ANTEPRIMA ATALANTA-VERONA: Esordio su un campo tradizionalmente ostico per l'HELLAS VERONA che però rimanda anche a dolcissimi pensieri e poi ad Aprile i gialloblù sbancarono l'Atleti Azzurri d'Italia grazie ai gol di DONATI e TONI... Fra i locali fuori MOLINA, BASELLI e ROSSETI, tutti disponibili in casa scaligera attendendo gli ultimi arrivi dal mercato...
...Partenza di campionato su un campo tradizionalmente difficile per tutte e per l'HELLAS VERONA in maniera particolare anche se all'Atleti Azzurri d'Italia sono legati i più dolci ricordi scaligeri (su quel campo il 12 Maggio 1985 Preben Larsen ELKJAER pareggiava il gol dei padroni di casa portando quel punto che significava lo scudetto matematico) e quattro mesi fa DONATI e TONI firmavafno un'esaltante remuntada ma i numeri parlano piuttosto chiaramente: In serie A HELLAS e ATALANTA si sono incrociate a Bergamo 16 volte ed in 14 occasioni 'La Dea' è andata a punti (9 le vittorie dei nerazzurri contro le 2 dei gialloblù)...
Gli scaligeri sono attesi quindi ad una gara molto attenta sul campo ma anche fuori dato che il match è considerato ad alto rischio dal punto di vista dell'ordine pubblico e per questo, inizialmente programmato alle 20:30, è stato anticipato alle 18:00.
Altre curiosità:
- La prima vittoria scaligera all'Atleti Azzurri d'Italia è datata 20 ottobre 1972; fu il mitico BUSATTA il giustiziere in quell'occasione.
- Ultima vittoria dell'ATALANTA in casa contro l'HELLAS il 23 settembre 2001 ad opera di DONI
- Pronostico: Vittoria dei bergamaschi data mediamente a 2.25
QUI BERGAMO
Proseguono a Zingonia i preparativi per l'esordio casalingo in campionato contro l'HELLAS: Tutti a disposizione per mister COLANTUONO tranne MOLINA, BASELLI e ROSSETI che continuano a lavorare a parte e con ogni probabilità non saranno nemmeno convocati per Domenica...
Venerdì allenamento a porte chiuse a causa dei lavori al campo principale.
Probabile formazione
...È cambiata poco la formazione bergamasca rispetto a quella della passata stagione e quel poco si è concentrato soprattutto in difesa dove, davanti a SPORTIELLO (il bravissimo CONSIGLI è stato ceduto ieri al SASSUOLO), agiranno BENALOUANE e BIAVA aiutati sulle fasce da ZAPPACOSTA e l'ex CEO DRAMÉ, per il resto posto sicuro per i richiestissimi CIGARINI e BONAVENTURA con MORALEZ sulla trequarti ad innescare la potenza di DENIS...
4-4-1-1 con Sportiello; Zappacosta-Benalouane-Biava-Dramé; Estigarribia-Carmona-Cigarini-Bonaventura; Moralez; Denis.
QUI VERONA
Recupera SALA che da qualche giorno lavora col gruppo, regime differenziato per il nuovo arrivato CAMPANHARO ma nessuno dei due è stato convocato...
Difficile che mister MANDORLINI metta in campo una formazione tanto diversa da quella che ha battuto la CREMONESE con le uniche eccezioni che potrebbero riguardare MÁRQUEZ (il messicano non è parso ancora in grado di affrontare dal punto di vista atletico i veloci attaccanti della Serie A e contro 'El Tanque' DENIS in particolare potrebbe partire il più rodato MARQUES) e la fascia sinistra dove è ballottaggio LUNA-AGOSTINI
Probabile formazione
Molte le novità per il nuovo HELLAS 2014-2015 ma in porta ci sarà ancora l'esperto RAFAEL mentre al centro della difesa l'esordio di MÁRQUEZ potrebbe essere rimandato di una settimana almeno... Probabili novità invece sulle fasce dove potrebbe toccare subito a LUNA e MARTIĆ.
Centrocampo dove, accanto agli inamovibili HALLFREDSSON-TACHTSIDIS potrebbe succedere un po' di tutto: Per una maglia si candidano sia CHRISTODOULOPOULOS che OBBADI (con SALA che scalpiterà, una volta recuperato, per dimostrare di poter tornare subito quello del fine stagione scorso) e se il greco venisse spostato a fare l'esterno d'attacco uno tra JANKOVIC e GOMEZ dovrà accomodarsi in panchina...
4-3-3 con Rafael; Martic-Marques-Moras-Luna; Christodoulopoulos-Tachtsidis-Halffredsson; Gomez-Toni-Jankovic.
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Mister MANDORLINI2 «I dubbi di formazione sono pochi. In testa ho già la squadra, non la dico perché sono abituato a fare così. Andremo a giocare una partita difficile, i moduli sono quelli ma cambieranno gli interpreti e il nostro modo di giocare. Dovremo cercare di creare altre situazioni, se ne sono andati calciatori importanti, qualcosa cambieremo perché sono cambiate le caratteristiche dei giocatori in rosa. Lo scorso anno avevamo qualità che si esprimevano in un gioco di rimessa. Se ho pensato ad una difesa a 3? Possiamo giocarci in qualsiasi momento, i numeri sono importanti e in questi anni abbiamo raccolto tanto giocando con lo stesso sistema di gioco. L'Atalanta? E' un'incognita, siamo solo all'inizio. Hanno fatto un bel precampionato, poi Bergamo è un campo difficile. Ormai sono 7 anni che Colantuono allena in quella piazza, tutti conoscono i principi dell'allenatore. Incontreremo una squadra arcigna e agguerrita, le qualità le conosciamo e inoltre hanno acquistato calciatori di qualità come D'Alessandro e Boakye, sarà dura incontrarli in un ambiente tosto. Hanno più certezze di noi, si conoscono e stanno facendo bene da diversi anni» HellasVerona.it
COLANTUONO, tecnico dell'ATALANTA «Siamo abituati ai fatti e non alle chiacchiere, il nostro obiettivo è raggiungere quota 40 punti per poi impegnarci ulteriormente fino alla fine del campionato. Mi infastidisce il fatto che il calciomercato si chiuda a campionato già in corso, anche se mi trovo la rosa cambiata io faccio giocare chi ho a disposizione. Il Verona ha venduto gente importante ma resta comunque una squadra temibile, hanno un'ottima squadra e un allenatore preparatissimo» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI alla 'Gazzetta dello Sport' «I dubbi di formazione sono pochi. In testa ho già la squadra, non la dico perché sono abituato a fare così. Andremo a giocare una partita difficile, i moduli sono quelli ma cambieranno gli interpreti e il nostro modo di giocare. Dovremo cercare di creare altre situazioni, se ne sono andati calciatori importanti, qualcosa cambieremo perché sono cambiate le caratteristiche dei giocatori in rosa. Lo scorso anno avevamo qualità che si esprimevano in un gioco di rimessa. Se ho pensato ad una difesa a 3? Possiamo giocarci in qualsiasi momento, i numeri sono importanti e in questi anni abbiamo raccolto tanto giocando con lo stesso sistema di gioco. L'Atalanta? E' un'incognita, siamo solo all'inizio. Hanno fatto un bel precampionato, poi Bergamo è un campo difficile. Ormai sono 7 anni che Colantuono allena in quella piazza, tutti conoscono i principi dell'allenatore. Incontreremo una squadra arcigna e agguerrita, le qualità le conosciamo e inoltre hanno acquistato calciatori di qualità come D'Alessandro e Boakye, sarà dura incontrarli in un ambiente tosto. Hanno più certezze di noi, si conoscono e stanno facendo bene da diversi anni» CalcioNews24.com
30 agosto 2014 - Andrea Mandorlini
Luca TONI alla vigilia del campionato «La sensazione è sempre positiva, adesso si parte e siamo carichi. Abbiamo lavorato bene, il precampionato è stato ottimo e tutto è filato dritto. Siamo pronti a partire con un match tosto, ma dobbiamo affrontare tutte le squadre. L'anno scorso avevamo trovato una bella quadratura, eravamo una squadra forte. Speriamo che tra i nuovi arrivi ci sia qualche bella sorpresa. Abbiamo cambiato parecchio, c'è bisogno di giocare insieme e iniziamo subito con delle sfide importanti. L'anno scorso in pochi conoscevano Iturbe e alla fine è stato una bella rivelazione. La nuova squadra? Rispetto alla scorsa stagione vedo molta più fisicità e cattiveria. Sono arrivati dei calciatori che conoscevano già l'allenatore, quindi conoscono già la mentalità di Mandorlini. L'importante è che nuovi e vecchi ripetano una stagione come quella dello scorso anno, anche se sarebbe meglio dimenticarla. E' successo qualcosa di particolare, è andato tutto bene e quindi dobbiamo partire con i piedi per terra per arrivare il prima possibile ai 40 punti. La Serie A è l'obiettivo di questa società, anche se non sarà facile. Abbiamo dei giovani importanti come Valoti, bravo dal punto di vista tecnico ma che non deve essere finalizzato a se stesso. Quali motivazioni? Spero di fare un altro bel campionato. Dopo aver battuto dei record non è facile ripetersi. Voglio fare gol, soprattutto importanti, aiutare giovani e società a crescere e raggiungere la salvezza. A livello personale mi piacerebbe raggiungere le 300 reti tra i professionisti, non vedo l'ora e sarò felice. Gomez e Jankovic? Sono più carichi, forse sentono anche un po' la responsabilità di dimostrare di non essere inferiori a quelli che son partiti» HellasVerona.it
Mounir OBBADI si presenta «Appena arrivato sono rimasto molto sorpreso dalla città e dall'accoglienza di compagni e dirigenti. Queste sono le condizioni migliori per fare bene, mi sono subito reso conto della passione che la gente ha per questa squadra. Giocare con Luca Toni? E' un grande attaccante, come Falcao segna molto e hanno caratteristiche simili. Entrambi sono attirati dalla porta, e sono molto orgoglioso di aver giocato con due attaccanti del genere. Le qualità del campionato italiano? E' un torneo molto difficile e tanti amici, come i miei compagni di nazionale Benatia e El Kaddouri, insieme ad altri come Kharja e Menez, me ne hanno parlato. Fin da piccolo l'ho seguito, è un campionato celebre. Anche il torneo francese è di ottimo livello, con squadre come PSG e Monaco. Farò di tutto per adattarmi a questa mia nuova esperienza. Dove voglio portare l'Hellas? Voglio arrivare il più lontano possibile in questa stagione, io darò del mio meglio e spero di giocare tante partire e aiutare il Verona. Non sapevo di essere il primo giocatore marocchino a vestire questa maglia e sono orgoglioso e fiero di giocare qui. Il pubblico di Verona? Una sorpresa vedere così tanti spettatori per una partita contro una squadra di serie C. E' un piacere giocare davanti a tanta gente e mi hanno detto che durante il campionato ce ne sarà ancora di più. Questo è un aspetto diverso rispetto alla mia esperienza con il Monaco. In Francia solo tre o quattro tifoserie sono di livello, e questa è una differenza che conta. Giocare al Bentegodi sarà un piacere» HellasVerona.it
ATALANTA-VERONA PARTITA A RISCHIO ordine pubblico: Attesi 1.500 supporters scaligeri e 300 poliziotti a controllare che tutti fili liscio...
#ICEBUCKETCHALLENGE ANCHE PER IL MISTER... Dopo il presidente SETTI tocca a MANDORLINI, chiamato in causa dal figlio Matteo, che nomina a sua volta TONI, lo staff tecnico dell'HELLAS e la vecchia difesa dell'INTER (BERGOMI, ZENGA e FERRI)
CLAUDIO RANIERI CONVOCA 3 'VERONESI' nella squadra nazionale greca che scenderà in campo contro la ROMANIA in una gara valevole per le qualificazioni a Euro 2016, si tratta di MORAS, TACHTSIDIS e CHRISTODOULOPOULOS
IL NEO CT CONTE E... 'I VECCHIETTI SPRINT'! Coerentemente con quanto affermato durante la conferenza stampa di presentazione, il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale vorrebbe convocare gente con fame e voglia di giocare con la maglietta azzurra indipendentemente dalla data di nascita ed è per questo che, almeno per i primi impegni ufficiali e non, starebbe pensando alla clamorosa (ma mica poi tanto visto la scarsità attuale di risorse del calcio tricolore) convocazione per TONI e DI NATALE, due attaccanti ignorati da PRANDELLI con i risultati che abbiamo visto...
CURVA SUD ESAURITA! A poco più di una settimana dal termine ultimo (il 3 Settembre) per l'acquisto deglia abbonamenti alle partite casalinghe dell'HELLAS al 'Binti' il settore che contiene la frangia del tifo più acceso ed appassionato è andata esaurita...
#IceBucketChallenge: Dopo il presidente SETTI tocca a MANDORLINI che nomina TONI, lo staff tecnico dell'HELLAS e la vecchia difesa dell'INTER (BERGOMI, ZENGA e FERRI)
VITA DA EX: Gepy PUGLIESE riparte dalla SALERNITANA in Lega Pro...
'USELÌN' DEL PIERO GIRAMONDO! Dopo l'avventura in Australia 3 mesi in India poi da Gennaio negli USA...
CALCIO FEMMINILE VERONA: La portierina TONIOLO al settimo cielo per la convocazione azzurra Under 19!
MISSIONE FALLITA PER IL NAPOLI: L'ATHLETIC BILBAO acciuffa dopo 16 anni la qualificazione in Champions mentre agli azzurri rimane solo la grande illusione fino al 67° ma che errori in difesa!
IMBARAZZANTE INCIDENTE PER TOTTI che, ricevuto un premio alla carriera in occasione dell'amichevole contro l'AEK di Atene, per mostrarlo ai fotografi lo fa cadere distruggendolo!
LUTTO NEL MONDO DEL CICLISMO, a 93 anni muore Alfredo MARTINI indimenticabile cittì della nazionale azzurra...
SERIE A: Lele ORIALI, ex bandiera dell'INTER e della Nazionale, sarà in nuovo Team Manager nerazzzurro...
Atalanta-Verona cosa è cambiato. Probabili formazioni
Atalanta-Verona un classico delle “provinciali”. Bergamaschi che hanno ceduto Consigli al Sassuolo e poche diversità. Gialloblu con il sogno Europa già da ora.
Non ci saranno molti volti nuovi nell’Atalanta rispetto alla scorsa stagione. Colantuono riparte dal gruppo che l’anno scorso per qualche settimana aveva fatto sognare in una possibile qualificazione alle coppe europee. Novità in porta, con Sportiello che partirà titolare dopo la cessione di Consigli al Sassuolo. Il portiere in mattinata ha salutato i compagni a Zingonia ed è pronto per il trasferimento in Emilia. In difesa Biava è favorito su Stendardo che è alla ricerca di una migliore condizione fisica. A completare il reparto arretrato ci saranno Benaloune, il giovane Zappacosta e Dramè. Bonaventura, nonostante le richieste da parte di Inter e Fiorentina, sarà in campo dal 1’. Sulla corsia opposta agirà con molta probabilità Estigarribia. Vista l’indisponibilità di Baselli, Carmona affiancherà Cigarini in mezzo al campo. Maxi Moralez agirà alle spalle dell’unica punta Denis.
Situazione diversa in casa Hellas Verona, con Mandorlini che ha a disposizione parecchi uomini nuovi rispetto al campionato precedente durante il quale la qualificazione in Europa ad un certo punto è sembrata un sogno da riuscire a realizzare. Rafa Marquez, ex Barcellona e protagonista all’ultimo mondiale con la maglia del Messico, è pronto a guidare la difesa degli scaligeri. Al suo fianco Moras, con Agostini sulla corsia di sinistra ed Ivan Martic, croato arrivato dal San Gallo, che potrebbe occupare la fascia opposta. Obbadi (arrivato in prestito dal Monaco), Tachtsidis ed Halfredsson formeranno la linea di centrocampo mentre il tridente offensivo sarà formato da Christodoulopolos, Juanito Gomez e Toni, che spera di ripetersi dopo la prima stagione in maglia giallo-blu.
PRIMO PIANO NUMERI ALLA MANO - La storia di Atalanta-Verona
30.08.2014 13:00 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Seconda partita stagionale, prima di campionato. Il Verona giocherà una partita non facile contro l’Atalanta. Il clima sarà molto caldo e una vittoria darebbe la giusta carica per iniziare al meglio la stagione. Le statistiche, però, tendono a favorire i padroni di casa.
Sono poche le vittorie raccolte dai gialloblù in trasferta, su un totale di 35 partite giocate 6 sono stati i successi, mentre 21 le sconfitte e 8 i pareggi. Fortunatamente non bisogna andare troppo indietro nel tempo per vedere un segno 2 sulla casella degli ospiti, infatti l’ultimo trionfo gialloblù a Bergamo risale allo scorso 19 aprile, quando i gol di Donati e Toni siglano il risultato sull’1-2.
Per quanto riguarda i gol, sono soltanto 23 le reti gialloblù realizzate in trasferta contro le 44 subite. Ci auguriamo tutti che, come accaduto nella scorsa stagione, il gap tra vittorie e sconfitte possa ulteriormente ridursi.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Hellasmania: un carico di buoni propositi
Di: Adriano Ancona
29 agosto alle 12:34
Mica male gli arrivi last minute. E qui il merito del Verona, tirando le somme – a ormai poche ore dalla chiusura del mercato – diventa doppio: intervenire nelle zone più o meno scoperte, ma evitando di imbottire l'organico di gente che può faticare a ritagliarsi spazio. Anche questo ha insegnato l'ultima stagione. Senza esagerare, Mandorlini avrà con sé quattordici nuovi, al netto di un Tachtsidis che dell'Hellas ha già fatto parte. Non si va per il sottile, al via del campionato ci sono difesa e centrocampo rifatti quasi per intero.
Bergamo è subito un bel banco di prova. L'anno scorso l'Atalanta – insieme a Livorno e Sassuolo – è stata tra le squadre con cui il Verona ha vinto due volte. Ma in questo caso tocca scavare ancora più nel passato, per trovare un valore doppio alla partita d'esordio. Nel trentennale dello scudetto, che l'Hellas celebrerà alla fine del campionato, si comincia subito dal campo dell'Atalanta dove i gialloblu conquistarono lo storico tricolore.
Capitolo Toni: potremo godercelo solo per un'altra stagione? Chi lo sa, lui ha voluto buttarla lì perché a 37 anni è giusto procedere per gradi. E negli ultimi cinque anni, il Verona è l'unica squadra con cui ha deciso di riprovarci una seconda volta. Ma tutto è più che mai in divenire. Dovrebbe davvero scoprirsi sul viale del tramonto per dire basta. Pensiamo a Di Natale, che proprio al Bentegodi davanti a Toni - gol in rovesciata di Totò lo scorso maggio – trovò gli stimoli per andare avanti. Se l'unica strada per cambiare idea è quella di sfornare ancora gol in sequenza, non sembra proprio di avvicinarci a un addio.
FONTE: CalcioMercato.com
Atalanta-Hellas Verona, le probabili formazioni
Scritto da Stefano Tomat il 30 agosto 2014 alle 08:00.
QUI ATALANTA – Atalanta in campo con il 4-4-1-1, con Moralez alle spalle di Denis. A centrocampo spazio alla qualità con Cigarini e Carmona in mezzo e Bonaventura ed Estigarribia sulle fasce.
QUI HELLAS VERONA – Mandorlini riparte con il tridente e con Luca Toni a fare da boa al centro dell’attacco. In difesa esordirà Márquez al fianco di Moras.
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Martić, Moras, Márquez, Agostini; Obbadi, Tachtsidis, Hallfreddson; Christodolopoulos, Toni, J. Gómez. All. Mandorlini.
Atalanta-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Daniele Gubbiotti il 29 agosto 2014 alle 09:00.
Si scaldano i motori della Serie A 2014/2015 e l’Hellas Verona di Mandorlini sarà ospite a Bergamo nella tana dell’Atalanta, una sfida tutta settentrionale fra due squadre non troppo impari in quanto a potenzialità. Il resto lo dirà il campo.
I PRECEDENTI - Solo 16 i precedenti giocati fra Atalanta e Hellas Verona nell’ambito della Serie A con un bilancio a netto favore dei padroni di casa con 9 vittorie e 5 pareggi, mentre l’Hellas Verona ha trionfato solo in 2 occasioni. Analizzando i precedenti assoluti si sale a quota 70, ma il bilancio non cambia di molto nella sostanza: 33 vittorie per i giallorossi contro le 18 dei viola, mentre in 19 occasioni la gara è terminata in parità. L’ultimo precedente risale alla giornata numero 34 della stagione 2013/14 con la vittoria dell’Hellas Verona per 2-1; in rete Donati e Toni per i gialloblù e Denis per l’Atalanta.
LE STATISTICHE - 4 delle ultime 5 partite di Serie A fra Atalanta e Verona hanno visto trionfare gli scaligeri che, tuttavia, sono riusciti a espugnare l’Atleti Azzurri d’Italia soltanto lo scorso 19 aprile dopo una serie di 7 sconfitte e 4 pareggi. Fra i principali indiziati ad andare in gol ovviamente Denis per i padroni di casa e Luca Toni per l’Hellas, mentre in fase assist occhio a Moralez e Christodoulopoulos.
Curiosità: l’Atalanta non va forte nelle partenze in Serie A risultando la squadra più perdente alla prima di campionato, il Verona, d’altra parte ha subito gol nelle ultime 8 gare di esordio in Serie A; nell’ambito della Serie A il maggior numero di gol fra Atalanta e Hellas Verona si attesta tra il 76′ e il fischio finale, mentre da segnalare la propensione al gol contro gli scaligeri da parte di Denis.
Alla vigilia della gara un pronostico secco non è affatto semplice con l’Hellas che potrebbe comunque stupire ancora una volta alla prima di campionato. Un buon compromesso per chi vuole scommettere è senz’altro il Gol.
FONTE: MondoPallone.it
ZINGONIA Notiziario: Tutti a disposizione per l'Hellas, a parte in tre
26.08.2014 22:00 di Redazione TuttoAtalanta.com Twitter: @tuttoatalanta
Fonte: atalanta.it
I nerazzurri, dopo i due giorni di riposo concessi da mister Stefano Colantuono, hanno ripreso ad allenarsi questo pomeriggio al centro Bortolotti di Zingonia. Bellini e compagni hanno così dato inizio all’ultima settimana di allenamenti in vista della prima giornata di campionato, che vedrà i nerazzurri affrontare l’Hellas Verona allo stadio Atleti Azzurri d’Italia domenica 31 agosto alle 18.
L’allenamento di oggi prevedeva esercizi di forza in palestra, tecnica, tattica e partitella finale su campo ridotto. Hanno lavorato a parte Molina, Baselli e Rosseti.
ALTRE NEWS Domenica inizia il campionato, l'Atalanta attende l'Hellas Verona
24.08.2014 16:00 di Twitter @tuttoatalanta Twitter: @tuttoatalanta
Fonte: atalanta.it
Contro il Pisa, nel 3° turno di TIM Cup, è iniziata ufficialmente la stagione 2014-2015 dell'Atalanta di Stefano Colantuono.
Una stagione iniziata nel migliore dei modi, i nerazzurri bergamaschi si sono aggiudicati la partita con il più classico dei risultati, il 2-0 porta le firme di Luca Cigarini e Leonardo Spinazzola.
Atalanta-Pisa è stata la partita del saluto a Renzo Cividini venuto a mancare in settimana. Cividini è stato il massaggiatore della Società per 46 anni, dal 1946 al 1992 ma per Renzo l'Atalanta era più di una professione, era una passione vera, unica.
Lo striscione in Curva Pisani, il minuto di silenzio, l'abbraccio dello stadio alla famiglia Cividini presente in tribuna...
E adesso testa al campionato, testa al match contro l'Hellas Verona per l'esordio stagionale nella Serie A TIM, una squadra che il tecnico Colantuono, nelle interviste del dopo Pisa, in virtù di quanto messo in campo dai gialloblù nel campionato 2013-2014, ha dichiarato di temere molto.
Da martedì inizia la preparazione in vista di questa sfida, inizia il count-down all'inizio del 54° campionato di Serie A della storia dell'Atalanta.
FONTE: TuttoAtalanta.com
25-08-2014 - Maurizio Bilchi Atalanta-Verona, Serie A 2014-15: pronostico, precedenti, orario e probabili formazioni
Parte il campionato italiano di calcio 2014-2015 del post fallimento Nazionale, a Bergamo bella sfida Atalanta-Verona.
Si riparte, sabato 30 e domenica 31 agosto al via il campionato italiano di calcio Serie A Tim 2014-2015 con la prima giornata; allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, in data domenica 31 agosto, ore 18.00, si giocherà la partita di calcio Atalanta-Hellas Verona. Le due squadre vengono dalla buonissima stagione passata, quando i veneti hanno pensato alla possibilità di accesso all'Europa League per buona parte del torneo fornendo ottime prestazioni di gioco, e i neroazzurri bergamaschi hanno chiuso il campionato, dopo un pessimo avvio, proprio alle spalle dei veneti con un onorevole decimo posto.
Per entrambe l'obiettivo minimo è la salvezza, magari togliendosi qualche bella soddisfazione strada facendo, l'Atalanta attesa all'esordio del suo 54esimo campionato di massima serie resta con l'intelaiatura base del passato torneo, mentre il Verona, che parlerà molto greco in mediana, deve fare a meno del talentuoso Iturbe approdato sulla sponda giallorossa del Tevere, ma può ancora contare sul sempre verde Luca Toni; sia Atalanta che Verona hanno i mezzi per riproporsi in maniera brillante, ma forse le difficoltà sono aumentate.
Queste le probabili formazioni che Colantuono e Mandorlini potrebbero manderanno in campo per la sfida inaugurale di serie A;
Atalanta: Consigli, Benalouane, Biava, Stendardo, Dramè, Raimondi, Cigarini, Carmona, Bonaventura, Moralez, Denis;
Verona: Rafael, Martic, Moras, Marquez, Luna, Christoduloupoulos, Tachtsidis, Hallfredsson, Jankovic, Toni, Gomez.
I precedenti: Atalanta e Verona si ritroveranno di fronte alla prima di campionato dopo 25 anni, nella prima occasione vinse per 1-0 l'Atalanta, era il 1989, al termine di quel torneo il Verona venne retrocessa. Le statistiche: il bilancio dei precedenti complessivi giocati a Bergamo dalle due squadre in serie A dice che sono state disputate 16 partite, 9 le vittorie dell'Atalanta, 5 i pareggi, 2 le vittorie del Verona, ultimo successo scaligero a Bergamo proprio il campionato scorso, il 19 aprile di quattro mesi fa, 1-2 con marcatura iniziale nerazzurra e rimonta veneta firmata Donati-Toni, l'altro successo scaligero in casa atalantina è datato 20 ottobre 1972, 0-1; ultima vittoria casalinga in serie A dell'Atalanta sul Verona è invece avvenuta il 23 settembre 2001, marcatore l'idolo atalantino "macchiato" dal calcio scommesse, Cristiano Doni. Il pronostico: con qualche rischio, ma la quota media offerta intorno a 2.25 ci fa consigliare il segno 1.
FONTE: It.BlastingNews.com
Atalanta-Verona (Serie A): Probabili Formazioni
Pubblicato da Dèsirèe Dalla Fontana il 26 agosto 2014
Al via la nuova stagione con le squadre che scenderanno in campo per la prima giornata del girone di andata: ad affrontarsi domenica 31 agosto alle ore 18.00 saranno l’Atalanta e l’Hellas Verona, le quali apriranno questo Campionato Italiano di calcio Serie A Tim 2014/2015 allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo.
Nella passata stagione le due squadre hanno ben figurato, piazzandosi rispettivamente al nono e decimo posto. Per quanto riguarda la nuova stagione l’obiettivo rimane la salvezza e sicuramente quello di disputare un buon campionato magari piazzando qualche bella sorpresa alle big. Da una parte scenderanno in campo i giocatori dell’Atalanta che sono rimasti più o meno gli stessi dello scorso campionato. Dall’altra invece gli ospiti gialloblù dovranno fare a meno di Romulo ed Iturbe, dimostrando soprattutto di aver messo a segno dei colpi di mercato azzeccati per poterli rimpiazzare.
I precedenti vedono in netto vantaggio l’Atalanta: su 16 partite disputate infatti 9 sono state vinte dai neroblu, mentre solamente 2 sono state le occasioni in cui a conquistare i tre punti è stato l’Hellas Verona, i restanti 5 incontri si sono conclusi con un pareggio. Nella scorsa stagione ad avere la meglio in terra bergamasca era stato il Verona che si era imposto sui locali con un 1-2 finale grazie alle reti di Donati e Toni.
Le probabili formazioni:
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Benalouane, Stendardo, Biava, Dramè; Estigarribia, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. A disposizione: Sportiello, Bellini, Cherubin, Raimondi, Zappacosta, Brivio, Del Grosso, Spinazzola, Migliaccio, D’Alessandro, Bianchi, Boakye. All. Colantuono
Verona (4-3-3): Rafael; Martic, Moras, Marquez, Agostini; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Christodoulopoulos, Toni, Gomez. A disposizione: Gollini, Rodriguez, Gonzalez, Luna, Marques, Donati, Sala, Valoti, Ionita, Jankovic, Chanturia, Nenè. All. Mandorlini
Atalanta-Verona (Serie A): Diretta Tv e Streaming
Pubblicato da Dèsirèe Dalla Fontana il 26 agosto 2014
Per tutti coloro che vorranno seguire in diretta tv il match Atalanta-Hellas Verona numerose sono le opzioni: per questa prima giornata del Campionato Italiano di Serie A 2014/2015 sia Sky che Mediaset Premium ha voluto offrire ai propri clienti la diretta di questo posticipo. La partita sarà infatti disputata domenica 31 agosto alle ore 18.00 presso lo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo.
Per quanto riguarda Mediaset Premium sono tre i canali che trasmetteranno la partita: stiamo parlando di Premium Calcio 2, Premium Calcio 2 HD e di Premium Play, il quale vi darà la possibilità di vedere il match in streaming ovunque voi siate collegandovi dal vostro pc o dal vostro tablet.
Per quanto riguarda invece Sky, la partita verrà trasmessa sul canale Sky Calcio 2 HD: il collegamento con il campo avverrà alle 17.00 con il pre gara ed il riscaldamento dei giocatori, per poi procedere con la diretta della partita e le interviste post gara.
FONTE: CalcioNow.it
SERIE A Atalanta, Colantuono: "Verona temibile nonostante le cessioni"
30.08.2014 21.31 di Pietro Lazzerini
Queste le parole del tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono rilasciate in sala stampa alla vigilia dell'esordio in campionato contro l'Hellas Verona: "Siamo abituati ai fatti e non alle chiacchiere, il nostro obiettivo è raggiungere quota 40 punti per poi impegnarci ulteriormente fino alla fine del campionato. Mi infastidisce il fatto che il calciomercato si chiuda a campionato già in corso, anche se mi trovo la rosa cambiata io faccio giocare chi ho a disposizione. Il Verona ha venduto gente importante ma resta comunque una squadra temibile, hanno un'ottima squadra e un allenatore preparatissimo"
ALTRE NOTIZIE Atalanta, i convocati per il Verona
30.08.2014 21.21 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono ha diramato la lista dei 23 convocati per la sfida contro il Verona. Assente Consigli: il portiere ha già lasciato Zingonia per diventare il nuovo portiere del Sassuolo. Di seguito l'elenco:
LE STATISTICHE Toni ha spezzato il digiuno veronese, ma la tradizione dice Atalanta
30.08.2014 11.29 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Da dieci anni il Verona non riusciva a fare bottino pieno sul terreno dell'Atalanta, ma l'anno scorso i gialloblu sono riusciti ad interrompere questo digiuno (vittoria per 2-1). Del resto la formazione di Mandorlini lo scorso campionato ha davvero fatto cose egregie, sfiorando la qualificazione all'Europa League, grazie ad un Toni determinante e micidiale (a segno anche a Bergamo). Nonostante quella sconfitta, la tradizione resta però nettamente a favore dei padroni di casa, che hanno vinto 18 volte in 32 partite complessive tra A e B (solo sei le sconfitte).
TUTTI I PRECEDENTI A BERGAMO (SERIE A E B)
18 vittorie Atalanta
8 pareggi
6 vittorie Verona
40 gol Atalanta
23 gol Verona
LA PRIMA SFIDA
1929/1930 Serie B Atalanta vs Verona 0-0
L'ULTIMA SFIDA
2013/2014 Serie A Atalanta vs Verona 1-2
PROBABILI FORMAZIONI Le probabili formazioni di Atalanta-Verona - Sportiello tra i pali, c'è Marquez
31.08.2014 06.32 di Daniel Uccellieri
Conferme da una parte, tanti volti nuovi dall'altra. In casa Atalanta non ci sono molte differenze rispetto alla squadra, solida e spettacolare, vista lo scorso anno. Una squadra che per un lungo periodo ha anche cullato il sogno della qualificazione europea. Lo stesso sogno, forse anche in dose maggiore, che il Verona ha visto sfumare nelle ultime giornate. Rispetto alla Dea però, Mandorlini manda in campo tanti volti nuovi: sono partiti Iturbe e Romulo, è arrivato l'esperto Marquez in difesa e l'eclettico Christodoulopolos sulla fascia. In attacco c'è sempre lui, bomber Toni pronto a sorprendere ancora una volta l'Italia.
COME ARRIVA L'ATALANTA - Come detto mister Colantuono riparte dal gruppo che tanto ha fatto bene lo scorso anno, compreso lo stesso Bonaventura. Nonostante il pressing di Inter e Fiorentina, il centrocampista nerazzurro partirà dal primo minuto a centrocampo. Sulla fascia opposta spazio ad Estigarribia, mentre Cigarini (anche lui richiestissimo sul mercato) e Carmona formeranno la cerniera di centrocampo. In attacco Maxi Moralez agirà alle spalle del Tanque Denis, con Rolando Bianchi in panchina. Le uniche novità di formazione saranno concentrate in difesa. Coppia centrale formata da Benalouane e l'esperto Biava, mentre sulle fasce ci saranno i nei acquisti Zappacosta e Dramè. In porta ci sarà Sportiello, visto che Consigli è stato ceduto al Sassuolo nella giornata di ieri.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Tante novità per Mandorlini: sarà il messicano, ex Barcellona, Rafa Marquez a guidare la difesa degli scaligeri affiancato dal greco Moras. Sulla sinistra ritroviamo Agostini, mentre sul versante opposto potremo vedere all'opera il croato classe '90 Ivan Martic, arrivato dal San Gallo. A centrocampo toccherà ancora una volta ad Hallfredsson dettare i tempi di gioco, con Obbadi, arrivato in prestito dal Monaco, ed il ritrovato Tachtsidis a completare il reparto. Tridente offensivo con l'ex Bologna Christodoulopoulos e Juanito Gomez alle spalle del bomber Luca Toni, pronto a ripetersi dopo la prima, straordinaria, stagione con la maglia del Verona.
ALTRE NOTIZIE Grecia, i convocati di Ranieri per la Romania: ben 7 gli italiani
27.08.2014 21.14 di Alessandra Stefanelli
Il ct della Grecia Claudio Ranieri ha diramato oggi la lista dei convocati per la sfida contro la Romania, valida per le qualificazioni a Euro 2016. Folta la presenza di calciatori che militano nel campionato italiano: Karnezis e Kone (Udinese), Torosidis e Manolas (Roma), Tachtsidis, Moras e Christodoulopoulos (Verona). Le novità sono invece rappresentate dall'attaccante Dimitris Diamantakos dell'Olympiacos e il difensore Nikos Karabelas del Levante.
RASSEGNA STAMPA Hellas, il Corriere di Verona: "Azzurro Toni, Conte ci pensa"
27.08.2014 08.03 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Antonio Conte ci pensa. Luca Toni di nuovo in azzurro, si può fare. In lui non ha creduto Cesare Prandelli, che non l'ha chiamato per il mondiale brasiliano nonostante la stagione deluxe 2013-2014, quella dei 20 gol in campionato. Il nuovo commissario tecnico dell'Italia, al contrario del suo predecessore, avrebbe intenzione di convocare Toni (sabato è attesa la definizione della lista) per i primi impegni della prossima nazionale - spiega Il Corriere di Verona -. Dunque, l'amichevole con l'Olanda, a Bari, il 4 settembre. E, soprattutto, il debutto nel girone di qualificazione agli Europei: il 9 settembre, trasferta a Oslo con la Norvegia. Conte, oltre al centravanti del Verona, monitora un altro "grande vecchio", Antonio Di Natale.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
08:50 | sabato 30 agosto 2014 Mandorlini: «Toni per me è come Tevez o Higuain»
Sulle ambizioni: «Irrealistico pensare di migliorarsi, ma non è impossibile»
HELLAS VERONA MANDORLINI – Squadra rivoluzionata, ma ambizioni non ridimensionate per l’Hellas Verona, che vuole continuare a stupire. Alla quinta stagione alla guida del club veneto, Andrea Mandorlini ha parlato della prossima stagione, ormai alle porte: «Da gennaio a oggi ho perso Jorginho, Iturbe, Romulo e Marquinho ma questo viene in mente solo a me. Avremo addosso gli occhi di tutti e ora dico che è irrealistico pensare di migliorarsi ma nulla è impossibile: l’obiettivo è la salvezza soffrendo il meno possibile. Dobbiamo dimostrare che i risultati ottenuti non sono arrivati per caso. Europa? Ci è sfuggita all’Olimpico con la Lazio e non per colpa nostra. Toni dice che è stato un bene non andare. Io ero pronto, peccato... La guarderemo in tv», ha dichiarato l’allenatore dell’Hellas Verona ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
L’ESPERIENZA - Mandorlini, convinto che le partenze siano state inevitabili, punta su Luca Toni e Rafa Marquez: «Per il Verona ha la stessa importanza che Tevez ha per la Juve e Higuain al Napoli. Se Juve e Napoli dipendono da un giocatore mi sta bene che il Verona sia Toni-dipendente. Marquez? E’ un campione che ha vinto tanto ma arriva da annate in campionati meno difficili della nostra A... Ma non posso che essere felice per come si è messo a disposizione: è un ragazzo straordinario».
IL FUTURO - «E’ legittimo puntare sempre più in alto ma qui sono a casa e in estate non ho valutato nessuna proposta: volevo restare qui», ha dichiarato Mandorlini parlando del suo futuro. In merito ai temi caldi del calcio italiano, invece: «Siamo indietro come strutture e occorre ripartire dai giovani. Conte? Ha vinto tutto, se non è lui l’uomo giusto per la Nazionale... Balotelli? Tecnicamente perdiamo qualcosa, ma non credo che Inzaghi lo rimpiangerà».
FONTE: CalcioNews24.com
31.08.2014 L'Hellas cerca punti nello stadio della Dea
Mandorlini ritrova la sua ex squadra e sogna di eguagliare Bagnoli «Sarebbe bello rimanere nove anni e vincere qualcosa di irripetibile»
È arrivato anche il momento dell'esordio. Si alza il sipario sul nuovo Verona e si riparte con l'Atalanta. Un ritorno per mister Mandorlini che ha vinto un campionato di B con i nerazzurri, una trasferta ricca di ricordi per i tifosi gialloblù. Dici Bergamo e pensi allo scudetto, in quello stadio Tricella e compagni hanno conquistato il tricolore. Sono passati quasi trent'anni ma le emozioni sono ancora vive, impossibile dimenticare la grande impresa dei ragazzi di Bagnoli. Già, Osvaldo Bagnoli, un esempio per Andrea Mandorlini. «Sarebbe bello eguagliare il mister - ammette il tecnico gialloblù alla vigilia della prima uscita ufficiale in campionato - rimanere qui per nove anni e vincere qualcosa di irripetibile.
30.08.2014 Nico Lopez all'Hellas
Convocato per domani
Lopez è convocato. Dopo l'allenamento di stamattina Mandorlini ha deciso di inserire l'ultimo arrivo nella lista dei 23 per la partita di domani con l'Atalanta. In difesa titolare Marquez, nonostante una condizione non perfetta. «Quella l'acquisirà solo giocando», ha sottolineato Mandorlini oggi pomeriggio a Peschiera, poco prima della partenza per Bergamo. «Non avremo quattro giocatori importanti come Iturbe, Romulo, Jorginho e lo stesso Marquinho, ma al loro posto sono arrivati altri interpreti. Partiamo, ci aspetta una partita molto difficile contro una squadra che si conosce da tanto tempo e che da questo punto di vista può avere più certezze di noi», ha proseguito Mandorlini, a Bergamo senza Campanharo, Sala e Chanturia, non convocati. Dubbio-Lazaros, che potrebbe essere impiegato a centrocampo ma anche come esterno d'attacco.
Ufficiale, a titolo definitivo, anche l'arrivo di Francesco Benussi come secondo portiere. Lopez avrà la maglia numero 17, Benussi la 22. Fra gli altri nuovi arrivi la numero 5 è andata a Sorensen, la 7 a Campanharo.
Alessandro De Pietro
30.08.2014 Mandorlini: «Atalanta agguerrita, noi siamo pronti»
«L’Atalanta è un’incognita, siamo solo all’inizio. Hanno fatto un bel precampionato, poi Bergamo è un campo difficile. Ormai sono 7 anni che Colantuono allena in quella piazza, tutti conoscono i principi dell’allenatore. Incontreremo una squadra arcigna e agguerrita, le qualità le conosciamo e inoltre hanno acquistato calciatori di qualità come D’Alessandro e Boakye, sarà dura incontrarli in un ambiente tosto. Hanno più certezze di noi, si conoscono e stanno facendo bene da diversi anni». Andrea Mandorlini inquadra così la sfida dell’Atleti Azzurri d’Italia contro l’Atalanta di Colantuono, partita che segnerà domani il debutto in campionato del suo Verona. Pochi dubbi di formazione per il tecnico gialloblù («In testa ho già la squadra ma non la dico», spiega) anche se, ammette, «se ne sono andati calciatori importanti. Qualcosa cambieremo perchè sono cambiate le caratteristiche dei giocatori in rosa. Difesa a 3? Possiamo giocarci in qualsiasi momento, i numeri sono importanti e in questi anni abbiamo raccolto tanto giocando con lo stesso sistema di gioco». Del suo passato a Bergamo Mandorlini ha «dei bellissimi ricordi personali. Lo scorso anno sono stato ben accolto, in un modo incredibile. Lo scorso anno abbiamo vinto ma è un campo che resta difficile per tutti. Dovremo fare la partita, perchè nessuno ci regalerà nulla». Tanti volti nuovi per il Verona, come Christodoulopoulos subito in campo («Avevamo bisogno di un calciatore così»), mentre non sono stati convocati Campanharo, Sala, Gonzalez e Chanturia. Marquez sì. «A livello fisico può migliorare solo attraverso le partite. È un giocatore che con esperienza e bagaglio personale può avvicinarsi alla forma migliore. Contro l’Atalanta sarà in campo», sottolinea. Sorensen, arrivato ieri dalla Juve, «può giocare a destra in difesa, ma può fare anche il centrale», Campanharo «è bravo, ha qualità importanti e decideremo più avanti la sua collocazione in campo. Assomiglia molto al primo Jorginho», mentre Benussi «è un portiere affidabile, di esperienza ed è fondamentale per alzare la competitività».
Potrebbe arrivare Brivio? «Questa domanda - precisa Mandorlini - dovete farla al direttore Sogliano e comunque Brivio ancora non è un acquisto ufficiale». Eguagliare Osvaldo Bagnoli «sarebbe bello, per rimanere qui per nove anni e vincere qualcosa di irripetibile», sottolinea Mandorlini che per lo scudetto vede la Juventus «ancora in leggero vantaggio, vincere è importante. La Roma è sullo stesso piano, o appena dietro. Si è rinforzata tantissimo e si è avvicinata molto ai bianconeri», conclude.
28.08.2014 Nico Lopez e Sorensen in gialloblù
Oggi dovrebbe chiudersi anche la trattativa per Brivio, esterno sinistro attualmente all'Atalanta
[...]
PORTE CHIUSE. Porte chiuse a Peschiera. Da oggi non entra nessuno. Troppo importante partire bene. E trasferire le certezze del precampionato all'Atalanta. L'eredità raccolta in questi primi mesi è interessante ma la Serie A è un altro paio di maniche.
Di varianti Mandorlini ne ha comunque parecchie. A partire da Lazaros, efficace in mediana così come nei tre davanti dove è dura però spodestare uno come Jankovic, in condizioni di forma straordinarie.
Lo stesso discorso vale per Gomez, disinvolto a destra nel tridente. Con la personalità giusta e gli spunti del giocatore ormai maturo. Per l'Atalanta sarà pronto anche Tachtsidis, squalificato con la Cremonese domenica ma deciso a riprendersi il suo posto davanti alla difesa in una contesa in cui muscoli e fisicità avranno la loro bella incidenza.
In difesa l'interrogativo è al centro, dove Marquez ha immagazzinato minuti ma le redini del reparto le ha sempre avute finora Marques. Intoccabili Agostini, Moras e Hallfredsson, fedelissimi di una struttura tale e quale a quella della passata stagione.
28.08.2014 Hellas, Toni: «Darò tutto nell'ultimo anno in campo»
VERONA. «Credo proprio che questo sarà il mio ultimo anno da giocatore. L'ho già detto altre volte, ma credo che stavolta sia proprio così». Chiaro Luca Toni oggi in conferenza stampa a Peschiera, alla vigilia di una stagione cominciata benissimo fra gol e grandi prestazioni. «Voglio chiudere la mia carriera alla grande», ha continuato Toni, che domenica a Bergamo contro l'Atalanta guiderà l'attacco dell'Hellas, ripartendo dai 20 gol dell'anno scorso, secondo miglior marcatore della Serie A alle spalle di Immobile.
27.08.2014 Doccia contro la Sla: la fa anche a Mandorlini
VERONA. Anche Andrea Mandorlini si è fatto una bella doccia gelata, a sostegno della Fondazione Stefano Borgonovo nella lotta contro la SLA. Nominato dal figlio Matteo, Mandorlini oggi ha a sua volta nominato Luca Toni, lo staff tecnico dell'Hellas e la difesa della sua Inter fra Riccardo Ferri, Walter Zenga e Beppe Bergomi. Gli "esecutori" dell'Ice Bucket sono stati Toni e Moras.
26.08.2014 Curva Sud esaurita Si chiude il 3 settembre
Sono esauriti gli abbonamenti per la Curva Sud ma continua la campagna per la nuova stagione. «Mercoledì 3 settembre - ricorda la società sul sito ufficiale - è il termine ultimo per sottoscrivere l'abbonamento prima della gara contro il Palermo. Eventuali aperture successive a tale gara di campionato verranno comunicate in seguito».
TUTTI AL LAVORO. Archiviata la vittoria con la Cremonese, il Verona riprenderà gli allenamenyi oggi pomeriggio, alle 17.30, allo Sporting Center «Il Paradiso» di Peschiera. La squadra, dopo la giornata di riposo concessa, si ritroverà agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini per preparare la sfida contro l'Atalanta in programma domenica 31 agosto allo stadio «Atleti Azzurri d'Italia» di Bergamo, il calcio d'inizio alle 18.
SPONSOR DI COPPA. Fratta Magrini è il nuovo main sponsor gialloblù esclusivamente per la Coppa. La società veronese, leader nel settore dell'architettura e del design, ha unito il suo brand a quello dell'Hellas per una manifestazione che, negli ultimi anni, ha dato grandi soddisfazioni ai colori gialloblù. Esordio con vittoria nella gara con la Cremonese.
25.08.2014 Hellas, venduti gli ultimi abbonamenti di Curva sud
Sono stati venduti questa mattina gli ultimi abbonamenti di Curva sud, settore del Bentegodi ormai esaurito come comunicato dall'Hellas Verona. La campagna abbonamenti proseguirà fino al 3 settembre, anche se la società non ha escluso successive riaperture. Si va verso le quattordicimila tessere, sabato il dato parlava di 13.746 già sottoscritte. Un anno fa gli abbonamenti furono 16.129.
Alessandro De Pietro
25.08.2014 Hellas da domani al lavoro verso la sfida con l’Atalanta
Domani alle 17.30, allo Sporting Center «Il Paradiso» di Peschiera, i gialloblù del Verona si ritroveranno per cominciare la preparazione verso l’esordio in campionato, fissato per domenica alle 18, allo stadio «Atleti Azzurri d’Italia» contro l’Atalanta. Il programma degli allenamenti prevede una seduta pomeridiana al giorno fino a venerdì mentre alla vigilia della gara la squadra effettuerà una sessione mattutina.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Siamo pronti, Atalanta agguerrita" / VIDEO
Postata il 30/08/2014 alle ore 16:10
Peschiera del Garda - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate alla vigilia della sfida Atalanta-Hellas Verona.
ATALANTA, SIAMO PRONTI
"I dubbi di formazione sono pochi. In testa ho già la squadra, non la dico perché sono abituato a fare così. Andremo a giocare una partita difficile, i moduli sono quelli ma cambieranno gli interpreti e il nostro modo di giocare. Dovremo cercare di creare altre situazioni, se ne sono andati calciatori importanti, qualcosa cambieremo perché sono cambiate le caratteristiche dei giocatori in rosa. Lo scorso anno avevamo qualità che si esprimevano in un gioco di rimessa. Se ho pensato ad una difesa a 3? Possiamo giocarci in qualsiasi momento, i numeri sono importanti e in questi anni abbiamo raccolto tanto giocando con lo stesso sistema di gioco. L'Atalanta? E' un'incognita, siamo solo all'inizio. Hanno fatto un bel precampionato, poi Bergamo è un campo difficile. Ormai sono 7 anni che Colantuono allena in quella piazza, tutti conoscono i principi dell'allenatore. Incontreremo una squadra arcigna e agguerrita, le qualità le conosciamo e inoltre hanno acquistato calciatori di qualità come D'Alessandro e Boakye, sarà dura incontrarli in un ambiente tosto. Hanno più certezze di noi, si conoscono e stanno facendo bene da diversi anni".
BERGAMO, CHE RICORDI
"Del mio passato a Bergamo ho dei bellissimi ricordi personali. Lo scorso anno sono stato ben accolto, in un modo incredibile. Con l'Atalanta sono sempre stati incontri faccia a faccia, lo scorso anno abbiamo vinto ma è un campo che resta difficile per tutti. Dovremo fare la partita, perché nessuno ci regalerà nulla".
NUOVE FACCE E VECCHIE CERTEZZE
"Lazaros? E' un calciatore bravo, ha fatto bene nel precampionato e ce lo possiamo godere in tante posizioni. Nico Lopez? Era un obiettivo della società. Sono andati via calciatori bravi a giocare sulle ripartenze e lui ci ha dato imprevedibilità, mentre per la solidità punteremo su Gomez, Jankovic e Lazaros. Avevamo bisogno di un calciatore così, è convocato ed è a disposizione. Non sono convocati Campanharo, Sala, che ha un piccolo problema alla caviglia, Gonzalez e Chanturia. Marquez? A livello fisico può migliorare solo attraverso le partite. E' un giocatore che con esperienza e bagaglio personale può avvicinarsi alla forma migliore. Contro l'Atalanta sarà in campo, ci vorrà ancora un po' di tempo per conoscere l'esatta percentuale di forma. Vede prima i tempi di gioco, si è calato nella nostra realtà. Io ho avuto la fortuna di giocare con tanti campioni, sono quelli più umili e più disposti al sacrificio. Lo vedi naturalmente, senza problema, si nota che è un calciatore che ha vinto ed è abituato a piazze importanti. La sua umiltà e semplicità, qualità fondamentali, saltano subito all'occhio. Sorensen? Può giocare a destra in difesa, in Serie A ha sempre giocato in quel ruolo. Può fare anche il centrale nella difesa a quattro e a tre, su di lui ci sono referenze ottime, è giovane ed è un bravissimo ragazzo. E' un tipo di calciatore che mi piace. Campanharo? E' bravo, lui ha qualità importanti e decideremo più avanti la sua collocazione in campo. Ha tanta voglia di imparare e si è messo subito a disposizione. Tecnicamente è forte, assomiglia molto al primo Jorginho. In mezzo al campo può giocare nei tre ruoli. Conosce bene l'italiano e sembra anche un ragazzo d'oro. Benussi? Il portiere è un ruolo particolare e delicato, si è sempre optato per non dare pressioni al portiere titolare che è Rafael. Benussi è un portiere affidabile, di esperienza ed è fondamentale per alzare la competitività. Lui sa qual è il suo ruolo, per il gruppo sarà importante. Per noi è una scelta fondamentale".
SOGNO BAGNOLI! E CON QUESTI TIFOSI...
"Raggiungere Bagnoli? Sarebbe bello eguagliarlo, rimanere qui per nove anni e vincere qualcosa di irripetibile. Sono contento, qui sono stato bene fin dall'inizio ed ora vediamo come andranno le cose. Tanti tifosi a Bergamo? Ce la metteremo tutta per partire bene, sappiamo di essere seguiti da molta gente e siamo orgogliosi. Vedremo di dare una soddisfazione ai nostri supporters, siamo contenti di essere seguiti da tantissima gente entusiasta. Questo aspetto la squadra lo sente e lo deve trasmettere attraverso il modo di stare in campo. Il mio Verona è stato così e questo mette in luce lo spirito della squadra".
LE FAVORITE SCUDETTO
"Lo scudetto? Vedo la Juventus ancora in leggero vantaggio, vincere è importante. La Roma è sullo stesso piano, o appena dietro. Si è rinforzato tantissimo e si è avvicinata molto ai bianconeri".
LA CHIUSURA DEL MERCATO
"Con il direttore Sogliano abbiamo parlato alla fine della rifinitura. E' un mercato molto difficile, nella testa ho soltanto l'Atalanta e il direttore sa cosa serve, vedremo se ci sarà l'opportunità e la necessità di concludere alcune trattative. Tre terzini sinistri con l'eventuale arrivo di Brivio? Forse siamo un po' scaramantici, l'anno scorso eravamo nella stessa situazione ed è stata una grande stagione. Questa domanda dovete farla al direttore Sogliano e comunque Brivio ancora non è un acquisto ufficiale. Mancano pochi giorni di mercato, siamo abituati a gestire la situazione, dovremo essere bravi e speriamo di avere davanti non solo calciatori ma anche uomini. Evangelista? Lo conoscevo, l'ho visto giocare, non conosco le dinamiche dell'affare".
Ufficio Stampa
Atalanta-Hellas Verona: 22 convocati
Postata il 30/08/2014 alle ore 17:30
Peschiera del Garda - Dopo la rifinitura mattutina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 22 gialloblù per la sfida contro l'Atalanta, in programma domenica 31 agosto (ore 18) allo stadio "Atleti Azzurri d'Italia" di Bergamo. Indisponibile l'infortunato Jacopo Sala.
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 29/08/2014 alle ore 20:05
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita.
Primo allenamento in gialloblù per Frederik Sorensen, che ha svolto l'intera seduta con i nuovi compagni.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 30 agosto: seduta mattutina (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 31 agosto: Atalanta-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 28/08/2014 alle ore 18:38
Peschiera (Verona) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 29 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Sabato 30 agosto: seduta mattutina (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 31 agosto: Atalanta-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Toni: "Siamo carichi! E il Verona..."
Postata il 28/08/2014 alle ore 18:00
Peschiera (Verona) - Le dichiarazioni del capitano gialloblù, Luca Toni, rilasciate durante la conferenza stampa in vista della sfida contro l'Atalanta.
FINALMENTE SI COMINCIA
"La sensazione è sempre positiva, adesso si parte e siamo carichi. Abbiamo lavorato bene, il precampionato è stato ottimo e tutto è filato dritto. Siamo pronti a partire con un match tosto, ma dobbiamo affrontare tutte le squadre. L'anno scorso avevamo trovato una bella quadratura, eravamo una squadra forte. Speriamo che tra i nuovi arrivi ci sia qualche bella sorpresa. Abbiamo cambiato parecchio, c'è bisogno di giocare insieme e iniziamo subito con delle sfide importanti. L'anno scorso in pochi conoscevano Iturbe e alla fine è stato una bella rivelazione. La nuova squadra? Rispetto alla scorsa stagione vedo molta più fisicità e cattiveria. Sono arrivati dei calciatori che conoscevano già l'allenatore, quindi conoscono già la mentalità di Mandorlini. L'importante è che nuovi e vecchi ripetano una stagione come quella dello scorso anno, anche se sarebbe meglio dimenticarla. E' successo qualcosa di particolare, è andato tutto bene e quindi dobbiamo partire con i piedi per terra per arrivare il prima possibile ai 40 punti. La Serie A è l'obiettivo di questa società, anche se non sarà facile. Abbiamo dei giovani importanti come Valoti, bravo dal punto di vista tecnico ma che non deve essere finalizzato a se stesso. Quali motivazioni? Spero di fare un altro bel campionato. Dopo aver battuto dei record non è facile ripetersi. Voglio fare gol, soprattutto importanti, aiutare giovani e società a crescere e raggiungere la salvezza. A livello personale mi piacerebbe raggiungere le 300 reti tra i professionisti, non vedo l'ora e sarò felice. Gomez e Jankovic? Sono più carichi, forse sentono anche un po' la responsabilità di dimostrare di non essere inferiori a quelli che son partiti".
LA CARRIERA? FORSE E' L'ULTIMO ANNO
"Ultima stagione da calciatore? Penso di sì. Chiaro, se dovessi fare 20 gol ci penserei a continuare ancora. Voglio fare una grande stagione, quella è la cosa principale, poi ci troveremo a giugno e vedremo. Devo smettere da un paio d'anni ma alla fine resto sempre qua (ride, ndr). Mi fa piacere essere Luca Toni, vuol dire che ho lasciato il segno ed è una cosa bella. A Monaco mi ricordano con tanto effetto, magari questa sensazione mi mancherà quando smetterò di giocare. Un futuro da dirigente? Con Gardini ho trascorso un anno a Treviso, fa piacere avere la stima della società. Ora penso solo a giocare, mi fa piacere essere apprezzato ma non prendo in considerazione nessuna proposta perché il mio obiettivo è allenarmi e giocare. Io voglio sempre cercare di migliorarmi, e vedere mano a mano cosa succede. Se fosse per me farei 30 gol tutti gli anni, a volte succede e altre no. L'anno scorso è andato tutto molto bene, non facciamo l'errore di ripartire dalla stagione 2013-14. Ragioniamo con una mentalità da neopromossa che deve arrivare ai 40 punti il prima possibile e poi cercare di toglierci delle soddisfazioni".
IO E LA NAZIONALE
"Penso che ormai la mia esperienza in Nazionale sia chiusa. Ora è arrivato un allenatore bravo, che ha vinto e deve ripartire. Occorre ricostruire una squadra che purtroppo viene da due Mondiali in cui è uscita al primo turno e quindi occorre ripartire da zero, visto che l'Italia non merita questa posizione. Bisogna ricominciare dai giovani, che hanno bisogno di fare esperienza internazionale. Questo è quello che manca ai nostri italiani, che pian piano avrebbero l'opportunità di diventare dei campioni".
LA SITUAZIONE DEL CALCIO ITALIANO
"L'eliminazione del Napoli? Abbiamo perso un'altra squadra che può fare la Champions. Speriamo che con il nuovo presidente federale cambi un po' la situazione anche per le squadre italiane. Il calcio nostrano ha bisogno di ripartire, di puntare sul vivaio e sui calciatori italiani. Mi piacerebbe vedere squadre con più italiani, questo è un peccato perché ne risente anche la Nazionale. Occorrono nuove regole che ci permettano di puntare su giovani forti e fatti in casa. Il calcio è cambiato nel suo livello, è meno appetibile rispetto ad altri campionati esteri. L'Italia ha perso tempo in questi anni dove le altre leghe si sono riformate. Noi abbiamo smarrito un po' di cultura, basta guardare la scuola dei portieri, dove un tempo eravamo i migliori al mondo ed ora ci sono tanti numeri 1 stranieri in Serie A. Mi piacerebbe che tornasse ad esserci un movimento importante, non è a caso che negli ultimi due Mondiali siamo usciti al primo turno. Guardo anche ad Immobile, che ha vinto la classifica marcatori in Serie A ed ora una squadra titolata in Germania come il Borussia Dortmund sta puntando su di lui, mentre la Juventus ha investito per comprare lo spagnolo Morata".
TONI&MARQUEZ
"Rafa Marquez? Ho giocato una volto contro di lui, io ero al Bayern e lui al Barca, ma non andò benissimo per la mia squadra. Come calciatore non c'è bisogno di descriverlo. Si è calato subito nella sua nuova dimensione, è disponibile con tutti ed è uno che dà l'esempio, non si lamenta mai. E' un calciatore di spessore e personalità, che in una piazza come Verona può far comodo. Poi è un ragazzo da seguire per i giovani, uno che ha vinto quasi tutto ed è sempre sul pezzo durante gli allenamenti".
CIAO ITU
"Iturbe? Ogni tanto ci scriviamo qualche messaggio. A Roma ci ho giocato anch'io, gli ho dato qualche consiglio ed è molto contento. Ora anche per lui inizierà una bella stagione. Un giocatore come lui sarà difficile ritrovarlo, può venire un altro calciatore forte, che ci può fare il salto di qualità, ma sarà dura trovarne uno con le stesse caratteristiche di Iturbe".
UN'ESTATE SPLENDIDA
"E' stata un'estate splendida, è arrivato Leonardo che ha portato tanta gioia nella mia famiglia. Devo ancora tatuarmi sulla pelle il suo nome, ma lo farò sicuramente, come per la nascita di mia figlia Bianca".
LA PARTITA DELLA PACE
"Mi rende felice partecipare, è un evento benefico molto importante. Ci saranno tanti calciatori di tante religioni diverse, per dimostrare che è possibile convivere anche se i credi non sono uguali. E 'impossibile che nel 2014 ci siano ancora guerre per questo motivo, Papa Francesco ha avuto una grande idea".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 27/08/2014 alle ore 19:30
Peschiera (Verona) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico ed esercitazioni tattiche.
Primo allenamento in gialloblù per Gustavo Campanharo, che ha effettuato una seduta differenziata sul campo con il collaboratore tecnico Enrico Nicolini.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 28 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Venerdì 29 agosto: seduta pomeridiana (ore 18) a porte chiuse
Sabato 30 agosto: seduta mattutina (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 31 agosto: Atalanta-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
#IceBucketChallenge: Andrea Mandorlini / VIDEO
Postata il 27/08/2014 alle ore 17:20
L'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, a sostegno della Fondazione Stefano Borgonovo nella lotta contro la SLA, nomina: Luca Toni, lo staff tecnico dell'Hellas Verona FC e la difesa dell'Inter (Riccardo Ferri, Walter Zenga e Beppe Bergomi).
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 26/08/2014 alle ore 19:45
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, lavoro atletico e partita.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 27 agosto: seduta pomeridiana (ore 17)
Giovedì 28 agosto: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Venerdì 29 agosto: seduta pomeridiana (ore 17) a porte chiuse
Sabato 30 agosto: seduta mattutina (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 31 agosto: Atalanta-Hellas Verona (ore 18)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Obbadi: "Passione e tifo, conquistato da Verona"
Postata il 26/08/2014 alle ore 18:45
Peschiera (Verona) - Le dichiarazioni del nuovo centrocampista gialloblù, Mounir Obbadi, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
VERONA, UNA NUOVA ESPERIENZA
"Appena arrivato sono rimasto molto sorpreso dalla città e dall'accoglienza di compagni e dirigenti. Queste sono le condizioni migliori per fare bene, mi sono subito reso conto della passione che la gente ha per questa squadra. Giocare con Luca Toni? E' un grande attaccante, come Falcao segna molto e hanno caratteristiche simili. Entrambi sono attirati dalla porta, e sono molto orgoglioso di aver giocato con due attaccanti del genere. Le qualità del campionato italiano? E' un torneo molto difficile e tanti amici, come i miei compagni di nazionale Benatia e El Kaddouri, insieme ad altri come Kharja e Menez, me ne hanno parlato. Fin da piccolo l'ho seguito, è un campionato celebre. Anche il torneo francese è di ottimo livello, con squadre come PSG e Monaco. Farò di tutto per adattarmi a questa mia nuova esperienza. Dove voglio portare l'Hellas? Voglio arrivare il più lontano possibile in questa stagione, io darò del mio meglio e spero di giocare tante partire e aiutare il Verona. Non sapevo di essere il primo giocatore marocchino a vestire questa maglia e sono orgoglioso e fiero di giocare qui. Il pubblico di Verona? Una sorpresa vedere così tanti spettatori per una partita contro una squadra di serie C. E' un piacere giocare davanti a tanta gente e mi hanno detto che durante il campionato ce ne sarà ancora di più. Questo è un aspetto diverso rispetto alla mia esperienza con il Monaco. In Francia solo tre o quattro tifoserie sono di livello, e questa è una differenza che conta. Giocare al Bentegodi sarà un piacere".
IO, MOUNIR OBBADI
"Sono capace di coprire più ruoli. Giocare davanti alla difesa, come in Coppa Italia contro la Cremonese, oppure centrale di centrocampo, dove preferisco generalmente agire. Sono a disposizione, mi trovo a mio agio un po' ovunque. Se posso migliorare ancora? C'è sempre la possibilità di crescere, e qui nel campionato italiano posso farlo. Si gioca duro, non temo il livello di questo torneo che è elevato. Con la presenza di molti calciatori forti io posso dare il mio contributo e farmi valere".
AL MONACO CON FALCAO, RODRIGUEZ E RANIERI
"La fine del rapporto con il Monaco? E' una squadra importante, il campionato francese ha un ruolo rilevante, ma io avevo voglia di cambiare e provare qualcosa di nuovo. L'Hellas Verona mi ha dato l'opportunità di farlo e sono veramente molto contento di giocare per questa squadra, non ho nessun rimpianto per la mia scelta. Falcao? Siamo amici, ci conosciamo bene ed ogni tanto ci sentiamo. Sinceramente non so se giocherà in Italia la prossima stagione, è abbastanza grande per prendere le proprie decisioni. Ha iniziato bene al Monaco, ha segnato due gol in tre partite, non mi ha chiesto nulla dell'Italia, ma sicuramente ci sono molti club che lo cercano. James Rodriguez? E' un calciatore diverso da Falcao. Radamel è un goleador, davanti alla porta è un cecchino. Rodriguez un numero 10 all'antica, con una grande capacità di creare assist e visione di gioco. E' stato un piacere e un onore giocare con loro, gli auguro il meglio per la loro carriera. Ranieri? Mi ha dato qualche consiglio sul campionato italiano, ci tengo a ringraziarlo perché oltre a un grande allenatore è anche un grande uomo. Gli devo molto, mi ha voluto al Monaco dopo avermi visto durante un partita di coppa e mi ha sempre dato l'opportunità di giocare. Ho fatto del mio meglio per ringraziarlo sul campo, è uno degli allenatori più bravi. Ora è sulla panchina della Grecia, Lazaros, Moras e Tachtsidis hanno già avuto l'occasione di parlarci".
MANDORLINI O RANIERI?
"Le caratteristiche sono simili. Come tutti gli allenatori italiani fanno molto lavoro fisico e tattico, un aspetto molto importante di questo calcio. Sicuramente per me è un piacere lavorare con allenatori italiani".
OBIETTIVO COPPA D'AFRICA
"Spero di giocare più partite possibili in questo campionato e sono concentrato per poter disputare la Coppa d'Africa. E' un obiettivo importante per me e per il popolo marocchino, giocheremo nel nostro paese e farò di tutto per partecipare. Dipenderà molto dall'andamento di questa stagione".
Ufficio Stampa
Abbonamenti 14-15: c'è tempo fino al 3 settembre
Postata il 26/08/2014 alle ore 15:30
Verona - Ultimi giorni per sottoscrivere il tuo abbonamento. Fino al 3 settembre, direttamente da casa, nei circuiti nazionali abilitati, o presso il Box 1 dello stadio Bentegodi , sarà possibile acquistare l'abbonamento del campionato 2014-15 "Dedicato alle persone che l'hanno fatto". Eventuali riaperture successive verranno comunicate nei prossimi giorni.
Campagna Abbonamenti: Curva Sud esaurita
Postata il 25/08/2014 alle ore 12:18
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che gli abbonamenti disponibili per il settore Curva Sud sono esauriti.
Si ricorda che mercoledì 3 settembre è il termine ultimo per sottoscrivere l'abbonamento prima della gara contro il Palermo. Eventuali aperture successive a tale gara di campionato verranno comunicate in seguito.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Gepy PUGLIESE riparte dalla SALERNITANA in Lega Pro...
'USELÌN' DEL PIERO GIRAMONDO! Dopo l'avventura in Australia 3 mesi in India poi da Gennaio negli USA...
CALCIO FEMMINILE VERONA: La portierina TONIOLO al settimo cielo per la convocazione azzurra Under 19!
MISSIONE FALLITA PER IL NAPOLI: L'ATHLETIC BILBAO acciuffa dopo 16 anni la qualificazione in Champions mentre agli azzurri rimane solo la grande illusione fino al 67° ma che errori in difesa!
IMBARAZZANTE INCIDENTE PER TOTTI che, ricevuto un premio alla carriera in occasione dell'amichevole contro l'AEK di Atene, per mostrarlo ai fotografi lo fa cadere distruggendolo!
LUTTO NEL MONDO DEL CICLISMO, a 93 anni muore Alfredo MARTINI indimenticabile cittì della nazionale azzurra...
SERIE A: Lele ORIALI, ex bandiera dell'INTER e della Nazionale, sarà in nuovo Team Manager nerazzzurro... DEL PIERO IN INDIA, 3 MESI AL DELHI DYNAMOS.
"DA GENNAIO UNA NUOVA AVVENTURA NEGLI USA"
Giovedì 28 Agosto 2014
TORINO - Dopo la Juventus e il Sydney, Alex Del Piero riparte da una nuova avventura, stavolta in India. L'ex bandiera dei bianconeri avrebbe infatti accettato l'offerta del Delhi Dynamos per giocare nella nuova Indian Super League, il campionato indiano la cui prima edizione è in programma dal 12 ottobre al 20 dicembre.
Stando a quanto scrive il Times of India, il club avrebbe quasi concluso l'accordo con Stefano Del Piero, fratello e procuratore del giocatore. «Un accordo sarà firmato entro un paio di giorni», ha rivelato un alto dirigente del Delhi Dynamos al quotidiano. In India, Del Piero ritroverebbe David Trezeguet, suo ex compagno di squadra alla Juventus, che ha firmato con il Pune Fc affiliato alla Fiorentina dei Della Valle. Il contratto di soli tre mesi consentirebbe a Del Piero di valutare poi una nuova avventura nella Major League statunitense, al via a gennaio.
ATHLETIC BILBAO-NAPOLI 3-1. HAMSIK ILLUDE,
ADURIZ E IBAI GOMEZ STENDONO GLI AZZURRI
Mercoledì 27 Agosto 2014
BILBAO - Il Napoli è fuori dalla Champions League. Gli orrori di una difesa-colabrodo condannano la squadra di Benitez che, pure, aveva trovato ad inizio di ripresa il prezioso gol del vantaggio con Hamsi
Gli spagnoli tornano così in Champions dopo 16 anni di assenza, mentre gli azzurri 'retrocedonò tristemente in Europa League. La squadra di Benitez mostra limiti tecnico-tattici e caratteriali molto preoccupanti. Nel primo tempo gli spagnoli mantengono il predominio del gioco ma il Napoli, più o meno, riesce a contenere gli attacchi dell'Athletic che si rende pericoloso solo in un paio di circostanze. All'inizio della ripresa poi il gol di Hamsik rompe l'equilibrio della partita. Gli spagnoli subiscono chiaramente la botta ed il Napoli diventa, ma solo per qualche minuto, padrone del campo.
Poi ci pensa la difesa partenopea a 'regalarè agli avversari, in pratica, tutti e tre i gol che danno la qualificazione al Bilbao. L'Athletic, comunque, mantiene le promesse fatte alle vigilia da Valverde e cerca da subito con insistenza la strada del gol per chiudere il conto con gli avversari. Evidentemente agli spagnoli lo 0-0, che pure li qualificherebbe per la Champions League, interessa poco.
Il Napoli nella prima frazione di gioco soffre per l'inconsistenza di alcuni suoi giocatori che appaiono spaesati, non riescono mai ad entrare nel vivo del gioco. Jorghino, ad esempio, dovrebbe dettare i temi dell'azione per la sua squadra, ma è un compito che l'italo-brasiliano non riesce mai a svolgere. Per non parlare della parte difensiva del suo compito, quello di presidiare, assieme a Gargano quando ne ricorrano le circostanze, l'area di rigore per dare una mano alla difesa. Jorghino è fuori posizione e fuori condizione ed i baschi ne approfittano.
Gli esterni del Napoli, Callejon e Mertens sono costretti a rincorrere gli avversari di fascia ma non si rendono utili nè in fase difensiva nè in quella offensiva. In certe partite, però, la tattica finisce per contare poco. Ci vogliono attributi diversi, vale a dire la forza morale, la concentrazione, la compattezza, tutto quello che al San Mames il Napoli non ha dimostrato. L'eliminazione degli azzurri conferma la tendenza delle squadre italiane a trovare difficoltà nei play off di Champions. In cinque anni, da quando sono stati istituiti, solo il Milan è riuscito nella passata stagione a qualificarsi. Eliminate, invece, Fiorentina, Sampdoria, Udinese e, questa sera, anche il Napoli.
MAGGIO: ABBIAMO SBAGLIATO PARTITA «Abbiamo sbagliato partita, anche se siamo venuti qui per farla. Ci siamo anche riusciti, andando in vantaggio, poi forse abbiamo pensato di avercela già fatta e questo ci deve far fare una riflessione»: così ai microfoni di Mediaset Christian Maggio commenta la sconfitta del Napoli che non si qualifica per la fase a gironi della Champions. «Forse è un problema mentale - ha aggiunto - appena prendiamo gol ci abbattiamo subito e non dobbiamo. Ringrazio i tifosi che sono venuti qua ad incitarci, daremo di più: ora ci concentreremo maggiormente sul campionato, poi vediamo cosa succederà in Europa League».
IL TABELLINO
Athletic Bilbao batte Napoli 3-0 (0-0).
ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Iraizoz 6, De Marcos 6.5, Gurpegi 6, Laporte 6, Balenziaga 5.5, Iturraspe 6.5, Rico 6, Susaeta 6 (27' st Lopez 6.5), Benat 6 (13' st Gomez 6), Muniain 6 (39' st San Josè sv), Aduriz 7.5. (13 Iago, 15 Iraola, 5 Moran, 16 Fernandez). All.: Valverde 7.
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael 4.5, Maggio 4.5, Albiol 4.5, Koulibaly 5.5, Ghoulam 5 (11' st Britos 5.5), Jorginho 5.5, Gargano 5.5, Callejon 4, Hamsik 6 (25' st Insigne sv), Mertens 5 (32' st Zapata sv), Higuain 6. (45 Andujar, 4 Henrique, 18 Zuniga, 88 Inler). All.: Benitez 5. Arbitro: Cakir (Turchia) 6.
Reti: nel st 1' Hamsik, 16' e 23' Aduriz, 29' Lopez.
Angoli: 7-3 per l'Athletic Bilbao.
Recupero: 0' e 3'.
Ammoniti: Susaeta, Ghoulam e Gargano per gioco scorretto; Higuain per proteste.
Spettatori: 52.000.
**I GOL** - 1' st: lancio di Jorghino per Callejon che viene anticipato da Balenziaga il cui rinvio di testa finisce sui piedi di Hamsik. Lo slovacco prende la mira ed insacca con un tiro a fil di palo.
- 16' st: da un angolo da sinistra la palla finisce ad Aduriz che sfrutta un blocco di Gurpegi. L'attaccante ferma il pallone ed insacca con un tiro a fil di palo.
- 23' st: clamoroso buco della difesa del Napoli su un innocuo lancio dalla difesa dell'Athletic Bilbao. Albiol e Maggio si fanno anticipare da Aduriz, Rafael esce a sproposito e lo spagnolo insacca comodamente a porta vuota.
-29' st: Lopez appena entrato si infila in area di rigore, anticipa Maggio, bloccato probabilmente da una posizione di fuorigioco passivo di Aduriz ed insacca senza problemi.
TOTTI, CHE IMBARAZZO: RICEVE IL PREMIO MA
LO FA CADERE E LO MANDA IN FRANTUMI
Martedì 26 Agosto 2014
Momenti di imbarazzo per il capitano della Roma Francesco Totti. In occasione dell'amichevole con l'AEK ad Atene, il campione giallorosso ha infatti ricevuto un premio alla carriera.
Peccato però che al momento della consegna, nell'atto di mostrare la targa ai fotografi, Totti l'abbia fatta cadere per terra, mandandola in frantumi davanti allo sguardo glaciale di chi gliel'aveva consegnata.
MORTO ALFREDO MARTINI, INDIMENTICABILE CT
DELLA NAZIONALE. LUTTO NEL MONDO DEL CICLISMO
Lunedì 25 Agosto 2014
Non è stato Coppi e Bartali, ma ha corso con loro e segnato lo stesso pagine indelebili della storia del ciclismo italiano e mondiale.
Alfredo Martini ha corso la sua lunga vita fino all'ultimo chilometro, spegnendosi stasera nella sua casa di sesto Fiorentino alla veneranda età di 93 anni (compiuti a febbraio).
Per tutti è sempre stato "il babbo" del ciclismo, per molti ancora "il ct". Da corridore ha avuto un'onesta vita da gregario, vicino ai grandissimi come Coppi e Bartali. Immenso invece nella sua ultraventennale vita da tecnico azzurro. Il Giro che ricordava con più emozione è quello del '46.
«Parigi era bombardata, il Tour non si fece e allora tutti vennero in Italia - aveva ricordato in occasione del suoi 90 anni - C'era la questione di Trieste, ma Torriani e Cougnet vollero far passare lo stesso il Giro lì e gli americani la considerarono una provocazione. A Pieris lanciarono fiori e sassi e molti corridori si ferirono, dopo ci furono sparatorie con i soldati di Tito e il gruppo si fermò, ma Torriani ne convinse 17, uno per squadra, a proseguire e a Trieste fu un trionfo. Anche se poi il Giro venne sospeso un giorno».
Altri tempi, ma lo spirito di chi va in bici per Alfredo Martini è sempre stato lo stesso. Per ventitrè anni in ammiraglia da ct, sei anni da direttore sportivo e tanti chilometri nelle gambe da atleta: Alfredo Martini ha lasciato il segno ovunque.
Da ct, ruolo ricoperto dal 1975 al 1997 (ha lasciato il 18 novembre 1997), ha portato al successo mondiale sei atleti: Francesco Moser nel 1977 a San Cristobal (Venezuela), Giuseppe Saronni nel 1982 a Goodwood (Gran Bretagna), Moreno Argentin nel 1986 a Colorado Springs (Stati Uniti), Maurizio Fondriest nel 1988 a Renaix (Belgio), Gianni Bugno nel 1991 a Stoccarda (Germania) e nel 1992 a Benidorm (Spagna).
Fiorentino, in quasi un quarto di secolo solo sei volte una maglia azzurra non è salita sul podio mondiale e oltre ai sei ori, Martini ha portato all'Italia 7 argenti (Moser 1976 Ostuni, Moser 1978 Nurburgring, G.B. Baronchelli 1980 Sallanches, Saronni 1981 Praga, Claudio Corti 1984 Barcellona, Argentin 1987 Villach, Chiappucci 1994 Agrigento) e 7 bronzi (Tino Conti 1976 Ostuni, Bitossi 1977 San Cristobal, Argentin 1985 Montello, Saronni 1986 Colorado S., Bugno 1990 Utsunomiya, Pantani 1995 Duitama, Bartoli 1991 Lugano).
Gli anni trionfali sono stati il 1977 con il primo posto di Moser e il terzo di Bitossi; e il 1986 con l' oro di Argentin e il bronzo di Saronni. Come direttore sportivo ha guidato la Ferretti dal 1969 al 1972, portando al successo nel Giro d' Italia del 1971 lo svedese Gosta Pettersson; nel 1973 e '74 è stato alla Sammontana e nel 1975 è salito sull'ammiraglia della nazionale.
Da corridore Martini ha vinto il Giro dell'Appennino nel 1947, il Giro del Piemonte nel 1950, una tappa al Giro d'Italia del 1950, anno in cui si piazzò terzo in classifica generale dietro Koblet e Bartali: in quell'anno vestì la maglia rosa per una tappa. Ha vinto anche una tappa al Tour de Suisse 1951, concluso al terzo posto dietro a Kubler e Koblet.
LELE ORIALI NUOVO TEAM MANAGER AZZURRO.
DALL'INTER ALLA NAZIONALE TARGATA CONTE
Lunedì 25 Agosto 2014
ROMA - Grande generosità e carattere, corse dalla mattina alla sera, il ruolo di gregario interpretato sempre con dignità. Insomma, quella di 'Lelè Oriali, nuovo team manager della Nazionale e 62 anni il prossimo 25 novembre, è stata davvero, come canta Ligabue, una vita da mediano, e di uno che, per usare le parole di Rino Gattuso, «è stato un precursore» e anche oggi non molla, come quando giocava. Era lui che si 'spolmonavà per gli altri, tamponava e interdiva fino ad arrivare in cima al mondo nella magica notte di 30 anni fa al Bernabeu, quando Oriali fece rima con Mondiali dimostrando che anche vivendo da mediano si può alzare la Coppa più importante. Torna in azzurro, dopo l'esperienza da opinionista a Mediaset e con la stima di tutti, nonostante il suo addio da dirigente all'Inter (con cui ha vinto tutto) non sia stato certo indolore.
Da mediano, spingeva, si dava da fare, interdiva, prendeva botte e appoggiava, 'Lelè non aveva i piedi buoni che piacevano tanto a Fulvio Bernadini e anche al suo successore Enzo Bearzot, ma ciò non gli ha impedito di diventare importante anche in Nazionale. Riesce a farsi notare già a 19 anni, e in breve diventa 'Piper', soprannome inventato per lui da Gianni Brera per la sua capacità di spostarsi per tutto il campo di gioco «come una pallina d'acciaio». Non era dotato di una grande tecnica, ma sopperiva con grinta e carattere. Esordisce giovanissimo con l'Inter nella stagione 1970-71, e vince subito lo scudetto, dopo che con le giovanili aveva trionfato al torneo di Viareggio. In quell'Inter che 'Robiolinà Invernizzi conduce alla rimonta e poi al sorpasso sulla Juve il titolare nel ruolo è ancora Bedin, e non il ragazzo comasco, ma è solo questione di tempo, così pur di farlo giocare all'Inter si inventano Oriali terzino destro. Il ragazzo con i capelli a caschetto e la faccia da tedesco se serve picchia, ruba palla e fa ripartire i compagni. Chiede strada e si impone definitivamente, e anche i selezionatori azzurri si accorgono di lui: lo fa Enzo Bearzot dopo i Mondiali del 1978 in Argentina. Infatti l'anno si chiude con un'amichevole contro la Spagna, ed è l'esordio del 'Piper'. Al Mondiale di Spagna '82 è titolare, sempre in prima linea per arginare i fenomeni argentini e brasiliani.
Nella finale con la Germania corre per due e sopperisce all'assenza di Antognoni, infortunato, che Bearzot ha sostituito inserendo un difensore in più, il 18enne Bergomi. Nel 1983 passa alla Fiorentina, poi chiuderà la carriera con 384 gare nella massima serie e 28 presenze in nazionale. Finita l'avventura da calciatore, Oriali decide di intraprendere quella da dirigente e inizia dal Bologna, dove rimane dal 1994 al 1998. Tra i suoi 'colpì c'è quello di Roberto Baggio convinto a vestire il rossoblù. Nel 1998 si trasferisce a Parma dove vince Coppa Uefa e Coppa Italia. Nel 1999 torna all'Inter per sostituire Sandro Mazzola (con il quale i rapporti non sono mai stati buoni). Alla corte di Massimo Moratti lavora per 11 anni come consulente di mercato e come 'punto d'incontrò tra squadra e dirigenza, aiutando in questo ruolo Giacinto Facchetti. Quando arriva Josè Mourinho, il legame diventa talmente forte al punto che il portoghese lo vuole in panchina con sè come dirigente accompagnatore. Nel 'tripletè del 2010 c'è quindi un pizzico di Oriali, che però a luglio annuncia il divorzio con il club amato da una vita, dopo 5 scudetti, 3 coppe Italia, 3 Supercoppe italiane e 1 Champions League. Il nodo sono i suoi rapporti, certo non buoni, con l'allora dg Marco Branca mai rimpianto, al contrario di Lele, dai tifosi nerazzurri.
FONTE: Leggo.it
SERIE A FEMMINILE Verona, Toniolo Azzurrina Under 19
E' a dir poco euforica la giovanissima Ilaria Toniolo, portiere dell' AGSM Verona per la quale arriva la seconda convocazione della nazionale under 19, dopo aver fatto parte della truppa che ha conquistato la medaglia di bronzo al Campionato Mondiale under 17. "Sono soddisfatta per questa convocazione. – Afferma Ilaria -La prima con l’under 19 era arrivata a maggio ma questa è quella che conta perché dovremo iniziare il cammino di qualificazione all’Europeo. Disputeremo il girone di qualificazione in Turchia contro tre squadre alla nostra portata e spero che vada bene sia a livello personale che come squadra.In queste settimane abbiamo lavorato molto nel ritiro di San Zeno di Montagna e ora in via Sogare. Spero che tutta questa fatica che stiamo facendo ora sia ripagata in campionato". La giovane squadra Azzurra si radunerà domenica 31 agosto al Mancini Park Hotel di Roma per uno stage di quattro giorni. Sono 24 le Azzurrine convocate dal tecnico Corrado Corradini in vista della prima fase di qualificazione al Campionato Europeo in programma dal 13 settembre in Turchia e che vedrà l’Italia opposta alle padrone di casa, al Kazakistan e al Galles. Le 11 vincitrici dei gironi e le dieci seconde qualificate con il miglior rendimento contro le prime e le terze dei rispettivi raggruppamenti si uniranno alle tre teste di serie Germania, Inghilterra e Francia nella Fase Elite.
Nicolo' Turrina
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FONTE: IAmCalcio.it
LEGA PRO UFFICIALE: Salernitana, Pugliese firma un annuale
28.08.2014 12.55 di Luca Esposito
La Salernitana ha concluso da poco la sua caccia al terzino sinistro: ha infatti firmato un annuale Giuseppe "Gepy" Pugliese, 31 anni, ex Verona Varese e Cittadella.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaUdinese Baroni
#AtalantaVerona Noslin
#AtalantaVerona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
83
Milan
69
Juventus
63
Bologna
59
Roma
55°
Atalanta
51*
Lazio
49
Napoli
49
Torino
45
Fiorentina
44*
Monza
43
Genoa
39
Lecce
32
Cagliari
31
Udinese
28°
Hellas Verona
28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.