NAPOLI-VERONA + - =
Dopo gli insensati accadimenti all'Olimpico prima della finale di Coppa Italia tra NAPOLI e FIORENTINA, la tifoseria partenopea s'è vista squalificare il San Paolo e dunque nessuno tra in non addeti ai lavori sarà ammesso all'impianto: Sanzione che, se per un certo verso risulta inevitabile, dall'altro penalizza anche chi come l'HELLAS VERONA ed i suoi sostenitori nulla centrano...
Discutibile anche l'efficacia di questo tipo di penalizzazioni: Alzi la mano chi crede che giocare a porte chiuse (o minacciare di farlo) serva davvero a cambiare i comportamenti incivili e talvolta delinquenziali che ruotano attorno al calcio!
Personalmente ritengo che non sia questa la 'medicina' più adatta a situazioni che da anni si trascinano nella nostra penisola nella quale le leggi adatte esisterebbero pure ma che quando si tratta di identificare i colpevoli e di metterli in condizione di non nuocere più... Beh! Lì il discorso si fa maledettamente più complicato (e non solo per vicende legate al calcio!!!): A pagare, siccome qualcuno lo deve fare onde cercare di riabilitare un'immagine forse definitivamente guastata a livello internazionale, saranno un'altra volta quelli che allo stadio vanno solo per godersi un evento sportivo dato che non passerà molto prima che eventi come quello della finale di coppa di lega si riverifichi...
E' solo questione di tempo dal momento che in Italia chi va allo stadio gode di una sorta di immunità extraterritoriale all'interno della quale può fare più o meno di tutto (quasi) sicuro di farla franca: Bel modo davvero di calare il sipario sulla stagione 2013-2014!!!
17 maggio 2014 - Andrea Mandorlini |
QUI NAPOLI
Alla 'corazzata' NAPOLI mancheranno almeno due bocche da fuoco: Capitan HAMSIK infatti, a causa di una distorsione alla caviglia sinistra, non disputerà l'ultimo incontro stagionale della Serie A così come bomber HIGUAIN che, in non perfette condizioni fisiche, si 'tiene' per il Mondiale...
Patròn DE LAURENTIIS 'San Paolo a porte chiuse? Apriamolo ai bambini...': Il proprietario della squadra partenopea ha chiesto di fare come la JUVE qualche tempo fa e aprire un settore dello stadio ai bambini
Convocati
Portieri: Reina, Colombo, Doblas.
Difensori: Britos, Fernandez, Ghoulam, Henrique, Reveillere.
Centrocampisti: Dzemaili, Inler, Jorginho, Maggio, Mesto, Radosevic, Zuniga.
Attaccanti: Callejon, Insigne, Mertens, Duvan, Pandev, Liivak.
Probabile formazione
4-2-3-1 con Colombo (o Doblas), Maggio-Fernandez-Britos-Mesto, Jorginho-Dzemaili, Callejon-Pandev-Insigne, Zapata
QUI VERONA
Mister MANDORLINI dovrà ancora fare a meno di MARTINHO, DONATI e PILLUD (lesione distrattiva all'adduttore sinistro per lui) ma avrà a disposizione un ITURBE in più (se vi sembra poco!) per tentare la pressochè impossibile impresa di sbancare il 'San Paolo' e levarsi l'ultima soddisfazione di un'annata fantastica più che per tenere vivo il sogno Europa League ormai tenuto in vita solo dalla matematica...
ROMULO? Farà probabilmente come il collega HIGUAIN dato che il Mondiale si avvicina ed il 'pendolino' della mediana scaligera ha quasi conquistato un posto alla corte del cittì PRANDELLI: Poco male, SALA scalpita e, dopo le ultime prestazioni, probabilmente al momento giocherebbe ugualmente; dalla squalifica rientra anche ALBERTAZZI...
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 98 Borra.
Difensori: 29 Cacciatore, 18 Moras, 25 Marques, 33 Agostini, 23 Gonzalez, 22 Maietta, 3 Albertazzi.
Centrocampisti: 30 Donadel, 7 Marquinho, 14 Cirigliano, 10 Hallfredsson, 17 Donsah, 26 Sala.
Attaccanti: 8 Cacia, 9 Toni, 11 Jankovic, 19 Rabusic, 21 Gomez Taleb, 15 Iturbe.
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas, Cacciatore-Marques-Moras-Albertazzi, Sala-Donadel-Hallfredsson, Iturbe-Toni-Marquinho.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Rafa BENITEZ «La formazione anti-Verona? Ancora non so chi giocherà, aspetto di vedere come andrà l'allenamento di oggi. Come può crescere il Napoli? Puntiamo a migliorare sia in continuità che in mentalità. Mi piace la parola italiana "cattiveria" se riusciremo a trovarla saremo una squadra più vincente. Il rammarico più grande della stagione? In qualche partita non abbiamo fatto bene, per esempio quella contro la Roma all'Olimpico. Poteva darci fiducia ed invece abbiamo favorito i nostri avversari» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI 'Chiudere bene a Napoli...' «La sfida contro il Napoli? Potrebbe essere la ciliegina sulla torta di questa stagione fantastica, sarebbe bello vincere contro una grande squadra. Non so che tipo di stadio troveremo, per noi sarà una partita difficile e mi auguro di renderla complicata anche a loro. Jorginho? Sarò emozionato nel ritrovarmelo da avversario. Gli ho voluto bene, ha fatto tanto per noi e noi per lui. A Napoli si è integrato in fretta, questo per noi è un motivo d'orgoglio ed è una soddisfazione vedere un nostro ex calciatore giocare ad alti livelli. Ha ampi margini di miglioramento, deve fare ancora tanta strada ma può giocare tranquillamente ad alti livelli. Io l'ho sempre considerato come un figlio, gli ho dato tanto ed è cresciuto molto. Mi ricordo ancora il giorno del suo esordio, era un po' giù di morale per le critiche ricevute ma gli dissi di rimanere tranquillo. Insieme ne abbiamo passate tante ed ora ha già vinto il suo primo trofeo. Che formazione schiererò? C'è una certezza, giocherà Nicolas dall'inizio. E' un premio per la sua stagione, vissuta sempre con un atteggiamento positivo. Credo che Nicolas abbia grandi possibilità. Le assenze nel Napoli? Hanno una rosa di primo livello, tanti calciatori vorranno mettersi in mostra ed inoltre perdere non piace a nessuno. Io vorrei vedere la mia squadra con lo stesso atteggiamento visto nelle ultime sfide. I bambini al San Paolo? Non mi sono mai trovato in una situazione di questo tipo. Giocare con un'atmosfera del genere sarà un po' strano, ma dovrà essere una festa per due squadre che hanno fatto un gran campionato.» HellasVerona.it
MORAS 'Vogliamo vincere a Napoli per chiudere al meglio la stagione!' «Io contro Romulo in Brasile? Sarà difficile passare il turno, se succederà sarà una gioia per me e per tutta la città di Verona, che potrà vedere due calciatori dell'Hellas al Mondiale. Andare in Brasile, dopo tutti i sacrifici fatti e una stagione del genere, è un sogno. La sfida contro il Napoli? Vogliamo vincere e chiudere bene questa stagione. Non si aspettava nessuno di arrivare fin qui, se arriverà l'Europa saremo tutti contenti. Noi volevamo avere al seguito i nostri tifosi, sarebbe stata una cosa bella. Il Napoli avrà degli indisponibili, ma hanno una rosa ricca e sicuramente riusciranno a compensare alle assenze. Jorginho? Avevamo un bel rapporto, sono contento di vederlo in campo anche se sarà difficile trovarlo da avversario. Non ha parlato mai male del Verona, i napoletani vivono per il calcio e sono diversi come tifosi. Si è trovato subito bene ed è normale che dica cose belle sulla città. Il rinnovo con il Verona? Stiamo parlando, non voglio dire niente ma siamo vicini» HellasVerona.it
'Ciccio' MASCETTI ex calciatore e diesse del VERONA scudettato «Penso che all'Europa non ci credano più neanche i giocatori. Tra l'altro dovranno andare a giocare a Napoli, un campo difficile anche per i rapporti tra le tifoserie. Credo comunque che la stagione, al di là della qualificazione o meno, è stata strepitosa. Il merito di questo grande risultato? Sicuramente la società ha fatto dei grandi acquisti. Ha creduto in un giocatore come Luca Toni, ha rilanciato Romulo e scoperto il talento purissimo di Iturbe. Soprattutto la coppia formata dall'ex viola e dall'argentino è stata la chiave di volta della stagione gialloblu» TuttoMercatoWeb.com
16 maggio 2014 - Evangelos Moras |
Alessandro AGOSTINI premiato col 'Sante Begali' «Questo è il primo trofeo che ricevo, è un premio personale e sono contento. Tengo molto ai valori della correttezza e lealtà sportiva, sono felicissimo. E' un grande onore stare in mezzo a Osvaldo Bagnoli e Paolo Sirena, due personaggi che a questa città e all'Hellas Verona hanno dato molto, spero di continuare così. Come mi trovo a Verona? Cagliari è stata casa mia per tanti anni, qui ho ritrovato la stessa atmosfera. Vivo in una città con dei tifosi incredibili, mi sento veramente a casa. La sfida contro il Napoli? Andremo per vincere, perdere non piace a nessuno» HellasVerona.it
...L'ex diesse scaligero GIBELLINI sulle preconvocazioni di PRANDELLI «Romulo è un ottimo giocatore, io sinceramente sarei più per non avere oriundi in squadra, vorrei una Nazionale fatta soltanto di calciatori nati in Italia. In ogni caso lui si è meritato la convocazione perchè è un ottimo giocatore. Me lo aspettavo. L'esclusione di Toni? Io penso che Prandelli abbia fatto un altro genere di scelta. Ha portato il capocannoniere che è un ragazzo giovane, Destro che nella Roma ha fatto 13 gol in 15 partite e Cassano che è un tipo di calciatore diverso per caratteristiche. Serviva un uomo di fantasia e lui in quest'ottica è il massimo. Lo stesso si può dire per Giuseppe Rossi, uno che può regalare soluzioni vincenti quando meno ce lo si aspetta» TuttoMercatoWeb.com
Alex Firmino agente di ROMULO sulla preconvocazione azzurra del suo assistito «Aspettiamo le convocazioni definitive, nulla è ancora sicuro perché queste sono pre-convocazioni. In ogni caso ho sentito il ragazzo, è felicissimo e lavorerà duro per tenersi stretto il posto. Io credo che possa essere molto importante per Prandelli, perché è in grado di giocare come esterno difensivo di destra, ma anche a centrocampo e volendo in attacco. Ha forza, velocità e volontà. Adesso Prandelli avrà modo di valutare tutti e 30, noi siamo ottimisti» TuttoMercatoWeb.com
15 maggio 2014 - Alessandro Agostini |
Luca TONI «Io capocannoniere? Ci proverò, tutti noi abbiamo fatto un campionato stupendo, una cosa eccezionale. Vedremo cosa succederà contro il Napoli, sarà una partita triste perché a porte chiuse e stupisce che nel 2014 accadano ancora fatti come questo. Ci tengo a fare bene, a fare gol, me la voglio giocare fino alla fine. Vincere la classifica dei cannonieri sarebbe la ciliegina sulla torta di un'annata fantastica...» HellasVerona.it
Manca un solo gol a Lorenzo INSIGNE per arrivare a quota 10 «Col Verona ci proverò soprattutto perché vogliamo chiudere la stagione con una vittoria, per poi pensare al Mondiale e rilanciare in vista della prossima stagione» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI1 «L'ultima giornata? Non credo al rilassamento psicologico, il Parma ha una gara abbordabile sulla carta contro il Livorno così come il Milan contro il Sassuolo. Sarà difficile per noi sfidare il Napoli al San Paolo, aspettiamo l'ultima gara fiduciosi ma credo che i ducali siano in pole per conquistare l'Europa. Mi piacerebbe la contemporaneità nelle ultime giornate di campionato Preoccupazioni per la gara di Napoli? Sarà bellissimo giocare al San Paolo anche se sarà vuoto. È avvilente giocare senza tifosi, non giocheremo per perdere. Proveremo a fare una buona gara, ma anche il Napoli vorrà chiudere bene la stagione» TuttoMercatoWeb.com
14 maggio 2014 - Luca Toni sulle convocazioni azzurre, l'annata scaligera e il futuro... |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
...PORTE CHIUSE A CHI? I tifosi partenopei, com'era prevedibile, non hanno preso affatto di buon grado la decisione del giudice sportivo di bloccare l'accesso al 'San Paolo' a causa dei fatti accaduti nella finale di Coppa Italia e dell'invasione di campo seguita al trionfo azzurro: E' partita un'iniziativa che coinvolgerà i supporters locali in una sorta di tifo a distanza dai marciapiedi nei dintorni dell'impianto.
Nel frattempo, circa 10.000 bambini delle elementari e delle medie (sperando non ci sia l'intrusione di 'infiltrati') avranno accesso allo stadio sull'esempio di quanto fatto allo 'Juve Stadium' di Torino nelle medesime circostanze: Giusto! I bambini non c'entrano nulla ma, ragionando con lo stesso metro di giudizio, cosa c'entrano i tifosi del VERONA che all'Olimpico invaso da tifosi fiorentini e napoletani nemmeno erano presenti e lo stesso non potranno entrare?
Classica soluzione 'italian style'...
PREMIO 'SANTE BEGALI' AD AGOSTINI! Il difensore gialloblù è risultato il calciatore meno ammonito nella stagione 2013-14 in relazione ai minuti giocati, precedendo in classifica TONI e ROMULO...
MONDIALE 2014 IN BRASILE, nella lista dei 30 preconvocati anche MORAS e ROMULO!
MERCATO: Secondo la Gazzetta dello Sport Roberto GEMMI, capo osservatore dell'HELLAS, potrebbe lasciare il club scaligero per diventare diesse allo SPEZIA... E già esce il nome di un possibile sostituto individuato in Valentino ANGELONI ex dirigente di INTER e SUNDERLAND
12 MAGGIO 1985 IL VERONA DI BAGNOLI conquistava un incredibile (e forse irripetibile) scudetto! Era il calcio dei ZICO e dei RUMENIGGE, dei PLATINI e dei MARADONA, era il calcio anni '80 quello di quando... 'Eravamo Re' e tutti i migliori fuoriclasse si misuravano in Serie A, era il calcio della Coppa Campioni e della Coppa UEFA e c'era ancora la Coppa delle Coppe tra i vincitori delle varie coppe di lega, era semplicemente un altro tempo e per certi versi un altro mondo (dove tutti riuscivano a sopravvivere senza il telefonino, pensate un po') ed in quella stagione, per la prima e unica volta, il sorteggio arbitrale fu (quasi) integrale... Strana coincidenza eh? (nell'immagine sotto il gol-scudetto realizzato da Elkjaer a Bergamo)
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Non c'è pace per Emanuele PESOLI! Il forte centrale ex SIENA e VARESE che con l'HELLAS non scese mai in campo in gare ufficiali a causa del coinvolgimento nella vicenda calcioscommesse, è tornato al gol che potrebbe significare la salvezza per il CARPI proprio contro il club lombardo a +3 dalla quart'ultima: Degna conclusione di una vicenda umana e sportiva? Macchè! I vecchi tifosi hanno apostrofato il difensore con pesanti epiteti e lui per tutta risposta gli ha augurato la retrocessione facendo la C con la mano...
ESCLUSIONI ECCELLENTI A BRASILE 2014! Non solo GILARDINO e TONI ma anche TEVEZ e NASRI, il fuoriclasse franco-marocchino del MANCHESTER la cui ragazza se la prende col CT della FRANCIA DESCHAMPS e lo manda... A quel paese via Twitter...
TENNIS: Agli internazionali d'Italia SCHIAVONE ed ERRANI agli ottavi, finisce il sogno della GIORGI... Nel torneo maschile fa sensazione l'esclusione repentina di FEDERER!
RASSEGNA STAMPA + - =
sabato, maggio 17th, 2014
GLI AVVERSARI – Velocità, equilibrio e Luca Toni GLI AVVERSARI – Velocità, equilibrio e Luca Toni
E’ arrivato l’epilogo di questo campionato. L’ultima giornata di Serie A: il Napoli affronta il Verona al San Paolo per chiudere in bellezza la stagione. Ma l’Hellas non è una squadra come le altre. Dopo anni di inferno e purgatorio, fra Lega Pro e Serie B, il Verona è tornato in paradiso. Squadra rivelazione, ma soprattutto squadra atipica rispetto alle altre piccole del campionato: i gialloblu, contro qualsiasi avversario, hanno sempre cercato di imporre il proprio gioco senza mai affidarsi a catenaccio e ripartenze. E per larga parte di campionato, il loro calcio è stato uno dei migliori della Serie A.
Il girone d’andata è stato perfetto, con la conquista della salvezza – obiettivo primario – in nettissimo anticipo. Questo non è un fattore da sottovalutare: il sogno Europa League ha perso i tratti ultraterreni con il passar del tempo, ed è rimasto ancora tale. Le speranze non sono del tutto svanite. Difficile, quasi impossibile: servirebbe una vittoria al San Paolo e le contemporanee sconfitte di Torino, Parma e Milan.
La Rosa dell’Hellas Verona – Giovani di Valore
Il Verona ha a disposizione un giusto mix di qualità e quantità, gioventù ed esperienza. Mandorlini ha plasmato questa squadra come voleva, da quando, nel 2011, ha preso per mano un gruppo di giocatori e li ha portati a sognare in grande.Jorginho era uno dei suoi prediletti: aver ceduto all’offerta del calciomercato Napoli ha stravolto lo scacchiere tattico, ha stravolto gli schemi prestabiliti. Il Verona ha ripreso la sua “corsa” quando Marco Donadel, ex azzurro, ha trovato continuità e affidabilità lì al centro del campo, a gestire le due fasi, aiutato anche dal grande lavoro dei due al suo fianco. In particolare di Romulo, che è stato premiato per la sua splendida stagione da Prandelli, inserendolo nella lista dei pre-convocati.
Luca Toni – Manuel Iturbe: Calciatori Chiave
Facciamo uno strappo alla regola. In questa squadra i calciatori chiave sono due: uno ha 37 anni, di professione fa l’attaccante e ha voglia di spaccare il mondo come un ragazzino a inizio carriera. Si chiama Luca Toni, e quest’anno ne ha messi dentro 20. Un traguardo passato inosservato a Cesare Prandelli, che non lo ha ritenuto utile alla causa azzurra per il Mondiale.L’altro è argentino, è in prestito con diritto di riscatto dal Porto, ed è uno dei migliori talenti in circolazione: Juan Manuel Iturbe ha stregato l’Italia e l’Europa, e tutti i grandi club sono già sulle sue tracce. Gol, assist, qualità infinita e buona quantità.
Un fenomeno con un futuro luminoso.
La cavalcata all’Europa League ha preso una deviazione concreta nelle ultime due giornate, quando Lazio e Udinese sono riuscite a strappare un punto al Verona nei minuti finali delle rispettive partite. Prima di queste, un’importante vittoria a Bergamo contro l’Atalanta per 2-1. Modulo di Gioco scelto da Mister MandorliniIl 4-3-3 di Mandorlini è migliorato di anno in anno. L’intenzione del tecnico è quella di un calcio propositivo e di equilibrio. Difficilmente oggi esistono piccole realtà con la stessa mentalità dell’Hellas.Questa è una squadra che gioca bene a calcio ed è piacevole vederla all’opera. In porta l’eterno Rafael – omonimo del portiere azzurro – che è uno di quei calciatori ‘nati’ e cresciuti al Verona con Mandorlini. La difesa con Cacciatore, Maietta, Moras e Agostini. A centrocampo Jacopo Sala, Donadel e Hallfredsson (altro pupillo del tecnico). In attacco il tridente Iturbe, Toni e Marquinho. di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)
FONTE: NapoliCalcioLive.com
HELLAS VERONA NEWS
De Laurentiis: "Verona è la sorpresa del campionato"
18.10.2013 15:00 di Giovanni Bucciano
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, tramite la chat con i tifosi partenopei attraverso Twitter a domanda di chi fosse secondo lui una rivelazione in questo momento della Serie A ha risposto: "Il Verona è una bella sorpresa della Serie A".
FONTE: TuttoHellasVerona.it
16/05/2014
E’ di 31 anni fa l’ultima vittoria dell’Hellas-Verona a Napoli
Come iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi? Espugnando il San Paolo di Napoli! È successo al Verona 1982/83, alla 14^ giornata di Serie A: 2 gennaio 1983, vittoria per 1-2 grazie alla doppietta di “Pierino” Fanna. Quell’Hellas, appena tornato nella massima divisione dopo 3 anni tra i cadetti, alla fine si piazzò addirittura al 4° posto in classifica.
Davanti a oltre 60 mila spettatori presenti sugli spalti dello stadio partenopeo, gli scaligeri s’imposero in quella che fino ad oggi rimane l’ultima vittoria in terra napoletana in Serie A. Da allora sono passati 31 anni! “Pierino la peste”, siglò il gol del vantaggio al 15’, raddoppiò nella ripresa al 52’, mentre per gli azzurri accorciò le distanze Pellegrini al 60’.
Serie A 1982-1983, day 14 Napoli - Verona 1-2 (Fanna, Farina, C.Pellegrini) |
Storicamente Napoli non porta assolutamente bene ai gialloblù che su 22 incontri sono stati battuti ben 15 volte. I pareggi sono stati 5, mentre le vittorie venete solo 2. L’ultima l’abbiamo appena descritta, mentre la prima risale al campionato 1975/76, con un Hellas corsaro per 0-1 grazie al gol di Ciccio Mascetti al 50’. La prima volta che le due squadre si affrontarono fu nella stagione 1957/58 ed i padroni di casa annichilirono gli ospiti con un sonoro 6-0. L’ultimo punto conquistato dai veneti al San Paolo, risale invece al torneo 1986/87, quando la gara terminò 0-0. Nelle 6 occasioni successive (l’ultima nel 2000/01) infatti, il Verona è sempre tornato a casa con le pive nel sacco. Anche per quanto riguarda i gol fatti, gli azzurri sono nettamente in vantaggio: 42 contro 9.
Domenica prossima 18 maggio alle ore 20.45, Napoli ed Hellas saranno nuovamente di fronte in Serie A dopo 13 anni e la gara chiuderà la stagione. I partenopei non hanno più nulla da chiedere al Campionato, essendo già da diverso tempo matematicamente sicuri del 3° posto, mentre il Verona se vincesse, avrebbe un lumicino di speranza per acchiappare il 6° posto valido per l’Europa League. Attenzione però! Se una delle dirette concorrenti (Torino, Parma e Milan) vincesse, l’eventuale trionfo scaligero a Napoli sarebbe inutile.
Andrea Faedda
PRECEDENTI NAPOLI-H.VERONA IN SERIE A:
Partite giocate: 22
Vittorie Napoli: 15
Pareggi: 5
Vittorie H.Verona: 2
Gol fatti Napoli: 42
Gol fatti H.Verona: 9
FONTE: Verona-In.it
Antonella Leardi, madre Ciro Esposito: “La presenza di 10mila ragazzi allo stadio è una notizia bellissima”
16 maggio 2014 17:40
“La presenza di diecimila ragazzi allo stadio? È una notizia bellissima perché tutti insieme dobbiamo ribadire che lo sport non può essere mai violenza, un’iniziativa positiva”. Queste le parole di Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito , rilasciate all’ANSA a commento dell’iniziativa “Napoli ama,ama il Napoli” promossa dalla SSC Napoli SSC Napoli in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Napoli e l’Ufficio Scolastico Regionale volta ad ospitare allo domenica, in occasione della gara di campionato SSC Napoli vs Hellas Verona alle ore 20.45, 10.000 ragazzi.
FONTE: SpazioNapoli.it
ULTIM’ORA
VERONA, 18:41
CALCIO, VERONA: SALA E CIRIGLIANO A CENTROCAMPO
Allenamento pomeridiano a Peschiera per il Verona che sta ultimando la preparazione in vista della trasferta di Napoli. Mandorlini deve rinunciare a Martinho e Donati, entrambi alle prese con problemi di natura muscolare. Non verranno convocati per la trasferta in terra campana. Da osservare nella rifinitura di domani mattina i difensori Marques e Pillud. Non dovessero recuperare saranno Maietta e Cacciatore a prendere il loro posto nell'undici di partenza. In attacco rientra Iturbe dopo la squalifica, a sinistra in difesa ballottaggio tra Agostini e Albertazzi. Romulo ancora in panchina, Sala titolare a centrocampo con Cirigliano in vantaggio su Donadel. Probabile formazione (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Sala, Cirigliano, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Marquinho.
ULTIM’ORA
NAPOLI, 21:21
CALCIO, NAPOLI: ALBIOL, HIGUAIN E HAMSIK OUT CONTRO IL VERONA
Seduta di allenamento mattutino a Castel Volturno per il Napoli, in vista della partita di domenica sera al San Paolo con il Verona. Non hanno partecipato ai lavori con il resto della rosa Hamsik, Higuain e Reina che hanno svolto lavoro differenziato. Differenziato sul campo e terapie per Albiol. Domani sara' una giornata particolare. Gli azzurri, infatti, saluteranno i tifosi per celebrare insieme la fine della stagione allenandosi al San Paolo nel pomeriggio: i tifosi potranno riempire tutto il settore Distinti, fino ad esaurimento
FONTE: Repubblica.it
UNA SOLA GIORNATA A PORTE CHIUSE
La Corte di Giustizia Federale ha parzialmente accolto il reclamo del Napoli
contro le due giornate di squalifica del San Paolo comminate dopo i fatti della finale di Coppa Italia. L’appello sportivo ha ridotto la sanzione ad una sola gara da disputare a porte chiuse ed ha inflitto un’ammenda con diffida di 70mila euro e una seconda ammenda di 40mila euro. In primo grado la somma delle ammende era di 60 mila euro.
Resterà quindi a porte chiuse solamente l’ultima partita di questa stagione contro l’Hellas Verona: entreranno 10mila bambini. Napoli testa i serie nei play-off di Champions League.
FONTE: StudioConsulenzaRomano.net
Campania
Calcio, Napoli-Verona 10 mila bambini sugli spalti
Parteciperanno alunni delle scuole primarie e secondarie
di rep/mb - 15 maggio 2014 15:52
fonte ilVelino/AGV NEWS
“Il Comune di Napoli è lieto che la Società Sportiva Calcio Napoli abbia accolto con favore il progetto "Napoli ama, ama il Napoli" dell'assessorato alla scuola che consentirà a circa 10000 alunni delle scuole primarie e secondarie napoletane e della provincia, di accedere allo stadio S. Paolo domenica 18 maggio per assistere alla partita Napoli-Verona”. Ad annunciarlo l’assessore del comune di Napoli alla Scuola Annamaria Palmieri. “La loro presenza – ha affermato - il sorriso e le voci dei bambini e delle bambine, trasformeranno tale occasione in una festa di pace che restituisca ai bambini l'amore e la passione per il gioco del calcio come sport pulito e sano”. Ogni scuola partecipante porterà allo stadio i propri striscioni e messaggi centrati sui temi della pace della non violenza della legalità e dell’accoglienza.
Gli alunni saranno ospitati nel settore distinti. Le scuole dovranno inviare all’indirizzo assessorato.istruzione@comune.napoli.it - entro le ore 14 di venerdì 16 maggio - un elenco fino ad un max di 200 alunni (corredato di data e luogo di nascita) prevedendo un accompagnatore ogni 10 ed indicando il nome del referente designato dalla scuola con numero di cellulare. I posti disponibili, fino ad esaurimento, sono 10.000 e per l'assegnazione degli stessi si seguirà l’ordine cronologico di arrivo delle mail. Per il ritiro tutte le informazioni saranno concordate con la Società Calcio Napoli e rese disponibili già a partire da sabato 17 sul sito del comune di Napoli. www.comune.napoli.it”.
FONTE: IlVelino.it
NAPOLI – HELLAS VERONA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Gli ospiti cercano l'impresa per centrare l'Europa League mentre Benitez potrebbe lanciare diverse seconde linee
Posted on 16 maggio 2014 by Francesco Maria Romano
Nel posticipo di domenica sera Napoli e Verona si affronteranno al San Paolo nell’ultimo impegno stagionale con ambizioni molto diverse: i padroni di casa, senza alcuna ambizione di classifica, vorranno chiudere bene la stagione casalinga dopo la bella vittoria contro la Sampdoria, mentre i ragazzi di Mandorlini cercheranno una vittoria per sperare ancora nell’Europa League.
NAPOLI – Con il terzo posto acquisito da tempo, Benitez potrebbe regalare un’ultima maglia dal primo minuto a molti giocatori sin qui meno impiegati: il tecnico spagnolo non prescinderà dal 4-2-3-1; tra i pali potrebbe esordire Doblas dal primo minuto, in difesa uno tra Fernandez e Henrique affiancherà Britos al centro della difesa mentre Maggio dovrebbe essere riconfermato a destra; a sinistra Reveillere è in leggero vantaggio su Mesto. A centrocampo, Jorginho, Inler, Radosevic e Dzemaili si giocano due maglie. In attacco, le uniche certezze sono Zapata e Pandev: a completare il reparto,due tra Insigne, Mertens e Callejon.
HELLAS VERONA – Mandorlini schiererà il miglior undici possibile, al netto di infortuni e squalifiche: nel consueto 4-3-3, il tecnico scaligero proporrà Rafael tra i pali, Maietta e Moras al centro della difesa, completata sugli esterni da Cacciatore e Albertazzi. A centrocampo, con Romulo ancora in dubbio, saranno quasi sicuramente Cirigliano, Sala e Halfredsson a comporre il trio di centrocampisti. In avanti, con Marquinho out, toccherà a Iturbe e Martinho affiancare Luca Toni nel tridente offensivo.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (4-2-3-1): Doblas; Maggio, Fernandes, Britos, Reveillere; Jorginho, Inler; Callejon, Pandev, Mertens; Zapata. Panchina: Reina, Colombo, Henrique, Albiol, Mesto, Ghoulam, Zuniga, Radosevic, Insigne. Allenatore: Benitez
Squalificati: nessuno
Diffidati: Behrami, Jorginho, Maggio, Pandev
Indisponibili: Hamsik, Rafael
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Albertazzi; Sala, Cirigliano, Halfredsson; Iturbe, Toni, Martinho. Panchina: Nicolas, Gonzales, Agostini, Marques, Romulo, Donadel, Donsah, Jankovic, Cacia, Juanito, Rabusic. Allenatore: Mandorlini
Squalificati: nessuno
Diffidati: Donadel, Juanito, Marquinho
Indisponibili: Donati
FONTE: StopAndGoal.com
NAPOLI – VERONA A PORTE CHIUSE, PARTE LA PROTESTA DEI TIFOSI AZZURRI: “IO CI SARÒ”
Giampaolo Tosel, il giudice sportivo che commina le sanzioni della Serie A, ha chiuso le porte dello stadio San Paolo in occasione dell’ultima gara di campionato di Serie A contro il Verona, ma la città di Napoli non ci sta, e sta organizzando una protesta contro l’ingiusta squalifica per domenica sera.
I tifosi del Napoli infatti, come già detto, non hanno affatto digerito la decisione di Tosel che ha predisposto la chiusura dello stadio San Paolo per due gare casalinghe del Napoli. La decisione è stata presa dopo l’invasione di campo effettuata da alcuni tifosi del Napoli a Roma dopo la finale di Coppa Italia.
Il popolo del web è in rivolta e si sta organizzando per manifestare il proprio disappunto nei confronti di questo provvedimento lanciando il motto: “Io ci sarò, Tosel non mi puoi squalificare”.
La rabbia dei tifosi nasce dal fatto che il provvedimento di Tosel colpisca anche le persone che regolarmente pagano il biglietto, fanno l’abbonamento e vanno a fare il tifo per il Napoli nel pieno rispetto delle regole.
Sarà una protesta pacifica con lo scopo di far sentire la propria voce e di sostenere il Napoli da fuori allo stadio perché, come scrivono i tifosi sul web in queste ore: “il marciapiede non lo puoi squalificare”.
FONTE: CanaleNapoli.it
Verso Napoli – Hellas Verona: “Obiettivo chiudere in bellezza una stagione entusiasmante!”
BY COSIMO SILVA IN PRINCIPALE · 14/05/2014
Dopo la roboante vittoria degli azzurri contro la Sampdoria, Mercoledì pomeriggio ripresa degli allenamenti a Castel Volturno da monitorare i recuperi di Higuain, Albiol e Behrami. Contro gli scaligeri mancherà Hamsik che a Genova ha rimediato una distorsione alla caviglia, tornano invece arruolabili Dzemaili e Britos. Il tecnico Benitez potrebbe concedere una occasione da titolare a chi si è messo meno in mostra durante la stagione.
Mentre a Peschiera martedì pomeriggio i gialloblu hanno ripreso gli allenamenti: fase riabilitativa per Donati e Martinho, invece fermo Pillud che ha ravvisato un problema muscolare. Mister Mandorlini per la sfida di Napoli può disporre nuovamente di Iturbe e Albertazzi, scontato il turno di squalifica. Da monitorare invece Romulo afflitto da noie muscolari.
A De Laurentiis è venuta un’idea, in merito alla squalifica del campo per la gara a porte chiude del San Paolo: Portare circa diecimila bambini allo stadio nel giorno di Napoli-Verona.La proposta è sul tavolo di Federazione e Lega, sono stati avvertiti in anticipo e sono stati sufficientemente informati sulle modalità, che prevedono la concessione di 200 biglietti per cinquanta scuole del capoluogo; è un modo per spedire un segnale, non solo per dar calore a un teatro vuoto del calcio: è un’iniziativa che mira a incidere non solo sui diecimila fans presenti sugli spalti ma serve anche a «formare» chi sta dinnanzi alla tv e guarda.
Le Probabili Formazioni:
Napoli (4-2-3-1) : Reina ; Maggio – Fernadnez – Britos – Zuniga ; Inler – Jorginho – Callejon – Dzemaili – Insigne – Duvan . In Panchina a disposizione: Doblas – Colombo – Reveillere – Henrique – Mesto – Ghoulam – Romano - Radosevic – Pandev – Mertens - Lascko . Allenatore: Rafa Benitez . Indisponibili: (Rafael, Albiol, Behrami, Higuain, Hamsik).
Hellas Verona (4-3-1-2): Rafael, Cacciatore – Marques – Moras – Albertazzi, – Sala – Cirigliano – Hallfredsson, Iturbe – Toni – Marquinho. In Panchina a disposizione: Mihaylov – Nicolas– Agostini – Maietta – Gonzalez – Donsah – Donadel – Romulo – Jankovic – Juanito – Cacia – Rabusic. Allenatore : Mandorlini . Indisponibili: (Donati – Martinho – Pillud) .
Cosimo Silva
FONTE: MundoNapoli.it
10:40 | 13/05
Verona, arriva un nuovo capo osservatori: i dettagli
Categoria: News
Si muove anche il mercato degli osservatori in casa Verona. Il club di Via Belgio starebbe pensando di "acquistare" Valentino Angeloni, ex dirigente di Inter e Sunderland, per affidargli il ruolo di capo osservatori dell'Hellas. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Angeloni dovrebbe sostituire il partente Roberto Gemmi, sempre più vicino al passaggio alla Spezia, società amica dei gialloblù. Gemmi dovrebbe ricoprire il ruolo di direttore sportivo dei liguri.
NUOVO VERONA - Angeloni è stato uno dei pilastri del settore scouting dell'Udinese dove ha contribuito in maniera importante ai successi economici e sportivi del club. L'ex diesse dell'Inter vorrebbe riproporre il metodo friulano anche in gialloblù, cercando di accaparrarsi i migliori giovani talenti su piazza, e far crescere il valore economico del club. Senza tralasciare la questione sportiva. Sogliano-Angeloni, la nuova coppia pronta a creare un grande Verona.
di Marco Grillo@marcogrillo10
08:30 | 13/05
Il Verona prepara una tournee estiva
Categoria: News
Possibile tournee di fine campionato per il Verona di Andrea Mandorlini. In società si stanno definendo i dettagli per organizzare una serie di amichevoli all'estero, magari anche oltreoceano. Il Verona vuole concludere con una passarella finale queste fantastica stagione, e lo vuole fare con una piccola tournee in giro per il mondo. A breve ci sarà l'ufficialità.
di Marco Grillo@marcogrillo10
FONTE: HellasNews24.com
Napoli, San Paolo chiuso ai tifosi. La proposta: «Aprire ai bambini»
NAPOLI - Aprire il San Paolo ai bambini. È questa l'idea che starebbe valutando il Napoli in vista del match contro il Verona che gli azzurri dovranno giocare a porte chiuse per i fatti di Roma.
Il Napoli, attraverso il suo legale Mattia Grassani, ha inoltrato il ricorso contro la chiusura dello stadio per due partite. Se la chiusura con il Verona di domenica dovesse però essere confermata, lo stadio, o parte di esso, potrebbe essere aperto ai bambini delle scuole, così come fece la Juventus lo scorso dicembre portando i bambini nelle curve chiuse dal giudice sportivo.
Intanto Rafa Benitez ha trascorso un pomeriggio da professore tenendo una lezione ai giovani liceali napoletani che si preparano a entrare nel mondo dell'università. Il tecnico spagnolo è stato infatti nella sede dell'ateneo Federico II di Napoli. «Abbiamo parlato - ha raccontato Benitez - dei valori inerenti al lavoro di gruppo e di squadra, dell'importanza di non demordere di fronte alle avversità, della capacità di superare i momenti critici e anche dell'importanza che avrà per Napoli l'apporto di questi giovani che, non dimentichiamolo, sono il futuro di questa città».
«Questi incontri - ha proseguito Benitez - non smettono mai di arricchirti e dopo un'interessante discussione, sottolineo, un'esperienza molto gratificante, devo ammettere che è stata davvero un'idea eccellente. È sempre molto importante conoscere quello che pensano le nuove generazioni e, allo stesso tempo, renderle partecipi di alcune esperienze che continuiamo ad affrontare con il passare del tempo, nel continuo sviluppo della nostra professione». Benitez, dopo i due giorni di riposo ritroverà domani gli azzurri a castel Volturno per la ripresa degli allenamenti dopo i due giorni di riposo.
FONTE: IlMattino.it
21:14 | 17/05
Napoli, convocati anti-Verona: out quattro big!
La lista dei convocati di Benitez in vista dell'ultima di campionato.
NAPOLI CONVOCATI BENITEZ – Nella calda cornice del San Paolo il Napoli ha svolto la rifinitura alla vigilia dell’ultima giornata di campionato contro l’Hellas Verona. Assenti Hamsik e Higuain, che infatti non sono stati convocati da mister Rafael Benitez. Sono 21 i giocatori chiamati in causa dall’allenatore spagnolo, che ha dovuto rinunciare anche ad Albiol e Behrami.
LA LISTA – Di seguito l’elenco completo: Reina, Colombo, Doblas, Britos, Fernandez, Ghoulam, Henrique, Reveillere, Dzemaili, Inler, Jorginho, Maggio, Mesto, Radosevic, Zuniga, Callejon, Insigne, Mertens, Duvan, Pandev, Liivak.
by Silvana Palazzo
16:15 | 15/05
Napoli, seduta completata: ai box in cinque
Higuain e Reina non si allenano con la squadra: difficile la loro presenza contro il Verona
SERIE A NAPOLI - Chiudere in bellezza quella che, nonostante qualche amarezza di troppo, è stata nel complesso una buonissima stagione. E' l'obiettivo del Napoli di Rafa Benitez, che domenica al San Paolo dovrà vedersela con l'Hellas Verona, ancora in corsa per un piazzamento in Europa League.
INFERMERIA - Anche oggi la squadra partenopea è scesa in campo per preparare la gara con gli scaligeri: dopo un breve riscaldamento con il pallone e lavoro atletico, Benitez ha programmato una seduta tecnico-tattica con partitelle a pressione, prima di chiudere con una partitella finale. Higuain, Reina, Behrami e Hamsik sono rimasti ai box, dove si sono sottoposti alle terapie del caso. Anche Albiol non è al meglio: il difensore spagnolo si è diviso tra campo (dove ha svolto differenziato) e palestra. Domani è in programma una nuova seduta mattutina.
by Giovanni Maffeis
12:24 | 15/05
Hellas Verona, ok UEFA a licenza 2014-15
Rispetti i criteri e parametri fissati dal massimo organismo europeo.
UEFA EUROPA LEAGUE HELLAS VERONA – L’Europa League non è un miraggio per l’Hellas Verona, ma un sogno da inseguire fino alla fine. Lo sa bene la squadra di Andrea Mandorlini, che non ha mai abbandonato il desiderio di coronare l’ottima stagione con un prestigioso traguardo. Tutto verrà deciso all’ultima giornata, ma intanto la società veneta ha ricevuto buone notizie dalla UEFA, perché la commissione di Primo Grado delle licenze si è pronunciato sull’Hellas Verona.
IL COMUNICATO - Lo ha reso noto lo stesso club gialloblù, attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale: «La Commissione di Primo Grado delle licenze Uefa, esaminata la documentazione presentata dalla società Hellas Verona FC, ha deliberato di rilasciare la Licenza Uefa per la stagione sportiva 2014-15».
12:05 | 13/05
Napoli, Mertens: «Voglio restare in azzurro e vincere tanto con questa maglia»
Il folletto belga ha fissato gli obiettivi per il futuro
CALCIOMERCATO NAPOLI - Il campionato italiano si avvia verso la conclusione e il prossimo week end sancirà la fine della Serie A visto che sarà di scena la 38^ e ultima giornata. Il Napoli se la vedrà con l'Hellas Verona tra le mura amiche del San Paolo che per l'occasione ospiterà la gara a porte chiuse dopo la squalifica inflitta dal Giudice Sportivo, ma a portare un sorriso in casa azzurra sono le dichiarazioni rilasciate da Dries Mertens.
VINCERE IN AZZURRO - Il trequartista belga, dopo aver ricevuto la notizia della convocazione per i Mondiali in Brasile, non è riuscito a trattenere la sua gioia parlando anche del suo futuro all'ombra del Vesuvio. Ecco le sue parole rilasciate a Voetbalnieuws.be: «Essere nella lista dei convocati per il Brasile è fantastico, non riesco ad esprimere a pieno la mia emozione. L'atmosfera è quella giusta, il Belgio può fare davvero bene. Il Napoli? Voglio restare in azzurro a lungo per vincere tanto: questo è il mio obiettivo».
by Giuseppe Carotenuto
11:25 | 13/05
Serie A, 38^ giornata: Napoli - Hellas Verona, probabili formazioni
Ecco i probabili schieramenti della sfida del San Paolo
SERIE A PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI HELLAS VERONA - Il prossimo week end decreterà la fine del campionato di Serie A visto che andrà in scena la 38^ e ultima giornata del massimo campionato italiano. Al San Paolo si affronteranno Napoli e Hellas Verona in uno scenario surreale vista la squalifica dello stadio decisa dal Giudice Sportivo in seguito ai fatti accaduti a Roma prima della finale di Coppa Italia contro la Fiorentina.
COSI' IN CAMPO - Per l'ultima gara di campionato Benitez dovrà rinunciare ancora ad Higuain che non essendo al meglio della condizione verrà lasciato fuori in vista del Mondiale. Possibile la conferma di Zapata dopo la bella prestazione del colombiano di domenica scorsa contro la Sampdoria. I ragazzi di Mandorlini invece cercheranno la vittoria a tutti i costi per tenere accesa la piccolissima speranza di una possibile ma difficile qualificazione in Europa League. Il tecnico degli scaligeri potrà contare su tutti gli effettivi a parte Donati e Martinho mentre pare poter recuperare Romulo colpito da affaticamento muscolare. In attacco confermatissimo Toni come punta centrale che sarà supportato da Marquinhos e Iturbe che ha scontato il turno di squalifica.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina, Maggio, Fernandez, Britos, Mesto, Jorginho, Dzemaili, Callejon, Pandev, Insigne, Zapata. Allenatore: Benitez.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael, Cacciatore, Marques, Moras, Albertazzi, Sala, Donadel, Hallfredsson, Iturbe, Toni, Marquinhos. Allenatore: Mandorlini.
IN TV - La partita sarà trasmessa in diretta tv dalle ore 20:45 su digitale terrestre ("Mediaset Premium") e satellite ("Sky Sport"). Diretta streaming su "Premium Play"e "SkyGo".
by Giuseppe Carotenuto
16:07 | 12/05
Chievo Verona, piace Biava per la difesa
Sul calciatore della Lazio anche Atalanta ed Hellas Verona
CALCIOMERCATO BIAVA ATALANTA HELLAS VERONA - Uno dei nomi più chiacchierati in ottica calciomercato estivo è senz'altro quello legato al difensore in forza alla Lazio di Edoardo Reja Giuseppe Biava, classe 1977 dal 2010 in biancoceleste. Il calciatore di Seriate va in scadenza il prossimo 30 giugno ed il rinnovo di contratto tarda ad arrivare, tanto che si è èarlato di Atalanta ed Hellas Verona per la prossima stagione. Tra la Dea ed i gialloblù però, spunta una nuova pretendente.
CHIEVO IN PRESSING - Come riporta Goal.com infatti, è pronto a sferrare l'assalto al difensore con un passato tra Genoa, Palermo ed Albinoleffe il Chievo Verona di Eugenio Corini, alla ricerca di un difensore di esperienza per completare il pacchetto difensivo. In questa stagione Biava ha collezionato diciannove presenze in Serie A, dimostrando un'ottima tenuta fisica. Per il futuro però, non sarebbe clamoroso un prolungamento con il club capitolino.
by Massimo Balsamo
FONTE: CalcioNews24.com
Il Verona Campione d'Italia: roba dell'altro mondo
Pubblicato Lunedì, 12 Maggio 2014 07:47 | Scritto da Fabrizio Giusti
ITALIA – Il 12 maggio del 1985 i gialloblù vincono a sorpresa lo scudetto. L'ultimo campionato imprevedibile della storia del calcio italiano
Un giorno capitò che Zico, Platini, Maradona, Junior, Rumenigge e Falcao, in una stagione del calcio oggi irripetibile, si dovettero arrendere all'evidenza della sconfitta. Nessuno di loro, quel 12 maggio del 1985, festeggiò lo scudetto. In alto, inarrivabile, arrivò invece una ''provinciale''. Nel campionato più amato d'Europa, meta preferita di tutti i più grandi campioni dell'epoca (al contrario di oggi), trionfarono i ragazzi del Verona, con una squadra che da anni si batteva nelle prime posizioni con ottimi risultati, ritenuti quasi casuali forse per quella storia difficile, quel percorso diverso dagli altri, con il quale la squadra aveva rischiato, pochi anni prima, persino di andare in serie B. Nessuno continuava a considerare la squadra di Mister Osvaldo Bagnoli tra le favorite per la vittoria finale, ma in quell'anno calcistico 1984-1985, a metà dei gloriosi anni ottanta, i tanti filosofi del pallone si dovettero ricredere presto.
Garella, Fontolan, Ferroni, F. Marangon, L. Marangon, Tricella, Briegel, Bruni, Di Gennaro, Donà, Volpati, Elkjaer, Galderisi, Fanna, Turchetta. Sotto al balcone di Giulietta questi nomi sono ancora leggenda. Tutti - coloro che hanno vissuto quel periodo e coloro che hanno avuto la sfortuna di farselo solo raccontare - si ricordano a perfezione il triangolo formato da Tricella, Di Gennaro e Volpati, l'assenza di un regista di ruolo, la forza trascinante di Briegel, i gol di una formidabile coppia d'attacco come Galderisi ed Elkjaer, l'ostico ed indomabile Ferroni, Marangon, ma sopratutto un collettivo capace di rivoltare il gioco a suo favore, passando dall'azione difensiva a quella d'attacco con una facilità ed una leggerezza estrema.
Di quella incredibile cavalcata si hanno tanti ricordi, ma forse uno è rimasto incancellabile più di altri perchè colpi l'immaginario collettivo di tutti i tifosi italiani per la poesia, l'irruenza e la singolarità con cui avvenne. Chi era al Bentegodi quella domenica fu fortunato. Vide Preben Larsen Elkjaer, gigantesco attaccante danese, segnare un gol alla Juventus di Trapattoni con uno scarpino di meno. Ancora oggi a raccontarla, quella storia, pare incredibile. Eppure accadde. Un'impresa dal sapore folle e allo stesso tempo esemplare del calcio semplice ed efficace di Bagnoli. Era il 14 ottobre del 1984. Con i gialloblu già in vantaggio per 1 a 0 grazie ad un gol del piccolo Galderisi dopo un'uscita a vuoto di Tacconi su un cross di Fanna, Elkjaer prese la palla direttamente da una rimessa di Garella nell'area dell'Hellas e se ne andò di corsa verso la porta avversaria. Il difensore Pioli, travolto dalla furia, gli strappò con un contrasto lo scarpino, tentando di abbatterlo, poi ci provò Favero, che gli si buttò davanti a corpo morto davanti non riuscendo nell'impossibile impresa. Poi il tiro di destro e il gol. Un gesto atletico fantastico, una roba dell'altro mondo. Come quel Verona indimenticabile, espressione di un calcio scomparso in cui erano possibili ancora vittorie imprevedibili e straordinarie.
FONTE: IlMamilio.it
Pubblicato: lun, mag 12th, 2014 di Giuseppe Chiaramonte
MERCATO – Iturbe, il Napoli balza in pole!
Il futuro di Juan Manuel Iturbe potrebbe essere ancora legato alla Serie A.
L’ex giocatore del Porto attualmente in forza all’ Hellas Verona, verrà riscattato dal club guidato da Mandorlini, che in seguito valuterà la cessione ad una terza squadra.
Dato ormai per passato l’interesse nerazzurro, secondo Sportmediaset.it vediamo balzare in cima alla lista delle pretendenti il Napoli di Rafa Benitez, pronto a condire il proprio 4-2-3-1 con un altro furetto dall’incredibile passo.
La Roma rimane vigile, il Real Madrid chiede informazioni: Iturbe sarà l’uomo della prossima sessione di calciomercato.
FONTE: PassioneInter.com
Calcio
Serie A: Manca solo un verdetto per un posto in Europa League
domenica, 11 maggio 2014
A 90’ dalla fine della serie A quasi tutti i verdetti sono ufficiali. Con lo scudetto assegnato da tempo alla Juventus che nella prossima Champions League sarà accompagnata dalla Roma, seconda, e dal Napoli, terzo, che dovrà però passare dai preliminari, oggi sono arrivate le matematiche certezze sulla retrocessione. Bologna, Catania e Livorno vanno in B mentre si salvano Sassuolo e Chievo.
Manca dunque un solo verdetto e che riguarda l’ultimo posto utile per l’Europa League. Con il pareggio tra Torino e Parma (1-1, reti di Immobile e Biabiany) la corsa al sesto posto resta aperta, mentre la Fiorentina è aritmeticamente quarta (ingresso diretto nei gironi) e l'Inter quinta (playoff ad agosto).
Per la sesta posizione, che garantisce l'accesso al terzo turno dei preliminari (31 luglio andata, 7 agosto ritorno) si dovrà aspettare l'ultima giornata di campionato, con le seguenti squadre interessate (tra parentesi i punti in classifica): Torino (56), Parma (55), Milan e Verona (54). Domenica alle 20.45 il calendario prevede le seguenti gare che determineranno il sesto posto: Fiorentina-Torino; Parma-Livorno; Milan-Sassuolo; Napoli-Hellas Verona. Stefano Grandi
FONTE: SportEVai.it
Mag 12
Napoli corsaro a Genova, due record centrati. Con l’Hellas per i 100
[...]
Domenica prossima l’ultimo atto contro il Verona, l’obiettivo sono i 100 gol; poi si penserà alla prossima stagione, quella di un Napoli all’assalto dello scudetto.
FONTE: TeLaDoIoLAmerica.net
MANDORLINI PRONTO A FIRMARE
Perso il sogno Europa League (salvo miracoli nell’ultimo turno) nonostante le 20 reti di Luca Toni, in casa Hellas è tempo di parlare di futuro. Deciso da molto che il mercato sarà ancora in mano a Sean Sogliano ora bisogna riuscire a rinnovare l’accordo con Mandorlini.
A precisa domanda, il tecnico gialloblù però ha voluto tranquillizzare tutto l’ambiente: “Ora giochiamoci l’ultima gara e poi a bocce ferme parleremo del futuro. Ma se firma Toni firmo anche io. Scherzi a parte, siamo ai dettagli”
Col rinnovo Mandorlini e Sogliano cominceranno a sedersi al tavolo e studiare come migliorare il Verona.
FONTE: StudioConsulenzaRomano.net
ALTRE NOTIZIE
Napoli, i convocati per la sfida contro l'Hellas Verona
17.05.2014 23.53 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Attraverso il sito ufficiale della società, il tecnico del Napoli Rafa Benitez ha reso nota la lista dei convocati per il match col Verona di domani al San Paolo. Ecco l'elenco completo:
Portieri - Reina, Colombo, Doblas.
Difensori - Britos, Fernandez, Ghoulam, Henrique, Reveillere.
Centrocampisti - Dzemaili, Inler, Jorginho, Maggio, Mesto, Radosevic, Zuniga.
Attaccanti - Callejon, Insigne, Mertens, Duvan, Pandev, Liivak.
SERIE A
LIVE TMW - Benitez: "Cerchiamo giocatori che capiscano il nostro calcio"
17.05.2014 17.32 di Pietro Lazzerini
Ultima gara della stagione anche per il Napoli che domani sera incontrerà al San Paolo il Verona di Mandorlini tutt'ora in corsa per un posto in Europa League. Tra pochi minuti vi riporteremo in diretta tutte le parole della conferenza stampa del tecnico napoletano Rafa Benitez.
Sul mercato: "Stiamo lavorando. Cerchiamo giocatori di qualità che possano inserirsi al meglio nel nostro modo di giocare e che possano migliorare la rosa. Non sarà facile. Pensiamo a finire bene in campionato, poi vedremo".
Sulla formazione: "Ancora non so chi giocherà, aspetto di vedere come andrà l'allenamento di oggi".
Su come può crescere il Napoli: "Puntiamo a migliorare sia in continuità che in mentalità. Mi piace la parola italiana "cattiveria" se riusciremo a trovarla saremo una squadra più vincente".
Sul rammarico più grande della stagione: "In qualche partita non abbiamo fatto bene, per esempio quella contro la Roma all'Olimpico. Poteva darci fiducia ed invece abbiamo favorito i nostri avversari".
Sui tanti nazionali: "Questo significa che il livello di questa squadra è alto. Abbiamo già preparato il programma di lavoro. Avranno tutti tre settimane di riposo poi torneranno con noi".
Su elementi oltre alle aspettative: "Nessuno si aspettava un rendimento così buono da parte di Callejon e Mertens. Da Reina ed Higuain ci si aspettava, però sono stati bravi tutti ad integrarsi con chi c'era già, tipo Insigne".
Su Fernandez: "Sapevo che la sua mentalità era buona. Ha lavorato bene ma io ho tanti amici all'Estudiantes che mi hanno aiutato a migliorarlo".
Sull'allenamento a porte aperte: "Oggi ci aspettiamo grande entusiasmo come l'altra volta. Non posso altro che dire grazie ai nostri tifosi".
Su modulo in vista della prossima stagione: "Al di là del modulo è sempre la squadra ad avere o meno la capacità di capire il gioco. Io non penso ad un solo modulo, ogni giocatore può fare più ruoli".
Sulla spinta che può dare a Insigne in vista del Mondiale: "Ha fatto una grandissima stagione ma deciderà Prandelli".
Su Hamsik che non giocherà il Mondiale e sugli aspetti positivi: "Sono contento che resti con noi perché potrà preparare al meglio la prossima stagione e al preliminare di Champions".
Su Napoli intesa come città: "Io non ve lo dico ma spesso vado in giro per vedere le cose incredibili che ci sono in questa città. Penso che ci dovrebbe essere un marketing migliore".
Sui tanti tecnici di Serie A non sicuri di restare sulle proprie panchine: "Quando ho iniziato ad allenare un allenatore aveva più tempo per lavorare. In Inghilterra basta pensare a Wenger, in Italia ed in Spagna è diverso. Secondo me, se un club ha le idee chiare deve andare avanti con maggiore sicurezza".
Su aspettative di crescita dell'organizzazione: "Ho parlato due volte con il presidente e con i dirigenti per preparare al meglio quello che vogliamo fare. Faremo nuovi campi e nuove strutture, non è per me ma per il futuro del club. Questa è la chiave per attrarre nuovi giocatori".
Su come ripartire la prossima stagione: "Vincere un titolo non è facile, è un successo ma adesso pensiamo al futuro e a fare un buon mercato. Abbiamo fatto un passo avanti dal punto di vista calcistico. Purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di avere davanti due squadre grandissime, ma noi abbiamo dimostrato il nostro livello".
ALTRE NOTIZIE
Le probabili formazioni di Napoli-Verona - Conferme per Dzemaili e Duvan
17.05.2014 07.40 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Clima da ultimo giorno di scuola al San Paolo per la sfida tra Napoli e Verona. Sia per la posizione di classifica delle due squadre, ma anche per la cornice di pubblico che vedrà il San Paolo vuoto a causa della squalifica dopo quanto accaduto in finale di Coppa Italia. A riempire l'impianto di Fuorigrotta ci saranno 10mila bambini nel settore Distinti, su iniziativa del club e del Comune di Napoli. La squadra di Benitez vuole vincere, sia per raggiungere il traguardo delle 100 reti in stagione ma soprattutto per eguagliare i punti dello scorso anno (quando però il Napoli non era impegnato in Champions ed uscì al primo turno dalla Coppa Italia). Dall'altra parte il Verona vorrà chiudere nel migliore dei modi una stagione straordinaria, nonostante il manco approdo in Europa League.
COME ARRIVA IL NAPOLI - Benitez darà spazio a chi deve conquistarsi un posto nei 23 o semplicemente ha avuto meno spazio finora. Reina non è al meglio e dovrebbe scendere in campo Doblas. In difesa Maggio e Zuniga sugli esterni, Fernandez (o Henrique) con Britos. A centrocampo Jorginho e Dzemaili, ma non è escluso Radosevic. In attacco Callejon, Pandev ed Insigne alle spalle di Duvan. Higuain, Hamsik, Albiol e Behrami non saranno convocati
COME ARRIVA IL VERONA - Mandorlini deve rinunciare a Martinho, Pillud, Marques e Donati, ma recupera Iturbe nel tridente con Marquinho e Toni. A centrocampo Sala. Donadel ed Hallfredsson. Linea difensiva con Maietta e Moras al centro, Cacciatore a destra e Agostini a sinistra. Ancora in panchina Romulo che non vuole rischiare infortuni in vista del Mondiale.
RASSEGNA STAMPA
Napoli, oggi festa al San Paolo: dieci elementi con la valigia pronta
17.05.2014 07.13 di Marco Frattino
E' festa tra le file del Napoli, che ha deciso di allenarsi al San Paolo aprendo i cancelli ai tifosi i quali potranno così assistere all'ultima seduta stagionale alla vigilia del match interno contro l'Hellas Verona. Il Mattino fa intanto il punto sul mercato in uscita del club azzurro, che potrebbe salutare ben dieci calciatori a breve. In porta sembra sicuro l'addio di Pepe Reina (31) che tornerà al Liverpool alla naturale scadenza del prestito, così come Toni Doblas (33) il cui contratto scade il 30 giugno. In difesa andranno sicuramente via Miguel Angel Britos (28) e Anthony Réveillère (34), rischia anche Christian Maggio (32) visto il contratto in scadenza nel 2015. Stessa situazione per Blerim Dzemaili (28), Josip Radosevic (20) cercherà spazio altrove mentre Valon Behrami (29) vanta richieste in Inghilterra. In attacco Goran Pandev (30) resta in bilico, mentre Duvan Zapata (23) sarà ceduto in prestito.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Mascetti: "Romulo merita la convocazione. Toni? Lo avrei portato"
15.05.2014 19.35 di Pietro Lazzerini
Il Verona non è ancora escluso matematicamente dalla corsa all'Europa League anche se la trasferta a Napoli sembra veramente compromettere l'ultimo sogno di questa bellissima stagione. Annata che ha anche evidenziato le prestazioni di giocatori come Romulo e Toni, uno convocato da Prandelli per il Mondiale, l'altro lasciato a casa nonostante i 20 gol segnati nel corso del campionato. Per parlare di questi temi la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva l'ex giocatore dell'Hellas e noto dirigente del calcio italiano Emiliano Mascetti:
Il Verona può ancora credere all'Europa? Come valuta la stagione da neopromossa?
"Penso che all'Europa non ci credano più neanche i giocatori. Tra l'altro dovranno andare a giocare a Napoli, un campo difficile anche per i rapporti tra le tifoserie. Credo comunque che la stagione, al di là della qualificazione o meno, è stata strepitosa".
Di chi è il merito di questo grande risultato?
"Sicuramente la società ha fatto dei grandi acquisti. Ha creduto in un giocatore come Luca Toni, ha rilanciato Romulo e scoperto il talento purissimo di Iturbe. Soprattutto la coppia formata dall'ex viola e dall'argentino è stata la chiave di volta della stagione gialloblu".
Romulo è stato convocato da Prandelli, cosa ne pensa?
"Si merita la convocazione. Ha giocato una grande stagione dimostrando una continuità importante che ha aiutato tutta la squadra. Magari c'erano anche altri giocatori da poter convocare, ma credo che Prandelli abbia fatto la scelta giusta".
Invece Toni non è stato chiamato nonostante i 20 gol...
"Le dico una cosa: io non sono il commissario tecnico nè un allenatore, però se avessi dovuto effettuare una scelta di questo tipo, Luca Toni lo avrei portato senza ombra di dubbio".
ALTRE NOTIZIE
Napoli-Verona: 10mila bambini al S.Paolo
La gara è la prima delle 2 a porte chiuse inflitte agli azzurri
15.05.2014 16.18 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - "Il Comune di Napoli è lieto che la Società sportiva calcio Napoli abbia accolto con favore il progetto "Napoli ama, ama il Napoli", dell'assessorato alla Scuola, che consentirà a circa 10mila alunni delle scuole primarie e secondarie napoletane e della provincia, di accedere allo stadio San Paolo domenica per la partita Napoli-Verona". Lo fa sapere l'assessore Annamaria Palmieri. La gara in questione è la prima delle 2 a porte chiuse cui il Napoli è stato condannato dopo i fatti di Coppa Italia.
ALTRE NOTIZIE
Insigne, 10 gol e poi assalto a scudetto
Attaccante, prossima stagione ancora più determinati per titolo
14.05.2014 15.50 di Chiara Biondini
Fonte: ANSA
(ANSA) NAPOLI, 14 MAG - Un gol per arrivare a quota 10 e portare il Napoli a quota 100. Ecco l'obiettivo di Lorenzo Insigne che domenica cercherà il suo decimo gol stagionale contro il Verona, che sarebbe anche il centesimo gol stagionale per il Napoli. "Ci proverò - dice l'attaccante di Frattamaggiore - soprattutto perché vogliamo chiudere la stagione con una vittoria, per poi pensare al Mondiale e rilanciare in vista della prossima stagione".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Gibellini: "Mi aspettavo la convocazione di Romulo"
14.05.2014 13.50 di Gianluigi Longari Twitter: @Glongari
Fonte: a cura di @RaffaellaBon
Abbiamo contattato l'ex direttore sportivo del Verona Mauro Gibellini per avere la sua opinione in relazione alla convocazione dell'esterno Romulo, protagonista di una stagione di grande livello con la maglia dell'Hellas.
"Romulo è un ottimo giocatore, io sinceramente sarei più per non avere oriundi in squadra, vorrei una Nazionale fatta soltanto di calciatori nati in Italia. In ogni caso lui si è meritato la convocazione perchè è un ottimo giocatore. Me lo aspettavo".
L'esclusione di Toni fa discutere
"Io penso che Prandelli abbia fatto un altro genere di scelta. Ha portato il capocannoniere che è un ragazzo giovane, Destro che nella Roma ha fatto 13 gol in 15 partite e Cassano che è un tipo di calciatore diverso per caratteristiche. Serviva un uomo di fantasia e lui in quest'ottica è il massimo. Lo stesso si può dire per Giuseppe Rossi, uno che può regalare soluzioni vincenti quando meno ce lo si aspetta".
SERIE A
Italia, Prandelli e la squadra degli esclusi: tre bomber scontenti
14.05.2014 07.00 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
In trentuno si ritroveranno lunedì prossimo a Coverciano, tanti altri resteranno a casa. Delusi per una convocazione in cui speravano, ma che non è arrivata. Alberto Gilardino, ad esempio, fino a due settimane fa era dato da tutti come certo partente per il Brasile, ma alla fine i 15 gol messi a segno non sono bastati per restare nelle grazie di Prandelli.
Ancora meglio in questa stagione ha fatto Luca Toni, letteralmente rinato agli ordini di Mandorlini. Non è bastata la spinta della città di Verona per convincere il ct. Non sono bastati, soprattutto, i 20 gol che hanno trascinato l'Hellas nelle zone nobili della classifica.
Resta a casa anche Pablo Daniel Osvaldo, bomber che domenica sera ha deciso il big match dell'Olimpico tra Juventus e Roma. Per il centravanti nato a Buenos Aires, titolare anche nell'ultima amichevole in Spagna, ha inciso la peggiore stagione degli ultimi anni, fatta di poche presenze e pochi gol sia al Southampton che alla Juventus.
Non ha pagato, passando al centrocampo, nemmeno la scelta di Alessandro Diamanti di trasferirsi in Cina, così come quella di Emanuele Giaccherini di giocare nel Sunderland questa stagione. A Roma sta facendo discutere la decisione del ct che non ha inserito nella lista Alessandro Florenzi, jolly di sicuro affidamento che ha fatto le fortune di Rudi Garcia.
Infine la difesa, a partire dal portiere Simone Scuffet, vera e propria rivelazione di questo campionato. Per lui ci sarà sicuramente spazio in futuro, ma Prandelli non l'ha ritenuto pronto per il presente. Davanti al giovane estremo difensore dell'Udinese - proseguendo l'ipotetico undici degli assenti - ecco Davide Astori e Angelo Ogbonna. Sulla destra è Lorenzo De Silvestri il grande escluso, mentre a sinistra out Domenico Criscito. L'ennesima dimostrazione che andare a giocare all'estero non paga se giocare in Nazionale è il tuo primo obiettivo.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Romulo nei 30 convocati, l'agente: "Duttilità al servizio di Prandelli"
13.05.2014 19.56 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Ai microfoni di Tuttomercatoweb Alex Firmino, agente di Romulo, commenta la pre-convocazione del giocatore del Verona in vista del Mondiale: "Aspettiamo le convocazioni definitive, nulla è ancora sicuro perché queste sono pre-convocazioni. In ogni caso ho sentito il ragazzo, è felicissimo e lavorerà duro per tenersi stretto il posto. Io credo che possa essere molto importante per Prandelli, perché è in grado di giocare come esterno difensivo di destra, ma anche a centrocampo e volendo in attacco. Ha forza, velocità e volontà. Adesso Prandelli avrà modo di valutare tutti e 30, noi siamo ottimisti".
SERIE A
Italia, ecco i 30 di Prandelli: ci sono Rossi, Pasqual e Darmian, out Gilardino
13.05.2014 19.24 di Simone Bernabei
Ecco la tanto attesa lista dei 30 pre-convocati da Cesare Prandelli per il Mondiale in Brasile. Presenti fra i 30 che si ritroveranno a Coverciano il 19 maggio anche Giuseppe Rossi, dato in forte dubbio fino all'ultimo minuto. Out, invece, Alberto Gilardino.
Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris Saint Germain), *Mirante (Parma);
Difensori: Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Maggio (Napoli), Paletta (Parma), Pasqual (Fiorentina), Ranocchia (Inter);
Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Motta (Paris Saint Germain), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Romulo (Verona), Verratti (Paris Saint Germain);
Attaccanti: Balotelli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Destro (Roma), Immobile (Torino), Insigne (Napoli), Rossi (Fiorentina);
* non inserito nell'elenco dei 30 pre-convocati per il Mondiale, ma convocato a scopo precauzionale per il raduno di Coverciano.
SERIE A
Hellas Verona, Toni punta al trono dei bomber. Dopo il futuro
13.05.2014 14.52 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
A Napoli domenica Luca Toni cercherà il sorpasso a Ciro Immobile nella classifica marcatori di Serie A per regalare a se stesso e al club uno storico traguardo. Mai nella storia della massima serie un calciatore dell'Hellas ha conquistato il titolo di capocannoniere. Con questo obiettivo ancora in essere il Verona affronterà l'ultimo turno di Serie A. Dopo la gara del San Paolo, secondo La Gazzetta dello Sport scatterà il lavoro per il futuro. Due le strade per il bomber di Pavullo: il rinnovo o il ritiro. Spetta solo a Toni decidere se accettare il rinnovo biennale proposto dal presidente Setti. Ancora qualche gol e poi il futuro sarà più chiaro.
SERIE B
Spezia, Roberto Gemmi possibile futuro diesse del club
13.05.2014 11.50 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Roberto Gemmi, capo osservato dell'Hellas Verona, è pronto a lasciare il club veneto. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, per lui è pronto il ruolo da diesse allo Spezia. Fra i due club i rapporti sono sempre continui, con il Verona che continua a monitorare Devis Mangia per la panchina.
RASSEGNA STAMPA
Hellas, il Corriere di Verona su Toni: "Il sogno è vederlo re dei bomber"
13.05.2014 08.13 di Pietro Lazzerini
Il sogno dell'Hellas Verona, oltre a quello di una serie di fortunati eventi che potrebbero portarlo a conquistare l'ultima posizione valida per l'ingresso in Europa, è quello di portare sul trono dei cannonieri Luca Toni. Il titolo del Corriere di Verona di quest'oggi non lascia spazio a dubbi: "Il sogno: Toni re dei bomer". Mai nessuno ci è riuscito nella storia del club, ed il fatto che Immobile (che precede Toni di un gol nella classifica cannonieri) non potrà giocare contro la Fiorentina perché squalificato, permette all'attaccante gialloblu di dare l'assalto al Napoli grazie anche al sicuro aiuto da parte del resto della squadra.
SERIE A
Verona, Mandorlini: "Toni resta qui, nessun problema sul mio rinnovo"
12.05.2014 09.33 di Marco Frattino
Presente come ospite sulle frequenze di Radio Uno durante la trasmissione Radio Anch'Io Lo Sport, l'allenatore dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini ha parlato della buona stagione disputata dalla squadra scaligera: "L'ultima gara di campionato contro il Napoli sarà difficile, c'è rammarico per tanti punti lasciati per strada. Nelle ultime due gare abbiamo perso quattro punti nei minuti di recupero, abbiamo disputato un grande campionato. Nessuno pensava di arrivare così in alto, il nostro resta un ottimo torneo a prescindere dalla qualificazione o meno in Europa League. Il pari contro l'Udinese di sabato scorso pesa molto, così come la gara contro la Lazio. Con i biancocelesti era una gara vinta, ma il pareggio ci ha costretto a disputare un altro tipo di gara contro i friulani".
Si aspetta gare 'normali' nell'ultima giornata? "Non credo al rilassamento psicologico, il Parma ha una gara abbordabile sulla carta contro il Livorno così come il Milan contro il Sassuolo. Sarà difficile per noi sfidare il Napoli al San Paolo, aspettiamo l'ultima gara fiduciosi ma credo che i ducali siano in pole per conquistare l'Europa. Mi piacerebbe la contemporaneità nelle ultime giornate di campionato".
Toni pensa al Mondiale? "Ho un buon rapporto con lui, non deve dimostrare nulla. Credo che ci pensi poco ormai. Ieri l'ho chiamato dopo il ko del Milan contro l'Atalanta, Luca ha fatto venti gol mentre tutti lo davano per finito. Nessuno lo ha cercato, ma ha disputato una grande stagione col Verona. Due anni fa eravamo in Lega Pro, pensare ai punti gettati al vento è ingeneroso. Toni vorrà fare gol per vincere la classifica cannonieri, ma si è messo il cuore in pace per il Mondiale. Andrà in vacanza e si preparerà per un'altra grande annata col Verona. Se resta all'Hellas? Penso proprio di sì".
Rammarico per la cessione di Jorginho a gennaio al Napoli? "Dal punto di vista tecnico, l'addio di Jorginho è stato pesante. Ci sono esigenze di bilancio che vanno oltre l'aspetto tecnico. La gara chiave era quella contro la Lazio, all'Olimpico abbiamo perso la possibilità di raggiungere l'Europa. Eravamo andati a Roma per vincere e ci siamo andati vicino. Con Cirigliano e Donadel abbiamo cambiato modo di giocare, Jorginho a Napoli sta facendo vedere di essere un calciatore fantastico e sarà importante anche per il futuro della nazionale italiana".
Preoccupazioni per la gara di Napoli? "Sarà bellissimo giocare al San Paolo anche se sarà vuoto. È avvilente giocare senza tifosi, non giocheremo per perdere. Proveremo a fare una buona gara, ma anche il Napoli vorrà chiudere bene la stagione".
Ritocchi in sede di mercato? "Confermarsi ad alti livelli sarà difficile, ma lo dice anche Conte che può ambire ai 100 punti in classifica (ride, ndr). Non ho firmato il rinnovo, ma aspetto il nuovo contratto di Toni. Siamo quasi d'accordo col club, mi piacerebbe firmare dopo Luca. Non ci saranno però problemi per il mio rinnovo, ma ripetersi sarà difficile. C'è bisogno di umiltà e dovremo lavorare innanzitutto per conquistare l'obiettivo principale che resta la salvezza".
Il futuro di Iturbe? "E' un calciatore fantastico, la società lo ha riscattato ma è pronto per i grandi scenari. Saremmo contenti di trattenerlo, potrebbe crescere. Ma non so, ci sono tantissime squadre sul nostro talento".
SERIE A
Il punto sulla A - A 90 minuti dal termine manca un solo verdetto
12.05.2014 07.00 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Tutto deciso o quasi. Nella penultima giornata la Serie A ha emesso molti dei verdetti che ancora mancavano a questo campionato dominato dalla Juventus. Anche ieri i bianconeri hanno proseguito spediti il loro cammino e sul campo della Roma seconda della classe hanno ottenuto la 32esima vittoria in 37 partite battendo il record di punti in Serie A che in precedenza apparteneva all'Inter. Quella squadra, allenata da Roberto Mancini nella stagione 2006-07, aveva chiuso il campionato con 97 punti, due in meno di questa Juventus che deve ancora giocare una partita e può sfondare il muro dei cento.
Alle spalle di Juve e Roma c'è il Napoli che, nonostante avesse blindato il terzo posto già nel turno precedente, s'è imposto con un pokerissimo sul campo della Sampdoria. Bene anche la Fiorentina che ha vinto col Livorno e s'è assicurata l'accesso alla fase a gironi della prossima Europa League. Per la squadra di Nicola, invece, il ko interno ha significato retrocessione in Serie B e ultimo posto matematico in classifica. Con il Livorno scendono in cadetteria il Bologna, peggiore attacco della Serie A, e il Catania, squadra a cui non è bastato il successo al Dall'Ara (il terzo nelle ultime quattro gare) per rimediare ai troppi errori di questa stagione. Si festeggia a Verona e Sassuolo. La squadra di Corini questa volta non ha fallito il match-point e sul campo del Cagliari ha strappato i tre punti grazie a una rete di Dainelli. Più brillante il successo della squadra di Di Francesco che ha calato il poker contro il Genoa e vinto una gara ben più combattuta di quanto non dica il risultato finale.
Cosa resta? Resta la corsa al sesto posto, l'ultimo utile per l'accesso ai preliminari della prossima Europa League. Un verdetto che dopo la vittoria dell'Inter contro la Lazio, il ko del Milan e il pareggio dell'Hellas Verona sembrava dovesse essere emesso già ieri, ma che è stato rinviato all'ultima giornata. All'Olimpico, infatti, Torino e Parma si sono spartiti la posta rimandando tutto agli ultimi 90 minuti: la squadra di Ventura ha conservato il punto di vantaggio, ma è atteso da un impegno - al Franchi contro la Fiorentina - ben più difficile di quello dei ducali che al Tardini ospiteranno il Livorno. Minima speranza anche per Milan ed Hellas Verona che, però, devono sperare in una combinazione di risultati quasi impossibili da pronosticare. Ora gli ultimi 90 minuti e anche l'ultimo dubbio riceverà risposta.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12/mag/2014 00.01.00
Aggiornamento sulla classifica relativa alla Scarpa d'Oro 2014 al 11/5: primi Cristiano Ronaldo e Suarez, seguono Messi e Costa. Immobile e Toni in top ten.
Tutti a caccia di Leo Messi, vincitore delle ultime due edizioni. Sarà ancora la Pulce a vincere la Scarpa d'oro, trofeo assegnato ogni anno al giocatore con più reti nei campionati Europei? 46 goal nella Liga per la Pulce nell'ultima stagione e terzo riconoscimento, il secondo consecutivo. Quest'anno però vincere sarà veramente dura.
Piccola parentesi informativa prima di analizzare la classifica: le reti segnate nell'annata vanno moltiplicate per il coefficente assegnato ai vari campionati. 2 per quanto riguarda i cinque tornei top, come da ranking UEFA, vale a dire la regina Liga, insieme a Premier, Bundesliga, Serie A e Primeira Liga lusitana.
Coefficente di 1.5 assegnato invece ai campionati dal sesto al 21° posto, dunque Francia, Russia, Olanda, Ucraina, Grecia, Turchia, Belgio, Danimarca, Svizzera, Austria, Cipro, Israele, Scozia, Repubblica Ceca, Polonia e Croazia. Per il resto delle leghe europee goal moltiplicati per 1.
Aggiornamento alla nottata del'11 settembre, in cui sono scese in campo diverse compagini in Europa. In testa Cristiano Ronaldo e Luis Suarez: il lusitano non è sceso in campo contro il Celta Vigo, mentre il bomber del Liverpool non ha trovato la rete nell'ultima gara stagionale. Chiude la sua stagione a quota 31, come capocanniere della Premier. In in passato il connazionale Diego Forlan vinse due volte, ora il bomber dei Reds può diventare il secondo uruguagio a riuscirci.
Il Red è stato il primo giocatore in Europa a raggiungere quota 30 in campionato. Ricordiamo che il trofeo può andare anche a più di un giocatore, proprio come capitato a Forlan e Thierry Henry nel 2004/2005.
Al terzo posto Messi, che non riesce a superare la difesa dell'Elche, mentre Diego Costa rimane al quarto: l'ispanobrasiliano fuori dai convocati per la sfida interna contro il Malaga.
Distante Jonathan Soriano, primo dei calciatori provenienti da un campionato con coefficente 1,5. Raggiunta la cifra di 30 con il Salisurgo ha segnato il 31esimo contro il Ried: zero reti, così come il compagno Alan, poco fuori la top ten, contro il Wolfsberger.
Scavalcano al sesto posto Finnbogason sia Sturridge, in rete contro il Newcastle, sia Immobile, in goal contro il Parma. Per l'attaccante del Liverpool Premier finita vista la 38esima giornata giocata, per il granata torneo finito causa espulsione.
Chiudono la top ten Yaya Tourè, il centrocampista più prolidico del continente: 20esimo centro contro l'Aston Villa nel recupero giocato mercoledì. Sabato 11 porta fortuna a Toni, Lewandoswki e Jackson Martinez: tutti raggiungono l'importante cifra di venti centri in stagione.
A 19 Carlos Tevez, che lascia il trono di bomber ad Osvaldo contro la Roma. Non segna Ibahimovic contro il Lille, una giornata ancora per migliorare le 25 reti annuali. All'undicesimo in tre, tutti a 36 punti che non migliorano il proprio posizionamento: Mario Mandzukic del Bayern Omer Damari dell'Hapoel Tel Aviv) e Alexis Sanchez. Un punto e mezzo sotto Graziano Pellè, a 23 goal finali.
Non aumenta il proprio bottino neanche Karim Benzema del Real, Gonzalo Higuain e Wayne Rooney. Doppietta e 17 reti per Palacio, che entra così nei top 25 della Scarpa d'Oro insieme a Bony dello Swansea. Di mezzo punto dietro Cop della Dinamo Zagabria. Caccia al trofeo praticamente chiusa. Lottare e segnare per baciare l'amata Scarpa d'Oro. Resta pochissimo.
FONTE: Goal.com
TONI E IL MONDIALE: "NON SONO SORPRESO.
SE CONTINUERÒ A GIOCARE, LO FARÒ A VERONA"
Mercoledì 14 Maggio 2014
VERONA - «La mia esclusione non è una sorpresa, ma il ct ha fatto alcune scelte inaspettate. Il futuro? Se continuerò, lo farò a Verona.». Luca Toni si esprime così in vista dell'ultima giornata di un campionato eccellente campionato. Il centravanti, che tra pochi giorni spegne 37 candeline, ha già segnato 20 gol e spera di conquistare il titolo di capocannoniere. In vetta alla graduatoria c'è il torinista Ciro Immobile, autore di 22 reti e squalificato per l'ultima giornata.
L'argomento del giorno sono le preconvocazioni per i Mondiali di Brasile 2014. Toni non è stato preso in considerazione dal ct Cesare Prandelli. «Il commissario tecnico ha fatto delle scelte per certi versi inaspettate. La mia assenza era già nell'aria, magari sono rimasti a casa dei calciatori che hanno svolto l'intero biennio con Prandelli, come Gilardino, attaccante che io conosco. Decide l'allenatore, ha fatto le sue scelte», dice. Capitolo campionato: «Tutti noi abbiamo fatto una stagione stupenda, una cosa eccezionale. Vedremo cosa succederà contro il Napoli nell'ultima giornata, sarà una partita triste perchè a porte chiuse e stupisce che nel 2014 accadano ancora fatti come questo. Ci tengo a fare bene, a fare gol, me la voglio giocare fino alla fine. Vincere la classifica dei cannonieri sarebbe la ciliegina sulla torta di un'annata fantastica».
Il rapporto con il tecnico Andrea Mandorlini è speciale. «Ci stuzzichiamo spesso, c'è una relazione di amore e odio -dice sorridendo-. Con lui la società è quasi alla firme e gli farebbe piacere che io rimanessi, ma parlerò con la mia famiglia e con la società per capire le intenzioni in vista della prossima stagione». Toni resta o va via? «Dovrò parlarne con la società e capire cosa abbiamo intenzione di fare. Qui c'è tanta aspettativa, vorrei comprendere i programmi della società perchè mi piacerebbe concludere la mia carriera in crescendo. Se smetto lo farò a livelli alti», dice il centravanti.
Se il club proponesse un contratto biennale? « Non è una questione di anni, ma è un discorso che va oltre. Ringrazio il presidente per la fiducia che ha riposto in me », afferma, escludendo un trasferimento in un altro club: «Non mi vedo in un'altra squadra, se continuerò lo farò qui. Sto bene, vivo alla grande e questa serenità la porto anche sul campo».
NAPOLI, IL SAN PAOLO CHIUSO AI TIFOSI.
DE LAURENTIIS: "APRIAMO AI BAMBINI"
Mercoledì 14 Maggio 2014
NAPOLI - De Laurentiis ha un'idea: aprire il San Paolo ai bambini. È questa la possibilità che starebbe valutando il Napoli in vista del match contro il Verona che gli azzurri dovranno giocare a porte chiuse per i fatti di Roma. Il Napoli, attraverso il suo legale Mattia Grassani, ha inoltrato il ricorso contro la chiusura dello stadio per due partite. Se la chiusura con il Verona di domenica dovesse però essere confermata, lo stadio, o parte di esso, potrebbe essere aperto ai bambini delle scuole, così come fece la Juventus lo scorso dicembre portando i bambini nelle curve chiuse dal giudice sportivo.
Intanto Rafa Benitez ha trascorso un pomeriggio da professore tenendo una lezione ai giovani liceali napoletani che si preparano a entrare nel mondo dell'università. Il tecnico spagnolo è stato infatti nella sede dell'ateneo Federico II di Napoli. «Abbiamo parlato - ha raccontato Benitez - dei valori inerenti al lavoro di gruppo e di squadra, dell'importanza di non demordere di fronte alle avversità, della capacità di superare i momenti critici e anche dell'importanza che avrà per Napoli l'apporto di questi giovani che, non dimentichiamolo, sono il futuro di questa città».
«Questi incontri - ha proseguito Benitez - non smettono mai di arricchirti e dopo un'interessante discussione, sottolineo, un'esperienza molto gratificante, devo ammettere che è stata davvero un'idea eccellente. È sempre molto importante conoscere quello che pensano le nuove generazioni e, allo stesso tempo, renderle partecipi di alcune esperienze che continuiamo ad affrontare con il passare del tempo, nel continuo sviluppo della nostra professione».
FONTE: Leggo.it
17.05.2014
Mandorlini: «Grande anno da chiudere con vittoria»
VERONA. Il Verona vuole chiudere bene la stagione. «Un'annata straordinaria, un risultato positivo sarebbe la ciliegina sulla torta», le parole oggi pomeriggio di Andrea Mandorlini a Peschiera, poco prima della partenza per Napoli. Sarà l'ultima volta per Daniele Cacia, destinato a lasciare l'Hellas: «Sono affezionato a Daniele, ci ha dato tanto l'anno scorso ma è giusto che uno come lui vada in una squadra in cui possa giocare. Oltre ad una prima punta lui deve sentirsi anche una prima donna».
Romantico l'incrocio con Jorginho, che Mandorlini ha fatto crescere fino a farlo diventare un grande giocatore: «È stato un figlio per me, ricordo il giorno del suo debutto e quando, il giorno dopo, mi raccontò delle critiche ricevute e che gliene avevano dette e scritte di tutti i colori. Gli consigliai di andare avanti per la sua strada. Ed ho avuto ragione». Domani a Napoli esordio di Nicolas, con Rafael in panchina.
17.05.2014
Mandorlini: «Grande anno da chiudere con vittoria»
VERONA. Il Verona vuole chiudere bene la stagione. «Un'annata straordinaria, un risultato positivo sarebbe la ciliegina sulla torta», le parole oggi pomeriggio di Andrea Mandorlini a Peschiera, poco prima della partenza per Napoli. Sarà l'ultima volta per Daniele Cacia, destinato a lasciare l'Hellas: «Sono affezionato a Daniele, ci ha dato tanto l'anno scorso ma è giusto che uno come lui vada in una squadra in cui possa giocare. Oltre ad una prima punta lui deve sentirsi anche una prima donna».
Romantico l'incrocio con Jorginho, che Mandorlini ha fatto crescere fino a farlo diventare un grande giocatore: «È stato un figlio per me, ricordo il giorno del suo debutto e quando, il giorno dopo, mi raccontò delle critiche ricevute e che gliene avevano dette e scritte di tutti i colori. Gli consigliai di andare avanti per la sua strada. Ed ho avuto ragione». Domani a Napoli esordio di Nicolas, con Rafael in panchina.
16.05.2014
Hellas, rinnovo vicino per Vangelis Moras
VERONA. «Il rinnovo? Ne stiamo parlando con la società, non credo manchi molto ma siamo sulla buona strada». Vangelis Moras e il Verona proseguiranno insieme, dopo due annate fra Serie B e Serie A e un rapporto cementato ogni giorno di più. Moras è diventato col tempo anche un riferimento per tutto lo spogliatoio, pronto ad andare anche ai Mondiali con la sua Grecia dopo essere stato incluso nei 30 preconvocati. Lunedì la lista dei 23.
«Merito del Verona se sono arrivato fin qui - ha continuato Moras oggi all'Hellas Store di via Cattaneo, in pieno centro a Verona -, la nostra è stata una grande annate e vogliamo chiuderla bene a Napoli».
Alessandro De Pietro
14.05.2014
Toni: «Un'altra squadra a parte l'Hellas? Non credo»
«Un'altra squadra che non sia il Verona? Non credo proprio, non mi vedo lontano dall'Hellas nel caso dovessi continuare a giocare». Luca Toni giura fedeltà al Verona ma non svela quel che sarà del suo futuro, anche se tutto lascia presupporre un rinnovo imminente. «Due anni di contratto? Non credo, sto valutando se continuare o meno figurarsi se firmo un biennale. Ringrazio il presidente per la fiducia, ma preferisco così», ha evidenziato oggi pomeriggio Toni a Peschiera, mentre la squadra e Mandorlini soprattutto festeggiavano Vangelis Moras, nei 30 preconvocati della Grecia per i prossimi Mondiali. «Le convocazioni? Sono rimasto sorpreso - ha proseguito Toni - che non ci sia uno come Gilardino che è stato con Prandelli negli ultimi due anni. Le mie speranze? Non ne avevo, sapevo che non sarei stato convocato. L'Italia deve andare in Brasile per vincere, il bel gioco non basta. Vedo favorito il Brasile, ma credo possa fare molto bene anche l'Uruguay».
Alessandro De Pietro
14.05.2014
Romulo nei 30 È l'anticamera del... suo Brasile
Confermati i sussurri: il centrocampista dell'Hellas nella lista dei pre-convocati mondiali del ct Prandelli E pare certo anche l'inserimento nei 23 in volo per Rio
Romulo c'è. Tutto secondo copione. Nella lista dei trenta pre-convocati di Cesare Prandelli. Pronto a fare le valigie e partire per i Mondiali nel suo Brasile. La ricerca di un centrocampista versatile dell'estate scorsa si è trasformata in una straordinaria operazione.
Non solo perché Romulo è stato uno dei centrocampisti a più alto rendimento della Serie A, ma anche perché la plusvalenza in caso di cessione porterebbe nelle casse della società importanti risorse supplementari rispetto a quelle già assicurate dall'affare-Iturbe. Il Verona ha in mano un giocatore diventato grandissimo fra le proprie mura, altra geniale intuizione di Sean Sogliano che ha approfittato della cecità di molti altri direttori sportivi, concentrati più su quel che Romulo aveva dato fino alla Fiorentina piuttosto che sforzarsi di intravederne i margini in un domani neanche troppo lontano.
Romulo supererà anche l'ultimo step in azzurro, resisterà all'ultima selezione di Prandelli che dovrà chiudere il cerchio a 23 nomi. E salirà sull'aereo per il Brasile dove è destinato ad avere un ruolo certo non di semplice comparsa.
SEAN RISOLUTO. Il Verona ha in mano Romulo, riscattabile per la metà per un milione e settecentomila euro. L'intero cartellino vale tre milioni, sforzo che l'Hellas è intenzionato a portare avanti per assicurarsi chi già adesso è un uomo-mercato di primo livello.
Figurarsi dopo il Brasile, soprattutto se Romulo confermerà anche con l'Italia il dinamismo e la lucidità che gli hanno permesso di guardare in faccia alla pari e spesso pure dall'alto i migliori nel suo ruolo. Avere tutto Romulo significa possedere una carta di grande valore da giocarsi sul mercato. Una prima scelta assoluta, già adocchiata ad esempio a gennaio dalla Juventus ma vista e rivista più di una volta da altre aspiranti grandi del calcio. Come il Monaco.
Il futuro di Romulo, che difficilmente resterà al Verona, sarà naturalmente scritto dopo i Mondiali. Non prima naturalmente, ma nemmeno durante perché fra l'altro il regolamento lo vieta. Semplici passaggi burocratici.
TERRENO FERTILE. Il Verona aspetterà quel che diranno le prime tre partite del girone eliminatorio che l'Italia giocherà con Inghilterra, Uruguay e Costa Rica, attenderà quel che accadrà eventualmente dopo, vigilerà come deve fare una società seria che ha già protetto Romulo dalle bizze dei suoi agenti, che a gennaio avrebbero voluto consegnare Romulo a mezza Europa.
Gli occhi del mondo intero saranno fra qualche settimana in Brasile. Con tutte le variabili del caso. Perché ogni grande squadra avrebbe più di un motivo per interessarsi a lui.
Come è accaduto per Toni e Iturbe, le altre due stelle di prima grandezza del Verona, anche Romulo ha beneficiato di un ambiente perfetto dove esprimere tutto il suo potenziale rimasto finora nascosto fra tribuna, panchina e quella posizione spesso di terzino destro che probabilmente non aderisce fino in fondo con le sue qualità di giocatore totale.
Romulo è diventato subito un punto fermo per Mandorlini, così come per i compagni. Strepitoso, sempre più bravo. Come dimostrano i sei gol in Serie A. La ciliegina sulla torta di una stagione memorabile.
MISTER E LUCA, CI SIAMO. A proposito di certezze, non manca molto alla firma di Mandorlini, al Verona anche la prossima stagione. Tassello indispensabile per l'Hellas che verrà. Prima o dopo il mister metterà nero su bianco anche Luca Toni, che oggi pomeriggio a Peschiera in conferenza stampa racconterà la sua annata ma soprattutto quel che sarà del suo rapporto con l'Hellas.
Venti gol in campionato, una classifica marcatori sempre nel mirino, la fame di gol che non si placherà nemmeno domenica a Napoli. Un feeling perfetto. Così bello che merita di essere prolungato quasi in automatico. Mentre Romulo si scalda per il Brasile. Per i Mondiali. E per un top club.
Alessandro De Pietro
12.05.2014
Sfumato il sogno l'Hellas volta pagina e pensa già al futuro
Pronto il rinnovo del contratto per Mandorlini e un biennale per Toni Iturbe e Romulo in partenza, Sogliano ha già individuato nuovi obiettivi
Cosa sarebbe successo se l'arbitro non avesse regalato il rigore alla Lazio? Sì, è vero, con i se e con i ma non si va da nessuno parte ma se il Verona avesse solo due punti in più ora sarebbe a quota 56, alla pari con il Torino, e domenica prossima la sfida con il Napoli assumerebbe un'importanza completamente diversa. E anche la partita con l'Udinese, con ogni probabilità, sarebbe finita in modo diverso. O giocata in modo diverso. Come ha ammesso mister Mandorlini alla fine della gara. «La partita con l'Udinese non conta - taglia corto il tecnico del Verona -, quella vera ce l'hanno portata via lunedì sera, nel posticipo di Roma. L'arbitro Mazzoleni ci ha impedito di coltivare fino in fondo il nostro sogno. La squadra ha subito un grosso contraccolpo psicologico e in più ci hanno tolto anche Iturbe. Cosa chiedere di più ai miei uomini? Abbiamo giocato un primo tempo straordinario e se non era per quella rete nel finale, restavamo ancora in corsa per l'Europa».
A PORTE CHIUSE. Resta una partita da onorare e un campionato da chiudere a testa alta. Non sarà facile strappare punti al Napoli ma l'ambiente sarà completamente diverso visto che si gioca a porte chiuse e gli uomini di Benitez già qualificati per la Champions non hanno più nulla da chiedere a questo torneo. Il Verona, invece, sfumato il sogno europeo e blindato il decimo posto matematicamente - un piazzamento che porterebbe anche un paio di milioni di euro in più nelle casse del Verona quando sarà il momento di ripartire i proventi della Lega - può cercare di salire ancora in classifica e puntare alla settima posizione. In attesa di chiudere il capitolo agonistico, il club gialloblù sta già pianificando il futuro.
AVANTI CON IL MISTER. Il primo passo? Il rinnovo del contratto di mister Mandorlini. L'ora X e molto vicina. Il presidente l'aveva già annunciato la settimana scorsa, il tecnico l'ha confermato alla vigilia della sfida con l'Udinese. Lui voleva due anni di contratto, la società si fermava a uno, in linea con gli altri dirigenti che hanno un accordo che scade nel 2015. Mancano solo alcuni dettagli, soprattutto economici, ma se non arriverà un terremoto Mandorlini guiderà il Verona anche l'anno prossimo.
ADESSO TONI... «Ma firmerò dopo Toni», ripete ancora una volta l'allenatore dell'Hellas, tra il serio e il faceto. In effetti per dare continuità al progetto l'accordo con il tecnico viaggerà di pari passo con quello del bomber. Setti e Sogliano hanno già preparato un biennale per l'ex campione del mondo lui prende tempo ma sembra pronto a rinnovare. Sicuramente non ha digerito la mancata convocazione di Prandelli per i Mondiali ed è ancora arrabbiato per la rete al Catania che la Lega ha deciso di togliergli - in questo momento sarebbe a un solo gol da Immobile capocannoniere - ma Toni è stato un punto di riferimento per tutto lo spogliatoio e un esempio per i più giovani, la sua conferma garantirebbe grande serenità a tutto l'ambiente.
T
EMPO DI MERCATO. Ma sogliano non lavora solo al rinnovo dei contratti, sta già valutando arrivi e partenze. Una cosa è decisa da tempo: Iturbe sarà riscattato dal Porto e la metà del cartellino di Romulo dalla Fiorentina. Il Real Madrid è pronto a versare almeno 22 milioni di euro per battere la concorrenza di Roma, Napoli e Paris Saint Germain ma Setti ne vuole almeno 25 mentre la Fiorentina vuole riportare Romulo a Firenze in cambio di una contropartita tecnica ma questa soluzione non interessa al club di Via Belgio. Ovviamente sono i due «pezzi pregiati» del Verona ma non per questo saranno sacrificati sull'altare del «dio denaro», lasceranno l'Hellas solo in cambio di una contropartita economica importante necessario per andare a prendere alcune alternative che il diesse gialloblù ha già individuato, senza dimenticare gente come Chanturia e Maksimovic che Sogliano ha già bloccato per l'Hellas che verrà.
Luca Mantovani
10.05.2014
«Napoli-Verona? Portiamo sugli spalti bimbi e mamme»
VERONA. «Napoli-Verona a porte chiuse? Propongo di riempire gli spalti con i bambini accompagnati dalle mamme». Lo dice ai microfoni di Radio Crc, l’avvocato Angelo Pisani, legale di Maradona e Ciro Esposito. «Alle istituzioni sportive, visto che c’è questa punizione, propongo di far sì che tutto diventi un esempio positivo e rappresenti una ripartenza per lo sport. Facciamo ripartire il calcio dai bambini, in occasione di Napoli-Verona allo stadio facciamo in modo che ci possano essere i bambini, napoletani e non, accompagnati dalle mamme. Sarebbe una bellissima dimostrazione che il calcio si apre ai piccoli. Il via libera a questa proposta lo dovranno dare tutte le istituzioni: il giudice sportivo, il prefetto, ma lo stesso presidente del Consiglio potrebbe cogliere questa idea».
Prosegue: «Bambini e mamme al San Paolo, sarebbe l’occasione per fare una dedica a una grande mamma: quella di Ciro Esposito, alla quale auguro di riabbracciare presto il figlio. Chiudiamo una pagina brutta e ripartiamo nel migliore dei modi dai bambini e dalle mamme, da loro abbiamo ancora tanto da imparare».
FONTE: LArena.it
Napoli-Hellas Verona: 22 convocati
Postata il 17/05/2014 alle ore 17:30
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura mattutina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 22 calciatori per la sfida contro il Napoli, in programma domenica 18 maggio (ore 20.45) allo stadio "San Paolo" di Napoli. Non sono disponibili gli infortunati Massimo Donati, Martinho e Ivan Pillud mentre Romulo, a scopo precauzionale, non è partito con la squadra.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 98 Borra.
Difensori: 29 Cacciatore, 18 Moras, 25 Marques, 33 Agostini, 23 Gonzalez, 22 Maietta, 3 Albertazzi.
Centrocampisti: 30 Donadel, 7 Marquinho, 14 Cirigliano, 10 Hallfredsson, 17 Donsah, 26 Sala.
Attaccanti: 8 Cacia, 9 Toni, 11 Jankovic, 19 Rabusic, 21 Gomez Taleb, 15 Iturbe.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Napoli? Chiudiamo alla grande" / VIDEO
Postata il 17/05/2014 alle ore 15:20
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, 38a giornata del campionato Serie A TIM in programma domenica 18 maggio (ore 20.45): "La sfida contro il Napoli? Potrebbe essere la ciliegina sulla torta di questa stagione fantastica, sarebbe bello vincere contro una grande squadra. Non so che tipo di stadio troveremo, per noi sarà una partita difficile e mi auguro di renderla complicata anche a loro. Jorginho? Sarò emozionato nel ritrovarmelo da avversario. Gli ho voluto bene, ha fatto tanto per noi e noi per lui. A Napoli si è integrato in fretta, questo per noi è un motivo d'orgoglio ed è una soddisfazione vedere un nostro ex calciatore giocare ad alti livelli. Ha ampi margini di miglioramento, deve fare ancora tanta strada ma può giocare tranquillamente ad alti livelli. Io l'ho sempre considerato come un figlio, gli ho dato tanto ed è cresciuto molto. Mi ricordo ancora il giorno del suo esordio, era un po' giù di morale per le critiche ricevute ma gli dissi di rimanere tranquillo. Insieme ne abbiamo passate tante ed ora ha già vinto il suo primo trofeo. Se giocheremo per Toni? Giochiamo per la squadra, questa è la cosa migliore ed anche la più bella. Toni è lì, concorre per la classifica cannonieri, ci può stare vedere tanti gol in una partita e speriamo che domani vada così. Cacia? Ci sono affezionato, ha passato una stagione storta ma gli ho sempre detto che lui sarebbe stata la prima alternativa a Luca Toni. Durante la scorsa stagione era il nostro attaccante principe, con lui ho un bellissimo rapporto ma purtroppo quest'anno è andata così. Il programma per la prossima settimana? Dopo la sfida contro il Napoli, la squadra avrà sette giorni di riposo e torneremo ad allenarci lunedì 26 maggio. Ci prepareremo per la tournée in Brasile, io resterò a Verona per sistemare alcune cose. Un giudizio sul mio lavoro? Lo specchio è sempre la squadra, per questo sono molto contento. Proveremo a fare meglio, migliorarsi piace a tutti, noi siamo felici ed orgogliosi. Che formazione schiererò? C'è una certezza, giocherà Nicolas dall'inizio. E' un premio per la sua stagione, vissuta sempre con un atteggiamento positivo. Credo che Nicolas abbia grandi possibilità. Le assenze nel Napoli? Hanno una rosa di primo livello, tanti calciatori vorranno mettersi in mostra ed inoltre perdere non piace a nessuno. Io vorrei vedere la mia squadra con lo stesso atteggiamento visto nelle ultime sfide. Romulo e Moras al Mondiale? Io ho fatto il mio, ma gran parte del merito bisogna darlo ai ragazzi. Sono stati gratificati, per una stagione vissuta con sacrificio e determinazione per meritarsi la chiamata. I bambini al San Paolo? Non mi sono mai trovato in una situazione di questo tipo. Giocare con un'atmosfera del genere sarà un po' strano, ma dovrà essere una festa per due squadre che hanno fatto un gran campionato. Il rinnovo di Toni? Lui non ha ancora firmato, io nemmeno. Se lui si ritirerà io firmerò comunque (ride, ndr)".
Ufficio Stampa
Napoli-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 17/05/2014 alle ore 12:00
Statistiche, numeri e curiosità della partita Napoli-Hellas Verona, 38a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 ed in programma domenica 18 maggio (ore 20.45) allo stadio San Paolo di Napoli.
I NUMERI
Quanti record per l'Hellas Verona. Sedici vittorie assolute (superato il record del 1984-85), 61 gol fatti, Toni miglior marcatore gialloblù di sempre in Serie A e record di vittorie casalinghe eguagliato (10, come le stagioni 1957-58, 1983-84 e 1986-87). Toni, inoltre, ha segnato 13 gol nell'anno solare 2014, secondo solo ad Immobile (14)
I precedenti ufficiali a Napoli sono 32: in bilancio 18 vittorie napoletane, 11 pareggi e 3 successi gialloblù (ultimo 2-1, nella serie A 1982-83)
Il Napoli è una delle due formazioni della serie A 2013-14 che ha avuto più espulsi a favore: 9, come la Juventus, in 37 partite giocate.
LE CURIOSITA’
Non ci sono squalificati. Sono 4 i diffidati del Napoli: Behrami, Jorginho, Maggio e Pandev, mentre il Verona ha in diffida Donadel, Gomez Taleb e Marquinho
Rafael è uno dei 4 calciatori sempre in campo nelle 37 giornate giocate fino ad ora. Come lui Palacio (Inter), Curci (Bologna) e Padelli (Torino)
Grande periodo di forma per i gialloblù: il Verona ha perso una sola gara nelle ultime 7 giornate, in cui ha sempre segnato. L'ultima sconfitta risale al 13 aprile scorso, 5-3 contro la Fiorentina, mentre nelle altre 6 gare il bilancio gialloblù è stato di 4 vittorie e 2 pareggi. In queste 7 sfide sono stati 18 i gol segnati
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 16/05/2014 alle ore 19:15
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni di tiro e partita.
Marques è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo, mentre continuano la fase riabilitativa Massimo Donati e Martinho. Terapie fisiche per Ivan Pillud.
IL PROGRAMMA
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Napoli-Hellas Verona (ore 20.45)
Ufficio Stampa
Moras: "Io in Nazionale? Merito di questo Verona" / VIDEO
Postata il 16/05/2014 alle ore 13:50
VERONA - Quasi 150 persone, in fila per Evangelos Moras. Delirio per il difensore gialloblù, che all'Hellas Store è stato accolto da tutto l'entusiasmo dei tifosi presenti all'evento. Un giusto premio per il nostro campione, che può festeggiare nel migliore dei modi una splendida stagione e la meritata convocazione nella sua Grecia.
Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Evangelos Moras. Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù, rilasciate durante la photos&autograph session all'Hellas Store: "Io in Nazionale? L'ho saputo martedì, ma non era ancora ufficiale. La prima lista dei 29 non era corretta perché mancavano dei calciatori, poi la federazione greca ha diramato i nominativi ufficiali. Questa convocazione è merito del gruppo, siamo tutti contenti, dopo una stagione del genere la mia presenza al Mondiale è un premio per tutti. Speriamo di essere anche nella lista definitiva dei 23, che uscirà lunedì. Io ci ho sempre creduto, ho già fatto parte della Nazionale ma negli ultimi 3 anni non ci sono stato. Ho fatto bene, mi sono sempre impegnato al massimo e sono felice per la convocazione. Io contro Romulo in Brasile? Sarà difficile passare il turno, se succederà sarà una gioia per me e per tutta la città di Verona, che potrà vedere due calciatori dell'Hellas al Mondiale. Andare in Brasile, dopo tutti i sacrifici fatti e una stagione del genere, è un sogno. La sfida contro il Napoli? Vogliamo vincere e chiudere bene questa stagione. Non si aspettava nessuno di arrivare fin qui, se arriverà l'Europa saremo tutti contenti. Noi volevamo avere al seguito i nostri tifosi, sarebbe stata una cosa bella. Il Napoli avrà degli indisponibili, ma hanno una rosa ricca e sicuramente riusciranno a compensare alle assenze. Jorginho? Avevamo un bel rapporto, sono contento di vederlo in campo anche se sarà difficile trovarlo da avversario. Non ha parlato mai male del Verona, i napoletani vivono per il calcio e sono diversi come tifosi. Si è trovato subito bene ed è normale che dica cose belle sulla città. Il rinnovo con il Verona? Stiamo parlando, non voglio dire niente ma siamo vicini. La tournée in Brasile? Non potrò esserci per un problema personale, quindi la mia destinazione sarà l'Australia o il Brasile per il Mondiale".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 15/05/2014 alle ore 19:20
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli e partita.
Marques ha svolto una seduta differenziata sul campo, mentre continuano la fase riabilitativa Massimo Donati e Martinho. Terapie fisiche per Ivan Pillud.
IL PROGRAMMA
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Napoli-Hellas Verona (ore 20.45)
Ufficio Stampa
Agostini: "Onorato del premio Sante Begali" / VIDEO
Postata il 15/05/2014 alle ore 16:20
VERONA - Alessandro Agostini riceve il "Sante Begali 2014". Un trofeo riservato al calciatore dell'Hellas Verona che ha subito meno ammonizioni in relazione ai minuti di gioco, vinto meritatamente dal difensore gialloblù davanti a Luca Toni e Romulo. Il premio è stato consegnato ad Alessandro Agostini presso la sede del giornale "L'Arena", ricevuto direttamente dalle mani di Piergiorgio Begali, figlio di Sante, e Osvaldo Bagnoli, allenatore dello scudetto gialloblù ed ex compagno di squadra dello storico capitano. Durante la cerimonia è stato consegnato il premio "Gli indimenticabili gialloblù" a Paolo Sirena, difensore dell'Hellas Verona dal 1969 al 1977.
Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Alessandro Agostini. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù, rilasciate al termine della cerimonia: "Questo è il primo trofeo che ricevo, è un premio personale e sono contento. Tengo molto ai valori della correttezza e lealtà sportiva, sono felicissimo. E' un grande onore stare in mezzo a Osvaldo Bagnoli e Paolo Sirena, due personaggi che a questa città e all'Hellas Verona hanno dato molto, spero di continuare così. Come mi trovo a Verona? Cagliari è stata casa mia per tanti anni, qui ho ritrovato la stessa atmosfera. Vivo in una città con dei tifosi incredibili, mi sento veramente a casa. La sfida contro il Napoli? Andremo per vincere, perdere non piace a nessuno".
Ufficio Stampa
Hellas Verona FC - Licenze Uefa
Postata il 15/05/2014 alle ore 10:30
VERONA - La Commissione di Primo Grado delle licenze Uefa, esaminata la documentazione presentata dalla società Hellas Verona FC, ha deliberato di rilasciare la Licenza Uefa per la stagione sportiva 2014-15.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 14/05/2014 alle ore 19:30
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "ll Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni e partita.
Seduta differenziata sul campo e in palestra per Marques, mentre Martinho e Massimo Donati proseguono la fase riabilitativa. Terapie fisiche per Ivan Pillud.
IL PROGRAMMA
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Napoli-Hellas Verona (ore 20.45)
Ufficio Stampa
Toni: "Stagione stupenda. E sul mio futuro..." / VIDEO
Postata il 14/05/2014 alle ore 18:00
PESCHIERA DEL GARDA - Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Luca Toni, rilasciate durante la conferenza stampa in vista della sfida contro il Napoli, 38a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 in programma domenica 18 maggio (ore 20.45) allo stadio San Paolo di Napoli: "La mia mancata convocazione in Nazionale? Ha fatto delle scelte per certi versi inaspettate. La mia assenza era già nell'aria, magari sono rimasti a casa dei calciatori che hanno svolto l'intero biennio con Prandelli, come Gilardino, attaccante che io conosco. Decide l'allenatore, ha fatto le sue scelte. Io capocannoniere? Ci proverò, tutti noi abbiamo fatto un campionato stupendo, una cosa eccezionale. Vedremo cosa succederà contro il Napoli, sarà una partita triste perché a porte chiuse e stupisce che nel 2014 accadano ancora fatti come questo. Ci tengo a fare bene, a fare gol, me la voglio giocare fino alla fine. Vincere la classifica dei cannonieri sarebbe la ciliegina sulla torta di un'annata fantastica. Dispiaciuto per aver fatto calciare i rigori a Jorginho? E' stato giusto così, non tornerei indietro. Ci ha dato qualità, sono contento per il salto che ha fatto. Il gol che non avrei voluto sbagliare? L'ultimo, quello salvato sulla linea da un difensore dell'Udinese nella giornata di sabato. Ma questo è il calcio, sono episodi che capitano. Il gol più importante? Sicuramente quello contro il Chievo. Ci tenevo particolarmente perché si trattava di un derby e all'andata avevamo perso male. Quella rete è stata decisiva. Il mio rapporto con Mandorlini? Ci stuzzichiamo spesso, c'è un rapporto di amore e odio (ride, ndr). Con lui la società è quasi alla firme e gli farebbe piacere che io rimanessi, ma parlerò con la mia famiglia e con la società per capire le intenzioni in vista della prossima stagione. Vorrei fare qualcosa di bello, abbiamo festeggiato talmente poco che nemmeno noi ci rendiamo conto di cosa è successo. Anche con l'Udinese, a fine partita, eravamo rammaricati per il pareggio, ma io credo sia giusto festeggiare. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale, magari Mandorlini sta festeggiando poco ma pian piano si sta prendendo. La cosa più bella di Verona? C'è tanta passione verso i colori dell'Hellas, questa è una città che ti lascia vivere in maniera serena. Il mio futuro? Dovrò parlarne con la società e capire cosa abbiamo intenzione di fare. Qui c'è tanta aspettativa, vorrei comprendere i programmi della società perché mi piacerebbe concludere la mia carriera in crescendo. Se smetto lo farò a livelli alti. Se accetterei un biennale? Non è una questione di anni, ma è un discorso che va oltre. Ringrazio il presidente per la fiducia che ha riposto in me. Un futuro da calciatore fuori da Verona? Non mi vedo in un'altra squadra, se continuerò lo farò qui. Moras e Romulo in Nazionale? Abbiamo fatto una stagione straordinaria dopo anni di sofferenza. Il fatto che ci rammarichiamo per aver pareggiato 3-3 a Roma contro la Lazio vuol dire che siamo diventati una squadra importante in Serie A. Iturbe? Se firma lui lo faccio anch'io (ride, ndr). E' uno dei pochi calciatori che salta l'uomo, l'averlo in squadra è una fortuna, non vedo in giro attaccanti come lui. Deve capire che è forte, se manterrà il giusto atteggiamento arriverà nelle squadre più grandi. Io ho giocato con Ribery e non era forte come adesso. Era sempre il primo ad arrivare all'allenamento e l'ultimo ad andarsene, se Iturbe avrà lo stesso atteggiamento diventerà un grandissimo. Un mio erede in Italia? Gli attaccanti d'area non vanno più di moda. Ci sono dei giovani bravi, come Gabbiadini e Zaza. Bisogna dargli tempo e credere nelle loro qualità, senza prendere stranieri che magari costano meno. Diamo la possibilità a questi giovani di esprimersi, io in Serie A ci sono arrivato a 23 anni dopo tanta gavetta. L'Italia ai Mondiali? Il bel gioco non basta più, bisogna vincere. Per farlo occorre essere forti ed avere un grande gruppo, come nel 2006 in Germania. Le favorite? Vedo bene Brasile e Uruguay. Io tra i migliori 10 cannonieri del mondo? Bello arrivare in una piazza come questa e rimanere nella storia. Se ho fatto così il merito va anche condiviso con una squadra che gioca per me. Qui sto bene, vivo alla grande e questa serenità la porto anche sul campo. La tournèe in Brasile? Sarà bello, il marchio del Verona sta diventando internazionale. L'emozione più grande al Bentegodi? C'è grande voglia di incitare la squadra e di starti vicino. Quest'anno sono successe cose belle, è un pubblico che dal primo minuto al novantesimo ti aiuta molto".
Ufficio Stampa
Grecia: Evangelos Moras convocato nella lista dei 30
Postata il 14/05/2014 alle ore 17:52
VERONA - La famiglia dell'Hellas Verona ti ha sempre sostenuto perché te lo meritavi. Persona eccezionale e professionista impeccabile, complimenti per essere riuscito ad ottenere la pre convocazione per i Mondiali 2014. Evangelos Moras è stato inserito nella lista dei 30 della nazionale greca, scelto dal commissario tecnico Fernando Santos, e diramata dalla Federcalcio greca (EPO), per il Mondiale 2014 che si terrà in Brasile. Una "soddisfazione" da condividere con i compagni dell'Hellas Verona, dello staff tecnico e della dirigenza. In attesa di raggiungere il tuo sogno...
Ufficio Stampa
"Sante Begali": Agostini il più corretto del 2013-14
Postata il 14/05/2014 alle ore 10:40
VERONA - Un esempio di lealtà e correttezza. Principi che hanno permesso ad Alessandro Agostini di aggiudicarsi la quinta edizione del premio "Sante Begali", trofeo dedicato al capitano della prima storica promozione in serie A dell'Hellas Verona nella stagione 1956-57.
Il difensore gialloblù è risultato il calciatore meno ammonito nella stagione 2013-14 in relazione ai minuti giocati, precedendo in classifica Luca Toni e Romulo, e verrà premiato giovedì 15 maggio (ore 14.30) presso la sede del giornale "L'Arena" (corso Porta Nuova 67, Verona). All'evento saranno presenti i componenti della famiglia Begali insieme ad Osvaldo Bagnoli, ex compagno di squadra dell'indimenticato Sante Begali.
Premio anche per Paolo Sirena, storico calciatore dell'Hellas Verona, che riceverà il trofeo "Gli indimenticabili gialloblù".
Ufficio Stampa
Nazionale: Romulo convocato nella lista dei 30
Postata il 13/05/2014 alle ore 19:39
VERONA - Una stagione fantastica, indimenticabile per Romulo. Il centrocampista gialloblù è stato selezionato dal commissario tecnico della Nazionale Italiana, Cesare Prandelli, tra i 30 pre-convocati per il Mondiale 2014 in Brasile. Spirito di sacrificio, grinta e volontà, queste le qualità che hanno permesso al nostro campione di raggiungere un grande traguardo personale. Merito che va condiviso anche con tutti i compagni di squadra, lo staff tecnico e la società, che augurano a Romulo le migliori fortune per questa avventura con la maglia azzurra.
ITALIA - ECCO LA LISTA DEI 30 PRECONVOCATI
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 13/05/2014 alle ore 19:30
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "ll Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, lavoro atletico e partita.
Seduta differenziata per Marques, mentre Martinho e Massimo Donati proseguono la fase riabilitativa. Terapie per Ivan Pillud, sottoposto nella giornata di martedì 13 maggio ad accertamenti diagnostici che hanno evidenziato una lesione distrattiva all'adduttore sinistro.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta pomeridiana (ore 17.30)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Napoli-Hellas Verona (ore 20.45)
Ufficio Stampa
#12maggio1985 #buoncompleanno #campioniditalia
Postata il 12/05/2014 alle ore 13:30
(29 anni dopo lo scudetto)
E il prossimo 12 maggio sono 30...
#waitingforjune
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2014 2015
Mandorlini: "Toni? Vuole vincere la classifica marcatori"
Postata il 12/05/2014 alle ore 13:15
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la trasmissione Radio Anch'io Sport, in onda su Radio Uno e condotta dai giornalisti Riccardo Cucchi e Filippo Corsini: "Ci aspetta un'ultima sfida molto complicata. C'è un po' di rammarico per i punti lasciati per strada nelle ultime due partite, dove nei minuti di recupero ci siamo visti scivolare tra le dita due vittorie. Abbiamo comunque fatto un grandissimo campionato, anche considerando da dove siamo partiti, nessuno immaginava di poter arrivare quassù. Non so cosa succederà, ma non abbiamo ripensamenti: quel che sarà, sarà. Certo che la partita a Roma contro la Lazio era ormai vinta, abbiamo pareggiato solo per colpa di un episodio molto dubbio. Abbiamo pagato il contraccolpo psicologico anche contro l'Udinese, dove avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio. Domenica abbiamo visto che i risultati delle altre tengono ancora viva la speranza, anche se con 4 punti in più ce la saremmo giocata con molte possibilità.
Il prossimo turno? Il Parma è quello che sulla carta ha la partita più semplice, mentre noi la più difficile. Certo, chi si sarebbe aspettato ad esempio che il Milan perdesse a Bergamo? Ogni partita è imprevedibile.
Toni? Ho un bellissimo rapporto con lui, salvo imprevisti resterà con noi. L'ho chiamato dopo la sconfitta del Milan, abbiamo constatato come sia tutto ancora molto aperto. Tutti lo davano per finito, nessuno lo ha cercato, e invece ha fatto 20 gol. Giocherà contro il Napoli e farà di tutto per segnare, si gioca ancora la classifica marcatori, mentre per quanto riguarda il Mondiale salvo imprevisti non credo che sarà convocato. Così potrà prepararsi per un'altra grande stagione con noi.
Jorginho? Dal punto di vista tecnico è stata una mancanza importante, ma ci sono tante questioni di bilancio e altro tipo che vanno considerate. Anche senza di lui ce la siamo giocata, e torno a parlare della partita contro la Lazio perché avevamo ormai vinto. Solo un episodio molto dubbio l'ha riaperta. Jorginho resta comunque un giocatore fantastico, ma per il suo ruolo abbiamo trovato alternative interessanti in Donadel e Cirigliano. Giocare al San Paolo è sempre bello, ma stavolta sarà vuoto anche se il Napoli ha fatto ricorso. Sarebbe un peccato se non ci fosse il pubblico, noi ci giocheremo questa ultima possibilità provando a vincere.
Confermarsi il prossimo anno? Sarà difficile per tutti, replicare è sempre complicato. Io sto per firmare, lo farò dopo Luca Toni, e poi ripartiremo insieme. Non ci saranno problemi a rinnovare, siamo ai dettagli. Dovremo fissare, con umiltà, gli obiettivi, ovvero mantenere ancora la massima categoria. Il mio periodo al Bologna? Sono stati 6 mesi non facili, si vedevano già i sintomi della attuale crisi societaria. Mi dispiace molto che il Bologna sia retrocesso anche perché lo allena un mio grande amico ravennate, Davide Ballardini. Questa per loro è stata una stagione nata male e molto sfortunata, sono sicuro che tornerà presto in quanto ha una città e una tifoseria molto grandi alle spalle.
Iturbe? Giocatore fantastico, lo abbiamo già riscattato ma è pronto per altri palcoscenici, ci sono tantissime squadre che lo vorrebbero.
Partite pirotecniche? Ne abbiamo fatte molte, abbiamo subito tanto dal punto di vista difensivo. Ci piace divertirci, siamo anche il quinto attacco della Serie A. Il nostro modo di giocare sbarazzino ha fatto esprimere al meglio le nostre punte e ci ha fatto subire qualche gol di troppo.
Contemporaneità delle partite? La preferisco, e mi piacerebbe ci fosse spesso e non solo all'ultima giornata".
Ufficio Stampa
Peschiera: programma allenamenti
Postata il 12/05/2014 alle ore 10:00
PESCHIERA DEL GARDA - La ripresa degli allenamenti per i gialloblù è fissata per martedì 13 maggio, alle ore 17, presso lo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, dopo le due giornate di riposo concesse, si ritroverà agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini in vista della sfida contro il Napoli, in programma domenica 18 maggio (ore 20.45) allo stadio "San Paolo" di Napoli.
IL PROGRAMMA
Martedì: seduta pomeridiana (ore 17)
Mercoledì: seduta pomeridiana (ore 17.30)
Giovedì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Venerdì: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Sabato: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica: Napoli-Hellas Verona (ore 20.45)
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Non c'è pace per Emanuele PESOLI! Il forte centrale ex SIENA e VARESE che con l'HELLAS non scese mai in campo in gare ufficiali a causa del coinvolgimento nella vicenda calcioscommesse, è tornato al gol che potrebbe significare la salvezza per il CARPI proprio contro il club lombardo a +3 dalla quart'ultima: Degna conclusione di una vicenda umana e sportiva? Macchè! I vecchi tifosi hanno apostrofato il difensore con pesanti epiteti e lui per tutta risposta gli ha augurato la retrocessione facendo la C con la mano...
ESCLUSIONI ECCELLENTI A BRASILE 2014! Non solo GILARDINO e TONI ma anche TEVEZ e NASRI, il fuoriclasse franco-marocchino del MANCHESTER la cui ragazza se la prende col CT della FRANCIA DESCHAMPS e lo manda... A quel paese via Twitter...
TENNIS: Agli internazionali d'Italia SCHIAVONE ed ERRANI agli ottavi, finisce il sogno della GIORGI... Nel torneo maschile fa sensazione l'esclusione repentina di FEDERER!
MONDIALI, NASRI NON CONVOCATO DALLA FRANCIA:
LA FIDANZATA INSULTA DESCHAMPS SU TWITTER
Mercoledì 14 Maggio 2014
MANCHESTER - «Fuck France and fuck Deschamps!»: questo il tweet postato ieri sera da Anara Atanes, giovane e avvenente modella, fidanzata di Samir Nasri, talento francese del Manchester City, non convocato per i Mondiali dal ct Didier Deschamps. Mentre il giocatore è rimasto in silenzio, dopo la mancata convocazione, peraltro attesa visti i rapporti del ct col giocatore, la ragazza non si è frenata, definendo nel tweet Deschamps un «allenatore di merda».
INTERNAZIONALI ROMA, SCHIAVONE ED ERRANI
AGLI OTTAVI. LA GIORGI SI ARRENDE ALLA MCHALE
Mercoledì 14 Maggio 2014
di Antonio De Florio
Non ce l'ha fatta Camila Giorgi. Sara Errani e Francesca Schiavone volano agli Ottavi degli internazionali Bnl.
La favola di Camila dura mezz'ora. Dopo un 6-1 rifilato alla coetanea McHale, la ragazza marchigiana, cresciuta in Argentina, spegne l'interruttore e l'americana gela l'entusiasmo del Pietrangeli, stracolmo più di ieri, con un 6-3, 6-1. E' Christina ad approdare agli Ottavi, Camila è sconsolata. Il papà e anche coach Sergio, ha seguito gli ultimi game in piedi, come fosse un allenatore di una squadra di calcio, ma lei non ha chiesto il suo intervento, come prevede il regolamento Wta.
La delusione è forte sui gradoni del Pietrangeli, dove il giorno prima Camila aveva incantato tutti con i suoi dritti lungolinea fulminanti o i rovesci incrociati, tutti in top, che avevano mandato in bambola una top ten come la Cibulkova. Oggi la Giorgi interpetra il copione alla perfezione solo nella prima frazione con un 72% di prime nel servizio e di 77% nelle seconde. Concede all'americana un solo doppio fallo, ma a fine primo set i punti a favore sono 29 contro i 15 della McHale.
Il vento non dà tregua e la ragazza nata a Macerata sembra essere più forte. Inizia il secondo set con un break, tiene il servizio, sfoderando un ace. Il Pietrangeli ribolle. Ma l'americanina Christina decide di combattere. Lunghi scambi sul diritto incrociato, che assicurano alla McHale il controbreak. Da questo momento in poi cambia completamente la musica. Fino al 3-3 nessuna delle due giocatrici tiene il servizio. Il break decisivo,però, è per l'americana, N.63 del mondo, una decina di gradini sotto Camila. Vola così al 6-3 e il secondo set è a stelle a strisce. Una corsa che si protrae ininterrottamente per sette games.
Christina ora è sul 4-0, i tifosi di Camila sono muti come le statue di marmo che sovrastano lo stadio. La ragazza di Macerata ha lottato come una tigre sullo 0-3, annullando 4 palle break. Ma la MacHale sembra una surfista perfetta, che ha capito tutto sulle folate di vento che tagliano il campo. Cambia anche ritmo, la Giorgi sparacchia tutto fuori. Tiene il servizio: 4-1. Ma poi va giù in picchiata. L'americanina chiude il conto in un'ora e 47 minuti. Camila è delusa, come il pubblico. Forse di più.
Francesca Schiavone, invece, non vuole più fermarsi: la leonessa milanese, opposta alla spagnola Muguruza, ha dato l'ennesima dimostrazione di carattere andando a vincere in volata al terzo set: 3-6 6-1 7-6 il punteggio in favore della milanese. Più forte di tutto la Schiavone, anche degli imprevisti: l'azzurra ha dovuto fermarsi per farsi medicare dopo essere stata punta da un'ape.
Anche Sara Errani vola agli Ottavi dopo aver piegato la Makarova 6-2, 6-3, vendicando la sua amica e compagna di doppio Roberta Vinci, che proprio la russa aveva eliminata al primo turno.
Debutto senza problemi per la Radwanska, numero 3 del tabellone, che liquida 6-3 6-2 l'argentina Ormaechea. Vince anche la Stosur: travolta 6-2 6-3 la Vesnina.
FONTE: Leggo.it
VARESE
Varese-Carpi, scoppia il caso Pesoli. Ecco cosa è successo...
10.05.2014 20.32 di Salvatore Sorrentino per tuttob.com
Scoppia il caso Emanuele Pesoli. Il difensore del Carpi ed ex Varese, ha segnato il penalty dello 0-2 allo scadere ma alla fine del match si è lasciato andare ad un gesto che ha ferito nell'orgoglio molti dei suoi ex tifosi. Secondo quanto arriva da Varese, alcuni tifosi infuriati per il risultato avrebbero rivolto a Pesoli alcuni insulti pesanti ai quali il difensore ex Varese ha risposto con le mani formando la lettera C, augurando dunque, ai tifosi una retrocessione in Lega Pro. Varese scoppia di rabbia, non solo per il risultato...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com