ANTEPRIMA HELLAS VERONA-PRO VERCELLI: MANDORLINI alla seconda giornata di squalifica dovrà rinunciare sicuramente a CARROZZA e HALLFREDSSON, RIVAS e CECCARELLI potrebbero essere almeno in panchina, più difficile la situazione di SGRIGNA; 4 gli ex fra i piemontesi SCAGLIA, ABBATE, GROSSI e RAGATZU ma solo il primo potrà scendere in campo...
ANTEPRIMA HELLAS VERONA-PRO VERCELLI
Dopo la 'manita' rifilata all'ASCOLI la squadra gialloblù non vede l'ora di affrontare la 'pericolante' PRO VERCELLI che, dopo aver 'sprecato' la partita contro un GROSSETO già retrocesso, si aggrappa alla matematica per non arrendersi definitivamente all'ineluttabile...
A tre partite dalla fine della regular season, con l'EMPOLI atteso dall'insidiosissima gara al 'Menti' di VICENZA ed il LIVORNO di scena a Terni, non è più tempo di svagatezze: Ogni punto guadagnato (o perso) rischia di avere un peso specifico elevatissimo nella corsa promozione.
I 43 punti che separano i gialloblù dai piemontesi farebbero sembrare una formalità l'anticipo di domani ma, come i ragazzi di MANDORLINI hanno potuto sperimentare più volte sulla propria pelle (tipo l'andata a Vercelli tanto per rimanere in tema), non esistono partite già vinte, tantomeno contro una compagine ad un passo dal baratro come quella di mister BRAGHIN che, in caso di sconfitta, sarebbe condannata alla retrocessione.
Curiosità & Numeri da HellasVerona.it:
Diffidati: Bacinovic, Hallfredsson e Jorginho per i gialloblù; Fabiano, Iemmello, Modolo e Scavone per gli ospiti.
L'Hellas Verona ha perduto solo una delle ultime 13 giornate di campionato, il 4 marzo quando è stato sconfitto per 0-2 al “Bentegodi” dal Padova.
Sconfitte e difese all’opposto per Hellas e Pro Vercelli. I gialloblù hanno la miglior difesa e il minor numero di sconfitte, esattamente il contrario invece per gli ospiti.
La Pro Vercelli, con 20 giocatori in gol, è la cooperativa del gol del campionato.
Sconfitte e difese all’opposto per Hellas e Pro Vercelli: 6 i match persi dai gialloblù contro i 23 degli ospiti, per quanto riguarda le reti subite lo score è di 31 a 61.
Mandorlini ha in maggio il suo mese "nero" con una media-punti per gara di 1.12 in 32 partite. Da quando però è l'allenatore dell'Hellas è imbattuto in maggio, sono 4 sia le vittorie che i pareggi.
Sono 3 i precedenti ufficiali tra Mandorlini e la Pro Vercelli, con il tecnico gialloblù imbattuto: il bilancio è di 1 vittoria e 2 pareggi.
Nelle 13 sfide tra Hellas Verona e Pro Vercelli i gialloblù conducono 5 a 4, mentre sono 4 i pareggi. L'unica vittoria degli ospiti a Verona risale al campionato 1937/1938.
Road to Serie A
Squadra
Punti
38^
39^
40^
41^
42^
Sassuolo
80
2 a 1 al Bari
1-2 dal MODENA
Padova
VIRTUS LANCIANO
Livorno
Livorno
76
3 a 0 al GROSSETO
2 a 0 al Vicenza
TERNANA
Brescia
SASSUOLO
Verona
75
4 a 2 al Brescia
5 a 0 all'ASCOLI
Pro Vercelli
JUVE STABIA
Empoli
Empoli
63
0 a 3 dallo SPEZIA
1 a 0 al Cesena
VICENZA
Cittadella
VERONA
Novara
60
0 a 1 dal Modena
3 a 3 col PADOVA
Bari
PRO VERCELLI
Virtus Lanciano
Varese
58
1 a 0 alla TERNANA
2 a 0 al Cittadella
GROSSETO
Crotone
BRESCIA
Brescia
56
2 a 4 dal VERONA
1 a 0 alla REGGINA
Ascoli
LIVORNO
Varese
In maiuscolo le gare fuori casa
Ecco le date: 22 e 26 maggio le semifinali, 29 maggio e 2 giugno la finale play-off.
QUI VERONA
Sicuramente out a causa dei rispettivi infortuni HALLFREDSSON e CARROZZA mentre CECCARELLI, più probabilmente di SGRIGNA, insieme a RIVAS ha recuperato e potrebbe essere portato almeno in panchina.
Mister MANDORLINI sconterà la seconda giornata di squalifica ma a guidare gli scaligeri tornerà il secondo BORDIN.
Probabile formazione
4-3-3 con Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini, Jorginho, Bacinovic, Laner, Gomez, Cacia, Martinho
QUI VERCELLI
Settimana a pieno ritmo per la squadra piemontese che non ha preso giorni di riposo lavorando anche Domenica per non lasciare nulla d'intentato per la proibitiva trasferta in riva all'Adige.
Squalificato il centrocampista CRISTIANO.
Quattro gli ex di scena al 'Binti': SCAGLIA, GROSSI, ABBATE e RAGATZU ma di questi solo il primo potrebbe scendere in campo dal momento che gli attaccanti ex SIENA e CAGLIARI sono infortunati ed il quarto deve scontare una squalifica
Probabile formazione
4-4-2 con Valentini, Modolo, Ranellucci, Sini, Scaglia, Fabiano, Filkor, Germano, Scavone, Iemmello, Eusepi.
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DICONO
Patròn SETTI «Siamo tranquili e consci di quello che stiamo facendo. Bisogna avere la consapevolezza di insistere sulla strada intrapresa. Avete visto il Bayern contro il Barcellona? Il calcio a grandi livelli è fatto di corsa e impegno, lo stesso dobbiamo fare noi nel nostro piccolo. I punti persi? Ci siamo svegliati di sicuro, tardi perché comunque dovevamo farlo prima. Io sono uno che pretende e non si accontenta. Chi veste la maglia dell'Hellas deve avere una corazza e una tenacia che deve porre davanti a tutto e tutti. E se i calciatori lo faranno insieme, sono convinto che ci toglieremo qualche soddisfazione. I ragazzi devono essere consapevoli che è l'ultimo tram. A partire dal mister fino all'ultimo dei magazzinieri devono avere una carica incredibile. Questo ci arriva anche dai tifosi, avete visto al campo d'allenamento mercoledì quanta gente c'era. E la cosa più bella sono state le famiglie e i bambini. Dobbiamo dare il massimo tutti i giorni. Vincere è sempre difficile, sono convinto di avere creato un allestimento di società/squadra che abbia caratteristiche per giocarsela fino alla fine. Sicuramente abbiamo perso dei punti per strada, ma non serve rimuginare, ora è il momento di stare tutti concentrati. Voglio vedere che tutti diano il massimo impegno. Cerchiamo di giocare e di vederla in modo positivo. Un plauso alla città che ci continua a sostenere, dall'altro ricordiamoci che c'è un mondo di famiglie disperate. E che i nostri bambini della provincia diventino un patrimonio per ogni famiglia, diventando un domani dei calciatori dell'Hellas. Ora pensiamo solo alla Pro Vercelli, per noi è la finale delle finali. Io più veronese? Sono nato professionalmente a Verona grazie a un imprenditore storico di Verona. Mi sento molto veronese, parlo poco e faccio i fatti. Come sono i veronesi. Setti e Sogliano in panchina? No, c'è un allenatore e Mandorlini sa far bene il suo mestiere. Noi proviamo a dargli supporto, visto che siamo due sanguigni. Lo stadio di proprietà? Prima di tutto serve un centro tecnico che permette di vedere tutti i ragazzi allenarsi insieme, con allenatori qualificati, bisogna creare una cittadella dello sport gialloblù» HellasVerona.it
L'ex terzino gialloblù APOLLONI su VERONA-PRO VERCELLI «Il Verona domani è costretto a vincere, altrimenti rischia di essere invischiato nei playoff. La Pro Vercelli è quasi spacciata e cercherà quindi di mettere in difficoltà il Verona. Non avendo quasi più niente da perdere giocherà con più tranquillità, mentre il Verona ha più pressione e deve cercare di restare lucido ed evitare di fare come ha fatto con il Cittadella. Dovranno essere bravi a non voler vincere a tutti costi dal primo minuto, lasciandosi prendere dalla frenesia. Cosa deve temere il Verona della Pro Vercelli? È una squadra con giocatori di qualità, come Iemmello, che è un giocatore interessante e reduce da un gran gol la settimana scorsa. Borghese è un marcatore arcigno e tosto, un giocatore che fa della forza e della cattiveria agonistica le sue armi. Infine c'è l'esperienza di Scaglia» TuttoMercatoWeb.com
Mister BORDIN sostituirà il capo-coach contro i piemontesi «Non pensiamo alle altre partite, bisogna restare concentrati contro una squadra che fino alla fine ci darà del filo da torcere. Non bisogna essere troppo offensivi, loro staranno molto indietro per provare a colpirci in contropiede cercando di trovare la difesa scoperta. L'importante è avere cuore e la testa giusta, quello che conta è l'approccio alla partita. I tifosi al campo? Siamo rimasti sorpresi, erano in tanti. Si vedeva negli occhi dei giocatori che erano carichi. Le tabelle? Puoi fare tutte quelle che vuoi, ma non è giusto pensarci. Pensiamo solo a questa gara che è fondamentale» HellasVerona.it
Secondo Gerry Palomba, procuratore di BOJINOV, il suo assistito tornerà a Lisbona a fine stagione «La situazione relativa a Valeri Bojinov? Premettiamo che il giocatore è al Vicenza in prestito. Per cui alla scadenza naturale tornerà allo Sporting Lisbona, dov'è vincolato per altri 3 anni Le cose possono comunque cambiare. C'è da considerare che lo Sporting sta facendo un restyling del suo entourage, noi siamo forti del contratto e vedremo di capire quello che si dovrà fare. Parliamo di un giocatore di 27 anni, le cui ultime prestazioni sono state tecnicamente importanti. A Lecce purtroppo ha sofferto un lungo periodo di inattività a causa degli infortuni» TuttoMercatoWeb.com
Parla Luca Urbani agente di SGRIGNA «Il ritorno in A sarebbe il giusto premio per una scelta, giusta, fatta a gennaio e per ripagare il club della fiducia riposta in lui. Si trova bene e per lui sarebbe un sogno la seconda promozione in due anni"» TuttoMercatoWeb.com
Nelle fila vercellesi torna a disposizione, dopo il lungo infortunio, il centrocampista Gianni FABIANO «Sto bene: ho impiegato un po' di tempo, questa è la seconda settimana che lavoro a tempo pieno, con continuità, con i miei compagni. Adesso dipenderà dalle scelte del tecnico. Intanto spero di essere una freccia in più in vista di una gara così importante come quella che ci attende venerdì sera. Finchè non siamo condannati è giusto che lottiamo su ogni campo. Affrontiamo una squadra forte, ma non sono il Real Madrid. Sicuramente i gialloblù stanno facendo un campionato straordinario, ma noi non abbiamo nulla da perdere. E' giusto non mollare e crederci sempre. L'ovazione del pubblico, sabato quando mi sono alzato per scaldarmi, mi ha fatto grande piacere: io da Vercelli ho sempre ricevuto tanto e l'affetto della gente è stato sempre percepibile. Dopo tanto tempo è stato bello rivivere la panchina dal campo: l'importante era rientrare e dimostrare che sto bene. Giocheremo in un grande stadio, affollato dai loro tifosi: Verona è una piazza di grande rilievo sotto tutti i punti di vista. Vorremo dimostrare a noi e a tutti che siamo vivi. Giusto coltivare e alimentare la piccola speranza che ancora ci tiene a galla» FCProVercelli.it
Il diesse SOGLIANO 'inquadra' la prossima gara contro la PRO VERCELLI «E' un momento delicato, dobbiamo essere concentrati. Essere consapevoli che venerdì è un altro spareggio degli ultimi tre. Bisogna pensare comunque una gara alla volta, essere concentrati sulla Pro Vercelli e non sui calcoli o sulla classifica. Dobbiamo fare una grande partita, perché non sarà scontata e ci saranno difficoltà. Ora non è il momento di fare i bilanci, prepariamoci come abbiamo fatto con il Brescia e con l'Ascoli. Entriamo in campo con la mentalità di aggredire l'avversario, in quei casi la squadra ha dimostrato di avere il carattere per portare a casa il risultato. Empoli e Livorno? Ogni volta che aspettiamo dei regali restiamo delusi, la cosa migliore è pensare solo alla Pro Vercelli. Il resto non conta nulla. Siamo tutti concentrati, la squadra, il mister e la società: dobbiamo avere l'adrenalina e la voglia di superare tutte le difficoltà. Ci servono l'entusiasmo e l'ardore di una squadra che si sta giocando la Serie A. I tifosi ci hanno dato una grossa mano prima di Brescia e anche questo è un segnale importante. Lo stesso mi auguro che avvenga con la Pro Vercelli.» HellasVerona.it
Roberto Bordin
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Su Giulio EBAGUA, in scadenza a Varese, anche squadre di massime serie secondo l'AD lombardo.
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SERIE A: Intervento al tallone d'Achille perfettamente riuscito per ZANETTI che potrebbe ritornare tra 6 mesi... Zeljko KALAC, attuale preparatore dei portieri al SIDNEY ma al tempo 'guardiapali' del PERUGIA, avanza sospetti di combine nello spareggio di 9 anni fa tra la sua squadra e la FIORENTINA
RASSEGNA STAMPA
VERSO HELLAS VERONA-PRO VERCELLI: OGGI NEL TARDO POMERIGGIO RIFINITURA SUL LAGO DI GARDA
Giovedì 02 Maggio 2013 00:00
In vista dell'ostica trasferta allo stadio "Bentegodi" di Verona la squadra svolge la rifinitura, nel tardo pomeriggio di giovedì 2, a Castelnuovo del Garda.
La marcia di avvicinamento alla sfida serale è proseguita senza intoppi: il tecnico Maurizio Braghin ha convocato 18 giocatori.
Squalificati: Abbate e Cristiano.
Infortunati: De Paula, Murante, Modolo, Grossi e Ragatzu.
HELLAS VERONA-PRO VERCELLI: PROSEGUE LA PREVENDITA ALLA CARTOLERIA SMILE
Mercoledì 01 Maggio 2013 00:00
La società informa che sta per concludersi la prevendita dei biglietti della gara HELLAS VERONA-PRO VERCELLI in programma allo stadio "Bentegodi" venerdì 3 maggio alle 20,45.
I tagliandi sono in vendita in tutti i punti autorizzati del circuito TicketOne: in città è attiva la cartoleria Smile (c/o centro commerciale Carrefour - Tangenziale Sud).
Prezzo: 12 euro + diritti di prevendita.
Allo stadio "Bentegodi" di Verona i tifosi ospiti saranno nella "Curva Nord" (capienza 6019 posti).
OBBLIGO DI TESSERA DEL TIFOSO PER I RESIDENTI IN PIEMONTE.
La prevendita terminerà alle ore 19 di venerdì 2.
LA CONFERENZA STAMPA DI GIANNI FABIANO: "SONO PRONTO A SCENDERE IN CAMPO PER DARE IL MIO CONTRIBUTO"
Martedì 30 Aprile 2013 17:11
Dopo un lungo calvario, il centrocampista GIANNI FABIANO è ritornato finalmente a disposizione del tecnico Maurizio Braghin. Nell'ultima gara contro il Grosseto il numero 10 ha fatto il suo ritorno in panchina: l'infortunio alla gamba è ormai solo un ricordo.
Di seguito alcuni passaggi della conferenza stampa svoltasi al "Silvio Piola" martedì 30 aprile.
"Sto bene: ho impiegato un po' di tempo, questa è la seconda settimana che lavoro a tempo pieno, con continuità, con i miei compagni. Adesso dipenderà dalle scelte del tecnico. Intanto spero di essere una freccia in più in vista di una gara così importante come quella che ci attende venerdì sera. Finchè non siamo condannati è giusto che lottiamo su ogni campo. Affrontiamo una squadra forte, ma non sono il Real Madrid. Sicuramente i gialloblù stanno facendo un campionato straordinario, ma noi non abbiamo nulla da perdere. E' giusto non mollare e crederci sempre. L'ovazione del pubblico, sabato quando mi sono alzato per scaldarmi, mi ha fatto grande piacere: io da Vercelli ho sempre ricevuto tanto e l'affetto della gente è stato sempre percepibile. Dopo tanto tempo è stato bello rivivere la panchina dal campo: l'importante era rientrare e dimostrare che sto bene. Giocheremo in un grande stadio, affollato dai loro tifosi: Verona è una piazza di grande rilievo sotto tutti i punti di vista. Vorremo dimostrare a noi e a tutti che siamo vivi. Giusto coltivare e alimentare la piccola speranza che ancora ci tiene a galla".
VERSO HELLAS VERONA-PRO VERCELLI: IL PROGRAMMA ALLENAMENTI DI INIZIO SETTIMANA
Martedì 30 Aprile 2013 00:00
Nessun giorno di riposo per i Leoni che venerdì 3 maggio saranno di scena per l'anticipo in casa dell'Hellas Verona.
Domenica 28 la squadra si é allenata allo stadio "Silvio Piola" alle 11,30.
Questo il programma completo di inizio settimana:
LUNEDI' 29: allenamento ore 15
MARTEDI' 30: allenamento ore 15
MERCOLEDI' 1: allenamento ore 15
FONTE: FCProVercelli.it
Hellas Verona - Pro Vercelli: possibili formazioni | Mandorlini potrebbe non cambiare Domani sera (ore 20.45 al Bentegodi) contro la Pro Vercelli, il mister dovrebbe riproporre Bacinovic a centrocampo. I gialloblù obbligati a vincere per scavalcare il Livorno e allungare sull'Empoli, che giocheranno sabato
Riccardo Pastore 2 maggio 2013
Per l’Hellas, domani (ore 20.45) nell’anticipo al Bentegodi, l’unico pericolo è quello di sottovalutare la Pro Vercelli, ormai a un passo dalla retrocessione in Prima Divisione. Per evitare il rischio la dirigenza gialloblù potrebbe far vedere a Maietta e compagni la gara dell’andata. Un “film” che, nelle riviste cinematografiche, dal critico di turno riceverebbe a stento mezza stella. Quella partita in effetti può essere annoverata tra le peggiori prestazioni di questa stagione dell’Hellas, incapace di andare oltre un incolore 0-0. I due punti lasciati al Piola oggi pesano tantissimo sulla classifica dei gialloblù. Domani sera sarà fondamentale non buttarne altri per scavalcare il Livorno e portarsi a +12 sull’Empoli. Anche perché questa, calendario alla mano, pare l’ultima giornata favorevole ai gialloblù. La formazione di Nicola sabato sarà ospite della Ternana ancora alla ricerca della salvezza matematica, mentre la squadra di Sarri andrà a Vicenza coi biancorossi che, in caso di sconfitta, vedrebbero la retrocessione a un passo.
LE FORMAZIONI - Certo il Verona spietato, aggressivo e attento di Ascoli trasformerebbe la partita in una sorta di allenamento. La differenza tecnica coi piemontesi è enorme (44 punti secondo la classifica). Sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione e non farsi prendere dall’ansia, qualora il gol non dovesse arrivare in tempi rapidi come successo nell’ultima trasferta. E facile prevedere che i piemontesi alzeranno una muraglia difensiva, ma Cacia (in lotta anche per la classifica marcatori con Ardemagni), Martinho e il, finalmente, ritrovato Gomez hanno i colpi per abbatterla in ogni momento. Quella della Pro Vercelli è la seconda peggiore retroguardia del torneo (assieme al Grosseto) con 61 reti al passivo, scavalcata nella poca lusinghiera graduatoria dall’Ascoli dopo i 5 gol incassati proprio dall’Hellas. Mandorlini che sconterà la seconda e ultima giornata di squalifica (in panchina ci sarà il vice Bordin), recupera Ceccarelli e Rivas (in extremis potrebbe farcela pure Sgrigna), mentre dovrà fare a meno di Hallfredsson e, per il resto della stagione, di Carrozza. Possibile la conferma dell’undici iniziale di Ascoli quindi con Bacinovic a centrocampo, ma il mister gialloblù spesso in questa stagione ha preferito cambiare a volte anche senza una vera e propria necessità. Il Verona non dovrà temere eccessivamente lo spirito di rivalsa degli ex gialloblù, in quanto in campo nella Pro Vercelli ci sarà il solo Scaglia. Abbate è squalificato, Ragatzu e Grossi, infortunati.
ALTRE NOTIZIE ESCLUSIVA TMW - Apolloni: "Verona, domani vittoria ma senza frenesia"
02.05.2013 14.29 di Gianluca Losco
Fonte: Raffaella Bon
Andrà avanti probabilmente fino all'ultima partita la guerra a distanza fra Livorno e Verona per il secondo posto e la conseguente promozione diretta in Serie A. Domani gli scaligeri ospiterrano la Pro Vercelli; la redazione di TuttoMercatoWeb ha contattato l'ex difensore gialloblù Luigi Apolloni.
"Il Verona domani è costretto a vincere, altrimenti rischia di essere invischiato nei playoff. La Pro Vercelli è quasi spacciata e cercherà quindi di mettere in difficoltà il Verona. Non avendo quasi più niente da perdere giocherà con più tranquillità, mentre il Verona ha più pressione e deve cercare di restare lucido ed evitare di fare come ha fatto con il Cittadella. Dovranno essere bravi a non voler vincere a tutti costi dal primo minuto, lasciandosi prendere dalla frenesia".
Crede che i playoff ci saranno?
"Tutto dipenderà da questa giornata, penso che ci saranno e sarebbe bello per la cavalcata di Empoli e Novara; hanno fatto una rimonta straordinaria. Sarebbe bello per evidenziare l'ottimo lavoro di Sarri e Aglietti. Il Verona ha in mano il campionato e deve cercare di chiuderlo. Il Livorno a Terni non avrà una partita facile, ma giocano meglio fuori casa".
Cosa deve temere il Verona della Pro Vercelli?
"È una squadra con giocatori di qualità, come Iemmello, che è un giocatore interessante e reduce da un gran gol la settimana scorsa. Borghese è un marcatore arcigno e tosto, un giocatore che fa della forza e della cattiveria agonistica le sue armi. Infine c'è l'esperienza di Scaglia".
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Varese, anche club di Serie A sulle tracce di Ebagua
02.05.2013 11.53 di Gianluca Losco
Ancora poco chiara la situazione circa il futuro di Osarimen Ebagua (26) attaccante in forza al Varese con il contratto in scadenza a giugno. Ieri l'a.d. Montemurro ha parlato di altri club sulle sue tracce oltre al Verona, squadra che lo sta seguendo da molto tempo. Secondo quanto raccolto in esclusiva da TuttoMercatoWeb, la concorrenza al club scaligero sarebbe portata non solo da club di Serie B, ma anche da alcune società di Serie A. Normale dunque che la punta vorrà prendere in considerazione tutte le alternative che si presentano.
SERIE B Varese, Montemurro su Ebagua: "Verona? Ci sono anche altri club"
01.05.2013 23.35 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Ospite negli studi di Sportitalia per Calcio€Mercato, l'amministratore delegato del Varese Enzo Montemurro ha parlato dei rumors sul futuro di Osarimen Giulio Ebagua, in scadenza di contratto a giugno: "Verona? Non credo ci sia solo il Verona, purtroppo il giocatore è in scadenza di contratto, ma mi auguro che faccia un finale di stagione importante magari trascinandoci ai play-off".
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Ag. Fifa Palomba: "Bojinov e Sciacca: ecco la situazione"
01.05.2013 18.30 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
In esclusiva per Tuttomercatoweb Gerry Palomba parla della situazione relativa ai suoi assistiti Valeri Bojinov e Fabio Sciacca.
Palomba, qual è la situazione relativa a Valeri Bojinov?
"Premettiamo che il giocatore è al Vicenza in prestito. Per cui alla scadenza naturale tornerà allo Sporting Lisbona, dov'è vincolato per altri 3 anni".
Le ultime stagioni, però, hanno dimostrato che Bojinov preferisca l'Italia e che lo stesso Sporting non ci punti pienamente, considerati i prestiti a Lecce, Verona e Vicenza
"Le cose possono comunque cambiare. C'è da considerare che lo Sporting sta facendo un restyling del suo entourage, noi siamo forti del contratto e vedremo di capire quello che si dovrà fare. Parliamo di un giocatore di 27 anni, le cui ultime prestazioni sono state tecnicamente importanti. A Lecce purtroppo ha sofferto un lungo periodo di inattività a causa degli infortuni".
Lo Sporting sta vivendo comunque una situazione finanziaria complicata
"Ripeto, aspettiamo un riscontro con la nuova dirigenza. Diciamo che il target d'ingaggio è abbastanza alto, in ogni caso la volontà di Valeri è continuare a giocare in Europa".
Parliamo di Fabio Sciacca, giocatore che si è messo in luce giovanissimo a Catania
"Fabio quest'anno ha avuto pochissimo spazio per un infortunio che l'ha colpito all'inizio dell'anno. Si è rotto il crociato anteriore e ciò ha rallentato la sua carriera. Tutto sommato credo che Fabio abbia l'età e la forza per recuperare posizioni, tornando ai livelli di due anni fa quando a Catania fece qualcosa di importante".
Futuro sempre a Catania?
"I dirigenti lo aspettano e confidano di trovarlo pronto al 100% per il prossimo campionato. Lui intanto ha recuperato e adesso si allena con la prima squadra. Naturale che il Catania abbia interesse a salvaguardare un suo giocatore. Diciamo che questo, anche se non per volontà di Fabio, è stato un anno sabbatico".
SERIE A Milan, shopping in B: occhi su Baselli e Bellomo, Jorginho ad un passo
01.05.2013 13.57 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il centrocampista del Cittadella Daniele Baselli continua ad essere monitorato dal Milan. Lo assicura La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Con Baselli Via Turati in B mette gli occhi anche su un altro giovane, Nicola Bellomo del Bari, ma il colpo in canna è quello dell'italobrasiliano Jorginho, del Verona. La trattativa per la comproprietà è in dirittura d'arrivo, resterà molto probabilmente un altro anno all'Hellas, specie se gli scaligeri saranno promossi in A, raccoglie MilanNews.it.
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Hellas Verona, per l'attacco piace Diagne del Bra
01.05.2013 11.58 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Autore di una fantastica stagione in Serie D con la maglia del Bra Mbaye Diagne, attaccante senegalese classe 1991, è finito nelle mire di mercato di alcuni club professionistici. Secondo quanto appreso dalla redazione di Tuttomercatoweb.com il giocatore nelle ultime settimane è stato seguito da Crotone ed Hellas Verona in Serie B e da due società di Lega Pro come Reggiana e Virtus Entella.
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Ag. Sgrigna: "Può raggiungere 2 promozioni in 2 anni"
01.05.2013 11.16 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Fonte: di Raffaella Bon - @raffaellabon
Luca Urbani procuratore di Luigi Vitale, parla del futuro del terzino del Napoli ora a Terni. "Prima di parlare del suo futuro, è giusto capire se la Ternana eserciterà il diritto di riscatto per la metà o se tornerà a Napoli. Dopo una stagione così, tornare in A sarebbe una grande soddisfazione".
Sgrigna, a Verona, sta facendo bene.
"Il ritorno in A sarebbe il giusto premio per una scelta, giusta, fatta a gennaio e per ripagare il club della fiducia riposta in lui. Si trova bene e per lui sarebbe un sogno la seconda promozione in due anni".
Andrea Gessa?
"Ha attraversato una stagione costellata da problemi fisici, ma ora è tornato in gruppo ed è concentrato per arrivare a cinquanta punti in classifica".
Invece Luca Castiglia?
"Tornerà sabato, in una gara crocevia del campionato del Vicenza. Una sfida da non fallire, poi per il futuro, visto che è in comproprietà tra biancorossi e Juventus, dobbiamo aspettare giugno".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO Hellas Verona, il Milan fa sul serio per Jorginho
01.05.2013 21:00 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
Il colpo in canna del Milan è quello dell'italobrasiliano Jorginho, del Verona. La trattativa per la comproprietà è in dirittura d'arrivo, ma il classe '91 resterà molto probabilmente un altro anno all'Hellas, specie se gli scaligeri saranno promossi in A, raccoglie MilanNews.it.
FONTE: TuttoB.com
venerdì, maggio 3rd, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Serie B, 40a giornata: la presentazione del nostro direttore per la Lega
SERIE B PRESENTAZIONE 40A GIORNATA / ROMA – La 40a giornata, così come almeno una decina di giornate, è un turno pieno di significato in testa e in coda. Il Sassuolo ha il secondo match ball, mentre in coda la Pro Vercelli deve sventare con una vittoria la retrocessione matematica in Lega Pro. Drammatica anche la sfida fra Vicenza ed Empoli, la prima impegnata in un complicato discorso salvezza, la seconda invece in una rincorsa verso i play off.
Hellas Verona-Pro Vercelli venerdì 3 maggio ore 20,45. Il Verona ha collezionato dieci risultati utili conscutivi, in caso di mancata vittoria però la Pro è destinata alla Lega Pro. Squalificati Abbate e Cristiano fra i piemontesi, infortunati Modolo, Grossi, De Paula e Murante. Fuori invece nell’Hellas Verona Hallfredsson, Sgrigna, Carrozza e Ceccarelli.
Brescia-Ascoli sabato 4 maggio ore 15. L’Ascoli viene da cinque sconfitte consecutive, squalificati Budel e Daprelà fra i lombardi, Prestia invece nell’Ascoli che ha anche infortunato Peccarisi. Bouy, Saba e Corvia riempiono invece l’infermeria bresciana. Il Brescia punta ai play off, se ci saranno, l’Ascoli in crisi di risultati è costretta a vincere per respingere la rimonta del Vicenza e puntare almeno ai play out.
Cesena-Juve Stabia sabato 4 maggio ore 15. Il Cesena viene da due pareggi e tre sconfitte esterne filate ad aprile. Sono squalificati Volta, Granoche, Tabanelli e D’Alessandro, infortunati fra i campani Mbakogu e Pompilio. In dubbio fra i romagnoli Ceccarelli, Defrel, Favalli e Rodriguez, Cesena che deve fare punti per evitare la lotta play out.
Cittadella-Reggina sabato 4 maggio ore 15. La Reggina ha ottenuto un punto nelle ultime quattro partite ed è sempre più coinvolta nella zona play out. Il Cittadella cerca la vittoria per la salvezza matematica. Sono squalificati Pellizzer fra i veneti, che hanno infortunato anche Dumitru, fuori Lucioni fra i calabresi.
Crotone-Modena sabato 4 maggio ore 15. Con Novellino il Modena ha raccolto ben 5 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta. Per i calabresi 37 punti su 50 sono stati realizzati allo Scida. Sono squalificati Perna e Surraco nel Modena mentre è infortunato Addae nel Crotone, Stanco, Zoboli e Sturaro fra gli emiliani.
Grosseto-Varese sabato 4 maggio ore 15. Il Varese viene da due vittorie su due con Agostinelli in panchina, ma ha squalificato una delle sue stelle, Oduamadi, oltre agli infortunati Carrozzieri, Damonte, Fiamozzi e Juan Antonio. Squalificati Calderoni, Delvecchio e Soddimo invece nel Grosseto.
Novara-Bari sabato 4 maggio ore 15. Squalificati Altobello nel Bari che invece ha in dubbio Dos Santos. Nel Novara fuori gli infortunati Ahmed Barusso, Kosicky e Mehmeti. Più vicino il settimo posto dal quarto, ecco perché i piemontesi devono guardarsi primo di tutto alle spalle.
Spezia-Lanciano Virtus sabato 4 maggio ore 15. 18 pareggi, record stagionale per la Virtus Lanciano (supera anche il Brescia). Spezia reduce da tre successi interni consecutivi e due sconfitte esterne consecutive. Out rispettivamente Mario Rui e Piccini per i liguri, Falcone per la Virtus Lanciano a tre punti dalla zona play out e bisognosa di punti.
Ternana-Livorno sabato 4 maggio ore 15 Il Livorno ha incassato dieci vittorie esterne, come l’Empoli, meglio di loro solo il Sassuolo. Squalificati Ceccherini per gli amaranto e Vitale per gli umbri. Infortunati Siligardi e Mazzoni in casa livornese, Lauro, Di Deo, Dianda e Maniero invece fra le fere, che ritrovano Carcuro e Scozzarella.
Vicenza-Empoli sabato 4 maggio ore 15. L’Empoli alla ricerca dell’undicesima vittoria esterna in una partita thrilling: chi perde ha buona possibilità di dire addio ai propri sogni, play off o out che siano. Infortunati Pratali, Croce e Laurini nell’Empoli, in dubbio Maccarone. Nel Vicenza dubbio Camisa e Gentili, Giacomelli rientra in attacco al posto di Semioli.
Sassuolo-Padova lunedì 6 maggio ore 20.45. Padova reduce da nove punti nelle ultime cinque partite (3 vittorie e 2 pareggi). Squalificati Pomini e Catellani nel Sassuolo, che ha infortunati anche Valeri, Masucci e Gazzola. Cuffa, Bonazzoli, Legati, Cionek, Raimondi e Farias fuori invece nel Padova.
Matteo Fantozzi
giovedì, maggio 2nd, 2013 | Posted by Marco Macca Verona-Pro Vercelli, probabili formazioni e ultime dai campi
VERONA PRO VERCELLI PROBABILI FORMAZIONI / VERONA – Domani sera, al Bentegodi di Verona, va in scena l’atteso anticipo della 40/a giornata di Serie B, anticipo che potrebbe risultare determinante per il cammino in classifica di entrambe le squadre. Da una aprte, il Verona, ha l’arduo compito di cercare l’accesso diretto in A, mentre la Pro Vercelli cerca la disperata impresa play out.
VERONA: Mandorlini non potrà quasi sicuramente contare su Carrozza e Hallfredsson, alle prese con guai fisici e in forte dubbio. Ceccarelli, invece, è tornato ad allenarsi in gruppo e sarà arruolabile.
PRO VERCELLI: Squalificati Abbate e Cristiano, la buona notizia per Braghin è rappresentata dal rientro di Fabiano. Ancora in dubbio Ragaztu, non al meglio.
Ecco le probabili formazioni di Verona-Pro Vercelli:
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Laner, Jorginho, Martinho; Gomez, Cacia, Sgrigna. All. Mandorlini.
PRO VERCELLI (4-3-3): Valentini; Scaglia, Borghese, Ranellucci, Sini: Gabriel, Scavone, Genevier; De Silvestru, Eusepi, Iemmello. All. Braghin
giovedì, maggio 2nd, 2013 | Posted by Marco Orrù Verona, clamorosa offerta per un gioiellino gialloblu. Il Ds Sogliano…
VERONA JORGINHO CHELSEA – Nei giorni scorsi si era sparsa la voce di una clamorosa offerta del Chelsea per Jorginho, il centrocampista del Verona che tanto bene sta facendo in questa stagione. L’italo-brasiliano è seguito anche dal Milan, ma l’offerta inglese sarebbe difficile da non considerare. Tuttavia, il Ds Sean Sogliano ha smentito tutto: ”L’offerta del Chelsea per Jorginho? Le voci prima di ogni partita importante non sono mai vere. Comunque al mercato ci pensiamo a fine campionato”.
Marco Orrù
martedì, aprile 30th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Serie Bwin, Verona-Pro Vercelli chiave di volta per i prossimi verdetti cadetti
La 40° giornata di Bwin potrebbe annunciare altri due verdetti. Dopo la retrocessione matematica del Grosseto, rischia grosso la Pro Vercelli sul campo dell’Hellas Verona. I leoni piemontesi a quota 32, in caso di sconfitta sarebbero aritmeticamente in Lega Pro. In tal caso a otto punti dall’Ascoli e con due partite da giocare non riuscirebbero a colmare quel gap in termini di lunghezze nelle restanti gare cadette. Nel “Monday night” Sassuolo-Padova i neroverdi potrebbero invece festeggiare lo storico traguardo della promozione, festa rinviata venerdì scorso nel derby contro il Modena. Oltre a battere i biancoscudati i ragazzi di Eusebio Di Francesco dovranno sperare in un passo falso proprio degli scaligeri: con un pareggio o sconfitta e successivi tre punti degli emiliani lunedì sarà festa.
giovedì, maggio 2nd, 2013 | Posted by Marco Macca Verona, report da Sandrà: Ceccarelli torna in gruppo, Hallfredsson…
ALLENAMENTO VERONA CECCARELLI HALLFREDSSON / VERONA – E’ tornato ad allenarsi a Sandrà il Verona di Mandorlini, alla vigilia dell’anticipo della 40/a giornata, da disputare al Bentegodi contro la Pro Vercelli, alla ricerca disperata di punti validi per centrare i play out. In gruppo è tornato Ceccarelli, che quindi è pronto a arruolabile per il match contro i piemontesi. Discorso diverso invece per Emil Hallfredsson, che ha continuato a svolgere lavoro differenziato e ancora in dubbio per la partita di domani.
martedì, aprile 30th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Serie Bwin, Verona-Pro Vercelli chiave di volta per i prossimi verdetti cadetti
La 40° giornata di Bwin potrebbe annunciare altri due verdetti. Dopo la retrocessione matematica del Grosseto, rischia grosso la Pro Vercelli sul campo dell’Hellas Verona. I leoni piemontesi a quota 32, in caso di sconfitta sarebbero aritmeticamente in Lega Pro. In tal caso a otto punti dall’Ascoli e con due partite da giocare non riuscirebbero a colmare quel gap in termini di lunghezze nelle restanti gare cadette. Nel “Monday night” Sassuolo-Padova i neroverdi potrebbero invece festeggiare lo storico traguardo della promozione, festa rinviata venerdì scorso nel derby contro il Modena. Oltre a battere i biancoscudati i ragazzi di Eusebio Di Francesco dovranno sperare in un passo falso proprio degli scaligeri: con un pareggio o sconfitta e successivi tre punti degli emiliani lunedì sarà festa.
martedì, aprile 30th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Serie Bwin, ecco il calendario per la promozione in massima serie e play off!!
A 270′ minuti dal termine questo il calendario delle concorrenti in bagarre per la volata promozione e play off di Bwin
In neretto gli scontri diretti tra le concorrenti in bagarre
In maiuscolo le partite in casa, in minuscolo quelle in trasferta
SQUADRA
40° giornata
41° giornata
42° giornata
SASSUOLO 80
PADOVA
Virtus Lanciano
LIVORNO
LIVORNO 76
Ternana
BRESCIA
Sassuolo
VERONA 75
PRO VERCELLI
Juve Stabia
EMPOLI
EMPOLI 66
Vicenza
CITTADELLA
Verona
NOVARA 60
BARI
Pro Vercelli
VIRTUS LANCIANO
VARESE 58
Grosseto
CROTONE
Brescia
BRESCIA 56
ASCOLI
Livorno
VARESE
MODENA 54
Crotone
VICENZA
Spezia
PADOVA 51
Sassuolo
SPEZIA
Ternana
FONTE: SerieBNews.com
03.05.2013
Bordin alza l'asticella «Vincere, solo vincere» LA VIGILIA. Mandorlini ancora fuori per squalifica. Tocca al suo vice caricare l'ambiente
«Non avremo possibilità di rivincite. È fondamentale essere lucidi Capiremo la Pro Vercelli a gara in corso. E dovremo colpire subito»
Intercambiabili, in campo e non solo. Ti aspetti Mandorlini, arriva Roberto Bordin. «Il mister ha mandato me», ti dice lui, il sorriso dei giorni migliori e la carica di sempre. Terz'ultima puntata, forse. Serenità assoluta a Sandrà. Solo silenzio e la sua voce. «Restiamo concentrati sulla Pro Vercelli, le altre due arriveranno. Giochiamo contro un avversario in difficoltà ma non ancora condannato, una piccola possibilità ce l'ha ancora e ci proveranno fino alla fine».
Come si vincono partite come questa? «Rimanendo attenti a non essere troppo offensivi e con l'approccio giusto. Capiremo strada facendo i loro punti deboli, la Pro Vercelli credo rimarrà dietro cercando di colpirci ripartendo e cercando di trovare scoperta la nostra difesa».
Che clima si respira nello spogliatoio? «La squadra è consapevole di poter fare grandi cose, mercoledì tutti sono rimasti sorpresi dal calore dei tifosi. Negli occhi dei giocatori si leggevano la carica e la soddisfazione per il contorno con cui si sono allenati».
Come ha vissuto la partita di Ascoli. Squalificato lei, squalificato Mandorlini... «Tutti e due fuori, roba da Guinness dei Primati. Già è difficile in panchina perché non sei in campo, figurarsi in tribuna. Ancora peggio, soprattutto perché non puoi comunicare con la squadra. Tutto però è andato bene, già dal riscaldamento molto forte che avevamo pensato».
Tatticamente che Pro Vercelli si attende? «Ha cambiato spesso e volentieri, col Grosseto sabato ha giocato col 4-3-3 ma di solito si sistema con un giocatore alle spalle di due attaccanti. Sono decimati però, non dobbiamo distrarci. Magari vedremo da parte loro qualcosa di ancora diverso».
Mai successo di non vincere in carriera una partita che sulla carta era già vinta? «Come no, capita quando non entri in campo nel modo giusto e non riesci a fare quel che avevi preparato. Abbiam cercato di far capire questo ai ragazzi, abbiamo spiegato loro che non ci saranno altre possibilità di rivincita. L'abbiamo sottolineato più volte, giusto per non mangiarsi le mani dopo».
Altri rischi potenziali? «La fretta di voler far gol a tutti i costi. A quel punto crei confusione e non palle gol. Al risultato dobbiamo arrivarci attraverso il gioco, dovremo esprimerci fino all'ultimo secondo come abbiamo sempre fatto».
Quaranta gol fra Cacia, Martinho e Gomez. Erano eccessive quindi certe puntualizzazioni sul modulo? «Con il 4-3-3 abbiamo giocato le migliori partite, nonostante numerosi elementi nuovi i movimenti sono sempre quelli giusti. Abbiamo fornito buone prestazioni anche con l'altro modulo, ma quello con le tre punte è proprio il nostro. Cacia ne ha segnati 22. Al di là dei gol delle punte però teniamo in considerazione anche tutte le occasioni che sono capitate ai centrocampisti».
Martinho è andato oltre ogni aspettativa... «È stato la vera sorpresa. Martinho è molto forte, spacca in due le difese avversarie con accelerazioni incredibili. E sottoporta trova sempre il buco dove infilare il pallone».
E la crescita di Gomez? «Juanito ha solo raccolto i sacrifici fatti fino ad oggi. Per il resto ha sempre dato molto e lavorato per la squadra. Semplicemente, prima, non era troppo fortunato».
E la difesa è sempre la migliore del campionato... «Ed è proprio la difesa che di solito ti porta fino in fondo. Stiamo facendo molto bene dietro, aver subito meno gol di tutti è un dato molto importante».
Alessandro De Pietro
03.05.2013 Sogliano usa il martello «Adesso mai mollare»
Il solito martello. Guai mollare la presa, neanche per un secondo. Sean Sogliano ha voluto ribadire il concetto, quello già espresso prima del Brescia. La folla a bordo campo a Sandrà durante l'allenamento dell'altro ieri è la dimostrazione che la gente ha capito il messaggio del diesse. Sogliano ha parlato chiaro in settimana a RadioVerona, nel corso di Fuorigioco. Vietato distrarsi, troppo alta la posta in palio. «Siamo tutti concentrati: la squadra, il mister, la società. Dobbiamo avere l'adrenalina e la voglia di superare ogni difficoltà. Ci servono l'entusiasmo e l'ardore di una squadra che si sta giocando la serie A. I tifosi ci hanno dato una grossa mano prima di Brescia, anche questo è stato un segnale importante. Lo stesso mi auguro avvenga con la Pro Vercelli. È un altro spareggio, poi ce ne saranno ancora due. Dobbiamo giocare una grande partita, il risultato non è scontato. Incontreremo delle difficoltà».
L'Hellas ha preso velocità, fra Brescia e Ascoli ha messo in mostra doti che portano lontano. Dalla capacità di reagire al cinismo, dalla sicurezza del gioco allo strapotere offensivo. Tutti requisiti da mantenere molto vivi nelle prossime quattro ore e mezza di campionato fra Pro Vercelli, Juve Stabia ed Empoli. «Non è il momento di fare i bilanci - ha proseguito Sogliano -, prepariamoci come abbiamo fatto con il Brescia e con l'Ascoli. Entriamo in campo con la mentalità di aggredire l'avversario, in questi casi la squadra ha dimostrato di avere il carattere per portare a casa il risultato».
Stavolta l'Hellas gioca prima di Livorno ed Empoli. Una a Terni, l'altra a Vicenza. Sogliano però guarda solo a casa sua: «Ogni volta che aspettiamo dei regali restiamo delusi, la cosa migliore è pensare solo alla Pro Vercelli. Il resto non conta nulla». Il Verona ha ritrovato Rivas, di nuovo col gruppo. Servirà anche lui. «Ogni giocatore ha voglia di lasciare il segno. Non stiamo pensando alle tabelle della classifica, dobbiamo vincere con la Pro Vercelli e prenderci tre punti».
A.D.P.
01.05.2013
Che bravi Jorginho, Martinho e Rafael L'Hellas sorride con il «trio della samba» SIMPATIA E TALENTO. I tre brasiliani sono tra i punti di forza di una squadra che punta al salto di categoria. «Qui ci sentiamo a casa nostra»
Il portiere è l'ultimo baluardo della miglior difesa del torneo cadetto Il fantasista ha già segnato 9 gol, il baby regista piace a Milan e Arsenal
Un motore brasiliano. Affidabile. Già testato. Potente. Verona è casa loro ormai. Rafael ci vive da sei anni, Jorginho anche, Martinho è sulla buona strada. Ragazzi d'oro, ma non solo. Fantasia al potere? Soprattutto concretezza, il vecchio stereotipo del carioca funambolico va rimodellato. Vale forse per Martinho, sempre col dribbling pronto come il suo mito Kaka ma sempre essenziale. La storia dei brasiliani all'Hellas è un cerchio limitato. Tredici appena, prima di quelli di oggi. Nicolas compreso. Da meteore pure come Anderson, Babù, Gladstone, Reinaldo e Da Silva, ai lampi di Adailton e Farias, da un pezzo pregiato come quel fuoriclasse di Dirceu alle foto antiche di Clerici e Da Costa, di Delvecchio e Porta, ancora oggi il miglior marcatore della storia del Verona. Rafael, Jorginho e Martinho sarebbero titolari nella formazione ideale di molti allenatori di B. Brasiliani anomali, dove la sostanza viene prima della forma.
CERVELLO FINE. Sta giocando sempre Jorgingo. E bene. Insostituibile. «Un giocatore vero», continua a ripetere Mandorlini, che qualche volta prova Giorgio anche da centrale in difesa. «Dove lo metti, lui va», la fotografia del mister, a cui è venuto naturale dare fiducia al suo talento e farlo lievitare come succedeva coi giovani dell'Atalanta. Un mare di passaggi per tessere al meglio la tela di una manovra sempre più pulita quando passa dai suoi piedi. Jorginho in questi mesi ha dimostrato di avere un'altra dote preziosa: la stabilità mentale. Mai distratto da voci e sirene, da un mercato che tutti i giorni tira in ballo il suo nome e lo accosta a grandi club. Poteva finire fuori strada, ha mantenuto la retta via. Jorginho è più europeo che brasiliano, freddo come impone il suo ruolo. «Giocatore moderno, il prototipo del calcio del futuro», si sussurra nelle stanze del calciomercato, dove Jorginho continua ad andare molto di moda anche se il Milan mantiene una corsia preferenziale. Unico cruccio l'Europeo mancato con l'Under 21, colpa di cavilli burocratici e pieghe regolamentari sulla doppia nazionalità non recepite totalmente dalla Fifa che gli hanno tolto un premio meritatissimo e una straordinaria vetrina.
FINTA E CONTROFINTA. L'apriscatole preferito da Mandorlini doveva fare il vice Hallfredsson. «Attenzione però, Martinho ha grande versatilità», disse Sean Sogliano il giorno dell'annuncio. Proprio così. Non è il solo nel Verona, dove tanti possono andare in molte zone del campo. Di certo è quello a cui daresti per primo la palla quando devi inventare qualcosa e il muro del tuo avversario si fa ogni minuto più alto. Martinho ha fatto il terzino e l'attaccante segnando la bellezza di nove gol, di cui sette in trasferta, e senza mai andare sul dischetto. Il suo sinistro difficilmente perdona, il suo gioco di gambe ancora oggi è un rebus di difficile lettura per tanti difensori. Il Verona ha in mano la metà del suo cartellino, che riscatterà il prima possibile e a una cifra già fissata l'estate scorsa, quando il Catania non credeva di avere nella sua folta schiera di sudamericani anche uno che parla l'identico linguaggio di Barrientos, Bergessio ed Izco.
PORTA SBARRATA. L'impronta dei suoi guantoni è forte sul campionato dell'Hellas. Mai così bravo, sicuro, maturo. Merito suo, di un'asticella che Rafael continua ad alzare senza ancora sapere dov'è il punto più alto. Margini ancora segreti a tutti. «Il carattere ha fatto la differenza», ha sempre sostenuto Ermes Morini, allenatore per un giorno ad Ascoli ma soprattutto preparatore di Rafael nelle lunghe giornate di Sandrà. Il Bentegodi ha smesso di mugugnare per certe esitazioni che non fanno più parte del suo bagaglio. L'Hellas ha la miglior difesa del campionato ed il portiere giusto anche per i prossimi anni, quelli che serviranno a Rafael per scalare la classifica dei giocatori col maggior numero di presenze della storia del Verona. Con le prossime tre sarà ad una partita da Domenico Volpati, decimo con 241 gettoni, a due da Giancarlo Savoia e a 12 da Paolo Sirena. Il primato di Luigi Bernardi, centromediano degli Anni Trenta, è lontano 99 presenze. La scalata sarà naturale, con un contratto fino al 2015 ed un rendimento diventato ormai certificato di garanzia. Pronto all'ennesimo salto, quello più bello.
Alessandro De Pietro
01.05.2013 Una Ferrari con l'umiltà della Fiat 500
Devastante, cattivo e determinato. Ecco il Verona che ci consegna il «Del Duca». Una squadra spietata, capace di alzare il piede dall'acceleratore soltanto quando l'avversario è a terra scobnfitto. Inutile guardare al passato per rimpiangere i punti persi in qualche Gran Premio. Forse qualcuno aveva impostato male una curva, forse l'elettronica non ha funzionato a dovere oppure si è perso tempo nei «pit stop», ma ora è tutto inutile. L'Hellas ha finalmente indovinato la mescola delle gomme e non sbanda più. A dir la verità ha sbandato soltanto in un paio di occasioni, contro avversari storici come il Padova e il Vicenza, perchè per il resto, ha sempre fatto il proprio dovere. Non sempre si può vincere Campionato Piloti e Costruttori nello stesso anno. L'importante è sempre il primo. La macchina l'ha voluta Setti, l'ha assemblata Sogliano che a volte ha dovuto sostituire temporaneamente il pilota, quel «testone» dell'Andrea.
A differenza della canzone scritta dal gialloblù Bubola e portata al successo da Fabrizio De Andrè, il Mandorlini non si è mai perso, nemmeno quando.... Beh lo sanno tutti e tutti nel Verona gli sono stati vicino. Sogliano sembrava Montezemolo con Lauda o con Schumacher. Andare in serie A non soltanto con i risultati, ma anche attraverso il gioco, questo il,credo di Mandorlini . Un pazzo, come un po' matti sono in società. La gara col Brescia è stata la sublimazione della follia applicata al gioco del calcio. Un Verona che ha dimostrato di saper guidare in qualsiasi condizione ambientale e atmosferica. Una macchina sublimata al momento della presentazione ufficiale, con la benedizione in Arena dell'Ecclestone della B: Andrea Abodi. E poi tutti a mettere trabocchetti a ogni curva, con la prima guida Mandorlini cha sbaglia qualche sorpasso nelle prove preLivorno. Nessun problema la safety car guidata dal sempre pacato Gardini ha avuto il suo peso.
D'altronde non può mica sempre andare a trecento all'ora. Adesso ci sono ancora tre Gran Premi da qui al titolo. L'ingegner Jorginho indica la strategia, mentre Cacia, responsabile dell'aerodinamica ha inventato un nuovo musetto. Più efficace e penetrante. Al muretto tutti fanno gli scongiuri ma la bandiera a scacchi è già bella che pronta. D'altronde lo scrivevamo a settembre dopo il timido piazzamento a Modena, a due passi da Maranello, non vedo perchè dovremmo cambiare idea ora a pochi chilometri dal titolo. Non è mai stato per noi una questione di moduli, bulgari, prese d'aria esterne o rotture di cambi, pardon di rapporti. D'altronde seguiamo il calcio da sempre con l'umiltà di una Fiat 500 avendo l'esperienza di una Ferrari.
FONTE: LArena.it
Setti: "Voglio vedere il massimo impegno"
Postata il 02/05/2013 alle ore 20:49 Il presidente gialloblù intervenuto alla trasmissione tv "Vighini Show": "Pensiamo solo alla Pro Vercelli, è la finale delle finali. Dobbiamo dimostrare corazza e tenacia da Hellas"
VERONA - Ecco le principali dichiarazioni del presidente gialloblù, Maurizio Setti, intervenuto telefonicamente alla trasmissione televisiva "Vighini Show" in onda su TeleNuovo e condotta dal giornalista Gianluca Vighini: "Siamo tranquili e consci di quello che stiamo facendo. Bisogna avere la consapevolezza di insistere sulla strada intrapresa. Avete visto il Bayern contro il Barcellona? Il calcio a grandi livelli è fatto di corsa e impegno, lo stesso dobbiamo fare noi nel nostro piccolo. I punti persi? Ci siamo svegliati di sicuro, tardi perché comunque dovevamo farlo prima. Io sono uno che pretende e non si accontenta. Chi veste la maglia dell'Hellas deve avere una corazza e una tenacia che deve porre davanti a tutto e tutti. E se i calciatori lo faranno insieme, sono convinto che ci toglieremo qualche soddisfazione. I ragazzi devono essere consapevoli che è l'ultimo tram. A partire dal mister fino all'ultimo dei magazzinieri devono avere una carica incredibile. Questo ci arriva anche dai tifosi, avete visto al campo d'allenamento mercoledì quanta gente c'era. E la cosa più bella sono state le famiglie e i bambini. Dobbiamo dare il massimo tutti i giorni. Vincere è sempre difficile, sono convinto di avere creato un allestimento di società/squadra che abbia caratteristiche per giocarsela fino alla fine. Sicuramente abbiamo perso dei punti per strada, ma non serve rimuginare, ora è il momento di stare tutti concentrati. Voglio vedere che tutti diano il massimo impegno. Cerchiamo di giocare e di vederla in modo positivo. Un plauso alla città che ci continua a sostenere, dall'altro ricordiamoci che c'è un mondo di famiglie disperate. E che i nostri bambini della provincia diventino un patrimonio per ogni famiglia, diventando un domani dei calciatori dell'Hellas. Ora pensiamo solo alla Pro Vercelli, per noi è la finale delle finali. Io più veronese? Sono nato professionalmente a Verona grazie a un imprenditore storico di Verona. Mi sento molto veronese, parlo poco e faccio i fatti. Come sono i veronesi. Setti e Sogliano in panchina? No, c'è un allenatore e Mandorlini sa far bene il suo mestiere. Noi proviamo a dargli supporto, visto che siamo due sanguigni. Lo stadio di proprietà? Prima di tutto serve un centro tecnico che permette di vedere tutti i ragazzi allenarsi insieme, con allenatori qualificati, bisogna creare una cittadella dello sport gialloblù".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Pro Vercelli: 22 convocati
Postata il 02/05/2013 alle ore 19:24 Sono 3 portieri, 8 difensori, 5 centrocampisti e 6 attaccanti i gialloblù a disposizione per la partita in programma venerdì 3 maggio
SANDRA' - Dopo la rifinitura, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 22 giocatori per la sfida contro la Pro Vercelli, in programma venerdì 3 maggio (ore 20.45) e valida per la 40a giornata del campionato Serie bwin. Non è stato convocato Hallfredsson, che nell'ultima seduta ha svolto un allenamento differenziato. Ancora indisponibile Carrozza per il problema alla spalla destra.
Progetto Scuola, mille bambini "ospiti" al Bentegodi
Postata il 02/05/2013 alle ore 18:00 In occasione di Hellas Verona-Pro Vercelli, si conclude anche l'iniziativa che ha coinvolto 24 scuole di Verona e Provincia e oltre 3.500 studenti: in mille saranno presenti allo stadio
VERONA - Più di mille bambini saranno presenti venerdì allo stadio Bentegodi per assistere alla sfida Hellas Verona-Pro Vercelli. E' l'ultimo atto di "Gioca con la tua classe - Progetto Scuola 2012-13" del club gialloblù, organizzato con il responsabile Zaccaria Tommasi e la grande partecipazione di 24 scuole (primarie, medie e superiori) di Verona e provincia da dicembre a maggio. Un successo rilevato anche dall'entusiasmo degli oltre 3.500 alunni coinvolti, durante gli appuntamenti con allenatori qualificati del Settore Giovanile gialloblù e i calciatori della prima squadra e della Primavera.
"La finalità è di trasmettere valori positivi attraverso il calcio - ha spiegato il responsabile del progetto, Zaccaria Tommasi -, organizzando attività motorie e incontri con i calciatori, che potessero raccontare le loro esperienze da sportivi e di vita. Quest'anno abbiamo intensificato l'attività, perché la società crede fortemente che i valori della storia e dell'educazione si possano insegnare anche giocando e scherzando".
Molti i calciatori gialloblù che hanno aderito con gioia a questa avventura (Pugliese, Jorginho, Cacciatore, Rafael, Martinho, Bianchetti, Ceccarelli, Crespo, Rivas e Cocco).
Venerdì, oltre mille bambini, avranno un'area dello stadio a loro dedicata e potranno seguire la sfida casalinga contro la Pro Vercelli. All'inizio del match sarà consegnata a ciascuno di loro una maglietta del progetto scuola "Gioca con la tua classe" con il simbolo dell'Hellas Verona.
La società Hellas Verona F.C. intende ringraziare tutte le scuole che hanno partecipato:
1. Scuola primaria La Rizza (7 classi)
2. Scuola primaria Alpo (5 classi)
3. Scuola primaria Dossobuono (14 classi)
4. I.C. 22 Vr Buttapietra (5 classi)
5. Sacra Famiglia Verona (4 classi)
6. I.C.Custoza (Sommacampagna) (5 classi)
7. Scuola primaria di Montorio “Betteloni ” (5 classi)
8. Scuola elementare di Mizzole (2 classi)
9. I.C. S.Pietro di Lavagno (2 classi)
10. I.C. S.Bonifacio2-Gazzolo D’Arcole (6 classi)
11. Scuole Aportiane (5 classi)
12. I.C. Isola della Scala (6 classi)
13. I.C Bovolone (8 classi)
14. Scuola primaria di Sona (5 classi)
15. Scuola primaria di Palazzolo (5 classi)
16. Scuola primaria di S.Giorgio in Salici (5 classi)
17. I.C. Montecchia/Roncà (2 classi)
18. I.C.Boscochiesanuova – Cerro Veronese (3 classi)
19. Scuola primaria Frattini (6 classi)
20. Salgari (5 classi)
21. I.C.Malcesine – Scalette (5 classi)
22. Scuola Pizzoletta di Villafranca (4 classi)
23. I.C. Garda Scuola Media (10 classi)
24. Istituto Seghetti di Verona (400 alunni)
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Pro Vercelli: scarica il "match program"
Postata il 02/05/2013 alle ore 17:45
Statistiche, numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Pro Vercelli valida per la 40a giornata della Serie bwin e in programma venerdì 3 maggio alle ore 20.45 allo stadio Bentegodi.
LE CURIOSITA’
Diffidati: Bacinovic, Hallfredsson e Jorginho per i gialloblù; Fabiano, Iemmello, Modolo e Scavone per gli ospiti.
L'Hellas Verona ha perduto solo una delle ultime 13 giornate di campionato, il 4 marzo quando è stato sconfitto per 0-2 al “Bentegodi” dal Padova.
Sconfitte e difese all’opposto per Hellas e Pro Vercelli. I gialloblù hanno la miglior difesa e il minor numero di sconfitte, esattamente il contrario invece per gli ospiti.
La Pro Vercelli, con 20 giocatori in gol, è la cooperativa del gol del campionato.
I NUMERI
Sconfitte e difese all’opposto per Hellas e Pro Vercelli: 6 i match persi dai gialloblù contro i 23 degli ospiti, per quanto riguarda le reti subite lo score è di 31 a 61.
Mandorlini ha in maggio il suo mese "nero" con una media-punti per gara di 1.12 in 32 partite. Da quando però è l'allenatore dell'Hellas è imbattuto in maggio, sono 4 sia le vittorie che i pareggi.
Sono 3 i precedenti ufficiali tra Mandorlini e la Pro Vercelli, con il tecnico gialloblù imbattuto: il bilancio è di 1 vittoria e 2 pareggi.
Nelle 13 sfide tra Hellas Verona e Pro Vercelli i gialloblù conducono 5 a 4, mentre sono 4 i pareggi. L'unica vittoria degli ospiti a Verona risale al campionato 1937/1938.
Ufficio Stampa
Bordin: "L'approccio sarà fondamentale" / VIDEO
Postata il 02/05/2013 alle ore 16:03
SANDRA' - Segui su hellasverona.it l'intervista a Roberto Bordin. Ecco le principali dichiarazioni del vice allenatore gialloblù, intervenuto in conferenza stampa al posto dell'allenatore Andrea Mandorlini, alla vigilia della sfida contro la Pro Vercelli in programma venerdì 3 maggio: "Non pensiamo alle altre partite, bisogna restare concentrati contro una squadra che fino alla fine ci darà del filo da torcere. Non bisogna essere troppo offensivi, loro staranno molto indietro per provare a colpirci in contropiede cercando di trovare la difesa scoperta. L'importante è avere cuore e la testa giusta, quello che conta è l'approccio alla partita. I tifosi al campo? Siamo rimasti sorpresi, erano in tanti. Si vedeva negli occhi dei giocatori che erano carichi. Le tabelle? Puoi fare tutte quelle che vuoi, ma non è giusto pensarci. Pensiamo solo a questa gara che è fondamentale".
Ufficio StampaTorneo Ferroli: Salvetti eletto miglior portiere
Postata il 02/05/2013 alle ore 12:04 La squadra di Orfei si è dovuta arrendere ai quarti di finale con i brasiliani del Vasco da Gama ma si può consolare con l'importante premio assegnato all'estremo gialloblù
SAN BONIFACIO - Il Ferroli 2013 si è tinto anche di gialloblù, Alessandro Salvetti, nato a Verona il 5 aprile 1997, è infatti stato eletto come il miglior portiere della competizione. Nonostante gli Allievi allenati da Orfei siano usciti ai quarti di finale per mano dei Brasiliani del Vasco da Gama, l'estremo gialloblù si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento in virtù delle ottime prestazioni sfoderate in tutte le partite dispute dall’Hellas Verona. Salvetti è stato premiato da Ettore Paolini (nella foto durante la premiazione), uno dei due organizzatori dell’importantissima manifestazione, al termine della finale vinta dal Barcellona contro l'Inter (4-2 d.c.r.).
Ufficio Stampa
Sandrà: Ceccarelli con il gruppo, Hallfredsson a parte
Postata il 01/05/2013 alle ore 20:34 All'allenamento hanno assistito oltre 400 tifosi gialloblù che hanno applaudito e sostenuto la squadra. Terapie per Carrozza per l'infortunio alla spalla. La rifinitura a porte chiuse
SANDRA' - Allenamento pomeridiano per i gialloblù. La squadra, agli ordini di Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche a reparti e partita. Tutti a disposizione (con il gruppo ha lavorato anche Ceccarelli), ad eccezione di Hallfredsson (nella foto), che ha effettuato una seduta differenziata con corsa e pallone, e Carrozza, che sta svolgendo delle terapie per l'infortunio alla spalla destra.
All'allenamento hanno partecipato oltre 400 tifosi gialloblù che hanno applaudito e sostenuto la squadra. Mentre la rifinitura di giovedì sarà a porte chiuse.
IL PROGRAMMA
Giovedì (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 17.30).
Venerdì: Hellas Verona-Pro Vercelli (ore 20.45).
Ufficio Stampa
Trofeo Nereo Rocco, Allievi ko per 2-1
Postata il 01/05/2013 alle ore 20:00 All'esordio i gialloblù battuti dai messicani dell'Atlas: segna Aguilar, ma Sall pareggia immediatamente. Al 5' di recupero della ripresa la doccia fredda e il ko immeritato
GRADISCA - Esordio amaro per i gialloblù. Al Trofeo Nereo Rocco - Città di Gradisca (28esima edizione) gli Allievi di Pellegrini sono stati superati di misura dai messicani dell'Atlas. La partita è stata equilibrata con parecchie occasioni da una parte e dall'altra. Dopo il vantaggio dei messicani (Aguilar), Sall riesce a pareggiare già nel primo tempo con un tiro a fil di palo. Ma al 5' di recupero della ripresa arriva la doccia fredda con la rete di Zaragoza a seguito di una mischia in area.
HELLAS VERONA: Pancera, Savoia, Sall, Contri, Lopriore (dal 15' st Micheletto), Ronconi (dal 25' st Furgeri), Donsah (dal 21' st Menolli) Fares (dal 3' st Birlea), Speri, Maiorana.
A disposizione: Mazzali, Cacciatori, Miah.
Allenatore: Pellegrini.
Ufficio Stampa
Sogliano: "Pro Vercelli? Facciamo una grande partita"
Postata il 30/04/2013 alle ore 19:18 Il direttore sportivo gialloblù intervenuto alla trasmissione radiofonica RadioVerona: "Dovremo essere concentrati come con il Brescia e l'Ascoli. I tifosi? Ci danno forza"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del direttore sportivo gialloblù, Sean Sogliano, intervenuto alla trasmissione radiofonica "Fuorigioco" in onda su RadioVerona: "E' un momento delicato, dobbiamo essere concentrati. Essere consapevoli che venerdì è un altro spareggio degli ultimi tre. Bisogna pensare comunque una gara alla volta, essere concentrati sulla Pro Vercelli e non sui calcoli o sulla classifica. Dobbiamo fare una grande partita, perché non sarà scontata e ci saranno difficoltà. Ora non è il momento di fare i bilanci, prepariamoci come abbiamo fatto con il Brescia e con l'Ascoli. Entriamo in campo con la mentalità di aggredire l'avversario, in quei casi la squadra ha dimostrato di avere il carattere per portare a casa il risultato. Empoli e Livorno? Ogni volta che aspettiamo dei regali restiamo delusi, la cosa migliore è pensare solo alla Pro Vercelli. Il resto non conta nulla. Siamo tutti concentrati, la squadra, il mister e la società: dobbiamo avere l'adrenalina e la voglia di superare tutte le difficoltà. Ci servono l'entusiasmo e l'ardore di una squadra che si sta giocando la Serie A. I tifosi ci hanno dato una grossa mano prima di Brescia e anche questo è un segnale importante. Lo stesso mi auguro che avvenga con la Pro Vercelli. L'apertura al pubblico dell'1 maggio? E' una cosa bella che dà forza alla squadra. Prima di Brescia è servito a compattare l'ambiente, non che non fosse unito. Rivas? Ha smaltito il problema muscolare, ha ricominciato ad allenarsi con il gruppo e vedremo se potremo contare su di lui. Sarà un'arma in più per il finale, ogni giocatore ha voglia di lasciare il segno. Non stiamo pensando alle tabelle della classifica, noi dobbiamo vincere con la Pro Vercelli e fare i 3 punti. Analogie di carattere tra me e Mandorlini? Siamo due persone che vogliono ottenere il massimo dalla propria squadra, abbiamo creato un rapporto dove c'è tanto confronto e dialogo. Ma come normale deve essere fra un allenatore e un direttore sportivo. Con il tempo poi ci si affiata. L'offerta del Chelsea per Jorginho? Le voci prima di ogni partita importante non sono mai vere. Comunque al mercato ci pensiamo a fine campionato".
Ufficio Stampa
Sandrà: differenziato per 3, terapie per Carrozza
Postata il 30/04/2013 alle ore 18:51 Hallfredsson, Ceccarelli e Sgrigna hanno lavorato a parte, mentre l'esterno è ancora alle prese con l'infortunio alla spalla destra e ha svolto terapie
SANDRA' - Allenamento pomeridiano per i gialloblù. Dopo la seduta mattutina in palestra, la squadra, agli ordini di Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche a reparti e partita. Seduta differenziata per Hallfredsson, Sgrigna e Ceccarelli. Terapie fisiche, invece, per Carrozza, sempre a causa dell'infortunio alla spalla destra.
IL PROGRAMMA
Mercoledì: seduta pomeridiana (ore 17.30).
Giovedì (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 17.30).
Venerdì: Hellas Verona-Pro Vercelli (ore 20.45).
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] VITA DA EX: 'SuperMike' COSSATO, autore del famosissimo gol salvezza nello spareggio per la Serie A contro la REGGINA, seguirà l'ex patròn della SAMBONIFACESE al MANTOVA come consulente di mercato...
CICLISMO: Niente Giro d'Italia per il 35enne Ivan BASSO, una cisti lo frena...
CHAMPIONS LEAGUE: Non riesce la remuntada al REAL MADRID per il quale il 2 a 0 non basta! In finale il BORUSSIA DORTMUND. Nessuna sorpresa (se non in negativo) anche dal 'Camp Nou' dove il BARÇA, già 'asfaltato' dal BAYERN in Germania, si fa umiliare anche a casa propria subendo un terribile 0 a 3! Finale tutta teutonica quindi con i bavaresi che ritenteranno l'assalto alla 'coppa con le orecchie' fuggita in Ingilterra nella scorsa stagione ad opera del CHELSEA...
SERIE A: Intervento al tallone d'Achille perfettamente riuscito per ZANETTI che potrebbe ritornare tra 6 mesi... Zeljko KALAC, attuale preparatore dei portieri al SIDNEY ma al tempo 'guardiapali' del PERUGIA, avanza sospetti di combine nello spareggio di 9 anni fa tra la sua squadra e la FIORENTINA BARÇA UMILIATO, MESSI RESTA AI BOX. E SCOPPIA IL GIALLO: "NON STAVA BENE"
Giovedì 02 Maggio 2013 - 17:29
BARCELLONA - Alle 10 di mattina di mercoledì Lionel Messi aveva ancora una speranza di giocare, ma alle 10 della sera, ogni tifoso del Barcellona si domandava attonito che cosa fosse successo, come era possibile che l'argentino seguisse dalla panchina lo l'annientamento della squadra blaugrana. Un «Mistero Messi» in mezzo alla debacle contro il Bayern Monaco. «Bene, vediamo che cosa possiamo fare oggi», aveva scritto la mattina della partita l'argentino via sms - la sua via prediletta di comunicazione - ad una persona di fiducia nel suo paese. Un messaggio laconico, come quasi sempre sono i suoi.
Sicuramente perchè non stava bene e non poteva dirlo, anche se il Barcellona aveva lasciato credere, nei giorni precedenti, una storia favolosa su un Messi in buona forma. «Con Messi è possibile sognare», si è scritto nei giorni prima della gara, e lo stesso Piquè aveva detto lunedì di credere nel miracolo di ribaltare la sconfitta per 4-0 subita a Monaco.
Però la 'Pulcè non stava bene, benchè il club tentasse di depistare tutti per non dare informazioni ad un rivale che aveva già troppo vantaggio. Infortunato al bicipite femorale il 2 aprile durante la partita con il Paris Saint Germain, l'argentino è stato un fantasma durante i 90 minuti che ha giocato a Monaco, ma ha illuso tutti con un gran gol sabato scorso a Bilbao. Con un Messi così, credevano tifosi e giornalisti a Barcellona, si poteva minimamente sognare. Ma non c'è stato nulla di tutto questo, anzi un incubo si è abbattuto sulla squadra catalana. Non solo per il 3-0 al Camp Nou ed il globale 7-0 con il quale il Bayern ha umiliato il Barcellona, ma anche per aver visto la squadra affondare e Messi a mangiarsi le unghie in panchina. Una cosa non normale.
Messi vuole giocare. Sempre. Uno dei meriti di Josep Guardiola nei suoi quattro anni alla guida della squadra è stato di riuscire a far capire all'argentino i vantaggi di dosare le energie. Non si possono giocare tutte le partite, non si possono giocare sempre 90 minuti. Anche per quel motivo è stato cinque stagioni senza soffrire una lesione muscolare, controllato 365 giorni all'anno con minuziosità da orafo dal recuperatore fisico Juanjo Brau. Un controllo ossessivo derivato dalla personalità di Guardiola che non sta più al Barcellona, un club che rimpiange anche l'astuzia nella comunicazione che normalmente esibiva il futuro allenatore del Bayern.
«Non c'è lesione, ma dopo tanti giorni senza allenarsi un giocatore non si sente benissimo», ha spiegato Tito Vilanova. «Aveva la sensazione che trovandosi in quelle condizioni non poteva aiutare la sua squadra», ha aggiunto l'allenatore azulgrana, che ha menzionato la fase finale del 2-2 a Bilbao come il momento nel quale Messi ha sentito qualcosa di «strano». «Il piano era quello di averlo in panchina e se il Barça fosse riuscito a portarsi sul 3-0, di farlo entrare nei 10-15 minuti finali per cercare il quarto gol», hanno spiegato alla dpa fonti del club. Nonostante la confusione che si è creata, il Barcellona preferisce non spiegare nel dettaglio e pubblicamente che sia successo a Messi. «Non era infortunato, ma sentiva che si poteva far male in un sprint o in una giocata», hanno aggiunto le fonti.
L'argentino, che si è allenato oggi in un giorno di riposo per la squadra, potrebbe giocare domenica contro il Betis nella Liga spagnola, un titolo che Vilanova vuole assicurarsi il più presto possibile, e per il quale ha preservato anche giocatori come Sergio Busquets, alle prese con la pubalgia e non convocato in Champions, o Xavi Hernàndez ed Andrès Iniesta, sostituiti prima della fine della partita di mercoledì con il Bayern. «Leo ha tre giorni davanti per rimettersi, non è scartata in assoluto l'ipotesi di una sua presenza», hanno rassicurato dal Barcellona.
KALAC ACCUSA: "LO SPAREGGIO DEL 2004 TRA PERUGIA E FIORENTINA FU PILOTATO"
Giovedì 02 Maggio 2013 - 19:05
FIRENZE - Dichiarazioni choc di Kalac. «Secondo me Perugia-Fiorentina fu una gara 'combinatà, non potevamo oltrepassare mai la metà campo senza che l'arbitro non ci fischiasse qualcosa». Ad affermarlo a 9 anni di distanza è Zeljko Kalac, attuale preparatore dei portieri del Sydney FC, la squadra dove milita Del Piero. Ma i sospetti dell'ex portiere del club umbro sono subito smentiti dall'allora tecnico viola, Emiliano Mondonico. In un'intervista rilasciata al portale 'Sportsfan Clubhousè Kalac punta l'indice sul calcio italiano e fra le altre cose racconta il suo punto di vista su quel doppio spareggio per la serie A, nel 2004, tra i viola e la formazione umbra dove a quei tempi militava il portiere che in Italia ha giocato anche nel Milan, la squadra al momento in lotta con la Fiorentina di Montella per il 3 posto. «Allora ero al Perugia, un piccolo club in confronto ad una grande squadra come quella viola. Quella fu la prima volta in cui ebbi l'impressione che in 180' non avremmo potuto avere una minima chance di vincere» ha affermato Kalac. Immediata la replica dell'allora allenatore della Fiorentina, Emiliano Mondonico, attraverso Violanews: «Riuscimmo a mettere in difficoltà il Perugia a livello tattico, loro fra l'altro si erano allenati molto sui palloni alti per contrastare Riganò. Ricordo anche che nel match di ritorno, sul risultato di 1-0, uno dei nostri giocatori, Fantini, fu espulso con rosso diretto. Quindi non mi pare che si possa parlare affatto di una doppia sfida combinata».
GIRO D'ITALIA, IVAN BASSO SI RITIRA: "HO IL MORALE A PEZZI PER UNA CISTI"
Giovedì 02 Maggio 2013 - 11:22
ROMA - A poche ore dall'inizio del Giro d’Italia Ivan Basso, 35 anni, due volte vincitore della corsa rosa (nel 2006 e nel 2010), si ritira. Ivan Basso soffre di una grossa ciste perineale che gli impedisce di salire in sella. Dopo un controllo ieri in una clinica di Castellanza, oggi con i medici e il team manager ha deciso di rinunciare al Giro d’Italia. Verrà sostituito da Damiano Caruso.
“L’infortunio è arrivato in modo davvero inaspettato. Sono davvero molto triste di non poter partecipare a questa edizione del Giro d’Italia. Ero arrivato pronto per affrontarlo al meglio e sono convinto che avrei potuto fare bene”. Ivan Basso ha “il morale a pezzi” come ammette lui stesso intervenendo a Mattina sport sulla Rai per aver dovuto rinunciare al Giro d’Italia a causa di una cisti". “E’ la corsa che amo di più, ma tornerò certamente il prossimo anno e sarò ancora più forte – ha aggiunto il corridore – Sono chiaramente con il morale a pezzi, ma la prima cosa che farò sarà sistemare questo problema e ripartire subito per affrontare al meglio il Tour de France e la Vuelta. Sono un atleta che ha già passato momenti difficili, riuscirò a superare anche questo”.
REAL, IL 2-0 NON BASTA: ADDIO CHAMPIONS, BORUSSIA IN FINALE
Martedì 30 Aprile 2013 - 23:09
MADRID -Remontada Real Madrid? 'Nein danke' firmato Borussia Dortmund. Ma che brividi. Svanisce solo nel finale il sogno del Bernabeu e di Josè Mourinho di vivere una notte magica, capace di cancellare il pesantissimo 4-1 della semifinale di andata e di portare le merengues all'epilogo Champions a Wembley. Troppo grande la supremazia fisica dei tedeschi quanto poco incisivo il forcing iniziale di Cristiano Ronaldo e compagni che non riescono a far gol subito come chiedeva alla vigilia lo 'Special One'. A infrangere il muro issato dalla squadra di Klopp ci riescono negli ultimi minuti Benzema e Ramos, troppo tardi per capovolgere la storia di una sfida praticamente già decisa nei primi 90 minuti giocati in Germania. Finisce con un 2-0 che sa di beffa per gli spagnoli e fa remare i polsi ai gialloneri che fino all'83' erano sembrati una fortezza inattaccabile. Gli uomini di Mourinho, incitati dal pubblico (coreografia da impazzire) e anche dallo speaker del Santiago Bernabeu che ricorda come «90 minuti siano lunghi», partono subito forte: prima grande occasione con Higuain che ben imbeccato sul lato corto dell'area di rigore, trova il piede di Roman Weidenfeller ad opporsi al suo diagonale. Buon duetto sulla destra tra Mesut Ozil e Di Maria, il tedesco penetra in area ma viene fermato da un difensore ospite, la sfera finisce sui piedi di Ronaldo che prova il destro al volo ma calcia alto. Poi sempre Ronaldo e Ozil si divorano due clamorose occasioni per portare in vantaggio il Real e poter avviare la rimonta. Ancora qualche assalto sterile delle merengues e la forza fisica del Borussia Dortmund comincia a prevalere. Lewandowski e compagni si fanno vedere in contropiede, mentre la formazione madrilena si perde via via non riuscendo più a pungere: la prima frazione si chiude così a reti inviolate.
LA RIPRESA Si riparte con il Borussia sempre più pericoloso: Lewandowski è inarrestabile, prima manca la porta tutto solo in piena area di rigore e poi fa tremare la traversa da pochi passi. Passano dieci minuti e Mourinho tenta il tutto per tutto con un doppio cambio: dentro Benzema e Kakà al posto di Higuain e Fabio Coentrao. Il Real appare di nuovo vivace, ma andare più vicino al gol sono i tedeschi con una clamorosa occasione finita sui piedi di Gundogan, straordinaria la parata di Diego Lopez che salva miracolosamente la porta del Real. Le merengues continuano però crederci sfiorando il vantaggio con Di Maria, C7 e Kakà. Si entra negli ultimi dieci minuti del match e quando ormai nessun madridista ci sperà più arriva il gol di Benzema bravo a deviare in rete da pochi passi un cross di Ozil. Cinque minuti ed ecco il 2-0 firmato da Ramos. Come per magia la 'remontadà diventa ancora possibile, il Bernabeu diventa una bolgia con le merengues in avanti fino all'ultimo secondo alla ricerca del 3-0 che varrebbe il biglietto per Wembley. Ma il terzo gol non arriva e i tedeschi possono festeggiare la conquista della finale Champions. Ad attenderli nel tempio del calcio inglese, a meno di clamorose sorprese da parte del Barcellona, uno storico derby con i campioni di Germania del Bayern Monaco.
ZANETTI, INTERVENTO RIUSCITO: PUÒ TORNARE TRA SEI MESI
Martedì 30 Aprile 2013 - 19:19
MILANO - Arrivederci alla prossima stagione. Javier Zanetti ha «cambiato le gomme», come ha definito lui stesso l'intervento al tendine d'Achille sinistro lesionato domenica contro il Palermo. L'operazione, condotta oggi pomeriggio al San Matteo di Pavia, è perfettamente riuscita. «Il tendine d'Achille è stato riparato utilizzando un altro tendine della sua gamba e reinserendolo al calcagno, l'intervento è durato un'ora e un quarto - ha raccontato il professor Francesco Benazzo -. Per tre settimane avrà il piede immobilizzato, quindi comincerà a camminare. In questi casi si prevede un ritorno all'attività sportiva in sei mesi. Starà in ospedale fino a giovedì, quindi lo seguirò ad Appiano Gentile, ma lui è già sereno e tranquillo». Secondo Benazzo, che ha curato l'intervento, il capitano dell'Inter «giocherà ancora, a livello generale non avrà alcun risentimento, mentre a livello locale diminuirà un pò la forza muscolare durante il periodo di stop. Lo staff riabilitativo all'Inter ha rimesso in piedi gente in condizioni peggiori in questi anni, basta vedere quanto è accaduto con Samuel. L'atteggiamento mentale aiuterà sicuramente il giocatore nel suo recupero». Dopo l'ondata di messaggi di incoraggiamento giunti nei giorni scorsi, anche Massimo Moratti ha voluto spronare l'argentino verso un pronto rientro in campo. «Ha avuto un incidente molto grave e mi dispiace tantissimo, l'ho chiamato subito - ha dichiarato stamattina il presidente dell'Inter all'arrivo negli uffici della Saras - È impossibile per i tifosi pensare di non rivederlo in campo e quindi tornerà». Secondo Moratti a Palermo non hanno funzionato «tante cose», come ha dichiarato di sfuggita prima di raggiungere i propri uffici. Una di queste, la più importante, è proprio l'infortunio di Zanetti, che priverà Stramaccioni del capitano nerazzurro per questo finale di stagione e per l'inizio della prossima. Domenica a Napoli potrebbero tornare Palacio e Guarin, ma entrambi hanno svolto un lavoro a parte oggi alla Pinetina, mentre i pochi compagni di squadra abili e arruolabili hanno ripreso ad allenarsi regolarmente. I prossimi giorni saranno fondamentali per capire se l'argentino e il colombiano ci saranno o meno al San Paolo.
FONTE: Leggo.it
CALCIOMERCATO Mantova, il consulente di mercato sarà un ex bomber dell'Hellas Verona
01.05.2013 10:40 di Nicolò SCHIRA Twitter: @BomberNiko
Sta prendendo forma il nuovo Mantova targato Lodi. L'ex patron della Sambonifacese si avvarrà della consulenza in ambito di mercato dell'ex centravanti dell'Hellas Verona Michele Cossato.
FONTE: TuttoLegapro.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaUdinese Baroni
#AtalantaVerona Noslin
#AtalantaVerona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
83
Milan
69
Juventus
63
Bologna
59
Roma
55°
Atalanta
51*
Lazio
49
Napoli
49
Torino
45
Fiorentina
44*
Monza
43
Genoa
39
Lecce
32
Cagliari
31
Udinese
28°
Hellas Verona
28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.