FEYENOORD 0-1 VERONA + - =
Gran primo tempo dei gialloblù che sull'asse DONATI-TONI parte in quarta e mette subito in difficoltà gli olandesi che, quando tentano una qualche reazione sono subito 'murati' da una difesa che funziona in maniera implacabile sulle fasce (più 'disinvolto' AGOSTINI che si permette anche qualche finezza tecnica importante rispetto a CACCIATORE) e nei centrali MAIETTA-MORAS (quanto mi esalta la grinta del greco!); proprio da un lancio di quest'ultimo nasce il vantaggio: Vangelos la mette lunga su TONI che al centro dell'area stoppa di petto e attende la discesa della palla per bucare in diagonale l'incolpevole MULDER!
Sembra la cosa più facile dell'universo fatta dal campione del mondo ma non lo è per niente e la perfetta sincronia kili-tecnica rende il tutto, se possibile, ancora più meraviglioso: Che gol!
Ma l'HELLAS non si accontenta, attende gli avversari e riparte come un razzo (sopratutto) con MARTINHO che combina 2/3 belle giocate con TONI e GOMEZ che trova un solo spunto degno di nota.
Il FEYENOORD però non è arrivato secondo in campionato per caso e infatti con JANMAAT prima e PELLÈ poi si rende pericolosissimo chiamando a due interventi-miracolo un RAFAEL apparso in forma strepitosa.
FEYENOORD 0-1 HELLAS VERONA: Gli highlights
Nel secondo tempo spazio a NICOLAS in porta, LANER in mediana, CACIA al centro dell'attacco e la coppia JANKOVIC-SGRIGNA sulle esterne offensive.
Gli olandesi mantengono un possesso palla tanto netto quanto sterile e raramente si rendono pericolosi, arrivano altri cambi con il gladiatore HALLFREDSSON (grandissimo il suo apporto oggi sia in quantità che in qualità) che fa spazio a CIRIGLIANO con JORGINHO che scala a centrocampo, con i giovani BIANCHETTI ed ALBERTAZZI a sistemarsi in retroguardia ed infine RIVAS per un HELLAS che si schiera in una sorta di 4-2-3-1 del tutto inedito ma sono proprio i gialloblù a rendersi più pericolosi con LANER e CACIA che al volo non impatta bene.
Il tempo di vedere GOOSSENS impegnare NICOLAS, poi nel finale ALBERTAZZI sfiorare il gol di testa e il signor Tommasi di Bassano del Grappa fischia la fine
Per essere solo la seconda uscita ufficiale devo dire che questo VERONA mi sta piacendo un sacco!
Risultato importante contro una squadra importante già in forma campionato... L'impianto c'è ed è quello affidabile della stagione scorsa nel quale si sono calati a meraviglia TONI e DONATI, il tempo di smaltire la fatica del ritiro e di arrivare a dei cambi all'altezza sui terzini e, secondo me, ci toglieremo qualche bella soddisfazione dopo 11 anni ai margini del calcio: Che felicità!
Sembra la cosa più facile dell'universo fatta dal campione del mondo ma non lo è per niente e la perfetta sincronia kili-tecnica rende il tutto, se possibile, ancora più meraviglioso: Che gol!
Ma l'HELLAS non si accontenta, attende gli avversari e riparte come un razzo (sopratutto) con MARTINHO che combina 2/3 belle giocate con TONI e GOMEZ che trova un solo spunto degno di nota.
Il FEYENOORD però non è arrivato secondo in campionato per caso e infatti con JANMAAT prima e PELLÈ poi si rende pericolosissimo chiamando a due interventi-miracolo un RAFAEL apparso in forma strepitosa.
Nel secondo tempo spazio a NICOLAS in porta, LANER in mediana, CACIA al centro dell'attacco e la coppia JANKOVIC-SGRIGNA sulle esterne offensive.
Gli olandesi mantengono un possesso palla tanto netto quanto sterile e raramente si rendono pericolosi, arrivano altri cambi con il gladiatore HALLFREDSSON (grandissimo il suo apporto oggi sia in quantità che in qualità) che fa spazio a CIRIGLIANO con JORGINHO che scala a centrocampo, con i giovani BIANCHETTI ed ALBERTAZZI a sistemarsi in retroguardia ed infine RIVAS per un HELLAS che si schiera in una sorta di 4-2-3-1 del tutto inedito ma sono proprio i gialloblù a rendersi più pericolosi con LANER e CACIA che al volo non impatta bene.
Il tempo di vedere GOOSSENS impegnare NICOLAS, poi nel finale ALBERTAZZI sfiorare il gol di testa e il signor Tommasi di Bassano del Grappa fischia la fine
FEYENOORD 0-1 VERONA: MARTINHO, MANDORLINI e RAFAEL commentano la vittoria! |
Per essere solo la seconda uscita ufficiale devo dire che questo VERONA mi sta piacendo un sacco!
Risultato importante contro una squadra importante già in forma campionato... L'impianto c'è ed è quello affidabile della stagione scorsa nel quale si sono calati a meraviglia TONI e DONATI, il tempo di smaltire la fatica del ritiro e di arrivare a dei cambi all'altezza sui terzini e, secondo me, ci toglieremo qualche bella soddisfazione dopo 11 anni ai margini del calcio: Che felicità!
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DICONO + - =
Mister MANDORLINI al termine della gara con gli olandesi«Siamo contenti, soddisfatti ed orgogliosi di essere arrivati qui. Abbiamo dato la dimostrazione di essere una squadra solida seppur la condizione sia approssimativa. I nuovi arrivati? Si stanno sacrificando tutti, cosa che apprezzo molto» HellasVerona.it
RAFAEL a fine partita «Volevamo dimostrare il nostro valore contro una squadra forte, ma siamo solo all'inizio e dobbiamo fare ancora tanta strada. I nuovi? Fantastici. Tutti si sono inseriti perfettamente nel nostro gruppo» HellasVerona.it
MARTINHO «L'amichevole? Una sfida importante, siamo riusciti a fare bene anche se ancora non abbiamo la gamba giusta. Partite come questa mancavano da tanto tempo, ma dobbiamo continuare a lavorare perchè le difficoltà arriveranno» HellasVerona.it
L'arrivederci di Bosko JANKOVIC ai tifosi del GENOA «Non vi dimenticherò mai! Ho passato anni intensi al #Genoa, anni felici che mi hanno dato la possibilità di recuperare fisicamente dai miei vari e sfortunati infortuni e di conoscere tutti voi.. Siete una bellissima "famiglia" unita da 2 colori fantastici e capace di tutto.. Amo il vostro tifo, amo vedere bambini con i nonni allo stadio insieme, mi fa ricordare quanto era bello il calcio "sano", amavo vedere dei piccoli "funghi" vestiti di rossoblu corrermi incontro con un foglietto per ricevere un mio autografo, amo l'odore della fascia da capitano con il grifoncino sopra e della vostra maglia, ormai diventata anche un po' mia..amo tutto del Genoa! Grazie mille per questi meravigliosi anni, spero di riabbracciarvi tutti presto!
Con affetto -BJ-» PianetaGenoa1893.net
Vangelis MORAS «Il segreto? Un gruppo unito, fondamentale per fare la differenza. Nei momenti difficile è stato determinante questo fattore, e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo. Le amichevoli? Cerchiamo di applicare quanto stiamo facendo in allenamento. Le gambe sono pesanti, stiamo lavorando e dobbiamo essere pronti per l'inizio del campionato» HellasVerona.it
Mister MANDORLINI «Il Feyenoord? Le difficoltà aumentano, dobbiamo cominciare a crescere sempre di più. Il ritiro? Sono soddisfatto, abbiamo ancora del tempo a disposizione per affinare la condizione fisica ed inserire i nuovi acquisti nel gruppo» HellasVerona.it
Evangelos Moras | Andrea Mandorlini |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
LE ULTIME SUL CALCIOMERCATO DELL'HELLAS Tutti i 'rumors' del web e la lista continuamente aggiornata dei nomi che 'girano' in entrata ed in uscita attorno al VERONA: UFFICIALE L'ARRIVO DI SALA DALL'AMBURGO! Il centrocampista classe '91 di scuola ATALANTA acquisito a titolo definitivo (con un triennale pare) si era trasferito all'estero sei anni fa ed ultimamente aveva raggiunto la Nazionale Under 21 guidata da Devis MANGIA...
UFFICIALE LA CESSIONE DI PICHLMANN al WIENER NEUSTADT, l'ariete austriaco si allenava da tempo a Vienna ed era suo desiderio chiudere la carriera in Austria sua terra natale: L'HELLAS lo ha accontentato.
Thomas, che lascia l'Italia dopo sei anni, ha firmato un biennale
COCCO AL NEOPROMOSSO CARPI secondo TuttoB.com, l'attaccante si trasferirebbe in prestito...
NOME NUOVO PER LA DIFESA: Spunta tale Elsad ZVEROTIC montenegrino attualmente allo YOUNG BOYS in Svizzera; classe '86 con 33 presenze nella nazionale del suo paese, si tratterebbe di un vero e proprio 'jolly'... proposto anche al LIVORNO
COPPA ITALIA: Ecco il sorteggio col VERONA che entrerà in gioco al 'Binti' al terzo turno eliminatorio contro la vincente tra CREMONESE, VIAREGGIO e PALERMO...
IL RITORNO DI GARE INTERNAZIONALI FA BENE ALLE CASSE GIALLOBÙ! Tutto esaurito al 'Briamasco' di Trento per l'amichevole tra HELLAS e FEYENOORD...
PRIMAVERA IN RITIRO in 'Val Ridanna' a partire dal 29 Luglio...
Val Ridanna 2013 # day 10: doppia seduta | Val Ridanna 2013 # Primo allenamento per Jacopo Sala |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
TROFEO TIM: Tra JUVE e MILAN spunta a sorpresa il SASSUOLO in un triangolare rovinato dagli insulti razzisti a CONSTANT (che ha lasciato polemicamente il terrno di gioco) ed il campionato deve ancora cominciare! Che tristezza profonda...
I BRASILIANI E L'ETÀ... VARIABILE! Dopo il caso ERIBERTO LUCIANO che coinvolse CHIEVO e BOLOGNA sulle generalità parzialmente false del giocatore ecco il caso FALCAO che si sarebbe tolto un paio d'anni...
CICLISMO: Suora attraversa la strada all'arrivo dei cilcisti, succede un cataclisma con 7 feriti (non in modo grave) e gara ovviamente sospesa!
SERIE A: Crollo abbonamenti alla LAZIO, LOTITO se la prende coi tifosi irriconoscenti
BASKET: L'ITALIA è Campione d'Europa Under 20 a 22 anni dall'ultimo successo!
U20M 2013 Final Italy-Latvia Highlights | Falcao no habría nacido en 1986 si no en 1984 |
RASSEGNA STAMPA + - =
ULTIM’ORA
VAL RIDANNA, 22:49
CALCIO, VERONA: AFFATICAMENTO MUSCOLARE PER TONI
Allenamento mattutino e pomeridiano per il Verona in Val Ridanna. I gialloblu', agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, nella seconda seduta di giornata ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita. Non si e' allenato Toni, a causa di un affaticamento muscolare: per l'attaccante terapie fisiche in palestra. Ancora fermo Gonzalez per lo stato febbrile con infezione faringo-tonsillare. Domani il Verona affrontera' in amichevole il Feyenoord: "Le difficolta' aumentano, dobbiamo cominciare a crescere sempre di piu' - dice Mandorlini -. Il ritiro? Sono soddisfatto, abbiamo ancora del tempo a disposizione per affinare la condizione fisica ed inserire i nuovi acquisti nel gruppo". Alla vigilia della sfida contro gli olandesi, seconda amichevole ufficiale, parla in conferenza stampa anche Vangelis Moras: "Il segreto? Un gruppo unito, fondamentale per fare la differenza. Nei momenti difficili e' stato determinante questo fattore, e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo". In amichevole, prosegue il difensore greco, "cerchiamo di applicare quanto stiamo facendo in allenamento. Le gambe sono pesanti, stiamo lavorando e dobbiamo essere pronti per l'inizio del campionato".
FONTE: Sport.Repubblica.it
23/07/13 - 19.25
Verona, Gonzalez salta il Feyenoord
Si va verso il tutto esaurito al Briamasco di Trento per Verona-Feyenoord, seconda amichevole stagionale dell’Hellas. Gli ultimi biglietti verranno venduti domani a partire dalle 10.30 alla Biglietteria 1 del Bentegodi.
“Una partita come questa dà tanti stimoli, anche se siamo stanchi dopo giorni di lavoro molto intenso”, ha sottolineato oggi pomeriggio Mandorlini, che ha parlato anche della sua Inter e della corsa-scudetto. “La Juve ha due squadre, ha preso un top player ed ha cambiato poco. Questa è una squadra fatta per durare nel tempo, per di più le altre si sono profondamente rinnovate ed anche per questo la Juve non può non partire in leggero vantaggio. L’Inter? Ci vuole poco a fare meglio di un anno fa, poi parlerà il campo”.
In conferenza stampa a Racines anche Moras, pilastro di un Verona che ha chiuso la scorsa stagione con la miglior difesa: “La compattezza del gruppo è stata il nostro segreto. La Serie A? Sono pronto ad aiutare la squadra, se giocherò o meno lo deciderà solo il mister. Io cercherò sempre di dare di più di chi andrà in campo al posto mio”.
A Trento calcio di inizio alle 20.30. Ancora assente Gonzalez, fuori per una forma influenzale. Per il mercato manca poco all’arrivo di Samuele Longo, al Verona quando l’Inter concluderà il ritiro di Pinzolo. Più libera la strada per Neto, specie se Sorrentino dovesse firmare per la Fiorentina.
Alessandro De Pietro
FONTE: Gazzetta.it
EX ROSSOBLÙ
Il saluto di Jankovic ai tifosi del Genoa
23.07.2013 18:57 di Redazione Pianetagenoa Twitter: @pianetagenoa
Attraverso la propria fan page su Facebook Bosko Jankovic, appena trasferitosi al Verona, ha voluto mandare un messaggio di saluto ai tifosi del Genoa. "Non vi dimenticherò mai! Ho passato anni intensi al #Genoa, anni felici che mi hanno dato la possibilità di recuperare fisicamente dai miei vari e sfortunati infortuni e di conoscere tutti voi.. Siete una bellissima "famiglia" unita da 2 colori fantastici e capace di tutto.. Amo il vostro tifo, amo vedere bambini con i nonni allo stadio insieme, mi fa ricordare quanto era bello il calcio "sano", amavo vedere dei piccoli "funghi" vestiti di rossoblu corrermi incontro con un foglietto per ricevere un mio autografo, amo l'odore della fascia da capitano con il grifoncino sopra e della vostra maglia, ormai diventata anche un po' mia..amo tutto del Genoa! Grazie mille per questi meravigliosi anni, spero di riabbracciarvi tutti presto! Con affetto -BJ-".
FONTE: PianetaGenoa1893.net
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Hellas, ag. Cacia: "Può rimanere anche senza rinnovo"
23.07.2013 12.03 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Fonte: Raffaella Bon
Fra una trattativa per il rinnovo contrattuale con l'Hellas Verona e nuovi innesti sul fronte offensivo del club scaligero, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha intervistato Francesco Romano, agente dell'attaccante del club gialloblù Daniele Cacia
Romano, qual è la situazione di Daniele in casa Hellas? A che punto siamo con il rinnovo di contratto?
"La trattativa va avanti in maniera serena in virtù degli ottimi rapporti che sia io che il giocatore abbiamo con il Verona".
Nei giorni scorsi si è però parlato di un addio qualora il rinnovo non dovesse arrivare a breve.
"Posso dire tranquillamente che, dopo aver parlato con la società, la permanenza di Daniele all'Hellas non è da escludere anche senza il rinnovo di contratto. Ripeto fra noi ci sono ottimi rapporti e il ragazzo a Verona sta benissimo".
Da un attaccante ad un portiere. Lei è anche l'agente di Marco Silvestri, estremo difensore del Chievo. Si è parlato di un interesse per il ragazzo del Bari.
"Ho sentito anche io di queste voci di mercato, ma ho buone certezze per dire che Marco rimarrà al Chievo. Ho parlato con Sartori e l'idea della società è quello di tenerlo con loro ad inizio stagione. Nel calcio però, si sa, mai dire mai".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
25.07.2013
Toni: l'Hellas fa già sognare
IN PROGRESSO. Personalità, organizzazione e un ariete senza età. Al gala del Briamasco l'ex bomber della Viola fredda il Feyenoord dopo 7'. Poi i gialloblù gestiscono il vantaggio senza troppo patire
TRENTO. Sarà anche calcio d'agosto ma questo è un Verona che piace e regala entusiasmo. Nell'amichevole che profuma d'Europa il nuovo Hellas mostra grande personalità, coraggio e carattere e manda ko il Feyenoord. Il pugno, pardon il sinistro, che fa crollare gli olandesi porta la firma del solito Toni, implacabile in area di rigore, ma ancora una volta la prestazione del gruppo esalta le qualità del singolo. All'inizio della partita sembra di rivedere il Verona che ha vinto il campionato di B. Non cambia il modulo, solito 4-3-3 tanto caro a Mandorlini, e nove giocatori su undici sono gli stessi che fecero l'impresa. Rafael in porta, Cacciatore e Agostini sulle fasce, Moras e Maietta in mezzo alla difesa, Donati in cabina di regia con Jorginho e Hallfredsson a sostegno. In avanti ancora il tridente con Gomez, Martinho e Luca Toni punto di riferimento centrale.
Il Feyenoord cerca di fare la partita, Pellè prende posizione tra Maietta e Moras, Immers gioca alle spalle del granatiere italiano con Cissè a sinistra e Verhoek a destra, un 4-2-3-1 in fase offensiva che diventa 4-5-1 quando l'Hellas riparte. I gialloblù reggono l'urto senza troppi affanni e dopo qualche minuto riprendono in mano la situazione. Una bella accelerazione di Martinho mette paura agli olandesi, suona il campanello d'allarme ma gli uomini di Rambo Koeman non se ne accorgono. Meglio così. Lungo lancio di Moras, splendido il controllo di Toni in area che supera De Vrij e gira a rete con il sinistro. Diagonale perfetto e palla in rete. Sono passati solo sette minuti, Hellas in vantaggio, festa grande sulle gradinate del Briamasco, tutto esaurito per la «prima» internazionale del Verona. I gialloblù sono stanchi ma gli stimoli non mancano, Donati è sempre presente in mezzo al campo, Jorginho gioca da secondo regista e dà equlibrio alla manova, Gomez e Martinho sono rapidi sulle fasce, Toni non si tira indietro quando deve fare a sportellate con i difensori avversari che non spostano la gamba quando devono affondare il tackle.
Partita vera, si alza l'intensità. Gomez sfiora il raddoppio, Mulder sventa l'insidia, il Feyenoord cerca il pareggio con una conclusione di Immers, palla fuori. L'Hellas tiene il campo con personalità, gli olandesi non ci stanno e quando serve picchiano duro, ne fanno le spese Janmaat e Nelom, cartellino giallo per due interventi durissimi su Martinho e Gomez. Sono fortunati perchè è un'amichevole, sono due falli al limite del rosso, Tommasi li perdona. Il Verona ha dato molto, alla fine del primo tempo rallenta, prende fiato, ne approfitta Janmaat che fa partire un gran destro, Rafael ribatte alla grande. Ci prova anche Immers, botta da fuori, il portiere brasiliano mette in angolo. Il fischio dell'arbitro che chiude il primo tempo viene accolto come una liberazione dai ventidue in campo che vanno a rifiatare nello spogliatoio. Mandorlini cambia mezza squadra, in campo Nicolas, Cacia, Jankovic, Sgrigna e Laner, fuori Rafael, Toni, Gomez, Martinho e Donati. Ancora 4-3-3 con Jorginho in regia, non cambia il copione della partita, il Feyenoord spinge alla ricerca del pari, l'Hellas ribatte colpo su colpo.
Il ritmo cala ma i gialloblù non concedono nulla ai titolati avversari, Koeman non ci sta a perdere e cambia solo Pellè con Te Vrede, non è questo il momento degli esperimenti. Ancora cambi dopo un'ora di gioco, escono Hallfredsson e Agostini, entrano Cirigliano e Albertazzi. Il Verona mostra una buona organizzazione di gioco e non perde gli equilibri tra i reparti ma la stanchezza si fa sentire e gli olandesi cercano un timido pressing, avanzano il baricentro ma Nicolas non corre seri pericoli. Dura, sempre più dura. La lancetta della benzina ormai è in riserva, si accende la lampadina rossa. Urla Maietta, si alza il coro dei tifosi, serve l'ultimo sforzo. Fuori Jorginho, dentro Rivas, il Verona passa al 4-2-3-1 con Laner e Cirigliano davanti alla difesa, Cacia in avanti e tre fantasisti alle spalle del bomber. L'Hellas dà segnali di risveglio e va vicino al raddoppio ma Rivas e Albertazzi non inquadrano la porta. Va bene lo stesso.
24.07.2013
Profumo d'Europa per i gialloblù
APPUNTAMENTO A TRENTO. Una prova di maturità per Rafael e compagni che affronteranno la squadra allenata dall'ex campione olandese. «Si alza l'asticella, in una partita così non potranno mancare gli stimoli Il tempo corre, voglio mettere minuti nelle gambe a tanti giocatori»
Era il 20 maggio del 1992. Una bomba su punizione di Ronaldo Koeman mandò al tappeto la Sampdoria e regalò la Coppa dei Campioni agli spagnoli. Sono passati più di vent'anni, questa sera «Rambo», così lo chiamavano i suoi tifosi, sfiderà l'Hellas di Mandorlini. Amichevole a Trento con il profumo d'Europa, grande attesa per i tifosi gialloblù che arriveranno in massa al Briamasco per sostenere Rafael e compagni contro il Feyenoord.
«Una bella cornice per una partita importante - ammette Andrea Mandorlini - arriviamo a questa partita carichi di lavoro, è normale in questo periodo, ma non possiamo mollare proprio adesso. Poi non mancheranno gli stimoli in una partita così, giochiamo con una squadra come il Feyenoord che ha grande esperienza anche in campo europeo. Senza nulla togliere alle selezioni locali e alle squadre delle comunità montane io preferisco giocare amichevoli così, dove non manca la qualità, la tensione, il ritmo». Si alza l'asticella dopo la prima uscita stagionale con il Sud Tirol. «Però non sottovalutiamo la sfida con la squadra di D'Anna - aggiunge il tecnico gialloblù - ho visto una buona organizzazione di gioco e non è stato facile vincere. Ho visto cose buone e cose meno buone ma è normale in questo periodo, i ragazzi sono veramente molto stanchi ma sono contento di quello che stanno facendo perchè non si tirano mai indietro, un gruppo che sta crescendo, con il Feyenoord arriva un altro esame importante da superare». Non ha mai avuto l'occasione di affrontare Ronald Koeman da giocatore, se lo trova di fronte in panchina.
«Sono curioso anch'io di vedere cosa succede - ammette Mandorlini - incontriamo una squadra che ha fatto bene nel campionato olandese, che ha esperienza in Europa. Tanti buoni giocatori e in attacco Graziano Pellè che conosciamo anche in Italia. Giocherà Jankovic? Certo ma non ho ancora deciso se giocherà all'inizio o nella ripresa. Questa è solo la seconda partita amichevole ma il tempo corre e voglio mettere minuti nelle gambe di tanti giocatori, almeno sei o sette giocheranno almeno un'ora. Stiamo lavorando sull'intensità, vorrei portare un po' tutti al giusto ritmo partita». In rampa di lancio anche Ezequiel Cirigliano che ha fatto vedere cose egregie con il Sud Tirol. «Bravo, svelto, ha dimostrato che capisce subito che cosa deve fare - spiega il tecnico - d'altronde questo è il modo migliore per integrarsi velocemente. Lavorare, mettersi a disposizione della squadra, cercare un dialogo con i compagni. Lui è giovane ma ha già mandato segnali positivi».
Non ci sarà Alejandro Gonzalez, il difensore uruguaiano s'è fermato dopo pochi giorni di ritiro. «Ha un'infezione alle tonsille, è sotto controllo - spiega il mister - a lui dispiace non esserci ma non possiamo rischiarlo». Grande attenzione alla partita con il Feyenoord, uno sguardo al campionato che incomincerà fra un mese. «Vedo ancora la Juve favorita per lo scudetto - afferma l'allenatore dell'Hellas - ha vinto gli ultimi due campionati, ha ritoccato l'organico in qualità inserendo giocatori importanti come Llorente e Tevez che possono dare una mano anche in Champions, hanno l'esperienza per farlo. Cosa farà l'Inter? Non so, mi sembra un'incognita. Allenatore nuovo, hanno cambiato tanti giocatori, avranno bisogno di un po' di tempo per trovare il passo giusto».
Luca Mantovani
24.07.2013
Moras prende elmo e corazza «Una squadra di guerrieri»
L'INTERVISTA
Riccardo Verzè RACINES Evangelos Moras infila l'elmetto del guerriero ellenico simbolo della campagna abbonamenti. «Vedere quell'immagine mi ha emozionato - racconta il difensore gialloblù - per me la storia greca è qualcosa di speciale, come è speciale il nome di questa squadra. Ed è per questo che volevo a tutti i costi conquistare la Serie A con l'Hellas, dove spero di rimanere a lungo». Per cominciare l'oplita gialloblù si prepara ad incrociare le armi con Graziano Pellè e il resto della truppa olandese. La sfida al Feyenoord ha un fascino particolare. «Sarà bello giocare contro un club così importante, hanno chiuso il campionato olandese al terzo posto, hanno fatto la Champions, hanno grande tradizione».
Il difensore greco ne è sicuro: «Il calcio di queste formazioni è molto diverso da quello italiano: aspettatevi tutt'altra qualità rispetto alla gara contro il SudTirol». A spingere il Verona ci sarà un Briamasco tutto esaurito. La passione e l'attesa del popolo gialloblù si respirano ogni giorno anche in Val Ridanna. «È normale - spiega Moras - i tifosi aspettavano la Serie A da undici anni. Non era bello per l'Hellas girare l'Italia su campi che non appartenevano al suo rango e alla sua storia. C'è una voglia pazzesca di cominciare, e il numero di abbonati lo dimostra. Ed è la nostra stessa voglia».
Il filo dei pensieri del greco si spezza soltanto quando Daniele Cacia arriva in veste di «disturbatore» in sala stampa. Evangelos lo prende in giro - «Marcarti non è un problema, contro di me non ha mai vinto...», scherza Moras - ma, quando il bomber se ne va, il difensore torna serio. «Dani è fondamentale per noi. Avete visto tutti cosa ha fatto in Serie B... Non conta se segnerà più gol lui o Toni. L'importante è che ne facciano tanti tutti e due. E poi ci sono i centrocampisti e, perchè no, anche i difensori. Siamo tutti utili in questa squadra. Solo così potremo salvarci».
23.07.2013
Arriva anche baby Sala Ha giocato nel Chelsea
Un altro tassello verso il Verona del presente ma anche del futuro. Jacopo Sala, dopo Bianchetti e Cirigliano. Senza dimenticare Jorginho. Il progetto va avanti come da copione. Un prospetto ma anche una certezza Sala, protagonista in Bundesliga con l'Amburgo dopo il settore giovanile dell'Atalanta, il passaggio al Chelsea a soli 15 anni e l'Under 21 azzurra. Non manca molto per la chiusura del cerchio, già oggi Sala potrebbe diventare un giocatore del Verona. Per Sean Sogliano un altro bel colpo. Sala ha un solo anno di contratto con l'Amburgo, da cui dovrebbe svincolarsi ed essere acquisito dal Verona quindi a parametro zero. Come tante altre pedine, anche Sala è un giocatore versatile e capace di ricoprire parecchi ruoli del centrocampo, preferibilmente a destra. Un reparto, quello della mediana, ormai completo.
ESAME D'OLANDESE. È già la vigilia di Verona-Feyenoord, in campo domani sera a Trento nella seconda amichevole stagionale dell'Hellas. Il Feyenoord è una big del calcio d'Olanda, allenata da un grande del calcio come Ronald Koeman, campione anche del Barcellona ai tempi di Johan Cruijff. Il calcio di inizio alle 20.30, la prevendita anche nelle ultime ore è proseguita a gonfie vele. Sabato è in programma un test sulla carta più morbido, a Rovereto dalle 19 contro Ternana e Cremonese. I biglietti sono disponibili alla Biglietteria 1 del Bentegodi fino a venerdì alle 18.30. Si va dai 10 euro della Tribuna Scoperta ai 14 della Tribuna Coperta Laterale fino ai 20 euro della Tribuna Coperta Centrale. Gratis i bambini sotto i 12 anni. Eventuali rimanenze verranno vendute sabato solo alla biglietteria dello stadio.
ABBONATI IN CIMA. E anche quota quattordicimila è stata superata. Il dato parla adesso di 14.001 dopo otto giorni di vendita libera. Vendute ieri altre 197 tessere, con i settori di Curva Sud e Poltrone Est ormai esauriti da tempo. Lo sportello al Bentegodi resterà aperto fino a venerdì dalle 10.30 alle 18.30 con orario continuato, sabato dalle 9.30 alle 12.30.
A.D.P.
23.07.2013
«Che bello giocare»
JUANITO GOMEZ
La considerazione è scontata, ma dice molto. «Abbiamo in squadra un campione del mondo e il capocannoniere dell'ultima stagione. Non male». Il mondo attorno a Juanito Gomez è cambiato parecchio, non solo per la Serie A. «Non tutti possono avere un giocatore come Toni, ce ne stiamo rendendo conto giorno dopo giorno», diceva Gomez domenica sera, appena finita la partita col SudTirol. Là davanti di certo male non si sta.
Che impatto ha avuto Toni sul Verona? «È bello giocare con lui, chiaro che uno come così ci può dare tanto e aiutarci parecchio a raggiungere il nostro obiettivo. È stata un'emozione, quand'ero in Argentina, aver saputo che al Verona sarebbe arrivato addirittura Luca Toni».
Come dovranno adeguarsi gli altri attaccanti a seconda che si giochi con Toni o Cacia? «Sono due giocatori diversi, è evidente. Toni è molto più fisico, più alto, in grado di far pesare queste caratteristiche. Daniele cerca di più la profondità, ormai abbiamo imparato a conoscerlo. Di sicuro abbiamo due armi importanti, che giochino insieme oppure no. Deciderà il mister, noi dovremo solo cercare di assisterli al meglio».
Cosa resta dell'amichevole col SudTirol? «Era importante vincere ma contava soprattutto mettere minuti nelle gambe, visto che in montagna stiamo lavorando davvero tanto. Ci stiamo allenando da dieci giorni, a questo punto era necessario cominciare a muoversi tutti insieme per cercare le prime giocate. Anche se non è stato facile».
Cosa ha detto Mandorlini? «Ci teneva come tutti noi che il Verona ben figurasse anche in queste partite, ma quel che ci serve soprattutto è cercare quegli automatismi che ci serviranno in campionato, quando ci saranno i tre punti in palio».
Come immagini la Serie A? «Difficile, sicuramente molto diversa dalla Serie B. Ho tanta voglia di cominciare a vederla da vicino, scontato per uno come me che non l'ha mai giocata, Di certo non mi manca l'entusiasmo».
È un Verona molto sudamericano... «Sì, stiamo bene insieme. È arrivato Cirigliano, c'è Gonzalez. Sono convinto che insieme a tutti gli altri si formerà un bel gruppo».
Prime impressioni su Cirigliano? «Ho parlato con tanti miei amici tifosi del River, sicuramente il Verona ha preso un buon giocatore».
23.07.2013
La A è lunga, ora è meglio risparmiare...
I due bar nei pressi del «Druso» austero impianto bolzanino, non sono presi d'assalto come era logico attendersi. Fra Val Ridanna, Austria e, per i più vacanzieri, Valencia - amichevole col Levante - forse le finanze dei supporter gialloblù cominciano a risentirne. Mettici pure un passaggio al nuovo Store dell'Hellas e il giustificabile rincaro degli abbonamenti, ecco che il quadro o meglio il bilancio delle spese comincia ad andare in rosso. Non c'è quindi il tutto esaurito per la prima dell'Hellas. Solo 1075 paganti. D'accordo la fede, ma qui tutto sommato non si sta parlando di una candela o di una semplice offerta.
Meglio risparmiare è perchè la stagione sarà lunga. Se a questo aggiungi poi che il Verona di Mandorlini ha sempre fatto un po' di strada anche in Coppa Italia, ecco che il bilancio di previsione di un tifoso deve comunque tenere conto di tutte le spese variabili. Chi ha scelto il «Druso» non si è comunque pentito. Inanzitutto perchè Luca Toni è stato schierato dal primo minuto e ne ha impiegati giusto quattro di minuti per presentarsi al nuovo pubblico.Una girata di rara bellezza, anche se in perfetta solitudine nel mezzo dell'area di rigore dei tirolesi. Toni Uber Alles o sugli scudi come preferite, anche se: «Chi è questo signore? Alè, alè, alè...» per dirla con il coro dei tifosi gialloblù, ha ingaggiato poi una speciale gara con il bravo Micai, ventenne portiere di belle speranze.
Un Verona già magro, magari il blu scuro sfila, ma non per questo in palla. E ci mancherebbe altro. I duri giorni di allenamento, la seduta mattutina, si è fatta sentire sia nel Verona 1, che nel Verona 2 mandato in campo nel secondo tempo da Mandorlini. Avendo commentato parecchia A, ci viene da scommettere sull'islandese volante e sul talentuoso e ombroso Gomez, perchè a volte la massima categoria concede pause ai giocatori tecnici, che più sotto è difficile avere. Bene Donati, non per niente quando andò al Milan le lire o gli euro, eravamo giusto ad attendere le decisioni di Prodi, si erano sprecati per lui.
Insomma buona la prima, dove probabilmente si vede poco, almeno noi vogliamo vedere poco di quello che già conosciamo. Società organizzata, diesse in ansia per portare almeno altri due o tre giocatori, tecnico pronto a rivedere alcune cose. Il 4-3-3 sarà come sempre la base di partenza, ma poi le novità non mancheranno di certo. Nel Verona 2 sono piaciuti Jorginho e Martinho, sempre al netto delle fatiche della Val Ridanna, mentre Cirigliano ha fatto le cose semplici, che alla fine sono le più importanti soprattutto per chi ricopre il suo ruolo.
Ha impressionato il corazziere De Col, giovane volenteroso di fascia che poggia però su piedi fragili, da modellare. Grossi e Rivas già li conoscevamo. E mister 24 reti? Il buon Daniele Cacia è entrato con voglia anche se conoscendolo avrebbe preferito partire nell'undici titolare. Un vezzo, un capriccio o semplicemente un giusto premio per quello che ha fatto la scorsa stagione? Tutti utili nessuno indispensabile. Scontata ed abusata, ma è questa la realtà del nuovo Verona. Una squadra che poggerà molto sul gruppo dell'anno scorso con Gonzalez, Donati, Toni, Cirigliano, Jankovic e... per informazioni e nuove garanzie rivolgersi al diesse Sogliano che sa molto, di quel poco che noi conosciamo.
23.07.2013
«In A con l'Hellas? Si avvera un sogno»
IL PERSONAGGIO. Sente l'aria di casa quando si allena nei boschi di Racines. «Che emozione immergersi nell'acqua gelida. Solo Hallfredsson mi batte ma lui è un vichingo». Soddisfazione doppia per Laner «Dovrò lottare per conquistare un posto ma sono sereno e maturo Felice di aver vinto con il Verona»
RACINES Due volte felice. L'Alto Adige è casa sua, l'Hellas è casa sua. Il ritiro in Val Ridanna con il Verona in A regala grandi emozioni a Simon Laner, uno dei protagonisti della promozione gialloblù. Abbracci, pacche sulle spalle, sorrisi. C'è anche un'intervista bilingue, in italiano e in tedesco, con la Rai di Bolzano. Cosa volere di più? «Sono molto soddisfatto - ammette il centrocampista gialloblù - sono nato e cresciuto a Merano ma in mezzo a questi boschi mi sembra di essere a casa. Oltretutto sono qua a preparare la prossima Serie A con il Verona, la squadra nella quale sono cresciuto, dove sono arrivato al calcio professionistico. E poi è bello respirare la passione di tutta questa gente che ci segue in albergo, in allenamento, durante le corse nel bosco». Anche quando i giocatori di Mandorlini rigenerano i muscoli delle gambe nel torrente che scorre a due passi da Racines.
Laner sfida l'acqua gelida e si immerge completamente. «Solo Hallfredsson mi tiene testa - sorride Simon - d'altronde è o non è il vichingo dell'Hellas, viene dall'Islanda, lui non ha paura del freddo». Si scherza nel ritiro del Verona, è il momento di fare gruppo, di preparare la prossima stagione, di integrare vecchi e nuovi. Non manca la concorrenza a centrocampo ma Laner è tranquillo. «Sono arrivati tanti giocatori bravi e questo è positivo. Sono partito dal basso - racconta - forse sono arrivato presto a debuttare in serie B con il Verona di Malesani ma quella era una stagione delicata, una squadra da ricostruire dopo la retrocessione dalla A. Poi tanta gavetta da Carrara a Castelnuovo Garfagnana, da San Remo a Sesto San Giovanni. Nessuno mi ha regalato nulla. Poi l'Albinoleffe, lì ho fatto veramente bene».
Mette insieme più di cento partite in tre anni e finisce a Cagliari, in Serie A. Debutta con i sardi il 29 agosto del 2010, contro il Palerno, colleziona una ventina di presenze, a fine anno torna in B, all'Albinoleffe. Adesso è ancora serie A, con la maglia dell'Hellas. «Ovviamente qualcosa è cambiato - continua Laner - ritrovo la serie A alla soglia dei trent'anni, sono più maturo, più tranquillo. E poi la sento più mia... Una cosa è arrivare in una squadra già fatta, un'altra salire in alto con un gruppo che s'è conquistato la promozione. Hai una consapevolezza diversa, ti senti più forte». Anche l'Hellas è cresciuto? «Stiamo lavorando bene - sottolinea - sappiamo che la A è un campionato diverso ma questo è uno stimolo in più». Fra qualche settimana dovrà affrontare gente come Pirlo, Montolivo, Marchisio, avversari che sono i punti fermi della nazionale italiana.
Ma anche grandi campioni stranieri come Hamsik o Vidal, Cambiasso o Pizarro. «Sarà una bella sfida - sottolinea Laner - c'è grande rispetto per giocatori che hanno raggiunto obiettivi importanti anche in campo internazionale ma penso che giocare contro quelli più bravi sia il sogno di tutti i bambini che incominciano a tirare quattro calci a un pallone. Non vedo l'ora di farlo, anche questo sarà un esame da superare». Ci sarà anche Inler, il «mastino» del Napoli. «Un giocatore che m'è sempre piaciuto - aggiunge Laner - solido, tenace, combattivo. Un centrocampista che sa farsi rispettare anche in zona gol». Senza dimenticare il palcoscenico internazionale. «Ho sempre ammirato Frank Lampard - ammette - grandi qualità tecniche, visione di gioco, un giocatore di carattere, un punto di riferimento per i suoi compagni. Se non sei prima di tutto un uomo non giochi più di quattrocento partite con il Chelsea».
23.07.2013
Hellas in ritiro, Mandorlini: «Il bello viene adesso»
«Il bello viene adesso. Siamo arrivati dove volevamo arrivare, in serie A: adeso ci godiamo questo momento. Ce la metteremo tutta perchè il nostro sia un campionato importante». Così, ai microfoni di Sky, dal ritiro di Val Ridanna, l’allenatore del neopromosso Verona, Andrea Mandorlini. «Il gruppo è fondamentale nel calcio. La partita è l’ultimo stadio in cui vedi tante altre cose. Con la società abbiamo pensato infatti di intervenire nel mercato estivo cercando giocatori non solo con capacità tecniche ma anche morali. Stiamo costruendo un buon gruppo», ha concluso l’ex difensore di Torino, Atalanta, Ascoli, Udinese e Inter, in attesa dei primi verdetti del campionato.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Dobbiamo abituarci a vincere" / VIDEO
Postata il 24/07/2013 alle ore 22:38
TRENTO - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 1-0 contro il Feyenoord, seconda amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Siamo contenti, soddisfatti ed orgogliosi di essere arrivati qui. Abbiamo dato la dimostrazione di essere una squadra solida seppur la condizione sia approssimativa. I nuovi arrivati? Si stanno sacrificando tutti, cosa che apprezzo molto".
Ufficio Stampa
Rafael: "Siamo sulla strada giusta" / VIDEO
Postata il 24/07/2013 alle ore 22:37
TRENTO - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Rafael. Ecco le principali dichiarazioni del portiere gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 1-0 contro il Feyenoord, seconda amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Volevamo dimostrare il nostro valore contro una squadra forte, ma siamo solo all'inizio e dobbiamo fare ancora tanta strada. I nuovi? Fantastici. Tutti si sono inseriti perfettamente nel nostro gruppo".
Ufficio Stampa
Martinho: "Aspettiamoci delle difficoltà" / VIDEO
Postata il 24/07/2013 alle ore 22:36
TRENTO - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Martinho. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 1-0 contro il Feyenoord, seconda amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "L'amichevole? Una sfida importante, siamo riusciti a fare bene anche se ancora non abbiamo la gamba giusta. Partite come questa mancavano da tanto tempo, ma dobbiamo continuare a lavorare perchè le difficoltà arriveranno".
Ufficio Stampa
Ancora Toni: Verona batte Feyenoord
Postata il 24/07/2013 alle ore 20:30
TRENTO - Buona anche la seconda uscita stagionale dell'Hellas, che tiene testa e batte il blasonato Feyenoord grazie e una spendida girata in area di Luca Toni in apertura. Partita di grande personalità per la squadra di mister Mandorlini, che denota anche una crescente condizione fisica. La difesa si è inoltre dimostrata molto solida, concedendo poche azioni pericolose agli olandesi sia nel primo che nel secondo tempo.
HELLAS VERONA-FEYENOORD 1-0
Marcatore: 7' pt Toni.
Primo Tempo
1' Partiti!
5' Martinho conduce un'azione personale sulla sinistra, conclude con un tiro bloccato da Mulder
7' GOL! Verona subito avanti con Luca Toni, bravo a controllare un preciso lancio di Moras e a girare in rete con un potente sinistro
16' Scambio pericoloso in area tra Immers e Pellè, spazza bene Moras
20' Cross in mezzo dalla sinistra di Cissè per Vilhena, interviene Cacciatore ad allontanare la palla di testa.
23' Botta dalla trequarti di Agostini, la palla volta alta sulla traversa
25' Martins Idi e Pellè costruiscono una azione pericolosa al limite dell'area per Immers, che da buona posizione spara di poco a lato
27' Vilhena lancia Cissè sulla corsia sinistra, progressione e tiro potente bloccato a terra da Rafael
30' Cross dalla sinistra di Verhoek per l'accorrente Janmaat, tiro deviato in angolo
31' Dall'angolo la spizza di testa Immers, nessun problema per Rafael
35' Gran botta di Pellè dall'interno dell'area e superba risposta di Rafael in calcio d'angolo
43' Uno-due al limite dell'area tra Toni e Martinho, pericolo sventato dalla difesa olandese
44' Gran tiro dalla distanza di Vilhena, Rafael para
45' Finisce qui il primo tempo!
Secondo Tempo
1' Partito il secondo tempo!
7' Bel lancio in avanti di Hallfredsson per Sgrigna, che però è in posizione irregolare
9' Punizione dalla trequarti per il Feyenoord, batte Vormer che crossa sulla testa di Martins Indi che però impatta male e la manda alta
12' Punzione rasoterra dalla trequarti per gli olandesi che arriva in area tra i piedi di Immers, che però non riesce concludere
20' Progressione sulla sinistra di Sgrigna con cross finale, Cacia tira al volo di destro ma Mulder para senza problemi
28' Azione personale sul limite di Manu, che mette in mette in mezzo per Vormer che a sua volta gira per Singh che tira trovandosi però in posizione di fuorigioco
33' Gran botta da fuori del neoentrato Goossens e bella risposta di Nicolas che para
38' Percussione sulla sinistra di Goossens, il tentativo di cross viene deviato in corner
40' Goossens tenta ancora di sfondare sulla sinistra, chiuso bene da Cacciatore
42' Azione personale di Rivas che penetra in area bevendosi mezza difesa ma viene chiuso in angolo in procinto di tirare
43' Bell'angolo battuto da Sgrigna, Albertazzi ci arriva di testa e manca di poco l'appuntamento con il gol
45' E la partita termina qui!
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael (dal 1' st Nicolas); Cacciatore, Maietta, Moras (dal 25' st Bianchetti), Agostini (dal 18' st Albertazzi); Jorginho (dal 30' st Rivas), Donati (dal 1' st Laner), Hallfredsson (dal 18' st Cirigliano); Gomez (dal 1' st Sgrigna), Toni (dal 1' st Cacia), Martinho (dal 1' st Jankovic).
A disposizione: Borra, De Col, Ragatzu, Grossi.
All.: Mandorlini.
FEYENOORD (4-3-3): Mulder; Janmaat, De Vrij, Martins Indi, Nelom; Vormer, Immers (dal 18' st Clasie), Vilhena (dal 18' Singh); Verhoek (dal 25' st Manu), Pellè (dal 1' st Te Vrede), Cissè (dal 32' st Goossens).
A disposizione: Mathijsen, Graafland, Ramsteijn, Steenvoorden, Schaken, Sleegers, Van Deelen
All.: Koeman
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
Assistenti: Gava e Paiusco
NOTE. Ammoniti: Janmaat, Nelom, Martins Indi; Spettatori: 3.500 paganti.
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: 14.267 tessere vendute
Postata il 24/07/2013 alle ore 18:50
VERONA - Dopo 10 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 14.267. Nella giornata di mercoledì 24 luglio, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 173 abbonamenti. Esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Orari
Lunedì-venerdì: 10.30-18.30 orario continuato
Sabato: 9.30-12.30
Ufficio Stampa
Val Ridanna 2013 # Sponsor Day
Postata il 24/07/2013 alle ore 17:17
RACINES (Bz) - Sponsor Day, ecco la giornata che i partner dell'Hellas Verona hanno trascorso in visita alla sede ufficiale ritiro estivo 2013 all'Hellas Village. Successivamente hanno assistito all'allenamento mattutino della prima squadra presso il centro sportivo di Racines, per poi spostarsi all'Hotel Schneeberg, che ospita la squadra, per un pranzo a buffet anticipato da un briefing in cui sono state esposte le linee guida delle partnership della stagione 2013-14. Al termine di tali attività gli sponsor hanno incontrato la squadra per un saluto e qualche autografo.
Uffico Stampa
Hellas Verona FC - Sorteggio Tim Cup
Postata il 24/07/2013 alle ore 13:04
VERONA - Sono stati sorteggiati nella mattinata del 24 luglio gli accoppiamenti della Tim Cup 2013-2014. L'Hellas Verona, facendo parte delle 20 società di Serie A, entrerà in gioco al terzo turno eliminatorio, che si giocherà tra il 16 e il 17 agosto. Secondo il tabellone, al primo turno, in programma tra 3 e 4 agosto, si affronteranno Cremonese e Viareggio. La vincente sfiderà il Palermo al secondo turno tra 10 e 11 agosto, e la vincente di quest'ultimo match incontrerà il Verona al terzo turno. Essendo una società di Serie A l'Hellas Verona ha maturato il diritto di disputare il proprio esordio tra le mura amiche.
Ufficio Stampa
Val Ridanna 2013 # Jacopo Sala in allenamento / VIDEO
Postata il 24/07/2013 alle ore 12:37
RACINES (Bz) - Seduta di rifinitura per i gialloblù a poche ore dalla sfida contro il Feyenoord. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, seduta atletica, torelli e palle inattive. Alla seduta ha partecipato Jacopo Sala, neo acquisto gialloblù, che ha svolto riscaldamento, torelli e lavoro atletico in campo: per l'esterno si tratta del primo allenamento con i nuovi compagni. Contro il Feyenoord non sarà disponibile Alejandro Gonzalez a causa di uno stato febbrile con infezione faringo-tonsillare.
Ufficio Stampa
Primavera: al via la preparazione estiva
Postata il 24/07/2013 alle ore 12:18
SANDRA' - E' iniziata la nuova stagione della Primavera, che si è radunata al centro sportivo di Sandrà per i primi allenamenti fino a sabato 27 luglio, per poi raggiungere lunedì 29 luglio la località di Racines in Val Ridanna dove effettuerà il ritiro fino a giovedì 8 agosto. La squadra si allenerà agli ordini dell'allenatore gialloblù Massimo Pavanel, con il preparatore atletico Daniele Riganti, l'allenatore in seconda Franco Bergamaschi, il preparatore dei portieri Matteo Lucchese, i medici Alberto Fontana e Francesco Alberton, i fisioterapisti Francesco Grigoletti e Mattia Cortesi, seguti dai dirigenti accompagnatori Paolo Giarola e Giovanni Tavella.
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Feyenoord: biglietti esauriti
Postata il 24/07/2013 alle ore 11:13
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica che è terminata la disponibilità di tagliandi per la partita amichevole Hellas Verona-Feyenoord, in programma alle 20.30 di mercoledì 24 luglio allo stadio "Briamasco" di Trento. Durante la prevendita, che ha fatto registrare il tutto esaurito, sono stati distribuiti in tutto 3.425 biglietti.
Ufficio Stampa
Ufficiale: Jacopo Sala in gialloblù
Postata il 24/07/2013 alle ore 09:15
VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Jacopo Sala. Il centrocampista, classe '91, arriva dalla società SV Amburgo. Sala è già in ritiro in Val Ridanna con i nuovi compagni e sosterrà il suo primo allenamento nella giornata di mercoledì 24 luglio.
Ufficio Stampa
Val Ridanna 2013 # day 10: doppia seduta / VIDEO
Postata il 23/07/2013 alle ore 21:24
RACINES (Bz) - Allenamento mattutino e pomeridiano per i gialloblù. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, nella seconda seduta di giornata ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita. Non si è allenato Toni, a causa di un affaticamento muscolare: per l'attaccante terapie fisiche in palestra. Ancora fermo Gonzalez per lo stato febbrile con infezione faringo-tonsillare.
IL PROGRAMMA
Mercoledì 24 luglio
Seduta mattutina (ore 10)
Hellas Verona-Feyenoord (ore 20.30)
Ufficio Stampa
Moras: "Il segreto è il gruppo unito" / VIDEO
Postata il 23/07/2013 alle ore 15:44
RACINES (Bz) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Evangelos Moras. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù, rilasciate in occasione della conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Hellas Verona e Feyenoord, seconda amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Il segreto? Un gruppo unito, fondamentale per fare la differenza. Nei momenti difficile è stato determinante questo fattore, e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo. Le amichevoli? Cerchiamo di applicare quanto stiamo facendo in allenamento. Le gambe sono pesanti, stiamo lavorando e dobbiamo essere pronti per l'inizio del campionato".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Che stimoli contro il Feyenoord" / VIDEO
Postata il 23/07/2013 alle ore 15:46
RACINES (Bz) - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate in occasione della conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Hellas Verona e Feyenoord, seconda amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Il Feyenoord? Le difficoltà aumentano, dobbiamo cominciare a crescere sempre di più. Il ritiro? Sono soddisfatto, abbiamo ancora del tempo a disposizione per affinare la condizione fisica ed inserire i nuovi acquisti nel gruppo".
Ufficio Stampa
Val Ridanna 2013 # day 10: doppia seduta
Postata il 23/07/2013 alle ore 21:24
RACINES (Bz) - Allenamento mattutino e pomeridiano per i gialloblù. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, nella seconda seduta di giornata ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche e partita. Non si è allenato Toni, a causa di un affaticamento muscolare: per l'attaccante terapie fisiche in palestra. Ancora fermo Gonzalez per lo stato febbrile con infezione faringo-tonsillare.
IL PROGRAMMA
Mercoledì 24 luglio
Seduta mattutina (ore 10)
Hellas Verona-Feyenoord (ore 20.30)
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: vendute 14.094 tessere
Postata il 23/07/2013 alle ore 19:11
VERONA - Nella giornata di martedì 23 luglio, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 93 abbonamenti. Dopo 9 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 14.094. Si ricorda che è esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Orari
Lunedì-venerdì: 10.30-18.30 orario continuato
Sabato: 9.30-12.30
Ufficio Stampa
Bad Kleinkierchheim 2013: offerte per i tifosi gialloblù
Postata il 23/07/2013 alle ore 11:46
VERONA - Vieni in ritiro con l'Hellas Verona! Dal 2 al 10 agosto la squadra gialloblù proseguirà la preparazione in vista dei primi impegni ufficiali in un secondo ritiro, nella località austriaca di Bad Kleinkirchheim.
Ecco, di seguito, le proposte pensate al fine di agevolare i tifosi gialloblù che seguiranno la squadra.
BAD KLEINKIRCHHEIM 2013 - PRENOTA QUI
Ufficio Stampa
Val Ridanna 2013 # day 9: seduta pomeridiana
Postata il 22/07/2013 alle ore 21:26
RACINES (Bz) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù dopo la mattinata libera concessa dall'allenatore Andrea Mandorlini. La squadra ha svolto riscaldamento, corse, torelli e, di nuovo, parte atletica. E' tornato ad allenarsi regolarmente Rafael (che ha effettuato anche una seduta mattutina), mentre è rimasto a riposo il difensore Gonzalez, ancora alle prese con uno stato febbrile con infezione laringo-tonsillare.
IL PROGRAMMA
Martedì 23 luglio
Seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 17.30).
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: raggiunta quota 14.001
Postata il 22/07/2013 alle ore 19:06
VERONA - Dopo 8 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, le tessere vendute sono 14.001. Nella giornata di lunedì 22 luglio, presso il Box 1 dello Stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 197 abbonamenti. Esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Orari
Lunedì-venerdì: 10.30-18.30 orario continuato
Sabato: 9.30-12.30
Ufficio Stampa
Feyenoord e triangolare in esclusiva su Telenuovo
Postata il 22/07/2013 alle ore 12:27
VERONA - La partita amichevole fra Hellas Verona e Feyenoord, in programma mercoledì 24 luglio alle ore 20.30, e il triangolare tra Hellas Verona, Ternana e Cremonese in programma sabato 27 luglio alle ore 19.00, saranno trasmesse in esclusiva dell'emittente televisiva Telenuovo, canale 11 del digitale terrestre.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
TROFEO TIM: Tra JUVE e MILAN spunta a sorpresa il SASSUOLO in un triangolare rovinato dagli insulti razzisti a CONSTANT (che ha lasciato polemicamente il terrno di gioco) ed il campionato deve ancora cominciare! Che tristezza profonda...
I BRASILIANI E L'ETÀ... VARIABILE! Dopo il caso ERIBERTO LUCIANO che coinvolse CHIEVO e BOLOGNA sulle generalità parzialmente false del giocatore ecco il caso FALCAO che si sarebbe tolto un paio d'anni...
CICLISMO: Suora attraversa la strada all'arrivo dei cilcisti, succede un cataclisma con 7 feriti (non in modo grave) e gara ovviamente sospesa!
SERIE A: Crollo abbonamenti alla LAZIO, LOTITO se la prende coi tifosi irriconoscenti
BASKET: L'ITALIA è Campione d'Europa Under 20 a 22 anni dall'ultimo successo!
"FALCAO HA 29 ANNI, NON 27": DOPO LUCIANO E WEST, NUOVO 'SCANDALO' DATE DI NASCITA
Martedì 23 Luglio 2013
BOGOTA' - Radamel Falcao ha 29 anni e non 27. Lo diffonde il telegiornale colombiano Noticias Uno mostrando anche un documento di identità con la data di nascita che recita 10 febbraio 1984 e non 1986. Una notizia quella riguardante la stella del Monaco proveniente dall'Atletico Madrid per la stratosferica cifra di 60 milioni di euro che ricorda da vicino la storia di Luciano, esterno brasiliano del Chievo che si faceva chiamare Eriberto mentendo sulla sua età. Più recente invece la scoperta, ancora non confermata ufficialmente, riguardante la data di nascita di Taribo West, che avrebbe ben 12 anni di più
FIRENZE, SUORA ATTRAVERSA LA STRADA
DURANTE UNA GARA DI CICLISMO: 7 FERITI
Domenica 21 Luglio 2013
FIRENZE - Tutto è accaduto a Firenze, nel corso di una gara tra ciclisti juniores, nel secondo Memorial Gastone Nencini e il secondo Trofeo Franco Ballerini.
Il gruppo stava transitando davanti ad una chiesa, quando una suora, forse non accorgendosi della gara, ha deciso di attraversare la strada all'improvviso.
La donna, di 75 anni, è stata investita dai ciclisti, ed è rimasta ferita insieme ad altri 6 atleti, che nell'impatto hanno avuto uno scontro al suolo molto violento.
Neanche a dirlo, la gara è stata sospesa: i ciclisti hanno riportato traumi di varia natura, ma le loro condizioni non sono gravi.
LAZIO, CROLLANO GLI ABBONAMENTI.
LOTITO DELUSO: "TIFOSI IRRICONOSCENTI"
Lunedì 22 Luglio 2013
di Enrico Sarzanini
AURONZO - «Deluso dai tifosi». Il presidente Claudio Lotito non ci sta. I 13mila abbonamenti fatti fino ad oggi non lo hanno soddisfatto e lui estena tutta la sua amarezza: «Che cosa dobbiamo fare per convincere i nostri sostenitori a seguirci? Abbiamo vinto una Coppa Italia che resterà nella storia, siamo in crescita ma vedo in giro che c'è troppa diffidenza. Ci son stati tanti cambiamenti in positivo eppure non tutti credono in noi. I tifosi ci chiedono di non cedere e di rafforzare ma loro che fanno per noi?». Un vero e proprio sfogo quello del patron biancoceleste, che però non è affatto intenzionato a fermarsi ed anzi rilancia: «Fino ad oggi abbiamo preso ben 7 giocatori, 8 con l'imminente arrivo di Elez, ma il nostro mercato non è ancora finito. Vogliamo rinforzare la squadra però devo prima parlare con Petkovic: mi dovrà dire quali sono i giocatori in esubero». E ieri sera dopo cena, il presidente Lotito ha avuto un faccia a faccia proprio con il tecnico e il diesse Tare.
Si è parlato soprattutto degli ultimi ritocchi da fare. Il patron vede comunque un grande futuro per la squadra: «Premesso che non vanno sottovalutati i giovani provenienti dalla Primavera, tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi li abbiamo centrati tutti. Io non voglio parlare di obiettivi, ma posso dire che questa Lazio potrà lottare con le squadre più forti del nostro campionato. Il nostro obiettivo principale è quello di avere una rosa da 22 titolari che possa essere in grado di arrivare fino a fine stagione in corsa in tutte le competizioni».
Poi un' importante precisazione sul mercato in uscita: «Noi i campioni ce li teniamo stretti, mica li andiamo a vendere in giro. Il Napoli non mi ha mai chiamato per Candreva. Loro, come tante altre società, hanno tanti soldi da spendere ma se uno non mette in vendita i suoi giocatori il discorso è chiuso. Sulla carta Lotito è il presidente più debole di tutti, ma con i fatti ho dimostrato di essere sempre attivo sul mercato». In chiusura un bilancio sui suoi 9 anni di presidenza: «La cosa peggiore è stata prendere la Lazio, ho capito che c'è tanta gente che è irriconoscente. Nella sua storia questa società non ha mai avuto questo peso specifico».
BASKET, ITALIA CAMPIONE D'EUROPA UNDER 20:
DELLA VALLE TRASCINATORE -FOTO/VIDEO
Domenica 21 Luglio 2013
di Domenico Zurlo
TALLINN - Campioni d'Europa 22 anni dopo. L'Italia del basket, a due mesi dagli europei in Slovenia dei "grandi", che con gli 'americani' Bargnani, Belinelli e Datome cercherà di fare bella figura ai campionati europei, può oggi sorridere con i "piccoli". La rappresentativa azzurra ha infatti trionfato in Estonia negli europei Under 20, dopo un torneo entusiasmante culminato con la vittoria di questa sera contro la Lettonia, che ci aveva già sconfitti nel girone. Gli azzurrini di coach Pino Sacripanti, partiti male fino ad arrivare a 11 punti di svantaggio nel secondo quarto, reagiscono in modo veemente in apertura di terzo quarto, quando le triple di Landi (Virtus Bologna) e Tonut (Trieste) acciuffano i lettoni per il pareggio prima e il sorpasso poi.
Grande protagonista nel finale il talentino "americano" (gioca a Ohio State University) ma cresciuto a Casale Monferrato Amedeo Della Valle, classe '93. La riccioluta guardia, praticamente invisibile per tre quarti di match, si sveglia nel quarto periodo, in cui segna 17 dei suoi 19 punti totali con tre triple di fila (l'ultima in step back con la mano del difensore sulla faccia). Una prova da trascinatore, a rispondere alla partita monstre giocata dal rivale Janis Berzins (26 punti e 15 rimbalzi, che sarebbero tanti anche per un pivot, figuriamoci per un esterno).
Una grande soddisfazione per Sacripanti e il suo staff, bravissimi a tirare fuori il meglio da un gruppo di ragazzi talentuosi (da Imbrò a Laganà, da Tonut a Landi passando per Abass, Lombardi e Ruzzier) ma poco utilizzati dai loro club. Un successo dedicato, e non poteva essere altrimenti, da capitan Laganà al suo amico e compagno Mario Delle Cave, campioncino della Stella Azzurra Roma scomparso due anni fa, ad appena 18 anni, in un incidente stradale, una tragedia rimasta ancora nei cuori di questi ragazzi. E chissà che questo successo non spalanchi loro le porte della Serie A e, si spera presto, della Nazionale maggiore.
FONTE: Leggo.it
24.07.2013
Bravo Sassuolo Masucci «beffa» Milan e Juve
CALCIO D'ESTATE. Rigori amari per i bianconeri nel big match di Reggio
Gli emiliani battono i rossoneri nella sfida decisiva Trofeo Tim rovinato dai cori razzisti contro Constant Dopo gli insulti l'ex terzino del Chievo lascia il campo
Per lo spettacolo c'è tempo. Il trofeo Tim, ormai tradizionale triangolare estivo, vinto un po' a sorpresa dal Sassuolo, è la primissima sgambatura che serve a ricominciare ad assaporare un pò il profumo della serie A: del suo bello e del suo brutto. La festa del calcio di inizio stagione, che era rimasta tale fino a un quarto d'ora dalla fine, è stata rovinata quando dagli spalti sono partiti cori razzisti contro il difensore del Milan Kevin Constant. Il giocatore francese ha scagliato il pallone in tribuna e ha preso la via degli spogliatoi, proprio come, alcuni mesi fa, aveva fatto Boateng in un amichevole a Busto Arsizio. L'arbitro Gervasoni non se l'è sentita di sospendere la partita. Se questo, come da tradizione, è il primissimo aperitivo del campionato, c'è poco da stare allegri.
Il trofeo Tim doveva essere soprattutto la serata delle presentazioni: quella del Milan di Allegri, ancora senza grandi novità di mercato. Quella della nuova coppia d'assi juventina, Tevez e Llorente, per ora decisamente in ombra. E quella del Sassuolo, neopromossa che ha preso il posto dell'Inter nel torneo, che si presenta al massimo campionato e presenta la sua nuova casa, il Mapei stadium di Reggio Emilia, voluto dal patron Squinzi, presidente di Confindustria che in serie A non vuol fare la figura dello sparring partner. E così, mentre si aspettano i big vecchi e nuovi, il protagonista è Gaetano Masucci, uno dei senatori del Sassuolo, che ha accompagnato la squadra nella sua cavalcata dalla serie C, autore dei due gol nella terza partita in cui il Sassuolo ha battuto due a uno il Milan, dopo il vantaggio rossonero segnato dal giovanissimo Andrea Petagna, classe '95 e grande sfrontatezza.
Le prime due sfide erano invece finite senza reti e ai rigori: nella prima, il big match Juve-Milan, nel quale Robinho si è fatto parare un rigore da Storari, si è vista quella che potrebbe essere la coppia d'attacco titolare della Juve, Tevez-Llorente ma resta poco da ricordare. La Juve non è poi riuscita ad aver ragione del Sassuolo prima dei rigori, nella seconda sfida. E i padroni di casa ne hanno approfittato per battere il Milan e conquistare il primo trofeo della stagione. Al di là del risultato, indicazioni preziose per tutti gli allenatori. Conte, senza tutto il blocco della nazionale ha alternato i suoi cinque attaccanti, Allegri porta a casa qualche buona notizia come il recupero di De Jong. Ma indicazioni, purtroppo, ce ne sono anche per il sistema del calcio che dovrà attrezzarsi per affrontare con determinazione, se dovessero ripetersi in partite ufficiali, episodi come quello capitato a Constant.
FONTE: LArena.it