MODENA-VERONA ANTEPRIMA
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L'anticipo che darà il via al campionato di Serie B è stato scelto dalla Lega proprio a Modena a supporto della popolazione terremotata per la quale, grazie alle gare di playoff e playout della scorsa stagione, sono state raccolte 150mila euro che saranno consegnate direttamente dl presidente ABODI.
Altre due novità sono:
- La lettura, da parte del capitano della squadra ospitante affiancato da allenatore e presidente, del 'giuramento di lealtà' scritto nientemeno che dal cantautore Mogol
- L'esordio della panchina lunga: gli allenatori delle squadre di Serie A e B potranno portare con loro in panchina fino a 12 giocatori
MODENA che vira sul 3-4-3 causa numerose assenze (GOZZI, GULAN, STURARO e CIARAMITARO), L’ultimo arrivo, l'esterno d'attacco PAGANO, partirà dalla panchina, al rientro PERNA e ANDEJELKOVIC
I convocati:
Sinisa Andelkovic, Matteo Ardemagni, Nazzareno Belfasti, Filippo Carini, Simone Colombi, Daniele Dalla Bona, Giuseppe Greco, Nicolò Manfredini, Filippo Minarini, Riccardo Nardini, William Nascimento Lacerda, Biagio Pagano, Armando Perna, Francesco Signori, Mattia Spezzani, Francesco Stanco, Juan Ignacio Surraco, Davide Zoboli
HELLAS con l'usuale 4-3-3 col tridente offensivo composto da GOMEZ centrale tra RIVAS e GROSSI (a meno che MANDORLINI non decida di partire con BJELANOVIC centravanti e sposrti 'Juanito' a destra al posto di GROSSI).
Sulla fascia mancina di difesa è ballottaggio tra MARTINHO e FATIC, ondisponibili CARROZZA, BERRETTONI, CALVANO, COCCO, PUGLIESE e CECCARELLI.
Il portiere RAFAEL festeggerà il traguardo delle 200 presenze in maglia scaligera!
I convocati:
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas.
Difensori: 26 Fatic, 25 Crespo, 18 Moras, 13 Abbate, 20 Maietta, 3 Albertazzi.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 9 Grossi, 29 Martinovic.
Attaccanti: 11 Bjelanovic, 21 Gomez, 7 Rivas, 15 Verdun.
Finalmente ci siamo! Dopo tre mesi di astinenza dall'HELLAS finalmente torna il campionato nell'anticipo di Venerdì.
La squadra scaligera è data per favorita da tutti per la conquista della promozione in Serie A insieme alle fresche retrocesse e alla possibile outsider SPEZIA ma tutto questo ottimismo che circola attorno ai gialloblù potrebbe alla lunga rivelarsi un'arma a doppio taglio; per questo il diesse SOGLIANO ha ritenuto opportuno professare un po' di sano realismo sottolineando che le qualità vanno dimostrate sul campo...
In questo è stato sicuramente d'accordo anche il suo omologo modenese che ha assunto alle dipendenze dei canarini anche l'ex Peppe CANNELLA e per l'esordio in campionato assicura «Il Verona? Eh che sarà mai? Avranno paura loro. Io no» finta baldanza o ottimismo derivante dalle potenzialità degli emiliani? Lo vedremo (appunto) sul campo.
QUI MODENA
Brutta sorpresa per i fans della squadra di casa che potranno ritirare il proprio abbonamento solo a partire da Venerdì mattina; probabili code e ressa!
Quello che preoccupa di più i tifosi emiliani sono però le 5 scoppole prese dalla REGGINA nei supplementari di Coppa Italia: MARCOLIN, nuovo tecnico dei canarini si è detto comunque soddisfatto dalla prestazione dei suoi considerato anche il fatto che le assenze erano numerose ma il crollo verticale nell'overtime non può non aver lasciato l'amaro in bocca...
Gravi le 'amnesie' sofferte dalla difesa modenese nei calci da fermo mentre a centrocampo la fisicità è assicurata mancano semmai i piedi 'fini' (sopratutto dopo la partenza di DI GENNARO).
Attacco completo al centro dove ARDEMAGNI e STANCO assicurano ampie garanzie nel 4-4-2 mentre nel 4-3-3 altrettanto non si può dire per ciò che riguarda gli esterni anche se è in arrivo il novo acquisto PAGANO...
QUI VERONA
Per la fascia sinistra MANDORLINI conta sul recupero di FATIĆ che ha saltato la gara di Coppa Italia al 'Ferraris' (ma nel caso è pronto ALBERTAZZI) e anche di HALLFREDSSON che quando a Genova è entrato ha dato il là alla manovra scaligera e ha messo in crisi i grifoni con la sua vena ed il suo agonismo che hanno letteralmente fatto cambiare marcia alla sua squadra.
In dubbio CARROZZA sicuramente fuori COCCO, al centro dell'attacco dovrebbe esserci ancora BJELANOVIĆ (forse alla sua ultima gara in gialloblù se dovesse arrivare il tanto sospirato centravanti-ariete che chiede il mister) supportato ai lati da GOMEZ TALEB e RIVAS...
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DICONO
MANDORLINI: «C'è grande entusiasmo e molta aspettativa, come giusto che sia. Tutti dicono che siamo la squadra da battere e allora ci sentiamo una squadra importante. Pressione? Sono cose che dicono gli altri, a noi non ci toccano. Non ho mai sofferto di queste pressioni, ho giocato e gioco per vincere e mi auguro che sia una cosa positiva per il gruppo. Ci manca qualcosa dal punto di vista fisico, arriviamo consapevoli di aver fatto un buon precampionato. Non è facile perché è stato cambiato tantissimo, ma ci vuole pazienza, per il gioco e per altro. Per fortuna abbiamo ottenuto risultati importanti, sono contento di questo e mi è piaciuto l'atteggiamento di tutti finora. Non vedevo l'ora di cominciare, da due mesi si parla di tribunale e avvocati e poco di calcio. Ora si inizia a giocare, l'unica cosa che conta è questa. Paure non ne abbiamo, sappiamo cosa dobbiamo fare ma andrà fatto durante la partita. Vogliamo fare bene, saranno 42 partite molto tirate» HellasVerona.it
MAIETTA «Venerdì comincia il campionato a Modena, loro hanno costruito una buona squadra, vogliono partire forte in casa e quando arriva l'Hellas gli stimoli sono ancora di più. Noi abbiamo dimostrato di essere un gruppo solido e unito, i nuovi hanno già capito che questa è una squadra con ambizioni importanti, si può arrivare in alto ma bisogna lottare tutti insieme, come abbiamo fatto tante volte l'anno scorso» LArena.it
Il presidente SETTI 'I nostri abbonati? Un esempio per tutti' «Questo entusiasmo rappresenta uno stimolo in più a far meglio. Un grande affetto che ci gratifica e che deve essere da esempio per tutti quelli che lavorano e tifano per l'Hellas» HellasVerona.it
Antonio CALIENDO consulente del MODENA «Per il nuovo Modena abbiamo scelto degli ottimi collaboratori. Parlo di Secco, Cannella e Marcolin. Anche se l’esperienza mi suggerisce che saranno i risultati a dire se saremo stati bravi. Con un paio di nuovi innesti avremo una buona squadra. E prendendo Marcolin sono certo di aver scelto il migliore allenatore sul mercato". Poi intervistato sull'avvio di campionato ha risposto così: "Verona? Eh che sarà mai? Avranno paura loro. Io no» Il Resto Del Carlino
IN BREVE A PIÉ PAGINA
CALCIOSCOMMESSE: 10 anni a SAMMUT per... Combine Nazionali!
SERIE B: CAMILLI, patròn del GROSSETO, 'Pago per un diesse che ha portato delinquenti in squadra...'
LO SCIABOLATORE MONTANO: 'Grandi e Olimpiadi! La PELLEGRINI? Un po' stronzetta...'
SERIE A: Esordio per la panchina lunga... DE ROSSI 'Mai voluto lasciare la ROMA...'
SEMPLICI LADRI O FETICISTI? Furto negli spoliatoi del GAETA (Eccellenza laziale) rubate le scarpe a tutta la squadra!
IL MITO PELÈ ci ricade e si autoincensa: 'Io il migliore! MESSI come MARADONA bravi ma usano un solo piede'
LIGUE 1 FRANCIA: Altro pareggio per il super PSG che non stà iniziando il campionato come tutti pronosticavano...
MOTOGP: Anche a Indianapolis la DUCATI di ROSSI delude! Il re è PEDROSA che batte LORENZO e DOVIZIOSO...
RASSEGNA STAMPA
ALTRE NOTIZIE
Modena-Verona, parte la serie B
24 agosto alle 12:15
Si alza il sipario sul campionato di Serie B 2012 – 2013 con l’anticipo, allo stadio Braglia, tra Modena ed Hellas Verona. Fischio d’inizio alle ore 20.45. Una scelta voluta e simbolica che abbraccia un territorio ferito dal dramma del terremoto. Il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi consegnerà, prima della gara, a Don Andrea La Regina, in rappresentanza di Caritas italiana, la somma di 150mila euro raccolta in occasione delle otto gare di play off e play out disputate nella scorsa stagione da Sampdoria, Varese, Sassuolo, Hellas Verona, Empoli e Vicenza. La cifra servirà a finanziare una serie di interventi di riqualificazione su strutture sportive del territorio indicate da Caritas italiana, di concerto con le Caritas diocesane coinvolte e le istituzioni locali, nell'ambito del progetto promosso dall'Istituto di Credito Sportivo, "Un aiuto da campioni", e delle attività di B Solidale.
Infine, per veicolare il messaggio della solidarietà e coinvolgere le persone colpite dal sisma, la Lega Serie B ha deciso nei giorni scorsi di acquistare 5 mila biglietti, che sono stati distribuiti alle popolazioni dei 18 Comuni colpiti dal terremoto, grazie all'interessamento e coordinamento dell'assessorato provinciale allo Sport della Provincia di Modena, del Comune di Modena e della società canarina.
LE PROBABILI FORMAZIONI. Nel Modena di mister Marcolin saranno assenti Gozzi, per un problema muscolare, Gulan, Sturaro e Ciaramitaro. L’ultimo arrivo, in casa Modena, Pagano partirà dalla panchina. Rientrano Perna e Andejelkovic Il ds Cannella è l’ex di turno. Nel Verona la bocca di fuoco sarà composta da Gomez punta centrale con ai fianchi Rivas e Grossi. L’unico dubbio di Mandorlini è sulla fascia sinistra: Martinho favorito su Fatic. Il portiere Rafael festeggia le 200° presenze in maglia scaligera. Out Carrozza, Berrettoni, Calvano e Ceccarelli.
MODENA (3-4-3): Colombi; Andejelkovic, Zoboli, Perna; Nardini, Dalla Bona, Signori, Minarini; Greco, Ardemagni, Surraco. All.: Marcolin.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Crespo, Maietta, Moras, Martinho; Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson; Rivas, Grossi, Gomez. All.: Mandorlini.
GIURAMENTO. Tra le novità del campionato di serie B c’è la promessa che i rappresentanti delle società rivolgeranno ai tifosi. Il testo del Giuramento, scritto in collaborazione con il noto compositore Mogol, è il seguente: "Con la mano sul cuore e la mente trasparente, a nome della società e della squadra che rappresentiamo, giuriamo di osservare le norme e le regole del calcio con correttezza e purezza d'animo, seguendo i valori dello sport, dell'etica e del fair play. Di fronte a voi, ci impegniamo a scendere sempre in campo per conquistare la vittoria, rispettando l'avversario e il suo valore, il corpo arbitrale e le sue decisioni, accettando comunque il verdetto sportivo con dignità e onore. Con questo solenne giuramento rinnoviamo il patto di lealtà e rispetto nei confronti dei nostri tifosi, della nostra maglia, della storia del nostro Club e del suo futuro che deve essere garantito anche contrastando ogni tipo di gesto e atto antisportivo, illecito o non rispettoso delle norme. Consapevoli che il nostro comportamento sarà di esempio per tutti coloro, a partire dai bambini, che guardano a questo sport con amore e ammirazione, giuriamo di non tradire le loro aspettative, perché possano vivere le emozioni del calcio con spensieratezza. A tutti gli appassionati, buon Campionato!"
FONTE: CalcioMercato.com
La serie B ricomincia da Modena
Venerdì alle 20,45 la squadra di Marcolin affronta il Verona, la grande favorita del campionato. La Lega consegnerà 150 mila euro per ricostruire strutture sportive della 'bassa'. Il testo del giuramento dei giocatori
Modena, 23 agosto 2012 - La serie Bwin 2012/13 riparte da Modena-Hellas Verona, domani, venerdì 24 agosto, ore 20,45, allo stadio Braglia. L'idea di ricominciare da un territorio che ha vissuto il dramma del sisma, e che fa della ripartenza un impegno quotidiano, ha una valenza simbolica, di testimonianza, vicinanza e incoraggiamento nel superare le difficoltà e i problemi dovuti alla distruzione. Uno stimolo che verrà accompagnato anche da un aiuto concreto, partecipando alla ricostruzione dei luoghi colpiti dal terremoto. Infatti prima della partita il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi consegnerà a Don Andrea La Regina, in rappresentanza di Caritas italiana, la somma di 150mila euro raccolta in occasione delle otto gare di play off e play out disputate nella stagione 2011/12 da Sampdoria, Varese, Sassuolo, Hellas Verona, Empoli e Vicenza. La cifra servirà a finanziare una serie di interventi di riqualificazione su strutture sportive del territorio indicate da Caritas italiana, di concerto con le Caritas diocesane coinvolte e le istituzioni locali, nell'ambito del progetto promosso dall'Istituto di Credito Sportivo, "Un aiuto da campioni".
Inoltre la Lega Serie B, ha deciso nei giorni scorsi di acquistare 5 mila biglietti che il Modena FC ha messo a disposizione, che sono stati distribuiti alle popolazioni dei 18 Comuni colpiti dal terremoto.
Il cerimoniale di Modena-Hellas Verona, organizzato dalla Lega Serie B per la celebrazione del nuovo torneo, prevede anche una sfilata di bambini delle giovanili di squadre delle aree terremotate, che indosseranno le maglie delle società partecipanti al campionato, il tradizionale telo di centrocampo e l'esecuzione dell'inno d'Italia a squadre schierate.
Ecco il testo del giuramento, letto dai capitani delle squadre in campo, scritto in collaborazione con il noto compositore Mogol.
"Con la mano sul cuore e la mente trasparente, a nome della società e della squadra che rappresentiamo, giuriamo di osservare le norme e le regole del calcio con correttezza e purezza d'animo, seguendo i valori dello sport, dell'etica e del fair play. Di fronte a voi, ci impegniamo a scendere sempre in campo per conquistare la vittoria, rispettando l'avversario e il suo valore, il corpo arbitrale e le sue decisioni, accettando comunque il verdetto sportivo con dignità e onore. Con questo solenne giuramento rinnoviamo il patto di lealtà e rispetto nei confronti dei nostri tifosi, della nostra maglia, della storia del nostro Club e del suo futuro che deve essere garantito anche contrastando ogni tipo di gesto e atto antisportivo, illecito o non rispettoso delle norme.
Consapevoli che il nostro comportamento sarà di esempio per tutti coloro, a partire dai bambini, che guardano a questo sport con amore e ammirazione, giuriamo di non tradire le loro aspettative, perché possano vivere le emozioni del calcio con spensieratezza. A tutti gli appassionati, buon Campionato!".
FONTE: IlRestoDelCarlino.it
SPORT
CALCIO, SERIE B: LA GRIGLIA DEI FAVORITI PER BOOKAMER, VERONA IN ‘POLE’. SEGUONO NOVARA E PADOVA
22 agosto 2012
(IRIS PRESS) – ROMA, 22 AGO – Manca poco al fischio di inizio della stagione calcistica 2012/2013: riparte infatti questo weekend, e più precisamente venerdì 24 agosto, il campionato di Serie B. Il bookmaker Stanleybet stila le quote su quale delle 20 squadre in gara sono più papabili per il raggiungimento della promozione nella massima serie.
In pole nelle quote dell’autorevole compagnia britannica il Verona. La squadra guidata da Andrea Mandorlini ha toccato lo scorso anno la vetta della classifica con un ottimo quarto posto, tanto che i bookie inglesi la piazzano favorita per la vittoria del campionato cadetto, bancandola a 3.50.
Tra i più quotati per il conseguimento della promozione del Novara, che, retrocesso dalla Serie A, potrebbe avere buone possibilità di rientrare “nell’Olimpo del calcio”, così come il Padova, settimo lo scorso anno, entrambi offerti a 5.50.
A breve distanza segue il Cesena, altra squadra che militava lo scorso anno nella massima serie calcistica: un suo eventuale successo viene dato a 6.50. In lotta per il quarto posto tra i favoriti, a quota 10.00 la neo promossa guidata dal mister Michele Serena, lo Spezia e il Varese. Verrebbe pagata invece ben 12 volte la posta in gioco un’eventuale vittoria della squadra delle “rondinelle”, il Brescia.
Minori possibilità infine per Reggina (20.00), Sassuolo (22.00), Bari e Livorno (25.00), Empoli (30.00) e Juve Stabia (33.00). Chiudono la classifica Modena (50.00), Ascoli, Cittadella e Crotone (60.00), Provercelli, Ternana e Lanciano (100.00).
FONTE: IrisPress.it
Calcio, Modena-Hellas Verona: info prevendite
20 ago 12 • Categoria Modena,Sport - 263
Il Modena F.C. comunica che per la partita Modena-Hellas Verona in programma Venerdì 24 Agosto alle ore 20.45, la prevendita dei biglietti di tutti i settori sarà attiva da Martedì 21 Agosto presso tutte le filiali della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e terminerà Giovedì 23 Agosto. Le biglietterie presso lo Stadio Braglia apriranno a partire dalle ore 17,45 di Venerdì 24 Agosto e resteranno aperte fino ad inizio partita.
Anche la prevendita riservata ai sostenitori del Verona sarà attiva da Martedì 21 Agosto fino alle 16.00 di Giovedì 23 Agosto presso le seguenti filiali della Banca Popolare dell’Emilia Romagna:
•Sede, Via Oberdan, 11 – Verona
•Agenzia 1, Via Fermi, 15 – Verona
•Agenzia 2, Via Unità d’Italia, 359 – Verona
•Agenzia 4, Via Campagna, 2 – Verona
•Via Mantegna, 30 E/F – Bussolengo (VR)
•Via Roma, 19 – Legnago (VR)
•Agenzia 3, Viale Brennero, 8 – Parona (VR)
•Via Milano, 59 – Peschiera del Garda (VR)
•Via Fogazzaro, 28 – S. Bonifacio (VR)
•Piazza Umberto I, 83 – S. Giovanni Lupatoto (VR)
•Via XX Settembre, 1/C – S. Martino Buon Albergo (VR)
•Via Portogallo, 1/E – Villafranca di Verona
I tagliandi del Settore Curva ospiti saranno inolte in vendita fino alle 19.00 di Giovedì 23 Agosto nei punti vendita VivaTicket del territorio nazionale:
I residenti nella Regione Veneto potranno acquistare in prevendita i tagliandi del solo del Settore Curva Ospiti e solo se in possesso della Tessera del Tifoso.
Il giorno della gara i sostenitori veneti non potranno acquistare alcun titolo anche se provvisti di Tessera del Tifoso.
Il prezzo del biglietto di 12 Euro + 2 Euro (costo di prevendita).
I tifosi del Verona che intendono recarsi a Modena per la gara Modena-Hellas Verona potranno acquistare i biglietti presso le rivendite autorizzate di cui sopra purchè provvisti di Tessera del Tifoso.
E’ assolutamente sconsigliato viaggiare senza avere preventivamente acquistato il biglietto della partita. Il Modena F.C. invita, pertanto, tutti i tifosi ospiti di acquistare i tagliandi presso tutti i punti vendita abilitati sul territorio nazionale.
FONTE: Bologna2000.com
PRIMO PIANO
Modena, Caliendo mattatore alla presentazione. E intanto ecco un altro colpo
22.08.2012 16:10 di Federico Errante
Fonte: tuttomodena
Biagio Pagano sarà un nuovo attaccante esterno del Modena, poi si vedrà. Questo, in sostanza, è tutto ciò che ha detto il ds del Modena Giuseppe Cannella alla presentazione della squadra. L'uomo mercato gialloblu non si è sbilanciato nè su altre operazioni, nè su quanti possano essere i futuri nuovi arrivi prima del 31 agosto. Antonio Caliendo, mattatore della serata, aveva parlato invece di squadra "fatta al 90%", ma a rompere gli indugi è stato il tecnico Marcolin che tra il serio ed il faceto si è esposto più di tutti: "Mi aspetto altri tre arrivi da qui alla fine del mercato".
Ma tornando al padrone di casa, Antonio Caliendo, dobbiamo dire che come ci si poteva aspettare è stato il mattatore della serata. Il consulente di mercato del Modena ha parlato di tanti argomenti tra cui uno dei sui cavalli di battaglia: il rapporto fra i giocatori e le scuole. "Già diversi ragazzi si sono dimostrati entusiasti su questa mia proposta - attacca Caliendo -. Come ho già detto i giocatori devono andare ad insegnare educazione fisica, il gioco del calcio e le sue regole nelle scuole. Da qui, poi, dovranno partire delle selezioni per trovare ragazzi. A questo proposito, poi, spero che presto il Comune ci possa aiutare per far partire la costruzione dei primi 2-3 campi da calcio utili ai futuri giovani canarini".
Caliendo, poi, porta i saluti di Stefano Commini di cui, negli ultimi giorni, si sono perse le tracce: "Ci siamo sentiti oggi. Mi ha detto di salutare tutti perché non può essere presente. Purtroppo questa era l'unica settimana che aveva a disposizione per andare al mare con i figli, ma ha promesso che venerdì farà di tutto per essere presente alla sfida con il Verona".
PRIMO PIANO
Modena, difesa e centrocampo da rivedere?
21.08.2012 13:00 di Cristiana Serangeli
Fonte: La Gazzetta di Modena
Prendere cinque gol in casa è grave, eppure la gara contro la Reggina è stata equilibrata per 90 minuti; le due formazioni si sono divise un tempo di predominio a testa, con il Modena reo di aver buttato al vento i supplementari per gravi amnesie difensive. Marcolin si è detto soddisfatto della gara: possiamo condividere il pensiero del tecnico solo in parte, perché con l’undici di partenza (orfano di alcuni titolari) i canarini hanno sofferto il gioco amaranto. Solo il cambio di modulo, dal 4-3-3 ad un 4-4-2 comunque molto offensivo, ha dato supremazia al Modena. È chiaro che ai gialli manchi ancora qualcosa, sia a livello numerico sia qualitativo, mentre i segnali dal punto di vista atletico sono stati incoraggianti.
DIFESA Perna, Andelkovic, Zoboli e Carini rappresentano un pacchetto di centrali discreto per la categoria. Si deve, però, chiarire alla svelta la posizione del capitano: se dovesse partire serve un altro titolare. In attesa di Gulan, sulla sinistra si adatterà ancora Carini, a destra, invece, Gozzi rappresenta una sicurezza. A Marcolin spetta il compito di migliorare sincronie e movimenti. Certe disattenzioni viste su palla da fermo contro la Reggina (con Colombi non esente da colpe) non sono di certo andate giù al tecnico bresciano: sono quelle situazioni che pesano in un campionato.
CENTROCAMPO Segnali ottimi da Dalla Bona che pare aver ripreso la sicurezza del finale dell’anno scorso. Nardini e Signori sono due mezzali dinamiche, che tendono spesso a sfruttare le fasce più che a gestire il pallone. La scelta di un centrocampo tutto muscoli e rapidità è condivisibile solo se davanti la qualità abbonda. Ecco perché Cannella è alla ricerca di un centrocampista dai piedi buoni.
ATTACCO Se il capitolo centravanti è definito, con Ardemagni già in palla e Stanco pronto a subentrare, altrettanto non si può dire degli esterni. Il 4-3-3 di Marcolin, con l’attuale centrocampo, richiede qualità dalle ali, che con i tagli diventano in sostanza delle mezze punte. A Surraco la cosa riesce benissimo, mentre Greco può essere un’arma in più solo se il baricentro della squadra è alto. Costretto ad agire in contropiede in spazi larghi, la sua tecnica individuale viene svilita. A questo va aggiunto l’immane lavoro difensivo richiesto alle due punte esterne. Serve almeno un’altra pedina alla Surraco per far rendere al massimo il gioco di Marcolin. L’esame contro il Verona sarà durissimo, ma anche quello del mercato non è da meno.
HELLAS VERONA
Hellas Verona, due inizi a confronto
21.08.2012 10:54 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Un anno fa, di questi tempi, il Verona celebrava la seconda vittoria in Coppa contro il Sassuolo. Un Verona spregiudicato che già dava un abbozzo di quello che si sarebbe poi rivelato in campionato.
Un anno fa, di questi tempi, il Verona era pure a caccia dell'ultimo colpo di mercato. Incarnato poi nella figura di Sasa Bjelanovic, peraltro in rete nella trasferta di Genova. Chissà se questa volta una cessione dell'attaccante diventi l'epilogo di un arrivo coi fiocchi per l'attacco.
Ma rimanendo nell'amarcord pre-stagionale di un anno fa, il Verona veniva sicuramente ricalcato per l'effetto sorpresa che Mandorlini aveva saputo anteporre alla vera concretezza che fu incoronata durante il campionato, la stagione del ritorno in Serie B. Un Verona umile, anch'esso con diverse facce nuove, che avrebbe delineato la nuova stagione con l'inizio di un nuovo corso.
Un Verona di cuore e avventuriero, un anno fa, un Verona avventuriero e cinico ancor di più ora, con una stagione X che sta per iniziare. Un Verona che incarna e incarnerà la figura del timoniere numero uno di questa bella macchina: Mandorlini.
Una macchina che se tanto è stata turbo l'anno scorso, non può non esserlo quest'anno con un sacco di nuovi optionals a confronto. Ma è doveroso essere anche preparati alla nuova stagione, perchè il campionato di B è lungo e gli stessi esiti della stagione passata, ad inizio campionato, non erano così scontati. Lo spiega la classifica di gennaio a confronto con quella di giugno.
Questo per dire che l'evoluzione di una squadra la si vedrà col passare del tempo, anche se il bel Verona visto sabato dà già l'inquadratura di come potrebbe essere così entusiasmante il nuovo campionato.
Tornando indietro. Proprio il Verona-Turbo di Mandorlini incespicò all'inizio, perse con il Pescara alla prima e le critiche di cosa andava, e cosa non andava andarono ad intasare ogni blog. Un debutto in chiaro-scuro, un debutto che servì però per rimanere coi piedi per terra perchè niente è rimasto scontato ad inizio stagione, niente fu scontato quando a sorpresa l'Hellas andò in testa alla classifica.
A differenza dell'anno scorso, però, il Verona partirà con una marcia in più grazie ad un mercato sostanzioso ed una società nuova ambiziosissima.
Ma questo non deve già preparare un tappeto rosso alla squadra di Mandorlini. Un campionato tutto, ma proprio tutto, da giocare partendo da zero. E che, però, alla prima caduta non deve far cedere in tentazione di scalfire quello che andrà costruito, invece, giorno dopo giorno. Anche dopo una sconfitta.
I buoni propositi, quindi, ci sono. Godiamoci questo grande e lungo campionato, come un anno fa..
E buon campionato a tutti!
PRIMO PIANO
Pillole di mercato - Ecco le principali trattative del 20 agosto
21.08.2012 01:00 di Marco Fornaro
Il piatto forte del mercato entra in tavola, sono arrivate le ultime due caldissime settimane di trattative roventi, pronte ad essere raccontate nelle "Pillole di mercato".
Fausto Rossi, domani la verità - Nel primo pomeriggio sembrava tutto fatto, il Bari come prima scelta e un matrimonio pronto ad andare in porto. Poi il Brescia si è riavvicinato, portando 24 ore di riflessione al giocatore che domani dovrebbe decidere l'esito delle due trattative. Nel frattempo i biancorossi chiudono Polenta.
Morimoto: si riparte da Verona? - Nasce tutto all'improvviso, o forse no. Fatto sta che il giapponese potrebbe presto sposare la causa scaligera, che cerca altri due attaccanti.
El Kaddouri e il futuro inglese - Oscillato tra Parma e Juventus per mezza estate, il futuro del trequartista del Brescia potrebbe essere al Fulham, che ha offerto alle rondinelle cifre importanti.
Bjelanovic, mille intrighi. Idea Grosseto? - Il Verona sta facendo di tutto per arrivare a Sforzini, ma il Grosseto non molla e Sasa Bjelanovic deve partire. Quest'ultimo sembra ad un passo dal Cittadella, ma secondo tggialloblu è stato proposto ai maremmani nell'operazione che porterebbe a disposizione di Mandorlini l'ex Bari.
Annotazioni di mercato - Piccinni si lega ufficialmente al Padova, così come Stefano Okaka allo Spezia che lo prende in prestito secco dal Parma. Livorno e Pro Vercelli seguono Salvi, Di Cesare resta al Torino, dopo il tentativo della Ternana, che pensa a Ebagua. Il Bari tenta Raffaele Bianco, Grossmuller saluta Lecce, che resta vigile su Torri. Idea Suazo per l'attacco dell'Ascoli
MODENA
Modena, è caos abbonamenti
21.08.2012 18:35 di Federico Errante
Fonte: http://gazzettadimodena.gelocal.it
Pazienza: ne servirà tanta agli abbonati canarini venerdì in occasione dell’esordio del Modena contro il Verona. Infatti coloro che hanno sottoscritto la tessera annuale per le partite dei gialli al Braglia stanno ancora attendendo di ritirare il proprio abbonamento e sarà possibile farlo solo venerdì presso le biglietterie dello stadio. E’ la brutta sorpresa a cui si sono trovati di fronte centinaia di supporter che si erano recati in banca per ottenere la tessera.
Dalle 9 fino all’inizio del match verranno distribuite le circa 2mila tessere fin qui sottoscritte, ma è facile prevedere la formazione di code chilometriche. Molti abbonati arrivano da fuori provincia o sono già tornati al lavoro e quindi potranno recarsi allo stadio solo poco tempo prima del fischio d’inizio. Risultato: tutti in fila per l’abbonamento da una parte e molti in fila per il biglietto dall’altra.
Non vogliamo fare gli uccelli del malaugurio, ma ci sono tutti i presupposti per un mega intoppo. Diciamo che al Braglia sarà una giornata da bollino rosso, per usare un paragone autostradale. Possibile che la società non abbia saputo fare qualcosa di meglio?
PRIMO PIANO
Hellas Verona, cambia tutto ma non la mentalità
20.08.2012 12:59 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Che bella sorpresa. Il Verona non è cambiato per niente. O meglio, sono cambiati i volti, ma lo spirito che anima questa squadra è sempre lo stesso. E mai esempio fu più lampante della partita di Genova, paradigmatica del Verona passato, presente e futuro. Sotto per 1-0, la squadra di Mandorlini reagisce, costruisce, trova il pareggio e rischia di vincere già durante i tempi regolamentari. Certi meccanismi tattici sono ancora da trovare, ma l'atteggiamento di questa squadra è un solido punto di partenza per il campionato che aspetta a braccia aperte i gialloblù.
Forse le parole di Sogliano hanno scosso lo spogliatoio, ma il lavoro più grande è stato sicuramente fatto da Andrea Mandorlini. Infondo, si finisce sempre a parlare del condottiero gialloblù. E' suo il merito di aver plasmato in questa maniera anima e corpo dei giocatori della rosa. Sogliano e Setti hanno consegnato a Mandorlini una fuoriserie che lui si sta divertendo a truccare per renderla ancora più veloce. E lo zampino, il tecnico ravennate, lo mette anche sul mercato. Se vuole Sforzini, un motivo ci sarà. L'Hellas, ad oggi, sembra avere tutto per far bene: una società solida, un allenatore perfetto per la piazza, una tifoseria unica ed una Squadra (la "s" maiuscola non è messa lì a caso). Aspettando, ovviamente, la punta.
MODENA
Modena, Caliendo: "Verona? Avranno paura loro"
20.08.2012 15:35 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Intervistato dal Resto del Carlino il consulente della società emiliana Antonio Caliendo ha parlato del nuovo Modena ed ha commentato l'avvio di campionato contro l'Hellas Verona
"Per il nuovo Modena abbiamo scelto degli ottimi collaboratori. Parlo di Secco, Cannella e Marcolin. Anche se l’esperienza mi suggerisce che saranno i risultati a dire se saremo stati bravi. Con un paio di nuovi innesti avremo una buona squadra. E prendendo Marcolin sono certo di aver scelto il migliore allenatore sul mercato". Poi intervistato sull'avvio di campionato ha risposto così: "Verona? Eh che sarà mai? Avranno paura loro. Io no".
PRIMO PIANO
Pillole di mercato - Ecco le principali trattative del 19 agosto
20.08.2012 01:20 di Marco Fornaro
Termina anche questa settimana, stiamo per entrare nel vivo del mercato. Saranno giorni di passione quelli che ci trascineranno al rush finale di tutte le trattative.
Rossi e il Bari: si può - E' più di un'ipotesi. Sfumata quasi del tutto l'operazione Lazarevic, l'obiettivo è virato su Fausto Rossi, l'anno scorso al Brescia ed ora tornato alla Juventus. I bianconeri vogliono privarsene e la soluzione pugliese sembra la più probabile.
Sforzini a Verona, si chiude - Dovrebbe essere oggi il giorno decisivo: Ferdinando Sforzini è pronto a passare all'Hellas, che lo corteggia da tempo. L'ex Bari, attualmente al Grosseto, è pronto ad accasarsi con gli scaligeri.
Danilevicius fa impazzire il Brescia - Il lituano continua a regalare grandi prestazioni, come quella di Tim Cup contro la Sampdoria. Il Brescia se ne è innamorato e ha intenzione di tentare il colpo da novanta con le vespe.
Bjelanovic al Cittadella, ecco lo sbocco decisivo - Trovata finalmente la strada per chiudere: mentre Sforzini si lega al Verona, Sogliano può liberare il forte centravanti oramai ad un passo dai veneti.
Annotazioni di mercato - Padova ed Empoli seguono Massimo Coda, il Lecce resta forte su Omar Torri. La Pro Vercelli sta per chiudere con Tiribocchi, il Bari dice no all'Avellino per Albadoro. Mazzarani salta a Modena, le ipotesi nuove portano a Bellazzini, Sestu e Giorgi.
FONTE: TuttoB.com
Venerdì, agosto 24th, 2012 | Posted by Daniele Andronaco
Modena-Verona, le probabili formazioni del primo anticipo di Serie B
Parte stasera con Modena-Verona la Serie Bwin 2012-2013. Tra i padroni di casa, l’esordiente Marcolin dovrà fare a meno di Sturaro, Gozzi e Gulan; ci sarà invece l’ultimo acquisto Biagio Pagano, che ha ottenuto il visto di esecutività dalla Lega e andrà in panchina. Mandorlini, invece, senza l’infortunato Cocco, potrebbe confermare Bjelanovic punta centrale come nell’ultimo turno di Coppa Italia.
MODENA (3-4-3): Colombi; Andelkovic, Zoboli, Perna; Nardini, Dalla Bona, Signori, Carini; Greco, Ardemagni, Surraco. (Manfredini, Belfasti, Minarini, Spezzani, William, Pagano, Stanco) All.: Marcolin.
VERONA (4-3-3): Rafael; Crespo, Maietta, Moras, Albertazzi; Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson; Rivas, Bjelanovic, Gomez. (Nicolas, Abbate, Fatic, Martinho, Laner, Grossi, Verdun) All.: Mandorlini.
giovedì, agosto 23rd, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Modena, i convocati di Dario Marcolin
Il tecnico del Modena Dario Marcolin ha convocato diciotto giocatori per il primo anticipo del campionato cadetto contro il Verona. Nella lista figura anche Biagio Pagano, appena arrivato e subito arruolato per la gara del Braglia. Questo l’elenco dei calciatori emiliani:
Sinisa Andelkovic
Matteo Ardemagni
Nazzareno Belfasti
Filippo Carini
Simone Colombi
Daniele Dalla Bona
Giuseppe Greco
Nicolò Manfredini
Filippo Minarini
Riccardo Nardini
William Nascimento Lacerda
Biagio Pagano
Armando Perna
Francesco Signori
Mattia Spezzani
Francesco Stanco
Juan Ignacio Surraco
Davide Zoboli
mercoledì, agosto 22nd, 2012 | Posted by Marco Macca
Calciomercato Modena / UFFICIALE, arriva Biagio Pagano
“Il Modena F.C. comunica che nella giornata odierna è stato perfezionato il trasferimento del calciatore Biagio Pagano, classe 1983, dal Torino al Modena. Il calciatore sarà a disposizione già da oggi dell’Allenatore Marcolin, avrà il numero di maglia 31 e potrà essere utilizzato nella gara con il Verona se perverrà in tempo utile il visto d’esecutività della Lega Serie B”. Con questo comunicato apparso sul sito ufficiale della società romagnola, il Modena spegne qualche polemica sollevatasi nei giorni scorsi sulla campagna acquisti portata avanti dalla nuova società e si porta a casa il giocatore del Torino.
martedì, agosto 21st, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Modena-Verona, si va verso il primo anticipo della stagione!!
Si ricomincia dove ci si era lasciati. Il primo anticipo della stagione regolare di Serie B vedrà opposte Modena-Verona, che si erano scontrare nell’ultimo turno del torneo scorso proprio all’Alberto Braglia. Nell’occasione specifica il match terminò 1-1 con le due compagini ormai già consapevoli del loro destino. Da quel 26 maggio sono cambiate molte cose: nei padroni di casa oltre al nuovo tecnico Dario Marcolin c’è stato il passaggio di proprietà con Stefano Commini nuovo patron della società canarina. Se per la panchina scaligera ci sarà lo stesso artefice della cavalcata play off della stagione appena conclusa ovvero Andrea Mandorlini, anche per l’Hellas si è verificato il cambio al vertice con Maurizio Setti nuovo presidente. Si affronteranno due squadre che hanno già disputato due gare ufficiali di Tim Cup: i canarini hanno dapprima superato il Sud Tirol per 2-0 per poi soccombere ai supplementari contro la Reggina (1-5). Discorso diverso per il Verona, che invece proseguirà il suo cammino nella coppa nazionale grazie ai successi sull’Entella per 3-2 e sul Genoa ai rigori entrambi conseguiti in trasferta. Rispetto a quel 26 maggio molti i protagonisti non saranno presenti su tutti Caglioni, Perticone, Di Gennaro e Cellini per i padroni di casa e Mareco, D’Alessandro, Pichlmann e Tachtsidis (che sedeva in panchina) per gli scaligeri. Sarà un anticipo che vedrà una partecipazione di pubblico davvero importante: da Verona infatti arriveranno almeno 1000 tifosi per sostenere l’Hellas, da attendere anche una folta partecipazione del pubblico emiliano per la prima in campionato.
martedì, agosto 21st, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Modena, caos abbonamenti. Si prospetta un venerdì caldissimo…
I tifosi del Modena potranno ritirare il proprio abbonamento soltanto nella giornata di venerdì, data dell’anticipo serale contro il Verona e valevole come primo turno di Seriebwin. La consegna delle tessere è slittata perchè alla banca di riferimento non ne sono state recapitate. Così i supporters emiliani dovranno attendere la mattinata di venerdì dove si metteranno in fila ai botteghini dello stadio Alberto Braglia.
Fonte Gazzetta di Modena
lunedì, agosto 20th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Verona, è boom per la campagna abbonamenti!!
Cresce l’entusiasmo tra i sostenitori del Verona di Andrea Mandorlini guardando anche i dati della campagna abbonamenti. Fino ad oggi sono state sottoscritte 10712 tessere, 170 nella giornata odierna, le quali hanno permesso di superare quelle della scorsa stagione (10.551) che rappresentavano la quota più alta per un campionato di Serie B della società gialloblù. Un risultato davvero importante raggiunto fino ad ora che testimonia ulteriormente l’affetto dei tifosi verso i colori dell’Hellas.
FONTE: SerieBNews.com
Si parte a Modena, si chiude con l'Empoli. Buon viaggio Hellas
SI ACCENDONO I RIFLETTORI. Un segno di solidarietà per l'Emilia, la zona colpita dal terremoto. Mandorlini cerca subito la vittoria «Solo scommesse e tribunali e abbiamo parlato poco di calcio Non vedevo l'ora di cominciare»
24/08/2012
Un anticipo tutto gialloblù nel torneo cadetto. Questa sera, al «Braglia», si giocherà la prima partita della serie B, da una parte il Modena, dall'altra l'Hellas. Prima della gara ci sarà anche una sfilata di bambini delle giovanili di squadre delle aree terremotate, che indosseranno le maglie delle società partecipanti al campionato, il tradizionale telo di centrocampo e l'esecuzione dell'Inno d'Italia a squadre schierate, simbolo del profondo radicamento delle nostre realtà nei territori e dell'impegno a valorizzare le giovani promesse del calcio italiano. Il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, consegnerà a Caritas Italiana la somma di centocinquantamila euro raccolta in occasione delle otto gare di play off e play out disputate nell'ultimo campionato cadetto. Tra queste anche le due partite tra Hellas e Varese. La cifra servirà a finanziare una serie di interventi di riqualificazione su strutture sportive. Un messaggio di solidarietà a quanti portano ancora nel fisico e nella testa i segni di un sisma drammatico.
UN ANNO FA IL PESCARA. Anche un anno fa il Verona inaugurò il campionato, in casa contro il Pescara. Dodici mesi dopo, però, le prospettive sono completamente cambiate. Allora la formazione scaligera inseguiva una salvezza tranquilla dopo la promozione dalla serie C, questa volta gli obiettivi sono diversi, l'Hellas è una delle favorite nella corsa alla A. Anzi, secondo gli addetti ai lavori e la formazione che parte in pole position. Perchè ha una società nuova ma ambiziosa, perchè ha un allenatore bravo e determinato come Andrea Mandorlini, perchè ha confermato i migliori giocatori di un anno fa, perchè ha ritoccato l'organico inserendo giocatori di qualità e di categoria, perchè la piazza ha grande tradizione e i tifosi tanto entusiasmo... Scegliete voi perchè l'Hellas parte davanti a tutte le altre ma una cosa è chiara, adesso non è più il tempo delle chiacchiere, servono i fatti. «Finalmente si parte - ammette Andrea Mandorlini alla vigilia dell'esordio con il Modena - è stata un'estate strana, fatta di scommesse, di tribunali, di giudici e di sentenze. Sì, è vero, abbiamo già giocato tante amichevoli, partite di Coppa ma il campionato è un'altra cosa. Inizia il calcio vero, adesso parliamo di pallone».
SI ALZA LA TENSIONE. Grande attesa per vedere all'opera una squadra completamente rinnovata, sicuramente potenziata rispetto a quella che ha raggiunto i play off pochi mesi fa. «Una partita da fare bene - continua Mandorlini - ma troviamo una formazione difficile da affrontare in questo momento. Anche il Modena ha cambiato molto, ha un allenatore giovane con tanta voglia di mettersi in mostra, ha voglia di partire forte. Ci siamo preparati bene per arrivare pronti ma non posso dare una percentuale della nostra condizione psicofisica, certe risposte può dartele solo il campo».
IN POLE POSITION. C'è un vero plebiscito per l'Hellas. Tutti gli addetti ai lavori inseriscono il Verona tra le favorite. «La pressione c'è, questo è normale, ma noi dobbiamo convivere con questa situazione - continua il tecnico gialloblù - lasciamo dire queste cose agli altri, magari lo fanno anche per scaricare su di noi la resèonsabilità ma ci sono altre squadre che hanno lavorato bene e che partiranno per vincere il campionato. Noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada. L'anno scorso non partivamo tra le favorite ma tutte le squadre che ci incontravano davano il cento per cento contro di noi, quando trovano l'Hellas si caricano e gli stimoli vengono da soli».
LO SPIRITO GIUSTO. Il Verona ha cambiato tanto ma il «blocco squadra» si vede, c'è stato un passaggio di consegne tra vecchi e nuovi. «Non possiamo dire di essere un cantiere aperto ma siamo in una fase di crescita e dobbiamo lavorare - sottolinea Mandorlini - abbiamo centrato la promozione in B e sfiorato la A perchè abbiamo costruito un gruppo compatto, solo così una squadra può inseguire obiettivi importanti. Servono le qualità tecniche ma in certi momenti possono non bastare. Noi dobbiamo dare continuità a quanto di buono è stato fatto in passato, soprattutto capire qual'è l'atteggiamento giusto per affrontare questo campionato. Sotto questo aspetto sono stati importanti proprio i giocatori che sono con me da più tempo. Hanno dimostrato ancora una volta di essere veri uomini».
GRAZIE DI CUORE. Sono partiti in tanti. L'ultimo è stato Beppe Russo che ha accettato le proposte dell'Ascoli. «Voglio salutarlo ancora e una volta e ringraziarlo - continua Mandorlini - lui e tutti gli altri che sono stati con me in questi anni, che hanno dato tanto a questa maglia. Fondamentali nelle nostre vittorie. Bastava uno sguardo per capirsi. L'ho già detto e lo ripeto, avrei voluto rimanessero tutti, purtroppo questo è il calcio ma hanno scritto una storia importante dell'Hellas». Potrebbe andarsene anche Sasa Bjelanovic ma a Genoa è andato in campo e ha fatto gol e potrebbe partire titolare anche a Modena. «Sasa fa parte di questo gruppo - ammette Mandorlini - e ancora una volta ha dimostrato di essere non solo un grande professionista ma un uomo vero. Lui dovrebbe essere via da Verona già da tempo ma intanto resta qui, si allena e resta con noi. Un esempio per tutti».
IL MIX. Vecchi e nuovi ripartono oggi per la sfida con il Modena. Mandorlini recupera Fatic sulla fascia sinistra ma deve fare i conti ancora con la squalifica di Ceccarelli e gli infortuni di Pugliese e Carrozza, oltre al solito Cocco. Ancora una volta scelte quasi obbligate per il mister soprattutto in certe zone del campo. Quattro in linea davanti a Rafael con Crespo e Fatic sulle fasce ma non si può escludere l'arretramento di Martinho per dare più dinamismo, Bacinovic in regia, Jorginho e Hallfredsson a sostegno, Bjelanovic in avanti con Gomez da una parte e Grossi dall'altra anche se non si può escludere l'inserimento di Rivas per Gomez oppure al posto dell'attaccante croato con lo spostamento al centro del bomber argentino. «Abbiamo una squadra dove ci sono tanti titolari - conclude Mandorlini - abbiamo praticamente un doppione per ogni ruolo, questo ci regala molte alternative».
Luca Mantovani
Maietta cancella la Coppa e pensa al Modena
TUTTI AL BENTEGODI. Dopo la grande impresa di Genova, è stata superata quota 10.551, gli abbonamenti di un anno fa. Ora le tessere vendute sono 10.712: «Grande emozione a Marassi ma adesso comincia il campionato, quello è il nostro grande obiettivo. Sogno di andare in A con l'Hellas»
21/08/2012
Chiamatelo «effetto Marassi». La grande impresa di Coppa Italia con il Genoa ha rilanciato la campagna abbonamenti dell'Hellas. Ieri mattina, alla riapertura degli sportelli, in poche ore sono state vendute più di trecento tessere, in serata è arrivata la conferma ufficiale: sono 10.712 gli abbonamenti già acquistati dai tifosi del Verona. L'anno scorso i «fedelissimi» gialloblù si erano fermati a 10.551, quest'anno hanno fatto ancora meglio. E la campagna non è ancora finita. Il grande entusiasmo che accompagna da settimane l'Hellas è stato alimentato dalla vittoria ai rigori contro la formazione rossoblù, Mimmo Maietta si è confermato ancora una volta leader indiscusso del gruppo, con la fascia da capitano al braccio. Grinta da vendere al centro della difesa, autore di gol strepitosi nell'ultimo campionato, nella notte di Marassi Maietta si è calato anche nei panni di cecchino infallibile e ha realizzato il rigore che ha dato la vittoria matematica al Verona.
«Ci eravamo allenati in settimana - racconta il capitano gialloblù - sapevamo che la partita poteva finire anche ai rigori e così abbiamo provato e riprovato. Quando l'arbitro ha fischiato la fine dell'incontro, il mister mi ha chiesto se me la sentivo di battere e io non mi sono tirato indietro. Ho calciato bene? Non mi sono fatto impressionare, sono stato tranquillo e ho calciato come sempre. D'altronde come facevo a sbagliare? Avete visto i rigori che avevano calciato i miei compagni? Non potevo rovinare la festa...».
Sorride Maietta. La stanchezza è tanta dopo 120 minuti di sofferenza ma una vittoria così porta grande fiducia nel gruppo. «Non penso solo al risultato ma anche alla prestazione - continua - abbiamo fatto fatica all'inizio. Non per paura, forse eccesso di rispetto contro una delle migliori squadra di serie A. Poi abbiamo capito che potevamo far male, abbiamo sfiorato il gol per andare in vantaggio. Nel momento migliore abbiamo preso il gol del Genoa, su punizione, per questo mi sono arrabbiato. Siamo stati bravi a reagire, nel secondo tempo abbiamo giocato solo noi. Abbiamo pareggiato e siamo passati in vantaggio con un gran gol di Gomez. Purtroppo l'arbitro l'ha annullato incomprensibilmente, l'assistente ha detto che c'era Bjelanovic in fuorigioco. Ma cosa centrava Bjelanovic? Mah... Comunque abbiamo vinto lo stesso, si vede che era destino».
Adesso c'è la sfida con il Palermo, un'altra di A. «Beh, c'è tempo fino a novembre - aggiunge Maietta - e quando giocheremo al Barbera saremo pronti alla sfida, come abbiamo fatto l'anno scorso. Però lasciatemi dire una cosa, io non voglio snobbare la Coppa Italia ma il nostro obiettivo è un altro. Venerdì comincia il campionato a Modena, loro hanno costruito una buona squadra, vogliono partire forte in casa e quando arriva l'Hellas gli stimoli sono ancora di più. Noi abbiamo dimostrato di essere un gruppo solido e unito, i nuovi hanno già capito che questa è una squadra con ambizioni importanti, si può arrivare in alto ma bisogna lottare tutti insieme, come abbiamo fatto tante volte l'anno scorso, come abbiamo fatto a Marassi». Per inseguire questo obiettivo Maietta ha rimunciato a chiamate importanti anche dalla A, da Samp e Torino solo per fare un esempio. «Fa piacere essere apprezzati - conclude Maietta - ci sono stati anche dei contatti ma ho detto al mio procuratore che io in serie A ci voglio andare con il Verona, voglio fare qualcosa di importante con l'Hellas. Lui è stato sorpreso ma ha capito».
Luca Mantovani
Mandorlini applaude l'Hellas: «Una squadra che sa soffrire»
LA GRANDE IMPRESA. Cresce l'entusiasmo dopo la vittoria ai rigori contro il Genoa e il passaggio al turno successivo: «Grande spirito di sacrificio, i giocatori hanno dato il massimo e hanno chiuso la gara stremati. Bisogna recuperare per Modena»
20/08/2012
Genova. Sotto i riflettori di Marassi, nella serata magica di Genova, ci sono tre immagini che mettono i brividi e regalano emozioni. Scatto uno: Jorginho che si presenta sul dischetto per battere il secondo rigore, senza farsi prendere dal panico davanti alla Curva Nord, il covo dei fedelissimi genoani. Scatto due: Jorginho che spara un gran destro all'incrocio senza nemmeno guardare negli occhi un portierone come Frey. Scatto tre: Jorginho che, prima di tornare a centrocampo per ricevere i complimenti dei compagni, va da Rafael per abbracciarlo e incoraggiarlo. Eccolo lì Jorge Luiz Frello per tutti Jorginho o «Giorgio» come lo chiama affettuosamente mister Mandorlini. Brasiliano, poco più di vent'anni e la maglia dell'Hellas incollata sulla pelle. Il trait d'union tra il Verona che è stato e quello che sarà. Gambe, testa e cuore al servizio del gruppo.
Se poi c'è anche tanta qualità... il gioco è fatto. Cerca di restare con i piedi per terra anche mister Mandorlini ma si capisce subito che la vittoria del Marassi è una grande impresa, una spinta in più per partire forte anche in campionato. «Abbiamo vinto, siamo stati bravi e anche fortunati - ammette il tecnico gialloblù - è sempre una lotteria quando si passa ai rigori ma questa squadra ha dimostrato ancora una volta di avere un grande carattere. Abbiamo fatto delle cose buone ma anche qualche errore di troppo, lo so e lo sanno i giocatori, ne parleremo in settimana. Quello che m'è piaciuto però è l'atteggiamento, siamo venuti a Genova per fare la partita. Bravi i ragazzi quando hanno stretto i denti, soprattutto al'inizio. Il Genoa è partito forte, ha fatto valere la loro prestanza fisica e noi siamo sbandati ma siamo rimasti lì, a ribattere colpo su colpo. Potevamo andar sotto ma l'occasione più importante l'abbiamo avuta noi con Jorginho. Nel secondo tempo abbiamo reagito alla grande, abbiamo trovato il pareggio con un bel gol, potevamo anche vincere ma l'arbitro ha annullato il raddoppio di Gomez». Una vera ingiustizia. Ma cos'ha detto Banti dopo aver annullato il gol? «L'arbitro l'aveva concesso a dire il vero - sottolinea il tecnico del Verona - poi ha cambiato la sua decisione perchè ha visto l'assistente con la bandierina alzata. Niccolai ha detto di aver visto Bjelanovic davanti a tutti ma Gomez era in posizione regolare. Non so, vedremo le immagini».
Torti arbitrali a parte, il Verona ha regalato ancora una volta una prestazione convincente contro una formazione di serie A. Era già successo in amichevole con Fiorentina e Palermo. «Siamo in crescita - spiega Mandorlini - sì, è vero, avevamo fatto bene anche nelle gare precampionato ma adesso c'era un risultato importante in palio. Usciamo dal campo a testa alta, abbiamo speso e nessuno si è risparmiato. Speriamo di recuperare energie in vista del debutto con il Modena. Sicuramente ci sarà tanto entusiasmo in più». Buone indicazioni anche dai nuovi arrivati. Moras e Albertazzi sono stati gettati nella mischia dal primo minuto e hanno risposto con una prova positiva. «Moras era al debutto, Albertazzi aveva giocato una decina di minuti in amichevole - conclude Mandorlini - ma sono entrati in campo con grande determinazione, con spirito di sacrificio. Ma non posso dire nulla anche agli altri ragazzi, hanno dato veramente tutto. Crespo è rimasto in campo anche con i dolori alle gambe, Martinho ha fatto il terzino... Sono segnali importanti per il gruppo, solo così arrivano le vittorie più belle».
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
Modena-Hellas Verona: 19 convocati
Postata il 23/08/2012 alle ore 23:26
Sono due portieri, 6 difensori, 7 centrocampisti e 4 attaccanti gli uomini che Mandorlini ha convocato per la trasferta di Modena
VERONA - Dopo aver svolto la rifinitura a Sandrà, Andrea Mandorlini ha convocato 19 giocatori in vista della partita di campionato contro il Modena, valida per la prima giornata della Serie Bwin. Ecco di seguito l'elenco completo.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas.
Difensori: 26 Fatic, 25 Crespo, 18 Moras, 13 Abbate, 20 Maietta, 3 Albertazzi.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 9 Grossi, 29 Martinovic.
Attaccanti: 11 Bjelanovic, 21 Gomez, 7 Rivas, 15 Verdun.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Non vedo l'ora di cominciare"
Postata il 23/08/2012 alle ore 17:20
Alla vigilia dell'esordio in campionato col Modena ha parlato l'allenatore gialloblù: "Buon precampionato, mi è piaciuto l'atteggiamento finora. Pressioni? Giochiamo per vincere"
VERONA - Le parole di Andrea Mandorlini alla vigilia dell'esordio in campionato contro il Modena. L'allenatore ha così commentato l'avvio della stagione davanti ai giornalisti: "C'è grande entusiasmo e molta aspettativa, come giusto che sia. Tutti dicono che siamo la squadra da battere e allora ci sentiamo una squadra importante. Pressione? Sono cose che dicono gli altri, a noi non ci toccano. Non ho mai sofferto di queste pressioni, ho giocato e gioco per vincere e mi auguro che sia una cosa positiva per il gruppo. Ci manca qualcosa dal punto di vista fisico, arriviamo consapevoli di aver fatto un buon precampionato. Non è facile perché è stato cambiato tantissimo, ma ci vuole pazienza, per il gioco e per altro. Per fortuna abbiamo ottenuto risultati importanti, sono contento di questo e mi è piaciuto l'atteggiamento di tutti finora. Non vedevo l'ora di cominciare, da due mesi si parla di tribunale e avvocati e poco di calcio. Ora si inizia a giocare, l'unica cosa che conta è questa. Paure non ne abbiamo, sappiamo cosa dobbiamo fare ma andrà fatto durante la partita. Vogliamo fare bene, saranno 42 partite molto tirate".
Anche una battuta sul mercato, vista la continua ricerca di un attaccante: "Conta la partita, ma siamo vigili e qualcosa da qui alla fine succederà ancora".
Ufficio Stampa
Verso Modena: allenamenti a porte chiuse
Postata il 21/08/2012 alle ore 21:15
Venerdì l'esordio in campionato per i gialloblù, ma la preparazione prosegue: le sedute tecniche di mercoledì e giovedì saranno vietate al pubblico
VERONA - Dopo aver svolto la seduta di martedì, con esercitazioni tattiche e possesso palla, l'Hellas Verona comunica che giocatori e tecnici, in vista della partita d'esordio in campionato contro il Modena sosterrano le sedute di allenamento di mercoledì e giovedì a porte chiuse.
Ufficio Stampa
Altre 80 tessere vendute: quota a 10.792
Postata il 21/08/2012 alle ore 21:05
Ancora un altro giornata da ricordare per l'Hellas Verona: continua a crescere il numero di abbonamenti per la stagione ormai al via
VERONA - Altra giornata da ricordare al bigoncio 1 del Bentegodi. Sono stati venduti 80 abbonamenti che hanno portato la quota a 10.792 tessere. Dopo la giornata di lunedì che aveva fatto segnare il sorpasso sugli abbonamenti venduti la scorsa stagione, oggi il dato è stato migliorato ancora ed è prevedibile che crescerà nelle prossime ore. Da lunedì 27 agosto (fino a venerdì 31 agosto) questo è il nuovo orario di apertura e chiusura dal bigoncio 1 del Bentegodi: apertura ore 14, chiusura ore 18.30. Non sarà possibile acquistare abbonamenti sabato 1 settembre, giorno della partita casalinga contro lo Spezia.
Ufficio Stampa
Primavera ok al torneo di Vignola
Postata il 21/08/2012 alle ore 00:08
Un'altra vittoria per la squadra di Lorenzini: dopo il Vicenza battuto anche il Modena per 1-0 grazie alla rete di Formigoni. Bravissimo Coffanin che para un rigore
MODENA - Nel primo turno del torneo di Vignola la Primavera dell'Hellas Verona ottiene la seconda vittoria nel giro di 48 ore. Dopo aver battuto la Primavera del Vicenza sabato, ecco che i gialloblù di Lorenzini si ripetono in una gara dal sapore quasi ufficiale contro il Modena, in un antipasto di quello che sarò l'anticipo della prima squadra venerdì nel campionato di Serie B. Molto attenti i ragazzi di Lorenzini, bravi a saper gestire la partita e a strappare la qualificazione. Al 39' del primo tempo Coffanin para un rigore a Ansaloni. E un minuto dopo Formigoni scappa sulla destra entra in area e incrocia imparabilmente il gol che regala la vittoria all'Hellas.
Ufficio Stampa
"I nostri abbonati? Un esempio per tutti"
Postata il 21/08/2012 alle ore 20:34
Maurizio Setti e Giovanni Martinelli commentano la vendita stellare degli abbonamenti salita a quota 10.792: "Un entusiasmo che serve da stimolo per far meglio"
VERONA - "Questo entusiasmo rappresenta uno stimolo in più a far meglio". Il presidente Maurizio Setti e il vicepresidente Giovanni Martinelli commentano lo storico numero di abbonamenti raggiunto dall'Hellas Verona. I tifosi, infatti, hanno acquistato 10.792 tessere, dato aggiornato dopo la chiusura di martedì del bigoncio 1 del Bentegodi. "Un grande affetto che ci gratifica e che deve essere da esempio per tutti quelli che lavorano e tifano per l'Hellas" hanno concluso Setti e Martinelli.
Ufficio Stampa
Primavera, Alba decisivo contro il Vicenza
Postata il 19/08/2012 alle ore 12:11
Un gol dell'attaccante regala il successo alla squadra di Lorenzini in amichevole contro i biancorossi: lunedì 20 agosto sfida contro il Modena nel torneo di Vignola
VERONA - Basta un gol di Alba quasi allo scadere del primo tempo (40') per avere ragione del Vicenza. Nell’amichevole l’attaccante scaligero si infila tra le maglie della difesa avversaria dopo un errore a centrocampo, scappa verso la porta e batte senza scampo il portiere biancorosso. La squadra di mister Lorenzini è attesa adesso dal match del torneo di Vignola, in programma lunedì sera contro il Modena in una sfida ad eliminazione diretta.
Ecco di seguito la formazione dell'Hellas Verona che è scesa in campo nell'amichevole contro il Vicenza Primavera.
Primavera Hellas Verona (4-3-3): Sluga; Calandra (dal 13’ st Lourenqo), Guzzo (5’ st Fornasier), Belfanti (dal 6’ st Andreis), Luque; Badu (dal 15’ pt Ballarini), Marangi (3’ st Marchesini), Arzamendia; Drago (23’ st Calvetti), Alba (dal 11’ st Morra), Formigoni.
Allenatore: Lorenzini.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
CALCIOSCOMMESSE: 10 anni a SAMMUT per... Combine Nazionali!
SERIE B: CAMILLI, patròn del GROSSETO, 'Pago per un diesse che ha portato delinquenti in squadra...'
LO SCIABOLATORE MONTANO: 'Grandi e Olimpiadi! La PELLEGRINI? Un po' stronzetta...'
SERIE A: Esordio per la panchina lunga... DE ROSSI 'Mai voluto lasciare la ROMA...'
SEMPLICI LADRI O FETICISTI? Furto negli spoliatoi del GAETA (Eccellenza laziale) rubate le scarpe a tutta la squadra!
IL MITO PELÈ ci ricade e si autoincensa: 'Io il migliore! MESSI come MARADONA bravi ma usano un solo piede'
LIGUE 1 FRANCIA: Altro pareggio per il super PSG che non stà iniziando il campionato come tutti pronosticavano...
MOTOGP: Anche a Indianapolis la DUCATI di ROSSI delude! Il re è PEDROSA che batte LORENZO e DOVIZIOSO...
CALCIOSCOMMESSE, COMBINE NELLA NAZIONALE DI MALTA: DIECI ANNI DI SQUALIFICA A SAMMUT
Lunedì 20 Agosto 2012 - 17:54
LA VALLETTA - Il centrocampista della nazionale maltese Kevin Sammut è stato squalificato dall'Uefa per 10 anni per essere stato riconosciuto colpevole di aver tentato di 'truccarè un match delle qualificazioni di Euro 2008 tra la squadra e la Norvegia. La partita era finita 4-0 per i norvegesi, che avevano segnato 3 gol negli ultimi 18 minuti. Sammut, uno dei tre giocatori messi sotto inchiesta dalla commissione disciplinare dell'Uefa, era stato sostituito alla fine del primo tempo. L'Uefa ha anche precisato che non sono state trovate prove di colpevolezza sufficienti per poter condannare gli altri due calciatori coinvolti, di cui l'ente non ha fatto i nomi. Sammut ha commentato la sentenza dicendo che la ritiene «clamorosamente ingiusta» e che per questo presenterà appello «in ogni sede». «Alcuni mi hanno detto che sarebbe stato meglio che avessi fatti dei nomi e coinvolto altra gente - ha spiegato il calciatore maltese -, perchè così facendo avrei ottenuto una pena minore. Ma come posso farlo se non so nulla di questa vicenda? Cosa posso rivelare, se non so niente?». Il presidente della federcalcio maltese Norman Darmanin Demajo ha detto invece, in una conferenza stampa appositamente convocata, di ritenere che più di un giocatore sia coinvolto in questo caso, in cui 200mila euro vennero puntati sul risultato esatto del match contro la Norvegia. «Non può averli giocati un solo calciatore», ha detto Demajo.
CALCIOSCOMMESSE, CAMILLI: "PAGO PER UN DS CHE HA PORTATO DELINQUENTI AL GROSSETO"
Lunedì 20 Agosto 2012 - 18:04
GROSSETO - «Mi trovo a subire una cosa che mai avrei pensato. Sono stato ucciso mediaticamente. Ho avuto la sfortuna di aver scelto un direttore sportivo che ha portato 6 criminali. Mi rimetto alla vostra capacità di leggere le carte». Prende la parola in aula a Roma, di fronte alla Corte di giustizia federale, il presidente del Grosseto Piero Camilli condannato in primo grado a 5 anni di inibizione nel processo sul calcioscommesse. Al centro della arringa difensiva la presunta combine di Ancona-Grosseto e la figura dell'accusatore di Camilli, l'ex direttore sportivo del Grosseto Andrea Iaconi. «C'è un solo collaborante che coinvolge il club e il suo presidente», afferma Grassani che insiste sulla «illogicità» dell'accusa. «C'è una prova diretta che dimostra l'impossibilità di rapporti tra i due nella settimana che precede il match. Il presidente decide, dopo la sconfitta con il Lecce, un ritiro punitivo con la contrarietà di Iaconi. Iaconi se ne va perchè dice a più persone: 'io sono un dirigente delegittimatò». La difesa sottolinea poi l'illogicità del comportamento dell'ex direttore sportivo il quale solo a 4 gare dal termine chiede l'«assenso» del presidente Camilli per una combine. Di parere opposto il procuratore Stefano Palazzi che insiste sulla credibilità delle accuse soffermandosi poi sulla tesi secondo cui Iaconi sarebbe stato animato da un «risentimento» nei confronti del presidente del Grosseto: «Se ci fosse stato risentimento -sottolinea Palazzi- c'è da chiedersi perchè calunniarlo non nell'immediatezza ma solo dopo. Non sarebbe stato più facile calunniare nell'immediatezza? Il licenziamento è del 2010, il processo del marzo 2012». Palazzi ha chiuso il suo intervento chiedendo la «conferma della decisione di primo grado».
MONTANO E LE OLIMPIADI: "TUTTO BELLO, LA PELLEGRINI UN PO' STRONZETTA"
Martedì 21 Agosto 2012 - 15:59
ROMA - «Al villaggio olimpico l'atmosfera era bellissima. L'unica un pò stronzetta era Federica Pellegrini. Se incontri uno con la tuta del tuo Paese è normale salutarsi, lei invece tirava dritto». A dirlo è il campione di scherma Aldo Montano in una intervista rilasciata a 'Vanity Fair'. L'azzurro, di ritorno dalle olimpiadi di Londra, ha poi commentato anche la positività all'epo di Alex Schwazer: «Non riesco a essere incazzato con lui, anche se da sportivo dovrei esserlo per primo. Mi ha fatto tenerezza, e mi è sembrato sincero. In un mondo in cui tutti si arrampicano sugli specchi e negano perfino l'evidenza, lui in conferenza stampa, davanti a 50 microfoni, si è letteralmente tirato giù le mutande e ha detto: fatemi quel che volete». Spazio poi alla vita privata. Niente nozze per Aldo Montano e Antonella Mosetti, sua compagna da 6 anni. È vero che si sposa? «No. La verità è che sposarmi non mi interessa: non ho grande considerazione per il matrimonio e neanche penso sia garanzia di durata di un rapporto. È solo un contratto che già l'indomani puoi sciogliere. Preferisco convivere nel peccato, grazie». Montano non nega di essere religioso: «Sì lo sono ma non tutti i precetti della chiesa hanno senso oggi. Se in passato ho pensato di sposarmi, comunque, è solo per i figli, come forma di tutela». Il campione di scherma però non nega la volontà di diventare padre: «Sicuramente. Vengo da una famiglia tradizionale: il pranzo domenicale tutti insieme, le vacanze anche. Mi è piaciuto molto vivere così, ed è un modello che vorrei replicare. Tra l'altro sono bravo con i bambini: io sarei pronto». La voglia di avere un figlio viene confermata anche da Antonella Mosetti: «Io e Aldo ci abbiamo già provato ad avere un figlio. È successo quattro anni fa, sono rimasta incinta ma ho perso il bambino al quarto mese. Non mi era mai successo prima di avere un aborto, ho pianto per mesi. Quando hai già visto le manine di tuo figlio, sentito il suo battito, non ti rassegni al fatto che non ci sia più. Questa cosa mi ha bloccata. Oggi mi chiedo: e se succedesse di nuovo? Non so se lo potrei sopportare».
DE ROSSI: "MAI VOLUTO ANDARE VIA, HO SCELTO LA ROMA 30 ANNI FA. TANTE BUGIE SU DI ME" -FOTO
Martedì 21 Agosto 2012 - 15:57
ROMA - «Io sto bene qui, non ho mai chiesto di andare via»: Daniele De Rossitronca ogni discorso su un ventilato trasferimento al Manchester City. «Non era mia intenzione venire qui ed annunciare la terza guerra mondiale, ma dopo tutte queste tarantelle devo dire la mia - ha spiegato il centrocampista, in conferenza a Trigoria - Il giormno che vorrò andarmene, e non credo che succederà a 29 anni ma potrebbe sempre essere, verrò qui e lo dirò, assumendomi le mie responsabilità. Io la mia scelta l'ho già fatta cinque mesi fa, anzi: lì l'ho solamente confermata. Ho scelto la Roma 30 anni fa».
«È difficile quantificare una proposta indecente: se per qualcuno valgo 100, per altri potrei valere zero». Daniele De Rossi risponde così a chi gli chiede se abbia provato fastidio nel sentirsi dichiarare cedibile dalla Roma, ma solo davanti ad un'offerta «mostruosa». «Però - aggiunge il centrocampista -. Nel calcio sono stati ceduti Zidane, Cristiano Ronaldo». DeRossi ha anche ammesso l'interessamento del City: «Durante l'Europeo ho sentito di diverse squadre, ma una sola ha fatto passi importanti».
«È uscito anche che io ho problemi con Zeman, ma è una bugia clamorosa». Così Daniele De Rossi sui suoi presunti dissapori con il boemo. «Speravo che Luis Enrique si potesse prendere una rivincita - dice il centrocampista -. Per me rimane un grande allenatore. Tutti sbagliano un anno, lui ha sbagliato il primo. Quando stavano per scegliere l'allenatore dentro di me speravo prendessero Montella. Pensavo di poter avere problemi con Zeman, mi sembrava un pò musone, invece ho trovato una persona completamente diversa da come mi aspettavo, e molto piacevole». «Con Zeman mi trovo benissimo - aggiunge -, poi con lui si fatica come non mai, ed è molto stimolante».
ARRIVA LA PANCHINA LUNGA: DALLA PRIMA GIORNATA DI A DODICI GIOCATORI IN PANCHINA
Martedì 21 Agosto 2012 - 19:15
ROMA - Una panchina lunghissima, con 12 riserve, come per le fasi finali di Mondiali ed Europei di calcio. La Figc ha accolto oggi una richiesta della Lega di A firmata dal presidente Maurizio Beretta ed ha dunque disposto che dalla prima giornata di campionato le squadre avranno la possibilità di mettere nella lista da consegnare all'arbitro 23 giocatori. L'apertura vale anche per la Coppa Italia, la Supercoppa e il campionato Primavera.
FURTO NEGLI SPOGLIATOI DEL GAETA (ECCELLENZA LAZIALE): RUBATI GLI SCARPINI DI TUTTA LA ROSA
Martedì 21 Agosto 2012 - 20:28
GAETA (LT) - Rubati nella notte tutti gli scarpini dei calciatori del Gaeta. Un insolito furto perpetrato da ignoti che, con il favore delle tenebre, si sono introdotti all'interno dello stadio comunale 'Antonio Riciniello' ed hanno portato via tutte le scarpe da gioco dei giocatori biancorossi. A farne la scoperta gli stessi calciatori, giunti sul campo per la seduta d'allenamento, in vista del collaudo precampionato di domani pomeriggio con la Nuova Itri. Particolarmente colpito dal gesto il presidente della 'Polisportiva Gaeta 1931', Mario Belalba, che ha parlato di vere e proprie azioni di sciacallaggio: «Non si tratta di bravata, qui ci sono dei delinquenti che come tali vanno trattati». «È alquanto singolare -continua il patron gaetano- che ci si accanisca contro una società che ha fatto e sta facendo di tutto, con duri sacrifici economici, per rinascere dalle ceneri». Un danno non da poco per la squadra pontina che, dopo quattro anni in serie D, ha quest'anno compiuto ingenti sforzi economici per riuscire ad iscriversi al campionato di Eccellenza.
LIGUE 1: IL PSG DI ANCELOTTI FRENA ANCORA, MA RESTA STRAFAVORITO PER IL TITOLO
Lunedì 20 Agosto 2012 - 16:26
PARIGI - Fin qui solo due pareggi e nessuna vittoria per il Paris Saint-Germain, fermato sullo 0-0 dall'Ajaccio. Nonostante l'inizio deludente di campionato (a cui ieri si sono aggiunte le espulsioni di Lavezzi e Ancelotti) e una classifica che per il momento lo vede al dodicesimo posto, il Psg rimane indisturbato sulle lavagne dei bookmaker, dove è sempre la squadra favorita per il titolo. Il trionfo a fine stagione vale 1,40, mentre Lione e Marsiglia (le due big a punteggio pieno) si piazzano solo a 9,00 e a 15,00, precedute anche dal Lille (8,50).
PSG ANCORA FAVORITISSIMO PER I BOOKIE - Fin qui solo due pareggi e nessuna vittoria per il Paris Saint-Germain, fermato sullo 0-0 dall'Ajaccio. Nonostante l'inizio deludente di campionato (a cui ieri si sono aggiunte le espulsioni di Lavezzi e Ancelotti) e una classifica che per il momento lo vede al dodicesimo posto, il Psg rimane indisturbato sulle lavagne dei bookmaker, dove è sempre la squadra favorita per il titolo. Il trionfo a fine stagione vale 1,40, mentre Lione e Marsiglia (le due big a punteggio pieno) si piazzano solo a 9,00 e a 15,00, precedute anche dal Lille (8,50). (Fonte Agipronews).
PELÈ: "MESSI E MARADONA USANO SOLO UN PIEDE. NEYMAR DEVE MATURARE"
Lunedì 20 Agosto 2012 - 16:30
RIO DE JANEIRO - A forza di dirlo, Pelè sta diventando quasi monotono: lui era molto più bravo di Maradona e Messi, perchè i due argentini, a differenza di 'O Reì, «usano un piede solo, il sinistro». Così l'ex fuoriclasse del Santos ha lanciato una nuova 'frecciatà dei due argentini che a lui vengono paragonati. «Diego è stato un grande giocatore, ma usava solo la gamba sinistra e non colpiva bene di testa: ditemi quanti gol ha fatto in questo modo - ha detto O Rei -. Lionel praticamente è una copia di Maradona». «Per questo credo che Neymar possa diventare migliore di entrambi», ha aggiunto 'O Reì sorprendendo tutti coloro che ricordano l'esito della finale dell'ultimo Mondiale per club tra Barcellona e Santos, e quanti ricordano che Messi trascinò l'Argentina all'oro olimpico di Pechino 2008 mentre Neymar è stato nullo nella sfida Brasile-Messico per il titolo dei Giochi di Londra 2012. Pelè non ha comunque risparmiato critiche al suo 'pupillò, stella del Santos e della nazionale verde-oro: «Neymar è un giocatore eccezionale - ha detto il tre volte campione del mondo -, ma in certi momenti non sembra abbastanza maturo per certe responsabilità». Messi e anche Neymar secondo la 'Perla Nerà sono così considerati, rispetto ai calciatori degli anni '60 e '70, grazie alla tecnologia e alla grande diffusione del calcioin televisione. «Oggi - ha sostenuto Pelè - i giocatori mandano bacini alle telecamere e appaiono subito nel mondo intero. Ai miei tempi, invece, bisognava viaggiare in tutti i Paesi per diventare conosciuti. A me per riuscire di diventare più celebre - ha concluso ' O Reì - forse è mancato solo di andare a giocare sulla Luna».
FONTE: Leggo.it
Pedrosa è il re della pista. Niente da fare per Rossi
MOTOGP. Dopo l'undicesima gara, in testa alla classifica piloti resta Jorge Lorenzo. Corsa sottotono di Valentino, settimo a quasi un minuto dal vincitore Terzo Dovizioso, ottima corsa di Stoner giunto 4° con la mano rotta
20/08/2012
Daniel Pedrosa ha vinto il Gran Premio di Indianapolis, undicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP. Lo spagnolo, partito dalla pole position, dopo un avvio fulminante di Ben Spies, ripassa la Yamaha del texano, poi costretto al ritiro con il motore andato in fumo, e si avvia ad una gara di testa fino all'abbassarsi della bandiera a scacchi. Alle sue spalle, dopo una partenza in sordina, si piazza Jorge Lorenzo. Lotta per il terzo gradino del podio tra Andrea Dovizioso e Casey Stoner, con il forlivese della Yamaha Tech 3 che riesce ad avere la meglio sull'australiano della Repsol Honda HRC che ha corso nonostante i problemi alla caviglia destra e grazie all'uso di antidolorifici. Ancora una gara incolore per Valentino Rossi, piazzatosi settimo. In classifica generale Pedrosa ha ridotto a 18 punti lo svantaggio da Lorenzo. Parte male Lorenzo al contrario del compagno di team Spies che prende la testa della corsa davanti a Pedrosa e Dovizioso. Il mallorchino, però, si riprende subito la terza piazza. Quinto è Bradl, davanti a Bautista e Stoner. Rossi è nono dietro a Crutchlow. Al quarto giro Pedrosa si porta al comando passando sul traguardo la Yamaha Factory del texano, mentre Stoner passa prima Bautista e poi Bradl.
Al quinto giro motore ko sulla M1 di Spies che abbandona la corsa. Pedrosa tira come un matto realizzando anche il record della pista. Bradl ripassa Stoner nel quinetto comandato da Dovizioso, terzo, con Bautista e Crutchlow, sesto e settimo. Il britannico della Yamaha Tech 3, poi, cade a 19 giri dal termine. Il giro dopo Stoner passa Dovizioso alla staccata dopo il rettifilo d'arrivo, prendendosi la terza piazza. A undici giri dal termine piccolo svarione per Pedrosa che, però, riesce a tenere dritta la moto, mantenendo un vantaggio di quattro secondi su Lorenzo. A sette giri dal termine Dovizioso attacca e ripassa Stoner riprendendosi il terzo posto, guadagnando un paio di secondi di vantaggio che gli permettono di chiudere sul podio per la quarta volta, dietro ad un Pedrosa che arriva in impennata solitaria, rosicchiando così 5 punti su Jorge Lorenzo che comunque resta al comando della classifica generale con 225 contro i 207 del portacolori della Repsol Honda Hrc.
All'arrivo, poi, Stoner appare molto provato e prima di scendere dalla sua RC213V resta per un pò con la testa poggiata sul serbatoio, prima di inforcare le stampelle per rientrare nel proprio box. Alle spalle dei primi quattro si piazzano le due Honda di Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini) che ha passato Stefan Bradl (Lcr) e ed un Valentino Rossi, settimo, ma ad oltre 57« da Pedrosa. A chiudere la »top ten« la Ducati Cardion AB Motoracing del ceko Karel Abraham e le due CRT del colombiano Hernandez e dello spagnolo Aleix Espargaro. Fuori al primo giro sia Pasini, caduto, che Petrucci e Pirro, ritirati. Nella moto 2 del Gp di Indanapolis va registrata la vittoria di Marc Marquez in sella alla Suter. Il pilota catalano è arrivato da solo al traguardo con un consistente vantaggio, quasi 6 secondi, sul suo antagonista nel mondiale, Pol Espargaro (Kalex). Per Marquez, quella di Indianapolis è la dodicesima vittoria in carriera e lo porta ancora più in vetta alla classifica mondiale. Sul podio c'è anche un altro spagnolo, Julian Simon, in sella a una Suter come Marquez.
FONTE: LArena.it