Anteprima VERONA-JUVE STABIA: Dopo l'ultimo periodo non certo brillante, a questo HELLAS mancavano solo l'infortunio a 'Juanito' GOMEZ (dopo quelli di MARTINHO, LANER ed i numerosi altri che hanno colpito gli scaligeri ultimamente) e la squalifica (cercata) fino a fine Gennaio a MANDORLINI...
ANTEPRIMA VERONA-JUVE STABIA
'Cliente' scomodo la squadra campana che, da neopromossa in cadetteria al pari dell'HELLAS, nella passata stagione ha disputato un ottimo campionato e anche in questo non sta deludendo viaggiando a ritmi playoff...
Separate dagli scaligeri da una decina di punti in classifica, le 'vespe' stabiesi hanno guadagnato 11 punti in trasferta (sui 27 a disposizione) frutto di 29 gol.
Il punto debole dei gialloblù avversari sembra essere la difesa che incassa molto ed è la quart'ultima del campionato: 28 i gol subiti contro i 16 beccati dal VERONA che senza 'Juani' vedrà il probabile rientro di BOJINOV al fianco di CACIA riuscirà almeno uno dei due a sbloccarsi da un lungo periodo di astinenza dal gol?
QUI VERONA
In un momento poco brillante come questo, l'HELLAS 5 punti nelle ultime 5 partite in cui i gialloblù hanno vinto solo con l'ASCOLI, mancavano solo l'ennesimo infortunio in squadra (stavolta capitato a GOMEZ TALEB) e sopratutto la squalifica al mister fino al 31 Gennaio prossimo per la discutibile intervista rilasciata da MANDORLINI prima della delicata (sotto tanti punti di vista) gara a Livorno...
E ha un bel dire il presidente SETTI che 'scomoda' paragoni importanti con la JUVENTUS di Antonio CONTE il cui timoniere è stato squalificato per qualche mese trovando ancor più coesione nel suo spogliatoio: Innanzitutto perchè il VERONA non è la JUVE (anche fortunatamente per certi versi) e quindi non ha nessun (presunto tale) trattamento di favore da parte delle giacchtte nere e poi perchè la squadra scaligera ha un atteggiamento molto discutibile da almeno un mese e se hanno giocato così col 'pungolo' dell'allenatore a bordo campo figuriamoci quanto possa migliorare la situazione col mister in tribuna!
Comunque inutile piangere sul latte (ormai) versato: Speriamo che finalmente MANDORLINI abbia capito che talune volte è meglio dire una parola in meno piuttosto che una in più e apprestiamoci ad affrontare una squadra ostica probabilmente senza LANER (tornato comunque in gruppo)senza ma sicuramente senza MARTINHO in terapia e 'Juanito', per lui si tratta di lesione distrattiva di primo grado al bicipite sinistro.
Dubbi anche sulle disponibilità di RIVAS, MAIETTA, COCCO e JORGINHO che, causa stato influenzale, ha saltato l'ultimo allenamento...
Infortunato GOMEZ, ancora fuori MARTINHO, RIVAS, FATIĆ e ovviamente PUGLIESE, tornato da poco in gruppo LANER, dubbi anche sulla condizione di JORGINHO vittima di una sindrome influenzale.
Rientrano CACCIATORE e BAČINOVIĆ.
Questi i convocati di mister MANDORLINI che, squalificato, non sarà in panchina fino al 31 Gennaio sostituito dal vice BORDIN:
Portieri: 1 Rafael, 33 Berardi, 12 Nicolas.
Difensori: 5 Ceccarelli, 18 Moras, 20 Maietta, 3 Albertazzi, 13 Abbate, 29 Cacciatore, 25 Crespo.
Centrocampista: 19 Jorginho, 10 Hallfredsson, 24 Bacinovic, 4 Laner, 32 Calvetti.
Attaccanti: 9 Grossi, 17 Carrozza, 8 Cacia, 30 Bojinov, 23 Cocco.
QUI CASTELLAMMARE DI STABIA
La squadra di Piero BRAGLIA non è formata da individualità di spicco dal punto di vista tecnico e fa dell'intensità agonistica e del collettivo un'arma spesso difficilmente affrontabile da parte degli avversari.
Centrocampista di valore per la categoria è sicuramente Adriano Sartorio MEZAVILLA brasiliano fisicamente prestante che 'pesa' in mediana è sa andare anche a rete come dimostra la doppietta rifilata al CESENA nell'ultima di campionato, in attacco occhio a Horacio ERPEN (guizzante esterno) e al centravanti nigeriano MBAKOGU potente boa d'area che non gioca dal 28 Ottobre scorso ma potrebbe ritornare proprio al 'Binti'...
L'ex di turno è Andrea DONINELLI prestato dal GENOA ai campani quest'estate dopo 9 presenze col VERONA.
Squalificati DANILEVICIUS e MUROLO, infortunati GORZEGNO, MAURY, MBAKOGU e VINCI, in difesa rientreranno SCOGNAMIGLIO e DICUONZO, CASERTA farà il trequartista con IMPROTA e probabilmente ACOSTY nel 4-3-1-2 che Piero BRAGLIA ha in mente.
Di seguito i convocati per il prossimo incontro al 'Bentegodi':
Portieri: Nocchi, Seculin.
Difensori: Baldanzeddu, Dicuonzo, Figliomeni, Ogolong Kamana, Scognamiglio.
Centrocampisti: Acosty, Agyei, Caserta, Doninelli, Gargiulo, Genevier, Jidayi, Mezavilla, Zito.
Attaccanti: Bruno, Cellini, Erpen, Improta.
Infortunati: Gorzegno, Maury, Mbakogu, Vinci.
Squalificati: Danilevicius, Murolo
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DICONO
Roberto BORDIN sostituirà il mister sulla panchina scaligera fino a fine Gennaio «La squalifica di Mandorlini? L'ambiente e la squadra sono dispiaciuti perché il mister non potrà essere in panchina. Ma il lavoro si svolge durante la settimana ed è la parte più importante. Ci dispiace moltissimo, ma i giocatori sanno bene cosa devono fare. Gara cruciale perché abbiamo 6 punti di distacco dal Livorno e molti di più dal Sassuolo. Però è ancora presto per la classifica che si vedrà verso marzo o aprile, per capire chi realmente potrà combattere per la conquista del campionato. Per noi è fondamentale la partita con la Juve Stabia, vogliamo e dobbiamo vincere per stare vicini alle due squadre in testa. Gli infortuni? Gomez e Martinho hanno dei problemi che si porteranno avanti ancora per un po', quindi per questo finale di campionato probabilmente non ci saranno. C'è il recupero importante di Laner e Cacciatore torna dopo la squalifica. Quindi la rosa è ampia e competitiva, chi scenderà in campo farà bene sicuramente. Ora è giusto pensare alla Juve Stabia, il resto non ci deve interessare. Importante sarà l'approccio alla partita, come abbiamo fatto con l'Ascoli. Bojinov dal 1'? Lo spazio ci sarà per tutti, ci sono 3 partite ravvicinate e abbiamo bisogno di forze nuove e fresche. Ci sarà spazio per tutti per far vedere quanto di buono possiamo fare in campionato. Sassuolo e Livorno? Non ci interessa se fanno passi falsi, non dobbiamo commettere errori noi per primi. Scendere in campo con la testa giusta è fondamentale, in casa abbiamo sempre avuto una grande mano dal pubblico, così come è successo tante volte in trasferta. La Juve Stabia, comunque, è un avversario tosto e duro, lottano su ogni pallone, è difficile scardinare squadre che giocano così» HellasVerona.it
BRAGLIA tecnico dello JUVE STABIA «Magari potessimo ripetere anche a Verona la stessa volitiva prova di sabato scorso con il Cesena. Gli scaligeri sono tra i più forti del campionato ma nel calcio tutto è possibile. Zito tornerà tra i convocati, per gli altri infortunati chiedete al dottore. Il dualismo Nocchi-Seculin? Sono due ragazzi di valore e sarebbe mortificante non farli giocare entrambi. Ma state sicuri che non mi faccio condizionare dalle società proprietarie dei cartellini, anche se si chiamano Juventus o Fiorentina....» TuttoMercatoWeb.com
Capitan CECCARELLI «Mandorlini ci mancherà e non potrebbe essere diversamente, sono 4 partite dure e senza l'allenatore avremo qualcosa in meno. Alla base di tutto c'è stato un mese e mezzo affrontato non in maniera perfetta, con qualche risultato in più forse parleremo d'altro. Dobbiamo concentrarci per uscire alla grande da questa situazione, qualche demerito lo abbiamo anche noi. Dieci giorni per ripartire e dopo tireremo le somme. Mercato? Sto bene qui. Non è una situazione facile, vorrei essere in campo sempre, però rimango concentrato perché ci vuole poco per ribaltare la situazione. Sono nella stessa situazione di altri ma è giusto continuare a lavorare bene per la riuscita di un progetto che, al contrario di quello che si pensa, comprende tutti noi: da Setti a Mandorlini fino a tutti magazzinieri. Vetta lontana? Davanti stanno sbagliando poco o niente. Noi siamo partiti bene poi abbiamo rallentato, probabilmente l'etichetta che ci hanno attaccato ci crea qualche problema. Credo comunque non sia tutto da buttare quello fatto fino a ora, le altre corrono forte ma noi siamo lì. Bene a Palermo e Milano, male a Vercelli: perché? Non siamo perfetti e gli stimoli che ti danno alcune sfide sono diversi, inoltre quando troviamo squadre che si chiudono, in pratica sempre, andiamo in difficoltà. Dobbiamo migliorare quando troviamo pochi spazi. Obiettivi? Cercare di fare più punti possibili entro la fine dell'anno. Il mio proposito per il 2013? Sicuramente andare in serie A con l'Hellas Verona» HellasVerona.it
RAFAEL dopo l'eliminazione agli ottavi di fianle di Coppa Italia «...Adesso è obbligatorio tornare a pensare alla realtà del campionato. Ci attende una partita ostica, da Castellamare di Stabia arriva una squadra forte e preparata, ma noi dobbiamo tornare a vincere» HellasVerona.it
Il presidente SETTI sulla squalifica di MANDORLINI «Ce l'aspettavamo, era nell'aria. Il mister deve capire che certi atteggiamenti non vanno bene, bisogna essere più attenti in tutto. E' comunque una bruttissima tegola. Abbiamo provato a vedere cosa si poteva fare, rispettiamo la legge. Il mister sa che ha sbagliato e sono convinto che non ripeterà più certi gesti. La Juventus comunque insegna: ha un allenatore che è stato fuori 4 mesi ma i valori in campo dei suoi giocatori non si sono modificati, tantomeno il sentimento del suo allenatore. Il mercato? Ci sono tre partite ora, pensiamo a questo. Le conferme di tutti passano da queste tre partite. Noi possiamo perdere, anche come è successo a Milano, ma bisogna dimostrare che i valori ci sono. Il primo passaggio è arrivare al 30 dicembre e che tutti facciano vedere che possono portare addosso il valore della maglia dell'Hellas Verona. E debbono portarlo tutte le domeniche» HellasVerona.it
MAIETTA chiede concentrazione ai suoi in vista del prossimo impegno di campionato «I tifosi a Milano? Sembrava di giocare al Bentegodi, sono stati splendidi si sono fatti sentire per tutta la gara. Volevamo vincere anche per i tantissimi arrivati da Verona, non ci siamo riusciti ma è stata comunque una serata bellissima, speriamo di tornare presto. Per tornare però dobbiamo affrontare la Juve Stabia come fosse l’Inter, portare tutto quello che di buono abbiamo messo in questa partita anche domenica. Sono fiducioso ma bisogna capire che la serie Bwin è diversa, devi affrontare tutti al cento per cento non puoi distrarti un secondo» HellasVerona.it
Cena di Natale al 'Binti' SETTI dedica un pensiero a MARTINELLI che non era presente per motivi di salute «Gli auguri più sentiti vanno a Giovanni Martinelli, che sta lottando e non può essere tra noi. Ma il suo impegno per l'Hellas non è mai mancato e io voglio dedicare a lui questo Natale... Un bilancio fino a oggi? Sensazioni positive per il mio primo Natale da presidente dell'Hellas. Mi sono trovato bene in questi mesi e abbiamo messo a posto tante cose e tante ce ne sono da fare. Le scelte delle persone dietro la scrivania e degli uomini in campo sono state azzeccate. Per dove siamo arrivati fino ad ora ci possiamo ritenere soddisfatti sotto un profilo societario, aziendale e anche sportivo. Su quest'ultimo ci potevamo aspettare qualcosina di più ma siamo fiduciosi. Molto soddisfatto, comunque, tante cose non si vedono ma vengono fatte nell'ombra dalla società. Cosa non funziona? Credo che ci sia bisogno del vero bagno di umiltà, da un punto di vista sportivo. Quando giochiamo contro le squadre più blasonate, rendiamo al meglio. In questo senso, tutti, a partire dalla dirigenza, ed è una cosa che ho sempre detto, deve trasmettere certe emozioni. Poi lo staff tecnico, una parte importantissima del nostro ingranaggio, che forse non si è ancora reso conto di come sono cambiate le cose rispetto all'anno scorso. Sia per come ci vedono gli altri, sia perché la squadra è più importante. E la gestione va curata ancora di più nei dettagli. Se vogliamo ottenere qualcosa, e arrivo ai giocatori, certi atteggiamenti non vanno bene. E quindi invito tutti a tirare fuori l'orgoglio» HellasVerona.it
GENEVIER e FIGLIOMENI della JUVE STABIA sulla prossima gara al 'Bentegodi'
ALTRE NEWS IN ALLEGATO INTER 2-0 VERONA: 4 fermati dopo gli scontri di Milano, uno è un tifoso veronese... MANDORLINI SQUALIFICATO FINO AL 31 GENNAIO 2013! Mandorlo squalificato per più di un mese! Costano care le dichiarazioni prima della gara col LIVORNO (ma del resto c'è una gran bella differenza tra 'nemico' e 'avversario'... Almeno nell'italiano corrente e comunque, nel dubbio, è sempre meglio dire una parola in meno che una in più speriamo che il mister lo tenga a mente per un po') MERCATO: L'abbiamo appena visto in Coppa Italia contro i gialloblù si tratta di Alfred DUNCAN, giovane centrocampista dell'INTER che farebbe gola per Gennaio oltre che all'HELLAS anche a NOVARA, CESENA e LIVORNO. VERONA, CHIEVO e PESCARA starebbero seguendo Davide BASSI portiere classe '85 di proprietà EMPOLI...
Top 10 Plays of the Night: December 19th
IN BREVE A PIÉ PAGINA COPPA ITALIA: 3 giornate a OSVALDO per la gomitata a MATHEU. Avanti BOLOGNA e FIORENTINA, a casa NAPOLI e UDINESE... NBA: THUNDER, CLIPPERS e KNICKS a razzo! CHAMPIONS LEAGUE sorteggiati i prossimi avversari per le italiane 'superstiti': Sarà MILAN-BARÇA e JUVE-CELTIC! VITA DA EX: Attilio GREGORI, portiere dell'HELLAS per 6 stagioni tra il 1990 ed il 1997, sarà il nuovo tecnico della LUPA FRASCATI (Serie D) DOPING: Per SCHWAZER la procura del CONI chiede 4 anni di squalifica
RASSEGNA STAMPA
giovedì 20 dicembre 2012 TRASFERTA GIALLOBLU' DA ROMEO E GIULIETTA
Nuova trasferta per le Vespe e nuova sfida per Mister Braglia e la sua truppa che nel frattempo stanno preparando al meglio la gara contro il Verona.
Si vola nella città di Romeo e Giulietta, ma ad attenderci non ci saranno cioccolatini e cotillons, bensì una squadra, quella scaligera, bisognosa di punti pesanti per tornare a competere profondamente con il duo Sassuolo-Livorno.
Padroni di casa che non portano a casa i tre punti da due turni consecutivi in cui hanno raccolto soltanto un punto (0-0 a Vercelli); anche per i campani tarda ad arrivare la vittoria: sono quattro gare che nel tabellino dei gialloblù non si vedono i tre punti (due pareggi e due sconfitte).
Mandorlini al Bentegodi si sente al sicuro: i suoi tra le mura amiche non hanno mai perso vincendo in sei circostanze e pareggiando tre; le Vespe fuori casa si difendono bene: tre vittorie all’attivo, due pareggi e quattro sconfitte sono uno score comunque rispettabile.
Il Verona vede il secondo posto lontano sei punti e cerca disperatamente di rientrare nel duo di testa. Per farlo, serve una gara da tre punti; per questo motivo i nostri bookies sembrano vedere favorita la compagine veneta: la loro vittoria si gioca a 1,70, un pareggio a 3,45, mentre la vittoria della Juve Stabia vale 5,10 volte la posta.
Certo sulla carta la trasferta non è delle più semplici, ma i ragazzi di Mister Braglia non partono sconfitti; sappiamo che il tecnico toscano è in grado di tirare fuori fino all’ultima goccia di sudore dai suoi uomini e anche al Bentegodi, troveremo una Juve Stabia volenterosa e che venderà cara la pelle.
Consigliare una giocata, ormai dovreste saperlo, non è mai semplice: certo la retroguardia scaligera in casa ha subito soltanto 4 gol e una rete delle Vespe è quotata 1,57: un pensierino potremmo farlo così come puntare qualche euro su “gol di entrambe le squadre” offerto a 1,80 non sembra una cattiva idea.
Quello che però deve stupirci è il numero altissimo di partite dei padroni di casa terminato under 2,5: su 19 incontri ben 13 volte e in casa il segno over 2,5 è uscito una volta soltanto proprio nell’ultimo incontro contro l’Ascoli.
A scanso di equivoci l’under 2,5 si gioca a 1,72 mentre l’over vale 2,00 volte la posta: qui valgono tutti i ragionamenti...giocare sull’under è una scelta possibile, così come andare contro le statistiche e per la legge dei grandi numeri, provare a puntare sull’over.
Insomma la gara non è semplice sotto tutti i punti di vista: chissà che però i “nostri ragazzi” non ci regalino l’ultimo colpo ad effetto prima di Natale, un dono stupendo da mettere sotto l’albero e da godere anche se per pochi giorni, visto che si torna in campo subito il 26 di Dicembre contro il Crotone.
Appuntamento quindi primi al Bentegodi e poi al Menti per un Natale tutto gialloblù!
Colgo l’occasione per augurare a tutti i tifosi delle Vespe, allo staff e ai giocatori della Juve Stabia un sereno Natale, con la speranza di trovare qualche punto pesante tra i vari regali e vincere qualche scommessa con Paddy!!
Mauro Carrano
Redazione Paddy Power
FONTE: SSJuveStabia.it
ALTRE NOTIZIE Juve Stabia, Braglia: "Contro il Verona non sarà facile"
21.12.2012 20.51 di Daniel Uccellieri
Piero Braglia, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Hellas Verona. Queste le parole del tecnico delle vespe riportate dai colleghi di tuttojuvestabia.it
Prossimo impegno - "Magari potessimo ripetere anche a Verona la stessa volitiva prova di sabato scorso con il Cesena. Gli scaligeri sono tra i più forti del campionato ma nel calcio tutto è possibile. Zito tornerà tra i convocati, per gli altri infortunati chiedete al dottore. Il dualismo Nocchi-Seculin? Sono due ragazzi di valore e sarebbe mortificante non farli giocare entrambi. Ma state sicuri che non mi faccio condizionare dalle società proprietarie dei cartellini, anche se si chiamano Juventus o Fiorentina....."
Questione Dicuonzo - "La sua recente esclusione dai convocati non è legata alla situazione del contrattuale: ho ritenuto giusto che si riposasse per un turno. Io non scordo cosa ha fatto in tre anni, Stefano è uno dei migliori esterni difensivi del campionato ma non si sa nascondere quando non è troppo in giornata. Fosse per me lo terrei sempre, tocca a lui decidere se andar via o meno".
Dimissioni del patron Manniello - "Non le condivido perchè il nostro mondo purtroppo lo conosco bene, a volte è meglio stare zitti,. E se ve lo dice uno come me. Gli arbitri sbagliano per incapacità non per malafede. Mi sembra che ci divertiamo a farci del male da soli. A volte gli arbitri da noi vengono prevenuti quando non ce ne sarebbe alcun motivo".
Capitolo Calciomercato - "Ci sarà tutto un mese per parlarne. Dei rinnovi contrattuali è la società che se ne occupa. Ma se un giocatore interessa veramente si continua a parlare con lui non fermandosi alla prima offerta".
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Ag. Mbagoku: "Non escludo un'operazione a gennaio"
20.12.2012 21.00 di Marco Frattino
"Ha tanta voglia di tornare in campo, vuole riprendere a giocare e fare bene con la Juve Stabia". Esordisce così ai microfoni di Tuttomercatoweb.com l'agente Andrea Campi in merito al suo assistito Jerry Mbakogu (20), attaccante della Juve Stabia fermo ai box dallo scorso 28 novembre dopo il precedente infortunio del 30 ottobre. Il procuratore del centravanti nigeriano ha poi proseguito: "Per le Vespe sarebbe bello averlo a Verona a partire da domenica, Mbakogu clinicamente è guarito e sta bene; tuttavia può darsi che il club decida di essere prudente vista la ricaduta in Coppa Italia e di schierarlo direttamente il 30 dicembre".
Il suo rientro forse è stato troppo affrettato...
"Esatto, anche se l'impegno contro la Fiorentina era una grande occasione non solo per lui ma per tutta la Juve Stabia. Inoltre i viola lo hanno seguito con interesse nella passata stagione, c'era un'altra dirigenza ma Mbakogu è un calciatore gradito al club della famiglia Della Valle"...
SERIE B ESCLUSIVA TMW - Empoli, tre club s'interessano a Bassi
19.12.2012 15.10 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Fonte: Raffaella Bon
Secondo quanto appreso dalla redazione di Tuttomercatoweb.com tre club del calibro di Chievo, Hellas Verona e Pescara avrebbero iniziato a seguire con interesse, in vista del mercato di gennaio, Davide Bassi, portiere classe 1985 attualmente in forza all'Empoli.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO ESCLUSIVA TB - Quattro club di B sulle tracce dell'interista Duncan
20.12.2012 14:02 di Nicolò Schira
Rappresenta uno dei gioielli più importanti della cantera nerazzurra. Il centrocampista dell'Inter, Alfred Duncan fa gola a mezza Serie B. Hanno già chiesto informazioni al club nerazzurro per il prestito a gennaio quattro club cadetti, ovvero Novara, Hellas Verona, Cesena e Livorno. L'Inter, da par suo, non ha ancora sciolto le riserve in merito.
HELLAS VERONA Hellas Verona, Maietta: "Pensiamo alla Juve Stabia"
19.12.2012 09:19 di Redaz. TuttoB.com
Fonte: hellasverona.it
Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù Domenico Maietta, dopo la sconfitta per 2-0 del Meazza: “Gran primo tempo: concentrati, determinati e con voglia di lottare. Nella ripresa siamo un po’ calati ma l’Inter non ci ha mai messo sotto. Questo è molto positivo per il proseguo del campionato, peccato per come abbiamo subito il primo gol, ma nel calcio ci sta di sbagliare. Delusione? Direi di no, dimostrare qui il nostro valore ci riempie di entusiasmo, però adesso dobbiamo pensare solo al campionato. I tifosi? Sembrava di giocare al Bentegodi, sono stati splendidi si sono fatti sentire per tutta la gara. Volevamo vincere anche per i tantissimi arrivati da Verona, non ci siamo riusciti ma è stata comunque una serata bellissima, speriamo di tornare presto. Per tornare però dobbiamo affrontare la Juve Stabia come fosse l’Inter, portare tutto quello che di buono abbiamo messo in questa partita anche domenica. Sono fiducioso ma bisogna capire che la serie Bwin è diversa, devi affrontare tutti al cento per cento non puoi distrarti un secondo”.
HELLAS VERONA Hellas Verona, Rafael: " Grandi parate? E'il mio lavoro"
19.12.2012 08:17 di Redaz. TuttoB.com
Fonte: hellasverona.it
Ecco le dichiarazioni del portiere gialloblù Rafael, dopo la partita di TIM Cup a San Siro: “Abbiamo avuto le occasioni per segnare però non siamo riusciti a fare gol. Loro sono davvero bravi e quando giochi contro questi campioni, non puoi distrarti mai e si è visto il perché. Grandi parate? E’ il mio lavoro, sono contento di aver fatto bene in questo stadio che per me, e per molti miei compagni, è il sogno da quando sono bambino. Però mi tengo stretta quella su Alvarez di pura reattività. Palacio? La cosa più sorprendete è la sua disponibilità in campo, davanti è fortissimo e aiuta tutti, in porta decisivo. Neroazzurri in difficoltà? Il nostro obiettivo era stare alti per rischiare il meno possibile e così abbiamo complicato la vita alla squadra di Stramaccioni. Dall’Inter alla Juve? Adesso è obbligatorio tornare a pensare alla realtà del campionato. Ci attende una partita ostica, da Castellamare di Stabia arriva una squadra forte e preparata, ma noi dobbiamo tornare a vincere”.
FONTE: TuttoB.com
sabato, dicembre 22nd, 2012 | Posted by Daniele Andronaco Verona-Juve Stabia, probabili formazioni e ultime dai campi
La discontinuità di rendimento e risultati è il problema da superare sia per il Verona che per la Juve Stabia. La squadra di Mandorlini, reduce dallo 0-0 con la Pro Vercelli, ha perso così il secondo posto. Quella di Braglia, dopo un buon periodo di forma, ha raccolto solo due punti nelle ultime quattro gare ed è uscita dalla zona playoff.
VERONA: Mandorlini comincia a recuperare progressivamente gli indisponibili: Cacciatore e Bacinovic rientrano dalla squalifica, Laner e Rivas sono tornati in gruppo, Jorginho ha smaltito l’influenza anche se resta in dubbio la sua presenza dal 1′. La tegola è l’infortunio di Juanito Gomez: al suo posto Carrozza o Bojinov.
JUVE STABIA: Braglia sarà costretto a cambiare sia dietro che davanti. In difesa si rivedranno Scognamiglio e Dicuonzo per lo squalificato Murolo e l’infortunato Gorzegno. In attacco sicuro l’impiego di Improta al posto di Danilevicius, squalificato. Resta in dubbio Acosty come alternativa al 4-3-1-2 con Caserta trequartista visto contro il Cesena.
sabato, dicembre 22nd, 2012 | Posted by Marco Macca Verona-Juve Stabia, i convocati di Braglia
Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questa mattina allo Stadio “R.Menti”, mister Braglia ha reso nota la lista dei nr.20 calciatori convocati per la gara Hellas Verona – Juve Stabia, in programma domenica 23.12.2012 allo Stadio “Marcantonio Bentegodi” di Verona, alle ore 15:00, valevole per il 20° turno del campionato Bwin 2012/13:
Portieri: Nocchi, Seculin.
Difensori: Baldanzeddu, Dicuonzo, Figliomeni, Ogolong Kamana, Scognamiglio.
Centrocampisti: Acosty, Agyei, Caserta, Doninelli, Gargiulo, Genevier, Jidayi, Mezavilla, Zito.
Attaccanti: Bruno, Cellini, Erpen, Improta.
Infortunati: Gorzegno, Maury, Mbakogu, Vinci.
Squalificati: Danilevicius, Murolo.
giovedì, dicembre 20th, 2012 | Posted by Daniele Andronaco Serie B, la Lega contribuisce alla realizzazione di due Centri di comunità nelle zone terremotate
La Lega Serie B contribuirà alla realizzazione di due Centri di comunità nel modenese con la somma ottenuta da parte degli incassi di playoff e playout della scorsa stagione e destinata alla ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto. Ecco il comunicato ufficiale:
Sono il Centro di comunità di Medolla e il Centro di comunità di Mirandola, entrambi nel modenese, i progetti di ricostruzione post terremoto a cui sono destinati i 150mila euro raccolti dalla Lega Serie B. Lo ha comunicato Caritas italiana, dopo che lo scorso 24 agosto l’ex presidente Andrea Abodi aveva consegnato, prima della partita Modena-Hellas Verona, a Don Andrea La Regina in rappresentanza di Caritas italiana, la somma ottenuta da parte degli incassi delle otto gare di play off e out della stagione 2011/12, che avevano visto in campo Sampdoria, Varese, Sassuolo, Hellas Verona, Empoli e Vicenza.
Come condiviso con la Lega Serie B, Caritas italiana ha destinato la cifra ricevuta alla realizzazione di strutture sociali finalizzate alla promozione di attività culturali, pastorali e ricreative, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto sociale ispirato ai valori di solidarietà e partecipazione. I Centri di comunità sono caratterizzate da saloni multifunzionali e spazi di servizio, luoghi di aggregazione pensati per favorire le attività e la condivisione.
L’operazione si è svolta nell’ambito del progetto promosso dall’Istituto di Credito Sportivo, “Un aiuto da campioni”, e delle attività di B Solidale, la piattaforma di responsabilità sociale della Lega Serie B.
mercoledì, dicembre 19th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona, maxi squalifica per Andrea Mandorlini
Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini è stato squalificato dalla Commissione Disciplinare fino al prossimo 31 gennaio 2013. Inoltre gli è stata combinata un’ ammenda di 20.000 euro e la novità di una pena alternativa, proposta dalla stessa Disciplinare e “accettata dalla controparte con il pieno consenso della Procura federale” come si legge nel comunicato. In base a questa prescrizione, Mandorlini, una volta scontata la squalifica, dovrà ribadire in tutte le interviste pre e post gara di credere fermamente nel rispetto dei valori sportivi, almeno per le 7 successive gare effettive di campionato. La squalifica si è concretizzata a seguito delle dichiarazioni lesive lasciate nei confronti della città di Livorno all’indomani delle quali venne deferito lo scorso 20 ottobre alla stessa Commissione Disciplinare.
mercoledì, dicembre 19th, 2012 | Posted by Daniele Andronaco Inter-Verona, quattro tifosi identificati per gli scontri fuori dallo stadio
Quattro tifosi sono stati fermati e identificati dalla polizia dopo gli scontri avvenuti ieri fuori dallo stadio Meazza, in piazzale Moratti, prima della partita di Coppa Italia Inter-Verona. Si tratta di tre sostenitori nerazzurri e di uno gialloblu. Per separare le due tifoserie era stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine, ma non si sono registrati feriti.
FONTE: SerieBNews.com
22.12.2012
È un finale tosto: Verona all'assalto delle emergenti DICEMBRE DI CORSA. Si comincia domani nell'incrocio con i campani. Juve Stabia, Empoli e Modena: la rincorsa alla vetta della banda Mandorlini passa anche attraverso gli esami... di maturità a tre squadre in forte crescita
Il giudizio è ancora in sospeso, più o meno. Il tempo volge al bello ma prima che il cielo sia completamente senza nuvole meglio attendere fine anno. Sulla strada dell'Hellas tre brutte bestie, senza possibilità di barare. O è bianco o è nero. Tre scogli seri, gente che rischi di ritrovarti in alto anche fra qualche mese. Contro pronostico certamente, il campo finora è stato chiaro. Due le giochi al Bentegodi, già un bel punto di partenza. Juve Stabia e Modena devono sapere che l'Hellas, nell'anno solare, a casa sua non ha lasciato praticamente nulla sul tavolo. Solo Empoli, Varese, Spezia, Novara e Cesena sono tornate a casa con un punto, per il resto il Verona ha fatto tabula rasa. Il totale è rabbrividente per chi starà nell'altra metà campo, perché 16 vittorie su 21 contese sono un'enormità.
CABALA & DINTORNI. La cabala aiuta ma non basta, serve di più come lo stesso presidente Maurizio Setti ha ribadito questa settimana. «Le qualità ci sono, la rosa è forte. Mi aspetto segnali importanti», il manifesto stampato sulla faccia dei giocatori durante la cena di Natale. La strada è quella giusta, ma certi dettagli vanno ancora limati. Farlo in fretta sarebbe l'ideale, perché poi il tempo comincerà anche a stringere. Hai voglia di dire che il campionato e la serie B non finisce mai, la realtà è che dopo il Modena se ne sarà già andata la prima di ritorno. I margini di errore si saranno ridotti ancora, quelli di rischio inizieranno a lievitare. Strategiche Juve Stabia, Empoli e Modena. Pericolose. Difficili da affrontare, in un periodo fra l'altro molto propenso a generare mezze sorprese. Per i giocatori il periodo vicino alle vacanze nasconde diversivi anche inconsci che stavolta però sarebbe bene evitare. La posta in palio è davvero alta.
JUVE, MA STABIA. Delle tre è probabilmente quella più dimessa. La Juve Stabia non vince da quattro partite, sarà senza uomini-chiave come Danilevicius e Murolo ma forte comunque di un blocco-squadra che può impensierire chiunque in una singola gara. La Juve dei poveri se l'è giocata a Sassuolo, ha vinto a La Spezia, ha confermato che la posizione nobile toccata un anno fa non è stata affatto frutto del caso. Da prendere con le pinze, soprattutto se il cronometro continuerà a girare senza aver ancora sbloccato il risultato. L'ansia è una cattiva compagna di viaggio quando l'uno fisso è scritto ovunque.
EMPOLI DA RECORD. Nessuno in questo momento vorrebbe viaggiare verso Empoli, ma nemmeno riceverne la visita. Maurizio Sarri era in bilico dopo un avvio di campionato da mani nei capelli. Quattro punti nelle prime nove partite erano l'anticamera della retrocessione, quella discesa agli inferi che in quell'angolo della Toscana avevano evitato solo in extremis a giugno dopo un rocambolesco playout col Vicenza. Quella serie nera è stata invece solo il preludio ad una rinascita straordinaria. Otto vittorie nelle ultime dieci e 25 punti totali sono un bottino che neanche il grande Sassuolo (20 punti) ha raccolto. L'Empoli ha staccato di sette lunghezze l'Hellas, partendo dal successo di Lanciano passando per le vittorie con Modena, Bari, Pro Vercelli, Grosseto, Juve Stabia, Cesena e Vicenza. Negli ultimi due mesi nessuno ha raccolto più di Sarri, meglio tenerne conto.
MODENA VIVO. In pochi avrebbero scommesso una lira ad agosto sul nuovo Modena, rivoluzionato dalla società all'organico. In pochissimi davano credito a Dario Marcolin, vice di Roberto Mancini all'Inter nello scudetto del 2008 ma con una vita soprattutto da secondo e nulla più. Il Verona ha provato sulla sua stessa pelle invece la superficialità di quei giudizi già all'esordio in campionato, quando la punizione di Bacinovic venne vanificata dal pari di Signori. Andò anche bene all'Hellas, visti gli sviluppi del secondo tempo. Nel penultimo giorno dell'anno lo scenario sarà il Bentegodi, là dove il Verona ha spesso passeggiato. Guarda caso finisci col Modena, dopo aver iniziato col Modena. Era il 6 gennaio, il 2-1 al triplice fischio fu firmato da Lepiller e Gomez. Serve completare l'opera. Per sistemare la classifica e tutto il resto.
Alessandro De Pietro
20.12.2012
Sfidò i livornesi: Mandorlini fuori fino al 31 gennaio NATALE AMARO. Prima del Picchi: «Nemico giurato? Ne sono fiero». Le dichiarazioni di ottobre costano care al tecnico, squalificato. E multato, a meno che nelle interviste non ribadisca di «credere nei valori dello sport»
Il verdetto arriva in serata, proprio nella serata che l´Hellas Verona aveva consacrato al Natale, riunendo al ristorante del Bentegodi per gli auguri di rito i vertici del club, squadra, addetti ai lavori e rappresentanti della stampa: Andrea Mandorlini è stato squalificato fino al 31 gennaio 2013 «per le dichiarazioni lesive nei confronti della città di Livorno».
Le dichiarazioni sono quelle rilasciate il 19 ottobre scorso prima dell´incrocio del Picchi tra gli amaranto e i gialloblù.
Fatale si è evidentemente rivelata la dose di pepe distribuita dall´allenatore scaligero alla vigilia: «Sono fiero di essere odiato dai livornesi, di essere il loro nemico giurato», la frase incriminata, diffusa dai media veronesi e pubblicata da parecchi quotidiani proprio il giorno dell´incontro, il 20 ottobre. Frase che era costata il relativo deferimento.
Ieri, in serata, è così arrivata la pronuncia della Federcalcio: «La Commissione disciplinare del settore tecnico, alla quale era stato deferito dal procuratore federale», si legge fra l´altro nel disposto, «ha inflitto a Mandorlini la squalifica fino al 31 gennaio 2013, l´ammenda di 20.000 euro e la novità di una pena alternativa, proposta dalla stessa disciplinare e «accettata dalla controparte con il pieno consenso della Procura federale».
In base a questa prescrizione Mandorlini, una volta scontata la lunga squalifica, «dovrà ribadire in tutte le interviste pre e post gara di credere fermamente nel rispetto dei valori sportivi, almeno per le sette successive gare effettive di campionato».
Un inedito, questo, che suscita qualche perplessità ed è comunque destinato a costituire un singolare precedente.
Più nel dettaglio il comunicato, griffato dal segretario Paolo Piani e dal presidente Roberto Baggio, ordina fra l´altro «al signor Mandorlini», ai sensi dell´articolo 16 comma 4 del Codice di giustizia sportiva, «di affermare con convinzione, fermezza e serietà in tutte le interviste televisive su reti nazionali pre e post gara o comunque con altri mezzi idonei, di credere fermamente nel rispetto dei valori sportivi e della funzione di unificazione sociale del calcio; ciò per almeno sette gare effettive di campionato una volta scontata la squalifica suddetta».
La reazione - composta, responsabile - del club di via Torricelli non si è fatta attendere.
Nessun comunicato ufficiale, in verità. Lo stesso Mandorlini ha evitato commenti.
A spiegare il punto di vista dell´Hellas Verona ci ha pensato il presidente Maurizio Setti proprio dal cuore del Bentegodi, imbandito a festa: «Certi atteggiamenti», ha attaccato Setti, «vanno censurati e questa squalifica può servire da lezione per poter ripartire e fare sempre meglio anche sotto il profilo disciplinare».
Dopo aver annunciato che il club non farà ricorso contro il provvedimento, il presidente gialloblù ha ribadito la linea pienamente accondiscendente rispetto alle istituzioni del calcio: «Ho fatto una battuta al mister: bisogna adeguarsi alle esigenze del buon senso e alle scelte della federazione. Se ci diranno che bisogna pulire meglio gli spogliatoi faremo anche quello...».
Quindi qualche considerazione sui prossimi impegni di campionato e una velocissima digressione sul mercato.
Setti, che per alcuni giorni non sarà in Italia (e sarà quindi costretto a saltare le prossime due partite del Verona), lancia innanzitutto la rincorsa ai battistrada: «È un momento strano. Ci prepariamo ad affrontare tre partite col Natale di mezzo» e «noi dovremo essere ancora più concentrati e attenti perché Sassuolo e Livorno vanno di corsa. Siamo terzi e gratificati di esserlo. Però qualcuno va molto forte, più di noi: diamoci una mossa e prendiamoci la vetta».
E poi: «Siamo sotto esame, noi prima ancora dei giocatori. Ma a tutti chiedo sempre impegno totale, ventiquattr´ore su ventiquattro».
Coraggio e fiducia, insomma: «Siamo stati orgogliosi di andare a San Siro a giocarcela con l´Inter e di finire al centro di tutte questa attenzioni. Vogliamo tornarci per giocare una competizione più importante della Coppa Italia», la promessa di Setti. «Anche se qualcuno non è d´accordo sono convinto che questa squadra ha alternative importanti e giocatori di qualità».
Anzi, «quelli che hanno giocato meno finora possono diventare il nostro valore aggiunto: cresceremo».
FR.AR.
20.12.2012 Albertazzi in cattedra con la Favola dello Sport
Metti un incontro di scrittori, pittori e campioni dello sport con i ragazzi di scuole elementari e medie. Metti un' intera mattinata per creare con i bambini una favola dello sport, dove ogni classe viene abbinata a un giornalista scrittore e a un campione sport. Metti un'intervista dei bambini al campione. Metti l' illustrazione di tutti i bambini con la collaborazione del pittore consegnando i lavori entro la fine dell'anno scolastico. Il progetto, chiamato appunto «La Favola dello Sport», promosso dal Panathlon Club – Gianni Brera dell'Università di Verona, è stato presentato al Teatro civico di Santo Stefano di Zimella con la collaborazione del Comune di Zimella e l'adesione di una decina di scuole, compreso il complesso scolastico di Zimella e Cologna Veneta rappresentate dai docenti.
Tra gli ospiti intervenuti alla presentazione e al dibattito sull'importanza dello sport come strumento educativo, anche il giovanissimo Michelangelo Albertazzi, linea di confine tra i sogni che spesso ripongono i ragazzi verso i propri desideri, e la realtà, visto che oramai il difensore del Verona, in prestito dal Milan, non vuole più fermarsi. Lui, modello proprio per molti bambini, non pone limiti ai desideri di ogni bambino. La serata non poteva svolgersi poi con un “parterre de roi” che rappresentavano al meglio i campioni dello sport: da Gabriella Dorio, medaglia d'oro nei 1500 metri piani alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984 e ora educatrice, Andrea Marchesi, team manager della Marmi Lanza, Alessandro Giuliani, team manager della Tezenis Scaligera Basket, Alessandro Boni, ex cestista di Scaligera e Scavolini, ora dirigente.
Al termine del dibattito sull'educazione sportiva, dal tema «Lo Sport, la Favola e il Sogno», anche un confronto con i presenti al teatro e alcuni specialisti nel settore. L'iniziativa, poi, si propone di stimolare una creatività che spesso i bambini non hanno perduto del tutto, nonostante i videogame e l'elettronica. Le favole realizzate saranno, infine, destinate a far parte di un libro edito da una casa editrice nazionale.
F.V.
19.12.2012
Mandorlini squalificato per le frasi sul Livorno La Federcalcio usa la mano pesante: via dalla panchina, 20mila euro di multa e l’obbligo di ribadire nelle future interviste di credere «fermamente nei valori sportivi»
Verona. Costano care ad Andrea Mandorlini, allenatore del Verona, le dichiarazioni lesive nei confronti della città di Livorno. La Federcalcio, infatti, ha reso noto che «la Commissione disciplinare del settore tecnico, alla quale era stato deferito dal Procuratore Federale dopo le frasi pronunciate lo scorso 20 ottobre, gli ha inflitto oggi la squalifica fino al 31 gennaio 2013, l’ammenda di 20.000 euro e la novità di una pena alternativa, proposta dalla stessa Disciplinare e «accettata dalla controparte con il pieno consenso della Procura federale».
In base a questa prescrizione, Mandorlini, una volta scontata la squalifica, dovrà ribadire in tutte le interviste pre e post gara di «credere fermamente nel rispetto dei valori sportivi», almeno «per le 7 successive gare effettive di campionato».
FONTE: LArena.it
Hellas Verona-Juve Stabia: 20 convocati
Postata il 22/12/2012 alle ore 17:01 Sono 3 portieri, 7 difensori, 5 centrocampisti e 5 attaccanti i gialloblù a disposizione di Bordin per la trasferta in programma domenica 23 dicembre
SANDRA' - Dopo la rifinitura, l'allenatore gialloblù in seconda Roberto Bordin ha convocato 20 giocatori per la sfida contro la Juve Stabia, in programma domenica 23 dicembre (ore 15) e valida per la 20a giornata del campionato Serie bwin. Non ci saranno gli infortunati Martinho, Gomez, Pugliese, Rivas e Fatic. Ecco, di seguito, l'elenco completo dei convocati.
Portieri: 1 Rafael, 33 Berardi, 12 Nicolas.
Difensori: 5 Ceccarelli, 18 Moras, 20 Maietta, 3 Albertazzi, 13 Abbate, 29 Cacciatore, 25 Crespo.
Centrocampista: 19 Jorginho, 10 Hallfredsson, 24 Bacinovic, 4 Laner, 32 Calvetti.
Attaccanti: 9 Grossi, 17 Carrozza, 8 Cacia, 30 Bojinov, 23 Cocco.
Ufficio Stampa
Bordin: "Juve Stabia? Una gara fondamentale"
Postata il 22/12/2012 alle ore 16:48 L'allenatore gialloblù in seconda alla vigilia della sfida di domenica: "Dobbiamo e vogliamo vincere. Serve un approccio come quello contro l'Ascoli, il resto non conta"
SANDRA' - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù in seconda, Roberto Bordin, alla vigilia della sfida contro la Juve Stabia in programma domenica 23 dicembre alle ore 15 allo stadio Bentegodi: "La squalifica di Mandorlini? L'ambiente e la squadra sono dispiaciuti perché il mister non potrà essere in panchina. Ma il lavoro si svolge durante la settimana ed è la parte più importante. Ci dispiace moltissimo, ma i giocatori sanno bene cosa devono fare. Gara cruciale perché abbiamo 6 punti di distacco dal Livorno e molti di più dal Sassuolo. Però è ancora presto per la classifica che si vedrà verso marzo o aprile, per capire chi realmente potrà combattere per la conquista del campionato. Per noi è fondamentale la partita con la Juve Stabia, vogliamo e dobbiamo vincere per stare vicini alle due squadre in testa. Gli infortuni? Gomez e Martinho hanno dei problemi che si porteranno avanti ancora per un po', quindi per questo finale di campionato probabilmente non ci saranno. C'è il recupero importante di Laner e Cacciatore torna dopo la squalifica. Quindi la rosa è ampia e competitiva, chi scenderà in campo farà bene sicuramente. Ora è giusto pensare alla Juve Stabia, il resto non ci deve interessare. Importante sarà l'approccio alla partita, come abbiamo fatto con l'Ascoli. Bojinov dal 1'? Lo spazio ci sarà per tutti, ci sono 3 partite ravvicinate e abbiamo bisogno di forze nuove e fresche. Ci sarà spazio per tutti per far vedere quanto di buono possiamo fare in campionato. Sassuolo e Livorno? Non ci interessa se fanno passi falsi, non dobbiamo commettere errori noi per primi. Scendere in campo con la testa giusta è fondamentale, in casa abbiamo sempre avuto una grande mano dal pubblico, così come è successo tante volte in trasferta. La Juve Stabia, comunque, è un avversario tosto e duro, lottano su ogni pallone, è difficile scardinare squadre che giocano così".
Ufficio Stampa
Ceccarelli: "Vogliamo più punti possibili"
Postata il 21/12/2012 alle ore 01:18 Il difensore gialloblù al Vighini Show: "Mancano 3 partite prima della pausa, dobbiamo fare il massimo per non staccarci da Sassuolo e Livorno, oltre a mandare un segnale: noi ci siamo"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù Luca Ceccarelli, intervenuto alla trasmissione televisiva Vighini Show in onda su TeleNuovo: "Mandorlini ci mancherà e non potrebbe essere diversamente, sono 4 partite dure e senza l'allenatore avremo qualcosa in meno. Alla base di tutto c'è stato un mese e mezzo affrontato non in maniera perfetta, con qualche risultato in più forse parleremo d'altro. Dobbiamo concentrarci per uscire alla grande da questa situazione, qualche demerito lo abbiamo anche noi. Dieci giorni per ripartire e dopo tireremo le somme. Mercato? Sto bene qui. Non è una situazione facile, vorrei essere in campo sempre, però rimango concentrato perché ci vuole poco per ribaltare la situazione. Sono nella stessa situazione di altri ma è giusto continuare a lavorare bene per la riuscita di un progetto che, al contrario di quello che si pensa, comprende tutti noi: da Setti a Mandorlini fino a tutti magazzinieri. Vetta lontana? Davanti stanno sbagliando poco o niente. Noi siamo partiti bene poi abbiamo rallentato, probabilmente l'etichetta che ci hanno attaccato ci crea qualche problema. Credo comunque non sia tutto da buttare quello fatto fino a ora, le altre corrono forte ma noi siamo lì. Bene a Palermo e Milano, male a Vercelli: perché? Non siamo perfetti e gli stimoli che ti danno alcune sfide sono diversi, inoltre quando troviamo squadre che si chiudono, in pratica sempre, andiamo in difficoltà. Dobbiamo migliorare quando troviamo pochi spazi. Obiettivi? Cercare di fare più punti possibili entro la fine dell'anno. Il mio proposito per il 2013? Sicuramente andare in serie A con l'Hellas Verona".
Ufficio Stampa
Sandrà: Laner al lavoro con il gruppo
Postata il 20/12/2012 alle ore 18:47 Il centrocampista gialloblù è tornato ad allenarsi insieme ai compagni. Differenziato per Maietta, Cocco e Pugliese. Influenza per Jorginho, terapie fisiche per Martinho
SANDRA' - Seduta pomeridiana per i gialloblù. Il gruppo, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli ed esercitazioni tattiche. Laner è tornato ad allenarsi insieme ai compagni (con i quali c'è anche Rivas), mentre lavoro differenziato per Maietta (affaticamento), Cocco e Pugliese (nella foto). Non si è allenato Jorginho, a causa di un leggero stato influenzale. Solo terapie fisiche per Martinho.
Assente Juanito Gomez Taleb: per lui la diagnosi dello staff medico gialloblù è una "lesione distrattiva di primo grado al bicipite sinistro". Non sarà, quindi, disponibile per la partita con la Juve Stabia.
Venerdì (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 15).
Sabato (a porte chiuse): seduta mattutina (ore 10.30).
Domenica: Hellas Verona-Juve Stabia (ore 15).
Ufficio Stampa
Setti: "Mandorlini non ripeterà più certi gesti"
Postata il 20/12/2012 alle ore 01:09 Il presidente gialloblù alla cena di galà del club: "La squalifica era nell'aria, ma la squadra non ne risentirà perché continuerà a rispettare i valori che il mister gli ha trasmesso"
VERONA - Ecco le dichiarazioni del presidente gialloblù Maurizio Setti, intervenuto alla cena di galà del club "Natale con l'Hellas Verona" al quale hanno partecipato tutti i dirigenti, lo staff tecnico, i calciatori e i main sponsor gialloblù: "La squalifica di Mandorlini? Ce l'aspettavamo, era nell'aria. Il mister deve capire che certi atteggiamenti non vanno bene, bisogna essere più attenti in tutto. E' comunque una bruttissima tegola. Abbiamo provato a vedere cosa si poteva fare, rispettiamo la legge. Il mister sa che ha sbagliato e sono convinto che non ripeterà più certi gesti. La Juventus comunque insegna: ha un allenatore che è stato fuori 4 mesi ma i valori in campo dei suoi giocatori non si sono modificati, tantomeno il sentimento del suo allenatore. Un bilancio fino a oggi? Sensazioni positive per il mio primo Natale da presidente dell'Hellas. Mi sono trovato bene in questi mesi e abbiamo messo a posto tante cose e tante ce ne sono da fare. Le scelte delle persone dietro la scrivania e degli uomini in campo sono state azzeccate. Per dove siamo arrivati fino ad ora ci possiamo ritenere soddisfatti sotto un profilo societario, aziendale e anche sportivo. Su quest'ultimo ci potevamo aspettare qualcosina di più ma siamo fiduciosi. Molto soddisfatto, comunque, tante cose non si vedono ma vengono fatte nell'ombra dalla società. Cosa non funziona? Credo che ci sia bisogno del vero bagno di umiltà, da un punto di vista sportivo. Quando giochiamo contro le squadre più blasonate, rendiamo al meglio. In questo senso, tutti, a partire dalla dirigenza, ed è una cosa che ho sempre detto, deve trasmettere certe emozioni. Poi lo staff tecnico, una parte importantissima del nostro ingranaggio, che forse non si è ancora reso conto di come sono cambiate le cose rispetto all'anno scorso. Sia per come ci vedono gli altri, sia perché la squadra è più importante. E la gestione va curata ancora di più nei dettagli. Se vogliamo ottenere qualcosa, e arrivo ai giocatori, certi atteggiamenti non vanno bene. E quindi invito tutti a tirare fuori l'orgoglio. Il mercato? Ci sono tre partite ora, pensiamo a questo. Le conferme di tutti passano da queste tre partite. Noi possiamo perdere, anche come è successo a Milano, ma bisogna dimostrare che i valori ci sono. Il primo passaggio è arrivare al 30 dicembre e che tutti facciano vedere che possono portare addosso il valore della maglia dell'Hellas Verona. E debbono portarlo tutte le domeniche".
Ufficio Stampa
Mandorlini squalificato fino al 31 gennaio 2013
Postata il 20/12/2012 alle ore 01:03
VERONA - L'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini è stato squalificato fino al 31 gennaio 2013. Si riportano di seguito le decisioni assunte dalla Commissione Disciplinare del Settore Tecnico nella riunione svolta il 19 dicembre a Firenze.
Ecco il testo integrale:
"La Commissione Disciplinare del Settore Tecnico: visto l’odierno verbale di udienza in cui si dà atto della proposta di applicazione della sanzione ridotta ai sensi dell’art. 23 del CGS come formulata dal deferito nei limiti in cui è stata accolta dalla Procura Federale e riconosciuta come congrua da questa Commissione, ordina l’applicazione al sig. Andrea Mandorlini della squalifica fino al 31 gennaio 2013 più l’ammenda di 20mila € da corrispondersi entro e non oltre il termine del 28 febbraio 2013 con l’aggiunta - proposta dalla Commissione Disciplinare e accettata dalla controparte con il pieno consenso della Procura federale - ai sensi dell’art. 16 comma 4 del Codice di Giustizia Sportiva, della prescrizione al signor Mandorlini di affermare con convinzione, fermezza e serietà in tutte le interviste televisive su reti nazionali pre e post gara o comunque con altri mezzi idonei, di credere fermamente nel rispetto dei valori sportivi e della funzione di unificazione sociale del calcio; ciò per almeno sette gare effettive di campionato una volta scontata la squalifica suddetta".
Ufficio Stampa
Natale con l'Hellas Verona al Bentegodi
Postata il 20/12/2012 alle ore 01:00 Alla cena di galà del club il presidente ha voluto fare gli auguri a Giovanni Martinelli: "Il mio pensiero è per lui". Presenti tutti i dirigenti, lo staff tecnico e la squadra al completo
VERONA - Natale con l'Hellas Verona. La cena di galà del club gialloblù, che si è svolta nell'area hospitality dello stadio Bentegodi, ha raccolto più di 120 persone. E' intervenuto il presidente Maurizio Setti, il direttore generale Giovanni Gardini, il direttore sportivo Sean Sogliano, l'allenatore Andrea Mandorlini, lo staff tecnico al completo, tutta i calciatori gialloblù e i main sponsor che stanno accompagnando il viaggio in questa emozionante stagione. "Il Natale di Verona e dei veronesi" ha ricordato il responsabile Marketing, Simone Salizzoni, "perché l'Hellas lo ha voluto festeggiare nella sua casa, per sentirsi ancora di più in famiglia". Il presidente gialloblù, invece, ha voluto sottolineare i suoi auguri più sentiti: "Vanno a Giovanni Martinelli, che sta lottando e non può essere tra noi. Ma il suo impegno per l'Hellas non è mai mancato e io voglio dedicare a lui questo Natale".
Ufficio Stampa
Allievi Nazionali: Hellas Verona-Udinese 1-1
Postata il 20/12/2012 alle ore 12:15 Nel recupero della 13a giornata, l'ultima di andata del girone B, i gialloblù si portano in vantaggio e giocano una grande partita, ma nel finale gli ospiti trovano il pareggio
SOAVE - Gli Allievi Nazionali si devono accontentare di un pareggio molto stretto. Nel recupero della 13a giornata, ultima del girone di andata, la squadra di Pavanel sfida l'Udinese sul proprio campo. I gialloblù affrontano la gara nei migliori dei modi: corsa, grinta e redini del gioco ben salde tra le mani. L'unico risultato possibile è il meritato vantaggio di Rossi che indirizza la gara sui binari giusti. Nella ripresa, invece di gestire il risultato, l'Hellas cresce ancora di qualità e intensità, sfiorando il gol in numerose occasioni. Nel finale scende la nebbia e la visibilità si riduce al limite, forse anche oltre, e gli ospiti, inermi fino a quel momento, riescono a trovare il pareggio. Il poco tempo a disposizione e le condizioni atmosferiche non consentono al Verona di rispondere.
HELLAS VERONA-UDINESE 1-1
Reti: 28' pt Rossi, 42' st Perfetto.
HELLAS VERONA: Nervo, Cortese, Savoia, Cacciatori, (35' st Lapolla), Rossi, Contri, Abbagnato (dal 10' st Furgeri), Sall (dal 15' st Cristanini), Birlea (dal 27' st Cristanelli), Miah (dal 29' st Spadaro), Ronconi (dal 28' st Speri).
A disposizione: Mazzali, Lopriore, Micheletto.
All.: Pavanel.
UDINESE: Perisam, Peressini, Franceschetti, Boscovic, Riccardi, Cavallere (dal 18' st Bezzo), Presotto (dal 10' st Zossi), Martinangelo (dal 27' st Taha), Baruzzini, Guerra (dal 10' st Perfetto).
A disposizione: Meret, Magnino, D'odorico, Miani.
All.: Daniel.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] COPPA ITALIA: 3 giornate a OSVALDO per la gomitata a MATHEU. Avanti BOLOGNA e FIORENTINA, a casa NAPOLI e UDINESE... NBA: THUNDER, CLIPPERS e KNICKS a razzo! CHAMPIONS LEAGUE sorteggiati i prossimi avversari per le italiane 'superstiti': Sarà MILAN-BARÇA e JUVE-CELTIC! VITA DA EX: Attilio GREGORI, portiere dell'HELLAS per 6 stagioni tra il 1990 ed il 1997, sarà il nuovo tecnico della LUPA FRASCATI (Serie D) DOPING: Per SCHWAZER la procura del CONI chiede 4 anni di squalifica COPPA ITALIA, 3 TURNI A OSVALDO PER LA GOMITATA A MATHEU
Giovedì 20 Dicembre 2012 - 14:42
ROMA - Tre giornate di squalifica a Osvaldo per la gomitata a Matheu durante la partita Roma Atalanta valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia: lo ha deciso il giudice sportivo Giampaolo Tosel.
COPPA ITALIA, UDINESE 'GELATA': FIORENTINA AI QUARTI -FOTO
Mercoledì 19 Dicembre 2012 - 19:50
UDINE - La partita la fa l'Udinese, il gol la Fiorentina e la squadra di Montella si aggiudica la gara secca degli ottavi di finale e vola ai quarti di Coppa Italia dove incontrerà la Roma. Sono i bianconeri a dettare i ritmi di gioco e a rendersi pericolosi in più occasioni. Al 7' è Gabriel Silva a sfiorare il gol del vantaggio con un colpo di testa su assist di Allan; la palla termina alta sopra la traversa. L'occasionissima per i bianconeri arriva al 16', con un batti e ribatti in area viola. Prima Neto ribatte il tiro di Lazzari, poi ci pensa la difesa in maniera un pò fortunosa a respingere la conclusione di Pinzi a porta praticamente vuota. Di Natale mostra la consueta classe, impegnando in almeno un paio di parate decisive l'estremo difensore della compagine toscana. Dal canto suo la formazione viola fatica a contrastare la spinta e il gioco friulano. Migliore tra i viola Aquilani, in cabina di regia a centrocampo, entrato a sorpresa dal primo minuto al posto di Pizzarro che ha dato forfait durante il riscaldamento. Eppure, come spesso accade in questi casi, a trovare il vantaggio è proprio la Fiorentina. Borja Valero approfitta di un'incertezza di Basta in fase difensiva per rubare palla e scappare in area. Si accentra e di destro mette sul primo palo. Nella ripresa l'Udinese riparte a mille. È una fotocopia del primo tempo: ritmi alti, belle giocate e tante occasioni, ma nulla di fatto. La difesa viola e Neto, bravissimo a sventare tutte le occasioni, hanno innalzato un muro invalicabile. La porta viola rimane chiusa. La Fiorentina allenta la pressione solo con il passare dei minuti, quando l'Udinese rallenta inevitabilmente i ritmi e i giocatori viola trovano gli spazi giusti per ripartire in contropiede. Già al 6' della ripresa, comunque, la Fiorentina sfiora il raddoppio con una punizione di Pasqual che colpisce l'incrocio dei pali. Il colpo del ko viola non arriva. La partita resta quanto mai aperta fino all'ultimo secondo di gara. L'assalto disperato dell'Udinese non porta però alcun frutto. Al termine dei 4' di recupero ai bianconeri restano solo gli applausi di consolazione del loro pubblico. La gloria resta tutta alla Fiorentina che continua il cammino.
IL TABELLINO Udinese (3-5-1-1): Padelli 6; Heurtaux 6.5, Danilo 6.5, Angella 6; Basta 5 (38' st Maicosuel sv), Pinzi 6 (10' st Muriel 6), Allan 6.5, Lazzari 5.5 (23' st Pereyra 6), Gabriel Silva 6; Fabbrini 5.5; Di Natale 6.5. (1 Brkic, 93 Pawlowski, 11 Domizzi, 16 Coda, 6 Faraoni, 37 Pereyra, 7 Badu, 94 Zielinski, 13 Ranegie, 26 Pasquale, 24 Muriel, 77 Maicosuel). All.: Guidolin 6. Fiorentina (3-5-2): Neto 7; Roncaglia 6, Rodriguez 6, Tomovic 6; Cuadrado 6.5 (34' st Romulo sv), Fernandez 6, Aquilani 7 (27' st Migliaccio 6), Borja Valero 6.5, Pasqual 6.5; Seferovic 6, Ljajic 6 (15' st Jovetic 6.5). (1 Viviano, 12 Lupatelli, 16 Cassani, 19 Llama, 21 Migliaccio, 15 Savic, 18 Della Rocca, 10 Aquilani, 30 Toni). All.: Montella 6.5. Arbitro: Calvarese di Teramo 5.5. Reti: nel pt 37' Borja Valero. Recupero: 1' e 4'. Angoli: 10-1 per l'Udinese. Ammoniti: Aquilani, Lazzari, Pinzi, Jovetic, Seferovic per gioco scorretto; Cuadrado per comportamento non regolamentare; Pereyra per proteste. Spettatori: 6.000. ** IL GOL: - 37' pt: Basta perde palla, Borja Valero si accentra e di destro infila Padelli sul primo palo con la complicità di una deviazione.
COPPA ITALIA, MAGIA DI KONÈ: BOLOGNA ELIMINA IL NAPOLI -FOTO
Mercoledì 19 Dicembre 2012 - 23:25
NAPOLI - In psicologia si chiamerebbe dèjà vu, nel calcio è la seconda mazzata in tre giorni che il Bologna rifila al Napoli, eliminando dalla Coppa Italia i detentori del titolo. Dove eravamo rimasti? Fermi a tre giorni fa quando in campionato il Bologna aveva sancito la crisi del Napoli, il giorno successivo ulteriormente aggravata dalla sentenza della Disciplinare con la penalizzazione di due punti e la squalifica di Cannavaro e Grava per sei mesi. Ed ancora una volta Ci pensa Konè a punire gli azzurri con una splendida conclusione in pieno recupero. È inutile farla troppo lunga: il Napoli è in crisi, una crisi anche abbastanza grave perchè sul piano del gioco non s'intravede una via d'uscita. Pioli, ancora una volta, batte Mazzarri. Negli scontri diretti tra i due non c'è partita, il tecnico del Bologna ha fatto nero quello dei partenopei tutte le volte che lo ha incrociato, tranne una. Rispetto a domenica scorsa, in Coppa Italia si presentano due squadre completamente diverse, fortemente rimaneggiate, con moltissimi titolari in panchina e con alcuni perfino in tribuna. Il dopo-Cannavaro prevede, almeno fino al completamento della campagna acquisti, che al centro dell'area di rigore debba sostituirlo Fernandez, fino qui riserva nel Napoli, nonostante sia titolare nella Nazionale argentina. La prestazione del sudamericano, però, lascia alquanto a desiderare e culmina con una bordata di fischi che lo scarso pubblico presente al San Paolo gli riserva quando viene sostituito. Ma non è il solo Fernandez a deludere.
MEGLIO IL BOLOGNA Tutta la squadra si muove male, è contratta e non dà mai la sensazione di avere la partita in pugno. La difesa, che potrebbe essere quella titolare in campionato, subisce troppi sbandamenti; il centrocampo è lento ed impacciato nel proporre gioco; l'attacco, nonostante Mazzarri schieri dal primo minuto Cavani e Pandev e li tenga in campo fino alla fine, ha grosse difficoltà nella finalizzazione. Il Bologna, imbottito com'è di riserve, fa il suo onesto gioco e sicuramente non ruba nulla. Le manovre degli emiliani sono sempre ordinate e precise, forse un pò scolastiche e prive di fantasia, ma comunque concrete quel tanto che basta (e non ci vuole molto) per mettere più di una volta in difficoltà gli avversari. Il Napoli va in vantaggio con un bel gol di Cavani dopo 11 minuti e, come gli capita ormai con una frequenza impressionante e preoccupante, si fa raggiungere nel primo tempo ed infilzare alla fine, nei minuti di recupero. Con il risultato ancora bloccato sul pareggio, Pandev si divora due occasioni da gol clamorose. L'attacco è sterile e non punge e, alla fine, come capita spesso in simili casi, l'avversaria trova il modo ed il tempo di infierire. La squadra, indipendentemente che vadano in campo i titolari o le riserve, sembra svuotata di idee e di energie. La crisi è fisica, tattica e psicologica al tempo stesso. Una miscela esplosiva che si aggiunge ai malumori dell'ambiente ed alla frustrazione, aggravati dalla penalizzazione e dalle squalifiche. Insomma, per venirne fuori ci vorrà carattere, forza d'animo e polso fermo. Sabato a Siena la prossima puntata.
I QUARTI DI FINALE Ecco il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia (9 gennaio, ancora con partita singola) dopo la conclusione degli incontri degli ottavi. Inter-Bologna Roma-Fiorentina Lazio-Catania Juventus-Milan.
IL TABELLINO Napoli (3-5-2): De Sanctis 5,5, Campagnaro 5,5, Fernandez 5 (30' st Zuniga sv), Britos 5,5, Mesto 5,5, Inler 5,5, Donadel 5,5, Dossena 5,5 (36' st Insigne sv), El Kaddouri 5,5 (14' st Hamsik 6), Pandev 6, Cavani 6,5. (22 Rosati, 15 Colombo, 3 Uvini, 6 Aronica, 11 Maggio, 85 Berhami, 9 Vargas). All.: Mazzarri 5. Bologna (3-5-2): Stojanovic 6,5, Radakovic 6, Sorensen 6, De Carvalho 5,5, Garics 5,5, Riverola 5,5 (19' st Portanova sv), Kone 7, Guarente 6, Abero 5,5, Pasquato 7, Paponi 5,5 (26' st Veratti sv). (1 Curci, 2 Maini, 29 Capello, 34 Palomeque, 35 Benatti, 36 Pescatore). All.: Pioli 7. Arbitro: Doveri di Roma 6,5. Reti: nel pt 11' Cavani, 37' Pasquato; nel st 46' Kone. Angoli: 6-2 per il Napoli. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Britos, Fernandez, Inler e Radakovic per gioco scorretto. Spettatori: 10 mila. ** I GOL - 11' pt: calcio d'angolo battuto da destra da Pandev. Sulla parola corta, Cavani salta sul primo palo, colpisce di testa e manda la palla ad insaccarsi dal lato opposto. - 37' pt: su un traversone verso sinistra, Fernandez interviene di testa e devia, favorendo, sul lato opposto, Pasquato. L'attaccante del Bologna si libera, approfittando di una scivolata di Dossena e conclude di sinistro. La palla passa tra le gambe di De Sanctis e s'infila in rete. - 46' st: traversone da sinistra per il Bologna respinto dalla difesa del Napoli. La palla arriva a Kone, liberatosi al 20 metri, il quale lascia partire un tiro ad effetto che s'insacca a fil di palo.
THUNDER, CLIPPERS E KNICKS VOLANO. TORONTO VINCE SENZA BARGNANI -VIDEO
Giovedì 20 Dicembre 2012 - 11:37
OKLAHOMA CITY - Oklahoma City fa 12, i Clippers arrivano a 11 con il record e New York vince il derby. Abbondano gli spunti nella serata Nba, che va in scena senza italiani sui parquet americani. Gli Oklahoma City Thunder (21-4), miglior squadra della lega, centrano il 12° successo consecutivo con il 100-92 in casa degli Atlanta Hawks (15-8) grazie soprattutto ai 41 punti (18 nell'ultimo quarto) di Kevin Durant e ai 27 di Russell Westbrook.
Nella Western Conference, i Thunder sono tallonati dai Los Angeles Clippers (19-6), capaci di inanellare l'11a vittoria di fila con il 93-77 sui New Orleans Hornets (5-20), l'ultimo team capace di battere i californiani. Chris Paul (10 punti e 12 assist) garantisce la consueta regia d'altissimo livello e Blake Griffin (18 punti) è il top scorer.
Sull'altra costa degli Stati Uniti, i New York Knicks (19-6) vincono il derby con i Brooklyn Nets (13-12) per 100-86 e consolidano il primato nella Eastern Conference. Il pubblico del Madison Square Garden può applaudire Carmelo Anthony, che fa la differenza con 31 punti.
Cominciano a divertirsi, finalmente, anche i tifosi di Toronto. I Raptors (8-19) battono i Detroit Pistons (7-21) per 97-91: quarto successo in serie, evidentemente le assenze degli infortunati Andrea Bargnani e Kyle Lowry non pesano troppo. In evidenza DeMar DeRozan (23 punti).
Menzione speciale, infine, per Paul Pierce: dal cilindro tira fuori 40 punti che trascinano i Boston Celtics (13-12) al 103-92 casalingo sui Cleveland Cavaliers (5-22).
SORTEGGI CHAMPIONS, JUVE COL CELTIC. IL MILAN ANCORA CONTRO IL BARCELLONA
Giovedì 20 Dicembre 2012 - 11:52
NYON - Sorteggio sfortunato per il Milan, fortunato per la Juventus per gli ottavi di finale di Champions League. I rossoneri pescano ancora il Barcellona, che li eliminò ai quarti lo scorso anno, mentre la squadra di Conte affronterà il Celtic Glasgow. Gara di andata 12-13 e 19-20 febbraio, ritorno 6-7 e 12-13 marzo. Il Milan giocherà l'andata in casa, mentre la Juventus giocherà in casa il ritorno. Alle 14 è in programma il sorteggio per sedicesimi (14 e 21 febbraio) ed ottavi di finale (7 e 14 marzo) di Europa League.
GLI ACCOPPIAMENTI Questi gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Champions League, validi per gli ottavi di finale, in base al sorteggio effettuato oggi a Nyon:
Galatasaray (Tur)-Schalke 04 (Ger)
Celtic Glasgow (Sco)-JUVENTUS (Ita)
Arsenal (Gbr)-Bayern Monaco (Ger)
Shakhtar Donetsk (Ucr)-Borussia Dortmund (Ger)
MILAN (Ita)-Barcellona (Spa)
Real Madrid (Spa)-Manchester United (Gbr)
Valencia (Spa)-Paris Saint Germain (Fra)
Porto (Por)-Malaga (Spa).
SCHWAZER, LA PROCURA DEL CONI CHIEDE 4 ANNI DI SQUALIFICA PER DOPING
Giovedì 20 Dicembre 2012 - 16:35
ROMA - Quattro anni di squalifica per Alex Schwazer, ovvero il massimo della pena, per uso di epo, possesso di testosterone e altre violazioni: è questa la richiesta al Tribunale nazionale antidoping del capo della procura del Coni, Ettore Torri, per l'azzurro trovato positivo a un controllo a sorpresa alla vigilia delle Olimpiadi di Londra.
Schwazer è stato deferito per il riconoscimento della responsabilità in ordine alle seguenti violazioni: art. 2.1. del codice Wada in virtù della positività per presenza di Eritropoietina ricombinante al controllo disposto dalla WADA in data 30 luglio 2012 a Racines; art. 2.2. del codice Wada in relazione alle anomalie riscontrate nei valori del Passaporto Biologico; art. 2.6. del codice Wada per acquisto e possesso di sostanze dopanti (Eritropoietina e Testosterone); e art. 3.2. delle Norme Sportive Antidoping per essersi avvalso della consulenza/prestazione professionale di un soggetto inibito dall'ordinamento sportivo.
FONTE: Leggo.it
SERIE D Lupa Frascati, il nuovo tecnico è Attilio Gregori
19.12.2012 15.27 di Stefano Sica
Attilio Gregori si accasa sulla panchina della Lupa Frascati, club che aveva esonerato il tecnico Claudio Vanigli. Il 47enne trainer di Monterotondo, che da portiere ha vestito le maglie di Genoa, Verona, Siena, Bari e Venezia, è stato alcune settimane fa ad un passo dalla panchina dell'Ostiamare.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
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8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
Prossima partita
Lunedì 1 Aprile ore 15:00 (Sky Sport/DAZN)
VS
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Classifica
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Inter
76
Milan
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Bologna
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Roma
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47*
Napoli
45
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14
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
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1-3
Serie A 29ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.