 30 milioni di euro non ha esaltato per niente, racimolando un solo gol in 20 apparizioni stagionali.
Lo scarso rendimento però non ha di certo allontanato le voci di mercato attorno al gioiellino argentino. Secondo Liverpool Echo, piattaforma vicina alle vicende attorno Anfiel Roads, i Reds avrebbero presentato un offerta alla Roma per Iturbe. 25 milioni di euro, poco più di 18 milioni di sterline, sarebbe la cifra presentata dal club allenato da Brendan Rodgers.
La scelta di puntare su Iturbe è dettata dalla necessità da parte del Liverpool di avere un attaccante di peso, con Sturridge fuori per infortunio e Balotelli più propenso alla vita mondana. Su Iturbe c’è da registrare anche l’interesse dell’Arsenal, ma per ora i Gunners non hanno presentato alcuna offerta.
FONTE: StopAndGoal.net