HELLAS VERONA 3-1 PRO VERCELLI: Dopo quattro minuti di recupero il signor Di Paolo firma il secondo verdetto stagionale, la PRO VERCELLI raggiunge il GROSSETO in Lega Pro e per quanto riguarda il VERONA la palla passa domani a LIVORNO ed EMPOLI impegnate rispettivamente con TERNANA e VICENZA...
LA GARA & LE IMPRESSIONI
La gara è di quelle da vincere a tutti i costi, come non hanno mancato di sottolineare in seno alla società scaligera e tramite la conferenza stampa prepartita di BORDIN chiamato a sostituire mister MANDORLINI che sconta la seconda giornata di squalifica, ed in effetti il VERONA parte all'arrembaggio dal primo secondo: Ma CACIA non aggancia l'invitante traversone di CACCIATORE.
Al 4° ci prova GOMEZ ma il portiere avversario VALENTINI compie il primo miracolo della gara! L'HELLAS preme ancora sull'acceleratore e si presenta davanti alla porta avversaria altre quttro volte prima che CACIA al 12° faccia tremare la traversa dopo una spettacolare azione personale partita dalla fascia sinistra!
Il catenaccio spietato degli avversari si apre raramente ma pericolosamente a qualche raro contropiede: Al 27° IEMMELLO si presenta solo davanti a RAFAEL ma fortunatamente fallisce la ghiottissima occasione! CACIA e 'Juani' si avvicinano ancora al gol prima che CACCIATORE al 34° porti avanti gli scaligeri: SGRIGNA trova il corridoio giusto sulla mancina e scarica un filtrante sul 'jolly' ex SAMP che s'inserisce alla perfezione e batte VALENTINI al volo!
Al 46° sono sette le occasioni da gol gialloblù contro una degli avversari: Bisogna rimpolpare il vantaggio...
L'apertura di ripresa si apre con la sostituzione di capitan MAIETTA, gli da il cambio l'Under 21 azzurro BIANCHETTI e al 7° è già 2 a 0: Il 'bomber' gialloblù è trattenuto da RANELLUCCI che rimedia l'ammonizione, c'è il calcio di punizione da posizione molto invitante, batte SGRIGNA la palla è deviata dalla difesa avversaria ma sulla palla si fiondano CACIA e GOMEZ ed è 'Juani' a raddoppiare il vantaggio scaligero e a raggiungere finalmente la doppia cifra!
Il VERONA non si ferma e con i ficcanti affondi di MARTINHO e GOMEZ 'pungono' gli avversari alla ricerca del terzo gol che arriva al 27°: Il 'volante' ancora protagonista sulla mancina entra in area e serve dalla parte opposta SGRIGNA che segna non perdona VALENTINI.
Da li in poi le residue velleità avversarie si spengono, la retrocessione è ormai matematica e c'è spazio solo per le giocate scaligere che non fa vedere palla agli avversari per lunghi tratti ma la concentrazione cade al 40° e ne approfitta il talentuoso IEMMELLO che batte RAFAEL a seguito di un bel servizio del neoentrato FABIANO.
Dopo quattro minuti di recupero il signor Di Paolo firma il secondo verdetto stagionale: La PRO VERCELLI raggiunge il GROSSETO in Lega Pro e per quanto riguarda il VERONA la palla passa domani a LIVORNO ed EMPOLI impegnate rispettivamente con TERNANA e VICENZA...
Road to Serie A
Squadra
Punti
38^
39^
40^
41^
42^
Sassuolo
81
2 a 1 al Bari
1 a 2 dal MODENA
1 a 1 col Padova
VIRTUS LANCIANO
Livorno
Verona
78
4 a 2 al Brescia
5 a 0 all'ASCOLI
3 a 1 alla Pro Vercelli
JUVE STABIA
Empoli
Livorno
77
3 a 0 al GROSSETO
2 a 0 al Vicenza
1 a 1 con la TERNANA
Brescia
SASSUOLO
Empoli
69
0 a 3 dallo SPEZIA
1 a 0 al Cesena
5 a 1 al VICENZA
Cittadella
VERONA
Novara
60
0 a 1 dal Modena
3 a 3 col PADOVA
0 a 1 dal Bari
PRO VERCELLI
Virtus Lanciano
Brescia
59
2 a 4 dal VERONA
1 a 0 alla REGGINA
3 a 2 con l'Ascoli
LIVORNO
Varese
Varese
59
1 a 0 alla TERNANA
2 a 0 al Cittadella
2 a 2 col GROSSETO
Crotone
BRESCIA
In maiuscolo le gare fuori casa
Ecco le date: 22 e 26 maggio le semifinali, 29 maggio e 2 giugno la finale play-off.
Intanto è d'obbligo sottolineare l'ennesima gara fortunata del vice BORDIN: Per lui sesta panchina da capo-coach a seguito delle squalifiche di MANDORLINI e quarta vittoria! Nelle altre due gare due pareggi! Il buon Roberto è ancora imbattuto in questa stagione...
Partitona dell'HELLAS che ha rischiato poco, ha attaccato a testa bassa ed è stato premiato con 3 meritatissimi punti!
Difesa bunker (nonostante un paio di situazioni sfavorevoli che nell'arco di 90 minuti ci possono stare), centrocampo concreto, chirurgico nelle verticalizzazioni con BAČINOVIĆ e JORGINHO, devastanti gli inserimenti di MARTINHO per un attacco dove solo CACIA non ha avuto la soddisfazione di segnare la 23esima rete in campionato a causa di quella maledetta traversa colta prima dello scoccare del quarto d'ora...
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Hellas Verona 3-1 Pro Vercelli: Gli highlights della gara
DICONO BAČINOVIĆ «Ogni partita è fondamentale! Dobbiamo pensare come oggi sempre per portare il Verona in Serie A... Giocare dal primo minuto? Si me l'aspettavo visti gli allenamenti inse ttimana ma non è importante chi gioca, quello che conta che l'Hellas vinca per andare in Serie A. Sbato prossimo sarà dura, a Castellammare troveremo un campo difficile dove faremo di tutto per vincere...» Radio Verona
SGRIGNA «Mancano ancora due partite, non abbiamo fatto ancora nulla anche se siamo ancora lì, speriamo di chiudere presto... La Juve stabia? Ci penseremo da domani per ora godiamoci questa vittoria ottenuta dopo una prestazione forse non brillatissima ma efficace. La mia prestazione? L'importante è quella della squadra che è un gruppo forte e stà raccogliendo per quanto ha seminato fin'ora...» Radio Verona
BORDIN «Non è mai semplice nonostante avessimo giocato contro una squadra all'ultima spiaggia, buono il goldi Cacciatore che ha sciolto la tensione iniziale e ha aperto la gara alla prestazione del secondo tempo. Era importante l'approccio giusto alla gara: Siamo usciti in finale di primo tempo e abbiamo proseguito bene nel secondo, a livello nervoso non era facile, ora speriamo che la pressione vada su chi deve ancora giocare... Ora attendiamo aspettando alla prossima gara che è quella più importante» Radio Verona
BIANCHETTI «Maietta? Non so nulla m'hanno detto di entrare all'improvviso, non so cosa sia successo... La gara? Bravi noi a chiudere la partita in apertura di ripresa con quei due gol che hanno tagliato le gambe agli avversari... Il Verona? Bene così... E' un periodo che non ci acontentiamo del vantaggio e continuiamo per chiudere la gara quando ne abbiamo l'occasione. La svolta dopo la gara col Brescia? Si in effetti in quel momento qualcosa è scattato...» Radio Verona
Pietro 'Turbo' FANNA mitico tornante tricolore con i gialloblù nel 1985 «Per la Serie A si deciderà tutto all'ultima giornata contro l'Empoli. Lo dico un po' per scaramanzia e un po' perché nel calcio ne succedono di cotte e di crude e il Verona stesso ne è stato protagonista. Cos'è mancato all'Hellas in questi anni? La società negli ultimi anni sotto certi aspetti p mancata, non c'è stata continuità e si è visto. Sono passati troppi anni dalla Serie A e intanto spero che questa sia la volta buona. Anche l'anno scorso sembrava lo fosse poi per poco non c'è stata la promozione. Ci sono i 110 anni della società da festeggiare e vogliamo farlo nel miglior modo possibile» TuttoMercatoWeb.com
Roberto Bordin
Armin Bacinovic
Alessandro Sgrigna
Matteo Bianchetti
HELLAS VERONA 3-1 PRO VERCELLI
Usuale 4-3-3 per i gialloblù con la difesa 'titolare' che, con i rientri di MORAS e AGOSTINI, è di gran lunga la migliore del campionato; in mediana HALLFREDSSON è sostituito da MARTINHO ed agirà insieme al confermato BACINOVIC e all'inamovibile JORGINHO con LANER che partirà inizialmente in panchina, in attacco rientra un po' a sorpresa SGRIGNA (magari da cambiare con RIVAS a partita in corso) esterno d'attacco insieme a CACIA al centro e a GOMEZ dalla parte opposta.
Modulo speculare per la PRO VERCELLI di BRAGHIN con l'ex SCAGLIA terzino sinistro, APPELT, GENEVIER e SCAVONE in mediana e gli esterni GERMANO e IEMMELLO in appoggio al centravanti DE SILVESTRO.
Contabili sulle dita di tre mani i tifosi opposti ai quali va comunque riconosciuto il merito di credere fino alla fine, numerosi i sostenitori scaligeri pronti a spingere la squadra verso un traguardo al momento ancora innominabile.
PRIMO TEMPO
0° Cross di CACCIATORE per CACIA che purtroppo arriva con un pizzico di ritardo! Peccato...
1° DE SILVESTRO va subito a rispondere dalla distanza: RAFAEL para in due tempi!
3° Tiro-cross di JORGINHO dalla destra facile preda del portiere VALENTINI
4° CACCIATORE trova GOMEZ in area: L'argentino tira e trova la miracolosa parata del portiere avversario in due tempi...
5° Ci prova anche SGRIGNA: Palla alta ma bella partita viva e vibrante!
6° Bella azione innescata da GOMEZ e proseguita da CACIA ma CACCIATORE cicca il traversone...
8° Azione mancina tra SGRIGNA, AGOSTINI e MARTINHO, la palla va sul fondo e ci sarebbe un corner per i gialloblù che il signor Di Paolo non concede...
10° Altra grande trama GOMEZ-BACINOVIC-CACCIATORE-CACIA ma il difensore RANELLUCCI riesce ad anticipare il 'bomber': Catenaccio spietato degli avversari!
12° Spettacolare azione di CACIA che da sinistra supera in dribbling BORGHESE e va al tiro cogliendo una clamorosa traversa!
13° VERONA ancora vicino al gol con CACIA che incorna preciso ma debole: VALENTINI ci mette ancora una pezza!
14° GENEVIER di testa non impensierisce RAFAEL
15° JORGINHO pesca CACCIATORE con un gran servizio in area ma il 'jolly' non controlla e la palla finisce sul fondo
17° SCAGLIA penetra e scarica su IEMMELLO che in area crea una certa apprensione a RAFAEL
19° CACCIATORE affonda ancora a dritta, la palla va a GOMEZ che ci prova dalla distanza: Nulla di fatto purtroppo...
23° DE SILVESTRO incoccia su MAIETTA e trova il 3° corner della gara, sugli sviluppi RANELLUCCI incorna alto
25° BACINOVIC-GOMEZ-JORGINHO il tiro del regista brasiliano viene messo in corner! Stà verticalizzando bene lo sloveno stasera...
26° Tiro velleitario di GENEVIER
27° Rimpallo favorevole a IEMMELLO nei confronti di MAIETTA, il centravanti si presenta tutto solo davanti a RAFAEL e fallisce una ghiotta occasione!
28° VALENTINI fa ancora il fenomeno su CACIA dopo un batti e ribatti in area!
30° Altro tiro inutile di GENEVIER
31° Quinto corner per l'HELLAS...
32° IEMMELLO in evidente fuorigioco insacca nonostante la chiara segnalazione dell'arbitro: Gol ovviamente annullato ma all'attaccante starebbe bene un giallo!
33° GOMEZ solo ad un passo dalla linea di porta cicca la conclusione... 34° SGRIGNA trova il corridoio giusto sulla mancina e scarica un filtrante su CACCIATORE che s'inserisce alla perfezione e batte VALENTINI! VERONA in vantaggio...
39° CACCIATORE crossa invitante al centro dopo un triangolo con CACIA: L'incornata del 'bomber' finisce ancora alto purtroppo
41° CACCIATORE rimane a terra al limite dell'area avversaria dopo un probabile fallo di SCAGLIA ma gli avversari proseguono (giustamente finchè l'arbitro non ferma l'azione) con DE SILVESTRO beccandosi fischi ed improperi da parte del pubblico scaligero...
44° SGRIGNA conquista il sesto corner per i gialloblù, batte lo stesso ex TORINO ma dopo un batti e ribatti la difesa opposta libera...
46° Il signor Di Paolo fischia la fine del primo tempo
SECONDO TEMPO
0° Riparte la gara, BIANCHETTI da il cambio a capitan MAIETTA nelle fila scaligere...
2° CACCIATORE per GOMEZ, RANELLUCCI anticipa l'argentino e sbroglia in angolo, batte BACINOVIC su MARTINHO che purtroppo incorna alto 5° CACIA trattenuto da RANELLUCCI: Giallo al difensore piemontese e calcio di punizione da posizione molto invitante, batte SGRIGNA la palla è deviata dalla difesa avversaria ma sulla palla si fiondano CACIA e GOMEZ ed è 'Juani' a raddoppiare il vantaggio scaligero e a raggiungere finalmente la doppia cifra è il 7°!
10° MARTINHO innesca un'altra azione d'attacco conclusa con una botta da SGRIGNA fuori di poco...
13° La PRO guadagna il quarto corner dopo una deviazione di MARTINHO
14° Testata in contrasto tra BIANCHETTI e SCAVONE, i due rimangono a terra e i butèi partono con un bel Io creeeedoooo risorgeròòòòò...
19° ROSSO da il cambio a GENEVIER nelle fila piemontesi
20° GOMEZ arriva con un attimo di ritardo su un bel traversone...
21° 'Juanito' di testa chiama ancora una volta VALENTINI al miracolo! Palla in angolo...
23° FABIANO da il cambio a GERMANO nella PRO VERCELLI
26° Tiro alto di MARTINHO 27° Il 'volante' ancora protagonista sulla mancina entra in area e serve dalla parte opposta SGRIGNA che segna la terza rete gialloblù
31° BRAGHIN sostituisce DE SILVESTRO con EUSEPI
34° L'HELLAS fa respirare MARTINHO: Spazio a LANER 40° Gol 'bandiera' della PRO VERCELLI con IEMMELLO che approfitta del bel servizio del neoentrato FABIANO!
42° CACIA lascia il posto a FERRARI: Il 'bomber' esce tra gli applausi peccato per quella traversa al 12° del primo tempo...
46° LANER verticalizza per FERRARI ma il passaggio è troppo profondo
49° Dopo quattro minuti di recupero il signor Di Paolo firma il secondo verdetto stagionale: La PRO VERCELLI raggiunge il GROSSETO in Lega Pro e per quanto riguarda il VERONA la palla passa domani a LIVORNO ed EMPOLI impegnate rispettivamente con TERNANA e VICENZA...
TABELLINO
HELLAS VERONA-PRO VERCELLI 3-1
Marcatori: 35' pt Cacciatore, 7' st Gomez Taleb, 27' st Sgrigna, 40' st Iemmello.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta (dal 1' st Bianchetti), Moras, Agostini; Jorginho, Bacinovic, Martinho (dal 29' st Laner); Gomez Taleb, Cacia (dal 42' st Ferrari), Sgrigna.
A disposizione: Berardi, Rivas, Cocco, Crespo.
All.: Bordin.
PRO VERCELLI (4-3-3): Valentini; Vinci, Borghese, Ranellucci, Scaglia; Appelt, Genevier (dal 17' st Rosso), Scavone; Germano (dal 24' st Fabiano), De Silvestro (dal 27' st Eusepi), Iemmello.
A disposizione: Miranda, Erpen, Filkor, Sini.
All.: Braghin.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano.
NOTE. Ammonito: Ranellucci. Spettatori: 11.564 abbonati; 5.736 paganti.
LE ALTRE DI B
Il LIVORNO scivola a Terni dove la squadra di casa, non ancora salva matematicamente, riesce a raddrizzare la gara al 93° permettendo così ai gialloblù di riportarsi a +1 sui toscani ora terzi!
L'EMPOLI non batte ciglio invece a Vicenza 'asfaltando' i locali con 5 gol (partita sospesa peraltro 27 minuti a causa delle intemperanze dei tifosi biancorossi).
Brutta caduta casalinga del NOVARA che al BARI lascia addirittura posta piena! Continua la rincorsa del BRESCIA che soffre e di rimonta, col 'solito' CARACCIOLO autore di una tripletta, riesce a spuntarla con l'ASCOLI all'ennesima sconfitta consecutiva e ora a 5 punti dalla quint'ultima (anche i playout sono a rischio)...
Il VARESE impatta a Grosseto che riesce a pareggiare al 95° nonostante sia retrocesso da tempo, il MODENA perde a Crotone, il CESENA impallina la JUVE STABIA che Sabato prossimo attende il VERONA al 'Menti' in una partita che si preannuncia caldissima!
Infine SPEZIA 1-1 LANCIANO, CITTADELLA 1-2 REGGINA
L'1 a 0 di Cacciatore
Il raddoppio di 'Juanito' Gomez
Sgrigna chiude le marcature per gli scaligeri
ALTRE NEWS IN ALLEGATO MERCATO: Il Direttore Sportivo scaligero SOGLIANO starebbe monitorando tale HERNANI Azevedo Junior centrocampista classe '94 dell'ATLETICO PARANAENSE.
I soliti beneinformati lo paragonano a POGBA, il giovane francesino della JUVE che si stà dimostrando un grande a dispetto dell'età, vedremo...
LA MAGLIA DI 'ZIGO' IN EDIZIONE LIMITATA tornerà in vendita nei negozi autorizzati in tiratura limitata (400 pezzi) a 119 Euro...
'TROFEO NEREO ROCCO': A gradisca i ragazzi di mister PELLEGRINI sfiorano l'impresa! Contro i pari età del MILAN finisce 2 a 2...
IN BREVE A PIÉ PAGINA EUROPA LEAGUE: La finale sarà CHELSEA-BENFICA che mandano a casa BASILEA e FENERBAHCE...
NBA PLAYOFF: Non basta un grande BELINELLI autore di 22 punti! I BULLS perdono in casa contro i NETS che si portano sul 3 a 3 in attesa dell'ultima, decisiva gara a Brooklin... Gli indomiti CELTICS vanno a vincere a New York e si portano sul 2 a 3! Exploit anche dei THUNDER che non si arrendono in gara 5 a Houston e li battono a domicilio. Nella Western Conference avanti i Golden State WARRIORS che si aggiudicano la serie per 4 a 2 sui NUGGETS di Denver! Lunedì partirà la sfida con i San Antonio SPURS...
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RASSEGNA STAMPA
SPORT Serie bwin, 40^ giornata: il Verona scavalca il Livorno, play-out a rischio
04/05/2013, 17:00 A CURA DI GIOVANNI CRISTIANO 0 COMMENTI STAMPA
RESPONSABILE CATEGORIA: GIOVANNI CRISTIANO
MILANO, 4 MAGGIO 2013 - 34 gol, play-off che, oltre a diventare un po' più certi dopo il gol della Ternana all'ultimo secondo con il Livorno, si fanno ancora più ingarbugliati con due posti utili per tre squadre, e play-out che al momento non si disputerebbero dopo la vittoria della Reggina a Cittadella, vittoria che ingarbuglia i conti in zona salvezza. Tre vittorie in trasferta, nessuno 0 a 0 e posticipo lunedì determinante per il Sassuolo: in caso di vittoria è Serie A.
VERONA-PRO VERCELLI 3-1
L'Hellas Verona vince 3 a 1 e compie un passo importante per la promozione in A e condanna la Pro Vercelli alla Lega Pro. Partita bella e piena di rovesciamenti di fronte nel primo tempo, con ritmi più blandi nel secondo anche se in questa frazione sono stati ben tre le reti segnate. In rete Cacciatore al 35' (nella foto il momento del gol), quindi 2 a 0 di Juanito Gomez al 51' e terza rete di Sgrigna al 72'. Gol della bandiera di Iemmello all'85'. Gli scaligeri salgono così al secondo posto a due punti dal Sassuolo e a +1 sul Livorno, mentre la Pro a -8 dall'Ascoli non può più recuperare il distacco dalla quartultima.
BRESCIA-ASCOLI 3-2
Andrea Caracciolo trascina il Brescia a un successo sofferto ma preziosissimo per coltivare il sogno play-off. Le Rondinelle si impongono 3-2 contro un coriaceo Ascoli e si portano a -1 dalla zona playoff. Per i bianconeri, invece, si tratta della settima sconfitta in otto gare: la situazione si fa sempre più difficile. Sono i padroni di casa a sbloccare il risultato dopo 18 minuti con un gran sinistro dell''Airone'. Vantaggio meritato alla luce della supremazia dei lombardi. I bianconeri però sono in gara e raggiungono il pareggio al 25' beneficiando dell'autorete di De Maio, che per anticipare Soncin devia sciaguratamente nella sua porta. Nella ripresa il Brescia si riporta in vantaggio con il rigore trasformato da Caracciolo (13'). Penalty concesso per atterramento di Scaglia ad opera di Fossati. L'Ascoli non demorde e trova il nuovo pareggio, grazie ad un rigore che il direttore di gara Cervellera fischia per un contatto De Maio-Zaza. A fissare il provvisorio 2-2 al 23' è Feczesin, che spiazza Cragno con un preciso rasoterra. Padroni di casa nuovamente vicini al vantaggio con una traversa colpita di testa da De Maio, ma è decisiva la deviazione di Gomis, poi è ancora Caracciolo a firmare al 37' il gol del definitivo 3-2 incornando una punizione di Scaglia. Una tripletta che vale la festa del Brescia.
CESENA-JUVE STABIA 3-1
Il Cesena supera 3-1 in casa la Juve Stabia e conquista tre punti fondamentali in ottica salvezza. Ai romagnoli servono la doppietta di Succi e lo splendido gol di Meza Colli per piegare i campani. Di Martinelli il gol del temporaneo pareggio ospite. Il Cesena sblocca il risultato al 37' con Succi che ribadisce in rete di testa da due passi dopo il miracolo di Nocchi su Morero. Bianconeri cinici a sfruttare l'unica occasione avuta a disposizione nella prima frazione. Nella ripresa la Juve Stabia trova l'1-1 dopo soli tre minuti con Martinelli che buca Campagnolo con una splendida girata di destro su punizione di Caserta. Pareggio meritato per gli uomini di Braglia. Il Cesena stringe i tempi e nel finale trova l'uno-due che vale la vittoria. Al 34' Meza Colli corona una travolgente azione personale con un destro chirurgico che trafigge Nocchi. Nel recupero, ancora Succi devia in rete di testa l'assist al bacio di Lolli. Partita chiusa, per il bomber romagnolo è il 15° centro stagionale.
TERNANA-LIVORNO 1-1
Il Livorno non va oltre l'1-1 in casa della Ternana e rischia di dire addio alla promozione diretta in Serie A. Un'autentica beffa per i toscani, in vantaggio fino al 90' e raggiunti solo nel finale da Carcuro. In classifica il Livorno sale a 77 punti in classifica e resta alle spalle dell'Hellas Verona secondo. Con la vittoria a Vicenza, inoltre, l'Empoli si porta a -8 al quarto posto e quindi a oggi si andrebbe ai play-off. Primo tempo soporifero che non regala emozioni, con i primi caldi che inevitabilmente lasciano il segno. Non cambia di molto la musica nella ripresa, anche se al 13' il Livorno passa in vantaggio con Belingheri bravo a sfruttare la sponda di Dionisi in area di rigore e, di testa, a trafiggere Brignoli. La Ternana si scuote e nel finale prova a stringere i tempi per agguantare un pareggio prezioso in ottica salvezza. Gli sforzi umbri vengono premiati al 90', quando Carcuro trova il gol girandosi molto bene in area dopo la sponda di testa di Sinigaglia.
NOVARA-BARI 0-1
Continua il momento no del Novara che dopo la sconfitta casalinga con il Modena e il pareggio con il Padova cade nuovamente al Piola tra le mura amiche contro il Bari e rimette in discussione la sua partecipazione ai playoff: Brescia e Varese, al sesto e settimo posto, sono lontane solo un punto dalla squadra di Aglietti. Può festeggiare invece il Bari di Torrente: con questo successo la squadra pugliese si porta a casa la salvezza, nonostante i 7 punti di penalizzazione iniziali. Dopo un iniziale predominio degli ospiti, è il Novara al 25' a sfiorare il gol con Lazzari di testa, sul quale è provvidenziale l'intervento di Lamanna. La squadra di Aglietti si avvicina ancor dipiù al vantaggio 5' dopo, quando il colpo sotto di Seferovic scheggia la traversa a portiere battuto. Ancora lo svizzero, il migliore tra i suoi, ci prova al 40', ma Lamanna si rivela insuperabile. Nella ripresa al 7' Caputo porta un po' a sorpresa in vantaggio il Bari: il capitano dei pugliesi fa tutto da solo e trafigge Bardi. Il Novara spinge alla ricerca del pareggio, ma Lazzari sfiora solo il palo al 28', mentre Colombo trova sulla sua strada ancora l'ottimo Lamanna al 30'. Il Bari si difende con ordine e ottiene tre punti d'oro.
CITTADELLA-REGGINA 1-2
La Reggina espugna Cittadella nella sfida salvezza. I calabresi si impongono in rimonta 2-1 capovolgendo il risultato nell'ultimo quarto d'ora. Sono infatti i padroni di casa a portarsi in vantaggio dopo otto minuti con Di Nardo, abile a sfruttare una respinta corta. La Reggina prova a reagire e sfiora il pareggio con Antonazzo, ma chiude il primo tempo in svantaggio. Alla mezz'ora la squadra di Pillon va a segno: è Gerardi a firmare l'1-1 sfruttando il suggerimento di Di Michele. Non è finita perché all'ultimo minuto Campagnacci regala agli ospiti la vittoria battendo Cordaz di sinistro.
CROTONE-MODENA 2-1
Vittoria fondamentale per il Crotone che batte in casa 2-1 il Modena e vede la salvezza matematica, distante ormai un punto. Sconfitta invece pesante per gli emiliani di Novellino che in pratica devono dire addio ai sogni play-off. Succede tutto nel primo tempo: al 16' sono i padroni di casa a sbloccare il risultato con Eramo, abile a battere Colombi di testa deviando il calcio d'angolo di De Giorgio. Venti minuti dopo, il raddoppio dei calabresi, su calcio di rigore, concesso per atterramento di Mazzotta ad opera di Mazzarani. Dal dischetto, Gabionetta è implacabile: 2-0. La squadra di Drago domina e sfiora il tris, ma prima del'intervallo il Modena accorcia le distanze alla prima vera occasione, con il colpo di testa di Andelkovic sulla punizione di Mazzarani. Proprio lo sloveno, a dieci minuti dalla fine, lascia la sua squadra in inferiorità numerica venendo punito con il secondo giallo per un intervento su Maiello.
GROSSETO-VARESE 2-2
Il Varese getta alle ortiche tre punti pareggiando con il Grosseto già retrocesso dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio 2-0. Un pareggio pesantissimo in chiave play-off per la squadra di Agostinelli: i lombardi avrebbero potuto superare il Novara in classifica con una vittoria e invece si trovano a 59 punti al sesto posto a pari merito con il Brescia, con lo scontro diretto in casa delle Rondinelle da giocare nell'ultima giornata. Grande prova d'orgoglio e di professionalità invece per i toscani, capaci di vendere cara la pelle nonostante la retrocessione ormai matematica. Il Varese parte forte e si porta in vantaggio al 25' con Neto Pereira, a segno in acrobazia su assist di Ferreira Pinto. Un minuto dopo, Piovaccari sfiora il pareggio di testa, ma Bressan si fa trovare pronto. In chiusura di frazione Ebagua raddoppia da due passi su cross basso di Neto Pereira, siglando il suo diciassettesimo gol stagionale. La gara sembra chiusa, ma nella ripresa al 19' Piovaccari la riapre con un tocco in uscita su Bressan. Il Varese soffre e al 45' Coulibaly coglie un incredibile pareggio con un gol in mischia.
VICENZA-EMPOLI 1-5
Giornata amarissima per il Vicenza che incassa una sconfitta pesante in casa con l'Empoli (1-5) e rischia anche sanzioni per la contestazione di un gruppo di tifosi biancorossi che ha portato la gara ad essere sospesa per circa 25 minuti. Ai toscani basta un quarto d'ora per annientare i padroni di casa. Al 24' Tavano concretizza nel migliore dei modi un contropiede deviando in rete un suggerimento di Maccarone. Quattro minuti dopo, il raddoppio dei toscani firmato da un colpo di testa di Tonelli. In campo c'è solo l'Empoli e al 28' arriva il tris: assist di Saponara e sinistro vincente di Maccarone. La tortura per i biancorossi non è finita perché al 34' arriva il gol della doppietta personale di Tavano, che due minuti dopo serve Maccarone per lo 0-5. Prima dell'intervallo, sussulto d'orgoglio dei padroni di casa che riescono ad andare in rete con Rigoni. Ad inizio ripresa, una quarantina di ultras biancorossi contesta la propria squadra e la gara riprende solo dopo 25 minuti. Ma la gara non ha più nulla da dire, visto che all'Empoli va benissimo così e il Vicenza non ha la forza per abbozzare una reazione. Toscani ad un punto dalla zona play-off, mentre per la squadra di Dal Canto si fa dura.
SPEZIA-VIRTUS LANCIANO 1-1
Quarto pareggio consecutivo per il Lanciano che al cospetto dello Spezia non va oltre l'1-1, per un punto che serve più ai liguri, che salgono a 49 punti mettendo un altro mattoncino in chiave salvezza, che agli abruzzesi, a quota 46 eavanti solo un punto rispetto alla Reggina quint'ultima e con la capolista Sassuolo da affrontare nella prossima giornata. Le reti arrivano nei primi 20' di partita: al 9' Sansovini porta in vantaggio lo Spezia con un tocco da distanza ravvicinata, segnando il 19° gol stagionale. Mammarella pareggia i conti su punizione al 18'. I padroni di casa spingono alla ricerca del vantaggio, e lo sfiorano ditesta con Okaka (palla alta) e di nuovo con Sansovini (bravo Leali). La situazione peggiora ulteriormente per il Lanciano al 30' quando Almici per un fallo da dietro su Okaka lascia i suoi compagni in dieci uomini. Nella ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, gli abruzzesi resistono agli attacchi dello Spezia e portano a casa il pareggio.
[FONTE: La Presse]
FONTE: InfoOggi.it
Calcio: serie B, vincono Empoli e Brescia; pari Livorno e Varese
18:43 04 MAG 2013
(AGI) - Roma, 4 mag. - Non basta al Livorno una rete di Belingheri nella ripresa per violare il campo di Terni. La squadra di Nicola conosce una mezza battuta d'arresto per via del pari ottenuto dai padroni di casa nel finale con Carcuro: pur rimanendo nella scia di Verona e Sassuolo, al momento sarebbero dunque i labronici a disputare i play-off. L'Empoli, infatti, insegue Livorno (a 8 punti) e Verona (a 9) e tiene vivo il discorso play-off infliggendo cinque reti (doppiette di Maccarone e Tavano, rete di Tonelli) al Vicenza (sempre piu' verso la Lega Pro). La sfida del Menti e' stata caratterizzata al 4' della ripresa da un tentativo di invasione di campo di una quarantina di tifosi berici. L'arbitro Giancola di Vasto, mentre il portiere Bremec e il capitano Martinelli su tutti tentavano di calmare i tifosi, e' stato costretto ad interrompere il match e dopo un'interruzione di circa 30' e non senza fatica per riportare i supporter ai loro posti e chiudere il varco che era stato aperto dalla curva sud, ha fatto riprendere il match.
Cade in casa a sorpresa il Novara, colpito dal gol nella ripresa dal barese Caputo, che regala cosi' la salvezza ai pugliesi, nel giorno in cui la proprieta' annuncia di aver avviato una trattativa per la cessione del club. Si salva anche il Crotone, che batte in casa il Modena (2-1), mentre non tiene il passo delle grandi il Varese di Andrea Agostinelli, che stava per esultare per la terza vittoria di fila da quando ha cambiato guida tecnica ed invece si e' visto raggiungere in casa del retrocesso Grosseto all'ultimo respiro (rete di Coulibaly) dopo essersi portato avanti di due reti nella prima frazione con Neto Pereira ed Ebagua. Una tripletta di Andrea Caracciolo inguaia ancora di piu' l'Ascoli e porta le rondinelle al momentaneo sesto posto che significherebbe play-off. In chiave salvezza, fondamentale la vittoria casalinga (doppietta di Succi) del Cesena sulla Juve Stabia, mentre la Reggina espugna il campo della diretta concorrente Cittadella 2-1: i calabresi sono ancora in zona play-out, ma hanno dimostrato di avere carattere per titarsi fuori dai guai nelle prossime due gare ed evitare ulteriori guai. Spezia e Lanciano si dividono la posta in palio (1-1) che serve molto ai liguri, mentre la squadra di Gautieri dovra' lottare fino all'ultima giornata.
Intanto, in attesa del posticipo di lunedi' tra Sassuolo e Padova che potrebbe decretare la promozione nella massima serie della squadra di Eusebio Di Francesco al secondo match ball, ieri la vittoria del Verona nell'anticipo ha ufficializzato la fine dopo solo un anno dell'avventura della Pro Vercelli in cadetteria. Un'annata tormentata per la societa' guidata dal presidente Secondo.
Avvio difficile con Braghin sostituito a meta' ottobre dopo il pareggio di Lanciano e la Pro in zona retrocessione con soli 7 punti; l'arrivo di Giancarlo Camolese, pero', non ha dato i frutti sperati. L'ex tecnico del Torino e' stato esonerato dopo 2 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte, con la squadra penultima a 15 punti. Il ritorno di Braghin non ha cambiato la sostanza delle cose, condannando la Pro Vercelli a seguire il Grosseto verso un mesto ritorno in Prima Divisione.
FONTE: AGI.it
Serie B - L’Hellas 'vede' la A: Pro Vercelli retrocessa Il Verona s'impone 3-1 nell'anticipo della 40a giornata del campionato cadetto condannando alla retrocessione la formazione piemontese. Decidono le reti di Cacciatore, Gomez e Sgrigna che lanciano virtualmente la squadra di Mandorlini al secondo posto. Iemmello, nel finale, sigla la rete dell'onore per la Pro Vercelli ma non può evitare la retrocessione
Scritto da Alessandro BRUNETTI (Twitter @AleBrunetti6)
Otto titoli di Serie A in campo al Bentegodi di Verona per l’anticipo della 40a giornata del campionato cadetto. Hellas Verona-Pro Vercelli, un classico del calcio italiano d’annata. Un calcio di altri tempi. Una sfida che mancava addirittura dal lontanissimo 1940, con palcoscenico sempre la Serie B, che vide però la retrocessione di entrambe le squadre in C. Altri anni e altre squadre, ma medesimo destino per la formazione piemontese che oltre 70 anni dopo saluta in maniera definitiva il campionato cadetto contro un Hellas però ben diverso da quella squadra dei primi anni quarantana. La formazione di Mandorlini, ancora in tribuna per squalifica, vince 3-1 e si porta momentaneamente al secondo posto in classifica. La Serie A, ora, è sempre più vicina.
PARTITA DIVERTENTE, LA SBLOCCA CACCIATORE – Una prima frazione che non ti aspetti. Delusi, infatti, tutti quelli che attendevano una sfida a senso unico, giocata in una sola metà campo (quella piemontese) con un solo copione a disposizione. La Pro Vercelli entra in campo senza l’abito della vittima sacrificale, anzi. La formazione piemontese gioca infatti a viso aperto, senza paura, approfittando di una difesa veronese che definire traballante sarebbe riduttivo. Il pubblico del Bentegodi si diverte a ogni fiammata, a ogni ripartenza, ma soprattutto a ogni ribaltamento di fronte. Già, perché è ovviamente la squadra di casa a tenere saldamente le redini del gioco in mano creando il maggior numero di palle gol. Il fortino difeso da Valentini però non crolla, sostenuto anche dai tanti errori dei ragazzi di Mandorlini che centrano anche una clamorosa traversa con un gran destro di Cacia (12’). Decisiva però la deviazione millimetrica di Valentini. Impercettibile e decisivo come il volo con la mano di richiamo dall’altra parte dell’altro estremo difensore in campo, Rafael, che 15 minuti dopo arriva con un miracolo sul sinistro a botta sicura si Iemmello. La formazione di Braghin continua a pungere in attacco, ma paga l’esasperata idiosincrasia al gol dei suoi attaccanti. Passata la paura, il Verona riprende ad attaccare e al 35’ trova la via del gol con un perfetto inserimento dalla destra di Cacciatore: pennellata di Sgrigna da sinistra, Cacciatore sbuca sul secondo palo e buca al volo Valentini.
GOMEZ E SGRIGNA, LA PRO SALUTA LA B – I piemontesi rientrano in campo con la consapevolezza di dover scalare una montagna per continuare a inseguire il sogno play-out. Una speranza spazzata via in soli sette minuti. Al 52’, la barriera sporca la punizione di Sgrigna ma il destino disegna una traiettoria beffarda che regala a Gomez il più facile dei tap-in. Il match e le residue speranze di salvezza della Pro Vercelli, in pratica, finiscono qui anche se c’è ancora tempo per assistere allo slalom speciale di Martinho che al 72’ infiamma il Bentegodi e soprattutto regala la palla del 3-0 a Sgrigna. Nel finale Iemmello sigla il classico gol della bandiera per una Pro Vercelli che saluta definitivamente la Serie B riabbracciando così la Prima Divisione dopo una sola stagione capace comunque di regalare sapori antichissimi a tutti i tifosi dei Bicciolani. Il Verona, invece, si porta momentaneamente al secondo posto, in attesa delle partite del Livorno e soprattutto di un Empoli ultimo vero ostacolo per una promozione diretta senza dover passare dall’insidioso sentiero dei playoff
FONTE: It.EuroSport.Yahoo.com
Hellas Verona - Pro Vercelli 3-1 | Una vittoria che riporta i gialloblu al secondo posto Cacciatore, Gomez e Sgrigna siglano una vittoria che può essere fondamentale nella corsa alla serie A, con l'Empoli atteso a Vicenza e il Livorno a Terni. Nel finale Iemmello segna il gol della bandiera per gli ospiti
Luca Stoppele 3 maggio 2013
L'Hellas Verona batte la Pro Vercelli in casa con un sonoro 3-0 portandosi momentaneamente al secondo posto e allunangando sull'Empoli che insegue a 12 punti di distacco. I gialloblu hanno in mano il match fin dai primi minuti, rischiando qualcosa solo in un paio di occasioni nel primo tempo e subendo un gol quando oramai i giochi sono fatti. I ragazzi di Mandorlini hanno avuto ragione di una formazione, quella piemontese, che è parsa rassegnata alla retrocessione, mentre i padroni di casa hanno mandato un chiaro segnale alle dirette concorrenti per la serie A. Da tenere d'occhio domani in chiave promozione le trasferte dell'Empoli a Vicenza e del Livorno a Terni.
PRIMO TEMPO - Partono forte i padroni di casa con Cacciatore che cerca subito in area Cacia, ma il bomber non ci arriva di un soffio. La risposta della Pro Vercelli è immediata e affidata a De Silvestro, il suo potente sinistro però trova l'opposizione di Rafael. Al 4' Gomez si libera del marcatore direttore fintando il tiro di destro e rientrando sul sinistro, Valentini però è attento. Al 12' Cacia salta splendidamente Borghese sulla linea di fondo, si accentra e lascia andare un missile che s'infrange sulla traversa a portiere battuto. Subito dopo Sgrigna pesca ancora il bomber gialloblu in area con un cross dalla trequarti, ma il suo colpo di testa si spegne tra le braccia dell'estremo difensore ospite. Al 18' Maietta devia un cross rasoterra di De Silvestro sui piedi di Genevier, che da ottima posizione calcia altissimo. Al 25' ci prova Gomez di testa su calcio d'angolo senza avere fortuna. Iemmello al 27' vince un rimpallo con Maietta e penetra in area dalla destra, salta Moras con una finta di destro e prova il sinistro, la sfera però passa solo vicino al palo di Rafael. Al 32' Martinho la mette di destro, Valentini non la ferma e Vinci anticipa Gomez sulla linea. Al 34' Sgrigna pesca in area l'accorrente Cacciatore, che solo davanti al portiere piemontese insacca di piatto. L'Hellas continua a fare la partita, senza però trovare il giusto varco per il raddoppio e Di Paolo manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - Cacia si guadagna una punizione al limite al 50'. Sul pallone va Sgrigna, il tiro viene deviato dalla barriera e finisce sui piedi di Gomez che da due passi spiazza Valentini. Al 55' un pallone vagante capita sui piedi di Sgrigna al limite dell'area, l'ex Torino calcia al volo e la sua bordata termina a lato di poco. Ancora Sgrigna al 66' lancia Gomez in area, l'argentino colpisce di testa, Scaglia sporca la conclusione e costringe Valentini a rifugiarsi in corner. Al 70' è Jorginho a cercare la conclusione ma il portiere ospite respinge. Al 71' Martinho parte dalla trequarti, attira su di se la difesa avversaria e scarica su Sgrigna, che a porta vuota sigla il 3-0. Al 85' Fabiano gira in area un rasoterra che viene raccolto da Iemmello, che solo davanti all'estremo difensore gialloblu accorcia le distanze.
HELLAS VERONA - PRO VERCELLI 3-1
MARCATORI: Cacciatore (HV) al 34', Gomez (HV) al 51', Sgrigna (HV) al 71', Iemmello (PV) al 85'
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano.
FONTE: VeronaSera.it
La Pro Vercelli cade a Verona: è retrocessione matematicaI bianchi di mister Braghin non riescono nell'impresa di espugnare il Bentegodi e tornano in Lega Pro
VERONA - Sconfitta e retrocessione in Lega Pro per la Pro Vercelli. Era ormai ridotta al lumicino la speranza della Pro Vercelli di mantenere la Serie B. Al Bentegodi stasera serviva una vittoria contro la corazzata Hellas Verona, a sua volta affamata di punti per l'obiettivo opposto rispetto ai bianchi, vale a dire il raggiungimento della promozione. Il Verona parte subito forte e colpisce una traversa con Cacia, poi trova il vantaggio con Cacciatore, bravo ad inserirsi sul cross di Scaglia. La Pro non resta a guardare: ci aveva provato Iemmello, prima dello svantaggio, ma la rete del raddoppio scaligero (in avvio di ripresa, ad opera di Gomez), taglia definitivamente le gambe ai bianchi. Il Verona infatti va sul velluto e cala in tris con Sgrigna. Sussulto d'orgoglio finale della Pro Vercelli che accorcia con Iemmello al 44' della ripresa.
FONTE: TuttoSport.com
40a giornata Serie Bwin: Hellas Verona-Pro Vercelli 3-1, i gialloblu passeggiano al Bentegodi
A cura di Luigi Aiello L'Hellas Verona vince per 3-1 al Bentegodi contro la Pro Vercelli e si avvicina al Sassuolo
Inizia il 40° turno della Serie Bwin con l’anticipo che vede l’Hellas Verona di Mandorlini ospitare la Pro Vercelli. Solito 4-3-3 per i gialloblu, stesso modulo per la squadra di Braghin.
Parte subito forte la squadra di casa che, con Gomez, impegna bene Valentini in tuffo. Al 12′ arriva la traversa di Cacia che si accentra dalla sinistra e lascia partire un tiro che bacia il montante superiore e torna in campo. Due le occasioni per la Pro Vercelli per portarsi in vantaggio prima con Genevier che colpisce male, poi con Iemmello manda di poco a lato la sfera. Si risveglia la compagine veronese per e si porta in vantaggio alla mezz’ora di gioco: Sgrigna si accentra e mette un gran cross tagliato sul secondo palo, da dove sbuca Cacciatore che insacca, è 1-0. A 5′ dalla fine del primo tempo è ancora Iemmello ad impegnare la squadra di Mandorlini con un tiro dalla distanza, bloccato senza problemi da Rafael. Finisce così la prima frazione di gioco, con i ritmi che si sono abbassati sul finire dei primi 45 minuti di gioco. Riparte il match e i padroni di casa trovano, al 54′, il doppio vantaggio: sempre Sgrigna batte una punizione che viene deviata dalla barriera, la palla arriva fra i piedi dell’attaccante argentino che, a tu per tu con il portiere avversario, non sbaglia, è 2-0. Padroni di casa che ora sono in pieno possesso del match, creando occasioni continue con Sgrigna, particolarmente inspirato questa sera. Un po’ in ombra Cacia, che dopo la traversa ha fatto vedere ben poco al pubblico di fede gialloblu. Al 72′ arriva anche il tris per la squadra veneta: Martinho fenomenale nel recuperare palla ed avanzare fino alla trequarti, dove serve Sgrigna che non può sbagliare, è 3-0. Sul finale di partita le due squadre non affondano, ma la Pro Vercelli trova almeno il gol che riduce il parziale: Fabiano viene servito in area di rigore, gira la sfera in mezzo dove Iemmello sigla la rete del definitivo 3-1. Finisce così il match allo stadio Bentegodi, con il Verona che ora è a -2 dal Sassuolo, e la Pro Vercelli sempre più vicino al ritorno in Lega Pro.
FONTE: SoccerMagazine.it
Un tris scaligero costringe alla matematica la Pro Vercelli: Hellas a un passo dal sogno
Scritto da Antonio Paviglianiti il 3 maggio 2013 alle 22:39. Una vittoria facile facile per l’Hellas Verona che adesso aspetta le partite di domani per conoscere il proprio futuro. La Pro Vercelli saluta la serie B.
CACCIATORE GOLEADOR - Consueti schieramenti per Verona e Pro Vercelli: scaligeri che sanno di dover far propria la partita, piemontesi che non hanno nulla da perdere. Questo atteggiamento sbarazzino degli uomini di Braghin mette, nella prima mezzora, in seria difficoltà i ragazzi di Mandorlini (Bordin): Iemmello è una furia e solo l’esterno della rete gli nega la gioia del gol, Cacia, invece, dall’altra parte è sfortunato e deve fare i conti con la traversa piena, nonostante un Valentini battuto. I gialloblu sfruttano bene gli esterni e la qualità di Sgrigna: mix decisivo al 35′. L’ex Torino serve in mezzo l’ottimo Cacciatore, bravo a farsi trovare pronto anche in fase offensiva e a trafiggere Valentini per il gol del vantaggio.
CACIA NON SEGNA - La ripresa è una formalità considerato che la squadra veneta, appena rientrati dagli spogliatoi, trovano il raddoppio chiudendo, praticamente, i conti: un rimpallo favorisce Juanito Gomez che, da due passi, non può sbagliare e trafigge il malcapitato Valentini. La Pro Vercelli prova a reagire, ad alzare quantomeno il ritmo ma, di certo, una squadra che ha avuto così tante difficoltà in campionato, non può rimontare due gol. Il gioco, adesso, ha come obiettivo quello di far segnare Cacia per la classifica marcatori. L’attaccante catanzarese si sbatte ma senza successo. Martinho, quando potrebbe servire l’attaccante, preferisce l’inserimento di Sgrigna che, da due passi, firma il 3-0 e la festa dei tifosi di fede veronese. Nel finale un giusto premio a Pietro Iemmello per l’ottima partita disputata: sigla il gol della bandiera, il suo quinto personale. Piemontesi in Lega Pro, scaligeri a un passo dal sogno.
Arbitro: Signor Di Paolo della sezione di Avezzano
Reti: 35′ Cacciatore (V), 50′ Juanito Gomez (V), 72′ Sgrigna (V), 85′ Iemmello (P)
Note: Ammoniti: Ranellucci (P); Recupero: 1′ p.t./4′ s.t.
FONTE: MondoPallone.it
VERONA - PRO VERCELLI 3-1: L'HELLAS INTRAVEDE LA SERIE A, PIEMONTESI IN PRIMA DIVISIONE
VERONA – L'anticipo del Bentegodi consegna già un verdetto al campionato di serie B, con la Pro Vercelli che retrocede aritmeticamente in prima divisione. Per il Verona, invece, l'unica certezza sono i tre punti conquistati questa sera e il momentaneo secondo posto, a +2 dal Livorno che scenderà in campo domani pomeriggio. L'Hellas ci crede, e forse fa bene. A meno due giornate dalla fine del campionato, il Verona intravede uno scorcio di serie A. Ma cantare vittoria non è certo nello stile della società scaligera, che memore delle “scottature” degli anni trascorsi, attenderà la conferma della matematica.
É una partita in discesa per i gialloblù che trovano il vantaggio meritato al 35' con Cacciatore, che viene servito dall'ex Torino Sgrigna. Il difensore trafigge Valentini e porta avanti il suo Verona.Nella ripresa il Verona non ci mette molto ad agguntare il raddoppio. Al 50' st, un rimpallo sulla barriera favorisce Gomez, che da posizione ravvicinata non sbaglia il colpo, centrando ancora una volta la porta protetta da Valentini. I piemontesi accennano una reazione, ma lo strapotere dei veronesi affonda tutte le speranze di rimonta degli ospiti. Il sigillo sulla partita arriva al 72' con Martinho che serve lo smarcato Sgrigna, autore del 3-0 gialloblù. Il goal della bandiera va a Iemmello che al 85' batte Rafael.
Al triplice fischio dell'arbitro finisce definitivamente il sogno serie B della Pro Vercelli, che si vede aritmeticamente retrocessa in prima divisione. Per il Verona continua invece la corsa verso la promozione nella massima serie.
Pro Vercelli (4-3-1-2): Valentini 6; Vinci 5,5, Borghese 6, Ranellucci 5, Scaglia 5; Appelt 5,5, Genevier 5(65′ Rosso), Scavone 6; Germano 5,5 (69′ Fabiano) De Silvestro 5 (74′ Eusepi), Iemmello 6.
A disp.: Miranda, Erpen, Filkor, Sini. All. Braghin
Arbitro: Signor Di Paolo della sezione di Avezzano
Reti: 35′ Cacciatore (V), 50′ Juanito Gomez (V), 72′ Sgrigna (V), 85′ Iemmello (P)
Note: Ammoniti: Ranellucci (P); Recupero: 1′ p.t./4′ s.t.
Cristin Cappelletti
FONTE: CalcioLinks.Com
Fatal Verona anche per la Pro Vercelli, matematica retrocessione in Lega Pro
03/mag/2013 23.13.00
Trentacinque goal fatti e secondo peggiore attacco dopo la Ternana, sessantaquattro quelli subiti e peggiore difesa per il club di Maurizio Braghin.
Arriva quest'oggi il secondo verdetto della Serie B 2012/2013: dopo il Grosseto, infatti, la Pro Vercelli saluta matematicamente la cadetteria in seguito al 3-1 subito a casa Hellas Verona nell'anticipo della quarantesima giornata.
Era solo questione di tempo, purtroppo per i tifosi bianconeri: troppo pochi i trentadue punti ottenuti fin qui, frutto di otto vittorie ed otto pareggi, distanza dal quartultimo posto che permette di giocarsi i playoff con la quintultima di otto lunghezze.
La Pro era tornata in Serie B dopo tempo immemore, visto che l'ultima apparizione era datata addirittura 1947/1948, appena dopo la guerra. Partito con Maurizio Braghin, il Vercelli si era affidato a Giancarlo Camolese, prima di tornare sui suoi passi.
Trentacinque goal fatti e secondo peggiore attacco dopo la Ternana, sessantaquattro quelli subiti e peggiore difesa che fotografano un ritorno nella cadetteria non soddisfacente, ma comunque felice dopo decenni e decenni di Serie C e categorie inferiori.
FONTE: Goal.com
ALTRE NOTIZIE Gli esterni rossoblu e la ripresa piemontese. Top&Flop di Verona-Pro Vercelli
03.05.2013 22.46 di Tommaso Maschio
TOP
Le fasce dell'Hellas: I due terzini del Verona sono l'arma in più della serata. Nel primo tempo è sopratutto la corsia sinistra con Cacciatore e Gomez a fare male alla Pro Vercelli, mentre nella ripresa salgono Sgrigna e Martinho, accompagnati da Agostini. In ogni caso la difesa piemontese soffre tremendamente e lascia ampi spazi per il cross degli avversari. È in questo modo che arrivano due dei tre gol della squadra di casa.
Cacciatore inarrestabile: Nel primo tempo agisce praticamente da ala offensiva. Non ha uomini da marcare, visto che la Pro Vercelli attacca con poca continuità, sopratutto nel primo quarto d'ora, e lui può dedicarsi ad andare sul fondo e mettere in mezzo palloni invitanti per i compagni. Poco oltre la mezzora si toglie anche lo sfizio di segnare il gol che apre le danze.
Il coraggio di Iemmello: L'attaccante della Pro Vercelli è uno dei pochi a lottare dal primo all'ultimo minuto. Spesso arretra molto per prendere il pallone e rilanciare l'azione offensiva dei suoi. Predica un po' nel deserto a causa della poca collaborazione che il resto della squadra gli dà e spesso è costretto a calciare dalla distanza. Nel finale trova la gioia personale, mettendo a segno il 5° gol stagionale.
FLOP
La ripresa della Pro Vercelli: Dopo un primo tempo ben giocato e quasi all'altezza degli avversari, i piemontesi si sciolgono come neve al sole. Il Verona affonda con fin troppa facilità e chiude in fretta la pratica condannando i vercellesi alla retrocessione. Troppo poco quanto fatto dalla squadra di Braghin nella ripresa, con i soli Iemmello in attacco e Borghese - che riesce nel difficile compito di non far segnare Cacia - in difesa che si salvano dal naufragio complessivo.
La sofferenza di Scaglia: Un brutto ritorno per lui sul terreno del Bentegodi. L'ex compagno Cacciatore lo salta praticamente sempre e lui finisce per essere travolto e non dare alla difesa il giusto apporto. Male in difesa e non meglio in fase offensiva. Le sue discese sono poco e producono ancora meno.
I tiri di Genevier: Il regista francese della Pro Vercelli si presenta spesso al tiro dalla distanza dimostrando un certo coraggio, ma sopratutto una mira assolutamente da aggiustare. I suoi tiri finiscono infatti sempre lontani dai pali della porta di Rafael che il più delle volte si limita a guardare senza patemi d'animo le conclusioni dell'avversario finire sul fondo.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Jorginho, l'agente a Verona: le ultime
03.05.2013 19.43 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Joao Santos è in Italia. L'agente di Jorginho oggi vedrà Hellas Verona - Pro Vercelli, non sarà un'occasione per parlare di mercato. Almeno questa sera. L'appuntamento per analizzare le voci attorno al centrocampista brasiliano è per domani mattina, quando ci potrebbe essere un summit con il ds Sean Sogliano. Le voci sul Chelsea non trovano conferme, sempre più insistenti invece quelle sul Milan, intenzionato a prendere Jorginho in comproprietà sulla base di 3-4 milioni di euro. Joao Santos è anche l'agente di Martinho, il Verona lo riscatterà dal Catania. Il procuratore brasiliano domenica sarà a Torino e vedrà Juventus-Palermo, l'occasione per cominciare a parlare del rinnovo del contratto di Rubinho con i bianconeri. E magari del futuro di Nelson con il Palermo.
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Fanna: "Verona, si deciderà tutto all'ultimo"
03.05.2013 16.45 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Questa sera al Bentegodi il Verona può fare un passo importantissimo per il ritorno in Serie A. In esclusiva per Tuttomercatoweb ci dice la sua Pietro Fanna, colonna degli scaligeri nel periodo d'oro dell'Hellas, culminato con lo scudetto del 1985.
Pietro Fanna, il Verona contro la Pro Vercelli può avvicinarsi ancora di più alla Serie A
"Io credo sia ancora presto e questa partita non sarà decisiva. Mi aspetto che si decida tutto all'ultima giornata contro l'Empoli. Lo dico un po' per scaramanzia e un po' perché nel calcio ne succedono di cotte e di crude e il Verona stesso ne è stato protagonista. Adesso ci saranno queste tre finali e anche se la Pro Vercelli è quasi retrocessa non c'è da dare niente per scontato".
Quando male ha fatto vedere il Verona lontano per anni dalla Serie A quando invece il Chievo ne è cliente abituale?
"Chievo ha una sua realtà consolidata e gli vanno fatti i complimenti. Una società che gestisce tutto in maniera impeccabile. Da parte nostra c'è stata molta amarezza ma l'appoggio del pubblico alla squadra non è mai mancato, nemmeno in Lega Pro".
Cos'è mancato all'Hellas in questi anni?
"La società negli ultimi anni sotto certi aspetti p mancata, non c'è stata continuità e si è visto".
Cosa si augura per il futuro dell'Hellas?
"Sono passati troppi anni dalla Serie A e intanto spero che questa sia la volta buona. Anche l'anno scorso sembrava lo fosse poi per poco non c'è stata la promozione. Ci sono i 110 anni della società da festeggiare e vogliamo farlo nel miglior modo possibile".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, occhi su Hernani: il Pogba brasiliano
03.05.2013 10.26 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Un'idea per la prossima stagione. Il Verona guarda in Brasile, piace Hernani Azevedo Junior, centrocampista classe '94 dell'Atletico Paranaense. Ci sono stati dei contatti, può essere una soluzione per il prossimo anno. Hernani è paragonato a Pogba per caratteristiche e qualità, il Verona ci pensa. A caccia del colpo verdeoro...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO ESCLUSIVA TB - Nessuna spia del Bruges al Bentegodi per Hellas-Pro Vercelli
03.05.2013 22:00 di Redaz. TuttoB.com
Nelle scorse ore si era diffusa la voce della presenza di dirigenti del Bruges in tribuna al Bentegodi per assistere alla sfida fra Hellas Verona e Pro Vercelli. In realtà nessuna missione di mercato del club belga a Verona, ma semplici voci che non hanno trovato alcuna conferma e presenza sugli spalti...
FONTE: TuttoB.com
venerdì, maggio 3rd, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Serie Bwin, ecco il secondo verdetto emesso dopo l’anticipo Verona-Pro Vercelli!
VERONA-PRO VERCELLI 3-1/VERONA
L’anticipo della 40° giornata emette il suo verdetto, il secondo in ordine temporale dopo la retrocessione del Grosseto concretizzatosi nei turni precedenti. La Pro Vercelli, ad una stagione dal suo ritorno in Bwin dopo 64 anni di attesa, torna matematicamente in Lega Pro. I piemontesi, perdendo stasera al Bentegodi contro l’Hellas, non possono più raggiungere la zona play out distante otto punti con due gare da disputare. Ai tifosi e la società dei leoni un augurio di pronto ritorno tra i cadetti.
venerdì, maggio 3rd, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona-Pro Vercelli, le pagelle dell’anticipo
E’ da poco terminato l’anticipo della 40° giornata Verona-Pro Vercelli 3-1. queste le pagelle del match:
VERONA:
Rafael 6 chiamato in causa soprattutto nei primi 45 di gioco dice di no ad un diagonale firmato De Silvestro in apertura
Cacciatore 6.5 si propone con continuità e altrettanta pericolosità trovando la rete con timing di inserimento perfetto, nella ripresa è meno arrembante
Maietta 6 soffre un pochino la velocità del tridente piemontese versione “green” esce dopo la pausa (1′ st Bianchetti 6 ordinaria amministrazione per il giovane centrale veneto)
Moras 5.5 una leggerezza commessa nella prima frazione su Iemmello quasi costa la capitolazione
Agostini 6 mantiene la posizione senza affondare il colpo
Jorginho 6.5 sempre utile nel frapporsi e reimpostare con rapidità e senso della posizione
Bacinovic 6 compassato e prevedibile nella prima frazione, rovescia la medaglia nella ripresa
Martinho 6 riscatta parzialmente una prestazione sottotono con la giocata che manda Sgrigna ad inserire il suo nome sul tabellino dei marcatori
Gomez Taleb 6.5 è tris di partite filate in cui va a segno, un Juanito ritrovato per questo finale che profuma di massima serie
Cacia 6 una prodezza di Valentini gli nega la marcatura che cerca fino al cambio (41′ st Ferrari sv)
Sgrigna 7 apparecchia la tavola al compagno Cacciatore il quale affetta la sfera e mette in the box per poi trovare la meritata gioia personale
PRO VERCELLI
Valentini 6 si esalta su Cacia a metà frazione, poco può farci sulle marcature subite
Vinci 5.5 partita tutta votata al contenimento, troppo tenero su Sgrigna nella circostanza che genera il vantaggio
Borghese 5.5 sullo stretto soffre le folate del tris scaligero, meglio quando si oppone a difesa schierata
Ranellucci 5.5 più reattivo del compagno, inevitabilmente va in difficoltà quando i piemontesi lasciano il campo aperto ai padroni di casa
Scaglia 5 torna nello stadio che lo aveva visto protagonista fino allo scorso torneo, ma è una serataccia complice un Cacciatore che gli sbuca da tutte le parti
Appelt 6 convince nella prima frazione accompagnando la fase di possesso palla con assiduità, meno efficace nei secondi 45 più recupero di gioco
Genevier 5.5 non sfrutta una buona opportunità scaturita da un inserimento centrale, galleggia a vuoto sulla linea mediana (18′ st Rosso 5.5 non fa meglio del suo compagno di reparto)
Scavone 6.5 l’ultimo ad arrendersi coprendo oltre la sua zona di competenza
Germano 5.5 non incide quasi mai (23′st Fabiano 6 offre a Iemmello il cioccolatino che permette all’attaccante di ridurre le distanze)
De Silvestro 5.5 si accende all’alba della frazione iniziale per poi peccare in continuità in termini di giocate (29′ st Eusepi sv)
Iemmello 6.5 il più pericoloso dei suoi, si procura e finalizza l’azione più importante dei bianchi nella prima frazione per poi realizzare il goal dell’1-3 a 5′ dal termine
Tommaso Maria Ferrante
venerdì, maggio 3rd, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante SERIE B DIRETTA LIVE Verona-Pro Vercelli 3-1 tris scaligero alla Pro!
49′ VERONA-PRO VERCELLI 3-1 finisce qui!, i bianchi tornano in Lega Pro dopo una stagione
45′ ci saranno 4 minuti di recupero
41′ fuori Cacia dentro Ferrari nel Verona
40′ Accorcia Pietro Iemmello con un destro sottomisura
40′GOOOOOOOOOOOOOOOOOOL DELLA PRO VERCELLI!!
37′ sono almeno 3′ filati che il Verona tiene palla senza farla toccare agli avversari
35′ ora è giro palla del Verona che amministra agevolmente il finale
34′ per la Pro siamo ai saluti finali poi sarà retrocessione matematica in Lega Pro
34′ fuori Martinho dentro Laner nel Verona
31′ fuori De Silvestro dentro Eusepi nella Pro
29′ bella giocata di Martinho che serve ad Alessandro Sgrigna il terzo centro della serata
29′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL DEL VERONA!
26′ destro di Jorginho sul quale Valentini si disimpegna con i pugni
25′ la Pro dopo l’ottima prova nella prima frazione ora non riesce ad alzarsi dalla propria metà campo, ora Valentini anticipa Cacia
23′ fuori Germano dentro Fabiano nella Pro
21′ altra giocata sull’asse Sgrigna-Gomez e colpo di testa dell’argentino deviato in corner da Valentini
20′ uscita di Rafael su De Silvestro lanciato a sinistra
18′ fuori Genevier dentro Andrea Rosso nella Pro
16′ ora solo errori di concentrazione potrebbero far rischiare qualcosa al Verona, in pieno controllo delle operazioni
15′ si è ripreso il calciatore scaligero
13′ a terra il giovane Bianchetti, colpo involontario subito dal centrale gialloblù
11′ inevitabile che il raddoppio subito a freddo abbia tramortito la Pro
8′ ripartenza Verona conclusa da Sgrigna con uno shoot devastante di poco a lato
5′ raddoppia Juanito Gomez insaccando in rete una respinta della difesa ospite!
5′GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL DEL VERONA!!
4′ ammonito Ranellucci, il primo del match
2′ dal corner scaturito Gomez stacca di testa ma non trova la porta
2′ Ranellucci anticipa Gomez lanciato in area da Jorginho
1′ si riparteeeeeeeeeeeeeeeeee
1′ nel Verona Bianchetti al posto di Maietta dopo la pausa
VERONA- PRO VERCELLI VANNO ALLA PAUSA SULL’1-0 PER GLI SCALIGERI
45′ ci sarà 1 minuto di recupero
44′ ultime briciole della frazione iniziale
41′ il Verona reclama per un atterramento di Scaglia su Cacciatore in area di rigore, il contatto sembra esserci
40′ per la Pro questa sconfitta equivarrebbe a retrocessione aritmetica
36′ una rete importantissima per il Verona in ottica promozione diretta! Ora sarebbe a dodici punti dall’Empoli con gli azzurri impegnati domani al Menti contro il Vicenza
34′ traversone profondo di Sgrigna ed inserimento perfetto di Fabrizio Cacciatore il quale rompe gli equilibri del match!
34′GOOOOOOOOOOOOOOOOOL DEL VERONA!
33′ si accende il Verona con un inserimento di Martinho lesto a centrare in mezzo ma la difesa ospite si difende con affanno
32′ sottotono il tris di centrocampisti scaligeri che faticano a fare filtro e dettare i tempi
31′ discesa di Germano e filtrante per Iemmello che si trova in off side per pochi centimetri
28′ nessun timore della corazzata! La Pro sta giocando un gran primo tempo mettendo sovente in difficoltà gli scaligeri soprattutto in questi ultimi 10′ dove l’Hellas fatica a trovare l’intesità in termini di impostazione
27′ clamorosa occasione per la Pro!!! Iemmello recupera palla sull’out di destra per poi accentrarsi e scaricare in porta ma la sua conclusione è appena a lato
26′ destro di Genevier piuttosto velleitario
25′ colpo di testa di Juanito Gomez sul fondo
23′ ripartenza Pro: Iemmello fa viaggiare De Silvestro in coast to coast contro Maietta, il difensore temporeggia e non permette al giovane piemontese di rendersi pericoloso
20′ fase di gioco favorevole ai bianchi, ricordiamo che il Verona ha colpito in precedenza una traversa con Daniele Cacia, ma è stato prodigioso il portiere Valentini nella circostanza
18′ altra chance per i bianchi: Genevier gioca d’anticipo calciando di esterno ma non trovando lo specchio
16′ occasione potenziale per i piemontesi con un filtrante non raccolto da Iemmello in area di rigore
15′ affondo di Cacciatore ma al momento di imbucare al centro si allunga la sfera che gli scivola in out
14′ colpo di testa firmato Iemmello in anticipo su Agostini, il giovane centravanti però colpisce debolmente
12′ ancora Cacia!! il bomber in torsione non riesce ad imprimere la giusta forza sulla sfera
12′ traversa di Cacia!! l’attaccante si libera di Borghese poi calcia all’angolo ma Valentini devia sul legno!
10′ spingono i veneti alla ricerca del vantaggio, tutti dietro la linea della palla i ragazzi di Braghin
9′ trasmissione ficcante dell’Hellas conclusa dal solito Cacciatore il quale trova la deviazione di Borghese in angolo
6′ ancora Cacciatore al traversone impreciso
5′ squadre che si affrontano a viso aperto, non gradito il segno X da nessuna delle due in questa serata del Bentegodi!
4′ sinistro di Gomez deviato da Valentini
3′ il Verona cerca di spingere sul binario destro dove Cacciatore si è già appoggiato in tre circostanze trovando cross pericolosi
2′ pressione dei bianchi che produce in doppio corner: dal secondo Moras strattona Borghese in area di rigore
1′ risposta Pro!! De Silvestro calcia dalla media distanza e trova il riflesso di Rafael
32″ prima chance per il Verona!! Cacciatore centra in mezzo e Cacia per pochi centimetri non impatta sulla sfera!
1′ si parteeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
20:43 squadre sul terreno di gioco!!
20:43 19° gradi al Bentegodi, temperatura ideale per disputare l’incontro!
20:40 è tutto pronto per l’anticipo Verona-Pro Vercelli!!
Queste le panchine:
VERONA: Berardi, Laner, Ferrari, Rivas, Bianchetti, Cocco, Crespo
PRO VERCELLI: Miranda, Erpen, Eusepi, Fabiano, Filkor, Sini, Rosso
FORMAZIONI UFFICIALI:
VERONA: Rafael, Cacciatore, Maietta, Moras, Agostini, Jorginho, Bacinovic, Martinho, Gomez Taleb, Cacia, Sgrigna
PRO VERCELLI: Valentini, Vinci, Borghese, Ranellucci, Scaglia, Appelt, Genevier, Scavone, Germano, De Silvestro, Iemmello
L’anticipo della 40° giornata di Bwin si disputa allo stadio Marcantonio Bentegodi con inizio alle 20.45. Il Verona, lanciato come un treno in corsa, affronta la Pro Vercelli che potrebbe salutare aritmeticamente la cadetteria in caso di pareggio o sconfitta. Per gli scaligeri sono dieci i risultati consecutivi maturati in questo scorcio di torneo. Si affrontano inoltre le “cooperative” del goal dato che i piemontesi guidano la speciale classifica con venti differenti giocatori andati in rete, con i veneti a ruota a quota diciassette. Sarà possibile seguire il match a partire dalle 20:20 sul nostro portale www.serieBnews.com
Probabili:
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Laner, Jorginho, Martinho; Gomez, Cacia, Sgrigna. All Andrea Mandorlini
PRO VERCELLI (4-3-3): Valentini; Scaglia, Borghese, Ranellucci, Sini: Gabriel, Scavone, Genevier; De Silvestru, Eusepi, Iemmello. All Maurizio Braghin
Arbitro Aleandro Di Paolo di Avezzano (Citro di Battipaglia e De Meo di Foggia) IV uomo Tommasi di Bassano del Grappa
Tommaso Maria Ferrante
FONTE: SerieBNews.com
05.05.2013
Bacinovic regista del sogno «Andiamo a prenderci la A» IL PROTAGONISTA. Il centrocampista sloveno ancora una volta protagonista nel cuore della manovra gialloblù
«I nostri tifosi ci hanno sostenuto con passione infinita. Già questo è un motivo per centrare la promozione. Se vinciamo le prossime due è fatta»
Armin duetta. Si diverte a rifinire la manovra dell'Hellas. Che parte piano, non si arriccia mai, e poi d'improvviso esplode. Fragorosa. Armin Bacinovic si è rivelato finalmente per quello che è. Un giocatore dal passo cadenzato. Qualità indiscutibili, che valgono la categoria superiore. Del resto, lo sloveno era arrivato a Verona proprio per questo: lasciare il segno. Ma la stagione ha detto altro. Bacinovic si è trovato a rincorrere un posto. Finendo anche fuori dai giochi. Adesso, però, pare sia riuscito a recuperare il tempo. Perchè, non importa quando, ma importa come riesci ad entrare nella storia della tua stagione. Oggi all'Hellas ricordano l'ultimo Bacinovic. Quello essenziale, pulito, determinante. Le altre non mollano, certo. Ma il Verona ormai c'ha fatto il callo. Vince chi tiene alta la tensione fino alla fine. L'Empol va, il Livorno inciampa. Gonfia il petto la squadra di Mandorlini che adesso sarà chiamata a disputare una grande partita a Castellamare. L'ennesima grande partita. Ma oggi va così. Fino in fondo a gambe levate. Correre via veloci. Per provare a strappare subito il biglietto che vale la promozione diretta. Due partite, due vittorie. Se va davvero così, il Verona si porta a casa la serie A. Dopo una lunghissima attesa.
Bacinovic, intanto, si prende la scena. Otto in pagella per il nostro giornale e miglior prestazione di giornata. Bacinovic, lei illumina... «Conta di più il Verona. Dovevamo vincere. Ci siamo riusciti. Il nostro obbiettivo è la serie A, pensiamo solo a quello». Non sbagliate più un colpo ultimamente «Deve essere così. Non possiamo permetterci errori. Eravamo più forti della Pro Vercelli. In campo dovevamo dimostrarlo. E ci siamo riusciti». Senta, quanto è cambiato il Bacinovic che si faceva espellere a Novara da quello attento, lucido e ispirato di oggi? «Ho vissuto un momento difficile, rimanendo fuori per quasi due mesi. Poi, però, sono riuscito a ritrovare la condizione. E adesso sto bene. Nelle ultime partite mi sono ritrovato. Ma ne mancano ancora due di gare. Ed è lì che dobbiamo lasciare il segnpo. Ed è lì che io voglio dimostrare tutto quello che valgo». Pure gli altri se la cavano bene. Prendiamo Gomez per esempio. Incanta e segna. Juanito è faccia da copertina per questo Verona «Segna, e siamo felici. Segna e spero che i suoi gol siano quelli che possono valere la serie A».
Si è guardato intorno quando è entrato in campo? «La gente? Spettacolare. Incredibile». Un uomo in più «Il nostro uomo in più. I nostri sostenitori valgono la serie A. Solo per questo dovremo finire lassù. Ci sentiamo forti, dobbiamo portare in Verona là dove tutti vogliamo». La pressione, in questo momento della stagione, non è solo vostra «Noi, però, dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto. E pensare solo a percorrere la nostra strada. Guardiamo gli altri, certo, ma prima di tutto mettiamo davanti quelli che sono i nostri doveri». E come la mettiamo con le punizioni? Adesso le tira Sgrigna «Non c'è nessun problema. Se ci capita di batterne ancora la prossima partita, le tira lui». Mancano 180' alla fine. L'ultima riflessione? «Due partite e due vittorie. E ci prendiamo la serie A». Lei? «Io posso dare ancora di più».
Simone Antolini
04.05.2013
Bordin: «La A? Mancano ancora due vittorie» GIOIA POST PARTITA. Il vice di Mandorlini esalta la prestazione offerta dalla squadra che non ha sbagliato l'atteggiamento dall'inizio alla fine dell'incontro
«Vincere non è facile per nessuno Siamo riusciti a portare a casa un successo pesante, e adesso tocca ai nostri avversari confermarsi»
Non sbaglia un colpo Roberto Bordin. Una torre piantata sul prato del Bentegodi. Meglio ancora: il faro dell'Hellas. Anche se ieri sera non c'è stato bisogno di una luce che indicasse la via. L'Hellas ha fatto tutto per bene. Tre reti, tre punti, oggi spettatrice di quanto accadrà a Terni e Vicenza dove sono impegnate Livorno ed Empoli. Intanto era fondamentale non sbagliare un colpo contro la Pro Vercelli. Arrivata a Verona per fare bella figura. E per un tempo i piemontesi sono riusciti sicuramente a non sfigurare. Bordin, lei sapeva tutto. La Pro Vercelli se l'è giocata bene. Braghin ha provato a mettervi in difficoltà. Piano piano è uscito l'Hellas «La partita questa sera era molto difficile sotto l'aspetto nervoso. Sapevamo di dover fare risultato a tutti i costi. E Braghin sa far giocare bene le sue squadre. Conoscevo a cosa saremmo andati incontro. Abbiamo fatto bene per i primi 25'. Ma non siamo riusciti a trovare la via del gol. Poi per fortuna è arrivata la rete di Cacciatore che sbloccato la partita. E sono arrivati altri due gol».
La rete di Cacciatore è arrivata al termine di una giocata corale. Cercata, voluta, studiata «Cerchiamo sempre di creare superiorità sulle fasce, sfruttando l'uomo libero che deve poi piazzare il passaggio filtrante. Come è successo proprio per la palla che ha trovato Cacciatore pronto a centroarea. Cerchiamo sempre di giocare, di fare la partita, di creare occasioni. Arrivati sul 3-0 ci siamo messi ad amministrare la partita». Come sta Maietta? «Bene. Ha accusato un po' di affaticamento. Nulla di che. Per preoccupazione abbiamo deciso di farlo uscire. Quindi, tutto apposto». Bacinovic si è espresso ancora una volta ad alti livelli «Tutti quanti abbiamo tenuto molto bene il campo all'inizio. Abbiamo creato molto, fino ad arrivare ad un vantaggio importante, dove ci siamo trovati con la partita in mano. E pure Bacinovic ha disputato una gara di spessore». Guardando la classifica adesso la pressione è tutta sulle spalle di Sassuolo, Livorno ed Empoli... «Sì. Noi dovevamo vincere a tutti i costi. E ci siamo riusciti. Adesso le pressioni si trasferiscono per un po' sui nostri avversari. Ma sappiamo benissimo che dobbiamo già pensare alla prossima gara di Castellamare che per noi sarà fondamentale ed importante. Dovremo preparare una partita molto difficile. Pure loro ci terranno a fare paticolarmente bene».
Quanto manca alla serie A? «Mancano due vittorie. Manca ancora tanto. Pensare già alle prossime due, prima di mettere in cassaforte la vittoria contro la Pro Vercelli sarebbe stato assurdo. A Castellamare troveremo un ambiente molto caldo, molto difficile. Quindi dovremo prepararci bene per fare risultato». Ritroveremo Mandorlini con il piumino scaramantico contro la Juve Stabia? «Bisogna attacarsi a tutti. Per coprirsi le spalle. Passo dopo passo dobbiamo arrivare a raggiungere l'obbiettivo che ci siamo prefissati ad inizio stagione. Mettiamo da parte i tre punti raccolti con la Pro Vercelli e prepariamoci ad un'altra partita molto delicata. Siamo vicini al traguardo, manca ancora qualcosa. Ed è adesso che bisogna dare tutto».
Simone Antolini
04.05.2013 LE PAGELLE
S.V.RAFAEL. Potrebbe inoltrare regolare protesta alla Federazione, ancora una volta spettatore non pagante, solo una respinta dopo pochi minuti sul tiro di De Silvestro poi solo ordinaria amministrazione e qualche rinvio con i piedi quando i compagni lo chiamano in causa.
7 CACCIATORE. Uno dei giocatori più in forma del Verona, padrone incontrasto della fascia. Spinge e torna con grande intelligenza tattica, mette in mezzo un paio di cross perfetto, spreca un paio di occasioni ma la rete che sblocca la partita è il giusto premio dopo tanta fatica.
6,5 MORAS. La Pro Vercelli è una squadra fresca, con tanti giovani interessanti, quando cercano la rapidità possono dar fastidio ma il difensore greco lascia fare lontano dall'area, quando si avvicinano alla porta chiude tutti i varchi con grande personalità.
6,5 MAIETTA. Solo una disattenzione sul contrasto con Iemmello, per fortuna l'attaccante avversario spreca tutto dopo una bella accelerazione. Poi non sbaglia più nulla fino alla fine del primo tempo quando chiede il cambio per un affaticamento muscolare.
6,5 BIANCHETTI. Ha già cancellato la prestazione con il Brescia quando Caracciolo l'aveva fatto ammattire e castigato con due gol. Il giovane ha personalità, ha già voltato pagina e gioca in mezzo alla difesa come un veterano.
6,5 AGOSTINI. Sempre attento in avanti, puntuale nelle coperture, saggio nelle decisioni da prendere. Tanta esperienza al servizio della squadra, il punto di equilibrio di un gruppo che ha tanta qualità ma che tende a strafare. Dalla sua parte non si passa.
6,5 JORGINHO. Finché il Verona gioca a mille per andare a vincere la partita tutte le azioni più importanti passano da lui e va anche vicino al gol con un paio di conclusioni molto interesanti. Dopo il tre a zero tira giustamente i remi in barca e gestisce le energie.
8 BACINOVIC. Una prestazione brillante, sempre al centro del gioco, sempre lucido, bravo anche a coprire. Merita mezzo voto in più perchè non è facile rimanere ai margini della squadra per tanto tempo dopo qualche prestazioni da dimenticare, ritrovare il posto in squadra e rispondere da grande professionista alle sollecitazioni della squadra, del mister e della società. Bravo.
7 MARTINHO. L'uomo che spacca le difese, parte da centrocampo ma regala un paio di accelerazioni da centometrista, bellissimo l'assist per Sgrigna, un regalo che il fantasista dovrà ripagare nelle prossime gare.
S.V. LANER. Gioca una manciata di minuti per dare un po' di sostegno in mezzo al campo, quando c'è si fa sentire.
7 GOMEZ. Ormai ha preso la strada giusta e non si ferma più, dopo un lungo digiuno ha ripreso a segnare con continuità, ha raggiunto quota dieci e ora può puntare al record di un anno fa anche se mancano solo due partite alla fine. Non si sa mai...
6,5 CACIA. Non fa gol ma la giocata all'inizio del primo tempo vale da sola il prezzo del biglietto. Solo la traversa ferma la sua invenzione, altrimenti sai che roba al Bentegodi... Comunque si vede che sta bene, si muove su tutto il fronte d'attacco e diventa un punto di riferimento per la squadra.
S.V. FERRARI. Non fa nemmeno in tempo a toccare un pallone ma respira l'aria del Bentegodi in festa, non può che far bene a un guerriero come lui.
7 SGRIGNA. Inventa il primo gol, mette lo zampino sul secondo, chiude la gara su assist di Martinho. Sgrigna è tornato in palla dopo il forfait di Ascoli, anche lui è uno dei giocatori che sta meglio e si vede.
7 BORDIN. Un bel voto a lui, un bel voto a Mandorlini. Ormai ci siamo abituati ma quando si giocano le partite che contano difficilmente sbagliano qualcosa. Gara preparata bene e giocata meglio.
6,5 DI PAOLO. Una partita tranquilla, l'arbitro di Avezzano gestisce la gara in punta di piedi, non si fa praticamente vedere e questa è già una nota positiva.
04.05.2013 Uno, due e tre... Buonanotte Verona
Forti in difesa, bravi a centrocampo, efficaci in avanti
Uno, due e tre. Non solamente le reti rifilate alla Pro Vercelli ma anche le gare nelle quali Rafael ha fatto praticamente da spettatore. Se si esclude un po' di movimento nella partita con il Brescia, più che altro per raccogliere in fondo al sacco le due zampate di Caracciolo, il numero uno del Verona non è mai dovuto ricorrere agli straordinari. Segno che i gialloblù di questi tempi potrebbero cavarsela anche senza portiere. Uno, due e tre. Dopo il solito Cacia e il redivivo Gomez ecco anche Sgrigna in rete con la Pro Vercelli. Il nuovo triangolo d'attacco voluto da Mandorlini sta andando a meraviglia. Ad Ascoli era toccato a Martinho star dietro ai «soliti noti», anche in fatto di gol. Uno, due e tre. Sono quelli di metacampo. Armin Bacinovic non «stecca» più e soprattutto non si pesta i piedi con Jorginho o Martinho. «Sono contento - ha detto lo sloveno - dopo Novara ero sotto un treno. Ho lavorato sodo e grazie al mister e alla società sono tornato sui mie livelli. Vogliamo tutti la serie A».
Uno, due e tre. Le gare vinte e giocate con grande autorità dal Verona. Un gruppo che con il Brescia ha finito di rincorrersi, facendo il salto di qualità. Ora i gialloblù sono forti, quadrati e soprattutto giocano per novanta minuti da grande squadra. Uno, due e tre. Setti, Sogliano e Mandorlini. Non ce ne voglia Gardini ma lui a Livorno dichiarò: «non sono un tecnico, quindi certe cose non le commento...». E, invece, Setti vorrebbe in campo Crespo, Rivas e forse anche qualcun altro, mentre Sogliano fatica, a volte, a digerire le critiche ma entrambi sono stati fondamentali nella costruzione di questo Verona lanciato verso la serie A. Ah, dimenticavamo Mandorlini. Quel «testone» del mister che vuole la promozione attraverso il gioco e che a volte si dimentica i giocatori che «cuociono» a bordo campo nella speranza di entrare, più poi che prima. Tre «matti» perchè vivono la gara come pochi.
Uno, due e tre come i collaboratori di Mandorlini. Bordin, Marini e Morini: semplicemente bravi perchè portare a 180minuti dalla fine una squadra in questa condizione vuol dire molto. Uno, due e tre. Sono effettivamente le tappe che mancano per celebrare il ritorno in serie A dopo undici anni. La partita di Castellamare, la gara al Bentegodi con l'Empoli e la festa in Arena del 20 maggio con tutti i tifosi e gli ex gialloblù. Il pubblico del Bentegodi ha già cominciato a fare le prove generali con la Pro Vercelli. In oltre 17mila guidati da una Curva Sud straordinaria hanno rispolverato perfino vecchi cori degli anni settanta pur di trascinare tutto lo stadio. L'entusiasmo è forse la cosa che è mancata di più in certi momenti della stagione, ma ora finalmente l'aereo del Verona si è raddrizzato e punta dritto sulla pista più prestigiosa. Ai comandi c'è naturalmente il «Pilota di Manila», all'anagrafe Maurizio Setti, che un po' l'ha scelto e un po' l'equipaggio l'ha ereditato. Un po' con esperienza ed altri meno, ma tutti perfettamente adeguati per il viaggio. Un viaggio che si concluderà, magari insieme al Sassuolo e al Livorno. Guardando la classifica sono sempre uno, due e tre....
Gianluca Tavellin
FONTE: LArena.it
Bacinovic: "Voglio continuare su questi livelli" / VIDEO
Postata il 04/05/2013 alle ore 00:04
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Armin Bacinovic. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù dopo la vittoria per 3-1 contro la Pro Vercelli: "Erra importante vincere, abbiamo fatto una grande partita. Dobbiamo continuare a inseguire il nostro obiettivo. Ho giocato dopo due mesi, però abbiamo fatto una grande vittoria. E dopo due partite di fila voglio continuare su questi livelli. La Pro Vercelli non aveva nulla da perdere, noi siamo più forti e siamo stati bravi. Juve Stabia? Una partita difficile, loro in casa giocano bene. Proviamo a recuperare bene le energie".
Ufficio Stampa
Sgrigna: "Ancora due partite decisive" / VIDEO
Postata il 04/05/2013 alle ore 00:03
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Alessandro Sgrigna. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù dopo la vittoria per 3-1 contro la Pro Vercelli: "L'importante era vincere, ci siamo riusciti e siamo contenti. Ora mancano due partite decisive, ci manca ancora qualcosina per arrivare al sogno. Ad Ascoli ho avuto un piccolo problema, oggi ho fatto una discreta partita ma conta di più la vittoria. L'essenziale era vincere".
Ufficio Stampa
Bordin: "Non abbiamo mai mollato" / VIDEO
Postata il 04/05/2013 alle ore 00:02
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Roberto Bordin. Ecco le principali dichiarazioni del vice allenatore gialloblù dopo la vittoria per 3-1 contro la Pro Vercelli: "E' stato difficile sbloccare la partita, nella prima parte abbiamo giocato il miglior calcio non siamo riusciti a segnare. Peccato per il gol subito nel finale, per il resto abbiamo controllato bene il match. Una squadra che non ha mai mollato fino alla fine. Ogni tanto abbiamo giocato noi dopo gli altri, ora un po' di pressione ce l'hanno le altre, perché devono fare risultato per superarci. Noi pensiamo a preparare bene la prossima sfida di Castellammare".
Ufficio Stampa
Bianchetti: "Peccato per il gol subito alla fine" / VIDEO
Postata il 04/05/2013 alle ore 00:01
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Matteo Bianchetti. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù dopo la vittoria per 3-1 contro la Pro Vercelli: "E' andata bene, anche questa volta l'ho saputo all'ultimo di entrare. Peccato per il gol preso alla fine che ha rovinato il risultato. Nel primo tempo erano chiusi molto bene, sono venuti qua giocando in modo non arrendevole. I primi 5 minuti per me sono stati abbastanza dolorosi da un punto di vista fisico. Juve Stabia? Sarà impegnativa".
Ufficio Stampa
Cacciatore-Gomez-Sgrigna: è tris alla Pro Vercelli
Postata il 03/05/2013 alle ore 19:10 I gialloblù partono forte e creano molto, ma sbloccano lo 0-0 solo al 35’ del primo tempo. Nella ripresa l’esterno argentino segna subito e il terzo gol chiude definitamente la gara
VERONA - L’Hellas supera un’altra finale segnando 3 gol alla Pro Vercelli. I gialloblù partono forte costringendo gli ospiti sulla difensiva. Già dai primi minuti si contano molte occasioni, la squadra piemontese si difende e riparte bene. Con il passare del tempo il Verona fatica a trovare spazi, ma a 10 dal termine del primo tempo Cacciatore fa l’1-0. Nella ripresa l’Hellas passa subito e poi controlla la gara agevolmente, chiudendola definitivamente con Sgrigna. A 5’ dal termine il gol ospite di Iemmello
HELLAS VERONA-PRO VERCELLI 3-1
Marcatori: 35' pt Cacciatore, 7' st Gomez Taleb, 27' st Sgrigna, 40' st Iemmello.
Primo Tempo
1' Partiti
1' Cacciatore crossa, Cacia di un soffio non trova la deviazione vincente
2' De Silvestro impegna Rafael dalla distanza, angolo
5' Dribbling secco di Gomez Taleb in area, il suo tiro a giro di sinistro viene respinto da Valentini
10' Cacciatore per Cacia, la palla viene intercettata e si spegne in angolo
13' Cacia salta Borghese e dalla sinistra incrocia a giro, Valentini tocca e la traversa devia in angolo
13' Sgrigna per Cacia che di testa colpisce debolmente
20' Gomez Taleb prova a sorprendere Valentini, ma il suo tocco morbido dal limite finisce alto di poco
26' Corner di Sgrigna, testa di Gomez Taleb e sfera a lato
26' Genevier ci prova con un tiro dalla sinistra di Rafael, largo
27' Iemmello vince un contrasto, salta Moras e tira, la palla sfiora il palo alla destra di Rafael
33' Martinho crossa rasoterra e teso, la palla filtra ma Gomez Taleb non riesce a deviare in rete
35' GOL Sgrigna da destra rientra e con un tocco morbido serve Cacciatore che in disturbato sul secondo palo batte Valentini
39' Cacciatore serve Cacia in area, l'attaccante ci prova di testa, alto
46' Finita la prima frazione
Secondo Tempo
1' Ripresa la sfida del Bentegodi
3' Angolo di Bacinovic, Gomez Taleb tutto solo non riesce a dare forza alla palla
7' GOL Cacia si procura una punizione dal limite, Sgrigna calcia la barriera devia ma la sfera giunge a Gomez Taleb che non sbaglia
11' Dopo un cross morbido di Cacia la palla viene respinta al limite dove Sgrigna di potenza va vicino al 3-0
22' Sgrigna serve Gomez Taleb in profondità, l'esterno argentino la rimette al centro di testa, ma la deviazione di Scaglia chiama Valentini alla parata
26' Gomez Taleb batte rapidamente l'angolo e libera Jorginho che tira forte sul secondo palo, respinge Valentini
27' GOL Azione personale di Martinho che entra in area salta un avversario e appoggia a Sgrigna che mette in rete
40' GOL Fabiano pesca Iemmello che di testa accorcia
49' Finita
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta (dal 1' st Bianchetti), Moras, Agostini; Jorginho, Bacinovic, Martinho (dal 29' st Laner); Gomez Taleb, Cacia (dal 42' st Ferrari), Sgrigna.
A disposizione: Berardi, Rivas, Cocco, Crespo.
All.: Bordin.
PRO VERCELLI (4-3-3): Valentini; Vinci, Borghese, Ranellucci, Scaglia; Appelt, Genevier (dal 17' st Rosso), Scavone; Germano (dal 24' st Fabiano), De Silvestro (dal 27' st Eusepi), Iemmello.
A disposizione: Miranda, Erpen, Filkor, Sini.
All.: Braghin.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano.
NOTE. Ammonito: Ranellucci. Spettatori: 11.564 abbonati; 5.736 paganti.
Ufficio Stampa
Postata il 03/05/2013 alle ore 10:20 Gianfranco Zigoni
L'indimenticato. L'indimenticabile.
Una maglia. La numero 11. In edizione limitata.
VERONA - Un pezzo da collezione. Imperdibile. La maglia di Gianfranco Zigoni torna a splendere. Solo 400 esemplari (al prezzo di 119 euro), prodotti dalla Spensley, rievocano fedelmente le caratteristiche di una maglia che è diventata un pezzo di Storia gialloblù. La mitica numero 11 torna a vivere.
Ecco i punti vendita dove è acquistabile la maglia di Zigoni:
Hellas Verona Official Store - via Cappello, 21 - Verona
Il Quadrante Abbigliamento - Bussolengo (Verona)
C.S.A. Store - Tregnago
Corner Hellas Verona - Area Vip, Stadio Bentegodi - Verona
hellasveronastore.it
Ufficio Stampa
Trofeo Nereo Rocco, impresa sfiorata contro il Milan
Postata il 03/05/2013 alle ore 10:29 I gialloblù di Pellegrini rimontano e vanno in vantaggio per 2-1 con Fares e Speri: poi lo stesso Fares e Sall sbagliano 2 volte il terzo gol e nella ripresa arriva il 2-2 finale
GRADISCA - Impresa sfiorata per gli Allievi Nazionali di Pellegrini al Trofeo Nereo Rocco. I gialloblù, dopo la sconfitta con l'Atlas, vanno vicini a battere il Milan, ma alla fine si devono accontentare di un pareggio. In svantaggio per un'autorete di Contri, prima Fares e poi Speri rimontano i rossoneri. Nella ripresa ancora il francese Fares sfiora il gol del possibile 3-1, poi è Sall che costringe il portiere avversario a un difficile intervento all'incrocio dei pali. Come nel primo match, arriva la doccia fredda con la rete di Rubin che fissa il risultato sul 2-2.
[OFFTOPIC] EUROPA LEAGUE: La finale sarà CHELSEA-BENFICA che mandano a casa BASILEA e FENERBAHCE...
NBA PLAYOFF: Non basta un grande BELINELLI autore di 22 punti! I BULLS perdono in casa contro i NETS che si portano sul 3 a 3 in attesa dell'ultima, decisiva gara a Brooklin... Gli indomiti CELTICS vanno a vincere a New York e si portano sul 2 a 3! Exploit anche dei THUNDER che non si arrendono in gara 5 a Houston e li battono a domicilio. Nella Western Conference avanti i Golden State WARRIORS che si aggiudicano la serie per 4 a 2 sui NUGGETS di Denver! Lunedì partirà la sfida con i San Antonio SPURS... IL VICENZA NE PRENDE CINQUE IN 12', IRA DEI TIFOSI. FERITO UNO STEWARD -FOTO/VIDEO
Sabato 04 Maggio 2013 - 18:08
VICENZA - Guai in vista per il Vicenza di Alessandro Dal Canto, che rischia non solo sempre più la retrocessione in Lega Pro, ma anche una maxisqualifica per il 'Romeo Menti'. I veneti, infatti, quest'oggi dovevano battere in casa l'Empoli ed approfittare della sconfitta dell'Ascoli a Brescia per abbandonare almeno il terzultimo posto e agganciare la zona playout, ma dodici minuti di pura follia hanno non solo condannato i biancorossi, ma anche scatenato l'ira dei tifosi. L'Empoli, infatti, dopo aver trovato il vantaggio al 24' con Tavano, ha realizzato altri quattro gol (Tonelli al 29', Maccarone un minuto dopo, ancora Tavano e infine Maccarone al 36'). Il pesante passivo ha scatenato la rabbia dei tifosi del 'Menti', e a nulla è valso il gol della bandiera di Nicola Rigoni sul finire del primo tempo. In avvio di ripresa, una quarantina di tifosi del Vicenza ha sfondato i cancelli che separano il terreno di gioco dagli spalti, sistemandosi dietro i cartelloni pubblicitari e contestando pesantemente i giocatori. Nella ressa è stato anche ferito, alla fronte, uno steward. L'arbitro Giancola di Vasto ha immediatamente sospeso il gioco e gli stessi giocatori del Vicenza hanno cercato di convincere i tifosi ad uscire. Solo dopo poco meno di mezz'ora l'incontro è ripreso. I tifosi sono rientrati sugli spalti accompagnati dagli steward vicentini che hanno richiuso con un grosso lucchetto il cancello sfondato in precedenza. Sul posto era presente anche un gruppo di carabinieri che tuttavia non è intervenuto.
EUROPA LEAGUE, FINALE CHELSEA-BENFICA. BATTUTI IL BASILEA E IL FENERBAHCE -FOTO
Giovedì 02 Maggio 2013 - 23:19
LONDRA - Dalla finale, con vittoria a sorpresa, di Champions League alla finale di Europa League. Il Chelsea fa un passo indietro nella aristocrazia calcistica continentale ma resta comunque ai vertici, limitando la delusione di una stagione altalenante con una convincente prestazione nella doppia semifinale del secondo torneo continentale contro il Basilea.
Il 15 maggio, ad Amsterdam, la squadra di Benitez, sfiderà un'altra squadra di grande tradizione, il Benfica, che eliminato il Fenerbahce e che punta a portare a casa un trofeo internazionale oltre 50 anni dopo le coppe Campioni vinte da Eusebio e compagni.
A Londra, forte del 2-1 dell'andata, il Chelsea ha affrontato l'incontro senza la necessaria determinazione e alla fine del primo tempo ha subito la rete di Salah che ribaltava il risultato. Benitez deve aver catechizzato i suoi nell'intervallo, e in nemmeno un quarto d'ora Torres, Moses e David Luiz - splendido il suo sinistro dalla distanza - hanno portato i Blues sul 3-1 annullando le residue speranze del Basilea.
Anche l'altra semifinale di ritorno, nell'enorme Estadio da Luz di Lisbona, si è conclusa 3-1. I portoghesi sono andati subito in vantaggio con Gaitan, ma un rigore per i turchi - vittoriosi 1-0 all'andata - è trasformato da Kuyt e ha rimesso tutto in gioco. L'uomo partita per i rossi di Jorge Jesus è stato Cardozo, che al 35' pt ha realizzato il 2-1 e raddoppiato al 22' st con il gol che valeva il passaporto per la finale, anche se gli ultimi minuti sono stati una sofferenza per i tifosi di casa.
Brividi anche per il difensore turco Gokhan Gonul: durante un'azione difensiva, è stato colpito con un calcio al volto da Gaitan del Benfica ed è crollato a terra senza coscienza, preoccupando compagni e avversari e facendo ammutolire il pubblico. Portato fuori in barella, si è ripreso qualche minuto e quindi è stato sottoposto a controlli clinici.
BELINELLI SUPER (22 PUNTI) MA NON BASTA: BULLS SUL 3-3. AVANTI I WARRIORS -VIDEO
Venerdì 03 Maggio 2013 - 10:04
CHICAGO - Marco Belinelli segna 22 punti ma sbaglia la tripla della disperazione allo scadere, Chicago perde in casa ed è costretta a giocare gara 7 contro Brooklyn. I Nets, infatti, passano 95-92 sul parquet dei Bulls e acciuffano il 3-3 nella logorante serie del primo turno dei playoff della Eastern Conference.
Chicago, alla seconda sconfitta consecutiva, si gioca il match point casalingo con un'infermeria stracolma. Oltre a Derrick Rose, mancano anche Kirk Hinrich e Luol Deng. C'è spazio in abbondanza per Belinelli, che parte titolare e gioca 46'23''. La guardia bolognese è il top scorer della squadra: chiude con 22 punti (8/21 al tiro, 3/9 da 3), 5 rimbalzi e il record eguagliato di 7 assist.
Sono 18 i punti di Nate Robinson, 17 quelli di Jimmy Butler e 14 a testa per Carlos Boozer e Joakim Noah. I Nets sfruttano i 17 punti di Deron Williams (con 11 assist), Joe Johnson e Brook Lopez. Stavolta, al contrario dell'epica gara 4, niente overtime: Belinelli avrebbe la chance di mandare la sfida ai supplementari, ma spedisce sul ferro la tripla dall'angolo. Verdetto rinviato a gara 7, in programma domani sul parquet dei Nets.
WARRIORS AVANTI Nella Western Conference, invece, cala il sipario sulla serie che Golden State si aggiudica per 4-2 su Denver. I Warriors completano il poker aggiudicandosi gara 6 per 92-88. I californiani, avanti di 18 punti, si ritrovano i Nuggets a sole 2 lunghezze nel finale ma portano a termine la missione e volano in semifinale ad Ovest con i 22 punti di Stephen Curry (14 nel terzo periodo), i 16 di Draymond Green e i 14 di Andrew Bogut, dominatore sotto i tabelloni con 21 rimbalzi. A sorpresa, dopo l'infortunio all'anca riportato in gara 1, si rivede anche David Lee: gioca sol 1'27'', ma la sua presenza in campo infiamma il pubblico e carica la squadra.
Per Golden State, da lunedì parte la sfida con i San Antonio Spurs. La stagione di Denver si chiude nonostante le cifre di Andre Iguodala (24 punti e 9 rimbalzi) e Ty Lawson (17 punti e 6 assist). Per la nona volta negli ultimi 10 anni, i Nuggets escono di scena al primo turno dei playoff.
BOSTON NON MOLLA, VINCE A NY E VA 2-3. OKC PERDE IN CASA CON HOUSTON -VIDEO
Giovedì 02 Maggio 2013 - 20:32
NEW YORK - I Boston Celtics tengono in vita le loro speranze nei playoff vincendo gara-5 della sfida con New York 92-86 al Madison Square Garden, con i Knicks però sempre avanti 3-2. Domani i Celtics torneranno in campo in gara-6 e potranno contare sul fattore campo.
Dopo essere andati sotto 3-0 ora quindi hanno la possibilità di pareggiare il conto e giocarsi tutto all'ultima partita essendo al meglio delle sette gare. Se riuscissero a qualificarsi farebbe un exploit mai accaduto nella Nba. Per i Knicks non sono bastati i 22 punti di Carmelo Anthony. Per Boston 18 punti di Green, Garnett si è fermato a 16 ma con 18 rimbalzi).
Come New York anche Oklahoma City ha fallito l'occasione di centrare la qualificazione perdendo in casa contro Houston 107-100. Non sono bastati i 36 punti di Durant (però a secco nell'ultimo quarto) per i Thunder, che conducono adesso 3-2 nella serie.
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.