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Dopo quegli schifosi cori sul povero MOROSINI tutta Italia s'indigna, la giunta del sindaco Tosi si costituirà parte civile al processo contro i 'soliti' imbecilli e a pagare, com'è d'uopo in Italia, sarà sopratutto chi con tutto questo non c'entra nulla! Prima la scusa poteva essere la non identificabilità dei soggetti ma ora con la Tessera del Tifoso è ancora così?


CORI CONTRO MOROSINI: LE REAZIONI...
Dopo il comportamento inqualificabile di un gruppetto di ultrà scaligeri che al 'Picchi' di Livorno hanno pensato bene di prendersela con il povero PierMario MOROSINI, morto sul campo a soli 22 anni a Pescara il 14 aprile scorso a causa di un attacco cardiaco, il blog BONDOLA/=\SMARSA (così come tutti gli organi di informazione nazionale nonchè la dirigenza scaligera) ha immediatamente condannato il gesto che infanga (ancora una volta) una città intera e la marchia come infame (e addirittura inumana come ha, non senza ragione, chiosato Xavier Jacobelli in questo articolo 'http://www.globalist.it/Secure/Detail_News_Display?ID=34882&typeb=0')...

Per chi non ne avesse abbastanza segnalo qui il video estrapolato da 90° Minuto Serie B con tutta la sbrodolata di relativi commenti 'vomitati' sui responsabili del vergognoso coro e, tanto per non sbagliare, anche su tutti gli odiosi e odiati abitanti della città di Giulietta&Romeo...

Tanto per far riflettere segnalo anche che:
  • Nella gara di Serie A tra JUVENTUS e NAPOLI i tifosi bianconeri hanno consigliato al Vesuvio di... Fare il proprio dovere! Ma non è una novità: Contro le squadre siciliane di solito si inneggia all'Etna, contro le squadre delle zone terremotate si fa dell'ironia sull'evento sismico, contro i tifosi juventini si scatena il 'sempreverde' coro che ricorda la strage dell'Heysel mentre, per rimanere in zona Verona, più di qualche volta dai tifosi avversi ai colori scaligeri è stato chiesto all'Adige di esondare... E' dunque maleducazione generale? Sfottò pesante o cos'altro? Certo che non se ne può davvero più...
  • Se un qualsiasi cittadino offende un pubblico ufficiale per la strada, quest'ultimo ha il potere di sanzionare il comportamento non legale del cittadino; come mai se il cittadino fa la stessa azione allo stadio deve godere di una sorta d'immunità?
  • Perchè in alcuni stadi specie al Sud (è un dato di fatto) l'accesso al campo è permesso più o meno a tutti col risultato che, quando non si passa alle vie di fatto contro giocatori e dirigenti ospiti, il clima è comunque di forte intimidazione senza che poi a posteriori non si chieda conto alle società di segnalare questa gentaglia alle autorità?
  • Come mai il giorno in cui mister Fabio CAPELLO sottolineò in un'intervista come 'Il calcio in Italia è in mano agli ultrà' fu 'attaccato' in primis proprio dagli addetti ai lavori che lo accusarono di sputare nel piatto in cui fino al giorno prima aveva mangiato?
  • Com'è che quando qualcuno si comporta male (leggasi cori razzisti) in Inghilterra viene preso, multato, schedato ed espulso dagli stadi in pochi giorni, da noi fare questa cosa è praticamente impossibile e la pena viene applicata a società e stadi penalizzando così anche quelli vorrebbero solamente guardarsi la partita in santa pace?
  • Nel frattempo ai soliti idioti che vogliono far sensazione basta andare vicino a qualche microfono di giornalista o settore ultracontrollato dello stadio a gridare frasi razziste, omofobe o 'scomode' per ricevere visibilità nazionale... Tanto in Italia non si paga mai (o per ben che vada la colpa va spalmata anche sulla maggioranza che nulla ha a che vedere con queste 'persone')

Prima la scusa poteva essere la non identificabilità dei soggetti ma ora con la famosa (o famigerata?) Tessera del Tifoso? Sono geniali gli inglesi o siamo noi davanti alle solite soluzioni all'italiana?

LIVORNO 0-2 VERONA: Il presidente Abodi stigmatizza i cori offensivi a MorosiniSospeso il giornalista Gianpiero Amandola che per il TG3 Piemonte aizza i tifosi juventini e con una battutaccia fa infuriare i campani e chiunque abbia un po' di senso civico...

Di seguito alcune fra le più autorevoli opinioni:
Maurizio IORIO ex punta scaligera «Conosco la passione che contraddistingue la tifoseria veronese, ma quello che è successo è disgustoso e fuori luogo. E la gente per bene che deve isolare chi ha sbagliato e indignarsi. Se poche persone devastano l'immagine della città, chi ama Verona deve opporsi e non può lasciar correre» LArena.it

Beppe IACHINI ex della mediana gialloblù attualmente allenatore «Sì, ho Verona nel cuore. E sentir parlar così male del mio vecchio mondo non è bello. Lo dico perché conosco la passione dei veronesi. Gente per bene che ama l'Hellas. D'accordissimo anch'io nell'individuare i colpevoli e punirli. Si tratta, però, di una piccola minoranza. Certo, il fatto non poteva passare in secondo piano. Ma Verona è altro. E la gente che va allo stadio sa tifare in maniera unica e genuina» LArena.it

Graziano BATTISTINI ex portiere scaligero ed attuale procuratore di alcuni calciatori «I cori contro Morosini sono stati ignobili e deprecabili. Mi piacerebbe tanto, dopo che Verona e i veronesi si sono dissociati da questi imbecilli, che non li si faccia diventare neanche personaggi. E credo non sia giusta fare di tutta l'erba un fascio. E giusto cercare, anche in ricordo di Morosini, di non specularci sopra. Verona è una citta civile. Ma non può passare inosservato nemmeno che sono state tirate in ballo le foibe. Anche questo è grave. Quindi, il problema non è solo dei veronesi. Va affrontato nella giusta maniera. Con correttezza e lucidità» LArena.it

Tullio GRITTI ex attaccante gialloblù ed opinionista sportivo «Perché parlare ancora di tifosi? Chi si macchia di gesti aberranti come quello di Livorno non può essere considerato tifoso di nessuno. Vanno presi uno per uno e allontanati. Non è gente che merita di confondersi con gli altri e di andare allo stadio. Sfruttano il calcio come cassa di risonanza nel giorno dell'evento. E poi ecco quello che succede. Fanno cose senza senso. Gravissime. Il tifoso è diverso: ti contesta, ti fischia, ti incita, ti urla. Questo non è tifo» LArena.it

Luciano MARANGON terzino sinistro del VERONA '84'85 «Un coro di quattro idioti durato dieci secondi non può avere l'effetto di colpevolizzare tutti. Mi auguro non accada. Perché Verona non lo merita. E io faccio riferimento proprio a club e tifosi. Conosco Verona e i veronesi. Conosco la piazza e i suoi sostenitori. Gente straordinaria. Sapete che cosa è cambiato rispetto ai miei tempi? Una volta c'erano i capi ultras che facevano rispettare una linea. Oggi va diversamente. E allo stadio va gente che non può essere controllata e rischia di combinare guai. Spero vengano individuati. E per loro stop al calcio. Non devono più entrare allo stadio. Sia così per tutti: non solo per chi offende la memoria di Morosini, ma anche chi ricorda le foibe e tante altre tragedie. Deve esserci una linea comune. Per il resto: difendo fortemente la società e i tifosi del Verona. La nostra è una città piena di passione» LArena.it

Roberto Maroni ex ministro dell'Interno «Ho molto insistito in passato per evitare queste cose. Penso si debbano dare dei segnali forti, quando accadono episodi del genere bisogna essere molto più severi che in altre occasioni. Occorre che la Federazione, il Ministero dell'Interno, la Lega e le società intervengano per dare segnali forti. Servono interventi molto duri» LArena.it

Giuseppe VIRGILI ex attaccante del LIVORNO «Non riconosco più questo calcio, dove l'insulto è alla base di ogni weekend: violenze, episodi da condannare. Insultare un ragazzo che non c'è più è qualcosa di vergognoso, un gesto da vigliacchi. Adesso il Verona deve prendere provvedimenti, non bastano le scuse: serve una vera e propria educazione al tifoso, per far sì che episodi del genere siano lontani dagli stadi, non è questo l'esempio che dobbiamo dare. Se il calcio deve andare avanti su questa linea allora è meglio smettere: non ci sono le condizioni per continuare» TuttoB.com

Il presidente FIGC Giancarlo ABETE «Sono comportamenti inaccettabili e censurabili di frange di pseudo-tifosi che non possono inquinare il nostro mondo» Unita.it

Massimo Chiesa ex arbitro internazionale «L'arbitro Nasca doveva intervenire e sospendere immediatamente la partita. Questi sono delinquenti a lingua armata. Ci vogliono pene esemplari perchè non si può infangare la memoria di un calciatore che ha perso la vita facendo il suo lavoro. Io li arresterei tutti, fuori dagli stadi questi criminali. C'è anche da dire che Mandorlini ha surriscaldato l'ambiente il giorno prima, lui ha anche allenato Lo Spezia e c'è rivalità con i livornesi» CalcioMercato.com

Flavio Tosi sindaco di Verona la cui Giunta si costituirà parte civile al processo contro i 'soliti' imbecilli: «Da tifoso dell'Hellas, anch'io vado in Curva coi 'butei', capisco che alla partita ci possano essere gli 'sfotto'' ed anche insulti 'da stadio', fanno parte del clima. Ma e' assolutamente inammissibile l'offesa personale, ancor piu' quando si tratta della memoria di un bravissimo ragazzo, tra l'altro particolarmente colpito da tristissime vicende famigliari. Quei quattro stupidi ignoranti che hanno compiuto quel gesto esecrabile, hanno infangato la numerosissima e corretta tifoseria del Verona; dovrebbero provare a pensare a come si saranno sentiti i congiunti del povero Piermario Morosini. Per questo, se verranno individuati e perseguiti, la Giunta Comunale, a nome della Citta', si costituira' parte civile nei loro confronti e devolvera' in opere benefiche l'eventuale risarcimento» LaNazione.it

Il questore di Livorno Cardona punta il dito anche contro mister MANDORLINI «Avranno tutti Daspo belli lunghi i tifosi del Verona che hanno intonato il coro contro la memoria di Piermario Morosini e poi Mandorlini, dopo la rete del 2-0 segnata dai suoi, avrebbe alzato il dito medio della mano destra in direzione della tribuna» LaNazione.it

Il CT della Nazionale ed ex allenatore gialloblù Cesare PRANDELLI «C’è indignazione e imbarazzo nel commentare i fatti di Verona e i cori dei tifosi ospiti contro Morosini: i deficienti vanno isolati. Mi associo alla risposta determinata data dal sindaco di Verona Flavio Tosi dobbiamo indignarci tutti quanti non solo a livello verbale, ma anche fisicamente: se allo stadio mi trovo vicino a un deficiente che intona certi cori mi alzo e mi sposto, perchè queste persone vanno isolate. Credo sia l’unico modo, perchè per venti stupidi non possiamo accusare tutta una curva e comportamenti del genere non possono rovinare un evento bello come una partita calcio» LArena.it

«L'Hellas Verona F.C. Spa, in seguito a un coro offensivo nei confronti di Piermario Morosini, intende porgere le proprie scuse più sentite e si dissocia da taluni comportamenti e atteggiamenti che ledono la memoria e l'onore del calciatore del Livorno scomparso. Nonostante l'orgoglio per la propria tifoseria, da sempre sostenitrice impeccabile dei nostri colori, l'Hellas Verona F.C. Spa intende debellare con forza cori di questa natura, perché la tragedia di Piermario Morosini è un dolore che non può essere infangato» HellasVerona.it

Il patròn dell'HELLAS SETTI «Verona non è certo la città che è stata dipinta ieri. A Livorno c'erano 700 tifosi, coloro che si sono macchiati di questo episodio spregevole sono solamente 10-15. Di sicuro sin da sabato prossimo prenderemo dei provvedimenti, vogliamo dare un segnale forte. E' chiaro che non sono cose che fanno parte del calcio, è la cosa più triste che mi sia capitata da quando ho preso il Verona. Voglio che allo stadio tornino le famiglie. I tifosi del Verona non sono quelli. Sarà stata una decina di persone ad intonare il coro, e ci sono anche i filmati per poterli individuare. Cose così non dovrebbero accadere in un campo di calcio e non mi importa che ci sia la rivalità anche politica col Livorno. Noi continueremo nella nostra battaglia contro questi episodi: faremo tutto il possibile con una serie di iniziative» Goal.com

Alessandro Cosimi sindaco di Livorno scrive all'omologo di Verona «Caro sindaco, ho molto apprezzato la posizione tua e della città di Verona di ferma condanna degli episodi di sabato scorso allo stadio di Livorno. Ancor più concordiamo con la tua volontà di far costituire il Comune di Verona come parte civile in ipotesi di procedimento giudiziario. Analoga valutazione sarà fatta anche da parte del Comune di Livorno. Ritengo che compito delle istituzioni sia quello di condannare con ogni mezzo qualsiasi episodio di violenza, fisica o verbale, che nulla ha a che vedere con la sana rivalità sportiva» LArena.it

Demetrio ALBERTINI, vicepresidente della FIGC «Non bisogna essere abituati solo alle punizioni. Bisogna agire per isolarli. Le multe possono essere prese come esempio, ma è arrivato il momento di agire duramente contro queste persone. La cosa che deve fare il mondo del calcio e' non abituarsi alla multa o all'ammenda» CalcioMercato.com

Andrea LUCI capitano del LIVORNO: «Il Verona meriterebbe la radiazione. Non c'e' molto altro da aggiungere» LaNazione.it

Il Direttore Generale del VERONA, Giovanni GARDINI: «Mi dissocio e mi scuso per fortuna non li ho sentiti» IlSalvaGente.it

L'ex diesse Mauro GIBELLINI «Sono delle cose che vanno al di là della logica umana, è il momento di difendersi da parte della società e la decisione di assumere una posizione intransigente nei confronti della frangia più estrema della tifoseria lo dimostra appieno» TuttoMercatoWeb.com

Andrea ABODI presidente della Lega di Serie B: «Sentimenti contrastanti non si può sottovalutare il tema, né sovrastimarlo perchè circoscritto a 20 persone individuate e che non solo devono essere allontanate dallo stadio di Verona ma da tutti gli stadi. Il principio sacro del rispetto, noi abbiamo cercato di affermarlo anche visivamente, c´è sui cartelli sui campi, sulle maglie. Lo ribadiremo, e più che le parole servon i fatti, che società e squadra si siano dissociati è un segnale importante, perchè questi non sono tifosi. E´ importante anche il ruolo della comunicazione. Pure nostri tesserati che a volte dimostrano di non saper vivere, senza fare nomi, hanno bisogno di essere accompagnati. Servono decisioni giuste, tanto nette sono le parole di queste signori, tanto forti devono essere le risposte. Giudice sportivo ed organi di giustizia sportiva nei prossimi giorni nella loro autonomia prenderanno le loro decisioni che auspico siano chirurgiche: colpire la società o chiudere uno stadio sarebbe troppo facile, verso un club che - viene da un passato di tifoseria in cui pochi soggetti si sono resi protagonisti di uscite poco brillanti - e si è dissociata. Noi dobbiamo aiutare la società e punire in maniera chirurgica» CalcioMercato.com

Aldo SPINELLI patròn dei labronici: «E' una vergogna. Piermario e' sempre nei nostri cuori» LaNazione.it

L'ex gialloblù Manuel MANCINI ieri in gol con la maglia della SALERNITANA «Fare dei cori contro un ragazzo che non c’è più è poco dignitoso. Morosini era un bravissimo ragazzo ma ho saputo su facebook che a lanciare questi cori era solo un piccolo gruppetto tra l’altro isolato dal resto della tifoseria» SalernoNotizie.it

«Il Coordinamento Calcio Club Hellas Verona esprime il proprio disappunto a seguito dello spiacevole coro offensivo intonato ieri allo stadio Picchi di Livorno da uno sparuto gruppo di sostenitori dell’Hellas Verona. La tifoseria veronese si è distinta per anni per la sua passione ed attaccamento ai colori gialloblù, sostenendo sempre a gran voce chiunque abbia indossato con onore ed orgoglio la maglia del nostro amato Hellas Verona. Continueremo nella nostra opera di sensibilizzazione, affinché certi comportamenti non siano più ripetuti, per il bene della nostra società e di noi tifosi» SerieBNews.com

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ALTRE NEWS IN ALLEGATO
CORI CONTRO MOROSINI, individuati 20 ultrà veronesi che si sono resi protagonisti di gesti e cori inneggianti al periodo fascista durante la partita Livorno-Verona. In queste ore, gli agenti stanno visionando le immagini con degli esperti nella lettura labiale, per individuare anche i responsabili dei cori contro il giocatore del Livorno Piermario Morosini. Per loro, la denuncia per oltraggio ai defunti che rientra nei reati per diffamazione
DEFERITI L'HELLAS VERONA E MISTER MANDORLINI 'per aver reso pubbliche dichiarazioni che violano i principi di lealtà, correttezza e probità da osservare in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva, dichiarazioni che integrano altresì espressioni lesive e discriminatorie e che, inoltre, sono finalizzate a denigrazione e insulto territoriale, nonché propaganda ideologica inneggiante a comportamenti discriminatori nei confronti della città di Livorno e conseguentemente dell'As Livorno'


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