Anteprima ROMA-VERONA: Tanti gli assenti in casa giallorossa tra cui DE ROSSI e ITURBE oltre agli infortunati 'storici' BALZARETTI e STROOTMAN ma la corazzata capitolina è purtroppo strafavorita contro un HELLAS che all'Olimpico dovrà compiere un'autentica impresa per strappar punti col giovane GOLLINI in porta e SORENSEN nel 4-3-3 che schiererà mister MANDORLINI...
Nell'anticipo serale di Sabato alle 18.00 che precederà ATALANTA-JUVENTUS, la truppa di MANDORLINI scenderà sul campo della capolista ROMA all'Olimpico in cerca di conferme all'ottimo avvio di campionato: La notizia buona per gli scaligeri è che mancheranno sicuramente DE ROSSI e ITURBE nelle fila della corazzata giallorossa, quella cattiva è che la rosa capitolina è composta da tanta e tale qualità che in campo l'assenza di due protagonisti probabilmente non si noterà (anche se mister GARCIA dovrà pensare anche alla gara di Martedì a Manchester contro il CITY)...
Dovranno essere bravi e concentrati gli scaligeri, sopratutto nella fase difensiva che stà destando qualche preoccupazione di troppo nonostante l'importante arrivo di MÁRQUEZ (che però nelle ultime due gare ha commesso due grossolani errori costati carissimi) e la forma di MORAS (mai visto così forte a Verona) ma contro la Maggica, che ha infilato quattro vittorie in queste prime quattro gare di campionato segnando ben 7 gol e subendone uno solo, servirà una sorta di miracolo!
Le due compagini si troveranno di fronte per la 26esima volta, nelle precedenti partite i padroni di casa si sono imposti per ben 17 volte contro le due dell'HELLAS; il 1° settembre dell'anno scorso la ROMA calò il tris grazie a LJAJIC e PJANIC che incrementarono l'autorete di CACCIATORE e, sulla via del ritorno, il pulmann scaligero fu cadde in un agguato dei tifosi locali...
QUI ROMA
Fuori di sicuro DE ROSSI e ITURBE al quale auguriamo un pronto recupero ma dalla 6^ di campionato...
Out anche BORRIELLO, ASTORI, CASTAN, UCAN e gli infortunati 'storici' BALZARETTI e STROOTMAN.
Giornata speciale per TOTTI che per la prima volta, nel giorno dei suoi 38 anni, giocherà all'Olimpico (sperando non abbia voglia di fare regali ai propri tifosi).
In porta l'inamovibile DE SANCTIS sarà coadiuvato nella difesa a 4 anche dall'ex INTER MAICON (tornato in Serie A nella passata stagione dopo un'avventura non esattamente fortunata coi Citizens di Manchester) a spingere sulla fascia sinistra come ai vecchi tempi...
In una mediana da urlo il più 'scarso' sarà KEITA in mezzo a PJANIC e NAINGOLLAN (occhio ai tiri da fuori del belga), in attacco probabile riposo per GERVINHO con FLORENZI e LJAJIC sulle esterne e DESTRO al centro...
Probabile formazione
4-3-3 con De Sanctis; Maicon-Yanga-Mbiwa-Manolas-Cole; Pjanic-Keita-Nainggolan; Ljajic-Destro-Florenzi.
QUI VERONA
Luca TONI ex di turno (con la ROMA dove disputò la seconda parte della stagione 2009-2010 alla guida di RANIERI) scalda i motori... Ma anche Nico LÓPEZ iniziò la sua avventura italiana nella Maggica per non parlare dei trascorsi di TACHTSIDIS che con ZEMAN in panchina rubò il posto a DE ROSSI almeno per un po'...
Out RAFAEL e BENUSSI in porta giocherà ancora GOLLINI autore di una buona prestazione all'esordio contro il GENOA, fuori anche SALA e MARTIĆ dopo la violenta testata che lo ha fatto ricoverare in ospedale... Mister MANDORLINI tornerà quindi senza dubbio al 4-3-3 con SORENSEN che giocherà terzino destro.
Probabile formazione
4-3-3 con Gollini; Sorensen-Marquez-Moras-Brivio; Ionita-Tachtsidis-Obbadi; Gomez-Toni-Jankovic.
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Mister MANDORLINI tecnico della ROMA «La partita con la Roma? L'Olimpico non ci porta tanto bene come campo, ma al di là delle assenze che avremo sono molto fiducioso. Siamo convinti di potercela giocare, ogni partita ha la sua storia. Il loro campo non è difficile solo per il Verona. La nostra è una rosa ampia, abbiamo avuto l'imprevisto di Emil Hallfredsson, Sala è fuori da tempo, Marquez ha fatto degli accertamenti che hanno evidenziato una contusione e rimarrà a Verona per curarsi. Lazaros si è fermato in allenamento, mentre Agostini ha avuto il riacutizzarsi del problema che lo ha tenuto fermo contro il Torino. Gli infortuni sono un problema di tante squadre, con molte partite ravvicinate si corre il rischio di perdere i calciatori. Mercoledì, contro il Genoa, abbiamo giocato una bella partita, a viso aperto, che potevamo vincere ma anche perdere. Questo è uno spot per il calcio. La Roma è un avversario dal valore diverso, una squadra che si è molto avvicinata alla Juve. Le sfide dello scorso anno? All'andata siamo stati in gara per un'ora, poi un autogol e una magia di Pjanic hanno chiuso la partita. Al ritorno potevamo fare meglio, poi hanno concesso un rigore a mio avviso scandaloso e la sfida è stata decisa in quel momento. Sono stati match storti solo per gli episodi, sabato dovremo stare molto attenti, perché se concedi degli spazi hanno dei campioni che possono risolvere la partita in qualsiasi momento» HellasVerona.it
Il doppio ex Ciccio MASCETTI «Roma-Verona sarà spettacolare? Credo di sì, perchè la Roma sta giocando forse meglio di tutti ma anche la formazione di Mandrolini è partita alla grande. La squadra di Garcia ha giocatori straordinari: mi piace Pjanic, ma non dimentico certo Nainggolan e Gervinho. E poi c'è Iturbe che a Verona abbiamo apprezzato tantissimo. I gialloblù potranno ripetersi quest'anno, partire bene è sempre importante, così come avere quel pizzico di buona sorte che c'è stato in alcune partite. L'arma del Verona contro la Roma? Sempre Toni. I due nuovi centrali della Roma dovranno fare... la guerra con lui che non si tira mai indietro. L'anno passato è stato protagonista di un campionato straordinario ma anche lui ha già ripreso la stagione alla grande» TuttoMercatoWeb.com
Mister GARCIA tecnico della ROMA «Il Verona? Tutte le partite sono importanti. Per preparare bene un impegno dobbiamo prepararlo con attenzione e cura. Con il Parma ho visto una grande Roma, con uno spirito importante. Vincere 2-1 è stato meglio che vincere 1-0 perché ci ha dato una spinta anche sul piano emotivo. Dobbiamo continuare su questa strada e io penso solo al prossimo impegno, al Verona. » ASRoma.it
Mister GARCIA tecnico della ROMA «Il Verona? Tutte le partite sono importanti. Per preparare bene un impegno dobbiamo prepararlo con attenzione e cura. Con il Parma ho visto una grande Roma, con uno spirito importante. Vincere 2-1 è stato meglio che vincere 1-0 perché ci ha dato una spinta anche sul piano emotivo. Dobbiamo continuare su questa strada e io penso solo al prossimo impegno, al Verona. » ASRoma.it
26 settembre 2014 - Andrea Mandorlini
L'ex ITURBE «Mi sento meglio, ho ricominciato a correre. Ancora non so se potrò esserci sabato contro l'Hellas, ma in ogni caso sarò felice di incontrare la mia ex squadra, di rivedere quelli che sono stati i miei compagni: sarà una giornata bellissima. L'Hellas è una squadra nuova, ha cambiato molto ma ci saranno i miei amici, come Luca Toni e Juanito Gomez, che invece sono rimasti. Ripeto, sarà molto difficile. Mandorlini fa sempre lavorare bene la squadra. È un allenatore a cui piace molto il suo lavoro e nonostante molti siano nuovi, e quindi l'intesa migliore sia ancora da trovare, l'avvio di stagione è decisamente positiv. Toni? È un grande campione e un grande maestro di vita: nonostante abbia vinto molto, gioca ancora come un ragazzo di vent'anni e vuole sempre vincere. Ha tante di quelle qualità. La Roma? I compagni di squadra mi hanno aiutato molto: non è facile arrivare in una grande squadra dove ci sono tanti campioni. Qui è tutto diverso, dal gioco alla mentalità» CalcioNews24.com
Il doppio ex Zigo-Gol sempre vulcanico... «Buon inizio per il Verona? Me l’aspettavo, ha ingaggiato giocatori forti e di esperienza che hanno aumentato la qualità di un buon gruppo. L’Hellas ha preso Marquez, Saviola, quindi non mi meraviglio dell’avvio. E poi Verona è una leggenda del calcio italiano, bisogna finire di sorprendersi se gli scaligeri sono tra i primi in Italia. Andare a Verona è come andare nella fossa dei leoni, poi senti il nome: fa già paura a pronunciare il nome Hellas. È ora di finirla di meravigliarsi di questi risultati. Mandorlini? Non ce l’ho con nessun tecnico, ma secondo me contano poco gli allenatori. Mandorlini è stato bravo anche perchè in squadra aveva giocatori altrettanto bravi. L’unico che merita qualcosa in più è Zeman, adesso tutti gli puntano il dito contro perchè non vince, ma c’è da dire che non ha neanche grandi giocatori. Trapattoni fu esonerato a Cagliari perchè non aveva una buona squadra, ma il grande Trap ha allenato ovunque: in Germania, in Portogallo, in Austria, in Irlanda, portando il nome dell’Italia in alto. Roma-Verona? Sarà una partita tra due squadre forti, ma, ahimè mi tocca dirlo, all’Olimpico non ci saranno tante speranze. La Roma in casa spinge troppo» CalcioNews24.com
Luca TONI ex di turno con la ROMA dove disputò la seconda parte della stagione 2009-2010 alla guida di RANIERI «Con la Roma sono stati sei mesi belli, intensi, peccato per il finale. Come Totti, anche io non mollo e sto sul pezzo, solo così si continua a questi livelli. A Verona c'e' un pubblico caloroso, mi sento importante qui. Questo mi permette di segnare ancora tanto. Ci sono tanti giovani che devono fare esperienza e dare una mano alla Nazionale, uno è proprio Destro. Iturbe? Può diventare un fuoriclasse, ma dipende solo da lui: fa la differenza e può far vincere qualcosa alla Roma» Sport.Repubblica.it
È DI TACHTSIDIS IL PRIMO GOL CONTRO IL GENOA, lo ha stabilito la Lega di Serie A in base nientemeno che al CRITERIO 2A delle Linee Guida per l'Assegnazione dei gol dubbi (in questo caso il dubbio riguardava la deviazione di SAVIOLA che pure c'era stata)...
26.09.2014 GARCIA: "CONCENTRATI AL CENTO PER CENTO SUL VERONA"
26.09.2014
Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro gli uomini di Mandorlini:
PJANIC
Un giocatore della Roma... Mire ha risposto sul campo, segnando all'88' dell'ultima partita e sancendo la sua importanza nella squadra e nel club.
UN ANNO DI ROMA
Abbiamo un anno di conoscenza reciproca, ed è importante. Il rapporto migliora, ora sono più integrato, capisco quasi tutto e mi faccio capire. Per me è importante avere un rapporto più stretto con la città e con le persone che lavorano nel club.
TOTTI
Domani faremo gli auguri, non oggi. Penso che non dobbiamo dire a Francesco l'età che ha, perché lui pensa sa icuramente di avere 28 anni. E va bene così. Per noi è un giocatore fondamentale, enorme, è un piacere vederlo giocare con piacere con la sua e con la nostra Roma. La sua condizione? Dal punto di vista fisico è una forza della natura, a 38 anni ha un fisico incredibile. E poi c'è la sua professionalità, uno non può arrivare a quell'età senza fare quell'allenamento invisibile fuori dal campo di cui ho già parlato. E' un professionista fino alle unghie, come diciamo in Francia. Gioca? Lo saprà un'ora e mezza prima della partita, come tutti.
CAMBIO DI SISTEMA DI GIOCO
E' una buona domanda, Leandro Paredes è pronto a giocare e prima o poi lo farà. Non possiamo giocare sempre con tre centrocampisti. C'è pure Ale Florenzi, che può fare quel ruolo.
MAICON
Maicon non è solo un campione, ma un leader. Lo sta dimostrando con noi dallo scorso anno. Noi non abbiamo problemi con lui, siamo felici di avere un giocatore di questa grandezza.
JUVENTUS
Il campionato non si vincerà a 100 punti, come lo scorso anno. Ci saranno squadre che daranno fastidio al vertice della classifica. Quanto alla Juventus, non ci penso, siamo alla quarta giornata. L'unico avversario è il Verona, quello che affronteremo sabato all'Olimpico.
CONCENTRAZIONE
Non penso che i giocatori penseranno ai prossimi impegni. Lo abbiamo dimostrato vincendo prima della sfida con il Cska Mosca. Per me sarà così pure domani. Dobbiamo avere la testa al 100% su questa gara.
ASSENZA DE ROSSI
Daniele è un giocatore fantastico sul piano tecnico, ci aiuta anche lui a fare il nostro gioco in palleggio, ma è vero che Keita ha nel suo dna il passaggio di prima e riesce con le sue caratteristiche a mettere in difficoltà gli avversari. Francesco ha detto una cosa molto bella su Daniele.
CASTAN
E' un guerriero, ma deve avere pazienza prima di tornare in campo. Io voglio i miei calciatori al 100%, sempre. Domani avremo con il Verona lo stesso gruppo di Parma. Poi, per i prossimi impegni, vedremo.
VERONA
Tutte le partite sono importanti. Per preparare bene un impegno dobbiamo prepararlo con attenzione e cura. Con il Parma ho visto una grande Roma, con uno spirito importante. Vincere 2-1 è stato meglio che vincere 1-0 perché ci ha dato una spinta anche sul piano emotivo. Dobbiamo continuare su questa strada e io penso solo al prossimo impegno, al Verona.
26.09.2014 AS ROMA-HELLAS VERONA: I CONVOCATI
Rudi Garcia ha diramato la lista dei giocatori che prenderanno parte alla sfida che la Prima Squadra disputerà domani contro il Verona.
Roma, 26 settembre 2014
AS ROMA-Hellas Verona
Lista convocati AS Roma
CALABRESI
CHOLEVAS
COLE
DE SANCTIS
DESTRO
EMANUELSON
FLORENZI
GERVINHO
KEITA
LJAJIC
LOBONT
MAICON
MANOLAS
MAPOU
NAINGGOLAN
PAREDES
PJANIC
SANABRIA
SKORUPSKI
SOMMA
TOROSIDIS
TOTTI
VERDE
26.09.2014 L'AVVERSARIO: IL VERONA
Guardando la classifica è la sesta squadra della Serie A, ma nel punteggio ottenuto (8 punti) è la terza forza del campionato insieme a Inter e Sampdoria. Si tratta del Verona di Mandorlini, nuova realtà del calcio italiano dopo l’exploit della scorsa stagione in cui sfiorò l’Europa League di pochi punti. Dopo i fasti degli anni Ottanta, che videro l’Hellas vincere lo scudetto nel 1985, la squadra veneta sembra tornata su buoni livelli. Nonostante la cessione di Iturbe alla Roma in estate, che ha fruttato 24,5 milioni di euro bonus compresi, il valore della formazione non è affatto scemato. “Vogliamo valorizzare i giovani e divertire i tifosi, il modello è il Borussia Dortmund”, è l’ambiziosa idea del presidente Setti.
Consultando il minutaggio dei giocatori, emerge che lo “zoccolo duro” è formato dal portiere Rafael, i difensori Marquez e Moras, i centrocampisti Mounir e Tachtsidis, l’attaccante Toni. Il fiore all’occhiello della campagna trasferimenti, l’argentino Saviola, ha fatto il suo esordio nella gara con il Genoa. L’uomo che ha segnato più gol (2) è il moldavo Ionita, peraltro primo moldavo di sempre ad andare in gol in Serie A. È un centrocampista di qualità – classe 1990 – arrivato in Italia dall’Aarau a parametro zero. Curiosità: parla cinque lingue. A proposito di gol fatti e subiti, il Verona ne ha segnati 5 e subiti 3. Numeri che evidenziano un equilibrio tra fase offensiva e difensiva, considerando i 4 match disputati. Nell’ultimo incontro, pareggiato 2-2 contro il Genoa, il Verona è sceso in campo con un 5-3-2: Golini in porta, Martic, Moras, Marquez, Marques e Agostini in difesa, Ionita, Campanharo e Tachtsidis a centrocampo, Saviola e Toni in avanti.
25.09.2014 TRIGORIA, 26/9: RIFINITURA IN VISTA DEL VERONA
Allenamento pomeridiano per i giallorossi che dopo la vittoria di ieri sera al Tardini, oggi hanno iniziato la preparazione in vista della sfida di sabato alle 18 contro il Verona allo stadio Olimpico.
Per i giocatori impegnati ieri a Parma solo lavoro di scarico mentre gli altri hanno svolto un focus sul possesso palla, partita a campo ridotto ed hanno concluso la seduta esercitandosi sulle finalizzazioni.
Fisioterapia per Borriello. Fisioterapia e palestra per Astori, Castan, De Rossi e Ucan. Differenziato e palestra per Iturbe e Strootman. Balzaretti prosegue il suo recupero personalizzato.
Appuntamento a domani alle 11 per la seduta di rifinitura.
FONTE: ASRoma.it
ASSEGNATO A TACHTSIDIS IL PRIMO GOL DELL'HELLAS VERONA
Arriva il primo caso di gol dubbio stagionale, con la prima rete dell'Hellas Verona di ieri sera che ha richiesto un'analisi dell'azione per stabilire la paternità del gol. In realtà abbiamo un esempio identico del passato che ci aiuta a risolvere in fretta l'assegnazione, e ci fa sorridere rileggere che esattamente un anno fa scrivemmo, in conclusione della nota, che il caso avrebbe fatto giurisprudenza. E così è stato. Il riferimento è alla partita Cagliari-Sampdoria del 21 settembre 2013, laddove il tiro di De Silvestri, pur in presenza di deviazione del compagno di squadra Gabbiadini, fu riconosciuto come gol dello stesso difensore blucerchiato. Situazione pressochè uguale ieri sera al Bentegodi: al 52' Tachtsidis riceve palla poco fuori l'area di rigore e calcia di prima, di interno sinistro a girare verso la porta, trovando sulla traiettoria una leggera deviazione del compagno di squadra Saviola. E' però significativo il movimento di Saviola, che prova a scansarsi dalla conclusione, senza la minima volontà di intervenire per deviare. Partendo dal presupposto che il tocco dell'attaccante gialloblù è minimo, va rilevato che è il pallone ad andare a strisciare Saviola, non il calciatore argentino a muoversi verso il pallone con volontà di colpirlo, e considerando che il tiro di Tachtsidis finiva in ogni caso nello specchio, la rete viene assegnata al numero 77 dell'Hellas Verona. Il riferimento normativo è il CRITERIO 2A delle Linee Guida per l'Assegnazione dei gol dubbi, ossia "tiro indirizzato nello specchio e deviato involontariamente in rete da un proprio compagno".
FONTE: LegaSerieA.it
Roma-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Daniele Gubbiotti il 26 settembre 2014 alle 09:00.
Rudi Garcia non sembra avere intenzione di fermarsi e schiera di volta in volta la sua Roma migliore per prendersi i 3 punti, dopo Parma dovrà farlo ancora, questa volta all’Olimpico e con l’Hellas Verona di Mandorlini dall’altra parte. Un Hellas Verona che sta ripetendo finora l’ottimo campionato della scorsa stagione pur senza due tasselli fondamentali come Romulo e Iturbe.
I PRECEDENTI - 25 i precedenti giocati all’Olimpico fra Roma e Hellas Verona nell’ambito della Serie A con un bilancio nettamente in favore dei padroni di casa con 17 vittorie contro le 2 dei veneti, mentre il tabellone finale si è fermato sul pari in ben 6 occasioni. Analizzando i precedenti assoluti si sale a quota 58 ma il bilancio non si fa più equilibrato: 30 vittorie per il Roma contro le 10 dei granata, mentre in 18 occasioni la gara è terminata in parità.
LE STATISTICHE - Fra i principali indiziati ad andare in gol ovviamente Mattia Destro per i padroni di casa che partirà nuovamente titolare e Luca Toni per gli scaligeri. In fase assist, invece, occhio a Pjanic – anche se il bosniaco potrebbe riposare almeno uno spezzone di gara - e a Tachtsidis per l’Hellas Verona.
Curiosità: 12 punti su 12 per la Roma che ha messo a segno 4 gol nelle due gare casalinghe contro Fiorentina e Cagliari e 3 fuori casa con Empoli e Parma, mentre l’Hellas Verona lontano dalle mura amiche ha segnato una sola volta; nell’ambito della Serie A il maggior numero di gol fra Roma e Hellas Verona si attesta tra il 31′ e il 45′ con 16 gol complessivi messi a segno dalle due squadre.
I pronostici sono ancora a favore dei giallorossi pur facendo attenzione ai tanti infortuni e alla stanchezza che ha colpito la Roma già in occasione della trasferta di Parma. Possibile anche un Gol, mentre l’Over 1,5 dovrebbe essere un risultato quasi scontato.
FONTE: MondoPallone.net
09:08 | venerdì 26 settembre 2014 Roma - Hellas Verona, probabili formazioni
Giallorossi all'ostacolo scaligero: Garcia dovrebbe misurare il turn-over
di Michele Ruotolo - twitter:@michelenews24
PROBABILI FORMAZIONI ROMA VERONA - Dallo stadio Olimpico di Roma, quinta giornata di campionato tra i padroni di casa e l'Hellas Verona. La partita si gioca in anticipo pomeridiano, sabato 27 settembre 2014 alle ore 18. Da una parte la formazione di Rudi Garcia, a punteggio pieno in campionato insieme alla Juventus ed ancora imbattuta in questa stagione, dall'altra quella di Andrea Mandorlini, altrettanto imbattuta in campionato, ma con due vittorie e due pareggi nel proprio ruolino di marcia.
INFO UTILI - In casa giallorossa mancheranno ancora Astori, Iturbe ed Ucan, che si aggiungono agli già indisponibili Balzaretti e Strootman. Potrebbe invece recuperare Castan. In casa scaligera non ci sarà Martic, mentre c'è qualche possibilità di recupero del portiere Rafael. Dovrebbe tornare in campo dopo il lutto familiare Hallfredsson.
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Yanga-Mbiwa, Manolas, Cole; Pjanic, Keita, Nainggolan; Ljajic, Destro, Florenzi. In panchina: Skorupski, Lobont, Holebas, Calabresi, Somma, Emanuelson, Torosidis, Paredes, Sanabria, Verde, Totti, Gervinho. Allenatore: Garcia.
DIRETTA/STREAMING - La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 18 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulle piattaforme Sky Go e Premium Play.
PRONOSTICO - La Roma, questa volta, avrà di fronte un ostacolo sicuramente ostico: il Verona ha cominciato molto bene il campionato e si è dimostrata ancora una volta squadra capace di sorprendere. Sicuramente il fattore campo potrebbe incidere però e, seppure a fatica, prevediamo ancora una volta una vittoria dei giallorossi.
22:31 | giovedì 25 settembre 2014 Iturbe: «Ho ricominciato a correre. Hellas? Tanti amici»
Le parole del centrocampista della Roma in vista del match contro la sua ex squadra
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
HELLAS VERONA ROMA ITURBE - Il grande ex di Roma-Hellas Verona con molta probabilità non ci sarà: Juan Manuel Iturbe, calciatore giallorosso attualmente ai box, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell’emittente radiofonica veronese “radiobella&monella”. Queste le sue parole: «Mi sento meglio, ho ricominciato a correre. Ancora non so se potrò esserci sabato contro l'Hellas, ma in ogni caso sarò felice di incontrare la mia ex squadra, di rivedere quelli che sono stati i miei compagni: sarà una giornata bellissima. L'Hellas è una squadra nuova, ha cambiato molto ma ci saranno i miei amici, come Luca Toni e Juanito Gomez, che invece sono rimasti. Ripeto, sarà molto difficile. Mandorlini fa sempre lavorare bene la squadra. È un allenatore a cui piace molto il suo lavoro e nonostante molti siano nuovi, e quindi l'intesa migliore sia ancora da trovare, l'avvio di stagione è decisamente positivo».
MENTALITA' - Prosegue l’argentino: «Toni? È un grande campione e un grande maestro di vita: nonostante abbia vinto molto, gioca ancora come un ragazzo di vent'anni e vuole sempre vincere. Ha tante di quelle qualità. La Roma? I compagni di squadra mi hanno aiutato molto: non è facile arrivare in una grande squadra dove ci sono tanti campioni. Qui è tutto diverso, dal gioco alla mentalità».
19:26 | giovedì 25 settembre 2014 Roma, ancora differenziato per Strootman
Il report sull'allenamento odierno in casa giallorossa.
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8
ROMA STROOTMAN ALLENAMENTO - La Roma di Rudi Garcia si è ritrovata nel pomeriggio a Trigoria per iniziare la preparazione in vista della sfida di sabato prossimo in programma allo stadio "Olimpico" contro l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini, attualmente terza forza del campionato con 8 punti insieme a Inter e Sampdoria.
IL REPORT - I giallorossi di Garcia sono stati divisi in due gruppi: lavoro defaticante (metà sul campo, l'altra all'interno del centro sportivo) per i giocatori scesi in campo ieri nella vittoriosa trasferta del Tardini di Parma, lavoro sul campo per chi non ha giocato con una partitella. Anche il lungodegente Strootman ha proseguito il lavoro differenziato con delle ripetute a ritmo variato. Contro gli scaligeri probabile turno di riposo per Totti: al suo posto spazio a Destro dal 1' minuto.
18:25 | giovedì 25 settembre 2014 Zigoni: «Roma, sarà battaglia contro la Juve. Hellas? I brividi a pronunciare questo nome»
L’ex calciatore di Roma e Hellas Verona parla della sfida dell’Olimpico di sabato pomeriggio
di Christian Schipani - twitter: @ChristianSchipa
Roma e Hellas Verona riprendono la preparazione in vista del match di sabato pomeriggio all’Olimpico. Sarà una battaglia, ma ciò è scontato. Entrambe le compagini non lasciano nulla al caso, sempre con il coltello tra i denti e in campo danno spettacolo. Tanto, il tasso tecnico che sarà presente nell’impianto sportivo della capitale. Sarà, inoltre, una partita tra due big del calcio italiano. A parlarci di questo incontro è, ai microfoni di CalcioNews24.com, Gianfranco Zigoni, doppio ex di Roma e Hellas Verona. «Florenzi? Lo avrei premiato per il bacio alla nonna. Giocare a Verona è come essere nella fossa dei leoni»
Inizia bene la Roma, in campionato quattro successi in altrettante gare...
«Un inizio meraviglioso, stupendo. Ieri sera ho avuto un po’ di paura, ma meno male che Pjanic ha fatto quel gran bel gol. Prevedo già una battaglia tra Juventus e Roma, le due squadre sono alla pari».
Buffon ha detto che “con una Roma così, quest’anno sarà dura per la Juventus ripetersi”. Come commenta?
«(ride ndr) Buffon è un ragazzo furbo, ma non credo che lui pensi davvero così. La Juventus, purtroppo, è più abituata a vincere della Roma, ma quest’anno sarà una bella lotta. Spero in una vittoria dello scudetto dei giallorossi, sarebbe un bel regalo per i miei prossimi anni».
In queste prime quattro giornate quale giocatore della Roma l’ha soddisfatta di più?
«Pjanic, è un fenomeno, bravo e simpatico. Poi, che dire. Totti non si discute, mi sta piacendo. Sono allibito, io a 38 anni ero già nonno e lui gioca ancora. Lo ammiro anche perchè io a 33 anni ero stanco del calcio, lui no. Ma poi, Florenzi è un giocatore sottovalutato: è davvero forte. Il portiere numero uno in Italia è De Sanctis, unico nel suo ruolo. Non c’è nessuno che non mi piace della Roma».
E a proposito di Florenzi, dopo il bacio alla nonna è stato multato. Una sanzione giusta per comportamenti che, magari, dovrebbero vedersi più spesso?
«Attualmente nel mondo si tirano bombe e vedere un gesto come quello di Florenzi è un qualcosa di meraviglioso, io lo avrei premiato. Però poi non multano uno che rompe una gamba all’avversario. Non ci siamo, è tutto da rifare».
Non solo la Roma, ma anche il Verona ha avuto un avvio positivo...
«Me l’aspettavo, ha ingaggiato giocatori forti e di esperienza che hanno aumentato la qualità di un buon gruppo. L’Hellas ha preso Marques, Saviola, quindi non mi meraviglio dell’avvio. E poi Verona è una leggenda del calcio italiano, bisogna finire di sorprendersi se gli scaligeri sono tra i primi in Italia. Andare a Verona è come andare nella fossa dei leoni, poi senti il nome: fa già paura a pronunciare il nome Hellas. È ora di finirla di meravigliarsi di questi risultati».
E su Mandorlini?
«Non ce l’ho con nessun tecnico, ma secondo me contano poco gli allenatori. Mandorlini è stato bravo anche perchè in squadra aveva giocatori altrettanto bravi. L’unico che merita qualcosa in più è Zeman, adesso tutti gli puntano il dito contro perchè non vince, ma c’è da dire che non ha neanche grandi giocatori. Trapattoni fu esonerato a Cagliari perchè non aveva una buona squadra, ma il grande Trap ha allenato ovunque: in Germania, in Portogallo, in Austria, in Irlanda, portando il nome dell’Italia in alto».
Roma-Hellas Verona all’Olimpico, che partita dobbiamo aspettarci?
«Sarà una partita tra due squadre forti, ma, ahimè mi tocca dirlo, all’Olimpico non ci saranno tante speranze. La Roma in casa spinge troppo».
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Mascetti: "Roma attenta, Toni è sempre l'arma del Verona"
26.09.2014 17.52 di Lorenzo Marucci
La Roma non vuole fermarsi ma anche il Verona ci ha preso gusto. L'anticipo di domani presenta gli ingredienti giusti per non annoiarsi. La prima in classifica (a pari merito con la Juve), contro la terza. Per 'giocare' questa sfida, la redazione di tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva Emiliano Mascetti, ex ds sia dei giallorossi che dei veneti.
Sarà una partita spettacolare?
"Credo di sì, perchè la Roma sta giocando forse meglio di tutti ma anche la formazione di Mandrolini è partita alla grande. La squadra di Garcia ha giocatori straordinari: mi piace Pjanic, ma non dimentico certo Nainggolan e Gervinho. E poi c'è Iturbe che a Verona abbiamo apprezzato tantissimo"
I gialloblù potranno ripetersi quest'anno?
"Forse sì, partire bene è sempre importante, così come avere quel pizzico di buona sorte che c'è stato in alcune partite (vedi rigore sbagliato dal Torino, ndr)"
L'arma del Verona contro la Roma quale potrà essere?
"Sempre Toni. I due nuovi centrali della Roma dovranno fare... la guerra con lui che non si tira mai indietro. L'anno passato è stato protagonista di un campionato straordinario ma anche lui ha già ripreso la stagione alla grande".
ALTRE NOTIZIE LIVE TMW - Garcia: "Totti si sente 28 anni. Champions? Pensiamo solo all'Hellas"
Premi F5 per aggiornare la diretta
26.09.2014 13.27 di Simone Bernabei
Vigilia di campionato per la Roma di Rudi Garcia, che domani alle 18 affronterà il Verona di Mandorlini. Il mister francese presenta in conferenza stampa l'importantissima sfida con gli scaligeri.
Su Pjanic: "E' un giocatore della Roma, come Totti e De sanctis. Ha risposto sul campo, ha fatto vedere la sua grandezza".
Sul primo anno a Roma: "Abbiamo un anno di convivenza, col club ma anche coi giocatori. Ovviamente il rapporto migliora via via, per me è più semplice avere un rapporto sempre più diretto con tutti".
Su Totti: "Gli auguri li farò domani. Non ricordiamogli l'età, lui si sente 28 anni. Provo piacere a guardare Francesco in campo. Sul piano fisico è perfetto, ha anche un dono altrimenti non potrebbe giocare fino a 38 anni. Inoltre è un professionista, anche questo è fondamentale".
Sul cambio di modulo visti gli infortuni: "La risposta è semplice: ho Leandro Paredes, potrebbe giocare dal primo minuto anche domani. Poi ho Florenzi, altrimenti vedremo di cambiare qualcosa".
Su Maicon e Dunga: "E' un grande campione e un leader. Lo ha dimostrato e lo sta dimostrando, sono felice di averlo".
Sulla lotta scudetto: "Ci saranno altre squadre pronte a lottare. Adesso siamo avanti, ma siamo alla quarta giornata. Io penso solo al Verona".
Sui prossimi impegni: "Non saranno un problema, i giocatori hanno dimostrato di poter pensare al 100% alla gara del momento. Per me sarà così, mi auguro anche per loro".
Su Keita e De Rossi: "Keita ha un gioco collettivo, il passaggio di prima e i meccanismi per far girare il pallone. Anche sul piano difensivo può dare sicurezza. Daniele spero di ritrovarlo al più presto, è fondamentale e condivido in pieno quanto detto da Totti".
Su Castan: "Penso che lo vedremo prima della sosta. E' un guerriero, vuol giocare e aiutare la squadra. Io voglio solo giocatori al 100%, per questo domani avrò a disposizione gli stessi di Parma".
Sull'atteggiamento: "A Parma mi è piaciuto tanto, anche il fatto che il gol sia arrivato tardi è sintomatico".
LE STATISTICHE Roma-Verona, se si giocasse ad Arezzo...
26.09.2014 11.04 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Sarà sfida fra due della cinque imbattute di Serie A. Roma e Verona hanno raccolto punti in tutti e quattro i turni di campionato disputati. I giallorossi hanno fatto percorso netto, i gialloblù hanno pareggiato le prima e l'ultima gara e vinto le due nel mezzo.
Soprattutto, Roma ed Hellas non vanno KO dallo scorso 18 maggio: i capitolini persero in casa del Genoa; gli scaligeri tornarono con le ossa rotte dalla trasferta di Napoli.
Negli ultimi 4 incroci di campionato all'Olimpico Totti e compagni hanno sempre fatto tris: 3-1 nel 1999-2000 e 2000-2001; 3-2 nel 2001-2002; 3-0 nel 2013-2014.
Gli ospiti hanno conquistato solo 2 successi fra A e B. Nel torneo 1968-1969 alla 23esima, nel 1972-1973 alla 16esima. Curiosità: quest'ultima sfida citata fu disputata sul campo neutro d'Arezzo.
Infine segnaliamo che Roma-Hellas Verona vanta anche un precedente in cadetteria. Nella stagione 1951-1952 alla 19esima giornata si imposero i locali per 1-0 con rete di Zecca.
CONFRONTI DIRETTI A ROMA (SERIE A E SERIE B)
26 incontri disputati
18 vittorie Roma
6 pareggi
2 vittorie Hellas Verona
42 gol fatti Roma
18 gol fatti Hellas Verona
PRIMA SFIDA A ROMA (SERIE A)
Roma-Hellas Verona 2-1, 6° giornata 1957/1958
ULTIMA SFIDA A ROMA (SERIE A)
Roma-Hellas Verona 3-0, 2° giornata 2013/2014
RASSEGNA STAMPA Corriere di Verona, Hellas specialista nelle rimonte
26.09.2014 07.53 di Daniel Uccellieri
"Nuova squadra, vecchio carattere. È un Hellas specialista nelle rimonte", questa l'apertura del Corriere di Verona. La gara con il Genoa, con gli scaligeri in grado di rimontare le due reti di Matri, è solo l'ultima di una lunga serie. Gran merito va a Mandorlini, un tecnico che trasmette grinta ed entusiasmo alla squadra.
RASSEGNA STAMPA Roma, Il Messaggero: "Totti, festa fatta in casa"
26.09.2014 07.48 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il Messaggero oggi in edicola apre, sulla Roma, con una ricorrenza speciale. 'Totti, festa fatta in casa'. Il capitano giallorosso, infatti, giocherà per la prima volta all'Olimpico nel giorno del suo compleanno. A 38 anni, dentro il suo stadio, contro il Verona e ieri a Roma Tv, ha detto 'vorrei fare un regalo a tutti dal campo, ma non è detto che giochi'.
SERIE A Verona, Ionita boom. Sulle orme di Tchmil, per scrivere la storia di un paese
25.09.2014 20.20 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Radu Rebeja e Serghei Clescenco sono i due giocatori con più presenze nella storia della Moldavia. Ora quarantenni, non certo ricordi polverosi del calcio nazionale, visto che dopo il crollo dello URSS la Moldavia giocò la sua prima gara ufficiale solo nel luglio 1991. Andrei Tchmil, ciclista vincitore di tre classiche monumento, è stato il più grande sportivo nazionale ed è stato pure presidente di uno dei team più importanti, la Katusha. Tra le medaglie olimpiche ci sono gli argenti di due canoisti, Nicolae Juravschi e Viktor Renejskij, più il bronzo del sollevatore Anatolii Ciricu. Attualmente, il calciatore più celebre è Alexandru Epureanu dell'Anzhi, ma Artur Ionita corre forte per guadagnarsi le prime pagine in patria. Da una Nazione che al calcio ha offerto sinora poco, arriva infatti il goleador che non t'aspetti. Due reti, in quattro gare, per l'intuizione del direttore sportivo Sean Sogliano. Ionita arriva dagli svizzeri dell'Aarau, a parametro zero, proprio in un club dove era arrivato come 'seconda scelta' insieme al connazionale Alexeev. Che finì nel dimenticatoio, a differenza di Ionita, ora protagonista in Serie A. Parla cinque lingue, ha voglia e fame. Ed un gran talento. Quello che lo potrebbe portare a diventare il secondo sportivo moldavo di sempre, dietro al grande ed inarrivabile Tchmil.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
ULTIM’ORA
VERONA, 13:40 CALCIO, VERONA; TONI RITROVA ROMA: STO ANCORA SUL PEZZO COME TOTTI
Luca Toni contro il suo passato. Sabato all'Olimpico il 37enne attaccante emiliano sara' uno dei tanti ex in campo nella sfida fra Roma e Verona. Toni ha vestito la maglia giallorossa nella seconda parte della stagione 2009-10: arrivato in prestito dal Bayern Monaco dove con Van Gaal non trovava piu' spazio, e' stata una freccia in piu' all'arco di Claudio Ranieri, lottando fino alla fine con l'Inter di Mourinho per scudetto e Coppa Italia, finiti pero' entrambi ai nerazzurri. "Con la Roma sono stati sei mesi belli, intensi, peccato per il finale", il ricordo di Toni, intervenuto ai microfoni di "Roma Radio". Dopo l'esperienza giallorossa, Toni e' andato a giocare con Genoa, Juventus, Al Nasr, Fiorentina e quindi Verona, dove sta vivendo una seconda giovinezza. "Come Totti, anche io non mollo e sto sul pezzo - sorride - solo cosi' si continua a questi livelli. A Verona c'e' un pubblico caloroso, mi sento importante qui. Questo mi permette di segnare ancora tanto". Con Totti si ritroveranno sabato da avversari ma in campo potrebbe esserci anche Destro, uno dei bomber della nuova generazione. "Ci sono tanti giovani che devono fare esperienza e dare una mano alla Nazionale, uno e' proprio Destro", assicura Toni, che spera di incrociare anche Iturbe, anche se l'argentino difficilmente recuperera' in tempo. I due sono stati compagni di squadra lo scorso anno al Verona e secondo Toni i giallorossi hanno fatto un affare a prenderlo: "puo' diventare un fuoriclasse, ma dipende solo da lui: fa la differenza e puo' far vincere qualcosa alla Roma".
FONTE: Sport.Repubblica.it
Probabili formazioni, quote e pronostici 5^ giornata Serie A Roma-Hellas Verona
25-09-2014 - Matteo Gramuglia La squadra giallorossa vuole continuare la fase positiva, il Verona per mantenere l'imbattibilità.
La Roma di Rudi Garcia ha cominciato al meglio la stagione 2014-'15 sia in Italia che in Europa. L'impegno con l'Hellas Verona il 27 settembre alle 18:00 allo Stadio Olimpico può rappresentare il primo vero ostacolo di questa stagione. La squadra giallorossa vuole continuare a mantenere il primo posto sfruttando qualche errore bianconero a Bergamo ma soprattutto vuole proseguire il suo percorso nella Champions League per poter acquistare quella caratura internazionale di cui molti giocatori ancora non godono. Attualmente la Roma si trova al primo posto della classifica della Serie A a pari punti con la Juventus di Massimiliano Allegri. Tutte e due le squadre hanno vinto le quattro giornate giocate finora. Uguale anche il numero di goal realizzati dalle due pretendenti al titolo che hano segnato sette goal ciascuna. La squadra di Torino non ha ancora subito alcun goal mentre la porta di De Santics è stata proprio trafitta contro il Parma nell'ultimo impegno di campionato.
Nella quarta giornata la Roma è riuscita a strappare un'importante vittoria contro un Parma molto volenteroso riuscendo a passare in vantaggio negli ultimi minuti del match grazie ad una rete realizzata su punizione da Pjanic. Nel tabellino dei marcatori, oltre al centrocampista, sono terminati anche Adem Ljaic e l'ex Juventus Paolo De Ceglie. Una nota positiva è arrivata dal neo-acquisto Yanga-Mbiwa che, insieme al difensore Manolas, ha garantito stabilità e compattezza al reparto difensivo. Tegola invece per Daniele De Rossi che dovrà saltare il big match contro la Juventus dato che l'infortunio è più grave del previsto. Il Verona sta vivendo un'ottima fase convincendo tutti gli addetti ai lavori della bontà della rosa veneta. Attualmente si trova al quinto posto totalizzando otto punti. Nell' ultimo match, la squadra di Mandorlini è riuscita a trovare il pareggio recuperando uno svantaggio di due goal contro il Genoa. Decisiva la presenza di Ionita, grande scoperta della dirigenza scaligera.
Probabili formazioni
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, A. Cole; Pjanic, Keita, Naingollan; Florenzi, Destro, Ljajic.
Pronostici
La Roma, senza dimenticare l'ottimo inizio dell'Hellas Verona, è una squadra nettamente superiore che non dovrebbe aver problemi a battere la squadra scaligera. L'Over 1,5 è quotato 1.20 mentre l'1, un po' più rischioso è a quota 1.33.
Roma-Verona: anticipo 5^ giornata serie A, info precedenti, quote snai e pronostico
24-09-2014 - Gianmarco Pepi Il primo anticipo della 5^ giornata sarà Roma-Verona, ecco le info sui precedenti, quote snai e pronostico partita
Sabato pomeriggio alle ore 18.00, allo stadio Olimpico, scenderanno in campo Roma-Verona, sarà il primo anticipo della 5^ giornata di serie A, seguito dalla partita serale tra Atalanta e Juventus. Vediamo insieme tutte le informazioni di questa partita sui precedenti match disputati, le quote Snai ed il nostro pronostico.
La Roma di Garcia anche quest'anno è partita alla grande, sicuramente ancora lontana dal record dell'anno scorso, iniziato con 10 vittorie consecutive, ma l'impostazione sembra la stessa della passata stagione, inoltre i giallo-rossi con il mercato estivo si sono rinforzati ulteriormente. Dall'altra parte abbiamo il Verona di Mandorlini, anche per loro ottimo inizio di campionato, l'anno scorso la formazione giallo-blu fu una delle maggiori sorprese, tornata in serie A dopo 11 anni ha sfiorato il sogno europeo, quest'anno sta confermando quanto di buono fatto vedere la passata stagione.
Roma-Verona: anticipo 5^ giornata serie A, info precedenti, quote snai e pronostico
I giallo-rossi impegnati in Champions league martedì prossimo in casa del Manchester City, scenderanno in campo sabato per l'anticipo della 5^ giornata di serie A. Roma-Verona sarà il terzo impegno casalingo per la formazione capitolina, nei due precedenti match i giallo-rossi sono usciti vittoriosi 2-0 con la Fiorentina e stesso risultato con il Cagliari di Zeman. Il Verona invece in trasferta ha ottenuto finora una vittoria a Torino, 1-0 ai granata di Ventura e un pareggio per 0-0 a Bergamo con l'Atalanta. Questa sarà la 26esima sfida tra Roma e Verona, le statistiche dicono 17 vittorie dei giallo-rossi, 2 dei veneti e 6 pareggi. L'ultimo match allo stadio Olimpico si è disputato il 1° settembre 2013, l'incontro finì con un secco 3-0 della Roma, marcatori della sfida furono: Aut. Cacciatore, Ljajic e Pjanic. Per quanto riguarda le quote Snai, la vittoria giallo-rossa viene data a 1.33, il pareggio a 5.00 ed infine il colpaccio veneto pagato 9 volte la posta. Il nostro pronostico non può che vedere favorita la Roma, soprattutto in casa la squadra di Garcia sembra imbattibile.
FONTE: It.BalstingNews.com
26.09.2014 Muscoli e tecnica: Ionita ha fatto centro
Dagli esordi con lo Zimbra all'altalena in Svizzera, ora l'Hellas si gode l'esplosione del 24enne moldavo, altro colpo a costo zero del lungimirante Sogliano
È stato sempre un perfetto sconosciuto Artur Ionita. Dimenticato per troppo tempo, dimenticato da tutti. Solo uno dei tanti a caccia di fortuna in giro per l'Europa. Una storia come le altre.
Nessuno sapeva chi fosse quando cinque anni fa posò la valigia nella sede dell'Aarau, in una città di ventimila anime nota al calcio solo per essere stata tappa intermedia di Ottmar Hitzfeld, il più vincente allenatore tedesco che al Bayern incrociò anche Luca Toni. Guardava avanti Ionita, dopo aver lasciato la sua Moldavia e una vita non proprio fatta di caviale e champagne in quello spicchio di vecchia Russia, fra Ucraina e Romania, indipendente da quando Artur aveva da pochi giorni compiuto un anno.
Predestinato in patria Artur, ma difficile da scorgere agli occhi di quelli che nel calcio contano davvero.
Ci voleva Sean Sogliano per capire che quel colosso con tanta rabbia in corpo avrebbe meritato qualcosa di più del penultimo posto del campionato svizzero, a 30 punti dal Basilea in un girone di appena dieci squadre. È bastato superare il confine per afferrare quel grande prospetto.
Era un'occasione da non perdere, soprattutto se un ragazzo di 24 anni con tutti questi margini è in scadenza di contratto. Sogliano in questi casi non sbaglia mai.
Come spesso capita il Verona ha anticipato tutti, pratico e concreto. Un azzardo? Facile adesso dire di no, dopo due gol di fila fra Torino e Genoa, un rendimento da centrocampista maturo ed un valore di mercato destinato a lievitare ad ogni presenza.
Neanche troppo difficile dirlo qualche mese fa quando su Ionita si buttò pure il Basilea, dominante in patria ma capace di andare a testa alta anche in Champions. Ci rimasero male i campioni di Svizzera, ma il Verona era semplicemente arrivato prima.
PASSATO INTENSO. Ionita non è una meteora piovuta dal cielo all'improvviso. Nient'affatto.
Non aveva ancora 17 anni quando debuttò, segnando, con la maglia dello Zimbru, la più antica squadra moldava, prima di inanellare 42 partite segnando 10 gol nell'Iskra-Stal nelle due stagioni successive. Di anni ne aveva nemmeno 18 quando fece un figurone con la sua Under 21 di fronte alla Germania.
Dall'altra parte del campo c'erano Ozil, Khedira, Hummels ed Howedes. Tutti campioni del mondo ora.
Quella sera però, a Sheriff, la differenza fra Artur ed i tedeschi non si notò.
E non solo perché la sua Nazionale vinse la partita. L'Aarau lo scoprì per sbaglio il 28 marzo del 2009, in un Moldavia-Svizzera valido per le qualificazioni ai Mondiali dell'anno dopo. Quello sotto osservazione in teoria era Serghei Alexeev, alla fine nel pacchetto finì anche Ionita.
SENZA FRENI. Pareva l'inizio di una nuova vita ma l'Aarau retrocesse in Challange League, la seconda divisione, facendolo scomparire fra i campi del Biel-Bienne, del Delemont, del Kriens, del Wil, del Wholen, dell'Yverdon Sport. Come finire in un scantinato senza luce. Ionita però non si perse d'animo, non guardò in faccia nessuno, andò avanti per la sua strada. Un mulo mai stanco, sempre in movimento, sempre con la fame dei grigi giorni moldavi.
Dopo tre stagioni Ionita riuscì un bel giorno anche a rompere le catene di quel campionato così insipido, il suo Aarau tornò in alto soprattutto grazie a lui. Una macchina, Ionita. Sempre in campo tranne due volte, squalificato per somma di ammonizioni.
Trentaquattro presenze su 36 e sei gol, abbastanza per risvegliare dormienti direttori sportivi incapaci di valutare un giocatore in proiezione.
L'Aarau grazie a lui si riprese il marchio di «Die Unabsteigbaren», la squadra che non retrocede mai. Nel frattempo Ionita diventa cittadino del mondo. Quando a metà febbraio è ufficialmente un tesserato del Verona si mette a guardare trasmissioni tv in italiano, per buttarsi avanti, dopo una prima infarinatura negli anni svizzeri. Ionita parla ovviamente il russo ma anche l'inglese ed il tedesco.
I primi gol moldavi della A sono i suoi. Ancora una volta il Verona ci ha visto benissimo. Senza spendere un euro.
Alessandro De Pietro
26.09.2014 Agostini, Marquez e Lazaros infortunati: non giocheranno
Tanti problemi per Mandorlini, costretto a dover rinunciare domani con la Roma ad Agostini, Marquez e Lazaros, tutti infortunati dell'ultimo minuto che vanno ad aggiungersi agli indisponibili Martic, Hallfredsson, Benussi e Rafael. «È successo anche a tante altre squadre di dover convivere con numerosi infortuni, andiamo avanti», ha tagliato corto Mandorlini oggi pomeriggio in conferenza stampa a Peschiera. «La Roma lotterà fino alla fine per vincere lo scudetto – ha proseguito Mandorlini -, come valore di squadra si è molto avvicinata alla Juve. I 38 anni di Totti? Giocatore fantastico, ma spero che i festeggiamenti li inizi durante la partita. Mi auguro di vedere Iturbe, ci verrà a trovare prima della gara. Magari io gli ho dato tanto, ma ho anche ricevuto molto da lui». Mandorlini non ha escluso la conferma della difesa a cinque, ipotesi viva come il ritorno alla retroguardia a quattro.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Roma-Hellas Verona: 23 convocati
Postata il 26/09/2014 alle ore 18:05
Peschiera - Dopo la rifinitura mattutina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 23 gialloblù per la sfida contro la Roma, in programma sabato 27 settembre (ore 18.00) allo stadio Olimpico di Roma. Non saranno disponibili gli infortunati Jacopo Sala, Rafael De Andrade, Francesco Benussi, Ivan Martic, Lazaros Christodoulopoulos, Rafael Marquez e Alessandro Agostini, oltre ad Emil Hallfredsson in permesso.
Mandorlini: "A Roma vogliamo giocarcela" / VIDEO
Postata il 26/09/2014 alle ore 16:50
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Roma-Hellas Verona.
PROBLEMA INFORTUNI
Abbiamo perso dei calciatori. Rimangono a casa i portieri Rafael e Benussi, mentre in difesa non ci saranno Agostini, Rafa Marquez e Martic. A centrocampo dovrò rinunciare ad Hallfredsson, Sala e Lazaros. Con noi ci saranno quattro ragazzi della Primavera, i portieri Ferrari e Salvetti insieme a Fares e Cappelluzzo. Se giocheremo a 4 in difesa? Vediamo, sono contento della retroguardia a 3 ma sarà una partita diversa rispetto all'ultima. Manca Marquez, ma anche Rodriguez può giocare a 3, lo ha già fatto a Torino. Nei 5 a centrocampo, il ruolo di esterno destro potrebbe essere eventualmente ricoperto da Sorensen e Jankovic, che hanno una buona gamba".
A ROMA PER GIOCARCELA
"La partita con la Roma? L'Olimpico non ci porta tanto bene come campo, ma al di là delle assenze che avremo sono molto fiducioso. Siamo convinti di potercela giocare, ogni partita ha la sua storia. Il loro campo non è difficile solo per il Verona. La nostra è una rosa ampia, abbiamo avuto l'imprevisto di Emil Hallfredsson, Sala è fuori da tempo, Marquez ha fatto degli accertamenti che hanno evidenziato una contusione e rimarrà a Verona per curarsi. Lazaros si è fermato in allenamento, mentre Agostini ha avuto il riacutizzarsi del problema che lo ha tenuto fermo contro il Torino. Gli infortuni sono un problema di tante squadre, con molte partite ravvicinate si corre il rischio di perdere i calciatori. Mercoledì, contro il Genoa, abbiamo giocato una bella partita, a viso aperto, che potevamo vincere ma anche perdere. Questo è uno spot per il calcio. La Roma è un avversario dal valore diverso, una squadra che si è molto avvicinata alla Juve. Le sfide dello scorso anno? All'andata siamo stati in gara per un'ora, poi un autogol e una magia di Pjanic hanno chiuso la partita. Al ritorno potevamo fare meglio, poi hanno concesso un rigore a mio avviso scandaloso e la sfida è stata decisa in quel momento. Sono stati match storti solo per gli episodi, sabato dovremo stare molto attenti, perché se concedi degli spazi hanno dei campioni che possono risolvere la partita in qualsiasi momento".
ITU, SEI COME UN FIGLIO
"Iturbe? Mi auguro di vederlo nello spogliatoio, spero venga a trovarci. Mi spiace si sia fermato, forse potrebbe recuperare per la settimana seguente. E' un calciatore importante e siamo contenti stia facendo bene. In questa settimana non l'ho sentito. Lo considero un campione ma prima di tutto un figlio. Mi ha dato tanto e sono contento che abbia trovato la sua dimensione in una grande squadra. Lo ringrazio per le belle parole che ha speso per me, ho dato e ricevuto molto da lui. Era un bambino, un figlio, ma oltre alle qualità tecniche è un ragazzo molto intelligente. Un nuovo Itu? Per caratteristiche potrebbe esserlo Nico Lopez, anche se Manuel si è inserito prima. Contro la Roma la sua partita? Qualsiasi può esserlo, è un calciatore che negli spazi fa male".
IL GIOVANE VERONA
"Ionita? E' un bravissimo ragazzo, è sempre pronto e si allena al massimo. E' intelligente, lo vedi anche in campo per come riesce a trovare il tempo degli inserimenti. Ha forza e tecnica, siamo molto soddisfatti e si merita le prima pagine dei giornali. Gollini? Pierluigi si è fatto trovare pronto. Non se l'aspettava, ma ha sfruttato la sua occasione. Tachtsidis? E' un calciatore bravo, per noi importante e determinante. Può sbagliare, ma tutti lo fanno. Io sono felice che lui sia qua, anche se poteva arrivare prima".
ROMA, QUANTA QUALITA'
"Se si guardano i numeri è una squadra forte, quasi imbattibile. Ha vinto 10 partite consecutive lo scorso anno, tutte a inizio campionato, e quest'anno è già a quota 4. Si è rinforzata ancora, qualche difficoltà la può trovare per le contromisure degli avversari ma è pronta e attrezzata per competere con la Juve, che per me resta un piccolo gradino sopra perché sono consapevoli della loro forza e vincere aiuta a vincere. Per il titolo resta una lotta a due, credo che nessuna squadra si possa avvicinare. Con chi scenderanno in campo? Hanno tante assenze ma sono forti, noi siamo tranquilli e consapevoli che ogni partita ha la sua storia, mi auguro di creargli delle difficoltà. A volte bisogna riconoscere la qualità degli avversari, e la Roma ne ha tanta".
TONI E TOTTI, CHE CAMPIONI
"Sono due campioni, lo hanno dimostrato e per restare a questi livelli non bisogna essere bravi solo in campo, ma anche fuori. Totti è il vero calciatore bandiera, che ha sempre indossato la maglia della Roma, mentre Luca ha peregrinato di più mostrando le sue qualità e segnando in tutto il mondo. Totti vuole festeggiare con un gol? Magari lo faremo dopo con una torta (ride, ndr). Non vorrei festeggiamenti durante la partita ma è un calciatore fantastico".
Ufficio Stampa
Roma-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 26/09/2014 alle ore 16:30
Verona - Statistiche, numeri e curiosità della partita Roma-Hellas Verona, valida per la 5a giornata del campionato Serie A TIM in programma sabato 27 settembre (ore 18).
LE CURIOSITA’
Nei due precedenti ufficiali tra Mandorlini e Garcia, l'allenatore della Roma è sempre risultato vincente.
La Roma non pareggia, in partite ufficiali, dal 1 marzo 2014. All'Olimpico Roma-Inter terminò 0-0.
L’ultimo successo dell'Hellas Verona in trasferta contro la Roma risale al 28 gennaio 1973, 1-0 in Serie A, con rete di Mascetti su rigore al 40’. La gara si giocò sul campo neutro di Arezzo.
I NUMERI
Dopo 4 giornate, i gialloblù allenati da Andrea Mandorlini sono la squadra che ha guadagnato più punti nella ripresa. +5 il saldo positivo per l'Hellas Verona.
Sono 6 i calciatori della Roma andati a segno nelle prime 4 giornate di Serie A. I giallorossi, insieme al Milan, sono la squadra che ha mandato in rete più goleador diversi.
Un solo precedente ufficiale di Carmine Russo con i gialloblù. Una vittoria, per 4-0, contro il Catania (27 aprile 2014).
Ufficio Stampa
Toni: "Roma, ci proveremo. E su Iturbe..."
Postata il 25/09/2014 alle ore 17:45
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Luca Toni, rilasciate alla official radio dell'As Roma "Roma Radio".
RINASCITA A VERONA
"Dopo Roma ho avuto qualche problemino, ma già durante l'anno di Firenze dove avevo segnato 8 gol pur non giocando molto, avevo notato che mentalmente c'ero. Stavo bene, e che potevo dare ancora il mio contributo. La soluzione Verona è stata bellissima per me, perché sono vicino a casa e l'ambiente è pieno d'entusiamso. Nonostante fosse una neo promossa, il pubblico è davvero da grande piazza. Ti fanno sentire importante. Poi c'è un allenatore che mi gestisce molto bene, tutti questi fattori mi hanno permesso di fare tanti gol. Non so se sia un bene o un male per i tanti ragazzi italiani che non riescono a segnare molto, sicuramente può essere un problema per il futuro. Belotti? E' bravo. Sarebbe giusto tornare a puntare su questi giovani italiani, ce ne sono pochi in molte squadre di Serie A. Anche qui a Verona. Tutta la Nazionale ne risente. I giovani calciatori azzurri hanno bisogno di fare gol e accumulare esperienza per darci una mano".
ITURBE, POTENZIALE FUORICLASSE
"Ho notato subito quanto forte fosse Manuel, può diventare un fuoriclasse assoluto. E' un ragazzo con cui parlavo spesso, ho cercato di farlo crescere e fargli capire che dipenderà tutto da lui, se vuole diventare un campione oppure andare a lavorare in pizzeria (ride, ndr)! E' un calciatore che può fare la differenza, ed è venuto in una squadra importante come la Roma. Può fare la differenza, spero possa vincere qualcosa in giallorosso. Affermarsi in una piazza del genere può essere un ulteriore trampolino di lancio".
MANDORLINI CRESCE I GIOVANI
"In passato può aver sbagliato qualcosa, perché lui è così. Mandorlini è un genuino. Non è un allenatore che davanti ad un microfono è una persona e poi dietro è un'altra. E' consapevole di aver fatto qualche goliardata in passato, ma ora pensa solo al campo. E sta facendo molto bene. E' un allenatore che prepara molto bene le partite e fa crescere i giovani nel modo giusto, insegna calcio. Questo è un fattore importante per una piazza come Verona".
IO E TOTTI, QUESTIONE DI PASSIONI
"A Roma c'è un esempio come Totti. Più grande di me, anche nell'età. Ognuno di noi conserva i propri obiettivi ma tutti e due facciamo questo sport con grandissima passione. Ci piace, non si molla mai nulla e si resta sempre sul pezzo. E' un fattore molto positivo, possibile esempio per i propri compagni. Va tutto al di là dei soldi, è proprio una passione che uno sente dentro. Poi, l'adrenalina della domenica e la gioia di fare gol saranno le cose che più mi mancheranno una volta che smetterò. Sabato contro i giallorossi? Si. Noi ci proveremo sempre a fare gol. Fare punti contro le grandi vale sempre di più, l'anno scorso ce l'abbiamo fatta con la Juve. Quest'anno ci proveremo con la Roma".
SCUDETTO A ROMA? Il MIO UNICO RAMMARICO
"Con la Roma sono stati sei mesi davvero intensi, belli, dove abbiamo rischiato veramente di vincere uno scudetto. Credo sia l’unico rammarico della mia carriera, perché lo scudetto a Roma sarebbe stato davvero speciale. Peccato sia andata. Purtroppo quella sera me la ricordo bene, avevo segnato un gol importante, con lo stadio pieno. Una di quelle serate che mi ricordo bene".
Ufficio Stampa
Comunicato medico - Ivan Martic e Francesco Benussi
Postata il 25/09/2014 alle ore 15:30
Verona - Lo staff medico dell'Hellas Verona FC comunica la situazione dei seguenti infortunati: Ivan Martic, dimesso questa mattina dall'ospedale di Borgo Trento di Verona, ha riportato un trauma cranico-facciale, escludendo maggiori complicazioni. Per definire i tempi di recupero dell'esterno gialloblù saranno necessari ulteriori esami nei prossimi giorni. Per Francesco Benussi, venerdì 26 settembre saranno eseguiti gli accertamenti diagnostici dopo l'infortunio muscolare che lo ha fermato nel riscaldamento della partita contro il Genoa.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 25/09/2014 alle ore 15:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi. Chi ha giocato contro il Genoa ha svolto lavoro defaticante sul campo con l'allenatore Andrea Mandorlini, mentre chi non è sceso in campo ha effettuato riscaldamento, lavoro di forza in palestra, trasformazione sul campo e partita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 26 settembre: seduta mattutina (ore 11.30) a porte chiuse
Sabato 27 settembre: Roma-Hellas Verona (18.00)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
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#AtalantaVerona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
83
Milan
69
Juventus
63
Bologna
59
Roma
55°
Atalanta
51*
Lazio
49
Napoli
49
Torino
45
Fiorentina
44*
Monza
43
Genoa
39
Lecce
32
Cagliari
31
Udinese
28°
Hellas Verona
28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.