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Anteprima VERONA-GENOA: Per i gialloblù parlano i numeri che riassumono appieno la profonda crisi psicofisica della squadra; out ROMULO per squalifica e GOMEZ per infortunio ma rientra DONATI mentre fra i Grifoni saranno fuori PORTANOVA, MATUZALEM e quasi certamente anche BURDISSO e KUCKA ma GASPERINI ritrova ANTONELLI...


VERONA-GENOA +   -   =

...Silenzio! Parlano i numeri! E quelli non mentono mai: Sconfitta numero 4 per l'HELLAS VERONA in piena crisi (si crisi! Checchè ne dica MANDORLINI nonostante i 40 punti raggiunti prima del previsto), 495 minuti senza cacciare la palla in rete (l'ultimo gol scaligero in Serie A fu quello di TONI contro il LIVORNO il 23 Febbraio!), 8 gol subiti nelle ultime 3 gare (ma anche a Cacliari il passivo poteva essere ben più pesante) e la fine di questo buio tunnel che ancora non è in vista!
Anzi, se possibile, i gialloblù escono dal Sant'Elia con ulteriori dubbi rispetto al 5 a 0 subito al Marassi: L'11 ampiamente rimaneggiato che ha giocato nel turno infrassettimanale è parso impaurito, passivo, incapace di qualunque reazione fino al meritato vantaggio avversario, poi un tiro pericoloso di MARQUINHO e nulla più sino all'ingresso di ROMULO e ITURBE che nel finale hanno portato, se non altro, un seppur sterile forcing finale...
Così non va! Lo sa il mister e lo sanno pure i giocatori che probabilmente (anche inconsciamente) essendo rimasti a corto di stimoli, non hanno proprio idea di come fare per ritrovare il bandolo della matassa che fino a metà Febbraio era diventata ogni giorno più grossa e rotonda e che ora sembra ridotta ad un gomitolo sfilacciato...

E adesso arriva il GENOA dopo l'importante vittoria interna contro la LAZIO e l'ancor più valido 1 a 1 al Tardini di Domenica scorsa: Gli uomini di GASPERINI, ad un solo punto dai gialloblù in classifica, si trovano in un grande momento di forma e appaiono sicuramente favoriti al 'Binti' anche se il team scaligero potrà sempre e comunque contare sul proprio strepitoso pubblico che anche in Sardegna, nonostante il magro spettacolo offerto dai beniamini in campo, non ha fatto mai mancare il proprio supporto.

È la 29esima sfida tra Scaligeri e Grifoni con questi ultimi in vantaggio per 10 a 7 nelle vittorie (punteggio che scende drasticamente però al 'Binti' dove i prossimi avversari hanno vinto in un'unica occasione nel campionato 1957-1958!).
La media gol quando le due squadre si confrontano è insolitamente alta con quasi 3 gol a partita ma il record si ebbe nel '28-'29 quando il GENOA in Liguria vinse per 11 a 0 mentre ne prese 5 al ritorno in riva all'Adige...

GENOA 2-0 VERONA: Immagini & highlights dello scorso 10 Novembre

QUI VERONA
Out ROMULO per squalifica (dopo quello stupido giallo rimediato Mercoledì a Cagliari) e GOMEZ ancora alle prese con l'infortunio ma rientra DONATI che si allena col gruppo da un paio di giorni...
In difesa dovrebbero rientrare CACCIATORE a destra e MORAS al centro di fianco a MAIETTA con la conferma di AGOSTINI terzino sinistro.
Per il centrocampo è solita sfida a 3 tra DONADEL, DONATI e CIRIGLIANO col primo che al momento appare favorito insieme a HALLFREDSSON e SALA; TONI guiderà l'attacco con ITURBE mentre a sinistra dovrebbe essere ancora l'ex genoano JANKOVIC in campo dal primo minuto...

Convocati
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas.
Difensori: 29 Cacciatore, 18 Moras, 25 Marques, 22 Maietta, 3 Albertazzi, 4 Pillud, 23 Gonzalez, 33 Agostini.
Centrocampisti: 5 Donati, 7 Marquinho, 6 Martinho, 30 Donadel, 14 Cirigliano, 26 Sala, 10 Hallfredsson.
Attaccanti: 8 Cacia, 9 Toni, 15 Iturbe, 11 Jankovic, 19 Rabusic.

Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Cacciatore-Moras-Maietta-Agostini; Sala, Donadel, Halfredsson; Iturbe, Toni, Jankovic


QUI GENOVA
Anche tra i grifoni c'è uno squalificato, si tratta del difensore Daniele PORTANOVA, qualche dubbio sulle condizioni dell'ex gialloblù Alberto GILARDINO (autore di 13 gol fino a qui) a causa di una frattura ad una mano ma è rientrato in gruppo ANTONINI...
Ancora a parte BURDISSO, KUCKA e MATUZALEM, nel reparto arretrato rientra sicuramente DE MAIO che inizierà il match al fianco dell'altro ex scaligero GAMBERINI e MARCHESE.

Convocati
95 Albertoni, 13 Antonelli, 53 Bizzarri, 91 Bertolacci, 79 Cabral, 16 Calaiò, 26 Centurion, 14 Cofie, 29 De Ceglie, 4 De Maio, 96 Di Marco, 18 Fetfatzidis, 5 Gamberini, 11 Gilardino, 77 Konate, 15 Marchese, 21 Motta, 1 Perin, 10 Sculli, 69 Sturaro, 46 Todisco.

Probabile formazione
3-5-2 con Perin; De Maio-Gamberini-Marchese; Motta-Sturaro-Bertolacci-Cofie-Antonelli; Sculli-Gilardino.


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DICONO +   -   =

Mister MANDORLINI 'Genoa in forma? Vero, ma noi siamo affamati...' «Marzo non è stato positivo dal punto di vista dei risultati, quella di domenica è l'ultima partita del mese e dobbiamo cercare di andare a fare punti. Dopo Cagliari ci siamo parlati come sempre, in questi momenti difficili bisogna fare così anche se le parole lasciano il tempo che trovano, bisogna dare la svolta sul campo. Romulo? Forse era venuto il momento di farlo riposare quindi ben venga questa squalifica, certo è un giocatore importante per noi. Il Genoa? Viene da un buon momento, ma sono convinto che noi faremo una buona partita. L'attacco? Magari sono stanchi, così come i centrocampisti, ma facciamo meno bene un po' tutto. Mi auguro che con questa partita si riprenda il discorso interrotto. Il Bentegodi? In tutti questi anni ne abbiamo vinte tante lì, adesso è un momento così, dobbiamo avere pazienza per invertire questa rotta negativa in casa. Dobbiamo passare dalla partita, è solo quella che può dare la svolta. I titolari? Avevamo già programmato di fare del turnover, anche domenica giocherà chi non ha giocato mercoledì, ma è l'atteggiamento della squadra che deve essere diverso. A Cagliari abbiamo avuto anche poche occasioni per segnare a differenza delle gare precedenti, occorre tornare a fare gol. Dobbiamo fare di più e mi auguro che domani sia la giornata giusta. La mancata reazione a Cagliari? Nel secondo tempo c'è stata, magari un episodio poteva portarci al pareggio. È un momento nostro, dobbiamo uscirne da soli, dobbiamo andarci a prendere la rivincita tutti insieme. È anche difficile trovare la tranquillità quando si arriva da quattro/cinque sconfitte consecutive. Abbiamo fatto tanti punti all'andata e al ritorno meno, dobbiamo uscire prima possibile da questo momento. Ogni sconfitta ha una sua storia, di fondo c'è che comunque abbiamo perso quattro volte e la squadra non era abituata a questi risultati. Quello che riusciamo a fare nei 90 minuti è quello che conta, dobbiamo concentrarci solo sulla prossima partita. Nelle prossima cinque partite quattro sono in casa, sarebbe davvero bello tornare a fare risultato. Siamo fermi da tanto tempo, dobbiamo tornare a muovere la classifica. Le stelle di Verona e Genoa? Ogni partita mette a confronto grandi giocatori, ma il Genoa indubbiamente sta meglio di noi sul piano dei risultati. Fame? Io ne ho sempre, e come me, anche se abbiamo raggiunto la salvezza, tutta la squadra ne ha ancora tanta» HellasVerona.it

Mister GASPERINI «Siamo in buona salute fisica e mentale, abbiamo fatto bene fino ad ora ma puntiamo sempre più in alto. La gara di domani rappresenta una grande insidia, ci dirà se siamo cresciuti da tutti i punti di vista. Abbiamo cambiato fascia di riferimento in virtù delle prestazioni che abbiamo mostrato, compiendo un salto di qualità sia nel gioco che nei risultati. Ora ci sono diverse squadre nel giro di pochi punti, vediamo dove riusciremo ad arrivare. Le motivazioni non ci mancano, se cali di concentrazione fai presto a passare da una fascia all’altra. In questo finale costruiremo anche la prossima stagione, i giocatori non si valutano esclusivamente dal punto di vista tecnico”. Partendo però da una una certezza fondamentale. “Sono molto contento del clima che si è creato nello spogliatoio, si è visto anche nella gara di mercoledì dopo i gol di Gila e Fetfa. Andiamo avanti così» GenoaCFC.it

Roberto TRICELLA capitano dello scudetto scaligero invita i tifosi alla calma 'La crisi dell'Hellas è innegabile ma ricordate che l'anno scorso questa squadra era in Serie B...' «I tifosi scontenti si ricordino che questa squadra, oltre ad aver fatto benissimo fino ad ora l'anno scorso era in Serie B. Chiaro che alla luce dei risultati ottenuti finora uno si possa fare la bocca buona e punti a raggiungere altre vette, di conseguenza gli ultimi risultati lasciano l'amaro in bocca. Ci sono dei momenti di alti e bassi ma se analizziamo bene, eccetto la partita contro la Sampdoria, la squadra anche nelle sconfitte non ha sfigurato. Chiaro che se a inizio stagione centravi il palo e poi la palla entrava ora centri il palo e la palla va fuori. I tifosi comunque devono sapere che anche i calciatori vogliono ottenere il meglio, considerato che per loro questa è una vetrina e se finisci male la stagione tutti si dimenticano di quello che hai fatto all'inizio. Per l'Europa comunque la vedo difficile: il Parma è a 7 punti e nonostante la sconfitta contro la Juventus ha fatto un ottimo calcio» TuttoMercatoWeb.com


29 marzo 2014 - Andrea Mandorlini

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