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SASSUOLO 2-1 VERONA: Partono con buona personalità i gialloblù trovando anche un insperato vantaggio con MORAS ma nel secondo tempo pagano dazio fisicamente e mentalmente, si abbassano paurosamente e gli uomini di DI FRANCESCO rimontano e vincono, crisi nera per l'HELLAS con una classifica che ora si fa preoccupante davvero...


SASSUOLO 2-1 VERONA +   -   =

Tutto secondo le indicazioni della vigilia nel 4-3-3 di mister DI FRANCESCO che schiera i suoi col bravissimo CONSIGLI fra i pali, PELUSO e VRSALJKO a fare i terzini ai lati della forte coppia di centrali ACERBI-CANNAVARO, il ritrovato TAIDER con gli 'storici' MAGNANELLI (al quale proprio il tecnico gialloblù consegnò la fascia di capitano anni fa e che ancora oggi tiene ben salda in pugno) e MISSIROLI al centro del campo ed in attacco BERARDI e SANSONE a servizio della punta centrale FLOCCARI che oggi da il cambio allo squalificato ZAZA.
Risponde per la sponda gialloblù mister MANDORLINI con uguale modulo tattico ed una formazione quasi obbligata di questi tempi: Il portiere sarà l'inamovibile RAFAEL dietro alla traballnte coppia MORAS-MÁRQUEZ che alterna buone cose a magre clamorose.
AGOSTINI confermato esterno sinistro come GONZÁLEZ dalla parte opposta causa l'indisponibilità per infortunio di MARTIĆ e SØRENSEN al contempo; in mediana da destra a sinistra ecco IONITA-TACHTSIDIS-HALLFREDSSON e in attacco il tridente nel quale spicca la presenza di CHRISTODOULOPOULOS dal primo minuto con LÓPEZ esterno dalla parte opposta e capitan TONI al centro.

Sassuolo 2-1 Verona gli highlights

LA GARA
Parte con piglio deciso l'HELLAS che al 5° crea la prima occasione gol: IONITA lancia LÓPEZ sul fondo, El Conejito controlla poi crossa in mezzo dove TONI anticipa il diretto marcatore e la gira di testa cercando il secondo palo ma apre troppo l'angolo e la palla si spegne sul fondo...
Al 7° HALLFREDSSON da centro area la allunga all'accorrente CHRISTODOULOPOULOS che affonda ma esita troppo e quando tira viene murato in angolo; batte lo stesso LAZAROS sul primo palo dove il connazionale MORAS anticipa tutti e di testa sorprende CONSIGLI che non trattiene e fa carambolare la palla in porta, IL VERONA è in vantaggio!
I neroverdi reagiscono con rabbia, al 12° VRSALJKO trova il fondo e traversa, MORAS prova a contrastare con un improbabile tacco volante ma la palla passa, arriva di gran carriera SANSONE che tira una bordata centrale sulla quale RAFAEL interviene da par suo e neutralizza il pericolo.
Al 16° gran ripartenza dell'HELLAS con HALLFREDSSON che trova LÓPEZ sul fondo ma l'uruguayano è troppo egoista cerca un veloce dribbling e poi tira trovando solo l'esterno della rete; si arrabbiano TONI e CHRISTODOULOPOULOS completamente ignorati e sopratutto MANDORLINI che urla dalla panchina per lo spreco di una palla importante.
Sei minuti dopo ci prova BERARDI direttamente da calcio di punizione da distanza siderale, RAFAEL sbaglia l'uscita poi fortunatamente smanaccia in corner.
Al 29° HALLFREDSSON con un rasoterra per LAZAROS che arriva dal vertice destro e da buona posizione la alza troppo; un minuto dopo l'islandese diffidato subisce l'ennesimo giallo: Salterà VERONA-SAMP del prossimo turno di campionato.
Al 41° altra buona occasione per gli scaligeri con CHRISTODOULOPOULOS che entra in area da sinistra e crossa sul secondo palo dove sia IONITA che LÓPEZ, imbambolati, non riescono ad intervenire: Altra arrabbiatura di MANDORLINI che non ci può credere...
Un minuto dopo la più ghiotta occasione per gli avversari: MAGNANELLI, bandiera neroverde alla decima stagione emiliana, scocca un tiro micidiale a 5 metri dal limite dell'area cogliendo una traversa clamorosa a RAFAEL battuto!
Dopo un minuto (scarso) di recupero il signor Doveri di Roma termina la prima metà di gara.

La partita riprende con TONI che, 'pescato' al limite dell'area con un cross dal fondo, controlla bene ma tira alto, l'azione riprende col SASSUOLO che attacca: BERARDI trova il fondo e da destra la mette in mezzo per SANSONE che stoppa in velocità e altrettanto rapidamente tira in porta di esterno sinistro! Niente da fare per RAFAEL che vanamente si tuffa e la palla si insacca...
A questo punto il VERONA, che bene aveva retto per 50 minuti, si squaglia e non riesce più a passare la metacampo con i padroni di casa che ritrovano entusiasmo e ardore agonistico: Al 7° veloce combinazione SANSONE-MAGNANELLI col capitano neroverde che va alla conclusione dai 25 metri ma la palla arriva lenta tra le braccia di RAFAEL.
Ma c'è solo il SASSUOLO in campo anche se per vedere un altro tiro (alto) bisogna aspettare altri undici minuti quando FLOCCARI spara alle stelle...
Al 19° LÓPEZ conclude la sua deludente gara con uno stupido quanto plateale fallo di mano che il signor Doveri punisce giustamente col giallo, MANDORLINI richiama l'attaccante in panchina ed inserisce GOMEZ TALEB.
Due minuti più tardi piove ancora sulla bagnatissima infermeria scaligera: IONITA si accascia a terra toccandosi l'inguine dopo un innocuo contrasto, probabile si tratti di un infortunio all'adduttore comunque gli da il cambio CAMPANHARO.
Ne approfitta anche DI FRANCESCO per inserire PAVOLETTI al posto di un poco attivo FLOCCARI: Il tempo per CAMPANHARO di guadagnare un giallo (tendente all'arancio) per un fallo da tergo ed il tecnico di casa, vedendo gli scaligeri in difficoltà, toglie anche SANSONE per far spazio a FLORO FLORES ma ci pensa un centrocampista a far guadagnare il vantaggio agli emiliani, si tratta di TAIDER bravo ad anticipare HALLFREDSSON e ad insaccare un po' fortunosamente con lo stinco un bel traversone dello scatenato PELUSO che fa il paio con l'altro incursore VRSALJKO dalla parte opposta.
Al 36° il tecnico gialloblù prova la mossa 'Hail Mary': Fuori il centrocampista islandese dentro l'attaccante NENE e VERONA che passa al 4-2-3-1 col nuovo entrato ad agire dietro TONI, LAZAROS e GOMEZ esterni e CAMPANHARO a fare da mediano al fianco di TACHTSIDIS.
La mossa tattica non sortisce però nessun effetto (se non un tiraccio di CAMPANHARO finito altissimo), l'HELLAS è sulle gambe da più di mezz'ora e sono i padroni di casa a sfiorare il terzo gol al 44° quando VRSALIKO da sinistra traversa per FLORO FLORES al centro, bello il gesto tecnico dell'attaccante ex UDINESE e NAPOLI che colpisce al volo ma la palla vola sopra la traversa.
Forcing finale del VERONA con TONI che servito da Juanito trova la deviazione in angolo di CANNAVARO e sulla successiva battuta è GOMEZ a provarci di testa con palla alta.
Dopo 5 minuti di recupero il signor Doveri di Roma termina la gara.

Sassuolo 2-1 Verona le immagini

LE IMPRESSIONI
Seconda sconfitta consecutiva e classifica che si fa quanto mai preoccupante per un HELLAS che oggi non ha giocato male nel primo tempo ma le partite durano 90 minuti e la flessione dei gialloblù nei secondi 45 minuti ha sortito l'inevitabile effetto che un abbassamento del baricentro di squadra solitamente causa: La rimonta avversaria e la sconfitta contro una diretta concorrente per la salvezza.

Con questa sono 7 le partite senza vittoria per il VERONA, con 3 soli punti conquistati nello stesso periodo ed una crisi che assume tinte sempre più fosche...
Preoccupante in maniera particolare il vistosissimo calo sia fisico che mentale dal 46°, imbarazzante poi la reazione (inesistente) dopo il pari degli avversari: In occasioni come quelle, una squadra che sa quello che vuole e deve ottenere punti preziosi in ottica salvezza, non si squaglia come neve al sole ma al contrario morde le caviglie agli avversari quindi duole ammettere che, anche dal punto di vista del carattere, la gara dei gialloblù risulta complessivamente fallimentare!

Radiografia del Gol gialloblù 2014/2015
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 LÓPEZ044
 TONI134
 IONITA022
 TACHTSIDIS022
 MORAS112
 HALLFREDSSON011
 GOMEZ TALEB011
 CHRISTODOULOPOULOS101

I VOTI
- RAFAEL: Un uscita platealmente sbagliata e due gol subiti senza colpa, voto 6...
- GONZÁLEZ: Rischia i denti ad inizio gara in un contrasto con PELUSO ma non demerita in un ruolo non suo, sopratutto considerata la forza di SANSONE e PELUSO che martellano costantemente dalla sua parte... Forse non vale MARTIĆ ma SØRENSEN e MORAS si! Voto 6
- MORAS: Realizza il secondo gol in gialloblù in campionato dopo quello realizzato nell'annata 2012-2013 in Serie B ma non può festeggiare più che tanto... Niente errori macroscopici stavolta ma nel complesso a mio avviso non va oltre il 5,5 (mezzo voto in più per il gol)
- MÁRQUEZ: Alterna buone cose con interventi da brivido (come quello all'interno dell'area in cui rischia di subire il penalty), tutti si aspettano di più dal buon Rafa che forse è solo la sbiadita ombra del fuoriclasse che era... Voto 5
- AGOSTINI: Spinge costantemente per almeno un'ora (anche se non è mai pericoloso) poi si abbassa insieme agli altri e subisce i devastanti effetti del duo BERARDI-VRSALJKO, voto 5
- IONITA: Non lucidissimo sul centrodestra ma il moldavo è l'unico (secondo il mister) che può dare il cambio a OBBADI in quella zona del campo... Lui esegue gli ordini di scuderia ma a parte il lavoro oscuro del primo tempo combina poco altro fino all'uscita per infortunio, voto 5,5 (gli subentra dal 68° CAMPANHARO che riesce a guadagnare un giallo dopo 2 minuti e a provocarne un altro poco dopo, naufraga con la squadra e non incide voto 5)
- TACHTSIDIS: Solita gara del greco che di fisico risolve qualche situazione pericolosa in fase difensiva e si fa valere quando è il momento di interdire il gioco avversario ma quando si tratta di impostare sbaglia passaggi elementari e perde palloni importanti, così non può andare avanti voto 5
- HALLFREDSSON: Fa quel che può in mezzo al raddoppio (che qualche volta diventa triplo) avversario, evidentemente DI FRANCESCO temeva il suo cambio di passo; è l'unico che in mediana accende la luce ma viene neutralizzato dai diretti avversari nella maggioranza dei casi, subisce anche l'ennesima ammonizione che lo costringerà a saltare la prossima gara contro la DORIA, voto 5,5 (gli subentra NENÊ all'82°, ingiudicabile)
- LÓPEZ: Pessima gara per El Conejito che prova un paio di accelerazioni delle sue ma è scarsamente lucido in zona rossa... Egoista nell'occasione in cui ignora TONI e LAZAROS meglio piazzati di lui preferendo un tiraccio ignobile, voto 5 (gli subentra GOMEZ TALEB dal 65°: Praticamente un fantasma ma a quel punto in campo c'era un HELLAS totalmente annebbiato, vero è che il gol vittoria neroverde arriva con una discesa dalla sua parte 13 minuti dopo il suo ingresso in campo e forse qualche colpa ce l'ha pure lui, peccato per quel colpo di testa nel finale... Voto 5,5)
- TONI: Sportellate e nulla più, se la prende un po' con tutti quando vede (presto) che per lui non è giornata ma un capitano deve anche spronare i suoi a dare il 110% e non da sempre l'impressione di crederci anche se il suo impegno è innegabile e non gli arriva mai un pallone davvero giocabile, voto 5
- CHRISTODOULOPOULOS: Si addormenta in un paio di occasioni in cui serviva una diversa rapidità di pensiero ma oggi la davanti è il più pericoloso... Fornisce a MORAS la palla del vantaggio e questo gli vale mezzo voto in più 5,5

- MANDORLINI: Mette in campo forse l'unica squadra che può mettere in campo in questo momento e nei momenti di difficoltà è normale che si affidi al caro 4-3-3, il problema è che è proprio in momenti come questo che forse bisognerebbe inventare qualcosa di nuovo per sorprendere avversari che ormai conoscono il gioco di un HELLAS prevedibilissimo e l'iniziale vantaggio fa poco testo... La triste verità è che il VERONA gioca sempre con paura non potendo contare su un reparto arretrato all'altezza ed un allenatore che non sembra in grado di invertire la rotta anche se a sua discolpa va considerata l'incredibile serie di defezioni in zone fondamentali nell'attuale ossatura della squadra (leggi SALA, MARTIĆ e OBBADI)


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DICONO +   -   =

MANDORLINI 'Quest'anno facciamo fatica...' «La partita? Le sconfitte sono tutte brutte. Siamo partiti bene, nel primo tempo abbiamo sbagliato qualche azione decisiva, mentre i neroverdi si sono fatti vedere solo con la traversa colpita da Magnanelli. Nella ripresa abbiamo subito il gol del pareggio dopo aver condotto un'azione offensiva, poi abbiamo giocato poco e sono sparite le certezze che avevamo. Il Sassuolo premeva, è arrivato il raddoppio di Taider, noi avevamo paura di giocare. Avevamo sempre vinto qui, eravamo venuti per farlo di nuovo, ma quest'anno evidentemente siamo noi quelli a dover soffrire. Rispetto all'anno scorso è un altro Verona, con delle caratteristiche differenti. Siamo partiti bene dopo le prime partite, nelle ultime 7 gare non stiamo attraversando un bel momento, ci sono delle difficoltà e si vedono, noi dobbiamo cercare di fare meglio, anche se la mancanza di vittorie può toglierti delle sicurezze. La nostra prova difensiva? Il reparto è formato da calciatori che hanno un curriculum importante, quando non vengono i risultati si viene messi sotto accusa e questo si vede. Nel primo tempo abbiamo fatto belle cose, anche se è mancato l'ultimo passaggio. E' un momento dove non riusciamo a fare certe giocate, dobbiamo invertire la rotta. Ci serve un po' di tranquillità, nonostante i calciatori di esperienza che ci sono in rosa. Ritroviamoci in fretta, ora ci aspetta la Coppa Italia e la partita di campionato contro la Sampdoria. Manca la vittoria e questo influsice su tutto» HellasVerona.it

Mister DI FRANCESCO 'Vittoria frutto del lavoro settimanale' «Questo settimo risultato utile consecutivo è frutto del lavoro, della predisposizione dei ragazzi. La squadra ha espresso un buon gioco, seppur rischiando qualcosina sui contropiedi del Verona. Abbiamo sofferto un po' all'inizio, però la squadra ha sviluppato manovra come volevo io. Siamo stati bravi ad aspettare l'occasione per poter vincere: la squadra sta crescendo, è diventata matura. L'aver vinto in rimonta è un segnale importante per me. Sansone si è sbloccato? Io ho un parco attaccanti di grandi qualità. A volte paghiamo la gioventù dei giocatori: Nicola soffriva questa astinenza da gol e cercava la rete dalla distanza. Io gli ho consigliato di giocarla e avere pazienza. Abbiamo trovato un equilibrio nel gioco? È ovvio che quando si vuole sviluppare una manovra ariosa, quando perdi palla rischi ripartenze, però me la voglio rischiare sempre. Giochiamo a memoria? Ho cambiato pochissimo l'undici iniziale ultimamente, questo consolida i meccanismi di gioco. La forza della squadra, però, sta anche in quelli che giocano meno. Chi è in campo deve dare il massimo anche per quelli che si accomodano in panchina: devo dire che ci stanno riuscendo» TuttoMercatoWeb.com

RAFAEL 'Brutto momento ma insieme ne usciremo...' «Abbiamo trovato il gol subito, poi abbiamo fatto qualche buona ripartenza. Non siamo riusciti ad fare il 2 a 0. Purtroppo ultimamente ci va tutto male: succede che si sbagli un tiro, la palla rimbalza e va a finire sul secondo palo e gli avversari fanno gol. E’ andata così, complimenti a loro. In questo periodo gira così, noi dobbiamo essere concentrati e lavorare. Problema difensivo? Difficile dirlo. Noi lavoriamo tutti insieme, il nostro obiettivo è sempre quello di fare bene e vincere. Abbiamo subito tanti gol, è vero, ma penso che la fase difensiva inizi dagli attaccanti che devono cercare di dare una mano. Il calcio è questo, noi dobbiamo cercare di essere uomini, prenderci le nostre responsabilità e venirne fuori con orgoglio. In questo momento tocca a noi giocatori» HellasVerona.it

ChristodoulopoulosMandorliniRafael

Capitan MAGNANELLI 'Grande spirito di squadra' «Io direttore d'orchestra? Per lo stile di gioco sì ma qualche anno fa abbiamo iniziato un discorso con il mister ed è andata sempre meglio. Quest'anno abbiamo trovato i meccanismi giusti e anche l'esperienza e stiamo raccogliendo i frutti. Mi manca il gol? Se vediamo le statistiche non è il mio forte ma sarebbe ora che arrivasse il primo in A» CalcioNews24.com

CHRISTODOULOPOULOS 'Voglio dare di più a questa maglia...' «Il primo tempo abbiamo fatto bene, ma non siamo riusciti a concludere la partita con un secondo gol. Nella ripresa il Sassuolo ci ha messo alle strette. Le nostre difficoltà? Posso parlare per me: sentivo tanto la fatica, dovevo stare attento anche a quello che succedeva alle mie spalle. Nel secondo tempo eravamo troppo schiacciati, non riuscivamo più a ripartire. E’ un momento difficile, dobbiamo guardare avanti per ritrovare la condizione che avevamo prima. Sette partite senza vincere? Secondo me non è la vittoria che ci manca. E’ un campionato difficile, quando non possiamo vincere allora non dobbiamo perdere. Quello che è successo nelle ultime due giornate fa davvero male. Questa sconfitta brucia, col Sassuolo era uno scontro diretto mentre con Napoli e le grandi squadre le sconfitte erano preventivabili. Il campionato è ancora lungo, se ritroviamo la condizione tutto questo sarà il passato» HellasVerona.it

SANSONE 'Un gol finalmente!' «Non segnavo dal 17 maggio, il gol mi mancava e sono contento di essermi sbloccato ma sono felice soprattutto per la vittoria. Questa vittoria ci consente di fare un salto in avanti importante in classifica. Ora dobbiamo solo continuare così, mantenendo i piedi per terra senza dimenticare che il nostro obiettivo rimane la salvezza. Ora abbiamo più esperienza, molti sono al secondo anno di serie A e la mentalità è cambiata. Ora affronteremo la gara di Coppa Italia cercando di vincere perchè in caso di vittoria affronteremo il Milan. Alla Roma inizieremo a pensarci da mercoledì» CalcioNews24.com

Claudio CALVETTI Responsabile del Settore Giovanile dell'HELLAS «I settori giovanili? Vanno visti in un’ottica di 4-5 anni. Il Verona tra Lega Pro e Serie B, aveva altri obiettivi da perseguire. In quelle categorie le risorse economiche sono molto basse, è difficile creare una progettualità nel Settore Giovanile. L’Hellas Verona ha passato anni devastanti, non dimentichiamocene, adesso è il momento di crescere anche nel vivaio. Questa società è molto attenta nello scouting della prima squadra ma anche a livello di Settore Giovanile. È chiaro che dal presidente Maurizio Setti al direttore sportivo Sean Sogliano c'è una voglia di calcio e di progetto per i quali mi sono messo a disposizione. Sono tornato in città per questo, perché sono particolarmente legato a Verona e perché c'era bisogno di riportare Verona vicino al territorio. Abbiamo messo in essere una serie di affiliazioni nella provincia veronese, ma siamo molto attenti a tutte le realtà del Veneto. E’ una regione che può offrire molti talenti, seppur nei limiti della povertà attuale del calcio italiano. Abbiamo contatti anche nel trevigiano e nel padovano, in cui ci sono società molto ben strutturate. Abbiamo rapporti anche con il Trentino, l’Alto Adige e il territorio mantovano. Poi c’è anche il progetto Football Manager Young, in cui sono raggruppate 25 scuole calcio in Puglia e 15 in Lombardia che hanno scelto l’Hellas Verona come partner tecnico. Questa situazione ci permette un’azione di scouting allargata: in Puglia le realtà calcistiche giocano in Serie B e Lega Pro. Ci sono pochi spazi, grazie a questo progetto siamo riusciti a portare a Verona dei ragazzi provenienti da quelle zone. Devo ringraziare i mezzi che ha messo il presidente a nostra disposizione: abbiamo più di 25 ragazzi in convitto. In questo momento il Verona si sta dando la struttura di società di Serie A, che vuole fare un certo percorso. Un obiettivo? Nuove strutture: questo è un pallino che condivido col presidente Setti, ma sono sicuro che la società si muoverà in tal misura. So che il presidente ci tiene molto, speriamo di ottenere presto qualche spazio in più. Un sogno? Portare un giocatore a livello di Serie A, come fu con Damiano Tommasi e Claudio Ferrarese. Abbiamo giocatori interessanti, spero di continuare in questa direzione per coltivare in casa i gialloblù del futuro. Chi vorrei vedere esordire in prima squadra? Senza fare torto agli altri mi piacerebbe vedere Fares, Cappelluzzo e Checchin. La nostra forza? Sta nell’avere tanti genitori che tifano Verona e che mandano i ragazzi al settore giovanile dell’Hellas per un motivo di tifo e di fede: è il sogno di ogni veronese vedere il proprio figlio giocare nella squadra del cuore» HellasVerona.it



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