Anteprima VERONA-UDINESE: 'Bentegodi' tabù in Serie A per la squadra friulana: Mai l'UDINESE è riuscita a portar via i 3 punti dallo stadio scaligero ma al limite pareggi nei quali i gialloblù sono peraltro sempre andati a segno a parte una volta! MANDORLINI recupera 3 giocatori, GUIDOLIN con l'infermeria piena...
'Bentegodi' tabù in Serie A per la squadra friulana: Mai l'UDINESE è riuscita a portar via i 3 punti dallo stadio scaligero ma al limite pareggi nei quali i gialloblù sono peraltro sempre andati a segno a parte una volta (0 a 0 dell'82-'83).
Al momento sono 10 le vittorie casalinghe per l'HELLAS in 21 gare tra A e B disputate con i bianconeri che sono riusciti a strappare almeno il pari in 8 occasioni (e ad imporsi quindi in altre 3 ma solo in cadetteria).
33 le reti messe a segno dai mastini contro le 22 degli avversari; solo 2 in totale quest'anno i pareggi tra le mura amiche per il VERONA, l'ultimo risale al 2 Marzo (scialbo 0 a 0 che ancora grida vendetta col BOLOGNA).
QUI VERONA
Dopo il rosso rimediato nel finale della rocambolesca (volendo usare un abusato eufemismo) gara all'Olimpico, ALBERTAZZI dovrà scontare una giornata di squalifica così come ITURBE, ammonito al primo fallo (peraltro assolutamente veniale a pochi centimetri dalla linea di centrocampo) dopo averne ricevuti un sacco, che era in diffida.
Buone notizie dall'infermeria per mister MANDORLINI ed i tifosi scaligeri tutti: MAIETTA, JANKOVIC e MARTINHO hanno ricominciato a lavorare con il resto del gruppo; ancora fuori invece DONATI per il quale la stagione è purtroppo finita con cinque giornate d'anticipo a causa del grave infortunio muscolare...
Probabile Formazione
4-3-3 con Rafael; Pillud-Moras-Maietta-Agostini; Sala-Donadel-Halfredsson; Gomez-Toni-Marquinho
QUI UDINE
Mister GUIDOLIN sorride a metà: Recuperano DOMIZZI, WIDMER e il centrocampista BADU ma BASTA, MURIEL e MAICOSUEL non ce la fanno...
Tornano a disposizione l’esterno sinistro GABRIEL SILVA ed il jolly della mediana PEREYRA, ZIELINSKY e BRUNO FERNANDES aggregati alla Primavera impegnata ai playoff contro il PALERMO
I convocati
Portieri: Brkic, Kelava, Scuffet;
Difensori: Bubnjic, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva, Heurtaux, Naldo, Widmer;
Centrocampisti: Allan, Badu, Yebda, Jadson, Lazzari, Mlinar, Pereyra, Pinzi;
Attaccanti: Di Natale, Nico Lopez, Beleck.
Probabile Formazione
4-3-2-1 con Scuffet; Widmer-Danilo-Domizzi-Gabriel Silva; Allan-Badu-Pinzi; Fernandes-Pereyra; Di Natale.
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Mister MANDORLINI «Sabato dovremo essere bravi dal punto di vista nervoso, purtroppo credo che se avessimo vinto a Roma la carica nostra ed ambientale sarebbe stata diversa. Spero quindi che sabato ci sia la giusta atmosfera che permetta a tutti di dare il massimo. Vogliamo mettere pressione alle concorrenti e non mi piace neanche il fatto di giocare in anticipo rispetto alle altre. Solo l'ultima giornata saremo tutte in contemporanea, non vorrei che per allora i giochi fossero tutti già fatti. Udinese? Grande società, hanno 60 punti di media negli ultimi quattro campionati. Guidolin è un grande amico e ha dei collaboratori più che validi, per me è stato sempre un punto di riferimento. Quest'annata forse è stata meno brillante ma da anni fanno risultati dovuti ad una base molto solida costruita tempo fa dai Pozzo. Se ci hanno passato il testimone in quanto grande provinciale speriamo di tenerlo in mano per qualche tempo, ma prima di arrivare alla loro solidità nella massima serie ci vorranno tanti anni. E' un punto di riferimento per noi, sia dal punto di vista tecnico che societario. Addirittura possiedono società all'estero. » HellasVerona.it
Mister GUIDOLIN «Il Verona viene da un salto di categoria straordinario e a due giornate dalla fine è ancora in corsa per l'Europa League. Saranno amareggiati per l'episodio di Roma, ma hanno fatto un campionato straordinario. Noi siamo alle solite storie: veniamo da tre stagioni ottime e quest'anno non siamo riusciti a ripeterci. Chiedo scusa perché non sono riuscito a fare cinque su cinque. Fernandes non ci sarà perché andrà a dare una mano alla nostra Primavera impegnata in una gara importante così come Zielinski e Douglas. Badu sarà regolarmente a disposizione. Queste ultime partite sono un'opportunità importante per chi ha avuto meno possibilità di giocare nel corso della stagione. Ognuno deve trovare le motivazioni giuste in questo finale. Mi aspetto intensità e vivacità in campo» TuttoMercatoWeb.com
9 maggio 2014 - Andrea Mandorlini
Sempre un grande mister BAGNOLI 'Mazzoleni? Mi ricorda Wurtz' «La partita di lunedì sera non l’ho vista in diretta ma mi sono informato tramite i giornali, vista l’ingiustizia che si è consumata posso solo immaginare lo stato d’animo della società, dei giocatori e anche dell’allenatore. L’arbitro Mazzoleni? Da quel che ho letto sul giornale so che ha dato un rigore che forse non c’era, anzi senza il forse. Non c’era proprio quel rigore. Mazzoleni è un arbitro che col Verona ha avuto sempre qualcosa di negativo, basti vedere i precedenti. Non mi sorprende che tutti se ne siano lamentati successivamente. Come la Juventus e Wurtz in Coppa Campioni? Abbiamo provato la stessa cosa, ci siamo sentiti defraudati e penso che lunedì sera l’Hellas abbia sentito ancora quella sensazione. Noi abbiamo dovuto ingoiare il rospo in quella occasione ma l’attuale squadra non ha ancora perso le speranze per l’obiettivo. Le parole di Sogliano dopo la partita? Sogliano è sempre stata una persona che raramente si espone in prima linea o che rilascia dichiarazioni simili. Il semplice fatto che lui abbia deciso di dire che il Verona è stato privato di un sogno, fa capire come la delusione e la rabbia in casa Verona siano grandi» TuttoHellasVerona.it
L'ex bomber scaligero Nico PENZO «Non è ancora finita, la matematica da delle opportunità. Certo è stata un grande ingenuità perché a partita praticamente conclusa c’è stato questo contatto o non contatto. C’è un grande rammarico, si è cercato di fare il quarto gol per premiare Toni e invece abbiamo subito il pareggio. L’Europa? Il Verona deve crederci quanto ci ha creduto lunedì. Ci sono ancora sei punti, bisogna prenderli tutti e poi vedere cosa combinano le avversarie. Non bisogna avere rimpianti. Merito di Mandorlini o della società? Sono meriti collettivi, se non hai una società che ti mette a disposizione una rosa competitiva, un tecnico che sappia sfruttare questa rosa e dei giocatori che hanno determinate qualità non puoi ambiare a qualcosa» TuttoHellasVerona.it
Il presidente SETTI3 «Bisogna andare avanti. Dobbiamo dare un esempio per far comprendere a tutti degli episodi che erano abbastanza evidenti. Poi, quando tutti capiscono e chiedono scusa, non si può più dire niente. Il campionato va avanti, noi abbiamo fiducia e Sogliano ha già parlato con Mandorlini. Non è perso niente, crediamoci ancora, noi abbiamo l'obbligo di vincere sabato, di avere lo stadio pieno per l'ultima giornata al Bentegodi. Battuti i bianconeri, saranno gli altri a dover fare la corsa e vedremo cosa succederà. Cosa mi è dispiaciuto di più della partita contro la Lazio? Sicuramente non aver vinto. Se vogliamo essere obiettivi la grande squadra chiude prima il match, considerando le occasioni create. Purtroppo paghiamo anche un po' di inesperienza, ma queste sono le caratteristiche che ci hanno fatto disputare un grande campionato e certi errori dobbiamo per forza di cose pagarli sul campo. Se vogliamo analizzare in questo modo la partita, un po' più di furbizia e malizia da parte dei nostri calciatori ci avrebbe dato l'opportunità di vincere. Con il Napoli a porte chiuse? Potrebbe essere la partita della vita o una festa, purtroppo non sarà coreografica. Questo è il calcio se non si prendono provvedimenti. Noi siamo fieri dei nostri tifosi, hanno dimostrato di essere in grado di sostenere la squadra senza creare problemi. Lo dico con estrema sincerità, credo che la nostra sia una delle più belle tifoserie che ci sono in Italia, perché lo spirito è quello dell'aggregazione. Occorre creare delle regole per far sì che ci si comporti in un certo modo all'interno degli stadi, rispettarle ma anche poter festeggiare, stare insieme e portare le famiglie allo stadio. Se il calcio vuole continuare deve cambiare delle norme e non dare vie di scampo, seguendo l'esempio dell'Inghilterra. Cosa penso dopo gli episodi della sfida contro la Lazio? Se noi partiamo con presupposti di complotto, sbagliamo. Non c'è malignità nel fare le cose. Anche se in qualche modo la sudditanza verso squadre più importanti ci può essere, non mi sento di identificare questo come motivo. Ci sono degli episodi sfavorevoli e, a tre giornate dal termine, questi hanno un peso specifico diverso. Ma c'è la volontà di credere che sia tutto in buona fede. Vanno cambiate le regole che vigilano fuori dal rettangolo verde, in campo c'è voglia di competizione e di fare bene. Noi siamo orgogliosi del nostro risultato, come deve esserlo la città e io mi auguro che contro l'Udinese si veda questo clima di soddisfazione. Voglio che i calciatori, come ho detto all'allenatore e al direttore sportivo, si riprendano dalla delusione e facciano vedere che ci siamo guadagnati tutto per merito nostro. Ce la giocheremo fino alla fine per questo sogno, se non si esaudirà ripartiremo al massimo per la prossima stagione» HellasVerona.it
7 maggio 2014 - Maurizio Setti
Mister GUIDOLIN2 suona la carica per la trasferta al 'Binti' «Il Verona squadra motivata? Sono molto stimolati. Giocano in casa con uno stadio pieno di gente e giocano bene quindi direi che l’ambiente è caldo. Anche noi abbiamo le nostre motivazioni, la prima è arrivare alla media stagionale di 60 punti, inoltre vogliamo migliorare la nostra classifica. Non sarà assolutamente una partita facile» TuttoHellasVerona.it
Il presidente SETTI2 'Europa? Io ci credo ancora...' «Se vinciamo le prossime due partite con Udinese e Napoli possiamo ancora raggiungere il nostro sogno. Abbiamo il dovere di giocarci le nostre possibilità al massimo, a partire da sabato. Quel che è successo con la Lazio è grave, ma non ci arrendiamo. Magari la partita potevamo gestirla diversamente, ma il nostro campionato resta comunque eccezionale. Anche se non è ancora finito. Io, al sogno dell'Europa, ci credo ancora» LArena.it
Il presidente SETTI1 sui fattacci accaduti all'Olimpico nella finale di Coppa Italia tra NAPOLI e FIORENTINA «Non è sostenibile che le società di calcio si occupino della sicurezza interna ed esterna dello stadio. Ci sono costi di gestione troppo alti. Sarebbe più opportuno valutare l'introduzione di regole più ferree, così come è avvenuto in Inghilterra dove atteggiamenti criminosi, o presunti tali, sono stati debellati» TuttoHellasVerona.it
Mister GUIDOLIN1 «E' andato tutto bene, ho fatto degli esperimenti, per esempio la difesa a quattro, e sono stai molto positivi. Adesso andremo a Verona, dove ci aspetta uno stadio pieno e un grande entusiasmo: sarà una partita difficile, ma ce la giochiamo. Ci mancano solo due punti per raggiungere questo traguardo, per una società come l'Udinese è qualcosa di molto importante. Rimpianti? Sarebbe inutile averne: la classifica che ci siamo meritati è questa. Per quanto riguarda il mio futuro, non ne parlo: a fine stagione saperete tutto» CalcioNews24.com
TOPOLINO CONTRO IL RAZZISMO, in copertina 7 giocatori di Serie A tra cui spunta TONI 'ribatezzato' per l'occasione in Luca Pony! Ah ah...
MERCATO: Secondo Sky SOGLIANO starebbe monitorando il 21enne difensore paraguayano Gustavo GOMEZ di proprietà del LIBERTAD.
'Dalla Russia con furore' si potrebbe parafrasare per MARQUINHO seguito da DINAMO e LOKOMOTIV di Mosca ma il giocatore vorrebbe rimanere in Italia, se non fosse possibile al VERONA occhio alla FIORENTINA. MARTINHO si va verso il riscatto dell'intero cartellino da parte dell'HELLAS e il futuro... Si vedrà! Certo che un'altra stagione ad osservare gli altri dalla panchina è difficile il brasiliano la passi. CIRIGLIANO Il suo futuro potrebbe ancora essere gialloblù ma con il RIVER PLATE, club attualmente in forte crisi economica, l'HELLAS cerca di tirare sul prezzo originario per il riscatto fissato a 2,5 milioni...
Intanto l'HELLAS è uno dei club che guarda da tempo con interesse a Ezequiel RESCALDANI che, arrivato a Gennaio al MALAGA, non ha convinto più che tanto e gli andalusi che perciò non paiono intenzionati a riscattarlo dal VELEZ SARSFIELD; ma sull'attaccante classe '92 ci sono anche le mire di GENOA e PARMA
AD AREZZO L'ASD EX GIOCATORI DELL'HELLAS PER SOLIDARIETÀ! Presentato dall’amministrazione comunale e da don Paolo De Grandi il torneo di calcio che si svolgerà allo stadio Città di Arezzo venerdì 16 maggio dalle 16,30 tra le squadre Nazionale Italiana Federazione Master, Associazione asd ex giocatori Hellas Verona, Rappresentativa italiana magistrati e Rappresentativa all star amici del don. I fondi serviranno ad acquistare biglietti aerei e il visto per far giungere i piccoli dai Territori Palestinesi a Verona e Arezzo.
...È TONI IL MASTINO DEL BINTI 2013-2014! Il gigante buono della Serie A vince con netto distacco su ROMULO e ITURBE che si contendono la piazza d'onore
Hellas Verona, stop per Martinho: finale di campionato a rischio
Un risentimento al polpaccio sinistro che preoccupa l’Hellas Verona, che potrebbe perdere Martinho per il rush finale di campionato.
Solo 2 giornate alla fine del campionato di Serie A e l’Hellas Verona si può ancora giocare qualche chance di conquistare il famigerato 6 posto per l’Europa League. Posizione distante 2 punti e che lascia ogni porta aperta.
Però, l’Hellas non potrà essere sostenuta da Martinho, centrocampista 26enne dalle 20 partite in A quest’anno, che ha interrotto anticipatamente la seduta di allenamento odierno a Peschiera a scopo precauzionale per un risentimento al polpaccio sinistro. Sono previsti domani gli esami del caso.
Articolo di Luca Pistocchi - 8 maggio 2014
FONTE: SoccerMagazine.it
07 MAGGIO SONO UN VERONESE ANTIRAZZISTA
A lettera risponde lettera; a sfogo, sfogo; a fastidio, altro fastido. Questa è di Simone Cordioli, veronese: “Ho appena letto sul sito di Deejay la lettera di Gennaro Sorrentino. Io sono Simone, un veronese del 1980, quindi, anche se un po’ piccolo, ho vissuto gli anni del grande Hellas di Bagnoli, Galderisi, Elkjær e Garella, ma mio papà mi ha trasmesso la passione per (aimé) l’Inter, quindi tifo Inter ma simpatizzo inevitabilmente per l’Hellas Verona.
“Partiamo subito con la precisazione che non odio nessuno per partito preso, figuriamoci se lo faccio per il calcio; dico questo perché ho trovato nelle parole di Gennaro molte affinità con il territorio in cui vivo io: “I veronesi sono razzisti, i veronesi sono beceri, i veronesi odiano tutti”. Ecco, non è proprio così anche se spesso la tifoseria dell’Hellas fa di tutto per sembrarlo e, spesso, i giornalisti, sportivi e non, in tutta Italia, con Verona non hanno lo stesso metro di giudizio delle altre città.
“Verona per i giornalisti non è da salvare, Verona è solo razzismo e odio, oltre al fatto che, in questi giorni, Verona non è mai menzionata tra le pretendenti all’Europa League, si parla di Torino ed Immobile, si parla di Lazio, di Inter che può solo perdervi l’accesso, della grande stagione del Parma e del Milan che quatto quatto sta tornando nelle zone calde… ma Verona… ovviamente non tutti i giornalisti sono così, come non tutti i napoletani sono camorristi, come non tutti i veronesi sono beceri razzisti. Con questo cosa voglio dire: voglio dire che le generalizzazioni sono sempre sbagliate, ma spesso ci si fa in 4 per difendere Napoli mentre non si usa lo stesso sforzo per difendere Verona, e come Gennaro è stanco di essere accostato ad un camorrista, io sono un po’ stanco di essere paragonato ad un qualunque razzista.
Il mio è un semplice sfogo e non un atto di accusa nei tuoi confronti, sono un affezionato ascoltatore di Deejay e ti seguo sempre.
“Grazie mille per l’attenzione che vorrai dare a questo mio messaggio”.
La stessa che ho (abbiamo) dato a quella di Gennaro.
2 COMMENTI
ZAZZARONI
7 maggio 2014 alle 17:09
Essenziale, semplice, fors’anche banale, l’intervento di Simone: ho trovato giusto pubblicarlo. Se sto dalla parte della Napoli sana è perché la conosco, per quella mi batto con le armi di cui dispongo. Curiosamente, ma non troppo, ogni volta che prendo posizioni filo-napoletane ricevo insulti di vario genere. Mi rafforzano.
ADREA1
7 maggio 2014 alle 22:41
https://www.youtube.com/watch?v=i9oe7lehcC0&sns=fb&hd=1
a parte questo video il tuo post Simone risponde a una domanda che ho postato qua…come mai se a Varese finiscano l’inno sono dei trogloditi, se lo fanno a Napoli hanno una ragione?
Fondamentalmente il razzismo e il pregiudizio tocca tutto e tutti..e fa molte meno differenze nord-sud di quelle che pensiamo noi..a volte ne sei bersaglio altre volte sei carnefice..
Faccio un esempio terra terra e legato al blog, Zazzaroni ha dimostrato in più occasioni un pregiudizio nei riguardi di Conte, parallelamente molte persone hanno cominciato a coltivare lo stesso pregiudizio nei suoi confronti..questo crea una enorme difficoltà nel confronto, perché si legge ogni cosa in modo negativo.
Se questo vale per delle opinioni che riguardando il calcio, figurati nelle opinioni che riguardano il nord e il sud Italia..detto ciò va onestamente detto che il triveneto ha pochissima voce a livello nazionale, i fatti di queste terre e la realtà che si vive in questa parte d’Italia è molto meno raccontata di quella che riguarda altre zone d’Italia, quindi normale che prevalga nell’immaginario l’idea di veronese razzista, perché è la figura più raccontata
FONTE: Zazza.Blog.DeeJay.it
Udinese in emergenza per la trasferta di Verona: out anche Badu
L’Udinese che affronterà l’Hellas Verona nella penultima giornata di campionato dovrà fare a meno di alcuni elementi chiave
L’Udinese che affronterà l’Hellas Verona nella penultima giornata di campionato dovrà fare a meno di alcuni elementi chiave: non si sono allenati col gruppo addirittura 5 giocatori ma Guidolin è riuscito a recuperare a pieno regime l’esterno sinistro Gabriel Silva ed il jolly di centrocampo, Pereyra.
A Verona il tecnico dei friulani spera di recuperare qualcuno degli assenti di oggi, tra Domizzi, Widmer, Basta, Muriel, Maicosul ma oltre a loro dovrà fare i conti con la probabile assenza del collante di centrocampo Badu, che si è fermato oggi e sarà sottoposto ad accertamenti nella giornata di domani.
Articolo di Marco Tarantino - 7 maggio 2014
FONTE: SoccerMagazine.it
Per il talentino argentino Rescaldani è guerra Parma, Genoa e Verona Ezequiel Rescaldani, giocatore del Malaga ingaggiato a Gennaio, sembra essere oggetto di una vera sfida di mercato tra Genoa, Verona e Parma. Il giovane attaccante (è un classe 92′), infatti, non rientrerebbe nei piani del club andaluso, il quale non dovrebbe esercitare quindi l’opzione vantata per un quadriennale, lasciando perciò campo libero ai tre club
8 MAGGIO, 2014 by GIUSEPPE GENOVA
Ezequiel Rescaldani, giocatore del Malaga ingaggiato a Gennaio, sembra essere oggetto di una vera sfida di mercato tra Genoa, Verona e Parma.
Il giovane attaccante (è un classe 92′), infatti, non rientrerebbe nei piani del club andaluso, il quale non dovrebbe esercitare quindi l’opzione vantata per un quadriennale, lasciando perciò campo libero ai tre club italiani. L’ex giocatore del Velez Sarsfield (1o reti in Argentina nella sua ultima stagione), 21 anni, dispone di un passaporto italiano che potrebbe agevolare le trattative delle nostre squadre. Arrivato all’inizio del 2014 al Malaga, dopo aver fatto vedere ottime cose in Patria, Rescaldani ha giocato appena quattro gare in Liga senza brillare eccessivamente. Considerata la giovanissima età e le doti, potrebbe rivelarsi un prospetto estremamente interessante su cui puntare per il futuro.
FONTE: Calcio.BeFan.it
ROMA, SI LAVORA PER ITURBE E LA CONFERMA DI PJANIC Con il campionato ormai in ghiaccio, la società giallorossa lavora già al prossimo mercato per rinforzare la rosa
Sfumata la rimonta sulla Juve, dopo aver blindato il secondo posto e il ritorno (diretto) in Champions la Roma già guarda al prossimo campionato, in cui la attende un ruolo da protagonista. La società capitolina è già al lavoro per rinforzare ulteriormente la rosa ed accontentare le richieste del tecnico Garcia; i nomi più caldi sono quelli di Iturbe e Pjanic.
ITURBE – L’argentino, di proprietà del Porto e attualmente in forza all’Hellas Verona, ha sfoderato un rendimento ben oltre le più lusinghiere aspettative, finendo per attrarre l’interesse di club del calibro del Real Madrid. Stanti i buoni rapporti tra le due società, la Roma si è offerta di contribuire al riscatto del giovane argentino (fissato a 15 milioni) offrendo alcune contropartite tecniche agli scaligeri (che potrebbero essere Marquinho e Jedvaj). Entro il 31 maggio, data in cui il Verona dovrà versare il riscatto al Porto, si avrà un quadro più chiaro della situazione.
martedì 06 maggio 2014 Serie A Verona, dubbio Maietta. Iturbe salta l'Udinese
Il fantasista sudamericano, già diffidato, è stato ammonito nella gara contro la Lazio e dunque salterà la sfida contro i friulani. Da valutare le condizioni del difensore, non convocato perchè alle prese con un risentimento muscolare all'adduttore destro
VERONA - Giorno di riposo per il Verona dopo il rocambolesco pareggio maturato ieri all'Olimpico contro la Lazio. Un 3-3 che ha lasciato l'amaro in bocca agli scaligeri, anche perchè frutto di un generoso calcio di rigore assegnato da Mazzoleni ai biancocelesti. La corsa per l'Europa non è ancora compromessa, fanno sapere dal quartier generale dell'Hellas: i gialloblu se la giocheranno fino alla fine. A partire dalla prossima gara contro l'Udinese in programma sabato prossimo alle 18, contro la quale non ci sarà Iturbe. Il fantasista sudamericano, già diffidato, è stato ammonito nella sfida dell'Olimpico e dunque salterà il match contro Di Natale e compagni. Mandorlini ha fissato la ripresa degli allenamenti a Peschiera per mercoledì 7 maggio, alle ore 10.30, sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso". Da valutare le condizioni degli indisponibili Maietta (risentimento muscolare all'adduttore destro) e Jankovic (affaticamento muscolare al quadricipite femorale destro). Martinho e Donati invece continueranno la loro fase riabilitativa.
FONTE: CorriereDelloSport.it
STATO DI FORMA E CALENDARIO DI CHI CORRE PER L'ULTIMO BIGLIETTO PER L'EUROPA In 6 per l’Europa. Nessuna certezza: vincere o vincere
di Mattia Begatti maggio - 7 - 2014
INTER 57
TORINO 55
MILAN 54
PARMA 54
VERONA 53
LAZIO 53
Vincere nello scontro diretto con la 6a in classifica è l’unico modo per accedere all’Europa. E poi e poi…
Nonostante la matematica dica il contrario, non è un’opinione discutibile che il Parma per arrivare in Europa debba imporsi contro gli uomini di Ventura: pareggiare all’Olimpico, con il Milan a pari punti e Verona e Lazio dietro solo di uno, è troppo rischioso, soprattutto se si analizza il calendario delle varie compagini in lizza per il palcoscenico europeo.
Le ultime due giornate più complicate le avrà indubbiamente l’Inter, che dovrà affrontare prima la Lazio (a San Siro), ancora virtualmente in corsa per l’Europa, ed il Chievo di Corini, immischiato nella lotta salvezza a causa del ritorno in grande stile del Sassuolo. La squadra di Mazzarri è apparsa senza volontà e con poca gamba nel derby, ma con 2 punti sulla 6a in classifica è difficile immaginarla uscire a secco dalle ultime 2 gare della stagione, soprattutto dall’ultima.
Anche per il Toro non sarà facile questo finale di stagione: prima lo scontro diretto coi crociati, poi il gran finale al franchi. La Fiorentina vista a Reggio (4-3 col Sassuolo, ndr), reduce dalla sconfitta in finale di Coppa Italia, sembra aver già tirato i remi in barca, paga del 4° posto in classifica. Tuttavia nella viola c’è un giocatore che deve assolutamente dimostrare a suon di gol di star bene per convincere Prandelli a portarlo in Brasile, e non è uno qualsiasi: Beppe Rossi. Attenzione.
Con la vittoria nel derby e visti i prossimi impegni con Atalanta e Sassuolo, la squadra favorita per la conquista della qualificazione europea è nettamente il Milan. Vincere a Bergamo non è mai semplice, ma l’adrenalina ancora in circolo dopo la conquista dei tre punti nella stracittadina è tanta ed il vantaggio di poter giocare l’ultima partita della stagione con un Sassuolo ipoteticamente già salvo non è trascurabile.
Il Parma da parte sua sa solo che deve vincere: nel caso lo facesse, battendo prima il Toro e poi il Livorno, nessuno potrebbe impedire agli uomini di Donadoni di festeggiare la grande impresa, nemmeno il Milan, che agli scontri diretti è battuto per 0 a 2.
Per avere la certezza del 6° posto i crociati devono vincere sia a Torino (cosa tutt’altro che semplice) che al Tardini contro il Livorno (ipoteticamente ancora in corsa salvezza, dipenderà tutto dal risultato con la Fiorentina). La speranza è che il Livorno arrivi a Parma già concentrato sulla prossima stagione di Serie B, perché se così non fosse vorrebbe dire assistere ad una lotta all’ultimo sangue nello stadio amico.
Verona: la miglior neopromossa a memoria d’uomo della serie A (Juve esclusa) è ad un solo punto dai crociati e dal Milan e a 2 dal Toro. Per strabiliare l’Europa dovrebbe vincere prima contro l’Udinese (cosa non improbabile) poi col Napoli, al San Paolo. Scommettere su di loro pagherebbe qualcosa come 20 volte la posta.
La Lazio ha perso la chance di arrivare agevolmente in europa proprio con l’Hellas. All’Olimpico il 3 a 3 finale è stato lo specchio di una partita spettacolare ma anche della stagione biancoceleste, una delle più tribolate di sempre dato il rapporto con i tifosi, in cui la squadra non ha mai saputo cambiare passo decisamente e risolutamente. Nel caso in cui vincesse con l’Inter ed il Parma pareggiasse a Torino, qualche speranza europea potrebbe ancora sopravviver nell’ultimo turno col Bologna, ma anche li ci sarà da penare vista la posizione in classifica dei felsinei.
Ricapitolando, si può sintetizzare la lotta al sesto posto come una sfida a 3,tra Toro, Parma e Milan. Il vantaggio, vista la classifica, pare averlo il Torino, mentre per il calendario il Milan. Certo, i rossoneri in questa stagione hanno sempre stupito, alla pari del Parma ma in senso opposto, per cui la classifica finale dipenderà quasi esclusivamente dal risultato dello scontro diretto in scena domenica pomeriggio nella città della Mole. Un pareggio eliminerebbe molto probabilmente entrambe le squadre dalla corsa europa, mentre la vittoria di una o dell’altra squadra aprirebbe probabilmente una sfida a due nell’ultima giornata con l’Inter per il 5° posto, consci però che la qualificazione dipenderebbe solo da loro.
La speranza crociata è di vincere a Torino, assistere alla vittoria della Lazio a Milano, a quella dell’Atalanta sul Milan tifando per gli uomini di Guidolin impegnati al Bentegodi.
Variabili complesse, difficili, imprevedibili proprio come questo spettacolare finale di stagione in cui il Parma si sta giocando la possibilità di conquistare l’Europa dopo anni ed anni.
Forza crociati, l’Europa è lì, basta solo vincere (e pregare) per conquistarla.
FONTE: IlMattinoDiParma.it
ESCLUSIVA TUTTOHELLASVERONA ESCLUSIVA THV - Bagnoli: “Mazzoleni? Mi ricorda Wurtz”
07.05.2014 16:13 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
In seguito ai fatti di lunedì sera, la redazione di Tuttohellasverona.it ha contattato il mister dello Scudetto gialloblù, Osvaldo Bagnoli. Ecco le sue dichiarazioni:
La partita di lunedì sera? “Non l’ho vista in diretta ma mi sono informato tramite i giornali, vista l’ingiustizia che si è consumata posso solo immaginare lo stato d’animo della società, dei giocatori e anche dell’allenatore”.
L’arbitro Mazzoleni? “Da quel che ho letto sul giornale so che ha dato un rigore che forse non c’era, anzi senza il forse. Non c’era proprio quel rigore. Mazzoleni è un arbitro che col Verona ha avuto sempre qualcosa di negativo, basti vedere i precedenti. Non mi sorprende che tutti se ne siano lamentati successivamente”
Come la Juventus e Wurtz in Coppa Campioni? “Abbiamo provato la stessa cosa, ci siamo sentiti defraudati e penso che lunedì sera l’Hellas abbia sentito ancora quella sensazione. Noi abbiamo dovuto ingoiare il rospo in quella occasione ma l’attuale squadra non ha ancora perso le speranze per l’obiettivo”.
Le parole di Sogliano dopo la partita? “Sogliano è sempre stata una persona che raramente si espone in prima linea o che rilascia dichiarazioni simili. Il semplice fatto che lui abbia deciso di dire che il Verona è stato privato di un sogno, fa capire come la delusione e la rabbia in casa Verona siano grandi”.
PRIMO PIANO Penzo a TuttoHellasVerona.it: "Non è ancora finita, il Verona deve crederci"
08.05.2014 14:41 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Fonte: Elisabetta Zampieri
Nico Penzo, ex giocatore del Verona, intervuto ai nostri microfoni ha parlato della stagione del Verona e della rincorsa europea.
Se la stagione del Verona è stata segnata? “Non è ancora finita, la matematica da delle opportunità. Certo è stata un grande ingenuità perché a partita praticamente conclusa c’è stato questo contatto o non contatto. C’è un grande rammarico, si è cercato di fare il quarto gol per premiare Toni e invece abbiamo subito il pareggio”.
Quanto è possibile l’Europa? “Il Verona deve crederci quanto ci ha creduto lunedì. Ci sono ancora sei punti, bisogna prenderli tutti e poi vedere cosa combinano le avversarie. Non bisogna avere rimpianti”.
Merito di Mandorlini o della società? “Sono meriti collettivi, se non hai una società che ti mette a disposizione una rosa competitiva, un tecnico che sappia sfruttare questa rosa e dei giocatori che hanno determinate qualità non puoi ambiare a qualcosa”.
Se Iturbe vale 30 milioni? “Direi di sì, in prospettiva è un top player”.
CALCIOMERCATO Cirigliano, il Verona prova a riscattarlo
06.05.2014 19:30 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Nonostante il poco spazio avuto in questa stagione l’avventura gialloblù di Cirigliano potrebbe durare ancora. Il DS Sogliano sta cercando di ottenere dal River Plate, squadra proprietaria del cartellino dell’argentino, uno sconto, dato che l’attuale valutazione del giocatore si aggira attorno ai due milioni e mezzo di euro. A favore dei gialloblù c’è anche una crisi economica che il club argentino sta affrontando, forse l’affare si può chiudere per un milione di euro.
AVVERSARI Guidolin ha già nel mirino il Verona: "Siamo motivati e vogliamo fare bene"
06.05.2014 18:46 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Il tecnico dei friulani Francesco Guidolin sta già caricando la propria squadra per sabato. L’allenatore bianconero è intervenuto in conferenza stampa e a parlato così della trasferta al Bentegodi: Il Verona squadra motivata? “Sono molti stimolati. Giocano in casa con uno stadio pieno di gente e giocano bene quindi direi che l’ambiente è caldo. Anche noi abbiamo le nostre motivazioni, la prima è arrivare alla media stagionale di 60 punti, inoltre vogliamo migliorare la nostra classifica. Non sarà assolutamente una partita facile”.
PRIMO PIANO Setti: "Bisogna debellare gli atteggiamenti criminosi"
06.05.2014 19:43 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Dopo i fatti accaduti sabato sera si parla ancora di più di sicurezza fuori e dentro gli stadi. E' emersa una proposta secondo la quale sono i club che devono accollarsi le spese per la sicurezza. In merito a ciò il presidente del Verona Maurizio Setti ha commentato così: “Non è sostenibile che le società di calcio si occupino della sicurezza interna ed esterna dello stadio”. Secondo il numero 1 gialloblù bisognerebbe imitare il modello inglese: “Ci sono costi di gestione troppo alti. Sarebbe più opportuno valutare l'introduzione di regole più ferree, così come è avvenuto in Inghilterra dove atteggiamenti criminosi, o presunti tali, sono stati debellati”.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
LE STATISTICHE Bilancia in pareggio fra Mandorlini e Guidolin
09.05.2014 15.12 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
Non è la prima volta che si sfidano in Serie A, però i precedenti fra gli attuali tecnici di Hellas Verona e Udinese erano sempre andati in scena con Francesco Guidolin nelle vesti di padrone di casa: Palermo-Atalanta nel 2004-2005 e Udinese-Hellas Verona nel girone d'andata.
In realtà ci sarebbero anche 2 match con l'ex centrocampista dell'Inter sul proprio campo (Atalanta-Palermo nel 2003-2004 e Sassuolo-Parma nel 2008-2009) ma trattasi in entrambe le occasioni di sfide valide per la cadetteria.
Di sicuro, in tutto ciò, c'è che la bilancia degli scontri diretta è in perfetto equilibrio: un successo per parte e 3 segni "x".
TUTTI I PRECEDENTI FRA I DUE ALLENATORI (SERIE A E SERIE B)
1 vittoria Mandorlini
3 pareggi
1 vittoria Guidolin
6 gol fatti squadre Mandorlini
5 gol fatti squadre Guidolin
ALTRE NOTIZIE Udinese, i convocati di Guidolin per Verona. C'è Heurtaux, out Basta
09.05.2014 13.15 di Simone Bernabei
L'Udinese ha svolto questa mattina la seduta di rifinitura in preparazione della trasferta di Verona. Guidolin dovrà fare a meno di Basta, Maicosuel e Muriel infortunati e Zielinski e Bruno Fernandes aggregati alla Primavera per la gara di Play-Off contro il Palermo. Recupera invece Heurtaux. Questo l'elenco diramato dal sito ufficiale bianconero:
Portieri: Brkic, Kelava, Scuffet;
Difensori: Bubnjic, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva, Heurtaux, Naldo, Widmer;
Centrocampisti: Allan, Badu, Yebda, Jadson, Lazzari, Mlinar, Pereyra, Pinzi;
Attaccanti: Di Natale, Nico Lopez, Beleck.
ALTRE NOTIZIE Udinese, Guidolin: "Non siamo riusciti a ripeterci. Chiediamo scusa"
09.05.2014 13.03 di Tommaso Maschio
Intervenuto in conferenza stampa il tecnico dell'Udinese Francesco Guidolin ha parlato della sfida di domani contro l'Hellas Verona: "Il Verona viene da un salto di categoria straordinario e a due giornate dalla fine è ancora in corsa per l'Europa League. Saranno amareggiati per l'episodio di Roma, ma hanno fatto un campionato straordinario. Noi siamo alle solite storie: veniamo da tre stagioni ottime e quest'anno non siamo riusciti a ripeterci. Chiedo scusa perché non sono riuscito a fare cinque su cinque. - continua Guidolin parlando della squadra di domani - Fernandes non ci sarà perché andrà a dare una mano alla nostra Primavera impegnata in una gara importante così come Zielinski e Douglas. Badu sarà regolarmente a disposizione. Queste ultime partite sono un'opportunità importante per chi ha avuto meno possibilità di giocare nel corso della stagione. Ognuno deve trovare le motivazioni giuste in questo finale. Mi aspetto intensità e vivacità in campo".
Sull'interesse del Norwich: "E' una cosa uscita 5-6 mesi fa e forse si sono persi. Il mio agente è italo-australiano e forse ha sentito qualcosa, ma non ho riscontri".
Sui pochi giovani in campo in Serie A: "In molte realtà c'è paura di far giocare i giovani per problemi di classifica, mentre all'estero queste pressioni non ci sono. Noi cerchiamo di fare una politica simile a quella estera avvicinandoci così al Nord Europa".
Sugli extracomunitari: "E' una decisione presa in un momento di amarezza che si è poi rivelata affrettata. Andrebbe rivista perché penalizza anche le Nazionali".
SERIE A Milan favorito per l'Europa League? Non proprio
09.05.2014 07.15 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Un pareggio fra Torino e Parma, altrimenti il rischio di rimanere fuori dall'Europa, per il Milan, sarà grande. Senza contare che all'ultima di campionato (a meno di una possibile sconfitta del Bologna con conseguente risultato positivo neroverde) ci sarà uno scontro quasi fraticida, fra il Sassuolo di Squinzi, noto tifoso milanista) e Berlusconi. Insomma, i rossoneri lavorano per arrivare alla partita contro l'Atalanta - che sembrerebbe a rischio causa intenzione degli ultras di farla sospendere o rinviare - ma pure sul campo non c'è da stare molto allegri. Perché il trend nelle ultime tre partite casalinghe dei bergamaschi è tutt'altro che piaciuto sia a Colantuono che alla società. Perché, sì, non ci sono più obiettivi, ma rischiare di chiudere la stagione con sei sconfitte e un pareggio (contro il Genoa) nelle ultime sette gare potrebbe essere davvero controproducente.
Quindi il Milan dovrà raccogliere sei punti con Sassuolo e Atalanta e poi sperare che una fra Torino e Parma non vincano i rispettivi impegni. Non proprio una cosa facilissima, poiché i granata all'ultima ospiteranno una Fiorentina spompata dopo gli impegni di Coppa Italia (si è visto con il Sassuolo), senza contare la voglia di rivincita dopo la stagione passata, con la Champions sfumata al fotofinish proprio in favore dei rossoneri. Invece il Parma giocherà con un Livorno probabilmente retrocesso e che, al Tardini, appare come una vittima sacrificale a contorno di una festa. Lazio ed Hellas Verona sono dietro e difficilmente rientreranno nel novero delle concorrenti, soprattutto perché i biancocelesti dovranno giocare contro l'Inter: in un ipotetico arrivo a pari punti con i cugini meneghini e il Parma, sarebbe proprio il Milan a pagare dazio, in virtù dei soli 3 punti guadagnati nei 4 scontri diretti. Insomma, l'X sarà il risultato più tifato fra Parma e Torino. Magari dopo un lunch match senza incidenti.
SERIE A Verona, Napoli e Real Madrid hanno visionato Iturbe all'Olimpico
09.05.2014 00.06 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Tramite il suo blog ufficiale, il collega Alfredo Pedullà ha fatto il punto sul futuro di Juan Iturbe, attaccante dell'Hellas Verona e grande rivelazione di questa stagione di Serie A. "Il Real Madrid era presente con un emissario all'ultima partita di Iturbe, lunedì scorso a Roma contro la Lazio. E la relazione è stata eccellente, un'altra prestazione di spessore dell'attaccante esterno che il Verona ha deciso di riscattare dal Porto per 15 milioni. Adesso la palla passa ai vertici del club, serve una proposta di almeno 22 milioni, se il Real entrasse nell'ordine di idee di farla non sarebbe un problema. Anche il Napoli era presente con un osservatore all'Olimpico, ma ripetiamo: si tratta di un investimento importantissimo. Sabatini è rimasto a una proposta cash da 15 milioni più tre contropartite tecniche. Non basta, ci sarà un rilancio giallorosso?"
LE STATISTICHE Verona, Udinese e quel Bologna che...
08.05.2014 11.10 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
L'Udinese mai ha vinto contro l'Hellas Verona al Bentegodi ed in Serie A. Al massimo per i bianconeri sono arrivati dei pareggi, 4 per l'esattezza: 0-0 nel 1982-1983, 1-1 nel 1985-1986, 2-2 nel 1999-2000, infine, 1-1 nel 2000-2001.
Ma le buone notizie per gli scaligeri non terminano qui.
A parte il già citato pareggio senza gol nel 1982-1983, l'Hellas Verona ha sempre perforato l'estremo difensore bianconero nei match di Serie A in riva all'Adige. Inoltre, in caso di successo arriverebbero a quota 10 le vittorie gialloblù in Serie A contro i friulani (al momento sono 7 in casa, 2 fuori).
Gli uomini di Mandorlini fra le mura amiche sono reduci dal 4-0 al Catania. L'ultimo KO risale al 13 aprile contro la Fiorentina. Tuttavia il segno in schedina meno frequente nei match al Bentegodi è l'x comparso solo 2 volte in questo torneo, l'ultima il 2 marzo nello 0-0 contro il Bologna.
Bologna che, invece, significa ultima vittoria in trasferta per l'Udinese. Era il primo febbraio scorso.
CONFRONTI DIRETTI A VERONA (SERIE A E SERIE B)
21 incontri disputati
10 vittorie Verona
8 pareggi
3 vittorie Udinese
33 gol fatti Verona
22 gol fatti Udinese
PRIMA SFIDA A VERONA (SERIE A)
Verona-Udinese 3-2, 8° giornata 1957/1958
ULTIMA SFIDA A VERONA (SERIE A)
Verona-Udinese 1-0, 31° giornata 2001/2002
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Marquinho, no alla Russia: può restare a Verona. E la Fiorentina...
08.05.2014 10.26 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Il Verona progetta il futuro. E del futuro potrebbe ancora fare parte Marquinho. Il centrocampista è in prestito dalla Roma, ma vorrebbe restare in gialloblù. Confermati i sondaggi dalla Russia da Dinamo e Lokomotiv che vi abbiamo raccontato ieri, tuttavia Marquinho ha una priorità: rimanere in Italia, dunque è pronto a dire di no alle due squadre di Mosca. La prima scelta al momento è l'Hellas Verona. Ma attenzione alla Fiorentina: uno scenario da non sottovalutare se al brasiliano non dovesse essere possibile rimanere a Verona.
SERIE A Roma, incontro per Iturbe nel prossimo weekend
07.05.2014 18.45 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
E' ancora tutto da scrivere il futuro di Juan Manuel Iturbe. L'attaccante dell'Hellas Verona nella prossima sessione di mercato lascerà sicuramente il Veneto per approdare in un grande club. All'estero sul giocatore c'è forte l'interessamento del Real Madrid, mentre in Italia Iturbe piace a Napoli e Roma. Secondo quanto riferito da Vocegiallorossa.it il prossimo fine settimana l'entourage del calciatore incontrerà la dirigenza dei due club italiani per fare il punto della situazione.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Verona-Catania, Martinho verso il riscatto gialloblù
07.05.2014 18.13 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Raphael Martinho e il futuro. Il centrocampista è a metà tra Verona e Catania, ma i gialloblù probabilmente riscatteranno l'intero cartellino del giocatore, che quindi diventerebbe interamente di proprietà dell'Hellas. Una soluzione che prenderà corpo nei prossimi giorni. Martinho, prima il riscatto del Verona, poi il futuro. Perché gli estimatori non mancano e il giocatore potrebbe anche partire.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Derby di Mosca per Marquinho: gli aggiornamenti
07.05.2014 15.40 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il futuro di Marquinho è ancora da stabilire. L'esterno brasiliano è all'Hellas Verona in prestito dalla Roma che potrebbe lasciarlo in casa scaligera per arrivare a Juan Manuel Iturbe. Sul sudamericano, però, come raccolto in anteprima da Tuttomercatoweb.com, sarebbe partito un derby russo: Dinamo Mosca e Lokomotiv Mosca avrebbero entrambe chiesto informazioni per il ragazzo già per la prossima estate.
ALTRE NOTIZIE Serie A, 36a giornata. La top ten TMW
07.05.2014 09.32 di Alessio De Silvestro
Con la vittoria del Napoli sul Cagliari e la sconfitta della Fiorentina al Franchi con il Sassuolo termina anche questa 36esima giornata. Perde clamorosamente la Roma a Catania e con il successo della Juventus contro l'Atalanta si assegna ufficialmente lo scudetto ala squadra di Conte. Vittorie anche per Torino, Parma, Udinese e Milan nel derby. Pareggia la Lazio con un bel Verona e stessa cosa accade tra Genoa e Bologna con la squadra di Ballardini che classifica alla mano ad oggi sarebbe retrocessa. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
[...]
Iturbe: Fa a fette la difesa biancoceleste andando via in velocità. Molti falli subiti, per una sua ostruzione viene ammonito e salterà la prossima partita. Bello il gol del momentaneo 2-2 figlio d velocità e tecnica. Saetta Mcqueen
[...]
SERIE A Hellas Verona, si valuta il difensore paraguayano Gustavo Gomez
07.05.2014 00.33 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
L'Hellas Verona sta monitorando un calciatore paraguayano. Secondo 'Sky', si tratta di Gustavo Gomez, difensore di proprietà del Libertad classe '93. Il calciatore piace parecchio alla società scaligera, ma la trattativa non sarà semplice visto anche il suo status da extracomunitario.
RASSEGNA STAMPA Lazio, Reja appeso a un filo dopo il pareggio contro il Verona
06.05.2014 07.18 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
"Reja appeso a un titolo". Questo il titolo proposto dal quotidiano romano Il Tempo il giorno dopo il pareggio tra la Lazio e l'Hellas Verona che allontana i biancocelesti dalla zona Europa League. Il pareggio di ieri - si legge - è stato una condanna sia per i biancocelesti che per il tecnico, fischiato dai tifosi al termine della gara. In caso di mancato accesso all'Europa, difficile ripresentarlo il prossimo anno.
SERIE A Il borsino dell'Europa League: sale il Milan, scendono Lazio e Verona
06.05.2014 08.00 di Cristina Guerri
Con lo Scudetto ormai cucito sulla maglia della Juventus, il campionato deve ancora decidere chi verrà retrocesso e chi andrà in Europa League. Ieri il 3-3 tra Lazio e Verona, entrambe in corsa per un posto in Europa, ha dato un margine di vantaggio in più alle altre dirette concorrenti, vedi Inter, Torino e Milan. Milan che dopo la vittoria nel derby ha riacquistato qualche chance di qualificazione in più, anche se i nerazzurri, attualmente quinti, rimangono ancora a tre punti di distanza. A un punto sopra i rossoneri di Clarence Seedorf c'è il Torino (55), che nella prossima giornata di campionato ospiterà il Parma, altra pretendente al posto in Europa League, a 54 punti come il Milan. Nel prossimo turno di campionato anche la partita Inter-Lazio deciderà molte cose a riguardo. Sulla carta è il Milan ad avere il calendario migliore, che andrà a giocarsela prima a Bergamo e poi ospiterà il Sassuolo (che deve però salvarsi).
Questo, nel dettaglio, il calendario che riguarda la corsa al quinto e sesto posto. Il quarto posto potrebbe invece essere matematicamente della Fiorentina in caso di vittoria stasera, in casa contro il Sassuolo.
37esima 38esima
INTER 57 LAZIO Chievo Verona
TORINO 55 PARMA Fiorentina
PARMA 54 Torino LIVORNO
MILAN 54 Atalanta SASSUOLO
VERONA 53 UDINESE Napoli
LAZIO 53 Inter BOLOGNA
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Da Pablito Rossi al Verona dello scudetto: il calcio come solidarietà
Posted on 7 maggio 2014 by Redazione in Eventi
Presentato dall’amministrazione comunale e da don Paolo De Grandi il torneo di calcio che si svolgerà allo stadio Città di Arezzo venerdì 16 maggio dalle 16,30 tra le squadre Nazionale Italiana Federazione Master, Associazione asd ex giocatori Hellas Verona, Rappresentativa italiana magistrati e Rappresentativa all star amici del don.
Don Paolo De Grandi era capitano della Nazionale sacerdoti calcio quando quest’ultima giocò una partita nei Territori Palestinesi e venne a conoscenza della realtà composta da bambine e bambini palestinesi della Football Academy di padre Ibraim Faltas. Il progetto “Bambini senza confini”, gestito attraverso l’associazione Oasi di Pace, raccoglie fondi a favore di questi bimbi e uno dei modi individuati è devolvere gli incassi di tornei di calcio come quello in città.
I fondi serviranno ad acquistare biglietti aerei e il visto per far giungere i piccoli dai Territori Palestinesi a Verona e Arezzo. Qua verranno ospitati per una settimana a giugno da famiglie di Campoluci e Castelluccio.
Don Paolo: “sono 1.200 i bambini, cristiani o musulmani, che attraverso un unico obiettivo, cercano di avere diritti tramite lo sport e il calcio e un viatico importante per evadere dal disagio vissuto nella loro terra. Per portare i bimbi nelle parrocchie di Castelluccio e Campoluci servono 15.000 euro”.
Il bomber mundial Paolo Rossi, che ospiterà a casa propria due bambini, ha rilevato che “l’Italia è un paese solidale e lo dimostrano i numeri anche di un torneo calcistico come questo: 4 squadre per 120 atleti coinvolti. L’ingresso allo stadio sarà gratuito fino ai 13 anni, dai 14 anni fino ai 18 è di 5 euro, per gli adulti il prezzo è di 10 euro ma direi che saranno ben spesi”.
Il pm Roberto Rossi: “manifestazioni come queste ci riportano allo spirito del calcio, che è amicizia e bellezza dello stare assieme”.
L’ex questore Felice Addonizio: “quando don Paolo mi ha proposto un viaggio in Terrasanta, confrontandoci fra di noi abbiamo pensato di investire sui bambini e nell’educazione alla pace”.
“Il paese di Campoluci – ha concluso Marzia Sandroni – impara da queste esperienze a pensare in grande, a non dimenticare i disagi enormi che si vivono in altre realtà del mondo. Il progetto è una scommessa ma noi ci crediamo e ci spenderemo molto”.
Tutti pronti a tifare per le vecchie glorie ancora in forma che compongono le 4 rappresentative. Ecco alcuni nomi: della Nazionale italiana federazione master, che raccoglie calciatori che hanno militato in serie A e ai mondiali dall’82 fino al 2000, fanno parte Paolo Rossi, Ciccio Graziani, Stefano Tacconi, Salvatore Bagni. Dell’Associazione asd ex giocatori Hellas Verona, Domenico Penzo, Gigi Sacchetti, Pierino Fanna, Gianluca Falsini. Della Rappresentativa italiana magistrati, Roberto Rossi il pm di Arezzo. Della Rappresentativa all star amici del don, ovviamente il “don” è Paolo de Grandi, Lorenzo Amoruso, Giovanni Galli, Roberto Bacci, Paolo Beruatto, Agostino Iacobelli, Andrea Sussi, Pino Pellicanò e gli attori Neri Marco Re e Andrea Rivera.
A Vitereta, a Villa Clerici Bernetti, dalle 21 c’è anche la cena con i protagonisti della giornata ed è possibile prenotare al 3474535733. Sempre per beneficienza. Il costo della cena è di 25 euro per gli adulti e di 13 euro fino ai 13 anni.
FONTE: ArezzoWeb.it
10:58 | 06/05 Perché non qualificarsi all'Europa League non é poi così un dramma...
Categoria: Editoriale
Lazio-Hellas Verona é sembrato il remake del film andato in scena contro il Torino, sempre all'Olimpico: stesso copione con i ragazzi due volte in vantaggio, disattenzioni difensive che costano la rimonta e addirittura il sorpasso avversario e infine pareggio agguantato con le unghie negli ultimi secondi. Interpreti diversi rispetto alla partita con i granata, ma finale identico (anzi con l'aggiunta di qualche scintilla). Roba sconsigliata ai deboli di cuore. Probabilmente gli unici che si sono divertiti sul serio sono gli amanti dello spettacolo calcistico. Di certo non i tifosi della Lazio o quelli scaligeri. Un punto a testa non serve a nessuno: a meno di finali apocalittici (che personalmente mi sento di escludere) l'Europa, per questa stagione, é andata.
Non c'è zucchero in grado di addolcire il finale amaro di una stagione nata male con la sconfitta in Supercoppa e finita peggio. A questo punto però, sorge un interrogativo: siamo realmente sicuri che mancare la qualificazione alla prossima Europa League sia poi così una tragedia?
Riflettiamoci un attimo: la Lazio é una squadra da rifondare, é ormai un dato di fatto. La difesa verrà smantellata, ci saranno diversi addii. Il gruppo che verrà, a prescindere dalla qualità degli innesti che si saranno (tutti ci auguriamo siano di livello), avrà bisogno di tempo per trovare una certa amalgama, un minimo di coesione sia a livello tattico sia di spogliatoio. Con tanti nazionali che rientreranno sfiniti dal Mondiale brasiliano, gli impegni di una squadra che compete su tre fronti possono diventare più un problema che un motivo di orgoglio. É necessario avere una rosa di livello per distribuire le energie su tre competizioni diverse. E ad essere onesti, la Lazio, almeno attualmente, non la possiede.
Allora l'unica cosa da fare é non farsi prendere dallo sconforto: razionalizzare immediatamente il fallimento di un obiettivo (sicuramente meno doloroso del vedere sfumare una qualificazione in Champions per differenza reti come è capitato in passato) e programmare con perizia la prossima stagione. Per una volta, guardiamo ai nostri 'cugini': hanno disputato una grande stagione dopo un'annata fallimentare. Certo hanno fatto un gran mercato la scorsa estate, innegabile, ma credo che sul loro rendimento abbia influito moltissimo la fattispecie di non avere impegni infrasettimanali. Una circostanza che ha permesso a Garcia di lavorare con la dovuta calma, di prepare le partite in modo scrupoloso e soprattutto che ha consentito ai giocatori di recuperare e distribuire le energie condizione essenziale per arrivare sempre freschi alle partite della domenica.
Siamo onesti: forse é addirittura un bene non partecipare alla prossima Europa League. Se davvero ci sono intenzioni di rifondazione, se realmente la società intende aprire un nuovo ciclo (come affermato da Tare), allora forse avere una stagione 'sabbatica', in cui fare le cose con calma, può essere una cosa da accogliere positivamente. Ci tengo a precisare che non sono contento dell'epilogo di questa stagione che termina pur sempre con un ridimensionamento. L'automobile Lazio però, ha percorso troppi chilometri: il motore è fuso. C'é bisogno di cambiamento, e un cambiamento non si assorbe mai facilmente. Restano due partite, ma la stagione, è già ufficiosamente in archivio. Dal 12 giugno l'attenzione sarà tutta sui Mondiali. Appuntamento al 31 agosto, quando ripartirà la Serie A. Con la speranza che la Lazio possa tornare a regalarci grandi emozioni.
di Marco Giuliani @MarcoakaAfro
FONTE: LazioNews24.icom
18:03 | 09/05 Hellas Verona, allenamento a porte chiuse in vista dell'Udinese
SERIE A HELLAS VERONA ALLENAMENTO - I gialloblù hanno concluso da poco l'allenamento nella consueta sede di Peschiera del Garda. Mandorlini ha guidato una seduta rigorosamente a porte chiuse che ha preparato la squadra alla gara di domani contro l'Udinese. Contro i bianconeri il Verona è costretta a rinunciare a più di una pedina di valore.
ACCERTAMENTI PER MARTINHO - Sembrano non terminare mai i problemi fisici per Martinho. Ieri il brasiliano è stato costretto ad uscire anzitempo dalla seduta. Oggi, invece, i medici lo hanno sottoposto ad ulteriori accertamenti diagnostici, ma le possibilità che faccia parte dell'anticipo sono davvero minime. La sua assenza di aggiungerà a quella di Donati, alle prese con problemi muscolari e degli squalificati Albertazzi e Iturbe.
by Pierluca Lo Porto
18:00 | 08/05 Hellas Verona, Maietta, Martinho e Jankovic tornano per l'Udinese
HELLAS VERONA JANKOVIC MAIETTA ALLENAMENTO - Continua la preparazione in vista della gara di domenica contro l'Udinese per l'Hellas Verona di Andrea Mandorlini. Gli scaligeri si sono allenati nella consueta sede di Peschiera del Garda, ma la seduta si è svolta rigorosamente a porte chiuse.
FERMO SOLO DONATI - Dall'infermeria arrivano buone notizie per il tecnico gialloblù. Maietta, Jankovic e Martinho, assenti nell'ultima uscita contro la Lazio, sono tornati ad allenarsi con il resto del gruppo. E' probabile, dunque, una loro convocazione pe rl'ultimo impegno casalingo della stagione. Solo Maietta, però, potrebbe fare parte della formazione titolare. Unico assente Donati, ancora fermo per l'infortunio muscolare rimediato a Bergamo nel successo esterno contro l'Atalanta. Contro i bianconeri, però, l'Hellas dovrà fare a meno di Iturbe ed Albertazzi squalificati.
by Pierluca Lo Porto
15:44 | 08/05 Hellas Verona, promosso Marquinho: gli scenari
Le ultime sui possibili affari della società veneta per la prossima stagione.
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA ROMA MARQUINHO – E’ tempo di pensare alla prossima stagione per l’Hellas Verona, che sta definendo la situazione relativa al futuro di Marquinho. La società veneta ha promosso il centrocampista offensivo, arrivato in prestito dalla Roma e dimostratosi ideale per dare equilibrio al tridente di mister Andrea Mandorlini. Per questo motivo il Verona sta discutendo del riscatto.
LA SITUAZIONE – Stando a quanto riportato dai colleghi di “HellasNews24.com”, la società gialloblù vorrebbe prelevare metà del cartellino del calciatore brasiliano per 2 milioni di euro e riscattarne l’altra nel prossimo mercato, spalmando così l’investimento economico. A fine stagione ci sarà un incontro per discuterne apertamente.
by Silvana Palazzo
13:08 | 07/05 Topolino dice no al razzismo: in copertina i calciatori di Serie A
Obiang, Conti e altri ancora diventano personaggi Disney
TOPOLINO RAZZISMO SERIE A - La lotta al razzismo è uno dei tempi principali in questo anno per quanto riguarda la Serie A, sono stati molti i casi di sicriminazione e anche un settimanale per grandi e piccini come Topolino ha voluto dire la sua. Basti vedere la copertina del numero 3050 riportata anche da Sampnews24.com, dove in prima pagina campeggiano i giocatori di Serie A, o meglio i loro corrispondenti Disney...
PONY E TUFFON - Per esempio Luca Toni del Verona è diventato Pony, mentre Gianluigi Buffon della Juventus invece si è trasformato in Tuffon. Notiamo anche le caricature di Conti, Obiang, Montolivo e altri ancora. L'iniziativa contro le discriminazioni è partita già qualche mese fa e questa settimana il calcio è proprio in primo piano, come potete vedere dalla copertina qui sotto.
21:06 | 06/05 Udinese, cure per Pereyra e Gabriel Silva
UDINESE SERIE A PEREYRA GABRIEL SILVA DOMIZZI MURIEL BASTA - Dopo la scoppiettante vittoria contro il Livorno per 5 a 3 che ha probabilmente condannato gli amaranto al ritorno in Serie B, torna ad allenarsi l'Udinese in vista del prossimo impegno. I friulani sono attesi sabato prossimo dalla trasferta di Verona contro l'Hellas e Guidolin è alle prese con alcuni acciacchi che hanno colpito i suoi calciatori.
GLI INFORTUNATI - I bianconeri hanno effettuato esercizi di rapidità, con la palla e un lavoro aerobico prima di terminare la seduta con una partitina. Maurizzio Domizzi, Silvan Widmer, Luis Muriel, Dusan Basta e 'o Mago' Maicosuel hanno svolto una seduta differenziata, mentre Pereyra e Gabriel Silva, in gol nel 5 a 3 del Friuli contro il Livorno, hanno svolto cure fisioterapiche.
by Antonio Parrotto
20:38 | 06/05 Serie A, 37^ giornata: Hellas Verona - Udinese, probabili formazioni
L'Hellas insegue l'Europa League, le scelte di Mandorlini e Guidolin
HELLAS VERONA UDINESE PROBABILI FORMAZIONI DIRETTA/STREAMING – In programma sabato alle 18 il primo anticipo della 37^ giornata di Serie A tra Hellas Verona ed Udinese. Dopo il pareggio rimediato all’Olimpico, 3-3 contro una diretta concorrente come la Lazio, l’Hellas di Mandorlini continua nella propria rincorsa all’Europa League ed incontra un’Udinese reduce da una vittoria ricca di gol ma lontana da ogni motivazione particolare di classifica, al di là della volontà di chiudere degnamente una stagione di alti e bassi.
COSI’ IN CAMPO – Nei padroni di casa si preparano a rientrare dal primo minuto Cacciatore e Romulo, a discapito di Pillud e Sala, mentre dovrebbe rimanere invariato il resto dell’undici titolare scelto da Mandorlini se si eccettua lo squalificato Iturbe, sostituito per l’occasione da Gomez. L’Udinese di Guidolin invece potrebbe vedere confermata in toto la formazione vittoriosa contro il Livorno, con uno spettacolare 5-3, e il modulo dovrebbe essere nuovamente il 4-3-2-1. Queste le possibili scelte dei due tecnici:
UDINESE (4-3-2-1): Scuffet; Widmer, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva; Allan, Badu, Pinzi; Fernandes, Pereyra, Di Natale. All. Guidolin.
IN TV - La partita sarà trasmessa in diretta a partire dalle 18.00 sul digitale terrestre ("Mediaset Premium") e satellite ("Sky Sport"). Diretta streaming su "Sky Go" e "Premium Play". Rimanete connessi su calcionews24.com, potrete trovare sia la sintesi che le pagelle e le altre informazioni riguardo al match.
by Matteo Baldini
16:07 | 06/05 Udinese, Guidolin: «A fine campionato conoscerete il mio futuro»
Il tecnico friulano: «Rimpianti? Questa è la classifica che ci siamo meritati»
SERIE A GUIDOLIN UDINESE - Intervenuto in conferenza stampa alla ripresa degli allenamenti, Francesco Guidolin, tecnico dell'Udinese, ha commentato il successo roboante dei bianconeri sul Livorno: «E' andato tutto bene, ho fatto degli esperimenti, per esempio la difesa a quattro, e sono stai molto positivi. Adesso andremo a Verona, dove ci aspetta uno stadio pieno e un grande entusiasmo: sarà una partita difficile, ma ce la giochiamo».
MEDIA - A motivare l'Udinese anche la media punti: vincendo, infatti, i bianconeri toccherebbero 60 punti di media in tre stagioni: «Ci mancano solo due punti per raggiungere questo traguardo, per una società come l'Udinese è qualcosa di molto importante. Rimpianti? Sarebbe inutile averne: la classifica che ci siamo meritati è questa. Per quanto riguarda il mio futuro, non ne parlo: a fine stagione saperete tutto».
by Giovanni Maffeis
FONTE: CalcioNews24.com
09.05.2014 Mandorlini mira all'Europa «Battiamo l’Udinese»
VERONA. «Siamo molto arrabbiati, quel che abbiamo subito con la Lazio è davvero qualcosa di grande. Ci auguriamo, col sostegno del pubblico, di battere l'Udinese e mettere un po' di pressione alle altre». Andrea Mandorlini all'Europa crede ancora, dopo il pari-beffa di lunedì a casa della Lazio. «Faremo qualche cambio», ha anticipato Mandorlini oggi pomeriggio in conferenza stampa a Peschiera, domani probabilmente senza Romulo che non ha ancora smaltito del tutto i problemi fisici, specie agli adduttori, che ne hanno rallentato l'impiego nelle ultime settimane. Al posto di Iturbe uno fra Jankovic e Gomez, vista anche l'indisponibilità di Martinho.
E sul nuovo contratto, che lo legherà al Verona nella prossima stagione, Mandorlini è stato chiaro: «Non è una questione di tempi, sarà solo la quadra delle cifre. Dettagli. Solo quelli». E poi una frase col sorriso: «Prima deve firmare Toni, poi firmo io...».
NOVITÀ IN VISTA. Matteo Bianchetti a Peschiera. Il difensore centrale dell'Hellas, ceduto quest'anno in prestito allo Spezia, è arrivato oggi al centro sportivo "Il Paradiso", campo d'allenamento del Verona. Sulle qualità di Bianchetti crede molto Sean Sogliano, diesse del Verona, sicuro di avere in mano il difensore del Verona del futuro.
Alessandro De Pietro
07.05.2014 Hellas, Setti: «Credo ancora al sogno dell’Europa»
Si giocherà a porte chiuse Napoli-Verona, ultima giornata del campionato di Serie A in programma al San Paolo il prossimo 18 maggio. Il giudice sportivo ha infatti inflitto al Napoli la sanzione di dover disputare due partite senza spettatori dopo i fatti dell'Olimpico di Roma della finale di Coppa Italia con la Fiorentina, a cui è stata chiusa la Curva Fiesole per una gara.
E il Verona crede ancora all'Europa League. Parola del presidente Maurizio Setti, che dalla sede dell'Hellas di via Belgio ha lanciato segnali inequivocabili: «Se vinciamo le prossime due partite con Udinese e Napoli possiamo ancora raggiungere il nostro sogno. Abbiamo il dovere di giocarci le nostre possibilità al massimo, a partire da sabato. Quel che è successo con la Lazio è grave, ma non ci arrendiamo. Magari la partita potevamo gestirla diversamente, ma il nostro campionato resta comunque eccezionale. Anche se non è ancora finito. Io, al sogno dell'Europa, ci credo ancora».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Udinese: 22 convocati
Postata il 09/05/2014 alle ore 20:20
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura pomeridiana allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 22 calciatori per la sfida contro l'Udinese, in programma sabato 10 maggio (ore 18) allo stadio "Bentegodi" di Verona. Non sono disponibili gli infortunati Massimo Donati e Martinho, oltre agli squalificati Michelangelo Albertazzi e Juan Manuel Iturbe.
Mandorlini: "Che torto, ora diamo il massimo" / VIDEO
Postata il 09/05/2014 alle ore 16:00
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Udinese, 37a giornata della Serie A 2013-14, in programma sabato 10 maggio (ore 18) allo stadio Bentegodi di Verona: "Il rigore contro la Lazio è stato un errore lampante, lo hanno visto tutti. Noi abbiamo sempre fatto il nostro, solo che qualcuno ce l'ha tolto. Dobbiamo vincere con l'Udinese per mettere pressione alle altre squadre e per non avere rimorsi una volta finito il campionato. Ora dobbiamo solo dare il massimo in questa partita. Motivazioni? Ne abbiamo tante, cambieremo anche leggermente la formazione per fornire nuove energie mentali. Speriamo di non pagare la partita contro la Lazio dal punto di vista nervoso, sabato vedremo.
Mazzoleni come Massa? Forse all'epoca il peso del torto era stato quello che sentiamo oggi, ma non ci penso, certo che questo errore è stato grande. Incredibile, forse solo così potevano estrometterci. Vedremo, poi magari sabato non vinciamo e dovremo dire addio ai sogni. Dobbiamo quindi trovare le energie per vincere a tutti i costi contro l'Udinese. Non credo ai complotti, valuto solo gli episodi. Mi piace pensare che abbiamo ancora qualche possibilità, ma dobbiamo vincere questa partita e fare il nostro. Ho tantissima rabbia dentro di me perché abbiamo subito un torto enorme, ma passerà perché questa rimane una grande stagione. Adesso ho tanto rammarico, voglio solo vincere e poi mettermi tranquillo a guardare le altre partite. Siamo la squadra rivelazione e non voglio che finisca qui. Il problema è che ci hanno tolto qualcosa di grande. Ripeto, sabato dovremo essere bravi dal punto di vista nervoso, purtroppo credo che se avessimo vinto a Roma la carica nostra ed ambientale sarebbe stata diversa. Spero quindi che sabato ci sia la giusta atmosfera che permetta a tutti di dare il massimo. Vogliamo mettere pressione alle concorrenti e non mi piace neanche il fatto di giocare in anticipo rispetto alle altre. Solo l'ultima giornata saremo tutte in contemporanea, non vorrei che per allora i giochi fossero tutti già fatti. Udinese? Grande società, hanno 60 punti di media negli ultimi quattro campionati. Guidolin è un grande amico e ha dei collaboratori più che validi, per me è stato sempre un punto di riferimento. Quest'annata forse è stata meno brillante ma da anni fanno risultati dovuti ad una base molto solida costruita tempo fa dai Pozzo. Se ci hanno passato il testimone in quanto grande provinciale speriamo di tenerlo in mano per qualche tempo, ma prima di arrivare alla loro solidità nella massima serie ci vorranno tanti anni. E' un punto di riferimento per noi, sia dal punto di vista tecnico che societario. Addirittura possiedono società all'estero.
Toni contro Di Natale? Antonio ho fatto gol anche domenica scorsa, dovremo stare attenti. Sono due giocatori fantastici che anche quest'anno hanno segnato tanto. Sia lui che Luca hanno ancora molto da dare, hanno numeri incredibili. Sabato dovremo fare attenzione a lui. I compagni servono troppo Toni? E' lui l'uomo di riferimento in area, ci sta. Ha fatto cose incredibili come anche tutti gli altri. Contro la Lazio ha sbagliato qualcosa ma ce l'ha messa tutta e fa parte del passato.
Gli indisponibili? Non abbiamo a disposizione Iturbe, Romulo e Martinho, quest'ultimo ha avuto una stagione davvero sfortunata. Romulo lo valuteremo in giornata perché sta facendo fatica a smaltire il lavoro, gli altri come Gomez e Jankovic si faranno trovare pronti per rimpiazzare Manuel. Mi piacerebbe anche cambiare qualche pedina in campo per dare nuovi stimoli al gruppo, deciderò all'ultimo. In linea di principio mi piacerebbe variare, ma vedremo.
Rafael? Ha fatto una crescita importante insieme al preparatore Ermes. Lui è un pilastro di questa squadra, partito da lontanissimo. Noi come l'Atletico Madrid? Non lo so, certo in questi quattro anni di fronzoli ne abbiamo fatti pochi e soprattutto questa stagione siamo riusciti in qualcosa di incredibile. I
l rinnovo di contratto? Non ci saranno problemi, sia io che la società vogliamo la stessa cosa, ora vogliamo solo trovare i dettagli giusti ma si andrà avanti insieme. Firmerò dopo che anche Luca Toni avrà rinnovato. Napoli-Verona a porte chiuse? Già a Cagliari era brutto giocare quasi senza pubblico, io credo di non aver mai giocato a porte chiuse, sarà strano e ne avrei fatto a meno. Sarà davvero avvilente giocare senza gente. Sabato invece, come ha detto il presidente, vogliamo che il Bentegodi sia pieno e ci sia l'entusiasmo del pubblico.
L'emozione più grande del campionato? Il pareggio contro la Juventus. Le partite peggiori, invece, sono state quelle in casa contro Roma, Napoli e Inter, potevamo dare di più".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Udinese, scarica il "match report"
Postata il 09/05/2014 alle ore 14:15
Statistiche numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Udinese, valida per la 37a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 ed in programma sabato 10 maggio (ore 18) allo stadio Bentegodi.
LE CURIOSITA’
Tanti record per l'Hellas Verona FC. Sedici vittorie assolute (superato il record del 1984-85), 59 gol fatti, Toni miglior marcatore gialloblù di sempre in Serie A e record di vittorie casalinghe eguagliato (10, come le stagioni 1957-58, 1983-84 e 1986-87)
I gialloblù sono la squadra più corretta della Serie A. Solo 62 le ammonizioni in 36 giornate
L'attuale allenatore dell'Udinese, Francesco Guidolin, ha giocato nell’Hellas Verona in diversi campionati: dal 1975-76 al 1976-77, nel 1978-79, dal luglio 1980 all’ottobre 1982 e nel 1983-84. Con la maglia gialloblù ha raccolto 102 presenze e 14 reti tra serie A e serie B.
I NUMERI
Sette i precedenti fra Andrea Mandorlini e Francesco Guidolin. Due vittorie per l'allenatore gialloblù, 4 pareggi ed una sola sconfitta
Undici i precedenti fra Guidolin e l'Hellas Verona, con l'attuale allenatore del'Udinese che ha raccolto 4 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte
Nelle 25 sfide giocate al Bentegodi fra l'Hellas Verona e l'Udinese, i gialloblù hanno vinto 13 volte. Nove i pareggi e 3 le sconfitte
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 08/05/2014 alle ore 19:20
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, partitelle a campo ridotto e partita.
Massimo Donati continua la fase riabilitativa dall'infortunio, mentre Martinho ha interrotto anticipatamente la seduta, a scopo precauzionale, per un risentimento al polpaccio sinistro. Nella giornata di venerdì 9 maggio verranno effettuati gli accertamenti diagnostici.
IL PROGRAMMA
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Sabato: Hellas Verona-Udinese (ore 18)
Ufficio Stampa
Setti: "Crediamoci ancora, vogliamo vincere" / VIDEO
Postata il 07/05/2014 alle ore 18:45
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Maurizio Setti. Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, rilasciate in vista della sfida della sfida contro l'Udinese, 37a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "Bisogna andare avanti. Dobbiamo dare un esempio per far comprendere a tutti degli episodi che erano abbastanza evidenti. Poi, quando tutti capiscono e chiedono scusa, non si può più dire niente. Il campionato va avanti, noi abbiamo fiducia e Sogliano ha già parlato con Mandorlini. Non è perso niente, crediamoci ancora, noi abbiamo l'obbligo di vincere sabato, di avere lo stadio pieno per l'ultima giornata al Bentegodi. Battuti i bianconeri, saranno gli altri a dover fare la corsa e vedremo cosa succederà.
Cosa mi è dispiaciuto di più della partita contro la Lazio? Sicuramente non aver vinto. Se vogliamo essere obiettivi la grande squadra chiude prima il match, considerando le occasioni create. Purtroppo paghiamo anche un po' di inesperienza, ma queste sono le caratteristiche che ci hanno fatto disputare un grande campionato e certi errori dobbiamo per forza di cose pagarli sul campo. Se vogliamo analizzare in questo modo la partita, un po' più di furbizia e malizia da parte dei nostri calciatori ci avrebbe dato l'opportunità di vincere.
Con il Napoli a porte chiuse? Potrebbe essere la partita della vita o una festa, purtroppo non sarà coreografica. Questo è il calcio se non si prendono provvedimenti. Noi siamo fieri dei nostri tifosi, hanno dimostrato di essere in grado di sostenere la squadra senza creare problemi. Lo dico con estrema sincerità, credo che la nostra sia una delle più belle tifoserie che ci sono in Italia, perché lo spirito è quello dell'aggregazione. Occorre creare delle regole per far sì che ci si comporti in un certo modo all'interno degli stadi, rispettarle ma anche poter festeggiare, stare insieme e portare le famiglie allo stadio. Se il calcio vuole continuare deve cambiare delle norme e non dare vie di scampo, seguendo l'esempio dell'Inghilterra.
Cosa penso dopo gli episodi della sfida contro la Lazio? Se noi partiamo con presupposti di complotto, sbagliamo. Non c'è malignità nel fare le cose. Anche se in qualche modo la sudditanza verso squadre più importanti ci può essere, non mi sento di identificare questo come motivo. Ci sono degli episodi sfavorevoli e, a tre giornate dal termine, questi hanno un peso specifico diverso. Ma c'è la volontà di credere che sia tutto in buona fede. Vanno cambiate le regole che vigilano fuori dal rettangolo verde, in campo c'è voglia di competizione e di fare bene. Noi siamo orgogliosi del nostro risultato, come deve esserlo la città e io mi auguro che contro l'Udinese si veda questo clima di soddisfazione. Voglio che i calciatori, come ho detto all'allenatore e al direttore sportivo, si riprendano dalla delusione e facciano vedere che ci siamo guadagnati tutto per merito nostro. Ce la giocheremo fino alla fine per questo sogno, se non si esaudirà ripartiremo al massimo per la prossima stagione.
Il mio colloquio con Lotito? Facevamo due conti, abbiamo scherzato perché ci siamo fatti fuori a vicenda dalla corsa all'Europa League... Il presidente della Lazio lavora per la Lega, si cerca di collaborare e noi abbiamo acquisito nel corso del tempo un'importanza diversa. Ora dobbiamo continuare ad essere chiari e sinceri.
Il rinnovo di Mandorlini? Siamo d'accordo, non dovrebbero esserci problemi. Ma parliamo di calcio, il nostro allenatore era molto arrabbiato dopo la partita contro la Lazio anche se abbiamo giocato una grande gara. Giriamo pagina e andiamo avanti.
Il futuro di Iturbe? Ci siamo resi conto che per lui è stato un anno importante. E' cresciuto tanto per merito di tutti, a partire da Mandorlini e Sogliano. Sta dimostrando qualità tecniche e carattere, alla fine della partita contro la Lazio era molto arrabbiato per quanto successo. E' un campione, il ragazzo qui sta bene e chi lo vuole deve sedersi al tavolo con noi. Se qualcuno vuole acquistare il calciatore, deve sapere che abbiamo la forza per tenerlo".
Ufficio Stampa
Giudice sportivo: una giornata a Iturbe e Albertazzi
Postata il 07/05/2014 alle ore 13:51
VERONA - Il Giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, ha squalificato per una giornata due calciatori gialloblù. Juan Manuel Iturbe, già diffidato, ha ricevuto la quarta ammonizione "per comportamento scorretto nei confronti di un avversario" e salterà la gara contro l'Udinese.
Assente anche Michelangelo Albertazzi, espulso per "doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario" nella gara contro la Lazio.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 07/05/2014 alle ore 12:00
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, è stata divisa in due gruppi. Chi è sceso in campo nella sfida contro la Lazio ha svolto lavoro di recupero, mentre chi non ha giocato ha effettuato una seduta in palestra, trasformazione sul campo e partita.
Bosko Jankovic, Domenico Maietta e Martinho hanno svolto regolarmente la seduta con il gruppo di chi non è sceso in campo a Roma, mentre Massimo Donati continua la fase riabilitativa dall'infortunio.
IL PROGRAMMA
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Sabato: Hellas Verona-Udinese (ore 18)
Ufficio Stampa
Postata il 07/05/2014 alle ore 09:30
(ANCORA) PIU' ORGOGLIOSI DI ESSERE GIALLOBLU'
Perché ci possono far smettere di sognare,
ma non ci ruberanno mai i sogni
Perché c'è l'Udinese e il nostro viaggio deve continuare
Perché sabato aspettiamo un Bentegodi
strapieno di cuori gialloblù
Perché sabato si sentirà in tutta Italia la nostra voce
Perché ci crediamo (sempre)
#OrgoglioGialloblù
(...e l'ultimo perché vogliamo scriverlo dopo Napoli...)
Hellas Verona FC
Setti: "Sicurezza? Regole più ferree negli stadi"
Postata il 06/05/2014 alle ore 20:32
VERONA - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, rilasciate in merito alla sicurezza negli stadi: "Non è sostenibile che le società di calcio si occupino della sicurezza interna ed esterna dello stadio. Ci sono costi di gestione troppo alti, sarebbe più opportuno valutare l'introduzione di regole più ferree, così come è avvenuto in Inghilterra dove atteggiamenti criminosi, o presunti tali, sono stati debellati".
Le dichiarazioni sono state rilasciate all'agenzia ANSA e Rai Sport.
Ufficio Stampa
Luca Toni è il "Mastino del Bentegodi 2013-14"
Postata il 06/05/2014 alle ore 18:45
Il Bentegodi ha il suo Mastino: Luca Toni. Sette successi di giornata complessivi, 475 i voti raccolti nelle 18 partite casalinghe giocate con la maglia dell’Hellas Verona. Grandi numeri, che sommati ai 19 gol segnati in campionato testimoniano il successo di Luca Toni nella quindicesima edizione del “Mastino del Bentegodi 2013-14”, promosso dal mensile di Confcommercio As.Co. Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona FC. L’attaccante gialloblù sarà premiato con il “Trofeo Confcommercio As.Co. Verona - Il Mastino del Bentegodi” sabato 10 maggio, prima del fischio d’inizio della sfida Hellas Verona-Udinese, momento che andrà a coronare una stagione esaltante iniziata con la doppietta al Milan e proseguita con dei risultati che hanno fatto sognare tutti i tifosi gialloblù.
Un successo meritato per Luca Toni, che ha dominato la classifica dall’inizio alla fine. Secondo posto per Romulo, ottenuto grazie ai 207 voti raccolti e ai due successi di giornata contro Sassuolo e Chievo, terzo Juan Manuel Iturbe con 191 preferenze e le vittorie con Livorno e Fiorentina.
MASTINO DEL BENTEGODI – TOP 10 (tra parentesi i successi di giornata)
1. Luca Toni, 475 (7)
2. Romulo, 207 (2)
3. Juan Manuel Iturbe, 191 (2)
4. Rafael, 178 (1)
5. Emil Hallfredsson, 112 (1)
6. Jorginho, 105 (2)
7. Juan Ignacio Gomez Taleb, 63 (1)
8. Marco Donadel, 49 (1)
9. Jacopo Sala, 45 (1)
9. Domenico Maietta, 45
10. Michelangelo Albertazzi, 32
Voti totali: 1.668
MASTINO DEL BENTEGODI – ALBO D’ORO
2013-2014: Luca Toni
2012-2013: Jorginho
2011-2012: Juan Ignacio Gomez Taleb
2010-2011: Emil Hallfredsson
2009-2010: Giuseppe Pugliese
2008-2009: Rafael De Andrade
2007-2008: Rafael De Andrade
2006-2007: Gianluca Pegolo
2005-2006: Martins Adailton
2004-2005: Valon Behrami
2003-2004: Sandro Mazzola
2002-2003: Martins Adailton
2001-2002: Adrian Mutu
2000-2001: Martin Laursen
1999-2000: Antonio Marasco
Peschiera: programma allenamenti
Postata il 06/05/2014 alle ore 12:10
PESCHIERA DEL GARDA - La ripresa degli allenamenti per i gialloblù è fissata per mercoledì 7 maggio, alle ore 10.30, sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, dopo la giornata di riposo concessa, si ritroverà agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini in vista della sfida contro l'Udinese, in programma sabato 10 maggio (ore 18).
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta mattutina (ore 10.30)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Sabato: Hellas Verona-Udinese (ore 18)
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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CHI SI RICORDA DI ÀLVARO RECOBA? L'ex INTER e VENEZIA a 38 anni suonati gioca ancora in Uruguay e ha deciso di presentarsi alle elezioni
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CALCIO FRANCIA: Quando il mister è... Femmina! Ecco Helena COSTA, allenerà in cadetteria il CLERMONT HELENA COSTA, UNA DONNA IN PANCHINA:
ALLENERÀ IL CLERMONT NELLA B FRANCESE
Mercoledì 7 Maggio 2014
CLERMONT - Un'allenatore in rosa. Il Clermont, club che milita nella seconda divisione francese, ha ufficializzato l'ingaggio di Helena Costa. La 36enne portoghese sarà il nuovo allenatore della squadra.
La società, nel comunicato diffuso oggi, evidenzia il curriculum del tecnico che, dopo la formazione nei quadri del Benfica, ha guidato prima l'Odivelas e poi le selezioni femminili di Qatar e Iran. Come osservatore, invece, ha collaborato con il Celtic. «Questa nomina -spiega il Clermont- permetterà alla squadra di entrare in una nuova era, avendo come base i 17 giocatori sotto contratti. A questi, verranno aggiunti giovani cresciuti nel club».
RECOBA CANDIDATO A "SORPRESA" ALLE ELEZIONI
IN URUGUAY: "MA IO NON VOGLIO FARE IL POLITICO"
Mercoledì 7 Maggio 2014
MONTEVIDEO - Ai tempi dell'Inter era il pupillo del presidente Massimo Moratti. Oggi il calciatore uruguaiano Àlvaro Recoba, 38 anni, è apparso in una delle lista per le elezioni del 1 giugno nel suo paese per l'organo deliberativo dipartimentale di Montevideo, ma ha chiarito che non vuole diventare un politico.
Il fantasista che gioca ancora con il Nacional di Montevideo, ha detto che si è svegliato dalla 'siesta' e «e stava in una lista», ma non era informato che sarebbe poi passata. «Io non ho niente a che vedere con la politica. Io ho firmato per dare il mio sostegno, ma non sapevo che sarei finito in una lista», ha aggiunto l'ex giocatore dell'Inter, anche se ha preso la questione con calma e senza preoccupazione. Il suo nome è apparso in una lista con l'attuale ministro della Difesa ed ex guerrigliero tupamaro Eleuterio Fernàndez Huidobro, al padre del giocatore Raùl Recoba, alla sorella Lourdes Vanessa Recoba, e si identifica come la lista di 'Gli amici del Chino', soprannome con il quale è conosciuto il fantasista.
Recoba ha assicurato che nessuno lo è andato a cercare per farlo scendere in politica. «Non ho fame di politica. L'unica cosa che ho fatto è andare ad una cena con Raùl. Io sono sostenitore di Raùl Sendic», ha aggiunto, in riferimento al figlio dell'ex leader guerrigliero. Raùl Sendic figlio è stato ministro dell'Industria e presidente dell'azienda petrolifera statale Ancap negli ultimi 9 anni, ed il suo nome figura ora come possibile compagno nella corsa dell'ex presidente e precandidato presidenziale Tabarè Vàzquez, per le elezioni nazionali di ottobre. La lista composta da 36 candidati è stata presentata al Consiglio Elettorale Centrale il 2 maggio alle 20,19, ed è completata da alcuni amici tra cui il pugile Caril 'el Ratòn' Herrera.
INTER, FESTA PER ZANETTI: "GIUSTO SMETTERE
ORA". IL CLUB RITIRA LA MAGLIA NUMERO 4
Mercoledì 7 Maggio 2014
di Massimo Sarti
MILANO - «Smettere di giocare? Sento che è arrivato il momento. Mi sento completo e realizzato. Ritirarsi a quasi 41 anni sentendosi ancora in forma non ha prezzo»: parlando al quotidiano argentino La Nacion, Javier Zanetti ha “ufficializzato” che appenderà le scarpette al chiodo al termine della stagione e che entrerà nella dirigenza dell'Inter: «Nel nuovo ruolo di proverò a essere utile al club anche fuori dal campo. Camicia e cravatta? Spero che non saranno necessarie».
Questo il frutto dei colloqui avuti dal capitano nerazzurro con il presidente Erick Thohir. Che, dall'Indonesia, tornerà a Milano per l'anticipo di sabato sera tra Inter e Lazio, match divenuto decisivo per il cammino verso l'Europa League della squadra di Walter Mazzarri dopo la sconfitta nel derby, e soprattutto ultima volta a San Siro per Zanetti calciatore col ritiro della maglia numero 4. «Mi passerà davanti tutta la carriera - ammette -. I compagni migliori in tanti anni? Ronaldo, Messi e Baggio».
Prima incognita: Pupi scenderà in campo? L'ultimo derby vissuto domenica sera interamente in panchina non ha certo fatto felice Zanetti, ed è stato uno dei motivi di critica dei tifosi nei confronti di Mazzarri. Stretto, però, dall'esigenza di mettere in campo la formazione che lui ritiene migliore per un match tutt'altro che ininfluente, e la considerazione per l'ultima bandiera nerazzurra, per colui che ha fatto la storia dell'Inter ininterrottamente in questi 20 anni. Zanetti potrebbe giocare titolare al posto di Jonathan a destra, oppure in mezzo in luogo dello squalificato Cambiasso.
Seconda incognita: ci sarà la Curva Nord a salutare il capitano? Al momento sarà sguarnita (nel secondo anello), per effetto della prima delle due giornate di chiusura sancite dal Giudice Sportivo per i cori di discriminazione territoriale durante Inter-Napoli. Venerdì verrà esaminato il ricorso del club nerazzurro. Ma attenzione, già oggi, alle nuove decisioni di Tosel, dopo qualche buu verso Balotelli e altri cori anti-partenopei uditi nel corso del derby con il Milan. Da capire come saranno stati percepiti e catalogati dagli 007 della Procura Federale.
Di certo domenica Javier Zanetti, alla presenza di Thohir e del presidente onorario Massimo Moratti, terrà una conferenza alla Terrazza Martini, là dove venne presentato in quell'ormai lontanissimo 5 giugno 1995. Era insieme al connazionale Sebastian Rambert, sulla carta il vero colpo tra i due.
ARRESTATO MINUCCI, PRESIDENTE LEGA BASKET
ED EX SIENA. "SEQUESTRO BENI PER 14 MILIONI"
Giovedì 8 Maggio 2014
SIENA - Scatta l'operazione «Time Out». La Guardia di Finanza di Siena sta eseguendo quattro misure cautelari personali agli arresti domiciliari disposte dal gip Ugo Bellini a conclusione dell'operazione condotta nei confronti della dirigenza della Mens Sana Basket Spa.
Le quattro misure cautelari sono state disposte per l'attuale Presidente della Lega Basket Ferdinando Minucci, già presidente della Mens Sana Basket, la sua collaboratrice Olga Finetti, già segretario generale della società sportiva, e di altri due. Il gip Ugo Bellini ha disposto l'esecuzione di sequestri preventivi per equivalente per un totale di circa 14 milioni di euro. Presso la sede del Comando Provinciale di Siena alle ore 11 si terrà una conferenza stampa a cui parteciperà anche il magistrato titolare dell'inchiesta.
DURANT-WESTBROOK SUPER, OKC 1-1 COI CLIPPERS.
INDIANA STENDE WASHINGTON, HIBBERT DA APPLAUSI
Giovedì 8 Maggio 2014
INDIANAPOLIS - Gli Indiana Pacers e gli Oklahoma City Thunder vincono gara2 e pareggiano le rispettive serie delle semifinali di Conference nei playoff Nba. Alla Bankers Life Fieldhouse un redivivo Roy Hibbert trascina i Pacers al successo sui Washington Wizards con il punteggio di 86-82. Il centro da Georgetown, reduce dall'inguardabile prestazione di gara1 dove non aveva messo a referto nè un punto nè un rimbalzo, firma una prestazione da 28 punti (con 10/13 dal campo e 8/8 ai tiri liberi) e 9 rimbalzi.
Per la squadra di coach Frank Vogel, raggiungono la doppia cifra anche George Hill, Lance Stephenson e Paul George rispettivamente con 14, 12 e 11 punti. Ai 'maghì non bastano le buone prove di Marcin Gortat (21 punti e 11 rimbalzi) e Bradley Beal (17 punti e 7 assist).
La squadra di coach Randy Wittman entra con tre punti di vantaggio, sul 77-74, negli ultimi 5 minuti del match ma sbaglia ben dieci degli undici tiri successivi e viene rimontata dai Pacers che firmano un parziale di 10-2 e raggiungono il decisivo vantaggio di 84-79. Una tripla di Beal e due tiri liberi di West fissano il punteggio sull'86-82 finale. Ora la serie si sposta a Washington dove venerdì è in programma gara3.
OKC PAREGGIA CON I CLIPPERS Riscatto anche per i Thunder che superano 112-101 i Clippers sul parquet amico della Chesapeake Energy Arena. Sul successo degli uomini di coach Scott Brooks ci sono le prestigiose firme di Kevin Durant e Russell Westbrook. Il prodotto di Texas mette a referto 32 punti, 12 rimbalzi e 9 assist, mentre il play-maker da Ucla sfodera una tripla doppia da 31 punti, 10 rimbalzi e 10 assist.
Ottimo il contributo di Thabo Sefolosha e Serge Ibaka con 14 punti a testa. Per la squadra californiana 18 punti per JJ Redick e 17 con 11 assist per Chris Paul. I Thunder avanti per 61-56 all'intervallo, compiono l'allungo decisivo nel terzo quarto, dove mettono a segno un parziale di 33-21, volando sul +17. Nell'ultimo quarto i Clippers non riescono mai a ridurre il gap sotto la doppia cifra di svantaggio e devono alzare bandiera bianca. Venerdì la serie si sposta a Los Angeles dove è in programma gara3.
FONTE: Leggo.it
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