VERONA-LAZIO + - =
Dopo il pesante schiaffo subito al 'San Paolo' la compagine di MANDORLINI si ritrova con le ossa rotte a preparare il prossimo match contro una squadra che, sulla carta, risulta ancora una volta più forte del VERONA ma, dopo i 9 gol subiti (che potevano essere anche un paio in più se fortuna e arbitro non avessero messo i bastoni tra le ruote dei partenopei) in 2 partite, occhio a non butta via il bimbo insieme all'acqua sporca considerando che:
- TONI non sta vivendo un momento brillantissimo ma anche l'anno scorso segnò il secondo dei suoi 20 gol alla 7^ giornata e che pure molti di già fatti ne sbagliò...
- Mancano ROMULO e ITURBE ma è pur vero che abbiamo un IONITA, un CAMPANHARO, un OBBADI, un SAVIOLA ed un Nico LÓPEZ in più...
Certo nemmeno le scelte del mister sono state condivisibili fino in fondo (non si capisce ad esempio, per restare all'ultima gara col NAPOLI, perchè GOMEZ e non LOPEZ ha giocato dall'inizio in quel 5-3-2 già di per sé extra difensivo e perchè il tecnico scaligero veda ancora NENÊ davanti a SAVIOLA nei fatti) e certe prestazioni di TACHTSIDIS e MÁRQUEZ continuano a lasciare perplessi ma bisogna anche ricordarsi di tenere i piedi ben saldi per terra e non dimenticare che siamo il VERONA e al momento non solo non possiamo competere col MILAN e con il NAPOLI ma nemmeno con la LAZIO, l'UDINESE e la SAMPDORIA quindi... Cieco ottimismo no ma nemmeno nero pessimismo! Meglio conservare quel sano realismo ed equilibrio di pensiero che fanno vedere le vicende calcistiche in maniera giustamente distaccata nonostante, da tifosi, facciano indubbiamente (molto) male le ultime due partite dei gialloblù...
Numeri che arridono al VERONA nelle statistiche di tutti i tempi nei match al 'Bentegodi' tra gialloblù e biancocelesti: Su 19 gare l'HELLAS ha trionfato in 9 occasioni mentre in 8 è uscito il pareggio, 26 a 15 a favore degli scaligeri sono le reti segnate (ben 5 delle quali nell'ultimo incontro datato 22 Dicembre dell'anno scorso in cui la doppietta di TONI, unita alle reti di ITURBE e ROMULO, schiantarono gli avversari).
Sono passati 22 anni dall'ultimo successo della LAZIO nel campionato '91-'92 con doppietta di Kalle RIEDLE
22 Dicembre 2013: Highlights e immagini del 4 a 1 con cui l'HELLAS batté la LAZIO nell'ultimo incontro al 'Binti' |
QUI VERONA
Infermeria ancora ben nutrita con le defezioni certe di MARQUES, OBBADI, SALA e RODRIGUEZ ma anche CHRISTODOULOPOULOS non sarà al meglio.
Rientra Rafa MÁRQUEZ che sicuramente farà coppia con MORAS nel 4-3-3 che già contro la LAZIO dovrà dare delle risposte alle perplessità degli ultimi tempi...
In attacco attualmente non può non esserci posto per LÓPEZ a fianco di TONI ma chissà se MANDORLINI sarà dello stesso parere! Personalmente mi attendo grosse sorprese dal mister
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 4 Marquez, 5 Sorensen, 16 Luna, 18 Moras, 28 Brivio, 33 Agostini, 40 Gonzalez, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 99 Nenè.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Martic-Moras-Marquez-Agostini; Campanharo, Tachtsidis, Hallfredsson, Nico Lopez-Toni-Gomez.
QUI ROMA (SPONDA BIANCOCELESTE)
Fuori dai giochi dovrebbero essere BASTA, KEITA, CATALDI e GENTILETTI mentre qualche dubbio dovrebbe ancora esserci per capitan MAURI vittima di una tonsillite; in attacco è ballottaggio DJORDJEVIC-KLOSE con il primo che appare favorito.
Mister PIOLI andrà all'attacco del record di vittorie consecutive dopo aver eguagliato quello di PETKOVIC con la vittoria di Domenica contro il TORINO.
Convocati
Portieri: Berisha, Marchetti, Strakosha
Difensori: Braafheid, Cavanda, Ciani, de Vrij, Novaretti, Pereirinha, Radu
Centrocampisti: Biglia, Ederson, Gonzalez, Ledesma, Lulic, Onazi, Parolo, Felipe Anderson, Candreva
Attaccanti: Djordjevic, Klose
Probabile formazione
4-3-3 con Marchetti; Cavanda-De Vrij-Ciani-Radu; Parolo-Biglia-Lulic; Candreva-Djordjevic-Felipe Anderson.
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI2 «La sfida con la Lazio? Ci si aspetta sempre di fare risultato, è quello che conta. Incontriamo una squadra che ha qualità e al momento è uno dei migliori gruppi dal punto di vista psicologico, qualitativo e che ha centrato 4 vittorie consecutive. E' forse la peggior squadra che si può incontrare in questo momento. Vincono e perdono, speriamo domani accada l'ultima cosa. La loro forza? Al di là delle contromisure riguardanti i moduli, credo che dovremo commettere meno errori, solitamente sfruttati al massimo dagli avversari. Dobbiamo essere più compatti e più bravi. La miglior difesa è difendersi bene, da squadra, dobbiamo fare meglio certe cose e, oltre agli errori individuali, nelle ultime partite abbiamo fatto meno bene del solito. Non so chi giocherà in attacco nei nostri avversari, ma noi pensiamo solo a ritrovare noi stessi. Come fermare l'attacco della Lazio? Per vincere dobbiamo essere solidi, sarà importante non commettere errori ed essere molto concentrati. Loro stanno vivendo un buon momento, sono una delle squadre che lotterà per l'Europa League. Hanno dei grandi obiettivi, dichiarati in estate. Lazio squadra forte? I numeri dicono che sta bene. Djordjevic sta segnando, poi hanno Candreva e Parolo. Non fai 4 vittorie di fila se non sei in un buon momento. Pioli? Dopo le esperienze di Palermo e Bologna, sono contento che stia facendo bene e si sta meritando tutto quanto» HellasVerona.it
Mister PIOLI tecnico della LAZIO «Siamo contenti della nostra stagione ma saremo contenti solo quando vedremo sempre più tifosi all'Olimpico. La differenza tra noi e i nostri avversari è molto sottile, noi dobbiamo solo pensare a dare il massimo e correre forte. Metteremo in campo grande concentrazione, non ci sono partite facili. Domani affronteremo molte difficoltà contro un avversario che vuole riscattare una brutta sconfitta. Grande umiltà e voglia di mettere in campo le nostre qualità. Non bisogna mai abbassare la guardia. Il fatto di aver creato un ambiente positivo è un merito dell'atteggiamento dei calciatori» TuttoMercatoWeb.com
Antonio CANDREVA esterno laziale «Non dobbiamo assolutamente fare l’errore di andare a Verona convinti di aver già vinto. Ricordiamoci il 4-1 dello scorso anno. Tanto più che loro dopo i sei gol subiti dal Napoli avranno cominciato a preparare la sfida già dallo spogliatoio del San Paolo. Dobbiamo restare con i piedi per terra, certo però che se vinciamo...» News.SuperScommesse.it
Luca TONI «La Lazio? Altra squadra in forma. Se non cambiamo mentalità rischiamo di far un’altra figuraccia, quindi dobbiamo cercare di prepararla bene, di essere tutti belli carichi perché dobbiamo tornare a fare punti. Loro stanno vivendo un periodo di forma molto buono, quindi sarà una bella battaglia. Abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico: in rosa ci sono giocatori che per la prima volta giocano nella massima serie. I tifosi devono sapere che con loro siamo più forti, sarebbe bello ritrovarsi tutti assieme per darci la carica. C’è differenza tra giocare in casa e fuori, al Bentegodi ci sentiamo più forti» HellasVerona.it
Vangelis MORAS «La Lazio? E' una della squadre più difficili da affrontare in questo momento. Per fare risultato dobbiamo correre e sputare sangue dentro il campo, rimanendo uniti per 95 minuti. Non dobbiamo cambiare mentalità, quando non siamo i soliti possiamo perdere con chiunque. Non dobbiamo avere paura e pensiamo a mettere in campo la cattiveria giusta» HellasVerona.it
Mister MANDORLINI1 «Dopo il nostro gol il pubblico avrebbe potuto contestare, invece era ben disposto ad incitare la squadra, peccato che poi abbiano sopratutto pensato ad offendermi. Si, tutti i 30 mila del San Paolo mi hanno continuamente offeso, a noi invece per 2 buu razzisti ci hanno chiuso una Curva. I giudici a bordo campo riescono a sentire 2 buu ma poi non sentono 30 mila persone che mi offendono? Dov’erano?» CalcioNapoli.it
Totò DE VITIS, ex bomber dell'HELLAS, sulla prolungata astinenza da gol di TONI: «Io credo che Toni, dall'alto della sua esperienza, sappia benissimo cosa fare. Io non mi preoccuperei: esistono cicli, periodi, momenti. La sua parte l'ha sempre fatta, i gol arriveranno. E non credo ci saranno risvolti psicologici, perché si parla di un attaccante che ha alle spalle un'infinità di campionati e situazioni generali. Ci sarebbe da preoccuparsi se il centravanti in questione avesse 21-22 anni: insomma, poca esperienza. Ma non è il caso di Toni, che ha attraversato già questi momenti e ha le spalle talmente larghe da superare questo periodo no» TuttoMercatoWeb.com
MORAS e TONI sulla disfatta a Napoli e sul prossimo incontro con la LAZIO... |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
CORI RAZZISTI VERONA-MILAN, la Procura di Verona apre un'inchiesta per falso in merito alla relazione dei commissari della Procura federale sui cori razzisti degli ultrà scaligeri nei confronti del milanista MUNTARI
SCONTRO ALL'AUTOGRILL Chianti Ovest tra bresciani e veronesi, la Questura di Firenze, stabilito che furono i primi ad aggredire i secondi, ha avviato le procedure per il Daspo nei confronti di 79 tifosi della Leonessa...
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Marco DI VAIO lascia il calcio giocato, emozionante la standing ovation dei tifosi del MONTREAL IMPACT...
CALCIO DILETTANTE: Arbitro 17enne preso a sberle da un calciatore e il presidente... Approva!
CALCIO GRECIA: GATTUSO si dimette dall'OFI CRETA poi, convinto dai tifosi, ci ripensa...
CALCIO INGHILTERRA: CELLINO silura il terzo allenatore e i tabloid inglesi lo insultano 'Mostro egomaniaco e pagliaccio'
MARCO DI VAIO | GOL E STANDING OVATION ULTIMA PARTITA | Super Marco Di Vaio |
RASSEGNA STAMPA + - =
Verona-Lazio, i convocati biancocelesti
Mercoledì 29 Ottobre 2014 17:43
Al termine dell'allenamento odierno il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha diramato la lista dei convocati per la sfida di domani (ore 20:45) contro l'Hellas Verona allo stadio Bentegodi di Verona.
PORTIERI: Berisha, Marchetti, Strakosha
DIFENSORI: Braafheid, Cavanda, Ciani, de Vrij, Novaretti, Pereirinha, Radu
CENTROCAMPISTI: Biglia, Ederson, Gonzalez, Ledesma, Lulic, Onazi, Parolo, Felipe Anderson, Candreva
ATTACCANTI: Djordjevic, Klose
FONTE: SSLazio.it
Verona-Lazio, probabili formazioni: dubbi su Klose e Mauri
Prosegue il recupero di Basta dall'infortunio al polpaccio, ma al Bentegodi Pioli confermerà ancora Cavanda sulla fascia destra di difesa. Recuperato Cataldi
Lorenzo Nicolini 28 ottobre 2014
La Lazio affronta il Verona nella 9^ giornata di Serie A. Lavoro in palestra per Mauri e Keita. Lo spagnolo non ci sarà a Verona, invece il centrocampista domani potrebbe riaggregarsi al gruppo.
QUI VERONA - Dopo la brutta sconfitta di Napoli il Verona ha già ripreso la preparazione in vista della gara di giovedì sera quando al Bentegodi arriverà la Lazio di Pioli. Prima dell'inizio dell'allenamento il ds del Verona Sean Sogliano è entrato nell'ufficio di Mandorlini a Peschiera. Un piccolo vertice dopo la batosta. Squadra in campo con pochi tifosi ad assistere alla seduta e nessuna contestazione dopo la debacle del San Paolo. Mandorlini ha diviso la squadra in due gruppi: da una parte chi ha giocato a Napoli, dall'altra i panchinari e chi ha giocato meno. Non era presente Rafa Marques, uscito per infortunio dalla gara di domenica. Obbadi ha continuato il lavoro differenziato assieme a Sala, Lazaros si è allenato con il gruppo.
QUI LAZIO - Tutti a rapporto da Pioli. Dopo il quarto successo consecutivo, il tecnico della Lazio non vuole cali di concentrazione e, prima della seduta di scarico post Torino, ha tenuto tutti a rapporto in vista del match con il Verona. Poi l'allenamento. Risparmiati Biglia, Lulic e Candreva, ma la loro presenza non è in dubbio per l'impegno di giovedì. Soltanto palestra per Mauri e Keita: il capitano ha smaltito la tonsillite e domani tornerà ad allenarsi con il gruppo pronto a riprendersi un posto tra gli undici titolari.
TABELLINO
Verona (4-3-3): Rafael; Martic, Moras, Marques, Brivio; Campanharo, Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez, Toni, N. Lopez A disp.: Benussi, Gollini, Sorensen, Gu. Rodriguez, Luna, Agostini, Ionita, Ale. Gonzalez, Valoti, Saviola, Jankovic, Nené. All.: Mandorlini Indisponibili: Obbadi, Lazaros, Sala
Lazio (4-3-3): Marchetti; Cavanda, De Vrij, Cana, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Candreva, Djordjevic, Klose A disp.: Berisha, Strakosha, Ciani, Novaretti, Konko, Braafheid, A. Gonzalez, Ederson, Ledesma, Onazi, Pereirinha, F. Anderson, Mauri. All.: Pioli Indisponibili: Gentiletti, Basta, Keita, Cataldi
FONTE: RomaToday.it
Candreva: “Voglio diventare il capitano della Lazio. Scudetto? Se vinciamo a Verona…”
Posted on Oct 29 2014 - 9:21am by Carmine Errico
Due gol e capolista nella speciale classifica degli assist con cinque passaggi decisivi per i suoi compagni. Queste sono le statistiche di Antonio Candreva che, anche quest’anno, sta trascinando la Lazio. La classifica decisamente positiva della squadra biancoceleste è merito di tutta la rosa capitolina ma soprattutto dell’esterno di fascia, sempre più decisivo e fondamentale. Ora punta in alto, vuole diventare un uomo simbolo dell’Aquila biancoceleste. “Un sogno che vorrei realizzare con la maglia della Lazio? Ne ho tanti. Resto con i piedi per terra e dico: Vorrei raggiungere quest’anno il terzo posto. Scudetto? Ci sono squadre molto attrezzate, alla Lazio manca ancora qualcosa per lottare insieme a Juventus e Roma. Il salto che dobbiamo fare non è così grande ma il gap c’è. Quest’anno c’è la volontà di vincere sempre, ce la giochiamo con tutti perché sappiamo che siamo forti”. In una lunga intervista rilasciata all’edizione cartacea del quotidiano romano ‘Il Messaggero’, aggiunge: “Alla Lazio mi sento a casa e quindi vorrei diventare un punto di riferimento per questa società perché adesso mi sento un tifoso biancoceleste. Quando scendo in campo rosico se perdiamo o se magari ci fanno un torto. Mi sento responsabile quando indosso questa maglia. Vorrei tanto diventare capitano della Lazio ma non voglio passare da presuntuoso. Adesso mi sento pronto e magari chissà un giorno mi faranno questo regalo”. Ricorda i suoi primi mesi difficili alla Lazio, le critiche feroci ricevute dai tifosi che lo tacciavano di essere tifoso della Roma e chiude parlando della sfida di stasera a Verona contro l’Hellas: “Non dobbiamo assolutamente fare l’errore di andare a Verona convinti di aver già vinto. Ricordiamoci il 4-1 dello scorso anno. Tanto più che loro dopo i sei gol subiti dal Napoli avranno cominciato a preparare la sfida già dallo spogliatoio del San Paolo. Dobbiamo restare con i piedi per terra, certo però che se vinciamo…”. E lascia le parole volare via come i sogno. Perché se la Lazio vincesse a Verona non potrebbe non essere inserita nelle squadre che potrebbero addirittura inserirsi nella lotta Scudetto o almeno diverrebbe la principale candidata per raggiungere il terzo posto. D’altronde la Lazio di quest’anno non ha coppe, non ha distrazioni e può permettersi il lusso di pensare solo al Campionato. Come la Roma della passata stagione…
Hellas Verona-Lazio. Pioli: “Terzo posto? Restiamo con i piedi per terra, poi vedremo…”
Posted on Oct 29 2014 - 2:36pm by Carmine Errico
Vigilia di Verona-Lazio, il tecnico biancoceleste Stefano Pioli si è presentato in conferenza stampa alle ore 14.15 presso il centro sportivo di Formello, per presentare il match della nona giornata della Serie A Tim. Queste le sue parole in conferenza stampa, dopo quelle di stamattina rilasciate da Antonio Candreva che ha raccontato i suoi sogni e i suoi obiettivi da raccogliere con la maglia biancoceleste.
Inizia la conferenza stampa il responsabile della comunicazione Lazio, Stefano De Martino: “Mauri non potrà scendere in campo a causa della forte cura antibiotica a cui s è sottoesposto per la tonsillite. Siccome sono farmaci che rientrano nel ‘doping’, la Federazione italiana non ci ha dato l’ok per un suo impiego. Spero sia disponibile per lunedì. Non saranno convocati né Cana, né Konko che hanno problemi articolari alle ginocchia.
Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Lazio
L’imperativo, dopo la quarta vittoria di fila, rimanere con i piedi per terra?
È proseguire con questa mentalità e questa concentrazione. Domani sera ci saranno tante difficoltà contro un avversario che vuole riscattare una brutta sconfitta. Serve umiltà e voglia di metter in campo le nostre qualità
Mentalità sempre vincente, come si è visto nel cambio contro il Toro con Klose per Anderson, è questo il messaggio che vuole mandare ai suoi?
Cerco di migliorare la squadra in questa ottica, ma non conta il ruolo di chi entra ma la mentalità della squadra. Domenica abbiamo dimostrato grande mentalità, ma restiamo con i piedi per terra e continuiamo a dare tutto. Verona è un campo ostico ma ci siamo preparati bene, conosciamo le difficoltà della gara ma sappiamo come dover approcciare la gara e quali sono le nostra qualità
La forza della squadra è il gruppo?
La forza di questa squadra è il lavoro, tutti i giocatori si sono mostrati sempre disponibili e con lavoglia di lavorare. Vogliamo continuare a fare così
Lei è riuscito a riportare il pubblico allo stadio. È un suo merito?
Fa piacere tutto questo ma è merito di tutto lo staff, della società e dei giocatori. Conosco come vanno le cose nel calcio, siamo stati bravi a non sbatterci nei risultati negativi ma non dobbiamo esaltarci nei momenti positivi: mai abbassare la guardia. L’ambiente positivo è merito dello spirito che mette in campo la squadra, noi saremo soddisfatti solo quando vedremo sempre più tifosi all’Olimpico
Una Lazio anche da terza posto. È un’insidia nuova con la quale convincere?
Dobbiamo essere equilibrati ma noi abbiamo in testa quello che vogliamo raggiungere. La differenza con gli avversari è un limite molto sottile, noi dobbiamo sempre provare a portare a casa il massimo da ogni gara
Contro il Toro ha messo Djordjevic e Klose assieme. È rimasto soddisfatto? Può ripetere questa scelta anche dal primo minuto?
Possono giocare assieme, Djordjevic ha l’arma della profondità mentre Klose è più bravo a giocare intorno e alle spalle di una prima punta. Sono compatibili ma serve solo avere e trovare equilibrio. Quello che fa la differenza è sempre e solo la ferocia agnostica, lo spirito di gruppo, l’atteggiamento di tutto la rosa. Giochiamo con una squadra molto offensiva, l’obiettivo è mantenere questo spirito ma mantenere gli equilibri
Verona è una gara spartiacque per la Lazio e per il Verona. Chi ha più pressione?
L’approccio mentale fa la differenza, abbiamo rispetto dell’avversario ma dobbiamo essere consapevole dei nostri mezzi. Solo una sarà la partita spartiacque, quella che ci farà raggiungere l’obiettivo, le altre sono solo tappe di avvicinamento a quella partita
Anderson ha talento, ma cosa lei deve fare per farlo diventare decisivo e forte?
Io voglio migliorare tutti i giocatori che ho. Felipe ha fatto fatica, non è entrato in partita dal punto di vista tattico, è stato troppo basso contro il Torino. Ha tutta la mia stima e considerazione, insieme possiamo e dobbiamo migliorare
Come sta Lulic?
Si è allenato con la squadra, ha un piccolo problema al ginocchio ma credo che sarà disponibile per giocare
Quale cosa migliorare per prima?
Quando perdiamo le distanze rischiamo troppo e non deve succedere. Dobbiamo essere aggressivi ma dobbiamo subito leggere bene le situazioni avanti e dietro. Serve equilibrio e lucidità per crescere.
FONTE: News.SuperScommesse.it
ULTIM’ORA
VERONA, 19:58
CALCIO, VERONA-MILAN: PRESUNTI CORI RAZZISTI, INDAGA LA PROCURA
La Procura di Verona apre un'inchiesta per falso in merito alla relazione dei commissari della Procura federali su presunti cori razzisti degli ultra' scaligeri nei confronti del giocatore del Milan Muntari e il sindaco Flavio Tosi esprime un ringraziamento al procuratore Schinaia "per la consueta correttezza nel voler verificare gli estremi di un reato". "Il falso c'e' stato" ha dichiarato Tosi, spiegando che "c'e' stato chi in una veste istituzionale ha dichiarato il falso sostenendo che tremila tifosi avevano fatto cori razzisti, fatto non vero". "Bisogna dimostrare il dolo - ha aggiunto Tosi -. Quindi e' giusto che ci sia un'inchiesta, a seguito degli esposti e delle denunce che sono stati presentati anche dall'amministrazione comunale". La giunta guidata da Tosi ha dato mandato ai suoi legali di querelare gli emissari della Federcalcio per danno d'immagine. "A tutela della citta'. Per difendere e tutelare il buon nome di Verona, della squadra dell'Hellas Verona e dei suoi tifosi. Pertanto e' giusto che ci sia questa inchiesta per falso", ha concluso Tosi.
ULTIM’ORA
PESCHIERA DEL GARDA, 19:28
CALCIO, VERONA: A PARTE OBBADI E RODRIGUEZ, RECUPERATO LAZAROS
Allenamento pomeridiano per il Verona al centro sportivo "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra ha svolto riscaldamento, torelli, circuiti di forza, esercitazioni e partita. Lavoro differenziato sul campo per Obbadi e Rodriguez, mentre Marques e Sala hanno effettuato una seduta in palestra. Rispetto alla trasferta di Napoli, Mandorlini puo' contare sui recuperi di Lazaros, che ha giocato con la Primavera per ritrovare la migliore condizione fisica, e di Marquez, assente al San Paolo per squalifica.
ULTIM’ORA
ROMA, 18:44
CALCIO, LAZIO: SEDUTA DI SCARICO, PER VERONA RECUPERA MAURI
La Lazio torna subito in campo e mette nel mirino il Verona. In vista della trasferta di giovedi' al Bentegodi, non c'e' tempo per risposare. Oggi Pioli ha tenuto a lungo a colloquio i suoi, c'e' voglia di fare di piu' oltre le 4 vittorie consecutive. L'allenamento e' stato invece diviso tra chi ha giocato ieri e chi ha riposato. Eccezion fatta solo per Lulic, Candreva e Biglia, l'argentino per un lieve malanno accusato durante il match con i granata, gli altri due per recuperare dalle fatiche della settimana scorsa. Solo palestra anche per Mauri e Keita, ma sul capitano lo staff medico si dice fiducioso di recuperarlo gia' per la sfida con i gialloblu. Un rientro che consentirebbe a Pioli di poter avanzare di nuovo Lulic sull'esterno al posto di Felipe Anderson, che continua a non convincere. Il rientro in gruppo del brianzolo e' previsto per domani.
FONTE: Sport.Repubblica.it
Verona-Lazio, squadra a rapporto da Pioli
Basta recuperato, Mauri pronto al rientro
di Alberto Abbate
I complimenti a ogni singolo autore della quarta vittoria consecutiva. Così Stefano Pioli, il giorno dopo, abbraccia i protagonisti del successo col Torino: ripresa immediata a Formello, stamattina alle 11, in vista della trasferta infrasettimanale di Verona. Il tecnico tiene a rapporto i giocatori, prima d'iniziare un'ora e un quarto di seduta: ieri sera il mister aveva ricevuto la pacca sulla spalla di Lotito, oggi è lui a ringraziare la squadra.
LA RIPRESA
L'Europa è più vicina, ma non c'è tempo di rifiatare. Sul campo la rosa viene subito divisa in due gruppi distinti: chi ha giocato ieri sera dal primo minuto (più Klose entrato all'intervallo) effettua un lavoro defaticante, tutti gli altri svolgono delle esercitazioni tecniche finalizzate alla conclusione in porta. Quindi la sfida in famiglia a spazi ridotti.
Risparmiati Biglia, Lulic e Candreva: l'argentino per il lieve malore accusato durante il match con i granata (oggi era comunque all'interno del centro sportivo e si è confrontato con Pioli), gli altri due per recuperare dalle fatiche della settimana scorsa. Pronto a rientrare Mauri, una volta smaltita la tonsillite: “Ha fatto un esame in clinica - spiega il dottor Salvatori - e i risultati sono buoni. Cataldi è recuperato. Per quanto concerne Basta, da domani inizieremo un lavoro sul campo”. Questo Cavanda di certo non lo sta facendo rimpiangere, Dusan recuperi con calma.
FONTE: SportIlMessaggero.it
martedì 28 ottobre 2014
Lazio, Mauri è pronto. Lulic resta in dubbio
Seduta pomeridiana per i biancocelesti che proseguono la marcia di avvicinamento al posticipo col Verona
ROMA - Allenamenti del pomeriggio per la Lazio, che prosegue la preparazione in vista del match con il Verona. Torna a disposizione Stefano Mauri, che ha messo alle spalle la tonsillite e può scendere in campo contro i gialloblu, anche se le sedute di allenamento saltate potrebbero pesare sulla sua condizione. Mauri quindi potrebbe subentrare a gara in corso, con Felipe Anderson subito in campo. Dubbi invece per Senad Lulic, che oggi ha partecipato al riscaldamento ma non ha preso parte alle prove tattiche. Per il bosniaco sarà importante la rifinitura di domani. Infine, oggi visite in Paideia per Berisha, Keita e Parolo. Nulla di preoccupante per quest'ultimo che ha un fastidio al collo che non preoccupa per la gara con il Verona.
FONTE: TuttoSport.it
Verona-Lazio giovedì 30/10: le scelte dei mister, il pronostico e le info streaming e tv
28-10-2014 - Massimo Maga
I Biancocelesti non conquistano i tre punti in Veneto dalla stagione 1991-92 quando s’imposero per 2-0
La 9ª giornata del campionato di serie A si conclude giovedì 30 ottobre alle 20:45 con il posticipo tra Hellas Verona-Lazio. Arbitrerà l'incontro il 35enne fischietto fiorentino Massimiliano Irrati, con diretta tv, dallo stadio 'Marcantonio Bentegodi', su Sky Calcio 1 HD, Mediaset Premium Calcio e Premium Calcio HD, con diretta streaming sull'App SkyGo e Premium Play. Il Verona dopo la vittoria 1-0 con il Cagliari, è incappato in due sconfitte consecutive: 1-3 in casa con il Milan e 2-6 a Napoli. Mister Mandorlini non può contare sugli infortunati Rodriguez, Marques, Sala e Obbadi tutti fermi per problemi muscolari di varia natura. Il tecnico di Ravenna, fedele al modulo 4-3-3, dovrebbe schierare questa probabile formazione: Rafael tra i pali; Martic, Moras, Marquez ed Agostini comporranno la linea difensiva; Campanharo, Tachtsidis (due reti in campionato) ed Hallfredsson agiranno il mezzo al campo; Lopez (due reti in campionato), Toni e Juanito Gomez formeranno il tridente d'attacco.
I Biancocelesti al momento sono la squadra più in forma del campionato, grazie alle quattro vittorie consecutive conquistate contro il Palermo, Sassuolo, Fiorentina e Torino. Insieme al Parma è l'unica squadra a non aver ancora pareggiato una partita con cinque vittorie e tre sconfitte. Mister Pioli dovrebbe recuperare Candreva, Lulic, Biglia e Mauri. Ancora fermi ai box Gentiletti per la lesione del legamento crociato del ginocchio, Basta per un problema muscolare al polpaccio e Keita per l'infortunio al soleo sinistro. Anche il tecnico di Parma schiererà la sua squadra con il modulo 4-3-3 con: Marchetti in porta; Cavanda e Radu agiranno sulle fasce destra e sinistra, con De Vrij e Ciani centrali; Parolo, Biglia e Lulic stazioneranno a centrocampo; Candreva, Djordjevic (cinque reti in campionato) e Felipe Anderson in attacco. I Biancocelesti non conquistano i tre punti in Veneto dalla stagione 1991-92 quando s'imposero per 2-0 ed hanno perso le ultime quattro partite disputate al Bentegodi. Partita dal pronostico incerto con leggero vantaggio degli ospiti (quota Snai 2 a 2.30 e X2 a 1.33). E' prevista una partita con più di due reti realizzate (Over 2,5 a 1.80 e Goal a 1.68), di certo sarà uno dei match più interessanti del nono turno di Serie A.
FONTE: It.BlastingNews.com
Le probabili formazioni di Hellas Verona-Lazio - Mandorlini perde Marques
La nona giornata del campionato di Serie A chiude i battenti, in campo Hellas Verona e Lazio. Periodo positivo per i biancocelesti, reduci da ben quattro vittorie consecutive. Non ride invece Andrea Mandorlini, con le due sconfitte di fila rimediate tra Milan e Napoli. E ora un altro test probante. In nove precedenti tra campionato e Coppa Italia, è soltanto uno il pareggio ottenuto dalle due squadre. Arbitrerà Massimiliano Irrati di Pistoia.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Mandorlini ritrova Rafa Marquez ma perde Marques, uscito per un problema muscolare al flessore della gamba sinistra. Il messicano dunque giocherà al centro della difesa insieme a Moras, mentre sulle fasce agiranno Martic e Brivio. In porta confermato il solito Rafael. A centrocampo, sempre presente il trio Campanharo, Tachtsidis, Hallfredsson mentre in attacco a supportare Toni in attacco ci saranno Gomez e Nico Lopez.
COME ARRIVA LA LAZIO - Sorride Pioli, grazie anche ai quattro successi consecutivi ottenuti in campionato che hanno lanciato i biancocelesti nelle zone alte della classifica. Keita non recupererà per Verona, mentre dovrebbe far parte della lista dei convocati Stefano Mauri. Unico dubbio in attacco per l'allenatore biancoceleste, indeciso tra Djordjevic e Klose con il serbo attualmente favorito. Ad affiancarlo ci saranno Candreva e Felipe Anderson, mentre a centrocampo Biglia agirà davanti la difesa accompagnato da Parolo e Lulic. In porta Marchetti, con una difesa a quattro composta da Cavanda, De Vrij, Cana, Radu.
FONTE: DajeLazio.it
Laziomania: è la strada giusta
Di: Marco Anselmi
28 ottobre alle 14:50
La partita con il Torino ha dato nuova linfa alla Lazio. La quarta vittoria consecutiva per i biancocelesti significa molto più dei semplici 12 punti messi in Cascina, ma significa avere sempre più consapevolezza nei propri mezzi e maggiore capacità di interpretare un calcio diverso da quello visto negli anni precedenti. D'accordo, sono passate soltanto otto giornate ed è presto per dare dei giudizi che possono essere definitivi, ma è chiaro che la Lazio sembra aver iniziato una stagione con un piglio diverso rispetto ad esempio allo scorso anno quando Petkovic - senza alcun aiuto arrivato dal mercato - ha provato a fare qualcosa che non gli sarebbe mai riuscito. La Lazio sta bene fisicamente, gioca a calcio in maniera assolutamente positiva ed ha anche trovato un po' di fortuna, tutte queste componenti aiutano i biancocelesti a giocare in maniera esaltante ed a vincere.
Adesso quello che i tifosi vogliono e che vuole lo stesso Pioli è continuare su questa strada, senza fermarsi almeno fino la sfida contro la Juventus. L’Hellas Verona, il Cagliari e l’Empoli non sono ostacoli insormontabili per questa Lazio che nello spogliatoio e nei corridoi del centro sportivo di Formello deve aver tolto tutti gli specchi. La sindrome narcisista laziale sembra essersi allontanata, Djordjevic e compagni sono affamati, mai sazi della vittoria e subiscono poco le giocate avversarie: ‘Se abbiamo la palla noi, non dobbiamo difenderci’ ha detto il tecnico in conferenza stampa, infatti anche contro il Toro il pallino del gioco era sempre in mano ai biancocelesti.
Ora serve continuità, il terzo posto non è più solo un sogno ma si può combattere per cercare di realizzare un sogno. Il raggiungimento però non dipenderà solo ed esclusivamente da Pioli e dai suoi ragazzi, perché il rischio di piacersi troppo è soprattutto riscontrato nella società: la Lazio come tutte le squadre del campionato sono migliorabili ed a gennaio si può e si deve far qualcosa. La difesa ha bisogno di essere migliorata e forse anche l’attacco potrebbe avere un tassello in più, questo i tifosi della Lazio lo scopriranno e capiranno cosa la società è pronta a fare per realizzare un sogno chiamato Champions League.
FONTE: CalcioMercato.com
Mandorlini attacca: “Vergognoso il pubblico del San Paolo! Ecco cosa hanno fatto per tutta la gara”
ott 28, 2014 09:00 Pasquale Giacometti
Ospite negli studi di Italia 1 per la trasmissione “Tiki Taka”, il tecnico del Verona Andrea Mandorlini ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sfida del San Paolo con il Napoli: “Il Napoli è micidiale davanti, ma non ha equilibrio. Alla fine abbiamo aiutato due grandi campioni come Higuain ed Hamsik a sbloccarsi. Dopo 8 minuti potevamo andare sullo 0-2, peccato per la parata di Rafael e l’errore di Toni sulla ribattuta“.
L’allenatore scaligero ha poi accusato il pubblico partenopeo di averlo pesantemente insultato: “Dopo il nostro gol il pubblico avrebbe potuto contestare, invece era ben disposto ad incitare la squadra, peccato che poi abbiano sopratutto pensato ad offendermi. Si, tutti i 30 mila del San Paolo mi hanno continuamente offeso, a noi invece per 2 buu razzisti ci hanno chiuso una Curva. I giudici a bordo campo riescono a sentire 2 buu ma poi non sentono 30 mila persone che mi offendono? Dov’erano?“.
Premettendo che le offese, sia verbali che fisiche, sono assolutamente da condannare, da e verso chiunque, non appare giusto generalizzare su tutto il pubblico che domenica sera era presente a Fuorigrotta. Se pure dovesse essere arrivata qualche offesa al tecnico del Verona queste sono da ascrivere ad un manipolo di pseudo-tifosi e non a tutti i 30 mila del San Paolo, che invece erano intenti ad incitare la squadra e a dedicare bellissimi cori affinché si sbloccasse il “Pipita” Higuain. Mandorlini avrebbe dovuto concentrarsi su quei cori d’affetto e non su quei pochi, tra l’altro presunti, che lo avrebbero offeso. Oppure, a voler essere cattivi, poteva concentrarsi sulla gara data la goleada subita. I tifosi del Napoli, quelli veri, comunque goliardicamente ringraziano il Verona per lo spettacolo offerto.
FONTE: SpazioNapoli.it
martedì 28 ottobre 2014
Serie A Verona, Mandorlini: «Offeso da 30.000 napoletani»
Il tecnico del Verona ha denunciato le offese subite domenica al San Paolo: «A noi volevano chiudere la curva e ci hanno dato una multa per cori che nessuno ha sentito, trentamila tifosi mi hanno offeso e non è successo niente»
di Andrea Ramazzotti
MILANO - Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini non ha gradito l'accoglienza che ha ricevuto a Napoli domenica pomeriggio e ieri sera, ospite del programma “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco”, il talk show sportivo condotto da Pierluigi Pardo, lo ha spiegato: «Trentamila tifosi del Napoli hanno offeso l’allenatore della squadra avversaria, cioè io: a noi volevano chiudere la curva e ci hanno dato una multa di tremila euro per dei cori che nessuno ha sentito, trentamila tifosi mi hanno offeso e invece niente». Poi sulla partita che il suo Verona ha perso per 6-2: «Il Napoli davanti è una squadra micidiale e se gioca negli spazi diventa difficile da contenere. Dietro invece ha pochi equilibri e non sono forti come lo sono anno. Abbiamo avuto la palla del 2-0, abbiamo commesso degli errori e la partita è girata. Mi aspettavo che Higuain si potesse sbloccare: ha qualità immense e ci ha punito».
ITURBE - Mandorlini ha parlato anche del suo ex giocatore adesso in forza alla Roma: «È ancora giovane, ci vuole tempo per abituarsi: bisogna avere un po’ di pazienza, ma le qualità sono quelle che contano e lui ne ha di incredibili. Ora deve dimostrarlo in una squadra importante. Il calcio italiano è più brutto di quello spagnolo o inglese? Magari è meno bella, ma sicuramente è la Serie A è più difficile. In questo momento va tutto male allora è di moda dire che anche il calcio è così. Il problema è economico, non possiamo permetterci i campioni, ma non è il calcio italiano ad essere in crisi: l’allenatore del Real Madrid, ad esempio, è italiano».
FONTE: CorriereDelloSport.it
Ultime notizie Lazio Calcio: Pioli adesso vuole superare Petkovic contro il Verona
Postato il 27 ottobre 2014 da Vincenzo Mele
Grazie alla vittoria contro il Torino, Stefano Pioli è riuscito ad eguagliare il precedente record di quattro vittorie consecutive di Petkovic, adesso il tecnico della Lazio nel turno infrasettimanale cercherà di superarlo vincendo contro il Verona.
Sembrava un traguardo irraggiungibile ad inizio campionato, complici gli infortuni e anche le cattive prestazioni. Poi le prime tre vittorie consecutive e il sogno di Pioli di raggiungere l’ex allenatore della Lazio Petkovic, che raggiunse quattro vittorie consecutive con la squadra biancoceleste.
Ieri grazie alla vittoria contro il Torino per 2-1 l’allenatore della Lazio ha eguagliato il record dello svizzero, ma adesso punta a vincere anche la quinta di fila contro il Verona per stabilire un nuovo record. Il turno infrasettimanale dunque potrebbe dare una grande opportunità alla Lazio, ma soprattutto al suo allenatore Pioli che vuole arrivare sempre più lontano con la sua squadra. La formazione ormai ha ingranato, le vittorie arrivano ogni domenica e il gioco offerto allieta i tifosi. Nella prossima giornata ci sarà il Verona di Mandorlini reduce dalla sconfitta contro il Napoli per 6-2.
FONTE: UrbanPost.it
Hellas Verona-Lazio: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Stefano Tomat il 28 ottobre 2014 alle 09:00.
La Lazio occupa attualmente il quinto posto in classifica, a una sola lunghezza dalla coppia Udinese-Sampdoria. L’Hellas è tenuto a offrire una prova convincente ai suoi tifosi dopo la pesante sconfitta per 6-2 subita al San Paolo di Napoli.
I PRECEDENTI – L’anno scorso l’Hellas si impose per 4-1 grazie a una doppietta di Toni e alle reti di Iturbe e Romulo (di Biglia il gol della Lazio). L’ultimo pareggio è un 1-1 del 1996-1997, marcature di Orlandini e Fish. L’ultima vittoria della compagine romana è datata 1991-1992, doppietta di Riedle. La gara più ricca di reti risale al 1983-1984, 4-2 per i gialloblù.
LE STATISTICHE – Tra Hellas Verona e Lazio ci sono 19 gare in archivio nella città scaligera: la squadra di casa è in vantaggio con 9 vittorie a 2, a fronte di 8 pareggi. Le reti segnate al Bentegodi sono 41, 26 dai gialloblù e 15 dai biancocelesti. La situazione si ribalta nelle partite dell’Olimpico, dove la Lazio si è imposta in 10 casi, perdendo solo 2 volte e pareggiando in 7 occasioni.
Inizia a preoccupare la fragilità difensiva evidenziata dall’Hellas Verona in queste prime giornate di campionato. La squadra di Mandorlini gioca un buon calcio ma servirà una grande accortezza nel reparto arretrato per avere la meglio su una squadra in forma come la Lazio. Il nostro pronostico: 2 + goal.
FONTE: MondoPallone.it
Verona, Sogliano a colloquio con Mandorlini
Andrea Paderno
Pomeriggio di riflessione in casa Hellas Verona dopo la pesante batosta ricevuta ieri contro il Napoli al San Paolo per 6-2. Il ds Sean Sogliano ha voluto andare a colloquio con l’allenatore Andrea Mandorlini. Va precisato comunque che si tratta di un colloquio di pacifico confronto sui temi della partita di ieri, non c’è il minimo accenno o sospetto di esonero per l’allenatore scaligero, che è sereno e può preparare al meglio la sfida di giovedì sera contro la Lazio di Pioli, che si prospetta dura e insidiosa.
FONTE: EuropaCalcio.it
Mandorlini alza la voce: "Trentamila tifosi del Napoli m'insultano e nessuno dice niente"
Andrea Mandorlini, Verona
Redazione Goal Italia
28/ott/2014 09.11.46
Il tecnico del Verona Mandorlini: "A noi volevano chiudere la curva per cori che nessuno ha sentito. A Napoli mi offendono e nessuno dice niente".
Nel 2011 fu protagonista del coro “Ti amo terrone” rivolto ai tifosi della Salernitana dopo la promozione in B, ora Andrea Mandorlini ha ricevuto un trattamento “personalizzato” dai supporters del Napoli nell'ultima giornata di campionato.
Ieri in diretta a 'Tiki Taka', Mandorlini si è lamentato della disparità di trattamento fra le tifoserie di Verona e Napoli: "Trentamila tifosi del Napoli hanno offeso l'allenatore della squadra avversaria, cioè io: a noi volevano chiudere la curva e ci hanno dato una multa di tremila euro per dei cori che nessuno ha sentito, trentamila tifosi che mi offendono invece niente. Dopo il nostro gol il pubblico avrebbe potuto contestare, invece era ben disposto ad incitare la squadra, peccato che poi abbiano sopratutto pensato ad offendermi. I giudici a bordo campo riescono a sentire due buu ma poi non sentono 30 mila persone che mi offendono? Dov’erano?" .
La curva del Verona è spesso stata protagonisti di cori razzisti sia verso giocatori di colore (vedi l'ultimo episodio di Muntari) sia verso tifoserie del sud.
Mandorlini è poi tornato a parlare anche di calcio giocato, difendendo il nostro campionato che secondo il tecnico del Verona non è poi così inferiore a quello inglese.
“Magari è meno bella – ha concluso Mandorlini - ma sicuramente è la Serie A è più difficile. In questo momento va tutto male allora è di moda dire che anche il calcio è così. Il problema è economico, non possiamo permetterci i campioni, ma non è il calcio italiano ad essere in crisi: l’allenatore del Real Madrid, ad esempio, è italiano”.
FONTE: Goal.com
18:49 | lunedì 27 ottobre 2014
Hellas Verona: problema muscolare per Marques
I gialloblu preparano la sfida con la Lazio
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals
HELLAS VERONA ALLENAMENTO - E' pronto a rialzarsi l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini, reduce dal brutto k.o. del San Paolo contro il Napoli per 6-2, che giovedì affronterà la Lazio per la nona giornata di Serie A. I gialloblu, al centro sportivo Il Paradiso di Peschiera, hanno svolto una seduta pomeridiana: lavoro defaticante sul campo per i protagonisti della sfida con i partenopei, per il resto del gruppo riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla e partita.
SI FERMA MARQUES - Brutte notizie per il tecnico Mandorlini: non ha preso parte alla seduta Marques, che ha riportato un problema muscolare al flessore della gamba sinistra per lui e verrà valutato nei prossimi giorni. Seduta in palestra invece per Jacopo Sala, mentre Rodriguez ed Obbadi hanno sostenuto lavoro differenziato in palestra e sul campo. In programma per domani una seduta pomeridiana a porte chiuse.
17:06 | lunedì 27 ottobre 2014
Hellas Verona - Lazio, probabili formazioni
Mandorlini e Pioli si sfidano giovedì: tante assenze al Bentegodi
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
HELLAS VERONA LAZIO PROBABILI FORMAZIONI SERIE A - In programma giovedì 30 ottobre, ore 20:45, allo stadio Bentegodi la sfida di campionato, valida per la nona giornata di Serie A, tra Hellas Verona e Lazio, gara che concluderà il turno infrasettimanale. Si sfidano due tra le squadre più in forma del campionato, che a suon di prestazioni e punti si stanno ritagliando il proprio spazio in classifica.
INFO UTILI - Diverse le assenze e defezioni per infortunio in entrambi gli schieramenti. Mandorlini, ad esempio, non può contare sugli infortunati Marques, Obbadi, Sala e Rodriguez: tuttavia, il tecnico veronese potrà contare sul rientro di Rafa Marquez dopo il turno di squalifica. Pioli, invece, dovrebbe far a meno di Basta, Keita, Cataldi e Gentiletti, più il dubbio Mauri ancora alle prese con la tonsillite.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael, Martic, Moras, Marquez, Agostini, Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson, Nico Lopez, Toni, Juanito Gomez. In panchina: Benussi, Gollini, Gonzalez, Sorensen, Brivio, Luna, Valoti, Campanharo, Christodoulopoulos, Jankovic, Saviola, Nenè. Allenatore: Andrea Mandorlini.
Lazio (4-3-3): Marchetti, Cavanda, De Vrij, Ciani, Radu, Parolo, Biglia, Lulic, Candreva, Djordjevic, Felipe Anderson. In panchina: Berisha, Strakosha, Cana, Novaretti, Braafheid, Konko, Pereirinha, Ledesma, Onazi, Gonzalez, Ederson, Klose. Allenatore: Stefano Pioli.
DIRETTA/STREAMING - La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 20:45 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulle piattaforme Sky Go e Premium Play.
PRONOSTICO - Lazio che vola sulle ali dell’entusiasmo grazie alla quarta vittoria consecutiva arrivata nel match di domenica scorsa contro il Torino. Fin qui 2 vittorie e 2 sconfitte in trasferta per i biancocelesti, mentre il Verona ha perso solamente in una occasione. Ci sentiamo di scegliere i segni X e Goal/Goal.
FONTE: CalcioNews24.com
RASSEGNA STAMPA
Hellas, Corriere di Verona: "Tridente al Bentegodi per battere la Lazio"
30.10.2014 08.48 di Marco Frattino
L'Hellas attende la Lazio al Bentegodi per il posticipo di questa sera, mentre il Corriere di Verona si sofferma sulla formazione che Andrea Mandorlini pensa di schierare contro i biancocelesti. Il tecnico nella conferenza di ieri ha rivelato di aver già dimenticato il ko per 6-2 al San Paolo contro il Napoli, mentre il quotidiano sottolinea il ritorno in difesa di Rafa Marquez che domenica scorsa ha scontato il turno di squalifica. Il 3-5-2 del San Paolo virerà verso il caro 4-3-3. Non è annunciato turnover per quanto, in dieci giorni, l'Hellas debba giocare tre volte, completando il tour de force a Cesena, lunedì, e la domenica successiva al Meazza con l'Inter. In attacco, per provare a battere la Lazio reduce da quattro vittorie di fila, ci sarà il tridente composto da Juanito Gomez, Luca Toni e Nico Lopez.
RASSEGNA STAMPA
Lazio, Il Messaggero: "Pioli vuole la quinta per la Champions"
30.10.2014 08.38 di Marco Frattino
Vittoria a Verona, con finestra sul terzo posto. Questo l'ambizioso l'obiettivo della Lazio, impegnata questa sera al Bentegodi contro l'Hellas di Andrea Mandorlini. Il Messaggero oggi in edicola titola nelle proprie pagine sportive "Pioli vuole la quinta per la Champions", spiegando che il tecnico biancoceleste ha nel mirino il quinto successo di fila in campionato. L'obiettivo è prestigioso, quello di puntare al terzo posto attualmente occupato dal Milan. I biancocelesti hanno 15 punti, uno in meno dei rossoneri di Filippo Inzaghi.
SERIE A
LIVE TMW - Lazio, Pioli: "Djordjevic e Klose possono coesistere"
29.10.2014 14.33 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
14.14 - Alla vigilia della gara contro il Verona, Stefano Pioli, tecnico della Lazio, parla in conferenza stampa del turno infrasettimanale: "Siamo contenti della nostra stagione ma saremo contenti solo quando vedremo sempre più tifosi all'Olimpico. La differenza tra noi e i nostri avversari è molto sottile, noi dobbiamo solo pensare a dare il massimo e correre forte. Metteremo in campo grande concentrazione, non ci sono partite facili. Domani affronteremo molte difficoltà contro un avversario che vuole riscattare una brutta sconfitta. Grande umiltà e voglia di mettere in campo le nostre qualità. Non bisogna mai abbassare la guardia. Il fatto di aver creato un ambiente positivo è un merito dell'atteggiamento dei calciatori".
La svolta è stata la mentalità vincente imposta alla squadra?
"Cerco di migliorare la squadra durante la partita e di sistemare la formazione in campo. Non conta l'inserimento di un giocatore, conta la mentalità della squadra. Domenica abbiamo mostrato maturità, ma siamo all'inizio. Dobbiamo cercare di mettere in campo la migliore performance possibile".
Cosa si aspetta a Verona?
"Ci siamo preparati in questi giorni, conosciamo le difficoltà ma siamo consapevoli dell'approccio che dobbiamo fare. Dobbiamo farci trovare pronti".
La forza della Lazio il gruppo coeso?
"La nostra forza è il lavoro, tutti si sono approcciati con disponibilità e professionalità. La cura dei dettagli fa la differenza, ci potrà dare dei risultati in futuro".
Djordjevic e Klose è una convivenza che vedremo sempre più spesso?
"Possono giocare insieme, hanno caratteristiche diverse. In Miro vedo più un lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco, mentre Filip gioca più sulla profondità. Il problema non sono i due attaccanti ma lo spirito della squadra".
Cosa deve fare per mettere il talento di Anderson a disposizione della squadra?
"Felipe ha ricoperto posizioni che non gli sono congeniali, è stato troppo basso in alcune occasioni. Ha tutta la mia considerazione e la mia stima, deve migliorare nella lucidità di fare le scelte migliori possibili nella partita".
Lulic come sta?
"Ha avuto un fastidio al ginocchio, decideremo domani mattina in rifinitura".
Qual è il prossimo passo per migliorare la squadra?
"Quando perdiamo le distanze tra i reparti, rischiamo qualcosa in più. Dobbiamo essere aggressivi, ma quando non riusciamo a essere compatti dobbiamo aspettare. Attenzione, equilibrio e lucidità sono le chiavi per continuare la crescita".
14.33 - Terminata la conferenza stampa di Stefano Pioli.
RASSEGNA STAMPA
Hellas, Corriere di Verona: "Toni e Moras, il richiamo dei senatori"
29.10.2014 08.13 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Il mea culpa del Verona lo recitano i senatori dello spogliatoio gialloblù: "A Napoli abbiamo fatto una figuraccia. Era iniziata bene, la partita, ed è finita malissimo. E questo non deve più accadere". Luca Toni non è tipo da accendere fuochi. Preferisce ragionare, e farlo a bocce ferme. Al suo fianco, l'altro veterano delle stanze del Verona, Vangelis Moras: "Dobbiamo cambiare rotta e farlo alla svelta". Umiltà: ecco il leit-motiv che ricorre nell'analisi di Toni, quanto in quella di Moras. Osserva il centrale greco: "L'abbiamo persa, in queste ultime giornate", riporta il Corriere di Verona.
ALTRE NOTIZIE
Lazio, torna in gruppo Mauri. Probabile la sua convocazione
28.10.2014 21.26 di Gaetano Mocciaro
Buone notizie per la Lazio, che ritrova in gruppo Stefano Mauri. Il capitano biancoceleste sarà con ogni probabilità convocato per la trasferta di Verona, anche se la sua presenza, almeno dal primo minuto, è difficile da ipotizzare. Domani la rifinitura della squadra alle 12, prima della partenza per Verona.
ALTRE NOTIZIE
Verona: Procura indaga su cori a Muntari
La Giunta comunale intende querelare i commissari Figc per falso
28.10.2014 20.58 di Simone Bernabei
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - La Procura di Verona apre un'inchiesta per falso in merito alla relazione dei commissari della Procura federale sui cori razzisti degli ultrà scaligeri nei confronti del milanista Muntari e il sindaco Flavio Tosi esprime un ringraziamento al procuratore Schinaia "per la consueta correttezza nel voler verificare gli estremi di un reato". La Giunta comunale ha dato mandato ai legali di querelare gli emissari della Federcalcio per danno d'immagine "per difendere e tutelare il buon nome di Verona".
ALTRE NOTIZIE
Brescia: iter Daspo al via per 79 ultrà
Si scontrarono con dei tifosi del Verona in un autogrill sull'A1
28.10.2014 20.36 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - La Questura di Firenze ha avviato le procedure per il Daspo nei confronti di 79 tifosi del Brescia, identificati dopo un'aggressione ad un gruppo di ultrà del Verona, avvenuta il 27 settembre in un autogrill nel Fiorentino. Nella rissa, un tifoso del Verona rimase ferito dopo essere stato colpito con l'asta di una bandiera. I due gruppi si incontrarono all'autogrill Chianti Ovest, sull'A1: i tifosi del Brescia, un centinaio, erano diretti a Perugia, mentre quelli del Verona andavano a Roma.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere del Veneto spiega: "Così l'Hellas si è perso per strada"
28.10.2014 08.03 di Pietro Lazzerini
Il Corriere del Veneto di questa mattina fa il punto sulla situazione dell'Hellas Verona in seguito alla bruttissima sconfitta esterna contro il Napoli. Il titolo recita: "Segna poco, subisce troppo. Così l'Hellas s'è perso per strada". La batosta di Napoli ha suonato un campanello d'allarme negli ambienti gialloblu, con il ds Sogliano che ha incontrato la squadra in vista delle prossime partite.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Hellas Verona-Lazio - Out Mauri e Marques
Fischio d'inizio alle 20.45. Diretta testuale su TMW
30.10.2014 06.30 di Riccardo Gatto Twitter: @@RiccardoGatto1
La nona giornata del campionato di Serie A chiude i battenti, in campo Hellas Verona e Lazio. Periodo positivo per i biancocelesti, reduci da ben quattro vittorie consecutive. Non ride invece Andrea Mandorlini, con le due sconfitte di fila rimediate tra Milan e Napoli. E ora un altro test probante. In nove precedenti tra campionato e Coppa Italia, è soltanto uno il pareggio ottenuto dalle due squadre. Arbitrerà Massimiliano Irrati di Pistoia.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Mandorlini ritrova Rafa Marquez ma perde Marques, uscito per un problema muscolare al flessore della gamba sinistra nella gara. Il messicano dunque giocherà al centro della difesa insieme a Moras, mentre sulle fasce agiranno Martic e Brivio. In porta confermato il solito Rafael. A centrocampo, sempre presente il trio Campanharo, Tachtsidis, Hallfredsson mentre in attacco a supportare Toni in attacco ci saranno Gomez e Nico Lopez.
COME ARRIVA LA LAZIO - Sorride Pioli, grazie anche ai quattro successi consecutivi ottenuti in campionato che hanno lanciato i biancocelesti nelle zone alte della classifica. Keita e Mauri non recuperano. Unico dubbio in attacco per l'allenatore biancoceleste, indeciso tra Djordjevic e Klose con il serbo attualmente favorito. Ad affiancarlo ci saranno Candreva e Felipe Anderson, mentre a centrocampo Biglia agirà davanti la difesa accompagnato da Parolo e Lulic. In porta Marchetti, con una difesa a quattro composta da Cavanda, De Vrij, Cana, Radu.
ALTRE NOTIZIE
Mandorlini: "Iturbe? Può dare di più, serve pazienza"
28.10.2014 00.28 di Daniel Uccellieri
Andrea Mandorlini, tecnico dell'Hellas Verona, ospite negli studi di Tiki-Taka, commenta l'inizio di stagione di Iturbe, suo ex giocatore, con la maglia della Roma: "Il calcio italiano non è il più bello, ma sicuramente è molto più difficile rispetto agli altri campionati. In questo momento l'Italia non si può permettere campioni come quelli del Real Madrid e del Barcellona. Iturbe? Ha bisogno di tempo per abituarsi alla nuova squadra, ma è un giocatore che ha qualità importantissime. Adesso lo deve dimostrare giocando in una squadra importante come la Roma. Può dare ancora di più".
ALTRE NOTIZIE
Verona, infortunio per Marques: a rischio la sfida con la Lazio
27.10.2014 23.28 di Daniel Uccellieri
Verona a lavoro in vista del posticipo di giovedì con la Lazio. Alla seduta odierna non ha partecipato Rafael Marques: il difensore brasiliano, si legge su hellasverona.it - non si è allenato in seguito all'infortunio subito durante la gara con il Napoli. Si tratta si un problema muscolare al flessore della gamba sinistra. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore dallo staff medico.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Toni e il mal di gol. De Vitis: "Ha l'esperienza per uscirne"
27.10.2014 21.29 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
In un Verona in difficoltà per i 9 gol subiti in due partite c'è anche la questione Luca Toni. Un gol (su rigore) in otto gare, situazione opposta rispetto alla straordinaria scorsa stagione. Ai microfoni di Tuttomercatoweb Totò De Vitis, ex centravanti degli scaligeri, commenta il momento-no dell'attaccante principe dell'Hellas: "Io credo che Toni, dall'alto della sua esperienza, sappia benissimo cosa fare. Io non mi preoccuperei: esistono cicli, periodi, momenti. La sua parte l'ha sempre fatta, i gol arriveranno. E non credo ci saranno risvolti psicologici, perché si parla di un attaccante che ha alle spalle un'infinità di campionati e situazioni generali. Ci sarebbe da preoccuparsi se il centravanti in questione avesse 21-22 anni: insomma, poca esperienza. Ma non è il caso di Toni, che ha attraversato già questi momenti e ha le spalle talmente larghe da superare questo periodo no".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
29.10.2014
Mandorlini: «Bisogna tornare subito a fare punti»
Mandorlini durante la partita Napoli-Hellas
Vuole dal suo Verona una risposta concreta già domani Andrea Mandorlini. «Dobbiamo voltare subito pagina, è molto importante fare risultato già a partire dalla Lazio. Giocare in casa è sempre un vantaggio per noi, i nostri tifosi sono un valore in più», le parole dell'allenatore del Verona oggi pomeriggio in conferenza stampa a Peschiera, prima dell'allenamento di rifinitura a porte chiuse, l'ultimo prima della gara di domani sera (inizio alle 20.45) al Bentegodi con la Lazio. Il Verona sarà ancora senza Rodriguez e Sala, assenti ma sulla via del recupero Sala e Obbadi. «La Lazio – ha avvertito Mandorlini - sta vivendo un momento di grande forma. Noi domani dovremo giocare più di squadra. Bisogna riprendere in ogni caso a fare punti». Mandorlini ha annunciato il rientro di Marquez dopo la squalifica, mentre a centrocampo dubbio Campanharo-Ionita. «Non si vincono quattro partite consecutive a caso. In attacco sono molto forti – ha proseguito Mandorlini - e Candreva è sicuramente un valore aggiunto. Vedo il Verona concentrato, questa squadra ha già dimostrato di avere carattere». Chiaro anche il pensiero sulla mancata sanzione al Napoli dopo i cori contro di lui al San Paolo: «Oramai non mi aspetto più nulla da nessuno, ma non pensavo onestamente che in trentamila mi insultassero».
Alessandro De Pietro
28.10.2014
Il fattore H «acceca» l'Hellas Ora bisogna riaccendere i fari
Non ha pagato la scelta del mister di passare al 3-5-2 contro uno degli attacchi più forti di tutta la Serie A Restano gli 11 punti in classifica e Lopez in crescita
La delusione di Andrea Mandorlini dopo la sconfitta contro il Napoli FOTOSERVIZIO EXPRESS
Ci sta di perdere a Napoli, brucia tornare a Verona con sei gol sul groppone. Una domenica da dimenticare per l'Hellas, «accecato» dal Fattore H - Higuain ha segnato una tripletta contro i gialloblù, Hamsik s'è fermato a quota due - e in crisi d'identità nell'ultima mezzora del San Paolo. Non può essere questa la squadra di Mandorlini, è ovvio, ma c'è qualcosa da rivedere in un gruppo che in una settimana ha subito due sconfitte molto severe, prima con il Milan al Bentegodi poi con i partenopei in trasferta. Una questione di atteggiamento non solo di cifre anche se i numeri non fanno certo sorridere Toni e compagni.
COSì NON VA. Nelle ultime due partite il Verona ha incassato ben nove gol, nelle prime otto quattordici, hanno fatto peggio solo il Parma con 20 reti al passivo e il Palermo con 17, viaggiano alla pari dell'Hellas il Sassuolo e il Chievo, tutte formazioni che «rantolano» in fondo alla classifica. L'anno scorso i gialloblù hanno chiuso il campionato a un passo dalle grandi del campionato ma con una delle difese più battute del torneo, durante il mercato estivo Sean Sogliano ha cercato di correre ai ripari ma l'arrivo di Rafa Marquez ha portato tanta personalità ma non il salto di qualità dal punto di vista dell'attenzione si rivedono i difetti di sempre, «sbandate» preoccupanti quando la squadra va in difficoltà. Oltretutto il tecnico deve fare i conti con un reparto arretrato poco «equilibrato» visti i sei difensori centrali, i tre fluidificanti di sinistra e il solo Martic a difendere la fascia destra. Ci poteva stare Jacopo Sala come alternativa ma il baby gialloblù si è infortunato in ritiro e non ha più messo piede in campo.
IL BUNKER NON BASTA. Quello che preoccupa, al di là delle sconfitte con Napoli e Milan che sono due formazioni con ambizioni molto diverse rispetto all'Hellas, è soprattutto l'atteggiamento della squadra, in modo particolare contro le grandi. In due stagioni di A il Verona ha vinto l'anno scorso all'esordio con i rossoneri e ha pareggiato con la Juve nel girone di ritorno poi solo sconfitte. È vero giocare a viso aperto con le «corazzate» equivale a un suicidio preannunciato ma in più di un'occasione la squadra veste il ruolo di «vittima sacrificale», manca lo spirito che si è visto in altre occasioni, troppo rinunciatari anche dopo un episodio positivo, come si è visto domenica sera a Napoli, per esempio.
QUESTIONE DI MODULI. Mister Mandorlini conosce pregi e difetti dei suoi uomini, sa anche quali sono i limiti non solo tecnici ma anche mentali. Contro il Genoa in casa e contro il Napoli ha abbandonato l'amato 4-3-3 per adottare un 3-5-2 più protetto ma, analizzando i risultati finali, si capisce subito che questi ritocchi tattici non hanno portato effetti positivi. Lo so, può sembrare una bestemmia dopo otto partite di campionato, ma per certi aspetti va anche considerata la rivoluzione estiva operata dalla società nella campagna acquisti e cessioni. Sono partiti i «pezzi» più pregiati dell'organico - da Romulo a Iturbe, passando per Marquinho - e sono sbarcate in riva all'Adige giovani promesse o giocatori in cerca di riscatto. Non è facile trovare il bandolo della matassa, un lavoro di costruzione che diventa ancora più complicato se vengono a mancare le reti di Luca Toni che l'hanno scorso aveva fatto decollare la squadra e poi l'avevo tenuta in linea di galleggiamento a suon di gol. In questa situazione particolare anche il mister deve dare qualcosa in più, lui deve diventare il valore aggiunto di un gruppo che ha bisogno non solo di certezze ma anche degli spunti di talenti di razza come Nico Lopez o «marpioni» esperti come Saviola. Tocca a Mandorlini trovare il giusto equilibrio e pilotare la «navicella» gialloblù fuori dagli scogli nei quali si è incagliata.
SEMPRE IN ALTO. Anche perchè non mancano i lati positivi della vicenda. L'Hellas ha raccolto due sconfitte nelle ultime gare ma ha fatto undici punti nelle prime sei partite, è ancora lì nella parte sinistra della classifica, a un passo da Milan e Lazio, sopra Fiorentina e Torino che difendono i colori italiani in Europa League. Non è ancora finito il tour de force visto che nelle prossime sfide deve giocare con Lazio e Fiorentina al Bentegodi, con Inter e Cesena in trasferta ma la truppa di Mandorlini ha l'occasione per dimostrare fin da giovedi sera contro i biancocelesti di poter riaccendere i fanali e uscire dal tunnel perchè l'obiettivo di una squadra che solo l'anno scorso ha ritrovato la Serie A dopo tanti anni all'inferno è prima di tutto la salvezza, per attestarsi e trovare continutià di rendimento. Restano ancora sette mesi per capire dove potrà arrivare il nuovo Verona, chissà se potrà cullare sogni diversi...
Luca Mantovani
28.10.2014
«Tranquilli, arriveranno anche i miei gol»
Luca Toni (Ansa/Filippo Venezia)
«È un momento che faccio fatica a trovare il gol ma non è la prima volta. L’unica cosa da fare per tornare a realizzare una rete è lavorare durante la settimana, cercare di prepararsi al meglio. Qualche gol l’ho sempre fatto quindi sono convinto che arriveranno. Lo spero, sono qua per questo». Luca Toni ha fotografato così il suo inizio di campionato, con un solo gol all'attivo, lontano dai 20 realizzati un anno fa. «Il primo a rimanerci male quando non arriva sono io, perché non riesco a dare una mano ai miei compagni. Quindi - ha evidenziato Toni oggi pomeriggio nella conferenza stampa di Peschiera - cerco di allenarmi bene per arrivare alla domenica e cercare di sbloccarmi. L’abbiamo visto con Higuain: il Napoli è una squadra che ha aspettative più alte delle nostre e sono riusciti a sbloccarci, purtroppo per noi a nostre spese. Noi attaccanti viviamo di questi momenti per cui noi dobbiamo allenarci, fare bene. Sono convinto che torneranno anche i gol. Col Napoli avevo quella palla che non era così facile, anche col Milan sarebbero bastati pochi centrimetri. Più che per me voglio tornare a segnare per fare punti e aiutare la squadra. Sono i gol più belli, quelli mi mancano. Non so dove e se si abbia peccato di presunzione. Forse all’inizio in certe partite abbiamo avuto quel pizzico di fortuna in più, come quel gol al novantesimo contro il Cagliari. Ci siamo fatti prendere dall’entusiasmo e abbiamo creduto di poter lottare per altre cose, infatti dopo abbiamo preso due scoppole. Noi dobbiamo pensare ad altro, a salvarci. Secondo me è un messaggio che dobbiamo dare a tutti, alla fine emergeranno tre squadre per la retrocessione. Dobbiamo stare sul pezzo perché questo è un campionato lungo e difficile. So cosa vuol dire giocare per salvarsi, ad inizio carriera mi sono trovato a lottare per non retrocedere».
A.D.P.
27.10.2014
Oggi subito in campo Con la Lazio torna Rafa
Rafa Marquez
Archiviata la sconfitta di Napoli il Verona torna subito in campo per preparare la partita che si giocherà giovedì sera al Bentegodi contro la Lazio. Oggi appuntamento a Peschiera per la ripresa degli allenamenti, recupera Rafa Marquez che ha smaltito il turno di squalifca, da valutare gli infortuni di Rodriguez e Marques, uscito durante la partita del San Paolo.
I BIGLIETTI sono già in vendita, per la gara con la Lazio. I possessori della tessera del tifoso possono acquistarli via Internet sul sito ufficiale della società. Tutti gli altri potranno acquistarlo online sul sito vivaticket.it con stampa diretta del voucher, valido per l'ingresso senza necessità di passare dalla biglietteria oppure nei Punti vendita VivaTicket presenti sul territorio nazionale, sul sito l'elenco completo. Nel giorno della gara eventuali tagliandi rimanenti saranno disponibili all'Hellas Verona Ticket Point- archeggio A del Bentegodi, aperto dalle 11 fino al fischio d'inizio.
IN VALDALPONE a lezione con l'Hellas. Un allenamento indimenticabile per gli Esordienti e i Pulcini 2005 e 2006 della Valdalpone, società affiliata dell'Hellas, che ha ospitato gli allenatori qualificati del Settore Giovanile gialloblù Stefano Ghirardello, Andrea Marconi, Jacopo Moresco e Marcello Tavella. In campo con divertimento, tra esercizi di tecnica e tanto pallone, con la possibilità per i giovani calciatori coinvolti di vivere una giornata tutta gialloblù. Un incontro appassionante, splendida occasione anche per gli allenatori della società affiliata che hanno approfittato della presenza degli istruttori dell'Hellas per approfondire alcune tematiche del calcio giovanile.
TORNA ANCHE LA COPPA ITALIA. La partita tra Hellas e Perugia, 4° turno eliminatorio della TIM Cup, si giocherà martedì 2 dicembre, alle 21, al Bentegodi. In diretta su RaiSport 1.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Lazio: 23 convocati
Postata il 29/10/2014 alle ore 19:55
Peschiera - Dopo la rifinitura pomeridiana allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 23 gialloblù per la sfida contro la Lazio, in programma giovedì 30 ottobre (ore 20.45) allo stadio Bentegodi. Non saranno disponibili gli infortunati Rafael Marques, Guillermo Rodriguez, Jacopo Sala e Mounir Obbadi.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Rafael, 22 Benussi, 95 Gollini.
Difensori: 4 Marquez, 5 Sorensen, 16 Luna, 18 Moras, 28 Brivio, 33 Agostini, 40 Gonzalez, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 99 Nenè.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Fare punti e ritrovare noi stessi" / VIDEO
Postata il 29/10/2014 alle ore 15:20
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della partita Hellas Verona-Lazio.
LAZIO SQUADRA FORTE, RITROVIAMOCI
"La sfida con la Lazio? Ci si aspetta sempre di fare risultato, è quello che conta. Incontriamo una squadra che ha qualità e al momento è uno dei migliori gruppi dal punto di vista psicologico, qualitativo e che ha centrato 4 vittorie consecutive. E' forse la peggior squadra che si può incontrare in questo momento. Vincono e perdono, speriamo domani accada l'ultima cosa. La loro forza? Al di là delle contromisure riguardanti i moduli, credo che dovremo commettere meno errori, solitamente sfruttati al massimo dagli avversari. Dobbiamo essere più compatti e più bravi. La miglior difesa è difendersi bene, da squadra, dobbiamo fare meglio certe cose e, oltre agli errori individuali, nelle ultime partite abbiamo fatto meno bene del solito. Non so chi giocherà in attacco nei nostri avversari, ma noi pensiamo solo a ritrovare noi stessi. Come fermare l'attacco della Lazio? Per vincere dobbiamo essere solidi, sarà importante non commettere errori ed essere molto concentrati. Loro stanno vivendo un buon momento, sono una delle squadre che lotterà per l'Europa League. Hanno dei grandi obiettivi, dichiarati in estate. Cambiamenti in formazione? Rientrerà Rafa Marquez, poi vediamo. A centrocampo sono in 4 per 3 posti, qualcuno recupereremo, altri no. Poi vedremo, in vista del Cesena, come usciremo dopo la sfida con la Lazio. Come scelgo la formazione? Guardo tutto, come un calciatore si allena, la squadra che affrontiamo e come vogliamo giocare. Pensiamo a ritrovare compattezza in alcune situazioni. Milan e Napoli, infatti, con poca fatica sono andate in vantaggio, ci hanno raggiunto e superato. Qualcosa, dal punto di vista mentale, abbiamo pagato perché per le squadre deve essere più difficile affrontarci. Lazio squadra forte? I numeri dicono che sta bene. Djordjevic sta segnando, poi hanno Candreva e Parolo. Non fai 4 vittorie di fila se non sei in un buon momento. Pioli? Dopo le esperienze di Palermo e Bologna, sono contento che stia facendo bene e si sta meritando tutto quanto. I nostri infortunati? Rodriguez ha ancora qualche problema e non sarà della partita, come Obbadi e Sala. Mounir è vicino al recupero, mentre non ci sarà nemmeno Marques per un affaticamento. Probabilmente il brasiliano tornerà già per la trasferta di Cesena. Lazaros? E' con noi. Nico Lopez? Da quando è arrivato è cambiato, veniva da un'altra situazione e da un altro ambiente. Noi crediamo in lui e sta ripagando la fiducia nel momento in cui scende in campo. Vediamo se contro la Lazio giocherà dal primo minuto o meno".
NAPOLI ORMAI E' PASSATO
"Se abbiamo riflettuto sui nostri errori di Napoli? La partita ormai era finita lì, dopo il 4-2. Ho detto una cosa di pancia, come è normale a caldo dopo la partita. Ora non penso più a Napoli e guardo avanti. Come recuperare equilibrio? La partita va analizzata in tanti aspetti, prendere 6 gol fa male. Di Napoli non mi interessa più niente, penso alla Lazio. Il risultato fa parte di un momento, quando perdi si tirano in ballo spogliatoio, modulo, e l'umiltà che non c'è più. Abbiamo perso due partite, ogni gara ha la sua storia e ora si va avanti con la Lazio, poi con le prossime. Dobbiamo fare punti, questo è quello che conta. Più rabbia agonistica dopo Napoli? Sono cose che si dicono sempre dopo le sconfitte. Non posso dire che i ragazzi non sudano e non danno tutto, e quella di Napoli è una sconfitta che brucia. Dobbiamo fare meglio certe cose e evitare alcuni errori. Questa squadra ha dimostrato di avere carattere e di non mollare mai, si vede nel recupero di tanti risultati. Sembra siamo alla canna del gas, ma abbiamo perso e perderemo ancora, come magari vinceremo delle altre partite. Giocheremo con tante squadre per fare un buon campionato".
TIFOSI? GIOCARE IN CASA E' UN'ALTRA COSA
"I nostri tifosi? Giocare in casa è sempre un'altra cosa. C'è una partita contro squadra forte, in forma. Sono in serie positiva e dovremo essere bravi a fare meno errori per riprendere a fare punti".
FISCHI DI NAPOLI, HO SOLO RACCONTATO I FATTI
"Se mi aspetto la multa per il Napoli dopo le offese ricevute? Non mi aspetto niente, ho detto come sono stati i fatti visto tutto quello che abbiamo vissuto nei giorni precedenti. Non so quello che sarà, so che tutto è stato riportato e non mi aspettavo la presenza dei fischi di 30.000 persone".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Lazio: scarica il "match report"
Postata il 29/10/2014 alle ore 15:00
Statistiche numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Lazio, 9a giornata di Serie A TIM in programma giovedì 30 ottobre (ore 20.45) allo stadio Bentegodi di Verona.
CLICCA QUI PER SCARICARE E STAMPARE IL MATCH REPORT
LE CURIOSITA’
L'Hellas Verona ha sempre battuto la Lazio al “Bentegodi” negli ultimi 4 incroci ufficiali. I biancocelesti non fanno risultato sul campo dell’Hellas dalla stagione 1996/97, quando fu 1-1 in campionato e vinsero 2-1 in Coppa Italia.
L'Hellas Verona è, assieme all’Udinese, una delle due squadre che guadagna più punti nelle riprese, nella serie A 2014/15, rispetto ai propri risultati al 45’: +5 il saldo attivo gialloblù e bianconero.
La maggioranza dei gol segnati in questo campionato dalle squadre di Mandorlini e Pioli arrivano dai centrocampisti: 5 per l’Hellas Verona e 8 per la Lazio.
I NUMERI
Settimo confronto ufficiale tra Andrea Mandorlini e Stefano Pioli. I numeri raccontano di 3 successi dell'allenatore gialloblù ed altrettanti pareggi.
Bilancio in equilibrio tra Mandorlini e la Lazio. Nei 4 precedenti l'attuale allenatore gialloblù ha collezionato 1 successo, 1 sconfitta e 2 pareggi.
Nei 25 precedenti disputati al "Bentegodi", 13 sono le vittorie gialloblù, 9 i pareggi e 3 le vittorie della Lazio.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 28/10/2014 alle ore 19:00
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, circuiti di forza, esercitazioni e partita.
Lavoro differenziato sul campo per Mounir Obbadi e Guillermo Rodriguez, mentre Rafael Marques e Jacopo Sala hanno effettuato una seduta in palestra.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 29 ottobre: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Giovedì 30 ottobre: Hellas Verona-Lazio (ore 20.45)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Toni: “Uniti coi nostri tifosi e lottiamo” / VIDEO
Postata il 28/10/2014 alle ore 17:20
Peschiera - Le dichiarazioni dell'attaccate gialloblù, Luca Toni, rilasciate durante la conferenza stampa in vista della sfida Hellas Verona-Lazio.
QUEST’ANNO IL CAMPIONATO E’ DIFFICILE
"Chiaro che lo sapevamo subito appena finita la partita che avevamo fatto una figura brutta, per non dire altre parole. Sapevamo che era una sfida importante, che andavamo a giocare contro una squadra che era più forte di noi. E’ partita bene e finita malissimo. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio tra di noi e c’è la volontà di cambiare rotta: ci sta di perdere ma non così. Adesso siamo pronti per preparare al meglio i prossimi impegni. Troppo solo sotto porta? Dipende dalle squadre e dai giocatori che scendono in campo. E’ chiaro, l’anno scorso avevo più occasioni. Penso che dobbiamo ancora trovare il giusto equilibrio, le occasioni ce le ho quindi la colpa è anche mia, forse l’anno scorso è andata troppo bene. E’ difficile superare i 20 gol quando sei in una squadra che lotta per la salvezza. Dobbiamo essere più bravi: io mi impegnerò di più a realizzare reti, tutta la squadra deve cercare di fare lo stesso. Non è importante che segni Toni oppure un altro, l’importante è che la squadra faccia bene, che si facciano i punti. Adesso basta fare paragoni, forse qualcuno di noi – calciatori, società oppure in città – può aver perso di vista il nostro obiettivo, che è la salvezza, quindi dobbiamo stare tutti uniti e cercare di lottare fino alla fine perché quest’anno è un campionato difficile. Non ci sono squadre deboli, quelle promosse dalla Serie B stanno facendo molti punti. In basso c’è il Parma, ma è fatto da calciatori molto forti e possono risalire, per il Chievo vale lo stesso. In Serie A conta uno spirito di squadra che ti deve permettere di arrivare a 40 punti".
PRONTI A RIPARTIRE
"Peccato di presunzione? Secondo me, dopo l’ottimo campionato, qualcuno ha dimenticato la categoria in cui si gioca. L’anno scorso, l’ho sempre detto, è stato un anno a parte perché tra nuovi e vecchi avevamo trovato subito il giusto spirito: i veterani hanno fatto un campionato straordinario, poi abbiamo avuto la fortuna di trovare calciatori nuovi che si sono rivelati importanti e che ora giocano in grandi squadre. Quest’anno penso che tutti questi presupposti ancora non ci siano, che il Verona sia una squadra che deve lottare per non retrocedere, di arrivare il prima possibile ai 40 punti. Bisogna ‘raspare’, lottare su ogni pallone, cercare di fare punti. La batosta di Napoli? Sappiamo che i tifosi ci tenevano in maniera particolare, sono sicuramente molto rammaricati, prendere 6 gol me li fa girare anche a me. Eravamo noi i primi ad essere dispiaciuti, però penso che ci debba servire da lezione per ripartire alla grande. Giovedì giochiamo in casa con la Lazio, altra squadra in forma. Se non cambiamo mentalità rischiamo di far un’altra figuraccia, quindi dobbiamo cercare di prepararla bene, di essere tutti belli carichi perché dobbiamo tornare a fare punti. Loro stanno vivendo un periodo di forma molto buono, quindi sarà una bella battaglia. Abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico: in rosa ci sono giocatori che per la prima volta giocano nella massima serie. I tifosi devono sapere che con loro siamo più forti, sarebbe bello ritrovarsi tutti assieme per darci la carica. C’è differenza tra giocare in casa e fuori, al Bentegodi ci sentiamo più forti".
LAVORO DURO, I GOL ARRIVERANNO
"E’ un momento che faccio fatica a trovare il gol ma non è la prima volta. L’unica cosa da fare per tornare a realizzare una rete è lavorare durante la settimana, cercare di prepararsi al meglio. Qualche gol l’ho sempre fatto quindi sono convinto che arriveranno. Lo spero, sono qua per questo. Il primo a rimanerci male quando non arriva sono io, perché non riesco a dare una mano ai miei compagni. Quindi cerco di allenarmi bene per arrivare alla domenica e cercare di sbloccarmi. L’abbiamo visto con Higuain: il Napoli è una squadra che ha aspettative più alte delle nostre e sono riusciti a sbloccarsi, purtroppo per noi a nostre spese. Sono convinto che i gol torneranno anche per noi. Col Napoli avevo quella palla che non era così facile, anche col Milan sarebbero bastati pochi centrimetri. Più che per me voglio tornare a segnare per fare punti e aiutare la squadra. Qurelli sono i gol più belli. Non so dove e se si abbia peccato di presunzione. Forse all’inizio in certe partite abbiamo avuto quel pizzico di fortuna in più, come quel gol al novantesimo contro il Cagliari. Ci siamo fatti prendere dall’entusiasmo e abbiamo creduto di poter lottare per altre cose, infatti dopo abbiamo preso due scoppole. Noi dobbiamo pensare ad altro, a salvarci. Secondo me è un messaggio che dobbiamo dare a tutti, alla fine emergeranno tre squadre per la retrocessione. Dobbiamo stare sul pezzo perché questo è un campionato lungo e difficile. So cosa vuol dire giocare per salvarsi, ad inizio carriera mi sono trovato a lottare per non retrocedere".
SENZA TIFOSI NON E' IL VERO CALCIO
"Non aver avuto tifosi al San Paolo mi è dispiaciuto, ma credo sia stata una sconfitta del calcio in generale. A prescindere dal fatto che i veronesi ci tengano, siamo nel 2014 ed è impensabile impedire alla gente di assistere ad una giornata di sport. Se vai all’estero e racconti delle trasferte proibite ti dicono che stai sognando. Cori a Muntari? Credo che in quell’occasione abbia vinto il buonsenso. Avevano detto che c’erano stati degli ululati, ma io dal campo non ho sentito niente. Ho parlato con alcuni giocatori del Milan e anche loro non hanno sentito nulla, quindi non capisco come mai sia venuta fuori una cosa del genere. Il lato positivo è che finalmente è stata fatta chiarezza, mi auguro che questi fatti non accadano più, servono soltanto a creare nervosismo che non serve a niente".
Ufficio Stampa
Moras: "Testa bassa, sacrifici e correre" / VIDEO
Postata il 28/10/2014 alle ore 16:20
Peschiera del Garda - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Evangelos Moras, rilasciate durante la conferenza stampa in vista della sfida contro la Lazio.
NAPOLI? ANDIAMO AVANTI E LAVORIAMO INSIEME
"La sconfitta di Napoli? Ci ha fatto molto male, brucia tantissimo perché c'è sconfitta e sconfitta. Non siamo abituati a perdere in questo modo, alla ripresa abbiamo parlato, sappiamo tutti cosa fare e siamo pronti a metterlo in campo contro la Lazio. Dimentichiamo la sconfitta, andiamo avanti perché la strada è lunga e c'è tempo per recuperare. Lavoriamo tutti per il bene della squadra. Stiamo con i piedi per terra, Mandorlini la pensa come noi e conosciamo la strada che dobbiamo fare. Milan e Napoli due sconfitte diverse? Ci sono momenti, all'interno delle partite, che possono cambiare le stesse. Noi dobbiamo essere bravi a capirlo. Il Napoli, almeno individualmente, è più forte del Milan e quindi era una partita ancora più difficile. Contro i rossoneri non eravamo concentrati. Con il Napoli, invece, eravamo più presuntuosi".
RITORNIAMO A ESSERE UMILI
"Abbiamo fatto 11 punti, con tanti calciatori nuovi e senza i gol di Luca Toni. Io sono felicissimo per questo, significa che altri calciatori possono aiutare. Il gol per il nostro capitano arriverà, lo sai lui e lo sanno tutti, ecco perché deve solo pensare a stare tranquillo. Ora lavoriamo, a testa bassa, dimentichiamo la sconfitta di Napoli e ritorniamo a essere umili. Se abbiamo perso di vista i nostri obiettivi? La verità è questa e si è visto subito. Pensiamo a raggiungere la salvezza, mancano 29 punti per arrivare a quota 40. Arriveranno solo con il sacrificio e con il lavoro, siamo una squadra così. Altri gruppi, con calciatori più forti, fanno fatica a rialzarsi quando cadono in zona retrocessione. Noi, invece, possiamo farlo, già a partire dalla sfida contro la Lazio. Non dimentichiamo quello che abbiamo fatto lo scorso anno, ma ci vuole pazienza e non pretendiamo di arrivare subito in Europa. Ci sono squadre che hanno il nostro potenziale e sono in zona retrocessione. Ripeto, pensiamo solo a salvarci, una volta raggiunto l'obiettivo potremo pensare ad altro".
TANTI GOL SUBITI? RITROVIAMO IL NOSTRO EQUILIBRIO
"Le prove della difesa? Quando questa squadra perde l'equilibrio e la sua mentalità, che è quella di sacrificarsi, correre e dare il massimo, siamo un gruppo diverso. Non siamo il Barcellona e non possiamo diventarlo, pensiamo a difenderci, a lottare e a sporcare la maglia, solo così possono arrivare i risultati. Gli errori individuali? Non siamo abituati a giocare aperti, inoltre ci sono calciatori che possono metterti sempre in difficoltà. Dobbiamo capire che possiamo vincere 1-0 stando tutti dietro la linea della palla. La Grecia ha vinto un'Europeo in questo modo, e la Juventus si difende sempre di squadra. Quando noi perdiamo il nostro equilibrio poi facciamo fatica, non serviva andare ad attaccare mentre stavamo subendo, ora non siamo questo tipo di squadra".
LAZIO, SQUADRA IN FORMA
"La Lazio? E' una della squadre più difficili da affrontare in questo momento. Per fare risultato dobbiamo correre e sputare sangue dentro il campo, rimanendo uniti per 95 minuti. Non dobbiamo cambiare mentalità, quando non siamo i soliti possiamo perdere con chiunque. Non dobbiamo avere paura e pensiamo a mettere in campo la cattiveria giusta".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 27/10/2014 alle ore 18:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi. Chi è sceso in campo nella sfida contro il Napoli ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha effettuato riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla e partita.
Rafael Marques non si è allenato, in seguito all'infortunio subito durante la partita con il Napoli. Il difensore gialloblù soffre di un problema muscolare al flessore della gamba sinistra. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore dallo staff medico. Seduta in palestra per Jacopo Sala, lavoro differenziato in palestra e sul campo per Mounir Obbadi e Guillermo Rodriguez.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 28 ottobre: seduta pomeridiana (ore 16) a porte chiuse
Mercoledì 29 ottobre: seduta pomeridiana (ore 15.30) a porte chiuse
Giovedì 30 ottobre: Hellas Verona-Lazio (ore 20.45)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Marco DI VAIO lascia il calcio giocato, emozionante la standing ovation dei tifosi del MONTREAL IMPACT...
CALCIO DILETTANTE: Arbitro 17enne preso a sberle da un calciatore e il presidente... Approva!
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Calciatore prende a sberle l'arbitro 17enne, il presidente choc: "Io l'avrei ammazzato"
LECCE - Calciatore prende a sberle l'arbitro 17enne, il presidente choc: "Pochi due schiaffi, io l'avrei ammazzato".
Così ha detto a fine gara Rosario Fina, presidente dell'Atletico Cavallino, dopo l'aggressione al 17enne direttore di gara Luigi Rosato in una gara del suo club: "Due schiaffi? Leggeri. E sono pochi"
La partita è stata sospesa per una violenta aggressione ai danni dell'arbitro. Il video realizzato da Sololecce.it riporta la dichiarazione choc del presidente: "L'arbitro secondo me ha sbagliato e doveva essere punito. Sono stati pochi i due schiaffi che si è preso", per poi addirittura puntualizzare "sono stati schiaffi diretti verso l'arbitro, ma leggeri. Potevano essere più forti. Io l'avrei ammazzato".
Gattuso si dimette, poi ci ripensa: resta allenatore dell'Ofi Creta. "Convinto dai tifosi"
Gennaro 'Ringhio' Gattuso si è commosso, o forse preoccupato per l'eccesso di amore interessato che stamattina i tifosi della sua Ofi Creta gi hanno dimostrato, convincendolo così a proseguire la sua avventura sulla panchina della squadra greca nonostante le dimissioni mediatiche e irrevocabili di ieri sera.
«Non posso continuare a tenere sulle mie spalle la situazione tutto solo». Queste le sue parole per lasciare la guida tecnica che aveva assunto lo scorso giugno. La decisione era maturata dopo la sconfitta della sua squadra per 3-2 in casa con l'Asteras Tripoli. L'Ofi è ora undicesimo in classifica nel campionato greco, e il club versa in difficoltà finanziarie. Dopo il risultato Gattuso ha parlato di «quattro mesi in una città splendida con tifosi fantastici: ci ho messo passione e forza, ma non posso continuare». Per Gattuso il pressing dei tifosi greci evidentemente è stato forte come la loro volontà di non lasciarlo abbandonare l'isola.
Cellino cambia il terzo allenatore, i tabloid lo insultano: "Mostro egomaniaco e pagliaccio"
Ha cambiato paese, ma non cambia le proprie 'usanze'. Massimo Cellino, dopo aver venduto il Cagliari e prelevato il Leeds, non smentisce la propria fama di 'mangia-allenatori': col club inglese sono già tre i tecnici esonerati in pochi mesi, e la stampa ora lo attacca.
«Un mostro», «una sciagura» che sta rovinando un grande club come il Leeds: secondo la stampa locale, questo sarebbe Massimo Cellino. Sabato l'ex presidente del Cagliari ha esonerato il terzo allenatore dal suo arrivo in Inghilterra, lo scorso maggio. In carica per soli 32 giorni, Darko Milanic ha pagato caro, con il licenziamento, la sconfitta casalinga contro il Wolverhampton. Prima di lui Dave Hockaday era rimasto in panchina solo sei partite.
Ora toccherà all'allenatore del settore giovanile Neil Redfearn, ma l'ennesimo licenziamento ha fatto scattare l'allarme tra gli addetti ai lavori. «Cellino ha la reputazione di un mangia allenatori. Ma la realtà è che è un pagliaccio, con lui il Leeds non andrà da nessuna parte». Ma il Daily Mail si spinge oltre, ricordando le condanne subite da Cellino, «un lunatico», e sottolineando come solo un artificio legale del suo avvocato gli abbia consentito di acquistare il Leeds. «Cellino non è uno stravagante bizzarro ma un egomaniaco. Un pericolo», la sentenza di condanna del tabloid inglese.
FONTE: Leggo.it
Di Vaio lascia il calcio: emozionante standing ovation dai tifosi del Montreal
Di Alessio Raicaldo | 27.10.2014 09:13 CET
MARCO DI VAIO | GOL E STANDING OVATION ULTIMA PARTITA | Super Marco Di Vaio |
Emozioni contrastanti nell'ultimo giorno da calciatore per Marco Di Vaio. Da una parte la tristezza per aver chiuso una parentesi importante della propria vita, dall'altra la gioia per l'affettuoso saluto dei tifosi del Montreal Impact, suo ultimo club. L'attaccante romano chiude la propria carriera dopo aver segnato complessivamente 267 reti con le maglie di Lazio, Verona, Bari, Salernitana, Parma, Juventus, Valencia, Monaco, Genoa, Bologna prima dell'esperienza in Canada. Ora tornerà in Emilia per intraprendere un percorso da dirigente nella piazza che probabilmente gli ha dato di più: lo aspetta il nuovo presidente dei felsinei Joe Tacopina che ha pensato subito ad una vecchia bandiera per fare breccia sui tifosi.
FONTE: It.IBTimes.com