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SAMPDORIA 4-1 VERONA: L'HELLAS 'sbraga' al Marassi dopo un primo tempo a lungo inguardabile, difesa a tratti imbarazzante, scarsa attitudine alla lotta, giocatori che non si aiutano in campo ed evidenti gesti di nervosismo! Così non va, giusta la decisione della società di portare subito tutti in ritiro...


LA GARA & LE IMPRESSIONI +   -   =

Ampissimo tur-over da entrambe le parti come previsto ma i moduli sono rimasti quelli, sugli spalti i tifosi di SAMP e VERONA incoraggiano Leo, lo sfortunato sostenitore gialloblù caduto dal bus che lo trasportava al 'Ferraris' per assistere a GENOA-VERONA.
Come dicevamo molte le novità in casa blucerchiata a partire dal portiere FIORILLO (che stasera sarà anche capitano), dal rientro di SANSONE dopo il lungo infortunio, il poco utilizzato MARESCA in mezzo e PETAGNA in attacco; MANDORLINI rivoluziona l'11 di partenza con MIHAYLOV in porta, RUBIN a sinistra, la coppia di centrali inedita, DONADEL in mediana con CIRIGLIANO e la coppia LONGO-SALA ad appoggiare CACIA...

La partita fatica a decollare ma il 4-2-3-1 di MIHAJLOVIC sembra intraprendente mentre il 3-5-2 di MANDORLINI tiene il campo e limita i padroni di casa anche se a sinistra WSZOLEK sfugge spesso a RUBIN prima e ad ALBERTAZZI poi.
Al 15° POULSEN crossa in mezzo dove la testa di un compagno incorna bene ma sulla nuca di ALBERTAZZI, il rimpallo è favorevole per SANSONE che si ritrova a battere un calcio di rigore in movimento e buca il portiere della nazionale bulgara rompendo l'equilibrio: Che pasticcio in difesa! L'episodio è stato sfortunato per gli scaligeri ma dov'era il marcatore di SANSONE?
L'HELLAS pare in balia degli avversari, è sopratutto l'atteggiamento a non andare e meno di 5 minuti dopo i blucerchiati raddoppiano: CIRIGLIANO sbaglia il passaggio indietro favorendo PETAGNA che va in profondità e tira! MIHAYLOV respinge ma proprio sui piedi di BJARNASON che comodo comodo e solitario appoggia in rete. Difesa gialloblù imbarazzante e ancora nessun tiro in porta degno di questo nome per gli uomini di MANDORLINI!
Alla mezz'ora finalmente l'HELLAS sembra svegliarsi dal torpore che l'attanaglia e proprone buone manovre ma, la prima occasione arriva solo al 38° con LONGO che non sfrutta un delizioso cross di RUBIN; il finale è tutto di marca scaligera con buone occasioni ancora per il giovane attaccante dell'Under 21 e per CACIA ma la mira non è delle migliori...

Il mister 'catechizza' a dovere i suoi negli spogliatoi ed in apertura di ripresa il VERONA sembra più determinato anche se non riesce a creare veri e propri pericoli fino a quando non entra MARTINHO a sostituire RUBIN, i gialloblù si schierano col 4-3-3 ed il brasiliano alla prima palla utile pesca alla perfezione LONGO in area, il tiro al volo dell'attaccante è irresistibile e FIORILLO si deve inchinare!
I gialloblù prendono coraggio ma la DORIA non demorde, il gioco è continuamente spezzettato e sopraggiunge la stanchezza.
In uno degli ultimi assalti CACIA chiede un rigore per un presunto fallo di mano in area di un avversario, tutto il VERONA protesta mentre KRSTICIC trova il break, si fa 50 metri di campo e buca MIHAYLOV per la terza volta... Ma non è abbastanza: Al 44° I blucerchiati si passano palla abbastanza indisturbati al limite dell'area scaligera finchè RENAN penetra e tira, ecco il 4 a 1!
La punizione è pesante per gli scaligeri ma non del tutto immeritata, la mezz'ora regalata nel primo tempo e l'atteggiamento remissivo è un invito per squadre dal temperamento infuocato come la SAMP di stasera: Gli scaligeri salutano la Coppa Italia, agli ottavi contro la ROMA andranno i blucerchiati

SAMPDORIA 4-1 VERONA: Il gran gol di LONGO

Quarta sconfitta di fila per gli uomini di MANDORLINI ma c'è modo e modo di perdere, se contro GENOA e CHIEVO i gialloblù erano parsi poco lucidi e con la FIORENTINA 'solo' sfortunati, stasera l'atteggiamento messo in campo da gente che teoricamente dovrebbe mangiare l'erba per guadagnarsi il posto in squadra non può essere ignorato (ed il rigore che probabilmente c'era non può essere una scusa): Le seconde linee hanno deluso col solo LONGO, gol a parte, ad andare oltre la sufficienza!
RUBIN e CIRIGLIANO hanno fatto qualche errore (sopratutto l'ex RIVER PLATE sul secondo gol) ma hanno macinato chilometri e combattuto al contrario ad esempio dell'impalpabile CACIA, una specie di fantasma in campo sempre a testa bassa e con l'aria persa...
Così non può andare, bisogna serrare le fila: Giusta la decisione della società di portare tutti subito in ritiro!


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DICONO +   -   =

Il portiere FIORILLO «Sono contento per il risultato, ma soprattutto per coloro che non giocavano da tanto tempo. Devo fare i complimenti ai miei compagni, soprattutto a Poulsen, Rodriguez e Fornasier, che hanno fatto una grandissima partita. Siamo riusciti a riproporre quello che il mister ci chiede. E nonostante non avessero i 90' nelle gambe, sono riusciti a fare una grande partita. Maresca? È un grande professionista che si è sempre allenato benissimo. È un giocatore di cui parla la carriera per lui. Sicuramente dovrà recuperare il ritmo partita, ma tutti saranno importanti in questo campionato. L'arrivo di Mihajlovic sotto il profilo caratteriale ci ha dato coraggio e entusiasmo. Il suo modo di giocare è offensivo e basato tutto sull'aggressività: è il giusto atteggiamento che deve avere una squadra che si vuole salvare. Abbiamo visto di poter mettere in difficoltà due grandi squadre come Lazio e Inter. Io capitano? È stata un'emozione grandissima, una cosa inaspettata. Mi ha fatto molto piacere questa scelta del mister e dei compagni. Significa che, pur giocando poco, sono stato apprezzato dal punto di vista umano. Avevo il braccio che mi pesava un po'» TuttoMercatoWeb.com

L'attaccante blucerchiato PETAGNA «Per un giocatore è sempre molto importante partire dal primo minuto. A me in questa stagione non è ancora successo. Se Mihajlovic mi darà quest'opportunità, so di doverla sfruttare. Non mi aspettavo niente. Sapevo anzi di dover sudare per conquistare ogni singolo secondo di gioco. Sono il più giovane di tutta la Serie A: tantissimi ragazzi della mia età fanno fatica a giocare con le formazioni Primavera. Sono contento di esser qui e di poter frequentare dei grandi attaccanti, dai quali posso imparare molto. E sono contento anche di aver conosciuto due grandi allenatori come Rossi e Mihajlovic. Il futuro? Ripeto, sto molto bene qui e mi piacerebbe restarci. Se a gennaio dovessero arrivare cento attaccanti... se insomma capissi che non c'è più posto per me, allora valuterei altre soluzioni. Un ritorno al Milan o un prestito in qualche società di Serie B» CalcioNews24.com

MANDORLINI a fine gara «Il rigore? Non ho visto nulla da dov'ero io ma i ragazzi m'hanno detto che c'era, buona partita a parte il primo tempo... Comunque abbiamo creato 4/5 palle gol poi, episodio a parte, quel contropiede di Krsticic che non dovevamo concedere ci ha tagliato le gambe. Flessione? Non siamo concreti in difesa, dobbiamo migliorare stto questo aspetto... E poi manca anche un pizzico di determinazione nei momenti importanti, paghiamo sotto l'aspetto psicologico... Poi stasera han giocato tanti che non giocavano e qualcuno mi ha dato anche buone risposte» Rai Sport 1

Mister MIHAJLOVIC commenta il poker «Applausi a me? No l'applauso bisogna farlo ai ragazzi di questa sera che fin qui hanno giocato poco e non avevano i 90 minuti nelle gambe... Siamo andati avanti di due gol poi ci siamo fermati, il Verona s'è rifatto sotto ma fortunatamente siamo ripartiti bene chiudendo la gara. Complimenti hai ragazzi, sono contento! Tutti si sono messi subito a disposizione mentre io ho cercato di far capir loro che giocando in attacco con la tesat libera si potevano togliere belle soddisfazioni... Siamo sulla strada giusta, sono contento anche delle seconde linee... Ripartiamo da qui, da domani penseremo al CATANIA. Il modulo? Non conta molto, si deve adattare ai giocatori, finchè loro sono bravi a supportarlo continuiamo così, per il futuro vedremo...» Rai Sport 1


5 dicembre 2013 - Andrea Mandorlini

SAMPDORIA 3-1 VERONA +   -   =

Ampissimo tur-over da entrambe le parti come previsto, sugli spalti i tifosi di SAMP e VERONA incoraggiano Leo, lo sfortunato sostenitore gialloblù caduto dal bus che lo trasportava al 'Ferraris' per assistere a GENOA-VERONA.
Come dicevamo molte le novità in casa blucerchiata a partire dal portiere FIORILLO (che stasera sarà anche capitano), dal rientro di SANSONE dopo il lungo infortunio, il poco utilizzato MARESCA in mezzo e PETAGNA in attacco; MANDORLINI rivoluziona l'11 di partenza, per l'occasione in maglia nera, con MIHAYLOV in porta, RUBIN a sinistra, la coppia di centrali inedita, DONADEL in mediana con CIRIGLIANO e la coppia LONGO-SALA ad appoggiare CACIA...

PRIMO TEMPO
10° Poche le emozioni fin'ora con le squadre che si annullano tatticamente e arrivate al limite fanno girar palla in orrizzontale anche se WSZOLEK sembra far soffrire RUBIN sulla fascia...
14° RUBIN guadagna fallo dopo una sgroppata sulla sinistra, alla battuta DONADEL che cogli la parte superiore della traversa!
15° POULSEN crossa in mezzo dove la testa di un compagno incorna bene ma sulla nuca di ALBERTAZZI, il rimpallo è favorevole per SANSONE che si ritrova a battere un calcio di rigore in movimento e buca il portiere della nazionale bulgara...
16° WSZOLEK semina il panico e va al tiro, fortunatamente alto ma la DORIA continua a premere...
19° CIRIGLIANO sbaglia il passaggio indietro favorendo PETAGNA che va i profondità e tira! MIHAYLOV respinge ma proprio sui piedi di BJARNASON che comodo comodo e solitario appoggia in rete e raddoppia...
25° Prova a reagire il VERONA col buon dribbling di LONGO al limite ma il suo tiro è murato, sul ribattuta RUBIN spara a lato...
29° CIRIGLIANO sugli sviluppi di un corner ci prova dalla distanza ma il tiro è impreciso e vola alto sopra FIORILLO
33° SALA ignora DONADEL e dal limite spreca tutto! Si arrabbia il centrocampista (e anche MANDORLINI)
36° WSZOLEK ruba palla a RUBIN e crossa per BJARNASON che per un pelo non marca il 3 a 0! Il VERONA non c'è...
38° RUBIN con un delizioso cross sulla testa di LONGO che a un paio di metri da FIORILLO non inquadra la porta! Prima vera occasione sciupata malamente dai gialloblù e MANDORLINI sbuffa...
41° LONGO supera il difensore, 1-2 con SALA e tiro dell'attaccante con palla che sfiora il palo opposto! Che peccato...
42° Altro gran cros di RUBIN per la testa di CACIA che in centro area si alza bene ma non è preciso! Palla sopra la traversa...
44° Ancora RUBIN per CACIA stavolta ben contrato dalla retroguardia blucerchiata

SECONDO TEMPO
0° Nessun cambio si riparte
2° SALA tira dal limita incocciando su un difensore, sul rimpallo c'è DONADEL ma FIORILLO para bene a terra...
5° Palla che sfugge a POULSEN, ne approfitta SALA che di prima intenzione angola troppo e la palla finisce fuori dalla parte opposta
7° Gran palla in profondità di MARESCA per PETAGNA, MIHAYLOV esce a valanga e anticipa l'attaccante blucerchiato
8° SALA entra in area dal vertice destro e scarica in porta, para FIORILLO
15° SANSONE lascia il posto a KRSTICIC nelle fila doriane mentre per l'HELLAS MARTINHO da il cambio a RUBIN che esce gettando via la giacca non gradendo affatto la scelta del mister, il VERONA torna al 4-3-3
16° CACIA tira d adistanza proibitiva sprecando tutto: MANDORLINI sbotta! Che serataccia
19° IL VERONA accorcia le distanze: MARTINHO da sinistra mette in mezzo per LONGO che al volo di sinistra batte FIORILLO sulla sua mancina! Tiro imparabile e gran gesto tecnico del giovane di scuola INTER...
20° Secondo cambio SAMP: ERAMO sostituisce MARESCA e la SAMP passa al 4-3-3
23° KRSTICIC dalla distanza, palla alle stelle!
27° RENAN per KRSTICIC palla a lato, entra JANKOVIC (il pubblico di casa fischia l'ex genoano) per CIRIGLIANO
29° MARTINHO batte il corner su LONGO il cui colpo di testa non è abbastanza potente, palla che sfila a lato...
31° WSZOLEK in scivolata sulle cavglie di MARTINHO: Cartellino giallo per il doriano
32° Il VERONA pressa con CACIA che effettua un bel traversone, ma FORNASIER libera
35° RODRIGUEZ cianchetta MARTINHO e guadagna il giallo; MANDORLINI tenta il tutto per tutto TONI da il cambio ad ALBERTAZZI, risponde MIHAJLOVIC inserendo MUSTAFI al posto di FORNASIER
36° DONADEL calcia la punizione in porta, FIORILLO devia in angolo
37° Col VERONA sbilanciato a chiedere un rigore per un presunto tocco di mano in area, KRSTICIC trova il break, si fa 50 metri di campo e buca MIHAYLOV per la terza volta...
42° TONI dal limite, para a terra FIORILLO
44° I blucerchiati si passano palla abbastanza indisturbati al limite dell'area scaligera finchè RENAN penetra e tira, ecco il 4 a 1!
49° Dopo quattro minuti il signor Nasca fischia la fine; agli ottavi la SAMP, a casa il VERONA

TABELLINO
SAMPDORIA-HELLAS VERONA 4-1
Marcatori: 15' pt Sansone, 20' pt Bjarnason, 19' st Longo, 38' st Krsticic, 43' st Renan.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Fiorillo; Rodriguez, Fornasier (dal 36' st Mustafi), Regini, Poulsen; Renan, Maresca (dal 20' st Eramo); Wszolek, Sansone (dal 16' st Krsticic), Bjarnason; Petagna.
A disposizione: Tozzo, Costa, Gabbiadini, Soriano, Eder, De Silvestri, Gentsoglou, Gavazzi.
All.: Mihajlovic.

HELLAS VERONA (3-5-2): Mihaylov; Marques, Moras, Albertazzi (dal 36' st Toni); Sala, Donadel, Cirigliano (dal 28' st Jankovic), Donati, Rubin (dal 16' st Martinho); Cacia, Longo.
A disposizione: Nicolas, Romulo, Hallfredsson, Iturbe, Donsah, Gomez Taleb, Maietta, Cacciatore, Agostini.
All.: Mandorlini.

Arbitro: Nasca di Bari.
Assistenti: Chiochi e Melloni.
NOTE. Ammoniti: Wszolek, Rodriguez.


SAMPDORIA 4-1 VERONA: Le immagini

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Radiografia del Gol gialloblù 2013/2014
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 JORGINHO066
 TONI156
 CACCIATORE033
 RÔMULO033
 ITURBE033
 MARTINHO022
 GOMEZ TALEB022
 JANKOVIĆ011
 LONGO101

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