ANTEPRIMA VERONA-VICENZA
Clima derby infuocato più che mai per una gara da sempre sentita in maniera molto particolare da entrambe le tifoserie; a gettare benzina sul fuoco ha pensato il fresco ex Valeri BOJINOV che, in una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha avuto parole stizzite (benchè corrette dal suo punto di vista) nei confronti di mister MANDORLINI 'reo' di averlo considerato pochissimo durante la sua poco esaltante avventura scaligera: 'Mai più con Mandorlini!' - ha tuonato il bulgaro dalle colonne del quotidiano - 'Con Dal Canto posso giocare fianlmente nel mio ruolo e se segnerò esulterò!'.
SOGLIANO si è dichiarato 'Non sorpreso dalle parole del bulgaro che, avendo esperienza di gare del genere, sa esattamente come giocare coi nervi degli avversari...', però l'HELLAS conserva almeno la metà dell'ultima parola sul futuro destino dell'ex stella di FIORENTINA, JUVENTUS e MANCHESTER CITY e ad un certo punto (lontano nel tempo finchè si vuole) bisognerà pur fare delle scelte.
I biancorossi giungono al 'Binti' alla strenua ricerca di punti salvezza che l'HELLAS d'altro canto non può mollare se intende tenere il passo delle prime della classe.
Particolarmente delicata la situazione degli ospiti terz'ultimi a - 6 dalle quarte BARI, NOVARA e REGGINA e a sole 3 lunghezze dalla PRO VERCELLI penultima: Naturale l'esonero del pur bravo BREDA a favore dell'ex PADOVA DAL CANTO ma i numeri sono impietosi dopo i 37 gol subiti (peggio hanno fatto solo GROSSETO, PRO VERCELLI e CESENA) a fronte di 27 realizzati ma al LANEROSSI servirà una sorta di miracolo visto che in trasferta non hanno mai vinto e hanno perso la metà delle 12 gare disputate!
Andrea Mandorlini | Sean Sogliano |
QUI VERONA
Dopo l'ammonizione a Reggio Calabria GOMEZ TALEB è stato fermato dal giudice sportivo (e non è detto che sia per forza un male una giornata di riposo per un giocatore che nella stagione scorsa ha reso molto di più mentre in questa sembra faticare tantissimo e non solo in zona gol): 'Scaldano i motori' MARTINHO, RIVAS e CARROZZA (ma, a seconda del modulo adottato, potrebbe toccare anche a COCCO).
Da Giovedì sono tornati a disposizione i nazionali BAČINOVIĆ, HALLFREDSSON e BIANCHETTI: Unico indisponibile a parte 'Juanito' dovrebbe essere ALBERTAZZI ancora alle prese con i problemi al ginocchio sinistro...
I convocati
Fuori HALLFREDSSON per affaticamento dopo la gara internazionale oltre a GOMEZ TALEB, PUGLIESE ed ALBERTAZZI questa la lista dei convocati dell'HELLAS:
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 33 Berardi.
Difensori: 30 Agostini,14 Bianchetti, 29 Cacciatore, 5 Ceccarelli, 25 Crespo, 20 Maietta, 18 Moras.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 16 Nielsen, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 23 Cocco, 8 Cacia, 17 Carrozza, 13 Sgrigna, 7 Rivas.
Probabile formazione
Non c'è dubbio che il modulo sarà il consueto 4-3-3 qualche sorpresa potrebbe esserci invece nella formazione causa assenze e scelte tattiche alternative in particolare in mediana dove LANER potrebbe tornare in campo dal primo minuto (così come potrebbe esserci l'esordio di Matti LUND NIELSEN): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Bacinovic (o Laner), Jorginho, Lund Nielsen; Martinho (o Rivas o Carrozza), Cacia, Sgrigna
QUI VICENZA
Dopo l'esordio poco fortunato mister DAL CANTO confida nella carica dei suoi per il prossimo derby al 'Bentegodi' i motivi sono tanti e vanno dall'onta da riparare subita dal LANEROSSI dopo il 2-3 in rimonta subito dagli scaligeri al 'Menti' alla voglia di rivalsa del freschissimo ex BOJINOV.
Lavoro differenziato per MILANOVIC e RIGONI, per la difesa torna in gruppo LACZKO ma BRIGHENTI sarà fuori per squalifica.
Stagione storta per l'attaccante MALONGA che, frenato da un infortunio, non ha trovato il giusto 'feeling' con l'ex allenatore BREDA mentre l'attuale tecnico gli preferisce i nuovi arrivati TIRIBOCCHI e l'ex gialloblù bulgaro: Come non bastasse Dominique è stato pure aggredito sotto casa da alcuni 'tifosi' vicentini...
I convocati
MILANOVIC recupera, RIGONI e LACZKO no; out BRIGHENTI ecco la vista dei convocati del VICENZA:
Portieri: Bremec (44), Pinsoglio (1).
Difensori: Camisa (18), Gentili (26), Martinelli (5), Milanovic (36).
Centrocampisti: Corticchia (16), Bellazzini (7), Bessa (13), Castiglia (21), Ciaramitaro (4), Cinelli (35), Di Matteo (27), Mustacchio (8), Semioli (30).
Attaccanti: Bojinov (9), Giacomelli (10), Malonga (19), Tiribocchi (11).
Probabile formazione
DAL CANTO imposterà il suo 4-4-2 con: Bremec; Martinelli, Gentili, Camisa, Di Matteo; Bellazzini, Ciaramitaro, Cinelli, Padalino; Bojinov, Tiribocchi.
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Alessandro Sgrigna | Matteo Bianchetti | Matti Lund Nielsen |
DICONO
Mister DAL CANTO sul prossimo derby «Domani è una partita molto importante al di là del fatto che sia un derby. Incontriamo la squadra che io reputo sotto il profilo dell’organico la migliore della categoria e per la quale la classifica parla da sola, ma in una partita secca può sempre capitare qualsiasi cosa quindi andiamo là consapevoli della forza del Verona ma convinti di poter dire la nostra. In questo momento per noi sono tutti derby, abbiamo l’esigenza di fare risultato contro qualsiasi squadra. Non vale la pena oggi fare distinzioni, chiaro che i punti fatti contro le dirette concorrenti sono pesanti, ma quelli che trovi solitamente in più sono quelli che fai contro le squadre che non ti aspetteresti. Sappiamo di partire sfavoriti nel pronostico ma non c’è problema. I nuovi arrivati si sono inseriti bene, il sistema di gioco che stiamo adottando, soprattutto nella fase difensiva, non risulta difficilissimo da interpretare, ci vanno applicazione, corsa, temperamento per farlo diventare vantaggioso per noi. Io valuto tante cose, ci sono comunque diversi nuovi arrivi e farli giocare tutti insieme non è cosi semplice. Ma il tempo stringe. I nuovi arrivati, a parte Tiribocchi, hanno giocato poco nelle loro squadre e hanno bisogno di minuti nelle gambe» SerieBNews.com
MANDORLINI 'Derby gara importante' «E' una partita importantissima, forse più di altre. Indipendentemente da chi ci sarà, la squadra si è preparata bene. Nielsen? E' un giocatore fantastico, è allenato e ha buona corsa. Ma soprattutto è un ragazzo che ha un entusiasmo pazzesco per il fatto che possa giocare in questa piazza. Il Vicenza? Non mi interessa l'avversario, dobbiamo pensare a quello che sappiamo fare noi in campo. Bojinov? Non devo dire niente, sono cose che ha detto lui. Il rapporto è sempre stato positivo, leale e schietto, ora lui appartiene al passato e questo non mi riguarda» HellasVerona.it
Dopo avere attirato gli sguardi di SAMP e TORINO, Salif DIANDA terzino 'universale' in comproprietà con la TERNANA, è in finale di Coppa d'Africa col suo BURKINA FASO! «E' stata una grande vittoria, non ce l'aspettavamo, siamo tutti contenti. Sto vivendo una bella esperienza, sono felice. Mi chiamano un po' il portafortuna. Bancé? Ci aiuta molto, ieri ha giocato la partita più bella della Coppa, sono contento per lui. E' un grande giocatore. La finale? Cerchiamo di arrivare al traguardo, siamo quasi alla fine e dobbiamo dare tutto. Abbiamo fatto piccoli passi e siamo arrivati fino alla finale» TuttoB.com
Matti LUND NIELSEN 'Che emozione giocare nella squadra dove hanno giocato ELKJAER e LAURSEN!' «Mai avuto dubbi di questa scelta, sono veramente felice per l'occasione. Ho tanta voglia di fare del mio meglio, questa è una squadra fortissima che sta facendo un campionato fortissimo. E' un sogno per un danese, questa squadra ha molto pubblico nel mio paese, ci sono stati due giocatori importanti qui ed è un onore indossare questa maglietta. Le mie caratteristiche? Mi piace correre, faccio sia la fase offensiva e quella difensiva. Ci metterò sempre il cuore in campo. Gli auguri di Elkjaer? Uno dei più grandi giocatori in Danimarca, i suoi auguri sono un grande complimento per me» HellasVerona.it
BIANCHETTI entusiasta della piazza scaligera «L'esordio in Serie B, anche se per pochi minuti, è stato una bellissima emozione. Ho potuto dare il mio contributo alla squadra per portare a casa la vittoria di La Spezia. Io sono contentissimo di essere venuto qui, avevo altre proposte a gennaio, ma il progetto del direttore Sogliano mi è piaciuto tantissimo. Da Varese a oggi sono cresciuto molto e oggi voglio consolidare le mie qualità qui a Verona. Sono giovane e voglio crescere» HellasVerona.it
BOJINOV2 si toglie qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di MANDORLINI in un intervista sulla Gazzetta dello Sport: «Giocavo poco, troppo poco... E ho voluto andare via, non ce la facevo a stare in panchina. Perchè non giocavo? Non lo so, non l’ho capito. Chiedete a Mandorlini. Tornare a Verona? Se c’è quell’allenatore, no. Col Vicenza gioco in una posizione più adatta alle mie caratteristiche: Dal Canto fa il 4-4-2 e mi chiede di stare più vicino all’altra punta, sono movimenti semplici. Mandorlini voleva che facessi l’esterno, ma non sono capace di giocare così largo. Se segno sabato contro il Verona esulto? Certo, non sono un ruffiano, né (scusate) un paraculo. Per me il gol è tutto. E poi come potrei spiegare ai miei figli che me ne sto in silenzio dopo aver segnato in un derby come Verona-Vicenza? Tiribocchi? Mi piace, è solido: tiene palla, fa le sponde, crea spazi per l’altro attaccante» SerieBNews.com
Il fresco ex BOJINOV1 farà la 'spia' a DAL CANTO «Non abbiamo più tempo da perdere. Dobbiamo vincere ad ogni costo per poter dare il via alla risalita. Nulla da dire nei confronti del Verona. Non sono tipo da sputare nel piatto dove ho mangiato fino ad un mese fa. Ma ora indosso la maglia biancorossa, la situazione è critica e non ha alcuna intenzione di vedere la barca affondare. Le qualità ci sono, il furore non manca. Ci serve un risultato importante perché la sveglia suoni e parta la rincorsa. Il campionato di serie B è strano, non c'è mai nulla di scontato. Abbiamo un buon timoniere ed un gruppo molto valido di vogatori. Ci dobbiamo soltanto credere perché il mare è in tempesta e servono sforzi enormi. Chi non è convinto abbandoni immediatamente. La squadra di Mandorlini qualche punto debole ce l'ha. Quale? Lo dirò a Dal Canto, non di certo ai giornalisti. Risolvere il derby? Magari al 90'. Sarebbe un gran regalo per i nostri tifosi, che quest'anno stanno soffrendo troppo ed immeritatamente» TuttoMercatoWeb.com
Per SGRIGNA, forse l'ex più rappresentativo della gara, si tratta di 'una partita particolare' «Dopo tanti anni in biancorosso, per me è una partita particolare. Non dobbiamo mollare, è un momento critico della stagione, bisogna mettere via tanti punti per affrontare meglio la primavera. La fiducia? Spero di ripagarla con le prestazioni. I campionati si vincono ad aprile o maggio. A noi interessa la regolarità, ora va inserita una marcia superiore» HellasVerona.it
Mister FASCETTI giocherebbe l'HELLAS vincente contro il VICENZA «Il derby è strano, ma l'Hellas è più forte, dunque... Guai a vendere Jorginho, mai cedere i gioielli... I play off? Meglio ieri, in A le prime tre dirette...» LArena.it
Il nuovo acquisto biancorosso Simone TIRIBOCCHI avverte l'HELLAS «Titolare nel derby di Verona? Questo lo deciderà il tecnico. Io sono felice di potermi finalmente tuffare in pieno in quest'avventura: ci prepareremo al meglio alla partita del Bentegodi, dove venderemo cara la pelle. Con Bojinov l'intesa va benissimo, è un attaccante che sa giocare a calcio e rende tutto più facile, ci siamo subito capiti per quanto riguarda i movimenti e tutto il resto. Lì davanti, anche con Malonga e Giacomelli, sono convinto che non avremo problemi» TuttoB.com
15 Settembre 2012 Il VERONA espugna il 'Menti' di Vicenza: Ecco il pari ed il sorpasso di CACIA poi il gol vitoria di Mimmo MAIETTA |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
ALLIEVI NAZIONALI: A Bologna COLUCCI batte PELLEGRINI 2 a 1 nel recupero
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STATISTICHE SERIE B: VERONA sempre al primo posto per passaggi riusciti (con JORGINHO primo in questa speciale classifica) e per supremazia territoriale
PAREGGIO IN AMICHEVOLE PER LA PRIMAVERA contro i cileni del DEPORTES CONCEPCION, ha segnato per i gialloblù DE VITA...
IN BREVE A PIÉ PAGINA
VITA DA EX: Dopo avere attirato gli sguardi di SAMP e TORINO, Salif DIANDA terzino 'universale' in comproprietà con la TERNANA, è in finale di Coppa d'Africa col suo BURKINA FASO!
AMICHEVOLI INTERNAZIONALI: All'Amsterdam Arena la solita italietta da amichevoli pareggia nei minuti finali contro un'OLANDA 'formato Under 21' con bel gol nato dalla combinazione stretta GILARDINO-VERRATTI e conclusa da quest'ultimo... Vittorie esterne per ARGENTINA e BOSNIA, secca vittoria del GIAPPONE sull'ESTONIA, l'INGHILTERRA si impone sul BRASILE, la RUSSIA sull'ISLANDA
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RASSEGNA STAMPA
Verso Verona-Vicenza: i diciannove convocati
Venerdi, 08 Febbraio 2013. Inserito in News
Questo pomeriggio seduta di rifinitura al Centro Tecnico di Isola Vicentina per i biancorossi in vista della sfida contro il Verona in programma domani, sabato 9 febbraio alle ore 15.00, allo Stadio Bentegodi.
Elenco convocati:
Portieri: Bremec (44), Pinsoglio (1).
Difensori: Camisa (18), Gentili (26), Martinelli (5), Milanovic (36).
Centrocampisti: Corticchia (16), Bellazzini (7), Bessa (13), Castiglia (21), Ciaramitaro (4), Cinelli (35), Di Matteo (27), Mustacchio (8), Semioli (30).
Attaccanti: Bojinov (9), Giacomelli (10), Malonga (19), Tiribocchi (11).
Vigilia del derby, Dal Canto: "...Andiamo a Verona convinti di poter dire la nostra..."
Venerdi, 08 Febbraio 2013. Inserito in News
Queste alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico Alessandro Dal Canto nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Verona.
"...Domani è una partita molto importante al di là del fatto che sia un derby. Incontriamo la squadra che io reputo sotto il profilo dell'organico la migliore della categoria e per la quale la classifica parla da sola, ma in una partita secca può sempre capitare qualsiasi cosa quindi andiamo là consapevoli della forza del Verona ma convinti di poter dire la nostra...".
"...In questo momento per noi sono tutti derby, abbiamo l'esigenza di fare risultato contro qualsiasi squadra. Non vale la pena oggi fare distinzioni, chiaro che i punti fatti contro le dirette concorrenti sono pesanti, ma quelli che trovi solitamente in più sono quelli che fai contro le squadre che non ti aspetteresti. Sappiamo di partire sfavoriti nel pronostico ma non c'è problema...".
"...La squadra si è allenata bene, lavorando con impegno. Conta portare il lavoro della settimana al sabato perché ora dobbiamo portare a casa il risultato da qualsiasi partita..."
"...L'idea di squadra che avevo da fuori si conferma la stessa vivendola da dentro. Io ho messo il mio modo di lavorare; credo che il campionato di serie B sia prima di tutto ordine e aggressività, poi su questa base si aggiunge la qualità, qualità che questa squadra possiede. Dobbiamo cercare di restare il più compatti possibili e tenere la partita sempre in piedi perché è fondamentale...".
"...I nuovi arrivati si sono inseriti bene, il sistema di gioco che stiamo adottando, soprattutto nella fase difensiva, non risulta difficilissimo da interpretare, ci vanno applicazione, corsa, temperamento per farlo diventare vantaggioso per noi. Io valuto tante cose, ci sono comunque diversi nuovi arrivi e farli giocare tutti insieme non è cosi semplice. Ma il tempo stringe. I nuovi arrivati, a parte Tiribocchi, hanno giocato poco nelle loro squadre e hanno bisogno di minuti nelle gambe...".
"...Mi aspetto il solito Verona, una squadra sorniona, che non va allo sbaraglio, che sa di poter gestire in qualsiasi momento la partita, spesso e volentieri capace di gestire in modo furbo il vantaggio, con giocatori abili nelle ripartenze. Sarà una partita difficilissima ma non mi piace fare la vittima predestinata. Il Verona per me oggi è una squadra di serie A non di serie B...".
"...Non è vero che non abbiamo nulla da perdere, significherebbe andare a Verona e fare la vittima e io non la voglio fare. Noi dobbiamo portare a casa un risultato positivo. Al di là della forza dell'avversario dobbiamo fare la nostra partita come la abbiamo preparata...".
"...Il modulo 4-4-2 è la soluzione più adeguata alle nostre caratteristiche, abbiamo tanti esterni di centrocampo, diversi mediani e punte. Devo cercare un sistema che valorizzi quelli davanti e dia compattezza alla squadra quando siamo in fase difensiva perché oggi noi dobbiamo cercare di non andare sempre in svantaggio per poi recuperare altrimenti diventa dura. L'errore tecnico ci sta, dobbiamo evitare quello di attenzione...".
Disposizioni in occasione del derby
Venerdi, 08 Febbraio 2013. Inserito in News
Vicenza Calcio ricorda a tutti i tifosi che domani, sabato 9 febbraio, in occasione del derby con il Verona, in programma alle ore 15.00 allo Stadio Bentegodi, l'uscita obbligatoria per raggiungere l'impianto sarà Verona Nord.
Si ricorda altresì che, sulla base della normativa vigente, la ricevuta rilasciata al momento della richiesta di emissione della Tessera del Tifoso non consentirà l'acquisto del biglietto per il derby e pertanto il conseguente accesso allo Stadio Bentegodi.
Si raccomanda a tutti i tifosi sprovvisti della Tessera del Tifoso di astenersi dal raggiungere Verona in occasione della gara.
Domani pomeriggio la rifinitura al Centro Tecnico
Giovedi, 07 Febbraio 2013. Inserito in News
Sono proseguiti nel pomeriggio odierno, al Centro Tecnico di Isola Vicentina, gli allenamenti dei biancorossi in vista del derby contro il Verona.
Milnovic ha svolto la seduta con il gruppo. Differente distribuzione dei carichi di lavoro ha osservato Laczko. Lavoro differenziato per Gouano a causa di un trauma contusivo al ginocchio destro.
Domani pomeriggio, venerdì 8 febbraio, è in programma la rifinitura al centro sportivo.
Nota del Club
Mercoledi, 06 Febbraio 2013. Inserito in News
In merito all'increscioso fatto che ha visto coinvolto il calciatore Dominique Malonga, nelle ore successive la gara di campionato Vicenza-Juve Stabia, Vicenza Calcio intende stigmatizzare la reazione inconsulta di alcuni soggetti. Ribadisce inoltre l'assoluta professionalità da sempre dimostrata dal giocatore in ambito sportivo e considera tale episodio come isolato e non riconducibile ai valori che contraddistinguono la grande tradizione della tifoseria biancorossa.
Oggi doppia seduta di allenamento a Isola Vicentina
Martedi, 05 Febbraio 2013. Inserito in News
Sono proseguiti oggi, con una doppia seduta al Centro Tecnico di Isola Vicentina, gli allenamenti di preparazione della squadra biancorossa in vista del derby contro il Verona, in programma sabato 9 febbraio alle ore 15.00 allo Stadio Bentegodi.
Differente distribuzione dei carichi di lavoro ha osservato Milanovic. Lavoro differenziato per Rigoni a causa di una contusione alla caviglia destra. Laczko ha svolto lavoro con il gruppo.
Per la giornata di domani, mercoledì 6 febbraio, è in programma una seduta pomeridiana al centro sportivo.
Nel pomeriggio la ripresa a Isola Vicentina
Lunedi, 04 Febbraio 2013. Inserito in News
Sono ripresi nel pomeriggio odierno, al Centro Tecnico di Isola Vicentina, gli allenamenti di preparazione della squadra biancorossa in vista del derby contro il Verona, in programma sabato 9 febbraio alle ore 15.00 allo Stadio Bentegodi.
Differente distribuzione dei carichi di lavoro ha osservato Milanovic. Lavoro differenziato per Rigoni a causa di una contusione alla caviglia destra rimediata nel corso della gara di sabato con la Primavera, a cui l'atleta è stato aggregato, nella sfida contro la Roma.
Gestione differenziata ha osservato Laczko, in costante recupero dopo la piccola lesione al bicipite femorale della coscia sinistra.
Per la giornata di domani, martedì 5 febbraio, è in programma una doppia seduta al centro sportivo.
FONTE: VicenzaCalcio.com
Padalino ko, steso da un virus
LA VIGILIA. Nell'elenco dei 19 convocati ci sono anche i giovani centrocampisti Corticchia e Bessa, arrivati in gennaio
Tra i gialloblu non saranno in campo il centrocampista Hallfredsson e l'attaccante Gomez
09/02/2013
Niente da fare per Padalino: l'esterno è stato messo ko da un virus influenzale proprio alla vigilia del derby e quindi è indisponibile così come Laczko, mentre non appare ancora pronto Rigoni, che dall'estate in poi non ha mai giocato per infortuni muscolari e che ora deve riprendersi da una contusione alla caviglia. Previsto in difesa il rientro di Gentili, che dovrebbe far coppia al centro con Camisa perché Milanovic è tra i convocati ma per gran parte della settimana ha svolto lavoro differenziato. Per la prima volta tra nella lista c'è anche il centrocampista Corticchia. Nel Verona invece oltre allo squalificato Gomez (il Vicenza deve rinunciare a Brighenti fermato dal giudice) non ci sarà Hallfredsson che non è stato neppure convocato dopo che Mandorlini ne ha verificato le condizioni al ritorno dall'amichevole con la Russia di metà settimana. «È una partita importantissima, forse più di altre - ha detto l'ex tecnico biancorosso - la squadra si è preparata bene. Non mi interessa l'avversario, dobbiamo pensare a quello che sappiamo fare noi».
DOPING PAVOLETTI. L'attaccante Pavoletti del Sassuolo non potrà giocare contro il Vicenza: il Tribunale nazionale antidoping lo ha squalificato per 40 giorni. La sanzione, con decorrenza dal 15 gennaio, avrà effetto fino al il 23 febbraio compreso, proprio il giorno di Vicenza-Sassuolo. Pavoletti era stato deferito dalla Procura antidoping per aver fatto uso di Tuaminoeptano, uno stimolante proibito contenuto peraltro in uno spray nasale di cui il giocatore asserisce di aver fatto uso prima del controllo del 26 dicembre 2012 (gara Livorno-Sassuolo) cui è risultato positivo. L'ARBITRO. Sarà Filippo Merchiori della sezione di Ferrara a dirigere il derby. Tre in totale i precedenti con l'arbitro emiliano per i biancorossi (due sconfitte e una vittoria) ma nessuno nella stagione in corso che ha visto invece il Verona battere 2-0 il Lanciano con il fischietto emiliano.
ANTICIPO. Ieri sera si è giocato l'anticipo della 25a giornata tra Cesena e Ternana: la partita ha visto il successo dei romagnoli che hanno vinto proprio in extremis, con un gol di Succi a due minuti dal termine. Questa la classifica: Sassuolo 52; Livorno 51; Verona 47; Varese (-1) 39; Empoli (-1), Juve Stabia e Padova 34; Brescia 33; Modena (-2) e Ascoli (-1) 32; Cittadella 31; Cesena * 30; Spezia e Ternana* 29; Crotone (-2) e Lanciano 26; Reggina (-2), Novara (-4) e Bari (-7) 25; Vicenza 19: Pro Vercelli 16; Grosseto (-6) 15. (Fra parentesi i punti di penalità; * una gara in più).
Bojinov attacca: «Nessuna paura si va a Verona per vincere»
VERSO IL DERBY. È arrivato dal Verona, ora ritorna al Bentegodi da ex. E conferma: «Non sono ipocrita, se faccio gol esulto. Siamo una squadra forte, è la gara per dimostrarlo»
08/02/2013
VICENZA. A Verona era arrivato l'estate scorsa con grande entusiasmo, convinto di ritagliarsi un ruolo da protagonista nella cavalcata dei gialloblu verso la serie A. A Verona tornerà da avversario con la maglia del Vicenza, determinato a centrare un'impresa con i suoi compagni per continuare a sperare nella salvezza. Sarà questo il derby particolare di Valeri Bojinov, l'attaccante passato dal gialloblu al biancorosso da appena un paio di settimane e obbligato a cambiare totalmente prospettiva. «Il calcio è fatto così, siamo professionisti e sono cose che possono capitare - osserva - a Verona sono stato bene, ho ottimi rapporti con i miei ex compagni, ma adesso gioco per il Vicenza e in campo non ci sarà posto per l'amicizia. Lotterò con il Vicenza per conquistare una vittoria che per noi è troppo importante».
Nessun rimpianto per avere trovato poco spazio in gialloblu?
«Io mi sono sempre impegnato al massimo in allenamento e quando sono sceso in campo. Il tecnico Mandorlini spesso ha scelto di puntare su altri giocatori ed è stata una sua decisione legittima, così quando da Vicenza mi hanno cercato facendomi sentire importante, dandomi nuovi stimoli, ho subito accettato con grande entusiasmo».
Non si pente di questa scelta dopo le due sconfitte che hanno resto ancora più complicata la situazione in classifica?
«No, sapevo di venire a dare una mano in una situazione difficile, sono qui per questo. Resto convinto che ci siano tutte le condizioni per poter fare bene: ho molta fiducia nel lavoro di Dal Canto, già con il Cesena secondo me si è cominciata a vedere la sua mano, soprattutto nel nostro atteggiamento. Nessuno nel nostro spogliatoio è rassegnato o demotivato, anzi: ce la giocheremo fino alla fine convinti di poter raggiungere la salvezza».
Tutti i particolari nel Giornale in edicola
Francesco Guiotto
SGRIGNA diffida: «Macché semplice sarà lotta dura»
EX E RIVALE. Dal Torino in gialloblu dopo aver sfiorato il biancorosso. E spiega: «Mi aspetto il Vicenza tutto rabbia e grinta Ma nemico mai, troppi anni ho giocato e vissuto lì»
08/02/2013
Ad ogni mercato Alessandro Sgrigna pare sul punto di tornare a Vicenza, è stato così pure a gennaio. Ma alla fine l'attaccante è passato dal Torino proprio ai rivali del derby. «È vero - racconta l'ex biancorosso - anzi ringrazio Cristallini di averci provato, ma il Verona ha bruciato i tempi basti pensare che il 7 gennaio avevo già firmato».
E così domani nel derby sarà avversario.
«Avversario appunto, mai nemico, Vicenza è stata la mia squadra e la mia città per troppi anni». Da quando se ne andò, quattro anni fa, le cose sono peggiorate. «Mi spiace davvero tanto, Vicenza è un capitolo importantissimo della mia carriera, lo sarà per sempre, fa davvero male vedere la squadra così in basso in classifica».
Se l'aspettava una situazione così?
«No, per me Cristallini aveva messo su una buona squadra e pure adesso che ho visto tutte le altre formazioni di B a me non pare proprio che molte di quelle che stanno sopra in classifica siano più forti del Vicenza, di sicuro la serie cadetta è durissima».
Conosce Breda, l'ex tecnico del Vicenza?
«No, ma conosco bene il suo secondo, Marco Zanchi, ci sentiamo spesso, dunque so quanto è difficile questo momento».
I giocatori presi a gennaio hanno rinforzato la squadra?
«A me pare di sì, soprattutto in avanti, insomma avere gente come Bojinov e Tiribocchi non è poca cosa, ma poi è arrivato anche Bellazzini che è bravo pur non essendo un attaccante puro».
Sei punti di distacco dalla quart'ultima: impresa impossibile la salvezza?
«Ma stiamo scherzando? Allora noi che vogliamo riacciuffare le prime due che sono avanti di 5 punti dovremmo pensare di non farcela? No, ci sono ancora tanti punti in palio, caso mai sono le avversarie che sperano che qualcuno getti la spugna perchè appunto pensa di non farcela, ma così come non lo faremo noi qui a Verona, sono certo che non lo farà nemmeno il Vicenza».
Tutti i particolari nel Giornale in edicola
Alberta Mantovani
Dal Canto prova Tiribocchi e Bojinov insieme
DAL CAMPO. Sabato a Verona è possibile che venga schierato l'attacco “pesante”. Milanovic non è ancora al meglio, potrebbe rientrare Gentili
07/02/2013
Scocca l'ora della coppia “pesante” Bojinov-Tiribocchi. Sarà un Vicenza a “trazione anteriore” quello che Alessandro Dal Canto guiderà all'assalto del Verona, sabato pomeriggio al Bentegodi: è questo l'orientamento emerso nella seduta condotta ieri pomeriggio dall'allenatore biancorosso a Isola. Un allenamento che, a sorpresa, è iniziato a porte chiuse: nella prima mezz'ora, dedicata ad alcune prove tattiche, il tecnico infatti ha chiesto che nessuno spettatore o giornalista si avvicinasse a bordo campo. Nessun divieto, però, è stato imposto quando il Vicenza ha iniziato a disputare una partitella contro una formazione composta da giovani della Primavera e degli Allievi, rafforzati dal portiere Coser e dal difensore centrale Gouano.
La squadra schierata ieri inizialmente da Dal Canto aveva tutta l'aria di un possibile undici titolare da contrapporre sabato ai gialloblu di Mandorlini: Bremec in porta; difesa a quattro con Martinelli a destra, Di Matteo a sinistra, Gentili e Camisa centrali; Bellazzini e Padalino sulle fasce di centrocampo, Cinelli e Ciaramitaro in mezzo; Bojinov e Tiribocchi in attacco. Proprio da una bella combinazione tra Bojinov e Tiribocchi è nato l'unico gol messo a segno nel primo spezzone di partita: bel taglio del Tir, puntualmente pescato in area dall'attaccante bulgaro, e palla in fondo al sacco. Se il tandem tra i due attaccanti arrivati in biancorosso a gennaio ha buone possibilità di essere riproposto dal primo minuto al Bentegodi, anche la difesa inziale di ieri pare quasi obbligata. Sabato infatti non ci sarà Brighenti, squalificato dopo l'espulsione rimediata con la Juve Stabia, e difficilmente potrà essere al meglio Milanovic, che anche ieri ha ancora corricchiato a parte con l'altro acciaccato, Rigoni.
Probabile dunque un impiego subito da titolare del rientrante Gentili, che di fatto potrebbe avere come unica alternativa Pisano, mentre sulla sinistra Laczko, che ieri ha comunque svolto tutto l'allenamento e la partitella con i compagni, probabilmente sarà considerato pienamente recuperato solo dalla prossima settimana. Nella seconda parte di partita, Dal Canto ha schierato Pinsoglio in porta; Mustacchio, Brighenti, Pisano e Laczko in difesa; Semioli, Corticchia, Castiglia e Bessa a centrocampo; Malonga e Giacomelli in attacco. Anche questa formazione ha segnato un gol, con Malonga ben servito a due passi dalla porta grazie ad un assist di Semioli.
Proprio Semioli e Castiglia sono i giocatori di questa seconda formazione che con ogni probabilità Dal Canto terrà particolarmente sott'occhio nei prossimi giorni per decidere se inserirli tra i titolari: l'ex sampdoriano proverà a superare la concorrenza di Bellazzini o Padalino, il giovane mediano quella di Cinelli. Nel finale della partitella si è registrato uno scontro fortuito tra Giacomelli e Gouano. A dispetto della stazza, ha avuto la peggio quest'ultimo, che ha rimediato un forte colpo alla caviglia destra ed è stato accompagnato fuori dal campo zoppicando. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Oggi la preparazione del Vicenza proseguirà con una nuova seduta pomeridiana a Isola.
F.G.
Quante spine per gli attaccanti
TIFO E GIOCATORI. Mai si era andati oltre contestazioni e critiche, ma già l'anno scorso clima arroventato per le punte. Da Abbruscato a Paolucci a Baclet: voci maliziose, risposte infelici e “disco-guai” per i tre
06/02/2013
Simone Tiribocchi è appena arrivato: tempi duri fin dall'anno scorso per chi gioca in attacco nel Vicenza
L'anno bisestile era quello andato, questo no. Ma per Dominique Malonga il 2013 è cominciato davvero come un anno nefasto. Un problema muscolare gli impedisce di essere al meglio per una partita a cui terrebbe molto da ex, quella di Cesena, al rientro dopo la pausa. Breda lo lascia in panchina e se lo gioca come ultima carta nel finale. Lui entra, sfiora soltanto il gol un paio di volte e in compenso è sommerso ad ogni pallone che tocca dai fischi dei suoi ex tifosi. La sconfitta fa saltare la panchina di Breda.
Arriva Dal Canto e arriva anche Tiribocchi in aggiunta a Bojinov, che già si era preso il posto a Cesena. Così Malonga resta seduto a guardare per tutta la gara con la Juve Stabia che il Vicenza perde sabato al Menti per 1-2, sprofondando ulteriormente in classifica. Ah, durante la settimana Malonga s'era pure beccato la reprimenda e qualcos'altro, dice chi c'era, da Padalino: scintille da nervi a fior di pelle durante l'allenamento. Insomma, un inizio di 2013 tutt'altro che propizio per Malonga. Ma il bomber non poteva immaginare che il peggio doveva capitargli e cioè che gli mettessero addirittura le mani addosso: bruttissima macchia nell'immagine sportiva della città. Certo Vicenza non è più un'isola felice per gli attaccanti già dalla scorsa stagione, anche se non si era oltrepassato il limite come oggi. Elvis Abbruscato, dopo un girone d'andata da tiratore scelto, aveva smesso di segnare e così erano fiorite le voci che di solito affiorano in situazioni del genere. «È lui che fa la guerra a Cagni». «Non s'impegna più perché ha già un'altra squadra per l'anno prossimo».
Il clima così si era fatto via via più difficile per il centravanti, a lungo a digiuno di gol e che ha poi confessato di aver sbagliato a lasciar correre tra i tifosi tante voci, definite fasulle, senza intervenire. Ambiente difficile per Abbruscato ma anche per Michele Paolucci, l'altra punta dello scorso campionato. Dopo la sconfitta interna con la Nocerina un'infelice risposta alla domanda dei giornalisti («Ora come andrete a Pescara?». «In pullman...») fece terra bruciata attorno all'attaccante che nel ritorno dei playout segnò una doppietta ma sbagliò pure un rigore. E anche Allan Pierre Baclet, altra punta dello scorso campionato, ebbe i suoi guai con i tifosi dopo una movimentata nottata in discoteca con finale in questura. Insomma, Vicenza non sembra un posto ideale per le punte, ma certo con Malonga si è abbondantemente passato il segno.
MA. MA.
Malonga aggredito sotto casa
La polizia cerca i tifosi vicentini
CALCIO SERIE B. Il calciatore del Vicenza preso di mira da teppisti. L'episodio presenta molti aspetti ancora da chiarire ma il giocatore era atteso in questura per la denuncia
06/02/2013
VICENZA. La notizia è rimbalzata rapidamente fra gli addetti ai lavori, fra la serata di lunedì e la giornata di ieri. Malonga aggredito da un gruppetto di tifosi? Nessun riscontro ufficiale per ora, ma l'indiretta conferma giunta dalle intenzioni dello stesso calciatore, visto che ieri stando alle indiscrezioni Malonga era atteso in questura per sporgere denuncia contro ignoti. Dai poliziotti invece sembra si presenterà solo fra oggi e domani. Che la tensione dentro e soprattutto fuori l'ambiente della squadra biancorossa sia elevata è facile immaginarlo, anche se evidentemente mai può giustificare atti violenti. Sabato, dopo l'ultima sconfitta in casa, la prima della gestione Dal Canto, i giocatori avevano chiesto scusa ai tifosi sotto la curva Sud. Evidentemente, però, alcuni pseudo-supporter non hanno digerito le ultime prestazioni negative della squadra terz'ultima in campionato.
Tanto che domenica sera, dopo cena, Dominque Malonga, 24 anni, attaccante francese di origini congolesi, giunto a Vicenza in prestito dal Cesena, è stato affrontato da un gruppetto di due-tre persone. La dinamica di quanto accaduto è emersa al momento in maniera molto approssimativa: inutile ieri cercare di mettersi in contatto con Malonga per avere conferma o commenti sull'episodio, che resta avvolto in parte nel mistero. Che la polizia intende chiarire però il prima possibile. Malonga stava rientrando nella sua abitazione dopo aver mangiato al ristorante ed è stato riconosciuto. In base a quanto è stato possibile ricostruire, l'attaccante sarebbe stato aggredito da alcune persone, che prima lo avrebbero insultato per le sue prestazioni in campo e quindi gli avrebbero anche messo le mani addosso. Cosa sia accaduto nel dettaglio non è stato possibile al momento appurare, ma il giocatore non avrebbe subito traumi tali da rendere necessaria una visita al pronto soccorso. Tutti i particolari sul Giornale in edicola.
Diego Neri
Rigoni, sembra quasi una maledizione Contusione alla caviglia e nuovo stop
05/02/2013
Sembra quasi una maledizione, non c'è verso di poter contare su Nicola Rigoni in questa stagione. Ora che il mediano di Cogollo, mai impiegato dall'inizio del campionato, era finalmente guarito dal doppio grave infortunio muscolare che lo ha costretto ai box per lunghi mesi, ecco un nuovo colpo di sfortuna. Proprio nella partita di rodaggio disputata sabato con la Primavera (in campo per 45' contro la Roma) Rigoni ha infatti subìto una contusione alla caviglia destra e ieri, alla ripresa degli allenamenti al centro tecnico di Isola, ha svolto solo lavoro differenziato. Per fortuna non si tratta stavolta di un infortunio grave, però non ci voleva in un momento in cui Rigoni sembrava ormai pronto a mettersi a disposizione di Dal Canto, che lo attende per avere un'opzione in più a metà campo. Ieri ha lavorato a parte anche Milanovic, ma semplicemente per una diversa distribuzione dei carichi di lavoro: va ricordato che il giovane difensore prelevato dal Palermo ha giocato molto poco dall'inizio della stagione e quindi è ovvio che lo staff tecnico ne gestisca gli sforzi con attenzione. Lavoro differenziato ha svolto anche l'ungherese Laczko, che sta recuperando dalla piccola lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Oggi la preparazione proseguirà con una doppia seduta al centro sportivo in vista del derby che il Vicenza dovrà giocare sabato al Bentegodi contro il lanciatissimo Verona di Mandorlini, terzo in classifica e deciso a non lasciare nulla di intentato per centrare la promozione diretta. Tra l'altro per i gialloblu sarà la prima partita in casa dopo due trasferte di fila dalla ripresa del campionato ed è previsto un pubblico numeroso.
L'AVVERSARIO. Primo allenamento ieri per il neoveronese Matti Lund Nielsen. Il danese arrivato dal Pescara all'ultimo giorno di mercato ieri mattina ha completato le visite mediche, quindi ha iniziato a lavorare con il gruppo. Assenti Cacia e Maietta, leggermente influenzati. Al centro di allenamento di Sandrà non c'erano neanche i nazionali Hallfredsson, Bacinovic, Sluga e Bianchetti. Oggi è prevista una doppia seduta per il gruppo guidato da Mandorlini. Sabato sarà assente lo squalificato Gomez.
PADOVA SALE. Il Tnas (Tribunale nazionale di arbitrato dello sport) fa felice il Padova e accoglie parzialmente il ricorso di Vincenzo Italiano, l'ex giocatore coinvolto nel processo sul Scommessopoli e condannato in primo grado a tre anni di stop. Il collegio arbitrale ha deciso infatti di togliere i 2 punti di penalizzazione al club, a cui viene inflitta una sanzione di 50 mila euro, e di ridurre a nove mesi la sospensione del giocatore.
POSTICIPO. Si è chiusa sull'1-1 Ascoli-Lanciano, posticipo della 24a giornata. Al 39' Piccolo ha portato in vantaggio gli ospiti. Pronta la risposta della formazione ascolana che ha pareggiato due minuti più tardi con il solito Zaza. Nel Lanciano ha debuttato nell'ultimo quarto d'ora l'ex biancorosso Plasmati, ceduto al club abruzzese proprio con il mercato di gennaio.
CLASSIFICA. Ecco la nuova classifica: Sassuolo 52; Livorno 51; Verona 47; Varese (-1) 39; Empoli (-1) 34; Juve Stabia e Padova; Brescia 33; Modena (-2) e Ascoli (-1) 32; Cittadella 31; Spezia e Ternana 29; Cesena 27; Crotone (-2) e Lanciano 26; Reggina (-2), Novara (-4) e Bari 25; VICENZA 19; Pro Vercelli 16; Grosseto (-6).
FONTE: IlGiornaleDiVicenza.it
SERIE A
Milan, il Psg vuole soffiare Jorginho a Galliani
07.02.2013 18.25 di Arturo Minervini
E' un affare ormai noto. Il Milan vuole trovare un accordo con l'Hellas Verona per Jorginho, centrocampista classe '91 che rappresenterebbe un nuovo tassello nel progetto giovani rossonero. A guastare i piani di Adriano Galliani, però, potrebbe essere il Paris Saint Germanin, intenzionato a regalare un nuovo rinforzo di qualità ad Ancelotti. Questi gli aggiornamenti sulla questione di Alfredo Pedullà, che sul suo blog scrive: "Il Milan è forte su Jorginho, centrocampista del Verona di grande prospettiva, ma il Paris Saint Germain intende anticipare. Confermato quanto vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi: la missione europea dell'agente di Jorginho prevede diverse tappe, Parigi in primo piano. Molto interessato Leonardo che apprezza Jorginho. La valutazione, tra i sette e gli otto milioni, può salire. E un'eventuale asta metterebbe in difficoltà il Milan che non smette di pensare al centrocampista".
SERIE B
Vicenza, Bojinov: "Mai più al Verona con Mandorlini"
07.02.2013 17.06 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Frecciata di Valeri Bojinov ad Andrea Mandorlini in vista del derby Verona-Vicenza. Ecco le parole del bulgaro a La Gazzetta dello Sport: "Perché non giocavo? Bisogna chiedere a Mandorlini... Non ce la facevo a stare in panchina".
Il Verona si è conservato il diritto di riscatto del giocatore, ma Bojinov è categorico: "Tornare a Verona? Con Mandorlini no".
Sulla nuova avventura a Vicenza: "Dal Canto fa il 4-4-2 e mi chiede di stare più vicino all'altra punta, sono movimenti semplici. Mandorlini voleva che facessi l'esterno, ma non sono capace di giocare così largo".
Sull'eventuale esultanza al gol nel derby: "Esulto, certo. Non sono un ruffiano, né un paraculo. Per me il gol è tutto. E poi come potrei spiegare ai miei figli che me ne sto in silenzio dopo aver segnato in un derby come Verona-Vicenza?"
Una battuta sul vecchio maestro Zeman: "Mi ha deluso, come si fa a tenere fuori De Rossi e mettersi contro la piazza? Mi spiace, ma ha sbagliato".
SERIE A
Milan, ag. Jorginho: "Pronto a dire si, ma piace a molti club"
07.02.2013 15.45 di Simone Bernabei
L'agente del talento del Verona Jorginho, Joao Santos, fa chiarezza sulla situazione del suo assistito ai microfoni di MilanNews.it:
Joao Santos, è vero che il Milan avrebbe bloccato Jorginho?
"Finora nessuno del Milan ha parlato con me. Io posso dire che abbiamo un contratto col Verona. Detto questo io intorno al 23 sarò in Italia e se c'è qualcosa ne parleremo".
Immagina Jorginho in Serie A il prossimo anno?
"Questo è sicuro, Jorginho il prossimo anno giocherà in Serie A, anche perché il Verona sarà certamente promosso. Se poi allude al Milan bisognerebbe chiedere a Sogliano, ma ovvio che se ci fosse un'offerta dei rossoneri il ragazzo avrebbe tutto l'interesse ad accettare".
Possiamo dire che Jorginho andrebbe di corsa al Milan?
"Questo no, perché ci sono tante grandi squadre che lo vogliono, hanno fatto dei sondaggi. Certamente avrebbe piacere a giocare nel Milan ma ripeto in molti gli hanno messo gli occhi addosso".
RASSEGNA STAMPA
Milan, l'agente di Jorginho arriva in Europa per parlare col PSG
07.02.2013 08.36 di Pietro Lazzerini
Fonte: Tuttosport
Secondo quanto riporta Tuttosport, nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro tra il procuratore di Jorginho, centrocampista dato per vicinissimo al Milan, e il Direttore Generale del PSG Leonardo. Dalla Francia si parla di un forte interesse da parte del club parigino, che però nello stesso ruolo dell'italo-brasiliano ha anche Marco Verratti. Proprio per paura di uno "scippo" in corso, i rossoneri stanno provando a stringere con l'Hellas Verona sulla base di una comproprietà a 3,5 milioni di euro. Nei prossimi giorni è atteso in Italia l'agente del giocatore Joao Santos, che dovrà parlare col Verona del futuro del proprio assistito, ma che presumibilmente ha in agenda anche molti altri incontri in giro per l'Europa...
ALTRE NOTIZIE
Vicenza, Bojinov: "Non abbiamo tempo da perdere"
06.02.2013 22.21 di Elisabetta Zampieri
Fonte: Vicenzapiu.com
L'attaccante del Vicenza Valeri Bojinov ha parlato oggi alla stampa per presentare la sfida col Verona, squadra in cui ha militato nella prima parte della stagione: "Non abbiamo più tempo da perdere. Dobbiamo vincere ad ogni costo per poter dare il via alla risalita. Nulla da dire nei confronti del Verona. Non sono tipo da sputare nel piatto dove ho mangiato fino ad un mese fa. Ma ora indosso la maglia biancorossa, la situazione è critica e non ha alcuna intenzione di vedere la barca affondare. Le qualità ci sono, il furore non manca. Ci serve un risultato importante perché la sveglia suoni e parta la rincorsa. Il campionato di serie B è strano, non c'è mai nulla di scontato. Abbiamo un buon timoniere ed un gruppo molto valido di vogatori. Ci dobbiamo soltanto credere perché il mare è in tempesta e servono sforzi enormi. Chi non è convinto abbandoni immediatamente. La squadra di Mandorlini qualche punto debole ce l'ha. Quale? Lo dirò a Dal Canto, non di certo ai giornalisti. Risolvere il derby? Magari al 90'. Sarebbe un gran regalo per i nostri tifosi, che quest'anno stanno soffrendo troppo ed immeritatamente".
ALTRE NOTIZIE
Top Bianchetti e Insigne, nessun Flop. Le pagelle di Italia u21-Gemania u21
06.02.2013 20.38 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Bardi 6 - Quando l'Italia comincia a giocare la Germania non si vede più oltre la metàcampo. Passa oltre un'ora da spettatore non pagante.
Donati 6,5 - Partita attenta sul temibile Esswein, mai pericoloso e costretto sempre al tiro da fuori. Nella ripresa spinge anche in fase offensiva.
Caldirola 6,5 - Mangia non rinuncia mai a lui, vero condottiero della difesa degli azzurrini. Prova precisa ed attenta anche stasera.
Bianchetti 7 - Ottima prova per il Primavera ex Inter, ora al Verona dove potrà finalmente acquisire minutaggio. Dall'81' Romagnoli sv.
Biraghi 6,5 - Risposta importante del giocatore del Cittadella, che fornisce un'alternativa in più a sinistra dove stasera mancava De Sciglio, con Frascatore solo in panchina.
Sansone 6 - Corre molto, anche in ripiegamento difensivo, ma non riesce ad incidere quando affonda sulla fascia. Dal 56' Saponara 6,5 - Mette la sua classe a disposizione della squadra: geniale in particolare un assist no look per Crimi negli ultimi minuti di gara.
Rossi 6,5 - Inizio molto timido, ma la sua prestazione cresce col passare dei minuti e nella ripresa è tra i migliori in campo.
Crimi 6 - In apertura soffre la grande fisicità della metàcampo tedesca, ma nella sua prova non si ravvisano grandi errori.
Insigne 7 - Il più cercato dai compagni in fase di costruzione, nel primo tempo alterna cose buone e preziosismi ad errori banali e palle perse. Ripresa di alto livello invece, perfetto nell'occasione dell'assist per Borini. Dal 92' Frascatore sv.
Borini 7 - L'intesa con Immobile è rivedibile, ma rispetto al genoano preferisce agire più centralmente aspettando palloni giocabili dai compagni. Bravo nel movimento che porta al gol. Dal 68' Paloschi 6,5 - Mette in campo tutta la sua voglia di giocare e stupire, andando anche vicinissimo al raddoppio.
Immobile 6,5 - Corre su tutto il fronte senza fermarsi mai. Da una sua intuizione nasce il gol azzurro ed anche tante altre iniziative pericolose. Dal 76' Longo sv.
RASSEGNA STAMPA
Milan, per giugno già bloccato Jorginho del Verona
06.02.2013 08.18 di Pietro Lazzerini
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, l'ad rossonero Adriano Galliani avrebbe già bloccato per giugno il giovane giocatore dell'Hellas Verona e dell'under21 Jorge Luiz Frello detto Jorginho. Galliani ha imbastito un'operazione "tipo Saponara" con l'italo-brasiliano che rimarrà in Veneto fino a giugno, quando il Milan rileverà la metà del cartellino del regista portandolo a Milanello.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
EDITORIALE
25^ Giornata, Bojinov sfida l'Hellas. Sassuolo e Varese trasferte insidiose. Big match all'Euganeo e al Castellani
08.02.2013 17:30 di Alfredo Pelizza
Fonte: LegaSerieB.it
La quarta giornata di ritorno della Serie bwin parte da Cesena, dove i bianconeri, che vengono da un risultato positivo, ospitano la Ternana. Il match clou di sabato pomeriggio si gioca all'Euganeo tra Padova e Brescia, due squadre attrezzate per far bene ma che non riescono a decollare. La giornata si chiude con un monday night dalle grande emozioni, si gioca in Toscana ed è derby, Empoli-Livorno. La partita è importante perché dà le possibilità alle quarte di accorciare sul terzetto di testa e agli amaranto di fare qualcosa di storico in questo campionato: togliere il primato al Sassuolo. Derby veneto fra Hellas Verona e Vicenza, un testa coda che vede in campo l'ex Bojinov.
Cesena-Ternana venerdì 8 febbraio ore 20,45. Domenico Toscano dovrà fare ancora a meno di Dianda impegnato in Coppa D'Africa, mentre tra gli ex c'è Maurizio Lauro che con il Cesena ha collezionato 169 e due promozioni consecutive. Nessuno squalificato da entrambe le parti, in dubbio Tonucci, fuori Comotto e, nella Ternana, Ceravolo per un problema alla caviglia. Le due squadre nel girone di ritorno sono fra le più in forma: 7 punti per gli umbri, 6 per i romagnoli che in casa non perdono dall'8 dicembre. La Ternana invece non perde in trasferta dal 14 di dicembre.
Bari-Varese sabato 9 febbraio ore 15. Fra i biancorossi out Angelo Rea, per una distorsione alla caviglia subita sabato, e forse Carrozzieri e Marino. Dos Santos festeggia 50 presenze con il Bari (è anche ex di turno). I pugliesi non vincono da tre giornate, devono ritrovare i tre punti che al San Nicola mancano dal boxing day contro il Grosseto. Fuori Romizzi. Il Varese viene da un ruolino di marcia dalle alternate fortune: 6 vittorie 1 pareggio 3 sconfitte nelle ultime 10 partite, ma soprattutto il dovere morale di tenere in piedi il campionato di fronte alla fuga delle tre di testa.
Crotone-Grosseto sabato 9 febbraio ore 15. Crotone quasi imbattibile in casa, 21 dei 28 punti all'Ezio Scida se non si considera la penalizzazione sono stati infatti ottenuti in terra di Calabria, grazie a 3 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte (la sconfitta non arriva dal 24 novembre). Rientra Galardo, fuori invece Vinetot. Il Grosseto fa fatica in trasferta, 3 punti su 21 a disposizione e una vittoria che in questa stagione non è ancora arrivata, mentre l'ultimo punto è stato conquistato con il pareggio di Modena del 20 ottobre. I tre punti rimetterebbero i maremmani in corsa per la salvezza: superattacco Gimenez e Piovaccari.
PRIMO PIANO
Verona-Vicenza: le ultime sul derby veneto
08.02.2013 16:57 di Marco Esposito
E’ il giorno del derby veneto quello di domani con Verona e Vicenza in campo alle 15:00 allo stadio "Bentegodi" di Verona. Il pubblico farà da gran cornice a questo match da sempre sentito storicamente da ambo le tifoserie. Il fascino del derby sta anche nelle dichiarazioni pre-gara come quelle rilasciate con un pò d'amaro in bocca dall'ex Valeri Bojinov nei confronti del trainer scaligero Mandorlini. Il Verona per continuare a sognare la promozione diretta in A, il Vicenza con Dal Canto che cercherà la vittoria che in casa biancorossa manca dal lontano novembre.
Verona
Allenameto a porte chiuse prima del derby, così ha deciso il trainer gialloblu. Problemi per Bacinovic con Laner pronto a sostituirlo, in attacco squalificato Juanito Gomez Taleb e quindi spazio a Rivas.
Mandorilini sceglie il solito 4-3-3 con:
Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Jorginho, Laner, Hallfredsson; Rivas, Cacia, Sgrigna.
Vicenza
Si ferma Rigoni a centrocampo, ma dovrebbero recuperare Milanovic e Lacko. Semioli e Castiglia potrebbero partire inizialmente in panchina, in difesa sarà squalificato Brighenti mentre in mediana ci sarà il duo Ciaramitaro-Cinelli. In porta confermatissimo il neo Bremec con l'attacco formato da Bojinov ex di turno che agirà da seconda punta alle spalle del "Tir".
Dal Canto scegie il 4-4-2 con:
Bremec; Martinelli, Gentili, Camisa, Di Matteo; Bellazzini, Ciaramitaro, Cinelli, Padalino; Bojinov, Tiribocchi.
PRIMO PIANO
Verona-Vicenza: derby fra ex: chi ha fatto l'affare?
07.02.2013 14:30 di Carlotta Delperdono
Alessandro Sgrigna e Valeri Bojinov: sono loro due gli uomini copertina del super derby veneto fra Hellas Verona e Vicenza. Entrambi saranno ex della gara e le polemiche stanno già infuriando da giorni. Il bulgaro aveva un pessimo rapporto con Mandorlini e non ha lesinato frecciate agli scaligeri nelle varie interviste di rito, affermando come ci siano parecchi punti deboli nella formazione gialloblù, ritenuta tutt'altro che imbattibile. Sgrigna dal canto suo lasciò Vicenza, dove era un idolo assoluto, per tentare l'assalto, poi centrato, alla Serie A con il Torino. Una scelta che ha diviso la tifoseria e non compresa da tutti i sostenitori biancorossi. La voglia di rivalsa dell'ex Juve e il desiderio di una doppia promozione consecutiva per l'ex granata. Il derby era nel destino dei due attaccanti: chi la spunterà?
PRIMO PIANO
Verona, per Jorginho è lotta a due tra Milan e....
07.02.2013 11:07 di Giuseppe Borghe
Secondo quanto riporta Tuttosport, nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro tra il procuratore di Jorginho, centrocampista dato per vicinissimo al Milan, e il Direttore Generale del PSG Leonardo. Dalla Francia si parla di un forte interesse da parte del club parigino, che però nello stesso ruolo dell’italo-brasiliano ha anche Marco Verratti. Proprio per paura di uno “scippo” in corso, i rossoneri stanno provando a stringere con l’Hellas Verona sulla base di una comproprietà a 3,5 milioni di euro. Nei prossimi giorni è atteso in Italia l’agente del giocatore Joao Santos, che dovrà parlare col Verona del futuro del proprio assistito, ma che presumibilmente ha in agenda anche molti altri incontri in giro per l’Europa.
PRIMO PIANO
Serie BWin 24 Giornata, la Top 11 di TuttoB
06.02.2013 19:00 di Giuseppe Borghe
Tante emozioni e molti pareggi nella ventiquattresima giornata della Serie BWin. Questa la Top 11 della giornata:
Portiere:
Nicholas Caglioni (Crotone): nonostante i due gol subiti, compie diverse parate importanti e decisive ai fini del risultato finale. Sicuramente il portiere più decisivo di questo turno di campionato cadetto.
Difesa:
Denis Tonucci (Cesena): indossa per la seconda volta consecutiva i panni del bomber, spedendo addirittura in rete il pallone con un sontuoso tacco. Con Volta forma un vero e proprio muro, peccato che debba abbandonare il campo a fine primo tempo.
Dorin Goian (Spezia): guida il reparto che tutto sommato concede relativamente poco, ottima prestazione complessiva del centrale rumeno.
Michele Franco (Varese): arrivava da riserva, sembrava titolare da sempre. Del Varese ha tutto: voglia, ambizione, convinzione.
Vasco Regini (Empoli): prestazione ai livelli di categoria superiore.Palesa un ottimo senso tattico che gli permette di essere sempre al posto giusto nel momento giusto, la ciliegina sulla torta è stato il suo primo sigillo in serie B con un bel colpo di testa, e così festeggia la sua prima convocazione con la Under 21.
Centrocampo:
Filipe Gomes Ribeiro (Varese): Assist a Franco per il gol, cannonata del 2-0. Tutte le azioni passano da lui, che gioca divertendosi, come in spiaggia. Mai banale.
Bruno Fernandes (Novara): fisicamente paga ancora qualcosa, ma ha piedi buoni e personalità.
Luca Siligardi (Livorno): dopo una prima frazione di gara sottotono, ha giocato una secondo tempo importante. E al 38’ ha deciso di mettere il sigillo alla gara, partire con decisione, saltare un avversario, sbilanciarne due e fare gol con un tiro di destro è degno di un fuoriclasse.
Attacco:
Gianmario Comi (Reggina): ottavo centro stagionale per l'attaccante di proprietà del Milan, bravissimo a sfruttare una indecisione tra Moras e Maietta nella ripresa per beffare Rafael con un preciso colpo di testa. La salvezza della Reggina passa dai suoi gol.
Daniele Cacia (Verona): implacabile come sempre l'attaccante dell'Hellas, bravo a creare spazio e sfruttare ogni minima occasione. Al 25' colpisce sull'ingenuità della difesa amaranto per siglare la rete numero 15 in campionato, nella ripresa sfiora il raddoppio prima del pari di Comi.
Simone Zaza (Ascoli): fa tutto quel che può, dimostrando lucidità fino alla fine: appoggi di prima, tanto movimento e assist. Poi, si avventa su quella palla che tutti avrebbero lasciato inermi alla difesa, inventandosi il 14mo gol stagionale.Allenatore:
Fabrizio Castori (Varese): Il suo Varese gioca bene e convince, ottima la prestazione contro il Modena e la pronta reazione dopo la brutta sconfitta con il Lanciano nell'ultimo turno di campionato. Ora la classifica recita 39 punti, raggiungere il Verona è diffficile ma non impossibile.
PRIMO PIANO
Vicenza, Tir:"Venderemo cara la pelle nel derby"
05.02.2013 09:00 di Giuseppe Borghe
Intervistato dal quotidiano "Il Giornale di Vicenza", il nuovo acquisto della compagine biancorossa, Simone Tiribocchi, ha parlato anche della super sfida che andrà in scena sabato pomeriggio allo stadio "M.Bentagodi" di Verona:
"Titolare nel derby di Verona? Questo lo deciderà il tecnico. Io sono felice di potermi finalmente tuffare in pieno in quest'avventura: ci prepareremo al meglio alla partita del Bentegodi, dove venderemo cara la pelle - poi sull'intesa con l'ex Bojinov - Benissimo, è un attaccante che sa giocare a calcio e rende tutto più facile, ci siamo subito capiti per quanto riguarda i movimenti e tutto il resto. Lì davanti, anche con Malonga e Giacomelli, sono convinto che non avremo problemi"
FONTE: TuttoB.com
venerdì, febbraio 8th, 2013 | Posted by Marco Orrù
Vicenza, Dal Canto: ”A Verona senza paura”
Ecco le parole di Alessandro Dal Canto, tecnico del Vicenza, alla vigilia del derby col Verona. Così riporta il sito ufficiale del club biancorosso: ”Domani è una partita molto importante al di là del fatto che sia un derby. Incontriamo la squadra che io reputo sotto il profilo dell’organico la migliore della categoria e per la quale la classifica parla da sola, ma in una partita secca può sempre capitare qualsiasi cosa quindi andiamo là consapevoli della forza del Verona ma convinti di poter dire la nostra. In questo momento per noi sono tutti derby, abbiamo l’esigenza di fare risultato contro qualsiasi squadra. Non vale la pena oggi fare distinzioni, chiaro che i punti fatti contro le dirette concorrenti sono pesanti, ma quelli che trovi solitamente in più sono quelli che fai contro le squadre che non ti aspetteresti. Sappiamo di partire sfavoriti nel pronostico ma non c’è problema. I nuovi arrivati si sono inseriti bene, il sistema di gioco che stiamo adottando, soprattutto nella fase difensiva, non risulta difficilissimo da interpretare, ci vanno applicazione, corsa, temperamento per farlo diventare vantaggioso per noi. Io valuto tante cose, ci sono comunque diversi nuovi arrivi e farli giocare tutti insieme non è cosi semplice. Ma il tempo stringe. I nuovi arrivati, a parte Tiribocchi, hanno giocato poco nelle loro squadre e hanno bisogno di minuti nelle gambe”.
Marco Orrù
venerdì, febbraio 8th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Verona-Vicenza, probabili formazioni e ultime dai campi
Se non fosse un derby e ci si basasse sui valori fin qui espressi dalle due squadre, Verona-Vicenza sembrerebbe una partita dal pronostico scontato. I tifosi biancorossi sperano invece in uno scherzo ai danni dei cugini gialloblù per uscire da una crisi nera che finora neanche il cambio di allenatore è riuscito a risolvere: quattro sconfitte consecutive, un solo punto nelle ultime sei, la vittoria che manca da novembre. Dall’altra parte, il Verona vuole una vittoria per poter sperare di ristabilire le distanze sul Varese.
VERONA: Mandorlini è costretto a un cambio obbligato in attacco, dove Gomez è squalificato: Rivas è il favorito per sostituirlo. Laner potrebbe tornare titolare ricostituendo con Jorginho e Hallfredsson il centrocampo che ha dato le maggiori soddisfazioni al tecnico.
VICENZA: Dal Canto ha Brighenti squalificato e Milanovic non al meglio, quindi in difesa potrebbe toccare a Martinelli e Gentili. A centrocampo il dubbio è tra Cinelli e Castiglia. In attacco prima volta dall’inizio per Tiribocchi insieme a Bojinov, ex col dente avvelenato per Mandorlini.
Probabili formazioni:
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Laner, Jorginho, Hallfredsson; Sgrigna, Cacia, Rivas. All.: Mandorlini.
Vicenza (4-4-2): Bremec; Martinelli, Gentili, Camisa, Di Matteo; Padalino, Cinelli, Ciaramitaro, Bellazzini; Bojinov, Tiribocchi. All.: Dal Canto.
giovedì, febbraio 7th, 2013 | Posted by Marco Orrù
Vicenza, Bojinov: ”Mai più con Mandorlini!”
Il neo attaccante del Vicenza Valeri Bojinov ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato di vari argomenti. Molto duro quando parla del suo passato al Verona. Ecco le sue parole: ”Giocavo poco, troppo poco (un gol in 14 partite ma solo 4 da titolare, ndr). E ho voluto andare via, non ce la facevo a stare in panchina. Perchè non giocavo? Non lo so, non l’ho capito. Chiedete a lui (Mandorlini ndr). Tornare a Verona? Se c’è quell’allenatore, no”. Poi si parla del Vicenza: ”Gioco in una posizione più adatta alle mie caratteristiche: Dal Canto fa il 4-4-2 e mi chiede di stare più vicino all’altra punta, sono movimenti semplici. Mandorlini voleva che facessi l’esterno, ma non sono capace di giocare così largo. Se segno sabato contro il Verona esulto? Certo, non sono un ruffiano, né (scusate) un paraculo. Per me il gol è tutto. E poi come potrei spiegare ai miei figli che me ne sto in silenzio dopo aver segnato in un derby come Verona-Vicenza? Tiribocchi? Mi piace, è solido: tiene palla, fa le sponde, crea spazi per l’altro attaccante”.
Marco Orrù
mercoledì, febbraio 6th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante
Italia Under 21-Germania Under 21 1-0, tutti i protagonisti della Bwin!
Si è disputato nel tardo pomeriggio odierno ad Andria il prestigioso test amichevole Italia Under 21- Germania Under 21 terminato 1-0 grazie ad una rete di Fabio Borini al 57′. Il Ct Devis Mangia ha dato grande spazio ai giovani di Bwin, dopo averne convocati ben 16 sui 24 totali. Nel roster eleven iniziale hanno trovato spazio Francesco Bardi del Novara tra i pali, Giulio Donati del Grosseto, Matteo Bianchetti del Verona, Luca Caldirola del Brescia e Cristiano Biraghi del Cittadella per un reparto difensivo tutto “Made in Bwin”. Il reparto nevralgico del campo era composto proprio da una coppia cadetta ovvero Marco Crimi del Grosseto e Fausto Rossi del Brescia. Nella ripresa spazio a Riccardo Saponara dell’Empoli, Simone Romagnoli dello Spezia e Paolo Frascatore del Sassuolo a completare l’elenco dei talenti utilizzati dal commissario tecnico.
mercoledì, febbraio 6th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Calciomercato Verona, Jorginho già bloccato da una big?
Potrebbe essere in fase più avanzata del previsto la trattativa tra Verona e Milan per Jorginho. Secondo quanto si legge sull’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’, il club rossonero avrebbe già bloccato il centrocampista dell’Under 21. Si tratterebbe del secondo talento della Serie B prenotato dal Milan per la prossima stagione, dopo Saponara dell’Empoli.
mercoledì, febbraio 6th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco
Serie B, i migliori della 24a giornata
E’ Magnanelli del Sassuolo, secondo le statistiche elaborate da Panini Digital Soccer, il giocatore che ha recuperato più palloni nella 24a giornata del campionato di Serie B. Il centrocampista neroverde si avvicina così ad Emerson del Livorno, leader del torneo in questa particolare graduatoria. Il primato dei passaggi riusciti spetta invece a Jorginho del Verona, che consolida il primo posto nella classifica generale. Tra gli assistmen, Gonzalez del Novara resiste davanti a Zecchin del Varese, mentre il migliore della 24a giornata è Verdi della Juve Stabia. Il giocatore che tira di più verso la porta avversaria resta Bellomo del Bari, mentre quattro giocatori si dividono il primato nell’ultimo turno: Bojinov del Vicenza, Corvia del Brescia, Cutolo del Padova e Di Michele della Reggina.
Nessuna novità nelle statistiche per squadra: il Sassuolo resta primo per possesso palla, palle giocate e pericolosità, il Verona per passaggi riusciti e supremazia territoriale, il Bari per tiri nello specchio.
martedì, febbraio 5th, 2013 | Posted by Marco Orrù
Serie B, ecco le decisioni del Giudice Sportivo
Il Giudice sportivo della Serie Bwin ha reso noto i provvedimenti relativi alla 3° giornata di ritorno. Eccole nel dettaglio:
Squalifica per una giornata di gara:
BRIGHENTI Nicolo (Vicenza): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo.
GOIAN Dorin Nicolai (Spezia): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria; già diffidato (Ottava sanzione).
TREVISAN Trevor (Padova): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; sanzione aggravata perché capitano della squadra; già diffidato (Quarta sanzione).
GOMEZ TALEB Juan Ignacio (Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
HETEMAJ Mehmet (Reggina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).
MARIANINI Francesco (Novara): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
SAPONARA Riccardo (Empoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
ALLENATORI
AMMONIZIONE CON DIFFIDA
SARRI Maurizio (Empoli): per avere, al 28° del primo tempo, contestato platealmente l’operato arbitrale.
AMMONIZIONE
BISOLI Pier Paolo (Cesena): per avere, al 36° del secondo tempo, assunto atteggiamento ironico nei confronti della panchina avversaria.
SOCIETA’
Ammenda di € 4.000,00 : alla Soc. GROSSETO per avere, al 29° del secondo tempo, un componente non identificato della panchina, lanciato un bottiglietta all’indirizzo dell’Arbitro senza colpirlo; infrazione rilevata da un collaboratore della Procura federale.
Ammenda di € 2.000,00 : alla Soc. TERNANA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara,nel proprio settore, acceso due fumogeni; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1 lettere b) ed e) e comma 2 CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza.
Ammonizione : alla Soc. CROTONE per incompleta compilazione della distinta di gara relativa alle persone designate ad accedere nel recinto di giuoco.
Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
09.02.2013
Un dribbling su Bojinov, un applauso per Nielsen
IL MISTER IN CAMPO. Una sfida particolare per il tecnico che ha allenato anche i biancorossi. «Non voglio nessuna polemica, lui ormai rappresenta il passato Soddisfatto del nuovo acquisto Si è inserito bene, lui è già pronto»
Stuzzica gli attaccanti, esalta Nielsen, dribbla Bojinov. Vigilia diversa dalle altre, non solo per il derby. Andrea Mandorlini vuole un Verona ancora migliore, chiede l'ultimo salto di qualità. Quello probabilmente decisivo, quello che magari arriverà strada facendo con naturalezza. Chiama tutti a raccolta il mister, soprattutto chi deve buttarla dentro. Troppo importante, oggi e più avanti. D'accordo Cacia, ma per chiudere del tutto il cerchio non basta avere dalla tua parte il capocannoniere del campionato. «Come ogni squadra dipende da un grande giocatore così noi in un certo senso dipendiamo da Cacia. Lui è importante, ha segnato tanto. Certo che se anche gli altri facessero qualche gol in più non sarebbe male».
Messaggio forte e chiaro, proprio nel giorno in cui Gomez sarà costretto a starsene in tribuna. Ha già deciso chi giocherà al posto di Gomez?
«Vediamo, di opzioni ne abbiamo. Rivas sta bene, c'è Carrozza, ci sono altri interpreti che possono ricoprire bene quel ruolo».
Con uno come Sgrigna potrebbe rispolverarare il doppio centravanti?
«Quella è un'opzione che avevamo anche prima, ma Cacia ha determinate caratteristiche e anche a quelle dobbiamo adeguarci. Lui ha bisogno di spazio attorno a sé».
Ferrari a che punto è?
«Nicola va a giocare con la Primavera il derby col Chievo. Deve ritrovare condizione, è giusto che metta altri minuti nelle gambe».
Torna al Bentegodi in panchina, proprio nel derby...
«Sono contento, i derby sono importanti. Più delle altre partite. I derby sono i più belli da vincere soprattutto».
Come ci arriva il Verona?
«Qualche giocatore ci manca, qualche altro l'abbiamo recuperato. Come squadra ci arriviamo bene, per di più dopo buoni risultati. Il derby si prepara da solo».
Che Vicenza si aspetta?
«Non lo so, neanche mi interessa sinceramente. Voglio solo pensare a casa mia».
Bojinov ha detto che al Verona non torna finché c'è lei..
«Non devo dire niente io, ha detto tutto lui. Con Bojinov sono stato sempre molto chiaro, con lui ho avuto un rapporto positivo e leale. Ma ormai fa parte del passato. E a me il passato non interessa più».
Il suo rapporto con Dal Canto?
«Alessandro è un amico, è stato mio giocatore a Vicenza ed ora sta facendo bene come allenatore. È rientrato in un momento delicato, in cui il Vicenza deve fare punti. Gli faccio un grosso in bocca al lupo. È una grande persona ed un bravo ragazzo».
Perché il Verona a volte non chiude le partite?
«Perché ognuno ha il suo dna. Noi siamo una squadra che predilige giocare. Magari lo facciamo un po' troppo, magari un po' più di concretezza non guasterebbe però la squadra ha grande equilibrio. E il torneo è ancora molto lungo».
I nazionali come stanno?
«Hallfredsson resta a casa. Mercoledì ha giocato tutta la partita contro la Russia, è tornato giovedì pomeriggio, ha lavorato mezzora nella rifinitura. Troppo poco».
Potrebbe giocare Nielsen?
«Sarebbe pronto, quello sicuro. Si è inserito benissimo, ha sempre la faccia giusta. Mi piace tantissimo. Ci vorrà un po' di tempo per inserirlo, ma lo vedo già avanti. Ha un entusiasmo pazzesco, ha voglia di giocare con l'Hellas. Sono contentissimo che sia dei nostri».
Alessandro De Pietro
09.02.2013
Profumo di derby
L'Hellas sfida il Vicenza
Dopo le trasferte di La Spezia e Reggio Calabria, i gialloblù tornano in casa. Squalificato Gomez, non è stato convocato nemmeno Hallfredsson che è rientrato affaticato dopo aver giocato con la nazionale islandese
Torna il derby tra Verona e Vicenza al Bentegodi. Una sfida antica che nasconde nuove insidie. Non si gioca solo per l'orgoglio, ormai è chiaro. Questa è una partita che conta per la classifica, che mette in palio tre punti pesanti. Per l'Hellas che deve dare continuità ai buoni risultati che hanno accompagnato le prime gare del girone di ritorno, per i «cugini» biancorossi che non possono perdere altro terreno rispetto alle dirette concorrenti per la salvezza visto che in questo momento i play out sono a sei punti. «Sono rimaste diciotto finali da giocare - avverte il diesse Sean Sogliano - la prima è quella con il Vicenza. «Sarà una gara importantissima», taglia corto mister Mandorlini che ritrova la panchina al Bentegodi dopo la lunga squalifica.
Il campionato non è ancora entrato nel momento decisivo ma le tre squadre che lottano per la promozione diretta in A sanno che non possono lasciare punti per strada. L'Hellas ha ridotto a cinque le lunghezze di distacco dal Sassuolo che resta ancora in vetta inseguito dal Livorno che s'è portato a un punto dagli emiliani. La squadra di Eusebio Di Francesco dovrà giocare a Vercelli, contro una squadra uscita completamente rivoluzionata dal mercato di gennaio, mentre i toscani dovranno sfidare l'Empoli nel posticipo di lunedì conoscendo i risultati delle concorrenti. Non saranno partite facili, almeno sulla carta, ma non potrà rilassarsi nemmeno il Verona. È vero che il Vicenza ha 28 punti in meno rispetto a Maietta e compagni ma è anche vero che i biancorossi non possono permettersi passi falsi, una sconfitta al Bentegodi potrebbe compromettere gravemente la corsa dei vicentini verso la salvezza. In quest'ottica vanno viste anche le dichirazioni di Valeri Bojinov, l'ex attaccante gialloblù che ora guida l'attacco di Dal Canto con la fascia di capitano al braccio. Anche questo è un modo per caricare la sfida, per regalare uno stimolo in più a compagni di squadra meno esperti. I gialloblù non dovranno cadere nel tranello, sono più forti per qualità tecniche e forza psicologica, le trappole degli avversari non possono far paura. «Abbiamo lavorato bene in settimana - sottolinea Mandorlini - senza pensare a chi sono gli avversari.
Anche i nuovi arrivati si sono integrati subito e questo è un segnale importante perchè in questa volata finale abbiamo bisogno di tutti». Squalificato per una giornata Juanito Gomez, dopo il giallo di Reggio Calabria, non è stato nemmeno convocato Emil Hallfredsson, rientrato affaticato alla base dopo la partita della nazionale islandese con la Russia. In difficoltà anche Armin Bacinovic che ha giocato con la Slovenia, lui è andato in ritiro con la squadra ma con ogni probabilità partirà dalla panchina. La formazione titolare? A grandi linee non dovrebbe discostarsi di molto da quella che ha giocato a Reggio. In porta Rafael, quattro difensori in linea - Cacciatore e Agostini sulle fasce, Moras e Maietta in mezzo - Jorginho torna in regia con Laner a destra e Martinho a sinistra. In avanti bomber Cacia con Sgrigna a sostegno, sulla fascia lottano in due per avere la maglia di Gomez ma Rivas parte favorito su Carrozza. Il nuovo arrivato, Matti Nielsen, andrà in panchina ma ha dato segnali interessanti in allenamento e non si può escludere il suo debutto nel derby. Si gioca la prima gara in casa del 2013, la prevendita è andata bene, l'Hellas è in serie positiva da sette giornate e non ha intenzione di smettere. Appuntamento al Bentegodi, non mancheranno le emozioni.
Luca Mantovani
08.02.2013
E Sogliano dribbla Bojinov: «Concentriamoci sul campo»
BOTTA E RISPOSTA. Il bulgaro l'altro giorno aveva attaccato Mandorlini
Uno sfogo? Schermaglie pre-derby più che altro. Sean Sogliano almeno la vede così. Ha pesato bene le parole di Bojinov. «Io di nuovo a Verona? No, se ci sarà Mandorlini», ha tuonato il bulgaro ieri in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Il diesse ha registrato e risposto. Allargando il quadro. «Prendo questa sua dichiarazione come una sorta di furbata, Bojinov ha già vissuto gare in cui la posta in palio è alta. Così ha cercato di alzare la tensione di una partita che si giocherà anche sui nervi. Bojinov con noi si è comportato bene, col mister anche. Non facciamoci troppo caso, pensiamo a noi e a prepararci nel migliore dei modi». La lunga volata è già iniziata, l'Hellas proverà a scattare già domani.
«Ci aspettano 18 finali, tutte importanti allo stesso modo. Del mercato sono contento, la squadra ha valori», spiega il direttore sportivo gialloblù. «Le altre? Non mi interessano più di tanto, di sicuro adesso tutti hanno bisogno di punti. Nonostante la posizione di classifica non buona anche il Vicenza ha giocatori importanti, gente che ha fatto la serie A. Servirà uno spirito forte, la squadra dovrà dare tutto in campo. La partita di La Spezia è stata ottima, quella di Reggio Calabria buona. Potevamo fare di più. Di certo per battere il Vicenza servirà una grande partita».
Tutti titolari nell'Hellas, uno meglio dell'altro. Concorrenza estrema, ma nessun problema legato alla gestione del gruppo. Sogliano ci mette la mano sul fuoco. «Perché siamo sempre stati chiari», dice, «sia la società che l'allenatore. Chi va in tribuna è importante quanto chi gioca novanta minuti. E poi il campionato è ancora molto lungo e ci sarà certamente bisogno di tutti. Jorginho? Per fortuna è ragazzo intelligente, sta pensando solo a fare bene per il Verona. Il mercato è lontano, adesso bisogna concentrarsi sul nostro obiettivo. Lui così come tutti gli altri».
A.D.P.
07.02.2013
«Lo sport è la mia vita Trap e Mazzone sono stati i miei maestri...»
«Quando è arrivata la squalifica ho pensato a Ercole Rabitti, a Vatta i responsabili del vivaio del Torino Loro conoscevano i miei valori»
Due mesi fuori. Sessanta giorni molto difficili. L'Hellas in campo e lui in gabbia, in tribuna o sul pullman. Squalificato fino al 31 gennaio per le dichiarazioni rilasciate prima della partita con il Livorno. Ora Andrea Mandorlini è tornato, ha ritrovato la sua panchina. Anche la parola. «Tecnicamente ci può stare - ammette il tecnico dell'Hellas, in visita alla redazione dell'Arena - dall'alto vedi meglio, hai sotto controllo tutta la situazione tattica. Ma è una sofferenza, una sofferenza incredibile».
La partita più difficile...
«Facile dire Empoli ma lì abbiamo sofferto tutti. Avrei voluto essere in campo per spingere i ragazzi, per urlare. Forse anche quel gol all'ultimo minuto è stato un segnale. A Spezia è andata meglio, anche dal punto di vista ambientale».
La squalifica?
«Lo sport è sempre stata la mia vita. Non trovo certo difficoltà a ripetere che difendo i valori e i principi dello sport, sono valori che mi accompagnano ogni giorno, da 37 anni, da quando ho iniziato a giocare. Sono le cose che chiedo alla società, ai miei giocatori. Come potrei allenare, andare in campo senza credere in questi principi. Prima vedevo delle foto in bianconero. Pensavo a Ercole Rabitti, a Vatta, i miei maestri nelle giovanili del Toro. E poi Mazzone, poi Trapattoni. Mi sono chiesto: che cosa avranno pensato dopo la squalifica? Loro mi hanno cresciuto prima di tutto come uomo, poi come giocatore. Loro sanno che tutta la mia carriera è stata basata su questi valori. Una cosa però è chiara: se mi pestano i piedi... reagisco».
Una questione di timidezza?
«Non mi piace apparire, preferisco starmene da solo, andare in giro con i campi, alla mattina presto, con i miei cani. Non ho mai amato la vita mondana. Sono andato via di casa a 15 anni, ho esordito a 18. Sono cresciuto in un ambiente sano, ho sempre rispettato tutti. Basta chiedere al Trap. Ogni volta che arrivava uno straniero all'Inter, mi metteva in camera con lui, sapeva che sarei stato un buon esempio, che avrei trasmesso una carica positiva».
Adesso Mandorlini è diventato il «cattivo»?
«Alleno da 14 anni, non avevo mai avuto un deferimento prima di arrivare a Verona. Da quando sono all'Hellas mi hanno penalizzato pesantemente con squalifiche e multe importanti. Sicuramente ho fatto degli errori ma prima non ero certo uno «stinco di santo». Sì, lo so, le grane sono andato a cercarle ma in alcuni momenti della storia recente gialloblù l'ho fatto per difendere non solo gli interessi della squadra ma della società».
Riavvolgiamo il nastro. Canterebbe ancora «Ti amo terrone...»?
«Ho risposto con ironia alla violenza fisica e psicologica che abbiamo vissuto prima, durante e dopo la partita di play off con la Salernitana. Tutti quelli che ci hanno seguito a Salerno sanno a cosa mi riferisco, sanno di cosa parlo quando parlo di violenza fisica. Senza dimenticare che, prima di quella partita, mi hanno recapitato a Sandrà una busta con un proiettile. Mi sembrava chiaro il messaggio. È stata presentata una denuncia in questura e non ne ho mai parlato ma, credetemi, non è bello tornare a casa e guardarsi in giro per vedere se ci sono facce sospette».
Le dichiarazioni alla vigilia della partita con il Livorno...
«Ho pagato caro. Ho fatto solo delle dichiarazioni sportive, ho detto che sono antipatico a quelli di Livorno perchè tutte le volte che gioco contro di loro... vinco. Poi è successo quello che è successo ma non possiamo collegare le mie dichiarazioni ai cori contro Morosini. In questo mese di squalifica ho seguito tante trasmissioni televisive e letto molti articoli, ho letto e sentito dichiarazioni molto forti che non state sanzionate. Quello che ho detto io, invece, è stato strumentalizzato, ho pagato l'effetto proprio l'effetto Morosini».
Le corna a Cittadella?
«Mi dispiace. Non dovevo farlo. Purtroppo anche in quell'occasione sono stato provocato. Un gruppo di tifosi che mi ha offeso dal primo all'ultimo secondo. Quando sono uscito mi hanno urlato ancora una volta "cornuto" e io ho fatto il gesto delle corna, immortalato da un fotografo pronto a scattare la foto. Un tranello? Non so, può darsi. Magari avevano preparato tutto perchè conoscevano il mio carattere e mi hanno provocato appositamente, dovevo far finta di nulla e tirar dritto ma in quel periodo c'era grande tensione, non venivano i risultati, eravamo tutti molto carichi».
È stato un dicembre molto teso?
«Abbiamo fatto fatica. In campo e fuori. Tutto sommato è andata bene. La sfida di Coppa con l'Inter ci ha regalato una vetrina importante ma ci ha tolto tante energie psicofisiche. Abbiamo pagato in campionato dove sono arrivati un paio di passaggi a vuoto. Però siamo stati bravi a reagire, abbiamo portato a casa partite importanti anche se abbiamo sofferto. Poi è arrivata anche la squalifica. Non ci voleva».
Cos'ha pensato Mandorlini?
«Prima ho puntato tutto sul lavoro, durante la settimana mi sono concentrato ancora di più sull'allenamento, sulla preparazione della partita. Durante la sosta invernale ho cercato di staccare la spina, di rilassarmi. Ma non sono capace di rimanere senza calcio, mi sono ammalato, a letto con quaranta di febbre».
Una squalifica che poteva rovinare anche i rapporti con la società?
«Sicuramente le cose sono cambiate, ne abbiamo fatto di strada da giugno a febbraio. Ci siamo conosciuti meglio con il presidente Setti, con il direttore sportivo Sogliano, con gli altri dirigenti. Ho ritrovato Sean dopo 15 anni, lo avevo allenato nel Ravenna, ci siamo ritrovati con ruoli diversi. Lui da una parte, io dall'altra. Un po' di rodaggio è normale ma adesso tutto fila a meraviglia. Parliamo soprattutto di calcio, di giocatori, lavoriamo insieme per un obiettivo comune. Con Setti ho un rapporto buono, non ho mai avuto un rapporto così con i presidenti delle squadre che ho allenato prima di venire a Verona. Questa è la mia verità, tutto il resto non conta, sono solo chiacchiere».
Luca Mantovani
07.02.2013
«Pochi giocano bene come il mio Verona»
«Ho provato tanti moduli ma il 4-3-3 mi dà garanzie»
Lunedì pomeriggio il presidente Giovanni Martinelli ha incontrato mister Mandorlini a Sandrà
Consapevolezza. Dati di fatto, più che presunzione apparente. Il ragionamento poggia su fondamenta solide, cementate negli anni. Indistruttibili. «Nessuno gioca bene come il mio Verona. Siamo equilibrati, vedo la squadra come la voglio io». Si lascia andare Andrea Mandorlini, l'impressione è che un pensiero così ce l'avesse in testa già da un po'. Aspettava solo il momento giusto. «In questi mesi di partite ne ho guardate tante, a tutti i livelli. Volete la verità? Ho visto poche squadre giocare veramente bene. Ecco, il Verona è certamente una di queste. Senza dimenticare che tutto questo ha prodotto dei risultati tangibili. Qualche anno fa eravamo in C1, adesso stiamo lottando per qualcosa di importante. In questo ciclo abbiamo vinto più della metà delle partite, magari c'è stato qualche pareggio di troppo ma la sensazione è sempre stata quella di un blocco unito, di giocatori con idee sempre chiare, di un'idea comune. Io, ragazzi, una squadra così non l'ho mai avuta. Mi piace tantissimo».
UN LUNGO PERCORSO. Mandorlini non è nato col 4-3-3 in tasca, c'è arrivato piano piano. «Ho provato tanti moduli, ma quello coi tre centrocampisti e i tre attaccanti è quello che mi ha dato le maggiori garanzie. O il 4-3-3 o il 4-3-1-2, anche se poi un modulo è solo un punto di partenza. La sua interpretazione e l'atteggiamento fanno poi la vera differenza». Mandorlini aveva un tridente d'oro a Bergamo fra Montolivo, Pazzini e Lazzari. Ne ha avuti tanti altri, compreso questo. E una manovra sempre in evoluzione. «Una volta, all'inizio, mi piaceva arrivare in porta in fretta. Non volevo perdere troppo tempo, diciamo che avevo dentro un calcio più sbrigativo. Adesso è diverso, questa squadra tiene palla e sa farlo bene. Magari non sarà concreta in base a tutto quel che produce, da questo punto di vista dobbiamo certamente migliorare. Ma è solo una questione di tempo, ne sono sicuro».
L'ALTRO MANDORLINI. Versatilità al potere, come lo era lui ai tempi dell'Inter e non solo. Tasselli preziosi, quelli che vorresti sempre avere con te al momento del bisogno. Ad un certo punto spunta l'alter ego di Mandorlini nel Verona di oggi, anche se in miniatura. «Probabilmente è Cacciatore, a me piacciono giocatori così. Senza fronzoli, né troppe preclusioni. Gente che va in campo e aiuta la causa, gente che va dove la metti. Anche se qualche volta va in confusione e mi fa arrabbiare. Cacciatore, questo è importante, si fa pochi problemi mentali. E soprattutto è disposto a sacrificarsi per il bene comune».
IL «TESORO» JORGINHO. Mandorlini ha plasmato Jorginho da capo a piedi, lo sta telecomandando allenamento dopo allenamento. Un tesoro da custodire con cura, un talento dai margini ancora sconosciuti. «Io lo vedo crescere ogni giorno. Anche la fiducia nei suoi mezzi cresce. Pur essendo uno dei più giovani sembra il più navigato del gruppo, lo capisci da tanti piccoli particolari. Ricordo le prime volte in cui lo allenai, lo feci giocare a volte anche in difesa. Jorginho è bravo anche dietro, lui è bravo in ogni zona del campo. Trova sempre la soluzione più immediata, con grande disinvoltura. Non ha problemi di moduli o di affrontare le situazioni più diverse. Con il Torino lo misi dietro le punte e la gente iniziò a mormorare. Fa niente, sulle sue qualità ero convinto. Non so quanto possa ancora progredire, certamente di margini ne ha molti. Compresi quelli legati alla costruzione della sua struttura fisica, ancora in evoluzione. Non so dove sarà fra cinque anni, di certo uno come lui può fare tanta strada».
A.D.P.
07.02.2013
«Esordio in casa e derby, sarà un giorno speciale»
ALESSANDRO SGRIGNA
Debutta nel suo nuovo teatro. Nel derby, contro il Vicenza da ex. Alessandro Sgrigna ha fretta di giocarla, di presentarsi al Bentegodi, di incidere. «Una partita particolare, bell'esordio. Come squadra ci arriviamo bene, pronti a disputare un'ottima gara e a prenderci i tre punti».
Davvero i valori nei derby si riducono?
«Di solito è così, più o meno. La vittoria serve al Verona ma serve anche al Vicenza. Daremo il massimo, sappiamo cosa dobbiamo fare».
Il Vicenza è uscito bene dal mercato...
«Lo definirei ottimo il suo mercato, la squadra si è molto rinforzata. Mi auguro possano risalire, ma da sabato in avanti...».
A vent'anni era a Verona, veniva dal Vicenza...
«Fu una situazione particolare, dopo Verona andai a Pistoia quattro mesi e poi alla Reggiana. Con il senno di poi forse non sarei dovuto andar via, ma l'ultimo giorno di mercato mi dissero che non c'era spazio per me».
Che partita si aspetta sabato?
«Di solito in questi casi la vinci con gli episodi, spero ce ne siano tanti a nostro favore».
È arrivato il momento di iniziare a correre...
«I campionati si vincono a marzo-aprile, è quello il momento decisivo. Una bella accelerata però sarebbe importante, anche adesso».
Cosa l'ha impressionata del Verona, visto da dentro?
«Il modo in cui gioca, l'ho provato anche sulla mia pelle due anni fa a Torino. Il Verona giocò una partita straordinaria a casa nostra. C'è gente importante, che soprattutto gioca a calcio. Questa è la dote migliore dell'Hellas».
Il Verona non perde in casa dal 9 ottobre 2011, c'era anche lei in quel Torino...
«Ricordo bene, feci anche gol. Non mi sono affatto meravigliato qualche mese dopo di ritrovarmi il Verona fra le prime, da due o tre anni questa squadra esprime un ottimo calcio. Sono in pochi a giocare così, adesso mi auguro di completare l'opera dopo aver costruito basi così importanti».
La miglior qualità di Mandorlini?
«È bravissimo a caricarti e a mettere in campo la squadra in base agi avversari. Dote importante per un allenatore».
Quanto è facile giocare con Cacia?
«È semplice perchè non c'è solo lui, ma tanti altri ragazzi di grande valore. Cacia è solo il nostro finalizzatore. E il compito gli sta riuscendo nel migliore dei modi».
06.02.2013
Fascetti gioca l'1 «frena» Jorginho e toglie i play off
SU DUE PANCHINE. Il tecnico toscano a tutto campo in vista di sabato: «Il derby è strano, ma l'Hellas è più forte, dunque...». «Guai a vendere il brasiliano, mai cedere i gioielli...» «I play off? Meglio ieri, in A le prime tre dirette...»
Ha le valigie pronte per Londra, ma per il derby l'aereo può aspettare. Eugenio Fascetti ha conservato un occhio vigile sulla serie B e sul Verona soprattutto. Non è cambiato, sempre senza peli sulla lingua e diretto come un fendente. Impossibile dimenticarlo, dopo la promozione del 1991 nel periodo del fallimento. Un'icona, Genio. Non ha mai tradito Fascetti, promosso anche con Lecce, Lazio, Torino e Bari. Conosce a memoria la strada per la serie A, ma la contesa di sabato è una mezza incognita anche per uno come lui. «I derby sfuggono ai pronostici, è una vecchia legge ma sempre valida. I valori si appiattiscono, anche se favorito rimane il Verona».
Il Vicenza si è rinforzato molto, soprattutto davanti...
«Sulla carta il Vicenza ha portato a casa attaccanti di valore. Tiribocchi è un animale da area di rigore. Mi piace anche Bellazzini, quello che hanno preso dal Cittadella. Certamente è una squadra più forte dopo il mercato».
E ha preso Bojinov...
«Sinceramente Bojinov non lo vedo giocare bene dai tempi di Lecce. E da allora di tempo ne è passato un bel po'. Sta buttando via la sua carriera, considerate le qualità che aveva mostrato nei primi momenti in Italia».
Si aspettava un Verona terzo ai primi di febbraio?
«Sassuolo e Livorno hanno tenuto un ritmo inaspettato, la verità è quella. Il Verona sta viaggiando su suoi standard, comunque molto buoni. E alla lunga potrebbe salire ancora più in alto».
E un Vicenza così sofferente?
«Da troppo tempo ormai il Vicenza vivacchia in serie B, non ne sono particolarmente sorpreso».
A Vicenza 12 anni fa ha avuto Dal Canto. Era allenatore già allora?
«Era sicuramente un ragazzo giudizioso ed un buon giocatore. Il resto è venuto con il tempo e tutto di conseguenza».
Un giudizio sul lavoro di Mandorlini?
«Molto buono, lui d'altronde ha fatto bene ovunque è andato ed in ogni categoria. E soprattutto a Verona è stato molto bravo».
Chi le ricorda Cacia?
«Nessuno in particolare, ma certamente Cacia è un ottimo giocatore. Ha subito qualche infortunio di troppo, altrimenti ora sarebbe in un'altra categoria».
Il Verona è attrezzato per affrontare la serie A?
«Mi sembra un organico abbastanza attrezzato, anche se naturalmente qualche intervento andrà apportato».
Che serie B è questa?
«Lo vedo un campionato interessante, soprattutto con tanti giovani bravi. C'è Saponara, c'è Jorginho. Mi piace molto pure Zaza, il centravanti dell'Ascoli».
Jorginho lo vogliono tutte le grandi...
«Ma come? Si va in serie A e si cede Jorginho? Allora buonanotte. Il ragazzo è bravo, ha talento. Proprio per questo uno così devi tenertelo. Diciamoci la verità, il Verona non può andare in serie A per vivere con l'acqua sempre alla gola. Una squadra come l'Hellas deve restare costantemente nella parte sinistra della classifica, su questo non ci piove».
Un pronostico per sabato?
«È dura, ma mi auguro vinca il Verona».
Il Sassuolo sta rallentando, un punto in due partite dopo la ripresa...
«Avere una flessione in un torneo molto lungo come quello di serie B credo sia assolutamente normale. E poi credo che il Sassuolo stia pagando anche i terreni pesanti di questo periodo».
Crede ad un campionato con tre promozioni dirette, senza playoff?
«No, qualcuno da qui in avanti inizierà a piazzare qualche filotto importante. A me comunque i playoff non piacciono, fosse per me li abolirei. Diventa un terno al lotto, se penso che la quinta o la sesta può a volte prepararsi agli spareggi per tempo. Fosse per me tornerei alla vecchia formula. Le prime tre salgono, punto e basta. Come ai miei tempi».
Alessandro De Pietro
06.02.2013
Applausi agli Allievi di Pellegrini
Due vittorie, due pareggi e una sconfitta: questo il bilancio delle giovanili dell'Hellas Verona dell'ultimo fine settimana. A parte il pari della Primavera, bella vittoria (3-0) per i gialloblù di Davide Pellegrini. Grazie ad un primo tempo di rara bellezza, gli Allievi Nazionali sono riusciti a sbarazzarsi del Cittadella al termine di un match colorato solo di gialloblù e impreziosito da tre reti di ottima fattura griffati da Maiorana, Miah e Speri. Non sono andati oltre il pareggio (2-2) gli Allievi Nazionali “B” impegnati in trasferta contro il Castiglione, fanalino di coda. Dopo un primo tempo a reti inviolate i gialloblù di Giovanni Orfei sono passati in vantaggio prima con Gilli e poi con Zampini, ma per ben due volte non sono riusciti a conservare in vantaggio.
Non c'è stata partita invece tra la squadra dei Giovanissimi Nazionali del Verona e il Portogruaro. Dominio assoluto a livello di gioco e di caratura tecnica dei ragazzi di Leonardo Ventura che grazie alla tripletta di Buxton e ai gol di Hoxha e Verlicchi non hanno dato scampo agli avversari sconfitti (5-0) senza attenuanti. Hanno pagato dazio invece, per due gravi distrazioni difensive, i baby di Stefano Ghirardello. Contro il Padova, capolista del girone, i Giovanissimi Regionali sono usciti dal vecchio Appiani con l'onore delle armi: per aver fatto un'ottima figura e per aver giocato alla pari con i primi della classe. La sconfitta (2-1 gol di Aloisi) è troppo punitiva per i gialloblù che sono tornati dalla trasferta con tanto amaro in bocca.
LE GARE DI OGGI. La Primavera di Massimo Prandel alle ore 16 affronterà in amichevole a Noventa Padovana la squadra cilena del Deportes Concepcion in Italia per partecipare al prossimo Viareggio. Gli Allievi Nazionali di Davide Pellegrini alle ore 15 saranno impegnati nella partita di recupero contro il Bologna al campo “A. Benassi” di Monteveglio (BO); mentre di Allievi Nazionali “B” di Giovanni Orfei cercheranno di conquistare i tre punti contro il Portogruaro nella gara di recupero che si disputerà alle ore 16,30 al centro sportivo di Lugugnano in provincia di Venezia
F.L.
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Vicenza: 20 convocati
Postata il 08/02/2013 alle ore 16:10
Sono 3 portieri, 7 difensori, 5 centrocampisti e 5 attaccanti i gialloblù a disposizione per la 25a giornata in programma sabato alle ore 15
SANDRA' - Dopo la rifinitura, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 20 giocatori per la sfida contro il Vicenza, in programma sabato 9 febbraio (ore 15) e valida per la 25a giornata del campionato Serie bwin. Non è stato convocato Emil Hallfredsson, rientrato affaticato dall'impegno con la nazionale islandese. Ancora fermo Albertazzi per l'infortunio al ginocchio sinistro. Non convocato Pugliese. Dovrà scontare, invece, un turno di squalifica Juanito Gomez.
Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas, 33 Berardi.
Difensori: 30 Agostini,14 Bianchetti, 29 Cacciatore, 5 Ceccarelli, 25 Crespo, 20 Maietta, 18 Moras.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 16 Nielsen, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 23 Cocco, 8 Cacia, 17 Carrozza, 13 Sgrigna, 7 Rivas.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Il derby? Una gara importantissima" / VIDEO
Postata il 08/02/2013 alle ore 16:07
SANDRA' - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù alla vigilia della sfida contro il Vicenza in programma sabato 9 febbraio: "E' una partita importantissima, forse più di altre. Indipendentemente da chi ci sarà, la squadra si è preparata bene. Nielsen? E' un giocatore fantastico, è allenato e ha buona corsa. Ma soprattutto è un ragazzo che ha un entusiasmo pazzesco per il fatto che possa giocare in questa piazza. Il Vicenza? Non mi interessa l'avversario, dobbiamo pensare a quello che sappiamo fare noi in campo. Bojinov? Non devo dire niente, sono cose che ha detto lui. Il rapporto è sempre stato positivo, leale e schietto, ora lui appartiene al passato e questo non mi riguarda".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Vicenza: scarica il "match program"
Postata il 08/02/2013 alle ore 10:39
Statistiche, numeri e curiosità della partita Hellas Verona-Vicenza, valida per la 25a giornata della Serie bwin e in programma sabato 9 febbraio alle ore 15 allo stadio Bentegodi.
CLICCA QUI PER SCARICARE E STAMPARE IL MATCH PROGRAM 'http://www.hellasverona.it/userfiles/Hellas%20Verona-Vicenza%20-%2025%C2%B0%20giornata%20serie%20B.pdf'
LE CURIOSITA’
Diffidati: Bacinovic, Laner, Moras per i gialloblù; Castiglia, Martinelli, Pinsoglio, Pisano per gli ospiti.
L'Hellas Verona imbattuto in casa da ottobre 2011. L’ultima sconfitta interna risale al 9 ottobre 2011 quando, in serie B, il Torino si impose per 3-1.
Il Verona è la squadra di Serie bwin 2012/2013 ad aver segnato il maggior numero di gol nei primi 15 minuti (ben 8).
José Angel Crespo sabato festeggia il suo 26° compleanno essendo nato a Lora del Rio (ES) il 9 febbraio 1987.
I NUMERI
Dopo la sconfitta interna con il Torino del 9 ottobre 2011 sono 28 le gare interne dai gialloblù: 22 successi e 6 pareggi.
Nelle ultime 44 partite interne il Verona ha realizzato 76 reti e va a segno in casa da 14 partite consecutive, per un totale di 23 marcature.
Daniele Cacia è il capocannoniere della Serie bwin con 15 reti, ed è a soli 3 gradini dal suo record stagionale fissato a 18, segnati con il Piacenza nella campionato di Serie B 2005/2006.
I numeri della crisi del Vicenza: l'ultima vittoria biancorossa risale al 2-1 interno sul Novara datato 17 novembre 2012, poi 3 pareggi e 6 sconfitte di 4 nelle ultime 4 giornate.
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Vicenza:come arrivare al Bentegodi
Postata il 08/02/2013 alle ore 10:04
VERONA - In vista della partita di sabato 9 febbraio contro il Vicenza con inizio alle ore 15, l'Hellas Verona F.C. comunica le informazioni utili per i tifosi ospiti che intendessero arrivare allo stadio Bentegodi di Verona con mezzi propri o con pullman.
Percorso
Autostrada: l’uscita consigliata per i supporter ospiti è VERONA NORD.
Si comunica che, in virtù delle normative vigenti, la ricevuta per la Tessera del Tifoso non è più valida per l’ingresso allo stadio. Varrà solo la Tessera del Tifoso (previa verifica di validità nel sistema informatico della Questura).
Ufficio Stampa
Sandrà: Bacinovic col gruppo, affaticamento per Gomez
Postata il 07/02/2013 alle ore 19:08
Rientrati i nazionali: lo sloveno ha lavorato con i compagni, solo parte atletica per Hallfredsson e Bianchetti. Ancora fermo Albertazzi. Venerdì la rifinitura a porte chiuse
SANDRA' - Allenamento pomeridiano per i gialloblù. La squadra, agli ordini di Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tattiche con conclusioni e partita. Sono rientrati i nazionali, ad eccezione di Sluga, che ha disputato la partita con la Croazia U20 soltanto nel pomeriggio. Bacinovic si è allenato regolarmente con il gruppo, Hallfredsson e Bianchetti hanno svolto lavoro atletico dopo le partite disputate mercoledì. Affaticamente muscolare per Juanito Gomez (che dovrà scontare un turno di squalifica contro il Vicenza), ancora fermo Albertazzi per il problema al ginocchio sinistro. Venerdì la rifinitura a Sandrà a porte chiuse.
IL PROGRAMMA
Venerdì (a porte chiuse): seduta mattutina (ore 10).
Sabato: Hellas Verona-Vicenza (ore 15).
Domenica: riposo.
Ufficio Stampa
Nielsen: "Cuore, corsa e gli auguri di Elkjaer" / VIDEO
Postata il 07/02/2013 alle ore 17:25
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Matti Lund Nielsen. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù durante la presentazione ufficiale con l'Hellas Verona: "Mai avuto dubbi di questa scelta, sono veramente felice per l'occasione. Ho tanta voglia di fare del mio meglio, questa è una squadra fortissima che sta facendo un campionato fortissimo. E' un sogno per un danese, questa squadra ha molto pubblico nel mio paese, ci sono stati due giocatori importanti qui ed è un onore indossare questa maglietta. Le mie caratteristiche? Mi piace correre, faccio sia la fase offensiva e quella difensiva. Ci metterò sempre il cuore in campo. Gli auguri di Elkjaer? Uno dei più grandi giocatori in Danimarca, i suoi auguri sono un grande complimento per me".
Ufficio Stampa
Bianchetti: "Questo progetto mi piace tanto" / VIDEO
Postata il 07/02/2013 alle ore 17:24
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Matteo Bianchetti. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù durante la sua presentazione ufficiale con l'Hellas Verona: "L'esordio in Serie B, anche se per pochi minuti, è stato una bellissima emozione. Ho potuto dare il mio contributo alla squadra per portare a casa la vittoria di La Spezia. Io sono contentissimo di essere venuto qui, avevo altre proposte a gennaio, ma il progetto del direttore Sogliano mi è piaciuto tantissimo. Da Varese a oggi sono cresciuto molto e oggi voglio consolidare le mie qualità qui a Verona. Sono giovane e voglio crescere".
Ufficio Stampa
Giovanili: i risultati dei recuperi
Postata il 07/02/2013 alle ore 12:06
I risultati dei recuperi del settore giovanile gialloblù disputati mercoledì 6 febbraio.
ALLIEVI NAZIONALI
BOLOGNA-HELLAS VERONA 2-1
Marcatori: 27' pt Galeotti (rig), 11' st Maiorana, 37' st Calabrese.
BOLOGNA: Albertazzi, Di Cecco, Falchieri (dal 16' st Testoni), Antogiovanni (dal 30' st Macagno), Basseb, (39' st Mechetti), Fratto, Smith (dal 16' st Calabrese), Guerra (dal 16' st Camorani), Capitani, Vitellaro (dal 35'st Luongo), Galeotti (dal 16' st Grazioso).
A disposizione: Di Franco, Castagna.
All.: Colucci.
HELLAS VERONA: Nervo, Cortese, Savoia, Spada (dal 38' st Piccinini), Contri, Rossi, Ronconi, Menolli, Maiorana (dal 30' st Birlea), Sall, Speri (dal 30' st Cristanini).
A disposizione: Mazzali, Quintarelli, Lopriore, Cacciatori, Furgeri.
All.: Pellegrini.
MONTEVIGLIO (BO) - Partita intensa e molto agonistica. L'equilibrio viene interrotto da un reigore inventato dall'arbitro al 27' che Galeotti trasforma. Nel secondo tempo l'Hellas pareggia all'11' con Maiorana servito da Savoia, al 22' Sall spreca da buona posizione. Calabrese sfrutta nel miglior dei modi un velocissimo contropiede di un compgno segnando di testa il 2 a 1. Nei minuti di recupero assalto del Verona che spreca altre due clamorose occasioni con Piccinini e Sall.
Ufficio Stampa
Nazionali, così i "gialloblù" in campo
Postata il 07/02/2013 alle ore 10:28
Bianchetti, all'esordio, in campo fino al 35' del secondo tempo nella vittoria dell'Under 21. Novanta minuti per Hallfredsson contro la Russia, solo 45' per Bacinovic con la Bosnia
VERONA - I nazionali tornano tutti a disposizione. Ecco come si sono comportati i gialloblù impegnati con le rispettive rappresentative.
Armin Bacinovic - E' entrato solo nel secondo tempo nella disfatta per 3-0 della sua Slovenia contro la Bosnia-Erzegovina a Lubiana.
Matteo Bianchetti - Il difensore gialloblù, all'esordio con l'Under 21, ha giocato fino al 35' del secondo tempo della partita disputata ad Andria dalla squadra di Mangia contro la Germania e terminata 1-0 per gli azzurri.
Emil Hallfredsson - Il centrocampista è rimasto in campo per tutta sfida di Marbella contro la Russia di Fabio Capello. Il match è terminato 2-0 a favore della squadra allenata dal tecnico italiano.
Ufficio Stampa
Primavera, 1-1 con il Deportes Concepcion
Postata il 06/02/2013 alle ore 17:55
Buona prova della squadra di Pavanel in vista della difficile sfida di sabato contro il Chievo. Nell'amichevole a segno De Vita per i gialloblù e pareggio cileno di Cardoso
NOVENTA PADOVANA - L'amichevole disputata dalla Primavera gialloblù contro il Deportes Concepcion, formazione cilena che parteciperà alla 65a Viareggio Cup, è terminata 1-1. L'Hellas, che ha dato spazio a tutti i calciatori a disposizione, ha giocato un'ottima partita, controllando la gara e esprimendo buone trame offensive. La squadra di Pavanel trova il meritato vantaggio con De Vita, a inizio ripresa, però, i cileni pareggiano con Cardoso. La sfida ha dato segnali confortanti in vista del difficile match di campionato in programma sabato 9 febbraio a Desenzano contro il Chievo, al momento secondo in classifica con 36 punti.
HELLAS VERONA-DEPORTES CONCEPCION 1-1
Marcatori: 21' pt De Vita, 5' st Cardoso.
Primo Tempo
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Pancera; Calandra, Sundas, Varricchio, Huston; Ballarini, Niki, Bertasini; De Vita; Alba, Speziale.
DEPORTES CONCEPCION (4-4-2): Giolito; Martinez, Falcon, Munoz, Tara; Poblete, Rivas, Acosta, Serna; Leiva, Artiaga.
Secondo Tempo
HELLAS VERONA (4-3-3): Pancera; Belfanti, Guzzo, Sundas, Ceccarelli; Fares, Arzamendia, Bertasini, Mazzocchi, Verdun, Rizzitelli.
DEPORTES CONCEPCION (4-4-2): Fuentes; Munoz, Sanhueza, Panis, Falcon; Lacerda, Rivas, Benavente, Martinez; Leiva, Cardoso.
Ufficio Stampa
Sandrà: giovedì disponibili i 4 nazionali
Postata il 06/02/2013 alle ore 17:49
La squadra si è allenata regolarmente agli ordini di Mandorlini: hanno lavorato con il gruppo anche Cacia e Maietta. Pronti al rientro Bacinovic, Hallfredsson, Sluga e Bianchetti
SANDRA' - Allenamento pomeridiano per i gialloblù. La squadra, agli ordini di Mandorlini, ha svolto riscaldamento, esercitazioni mani/piedi, esercitazioni tattiche e partita. Tutti disponibili, si sono allenati regolarmente anche Cacia e Maietta dopo il leggero stato influenzale di lunedì. Unico indisponibile Albertazzi per il problema al ginocchio sinistro. Giovedì torneranno a disposizione i nazionali (Bacinovic, Hallfredsson, Bianchetti e Sluga).
IL PROGRAMMA
Giovedì (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 15).
Venerdì (a porte chiuse): seduta mattutina (ore 10).
Sabato: Hellas Verona-Vicenza (ore 15).
Domenica: riposo.
Ufficio Stampa
Sgrigna: "Vicenza? Una gara molto particolare" / VIDEO
Postata il 06/02/2013 alle ore 17:29
SANDRA' - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Alessandro Sgrigna. Ecco alcune dichiarazioni dell'attaccante gialloblù in vista della partita con il Vicenza in programma sabato 9 febbraio: "Dopo tanti anni in biancorosso, per me è una partita particolare. Non dobbiamo mollare, è un momento critico della stagione, bisogna mettere via tanti punti per affrontare meglio la primavera. La fiducia? Spero di ripagarla con le prestazioni. I campionati si vincono ad aprile o maggio. A noi interessa la regolarità, ora va inserita una marcia superiore".
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
VITA DA EX: Dopo avere attirato gli sguardi di SAMP e TORINO, Salif DIANDA terzino 'universale' in comproprietà con la TERNANA, è in finale di Coppa d'Africa col suo BURKINA FASO!
AMICHEVOLI INTERNAZIONALI: All'Amsterdam Arena la solita italietta da amichevoli pareggia nei minuti finali contro un'OLANDA 'formato Under 21' con bel gol nato dalla combinazione stretta GILARDINO-VERRATTI e conclusa da quest'ultimo... Vittorie esterne per ARGENTINA e BOSNIA, secca vittoria del GIAPPONE sull'ESTONIA, l'INGHILTERRA si impone sul BRASILE, la RUSSIA sull'ISLANDA
NBA: I RAPTORS perdono a Boston nonostante il buon rientro di 'Mago' BARGNANI dopo due mesi di assenza, i THUNDER a valanga sui WARRIORS, bene gli HEAT sui ROCKETS e per i LAKERS altri guai con GASOL fuori sei settimane... 'Gallo' show e i NUGGETS piegano anche i BUCKS, i LAKERS vanno a vincere al palazzetto dei NETS, i ROCKETS 'asfaltano' i WARRIORS...
SERIE A: Per il MILAN scoppia la 'grana Fuentes' medico spagnolo sotto processo per aver aiutato atleti a doparsi; la società rossonera nega di aver mai avuti contatti con lui... Mercato: La LAZIO ufficializza il francese SAHA destinato a sostituire KLOSE che, dopo l'infortunio, rimarrà fuori due mesi...
L'ITALIA NON PUNGE, VERRATTI RIPRENDE L'OLANDA: 1-1 -FOTO
Giovedì 07 Febbraio 2013 - 07:53 di Ernesto De Franceschi
MILANO - Doveva essere l’Italia di Balotelli ed El Shaarawy. E’ stata l’Italia di Verratti, Osvaldo e Gilardino. Il gioiellino del Psg segna al 91’ il suo primo gol in azzurro e salva Prandelli dalla sesta sconfitta di fila in amichevole. All’Amsterdam Arena contro i vice campioni del Mondo finisce 1-1.
Una partita in cui gli azzurri si svegliano negli ultimi 10’, quando in campo non c’è già più la neo coppia di milanisti (sostituiti entrambi a metà ripresa) ma ci sono Osvaldo e Gilardino, con Prandelli che aveva già virato dall’ardito e inconcludente 4-3-3 a un più razionale 4-3-1-2. «Dobbiamo avere più personalità - ammette il ct alla fine del match -, i giocatori con la tecnica ci sono. Comunque mi è piaciuta la voglia di non perdere e non subire anche nel primo tempo. Sul 4-3-3 c’è ancora molto da lavorare. Utilizzando poi un modulo su cui finora abbiamo lavorato di più, è andata meglio».
Balotelli vive una serata grigia: l’unico guizzo lo regala quando calcia violentemente il pallone contro un cartellone pubblicitario dopo l’ennesimo pallone perso. Non brilla nemmeno il gemello El Shaarawy. «Devono lavorare molto assieme - le parole di Prandelli - Mario sa di non avere una grande condizione e deve recuperare, però abbiamo un futuro interessante su cui lavorare».
Per 80’ Italia prigioniera della ragnatela olandese, che trova il gol poco dopo la mezz’ora con Lens, esterno del Psv, e resta in partita solo grazie a un super Buffon. Alla fine ci pensa Verratti a salvare Prandelli: sponda di Gilardino e conclusione vincente dell’ex pescarese. «Sono contento perché siamo riusciti a riprendere la partita - spiega lui -. Il numero 2? L’ho scelto perché ho pensato a Kallon».
IL TABELLINO
OLANDA (4-3-3): Krul sv, Janmaat 6.5 (40' st van Rhijn sv), de Vrij 6, Martins Indi 6, Blind 6, Clasie 6.5 (1' st de Guzman 6) , Maher 6.5, Strootman 6.5, Lens 6.5, Van Persie 6 (1' st Robben 6.5), Ola John 6 (14' st Kuyt 6) (22 Vermeer, 14 Mathijsen, 13 Vlaar, 20 Van Ginkel). All. Van Gaal 7.
ITALIA (4-3-3): Buffon 7, Abate 6, Barzagli 5.5 (28' st Ranocchia sv), Astori 6, Santon 5, De Rossi 6 (15' st Verratti 6.5), Pirlo 5 (1' st Florenzi 5), Montolivo 5.5, Candreva 6.5 (1' st Diamanti 5), Balotelli 5 (15' st Osvaldo 5), El Shaarawy 5 (26' st Gilardino 6). (12 De Sanctis, 3 Peluso, 5 Gastaldello, 23 Nocerino, 24 Giaccherini, 19 Sirigu, 25 Marchetti) All. Prandelli 5.5 Arbitro: Cakir (Tur) 5.5 Reti: nel pt 33' Lens, nel st 46' Verratti Angoli: 7 a 3 per l'Italia Recupero: 1' e 3' Note: spettatori 45 mila. ** I GOL ** 33' pt: Van Persie apre per Janmaat, sul cross la respinta della difesa azzurra manda al tiro da fuori di Strootman ancora ribattuto sui piedi di Lens, che da dentro l'area centrale scavalca Astori con un tocco di gomito e batte al volo Buffon 46' st: Verratti dal limite fa dai e vai con Gilardino, libero davanti a Krul di sinistro gonfia la rete per un pari insperato.
AMICHEVOLI. SPAGNA BENE, BRASILE KO IN INGHILTERRA
Mercoledì 06 Febbraio 2013 - 22:51
DOHA - Gol e spettacolo nell'amichevole disputata a Doha tra l'Uruguay e la Spagna, Campione d'Europa e del Mondo in carica. Per le 'furie rossè sono andati a segno Fabregas (16') e Pedro, autore di una doppietta (52', 75'). Per la 'Celeste' momentaneo pareggio di Rodriguez (32'). Nelle file sudamericane hanno giocato caceres e Cavani (poi sostituito dell'ex interista Forlan).
INGHILTERRA - BRASILE: 2-1
Inghilterra batte Brasile 2-1 nell'amichevole giocata questa sera a Wembley. Reti di Rooney, Fred e Lampard.
SVEZIA - ARGENTINA: 2-3
Svezia-Argentina 2-3 in un'amichevole giocata di fronte a 50mila spettatori. Queste le reti: nel pt 3' e 23' Higuain, 17' J. Olsson, 19' Aguero; nel st 49' Elm. Messi è rimasto in campo per tutta la partita, Ibrahimovic invece è rimasto negli spogliatoi al termine del primo tempo, e il suo posto è stato preso da Ranegie.
GIAPPONE - ESTONIA: 3-0
Il Giappone di Alberto Zaccheroni ha battuto in amichevole la Lettonia per 3-0. Le reti dei campioni d'Asia, avversari a giugno dell'Italia nel gruppo A della Confederations Cup, sono state segnate al 41' pt da Okazaki, attaccante dello Stoccarda, dal mancato laziale Honda al 15' st e ancora da Okazaki appena un minuto dopo. Prossimo impegno dei 'blue samuraì sarà quello del 26 marzo contro la Giordania per le qualificazioni mondiali.
RUSSIA - ISLANDA: 2-0
Settimo risultato utile consecutivo per la Russia di Fabio Capello. Stavolta ha battuto l'Islanda per 2-0, con reti di Shirokov al 43' pt e Shatov al 21' st.
SLOVENIA - BOSNIA: 0-3
Slovenia-Bosnia finisce 0-3. Queste le reti: 33' pt Ibisevic, 42' pt Pjanic, 35' st Svraka
TORNA BARGNANI, RAPTORS KO IN CASA. IL PUBBLICO DI TORONTO LO FISCHIA -VIDEO
Giovedì 07 Febbraio 2013 - 09:59
TORONTO - Dopo 2 mesi di assenza, Andrea Bargnani si ripresenta con 13 punti. Il 'mago', fermo dal 10 dicembre per un infortunio a gomito e polso, torna in campo con i Toronto Raptors nel match che i canadesi (17-32) perdono in casa per 99-95 contro i Boston Celtics (25-23).
Il lungo romano ritrova il parquet dopo aver saltato 26 partite: ovviamente parte dalla panchina e, nei 23'51'' di gioco, tira con 5/10 dal campo e 0/3 da 3 punti. Nel tabellino del numero 7 anche 3 rimbalzi e 2 assist. Per ora, va bene così. «Sono stato fuori per 8 settimane, devo ritrovare il ritmo giusto ma sono felice di essere rientrato in squadra. Ho cercato di dare tutto nei minuti che il coach mi ha concesso, ma nel secondo tempo non riuscivo a fare quello che avrei voluto perchè avvertivo la stanchezza. Del resto, per 7 settimane non sono stato in grado di tirare: non posso lamentarmi», dice Bargnani.
Il pubblico dell'Air Canada Centre gli ha riservato un'accoglienza mista: applausi e qualche 'boooo'. «Non so se sia giusto o no, non sta a me giudicare. Io sono un giocatore e devono solo pensare a dare il massimo», aggiunge l'azzurro, che da settimane viene periodicamente accostato a trattative di mercato.
Da dicembre ad oggi, i Raptors sono cambiati molto. In particolare, è arrivato Rudy Gay: l'ala è il nuovo leader offensivo della squadra, come dimostrano i 25 punti (con 12 rimbalzi) messi a segno contro Boston. I Celtics, al sesto successo di fila da quando hanno perso Rajon Rondo per infortunio, portano tutto il quintetto in doppia cifra e si affidano a Kevin Garnett che detta legge con 27 punti e 10 rimbalzi. Courtney Lee ne segna 15 mentre Leandro Barbosa, ex di turno, ne aggiunge 14.
La striscia positiva più lunga appartiene in questo momento ai San Antonio Spurs (39-11), che centrano l'11° successo di fila andando a vincere 104-94 in casa dei Minnesota Timberwolves (18-28). Tony Parker (31 punti) e Danny Green (28) trascinano la squadra priva degli acciaccati Tim Duncan e Manu Ginobili.
Gli speroni hanno il miglior record della lega e nella Western Conference precedono gli Oklahoma City Thunder (37-12) che superano i Golden State Warriors (30-19) per 119-98 con i 25 punti di Kevin Durant e i 22 di Russell Westbrook.
A Est, comandano i Miami Heat (32-14) che stendono gli Houston Rockets (27-24) per 114-108. Fanno tutto, o quasi, LeBron James e Dwyane Wade: 32 punti per il primo, 31 per il secondo. A Houston non servono i 36 di James Harden.
Infine, brutte notizie dall'infermeria dei Los Angeles Lakers: secondo i media americani, lo spagnolo Pau Gasol rischia 6 settimane di stop per un problema al piede destro. Per i gialloviola diventa ancor più importante quindi Dwight Howard, che deve convivere con una spalla dolorante: «Non possiamo aspettare che guarisca, abbiamo fretta», gli manda a dire Kobe Bryant attraverso il network Espn.
LAZIO, FIRMATO LOUIS SAHA. SARÀ IL SOSTITUTO DI KLOSE
Mercoledì 06 Febbraio 2013 - 16:05
ROMA - Bel colpo di mercato della Lazio, che ufficializza l'ingaggio dell'attaccante francese Louis Saha e dal proprio sito annuncia che il giocatore sarà presentato oggi alle 19 a Formello. L'ingaggio di Saha, ex Manchester United e Sunderland, servirà a coprire il buco lasciato da Miroslav Klose, infortunatosi pochi giorni fa, che dovrà stare fuori per quasi due mesi.
GALLINARI, SHOW E CANESTRO DA CIRCO: DENVER BATTE I BUCKS IN CASA -VIDEO
Mercoledì 06 Febbraio 2013 - 09:55
DENVER - Ventidue punti e un canestro 'da circo' per blindare la vittoria. Danilo Gallinari è il protagonista del 112-104 con cui i Denver Nuggets (31-18) piegano in casa i Milwaukee Bucks (25-22) ottenendo il settimo successo di fila. L'ala italiana, titolare per 36'24'', chiude con 22 punti (7/14 al tiro e 3/6 da 3), 6 rimbalzi e 2 stoppate. Il numero 8 fornisce il consueto contributo a 360 gradi e si merita un posto negli highlights con l'azione che fa calare il sipario sul match a 46»6 dallo scadere.
Gallinari, in contropiede, subisce fallo da Mike Dunleavy jr ma riesce a spedire il pallone verso il canestro con una conclusione a dir poco fantasiosa: canestro, 110-104 e game over. «È stato un canestro importante. I tifosi sono esplosi perchè volevano i tacos...», scherza il 'Gallo', riferendosi all'omaggio alimentare per il pubblico quando i Nuggets segnano almeno 110 punti.
Denver, che sfrutta i 22 punti di Ty Lawson e i 20 di Corey Brewer, piazza un parziale di 19-4 negli ultimi 6'13''. «Abbiamo alzato il livello in difesa e abbiamo cominciato a giocare meglio», dice Gallinari, che nella striscia positiva della squadra viaggia alla media di 21 punti e 6 rimbalzi. Sono impressionanti anche i numeri che, almeno per una volta, riesce a produrre Samuel Dalmbert.
RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Brooklyn Nets-LA Lakers 83-92; Indiana Pacers-Atlanta Hawks 114-103; Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 90-96; Houston Rockets-Golden State Warriors 140-109; Denver Nuggets-Milwaukee Bucks 112-104.
BUFERA DOPING, IRA DEL MILAN: "MAI AVUTO CONTATTI CON FUENTES"
Mercoledì 06 Febbraio 2013 - 12:28
MILANO - «L'A.C. Milan non ha mai avuto direttamente o indirettamente contatti di alcuna natura con il dott. Eufemiano Fuentes». È quanto riportato dalla società rossonera attraverso il sito ufficiale, in una nota apparsa stamattina.
Il riferimento è al nome «Milan» apparso in un faldone del processo per doping contro il medico spagnolo. «Qualsiasi riferimento alle attività del dott. Fuentes con la società è dunque ad evidenza frutto di equivoco interpretativo o di errore - si legge ancora nel comunicato - L'A.C. Milan agirà nelle sedi competenti nei confronti di chiunque affermi, prospetti o insinui fatti in termini diversi da quelli sopra precisati».
FONTE: Leggo.it
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Ternana, l'impresa di Dianda in finale di Coppa d'Africa col Burkina Faso
07.02.2013 18:00 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
Da mesi è uno dei migliori giocatori della Serie B, tanto da aver attirato l'attenzione di Torino e Sampdoria per la prossima stagione. L'esterno Salif Dianda sta brillando anche in Coppa d'Africa, dove con il suo Burkina Faso è arrivato alla finalissima eliminando il Ghana. Queste le parole dell'ex Verona ai microfoni di SkySport24:
"E' stata una grande vittoria, non ce l'aspettavamo, siamo tutti contenti. Sto vivendo una bella esperienza, sono felice. Mi chiamano un po' il portafortuna. Bancé? Ci aiuta molto, ieri ha giocato la partita più bella della Coppa, sono contento per lui. E' un grande giocatore. La finale? Cerchiamo di arrivare al traguardo, siamo quasi alla fine e dobbiamo dare tutto. Abbiamo fatto piccoli passi e siamo arrivati fino alla finale".
FONTE: TuttoB.com