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Radio Bella&Monella è la nuova radio ufficiale del Verona e Radio Hellas che fine ha fatto? Si è fermata dal 18 Maggio ma continua (qualunque cosa significhi)... Firmino si mette di traverso per ROMULO che con quella faccia da vittima perenne si guarda bene dal prendere posizione anche quando il suo agente si parla addosso! Ma il rispetto dov'è?


La settimana gialloblù... +   -   =

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RADIO BELLA&MONELLA È LA NUOVA "OFFICIAL RADIO" DELL'HELLAS VERONA FC, così il presidente SETTI 'La radio è da sempre un mio grande amore, fin da quando ero ragazzo. Sono felice di aver intrapreso un percorso con Radio Bella&Monella, da tanti anni opera nel mondo radiofonico con dei professionisti eccellenti. Sono una radio pluriregionale, sono un'emittente che lavora nel territorio veronese da tempo e la nostra intesa è stata immediata. Mi auguro che possa essere un ascolto piacevole per i nostri tantissimi tifosi che amano questi colori'

...E RADIO HELLAS CHE FINE HA FATTO? Questo quanto riporta la pagina Facebook 'https://www.facebook.com/radiohellas' dedicata alla Radio Scaligera in data 18 Maggio scorso:
+++IMPORTANTE: RADIO HELLAS SI FERMA, MA NON FINISCE QUI+++
Con la radiocronaca di questa sera si concludono definitivamente le trasmissioni di RADIO HELLAS. Una bellissima esperienza che purtroppo è giunta al capolinea.
Da domani sulle nostre frequenze in fm torneranno le trasmissioni della radio sulle cui onde abbiamo trasmesso, mentre lo streaming e la app verranno disattivati.
Ringraziamo di cuore tutti gli ascoltatori e le ascoltatrici che ci hanno seguito in questo percorso, ricco di tante emozioni e gioie che abbiamo avuto l'onore e il privilegio di condividere la voi, la tifoseria più bella del mondo.
Ci fermiamo, ma solo per ripartire con nuovi progetti e con rinnovato entusiasmo. Stiamo già lavorando per offrirvi sempre il meglio. Sempre, rigorosamente, all'insegna dei colori Gialloblu.
Chiudiamo come sempre ci siamo salutati in questo anno, ma per l'ultima volta qui: "FORZA HELLAS VERONA!". E soprattutto non con un addio ma con un caloroso ARRIVEDERCI, a molto, molto, presto.


...Boh! Per un po' l'ho seguita giornalmente anch'io poi ho preferito giornalisti... Meno di parte diciamo e ho cambiato definitivamente canale ma non pensavo che il mio pensiero fosse evidentemente condiviso da così tanti...

MA NON PARLATEMI DI ROMULO... Non sono fuori dal mondo e capisco bene gli interessi che stanno dietro le parole (a volte falsamente vere altre veramente false) ma davvero non reggo più la faccia da povera vittima che si è messo il brasiliano ogni qualvolta gli è stato chiesto del suo futuro! Ora il giocatore non si sente più, per lui parla il suo simpaticherrimo agente Firmino che prima negava che l'HELLAS potesse riscattare la metà del suo assistito e ora si sembra mettersi di traverso perchè la società scaligera rilevi l'intero cartellino: Lui fa il suo lavoro che è quello di tenere alta l'attenzione e di conseguenza il prezzo ma in tutto questo il (finto) bravo ragazzo che è sempre stato nelle parole di ROMULO dov'è finito?
Capisco che tenere a bada chi lo gestisce vada contro i suoi interessi e capisco pure che per lui il VERONA sia una squadra come un'altra ma un minimo di rispetto ai tifosi lo vogliamo dare? Caro signor ROMULO chi era lei prima di giocare l'ultima stagione in gialloblù?
La riconoscenza se la tenga pure ma il rispetto da queste parti lo si esige!

DAL GIORGIONE UN 14ENNE DI GRANDI SPERANZE: La società del presidente Orfeo Antonello ha raggiunto l’accordo con l'Hellas Verona per la cessione a titolo definitivo di Enrico POZZEBON: l’attaccante classe 2000 era seguito da numerose società di A e B, ma il progetto dei gialloblù ha convinto il Giorgione, che saluta Pozzebon dopo 4 anni passati insieme...

AMICHEVOLE IL 31 LUGLIO COL SUEDTIROL, si rinnova l'ormai consueta gara tra due squadre che si ritroveranno per il ritiro in Val Ridanna

SETTORE GIOVANILE ALLENATORI '14-'15, confermato PAVANEL alla Primavera novità VITALI per gli Allievi Nazionali...

MANDORLINI-AGROPPI 10 A 0! A 'Serata Mondiale' su RaiSport l'ex tecnico di FIORENTINA e TORINO attacca il mister scaligero 'Parli di gestione del gruppo? Te hai sempre allenato dei bravi ragazzi ma mai dei campioni. Per questo ti è più facile tenere il gruppo unito. Chiunque lasci fuori non ti crea problemi'; grandissimo self-control del sanguigno mister MANDORLINI che, forse memore dei passati scivoloni mediatici, non si è scomposto e ha pacatamente risposto 'Se dici così sei fuori dal mondo. Ho allenato Luca Toni, in assoluto il più grande campione che mi è capitato, e mai ho avuto la minima discussione'...


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...Così il simpaticherrimo Firmino agente di ROMULO «L’Hellas Verona non ha riscattato e non lo riscatterà, perché la società ha fatto sapere che sarebbe difficile acquistarlo della Fiorentina e trovare l’accordo col calciatore. Il diritto di riscatto era fissato a 3.5 milioni per l’intero cartellino del giocatore. L’offerta di un triennale da parte della società di via Belgio c’è stata, ma non ci ha molto soddisfatti. Io devo pensare al bene e al futuro di Rômulo, questo giocatore è un grande professionista che si è sempre comportato nel migliore dei modi, e quindi merita la giusta valorizzazione. Nonostante il mancato accordo con il Verona c’è un ottimo rapporto e una grande stima reciproca. Saremo sempre grati per l’opportunità che ci ha concesso questa società, principalmente Sogliano, che ha creduto in Rômulo, e Mandorlini, che non ha esitato a dare fiducia al giocatore» HellasLive.it

Pierino FANNA sull'eliminazione dell'ITALIA al primo turno ai Mondiali «Non avevo buone sensazioni fin dall'inizio. Mi dispiace soprattutto per Cesare ma la squadra non gli ha mai dato buone risposte. Non abbiamo mai dimostrato di essere coraggiosi. Prandelli ha puntato troppo su Balotelli, su un giocatore poco affidabile. Atipico e senza nemmeno troppa capacità di difendere palla. Non diciamo più di avere un campione perché lui non lo è. Campioni si diventa dimostrando di esserlo per anni e con continuità, non saltuariamente. Il centrocampo era poi troppo statico, a parte Marchisio. Facile parlare adesso, ora siamo tutti ct ma noi un uomo di riferimento nell'area avversaria l'abbiamo sempre avuto. Vedi Toni e Gilardino. Prandelli ha cercato di colmare la lacuna ruotando tanti giocatori attorno a Balotelli ma senza risultati. Adesso bisogna dare fiducia ai giovani, senza lasciarli andare all'estero appena ne abbiamo uno bravo. Dobbiamo fare sistema. Il calcio italiano ha tanti problemi da anni, aver vinto la coppa nel 2006 li ha solo mascherati» LArena.it

Gigi SACCHETTI sull'eliminazione dell'ITALIA al primo turno ai Mondiali «Prandelli ha fatto fatica a gestire le pressioni», evidenzia Gigi Sacchetti, altro protagonista dello scudetto del Verona «Sicuramente ne avrà avute tante com'era naturale che fosse ma non ha saputo reagire nel modo giusto. È andato in confusione e dimostrato un po' di paura fin dall'inizio. Dopo la vittoria con l'Inghilterra e aver giocato un'ottima partita non c'era motivo di cambiare così tanto col Costarica. Gli errori dell'Italia partono però dalla base. Ho visto gente inutile, che non avrebbe meritato la convocazione. Come Abate e Thiago Motta ad esempio. Non ha avuto coraggio Prandelli, con l'Uruguay, preso dall'ossessione di coprirsi senza pensare mai ad impensierire l'avversario. Tolto Balotelli ha messo dentro Parolo avanzando Verratti che invece a centrocampo con Pirlo stava giocando molto bene, senza avere un minimo di audacia e magari rischiare uno fra Cerci e Insigne. Balotelli? Non è quel fenomeno che tutti dipingono e che i media troppo frequentemente esaltano. Non è un centravanti che fa gol, senza i rigori non arriverebbe alla doppia cifra. E soprattutto non ha quel cuore e quella passione che spesso e volentieri ti fanno andare oltre i tuoi stessi limiti» LArena.it

Nico PENZO sull'eliminazione dell'ITALIA al primo turno ai Mondiali «Prandelli ha fatto fatica a gestire le pressioni. Il problema è di progettualità. Il nostro fallimento nasce dalle basi. Non abbiamo buoni giocatori, in Brasile non abbiamo avuto un vero attaccante. Non lo dico perché vivo a Verona ma uno come Toni sarebbe servito molto. Obiettivamente, tolto Immobile che un po' di profondità te l'assicura, non avevamo una prima punta perché Balotelli non lo è e così eravamo pieni di esterni fra Cerci, Insigne e Candreva ma in mezzo all'area di rigore non puoi non avere uno capace di sfruttare i cross. Toni doveva andare in Brasile, ma anche Gilardino ci stava nei ventitrè. Qualche certezza la Serie A l'ha suggerita, anche se non era gente giovanissima. Alla fine però si sono salvati quelli della vecchia guardia, non gli ultimi arrivati. Noi andavamo in Brasile per giocarci al massimo cinque o sei partite e certi giocatori in un torneo di venti giorni potevano fare la differenza. Quel che mi ha lasciato molto perplesso è stato l'aver schierato tre formazioni diverse cambiando tre volte modulo. E alla fine ci siamo ridotti a cercare di risolvere i nostri problemi con le giocate dei singoli. Il calcio sarà anche cambiato ma in fondo rimarrà sempre un gioco di squadra» LArena.it

Così Claudio CALVETTI responsabile del Settore Giovanile gialloblù «Quest'anno abbiamo avuto una stagione soddisfacente, siamo partiti da un livello e siamo riusciti migliorarlo. La società crede molto nello sviluppo del Settore Giovanile, c'è un'attenzione diversa ed io ho il pieno supporto di tutti i dirigenti per cercare di portare le nostre squadre ad un livello competitivo, con la prospettiva di formare qualche calciatore utile alla prima squadra. E' questo l'obiettivo primario. Uno dei motivi di soddisfazione di questa stagione è il debutto di Godfred Donsah in Serie A, un risultato storico anche per l'Hellas Verona, in quanto è il secondo calciatore più giovane ad aver esordito nella massima serie con la maglia gialloblù, dopo Ferdinando Gasparini. Altri tre ragazzi sono stati in panchina ed hanno seguito la prima squadra nella tournée brasiliana, e questo è molto importante. Sono felice di questa annata, il difficile verrà andando avanti perché vogliamo migliorare quanto fatto durante la stagione. Abbiamo confermato Massimo Pavanel come allenatore della Primavera, che personalmente ritengo una persona molto importante. Negli Allievi Nazionali avremo un ragazzo giovane ed appassionato, Andrea Vitali, che ha giù avuto esperienze nel Monza e nella Pro Vercelli, mentre gli Allievi Regionali saranno affidati a Davide Pellegrini. Nei Giovanissimi Nazionali, autori di un grande campionato, è riconfermato Leonardo Ventura. Le partite casalinghe della Primavera verranno sempre giocate a Vigasio, dove ci siamo trovati molto bene, gli allenamenti, invece, verranno svolti all'Antistadio, campo che per tanti anni è stato un punto focale per tutta la città di Verona. La conferma di Pavanel? Non c'è stato alcun dubbio, ho la massima stima nei suoi confronti e tra noi c'è un dialogo continuo. E' un allenatore fondamentale per la crescita dei ragazzi» HellasVerona.it

Mister MANDORLINI «Il futuro di Iturbe? Non dovete fare queste domande a me. È un calciatore fantastico, pronto per una grande squadra. È un ragazzo con doti incredibili, mi piacerebbe restasse ancora a Verona per continuare la sua maturazione. Trovare un altro come lui sarebbe bello ma è difficile, riconfermarci non sarà facile. Se andrà alla Roma o alla Juve? Non lo so, magari fra i due litiganti gode un terzo. Romulo? Ha fatto una grande stagione ed ha dimostrato di essere anche un grande uomo, essendo sincero fino in fondo comunicando le sue condizioni fisiche con Prandelli. Giocatori insostituibili? In principio nessuno è insostituibile, ma lo si diventa. Per noi lo è stato Luca Toni in questa stagione, ripartiremo da lui anche il prossimo anno. Credo che come attaccante sarebbe stato utile al Mondiale, ma ormai la scelta è stata fatta. Negli negli ultimi 20 minuti della partita contro la Costa Rica, quando serviva arrivare subito in area con fisicità, Toni sarebbe stato fondamentale. Quando non si riesce a costruire, quando si è stanchi, ci vogliono soluzioni diverse per andare all'attacco e, a questa Nazionale, un po' di fisicità manca. L'Italia al Mondiale? È una grande squadra, e come tale ha giocato una grandissima partita di esordio. Andando oltre i discorsi sul modulo, occorre preparare una partita alla volta. Con Suarez e Cavani ci vorrà sicuramente più solidità nella parte centrale della difesa, mentre gli esterni offensivi, che non sono stati splendidi nelle prime due gare, potrebbero essere sostituiti da due punte centrali. Non credo che queste avrebbero problemi ad essere servite, vista la presenza a centrocampo di Pirlo e Verratti, bravi a passare la palla. Può essere la partita di Immobile, uno abituato ad attaccare la profondità come piace a me. Ho comunque grande fiducia, contro l'Uruguay possiamo fare una grande partita» LArena.it


25 giugno 2014 - Claudio Calvetti

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

MONDIALI: GERMANIA di misura sugli USA ma entrambe sono promosse; agli ottavi anche il BELGIO che, pure in inferiorità numerica, batte anche la COREA DEL SUD e chiude al primo posto del Girone H con 3 vittorie su 3! La RUSSIA impatta con l'ALGERIA che festeggia un risultato storico raggiungendo per la prima volta le 16 squadre migliori al mondo... Vittoria inutile della BOSNIA sull'IRAN, agli ottavi l'ARGENTINA che pur battendo 3 a 2 la NIGERIA non la elimina a favore degli asiatici. ITALIA a casa meritatamente nonostante le discutibilissime scelte del signor Marco Antonio Rodriguez Moreno (nomen omen): L'URUGUAY avrebbe vinto i punti e del resto se in 180 minuti si tira in porta un paio di volte qualche problema ci sarà... GHANA 2-2 GERMANIA! I tedeschi impattano contro gli africani autori di una gran partita... KLOSE salva i suoi e con 15 gol al mondiale eguaglia il primato di RONALDO. L'1 a 0 della NIGERIA sulla BOSNIA condanna PJANIC e compagni... Che fatica per l'ARGENTINA con l'IRAN! MESSI risolve al 91°. FRANCIA senza pietà sulla SVIZZERA! FINISCE 5 a 2 per i 'Galletti'... L'ECUADOR di rimonta sull'HONDURAS!

NBA: Arriva il quinto italiano tra i giocatori di basket più forti del globo, si tratta di Alessandro GENTILE ingaggiato dai ROCKETS...

SPOT MONDIALI, la RAI chiamata in causa per 7 milioni di Euro a causa dell'uso improprio dell'immagine del Cristo Redentore che domina Rio de Janeiro...

VITA DA EX: Leo COLUCCI, ex capitano dell'HELLAS attualmente alla guida degli Allievi Nazionali del BOLOGNA, prossimo allenatore del FOGGIA in Lega Pro?. Pippo INZAGHI è il nuovo allenatore del MILAN con un contratto biennale; esonerato SEEDORF che continuerà a percepire un ingaggio fino al 2016 (o si accaserà da qualche altra parte)



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