VERONA-CESENA + - =
...Dopo lo stop per le nazionali riparte il campionato con una sfida molto importante per l'HELLAS che al 'Bentegodi' se la vedrà con la diretta concorrente CESENA.
Gara da non sbagliare per gli scaligeri che già all'andata regalarono 2 punti agli avversari con una gara timida e svogliata nella quale finirono pure sotto...
HELLAS e CESENA sono al 15esimo match in Serie A ed il bilancio è leggermente favorevole dei romagnoli che hanno ottenuto 6 vittorie contro le 4 dei gialloblù, 5 i pareggi.
I precedenti ufficiali fra le due squadre sono in tutto 24 con 12 vittorie per gli ospiti, 4 pareggi e 8 vittorie scaligere.
QUI VERONA
Buone notizie in mediana dove sia OBBADI che CAMPANHARO hanno recuperato in extremis! Disponibile anche VALOTI l'unico che rimarrà ai box sarà IONITA.
Dubbi residui per TACHTSIDIS (che nell'incidente in taxi di ritorno dall'impegno in nazionale ha rimediato un'escoriazione al ginocchio e qualche punto in testa) e HALLFREDSSON anche lui non al meglio dopo l'impegno con l'ISLANDA ma entrambi dovrebbero cominciare da titolari coi romagnoli.
Smaltita l'influenza, in attacco dovrebbe tornare JANKOVIĆ così come Juan Ignacio GOMEZ dopo la squalifica.
Anche SALA è al rientro dopo l'espulsione col NAPOLI e la successiva giornata scontata con la LAZIO: Giocherà probabilmente da terzino destro con PISANO dalla parte opposta e MÁRQUEZ che tornerà al centro a far coppia con MORAS
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 8 Obbadi, 10 Hallfredsson, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
Probabile formazione
4-3-3 con Benussi; Sala-Moras-Marquez-Pisano; Obbadi-Tachtsidis-Hallfredsson; Jankovic-Toni-Gomez.
Cesena 1-1 Verona: Gli highlights e le immagini del 3 Novembre scorso al Manuzzi |
QUI CESENA
Aldilà della posizione in classifica occhio a questo CESENA che ultimamente con mister DI CARLO stà giocando molto bene e ha messo in difficoltà l'INTER e la JUVE col 4312 che si basa sulle giocate di uomini di qualità come DEFREL e CARBONERO e di quantità in mediana come DE FEUDIS, CASCIONE, MUDINGAYI, GIORGI e anche l'ex PULZETTI.
Certi i ritorni di PERICO e LEALI, possibile il recupero di MARILUNGO che ha ripreso ad allenarsi ma partirà probabilmente dalla panchina, quasi certa l'esclusione di BRIENZA afflitto nelle ultime gare da problemi muscolari.
Sicuramente out RENZETTI e MAGNUSSON
Probabile formazione
4-3-1-2 con Leali; Perico-Capelli-Krajnc-Nica; Giorgi-Mudingayi-Pulzetti (o Cascione); Carbonero; Defrel-Djuric.
Convocati
Leali, Nica, Giorgi, Lucchini, Carbonero, De Feudis, Rodriguez, Brienza, Volta, Krajnc, Magnusson, Djuric, Succi, Perico, Capelli, Mudingayi, Agliardi, Cascione, Cazzola, Pulzetti, Bressan, Defrel.
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DICONO + - =
Il viceallenatore BORDIN ha risposto alle consuete domande nella conferenza preparati al posto di mister MANDORLINI «Con il Cesena dobbiamo fare una grande prestazione, il fatto che io sia qui al posto di Mandorlini non è assolutamente un segnale di rilassamento, ma vogliamo dimostrare di essere concentrati. Dobbiamo affrontare una squadra determinata in quella che sarà la partita più importante, e in queste ultime gare vogliamo fare bene per guadagnare posizioni in classifica e lasciare dietro altre squadre. Ora pensiamo a questa partita e cerchiamo di vincerla. La spinta del Bentegodi? Per noi è molto importante, abbiamo sempre fatto belle gare in casa nostra. I tifosi ci hanno seguito numerosi anche fuori casa, a Cagliari hanno fatto la differenza. Sarà importante l'atteggiamento con cui prepareremo la gara, abbiamo tanti punti di vantaggio, ma dobbiamo essere concentrati e determinati. Il Cesena ha fame di punti, stanno cercando di avvicinarsi alle squadre davanti e vorranno farlo anche con noi. Il nostro obiettivo? Ci sono poche squadre in tanti punti, avendo molte partite in casa possiamo sfruttare il fattore campo e fare punti per migliorare la nostra classifica. Il Bentegodi, dove da qui alla fine giocheremo sette partite, sarà un fattore determinante» HellasVerona.it
Mister DI CARLO allenatore del CESENA2 «Sappiamo che dobbiamo guardare chi ci sta davanti, dobbiamo dare il meglio di noi stessi -riporta il Twitter dei romagnoli-. Non ho grossi dubbi, il recupero di Brienza è importante per noi. In questo momento c'è un gruppo carico di speranza, sentiamo il coinvolgimento di tutti. Andremo in campo determinati e con voglia di osare. Dopo la vittoria con la Lazio vedo più convinzione da parte di tutti. Il Verona? E' una squadra esperta, sarà difficile affrontarla. Sarà una gara decisamente tattica. Djuric? Milan sta benissimo, è tornato carico dall'impegno in Nazionale. Krajnc? Sta acquisendo sicurezza, sta migliorando allenamento dopo allenamento. Noi vogliamo i tre punti per coltivare il nostro sogno» TuttoMercatoWeb.com
LUCCHINI difensore del CESENA parla del prossimo match a Verona «Ci aspetta una gara difficile. Affronteremo un grande attaccante come Toni ma dobbiamo giocare per fare punti. Ci dobbiamo provare. Forse per qualcuno eravamo spacciati, ma nello spogliatoio ci abbiamo sempre creduto. Adesso arrivano le gare importanti, Verona è la prima. Vivo serenamente la battaglia con l’Atalanta, sarebbe il massimo arrivare con pochi punti allo scontro diretto. Manca ancora tanto, dobbiamo raccogliere più punti possibili. Mi sono trovato in una situazione simile a Genova con la Sampdoria, è difficile cambiare obiettivo in corsa ed adottare una mentalità da salvezza. Sono cresciuti tanti giocatori in questo periodo, soprattutto quelli più giovani. Partita dopo partita hanno acquisito fiducia anche grazie all’ambiente che non ha mai dato modo di farci sentire pressione. In settimana si lavora in tranquillità e poi alla domenica i tifosi ci trascinano dal primo al novantesimo. Nei momenti difficili sono stati un grosso aiuto per noi» CesenaToday.it
31 marzo 2015 - Bosko Jankovic | 3 aprile 2015 - Roberto Bordin |
Bosko JANKOVIĆ «Il mio momento? Con la Lazio ho avuto un problema allo stomaco, non potevo giocare perché stavo male. Ora sto meglio, è una settimana che mi alleno con il gruppo. Non vedo l’ora di giocare contro il Cesena, per me è la partita più importante. Come la partita a Cagliari, anche questa sarà fondamentale per noi, dobbiamo dare tutto per portare a casa un risultato positivo, giochiamo in casa e abbiamo tutte le possibilità per vincere. Se incontreremo delle difficoltà? E’ una partita come le altre, dobbiamo avere lo spirito giusto, la voglia di giocare in casa davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo dimostrare voglia e carattere, l’importante è dare tutto durante i prossimi 90 minuti. Quando diamo il massimo, possiamo fare risultati importanti» HellasVerona.it
Joao Santos agente di JORGINHO «Il mio assistito riscattato dal Napoli? Non lo confermo, a giugno credo che il club azzurro troverà un accordo col Verona, l'intenzione del Napoli immagino sia quella di riscattarlo. Jorginho si trova bene con Rafa Benitez e non credo che il Napoli dopo questo investimento decida di privarsene, ma dobbiamo aspettare giugno per avere conferme. In Italia non solo il Milan, ma anche la Fiorentina lo voleva e credo che tutte le squadre di serie A reputino Jorginho un bravo giocatore, a prescindere dal momento positivo o negativo che attraversi. Il futuro di Jorginho è nelle mani del Napoli che può decidere se riscattarlo o meno. Speriamo che nella prossima stagione possa giocare di più» TuttoMercatoWeb.com
Leandro GRECO «La sfida con il Cesena sarà fondamentale. Abbiamo l'ultimo giorno di riposo, poi inizieremo a prepararla al meglio. Si tratta di una gara importante perchè un buon risultato ci permetterebbe di allungare in classifica e fare un passo importante verso la salvezza. Risalire? Prima pensiamo alla salvezza. Solo successivamente, potremo scendere in campo senza pressione per toglierci delle soddisfazioni, regalando così un finale di campionato interessante» CalcioNews24.com
Mister DI CARLO allenatore del CESENA «Luca Toni è difficile da marcare e da affrontare. E’ un grandissimo giocatore, quindi si cerca di dare ai giocatori delle informazioni per limitarlo. E’ una settimana utile per riprendere fiato dopo tre mesi intensi fisicamente e mentalmente. I ragazzi si sono presentati bene, stiamo lavorando su alcuni aspetti da migliorare, ma ci stiamo rilassando mentalmente. Questo non vuol dire che stiamo abbassando la guardia, anzi vogliamo fare un’impresa nel finale di campionato. La Serie A è un torneo difficile. Ci sono partite che pensi di vincere e invece perdi e altre dove fai punti che non speravi di conquistare. Noi dobbiamo pensare a vincere, fare un finale di stagione nel migliore dei modi. Il gruppo si sta impegnando, dobbiamo essere più forti a livello caratteriale e accelerare per lo sprint finale» CalcioNews24.com
GOMEZ TALEB sul suo rinnovo con l'HELLAS «Io sto bene al Verona, ma di queste cose non bisogna parlare con me. Queste sono decisioni della società. Quel che deve interessare a tutti è la partita col Cesena, assolutamente fondamentale per la nostra salvezza. Io indispensabile? Sono contento si pensi questo di me, ma quel che più conta è la considerazione dell'allenatore e della squadrai» Verona.IAmCalcio.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
MERCATO: ...Era inevitabile viste le recenti prestazioni di SALA ma ora Gianluca Di Marzio fa pure i nomi: Dalla Premier League TOTTENHAM, LIVERPOOL e WEST HAM guardano con molto interesse al jolly scaligero della fascia destra che potrebbe rivelarsi il nuovo crack di SOGLIANO!
Anche il VERONA sul giovane VIVIANI, centrocampista classe '92 di proprietà ROMA che nel LATINA in Serie B sta facendo vedere belle cose; il TORINO sembra avanti a tutti avendo già impostato un'operazione che prevederebbe anche lo scambio col granata BRUNO PERES e poi ci sarebbero anche EMPOLI e PALERMO. Da considerare però che, in teoria, gli scaligeri ancora devono chiedere un giovane ai giallorossi capitolini in base all'operazione che vide ITURBE approdare alla corte di GARCIA quindi... Qualche 'sorpresa' ci potrebbe anche stare. Gialloblù alla ricerca di un giovane playmaker per la prossima stagione, oltre a VIVIANI si valutano FOSSATI classe '92 del MILAN in prestito al PERUGIA ma in scadenza a Giugno e poi CAPEZZI del VARESE e BRUGMAN del PESCARA...
LA SOCIETA' SCALIGERA SI TRASFERIRA' DA VIA BELGIO? Secondo il Corriere di Verona così sarà prima o poi, intanto il presidente SETTI sarebbe attirato dal centro Glaxo alla Spianà, costo dell'operazione 2 milioni di Euro...
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: L'ormai 37enne Caio FERRARESE gioca ancora e ha ricominciato dalla squadra che lo lanciò, la VIRTUS... DONADEL su KAKA 'Ha dei piedi che parlano per lui! Non importa se non conosce l'inglese...'
ANTONIO CASSANO ALLE MALDIVE in attesa di tornare al calcio giocato 'Futuro? Dopo aver appeso le scarpette al chiodo vorrei fare il Direttore Tecnico'
MOTOGP: Vale ROSSI scatenato in Qatar! Il Dottore si siede sul gradino più alto di un podio tutto italiano completato dalle DUCATI di DOVIZIOSO e IANNONE!
FORMULA 1: In Malesia torna a vincere la FERRARI! Sono passati 2 anni e VETTEL festeggia con un urlo liberatorio, strepitosa anche la gara di RAIKKONEN dall'ultimo (a posto a causa di una foratura) fino al quarto...
QUALIFICAZIONI EURO 2016, l'oriundo EDER salva l'ITALIA in Bulgaria poi altro pari per gli azzurri di CONTE che impattano contro l'INGHILTERRA...
AMICHEVOLI INTERNAZIONALI, il BRASILE batte la FRANCIA e si prende una mini rivincita della finale mondiale 1998...
LE RECRIMINAZIONI DI SUAREZ... 'Io trattato peggio di un hooligan dopo il morso a Chiellini!'
RASSEGNA STAMPA + - =
03 Apr 2015 - 14:45
DI CARLO: "A VERONA CON TANTA FIDUCIA"
Le parole di Mister Di Carlo alla vigilia di Hellas Verona - Cesena
Questa mattina - prima della partenza per Verona - Mister Di Carlo ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del C.S. "A.Rognoni" di Villa Silvia, queste le sue dichiarazioni:
È evidente che noi stiamo facendo la corsa insieme all’Atalanta. I bergamaschi in questo momento sono in vantaggio rispetto a noi per cui non dobbiamo fare calcoli ma giocare dando il massimo ad ogni gara. Durante la settimana abbiamo recuperato alcuni giocatori come Perico, Magnusson e Cazzola. Ze Eduardo sta bene e lavorerà a parte nel weekend per ritrovare la forma migliore mentre non ho convocato Moncini che andrà a giocare insieme alla Primavera. Per la sfida di domani contro l’Hellas siamo carichi di speranza e di fiducia, sentiamo intorno a noi un grande coinvolgimento e una grande fiducia e domani scenderemo in campo con quella voglia di osare che ci portiamo nel DNA. In settimana ho visto i giocatori tornati dalle nazionali tutti molto carichi e motivati. Le esperienze internazionali danno coraggio e morale, sono convinto che domani faranno tutti una grande partita. Il Verona è una squadra molto tecnica con un allenatore che lì ha fatto la storia. Giocare contro il Verona è sempre difficile, faranno la differenza gli uno contro uno in mezzo al campo. L'Hellas cambia spesso atteggiamento alle partite, a volte è aggressiva e a volte sfrutta le ripartenze. In settimana ci siamo preparati per affrontare entrambe le situazoni, loro saranno alla ricerca dei tre punti per garantirsi la salvezza a noi servono i tre punti per continuare il nostro sogno. Guardando gli allenamenti ho visto un Djuric in gran forma, sono convinto che domani Milan potrà fare la differenza.
03 Apr 2015 - 14:00
H. VERONA-CESENA, I CONVOCATI BIANCONERI
22 gli uomini a disposizione per la gara contro i gialloblu
Al termine della rifinitura svolta al CS "A. Rognoni" di Villa Silvia, Mister Di Carlo ha convocato 22 giocatori in vista della decima giornata di ritorno Hellas Verona-Cesena, in programma domani alle 15.
Gabriele Moncini si aggregherà alla Primavera di Mister Angelini che domani affronterà il Milan al Rognoni.
L’elenco dei convocati per numero di maglia:
1 Nicola Leali
2 Constantin Nica
5 Luigi Giorgi
6 Stefano Lucchini
7 Carlos Carbonero
8 Giuseppe De Feudis
9 Alejandro Rodriguez
11 Franco Brienza
14 Massimo Volta
15 Luka Krajnc
17 Hordur Magnusson
18 Milan Djuric
19 Davide Succi
24 Gabriele Perico
25 Daniele Capelli
26 Gaby Mudingayi
30 Federico Agliardi
34 Emmanuel Cascione
44 Riccardo Cazzola
56 Nico Pulzetti
81 Walter Bressan
92 Gregoire Defrel
02 Apr 2015 - 17:45
ALLENAMENTO A VILLA SILVIA
Seduta parziale per Magnusson
Nell’allenamento pomeridiano al CS “A.Rognoni” i bianconeri hanno svolto possesso palla, esercizi di velocità, partitella tattica e lavoro per reparti.
Leali, Perico e Succi si sono allenati regolarmente. Magnusson ha svolto un lavoro parziale col gruppo.
Domani rifinitura a porte chiuse a Villa Silvia alle 10.30. Mister Di Carlo incontrerà la stampa alle 12.30.
01 Apr 2015 - 18:15
SEDUTA TATTICA AL ROGNONI
Domani allenamento a porte chiuse
Oggi pomeriggio i bianconeri hanno svolto esercizi tecnici e una partitella tattica sul campo in erba naturale del Rognoni. Dalmonte, Mordini e Venturini si sono aggregati alla prima squadra.
Krajnc, Djuric, Mudingayi e Ze Eduardo hanno lavorato in gruppo. Lavoro in palestra per Leali, Perico e Marilungo. Magnusson è rientrato dall'impegno con la nazionale maggiore islandese ed ha svolto terapie.
Assente Succi causa febbre. Domani allenamento a porte chiuse alle 15 a Villa Silvia.
01 Apr 2015 - 18:15
PROBLEMATICHE BIGLIETTERIA HELLAS VERONA-CESENA
L’A.C. Cesena si è attivata insieme all’Hellas Verona FC per la risoluzione dei disservizi
In merito alle problematiche relative all’emissione dei tagliandi per la gara Hellas Verona-Cesena, in programma sabato 4 aprile alle 15 presso lo stadio Bentegodi, l’A.C. Cesena si è attivata insieme all’Hellas Verona FC per la risoluzione dei disservizi delle infrastrutture di collegamento internet a livello nazionale.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.
31 Mar 2015 - 17:45
DOPPIA SESSIONE DI ALLENAMENTO
Il report dal campo
Nella doppia seduta odierna i bianconeri hanno svolto esercizi di forza sul campo al mattino e al pomeriggo possesso palla con partitella e torneo quattro contro quattro.
Iglio, Mordini e Saporetti si sono aggregati alla prima squadra. Luka Krajnc è rientrato dall'impegno con la nazionale maggiore slovena ed ha svolto terapie.
Domani allenamento alle 15 a Villa Silvia.
31 Mar 2015 - 15:15
LUCCHINI: "CI DOBBIAMO PROVARE"
Il difensore è intervenuto in sala stampa prima dell'allenamento pomeridiano
Oggi pomeriggio Stefano Lucchini è intervenuto in conferenza stampa. Qui un estratto delle sue parole:
“Ci dobbiamo provare, forse per qualcuno eravamo spacciati ma nello spogliatoio ci abbiamo sempre creduto. Adesso arrivano le gare importanti, Verona è la prima. Vivo serenamente la battaglia con l’Atalanta, sarebbe il massimo arrivare con pochi punti allo scontro diretto. Manca ancora tanto, dobbiamo raccogliere più punti possibili. Mi sono trovato in una situazione simile a Genova con la Sampdoria, è difficile cambiare obiettivo in corsa ed adottare una mentalità da salvezza”.
“Sono cresciuti tanti giocatori in questo periodo, soprattutto quelli più giovani. Partita dopo partita hanno acquisito fiducia anche grazie all’ambiente che non ha mai dato modo di farci sentire pressione. In settimana si lavora in tranquillità e poi alla domenica i tifosi ci trascinano dal primo al novantesimo. Nei momenti difficili sono stati un grosso aiuto per noi".
“Io cerco di dare il massimo dentro e fuori dal campo per far crescere i miei compagni, il sogno sarebbe la salvezza per completare un percorso importante. C’è grande entusiasmo, siamo dietro e abbiamo poco da perdere. Domenica ci aspetta una gara difficile a Verona, affronteremo un grande attaccante come Toni ma dobbiamo giocare per fare punti. Mi mancano poche partite alle trecento presenze in A e conto di farle l’anno prossimo con il Cesena”.
30 Mar 2015 - 17:45
RIPRESI GLI ALLENAMENTI AL ROGNONI
Seduta pomeridiana per i bianconeri
Oggi pomeriggio alle 15 in punto la squadra ha ripreso i lavori presso il CS "A.Rognoni". Dopo il riscaldamento, i bianconeri hanno svolto mobilità articolare, lavoro priopriocettivo, esercizi tecnici, possesso e lavoro aerobico finale. Erano presenti i Primavera: Saporetti, Venturini, Mordini, Fabbri, Pierfederici e Dalmonte. Brienza si è allenato in gruppo.
Assenti i Nazionali Leali, Krajnc, Magnusson e Djuric.
Seduta parziale per Marilungo. Lavoro differenziato per Ze Eduardo e Mudingayi. Valzania, Tabanelli e Renzetti hanno proseguito i programmi di recupero della condizione agonistica. Assente Perico causa febbre.
Domani doppio allenamento con inizio alle 10.30 e alle 15. Stefano Lucchini sarà a disposizione dei media alle 13.50.
FONTE: CesenaCalcio.it
Hellas Verona-Cesena: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Stefano Tomat il 3 aprile 2015 alle 09:00.
Il Cesena rimane aggrappato alla possibilità di recuperare punti sull’Atalanta ma, per farlo, deve forzatamente inanellare qualche successo: la trasferta di Verona nasconde molte insidie ma l’Hellas rimane comunque una delle squadre con il minor distacco in classifica dai bianconeri.
I PRECEDENTI - All’andata le due squadre si divisero la posta in palio pareggiando per 1-1 in seguìto ai gol di Defrel e Juanito. L’ultimo incontro al Bentegodi risale alla stagione 1989-1990, quando i bianconeri espugnarono Verona con il risultato di 2-0 (Agostini e Turchetta i marcatori della sfida). Nella stagione precedente ci fu l’ultimo pareggio nelle gare disputate nella città scaligera, con l’incontro che terminò a reti inviolate. L’ultima vittoria casalinga dell’Hellas è invece datata 1976-1977, 2-1 con gol di Petrini, De Ponti e Fiaschi.
LE STATISTICHE - Nei 7 precedenti al Bentegodi tra Hellas Verona e Cesena il bilancio è in parità: le due squadre hanno ottenuto 2 vittorie ciascuna, pareggiando in 3 occasioni. Negli 8 precedenti a Cesena, invece, la squadra romagnola ha un bilancio in attivo, con 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
L’Hellas Verona ha risollevato il capo nelle ultime giornate di campionato, ritrovando rendimento e punti; gli scaligeri hanno certamente una marcia in più: il nostro pronostico è orientato verso il segno 1.
FONTE: MondoPallone.it
Verona-Cesena, le probabili formazioni
Autore: Pasquale Stabile - 2 aprile 2015
Mandorlini ritrova mezza squadra titolare mentre di Carlo riabbraccia Brienza: in attacco si sfidano i due tridenti.
Al Bentegodi di Verona andrà in scena per il 29° turno della massima serie l’importante sfida salvezza che vedrà opporsi i padroni di casa guidati da mister Mandorlini e il Cesena di Mimmo Di Carlo. Gli scaligeri arrivano al match forti degli undici punti di vantaggio sulla zona retrocessione accumulati nelle ultime gare dall’altissimo rendimento che consentiranno un approccio senza pressioni al match di sabato mentre gli ospiti cercano la seconda vittoria esterna della stagione per continuare a sperare nel sogno salvezza che potrebbe avvicinarsi parecchio nel caso in cui Cagliari e Atalanta dovessero perdere punti nelle gare casalinghe contro Lazio e Torino.
VERONA-Mandorlini recupera Marquez e Jankovic dai rispettivi infortuni e riabbraccia dopo la squalifica anche Juanito Gomez e Jacopo Sala. Il tecnico è propenso a schierare titolari tutti i rientranti nel suo 4-3-3, anche se resta il dubbio legato al messicano, in ballottaggio con Rodriguez per formare la coppia centrale con Moras. Assente Obbadi, le chiavi del centrocampo saranno affidate a Tachsidis e Greco. In avanti confermatissimo Toni.
CESENA-Squadra quasi al completo per di Carlo che è orientato a confermare uomini e modulo delle ultime (ottime per gioco e intensità) uscite dei suoi: gli unici dubbi sono legati all’impiego di Magnusson, che ha svolto differenziato dopo gli impegni con l’Islanda, e di Mudingayi: Perico e Pulzetti sono pronti a sostituirli. Fondamentale il rientro di Brienza: il tecnico lo lancia subito titolare in attacco con Defrel e Djuric.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI HELLAS VERONA-CESENA
Verona(4-3-3):Benussi; Sala,Marquez,Moras,Pisano; Tachsidis, Greco, Hallfredson; Jankovic, J.Gomez,Toni.
A disposizione:Rafael,Agostini,Marques,Rodriguez,Sorensen,Martic,Brivio,Valoti,Lazaros,N.Lopez,Saviola
Allenatore: Mandorlini.
Squalificati:Nessuno
Diffidati:Lazaros,Nico Lopez,Martic, Tachsidis,Valoti.
Indisponibili:Ionita,Obbadi,Campanharo.
Cesena(4-3-3): Leali; Perico,Capeli,Lucchini,Krajnc; Pulzetti,De Feudis,Giorgi; Defrel,Brienza,Djuric.
A disposizione:Agliardi,Volta,Nica,Magnusson,Zè eduardo,Cazzola,Mudingayi,Cascione, Carbonero,Rodriguez.
Allenatore: Di Carlo.
Squalificati:Nessuno
Diffidati:Carbonero,Mudingayi,Renzetti,Rodriguez.
Indisponibili:Marilungo,Renzetti,Valzania,Tabarelli.
FONTE: StopAndGoal.net
29a giornata di Serie A: anticipazioni e curiosità
GIUSEPPE FLORIANO BONANNO 2 APRILE 2015
[...]
Hellas Verona-Cesena vale una fetta di salvezza. Se i gialloblù, sconfitti a Roma contro la Lazio, dopo una serie di buone prestazioni che li avevano pilotati lontano dalla zona a rischio, chiedono solo di riprendere la loro corsa verso i 40 punti della salvezza matematica, ben diverso è l’obiettivo dei romagnoli. Il Cesena, sconfitto a domicilio dalla Roma, ha giocato bene ma non è bastato, come spesso gli è capitato quest’anno, la squadra resta tonica e convinta, ma occorre fare punti e presto, restano infatti solo 10 partite e ci sono ben 5 punti da recuperare all’Atalanta, ma se c’è qualcuno che può farcela, quello è proprio Di Carlo, vedremo...
FONTE: VociDiSport.it
Pronostico scommessa Hellas Verona - Cesena
Il Verona ospita il Cesena
31/03/2015, 15:09 da Nicola Garofalo
© Livetipsportal
Sabato 4 aprile alle ore 15:00 il Verona sfiderà il Cesena in una gara valida per la ventinovesima giornata di Serie A 2014/2015. Entrambe le squadre vivono un buon momento e sono alla ricerca di una vittoria che possa migliorare la propria classifica. Si tratta di una vera e propria sfida salvezza anche se i punti che separano il Verona dal Cesena sono attualmente ben 11. L'Hellas è infatti al 16° posto con 32 punti mentre il Cesena è penultimo con soli 21 punti. Verona e Cesena si sono sfidate in Serie A 15 volte ed il bilancio è a favore dei bianconeri con 6 vittorie contro le 4 dei veneti, 5 pareggi completano il quadro. Nella sfida di andata Cesena e Verona pareggiarono per 1-1. Ecco a voi le ultime dai campi, le probabili formazioni e il pronostico di Verona - Cesena.
Hellas Verona
Il Verona di Mandorlini attraversa un buon momento di forma e si trova al 16° posto in Serie A con 32 punti, frutto di 8 vittorie, altrettanti pareggi e 12 sconfitte. Il reparto più carente per i veneti è certamente quello difensivo come testimoniano i 48 goal subiti fino a questo momento a cui fanno da contraltare le 33 reti messe a segno dal reparto offensivo. Nelle ultime quattro giornate il Verona ha raccolto sette punti anche se Lazio – Verona 2-0 è l’ultimo risultato raggiunto dai ragazzi di Mandorlini, una sconfitta che però ci poteva stare subito dopo aver vinto contro il Napoli per 2-0 in casa. L’obiettivo stagionale è la salvezza e difficilmente il Verona si ritroverà invischiato nella lotta per non retrocedere visto che i punti di vantaggio dal terzultimo posto sono ormai ben 11. Mandorlini avrà a disposizione la sua rosa al completo fatta esclusione per Marquez. Il bomber Luca Toni sembra vivere una seconda giovinezza avendo realizzato fino a questo momento 13 reti di cui soltanto 3 su rigore.
Cesena
Fino a poche settimane fa il Cesena sembrava ormai condannato alla retrocessione in Serie B, la squadra di Di Carlo ha però saputo invertire la tendenza e pur trovandosi ancora al penultimo posto potrà giocarsela fino alla fine soprattutto se l’Atalanta non dovesse cominciare a fare risultato, i bergamaschi quartultimi sono infatti distanti soltanto 5 punti e quindi il sogno salvezza per la squadra emiliana resta ancora vivo. I punti in classifica sono 21, gli stessi del Cagliari, con cui il Cesena condivide anche l’andamento in campionato con sole 4 vittorie e 9 pareggi a fronte di ben 15 sconfitte. Il Cesena ha una differenza goal di -24, la seconda peggiore dopo il Parma ultimo con soli 25 goal realizzati a fronte dei 49 subiti. Nelle ultime 5 giornate il Cesena ha totalizzato 5 punti vincendo 1-0 contro l’Udinese, pareggiando poi con Palermo ed Inter prima di Cesena – Roma 0-1 di domenica scorsa. Di Carlo dovrà fare a meno di franco Brienza, Marilungo, Tabanelli, Yabre e Valzania per la sfida contro il Verona, tutti fermi per infortunio.
Da sapere su Hellas Verona - Cesena
Lo stadio Bentegodi ha una capienza di 44.799 posti a sedere.
Il meteo prevede pioggia alternata a schiarite con 17°C e vento forte.
Il nostro pronostico di scommessa per Hellas Verona - Cesena
Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta pur vivendo un periodo di forma particolarmente positivo, certamente la sfida tra Verona e Cesena è piuttosto complicata da pronosticare ma è difficile a nostro avviso che l’Hellas si lasci sfuggire in casa la possibilità di archiviare il discorso salvezza andando a +14 dal terzultimo posto. Consigliamo quindi di puntare sul segno 1 offerto da Sportyes a 1.90. In alternativa vi consigliamo di puntare sul segno Goal offerto da Paddy Power a 1.66 oppure, per chi è alla ricerca di una quota più ricca, sul risultato esatto di 2-1 offerto da William Hill a 7.50.
-Il Verona gioca in casa.
-Luca Toni ha già segnato 13 goal in Serie A.
-Il Verona è superiore tecnicamente.
-Il Cesena non ha un buon rendimento in trasferta.
-Il Verona è reduce da una sconfitta.
Il nostro pronostico Hellas VeronaVerona vince
La quote migliore (1.90) é attualmente offerta da EUROBET.
FONTE: LiveTipsPortal.com
Pubblicato il: 1 aprile 2015
MARCO VERDINI
Sassuolo-Chievo e Verona-Cesena sabato 4 aprile: probabili formazioni e pronostico
Le probabili formazioni e il pronostico di Sassuolo – Chievo e Verona – Cesena, partite di Serie A sabato 4 aprile.
Sabato 4 aprile si gioca la 29.ma giornata di Serie A. Nel pomeriggio, ore 15.00, si giocano due gare interessanti: Sassuolo - Chievo e Verona - Cesena.
[...]
Nell'altra sfida il Verona attende, tra le mura amiche del Bentegodi, il Cesena. Nonostante le difficoltà pervenute qualche mese fa, il Verona ha ritrovato la forma giusta nelle ultime settimane. Gli scaligeri, guidati per il terzo anno consecutivo da Andrea Mandorlini, occupano il sedicesimo posto in classifica dietro ai rivali del Chievo. Nonostante la posizione bassa i gialloblu sono forti dei 32 punti ottenuti finora, infatti la zona retrocessione è molto lontana e anche quest'anno il Verona rimarrà in Serie A. Il Cesena invece, con 21 punti, occupa il penultimo posto in classifica. Per i romagnoli la partita di sabato potrebbe risultare una delle ultime occasioni per salvarsi. Le partite da disputare sono sempre meno e agli uomini di Di Carlo servono punti. Il Verona arriva dalla sconfitta per 2-0 in casa della Lazio, risultato che ci può stare vista la forma straripante dei bianco-celesti. Il Cesena invece si è dovuto arrendere alla Roma (0-1) nell'ultimo match di campionato.
[...]
Probabili formazioni Verona - Cesena
VERONA (4-3-3): Benussi, Pisano, Moras, Rodriguez, Martic, Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson, Jankovic, Toni, Christodoulopoulos. Allenatore: Mandorlini.
CESENA (4-3-2-1): Leali, Perico, Capelli, Krajnc, Nica, Giorgi, Mudingayi, Pulzetti, Brienza, Defrel, Djuric. Allenatore: Di Carlo.
[...] Pronostichiamo invece il segno Under 2,5 (quota Snai 1,83) per la partita tra Verona e Cesena. I gialloblu incassano poche reti nelle partite casalinghe; dall'altra parte c'è il Cesena che ha evidenti problemi in zona goal.
FONTE: It.BlastingNews.com
SERIE A
Hellas, se Sogliano parte c'è pronto Giuntoli
Setti e Sogliano (foto A. Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 01 Aprile 2015, ore 11:50
Il mercato dei direttori sportivi ora come ora è quasi più gettonato di quello dei giocatori. La stagione infatti sta per concludersi, e tutte le società si iniziano a preparare per la prossima stagione. E prima di pensare ai giocatori, si pensa a sistemare la dirigenza. Come abbiamo già detto in passato, il ds gialloblù dell'Hellas Verona Sean Sogliano è corteggiato da Milan ed in particolar modo dalla Fiorentina. In caso di una sua partenza, il nome che è uscito per sostituirlo è quello di Giuntoli, attuale direttore sportivo del Carpi. Ovviamente sempre che la squadra non riesca a raggiungere la promozione in serie A. Se così fosse, come fanno sapere da TMW, Giuntoli resterebbe dunque per un altro anno al Carpi, e tutte le idee potrebbero ricadere su Romairone, anch'esso molto apprezzato dal presidente gialloblù Setti. A questo punto non rimane che attendere l'estate, che si preannuncia a dir poco rovente.
Lorenzo Morandini
SERIE A
Viviani, Mandorlini lo vuole all'Hellas
Viviani (foto Facebook)
verona.iamcalcio.itscritto il 31 Marzo 2015, ore 12:28
E' l'uomo dei desideri. Corteggiato da mezza serie A. Si parla di Federico Viviani, vicino a salutare il Latina per approdare nella massima categoria. Classe 1992, agli esordi della sua carriera giocava attaccante, ma poi, il suo allenatore della Roma, Andrea Stramaccioni, lo sposta in regia davanti alla difesa, posizione che ha permesso al talento di Lecco di esprimere al meglio le sue qualità. Gli viene riconosciuta una particolare abilità nei tackle e nelle punizioni. Viviani ora lo vogliono tutti. Lo vuole il Torino, che lo ha fatto anche visionare in diverse occasioni, ma anche l'Empoli, il Palermo e l'Hellas Verona. E da Verona è stato proprio l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini a chiederlo espressamente. Vedremo chi avrà la meglio...
Lorenzo Morandini
SERIE A
Hellas, Pisano rimane se...
Pisano (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 31 Marzo 2015, ore 12:08
In casa dell'Hellas Verona si è al lavoro per programmare quello che sarà il futuro. Con la fine del campionato che ormai si avvicina, e con una salvezza tuttavia acquisita, la società di via Belgio è già al lavoro per costruire quella che sarà la squadra del prossimo anno. Si sta lavorando sui giocatori in scadenza di contratto, ma anche per cercare di trattenere quelli arrivati in prestito. Tra questi vi è Eros Pisano, arrivato in gialloblù dal Palermo in prestito con diritto di riscatto. Il giocatore vorrebbe rimanere in gialloblù, ma ad una condizione: Mandorlini deve essere riconfermato anche per la prossima stagione. Pisano, è arrivato a gennaio durante il mercato di riparazione in gialloblù proprio perchè voluto da Mandorlini. Ed il giocatore ha ripagato la fiducia del tecnico davvero bene. A questo punto tutto è legato al futuro del tecnico scaligero.
Lorenzo Morandini
Grecia, incidente per Moras, Tachtsidis e Fetfatzidis
Tachtsidis (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 30 Marzo 2015, ore 11:47
Solo tanto spavento, ma non sembra esserci nulla di grave. Dal profilo Twitter ufficiale della Federcalcio greca arriva una brutta notizia, di un incidente stradale a tre giocatori della Nazionale Greca, tutti protagonisti con le maglie di Hellas e Chievo Verona. Si tratta di Vangelis Moras, Panagiotis Tachtsidis e Giannis Fetfatzidis. Per i tre giocatori però, come fanno sapere, non vi sarebbero conseguenze serie dopo l'incidente.
Lorenzo Morandini
Hellas, per Sogliano ora si fa sotto anche la Fiorentina
Setti e Sogliano (foto A. Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 27 Marzo 2015, ore 17:04
Il direttore sportivo dell'Hellas Verona, Sean Sogliano, è alle luci della ribalta. Tutti i meriti saranno legati al suo lavoro, ma dopo il Milan ora anche un altro club di serie A farebbe carte false il ds gialloblù. E' la Fiorentina, che come riporta TMW, sarebbe alla ricerca di un direttore sportivo per la prossima stagione. Il direttore sportivo con la società gialloblù è in scadenza di contratto, e a questo punto l'offerta della Fiorentina si farebbe ancora più allettante. A questo punto per Sogliano sarebbe lotta a tre: Hellas Verona (se decidesse di rinnovare il contratto), Milan e Fiorentina. Anche se da qui a fine stagione altri club potrebbero farsi avanti...
Lorenzo Morandini
Jorginho, De Laurentiis ha deciso: resta a Napoli
Jorginho (foto Facebook)
verona.iamcalcio.it scritto il 26 Marzo 2015, ore 17:23
Il Napoli, scusate De Laurentiis ha deciso. Jorginho restarà ancora al Napoli. Il brasiliano è attualmente ancora in comproprietà con l'Hellas Verona. 5,5 milioni di euro è la cifra per il riscatto del giocatore dai gialloblù, e la cosa sembra essere già chiusa. Si perchè nonostante l'ex gialloblù quest'anno con la maglia del Napoli non abbia ben figurato, la società partenopea non lo vuole comunque lasciare andar via. E, come riporta calciomercato.com, sembra proprio che il presidente De Laurentiis voglia puntare ancora su di lui. A questa punto l'Hellas può veramente dire definitivamente addio al suo ex giocatore.
Lorenzo Morandini
Gomez in scadenza di contratto, si punta al rinnovo
Gomez (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 26 Marzo 2015, ore 16:51
In casa Hellas Verona, tra una cosa e l'altra, si parla anche di mercato, ed iniziano a tenere banco i giocatori a scadenza di contratto. E si è già al lavoro per il futuro. Tra questi vi è Juanito Gomez, attaccante gialloblù con contratto a scadenza in giugno. L'argentino è all'Hellas Verona dal campionato 20112012, ed intervistato da gazzetta.it, l'attaccante gialloblù in merito al suo futuro ha così commentato: "Io sto bene al Verona, ma di queste cose non bisogna parlare con me. Queste sono decisioni della società. Quel che deve interessare a tutti è la partita col Cesena, assolutamente fondamentale per la nostra salvezza. Io indispensabile? Sono contento si pensi questo di me, ma quel che più conta è la considerazione dell'allenatore e della squadra".
Lorenzo Morandini
FONTE: Verona.IAmCalcio.it
Hellas Verona, dalla super-plusvalenza Jorginho i soldi per il mercato estivo
Il centrocampista sarà probabilmente riscattato dal Napoli per una buona cifra e darà il via al restyling scaligero
Jorginho in azione (Getty Images)
29/03/2015 18:41
VERONA CESSIONE JORGINHO / VERONA - Jorginho Frello è una delle chiavi di volta del prossimo mercato, sia del Napoli che del Verona. Nonostante la stagione non esaltante, che l'ha portato ad una parabola discendente dalle promesse di Nazionale fino alla panchina, il centrocampista italo-brasiliano sarà comunque riscattato dagli azzurri a fine stagione, anche perché se non resta in squadra potrebbe comunque diventare una preziosa pedina di scambio in sede di calciomercato. La cifra di 4,5 milioni per il riscatto - riportata da 'L'Arena' - non è quella che ci si sarebbe aspettati un anno e mezzo fa, anzi è anche più bassa rispetto alla prima metà, ma è comunque una cifra di tutto rispetto per le casse di una squadra come il Verona. Ottimo viatico per iniziare bene la stagione, anche perché la cessione di Jorginho sarà per il bilancio una mega-plusvalenza, visto che fu preso a soli 16 anni e inserito nella squadra Allievi, quindi a tutti gli effetti un prodotto del vivaio veronese.
A.P.
FONTE: CalcioMercato.it
Esclusiva: Sogliano si propone a due club. E a Verona...
28-03-2015, 00.28
Sean Sogliano potrebbe chiudere il suo ciclo a Verona. Fino a poco tempo fa era nella lista del Milan, può darsi che ci sia rimasto, ma la sua intenzione sarebbe quella di lavorare con autonomia. Nelle ultime settimane Sogliano ha fatto sondaggi con Fiorentina e Napoli, un modo per capire quale potrebbe essere il futuro dei suoi colleghi. Ma la situazione al momento è ferma, con la Fiorentina che sta pensando di promuovere Ripa per la sostituzione di Macia. Nel frattempo a Verona potrebbe avere maggiori poteri Gardini affiancato da Romairone, ex direttore sportivo dello Spezia.
Foto: zimbio.com
FONTE: AlfredoPedulla.com
PRIMO PIANO
Emergenza centrocampo per Mandorlini
31.03.2015 17:18 di Stefano Bentivogli
La gara con il Cesena sarà a dir poco fondamentale per il Verona. In caso di vittoria la squadra di Mandorlini conquisterebbe una buona fetta di salvezza che consentirebbe ai gialloblu di finire la stagione senza patemi e con la testa libera. Sfida però che appare complicata già in partenza anche a causa delle numerose assenze per via degli infortuni che hanno colpito i giocatori impegnati con le nazionali.
E' in particolare il centrocampo il reparto in maggiore sofferenza. Ionita si è infortunato e sabato non ci sarà. Obbadi si è infortunato nella rifinitura con la sua nazionale e Campanharo sta ora iniziando la fase riabilitativa in piscina. Agli infortunati vanno ad aggiungersi anche gli altri in giro per l'Europa. Tachtsidis tornerà solo domani e Hallfredsson è ancora in giro con la nazionale islandese. Il solo centrocampista 'fresco' è Sala che ha però sofferto anche lui numerosi problemi fisici. Disponibili anche Greco e Lazaros, più esterni ma che possono adattarsi.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Verona inaugura la sequenza di 'finali', Lucchini: "Ci dobbiamo provare"
"Ci aspetta una gara difficile - ha affermato Stefano Lucchini -. Affronteremo un grande attaccante come Toni ma dobbiamo giocare per fare punti".
Redazione 31 Marzo 2015
Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale di Antonio Conte, si torna in campo sabato per la 29esima di Serie A. Il Cesena sarà impegnato in trasferta al Bentegodi contro il Verona di Andrea Mandorlini e Luca Toni. "Ci aspetta una gara difficile - ha affermato Stefano Lucchini -. Affronteremo un grande attaccante come Toni ma dobbiamo giocare per fare punti". Fatta eccezione per la battuta d'arresto contro la Roma, il Cesena è reduce da una serie di risultati positivi.
Penultimo in campionato con 21 punti in coabitazione col Cagliari, la zona salvezza è distante cinque punti. "Ci dobbiamo provare - evidenzia Lucchini -. Forse per qualcuno eravamo spacciati, ma nello spogliatoio ci abbiamo sempre creduto. Adesso arrivano le gare importanti, Verona è la prima. Vivo serenamente la battaglia con l’Atalanta, sarebbe il massimo arrivare con pochi punti allo scontro diretto. Manca ancora tanto, dobbiamo raccogliere più punti possibili. Mi sono trovato in una situazione simile a Genova con la Sampdoria, è difficile cambiare obiettivo in corsa ed adottare una mentalità da salvezza”.
Il morale della squadra di Mimmo Di Carlo è comunque alto: “Sono cresciuti tanti giocatori in questo periodo, soprattutto quelli più giovani. Partita dopo partita hanno acquisito fiducia anche grazie all’ambiente che non ha mai dato modo di farci sentire pressione. In settimana si lavora in tranquillità e poi alla domenica i tifosi ci trascinano dal primo al novantesimo. Nei momenti difficili sono stati un grosso aiuto per noi". Il difensore punta alle trecento presenze in A: "Conto di farle il prossimo anno col Cesena. Io cerco di dare il massimo dentro e fuori dal campo per far crescere i miei compagni, il sogno sarebbe la salvezza per completare un percorso importante".
FONTE: CesenaToday.it
Hellas Verona - Cesena, le probabili formazioni | I gialloblu riprendono la corsa dal Bentegodi
Un match delicato quello che andrà in scena alle ore 15 del 4 aprile. La formazione di Mandorlini infatti ha l'occasione per dare una mazzata (quasi) definitiva alle speranza dei romagnoli e liberarsi quindi di una concorrente
La Redazione 3 aprile 2015
Dopo la pausa per le nazionali, il campionato di serie A riprende con la ventinovesima giornata, nella quale l'Hellas Verona affronta allo stadio Bentegodi il Cesena, in un delicato scontro-salvezza che andrà in scena alle ore 15.
Nella precedente giornata contro la Lazio, la formazione scaligera ha visto interrompersi il proprio filotto di quattro risultati utili consecutivi, che gli ha permesso di accumulare un buon vantaggio sulla zona retrocessione. Gli 11 punti di vantaggio sui bianconeri sono un bottino di tutto rispetto, che la squadra però deve stare attenta a non dilapidare nelle fare mancanti.
Prima della sconfitta casalinga con la Roma erano tre invece i risultati utili consecutivi per i romagnoli, che sognano l'aggancio all'Atalanta, lontana solo 5 punti in classifica. Il Bentegodi è un terreno che Di Carlo conosce benissimo, in quanto ex allenatore del Chievo, e farà certamente di tutto per vincere il proprio personale derby e regalare un'ultima speranza ai suoi tifosi.
I PRECEDENTI - Le due formazioni si sono scontrate sul terreno di gioco scaligero per sette volte e il bilancio finale le vede in assoluta parità. Due infatti sono le vittorie per ogni squadra e tre i pareggi. L'ultima sfida giocata al Bentegodi risale al campionato 1989-1990 e allora a passare furono gli ospiti, con il risultato di 2-0 grazie alle marcature di Agostini e Turchetta. Il match di andata invece è finito con un pareggio per 1-1 fissato dalle reti di Defrel e Juanito Gomez.
QUI HELLAS VERONA - "Con il Cesena dobbiamo fare una grande prestazione, il fatto che io sia qui al posto di Mandorlini non è assolutamente un segnale di rilassamento. Dobbiamo affrontare una squadra determinata in quella che sarà la partita più importante, e in queste ultime gare vogliamo fare bene per guadagnare posizioni in classifica e lasciare dietro altre squadre. Ora pensiamo a questa partita e cerchiamo di vincerla. La spinta del Bentegodi? Per noi è molto importante, abbiamo sempre fatto belle gare in casa nostra. Il Cesena ha fame di punti, stanno cercando di avvicinarsi alle squadre davanti e vorranno farlo anche con noi.A parte l'infortunio di Ionita, che resterà fuori un po' di tempo, abbiamo recuperato dei calciatori importanti. Rafael o Benussi? La formazione la saprete prima della partita, c'è ancora un giorno per pensarci". A parlare in conferenza stampa questa volta è Roberto Bordin, il secondo di Mandorlini, che vuole mettere subito in chiaro che l'assenza del mister non è un segno di cedimento. Sulla formazione Bordin resta abbottonato e non fornisce indicazioni, parte la sicura ssenza di Ionita. L'unico vero dubbio sembra comunque essere quello tra Rafa Marquez e Rodriguez per il posto al fianco di Moras, che insieme a Tachtisdis dovrebbe essere in campo nonostante l'incidente che li ha coinvolti in settimana. In attacco con Toni dovrebbe esserci il recuperato Jankovic con Gomez. Anche Sala dovrebbe tornare ad occupare il ruolo di terzino destro.
QUI CESENA - "Sappiamo che dobbiamo guardare chi ci sta davanti, dobbiamo dare il meglio di noi stessi. Non ho grossi dubbi, il recupero di Brienza è importante per noi. In questo momento c'è un gruppo carico di speranza, sentiamo il coinvolgimento di tutti. Andremo in campo determinati e con voglia di osare. Dopo la vittoria con la Lazio vedo più convinzione da parte di tutti. Il Verona? E' una squadra esperta, sarà difficile affrontarla. Sarà una gara decisamente tattica. Djuric? Milan sta benissimo, è tornato carico dall'impegno in Nazionale. Krajnc? Sta acquisendo sicurezza, sta migliorando allenamento dopo allenamento. Noi vogliamo i tre punti per coltivare il nostro sogno". Non è intenzionato a gettare la spugna Mimmo Di Carlo e promette battaglia sul campo di Verona. Come affermato dal tecnico in conferenza stampa, Brienza torna a disposizione e prenderà quindi il suo posto dietro le due punte Defrel e Djuric. Sono due invece i ballottaggi che l'allenatore ex Chievo non ha ancora sciolto: Magnusson-Lucchini per il ruolo di terzino sinistro e Mudingayi-Cascione per quello di perno in mezzo al campo. In entrambi i casi sono i primi due ad essere favoriti. Sicuri assenti del match Marilungo, Tabanelli, Yavr' e Valzania per infortunio.
ARBITRO - Daniele Orsato di Schio.
FONTE: VeronaSera.it
22:00 | giovedì 02 aprile 2015
Cesena, Leali e Perico pronti per l'Hellas
La squadra di Di Carlo continua la preparazione in vista del prossimo match
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto Foto: © www.imagephotoagency.it
CESENA REPORT - Sabato andrà in scena il 29^ turno di Serie A che riaprirà le ostilità dopo la pausa dovuta agli impegni delle Nazionali. Il Cesena di Di Carlo, in piena lotta per la salvezza, affronterà in trasferta l'Hellas Verona per provare a conquistare punti pesanti in vista dello sprint finale. E Di Carlo può sorridere per le notizie che arrivano dall'infermeria.
IL REPORT - Stando a quanto riportato da Repubblica, i bianconeri possono contare sul ritorno di Perico e Leali che oggi si sono allenati regolarmente con quest'ultimo che ha recuperato dalle fatiche dovute agli ultimi impegni. Assenti invece Renzetti, ancora alle prese con i problemi al bicipite femorale, e Magnusson che resterà fermo ai box in vista della gara contro gli scaligeri. Per quanto riguarda la formazione, invece, ci sarà il ballottaggio tra Pulzetti e Cascione per il centrocampo mentre in avanti si va verso la conferma della coppia Defrel e Djuric.
23:55 | martedì 31 marzo 2015
Hellas Verona, tre inglesi su Sala
Il centrocampista degli scaligeri interessa in Premier League
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto Foto: © www.imagephotoagency.it
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA SALA - L'Hellas Verona deve fare i conti con le tante voci di mercato. In questi giorni a tenere banco è il nome di Jacopo Sala, duttile centrocampista che si è messo in mostra nelle ultime uscite della squadra di Mandorlini. E su di lui, stando alle ultime voci, sono spuntate tre pretendenti inglesi che vorrebbero riportarlo in Premier League, lui che ha disputato parte delle giovanili alla corte del Chelsea.
TORNA IN INGHILTERRA? - Secondo Gianluca Di Marzio ci sarebbero tre club in particolare su di lui. Liverpool, Tottenham e West Ham, infatti, avrebbero messo gli occhi sull'esterno e nelle prossime settimane il giocatore sarà visionato con particolare attenzione. Il duttile centrocampista potrebbe quindi lasciare l'Italia a fine stagione, con i club d'oltremanica che ben presto potrebbero bussare alla porta dei gialloblu. Per lui sarà tempo di tornare in Inghilterra?
12:50 | martedì 31 marzo 2015
Verona - Cesena, probabili formazioni
Squadre in campo sabato alle 15: i probabili schieramenti
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo© Foto: www.imagephotoagency.it
PROBABILI FORMAZIONI HELLAS VERONA CESENA - Per la Serie A è tempo di gettarsi alle spalle la sosta per gli impegni delle nazionali e di rituffarsi sul campionato: in programma sabato alle 15:00 allo stadio Bentegodi la sfida tra Hellas Verona e Cesena, gara valida per la 29esima giornata della massima serie italiana. Trattasi di uno scontro diretto per la salvezza: la squadra di Mandorlini e quella di Di Carlo sono a caccia di punti dopo i passi falsi nell’ultimo turno contro le romane, cioè rispettivamente contro Lazio e Roma.
INFO UTILI - Per la sfida di sabato Mandorlini dovrà inventarsi il centrocampo: non sarà disponibile Ionita, alle prese con un’avulsione del tendine dell’adduttore destro, mentre sono da valutare i tempi di recupero per Obbadi, che ha riportato una millimetrica distrazione al flessore della gamba destra; fermo anche Campanharo per un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. L’unico recuperato è Valoti. Di Carlo, invece, deve valutare le condizioni di Brienza, indisponibile nelle ultime partite per alcune noie muscolari, e il possibile rientro di Marilungo, che ha ripreso parzialmente ad allenarsi.
VERONA (4-3-3): Benussi; Sala, Moras, Marquez, Pisano; Christodoulopoulos, Tachtsidis, Hallfredsson; Jankovic, Toni, J. Gomez. In panchina: Rafael, G. Rodriguez, Marques, Brivio, Martic, Sorensen, Greco, Fernandinho, Nico Lopez, Saviola. Allenatore: Mandorlini.
CESENA (4-3-1-2): Leali; Perico, Capelli, Krajnc, Nica; Giorgi, Mudingayi, Pulzetti; Carbonero; Defrel, Djuric. In panchina: Agliardi, Bressan, Lucchini, Volta, Mordini, Magnusson, Cascione, De Feudis, Cazzola, A. Rodriguez, Moncini, Succi. Allenatore: Di Carlo.
DIRETTA/STREAMING - La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 15:00 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulla piattaforma Sky Go.
PRONOSTICO – Momento delicato per entrambe le squadre, reduci da una sconfitta nell’ultimo turno di campionato. Il Verona ha bisogno di punti per non lasciarsi invischiare nella lotta tra le ultime quattro in classifica, mentre il Cesena è a caccia della vittoria proprio per alimentare le speranze salvezza. La squadra di casa, che non dovrà sottovalutare l’impegno contro una squadra che ha saputo rivelarsi ostica, sulla carta appare favorita.
11:14 | martedì 31 marzo 2015
Verona, cercasi regista: ecco tutti i nomi
Su Fossati è forte l'interessamento di Bologna e Genoa
di Daniele Longo - twitter:@86_longo
VERONA CALCIOMERCATO FOSSATI VIVIANI - Il Verona del direttore Sean Sogliano sta scandagliando il calciomercato alla ricerca di un regista di prospettiva in vista della prossima stagione. Occhi sul campionato cadetto e sulle opportunità che riserva: ieri vi avevamo parlato dell'interessamento per Federico Viviani sul quale però c'è grande concorrenza. Secondo quanto appreso in esclusiva dalla nostra redazione, un altro nome sotto stretta osservazione è quello Marco Fossati, centrocampista di proprietà del Milan ma protagonista con la maglia del Perugia. Il centrocampista classe 92' andrà in scadenza di contratto a giugno e ha catalizzato le attenzioni anche del Bologna e del Genoa, un profilo che riscuote grandi consensi in virtù dei grandi miglioramenti messi in mostra nell'attuale stagione.
LE ALTERNATIVE - Non mancano le alternative sul taccuino di Sogliano: sono stati seguiti con interesse anche Capezzi del Varese, proprietà Fiorentina, e Gaston Brugman del Pescara. Nomi cerchiati in rosso e trattative ancora in una fase embrionale ma che possono prendere piede nel giro di qualche settimane. Si muove il Verona, nel mirino un regista di prospettiva.
16:52 | lunedì 30 marzo 2015
Tutti pazzi per Viviani: ci provano in quattro dalla serie A
Il regista, attualmente al Latina, ha ancora due anni di contratto con la Roma
di Daniele Longo - twitter:@86_longo
Federico Viviani è pronto al salto di categoria, le sue prestazioni con la maglia del Latina hanno attirato le attenzioni perfino del c.t azzurro Antonio Conte. Specialista nei calci piazzati, Viviani è migliorato molto anche fisicamente e nell'intensità del proprio gioco. Il classe 92' in estate ha scelto di tornare al Latina per migliorare in un ambiente che conosceva alla perfezioni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, specie del Torino che lo ha fatto visionare in diverse occasioni. Al momento la società granata è avanti rispetto alla concorrenza perchè ha in mano un jolly molto ambito dalla Roma ovvero il brasiliano Bruno Peres. Operazione che è stata già impostata e che prevederebbe il prestito del giovane centrocampista. Secondo quanto risulta a Calcionews24.com, il giocatore è molto stimato dalla Roma che lo vorrebbe valutare nella massima serie. Nessuna cessione a titolo definitivo: il ds Sabatini è irremovibile in questa decisione.
SPUNTA ANCHE L'HELLAS VERONA - Viviani riscuote consensi anche nella ridente Empoli che a fine anno dovrà salutare un altro regista dai piedi buoni come Mirko Valdifiori. Quella toscana è una pista che piace alla Roma, considerando il lavoro eccellente con i giovani che ha sempre contraddistinto la società del Presidente Corsi. Valutazioni in corso, ma sono arrivate le prime richieste ufficiali anche da parte di Palermo ed Hellas Verona. Il mister degli scaligeri Mandorlini è un grande estimatore di Viviani e lo ha richiesto espressamente. Quattro squadre pronte a darsi battaglia: per Viviani si prospetta un'estate rovente.
13:04 | lunedì 30 marzo 2015
Incidente shock per Moras, Tachtisidis e Fetfatzidis: c'è un morto
I tre giocatori stavano tornando dall'impegno a Budapest con la Grecia
di Giovanni Maffeis - twitter:@giomaff092 ©imagephotoagency.it
HELLAS VERONA CHIEVO MORAS GRECIA - Buone, buonissime notizie per Vangelis Moras, Panagiotis Tachtsidis e Giannis Fetfatzidis. Attraverso il proprio profilo Twitter, la Nazionale greca ha reso noto di una disavventura capitata ai tre giocatori 'italiani': di ritorno da Budapest, dove ieri hanno giocato con la maglia della Grecia contro l'Ungheria, sono stati vittime di un bruttissimo incidente stradale. Uscendone, però, illesi: è morto uno dei due guidatori. Da chiarire la dinamica, tutti e tre nelle prossime ore dovrebbero già tornare a Verona.
Ecco alcuni scatti del pauroso schianto:
19:21 | domenica 29 marzo 2015
Hellas Verona, Greco: «Con il Cesena sarà fondamentale»
Continua: «Un buon risultato ci permetterebbe di allungare in classifica»
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals
HELLAS VERONA GRECO - Ultimo giorno di riposo in casa Hellas Verona. I gialloblu di Mandorlini inizieranno la preparazione in vista della gara contro il Cesena di Domenico Di Carlo, valevole per la 29^ giornata di Serie A: una gara importante, con i veneti che potrebbero allontanarsi definitivamente dalla zona pericolo. Ospite del #PaniniTour2015 celebrato a Verona, il centrocampista Leandro Greco ha parlato della sfida contro i romagnoli.
LE PAROLE DI GRECO - «La sfida con il Cesena sarà fondamentale. Abbiamo l'ultimo giorno di riposo, poi inizieremo a prepararla al meglio. Si tratta di una gara importante perchè un buon risultato ci permetterebbe di allungare in classifica e fare un passo importante verso la salvezza. Risalire? Prima pensiamo alla salvezza. Solo successivamente, potremo scendere in campo senza pressione per toglierci delle soddisfazioni, regalando così un finale di campionato interessante».
16:46 | giovedì 26 marzo 2015
Di Carlo: «Cesena, voglio restare»
L'allenatore tra la corsa per la salvezza e il futuro
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo © Foto: www.imagephotoagency.it
CESENA DI CARLO - Intervenuto ai microfoni di SkySport24, Mimmo Di Carlo ha parlato a margine della seduta d’allenamento del Cesena, che si sta preparando in vista della sfida contro l’Hellas Verona: «Luca Toni è difficile da marcare e da affrontare. E’ un grandissimo giocatore, quindi si cerca di dare ai giocatori delle informazioni per limitarlo. E’ una settimana utile per riprendere fiato dopo tre mesi intensi fisicamente e mentalmente. I ragazzi si sono presentati bene, stiamo lavorando su alcuni aspetti da migliorare, ma ci stiamo rilassando mentalmente. Questo non vuol dire che stiamo abbassando la guardia, anzi vogliamo fare un’impresa nel finale di campionato», ha dichiarato l’allenatore del club romagnolo.
LA SALVEZZA – Di Carlo ha approfondito poi il tema relativo alla corsa per la salvezza: «La Serie A è un torneo difficile. Ci sono partite che pensi di vincere e invece perdi e altre dove fai punti che non speravi di conquistare. Noi dobbiamo pensare a vincere, fare un finale di stagione nel migliore dei modi. Il gruppo si sta impegnando, dobbiamo essere più forti a livello caratteriale e accelerare per lo sprint finale».
LA PANCHINA – Infine, sul futuro e il contratto col Cesena: «Bisogna conquistarsi sul campo i contratti, spettano ad altri i giudizi. Un allenatore dimostra il suo valore anno dopo anno e non deve mai mollare, perché serve pazienza per far crescere la squadra. Rinnovo? Io penso che conti prima la classifica, tra un mese e mezzo si potrà riflettere. Qui sto bene, il pubblico è caloroso, i ragazzi hanno voglia di lavorare, la società è solida, per cui ci sono tutti i presupposti, ma dobbiamo restare concentrati sul presente».
FONTE: CalcioNews24.com
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Verona-Cesena - Tachtisidis ok, c'è Brienza
Calcio d'inizio ore 15. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
04.04.2015 06.06 di Ivan Cardia
La salvezza ad un passo, la salvezza come obiettivo fino a poco fa insperato ma in cui adesso si può credere. Verona e Cesena navigano entrambe nella parte bassa della classifica, ma la situazione delle due squadre è abbastanza diversa. I ragazzi di Andrea Mandorlini, pur non avendo ripetuto l'ottimo campionato della passata stagionale, vedono comunque ad un palmo di naso la permanenza in Serie A, considerati i 32 punti in classifica, ammesso che la quota salvezza sia davvero a 35 punti come da recenti proiezioni. Quelli di Domenico Di Carlo, che fino a poco tempo fa molti davano per spacciati, sono ancora penultimi a 21 punti, ma le sole cinque lunghezze di ritardo dall'Atalanta quartultima, frutto di un periodo positivo che la sconfitta con la Roma non può certo aver fatto svanire, rendono obbligatorio impegnarsi al massimo per credere nelle proprie possibilità. Qualcuno si potrebbe salvare oggi, qualcuno potrebbe continuare a sperare, per sapere chi sorriderà non resta che darsi appuntamento alle ore 15, stadio Marcantonio Bentegodi di Verona, arbitro il sig. Daniele Orsato della sezione di Schio. È il turno di Hellas Verona-Cesena.
COME ARRIVA Il VERONA - Organico quasi al completo per gli scaligeri, che devono fare a meno solo di Artur Ionita e hanno anche il lusso di qualche dubbio in merito alla formazione, comunque schierata con il 4-3-3. A difesa dei pali Francesco Benussi ha ormai consolidato il proprio ruolo di titolare a dispetto di Rafael, mentre in difesa il quesito principale concerne il ballottaggio per il ruolo di terzino destro fra Ivan Martic e Jacopo Sala, con quest'ultimo che potrebbe anche giocare nei 3 di centrocampo. Altro dubbio nel centro del reparto difensivo, ove però Rafael Marquez sembra in vantaggio su Guillermo Rodriguez per affiancare Vangelis Moras che, come Panagiotis Tachtsidis, ha smaltito i postumi del tremendo incidente stradale che ha visto coinvolti i due giocatori ellenici (assieme al clivense Fetfatzidīs) in settimana. Pochi dubbi sull'impiego di Eros Pisano come terzino sinistro. A centrocampo i più tranquilli in ordine alla pettorina da titolare sono lo stesso Tachtsidis ed Emil Hallfredsson, mentre sono in tre a giocarsi l'ultimo posto a disposizione: si tratta, oltre al già citato Sala, di Mounir Obbadi e Lazaros Christodoulopoulos. Il centravanti, ma non servirebbe neanche dirlo, sarà il sempreverde Luca Toni, affiancato da Juanito Gomez e Bosko Jankovic.
COME ARRIVA IL CESENA - Qualche assenza in più per i romagnoli, che comunque ritrovano in un solo colpo due titolari sicuri come Gabriele Perico e Franco Brienza, oltre a Hordur Magnusson. Solito 4-3-1-2 per i bianconeri, con Nicola Leali nel ruolo di portiere; in difesa vi sarà il già menzionato Perico sulla destra, con Luka Krajnc a sinistra ed al centro uno fra Stefano Lucchini e lo stesso Magnusson assieme a Daniele Capelli. In mediana ballottaggio fra Gaby Mudingayi e Giuseppe De Feudis per fare reparto con Nico Pulzetti e Luigi Giorgi, mentre sulla trequarti tornerà al suo posto il menzionato Brienza, insidiato comunque da Carlos Carbonero. Anche qui solo certezze sull'attacco, con la coppia formata da Milan Djuric e Gregoire Defrel.
LE STATISTICHE
L'ultimo successo del Cesena a Verona? L'ultima partita in A (25 anni fa)!
03.04.2015 23.37 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
E' dal 30 dicembre 1989 che il Cesena non vince in casa del Verona (0-2 gol di Agostini e Turchetta). Curioso a dirsi ma vero quella è stata l'ultima partita in A disputata a Verona. Dopo di allora ci sono stati dieci risultati utili consecutivi per i gialloblu ma nessun match per la massima serie.
Comunque sono solo due le affermazioni bianconere al Bentegodi (su 19 partite complessive): oltre a quella già citata anche un 1-0 del 1988.
TUTTI I PRECEDENTI A VERONA (SERIE A, B E C*)
8 vittorie Verona
9 pareggi
2 vittorie Cesena
28 gol Verona
18 gol Cesena
LA PRIMA SFIDA
1973/1974 Serie A Verona vs Cesena 2-1
L'ULTIMA SFIDA
2012/2013 Serie B Verona vs Cesena 1-1
ALTRE NOTIZIE
Cesena, i convocati per il Verona. Moncini con la Primavera
03.04.2015 14.32 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Al termine della rifinitura svolta al CS "A. Rognoni" di Villa Silvia, Mister Di Carlo ha convocato 22 giocatori in vista della decima giornata di ritorno Hellas Verona-Cesena, in programma domani alle 15. Gabriele Moncini si aggregherà alla Primavera di Mister Angelini che domani affronterà il Milan al Rognoni. Questa la lista: Leali, Nica, Giorgi, Lucchini, Carbonero, De Feudis, Rodriguez, Brienza, Volta, Krajnc, Magnusson, Djuric, Succi, Perico, Capelli, Mudingayi, Agliardi, Cascione, Cazzola, Pulzetti, Bressan, Defrel.
SERIE A
Cesena, Di Carlo: "C'è voglia di osare. Vincere per coltivare un sogno"
03.04.2015 12.47 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Domenico Di Carlo, tecnico del Cesena, parla in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Verona contro l'Hellas. "Sappiamo che dobbiamo guardare chi ci sta davanti, dobbiamo dare il meglio di noi stessi -riporta il Twitter dei romagnoli-. Non ho grossi dubbi, il recupero di Brienza è importante per noi. In questo momento c'è un gruppo carico di speranza, sentiamo il coinvolgimento di tutti. Andremo in campo determinati e con voglia di osare. Dopo la vittoria con la Lazio vedo più convinzione da parte di tutti. Il Verona? E' una squadra esperta, sarà difficile affrontarla. Sarà una gara decisamente tattica. Djuric? Milan sta benissimo, è tornato carico dall'impegno in Nazionale. Krajnc? Sta acquisendo sicurezza, sta migliorando allenamento dopo allenamento. Noi vogliamo i tre punti per coltivare il nostro sogno".
RASSEGNA STAMPA
Corriere di Romagna: "Brienza contro Toni, quei favolosi anni '70"
03.04.2015 08.48 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
"Brienza contro Toni, quei favolosi anni '70". Questo il titolo col quale il Corriere di Romagna oggi in edicola apre la sua sezione sportiva. Il riferimento è al duello tra Verona e Cesena, ma non solo. "Domani al Bentegodi - si legge nel sottotitolo - la sfida tra due veterani che fanno la differenza. In casa dell'Hellas, Di Carlo spera di recuperare Perico in difesa".
ALTRE NOTIZIE
Cesena, Djuric-Defrel per tre punti salvezza: out Brienza
02.04.2015 21.20 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Trasferta a Verona per ripartire dopo la sconfitta rimediata contro la Roma prima della sosta. Il Cesena non potrà compiere passi falsi per non vedere allontanare ulteriormente il treno per la salvezza. Per farlo i bianconeri si affideranno ancora una volta alla coppia gol formata da Djuric e Defrel. Saranno loro gli uomini a cui si affiderà Di Carlo per cercare i tre punti, anche perché l'altro uomo definito dal tecnico come la vera anima della squadra, ovvero Franco Brienza non sarà a disposizione per la gara del Bentegodi.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Toni, Juanito e Jankovic: tridente per chiudere il discorso salvezza
02.04.2015 19.54 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Squadra praticamente al completo per Andrea Mandorlini in vista della gara di sabato contro il Cesena al Bentegodi, gara che potrebbe chiudere una volta per tutte il discorso salvezza. Al momento infatti, gli unici indisponibili sono Obbadi, Ionita e Campanharo e proprio per questo il tecnico gialloblu avrà ampia scelta. il tridente offensivo dovrebbe essere formato dall'inamovibile Luca Toni insieme a Juanito Gomez e Jankovic, mentre Christodolopoulos dovrebbe scalare a centrocampo con Tachtsidis e Hallfredsson. In porta ci sarà ancora una volta Benussi, mentre la linea a quattro non dovrebbe riservare sorprese, con Sala, Moras, Marquez e Pisano che sono i favoriti per partire dal primo minuto.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - In estate valzer dei ds. Tutto può partire da Carpi
31.03.2015 20.54 di Simone Bernabei articolo
Con la stagione 2014-2015 che si avvia verso il rush finale, sono molte le squadre che iniziano a muoversi in vista del prossimo anno. A livello dirigenziale, prima ancora che di calciomercato. La prossima estate infatti, secondo le ultime raccolte da TuttoMercatoWeb, potrebbe andare in scena un vero e proprio valzer dei direttori sportivi. Ed il là alla girandola di nomi potrebbe prendere il via da Carpi, dove Giuntoli non è ancora certo del proprio futuro. Se la cavalcata del club verso la serie A dovesse continuare, Giuntoli resterà ancora a Carpi. In caso contrario, eventualità al momento piuttosto complicata vista la classifica, Giuntoli potrebbe lasciare con il Verona alla finestra. Il futuro di Sogliano infatti è ancora tutto da scrivere, in caso di addio Giuntoli piace così come Romairone, nome che potrebbe scalare gerarchie nella mente del presidente Setti se il Carpi dovesse raggiungere la matematica promozione. E Sogliano? Il ds dell'Hellas, cosa nota e confermata a più riprese da radio mercato, da tempo è apprezzato dalla dirigenza della Fiorentina, con il club viola che a sua volta è alle prese con l'addio di Eduardo Macia ed un rinnovo di Daniele Pradè sempre in stand by. Sullo sfondo, la Roma e gli apprezzamenti per quello che solo pochi anni fa è stato uomo mercato proprio dei giallorossi.
ALTRE NOTIZIE
Napoli, ag. Jorginho: "Riscatto? A giugno si troverà un accordo"
31.03.2015 14.37 di Chiara Biondini Twitter: @ChiaraBiondini
L'agente FIFA Joao Santos, procuratore del centrocampista del Napoli Jorginho è intervenuto sulle frequenze di Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma.
"Dopo la sosta inizierà un nuovo mini campionato tra le squadre che lottano per un posto in Europa e speriamo che Jorginho possa dare il proprio contributo e che il Napoli inizi vincendo contro la Roma. Il mio assistito sta bene, bisogna lavorare per affrontare al meglio questo mese di aprile che è fondamentale per il Napoli. Jorginho sa giocare bene la palla e sono convinto che dimostrerà di essere un grande giocatore".
"Jorginho riscattato dal Napoli? Non lo confermo, a giugno credo che il club azzurro troverà un accordo col Verona, l'intenzione del Napoli immagino sia quella di riscattarlo. Jorginho si trova bene con Rafa Benitez e non credo che il Napoli dopo questo investimento decida di privarsene, ma dobbiamo aspettare giugno per avere conferme. In Italia non solo il Milan, ma anche la Fiorentina lo voleva e credo che tutte le squadre di serie A reputino Jorginho un bravo giocatore, a prescindere dal momento positivo o negativo che attraversi. Il futuro di Jorginho è nelle mani del Napoli che può decidere se riscattarlo o meno. Speriamo che nella prossima stagione possa giocare di più".
RASSEGNA STAMPA
Hellas Verona, Ionita e Obbadi out per il Cesena
31.03.2015 08.23 di Pietro Lazzerini
Il Corriere di Verona fa il punto degli infortunati dell'Hellas in vista dela prossima sfida di campionato contro il Cesena all'indomani degli impegni dei vari Nazionali. Brutte notizie per il centrocampo gialloblu con Ionita e Obbadi bloccati quanto meno per il prossimo match di Serie A previsto per il turno pasquale. Centrocampo in emergenza per Mandorlini anche a causa della distorsione alla caviglia subita da Campanharo in allenamento.
SERIE A
Hellas Verona, Pisano convince: se resta Mandorlini, pronto il riscatto
30.03.2015 21.20 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
HellasNews.it analizza oggi l'ottimo approccio avuto da Eros Pisano nella sua avventura in gialloblù, tanto che il giocatore sarebbe vicinissimo al riscatto nel caso Mandorlini venisse confermato come tecnico dell'Hellas. Il prestito con diritto di riscatto con cui l'ex Palermo è giunto nel Veneto tiene aperta ogni possibilità, ma ancora una volta tanto dipenderà dalla situazione del tecnico scaligero.
SERIE A
Hellas Verona, nel capitolo rinnovi il primo paragrafo si intitola Sala
29.03.2015 14.27 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Hellas Verona, nel capitolo rinnovi il primo paragrafo si intitola Sala
Jacopo Sala, centrocampista tuttofare dell'Hellas Verona, è uno dei primi nomi sul taccuino di Sogliano per quanto riguarda il capitolo rinnovi in casa scaligera: secondo TuttoHellas.it, il polivalente giocatore è infatti uno dei calciatori più apprezzati in casa gialloblù e il suo contratto a scadenza 2016 ha già attirato diverse grandi squadre, pronte a fargli la corte per portarlo a casa a poco prezzo o addirittura a parametro.
SERIE A
Due ipotesi per Sogliano. Valzer di ds e cambi in vista a Firenze e Verona
28.03.2015 12.13 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Sean Sogliano potrebbe chiudere il suo ciclo a Verona. Fino a poco tempo fa era nella lista del Milan, può darsi che ci sia rimasto, ma la sua intenzione sarebbe quella di lavorare con autonomia. Nelle ultime settimane Sogliano ha fatto sondaggi con Fiorentina e Napoli, un modo per capire quale potrebbe essere il futuro dei suoi colleghi. Ma la situazione al momento è ferma, con la Fiorentina che sta pensando di promuovere Ripa per la sostituzione di Macia. Nel frattempo a Verona potrebbe avere maggiori poteri Gardini affiancato da Romairone, ex direttore sportivo dello Spezia. Lo riporta AlfredoPedulla.com.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona, ottimismo per il rinnovo di Gomez. Contatti a breve
27.03.2015 19.29 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
E' in scadenza di contratto uno dei pupilli di Andrea Mandorlini in casa Verona. Juanito Gomez presto, però, potrebbe veder concretizzato il rinnovo con il club scaligero. Secondo quanto appreso dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com i contatti fra le parti vanno avanti già da qualche tempo e trapela ottimismo. Il rapporto è ottimo e il giocatore a Verona si sente come a casa. Nei prossimi giorni il club e l'entourage del giocatore torneranno a parlarsi per cercare di mettere la parola fine alla trattativa. Juanito e il Verona, il matrimonio è destinato a continuare.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - La Fiorentina e il ds: avanza ancora Sogliano...
27.03.2015 14.23 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Fiorentina alla ricerca di un direttore sportivo per la prossima stagione. Cresce l'interesse per il ds dell'Hellas Verona, Sean Sogliano. Dopo i sondaggi andati a vuoto per Andrea Berta dell'Atletico Madrid (che piace molto anche al Milan), i viola sembrano volersi orientare su Sogliano. Un'idea sempre più concreta per la prossima stagione. La Fiorentina pensa a Sean Sogliano...
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona apre: "L'Hellas di Setti cerca casa in città"
27.03.2015 08.38 di Pietro Lazzerini
Il Corriere di Verona di questa mattina apre con l'Hellas Verona e la ricerca di una nuova sede cittadina: "L'Hellas cerca casa in città. Trattativa avviata per il centro Glaxo". La struttura della Spianà piace al club gialloblu. L'ipotesi di spesa per la costruzione della sede sarebbe attorno ai 2 milioni di euro.
ALTRE NOTIZIE
Verona, 2-1 nell'amichevole in famiglia. Gomez e Saviola in gol. Out Toni
26.03.2015 21.38 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Allenamento pomeridiano per il Verona a Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore in seconda Roberto Bordin (assente Andrea Mandorlini in permesso concordato con la società), ha svolto una partitella in famiglia con la Primavera. Squadre miste, divise in verdi e rosse, che si sono affrontate in due tempi da mezz'ora ciascuno. L'incontro è finito 2-1, i marcatori sono stati Juanito Gomez (un gol con la squadra rossa e uno con i verdi) e Javier Saviola.
Rafa Marquez, Mattia Valoti e Luca Toni hanno svolto lavoro atletico sul campo. Assenti i calciatori convocati dalle rispettive nazionali.
SERIE A
Valoti: "Il Milan è acqua passata, spero di restare a lungo all'Hellas"
26.03.2015 23.13 di Marco Frattino
Arrivato al Verona nella scorsa estate, il centrocampista Mattia Valoti (21) ha parlato attraverso le frequenze di Radio Bellla&Monella: "La prossima sfida contro il Cesena? Dobbiamo conquistare i tre punti perciò - riporta Tuttohellasverona.it - dobbiamo lavorare al meglio ed essere in forma. Non è una partita da dentro o fuori dato che ci sono altre partite e punti in palio".
La sconfitta contro la Lazio? "I biancocelesti sono in un gran momento di forma. Vanno forte e sono carichi, inoltre possono contare sull'entusiasmo dei loro tifosi".
Il rapporto con Mandorlini? "Il mister è una persona che va dritto al punto, non ti dà troppa confidenza e quando ti parlo lo fa per stimolarti. Infatti prima della partita contro il Parma mi disse che avrei risolto io la gara ed è andata così. Ecco il motivo di quell'abbraccio dopo il gol".
Il tuo momento? "Ho avuto qualche problema alla schiena per colpa di una piccola ernia che toccava qualche nervo. Nonostante fossi rimasto fermo, ho continuato a lavorare per essere pronto nella condizione di poter tornare ad essere a disposizione della squadra".
Cosa pensi della tua esperienza al Milan e il tuo futuro? "L'esperienza in rossonero è acqua passata, adesso penso al presente. Per quanto riguarda il futuro spero di resta qua il più lungo possibile, a giugno scadrà il prestito dall'Albinoleffe poi le due società discuteranno sul da farsi".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
03.04.2015
Hellas, fuori solo Ionita
Mandorlini può sorridere
Mandorlini, mister dell'Hellas Verona
Tutti svaniti i problemi a centrocampo del Verona. Campanharo e Obbadi sono recuperati, Tachtsidis e Hallfredsson reduci dagli impegni con le nazionali anche. Fuori resta solo Ionita. Mandorlini così potrà far restare Sala a destra e lasciare Pisano a sinistra, ricostruendo col Cesena la solita mediana formata da Obbadi, Tachtsidis e Hallfredsson. Recuperati anche psicologicamente i due greci, coinvolti lunedì mattina a Budapest in un incidente stradale, costato la vita a un uomo. «Hanno passato un grosso spavento, ma Moras e Tachtsidis sono due giocatori molto forti caratterialmente. Stanno bene, sono pronti», le parole di Roberto Bordin, viceallenatore dell'Hellas che a Peschiera si è presentato in conferenza stampa al posto di Mandorlini. «Il Cesena è una squadra compatta e con giocatori di qualità soprattutto davanti, ma noi vogliamo vincere la partita per avvicinarci alla salvezza e raggiungerla il prima possibile», ha evidenziato Bordin, che ha lasciato anche intendere come sarà ancora Benussi il titolare in porta con Rafael ancora in panchina. «Qualche errore con la Lazio, ammesso che l'abbia commesso, non può cancellare quanto di buono ha fatto prima. Non sono gli episodi a fare il rendimento di un giocatore. Per lo stesso motivo allora che dire per quel miracolo che ha compiuto a Cagliari o tutte e altre parate?», ha commentato Bordin, ex del Cesena ai tempi in cui in panchina c'era Marcello Lippi. In attacco tutto deciso, con Toni assistito da Gomez e Jankovic.
Alessandro De Pietro
31.03.2015
Tachtsidis dopo l'incidente: «Grazie a Dio sto bene»
Panagiotis Tachtsidis rassicura i suoi tifosi da Instagram
«Grazie a Dio sto bene. Grazie a tutti per i messaggi». Panagiotis Tachtsidis ha lasciato un messaggio ai tifosi del Verona sul suo profilo Instagram stamattina, il giorno dopo l'incidente che l'ha visto coinvolto insieme al compagno di squadra Evangelos Moras ieri in mattinata quando il taxi su cui stavano viaggiando verso l'aeroporto di Budapest si è scontrata quasi frontalmente con un'auto che ha invaso la carreggiata per un colpo di sonno del conducente, deceduto all'istante. Sul taxi c'era anche Feftazidis, centrocampista del Chievo. I tre hanno riportato solo lievi ferite. Tachtsidis e Moras già oggi pomeriggio si alleneranno a Peschiera.
Alessandro De Pietro
31.03.2015
Hellas-Cesena, centrocampo gialloblù ridotto all'osso
OBBADI
Il Verona si ritrova con un centrocampo ridotto all'osso per la partita col Cesena. Artur Ionita, rientrato dopo la partita con la nazionale moldava con la Svezia in cui è uscito nel corso del primo tempo, ha riportato l'avulsione del tendine dell'adduttore destro. I tempi di recupero sono da valutare, ma Ionita non sarà disponibile per il match-salvezza con il Cesena.
Problemi anche per Obbadi, alle prese con una millimetrica distrazione al flessore della gamba destra che si è procurato alla vigilia dell'amichevole del Marocco contro l'Uruguay. Out pure Gustavo Campanharo a causa di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Per lui oggi a Peschiera alla ripresa cure fisioterapiche e lavoro differenziato in piscina e in palestra. Domani rientreranno i greci Christodoulopoulos, Moras e Tachtsidis. Ancora assenti gli altri nazionali Gollini, Hallfredsson e Frederik Sorensen. Recuperato Valoti, che ha lavorato regolarmente con il gruppo.
Alessandro De Pietro
31.03.2015
Serie A, sempre meno tifosi per l'Hellas calo dell'8,8%
La vittoria dell'Hellas contro il Napoli allo stadio Bentegodi
Prosegue inarrestabile il calo degli spettatori negli stadi italiani della Serie A. Nel primo trimestre 2015, la media delle presenze (21.850) registra una doppia pesante flessione: -6.9%rispetto il dato finale della scorsa stagione (23.481), -0.9% rispetto il corrispettivo del primo quadrimestre del campionato in corso (22.051). Lo rileva il Report n. 4/2015 elaborato dall’Osservatorio Calcio Italiano.
Il dato del primo trimestre 2015 amplia ulteriormente il divario emerso dal confronto con i dati registrati nell’ultimo quinquennio: -11.4% rispetto al 2012/13 (24.655), -5.9% rispetto alla stagione 2011/12 (23.214), addirittura -12.2% rispetto il dato finale del campionato 2010/11(24.901). In controtendenza soltanto i dati registrati nelle gare casalinghe della Roma. Al termine del primo trimestre 2015 i giallorossi detengono il primato delle presenze (media pari a 41.109) registrando un +1.7% rispetto la stagione 2013/14. A seguire la Juventus. I bianconeri con una media pari a 38.330 ed un incremento pressochè minimo (+0.0052%) scalano tre posizioni rispetto lo scorso campionato (dalla 5° alla 2°). Al Milan il gradino più basso del podio. I rossoneri totalizzano una media di 38.032 che se da un lato consente di conquistare una posizione (dalla 4° alla 3°) dall’altro determina un decremento del 4.6% rispetto la stagione 2013/14. Crollano invece le presenze durante le gare casalinghe di Inter e Napoli. I nerazzurri con una media di 33.669 registrano rispetto lo scorso campionato un decremento del 27.2% perdendo tre posizioni (dalla 1° alla 4°). I partenopei con una media di 32.631 totalizzano un calo del 19.7%.
L'HELLAS IN CALO. Segno negativo anche per le restanti compagini che completano la top ten. Lazio sesta con 31.462 (-1.3%), Fiorentina settima con 30.819 (-3.9%), Sampdoria ottava con 21.966 (-0.9%),Genoa nona con 20.026 (-0.1%), Verona decima con 19.301 (-8.8%). Nel primo trimestre 2015 la Juventus si conferma quale compagine che richiama il maggior numero di presenze di tifosi avversari: con i bianconeri in campo si è registrato il miglior dato stagionale Cesena, Roma (Lazio e Roma), Napoli, Palermo, e Udine.
30.03.2015
Incidente per tre gialloblù: salvi ma muore automobilista
Il taxi su cui viaggiavano i giocatori greci di Hellas e Chievo coinvolti nell'incidente
Evangelos Moras, Panagiotis Tachtsidis e Giannis Fetfatzidis sono rimasti coinvolti ieri in un incidente stradale senza conseguenze dopo la partita pareggiata 0-0 dalla Grecia a Budapest contro l'Ungheria, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei. I due giocatori del Verona e Fetfatzidis, al Chievo da gennaio, erano su un taxi diretti all'aeroporto di Budapest che si è scontrato con un'altra auto, il cui conducente è deceduto per la violenza dell'impatto. Portati in ospedale, Moras e Tachtsidis hanno riportato leggere escoriazioni. Per Fetfatzidis un taglio alla testa. Tutti e tre restano sotto osservazione, ma già domani potrebbero rientrare in Italia. Per loro solo tanta paura.
Alessandro De Pietro
30.03.2015
Una porta girevole per l'Hellas Tre attori per la maglia numero 1
Tredici presenze a testa per Rafael e Benussi Gollini ha esordito con il Genoa, ha giocato a Roma e ha fatto il pieno di applausi al Torneo di Viareggio
Pierluigi Gollini, Francesco Benussi, l'allenatore dei portieri Ermes Morini e Rafael a Peschiera
Strana storia, quella della porta del Verona. Passata quest'anno fra tre attori, tutti a modo loro protagonisti, di una telenovela che ha sconfessato vecchi dogmi e persino alimentato stupide teorie. Rafael o Benussi? Nessuno dei due, perché a stravolgere un equilibrio consolidato fin dai tempi della C, con Rafael inamovibile numero uno, ci pensa il 24 settembre senza volerlo Pierluigi Gollini, promessa del Manchester United a cui è capitato anche di uscire sui cross di Giggs o deviare qualche staffilata di Rooney sotto gli occhi di Sir Alex Ferguson. Poco prima della partita con il Genoa, un mercoledì sera di inizio stagione, Gollini viene gettato nella mischia perché Benussi, titolare al posto di Rafael infortunato, si fa male durante il riscaldamento. La vera storia però non comincia lì, inizia nel giorno del derby col Chievo.
UNA MAGLIA PER DUE. Ventuno dicembre. Rafael, ufficialmente indisponibile insieme a Gomez, Obbadi, Sorensen, Sala, Ionita, Jankovic e Luna, non aveva giocato la settimana prima a Udine nella trasferta che interruppe la serie di tre punti in otto partite che qualche campanello d'allarme l'aveva suonato. In porta al Friuli se l'era cavata molto bene Francesco Benussi, non più un ragazzino, persona seria ma titolare in carriera in Serie A solo in due parentesi al Lecce, sempre retrocesso. «Col Chievo torna Rafael», dicono tutti, perché nessuno ormai poteva immaginare che il giocatore quarto per presenze, 294 in tutto, nella storia del Verona poteva essere messo in discussione soprattutto se l'altro, con tutto il rispetto, era un dodicesimo certificato. L'esame finale in fondo Rafael l'aveva brillantemente superato un anno prima, quando il Verona non sapeva se in casa avesse davvero un portiere da Serie A tanto da affiancargli Nicolaj Mihajlov, adesso portiere di riserva in Turchia col Mersin Idmanyurdu ma prima dell'Hellas numero uno del Twente anche in Champions e della nazionale bulgara. Il dualismo non cominciò neppure, troppo bravo Rafael nell'alzare la sua personale asticella di rendimento e dare tutte le risposte che la società cercava da lui. Tanto che all'inizio di ottobre Mihajlov era già fuori dai giochi e Rafael con un contratto in tasca fino al 2016, un anno in più rispetto alla vecchia versione.
VOX POPULI. Col Chievo però gioca Benussi, in campo anche con Empoli e Parma. Qualcosa sta cambiando, anche perché Rafael anziché fare un passo avanti resta fermo, senza quell'ardore che magari in tanti avrebbero voluto vedergli addosso perché nel calcio di insostituibili ce ne sono pochi e tutti, anche i pezzi di storia e pure i portieri, possono essere messi in discussione. Tanti però non ci credono, così la panchina di Rafael diventa figlia di motivazioni extracalcistiche. Fino al punto che vox populi, la voce della gente, prende sempre più corpo fino a diventare verità, anche se falsa. Si narra di sbandate e di vita sregolata, mentre la scelta del Verona è stata sempre e soltanto di natura tecnica e non disciplinare. Troppe voci attorno a Rafael, per la verità mai nemmeno zittite.
ARIA DI NOVITÀ. Benussi va avanti per la sua strada, difende una maglia che torna di Rafael giusto il tempo di prendere dieci gol dalla Juve fra Coppa e campionato. Poi torna tutto come prima. È gennaio, mese di mercato. Il Bologna soprattutto ma anche il Cagliari bussano per avere Rafael, che Verona però non la vuole lasciare. Mandorlini escogita la famosa frase «il titolare è Rafael, ma gioca Benussi» che lascia tutto in sospeso ma che non cambia la sostanza delle cose. Almeno fino ad ora. Tredici partite uno, tredici l'altro, due Gollini fra Genoa e Roma che ha fatto il pieno di applausi al Torneo di Viareggio. Benussi numero uno è una scelta definitiva? Non proprio, perché con il Cesena potrebbe toccare di nuovo a Rafael. Mandorlini ci sta pensando, così come l'Hellas sta pensando se non sia il caso l'anno prossimo di lanciare da numero uno il buon Gollini, uno che ha tutto per fare il portiere di A. La sua promozione implicherebbe il naturale sacrificio di Rafael, difficilmente disposto a fare da dodicesimo ad un ragazzo di vent'anni. Ma questa è un'altra storia.
Alessandro De Pietro
29.03.2015
Emergenza a metà: si fermano Obbadi e Ionita
Obbadi in dubbio per la sfida casalinga col Cesena
Allarme a centrocampo. Obbadi e Ionita non stanno benissimo, costretto uno a rinunciare all'amichevole del Marocco con l'Uruguay per un problema ad un ginocchio e l'altro ad uscire dal campo nel primo tempo della partita valida per Euro 2016 persa 2-0 dalla Moldavia contro la Svezia. Obbadi dovrà stare a riposo per qualche giorno, il suo recupero è previsto nell'arco di una settimana. Tutte da verificare invece le condizioni di Ionita.
VERSO IL CESENA. La settimana più importante della stagione comincia domani alle 16 a Peschiera per il primo allenamento in vista della partita di sabato col Cesena, quella che potrebbe permettere al Verona di mettere il timbro sulla salvezza. Mandorlini in Romagna riavrà Juanito Gomez e Jacopo Sala, entrambi squalificati contro la Lazio, più Rafa Marquez che ha perfettamente recuperato dalla distorsione al ginocchio sinistro che l'ha frenato nelle ultime due settimane. Il programma prevede una seduta martedì dalle 11, mercoledì dalle 15.30, giovedì dalle 15 a porte chiuse così come la rifinitura delle 11 di venerdì. Verona-Cesena, sabato, avrà inizio alle 15.
PAROLA DI VALOTI. Battere il Cesena e fare altri tre passi verso la salvezza. Sulla via del recupero dalla lombalgia («spero di tornare ad allenarmi con la squadra»), Mattia Valoti come tutto il Verona vuole approfittare della sosta per lasciarsi alle spalle la sconfitta con la Lazio. Contro il Cesena, gara fondamentale in chiave salvezza. «Dobbiamo lavorare bene per essere pronti. Sicuramente è una sfida importante, ma dopo ci sono ancora nove gare. Per noi non è l'ultima spiaggia. Per loro sarebbero tre punti fondamentali, ma dobbiamo sconfiggerli e portare a casa punti importanti per la classifica». E poi: «Mi aspetto uno stadio pieno che ci dia la carica fino all'ultimo minuto per conquistare tre punti tutti insieme».
A.D.P.
29.03.2015
Napoli pronto a chiudere per l'altra metà di Jorginho
Jorginho in azzurro
Il Napoli è intenzionato a tenere Jorginho, soprattutto a riscattare dal Verona anche l'altra metà del suo cartellino.
Quattro milioni e mezzo netti finiranno nelle casse dell'Hellas, dopo un'analoga cifra già pattuita a gennaio di un anno fa quando «Giorgio» fu il logico sacrificio per dare solidità ad una società che dall'alto dei ventotto in classifica ed una salvezza ormai ampiamente raggiunta già d'inverno potè giocare d'anticipo e ragionare lucidamente per il futuro.
La conferma di Jorginho è indipendente da quel che sarà il destino di Rafa Benitez, che dovrebbe lasciare il Napoli dopo le ultime frizioni con la piazza e risultati non in linea con le previsioni oltre alle offerte che per lui piovono da mezza Europa. Il rapporto tecnico fra il Napoli e Jorginho non è stato esaltante, per quel centrocampo a due che certo non esalta le doti di costruttore di gioco che ha sempre avuto «Giorgio» ma che è sempre stato invece un must nel calcio di Benitez. Il profilo giovane e la consistenza dell'investimento, in tutto nove milioni, non dovrebbe far tornare indietro il Napoli, deciso a chiudere l'operazione con altri quattro milioni e mezzo.
Una plusvalenza clamorosa per il Verona, considerato che Jorginho è arrivato all'Hellas ancora in età Allievi, costato appena diecimila euro.
A.D.P.
29.03.2015
Le big a caccia Sala è già l'uomo del mercato
L'esplosione del laterale di Mandorlini stuzzica l'appetito di quasi tutte le squadre di vertice E l'Hellas punta già ad una clamorosa plusvalenza
Destinato a partire. E a diventare l'uomo di fascia destra più forte d'Italia. Il progetto attorno a Jacopo Sala è chiarissimo. Il tempo gioca a suo favore, il passato anche.
Chelsea prima, ancora ragazzino. Amburgo poi, coi primi assaggi di Bundesliga e del calcio dei grandi, quello che aveva sfiorato a Londra con Carlo Ancelotti. Adesso il Verona.
Tutte tappe di avvicinamento prima del salto definitivo. Fissato già per quest'estate.
La Serie A l'ha già adocchiato da tempo, d'altronde non ci voleva un genio per accorgersi del suo talento. Il mercato parla di lui, fra Italia ed estero.
UOMO COPERTINA. Sala si candida a uomo-copertina da giugno in avanti, plusvalenza sensibile per il Verona consapevole che un giocatore di questa caratura è complicato da trattenere e probabilmente anche provarci andrebbe contro certe logiche di mercato.
Quando è andato in campo Sala ha sempre dimostrato di avere una marcia in più, nonostante un tormento continuo fatto di infortuni a ripetizione e di continui stop proprio quando la luce si stava riaccendendo. Bravo in tutto, dalla fase di spinta a quella di copertura. Dalla pulizia della sua corsa ai palloni messi in mezzo al servizio dell'amico Toni, che non a caso continua a ripetere che «Sala diventerà un giocatore importante per tutto il calcio italiano».
MEGLIO DA TERZINO. Otto partite, quelle che ha potuto giocare dopo mesi trascorsi più col fisioterapista che con Mandorlini, sono state sufficienti ad accendere mezza Serie A e qualche big, visto che là a destra sono in tanti ad avere qualche problema.
La Roma ha un Maicon che va verso i 35 anni, il Napoli già l'estate scorsa voleva qualcuno migliore di Maggio, la Juventus prima o poi dovrà guardarsi attorno per individuare il sostituto di Lichtsteiner.
A destra c'è poco in Italia, da qui l'idea di educare Sala il più possibile da qui alla fine della stagione soprattutto come terzino destro, in una difesa a quattro o a cinque.
È indifferente, anche se Mandorlini ha ormai ripreso la strada del 4-3-3.
LE ALTERNATIVE. D'altra parte se le migliori opzioni in circolazione anche in chiave Nazionale restano Darmian, Abate e De Sciglio allora nel mazzo può starci anche Sala, per di più capace di ricoprire con sufficiente disinvoltura sia il ruolo di centrocampista che quello di attaccante esterno, dove ha saputo più volte adeguarsi senza fare una grinza.
Proprio la sua versatilità è e sarà il suo vero valore aggiunto. Come prendere più giocatori in uno. Un giocatore moderno, utile anche a qualche big che in gran silenzio ha cominciato a muovere i primi passi senza troppo far caso a tutta quella serie di incidenti muscolari che potrebbero in teoria anche incrinare il suo profilo. Prima di quest'anno Sala però non aveva mai avuto particolari problemi fisici, dai tempi del Chelsea fino all'Amburgo e alla stagione scorsa all'Hellas Verona.
IL NODO DEL CONTRATTO. Sala, in scadenza a fine giugno del 2016, rischia di essere facilmente attaccabile da chi può giocare sul fatto che l'accordo con l'Hellas sia quasi agli sgoccioli e strappare così condizioni più vantaggiose ma che certo non quantificano nella maniera più giusta il suo vero valore di mercato. Chi fa il prezzo certo non può forzare la mano se in mano ha un giocatore all'ultimo anno di contratto come sarà Sala dal primo luglio, ma la strategia l'Hellas ce l'ha ben chiara in testa.
A stagione conclusa il contratto di Sala verrà ridiscusso e quasi certamente allungato di uno o forse anche due anni per permettere al Verona di blindare il suo investimento e proteggersi davanti a possibili speculazioni.
Non sarà che il primo passo di un'estate che si annuncia molto intensa, in attesa anche di una chiamata azzurra da parte di Antonio Conte.
Perché per molti, nell'ambiente-calcio, Sala in Nazionale ci finirà molto presto.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Cesena: 26 convocati
Postata il 03/04/2015 alle ore 19:23
Verona - Dopo la rifinitura mattutina sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 26 gialloblù per la sfida contro il Cesena, 29a giornata del campionato Serie A TIM in programma sabato 4 aprile (ore 15) allo stadio Bentegodi. Non sarà disponibile l'infortunato Artur Ionita.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 2 Rodriguez, 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 8 Obbadi, 10 Hallfredsson, 19 Greco, 26 Sala, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
Ufficio Stampa
Bordin: "Cesena? La partita più importante"
Postata il 03/04/2015 alle ore 16:10
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore in seconda gialloblù, Roberto Bordin, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Hellas Verona-Cesena.
CESENA? CONTERA' L'ATTEGGIAMENTO
"Con il Cesena dobbiamo fare una grande prestazione, il fatto che io sia qui al posto di Mandorlini non è assolutamente un segnale di rilassamento, ma vogliamo dimostrare di essere concentrati. Dobbiamo affrontare una squadra determinata in quella che sarà la partita più importante, e in queste ultime gare vogliamo fare bene per guadagnare posizioni in classifica e lasciare dietro altre squadre. Ora pensiamo a questa partita e cerchiamo di vincerla. La spinta del Bentegodi? Per noi è molto importante, abbiamo sempre fatto belle gare in casa nostra. I tifosi ci hanno seguito numerosi anche fuori casa, a Cagliari hanno fatto la differenza. Sarà importante l'atteggiamento con cui prepareremo la gara, abbiamo tanti punti di vantaggio, ma dobbiamo essere concentrati e determinati. Il Cesena ha fame di punti, stanno cercando di avvicinarsi alle squadre davanti e vorranno farlo anche con noi. Il nostro obiettivo? Ci sono poche squadre in tanti punti, avendo molte partite in casa possiamo sfruttare il fattore campo e fare punti per migliorare la nostra classifica. Il Bentegodi, dove da qui alla fine giocheremo sette partite, sarà un fattore determinante".
LE NOSTRE SCELTE
"I problemi a centrocampo? A parte l'infortunio di Ionita, che resterà fuori un po' di tempo, abbiamo recuperato dei calciatori importanti. La situazione è migliore rispetto a quanto ci aspettavamo in settimana e l'allenatore ha l'opportunità di scegliere, poi è logico che qualcuno si è allenato di più rispetto ad altri. Moras e Tachtsidis? Siamo contenti perché tutto si è risolto bene, anche se l'incidente è stato grave e drammatico. Sono a disposizione della squadra, hanno un carattere molto forte e sono già pronti. Sala a centrocampo? Ci sono tante possibilità, avendo praticamente tutti a disposizione tranne Ionita. Jacopo è duttile, bravo tecnicamente e tatticamente, può giocare in più ruoli. Chi mi ricorda Sala? E' il classico calciatore moderno, nasce come centrocampista e può fare anche l'esterno offensivo e difensivo. Una volta c'era meno duttilità, qualità molto più presente nel calcio moderno. Pisano? Eros è un buon calciatore, ha dato equilibrio ed esperienza alla difesa. Non dimentichiamoci di Brivio, Martic e altri calciatori che hanno fatto bene in difesa. Campanharo e Obbadi? Saranno disponibili, il primo ha avuto una distorsione alla caviglia, mentre Obbadi ha accusato un problema dopo la sfida con la Lazio e ha avuto modo di recuperare. Anche Tachtsidis si è allenato questa mattina, probabilmente gli impegni con la nazionale portano via tempo, ma è sempre stato così. I calciatori sono dei professionisti e devono essere pronti per ogni partita. Rafael o Benussi? La formazione la saprete prima della partita, c'è ancora un giorno per pensarci. Un calciatore, comunque, non si può valutare su una parata, questo vale non solo per i portieri ma per tutta la squadra. Chi giocherà davanti alla difesa? Marquez è un difensore centrale, abbiamo molti centrocampisti e Tachtsidis ha avuto una contusione da cui ha recuperato molto bene. Siamo al completo, a centrocampo c'è la possibilità di fare delle scelte".
QUANTA AUTOSTIMA IL CESENA
"Il Cesena? Sono molto più convinti rispetto all'andata, la loro autostima è salita, Di Carlo ha fatto un grande lavoro. E' una squadra compatta, con un reparto offensivo molto temibile. Hanno 3 attaccanti con caratteristiche diverse, Djuric è bravo nel gioco aereo e in area di rigore, mentre Defrel e Brienza possono farti la differenza in qualsiasi momento".
TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO
"La quota salvezza? Non riesci mai a stabilirla con certezza, tutti mirano ad arrivare ai 40 punti per essere tranquilli, ma credo che anche quest'anno ci si possa salvare con qualche punto in meno. Non abbiamo fatto tabelle, ma pensiamo a questa partita che sarà la più importante. Poi toccherà all'Inter. Se questo è stato l'anno più bello? Sono tutti anni belli. Quest'anno sono arrivati nuovi calciatori e abbiamo vissuto delle nuove esperienze. Speriamo che tutto questo diventi ancora più bello per finire con qualche vittoria in più. Contratti in scadenza? Non ci pensiamo, altrimenti si lavora male. Dobbiamo concentrarci su quanto accade durante la settimana e su quello che resta da fare. La mia esperienza da calciatore allenato da Lippi? Ha sempre creato un gruppo eccezionale, era come un papà e un fratello maggiore. Dava fiducia alla persona e il resto veniva di conseguenza. E' stato una grande allenatore, soprattutto fuori dal campo".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Cesena: scarica il "match report"
Postata il 03/04/2015 alle ore 12:10
Verona - Statistiche numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Cesena, 29a giornata di Serie A TIM in programma sabato 4 aprile (ore 15) allo stadio Bentegodi di Verona.
I NUMERI
Aprile è il mese magico per le squadre di Andrea Mandorlini. L'allenatore gialloblù viaggia a una media di 1,96 punti a partita, frutto di 28 vittorie, 14 pareggi e 8 sconfitte in 50 gare tra i professionisti.
Sono 2 i precedenti ufficiali tra l'arbitro Daniele Orsato e l'Hellas Verona. Per i gialloblù un pareggio e una sconfitta con il fischietto di Schio.
Sono 7 i precedenti tra Andrea Mandorlini, da allenatore, e il Cesena. In bilancio 7 pareggi.
LE CURIOSITA’
Luca Toni ad un passo dalla storia. L'attaccante gialloblù, con 33 gol segnati, è a due reti dal diventare il miglior marcatore all-time dell'Hellas Verona in Serie A. Al primo posto Mascetti, con 35 gol.
In occasione di Hellas Verona-Cesena sono 5 i diffidati per i gialloblù (Martic, Valoti, Nico Lopez, Lazaros, Tachtsidis) e 4 per il Cesena (Carbonero, Mudingayi, Renzetti, Rodriguez).
Tanti auguri a Gustavo Campanharo e Mounir Obbadi. Nel giorno della sfida al Cesena, I due centrocampisti compiono rispettivamente 23 e 32 anni.
Statistiche a cura di Football Data
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 02/04/2015 alle ore 18:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche.
Cure fisioterapiche per Artur Ionita. Differenziato sul campo per Gustavo Campanharo e Mounir Obbadi.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 3 aprile: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Sabato 4 aprile: Hellas Verona-Cesena (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 01/04/2015 alle ore 17:25
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche per reparto e partita.
I nazionali sono rientrati in gruppo: Frederik Sorensen ha svolto differenziato in palestra, differenziato sul campo per Lazaros Christodoulopoulos, corsa sul campo per Panagiotis Tachtsidis, cure fisioterapiche per Emil Hallfredsson, mentre Evangelos Moras e Pierluigi Gollini hanno svolto l'intera seduta con il gruppo.
Cure fisioterapiche per Artur Ionita. Gustavo Campanharo e Mounir Obbadi hanno svolto differenziato sul campo.
Variazione di programma: la seduta di giovedì 2 aprile, inizialmente prevista alle ore 15.00, si svolgerà alle ore 16.30.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 2 aprile: seduta pomeridiana (ore 16.30) a porte chiuse
Venerdì 3 aprile: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Sabato 4 aprile: Hellas Verona-Cesena (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Jankovic: “Cesena? Non vedo l’ora di giocarla”
Postata il 31/03/2015 alle ore 16:15
Sona (Verona) - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Bosko Jankovic, rilasciate durante la visita alla sede del co-jersey sponsor Leaderform (via Molina 14, Sona).
COL CESENA? NON VEDO L’ORA DI GIOCARLA
“Il mio momento? Con la Lazio ho avuto un problema allo stomaco, non potevo giocare perché stavo male. Ora sto meglio, è una settimana che mi alleno con il gruppo. Non vedo l’ora di giocare contro il Cesena, per me è la partita più importante. Come la partita a Cagliari, anche questa sarà fondamentale per noi, dobbiamo dare tutto per portare a casa un risultato positivo, giochiamo in casa e abbiamo tutte le possibilità per vincere. Se incontreremo delle difficoltà? E’ una partita come le altre, dobbiamo avere lo spirito giusto, la voglia di giocare in casa davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo dimostrare voglia e carattere, l’importante è dare tutto durante i prossimi 90 minuti. Quando diamo il massimo, possiamo fare risultati importanti”.
ABBIAMO IMPARATO DAI NOSTRI ERRORI
“Un commento sulla sconfitta con la Lazio? Peccato non esserci stato, sarebbe stata una partita molto bella da giocare. Venivamo da un periodo positivo e davanti c'era la squadra che in questo momento è la più forte della Serie A. Ci è mancato qualcosa, forse un po’ di quella voglia che abbiamo avuto in precedenza, per questo penso che con il Cesena dobbiamo ritornare ad essere quelli di prima. Secondo me la sconfitta ci è servita dal punto di vista psicologico, ad ogni modo arrivare a Roma dopo 4 partite positive con 2 vittorie e 2 pareggi non è male, soprattutto perché questi risultati sono arrivati affrontando squadre molto forti”.
31 marzo 2015 - Bosko Jankovic |
CONCENTRATI PER LA SALVEZZA
“Se ci accontentiamo della salvezza? Noi dobbiamo pensare a una partita alla volta, è giusto così. Dall’inizio del campionato il nostro obiettivo è sempre stato quello, inutile adesso parlare di altro”.
MORAS E TACHTSIDIS, CHE SOLLIEVO!
“Un commento sull’incidente di Moras e Tachtsidis? Meno male che non si sono fatti male, per noi è una bella notizia. Spero che si sentano in condizione di giocare la partita con il Cesena, abbiamo bisogno di loro, sono calciatori fondamentali per questa squadra”.
ADESSO VI SPIEGO CHI E’ BOSKO…
“Il mio anno in gialloblù? Non mi piace parlare del passato, quello che è stato non si può più cambiare. A novembre mi è successo di tutto, prima l’incidente con la macchina e poi l’infortunio in allenamento, ma non mi sono mai pianto addosso. Come recita quel detto, non può piovere per sempre. Adesso è uscito il sole, mi sento bene fisicamente e mentalmente. Se mi trovo bene a fare l’esterno destro? Per me è uguale, destra o sinistra non cambia tanto. Siamo una buona squadra, con buoni calciatori, credo che l’importante sia pensare al gruppo, solo uniti possiamo fare risultati. In squadra non abbiamo fenomeni che possano risolvere la partita giocando da soli, siamo tutti validi elementi e con lo spirito di squadra possiamo fare risultati. Per quanto mi riguarda, voglio dare una mano a questa squadra, i miei compagni hanno bisogno anche di me ed io sono pronto a dare tutto. Il mio futuro? Non lo so, vedremo. Come mi sento ad essere titolare? Molto bene e i risultati si vedono. Sono un calciatore che quando sente la fiducia dell’allenatore dà tutto quello che può dare e questo vale nel campo come nella vita. Voglio ripagare Mandorlini per tutte le aspettative che ha in me”.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 31/03/2015 alle ore 12:31
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, circuiti di forza e trasformazione sul campo.
Lazaros Christodoulopoulos è rientrato in gruppo ed ha svolto corsa sul campo. Cure fisioterapiche per Artur Ionita e Mounir Obbadi. Seduta in palestra e fisioterapia per Gustavo Campanharo. Assenti i nazionali Pierluigi Gollini, Emil Hallfredsson e Frederik Sorensen, mentre il rientro di Evangelos Moras e Panagiotis Tachtsidis è previsto per questo pomeriggio.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 1 aprile: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Giovedì 2 aprile: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì 3 aprile: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Sabato 4 aprile: Hellas Verona-Cesena (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 30/03/2015 alle ore 18:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla e partita.
Artur Ionita, rientrato dopo la partita con la nazionale moldava, secondo lo staff medico gialloblù ha riportato l'avulsione del tendine dell'adduttore destro. I tempi di recupero sono da valutare, ma il calciatore non sarà disponibile per la sfida con il Cesena. Mounir Obbadi ha evidenziato una lesione distrattiva millimetrica al flessore della gamba destra e i tempi di recupero sono da valutare. Gustavo Campanharo, a causa di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra, ha svolto cure fisioterapiche e lavoro differenziato in piscina e in palestra. Per Lazaros Christodoulopoulos, Evangelos Moras e Panagiotis Tachtsidis è previsto il rientro con il gruppo nella giornata di martedì 31 marzo, mentre sono ancora assenti i nazionali Pierluigi Gollini, Emil Hallfredsson e Frederik Sorensen. Mattia Valoti si è allenato regolarmente con il gruppo.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 31 marzo: seduta mattutina (ore 11)
Mercoledì 1 aprile: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Giovedì 2 aprile: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì 3 aprile: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Sabato 4 aprile: Hellas Verona-Cesena (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Valoti: "Cesena? Giocheremo per i tre punti"
Postata il 26/03/2015 alle ore 20:12
Verona - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Mattia Valoti, rilasciate durante l'intervista esclusiva alla trasmissione "Questo è il Verona" in onda sulla official radio RadioBellla&Monella.
IL CESENA? CI SERVONO I 3 PUNTI
"La partita con il Cesena? Sarà una lunga attesa, dobbiamo lavorare bene perché è solo così che si arriva pronti. Ci saranno altre nove partite, per noi non sarà l’ultima spiaggia, ci servono comunque i 3 punti per la classifica, dobbiamo giocarcela. I bianconeri sono una squadra in forma, stanno facendo ottimi risultati, ci stanno credendo fino all’ultimo, è una squadra che ci crede sempre e non ha nulla da perdere. All’inizio del campionato mi sono sembrati un po’ spaesati, poi con Mimmo Di Carlo sono cresciuti molto, hanno pareggiato in casa con la Juve".
LA LAZIO? SONO FORTISSIMI, MA CI MANCAVA QUALCOSA
"Che idea mi sono fatto della Lazio? Vedendo la partita dalla tribuna ho visto una Lazio molto in forma, in questo momento vanno a tremila, sono carichi e possono contare sull’entusiasmo dei tifosi che li sostengono per arrivare al secondo posto. Noi venivamo da 4 risultati utili consecutivi, forse ci mancava qualcosa. E’ una sconfitta da archiviare, dobbiamo pensare alla prossima che è fondamentale".
IL CALORE DEI NOSTRI TIFOSI
"Un commento sul pubblico del Bentegodi? Non credo ci siano appelli da fare, i nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili. Quando giochiamo in casa lo stadio è sempre una bolgia, non è mai facile per nessuno venire al Bentegodi. Ci aspettiamo uno stadio pieno e che ci sosterrà fino all’ultimo per portare a casa tutti insieme i 3 punti".
26 marzo 2015 - Mattia Valoti |
IL MIO MOMENTO
"Il mio momento? Un mese fa ho accusato un dolore alla schiena, avevo una piccola ernia che toccava qualche nervo e mi dava un po’ fastidio. Ho continuato a lavorare in quelle 4 settimane in cui sono stato fermo per non perdere la condizione, la settimana scorsa con la Lazio ero a disposizione. La ricaduta? Martedì ho avuto un risentimento alla schiena, il dottore dice che è qualcosa di leggero, questa settimana la sfrutterò per recuperare e già da lunedì o martedì tornerò a disposizione della squadra. Se sarò convocabile con il Cesena? E’ quello che mi auguro e quello che credo che succederà".
LA MIA ESPERIENZA GIALLOBLU’
"Il mio esordio nella partita di andata con la Roma? E’ stata una grande emozione, non mi aspettavo di entrare già alla quinta giornata. L’allenatore mi ha fatto scaldare insieme a Saviola e Nico Lopez, credevo che sarebbe entrato uno di loro, e invece è toccato a me. Purtroppo abbiamo perso 2-0. Destro ha fatto un gran gol, nello spogliatoio ci divertiamo a prendere in giro Gollini perché gli rode ogni volta che ne parliamo. Un commento sulla partita col Parma? È stata un’esperienza bellissima perché per noi era un momento difficile, in quel momento il Parma credeva ancora nella salvezza. Eravamo 1-1, l’allenatore mi ha messo al posto di Sala che era sfinito, e poi io e Toni abbiamo segnato, Luca si è inventato quel gol incredibile. In tribuna c’erano anche papà, mamma, mio fratello e la mia ragazza. Che mi ha detto Aladino? Papà è un martello in tutto e per tutto, è stato contento del gol ma già pensava all’allenamento del giorno dopo (ride, ndr). Lo devo ringraziare perché mi ha aiutato molto sotto l’aspetto della mentalità".
MANDORLINI, I GIOVANI E LA SERIE A
"Il mio rapporto con Mandorlini? Sa far emergere il lato migliore dei suoi calciatori. L’allenatore è quel tipo d’uomo che non ti tratta con troppa confidenza, quando ti parla lo fa per farti reagire. Il giorno prima della partita col Parma mi disse che gliel’avrei risolta io la partita, e così è stato. Ecco il motivo di quell’abbraccio dopo il gol. Se i giovani sono come ghiaccioli? Speriamo che non si sciolgano (ride, ndr). Nel nostro campionato non c’è molto spazio per i giovani, secondo me bisognerebbe valorizzarli come fanno in Germania. Mandorlini fa bene ad inserire i giovani poco a poco, come ha fatto con Jorginho, o come all’Atalanta ha fatto con Montolivo".
TRA PASSATO E FUTURO
"Un commento sulla mia esperienza al Milan? Acqua passata. I rossoneri stanno passando un momento difficile, spero si riprendano presto. Il mio futuro? Il prestito con l’Albinoleffe scade il 30 giugno, poi le due società ne dovranno discutere. Se chiedessero a me, io vorrei rimanere qua più a lungo possibile perché qui mi trovo benissimo".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 26/03/2015 alle ore 18:00
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore in seconda Roberto Bordin (assente Andrea Mandorlini in permesso concordato con la società), ha svolto una partitella in famiglia con la Primavera. Squadre miste, divise in verdi e rosse, che si sono affrontate in due tempi da mezz'ora ciascuno. L'incontro è finito 2-1, i marcatori sono stati Juanito Gomez (un gol con la squadra rossa e uno con i verdi) e Javier Saviola.
Rafa Marquez, Mattia Valoti e Luca Toni hanno svolto lavoro atletico sul campo. Assenti i calciatori convocati dalle rispettive nazionali.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 27 marzo: seduta mattutina (ore 10)
Sabato 28 marzo: riposo
Domenica 29 marzo: riposo
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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ANTONIO CASSANO ALLE MALDIVE in attesa di tornare al calcio giocato 'Futuro? Dopo aver appeso le scarpette al chiodo vorrei fare il Direttore Tecnico'
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LE RECRIMINAZIONI DI SUAREZ... 'Io trattato peggio di un hooligan dopo il morso a Chiellini!'
Cassano: "Il calcio mi manca da morire, in futuro farò il direttore tecnico"
di Marco Zorzo
MILANO - Nostalgia canaglia: quella che ti prende e non ti lascia più. Già, così capita ad Antonio Cassano, che in un’intervista a Chi si confida a 360°. Con la sua Carolina si sta godendo la vacanza alle Maldive: «Tutto bello e fantastico, qui. Ma ho nostalgia dello spogliatoio e della vita da campo».
FantAntonio rivela: «Senza calcio sto male, mi manca tanto, da morire. Mi mancano gli allenamenti, il cazzeggio con i colleghi dalla mattina alla sera. Eh, non sento più questa adrenalina... Ma doveva andare così». Cassano ha lasciato il Parma prima del caos più totale, ma con la barca gialloblù che faceva già acqua da tutte le parti. E FantAntonio prosegue: «Adesso mi godo la famiglia in santa pace. Carolina e io siamo sposati da cinque anni: questa è la prima vacanza che ci concediamo da soli senza i nostri figli (Christopher e Lionel, ndr). La prima e l’unico, però, perché ci mancano da morire...».
Altri Cassano-pensieri: «Ho detto no alla proposta del Bari per questioni familiari. Vorrei giocare ancora, ma in futuro mi piacerebbe fare il direttore tecnico e gestire i rapporti tra società e squadra. Con me pochi sgarrerebbero: perché se uno sbaglia lo riconosco subito. Comunque è difficile che nasca un altro Cassano: ne ho combinate di cose positive... e negative». Lo sappiamo, caro Antonio.
Italia-Inghilterra 1-1, gol Pellè e Townsend.
Lo Stadium applaude il ritorno di Conte
di Ernesto De Franceschi
MILANO - Lo Juventus Stadium resta il regno di Antonio Conte. Della tanto temuta contestazione zero tracce: alla lettura della formazione azzurra, quando lo speaker dello Stadium ha chiamato il nome del ct “Antonio”, il pubblico ha risposto in coro “Conte”, accompagnando con applausi.
Prima c’erano stati il saluto tra Andrea Agnelli e Conte nello spogliatoio e quello fra Tavecchio e il patron juventino, alla presenza anche dell’ad bianconero Giuseppe Marotta, i grandi “nemici” nella querelle sugli scudetti di Calciopoli. «E’ stata un’emozione fortissima tornare qui - dirà alla fine il tecnico del triplo tricolore juventino -. Un tuffo nel passato bellissimo, impossibile da dimenticare».
La notte dello Stadium ha il potere di cancellare le polemiche e fa sfiorare la vittoria all’Italia, riacciuffata nel finale dall’Inghilterra di Roy Hodgson (5 successi su 5 partite nel girone di qualificazione europeo, una sola rete subita). E’ una Nazionale rivoluzionata, ma più convincente rispetto al 2-2 di Sofia. Ordinato l’esordiente Valdifiori vice Pirlo, Darmian punge sulla sinistra, Eder è pericoloso e a sbloccare il risultato ci pensa l’«inglese» Graziano Pellè. Il bomber del Southampton, a secco in Premier da dicembre, segna di testa il secondo gol in azzurro in tre partite.
Nella ripresa staffetta fra oriundi con la prima di Franco Vazquez. Ma sono i Leoni inglesi a ruggire: Rooney, che aveva colpito una traversa nel primo tempo, trova un paio di volte un super Buffon che nulla può sul missile dell’1-1 di Townsend.
«Peccato perchè potevamo vincere», commenta dopo il 90’ Conte che allunga a 8 le partite azzurre senza sconfitte. «Bisogna continuare a lavorare e crescere nello spessore internazionale. Dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto. Occorre pazienza per far crescere questi giocatori, siamo sulla strada giusta».
L’esempio per la sua Italia lo cita lo stesso Conte, parlando di Valdifiori, uno che dalle serie minori ieri si è ritrovato all’esordio in Nazionale. «Io non guardo il curriculum - sottolinea il ct-. Valdifiori deve essere un monito per tutti. Lo stesso potrei dire per Pellè o Eder».
Ora l’Italia torna il “letargo” in attesa del 12 giugno quando gli azzurri a Zagabria si giocheranno il primo posto del girone verso Euro 2016 contro la Croazia capolista.
IL TABELLINO
ITALIA (3-5-2): Buffon 6.5, Ranocchia 6, Bonucci 6, Chiellini 6 (28' st Moretti 6) Florenzi 5 (15' st Abate sv), Parolo 6, Valdifiori 6.5 (22' st Verratti sv), Soriano 6, Darmian 6.5 (28' st Antonelli 6) , Pellè 7 (15' st Immobile sv), Eder 6.5 (15' st Vazquez sv) (12 Sirigu, 25 Marchetti, 15 Barzagli, 26 Santon, 6 Candreva, 11 Cerci, 22 Gabbiadini, 7 Zaza). All. Conte 6.5.
INGHILTERRA (4-3-1-2): Hart 6.5, Clyne 5 (1' st Walker 5.5), Jagielka 5.5, Smalling 5 (43' pt Carrick 6), Gibbs 5.5 (43' st Bertrand sv), Henderson 5.5 (29' st Mason sv), Delph 5.5 (26' st Townsend 6.5), Jones 6, Rooney 6.5, Walcott 5.5 (9' st Barkley sv), Kane 5 (12 Butland, 13 Green, 14 Cahill). All. Hodgson 5.5
Arbitro: Brych (Ger) 6
Reti: nel pt 29' Pelle', nel st 34' Townsend
Angoli: 7 a 4 per l'Italia
Recupero: 1' e 3'
Note: ammoniti Gibbs e Pellè per gioco falloso.
Spettatori 31.000.
*** I GOL: - 29' pt: cross da sinistra di Chiellini, sul primo palo Pellè gira di testa e batte Hart in volo su quello opposto
- 34' st: Ranocchia perde un contrasto, la palla arriva a Townsend che si accentra e dal limite scocca il tiro dell'1-1.
MotoGp, Podio italiano in Qatar: Vale Rossi primo, Dovizioso e Iannone lo seguono in Ducati
LOSAIL (QATAR) - Un podio tutto italiano quello del MotoGp in Qatar. Al primo posto Valentino Rossi su Yamaha, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone (entrambi su Ducati) secondo e terzo.
Valentino Rossi, nove volte iridato, vince in Qatar ed è la 109/ma volta in carriera, la settantesima nella classe regina. Alle spalle di Rossi, risalito dal decimo posto, chiudono le due Ducati di Andrea Dovizoso e Andrea Iannone (al suo primo podio in MotoGP), mentre quarto è Jorge Lorenzo con la seconda Yamaha ufficiale. Quinto Marc Marquez e sesto Dani Pedrosa, con le due Honda ufficiali.
La gara della MotoGp è stata caratterizzata dalla battaglia tra le Ducati e le Yamaha, con le moto italiane gradi protagoniste. Dovizioso ha provato a gestire la testa della corsa per circa metà dei giri contro Lorenzo, ma il pilota della Yamaha lo ha incalzato più volte cercando di metterlo in difficoltà, mentre Rossi se la vedeva con Iannone e l'altra GP15.
Le due coppie di piloti ufficiali sono andati avanti sino a sei giri dalla fine, quando dal gruppo si staccava Iannone, evidentemente a corto di grip nelle fasi finali della gara. Nel frattempo alle loro spalle cercava di riagganciarsi Marquez, costretto alla rimonta dopo un'uscita di pista alla terza curva. Questo errore ha costretto il campione del mondo a risalire dal fondo, perdendo tempo prezioso. Nel finale il bel duello tra italiani ha finalmente acceso la MotoGP con Dovizioso e Rossi che si contendevano la vittoria, mentre Iannone provava a contenere a sua volta Lorenzo.
Dovizioso veniva passato più volte da Rossi nel corso del 19/o giro, ma il pilota della Ducati cercava nuovamente la testa della gara sin dal rettilineo di arrivo per poi continuare a scambiare le linee con il connazionale. Rossi a questo punto ha cercato di staccare Dovizioso, forte anche del distacco di oltre 4 secondi nei confronti di Marquez, bloccato in quinta posizione dall'errore fatto a inizio gara. Ma è sul rettilineo che la Ducati ha la sua arma migliore ovvero la velocità massima ed è proprio lì che Dovizioso ha pensato di potersi giocare la vittoria.
Con Rossi davanti, il pilota della rossa tenta di sfruttare la scia ma lì il piccolo vantaggio di Rossi è bastato per vincere la prima gara del 2015. Alle spalle dei primi quattro, Marquez (Honda) ha preceduto il compagno di squadra Dani Pedrosa (Honda), mentre in 12/a posizione ha chiuso Danilo Petrucci (Ducati). Più lontano e fuori dai punti ha terminato la prima gara dell'anno, il pilota di San Marino Alex De Angelis (ART Aprilia), ventesimo, mentre Marco Melandri (Aprilia) è 21/o.
Bulgaria-Italia 2-2: l'oriundo Eder salva gli azzurri
SOFIA - Sembrava una povera Italia piegata dalla Bulgaria dopo le polemiche. Alla fine esce solo un pari, ma poteva andare peggio. Poi, invece, è arrivato il lampo di Eder: ci pensa l’oriundo, al debutto, a salvare l’imbattibilità di Conte da c.t. azzurro, trovando la rete del 2-2 a Sofia, nel quinto turno del gruppo H di qualificazione a Euro 2016. La Croazia dilaga e scappa, ma il gol del sampdoriano (39’ s.t.) mantiene lontanissima dagli azzurri la nazionale di Petev e permette un piccolo allungo anche sulla Norvegia terza, cosa da non disprezzare.
LA CRONACA Pronti, via e l'Italia è subito in vantaggio: cross dalla sinistra di Bertolacci e Minev, per paura dell'incombente Zaza, entra male sulla palla e beffa il suo portiere. Lo svantaggio però ha l'effetto di svegliare la Bulgaria che in pochi minuti ribalta il risultato. Prima il destro dalla distanza di Popov supera Sirigu e poi Micanski di testa trasforma in gol il cross di Milanov. In entrambe le circostanze la difesa azzurra ha grosse colpe. Come quelle che ha Ciro Immobile quando al 20', solo a due passi da Mihaylov, non inquadra la porta con il colpo di testa su bel cross di Verratti. T'aspetti l'Italia in pressing per il pari e invece è ancora la Bulgaria a sfiorare il gol con una magistrale punizione dell'indemoniato Popov che scheggia la traversa.
L'Italia non va e Conte prova a dare subito la scossa. Dopo pochi minuti dall'avvio della ripresa, fuori Zaza e dentro Eder per il debutto azzurro. Ma la mossa non sortisce effetti. Al 26' dentro anche Soriano per Bertolacci. Quando i tifosi azzurri iniziano a temere il peggio, a sei minuti dalla fine, Eder diventa uomo del giorno, inventando il gol che ristabilisce la parità. E poco dopo l'Italia fallisce la palla decisiva con Gabbiadini che mette di poco al lato una girata da ottima posizione. Il pareggio evita la beffa ma la vittoria della Croazia nel pomeriggio contro la Norvegia adesso obbliga l'Italia a inseguire la vetta del girone
Vettel vince il Gp in Malesia, l'urlo è in italiano: "Siii, grazie ragazzi. Forza Ferrari"
Trionfo Ferrari, Sebastian Vettel vince il Gp della Malesia riportando la "rossa" al successo. Il pilota tedesco riporta la scuderia di Maranello sul gradino più alto del podio dopo quasi due anni. L'ultimo successo fu di Alonso il 12 maggio 2013 a Barcellona.
Vettel è passato davanti la bandiera a scacchi precedendo le Mercedes di Hamilton e Rosberg. "Forza Ferrari", l'urlo del pilota dopo il traguardo.
Quarto posto per l'altra Rossa del finlandese Kimi Raikkonen, grande rimonta, che precede le due Williams del brasiliano Felipe Massa e del connazionale Valtteri Bottas. A completare la top ten le due Toro Rosso dell'olandese Max Verstappen e dello spagnolo Carlos Sainz jr e le due Red Bull del russo Daniil Kvyat e dell'australiano Daniel Ricciardo.
«Grazie mille ragazzi, dai, forza Ferrari». L'urlo liberatorio all'arrivo di Vettel che firma il quarantesimo successo della sua carriera il primo alla guida del Cavallino rampante, dopo una gara durissima disputata con un caldo e un'umidità asfissianti. Con questo successo il quattro volte campione del mondo avvicina anche Hamilton in vetta al mondiale, l'inglese guida con 43 punti e il tedesco insegue a meno tre.
Hamilton è il più veloce in Malesia ma la Ferrari di Raikkonen è in scia
La Mercedes di Lewis Hamilton ha chiuso in prima posizione la seconda sessione di prove libere del Gp della Malesia, dopo i problemi alla power unit accusati nella prima sessione. Il campione del mondo ha chiuso con il tempo di 1'39"790, unico pilota a scendere sotto l'1'40", davanti alla Ferarri del finlandese Kimi Raikkonen in 1'40"163 e all'altra Mercedes di Nico Rosberg a 428 millesimi con il tempo di 1'40"218.
Ottima quarta posizione per la Red Bull del russo Daniil Kvjat con il tempo di 1'40"346, e per le Williams di Vallterri Bottas, quinto a 556 millesimi e Felipe Massa, sesto a +0.770. Solo settima l'altra
Ferrari di Sebastian Vettel con un ritardo di 862 millesimi in 1'40"652. Chiudono la top ten, Max Verstappen (Str Renault), Marcus Ericsson (Sauber) e Daniel Ricciardo (Red Bull). Indietro le due McLaren-Honda, con il rientrante Fernando Alonso al 16esimo posto in 1'42"506 e Jenson Button, 17esimo, in 1'42"637.
«Fa davvero caldo e questo rende difficile lavorare per tutte le macchine con gli pneumatici, ma è stata una buona giornata, sono abbastanza soddisfatto di quello che ho fatto, si poteva fare meglio con la velocità ma va bene oggi per le prove libere». È abbastanza soddisfatto il tedesco Sebastian Vettel.
Il pilota della Ferrari ha chiuso al settimo posto le seconde prove libere. «Sensazioni per le qualifiche? Vedremo, credo che saremo vicini noi e le Williams e probabilmente anche Red Bull e Toro Rosso. È difficile da dire, quelle davanti saranno sempre forti», ha aggiunto Vettel a Sky.
«Non è che il tracciato sia speciale, ho ottenuto delle vittorie qui, è vero. Questa mattina le cose erano un
pò più semplici, nel pomeriggio più difficili, ho avuto dei problemi con gli pneumatici, ma il tempo sul giro abbastanza buono, sicuramente miglioreremo per domani, dobbiamo lavorare sul set-up e cercheremo di fare del nostro meglio». È moderatamente soddisfatto il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen dopo il secondo tempo ottenuto nelle seconde libere del Gp della Malesia dietro alla Mercedes Lewis Hamilton.
Al Brasile la rivincita della finale del'98:
Francia battuta a Parigi per 3-1
PARIGI - Il Brasile batte la Francia per 3-1 nell'amichevole di lusso rivincita della finale della Coppa del Mondo del 1998, quella con Zidane e Ronaldo. Allo Stade de France la nazionale di Deschamps è passata in vantaggio con Varane al 22' prima di venire travolta dalla Seleçao di Dunga andata in gol con Oscar (41'), Neymar (57') e Luiz Gustavo (69')
Suarez e il morso a Chiellini ai Mondiali: "Mi hanno trattato peggio di un hooligan..."
BERLINO - «Una sospensione è un conto ma io sono stato trattato peggio di un hooligan, all'inizio non potevo neanche allenarmi».
L'attaccante dell'Uruguay e del Barcellona, Luis Suarez, è tornato a parlare, ritenendola eccessiva, della squalifica inflittagli dalla Fifa in seguito al morso rifilato a Giorgio Chiellini nello scorso mondiale.
Il 28enne di Salto è stato squalificato per 4 mesi e per nove partite ufficiali con la sua nazionale «Durante le vacanze ho avuto paura ad andare a vedere i miei nipoti che giocano in Uruguay a livello giovanile -aggiunge il 'pistolero' in un'intervista a 'Kicker'-. Secondo la sanzione non potevo entrare in un campo di calcio, è una cosa che non capisco ancora oggi».
Suarez chiude parlando dell'ottimo rapporto instaurato con Lionel Messi dal suo arrivo al Barcellona: «C'è un grande rispetto e siamo soliti scusarci reciprocamente quando non ci passiamo la palla».
FONTE: Leggo.it
ALTRE NOTIZIE
Montreal Impact, Donadel: "Kakà? Ha dei piedi che parlano"
30.03.2015 22.18 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Marco Donadel, l'anno scorso al Verona, ha parlato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com del suo ambientamento nel Montreal Impact, squadra della Major League Soccer, il massimo campionato americano. Ecco quanto dichiarato dall'ex centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Milan
Sulla partita contro l'Orlando City di Kakà: "Ho parlato un po' con Ricardo durante la partita perché mi ha chiesto come andava con l'inglese. Lui conosce solo portoghese ed italiano, ma gli ho detto che con quei piedi che si ritrova basta che faccia parlare loro.
Sulla scelta del Montreal: "Ho fatto due settimane di prova qui prima di accettare. Mi avevano invitato per farmi vedere le strutture e tutto. E' una società in stile Milan, ci tengono al fatto che ogni calciatore sposi il progetto e sia motivato al 100%".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE D
Claudio Ferrarese: "Con la Virtus mi tolgo tante soddisfazioni."
Claudio Ferrarese ai tempi dell'Hellas
verona.iamcalcio.it scritto il 31 Marzo 2015, ore 11:20
Claudio "Caio" Ferrarese: classe '78, veronese di nascita, per anni pilastro del centrocampo gialloblu dell'Hellas Verona, ma anche di Torino, Ternana, Salernitana e Piacenza (solo per citarne alcune). Oggi a 36 anni ha deciso di ripartire dalla serie D, con la maglia della squadra che lo ha "svezzato", quella della Virtus Vecomp. Noi lo abbiamo contattato e, grazie anche alla sua grandissima disponibilità ne è uscita un'intervista a 360° gradi. Dopo tanto girovagare (con ottimi risultati) per l’Italia, sei tornato dove tutto è iniziato.
Cosa ti ha convinto? “Io calcisticamente sono nato qui. Ho giocato per la Virtus fino a 12 anni, quando poi è cominciata tutta la trafila nelle giovanili dell’Hellas Verona. Quest’anno, a Dicembre ,si è presentata l’occasione e sono tornato, ho accettato di sposare questo progetto perché sento di avere ancora molto da dare al calcio giocato e per chiudere bene la carriera togliendomi altre soddisfazioni. I risultati al momento lo dimostrano, io mi sento bene e spero di potermi giocare tutte le carte a mia disposizione fino alla fine.”
Che squadra hai trovato? “Ho trovato un bellissimo gruppo, ben assortito e con potenzialità enormi. Era una squadra già molto forte e anche se l’inizio non è stato dei migliori per colpa anche di molti episodi sfortunati e di qualche infortunio, siamo riusciti a dimostrare tutto il nostro valore. Il 4° posto conquistato domenica parla da solo. Personalmente tutto ciò mi rende molto orgoglioso e con il mio arrivo spero di aver contribuito, almeno in parte, a questa risalita.”
Con il mister che rapporto c’è? “Buonissimo, Gigi (Fresco ndr) lo conosco da moltissimo tempo, è una grandissima persona che ama il suo lavoro e ama tutto quello che fa per questa società. È uno che mette il gruppo davanti a tutto prima ancora dei singoli, tiene unito lo spogliatoio e manda in campo la squadra sempre con la mente libera. Poi a livello calcistico e preparatissimo e questo non fa che aumentare il suo valore. Forse per uno che arriva dai professionisti non è facile calarsi con testa ed umiltà in realtà come questa. Ma vi assicuro che, anche a livello organizzativo e di strutture, la Virtus non ha proprio nulla da invidiare a nessuno e anzi, farebbe invidia a qualche squadra di serie B o di Lega Pro. Io non ho avuto alcuna difficoltà ad ambientarmi subito e penso che i risultati lo dimostrino.” Dove pensate di poter arrivare quest’anno?
Dopo la vittoria con il Seregno, giovedì farete visita al Castiglione… “Penso che arriveremo tranquillamente ai playoff, è inutile nasconderlo. È vero, domenica abbiamo vinto nettamente contro la seconda in classifica e giovedì andiamo in casa della prima. Noi non abbiamo niente da perdere, andremo la e ce la giocheremo fino alla fine, consapevoli delle nostre qualità e di poter affrontare tutte le partite che mancano con questa mentalità. Ti ripeto: è una classifica un po’ bugiarda per noi, senza le difficoltà iniziali chissà dove potremmo essere adesso, ecco forse di questo campionato mi resterà l’unico rammarico di non essere arrivato prima alla Virtus.” Parliamo un po’ del passato.
A un certo punto ti sei fermato diciamo e hai scelto la D… “Sostanzialmente è stata una scelta del tutto personale, potevo andare avanti in piazze anche importanti ma dentro di me sentivo la volontà di dare un taglio a questa vita di continuo girovagare per l’Italia. Volevo avvicinarmi di più a casa e ai miei due figli. Finalmente ce l’ho fatta e non mi pento assolutamente delle scelte che ho fatto.”
Dell’Hellas cosa ti porti dietro? “È una maglia che ho dentro e con cui ho fatto più di 100 presenze. È la squadra della mia città, con la quale ho esordito in serie B a 16 anni e mezzo e in serie A un anno dopo a 17. Mi porto dietro ricordi belli, come le due promozioni in serie A, e ricordi brutti: le due retrocessioni, quella in serie B e, soprattutto, quella in C1: è una ferita ancora aperta, non meritavamo assolutamente di retrocedere in quel modo, avevamo fatto un girone di ritorno bellissimo e a livello personale penso di non aver mai giocato così bene in tutta la mia carriera come in quei sei mesi.”
E con i tifosi che rapporto è rimasto? “In molti, quando sono andato via dopo la retrocessione l’hanno presa male e sono stato accusato di abbandonare la nave, ma la verità è che sono state fatte delle scelte diverse a livello societario perché io e qualcun altro avevamo più mercato e non rientravamo più nel progetto. Lo ripeterò all’infinito, chi mi conosce bene sa come è andata e sa che non è stata una mia scelta, io volevo rimanere fino alla fine.”
E del resto della tua carriera che ricordi hai? “Tantissimi e bellissimi: ho giocato in tante piazze in giro per l’Italia, a 22 anni sono sceso in campo al San Paolo e questo mi riempie di orgoglio. Ma ricordo con gioia anche le promozioni con Verona e Torino, il gol salvezza con la Salernitana; nonostante tutto i ricordi che ho al Verona sono i più belli, perché è la mia città, è la squadra che tifo da quando sono bambino e perché non è mai facile fare i profeti in patria. A livello personale posso dire di essere stato molto fortunato durante la mia carriera.”
Il gol più bello? “Sicuramente il primo gol in serie A, in un Piacenza – Torino giocato in campo neutro a Parma. Oltre ad essere stato un bel gol; un tiro secco dal limite dell’area sotto l’incrocio dei pali, è arrivato in un momento particolare: qualche giorno prima era nato mio figlio e quindi diciamo che è stata una coincidenza di fattori molto piacevole.”
Da “ex” professionista, cosa pensi di quello che sta succedendo a Parma? “È una cosa pazzesca, assurda. Il fatto che a una società come il Parma sia successa una cosa simile a metà campionato e in Serie A ti fa capire che probabilmente c’è bisogno di nuove regole e di maggiori tutele. A mio parere bisognava accorgersene prima e la squadra andava salvata prima, adesso si può solo commentare quanto di brutto stanno vivendo i giocatori: io conosco personalmente Gobbi e Lucarelli e penso che il loro sia un comportamento esemplare, il voler giocare a tutti i costi fino alla fine pur non ricevendo nessuna tutela gli fa onore. Io ho vissuto una cosa simile a Salerno, solo che lì quello che successe fu ancora più assurdo: ricordo che la squadra fallì mentre eravamo in ritiro pre-campionato e con gli stipendi regolarmente pagati, sono cose che fanno riflettere molto.”
Tornando al presente: il futuro di Claudio Ferrarese cosa prevede? “Per adesso ho ancora tanta voglia di giocare, voglio dare e ottenere il massimo con e per la Virtus, poi quando sarà tutto finito mi fermerò a riflettere. Ho anche iniziato il percorso da allenatore con le giovanili dell’Hellas, alleno gli allievi nazionali. Se ci saranno offerte importanti le valuterò, ma al momento quello che sto vivendo in questo periodo della mia carriera non mi dispiace affatto.” Nicolo' Turrina
FONTE: Verona.IAmCalcio.it