ANTEPRIMA CATANIA-VERONA + - =
...Etnei sempre più con l'acqua alla gola dopo l'inopinata sconfitta subita a Genova ad opera della SAMPDORIA (che solo 3 giorni prima aveva inflitto una dura lezione proprio agli scaligeri in Coppa Italia) ma il patròn PULVIRENTI dispensa calma 'Siamo già stati in questa situazione e ne siamo sempre usciti, succederà anche stavolta!' ma nel frattempo il CATANIA è la sola squadra di Serie A a non aver raggiunto ancora la doppia cifra e la quota salvezza dista 5 punti.
Domenica non sarà certo un dentro o fuori per i siciliani ma altrettanto sicuramente una gara da non sbagliare contro un VERONA sorprendente fino a qui ma che in trasferta ha sofferto molto destando parecchie perplessità nella fase difensiva.
Ci si aspetta un ambiente infuocato grazie anche all'iniziativa 'Porta un amico al Massimino' messa in campo dalla società per sfruttare appieno il fattore campo.
Campo tradizionalmente favorevole quello di Sabato per i colori gialloblù: In Serie A solo due i precedenti e l'HELLAS ha sempre vinto, mentre negli altri 18 scontri disputatisi tra cadetteria e Coppa Italia, il VERONA l'ha spuntata in 7 occasioni e ha portato via un punto in 6.
L'ultima gara fra le due squadre in Sicilia risale al campionato di Serie B 2005-2006 quando finì a reti inviolate (ma alla fine i rossoazzurri conquistarono la promozione in massima serie).
QUI CATANIA
Riecco TACHTSIDIS che, giovanissimo genoano in cerca di gloria dopo aver stupito nell'AEK di Atene, tanto impressionò i tifosi gialloblù ma si rivedrà anche Tiberio GUARENTE che, in prestito per tre stagioni dall'ATALANTA a cavallo tra il 2004 e il 2007, rimase fermo a lungo a causa di una malattia.
Numerosi gli infortunati nella squadra allenata da mister DE CANIO out BELLUSCI e BIRAGHI dopo l'esito negativo della risonanza magnetica, mentre il tenace BERGESSIO che pure ha recuperato a tempo di record dopo la frattura del perone, può solo sperare nella panchina come probabilmente IZCO.
Permangono forti dubbi anche circa l'utilizzo di ALMIRON che anche oggi non si è allenato col resto del gruppo...
Convocati
Portieri: 21 Andujar, 35 Ficara, 1 Frison.
Difensori: 22 Alvarez, 33 Capuano, 24 Gyomber, 6 Legrottaglie, 18 Monzon, 2 Peruzzi, 5 Rolin, 3 Spolli.
Centrocampisti: 28 Barrientos, 19 Castro, 20 Freire, 17 Guarente, 13 Izco, 8 Plasil, 7 Tachtsidis.
Attaccanti: 9 Bergessio, 23 Boateng, 26 Keko, 11 Leto, 32 Petkovic.
Probabile formazione
4-3-3 con Andujar; Peruzzi-Legrottaglie-Spolli-Capuano; Plasil-Tachtsidis-Guarente; Castro-Leto-Barrientos
Luigi De Canio - Conferenza pre-gara | 13 dicembre 2013 - Andrea Mandorlini |
QUI VERONA
Col rientro di CACCIATORE mister MANDORLINI avrebbe pottuto proporre praticamente la miglior formazione degli ultimi tempi con il dinamico ROMULO ancora in mediana a dare quella velocità che senza il suo supporto si è parecchio abbassata ultimamente...
Avrebbe potuto dicevamo perchè, causa stato febbrile, JORGINHO ha dovuto dare forfait!
Brutta tegola per l'HELLAS con DONATI (più probabile di DONADEL) che a casa degli etnei agirà in cabina di regia insieme a HALLFREDSSON (che continua purtroppo con prestazioni altalenanti e purtroppo mai quest'anno al livello a cui ci aveva abituati); davvero un peccato in ogni caso l'indisponibilità di CIRIGLIANO che tornerà solo a Gennaio e che averebbe fatto sicuramente più comodo che in altre occasioni.
Dubbi sulla coppia centrale di difesa: L'unico punto è al momento rappresentato da Capitan MAIETTA e, dato che insieme a FRELLO si è fermato anche GONZÁLEZ (affaticamento muscolare per l'uruguayano), la scelta cadrà per forza su MORAS che ha mostrato preoccupanti 'amnesie' come del resto BIANCHETTI e MARQUES utilizzati col contagocce sino a qui...
Tutto questo nell'ipotesi che il tecnico scaligero non cambi modulo tattico, come fra le righe ha pure supposto anche in conferenza stampa: Giocando a 3 dietro una maglia potrebbe essere affidata ad ALBERTAZZI.
Fra gli ex in maglia scaligera troviamo MARTINHO che nel 2010-2011 ha giocato 11 volte (senza mai lasciare il segno peraltro): Il 'volante', vista l'indisponibilità di JANKOVIC unita alla voglia di rivalsa che sempre hanno gli ex, è leggermente favorito su GOMEZ TALEB per completare il trio d'attacco con ad ITURBE e TONI...
Convocati
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov
Difensori: 33 Agostini, 13 Bianchetti, 3 Albertazzi, 18 Moras, 29 Cacciatore, 22 Maietta, 25 Marques, 16 Rubin
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo, 4 Laner
Attaccanti: 7 Longo, 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 15 Iturbe
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael; Agostini-Maietta-Moras-Cacciatore; Hallfredsson-Donati-Romulo; Martinho-Toni-Iturbe.
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI «Il Catania? Lo scorso anno hanno fatto benissimo, ora sono lì e per loro è una partita importantissima. Non si aspettavano di essere ultimi in classifica e già da domani vorranno fare di tutto per rialzarsi. Per noi sarà difficilissima, contro una squadra che recupererà giocatori importanti, ma i faremo trovare pronti su tutti gli aspetti, fisici, tecnici e mentali» HellasVerona.it
DE CANIO «Questa settimana ho suggerito ai miei ragazzi tre parole: fiducia, forza e convinzione. In settimana ho lavorato molto sull’aspetto psicologico perché è quello che richiede il momento. Sappiamo che il Verona che affronteremo domani ha una condizione fisica e mentale migliore della nostra ma noi dovremo essere bravi a ritrovare l’autostima. L’errore che non dobbiamo commettere è quello di pensare di poter vincere la partita subito, di cercare il gol con frenesia e di innervosirsi in caso di contrarietà che in una partita possono esserci. Il Verona? La capacità di stare nella metà campo avversaria dipende anche dall’avversario e dalla tipologia di calciatori che vengono schierati. Mancherà Jorginho e lo sostituirà Donadel. Sono due giocatori diversi ma in una squadra che va a gonfie vele quando si cambia un giocatore difficilmente si stravolge l’assetto ma è la squadra che assorbe le caratteristiche diverse del compagno. Iturbe? Si può limitare, fermo restando che è un giocatore che attraversa un momento di condizione fisica straordinaria. Come tutte le partite non bisogna mai abbassare la guardia, provando ad imporre le proprie qualità.» CalcioCatania.com
ALBERTAZZI «La partita contro il Catania? Loro ci aspetteranno, ma noi siamo carichi e pronti. Dopo la grande partita giocata contro l'Atalanta vogliamo altri tre punti per raggiungere più velocemente il nostro obiettivo. La vittoria contro l'Atalanta? Avevamo fatto due o tre partite in cui sembravamo in calo, giocando però sempre con grinta e determinazione. Abbiamo lo spirito giusto, che ci contraddistingue dall'inizio del campionato e dovremo mantenerlo per continuare a fare bene. La mia condizione? Sto bene e sono pronto» HellasVerona.it
JORGINHO sul prossimo avversario «Il Catania è una squadra difficile da affrontare, anche se il nostro atteggiamento dovrà sempre essere quello di chi vuole provare a vincere ovunque e contro chiunque. È vero, ci siamo riusciti meno in casa che al Bentegodi. Alla fine però la classifica ci sta premiando comunque. Va bene così» LArena.it
Beniamino VIGNOLA ex gialloblù che arrivò fino alla JUVE a fare il vice-PLATINI «Sabato al Massimino mi aspetto una partita divertente Catania e Verona sono due squadre a cui piace giocare a calcio e se possibile regalare anche giocate spettacolari. Penso a Barrientos ed Iturbe che hanno grandissima fantasia. I rossazzurri sono costretti a fare punti mentre il Verona si trova in una situazione di classifica più tranquilla, non per questo però i giocatori gialloblù rinunceranno a giocare a viso aperto come hanno fatto da questo inizio di stagione. Si affronteranno due squadre che giocano in maniera quasi speculare. In attacco entrambe le formazioni fanno affidamento su esterni molto veloci e su una punta centrale che è Toni nel Verona e nel Catania in questo momento può essere Maxi Lopez. Entrambe inoltre hanno una difesa che si concede alcuni errori. Credo che la partita la vincerà appunto chi sbaglierà meno. Non vedo una favorita anche se sono di parte e mi auguro vinca il mio Verona. Giocare al Massimino però non è mai facile per nessuno e gli etnei in questo momento hanno una carica e una cattiveria maggiore dei veronesi a cui potrebbe bastare anche il punticino» CalcioCatania.com
Il presidente del CATANIA PULVIRENTI serra le fila dopo la sconfitta nel confronto diretto con la SAMP «Il Catania è una squadra forte, dobbiamo crederci. La mia conferenza stampa di oggi vuole essere un modo per far capire a tutti che noi ci siamo. Siamo vivi e non abbiamo mollato niente. Abbiamo avuto un numero incredibile di infortuni e per noi è stato difficile anche solo allenarci. Alcuni sono stati traumatici, altri dovuti a una preparazione sbagliata che ci ha portato alla decisione di cambiare il tecnico. Siamo alla vigilia di una partita molto importante. Dobbiamo mettere da parte le critiche e ne riparleremo a fine stagione. Chiedo ai tifosi di unirsi alla squadra e sostenerci come sono abituati a fare. Gli anni passati ci siamo trovati in situazioni anche peggiori e ne siamo sempre venuti fuori»
12 dicembre 2013 - Michelangelo Albertazzi |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
LO SPOSTAMENTO D'ORARIO DELLA GARA alle 20.45 a causato non pochi disagi nella tifoseria scaligera che, avendo prenotato il volo di ritorno per le 22.00, si perderebbe come minimo tutto il secondo tempo! La società ha comunque cercato di rimediare al problema ospitando sul proprio volo di ritorno, fino ad esaurimento posti, chiunque ne facesse richiesta...
BIANCHETTI CONVOCATO DALL'UNDER 21 di mister DI BIAGIO per l'amichevole contro la B ITALIA, ancora fuori LONGO autore di un gran gol in Coppa Italia contro la SAMP
Radiografia del Gol gialloblù 2013/2014 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
JORGINHO | 0 | 7 | 7 | |
TONI | 1 | 5 | 6 | |
CACCIATORE | 0 | 3 | 3 | |
RÔMULO | 0 | 3 | 3 | |
ITURBE | 0 | 3 | 3 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 3 | 3 | |
MARTINHO | 0 | 2 | 2 | |
JANKOVIĆ | 0 | 1 | 1 | |
LONGO | 1 | 0 | 1 |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
CHAMPIONS LEAGUE: A 5 minuti dal termine SNEIJDER manda la JUVE in Europa League, CONTE polemizza accusando gli avversari di aver rovinato apposta la metacampo bianconera mentre per MANCINI, tecnico dei turchi, il risultato è giusto. Vittoria inutile per il NAPOLI che batte 2 a 0 l'ARSENAL ma, nonostante i 12 punti, non riesce a qualificarsi perchè serviva almeno un 3 a 0! I partenopei saranno teste di serie in Europa Legaue. Agli ottavi il MILAN dopo il pareggio a reti bianche con l'AJAX, SCHALKE avanti sul BASILEA, il BARÇA diverte il pubblico con 6 gol, bene anche CHELSEA e ATLETICO
SERIE A: Primo colpo al mercato d'inverno per il MILAN, arriva HONDA dal CSKA appena eliminato dalla Champions League
NBA: Gli SPURS volano grazie anche ad un super BELINELLI, i KNICKS cadono anche a Cleveland, i TIMBERWOLVES dominano a Detroit...
PARODIA 300 - Galatasaray Juventus |
RASSEGNA STAMPA + - =
venerdì 13 dicembre 2013
Verso Catania-Verona: 23 rossazzurri a disposizione di mister De Canio
Al termine di un’intensa seduta d'allenamento, svolta nel pomeriggio a porte chiuse a Torre del Grifo e seguita dalla conferenza pre-partita, il tecnico del Catania Luigi De Canio ha convocato 23 giocatori. Rossazzurri in ritiro da stasera, in vista della sfida in programma domani alle 20.45 contro l'Hellas Verona F.C., gara valida per la sedicesima giornata del Campionato Serie A Tim 2013/14.
Questi gli atleti a disposizione di mister De Canio:
Portieri - 21 Andujar, 35 Ficara, 1 Frison.
Difensori - 22 Alvarez, 33 Capuano, 24 Gyomber, 6 Legrottaglie, 18 Monzon, 2 Peruzzi, 5 Rolin, 3 Spolli.
Centrocampisti - 28 Barrientos, 19 Castro, 20 Freire, 17 Guarente, 13 Izco, 8 Plasil, 7 Tachtsidis.
Attaccanti - 9 Bergessio, 23 Boateng, 26 Keko, 11 Leto, 32 Petkovic.
Radiocronaca diretta di Catania-Hellas Verona su Radio Cuore, fm 93.00 per Catania e provincia.
giovedì 12 dicembre 2013
Venerdì alle 17.00, in sala stampa, la conferenza pre-gara di mister De Canio
Catania in campo nuovamente sotto i riflettori, a Torre del Grifo: conclusa l'attivazione, circuito tecnico incentrato sulla cura del passaggio e gara su campo ridotto. Ulteriori test in gruppo per Izco e Bergessio, differenziato per Almiron, indisponibili Bellusci e Biraghi. Venerdì alle 15.00, rifinitura a porte chiuse e convocazioni. Alle 17.00, in sala stampa, la conferenza pre-gara di mister De Canio.
mercoledì 12 dicembre 2013
Allenamento differenziato per Almiron
Seduta pomeridiana a Torre del Grifo: primi test in gruppo per Bergessio ed Izco
La risonanza magnetica conferma l'indisponibilità di Cristiano Biraghi in vista di Catania-Verona
Allenamento sotto i riflettori preceduto da una riunione in sala video, a Torre del Grifo; conclusa la fase di riscaldamento, due gruppi di lavoro si sono alternati sui due campi principali, svolgendo esercitazioni mirate allo sviluppo della forza funzionale e dedicandosi ad approfondimenti tattici. In chiusura, partitella da area ad area. Primi test con i compagni per Gonzalo Bergessio e Mariano Izco, differenziato per Almiron. La risonanza magnetica ha confermato l'indisponibilità di Cristiano Biraghi in vista di Catania-Verona.
mercoledì 11 dicembre 2013
Allenamento differenziato per Almiron
Seduta pomeridiana a Torre del Grifo: primi test in gruppo per Bergessio ed Izco
La risonanza magnetica conferma l'indisponibilità di Cristiano Biraghi in vista di Catania-Verona
Allenamento sotto i riflettori preceduto da una riunione in sala video, a Torre del Grifo; conclusa la fase di riscaldamento, due gruppi di lavoro si sono alternati sui due campi principali, svolgendo esercitazioni mirate allo sviluppo della forza funzionale e dedicandosi ad approfondimenti tattici. In chiusura, partitella da area ad area. Primi test con i compagni per Gonzalo Bergessio e Mariano Izco, differenziato per Almiron. La risonanza magnetica ha confermato l'indisponibilità di Cristiano Biraghi in vista di Catania-Verona.
martedì 10 dicembre 2013
Iniziativa riservata agli abbonati 2013/14: un biglietto a prezzo speciale per un amico
L’appello all’unione ed alla compattezza lanciato dal Presidente in un momento particolarmente importante della stagione trova puntuale riscontro nei fatti: il Catania si prepara ad accogliere i suoi tifosi al Massimino lanciando un’iniziativa speciale. In vista della gara con il Verona, in programma sabato 14 dicembre alle 18.00, il nostro club ripropone la promozione “Porta un amico al Massimino”. Dalle ore 12.00 di mercoledì 11 dicembre alle 17.00 di sabato 14 dicembre, recandosi presso i punti vendita autorizzati Ticket One ed esibendo la propria tessera d’abbonamento, tutti gli abbonati alla stagione 2013/14 potranno acquistare un biglietto a prezzo speciale, valido per l’accesso al proprio settore dello stadio “Angelo Massimino”, da destinare ad un amico in occasione di Catania-Verona. Per completare la procedura d’assegnazione del tagliando, sarà necessario consegnare copia del documento d’identità del beneficiario.
Prospetto e prezzi:
Per gli abbonati di Curva Nord: un biglietto di Curva Nord al prezzo di 5 euro anziché 15.
Per gli abbonati di Curva Sud: un biglietto di Curva Sud al prezzo di 5 euro anziché 15.
Per gli abbonati di Tribuna B: un biglietto di Tribuna B al prezzo di 10 euro anziché 30.
Per gli abbonati di Tribuna A e di Tribuna Elite (in considerazione della capienza ridotta di quest’ultimo settore): un biglietto di Tribuna A al prezzo di 15 euro anziché 65.
martedì 10 dicembre 2013
Prima seduta pomeridiana settimanale: riscaldamento, tattica e lavoro aerobico
Il Catania ha svolto oggi il primo dei quattro allenamenti consecutivi alle 17.00, orario scelto in funzione della sfida al Verona, in programma sabato alle 18.00 al Massimino. Completata una fase di riscaldamento con esercizi di mobilità articolare e flessibilità, il gruppo ha disputato due mini-gare tattiche mirate alla gestione dell'inferiorità numerica, concludendo la sessione con 3 blocchi di potenza aerobica. Differenziato per Almiron, Bergessio ed Izco. Terapie per Bellusci. Biraghi sarà sottoposto nelle prossime ore ad accertamenti diagnostici per valutare l'entità della distorsione alla caviglia riportata domenica scorsa a Genova.
L’apporto emotivo di ogni tifoso può dare ulteriore forza alla squadra: tutti al Massimino.
lunedì 9 dicembre 2013
Differenziato e terapie per Almiron, Bellusci, Bergessio ed Izco
Primo allenamento settimanale a Torre del Grifo: Alexis Rolin in gruppo
A riposo Biraghi, che ieri ha riportato una distorsione alla caviglia destra
Primo allenamento settimanale a Torre del Grifo: per i rossazzurri, lavoro comune svolto in palestra e programmi diversificati in piscina ed in campo, in base ai minuti di gioco accumulati domenica a Genova. I calciatori schierati da mister De Canio al "Ferraris" si sono dedicati ad una sessione di defaticamento, per gli altri anche una partitella su metà campo. In gruppo Rolin ed a riposo Biraghi, che ieri ha riportato una distorsione alla caviglia destra. Differenziato e terapie per Almiron, Bellusci, Bergessio ed Izco. Da martedì a venerdì, Catania in campo ogni giorno alle 17.00.
FONTE: IlCalcioCatania.it
Catania-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Daniele Gubbiotti il 13 dicembre 2013 alle 09:00.
Il Massimino di Catania vedrà per la 16/a giornata andare in scena lo scontro tra i siculi e l’Hellas Verona. Per i padroni di casa l’imperativo è quello di vincere, interrompendo così il periodo negativo che vede i catanesi con il magro bottino di soli 3 punti nelle ultime 5 partite; gli scaligeri agli ordini di Mandorlini, invece, sono a ridosso delle prime cinque e hanno collezionato 6 punti negli ultimi 5 match.
I PRECEDENTI – Soltanto 2 i precedenti in Serie A tra Catania e Verona, entrambi terminati sul punteggio di 0-1 e quindi con 2 vittorie su 2 da parte degli scaligeri. Il numero di incontri sale vertiginosamente a quota 49 se si prendono in considerazione i precedenti assoluti, con un bilancio di 11 vittorie per il Catania, ben 21 per l’Hellas Verona e 17 pareggi.
Iturbe Hellas Verona PPLE STATISTICHE – Il Catania con 10 gol fatti e ben 28 subiti si presenta con lacune non indifferenti nel reparto difensivo che si dovrà, invece, guardare bene dalla elevata pericolosità di molti giocatori dell’Hellas Verona che può vantare un attivo di ben 27 reti. Gli elementi più pericolosi in rosa per il Catania sono senz’altro Barrientos, Castro e Maxi Lopez, ma attenzione anche a Plasil e al greco Tachtsidis, sempre pronti a rendersi decisivi; l’Hellas, invece, dispone di molti giocatori in grado di gonfiare la rete, a partire dal solito Toni, fino a Juanito, Martinho e Iturbe.
Considerando anche la difficoltà di andare a vincere al Massimino un risultato secco non improbabile potrebbe essere l’X; in alternativa si può optare per per l’Under (2,5).
FONTE: MondoPallone.it
De Canio: “Serve fiducia, forza e convinzione. Maxi fuori per scelta tecnica”
di Antonino Bulla Twitter: @BullaAntoninoInterviste
Il tecnico del Catania, Luigi De Canio, ha parlato oggi in conferenza stampa a Torre del Grifo, alla vigilia della partita in programma domani alle 20.45 al Massimino contro l’Hellas Verona. Queste le dichiarazioni dell’allenatore rossazzurro, raccolte da “CalcioCatania.Com”:
“Questa settimana ho suggerito ai miei ragazzi tre parole: fiducia, forza e convinzione – ha affermato De Canio – In settimana ho lavorato molto sull’aspetto psicologico perché è quello che richiede il momento. Sappiamo che il Verona che affronteremo domani ha una condizione fisica e mentale migliore della nostra ma noi dovremo essere bravi a ritrovare l’autostima. L’errore che non dobbiamo commettere è quello di pensare di poter vincere la partita subito, di cercare il gol con frenesia e di innervosirsi in caso di contrarietà che in una partita possono esserci.
Maxi Lopez non convocato? E’ una scelta tecnica normale. Per quanto riguarda invece il ruolo di portiere al momento Frison gioca perché come in passato sta meritando di giocare. Leto, verrà certamente riconfermato perché la sua prova è stata convincente. Ritengo he possa esserci utile come centravanti, almeno per ora. Sono un po’ sollevato perché qualche giocatore sta bene ed è stato convocato come Izco e Bergessio. Mi immagino anche la felicità dei compagni nel sapere che possono contare anche su loro. Se sono convocati è perché se necessario dovranno essere utili. Barrientos? E’ un giocatore che sposta gli equilibri. Recuperarlo per noi è molto importante.
Il Verona? La capacità di stare nella metà campo avversaria dipende anche dall’avversario e dalla tipologia di calciatori che vengono schierati. Mancherà Jorginho e lo sostituirà Donadel. Sono due giocatori diversi ma in una squadra che va a gonfie vele quando si cambia un giocatore difficilmente si stravolge l’assetto ma è la squadra che assorbe le caratteristiche diverse del compagno. Iturbe? Si può limitare, fermo restando che è un giocatore che attraversa un momento di condizione fisica straordinaria. Come tutte le partite non bisogna mai abbassare la guardia, provando ad imporre le proprie qualità.
4-3-3? A parte domenica a Genova non abbiamo mai cambiato modulo semmai sono cambiati gli interpreti. Contro la Sampdoria avevo a disposizione appena due centrocampisti e abbiamo giocato con un certo modulo. Mi sembra che per tutto il primo tempo abbiamo rischiato pochissimo a differenza di altre partite compresa quella che abbiamo vinto in casa contro l’Udinese.
Appello ai tifosi? L’apporto dei tifosi sarà fondamentale per questa squadra. Ho fiducia in questa squadra, i ragazzi hanno a cuore questi colori. Nei momenti di difficoltà si vedrà chi vuol bene il Catania. Chiedo ai tifosi di aiutarci a difendere la serie A”.
Catania-Hellas Verona: precedenti
di Salvo Emanuele @SalGioEmanueleApprofondimenti 12/12/2013 7:55
Riviviamo la storia delle sfide tra etnei e scaligeri disputate in terra catanese. In serie A dominio veneto: due successi in altrettante gare, con un dato inquietante...
Trent’anni dopo…
Le sfide in serie A tra Catania e Hellas Verona, disputate in casa degli etnei, sono due; l’ultima delle quali risalente alla stagione 1983/84. Il bilancio dei precedenti in massima serie vede prevalere la formazione scaligera, vittoriosa in entrambe le circostanze. Zero le reti segnate dai rossazzurri, due dai gialloblu. Complessivamente, le sfide tra Catania e Hellas Verona in terra etnea sono 20: 9 i successi etnei (tutti in serie B), 6 i pareggi (tutti in serie B) e 5 le vittorie venete (2 in serie B e una in Coppa Italia).
L’ultima delle nove vittorie rossazzurre sui veneti risale al campionato cadetto 2002/03. Taldo ed Oliveira per gli etnei, Minelli (futuro rossazzurro) per gli scaligeri.
In termini generali, l’ultimo precedente tra le due compagini risale alla serie B 2005/06: al 29 aprile 2005. Scialbo zero a zero con gli etnei, al termine della stagione, promossi in serie A.
Il primo dei due successi scaligeri in massima serie è datato 2 maggio 1971: decisiva l’autorete dell’etneo Cherubini. La seconda vittoria veronese, nonché ultimo precedente in A tra le due compagini, risale al 23 ottobre 1983: decisiva la rete di Iorio a dieci minuti dallo scadere dell’incontro. A rendere ancora più inquietante il confronto con l’Hellas vi è un dato abbastanza allarmante: nelle due stagioni che etnei e veneti si sono incontrati in A, rispettivamente nel 1970/71 e 1983/4, i rossazzurri hanno concluso entrambi i campionati all’ultimo posto. L’ultima affermazione veneta in casa catanese, infine, risale alla Coppa Italia 1984/85: sul neutro di Siracusa, il l 2 settembre 1984, 3-2 per gli ospiti in virtù delle reti di Galderisi, Di Gennaro e Tricella. Di Ermini e Luvanor le reti etnee. Di seguito il quadro completo dei precedenti disputati in casa degli etnei. In neretto le sfide in A:
1949/50: Catania-Hellas Verona 2-1(Serie B)
1950/51: Catania-Hellas Verona 1-1 (Serie B)
1951/52: Catania-Hellas Verona 1-1 (Serie B)
1952/53: Catania-Hellas Verona 2-1 (Serie B)
1953/54: Catania-Hellas Verona 3-1 (Serie B)
1955/56: Catania-Hellas Verona 1-0 (Serie B)
1956/57: Catania-Hellas Verona 1-1 (Serie B)
1958/59: Catania-Hellas Verona 1-2 (Serie B)
1959/60: Catania-Hellas Verona 4-0 (Serie B)
1966/67: Catania-Hellas Verona 2-0 (Serie B)
1967/68: Catania-Hellas Verona 0-1 (Serie B)
1970/71: Catania-Hellas Verona 0-1
1980/81: Catania-Hellas Verona 1-0 (Serie B)
1981/82: Catania-Hellas Verona 2-1 (Serie B)
1983/84: Catania-Hellas Verona 0-1
1984/85: Catania-Hellas Verona 2-3 (Coppa Italia)
2002/03: Catania-Hellas Verona 2-1 (Serie B)
2003/04: Catania-Hellas Verona 1-1 (Serie B)
2004/05: Catania-Hellas Verona 1-1 (Serie B)
2005/06: Catania-Hellas Verona 0-0 (Serie B)
ESCL- Vignola: “Catania e Verona squadre simili, vince chi commetterà meno errori”
di Antonino Bulla Twitter: @BullaAntonino Interviste 11/12/2013 1:35
Beniamino Vignola, ex calciatore dell’Hellas Verona tra gli anni ’70 e ’80, in esclusiva a “CalcioCatania.Com” ha espresso il proprio pensiero su Verona e Catania, prossime avversarie in campionato.
Beniamino Vignola, ex centrocampista dell’Hellas Verona e veronese doc, in esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.Com” ha parlato della partita in programma sabato pomeriggio al Massimino tra i veneti e il Catania. Vignola con l’Hellas ha giocato diversi campuionati tra gli anni 70 e 80, intervallate da importanti stagioni con la Juventus con cui ha vinto tra gli altri un campionato e una Coppa Campioni.
“Sabato al Massimino mi aspetto una partita divertente – ha affermato Vignola – Catania e Verona sono due squadre a cui piace giocare a calcio e se possibile regalare anche giocate spettacolari. Penso a Barrientos ed Iturbe che hanno grandissima fantasia. I rossazzurri sono costretti a fare punti mentre il Verona si trova in una situazione di classifica più tranquilla, non per questo però i giocatori gialloblù rinunceranno a giocare a viso aperto come hanno fatto da questo inizio di stagione.
Si affronteranno due squadre che giocano in maniera quasi speculare. In attacco entrambe le formazioni fanno affidamento su esterni molto veloci e su una punta centrale che è Toni nel Verona e nel Catania in questo momento può essere Maxi Lopez. Entrambe inoltre hanno una difesa che si concede alcuni errori. Credo che la partita la vincerà appunto chi sbaglierà meno.
Non vedo una favorita anche se sono di parte e mi auguro vinca il mio Verona. Giocare al Massimino però non è mai facile per nessuno e gli etnei in questo momento hanno una carica e una cattiveria maggiore dei veronesi a cui potrebbe bastare anche il punticino.
La forza di questo Verona? Dico l’entusiasmo della neopromossa ma anche la compattezza di un gruppo che viene da due promozioni ravvicinate e con lo stesso allenatore. Sono cambiati alcuni interpreti ma il modo di giocare è sempre quello. Il resto lo fa la magnifica tifoseria del Verona che merita solo questa categoria.
Il Catania? Se il Verona è la sorpresa in positivo di questo campionato, il Catania è la sorpresa in negativo. La classifica in questo momento dice questo. I rossazzurri stanno pagando i troppi infortuni. Probabilmente il problema più grande è stato quello di non aver saputo reagire alle prime difficoltà, convinti di poter ripetere la tranquilla stagione dello scorso anno”.
Catania-Hellas Verona: mi ritorni in ment...ex
di Salvo Emanuele @SalGioEmanuele 11/12/2013 8:00
Nel match tra etnei e scaligeri, in programma al “Massimino” sabato 14 dicembre alle ore 18, figurano ben 4 ex, tutti centrocampisti: tre tra le fila rossazzurre (Almiron, Tachtsidis e Guarente) e uno tra quelle gialloblù (Martinho).
Raphael Martinho, rossazzurro passato e... futuro?
L’unico scaligero dal passato rossazzurro è il brasiliano Raphael Alves de Lima “Martinho”. Nato a Campo Grande, il 15 aprile del 1988, Martinho è sbarcato in Italia nel maggio del 2010 “pescato” proprio dalla dirigenza etnea. Dodici presenze e una rete (in Coppa Italia contro il Brescia) per il promettente, ma allo stesso tempo, acerbo centrocampista brasiliano. Nell’estate del 2011 il trasferimento in prestito a Cesena seguito dal passaggio (sempre in prestito con diritto di riscatto) all’Hellas Verona. In Veneto è tra i protagonisti della promozione scaligera in massima serie con 10 reti in 30 presenze. Rendimento importante che spinge la società veronese a riscattare la compartecipazione del suo cartellino. Proprio per questo, Martinho potrebbe rientrare nei piani futuri della società rossazzurra…
Sergio Almiron, scaligero in cadetteria
Nella lunga carriera italiana di Sergio Bernardo Almiron figura anche una parentesi veronese. Serie B 2003/04: 16 presenze e una rete, prologo all’esperienza di Empoli che rappresentò l’esplosione al grande calcio del mediano argentino.
Panagiotis Tachtsidis, luci al “Bentegodi”:
L’esperienza veronese di Panagiotis Tachtsidis, al momento, è senza ombra di dubbio la migliore nella carriera italiana del centrocampista greco. Trentasette presenze e due reti nella serie B 2011/12 coronate da un campionato vissuto ad altissimi livelli e dalla chiamata “romana”, nell’estate successiva, di Zeman neo allenatore della Roma.
Tiberio Guarente, primi passi veronesi:
Ricordi scaligeri positivi anche per Tiberio Guarente. Il mediano pisano ha mosso i primi passi nel calcio professionistico proprio con la casacca gialloblù, nella stagione 2004/05 all’età di 19 anni. Con l’Hellas 54 presenze e una rete dal 2004 al 2007.
FONTE: CalcioCatania.com
Calcio: Catania-Verona sabato alle 20.45
La partita della 16/ma giornata di andata di serie A Catania-Verona si disputerà sabato 14 dicembre alle 20.45 anziché alle 18.00. La variazione di orario è stata comunicata dalla Lega Calcio. L'incontro va ad occupare lo spazio lasciato libero da Juventus-Sassuolo, spostata a domenica (18.30) per concedere ai bianconeri un giorno in più di recupero dalle fatiche di Istanbul.
Giovedì 12 dicembre 2013 12:18
FONTE: UnioneSarda.it
Catania: Plasil, Tachtsidis e Guarente a centrocampo
Non si sono ancora ristabiliti Almiron e Bellusci, il tecnico De Canio dovrà fare a meno di loro contro il Verona
CATANIA - Contro l'Hellas Verona il tecnico De Canio inserirà a centrocampo Plasil, Tachtsidis e Guarente. Queste sono le indicazioni che giungono dal centro sportivo di Torre del Grifo: conclusa l'attivazione, circuito tecnico incentrato sulla cura del passaggio e gara su campo ridotto. Ulteriori test in gruppo per Izco e Bergessio, differenziato per Almiron, indisponibili Bellusci e Biraghi. Domani alle ore 17, in sala stampa, avverrà la conferenza pre-gara di mister De Canio.
Al posto della Juve sabato c'è Catania-Verona di sera
Posticipata alle ore 20.45 l'incontro tra etnei e scaligeri, inizialmente previsto per il pomeriggio
ROMA - Con la gara prevista per sabato sera tra Juventus e Sassuolo spostata a domenica (ore 18.30), la Lega Calcio ha disposto che l'incontro tra Catania e Verona, inizialmente previsto per le 18 di sabato, si giocherà a partire dalle ore 20.45. Il rinvio della gara della Juve è stato reso necessario per concedere alla compagine di Conte un giorno in più di riposo dopo la trasferta di Istanbul, protrattasi oltre il previsto.
FONTE: TuttoSport.com
10:04 | 13/12
Hellas Verona, bel gesto della società verso i tifosi
HELLAS VERONA TIFOSI - Il campo innevato di Istanbul e il rinvio della partita di Champions League hanno creato danno alla Juventus soprattutto perchè è uscita dalla coppa, ma in maniera collaterale anche l'Hellas Verona non è che l'abbia presa benissimo. La Juve infatti doveva giocare sabato sera col Sassuolo ma la sfida è slittata a domenica, e di conseguenza Catania - Verona si giocherà alla 20.45 di sabato e non più alle 18 come preventivato.
ORARIO - Molti tifosi del verona infatti avevano deciso di tornare con un volo di liena e questo cozzava con gli orari nuovi della gara, con lo spostamento serale: l'ultimo volo di ritorno era fissato per le 22 ma a quell'ora è iniziato da poco il secondo tempo! La rinuncia al volo di ritorno però significherebbe anche addio al biglietto d'andata e quindi cosa è successo? L'Hellas Verona, al netto delle spese e del contributo ai costi, ha offerto la disponibilità a ospitare sul proprio charter chi ne farà richiesta, fino a esaurimento posti. La notizia è stata riportata da La Gazzetta dello Sport.
by Gianmarco Lotti
20:00 | 11/12
Catania, Biraghi salta il Verona
Bergessio e Izco di nuovo in gruppo, a parte Almiron
CATANIA BIRAGHI BERGESSIO IZCO SERIE A – Il Catania continua a lavorare in vista della sfida contro il Verona. L'allenamento è stato preceduto da una riunione in sala video, a Torre del Grifo; conclusa la fase di riscaldamento, due gruppi di lavoro si sono alternati sui due campi principali, svolgendo esercitazioni mirate allo sviluppo della forza funzionale e dedicandosi ad approfondimenti tattici.
I SINGOLI – In chiusura, secondo quanto riportato dal sito web ufficiale, si è svolta una partitella da area ad area. Primi test con i compagni per Gonzalo Bergessio e Mariano Izco, differenziato per Almiron. La risonanza magnetica ha confermato l'indisponibilità di Cristiano Biraghi in vista di Catania-Verona.
by Alessandro Pistoles
15:44 | 11/12
Hellas Verona, che fila per Jorginho e Iturbe!
I due gioielli del club veneto ambiti dai top club europei e italiani.
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA JORGINHO ITURBE – Continuano a brillare in vetrina i gioielli dell’Hellas Verona, ambiti dai top club italiani ed europei. Uno di questi è Jorginho, sul quale è forte il pressing della Fiorentina: stando a quanto riportato dal “Corriere Fiorentino”, la società viola dovrà però aspettare il termine della stagione per sferrare l’attacco al regista, perché il club veneto non ha alcuna intenzione di cederlo durante la finestra invernale di calciomercato. Attenzione, però, anche all’interesse di Zenit San Pietroburgo e Siviglia, che hanno seguito con attenzione Jorginho.
L’ALTRO – Un altro giocatore molto ambito è Juan Manuel Iturbe, arrivato in prestito dal Porto. Secondo “SkySport”, l’argentino piace ad Atletico Madrid e Barcellona, che potrebbero farsi ufficialmente avanti a fine stagione. Attenzione, però, al Milan, perché nel caso in cui il direttore sportivo Sean Sogliano passasse al club rossonero, potrebbe portarsi Iturbe a Milano.
by Silvana Palazzo
martedì 10 dicembre 2013
Serie A Catania, Pulvirenti: «Troppi infortuni per colpa della preparazione»
Il presidente etneo chiarisce alcuni punti della situazione grigia del suo Catania: «La nostra è una squadra forte, dobbiamo crederci. Il voler parlare alla stampa è un modo per far capire a tutti che noi ci siamo. Siamo vivi e non abbiamo mollato niente»
CATANIA - Il Catania è ultimo in classifica a 9 punti. Giocherà sabato pomeriggio contro l'Hellas Verona (stadio Massimino, ore 18). Poi andrà a Roma, giocherà in casa con il Bologna e andrà a Bergamo contro l'Atalanta per chiudere il girone di andata. Antonino Pulvirenti quest'oggi ha tenuto una conferenza stampa al centro sportivo di Torre del Grifo non per comunicare che quella col Verona possa essere considerata «una gara da ultima spiaggia» ma per ribadire che il Catania «è una squadra forte, dobbiamo crederci. La mia conferenza stampa di oggi vuole essere un modo per far capire a tutti che noi ci siamo. Siamo vivi e non abbiamo mollato niente». Ma quali sono le cause del tracollo etneo? Pulvirenti esprime la sua opinione: «Abbiamo avuto un numero incredibile di infortuni e per noi è stato difficile anche solo allenarci. Alcuni sono stati traumatici, altri dovuti a una preparazione sbagliata che ci ha portato alla decisione di cambiare il tecnico. Siamo alla vigilia di una partita molto importante. Dobbiamo mettere da parte le critiche e ne riparleremo a fine stagione. Chiedo ai tifosi di unirsi alla squadra e sostenerci come sono abituati a fare. Gli anni passati ci siamo trovati in situazioni anche peggiori e ne siamo sempre venuti fuori». Infine il presidente Pulvirenti affronta il tema societario: «Nelle mie attività non ho mai avuto soci. Cosentino è il vicepresidente con ruolo operativo e per questo viene pagato. Stiamo progettando di fare lo stadio e quindi guardiamo oltre».
FONTE: CalcioNews24.com
PRIMO PIANO
Hellas, Albertazzi: "A Catania come contro l'Atalanta"
12.12.2013 19:49 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Presente allo scambio d'auguri organizzato da Manila Grace, Michelangelo Albertazzi è intervenuto in esclusiva su Radio Hellas per parlare del prossimo impegno di campionato contro il Catania, fanalino di coda della Serie A: “Siamo carichi e pronti dopo la buona prova dispensata domenica contro l'Atalante. Dobbiamo continuare a far bene per raggiungere prima possibile quota 40 punti. Saremo determinati e concentrati per arrivare a toccare quella quota quanto prima. Con l'Atalanta si è visto lo spirito giusto che ci ha contraddistinto in questo grande avvio di stagione. Dovremo fare la stessa partita".
Sarà una trasferta insidiosa, che nonstante il cambio orario sarà seguita da una folta rappresentanza di tifosi: "Siamo contenti che ci sostengano dappertutto, sono la nostra forza. A Catania troveremo un ambiente molto chiuso. Dovremo pensare solo a noi stessi e fare la nostra gara".
PRIMO PIANO
Catania-Hellas, variazione orario: lo sfogo dei tifosi
12.12.2013 14:01 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
La Juve ottiene lo spostamento a domenica della gara col Sassuolo, precedentemente in programma sabato alle 20.45, e chi ci rimette? Il Verona e i suoi tifosi. Risposta chiara e semplice. Anche il Verona la scorsa settimana aveva disputato un un doppio impegno settimanale in Tim Cup (giovedì) e in campionato (domenica). Ma tutto era andato nel verso giusto. I grandi della nostra massima serie, succobi del potere del grande schermo (forse anche dei poteri forti?) hanno deciso di slittare la gara della vecchia signora e di conseguenza la gara dell'Hellas è passata dalle 18 alle ore 20.45 di sabato.
Ok, più appetibile dal punto di vista dei diritti televisivi, ma irrispettoso nei confronti di coloro che tengono in vita il sistema calcio, i nostri tifosi. A Verona i preparativi per la trasferta di Catania erano in atto da tempo ma è bastato un comunicato ufficiale di Lega firmato dal presidente Beretta, due giorni prima l'evento sportivo, a rimescolare le carte creando grossi disagi ai supporter gialloblù. La società scaligera - riporta il Coordinamento Calcio Club Hellas Verona - è scesa in campo per organizzare un altro volo charter di ritorno con orario ritardato per alleviare i disagi dei tifosi, che sarà possibile prenotare con ulteriori 50 euro (oltre alla grossa cifra già sostenuta) fino ad esaurimento posti.
Chi fosse interessato contatti la biglietteria del Verona al numero 045575005. Intanto la rabbia rimane, tanta, espressa anche sui nomerosi post nelle varie pagine dei social network dedicate all'Hellas Verona. Il calcio sembra non voler cambiare, anzi al contrario trattare a pesci in faccia quei tifosi legati alla propria squadra fino al midollo. Come si sa il dio denaro, spesso non ascolta e percepisce i veri bisogni dei tifosi... e di questo dispiace.
PRIMO PIANO
Rafael Marques, futuro incerto
11.12.2013 20:50 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Centottantotto minuti. Novantotto in campionato, novanta in Tim Cup. Titolare contro Parma e Samp, subentrato invece nei minuti finali contro il Bologna. Pochi, forse addirittura troppo pochi, i minuti sin qui disputati dal centrale difensivo brasiliano arrivato in estate dall'Atletico Mineiro. Non erano di certo queste le aspettative di un calciatore d'esperienza come Marques, proveniente da uno dei club più blasonati del Sudamerica.
Vero anche che il difensore carioca veniva da una stagione tutt'altro che positiva per minuti giocati e prestazioni, ma Verona appunto doveva essere la piazza del rilancio. Cosa che attualmente sembra non sia affatto avvenuta. I pochi minuti disputati avrebbero dunque indotto il brasiliano - secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione - a valutare la possibilità di lasciare Verona già durante il mercato di gennaio. Prima, con ogni probabilità, ci sarà un confronto durante la sosta natalizia con mister e direttore sportivo, poi saranno valutate tutte le strade percorribili.
PRIMO PIANO
La grande festa gialloblù
11.12.2013 14:03 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Momenti di gioia pre natalizi in casa Hellas.
Squadra, staff e dirigenza, tranne il presidente Setti, hanno partecipato all'annuale cena di Natale organizzata dal Coordinamento Calcio Club Hellas Verona, svoltasi presso il Park Hotel di Peschiera. Una festa riuscitissima che Lomastro e collaboratori hanno curato nei minimi dettagli, durante la quale il popolo dell'Hellas ha dimostrato il solito grande affetto nei confronti dei propri beniamini.
Molti sorrisi e volti distesi fra i gialloblù. Presente in sala anche Sean Sogliano, che non ha voluto assolutamente mancare al grande appuntamento. Il diesse scaligero era felicemente seduto a tavola con tutta la dirigenza ed il tecnico Andrea Mandorlini.
AVVERSARI
Catania, molte condizioni precarie
10.12.2013 16:55 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
E' iniziata ieri a Torre del Grifo, quartier generale dei siciliani, la preparazione in vista dell'impegno casalingo contro il Verona. I rossazzurri hanno lavorato in palestra con programmi diversificati in piscina ed in campo, in base ai minuti disputati domenica a Genova.
E' tornato in gruppo l'uruguaiano Rolin mentre è rimasto a riposo Biraghi, che il giorno precedente aveva riportato una distorsione alla caviglia destra. Lavoro differenziato e terapie per Almiron, Bellusci, Bergessio ed Izco.
PRIMO PIANO
Peschiera, lavoro atletico e partita
10.12.2013 19:21 di Michele Zomer Twitter: @Mikzomer
Gialloblù al lavoro per preparare al meglio l'insidiosa trasferta di Catania.
Gli scaligeri, scesi in campo questo pomeriggio allo Sporting Center "Il Paradiso", hanno svolto riscaldamento, lavoro atletico e partitella finale.
Nessun assente ad eccezione di Ezequiel Cirigliano, ricoverato presso il Policlinico "G.B Rossi" di B.go Roma per l'intervento chirurgico al massiccio facciale.
Nelle prossime ore - fa sapere il club di via Belgio - potrebbe essere dimesso.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
ESCLUSO A SORPRESA DAI CONVOCATI
CATANIA, PARTITA VITALE COL VERONA
MAXI NON C’È, “TIFOSI AIUTATECI”
13 dicembre 2013 - 18:55 - Sport
de canio
Lista dei convocati con sorpresa. Maxi Lopez è stato escluso dall’elenco per scelta tecnica, mentre tornano a disposizione Bergessio e capitan Izco. Restano fuori anche Almiron e Biraghi per infortunio.
Il Catania non vince contro il Verona al Massimino da 10 anni, non riesce ad imporsi in campionato da un mese (1-0 in casa contro l’Udinese lo scorso 9 novembre) e continua ad avere problemi di indisponibilita’ a causa dei tanti infortuni che si registrano a Torre del Grifo.
De Canio vuol guardare oltre e punta su concetti precisi per la sfida di domani: “Fiducia, forza e condizione sono state le parole d’ordine sulle quali ho insistito in settimana – spiega – Fiducia e condizione derivano dalla consapevolezza dei propri mezzi, la conseguenza e’ l’autostima. Credere fortemente in questo concetto portera’ ogni giocatore ad andar oltre le proprie possibilita’”. L’allenatore degli etnei conferma la fiducia a Frison in porta: “al momento gioca lui – dichiara – Sta meritando la maglia da titolare”. Leto sara’ riproposto in avanti: “La sua prova e’ stata soddisfacente a Genova – evidenzia De Canio – Ritengo possa esserci utile come centravanti in questo momento”. E sul Verona spiega: “la loro condizione psicofisica e’ migliore della nostra. Lo dice anche la classifica. Iturbe? E’ un giocatore in grande condizione, chiunque lo marchera’ non dovra’ mai abbassare la guardia. Ma lo dovremmo fare anche con Toni. Dovremo limitarli e imporre le nostre qualita’. Non dobbiamo commettere l’errore di non aver pazienza, pensare di poter vincere subito ed innervosirci in caso contrario. Quando si fatica a far gol e’ chiaro che qualcosa sul piano della fiducia e della sicurezza poi la si paga”.
Sui ritrovati Izco e Bergessio: “sono sollevato – dichiara – Veder qualche giocatore che comincia a star bene mette tutti dell’umore adatto e serve per recuperare quella fiducia di cui parlavamo. Potranno entrambi essere utili”. L’allenatore vuol lanciare un messaggio ai tifosi: “Sono molto dispiaciuto per la situazione che si e’ venuta a creare, ma ho fiducia in questa squadra”.
“L’apporto dei tifosi sarà fondamentale per noi: chiedo di aiutarci a difendere la serie A”. Il tecnico dei siciliani non vuol sentir parlare di match da ultima spiaggia: “e’ come contro l’Udinese e qualcosa in piu’. Il tempo per recuperare c’e', ma questa e’ una gara importante per mantenere il passo con le altre contendenti e affrontare il futuro”. Probabile formazione (4-3-3): Frison; Peruzzi, Legrottaglie, Spolli, Capuano; Plasil, Tachtsidis, Guarente; Barrientos, Leto, Castro.
"Io non sono mai contento, neanche se vinco 4-0"
FONTE: SiciliaInformazioni.com
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Catania-Verona - Mandorlini ne perde due
14.12.2013 07.05 di Alessandra Stefanelli
La sedicesima giornata di Serie A mette di fronte al Massimino Catania ed Hellas Verona, due formazioni animate in questo momento da differenti ambizioni e soprattutto differenti posizioni di classifica. La formazione di casa deve assolutamente vincere per tirarsi fuori da una situazione di classifica fortemente deficitaria, mentre gli scaligeri vogliono proseguire nel buon momento, continuando a sognare un piazzamento europeo. La gara era originariamente programmata per le ore 18 di sabato, ma lo spostamento a domenica di Juventus-Sassuolo ha convinto la lega a concedere alle due formazioni il palcoscenico dell'anticipo serale. Sarà la terza volta che questo incrocio si ripropone in Serie A. Nei due precedenti giocati a Catania nel massimo campionato sono arrivate due vittorie veronesi, entrambe per 1-0. L'incontro verrà diretto dal signor Antonio Damato della sezione di Barletta.
COME ARRIVA IL CATANIA - Lunga la lista degli indisponibili per Luigi De Canio, che deve fare a meno per infortunio di Bellusci, Almiron e Biraghi, che non sono stati convocati. Tornano invece a disposizione Barrientos e Tachtsidis. Sono stati inseriti in lista in extremis anche Bergessio e Izco, che però non sono al meglio. Non convocato per scelta tecnica Maxi Lopez.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Torna a disposizione di Andrea Mandorlini Cacciatore, che ha scontato un turno di squalifica. A Catania mancherà per lo stesso motivo Jankovic. Il tecnico recupera anche Bianchetti, ma perde all'ultimo momento due pedine importanti come Jorginho e Gonzalez. In mezzo al campo ci sarà Donadel, mentre in difesa toccherà a Moras.
ALTRE NOTIZIE
Serie A, Catania-Verona sarà alle 20.45
12.12.2013 11.58 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Cambia l'orario di un'altra partita per il prossimo turno di Serie A. La Lega ha infatti ufficializzato lo spostamento della partita Catania-Verona (inizialmente in programma sabato alle 18) alle 20 e 45.
ALTRE NOTIZIE
ESCLUSIVA TMW - Catania, Bergessio brucia le tappe: panchina contro con il Verona
12.12.2013 09.48 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Gonzalo Bergessio brucia le tappe. Dopo essere rimasto al Catania nonostante tante sirene di mercato, ha intenzione di risollevare la sua squadra. Nessun addio a gennaio, Bergessio non vuole lasciare le cose a metà e intanto sta recuperando dalla frattura al perone.
Lottatore, l'anno scorso trascinatore del Catania, Bergessio sabato andrà in panchina contro l'Hellas Verona. Un modo per far sentire la propria vicinanza alla squadra. E chissà, a partita in corso potrebbe anche essere chiamato in causa. Bergessio scalpita, il ritorno è vicino. Addirittura prima del previsto...
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Verona, Iturbe: si complica il riscatto, la situazione
11.12.2013 23.47 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Più Barcellona che Atletico Madrid. Juan Manuel Iturbe sta incantando tutti con la maglia del Verona. E il Porto sorride. Perché il cartellino del giocatore appartiene ai portoghesi, per acquistarlo servono circa quindici milioni di euro. Le ultime raccontano che difficilmente il Verona riscatterà il calciatore, che quindi a fine stagione dovrebbe fare ritorno nella squadra del presidente Pinto Da Costa. Il Barcellona intanto osserva, studia la situazione e valuta attentamente l'idea Iturbe. Ma attenzione ad un'altra sirena portoghese, perché per il talento del Verona s'è mosso il Benfica, alla ricerca di rinforzi. È uno scenario da non trascurare. E il futuro di Iturbe sembra lontano dall'italia, difficile infatti anche la pista Roma...
ALTRE NOTIZIE
Under 21, i convocati di Di Biagio: esordio per Murru, torna Perin
12.12.2013 18.27 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Il commissario tecnico dell'Under 21, Luigi Di Biagio, ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida amichevole contro la B Italia che andrà in scena il prossimo 17 dicembre. Ecco l'elenco completo:
Portieri - Bardi (Livorno), Leali (Spezia), Perin (Genoa).
Difensori - Antei (Sassuolo), Bianchetti (Verona), Ceccherini (Livorno), Chiosa (Bari), De Col (Virtus Lanciano), Murru (Cagliari), Rugani (Empoli), Sabelli (Bari), Zampano (Juve Stabia).
Centrocampisti - Baselli (Atalanta), Benassi (Livorno), Busellato (Cittadella), Crisetig (Crotone), Dezi (Crotone), Fossati (Bari), Molina (Modena), Verre (Palermo).
Attaccanti - Belotti (Palermo), Beltrame (Bari), Bernardeschi (Crotone), Fedato (Bari), Politano (Pescara), Trotta (Brentford).
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
14.12.2013
Mandorlini avverte: «Il Catania fa paura»
«Non possono essere diventati all'improvviso dei brocchi...». Assenza pesante, Jorginho non ce la fa. Iturbe potrebbe partire dalla panchina
Luca Mantovani
CATANIA
Il clima siciliano è ancora mite, anche se mancano pochi giorni al Natale. L'Operazione Catania è iniziata ieri pomeriggio intorno alle quattro, l'Hellas si è lasciato alle spalle la nebbia e il freddo di Verona per affrontare l'ultima trasferta del 2013. Decollo con volo charter da Villafranca, atterraggio a Fontanarossa alle sei e mezzo, in perfetto orario. Il presidente Maurizio Setti guida la missione, con il patron il diggì Gardini, il diesse Sean Sogliano, tutti i dirigenti, lo staff tecnico e i ventitrè giocatori che il mister ha convocato per l'anticipo di questa sera. Lo slittamento alle 20.45 – si doveva giocare alle 18 – ha creato qualche problema ma non deve diventare una giustificazione e il gruppo di tifosi che avrebbe perso il volo di ritorno su Bergamo dopo la partita, sarà ospitato sull'aereo del Verona per non costringere i “fedelissimi” a rimanere un'altra notte lontano da casa.
MATCH CALDO. La sfida è delicata, nulla può essere lasciato al caso. Si respira grande serenità tra Toni e compagni ma la concentrazione non manca. I padroni di casa, inchiodati in fondo alla classifica, attendono l'Hellas per dare una svolta al campionato, il Verona dall'alto dei suoi 25 punti sa che non può prendere l'impegno sottogamba perchè la Serie A non perdona gli errori. Pulvirenti, numero uno dei siciliani, in settimana ha confermato sulla panchina Gigi De Canio ma ha infiammato la vigilia con dichiarazioni che hanno richiamato la squadra a una prestazione di grinta, di carattere, di grande cattiveria agonistica.
PARLA MANDORLINI. “Sarà una partita molto delicata – ammette Andrea Mandorlini alla vigilia della gara – ma come ripeto sempre la Serie A è questa e non deve ingannarci la classifica delle squadre. Quella del Catania è bugiarda se vai a vedere i giocatori che ha disposizione mister De Canio. L'anno scorso questo gruppo ha sfiorato l'Europa, non saranno diventati scarsi tutti insieme. Contro di noi faranno la partita della vita perchè non possono perdere contatto dalle squadre che stanno davanti. Oltretutto recuperano giocatori importanti come Barrientos, forse Bergessio, Tachtsidis che ha scontato la squalifica”. Il centrocampista greco è uno dei pupilli del mister gialloblù, dopo aver fatto bene nel primo campionato di B dell'Hellas, ora è stato girato al Catania. In più di un'occasione è stato accostato al Verona ma non se n'è mai fatto niente. “E' bravo, ha grande carattere e qualità notevoli – racconta Mandorlini – ma non è riuscito a dare tutto a Roma. Catania può essere l'ambiente ideale per giocare con continuità”.
JORGINHO OUT. Ancora squalificato Jankovic, infortunato Cirigliano, all'ultima ora Mandorlini ha dovuto rinunciare a Jorginho, fermato da un attacco influenzale, e Gonzalez bloccato fa un problema muscolare. In difesa dovrebbe rientrare Moras accanto a Maietta con Cacciatore a destra e Agostini a sinistra, in cabina di regia Donati ma non si può escludere Donadel in campo dal primo minuto, Romulo e Hallfredsson a sostegno con Toni punto di riferimento centrale. Sulle fasce si giocano due maglie in tre: Gomez, Martinho e Iturbe. “Abbiamo voglia di far bene – conclude Mandorlini – la vittoria con l'Atalanta ci ha portato grande soddisfazione, in settimana abbiamo lavorato molto bene. Vogliamo chiudere bene l'anno, Catania è solo la prima tappa”.
13.12.2013
C'è un ex sulla strada gialloblù E De Canio ritrova Tachtsidis
Vincere o vincere. Il Catania è teso. Carico di sicuro, ma non sempre avere tanta adrenalina addosso è un vantaggio. Specie quando credi che contro il Verona sia una delle ultime spiagge. La vigilia è già calda, ognuno prepara il terreno d'altronde a modo suo. Anche facendo appelli. «È una partita molto importante. Per questo chiedo alla città e ai tifosi di starci uniti e di aiutarci perché la Serie A è di tutti. E dobbiamo conservarla». Così parlò Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, uno capace di fare calcio anche ad ottimi livelli, con la sua colonia di argentini e di talento soprattutto offensivo. Prima Montella, poi Maran. Una direttrice precisa, ma adesso la musica è cambiata. E all'ultimo posto si sta malissimo. Pulvirenti accelera, vuole i tre punti. Come antipasto non c'è male, domani l'ambiente è quello che il Verona deve aver già immaginato da domenica sera, appena battuta l'Atalanta. In pochi mesi il Catania è passato da aspirante all'Europa a Cenerentola della Serie A. Al suo posto adesso c'è proprio l'Hellas. Pulvirenti ha cercato anche di sdrammatizzare il quadro, di ammorbidirlo un po'. Lui ha voluto dare il benservito a Rolly Maran ma De Canio non ha portato i benefici sperati.
«Siamo da sempre abituati a lottare - ha puntualizzato il patron siciliano -, anche negli anni passati abbiamo dovuto fare i conti con situazioni difficili ed anche peggiori di questa. Con tre punti agganceremmo il gruppo che ci precede, sarebbe un bel passo in avanti». Pulvirenti ha allontanato ogni dubbio sull'opera di Gigi De Canio, subentrato a Rolly Maran ma alle prese ancora con tanti problemi.
«Osservo ogni giorno il lavoro di De Canio sottolinea Pulvirenti -, la squadra l'allena bene. Quando però non riesci a schierare la stessa squadra per due settimane di fila, cambiando continuamente per via degli infortuni, come si fa a criticarlo? De Canio sta facendo di necessità virtù». Domani il Catania recupera però l'ex centrocampista del Verona Panagiotis Tachtsidis dopo la squalifica e potrebbe riavere a disposizione Izco, reduce da un infortunio. Squadra di valore, nonostante i freni inibitori iniziali. È andato a sprazzi il «povero» Catania, poche volte convincente e troppo spesso deludente. Il Verona diventa spartiacque di un'annata intera. Facile prevederlo, basta avere la faccia giusta. Quella del secondo tempo con l'Atalanta tanto per intenderci.
A.D.P.
13.12.2013
Cambia l’orario di Catania-Hellas
La società in aiuto dei tifosi
VERONA. Il cambio di orario della sfida di domani tra Catania e Verona, inizialmente prevista alle 18 poi spostata alle 20,45, ha creato disagio tra i tifosi veronesi al seguito della squadra che avevano scelto di raggiungere la città siciliana con volo di linea. L’ultima partenza dall’aereoporto catanese per il ritorno è fissata infatti per le 22, a piena partita in corso.
La società gialloblù ha pensato allora di dare supporto ai trenta sostenitori veronesi finiti dentro a questo vorticoso problema e, al netto delle spese e del contributo ai costi, ha offerto la disponibilità ad ospitare sul proprio charter chi ne farà richiesta fino ad esaurimenti posti
13.12.2013
«Ci aspettano ma l'Hellas cerca solo i tre punti»
Albertazzi non abbassa la guardia e carica la squadra «Sappiamo che troveremo un ambiente molto carico ma abbiamo lavorato sodo, vogliamo la vittoria»
I grandi gruppi nascono così, quasi per gioco. In campo e fuori. Vedi mister Mandorlini scherzare con Luca Toni e ti rendi conto che la stima, il rispetto, la fiducia reciproca non nascono per caso. Vedi la figlia di Moras giocare con il bimbo di bomber Cacia e capisci il feeling che c'è tra questi uomini, prima professionisti poi giocatori di calcio. I soliti pessimisti, comunque vada a Catania, diranno che troppe distrazioni fanno male. Non è così. Basta guardarli negli occhi. Un gruppo di ragazzi che sanno cosa fare e dove andare, alla faccia dei «gufi» che vedono i pericoli dietro ogni angolo. L'Hellas ha già 25 punti in classifica, difende con orgoglio il sesto posto in classifica e viaggia deciso verso la salvezza matematica. Chi l'avrebbe mai detto in estate, all'inizio del ritiro? Ieri sera si sono trovati al negozio Manila Grace di Verona, la griffe del presidente Maurizio Setti. Mescolati con i clienti del punto vendita si sono abbandonati all'abbraccio dei tifosi, hanno firmato autografi, hanno scherzato con le clienti, con i curiosi, con i piccoli fan che volevano una foto con i loro beniamini.
Un brindisi insieme per festeggiare il Natale, o forse Santa Lucia, in linea con le aspettative dei tifosi veronesi. A Catania farà caldo ma il Verona non vestirà i panni della vittima sacrificale anche se i siciliani, ultimi in classifica, hanno fatto di tutto per alzare la tensione. «Farà caldo al Massimino, il Catania vuole riscattarsi - ammette Michelangelo Albertazzi - ma l'Hellas andrò in campo con la testa giusta, sappiamo che possiamo portare a casa tre punti e faremo di tutto per centrare l'obiettivo». La vittoria con l'Atalanta ha portato grande entusiasmo nell'ambiente. «Avevamo fatto due o tre partite in calo - spiega il difensore gialloblù - ma con i nerazzurri abbiamoi dimostrato tutto il nostro valore. Basta vedere come è entrato in campo Cacia, ha fatto gol, si è procurato un rigore. Lui è l'esempio di cosa vuol dire lo spirito di gruppo».
L'Hellas a Catania avrà tanti tifosi al seguito anche se all'ultimo minuto è stato cambiato l'orario della gara. «Lo so, avranno delle difficoltà - continua Albertazzi - ma la società si sta adoperando per risolvere i problemi e farli tornare dopo la partita. Ancora una volta, ma non c'era bisogno di conferme, dimostrano la loro passione e il loro attaccamento alla squadra». Lo spirito è giusto anche se le feste di Natale potrebbero distrare i gialloblù. «Prima di tutto siamo professionisti - spiega - questi momenti servono per legarci ancora di più. Noi pensiamo solo al Catania, tutto il resto non ci interessa». Al Cibali il clima non sarà molto amichevole, il Catania non può sbagliare partita. «Al Sud non è mai facile, l'ambiente può fare la differenza - ammette Albertazzi - ma noi siamo abituati a questa situazione, abbiamo lavorato in settimana e partiamo convinti di fare molto bene. Vogliamo tornare con un risultato positivo». Anche perchè bisogna cambiare il trend dopo le ultime sconfitte in trasferta. «Le partite non sono tutte uguali - continua - qualcosa non è andato bene ma la sconfitta di Genova non può essere paragonabile a quella di Firenze. E anche la gara di Coppa con la Samp ha una storia a parte. Comunque conta solo il risultato e, a Catania, cercheremo di invertire la rotta».
Catania ultimo in classifica, uno stimolo in più per fare bene. «Troveremo un ambiente molto ostico - sottolinea Albertazzi - questo è normale ma noi non possiamo regalare nulla, affronteremo gli ostacoli e cercheremo di superarli, senza farci troppi problemi». Mancano due partite a Natale, prima il Catania e poi la Lazio. Dove può arrivare il Verona? «Inutile fare troppi proclami adesso - conclude Albertazzi - cercheremo di fare più punti possibili, vogliamo regalarci e regalare ai nostri tifosi un Natale molto sereno».
Luca Mantovani
12.12.2013
Sogliano: «Il Milan? nessun contatto»
Il presente è solo Hellas. Il suo nome viene accostato quotidianamente al Milan, l'uomo che potrebbe mettere d'accordo il vecchio e il nuovo, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi ma il diesse gialloblù scende in campo per allontanare dubbi e sospetti. «Non sono bugiardo - ammette - quando apro i giornali leggo con piacere che una società importante come il Milan mi sta cercando ma il mio presente è qua».
Perchè tutte queste voci?
«Non lo so. In questo momento c'è solo il Verona, non ho nemmeno bisogno di specificarlo, è la normalità. E non ho bisogno di dimostrare nulla. Non dico che lavoro 24 ore su 24 perchè ogni tanto dormo ma quando sono sveglio penso solo all'Hellas, al bene di questa società e di questa squadra. Dopo la sconfitta con la Sampdoria, in Coppa Italia, solo per fare un esempio, sono rimasto con la squadra in ritiro, sono stato con il mister fino alle due di notte per parlare con mister Mandorlini, per studiare la situazione, per capire che cosa si poteva fare per affrontare nel miglior modo possibile la sfida con l'Atalanta. Questa è la mia risposta a quelli che mi vedono già lontano da qua».
Il futuro?
«Nessuno sa che cosa succederà. E non lo so neanch'io. faremo chiarezza alla fine del campionato insieme al presidente del Verona. L'anno scorso abbiamo fatto la stessa cosa anche se avevamo appena vinto il campionato. Ci siederemo intorno a un tavolo, a bocce ferme, parleremo del mio futuro e di quello del Verona. Un progetto che stiamo seguendo da un anno e mezzo, per questo ora c'è solo il presente, il presente si chiama Catania».
Che partita sarà?
«Dobbiamo andare in Sicilia per portare a casa punti. Ora la mia attenzione è solo alla sfida con il Catania, la mia e quella di tutta la squadra. Loro sono all'ultima spiaggia, ci aspettano per rilanciarsi, noi non dobbiamo diventare le vittime sacrificali. Loro hanno bisogno di punti, ne abbiamo anche noi. Finora abbiamo fatto molto bene ma dobbiamo continuare così, non siamo nella condizione di mollare la presa».
Ma queste voci non rafforzano l'Hellas...
«Non c'è nulla di concreto. Parliamo di idee, di voci, di gossip. Ho parlato con il presidente Setti di questa situazione, lui sa tutto. Se non lavorassi solo per il Verona potrei indebolire la società o portare turbative nella squadra. Non è così. Non cambio il mio modo di lavorare perchè circolano queste voci. A obiettivo raggiunto parlerò con il presidente, faremo il punto sul nostro futuro. Adesso penso solo al presente. Anche perchè l'Hellas non è un momento di passaggio ma una certezza».
Setti ha detto che Sogliano non andarà via...
«Quando sono venuto a Verona ho lasciato qualche proposta importante, anche da società di Serie A. Dopo l'esperienza a Palermo avevo la necessità e il desiderio di lavorare in una società importanti anche in condizioni difficili, volevo legare la mia carriera a una piazza ambiziosa, a una società che voleva arrivare in alto con un progetto serio»
Il patron gialloblù ha detto che l'ha salvato due volte...
«Sì, perchè avevo già firmato con il Genoa e mi ha portato a Verona. Il presidente scherza sempre ma la mia fortuna è stata proprio quella di aver trovato una persona come Setti, molto chiaro, molto trasparente. C'è una linea da seguire e so che posso lavorare senza pressioni. Ovviamente vengo considerato dai risultati ma questo è giusto»
L'interesse del Milan per Sogliano è anche un premio al lavoro fatto per il Verona
«Parlare del diesse del Verona, o del mister, o di un giocatore in ottica Milan vuol dire che le scelte fatte dal presidente dell'Hellas sono state giuste, vuol dire che ha voluto persone preparate che hanno lavorato con grande passione e professionalità per il Verona».
Sogliano è indispensabile per l'Hellas?
«Qua non c'è nessuno di insostituibile. Tutti siamo importanti ma prima di tutto deve venire il Verona, la storia gialloblù conferma questa filosofia»
Nessun contatto con il MIlan?
«Non ho mai parlato con la soscietà o con i dirigenti rossoneri. Poi è normale che se parli con un procuratore, l'amico degli amici, un giornalista e tutti dicono che l'interesse c'è vuol dire che qualcosa c'è sotto. Se mi chiama Galliani? Cosa dico? Nessun problema, non mi chiamerà Galliani perchè siamo in mezzo alla stagione e sa che sto lavorando per l'Hellas».
12.12.2013
Jorginho, un «cecchino» dal dischetto
«Non ci sono segreti Cerco solo di rimanere freddo e di capire dove va il portiere per spiazzarlo»
Sette gol come Tevez, Higuain e Gilardino. La compagnia non è male. Jorginho è quarto nella classifica cannonieri, prima di lui solo Pepito Rossi, Palacio e Cerci. Grandioso. Viaggia per i quindici di media Giorgio, almeno se mantiene questo passo. Un anno fa Hernanes e Hamsik, non esattamente gli ultimi arrivati, si fermarono a undici. I cinque rigori l'hanno aiutato parecchio, ma a Bologna e Firenze ha dimostrato di vedere la porta come prima non succedeva anche quando c'è da provarci dal limite o a rimorchio dell'azione. E quando i metri di distanza diventano undici Jorginho non sbaglia proprio mai. «Il segreto? Non ci sono segreti. Cerco solo di rimanere freddo in quel momento, di capire dove va il portiere e provare poi a spiazzarlo», la fotografia di Jorginho ai microfoni di TeleArena.
Punti d'oro sulla strada della salvezza, tasselli preziosi per chi come lui vive dentro una favola splendidamente reale da un po' di tempo ormai. Jorginho appartiene alla razza dei brasiliani europei. Talento sudamericano ma anche tanta concretezza, soprattutto quando in mediana c'è da costruire e serve tanta applicazione quando il pallone ce l'hanno gli altri e bisogna riprenderselo. Guarda avanti il Verona, guarda avanti anche Giorgio. Senza dimenticare l'ultimo mese: «Siamo riusciti a venir fuori dal periodo buio che abbiamo attraversato. Prima o poi capitano questi momenti».
È passato, forse non è mai arrivato veramente a rivedere certe prestazioni, esclusa quella del derby. La proiezione nel lungo periodo è presto fatta, considerati i 25 punti dopo appena 15 giornate. Anche se Jorginho preferisce restarsene coi piedi ben saldi a terra: «Pensiamo ai 40, magari il prima possibile. La salvezza intanto, dopo se ci saranno le condizioni giuste penseremo a qualcosa d'altro».
Sabato c'è il Catania, cliente duro ma pur sempre ultimo.
Valori potenziali ma mai mostrati veramente. Giorgio si fida poco: «Il Catania è una squadra difficile da affrontare, anche se il nostro atteggiamento dovrà sempre essere quello di chi vuole provare a vincere ovunque e contro chiunque. È vero, ci siamo riusciti meno in casa che al Bentegodi. Alla fine però la classifica ci sta premiando comunque. Va bene così». Attorno a Jorginho anche il terreno giusto, la percezione che questo sia solo l'inizio. Non solo per lui, attorniato da lusinghe (per ora solo virtuali) di tanti club d'élite. Sogliano ieri è stato chiaro, ma i pensieri di Jorginho adesso non corrono propriamente al mercato: «Si vede da parte di tutti disponibilità e voglia di vincere. Soprattutto voglia di crescere. E così dobbiamo continuare a ragionare».
FONTE: LArena.it
Catania-Hellas Verona: 23 convocati
Postata il 13/12/2013 alle ore 19:00
PESCHIERA DEL GARDA - Dopo la rifinitura allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 23 calciatori per la sfida contro il Catania, in programma sabato 14 dicembre (ore 20.45) allo stadio "Angelo Massimino" di Catania. Non sono disponibili Ezequiel Cirigliano (infortunato), Jorginho (stato febbrile), Alejandro Gonzalez (problemi muscolari) e lo squalificato Bosko Jankovic.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 31 Mihaylov.
Difensori: 33 Agostini, 13 Bianchetti, 3 Albertazzi, 18 Moras, 29 Cacciatore, 22 Maietta, 25 Marques, 16 Rubin.
Centrocampisti: 5 Donati, 10 Hallfredsson, 6 Martinho, 30 Donadel, 2 Romulo, 4 Laner.
Attaccanti: 7 Longo, 8 Cacia, 9 Toni, 21 Gomez Taleb, 26 Sala, 15 Iturbe.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Abbiamo voglia di far bene" /VIDEO
Postata il 13/12/2013 alle ore 16:45
PESCHIERA DEL GARDA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida Catania-Hellas Verona, 16a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "Il Catania? Lo scorso anno hanno fatto benissimo, ora sono lì e per loro è una partita importantissima. Non si aspettavano di essere ultimi in classifica e già da domani vorranno fare di tutto per rialzarsi. Per noi sarà difficilissima, contro una squadra che recupererà giocatori importanti, ma i faremo trovare pronti su tutti gli aspetti, fisici, tecnici e mentali".
Ufficio Stampa
Catania-Hellas Verona, numeri e curiosità
Postata il 13/12/2013 alle ore 15:15
Statistiche, numeri e curiosità della partita Catania-Hellas Verona 16a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14 e in programma sabato 14 dicembre (ore 20.45) allo stadio Angelo Massimino di Catania.
LE CURIOSITA’
Dopo 15 turni di campionato, l'attacco del Catania si conferma come il peggior attacco del campionato. Dieci le reti fatte, di cui sette nei primi 30 minuti di gioco.
L’Hellas Verona ha subito 16 dei suoi 25 gol nel primo tempo,dimostrandosi la squadra più fragile della Serie A 2013-14 nei primi 45’ di gara.
De Canio, da tecnico, non ha mai vinto contro Andrea Mandorlini. Questo il bilancio: 1 vittoria per l'attuale tecnico gialloblù ed un pareggio.
I NUMERI
Sono 5 i precedenti fra Mandorlini, da tecnico, ed il Catania, con il bilancio di due vittorie per l'allenatore gialloblù, due pareggi e un successo etneo. In tutte e cinque le sfide, le squadre di Mandorlini sono andate a segno.
Sono 23 i precedenti ufficiali tra le due squadre in Sicilia con bilancio di 9 vittorie del Catania, 9 pareggi e 5 successi dell’Hellas Verona.
Zero precedenti fra Damato ed i gialloblù. Il fischietto ha, invece, arbitrato il Catania 8 volte: 4 vittorie e 4 sconfitte lo score
Ufficio Stampa
Albertazzi: "Siamo carichi, pronti a tutto" / VIDEO
Postata il 13/12/2013 alle ore 10:30
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Michelangelo Albertazzi. Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù rilasciate durante il brindisi natalizio nello shop Manila Grace, top sponsor dell'Hellas Verona FC: "La partita contro il Catania? Loro ci aspetteranno, ma noi siamo carichi e pronti. Dopo la grande partita giocata contro l'Atalanta vogliamo altri tre punti per raggiungere più velocemente il nostro obiettivo. La vittoria contro l'Atalanta? Avevamo fatto due o tre partite in cui sembravamo in calo, giocando però sempre con grinta e determinazione. Abbiamo lo spirito giusto, che ci contraddistingue dall'inizio del campionato e dovremo mantenerlo per continuare a fare bene. La mia condizione? Sto bene e sono pronto".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 12/12/2013 alle ore 18:20
PESCHIERA DEL GARDA - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni con la palla e partita.
Assente Ezequiel Cirigliano, mentre Godfred Donsah ha svolto una seduta differenziata per affaticamento muscolare.
IL PROGRAMMA
Venerdì: seduta mattutina (ore 11.30) a porte chiuse
Sabato: Catania-Hellas Verona (ore 20.45)
Domenica: riposo
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
CHAMPIONS LEAGUE: A 5 minuti dal termine SNEIJDER manda la JUVE in Europa League, CONTE polemizza accusando gli avversari di aver rovinato apposta la metacampo bianconera mentre per MANCINI, tecnico dei turchi, il risultato è giusto. Vittoria inutile per il NAPOLI che batte 2 a 0 l'ARSENAL ma, nonostante i 12 punti, non riesce a qualificarsi perchè serviva almeno un 3 a 0! I partenopei saranno teste di serie in Europa Legaue. Agli ottavi il MILAN dopo il pareggio a reti bianche con l'AJAX, SCHALKE avanti sul BASILEA, il BARÇA diverte il pubblico con 6 gol, bene anche CHELSEA e ATLETICO
SERIE A: Primo colpo al mercato d'inverno per il MILAN, arriva HONDA dal CSKA appena eliminato dalla Champions League
NBA: Gli SPURS volano grazie anche ad un super BELINELLI, i KNICKS cadono anche a Cleveland, i TIMBERWOLVES dominano a Detroit...
IL NAPOLI TESTA DI SERIE IN EUROPA LEAGUE:
LUNEDÌ I SORTEGGI, LA FINALE ALLO JUVE STADIUM
NAPOLI - Dopo la delusione e la beffa dell'eliminazione dalla Champions con la lacrime di Higuain, il Napoli ora si ritrova in Europa League con la Juve. Sono queste le squadre che parteciperanno alla seconda fase di Europa League: Napoli, Shaktar Donetsk, Juventus, Benfica, Victoria Plzen, Basilea, Porto, Ajax. Il Napoli, che ha concluso il girone F di Champions League con 12 punti, sarà testa di serie nel sorteggio in programma lunedì 16 presso la sede dell’Uefa a Nyon e non potrà incontrare subito la Juve o le altre due italiane che passeranno ufficialmente oggi il turno, la Fiorentina o la Lazio. Il Napoli è stato eliminato nella scorsa edizione di Europa League: nel suo girone c’era anche il Victoria Plzen. I sedicesimi di finale della manifestazione, vinta nella scorsa primavera dal Chelsea guidato da Rafa Benitez, si disputeranno il 20 e il 27 febbraio. La finale di Europa League si giocherà il 14 maggio allo Juventus Stadium di Torino. Intanto queste le dichiarazione di Higuain a fine gara: “Noi non abbiamo sbagliato niente, è incredibile trovarsi eliminati dopo aver battuto una delle due ultime finaliste e l’attuale capolista della Premier. Meglio in Europa che in Italia? In Serie A ci si difende troppo, in Champions League le squadre giocano a viso aperto e possiamo sfruttare le nostre grandi qualità”.
De Laurentiis: “I 12 punti conquistati in un girone difficilissimo la dicono lunga, se avessimo passato il turno giocando male sarei contento, ma sono più sollevato dopo aver visto la squadra giocare bene. Benitez sta lavorando bene, possiamo fare un lungo cammino insieme, dobbiamo perdere il provincialismo di giudicare i risultati volta per volta e proiettarci nel tempo quando otterremo un grande risultato grazie anche a colpi mirati”.
LA JUVE ACCUSA IL GALATASARAY: "HANNO
ROVINATO APPOSTA LA NOSTRA METÀ CAMPO"
Giovedì 12 Dicembre 2013
TORINO - Il giorno dopo la clamorosa eliminazione dalla Champions per mano del Galatasaray non si spengono le polemiche da parte della Juve sulle condizioni del campo della Turk Telekom Arena.
Nella serata di martedì, data originariamente prevista per l'incontro, il campo era stato colpito da una copiosa nevicata ma ciò che aveva spinto l'arbitro portoghese Proença a sospendere l'incontro era la bassa temperatura, che rischiava di favorire la formazione di un enorme strato di ghiaccio su tutto il terreno di gioco.
La gara è stata poi recuperata ieri alle ore 15 locali (14 in Italia), con un quarto d'ora del primo tempo da recuperare oltre all'intera ripresa. E, secondo quanto sostenuto da tanti tifosi juventini e non solo, proprio nell'intervallo i turchi avrebbero completato il misfatto: la neve, nella metà campo in cui avrebbe attaccato il Galatasaray, era stata spazzata accuratamente dagli addetti, mentre nell'altra, dove avrebbe dovuto giocare la Juve, sarebbero stati utilizzati giganteschi spalaneve. Risultato? Un pantano fangoso che ha limitato la Juventus, con gli ardenti sogni di gloria europei dei bianconeri che, se non spenti dalla neve, da ieri si sono decisamente ridimensionati.
CHAMPIONS, LO SCHALKE SORPASSA IL BASILEA.
SEI GOL DEL BARÇA, BENE CHELSEA E ATLETICO
Mercoledì 11 Dicembre 2013
GENSELKIRCHEN - Lo Schalke 04 è la sorpresa dell'ultimo momento. I tedeschi superano 2-0 il Basilea e si qualificano agli ottavi di Champions. Vince anche il Borussia Dortmund che elimina il Napoli, mentre Il Barcellona rifila sei gol al Celtic. Il Chelsea vince 1-0, l'Atletico 2-0 e cade lo Zenit di Spalletti.
GRUPPO E
CHELSEA-STEAUA 1-0
Il Chelsea ha battuto lo Steaua Bucarest 1-0 in una partita del Gruppo E di Champions League. Ha deciso un'autorete di Georgewski (10').
SCHALKE 04-BASILEA 2-0
Lo Schalke04 ha battuto il Basilea 2-0 in un incontro del Gruppo E di Champions League. Gol di Draxler (50') e Matip (57').
GRUPPO F
MARSIGLIA-BURUSSIA DORTMUND 1-2
Il Borussia Dortmund ha battuto in trasferta il Marsiglia 2-1 in una partita del Gruppo F di Champions League. Gol di Levandowski al 4', Diawara al 14', Grosskreutz (87').
NAPOLI-ARSENAL 2-0
Il Napoli ha battuto 2-0 l'Arsenal nell'ultima partita del girone F della Champions
GRUPPO G
AUSTRIA VIENNA-ZENIT 4-1
L'Austria Vienna ha battuto lo Zenit di San Pietroburgo 4-1 in una partita del Gruppo G di Champions League. Gol di Kerzhakov (35'), Hosiner (44' e 51'), Jun (48') e Kienas (93').
ATLETICO MADRID-PORTO 2-0
L'Atletico Madrid ha batttuto il Porto 2-0 in una partita del Gruppo G di Champions League. Gol di Raul Garcia al 32' e Diego Costa (37').
GRUPPO H
MILAN - AJAX 0-0
Milan e Ajax hanno pareggiato 0-0 nell'ultimo turno di Champions League, girone H. Con questo risultato i rossoneri si qualificano per gli ottavi di finale.
BARCELLONA-CELTIC 6-1
Il Barcellona stravince (6-1) contro il Celtic nell'ultimo turno del Gruppo H di Champions League. Mattatore della serata Neymar autore di una tripletta (45', 48' e 58'). Le altre marcature portano la firma di Piquè (7'), Pedro (40') e Tello (72'). Gol della bandiera per gli scozzesi di Samaras 89'.
MILAN AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS, 0-0 IN 10
CONTRO L'AJAX: È L'ULTIMA ITALIANA
Mercoledì 11 Dicembre 2013
di Massimo Sarti
MILANO - La rovesciata al 96' di Klaasen non poteva finire in rete: ha sfiorato il palo alla destra di Abbiati, evitando per centimetri al Milan una beffa clamorosa, al termine di una lunga barricata a difendere lo 0-0 in dieci per l'espulsione di Montolivo al 22' per un duro fallo sull’ex juventino Poulsen.
Alla fine di una lunga e gelida (per la temperatura a San Siro) sofferenza, i rossoneri riuscivano a bloccare l’Ajax e a conquistare per la quinta volta consecutiva gli ottavi di Champions League. Unico sorriso tricolore, viste le eliminazioni di Juventus e Napoli. «Bellissima sensazione. I ragazzi sono stati ordinati. Di più in dieci, non potevano fare»: così il tecnico Massimiliano Allegri. Lunedì, nel sorteggio di Nyon, il Diavolo pescherà una tra Real Madrid, Manchester United, Paris Saint-Germain, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Atletico Madrid e Chelsea. Non il Barcellona, che ha travolto il Celtic 6-1 vincendo il gruppo H, nel quale il Milan è arrivato faticosamente secondo con 9 punti, al termine di una prova di cuore e di lotta, che ha di certo riconciliato la squadra di Allegri ai propri tifosi sul piano dell'abnegazione. Ancora una volta, però, l'approccio alla gara era stato molle, con palo di Poulsen e paratissima di Abbiati su Klaasen ancora in parità numerica. «Siamo stati bravi e fortunati. Volevamo il passaggio del turno a tutti i costi», ha affermato il portiere.
Infine severe le parole di Barbara Berlusconi (che nel dopo gara ha avuto un colloquio con Adriano Galliani) sugli incidenti prima della partita: «Fatti di una gravità estrema ed inaccettabili. Coloro che li hanno causati, da una parte e dall'altra, sono solo dei delinquenti. Hanno oscurato anche la soddisfazione per il passaggio del turno».
IL NAPOLI BATTE L'ARSENAL MA NON BASTA:
INUTILI I GOL DI HIGUAIN E CALLEJON
Mercoledì 11 Dicembre 2013
di Marco Lobasso
ROMA - Iniziamo dal secondo tempo: un grande Napoli, da Champions, che mette alle corde il grande Arsenal leader in Premier, che segna con Higuain, che raddoppia con Callejon.
Ma non basta: il Borussia trema in Francia, rischia di uscire ma passa 2-1 solo all’87’ e si qualifica per gli ottavi di Champions. Tutti a 12 punti: i tedeschi, l’Arsenal e il Napoli, ma gli azzurri escono per differenza reti, per un gol di troppo subito. Una beffa incredibile, mentre gli azzurri escono in lacrime dal San Paolo con i sessantamila che li applaudono a scena aperta.
Ieri però il Napoli di Benitez ha dimostrato di essere squadra vera, almeno nella ripresa, quando Pandev esce per infortunio al 58’. Entra Insigne e come per magia il Napoli si trasforma, assedia gli inglesi, fino a quel momento padroni presuntuosi del match. Si sveglia Higuain, che segna un gol dei suoi al 73’, dopo averne sbagliato uno incredibile. Balla l’Arsenal e fino all’87’ il Napoli è meritatamente negli ottavi di Champions. Segna nel recupero il raddoppio, umiliando gli inglesi, con Bayern e Barcellona oggi forse tra i primi tre d’Europa. Esce con 12 punti e 4 vittorie in sei partite. Mai visto in Champions, un record sfortunato e negativo. Consolazione l’Europa League: gli azzurri possono andare molto lontano.
«Non sono deluso - spiega sereno De Laurentiis - perché questa squadra è forte. Io lavoro per farla crescere e per vincere tutto quello che potremo». A testa alta.
SNEIJDER SPEDISCE LA JUVE IN EUROPA LEAGUE:
IL GALA VINCE 1-0 SOTTO LA NEVE
Mercoledì 11 Dicembre 2013
di Timothy Ormezzano
TORINO - L’Europa che conta di più finisce per la Juve nel fango misto ghiaccio di Istanbul, la porta d’Oriente. Dopo lo stop per neve del giorno prima con 31’ giocati, sul prato sbrinato e arato del Galatasaray la doccia gelata si concretizza all’85’, quando una torre di Drogba innesca il diagonale vincente di Sneijder.
Una rete favorita dagli errori di Pogba, Chiellini e Bonucci.Il conto è salatissimo. La Juve paga: 1) la prima partita senza gol all’attivo dopo 28 consecutive; 2) il “voto di castità” di Tevez, che non segna in Champions da 4 anni e 8 mesi: inutili i suoi 23 tiri in porta di questa edizione; 3) l’aver vinto una sola partita delle sei di un girone di burro; 4) lo sciagurato pareggio con i turchi all’andata, timbrato da Bulut all’88’, su identica spizzata di Drogba. «Che errore giocarsi tutto all’ultima partita», ammette Conte. «Dovevamo venire a Istanbul in vacanza e non a giocarci la vita», gli fa il coro Chiellini.
Fondamentale il ruolo del campo ai limiti della praticabilità. Dopo la fatal Perugia allagata, la fatal Istanbul impantanata: «Abbiamo chiesto invano il rinvio. Questo non è calcio, su un terreno normale forse sarebbe finita in un altro modo. I turchi sono stati più bravi di noi nella bagarre, ma la loro qualificazione non è giusta», sbotta il tecnico bianconero. «Sono d’accordo con Conte, oggi era difficile giocare, ma noi abbiamo meritato di più», ribatte Mancini.
La Juve si sente beffata, e si ritrova con 30 milioni di euro dicapitalizzazione bruciati pochi minuti più otto dei mancati intrioiti degli ottavi. Piccola consolazione, quella di retrocedere in una Europa League che avrà il suo atto finale proprio a Torino, nello Stadium bianconero. «Prima però ci sono i sedicesimi, gli ottavi, i quarti... - frena Conte -. Ora rituffiamoci nel campionato».
Col Sassuolo di domenica - Il match contro il Sassuolo è stato posticipato da sabato sera a domenica alle 18,30.
CONTE: "PARTITA FALSATA DAL CAMPO".
MANCINI: "ABBIAMO MERITATO"
Mercoledì 11 Dicembre 2013
ISTANBUL - Nelle interviste post-partita di Galatasaray-Juventus il campo reso quasi impraticabile dalla neve diventa l'argomento centrale. Antonio Conte è convinto: «Siamo più forti tecnicamente e la gara è stata falsata».
«La mia frase 'This is not football'? Non ho fatto nessuna sfuriata, eravamo con il delegato Uefa e mi hanno chiesto un'opinione sul campo. Siamo stati decisamente penalizzati, Drogba mi ha detto: 'Il campo è duro per entrambe le squadre'. Io gli ho risposto che non è la stessa cosa. Se oggi avessimo potuto giocare a calcio, sarebbe stata un'altra storia». Antonio Conte precisa così il proprio commento sul campo di Istanbul. Il tecnico bianconero, comunque, ammette le proprie colpe e rassicura l'ambiente: «Abbiamo sbagliato a ridurci all'ultima giornata per ottenere la qualificazione. Ci siamo complicati la vita, ma questo è un ciclo ancora aperto perché la squadra sta ancora crescendo e si sta imponendo di nuovo come la più forte del campionato».
MANCINI: "ABBIAMO MERITATO" «Era difficile giocare a pallone, forse era meglio non giocare,era pericoloso per i giocatori. È stata una partita aperta,alla fine credo che abbiamo meritato». Nonostante la vittoria 1-0 sulla Juve e il passaggio agli ottavi di Champions, il tecnico del Galatasaray Roberto Mancini torna sulla decisione di giocare sotto la neve.«La situazione era difficile- aggiunge a Sky - siamo stati bravi e fortunati a fare quel punto a Torino e oggi abbiamo meritato di vincere. La Juve, credo, voleva giocare perchè non hanno detto niente».
MILAN, GALLIANI UFFICIALIZZA HONDA:
"SARÀ NOSTRO DAL 3 GENNAIO"
Mercoledì 11 Dicembre 2013
MILANO - Adriano Galliani ufficializza Keisuke Honda al Milan.
«Dal 3 gennaio 2014 Keisuke Honda sarà un giocatore del Milan. Avevamo già depositato il contratto ma l'avevamo secretato. Adesso possiamo parlare», ha dichiarato l'ad.
Tuttavia, Honda potrebbe non esordire subito con il Milan: «Dal momento che le pratiche sono difficilissime perchè è extracomunitario, non so se potrà essere in campo già il 6 gennaio contro l'Atalanta. Al più tardi debutterà in trasferta a Sassuolo».
L'ad rossonero ha poi parlato della visita di Silvio Berlusconi ieri a Milanello: «Il presidente ha caricato, come sempre molto bene, la squadra. L'ho sentito poco fa, voleva sapere come stanno i giocatori». «Dal 1988 ad oggi, -ha proseguito Galliani- da quando abbiamo iniziato a fare la Coppa dei Campioni, abbiamo vinto 13 trofei internazionali, più di tutti, il Barcellona è a 12. Sono dati che dovrebbero far rasserenare tutti». Infine il dirigente milanista è tornato sulla prova del Milan a Livorno: «Non siamo stati ondivaghi, il calcio è un pò così. Ci sono anni in cui tiri splendidi come quelli di Mario Balotelli sul 2-2 entrano e cambia tutto. Di Balotelli siamo contenti, deve solo essere un pò più continuo».
BELINELLI SUPER, SAN ANTONIO VINCE ANCORA.
MALE BARGNANI E NY, DATOME NON GIOCA MAI
Mercoledì 11 Dicembre 2013
INDIANAPOLIS - Gli Indiana Pacers (19-3) battono alla Bankers Life Fieldhouse i Miami Heat (16-6) per 90-84 nella partita di cartello della serata Nba e allungano in vetta alla Eastern Conference. Le due squadre si sfidano in una partita di grande intensità, nella quale partono meglio i campioni in carica, che trascinati da LeBron James e Dwayne Wade arrivano anche al +13 e chiudono la prima frazione in vantaggio 47-40.
La squadra di casa mette la freccia nel terzo quarto grazie al dominio sotto i tabelloni, dove brilla Roy Hibbert (24 punti con 10/15 dal campo e 5 rimbalzi). Ottime anche le prove di Paul George (17 punti) e David West (17 punti e 9 rimbalzi). Gli Heat pagano nel secondo tempo il calo di James, che alla fine mette a referto 17 punti, con un non esaltante 6/16 al tiro, 14 rimbalzi, 6 assist ma anche 5 palle perse.
BELINELLI Continua il momento positivo di Marco Belinelli e dei suoi San Antonio Spurs (16-4), che passano a Toronto per 116-103 sui Raptors (7-13). Per la guardia bolognese 23 minuti sul parquet, 12 punti con un chirurgico 4/5 dal campo e 2 su 3 nelle triple oltre a 4 assist. Per i texani solita grande prova di squadra con ben 7 uomini in doppia cifra. I canadesi esistono solo nel primo quarto chiuso in vantaggio per 36-24.
BARGNANI Prosegue anche il pessimo momento dei New York Knicks (5-15), sconfitti a Cleveland dai Cavaliers (8-13), trascinati da una prestazione impressionate di Kyrie Irving (37 punti e 11 assist) ben supportato da Jarrett Jack (17 punti con un ottimo 6/8 dal campo). Tra i Knicks prova discontinua di Andrea Bargnani (11 punti con un mediocre 5/17 al tiro).
KOBE Kobe Bryant migliora ma non riesce a condurre i suoi Los Angeles Lakers (10-11) alla vittoria. La squadra allenata da Mike D'Antoni cede in casa ai Phoenix Suns (12-9) con il punteggio di 114-108. Per il numero 24 dei 'purplegold' 20 punti con un confortante 6/11. Per la franchigia dell'Arizona, formazione rivelazione di questo inizio di stagione, sugli scudi il trio composto da Goran Dragic (31 punti e 5 assist), Eric Bledsoe (18 e 9 assist) e dal panchinaro Marcus Morris (22 punti).
DATOME IN PANCHINA Un Kevin Durant (30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) stellare conduce alla vittoria gli Oklahoma City Thunder (16-4) sul campo degli Atlanta Hawks (11-11) per 101-92. Tra i 'falchì bene Paul Millsap (23 punti e 12 rimbalzi). Brutta sconfitta casalinga per i Detroit Pistons (10-12) di Gigi Datome che cedono nettamente ai Minnesota Timberwolves (10-11) per 121-94. Per l'ex Virtus Roma solo 6 minuti di 'garbage timè nei quali non segna nemmeno un punto (0/6 al tiro) e cattura 2 rimbalzi.
Vittoria interna per i Brooklyn Nets (7-14) sui Boston Celtics (10-13) per 104-96 rigenerati dal ritorno di Deron Williams che va a referto con 25 punti e 7 assist e infine prosegue il momento difficile per i Chicago Bulls, (8-11) che falcidiati dagli infortuni perdono allo United Center per 78-74 contro i Milwuakee Bucks (5-16).
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Cleveland Cavaliers-New York Knicks 109-94; Indiana Pacers-Miami Heat 90-84; Toronto Raptors-San Antonio Spurs 103-116; Atlanta Hawks-Oklahoma City Thunder 92-101; Brooklyn Nets-Boston Celtics 104-96; Detroit Pistons-Minnesota Timberwolves 94-121; Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 74-78; LA Lakers-Phoenix Suns 108-114.
FONTE: Leggo.it