Primavera CEO Campione d'Italia: i complimenti dell'HELLAS, primi 'frutti' dal progetto Football Manager Young, Giovanissimi Nazionali fuori a testa alta agli ottavi di finale dopo il doppio pareggio coi pari età della LAZIO, MORAS in campo 90 minuti nell'ultima amichevole della GRECIA contro la BOLIVIA...
PRIMAVERA DEL CHIEVO CAMPIONE D'ITALIA, complimenti anche da parte della dirigenza scaligera...
FOOTBALL MANAGER YOUNG: L'HELLAS opziona due piccoli talenti pugliesi, si tratta di Vincenzo LISI classe 2001 della WONDERFUL BARI e di Vittorio AGOSTINELLI classe 2002 della SOCCER TEAM MONOPOLI...
GIOVANISSIMI NAZIONALI, il doppio pareggio con i più blasonati pari età della LAZIO non basta, i gialloblù di VENTURA eliminati agli ottavi di finale...
OTTIMA GARA AMICHEVOLE DI LELE MORAS CONTRO LA BOLIVIA, nell'ultima amichevole prima dell'inizio dei mondiali il centrale ellenico è rimasto in campo 90 minuti contro i sudamericani nella gara finita poi 2 a 1 per la GRECIA...
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Pierino 'Turbo' FANNA sul mercato ed il rinnovo di TONI «Dopo quello che ha fatto lo scorso anno era il minimo che la società potesse fare. C'è grande riconoscenza nei suoi confronti e lui si è meritato la riconferma. Per la prossima stagione non aspettiamoci però un rendimento pari a quello del campionato appena concluso. Con l'abnegazione e il suo essere d'esempio può recitare comunque un ruolo importante nel Verona. Se serviranno altri innesti in avanti? Cacia non ci sarà più e Iturbe sembra sempre più vicino alla cessione. Chiaramente, se si dovessero concretizzare partenze di questo tenore la società dovrà cercare altre soluzioni. Io ho grande fiducia in questa dirigenza e sono convinto che non si farà trovare impreparata. Mi aspetto, ad esempio, anche qualche puntello in difesa...» TuttoMercatoWeb.com
Massimo DONATI «Ho ormai recuperato dall'infortunio, mi sento molto meglio e ho ricominciato l'attività fisica, ho tanta voglia di ripartire. Questa è davvero una struttura fantastica, grazie alle attività riservate ai più piccoli io e mia moglie Luana ci possiamo rilassare. E' molto importante per la società portare avanti queste inziative, aumentano la fama del brand. Chi davvero merita di essere qui è senza dubbio il team manager Sandro Mazzola, è una grande persona che lavora duramente per tutto l'anno» HellasVerona.it
Giorgio PANZARASA preparatore atletico gialloblù «Più che lavoro, questo è divertimento. E' tra un mese che si ricomincia, fino ad allora molti calciatori scelgono sport alternativi per mantenersi in forma. Spero che anche quest'anno tutti si presentino in buona forma, nelle prime settimane dopo il ritrovo si corre davvero molto. Finora sono stati straordinari nell'impegno e nell'applicazione, c'è stata compattezza e alchimia tra la squadra e lo staff, sono queste le cose che ti fanno superare i momenti duri. Lo sport deve essere divertimento, non un peso. Qui in Sardegna ci stiamo trovando benissimo, si mangia alla grande, quindi facciamo della corsa e del beach volley per tenerci in forma» HellasVerona.it
Mister VENTURA allenatore dei Giovanissimi Nazionali scaligeri «Il pareggio contro la Lazio? Ai ragazzi non posso recriminare niente, hanno fatto un'ottima prestazione. Nel primo tempo abbiamo pagato caro alcuni errori che hanno portato i biancocelesti a condurre per 2-0, mentre nella ripresa abbiamo avuto una grande reazione, provando anche a fare l'ultimo arrembaggio. Peccato, le Final Eight sarebbero state il coronamento di questo campionato, uscire in questo modo, con due pareggi contro una squadra organizzata, lascia un po' di amaro in bocca. Ai ragazzi ho comunque fatto i complimenti, hanno regalato a noi e a tutto lo staff una stagione indimenticabile per risultati e per la crescita tecnico-caratteriale avuta. La nostra reazione nella ripresa? Alcuni di noi non avevano giocato liberi con la testa, non abbiamo avuto il giusto approccio e la Lazio ne ha approfittato. Dal momento in cui siamo andati sotto abbiamo ripreso a giocare, facendo bene, anche se il secondo gol poteva tagliarci le gambe. Negli spogliatoi, durante l'intervallo, ho chiesto ai ragazzi di rimanere loro stessi e abbiamo riaperto la partita. Era la risposta che mi attendevo da questo grande gruppo. Le lacrime dei ragazzi alla fine? Quando una squadra gioca col cuore, dando tutto quello che può, regala emozioni. Siamo usciti da questo torneo, ma abbiamo lasciato a tutti sentimenti positivi. Ho detto ai ragazzi di essere orgogliosi per quello che hanno fatto vedere durante la stagione. Cosa potrà dare questo gruppo per il futuro del Verona? Ora è presto per dirlo. Questi ragazzi sono coesi, compatti, ci sono delle ottime individualità cresciute durante l'anno in modo esponenziale. Ora il nostro obiettivo è quello di consolidare questo gruppo per fare una bella figura nella categoria Allievi Nazionali» HellasVerona.it
Sandro MAZZOLA Team Manager scaligero «Sardegna? Una delle tante iniziative della società per far crescere il nostro brand, il modo migliore per rilassarsi e ricaricare le batterie. Il segreto della passata stagione? Un gruppo affiatato, che ha lavorato per raggiungere obiettivi importanti insieme alla società e allo staff. Inoltre, abbiamo una tifoseria tra le più numerose in Italia che ci ha sostenuti sempre e continuerà a farlo, a partire dalla campagna abbonamenti. Ripartire? Occorre costruire giorno per giorno un gruppo solido che possa puntare in alto. Allenatore, idea di gioco e società non cambieranno, mentre le motivazioni e il sacrificio dovranno essere tutti nuovi» HellasVerona.it
Mister MANDORLINI esalta l'esclusione volontaria di ROMULO dai 23 azzurri che disputeranno il Mondiale «L'esclusione volontaria di Romulo dai 23 della Nazionale non mi ha sorpreso. Conosco il ragazzo, è oltre un mese che si porta dietro questo problema fisico. Cercavamo di raggiungere l'Europa League e già allora Romulo non stava bene. Molti hanno detto che si stava risparmiando per il Mondiale, ma non lo farebbe mai, è una persona seria e onesta. Quanti avrebbero fatto quello che ha fatto lui? Ancora prima di essere un grande calciatore, è un grande uomo. Romulo veniva dalla Fiorentina, dove non stava bene, mentre con noi ha fatto un grande campionato. Per un allenatore, avere un calciatore così disponibile è importantissimo. Per lui ci saranno nuove occasioni con la Nazionale, è ancora giovane e ha tanta strada davanti a sé. Se sta bene è senza dubbio un calciatore degno dell'Italia» CalcioNews24.com
VITA DA EX: Offerte dalla Svezia e dall'Ungheria per 'Nanu' GALDERISI, centravanti dello scudetto gialloblù, reduce dall'avventura in Portogallo 'Il Verona? Non sono sorpreso. Verona è la città ideale per riscattarsi e per esaltarsi. Iturbe mi fa impazzire. Sarà difficile ripetersi, ma a Verona si può far tutto'... Nel frattempo mister STRAMACCIONI, neoassunto tecnico dell'UDINESE, starebbe pensando a LONGO per rinforzare l'attacco friulano... L'AVELLINO starebbe pensando a Pierluigi FRATTALI in porta per la prossima stagione
SERIE A: Cambio al vertice nella SAMP, il nuovo presidente è FERRERO...
MONDIALI: BRASILE vincente all'esordio ma c'è... L'aiutin(h)o evidente dell'arbitro giapponese (peraltro difeso dal responsabile FIFA), il MESSICO gioca bene contro il CAMERUN ma la spunta solo di misura...
ULTIMA AMICHEVOLE AZZURRA in vista del Mondiale in partenza fra pochi giorni, l'ITALIA batte la FLUMINENSE per 5 a 3 con la tripletta di IMMOBILE...
FORMULA 1: La MERCEDES partita in prima fila al GP del Canada arriva 'solo' seconda dopo la RED BULL di RICCIARDO! Anonimo sesto posto per ALONSO...
TENNIS: Il doppio femminile italiano manca il quinto slam di coppia! ERRANI-VINCI in finale per la terza volta consecutiva vengono battute dalle cinesi HSIEH-PENG.... La regina del singolo femminile è la russa SHARAPOVA che ha la meglio sulla romena HALEP; NADAL trionfa su DJOKOVIC dopo quattro set tiratissimi: Lo spagnolo vince almeno uno slam da 10 anni e raggiunge con quest'ultimo Pete SAMPRAS...
LEGA PRO: La promozione del FROSINONE finisce in tragedia, tifoso cade dagli spalti a seguito di una rissa e rimane in coma!
domenica 08 giugno 2014 Serie A Verona, Moras in mostra. La Grecia è conquistata
Ottima la prestazione del difensore nel test contro la Bolivia, aumentano le chance di vederlo titolare al debutto Mondiale
VERONA - L'Hellas Verona si gusta le prestazioni dei suoi giocatori e si immagina una nuova stagione ricca di soddisfazioni. Evangelos Moras, nell'amichevole fra Grecia e Bolivia, ha giocaato l'intera gara dimostrando grande sicurezza ed affidabilità. Gli ellenici hanno battuto i sudamericani 2-1 e il difensore ha comandato la difesa con personalità, guadagnandosi la fiducia del commissario tecnico, Fernando Santos, in vista dell'esordio al Mondiale. Sabato prossimo a Belo Horizonte contro la Colombia sono alte le chance di un suo impiego.
FONTE: CorriereDelloSport.it
DUE GIOIELLINI DELLE NOSTRE SCUOLE CALCIO OPZIONATI DALL’ HELLAS VERONA
giugno 8, 2014
E venne il momento del raccolto. Due giovani protagonisti del progetto Football Manager Young sono stati opzionati dall’HELLAS VERONA, che sostiene il progetto fin dagli albori. Si tratta di VINCENZO LISI (2001) della WONDERFUL BARI e di VITTORIO AGOSTINELLI (2002) della SOCCER TEAM MONOPOLI. Due fiori all’occhiello, dopo tanti mesi di lavoro, lezioni e sacrifici, che potrebbero essere seguiti presto da altri 4 ragazzi delle scuole calcio F.M.Y., finiti sotto la lente di ingrandimento dei tecnici HELLAS. Un risultato che certifica la realizzazione di uno degli obiettivi principali del progetto: creare un connubbio vincente tra le scuole calcio F.M.Y. e l’apparato tecnico dell’HELLAS VERONA. Ma siamo soltanto agli inizi…
Intanto va sottolineata la lodevole iniziativa della WONDERFUL BARI, fresca vincitrice delle fasi regionali della DANONE CUP. In vista delle fasi finali, a LIGNANO il 13 ed il 14 giugno, la WONDERFUL BARI intende aggregare al proprio gruppo 2002 sia Vittorio Agostinelli che Gabriele De Carolis della SOCCER TEAM MONOPOLI. L’essenza pura dello spirito che contraddistingue il progetto F.M.Y.
FONTE: FootballManagerYoung.it
20:04 | 09/06 Hellas Verona, Mandorlini: «Romulo? Grande uomo oltre che grande calciatore»
Il tecnico gialloblù ha commentato il gesto dell'italo-brasiliano
SERIE A HELLAS VERONA MANDORLINI - E' già al lavoro in vista della prossima stagione l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini, formazione che con tutta probabilità potrà contare anche nella prossima annata su Romulo, calciatore che non parteciperà a Brasile 2014 per un problema fisico che lo stesso calciatore ha evidenziato. Un commento sulla questione è stato fornito dal tecnico della formazione veneta Mandorlini, ecco le sue parole riportate da HellasNews24.com: «L'esclusione volontaria di Romulo dai 23 della Nazionale non mi ha sorpreso. Conosco il ragazzo, è oltre un mese che si porta dietro questo problema fisico. Cercavamo di raggiungere l'Europa League e già allora Romulo non stava bene. Molti hanno detto che si stava risparmiando per il Mondiale, ma non lo farebbe mai, è una persona seria e onesta».
LE PAROLE DI MANDORLINI - Continua il tecnico gialloblù: «Quanti avrebbero fatto quello che ha fatto lui? Ancora prima di essere un grande calciatore, è un grande uomo. Romulo veniva dalla Fiorentina, dove non stava bene, mentre con noi ha fatto un grande campionato. Per un allenatore, avere un calciatore così disponibile è importantissimo. Per lui ci saranno nuove occasioni con la Nazionale, è ancora giovane e ha tanta strada davanti a sé. Se sta bene è senza dubbio un calciatore degno dell'Italia».
by Massimo Balsamo
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE ESCLUSIVA TMW - Fanna: "Felice per Toni, ma in attacco serve anche altro"
13.06.2014 20.16 di Luca Bargellini
Piero Fanna, bandiera del Verona, ha commentato per Tuttomercatoweb.com la notizia del rinnovo di Luca Toni con il club scaligero: "Dopo quello che ha fatto lo scorso anno era il minimo che la società potesse fare. C'è grande riconoscenza nei suoi confronti e lui si è meritato la riconferma. Per la prossima stagione non aspettiamoci però un rendimento pari a quello del campionato appena concluso. Con l'abnegazione e il suo essere d'esempio può recitare comunque un ruolo importante nel Verona".
Pensa dunque che serviranno altri innesti in avanti?
"Cacia non ci sarà più e Iturbe sembra sempre più vicino alla cessione. Chiaramente, se si dovessero concretizzare partenze di questo tenore la società dovrà cercare altre soluzioni. Io ho grande fiducia in questa dirigenza e sono convinto che non si farà trovare impreparata. Mi aspetto, ad esempio, anche qualche puntello in difesa".
Dopo il sogno europeo sfuggito per poco, secondo lei è giusto che il Veroni provi a puntare a qualcosa di più che la salvezza nel prossimo campionato?
"La cosa più importante è rimanere con i piedi per terra perché solo così non si deludono i tifosi. Bisogna partire piano ma con la voglia di migliorarsi sempre".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Ufficiale: Toni gialloblù, rinnovo fino al 2015
Postata il 13/06/2014 alle ore 18:55
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica che il calciatore Luca Toni ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2015.
Ufficio Stampa
Toni: "Io e il Verona, la storia continua"
Postata il 12/06/2014 alle ore 17:30
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Luca Toni, rilasciate ai microfoni di Sky Sport 24 e TeleNuovo nella splendida location del ristorante Re Teodorico di Verona: "Il rinnovo del mio contratto? Ci siamo parlati, io e la società, e abbiamo deciso di continuare insieme, con tanto entusiasmo. Io e la mia famiglia siamo molto contenti di questa scelta. Sarà un'annata dura, ma credo molto nel lavoro del direttore sportivo, che cercherà di allestire una buona squadra per provare a confermarsi in un campionato difficile.
Cosa mi ha convinto a rimanere? L'entusiasmo di tutti nel volermi qui un altro anno. Dal presidente, Maurizio Setti, al direttore sportivo, Sean Sogliano, fino all'allenatore, Andrea Mandorlini.
Le riflessioni che ho fatto? Volevo prima parlare con la mia famiglia, avevo ancora voglia di continuare e Marta, la mia compagna, vedeva la mia volontà di giocare e di fare sacrifici. Se avessi proseguito la mia carriera lo avrei fatto qui e questo è stato deciso.
La mia serenità? E' data dall'entusiasmo che ho nel giocare ancora a calcio. Dall'andare all'allenamento fino all'adrenalina che avverto prima delle partite. Finché ci saranno queste emozioni, io continuerò a giocare a calcio, l'ho sempre detto. Ho voglia di andare in ritiro e di ripartire, per fare un altro grande campionato. Un anno fa non mi sarei aspettato di trovare tutto questo. Camminare per la città è uno spettacolo e l'Hellas Verona sta crescendo tanto, aiutata da persone molto competenti e con grandi tifosi.
Un Verona competitivo? Questa è la cosa più importante. Ho parlato con il direttore sportivo, che è molto bravo. Confermarsi è sempre la cosa più difficile, ci sarà da soffrire, ma la società sa cosa deve fare ed io voglio aiutare questa piazza a restare in Serie A.
Come faccio a trovare ancora le motivazioni? E' la voglia. La stessa che mi ha permesso di vincere un Mondiale e di continuare a giocare con entusiasmo qui a Verona. Io amo questo sport, mi piace il calcio ed ho ancora voglia di divertirmi. La scorsa è stata una stagione stupenda, ed è giusto cercare di fare bene ancora perché ho anche un piccolo obiettivo personale, quello di arrivare a 300 gol tra i professionisti, me ne mancano circa una decina. Mi piacerebbe raggiungerli, sarebbe un traguardo importante.
La mancata convocazione per il Mondiale? Sinceramente, all'inizio della stagione, non pensavo di poter giocarmi la possibilità di andare in Brasile. Dopo un'annata così un pensierino l'ho fatto, perché non vedevo tanti attaccanti più in forma di me. Voglio dimenticare e ripartire, faccio un grosso in bocca al lupo all'Italia, in quel gruppo ho ancora tanti amici.
Il mio legame con Verona? Qui sto alla grande, ho conosciuto persone con cui io, la mia compagna e la mia bambina ci troviamo bene. Ho scoperto una città calorosa, che mi permette di vivere anche la mia privacy.
Se il mio bimbo nascerà qui? Ora non lo so, deciderà la mia compagna e quasi sicuramente nascerà a Firenze".
Ufficio Stampa
Hellas Verona FC - Comunicato ufficiale
Postata il 12/06/2014 alle ore 12:40
VERONA - Complimenti alla Primavera del Chievo per la vittoria del Campionato Tim. Un successo che dà orgoglio allo sport veronese, perché un trionfo storico merita di essere celebrato da tutti. Al Chievo e ai suoi bravissimi ragazzi va l'applauso più sincero da parte dell'Hellas Verona FC.
Hellas Verona FC
#SettimanaGialloblù - Cacia: "Verona nel cuore" / VIDEO
Postata il 12/06/2014 alle ore 11:30
#SettimanaGialloblù
VILLASIMIUS (Cagliari) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Daniele Cacia. Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù. rilasciate durante la quinta giornata della Settimana Gialloblù: "Innanzitutto vorrei esprimere tutta la mia gioia nell'essere qui a condividere queste giornate con voi. Anche al di fuori della squadra sto veramente bene con le persone incontrate a Verona, e spero che la cosa sia reciproca. La mia esperienza in gialloblù purtroppo finisce qui, ma porterò con me tanti bellissimi ricordi, in particolare dell'anno della promozione. Per diversi motivi i bei ricordi della stagione che si è appena conclusa sono pochi, ma conservo con affetto il giorno della mia premiazione quale miglior attaccante della Serie B dell'anno precedente. Tutto il pubblico del Verona mi ha applaudito, è stato veramente emozionante. Avrei voluto stare qui per molto altro tempo ma si sa, il calcio è questo.
Sarei potuto andare via già a gennaio ma dentro di me non lo volevo, perché nonostante i bocconi amari che ho mandato giù cambiare squadra sarebbe stato ancora peggio, non me la sentivo nonostante fossi ai margini della rosa. Perché Verona, sia la città che i tifosi, mi hanno sempre dato qualcosa che non ho mai provato da nessun altra parte. Mi sono sempre sentito importante come quando giocavo, e questo solo grazie alla gente. Non posso che essere riconoscente, qui ho anche battuto il record di gol in una singola stagione per un calciatore del Verona che spero rimarrà intatto per molti anni. La mia parentesi a Verona finisce a livello calcistico, ma non umano.
Mi piace rispettare molto i miei compagni e in cambio loro rispettano me, ho sempre fatto così. Magari posso non stare simpatico a qualcuno, è questione di carattere, ma sia quest'anno che lo scorso non ho mai avuto problemi con nessuno. Il momento più alto qui è stato, a mio parere, la partita di Castellammare di Stabia. Non eravamo ancora promossi, ma l'obiettivo era ormai lì a portata di mano.
Non dimentico le altre grandi partite come Lanciano, Brescia o Varese, le porterò sempre con me. Ancora oggi incontro spesso persone che mi fermano e mi ringraziano, ma sono io che devo ringraziare loro. I veronesi sono stati una scoperta per me, hanno una fede sconfinata per l'Hellas che non ha eguali. Quando ci parli vedi la passione nei loro occhi. Mi hanno fatto vivere emozioni indimenticabili ogni giorno. La Settimana Gialloblù? Una bella occasione per passare del tempo con le persone che amo di più, la mia famiglia. Ci stiamo divertendo molto".
Ufficio Stampa
#SettimanaGialloblù - Il calcio non va in vacanza / VIDEO
Postata il 11/06/2014 alle ore 21:40
#SettimanaGialloblù
VILLASIMIUS (Cagliari) - Due squadre e tanto divertimento. La passione per lo sport non va in vacanza, i nostri campioni di ieri, oggi e domani non rinunciano al calcio neanche durante la Settimana Gialloblù. Da una parte Sandro Mazzola, alla guida degli ex gialloblù Pierino Fanna, Domenico Volpati e Nico Penzo, oltre al preparatore atletico Mauro Marini. Dall'altra Alessandro Agostini, calciatore e allenatore del team formato da Daniele Borra, il tifoso gialloblù Marco Della Monica, Simone Baggio, Massimo Donati e Giorgio Panzarasa. Proprio il giovane portiere della Primavera ha regalato la vittoria ai suoi, parando il rigore decisivo e fissando il risultato sul 10-9. Solo una squadra può vincere, ma il divertimento è di tutti.
Ufficio Stampa
#SettimanaGialloblù - In spiaggia con Donati / VIDEO
Postata il 11/06/2014 alle ore 12:00
#SettimanaGialloblù
VILLASIMIUS (Cagliari) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Massimo Donati. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate durante la quarta giornata della Settimana Gialloblù: "Ho ormai recuperato dall'infortunio, mi sento molto meglio e ho ricominciato l'attività fisica, ho tanta voglia di ripartire. Questa è davvero una struttura fantastica, grazie alle attività riservate ai più piccoli io e mia moglie Luana ci possiamo rilassare. E' molto importante per la società portare avanti queste inziative, aumentano la fama del brand. Chi davvero merita di essere qui è senza dubbio il team manager Sandro Mazzola, è una grande persona che lavora duramente per tutto l'anno".
Ufficio Stampa
#SettimanaGialloblù - Una vacanza di corsa / VIDEO
Postata il 10/06/2014 alle ore 18:30
#SettimanaGialloblù
VILLASIMIUS (Cagliari) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Giorgio Panzarasa. Ecco le dichiarazioni del preparatore atletico gialloblù, rilasciate durante la terza giornata della Settimana Gialloblù: "Più che lavoro, questo è divertimento. E' tra un mese che si ricomincia, fino ad allora molti calciatori scelgono sport alternativi per mantenersi in forma. Spero che anche quest'anno tutti si presentino in buona forma, nelle prime settimane dopo il ritrovo si corre davvero molto. Finora sono stati straordinari nell'impegno e nell'applicazione, c'è stata compattezza e alchimia tra la squadra e lo staff, sono queste le cose che ti fanno superare i momenti duri. Lo sport deve essere divertimento, non un peso. Qui in Sardegna ci stiamo trovando benissimo, si mangia alla grande, quindi facciamo della corsa e del beach volley per tenerci in forma".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Romulo grande uomo, riavrà l'Italia"
Postata il 09/06/2014 alle ore 18:50
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate alla testata giornalistica brasiliana "Globoesporte": "L'esclusione volontaria di Romulo dai 23 della Nazionale non mi ha sorpreso. Conosco il ragazzo, è oltre un mese che si porta dietro questo problema fisico. Cercavamo di raggiungere l'Europa League e già allora Romulo non stava bene. Molti hanno detto che si stava risparmiando per il Mondiale, ma non lo farebbe mai, è una persona seria e onesta. Quanti avrebbero fatto quello che ha fatto lui? Ancora prima di essere un grande calciatore, è un grande uomo. Romulo veniva dalla Fiorentina, dove non stava bene, mentre con noi ha fatto un grande campionato. Per un allenatore, avere un calciatore così disponibile è importantissimo. Per lui ci saranno nuove occasioni con la Nazionale, è ancora giovane e ha tanta strada davanti a sé. Se sta bene è senza dubbio un calciatore degno dell'Italia".
Ufficio Stampa
Giovanissimi Naz / Ventura: "Abbiamo giocato col cuore"
Postata il 09/06/2014 alle ore 18:05
CAVAION VERONESE - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore dei Giovanissimi Nazionali gialloblù, Leonardo Ventura, rilasciate al termine della sfida contro la Lazio (2-2), ottavi di finale del Campionato Nazionale Giovanissimi: "Il pareggio contro la Lazio? Ai ragazzi non posso recriminare niente, hanno fatto un'ottima prestazione. Nel primo tempo abbiamo pagato caro alcuni errori che hanno portato i biancocelesti a condurre per 2-0, mentre nella ripresa abbiamo avuto una grande reazione, provando anche a fare l'ultimo arrembaggio. Peccato, le Final Eight sarebbero state il coronamento di questo campionato, uscire in questo modo, con due pareggi contro una squadra organizzata, lascia un po' di amaro in bocca. Ai ragazzi ho comunque fatto i complimenti, hanno regalato a noi e a tutto lo staff una stagione indimenticabile per risultati e per la crescita tecnico-caratteriale avuta. La nostra reazione nella ripresa? Alcuni di noi non avevano giocato liberi con la testa, non abbiamo avuto il giusto approccio e la Lazio ne ha approfittato. Dal momento in cui siamo andati sotto abbiamo ripreso a giocare, facendo bene, anche se il secondo gol poteva tagliarci le gambe. Negli spogliatoi, durante l'intervallo, ho chiesto ai ragazzi di rimanere loro stessi e abbiamo riaperto la partita. Era la risposta che mi attendevo da questo grande gruppo. Le lacrime dei ragazzi alla fine? Quando una squadra gioca col cuore, dando tutto quello che può, regala emozioni. Siamo usciti da questo torneo, ma abbiamo lasciato a tutti sentimenti positivi. Ho detto ai ragazzi di essere orgogliosi per quello che hanno fatto vedere durante la stagione. Cosa potrà dare questo gruppo per il futuro del Verona? Ora è presto per dirlo. Questi ragazzi sono coesi, compatti, ci sono delle ottime individualità cresciute durante l'anno in modo esponenziale. Ora il nostro obiettivo è quello di consolidare questo gruppo per fare una bella figura nella categoria Allievi Nazionali".
Ufficio Stampa
#SettimanaGialloblù - Al Tanka con Mazzola / VIDEO
Postata il 09/06/2014 alle ore 15:00
#SettimanaGialloblù
VILLASIMIUS (Cagliari) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Sandro Mazzola. Ecco le dichiarazioni del team manager gialloblù, rilasciate durante la seconda giornata della Settimana Gialloblù: "Sardegna? Una delle tante iniziative della società per far crescere il nostro brand, il modo migliore per rilassarsi e ricaricare le batterie. Il segreto della passata stagione? Un gruppo affiatato, che ha lavorato per raggiungere obiettivi importanti insieme alla società e allo staff. Inoltre, abbiamo una tifoseria tra le più numerose in Italia che ci ha sostenuti sempre e continuerà a farlo, a partire dalla campagna abbonamenti. Ripartire? Occorre costruire giorno per giorno un gruppo solido che possa puntare in alto. Allenatore, idea di gioco e società non cambieranno, mentre le motivazioni e il sacrificio dovranno essere tutti nuovi".
Ufficio Stampa
#SettimanaGialloblù - Benvenuti in Sardegna / VIDEO
Postata il 08/06/2014 alle ore 19:44
#SettimanaGialloblù
VILLASIMIUS (Cagliari) - Parte alla grande la Settimana Gialloblù. L'atto conclusivo di una stagione indimenticabile, immersi in uno dei luoghi più belli al mondo: il resort Tanka Village di Villasimius, in Sardegna. Questa la location scelta dai calciatori e dallo staff tecnico gialloblù, pronti a godere di una settimana di meritato relax in compagnia dei tifosi che hanno voluto aderire a questa grande iniziativa. Restate con noi per seguire, giorno per giorno, le voci dei protagonisti e vedere gli splendidi luoghi della Settimana Gialloblù.
Ufficio Stampa
Giovanissimi Naz / Bravi ragazzi, 2-2 è come una vittoria
Postata il 08/06/2014 alle ore 11:00
SOAVE - Maledetta regola. I Giovanissimi Nazionali pagano carissimo i gol segnati in trasferta dalla Lazio, e con due pareggi tra andata e ritorno vengono eliminati dalla corsa alle Final Eight. Un finale ingiusto, un'eliminazione che brucia, ma che non cancella una grandissima impresa dei nostri ragazzi, imbattuti contro la Lazio. La squadra, allenata da Leonardo Ventura, soffre un po' l'emozione all'inizio ed i biancocelesti colpiscono. Prima il palo di Mancini, poi arriva il gol di Svidercoschi. Il Verona accusa il colpo, si sveglia e da lì inizia a comandare il gioco cercando prevalentemente la manovra sugli esterni. Il bel calcio non basta, a fine primo tempo arriva il 2-0 firmato da Mancini. Sembra finita, ma il cuore di questi gialloblù è grandissimo: Martins, di rabbia, mette in rete la botta del 2-1. Ci si crede, la rimonta è nell'aria, il dominio è totale. Rinvio di Carletti, malinteso laziale in difesa, Gecchele è il più lesto ed insacca il 2-2. Tanto caldo, due squadre stanche, il finale è vissuto più sui nervi che sulle giocate ed i gialloblù, dopo una partita (ed una stagione) giocata alla grande, non riescono a trovare il gol vittoria, decisivo per raggiungere le finali di Chianciano Terme.
HELLAS VERONA-LAZIO 2-2
Marcatori: 8' pt Svidercoschi, 36' pt Mancini, 3' st Martins, 24' st Gecchele.
Primo tempo
1' Partiti
7' Palo della Lazio. Punizione calciata con il sinistro da Mancini, la palla sbatte sul palo esterno e termina sul fondo
8' GOL Tiro dalla distanza di Miceli, Carletti respinge ma sulla ribattuta Svidercoschi è il più lesto ed insacca
10' Ancora Miceli dalla distanza. Palla fuori alla destra di Carletti
13' Si fa pericoloso in Verona con Danzi, direttamente da calcio piazzato. Rausa blocca a terra
25' Verona in avanti. Break di Danzi sulla fascia sinistra, la difesa della Lazio si salva in corner
32' Cross di Danzi, Martins sfiora di testa e per poco non beffa Rausa, che rimedia in uscita
33' Miceli lancia Svidercoschi, il centrocampista laziale prova il pallonetto su Carletti ma la palla termina a lato
36' GOL Cross dalla destra, Mancini salta di testa e mette la palla all'incrocio dei pali
37' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
2' Subito Verona. Aloisi sfugge bene sulla destra, mette in mezzo ma Danzi manca l'appuntamento con il pallone
3' GOL Martins è imprendibile in progressione, arriva davanti a Rausa e lo fredda con un potente tiro di destro
12' Verona vicino al pareggio, conclusione di Martins e miracolo di Rausa, che devia in angolo
13' Cross dalla destra, Danzi manca di un soffio l'appuntamento con il pallone
15' Corner di Frattesi, Kokali manda il pallone alto sopra la traversa
20' Splendido recupero difensivo di Ghiotto, che impedisce a Frattali un gol praticamente sicuro
24' GOL Rinvio di Carletti, la difesa laziale sbaglia l'intervento e Gecchele ne approfitta, mettendo in rete il 2-2
40' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Carletti; Guerrini, Ghiotto, Dall'Agnola, Polato (dal 10' st Cottini); Cherubin, Forgia, Danzi (dal 37' st Dentale); Gecchele (dal 30' st Manente), Aloisi (dal 30' st Kumbulla), Martins.
A disposizione: Quartarolo, Gardini, Lonardi, Peretti, Costanzo.
All.: Ventura.
LAZIO (4-4-2): Rausa; Spiezio, Costalunga, Kokali, De Angelis (dal 12' st Guidotti); Svidercoschi (dal 21' st Spurio), Frattesi (dal 31' st Rubiano), Colarieti, Miceli (dal 4' st Ziello); Lavagna (dal 35' st De Cosmi), Mancini.
A disposizione: Duca, Sarrocco, Castellani, Tiozzo, Rubiano.
All.: Franceschini.
Arbitro: Cazzaniga di Lecco.
NOTE. Ammoniti: Ziello, Guerrini.
Ufficio Stampa
Grande Moras! In campo 90 minuti contro la Bolivia
Postata il 07/06/2014 alle ore 14:10
VERONA - Ottima prestazione di Evangelos Moras nell'amichevole fra Grecia e Bolivia. Il difensore gialloblù, in campo per tutti i 90 minuti nella sfida vinta 2-1 contro i sudamericani, ha comandato la difesa per tutta la durata del match, guadagnandosi la fiducia del commissario tecnico, Fernando Santos, in vista dell'esordio al Mondiale, in programma sabato 14 giugno (ore 18 italiane) a Belo Horizonte contro la Colombia.
Ufficio Stampa
Sala: "La nostra forza sarà il gruppo" / VIDEO
Postata il 07/06/2014 alle ore 13:25
FORTALEZA (Brasile) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Jacopo Sala. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate prima della partenza da Fortaleza: "I meriti di questa stagione sono del grande gruppo che si è creato. Fin da subito tutti hanno dato il meglio per il bene della squadra. Ora però dobbiamo subito voltare pagina, il prossimo anno sarà ancora più difficile. Il nostro punto di partenza sarà proprio il gruppo, ma anche la nostra voglia e l'entusiasmo dei tifosi saranno fondamentali. Dobbiamo lavorare duro per fare sì che anche la prossima sia una grande annata. Il mio campionato? Positivo, all'inizio ho fatto fatica perché la squadra andava forte e quindi era difficile avere spazio. Poi Mandorlini mi ha inserito durante la partita contro il Parma e da lì mi ha dato via via più fiducia, così ho potuto dimostrare il mio valore sul campo. Ora voglio solo allenarmi per essere pronto. L'emozione più grande? Il primo gol in Serie A. Ma l'intera annata è stata grande, nessuno si aspettava di poter arrivare così in alto. I tifosi? Sono stati un grande aiuto, sempre in tantissimi, davvero l'uomo in più. Spero si abbonino in molti, anche quest'anno avremo bisogno di loro. Ripetersi? Come dicevo sarà complicato, stavolta ci conoscono bene e ci temono. Per quanto mi riguarda ho sempre sentito la fiducia di tutti, anche quando giocavo meno. Venire qui è stata la scelta giusta, sapevo che Verona e i suoi tifosi mi sarebbero entrati subito dentro, sono felice".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Offerte dalla Svezia e dall'Ungheria per 'Nanu' GALDERISI, centravanti dello scudetto gialloblù, reduce dall'avventura in Portogallo 'Il Verona? Non sono sorpreso. Verona è la città ideale per riscattarsi e per esaltarsi. Iturbe mi fa impazzire. Sarà difficile ripetersi, ma a Verona si può far tutto'... Nel frattempo mister STRAMACCIONI, neoassunto tecnico dell'UDINESE, starebbe pensando a LONGO per rinforzare l'attacco friulano... L'AVELLINO starebbe pensando a Pierluigi FRATTALI in porta per la prossima stagione
SERIE A: Cambio al vertice nella SAMP, il nuovo presidente è FERRERO...
MONDIALI: BRASILE vincente all'esordio ma c'è... L'aiutin(h)o evidente dell'arbitro giapponese (peraltro difeso dal responsabile FIFA), il MESSICO gioca bene contro il CAMERUN ma la spunta solo di misura...
ULTIMA AMICHEVOLE AZZURRA in vista del Mondiale in partenza fra pochi giorni, l'ITALIA batte la FLUMINENSE per 5 a 3 con la tripletta di IMMOBILE...
FORMULA 1: La MERCEDES partita in prima fila al GP del Canada arriva 'solo' seconda dopo la RED BULL di RICCIARDO! Anonimo sesto posto per ALONSO...
TENNIS: Il doppio femminile italiano manca il quinto slam di coppia! ERRANI-VINCI in finale per la terza volta consecutiva vengono battute dalle cinesi HSIEH-PENG.... La regina del singolo femminile è la russa SHARAPOVA che ha la meglio sulla romena HALEP; NADAL trionfa su DJOKOVIC dopo quattro set tiratissimi: Lo spagnolo vince almeno uno slam da 10 anni e raggiunge con quest'ultimo Pete SAMPRAS...
LEGA PRO: La promozione del FROSINONE finisce in tragedia, tifoso cade dagli spalti a seguito di una rissa e rimane in coma! Brasile-Croazia, il responsabile Fifa: «L'arbitro non ha sbagliato»
Non ha sbagliato l'arbitro giapponese Yuichi Nishimura ad assegnare il rigore al Brasile secondo Massimo Busacca, responsabile degli arbitri della Fifa. «C'è stato contatto» tra Dejan Lovren, difensore della Croazia, e Fred, attaccante del Brasile, ha dichiarato Busacca. «Gli abritri si concentrano sull'azione, il direttore di gara era in ottima posizione e da lì ha visto il gesto», ha precisato il responsabile Fifa. Nishiruma non verrà punito e sbaglia chi pensa che il Brasile venga favorito perché padrone di casa «L'arbitro non ha tempo di pensare. Deve prendere una decisione in meno di un secondo, in campo ci sono solo la squadra A e la squadra B. Non sta lì a pensare 'Sono in Brasile'. Non c'è tempo»
Italia-Fluminense 5-3 nell'ultima amichevole pre-Mondiale: tripletta di Immobile
di Ernesto De Franceschi
MILANO - Squarci d’azzurro. Di questi tempi è già qualcosa, visto il panorama di nubi fosche uscito dalle due amichevoli contro Irlanda e Lussemburgo. L’Italia vince 5-3 l’ultimo test prima dell’esordio Mondiale a Volta Redonda contro il Fluminense, secondo in classifica nel campionato brasiliano.
In campo c’era l’Italia della riserve e hanno brillato alla grande i due attaccanti di scorta: tre gol di Immobile e doppietta di Insigne. Ma tante, troppe, disattenzioni in difesa. Per il ct Prandelli c’è ancora tanto da lavorare e il tempo stringe: sabato a Manaus di fronte ci saranno Rooney, Gerrard e Lampard.
Azzurri col 4-3-3 frizzante solo da metà campo in avanti con Immobile e Insigne che si cercano e si trovano. Partita pazza. E’ il neo acquisto del Borussia Dortmund a innescare il napoletano per l’1-0 poi avviene il contrario nel secondo vantaggio azzurro. Prima e dopo, però, la difesa è in incubo: Ranocchia buca la copertura e regala il gol a Chiquinho, quindi è Perin a combinarla grossa regalando il 2-2 a Carlinhos.
Nella ripresa si scatena il ciclone Immobile che segna due gol nel giro di 60 secondi e poi offre al gemello Insigne la palla del 5-2. Tre reti azzurri in tre minuti, un record. A questo punto Prandelli decide che è l’ora di cambiare. E lo fa rivoluzionando la squadra: 9 cambi tutti insieme, restano in campo solo Darmian e Parolo. In campo molti dei tiolari che giocheranno con l’Inghilterra a cominciare da Pirlo, De Rossi e Balotelli. Mario trova più randellate degli avversari che palle gol. La partita ha già detto tutto e regala solo il 3-5 brasiliano. Il tempo degli esperimenti è finito. Sabato notte nel cuore dell’Amazzonia contro l’Inghilterra non si scherza più. .
IMMOBILE: "GIUSTO BALO TITOLARE, MA IO SONO PRONTO" «In questo momento è giusto che giochi Balotelli, sono le scelte di Prandelli. Quando mi chiama, io sono pronto». Sono le prime parole in tv di Ciro Immobile dopo i tre gol in azzurro. Felice anche Insigne. «Al Napoli quest'anno mi sono abituato a tornare a centrocampo e in difesa - le parole del napoletano - Altro che 4-3-3, io per un mondiale gioco anche in porta».
PRANDELLI: "SAREMO BRILLANTI NELLE GARE UFFICIALI" «Questo è stato l'ultimo giorno di lavoro intenso, d'ora in poi ne faremo un altro»: all'esordio, tra sei giorni ai Mondiali brasiliani contro l'Inghilterra «saremo brillanti». Lo ha detto il ct dell'Italia, Cesare Prandelli, durante l'intervista a Raisport al termine dell'amichevole vinta 5-3 contro la Fluminense. «I cinque gol realizzati? I gol - ha risposto Prandelli - vanno sempre cercati, proprio come hanno fatto i due ragazzi davanti».
IL TABELLINO
ITALIA (4-3-3): Perin 5 (16' st Mirante 6), Abate 5 (16' st De Sciglio 6), Ranocchia 5 (16' st Barzagli 6), Paletta 6 (16' st Bonucci 6), Darmian 6.5, Aquilani 6 (16' st De Rossi 5.5), Thiago Motta 6 (16' st Pirlo 5.5), Parolo 6.5 (38' st Candreva ), Cerci 6.5 (16' Marchisio 6), Immobile 7.5 (16' Balotelli 5.5) Insigne 6 (16' st Cassano 5.5) (1 Buffon, 12 Sirigu, 3 Chiellini, 23 Verratti,). All. Prandelli 6
FLUMINENSE (4-2-3-1): Felipe 5.5, Bruno 6.5, Gum 5 (42' st Wllington Carvalho sv), Fabricio 5, Carlinhos 6.5, Jean 6, Diguinho 6, Gustavo Scarpa 6 (14' Biro Biro sv), Conca 5.5, Ciquinho 6 (13' st M. Carvalho 6), Walter 5.5 (1 Klever, 15 Rafinha, 16 Willian, 20 Michael, 27 Fabricio, 30 Kenedy, 32 Fabio Braga ). All: Borges dos Santos 5.5
Arbitro: Marcelo de Lima Henrique 6
Reti: nel pt 23' Insigne, 26' Ciquinho, 31' Immobile, 37' Carlinhos. Nel st, 8' e 9' Immobile, 10' Insigne, 19' M. Carvalho.
F1, IN CANADA TRIONFA RICCIARDO SU RED BULL. SECONDO ROSBERG, TERZO VETTEL
Domenica 8 Giugno 2014
MONTREAL - Daniel Ricciardo su Red Bull ha vinto il gran premio del Canada, settima prova del mondiale di formula 1. Secondo posto la Mercedes di Nico Rosberg che aveva a lungo dominato la corsa canadese. Terza la Red Bull di Sebastian Vettel. Sesto Fernando Alonso su Ferrari. Paura nel finale per un contatto tra Sergio Perez e Felipe Massa senza conseguenze.
Tanta paura nel finale per il contatto tra Perez e Massa finiti entrambi contro le barriere. Il contatto è stato molto violento ma i due piloti non hanno riportato conseguenze. Ai piedi del podio la McLaren di Jensen Button davanti a Hulkenberg e Alonso. Settimo Bottas davanti a Vergne, Magnussen e il ferrarista Raikkonen che chiude al decimo posto.
ROLAND GARROS, NADAL VINCE ANCORA
BATTUTO DJOKOVIC, NONO TRIONFO A PARIGI
Domenica 8 Giugno 2014
di Angelo Mancuso
Rafa Nadal si conferma imbattibile al Roland Garros ed alla decima partecipazione coglie il nono trionfo battendo in finale il suo rivale storico Novak Djokovic: 3-6 7-5 6-2 6-4 in tre ore e 31 minuti. E’ il più grande di sempre sulla terra rossa: Bjorn Borg, che gli ha consegnato la coppa, si è fermato a sei. L’unica sconfitta di Rafa a Parigi resta quella negli ottavi del 2009 contro lo svedese Soderling. Non solo: il 28ennne mancino spagnolo, grazie a questo successo, ha anche respinto l’attacco del serbo, di un anno più giovane, alla prima posizione mondiale. Resta numero uno.
Era la 42esima sfida tra i due fenomeni del tennis mondiale, un record nell’era open maschile. Ora Nadal conduce 23-19, ma altre puntate della saga seguiranno.
Rafa ha demolito pian piano il rivale, lo ha lavorato ai fianchi mostrando di soffrire meno il gran caldo umido che da qualche giorno si è abbattuto su Parigi dopo quasi due settimane di freddo e pioggia. Il primo set lo ha più perso il maiorchino che vinto Nole: sotto 5-3 Nadal ha steccato incredibilmente due diritto vanificando le due palle break consecutive che si era procurato. Nel secondo il break decisivo, quello del 7-5, è arrivato sul 6-5: il serbo ha spedito fuori due rovesci consegnando il set all’avversario. E Rafa, come suo costume, non ha più mollato la presa, anche perché Djokovic era in evidente riserva e le gambe rispondevano a fatica. Al cambio di campo, sotto 3-0 nella terza partita, il tennista di Belgrado si è letteralmente accasciato sulla sedia privo di forze. Nadal a quel punto non ha fatto altro che completare l’opera. Un paio di palle break annullate sul 3-1, un’altra sul 4-2. Troppe le occasioni sprecate da Nole, che si è consegnato al rivale: 6-2 il terzo, 6-4 il quarto in cui Djokovic ha avuto una reazione d’orgoglio rimontando dal 2-4 al 4-4 prima di cedere 6-4 commettendo un doppio fallo.
Per Nadal è il 14esimo titolo nei tornei dello Slam: eguagliato Pete Sampras, nel mirino Roger Federer che detiene il record con 17 trionfi.
Djokovic non vince un titolo dello Slam da un anno e mezzo (Australian Open 2013). Tanto, tantissimo, per chi nel 2011 sembrava addirittura imbattibile. Il serbo, fermo a quota sei, ancora una volta deve rimandare l’appuntamento con l’unico titolo dei Major che manca alla sua bacheca.
MARIA SHARAPOVA REGINA DI PARIGI
IN FINALE BATTUTA SIMONA HALEP
Domenica 8 Giugno 2014
di Angelo Mancuso
Quinto titolo nei tornei dello Slam, secondo al Roland Garros dopo quello conquistato nel 2012. Maria Sharapova è la regina di Parigi: in finale ha battuto Simona Halep con il punteggio di 6-4 6-7 (5) 6-4 dopo tre ore e due minuti. Due minuti meno della finale parigina più lunga del torneo femminile che risale al 1996: Steffi Graf superò 10-8 al terzo Arantxa Sanchez.
La veterana Masha (27 anni) ha dunque avuto la meglio sulla debuttante. La rumena nata a Costanza di anni ne ha 22 e solo dodici mesi fa era fuori delle prime 50 mentre da lunedì sarà numero tre del ranking. La Sharapova si è imposta negli ultimi 20 incontri giocati al terzo set sulla terra rossa. Nel corso del torneo per ben quattro volte ha dovuto vincere al terzo, le prime tre in rimonta. Era successo negli ottavi contro la Stosur, nei quarti contro la Muguruza e in semifinale contro la Bouchard. Quindi in finale contro la Halep, vincendo però il primo set. La rumena ha provato a smontare pian piano, punto dopo punto, le certezze e le energie della rivale, ma alla fine nulla ha potuto di fronte alla maggior potenza ed esperienza della russa. Come spesso le capita la Sharapova è partita male: 2-0 per la rumena, poi il prepotente allungo e 5-2 per la russa. La Halep ha parzialmente rimontato, ma si è arresa al secondo set point sul 5-4. Nella seconda partita subito 2-0 per Maria, quindi il contro break della tennista di Costanza che si è rifatta sotto. Sul 4-3 la russa ha avuto una palla break, poi però ha ceduto il turno di battuta sul 4-4 e sul 5-4 la rumena è andata a servire una prima volta per il set: l’ha tradita una palla che dopo aver ballonzolato sul nastro è caduto dalla sua parte di campo. Break Sharapova e 5-5. Ancora break della Halep e risposta immediata della russa, che poi nei tie break è salita sul 5-3, ma ha incredibilmente commesso quattro errori di fila consegnando il set nelle mani dell’avversaria. Nella terza e decisiva partita Masha è salita sul 4-2, la solita rimonta dell’indomabile Halep. Sul 4-4 lo strappo decisivo della russa: otto punti di fila e 6-4 finale.
ERRANI-VINCI, NIENTE QUINTO SLAM PER LE “CHICHI”
A PARIGI IL TITOLO VA ALLE CINESI HSIEH-PENG
Domenica 8 Giugno 2014
di Angelo Mancuso
PARIGI – Rimandato l’assalto al quinto titolo dello Slam per Sara Errani e Roberta Vinci. Le due azzurre sono state sconfitte nella finale di doppio al Roland Garros, la terza consecutiva sulla terra rossa parigina. La romagnola e la tarantina, apparse stanche dopo le tante partite giocate tra Roma e Parigi nelle ultime settimane, si sono arrese alla coppia numero uno del mondo formata dalle cinesi Su-Wei Hsieh (di Taipei) e Shuai Peng, vincitrici lo scorso anno anche al Masters: 6-4 6-1 in un’ora e 14 minuti per le due asiatiche.
Per la coppia azzurra era la settima finale in tornei dello Slam negli ultimi 10 giocati. Da Melbourne 2012 ad oggi hanno conquistato 4 titoli (Roland Garros e US Open nel 2012, Australian Open 2013 e 2014) e giocato altre 3 finali (Australian Open 2012 e Roland Garros 2013 e 2014).
IL FROSINONE È PROMOSSO IN SERIE B, MA SUGLI
SPALTI SCOPPIA LA LITE: TIFOSO DI 45 ANNI IN COMA
Domenica 8 Giugno 2014
FROSINONE - La polizia di Frosinone indaga sull'incidente avvenuto ieri al 'Matusa', dove un tifoso locale di 45 anni è rimasto ferito in modo grave dopo essere caduto battendo la testa.
L'episodio è avvenuto nel tunnel della curva nord alla fine del primo tempo di Frosinone-Lecce, sfida decisiva per la B, vinta 3-1 dai padroni di casa. Da una prima ricostruzione fatta dalla polizia, sembra che la lite tra il 45enne e un altro tifoso, rimasto ferito in modo lieve, sia finita a pugni. Gli agenti della Questura di Frosinone, guidati dal questore Giuseppe De Matteis, lavorano per stabilire con esattezza quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità.
FONTE: Leggo.it
SERIE A Udinese, Stramaccioni pensa a Samuele Longo
08.06.2014 17.23 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Le strade di Samuele Longo e Andrea Stramaccioni potrebbero tornare a incrociarsi a Udine. Secondo quanto riprende Fcinternews da Tuttosport, il tecnico dei friulani potrebbe chiedere il suo ex bomber della Primavera nerazzurra all'Inter, dopo una stagione non esaltante passata tra il prestito al Verona e al Rayo Vellecano, nella Liga. L'Inter comunque crede nelle qualità di Longo e non ha nessuna intenzione di cederlo a titolo definitivo.
ALTRE NOTIZIE Galderisi: "Offerte dalla Svezia e dall'Ungheria"
07.06.2014 23.18 di Daniel Uccellieri
L'ex tecnico dell'Olhanense Giuseppe Galderisi, presente allo stadio Romeo Neri di Rimini per la gara fra le formazioni Primavera di Lazio e Torino, è intervenuto ai microfoni di Sky: "Credo di aver fatto una grandissima esperienza, vorrei continuare a crescere. Ci sono diverse proposte dall'estero, in particolar modo dalla Svezia. C'è stata anche una proposta da parte dell'Honved: il DS vuole un tecnico italiano, noi siamo fra i migliori. Io in Italia? Mi piacerebbe molto, non lo nego. Il mercato della Juventus? Deve sistemare un paio di tasselli. In Italia sarà difficile ripetersi, in Europa c'è tanto da conquistare. Il Verona? Non sono sorpreso. Verona è la città ideale per riscattarsi e per esaltarsi. Iturbe mi fa impazzire. Sarà difficile ripetersi, ma a Verona si può far tutto".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
AVELLINO Avellino, arriva Frattali. Può restare Seculin
08.06.2014 15:15 di Gennaro Esposito
Porte girevoli in casa Avellino. Non rimarrà a difendere i pali biancoverdi nella prossima stagione Pietro Terracciano: l'ex Nocerina, infatti, rientrerà per fine prestito al Catania dove potrebbe restare a giocarsi una maglia da titolare alla corte di Pellegrino. In queste ore la dirigenza irpina sta tessendo i contatti con il Chievo Verona per trattenere, per un'altra stagione, Andrea Seculin in biancoverde. Il classe '90 nel girone di ritorno ha avuto un rendimento elevato, imponendosi come uno dei punti di forza della truppa di Rastelli. I clivensi in organico hanno diversi portieri come Puggioni, Aresti e Viotti e potrebbero così lasciare per un'altra annata il numero uno scuola Fiorentina in prestito in un club che ne valorizzi le doti. Come vice è in arrivo Pierluigi Frattali. L'ex vice di Rafael ai tempi dell'Hellas Verona è reduce da un'annata straordinaria a Cosenza. A metà settimana ci sarà l'incontro ad Avellino proprio fra i dirigenti avellinesi e il portiere romano insieme al suo entourage. L'accordo di massima è già stato trovato ed è prevista la fumata bianca. Pronto un contratto triennale riporta TuttoAvellino.
FONTE: TuttoB.com
13.06.2014 Brasile, doppietta di Neymar e passa la paura
Croazia in vantaggio con un'autorete di Marcelo. Poi «O'Ney» si salva dal rosso e 2' dopo pareggia. Nella ripresa trasforma un rigore inesistente. Oscar sigilla
SAN PAOLO
«O'Ney» è esploso subito. Con una doppietta della sua stella il Brasile ha cominciato bene il Mondiale. Anche se il rigore del secondo gol ha mandato in bestia i croati. Se ne discuterà molto: ma il giapponese Nakamura è parso fuori forma in più di un'occasione. Non è stata tuttavia una facile vittoria, quella dei padroni di casa contro una bella Croazia. Gioco maschio, veloce: il Brasile ha sofferto nelle fasi iniziali, quando Marcelo ha deviato nella propria porta. Poi Neymar ha fatto vedere di essere il più bravo e il suo sinistro ha raddrizzato la partita: la zampata del campione due minuti dopo aver rischiato il rosso per una gomitata galeotta che l'arbitro a giudicato passabile solo di un giallo. Il rigore del secondo gol non è stato limpidissimo e Pletikosa ha quasi preso il tiro dell'asso del Barcellona, subito in corsa per il titolo di capocannoniere.
Buona la prima, quindi. Il Brasile è in festa. La vittoria nella partita d'esordio contro la Croazia ha fatto esplodere il Carnevale attorno alla squadra di Filipao Scolari, che ha cominciato nel ruolo di favorita in questo Mondiale, mantenendo le promesse ma solo per il risultato, non per il gioco. La squadra di Niko Kovac ha cercato di oppporsi alle maggiori dote tecniche dell'avversario, ma non è stata fortunata, specie nel secondo tempo, prima del terzo gol di Oscar in contropiede. Il risultato è un pò ingannevole.
Qualche sorpresa di Kovac, che - privo dello squalificato Mandzukic - ha schierato Lovren e Kovacic rinforzando il centrocampo, non ha un pò spiazzato i brasiliani che hanno giocato in un clima di esaltazione. Le incursioni di Olic e le volate di Modric hanno lasciato di stucco tutti e così all'11', su un traversone di Olic da sinistra, Jelavic non è riuscito a colpire bene e Marcelo involontariamente ha infilato Julio Cesar. Il Brasile ha reagito e Neymar ha fatto volare un Pletikosa miracoloso. L'asso del Barcellona è andato a pareggiare al 29' dopo una palla conquistata a centrocampo da Oscar: da posizione centrale il cannoniere brasiliano ha esploso un sinistro rasoterra che ha carambolato sul palo e si è insaccato. Gran gol.
Scolari deve aver sistemato qualcosa nell'intervallo, il Brasile è partito meglio, ma la Croazia non ha concesso molto, in verità. Oscar è sembrato molto più determinato, ma i verdeoro hanno perso molte palle in mezzo al campo: male Paulinho, sostituito dall'interista Hernanes. La svolta della partita al 24', quando una (mezza) trattenuta in area di Lovren su Fred, ha indotto Nakamura a indicare il dischetto (in Sudafrica aveva danneggiato i brasiliani). Pletikosa ha intuito ma non trattenuto il rigore di Neymar, potente e angolato. Nel finale la Croazia ha fatto tremare i verdeoro (salvifico Julio Cesar). Poi Oscar in contropiede ha infilato la difesa biancorossa ed è finita in gloria. Sono stati Neymar, Marcelo e lo stesso Oscar i migliori. Sulla fase difensiva Felipao dovrà lavorare. Ma, come si suol dire, chi ben comincia è alla metà dell'opera.
13.06.2014 Ferrero, voglio vincere come Mantovani
ROMA, 13 GIU - "Paolo Mantovani ha vinto lo scudetto, ma anche io voglio arrivare primo: sono sempre stato il primo in tutto. Ai tifosi posso dire che siamo qui per lavorare bene". Massimo Ferrero, neopresidente della Sampdoria, in un'intervista con Sky Sport 24 parla dei suoi obiettivi. Nell'immediato c'è l'incontro con Sinisa Mihajlovic. "Domani andremo a cena a Roma - fa sapere - e domenica svelerò qualcosa in più: prima mi voglio confrontare con lui". Poi, su Antonio Cassano: "Io sono sempre pronto".
CVN
FONTE: LArena.it
Mondiali 2014: Messico-Camerun 1-0, decide PeraltaL'attaccante della nazionale Tricolor gela gli africani nella ripresa. Due gol regolari annullati a Dos Santos
NATAL - Aveva trascinato il Messico alla medaglia d'oro nelle passate Olimpiadi con una straordinaria doppietta in finale al Brasile, è il bomber dell'ultimo anno della nazionale 'Tricolor' e all'esordio in questo mondiale è proprio lui, Oribe Peralta, l'hombre del partido per i messicani che stendono il Camerun di Eto'o e agganciano i padroni di casa in vetta al Girone A.
MARQUEZ RECORD, DOS SANTOS SI DISPERA. PALO DI ETO'O - Si parte e Rafa Marquez, l'inossidabile capitano del Messico, è gia recordman prima del fischio d'inizio: mai nessun giocatore aveva indossato la fascia per quattro mondiali consecutivi. Hernandez parte dalla panchina. Per il Camerun, il simbolo Eto'o a guidare i Leoni africani. Dos Santos si scatena subito e va in gol all'11' con un bel destro al volo sotto una pioggia battente, ma si vede annullare il gol per fuorigioco, inesistente. Gol annullato anche al Camerun cinque minuti dopo, l'offside di Eto'o c'è, ma non c'è nulla se non il palo a fermare la stoccata dell'attaccante dopo un assolo eccelso di Assou-Ekotto sulla fascia sinistra. Ritmi alti, difese aperte, altra rete messicana ancora con Dos Santos, di testa, e ancora l'arbitro colombiano Roldan annulla per un'altra posizione irregolare mal segnalata che toglie la doppietta alla Neymar del numero 10 centramericano che si dispera: l'istantanea del primo tempo.
CI PENSA URIBAO - Si riparte e Peralta si divora il vantaggio solo davanti a Itandje, senza sfruttare l'assist di Dos Santos. Ma al quarto d'ora l'attaccante non sbaglia a seguire la gran giocata di Dos Santos che arriva da solo davanti al portiere ma si fa parare il tiro: la palla resta a centro area e stavolta a porta vuota il Messico vola in vantaggio. Il Camerun prova a reagire senza trovare troppi spazi, mentre Herrera manda in campo anche il Chicharito per gli ultimi venti minuti. Nel recupero Nounkeu di testa prova a gelare l'entusiasmo messicano, ma Ochoa vola a bloccare le paure e sul ribaltamento di fronte Hernandez non trova la porta al volo tutto solo in area. Finisce così: Brasile e Messico pronte a scontrarsi a punteggio pieno, per Camerun-Croazia la sfida di Manaus sarà già da dentro o fuori.
FONTE: TuttoSport.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#LazioVerona Baroni
#VeronaUdinese Lazović
#VeronaUdinese highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 27 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 34ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
86
Milan
69
Juventus
64
Bologna
62
Roma
58
Atalanta
54*
Lazio
52
Napoli
49
Fiorentina
47*
Torino
46
Monza
43
Genoa
39
Lecce
35
Cagliari
32
Hellas Verona
31
Empoli
31
Udinese
28
Frosinone
28
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
L'Inter è Campione d'Italia
Ultima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
1-0
Serie A 33ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.