VERONA-SPEZIA: ULTIME NEWS E CONVOCAZIONI
Dopo gli ultimi arrivi dal calciomercato l'unico a non avere ancora il 'pass' dovrebbe essere il solo BOJINOV ma CACIA e CACCIATORE dovrebbero essere abili ed arruolati.
Visto che COCCO non ci sarà, che BJELANOVIĆ è stato escluso dalla squadra causa esubero (era comunque squalificato per la prossima giornata) e che CACIA e BOJNOV (gli ultimissimi arrivi insieme a BERARDI e CACCIATORE) non sono stati convocati si prospetta ancora il ruolo di centrale d'attacco per 'Juani' GOMEZ anche se con mister MANDORLINI la sorpresa (anche tattica) è sempre dietro l'angolo.
Questi i convocati:
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas.
Difensori: 5 Ceccarelli, 26 Fatic, 25 Crespo, 3 Albertazzi, 13 Abbate, 20 Maietta, 18 Moras.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 14 Calvano, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 9 Grossi, 21 Gomez, 7 Rivas, 15 Verdun
Per lo SPEZIA il solo LOLLO non è disponibile, Dubbio OKAKA: giocherà dall'inizio o mister SERENA sceglierà l'ex PICHLMANN al fianco del confermatissimo SANSOVINI? Il nuovo acquisto Mirko ANTENUCCI (attaccante che era stato seguito anche da SOGLIANO) non è stato convocato tra i 19 in partenza per Verona:
Portieri: IACOBUCCI, RUSSO
Difensori: BENEDETTI, GAROFALO, GOIAN, MADONNA, PASINI, PICCINI, RUI MARIO, SCHIAVI
Centrocampisti: BOVO, CRISETIG, DI GENNARO, MANDORLINI, PORCARI, SAMMARCO
Attaccanti: OKAKA, PICHLMANN, SANSOVINI
ANTEPRIMA VERONA-SPEZIA
Sono passati cinque anni da quella maledetta partita che sancì la discesa agli inferi della squadra scaligera ma il senso di sofferenza e vuoto assalgono ancora sopratutto chi vide con i propri occhi dal vivo il doppio confronto e gli episodi che come in un dramma già scritto si susseguivano: il doppio vantaggio fallito a La Spezia dal clamoroso errore di CUTOLO, la partitona del fantasista DO PRADO che a due minuti dalla fine porta avanti i suoi e al ritorno una città intera a spingere i gialloblù al 'Bentegodi', il tempo che passa, i tentativi dell'HELLAS che s'infrangono sulla barriera dello SPEZIA ed il pianto disperato di FERRARESE a fine gara...
Brrrr quanta acqua è passata sotto ai ponti e quanti brividi evoca quella partita!
Fortunatamente per entrambe le compagini il 'clima' è totalmente ribaltato: dalla crudele sfida playout alla già esaltante sfida promozione come da più parti già ci si è affrettati a dire; con i ragazzi di mister MANDORLINI dati per vincitori del torneo (Iziplay paga la giocata a 1,75) proprio davanti all'ambiziosa squadra ligure appena promossa in cadetteria ma che, grazie al mentore VOLPI (già autore del 'miracolo' RECCO nella pallanuoto), pare attrezzata per il doppio salto.
Le premesse per una gara-spettacolo ci sono tutte...
QUI VERONA
Sicuramente fuori BJELANOVIĆ, dopo 'espulsione di Venerdì a Modena, potrebbe aver chiuso malamente la sua avventura scaligera (anche se il CITTADELLA non sembra più così convinto di prendere il croato).
Ancora out COCCO che però migliora e potrebbe tornare disponibile dalla prossima gara ed in forte dubbio CARROZZA che Giovedì pomeriggio non si è allenato.
QUI SPEZIA
Il 24enne Matteo MANDORLINI (peraltro fratello di Davide che gioca nel RIMINI), neoacquisto degli avversari, ritrova ancora suo padre dopo quel BRESCIA-VERONA di un anno fa in cui per la prima volta i due si trovarono di fronte e cerca di mettere pressione all'HELLAS 'In teoria noi siamo più tranquilli, loro vengono da un pari ed è chiaro che in casa, con il pubblico che ci sarà, aumentano le aspettative. Noi non abbiamo niente da perdere e ce la giocheremo alla morte...' e non ha nemmeno tutti i torti visto che dopo il mezzo passo falso di Modena molti tra i sostenitori veronesi, da sempre poco inclini alla pazienza, vedono buie nuvole addensarsi all'orrizzonte scaligero...
Ma, pressioni a parte, la curiosità attorno al match è tanta in attesa di vedere come si esprimerà il team di mister SERENA con i vari GOIAN e SCHIAVI pilastri della difesa, BOVO, DI GENNARO, PORCARI e SAMMARCO in mediana nonchè in attacco elementi come EVACUO, OKAKA, capitan SANSOVINI e lo stesso ex PICHLMANN: tutta gente fortissima, molti nomi da Serie A e la sacrosanta ambizione a ritornare nel massimo campionato nazionale.
Circa 500 i tifosi degli 'aquilotti' attesi al 'Binti'.
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DICONO
Michele SERENA tecnico dello SPEZIA «A livello di squadra stiamo abbastanza bene, con una settimana di lavoro in più nelle gambe, per quanto possa fare la differenza. Dobbiamo ancora migliorare negli automatismi, avendo cambiato tanto, ma per il discorso brillantezza, siamo in linea con i programmi. Saranno 19 i convocati e dovrò e potrò fare delle scelte. Ultimo giorno di mercato? Devo pensare solo al Verona; per noi non c’è che la partita di domani sera. Ho chiesto ai miei ragazzi di pensare solo al calcio giocato e, se per primo non mi attengo a questo, come posso pretendere che lo facciano loro. Sono d’accordo con un mio collega che ritiene una finestra di mercato cosi lunga, uno svantaggio, specie a giochi già cominciati; non è polemica, ma una constatazione; detto questo è ovvio che ci adattiamo alle regole. I problemi sono comuni a tutte le formazioni in questo periodo; fisiologicamente, giocatori rapidi e veloci entrano prima in condizione rispetto ad atleti potenti, ma sono cose normali. Di certo andiamo ad affrontare un avversario forte, più di noi; hanno un gran collettivo e delle individualità importanti. Andremo ad affrontarli a viso aperto, per fare la nostra gara ed anche loro dovranno preoccuparsi di noi. Dovremo essere bravi a rimanere corti, facendo molta attenzione ai loro attaccanti; mancherà Bjelanovic e potrebbe esserci Gomez nel ruolo di prima punta atipica. Ho chiesto ai ragazzi tanto sacrificio in fase di non possesso, specie ai tre davanti. Proveremo a sfruttare le nostre caratteristiche migliori per mettere in evidenza i loro punti deboli. La qualità da sola non basta; solo a parità di corsa, impegno e sacrificio diventa elemento discriminante. Sarà una grande sfida, davanti ad un grande pubblico, con aspettative importanti da parte di entrambe le squadre. Grande rispetto per il Verona, ma nessun timore» SerieBNews.com
MANDORLINI: «L'obiettivo per me è sempre la partita. Concentriamoci sullo Spezia, preparare è il mio unico pensiero e lo deve essere per la squadra. Lo Spezia e noi favoriti per il campionato? Alla seconda giornata è difficile dirlo, loro hanno speso molto e l'anno scorso hanno vinto tutto in Lega Pro, i favoriti comunque si vedono sul campo. Il mio compito è riuscire a far rendere i ragazzi al meglio.
Per l'allenatore gialloblù è una sfida dal sapore famigliare, visto che nello Spezia gioca il figlio Matteo: Non l'ho sentito, poi so che avevano la presentazione della squadra qualche sera fa e ho preferito evitare di chiamarlo. Tanto lo incontrerò sabato...» HellasVerona.it
Bomber SANSOVINI subito decisivo con una doppietta contro il VICENZA con il 'suo' SPEZIA mette nel mirino i gialloblù: «Il prossimo turno col Verona? E’ la squadra da battere, sulla carta sono più attrezzati di noi, domenica vedremo» SerieBNews.com
PESOLI: «Quello che fa più male è dover spiegare a mio figlio la situazione, che il padre non può giocare per colpa di una squalifica. Ieri ha iniziato a fare domande mentre guardavamo la partita, chiedeva se stavo bene o se ero infortunato. Io mi alleno ogni giorno ma alla fine in campo ci vanno gli altri: questo è pesante per chi gioca da 15 anni. Spero di risolvere tutto presto e di poter tornare a giocare il prima possibile. Lunedì farò il punto, visto che il Verona non ha depositato il mio contratto e quindi sono ancora un tesserato del Siena, nonostante avessero già dato il nullaosta per allenarmi col Verona» TuttoMercatoWeb.com
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RASSEGNA STAMPA
A Verona c’è la sfida tra i più ricchi
1 settembre 2012 nella sezione: Serie B
GASPORT – Le squadre che hanno comprato di più, le grandi favorite: Verona-Spezia subito di fronte alla seconda. Uno scherzo del calendario, una sfida che si è giocata in anticipo nelle sale del calcio mercato. Il mercato Cacia, inseguito a lungo dallo Spezia che sperava di averlo in prestito dal Parma, va al Verona che dopo Bojinov (oltre al portiere Berardi e il difensore Cacciatore) ha fatto dunque un altro colpo per l’attacco: ora con Bjelanovic rischia di essere extralarge. E lo Spezia ha risposto con un altro colpo: Antenucci (ex Catania, l’anno scorso al Torino), un attaccante che il d.s. Ricci non ha mai mollato, ma che per motivi burocratici (manca l’ok della Lega) e logistici non potrà debuttare già stasera.
Sulla carta, è finita 1-1, nel segno della collaborazione tra due società che prima di ieri avevano sempre cercato l’accordo come dimostra l’affare Pichlmann, ex Hellas, ora allo Spezia. Tra l’altro, Gabriele Volpi, l’ambizioso proprietario dello Spezia, che in settimana ha scaldato ancora di più i tifosi parlando di serie A, tra marzo e aprile era stato a lungo in trattativa per comprare il Verona, poi passato a Setti. Ma il suo nome è rimasto accostato all’Hellas, una specie di collaborazione sotto traccia con Setti. La partita di stasera sarà qualcosa di simile a un derby del cuore. Il playout E’ il 21 giugno di 5 anni fa: Verona-Spezia, ritorno di un playout pieno di emozioni e polemiche. All’andata l’Hellas allenato da Ventura perde 2-1 dominando per tre quarti della partita con Cutolo che si mangia un gol incredibile, un errore che i tifosi gialloblù non gli avrebbero mai perdonato.
Poi al 94' Rosetti non concede un rigore al Verona, Ventura si avventa contro l’arbitro e viene espulso. Una settimana più tardi, al Verona sarebbe bastata una vittoria per salvarsi. E invece finisce 0-0: l’Hellas torna in C dopo 64 anni. Sfida in famiglia Mandorlini, che ha allenato lo Spezia dal 2000 al 2003 conquistando una promozione in B, si troverà nella panchina di fianco il figlio Andrea, centrocampista ex Brescia, un altro dei nuovi di Serena: il bilancio famigliare parla di una vittoria a testa. Il tecnico ieri era diviso tra ricordi e affetti: «Tre anni bellissimi, l’inizio di un’avventura che poi mi ha portato qui, a Verona». Serena era soddisfatto di Antenucci: «L’ho avuto a Venezia, può fare l’esterno o la seconda punta». Sulla squadra: «Dobbiamo migliorare negli automatismi, avendo cambiato tanto, ma siamo in linea con i programmi».
FONTE: CalcioA.it
Il Verona all'assalto dello Spezia
La seconda giornata propone una sfida molto interessante quella fra il Verona, favorita numero uno per la promozione a caccia della prima vittoria nel torneo, e il sorprendente Spezia di Serena. Bel duello anche fra la Reggina e il Novara, ostacolo Juve Stabia per il Brescia
Scritto da Italpress | Eurosport
Il campionato di serie Bwin domani apre le porte della seconda giornata con calcio d'inizio alle 20.45. Le ultime ore di mercato hanno puntellato le squadre con rinforzi in vista della lunga stagione. Fari puntati sul big match della giornata, in programma allo stadio Piola di Novara.
La formazione piemontese di Tesser, retrocessa dalla serie A, torna a giocare davanti ai propri tifosi (ore 18) contro una delle big che tentano la risalita verso la massima categoria, l'Empoli. Novara che dovrebbe giocare con il modulo 4-3-1-2: Motta agirà alle spalle delle punte Gonzalez e Piovaccari.
I toscani di Sarri, invece, giocheranno con una sola punta, Corti, supportato da Pucciarelli. Ascoli e Bari si sfidano al Del Duca in una vecchia sfida dal sapore di serie A. I bianconeri marchigiani recuperano l'attaccante Soncin, reduce da una fastidiosa distorsione alla caviglia destra. Peccarisi (squalificato) sara' sostituito molto probabilmente da Prestia. Sull'altro fronte, il tecnico dei pugliesi Torrente si affida al tridente d'attacco composto da Iunco, Caputo e Albadoro.
Il Brescia é ancora a secco di punti e dalla sfida del Rigamonti contro la Juve Stabia vuol tornare con il bottino pieno. In dubbio nelle "rondinelle" la presenza di Feczesin, reduce da influenza. In attacco Calori potrebbe schierare la coppia composta dall'ariete Caracciolo e da Mitrovic. Le "vespe" campane non hanno ancora sciolto i dubbi sull'utilizzo di Figliomeni. In attacco si contendono una maglia giallonera Mbakogu e Danilevicius. Bruno, invece, dovrebbe partire titolare.
Il Cittadella vuole regalare ai propri tifosi la prima vittoria stagionale. I veneti di Foscarini ricevono il Grosseto e si affidano al tridente offensivo composto da Bellazzini, Di Carmine e Di Roberto, salvo acquisti di mercato dell'ultim'ora. I toscani di Moriero lanciano il nuovo arrivo Donati dal primo minuto. In avanti Sforzini affiancherà Quadrini.
La matricola Lanciano ha messo a segno nelle ultime ore acquisti importanti come il portiere Leali e Gouano, entrambi provenienti dalla Juventus. Non e' escluso il debutto degli ex juventini nel match contro il Varese. I lombardi di Castori devono fare i conti con molti dubbi in attacco. Corti, invece, è pronto al rientro. La Reggina (-3 di penalizzazione) ha esordito con un pari e domani, al debutto al Granillo non puo' fallire l'appuntamento con la vittoria.
Di fronte i calabresi avranno la matricola Pro Vercelli che alla prima giornata non ha fallito la conquista dell'intera posta in palio. Dionigi deve fare a meno degli indisponibili Campagnacci e Lucioni. Braghin, tecnico dei piemontesi non andrà in panchina (squalificato), al suo posto Turone. In attacco Di Piazza al fianco di Iemmello.
Il Sassuolo punta decisamente ad occupare i piani alti della classifica. I neroverdi hanno esordito nel migliore dei modi, con la vittoria sul campo del Cesena (0-3), e si presentano al primo match casalingo con l'intento di concedere il bis. Di Francesco senza Luppi e Masucci. In dubbio la presenza di Valeri. L'avversario di turno è il Crotone: i calabresi si sono rinforzati in sede di mercato e cercheranno di far bene sul campo degli emiliani. Drago recupera Krcic, out Vinetot. In avanti agirà l'unica punta Pettinari.
Ternana-Modena si giocherà allo stadio Barbetti di Gubbio con inizio alle 20.45 (causa indisponibilità del Liberati). Gli umbri di mister Toscano dovrebbero scendere in campo con il 3-4-3: ballottaggio per una maglia tra Nolé e Alfageme. I "canarini" di Marcolin (-2 di penalizzazione) puntano sul nuovo arrivo Lazarevic che dovrebbe affiancare in attacco Stanco e Surraco. Il Verona va a caccia della prima vittoria in questa stagione e ha inrenzione di farlo davanti ai propri tifosi presenti al Bentegodi per la sfida contro la matricola Spezia. Mandorlini, in attesa di notizie di mercato nel giorno della chiusura ufficiale delle trattative estive, si affida al 3-4-3: Rivas, Grossi e Gomez agiranno in fase offensiva.
I liguri di Serena con Lollo unico indisponibile. In avanti Di Gennaro alle spalle di Pichlmann e Sansovini. Il turno numero 2 del campionato di serie Bwin si completerà lunedì sera con il posticipo serale (20.45) in programma al "Picchi" di Livorno. I labronici ospitano il Padova in un match incedifrabile in sede di pronostico. Entrambe, infatti, hanno allestito formazioni competitive per puntare nuovamente al salto in serie A. Nicola schiera il tridente Paulinho-Dionisi-Siligardi. Pea, tecnico dei veneti, risponde con un robusto 3-5-2. De Vitis in cabina di regia con le punte Granoche e Cutolo a cercare di abbattere la difesa livornese.
FONTE: It.EuroSport.Yahoo.com
CALCIO, LOTTA PER LA A: PESCARA A RISCHIO RETROCESSIONE, VERONA PROMOSSO A 1,75
29 agosto 2012
(IRIS PRESS) ROMA 29 AGO – Un viaggio coast to coast dalla Serie A alla Serie B, andata e ritorno: in estrema sintesi, la lavagna delle scommesse di Iziplay su retrocessioni e promozioni, aperte dopo la prima giornata di campionato. I primi verdetti dai campi di A parlano di un Pescara in difficoltà senza Zdenek Zeman e i suoi pezzi migliori e gli abruzzesi, ko per 3-0 contro l’Inter, secondo i quotisti sono la più probabile candidata alla retrocessione: per loro, riporta Agipronews, la quota va in basso a 1,55, anche se la salvezza non è proprio un miraggio a 2,10.
A rischio anche il Siena, su cui pesano i punti di penalizzazione: la grinta di Serse Cosmi non basta a schiodare i toscani da un severo 1,85 per la quota retrocessione, anche se riguardo alla salvezza i bianconeri sono “trattati meglio” e la permanenza in A è offerta a 1,72. Ha deluso all’esordio e adesso sta per cedere il pezzo pregiato Ramirez al Southampton: il Bologna è la terza candidata forte sulla lavagna di Iziplay, piazzato a 3,00, alla pari con il Torino. Il lotto delle “pericolanti” è chiuso dal Cagliari, in tabellone a 3,50, e dall’Atalanta (a 4,00). Le altre formazioni in lavagna (Sampdoria, Chievo, Parma e Catania) sono più tranquille con quote tra 6,00 e 7,00.
Dalla lotta per non retrocedere alla corsa promozione: in Serie B vincono le ambizioni del Verona, primo nella lista dei “buoni” a 1,75. Tra i gialloblu e il Varese, che l’anno scorso li eliminò in semifinale playoff perdendo poi la finale con la Samp, passa più di un punto nelle quote e i biancorossi sono offerti a 2,85. In mezzo c’è la neopromossa Spezia che tenta la seconda promozione di fila e pagherebbe 2,05, come il Padova. Cesena e Novara tentano di riconquistare subito la Serie A e per loro le chance si giocano rispettivamente a 2,15 e 2,25.
FONTE: IrisPress.it
SPORT > Spezia calcio
Spezia, a Verona sarà il primo esodo stagionale
La Spezia - Sette pullman in allestimento, diversi pullmini e auto private e il solito seguito degli spezzini esuli del nord Italia. Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un mini-esodo quello dei tifosi aquilotti in quel di Verona: non i 4mila dello spareggio playout del 2007, ma facendo una previsione piuttosto realistica potrebbero superare agevolmente quota 500. I sentori sono di un ritorno in trasferta degno della categoria e soprattutto di una sfida che potrebbe risultare il match a distanza di tutto il campionato.
Martedì 28 agosto 2012 alle 17:57:38
REDAZIONE
redazione@cittadellaspezia.com
FONTE: CittaDellaSpezia.com
In 19 verso il Veneto, domani sera c'è l'Hellas Verona
31.08.2012 14:54
Le Aquile in viaggio verso Verona: domani mattina è prevista una seduta di riattivazione muscolare in vista dell'incontro in serale contro gli scaligeri
Ultima seduta di lavoro casalinga per lo Spezia in vista del big match di sabato sera contro il Verona; subito dopo pranzo infatti, le Aquile partiranno per il Veneto dove, domani mattina, è prevista una seduta di riattivazione muscolare in vista dell'incontro in serale contro gli scaligeri. Mister Serena conferma i 19 convocati della gara contro il Vicenza, con Lollo che continuerà a lavorare per il completo recupero dai problemi al ginocchio. Ecco l'elenco dei 19 giocatori per la sfida del 'Bentegodi':
PORTIERI: IACOBUCCI, RUSSO
DIFENSORI: BENEDETTI, GAROFALO, GOIAN, MADONNA, PASINI, PICCINI, RUI MARIO, SCHIAVI
CENTROCAMPISTI: BOVO, CRISETIG, DI GENNARO, MANDORLINI, PORCARI, SAMMARCO
ATTACCANTI: OKAKA, PICHLMANN, SANSOVINI
Allenamenti: seduta a porte chiuse, domani partenza per Verona
30.08.2012 11:56
Questo pomeriggio lo Spezia torna ad allenarsi in vista della sfida del 'Bentegodi'; prevista una seduta a porte chiuse, a cui seguirà quella di domani mattina, sempre in forma privè. Alle 12:30 di venerdì, presso la sala stampa del 'Picco', conferenza stampa con mister Serena, poi la partenza per il Veneto.
Venerdì prevista la partenza per il Veneto
29.08.2012 12:30
Lo Spezia continua la marcia di avvicinamento al big match di sabato contro l'Hellas Verona, con sedute di allenamento pomeridiane fissate per oggi e giovedì, sul terreno del 'Picco'. La partenza per il Veneto è invece prevista per la tarda mattinata di venerdì, al termine di una seduta di lavoro mattutina.
H.Verona-Spezia: la prevendita attiva sul circuito TicketOne
27.08.2012 19:19
I tagliandi per il Settore Ospiti del 'Bentegodi' disponibili sino alle 19:00 di venerdì 31 agosto (€12 + dirittti di prevendita)
La prevendita dei biglietti per la gara Hellas Verona-Spezia, 2a giornata Serie bwin, in programma sabato 1 settembre, alle ore 20:45 sul terreno del 'Marcantonio Bentegodi' di Verona, è attiva sul circuito TicketOne.
Prezzo:
€ 12,00 + diritti di prevendita
Apertura Vendita Lunedì 27-08-12 ore 16.00
Chiusura Vendita: Venerdì 31- 08-12 ore 19.00
Capienza Settore: posti 6.019 denominato “Curva Nord - Settore Ospiti ”riservata ai soli possessori della Tessera del Tifoso.
Punti rivendita TicketOne alla Spezia:
-Casa Musicale Pietro Biso, Via del Prione, 171
-Infotech, Via Nino Bixio, 24/26
-'PosteShop La Spezia Centro', Piazza Verdi, 12/B/C/D/F/G
Per acquistare il tagliando e per entrare allo stadio, sarà necessario esibire un documento valido di riconoscimento oltre alla tessera del tifoso in originale oppure in alternativa, la richiesta di sottoscrizione della tessera in originale o l'abbonamento stagionale.
Da normativa vigente, il giorno della gara non saranno in vendita i tagliandi del Settore Ospiti e ai residenti nella Regione Liguria, sprovvisti di Tessera del Tifoso, non sarà venduta alcuna tipologia di tagliando.
Allenamenti: nel pomeriggio la ripresa, sabato sera c'è il Verona
27.08.2012 10:13
Smaltita la sbornia di emozioni legate all'esordio stagionale in campionato, gli aquilotti di mister Serena riprenderanno questo pomeriggio la preparazione in vista della sfida del 'Bentegodi', in programma sabato 1 settembre, alle ore 20:45.
FONTE: ACSpezia.com
SERIE B
Il week-end di B: è subito big match tra Verona e Spezia
01.09.2012 10.36 di Arturo Minervini
Si torna in campo. Dopo la prima giornata ricca di sorprese, la Serie B torna in campo in serata (si parte alle 18 con l'anticipo Novara-Empoli) per testare le ambizioni di chi ha gioito nel primo turno e fornire occasione di riscatto a chi è rimasto deluso da un esordio che si attendeva diverso.
REGINE DEL MERCATO - Grande interesse per la sfida tra Verona e Spezia, assolute protagoniste del calciomercato in cadetteria. L'obiettivo delle due società è piuttosto chiaro, e nemmeno tanto nascosto: si va a caccia delle promozione. Ambizioni rinsaldate dalle ultime ore di mercato in cui il Verona ha piazzato il doppio colpo Bojinov-Cacia per l'attacco. Per lo Spezia, invece, è arrivato un calciatore che può fare la differenza nella categoria come Antenucci. Ora però, sarà il campo a parlare. Il pari del Verona a Modena ha mostrato la grande caratura tecnica della squadra di Mandorlini, in particolare di quel Bacinovic che potrà essere l'uomo in più degli scaligeri. Ma c'è ancora tanto lavoro da fare e la sfida con lo Spezia sarà una grande occasione per evidenziare i progressi di un gruppo molto rinnovato. Dal canto suo lo Spezia ha impattato subito al meglio con la cadetteria, battendo all'ultimo respiro il Vicenza con la doppietta dell'ex Pescara Sansovini. Anche per i liguri sarà un grande banco di prova per tastare le solidità della squadra.
VOGLIA DI RISCATTO - Novara e Cesena, nelle previsioni della vigilia, sono club con pretese da big in questo campionato. Il Novara, dopo un esordio balbettante a Grosseto, va alla ricerca della prima vittoria ospitando l'Empoli, reduce dal pari con la Reggina. Ancora più motivazioni avrà il Cesena, asfaltato dal Sassuolo alla prima giornata. La trasferta di Vicenza, però, presenta più insidie di quanto si possa pensare. Servirà quel carattere e quella grinta che fanno la differenza nel campionato cadetto. Non va meglio in casa Juve Stabia, dopo la sconfitta interna con il Livorno che ha fatto infuriare mister Braglia. Le vespe, però, dovranno fare i conti con un Brescia motivatissimo, che davanti al proprio pubblico cercherà i primi punti in campionato dopo la sconfitta di Crotone.
A VELE SPIEGATE - Dopo la splendida vittoria di Cesena, il Sassuolo ospita il Crotone per cercare la seconda vittoria di fila. Non sarà facile contro i calabresi, brillanti e vincenti nella gara vinta con il Brescia della scorsa settimana. Entusiasmo a mille anche per la Pro Vercelli, dopo la vittoria sulla Ternana e le buone notizie arrivate dal mercato, che ha portato in dono un bomber della caratura di Simone Tiribocchi ed il ritorno del difensore Masi. Per la Pro duro impegno sul campo della Reggina. Trasferte insidiose per Bari e Varese,vittoriose nel match inaugurale. I galletti saranno impegnati sul campo dell'Ascoli, mentre il Varese (indebolito dalla cessione del gioiello De Luca all'Atalanta) sarà di scena a Lanciano. Chiudono il programma delle sfide del sabato Cittadella-Grosseto e Ternana-Modena.
IL POSTICIPO - Tra le sorprese della prima giornata c'è il Livorno, capace di sbancare il campo della Juve Stabia grazie alla vena dei suoi attaccanti. La sfida interna con il Padova, nel posticipo del Monday Night, dirà molto sulle ambizioni del club di patron Spinelli.
Questo il programma completo della seconda giornata di Serie B:
Sabato 1 settembre ore 18
Novara-Empoli
Sabato 1 settembre ore 20.45
Ascoli-Bari
Brescia-Juve Stabia
Cittadella-Grosseto
Lanciano-Varese
Reggina-Pro Vercelli
Sassuolo-Crotone
Ternana-Modena
Verona-Spezia
Vicenza-Cesena
Lunedì 3 settembre ore 20.45
Livorno-Padova
ALTRE NOTIZIE
ESCLUSIVA TMW - Pesoli: "Il Verona non ha depositato il mio cartellino"
26.08.2012 08.51 di Simone Bernabei
Fonte: Raffaella Bon
Il difensore Emanuele Pesoli ha raccontato, in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, le proprie sensazioni circa la prima giornata di campionato a cui non potrà prendere parte per la vicenda del calcioscommesse.
Quanto fa male non giocare?
"Tanto, ma quello che fa più male è dover spiegare a mio figlio la situazione, che il padre non può giocare per colpa di una squalifica. Ieri ha iniziato a fare domande mentre guardavamo la partita, chiedeva se stavo bene o se ero infortunato. Io mi alleno ogni giorno ma alla fine in campo ci vanno gli altri: questo è pesante per chi gioca da 15 anni. Spero di risolvere tutto presto e di poter tornare a giocare il prima possibile. Lunedì farò il punto, visto che il Verona non ha depositato il mio contratto e quindi sono ancora un tesserato del Siena, nonostante avessero già dato il nullaosta per allenarmi col Verona".
Il Siena domani giocherà col Torino. Che partita sarà?
"Abbiamo fatto un ottimo precampionato, la squadra è pronta ed il mister ha carattere. Insomma, siamo competitivi, la squadra può far bene. Il Toro dopo diversi anni in B avrà voglia di fare subito bene e partire alla grande grazie all'entusiasmo, ma davanti a se troverà una squadra tosta".
Un pronostico?
"Tifo Siena, dico 2-0".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
TOTOB: la Schedina di...
31.08.2012 00:02 di Mattia Vavassori
In occasione della seconda giornata del campionato di serie B, la redazione di TuttoB.com gioca a centrocampo e, per il consueto appuntamento con la rubrica TOTOB, ha deciso di invitare l'allenatore MARINO MAGRIN, ex centrocampista, tra le altre, di Atalanta, Juventus ed Hellas Verona.
NOVARA-EMPOLI – I padroni di casa sono reduci dal pareggio sul campo del Grosseto, mentre i toscani hanno ottenuto un punto tra le mura amiche contro la Reggina. Il Novara potrà conquistare i tre punti, anche se contro l'Empoli non sarà così facile. 1X
ASCOLI-BARI – I marchigiani devono riscattarsi dopo lo stop in trasferta contro il Varese. Penso vinceranno questa sfida. 1
BRESCIA-JUVE STABIA – Sarà una partita molto interessante. Prevedo il successo dei lombardi contro le vespe. 1
CITTADELLA-GROSSETO – I veneti, dopo la sconfitta contro il Bari, vogliono senza ombra di dubbio scendere in campo per centrare un risultato positivo. 1
HELLAS VERONA-SPEZIA – La mia ex squadra è veramente attrezzata e ha i giocatori ideali per disputare un grande campionato da protagonista. Il neopromosso Spezia si è mosso bene sul fronte calciomercato. Sarà una vera battaglia questo match. 1
VICENZA-CESENA – E' la sfida tra un team ripescato e una retrocessa dalla massima serie. Prevedo che finirà con punto per parte, anche se vedo leggermente favorito il Vicenza per il fattore campo. 1X
REGGINA-PRO VERCELLI – I piemontesi, tornati in cadetteria dopo tantissimi anni, giocheranno su un campo non facile come il “Granillo”. 12
SASSUOLO-CROTONE – Sarà un incontro equilibrato. Terminerà senza vincitori né vinti. X
TERNANA-MODENA – Gli umbri, team che in estate si è assicurata il portiere Alberto Brignoli che ho allenato quando militava nel settore giovanile, devono riscattarsi dopo aver perso contro la Pro Vercelli, anche se potrebbe anche finire con un pareggio. 1X
VIRTUS LANCIANO-VARESE – Gli abruzzesi sono al primo anno in assoluto in serie B nella loro storia. I lombardi hanno un organico di livello. X2
LIVORNO-PADOVA – Sono entrambe due corazzate. Sarà uno scontro avvincente. 12
PRIMO PIANO
Pillole di mercato - Ecco le principali trattative del 29 agosto
30.08.2012 01:00 di Marco Fornaro
Il mercato volge al termine, ultime 47 ore di trattative pronte ad essere vissute in compagnia di tuttob.com che vi riassume i movimenti del 29 agosto nelle Pillole di mercato.
Hellas Verona, colpo bulgaro - Sforzini sembra piú lontano, Ebagua una pista un tantino più concreta. Ma come recita un antico detto, 'tra i due litiganti il terzo gode' e allora gli scaligeri piombano e chiudono per Valeri Bojinov, vicinissimo a raggiungere Mandorlini.
La zanzara sceglie Bergamo - È stato al centro di una vera e propria telenovela di mercato, che finalmente si chiude. Giuseppe De Luca non va al Parma e sceglie l'Atalanta, dove è pronto ad approdare.
Un Tir per la Pro- Finalmente fatta. Simone Tiribocchi è pronto ad approdare alla Pro Vercelli, la trattativa è in discesa e si sta per chiudere.
Pinardi e Giannetti: colpo biancorosso - Il Vicenza prosegue la campagna di rafforzamento per la nuova B, prende Pinardi e Giannetti e si avvicina al giovane Cinelli. Dal Palermo, poi, potrebbe arrivare Di Matteo.
Cacia a La Spezia: salta tutto? - Sembrava destinato al Parma che poi lo avrebbe girato in prestito allo Spezia. Ma Francesco Romano, agente del giocatore, smentisce tutto e dichiara che la trattativa non esiste. Smentite di rito o pura verità? Qualche ora per scoprirlo...
Giallombardo-Ofere: si può fare - Giallombardo è al centro di diverse trattative, sembre sulla base di uno scambio. Con il Vicenza non è andato nulla a buon fine per la pedina di scambio da offrire all'Ascoli, che ora tratta con il Lecce. Ofere la soluzione per mandare in porto l'operazione e portare in Salento il terzino.
Annotazioni di mercato - Il Bari chiude per Aprile, Lumezzane e Lecce seguono Berrettoni. La Ternana ci riprova per Cutolo, mentre Cesarini (Spezia) piace al Barletta. Il Cittadella finalmente trova Bjelanovic, triennale del Novara per Baclet. Il Grosseto è pronto a chiudere per Bellazzini e Ricchiuti, il Brescia passa in pole per Malonga, mentre Loviso può cambiare maglia: Vicenza e Modena su di lui. Il Padova segue Puggioni?
SPEZIA
Spezia, allenamenti a porte chiuse e mini esodo aquilotto
30.08.2012 13:50 di Cristiano Sturlese
Lo Spezia si prepara alla trasferta insidiosa di Verona con la panchina degli ex Mandorlini e Bordin allenandosi a porte chiuse. Oggi pomeriggio e domattina sempre in formato privè per poi partire e trasferirsi in Veneto. Ci sarà buona cornice di pubblico aquilotto, visto che sono organizzati una decina di pullman e numerose auto private: si dovrebbe arrivare ad un mini esodo aquilotto intorno alle 500 unità.
PRIMO PIANO
1^ giornata, "La B sul taccuino"
29.08.2012 09:45 di Federico Errante
Fonte: legaserieb.it
La B sul taccuino è un'iniziativa della Lega Serie B in collaborazione con i giornalisti che seguono, valutano e commentano ogni sabato il campionato cadetto.
Tutte le settimana viene chiesto a loro di esprimersi sulla squadra della giornata, sul gesto sportivo della settimana, che può essere un gesto tecnico, una giocata anche di fair play, sul gol più bello, sull'allenatore che ha messo meglio in campo la propria formazione e che ha saputo leggere tatticamente la partita, sul giovane under 21 che più ha impressionato e, infine, sull'atleta che in assoluto ha giocato meglio.
Queste le scelte per la prima giornata di andata.
Miglior giocatore Vince Marco Sansovini dello Spezia autore di una doppietta contro il Vicenza. Voti anche per Simone Missiroli del Sassuolo e Jorginho dell'Hellas Verona.
Migliore squadra Scelto il Sassuolo, vincente a Cesena, che stacca Livorno, capace di espugnare Castellammare di Stabia, e Pro Vercelli vittorioso sulla Ternana.
E' Domenico Berardi, classe 1994 del Sassuolo, il miglior giovane Under 21, nato cioè entro il 1991, della prima giornata. L'attaccante neroverde supera Raffaele Maiello del Crotone, Manuel Pucciarelli dell'Empoli e Nicola Bellomo del Bari.
Diversi i gesti significativi della giornata. Vince la dedica, dopo il gol alla Virtus Lanciano, di Francesco Renzetti e di tutto il Padova a Jonas Portin, il giocatore biancoscudato che a causa di un'anomalia cardiaca è stato costretto ad annunciare il proprio ritiro. Quindi voti anche alla donazione della Serie B per i terremotati dell'Emilia, al giuramento di fedeltà dei capitani e anche a un gesto tecnico, il tacco di Paulinho i occasione del gol di Salviato del Livorno, il primo contro la Juve Stabia.
L'allenatore della giornata è Eusebio Di Francesco, capace con il suo Sassuolo di vincere per 3 a 0 il derby con il Cesena, quindi segnalati anche Michele Serena dello Spezia, Carmine Gautieri della Virtus Lanciano e Davide Nicola del Livorno.
Infine il gol più bello. Premiato Luca Siligardi, autore del secondo gol del Livorno contro la Juve Stabia. Quindi segnalati anche Fabio Giovanni Ceravolo, autore del pareggio della Reggina contro l'Empoli, Carlo Mammarella, in gol con la Virtus Lanciano a Padova, e Pablo Andres Gonzales che ha segnato il pareggio del Novara a Grosseto.
PRIMO PIANO
Pillole di mercato - Ecco le principali trattative del 28 agosto
29.08.2012 01:35 di Marco Fornaro
Manca poco al gong del calciomercato, le trattative, frenetiche, proseguono e ve le raccontiamo una ad una nelle Pillole Di mercato.
Bari, colpi a sorpresa - Scatenati i galletti che nella giornata di oggi chiudono una trattativa, dopo averne quasi conseguite due. Attila Filkor, centrocampista scuola Inter classe '88 ha firmato in giornata ed è pronto a rendersi a disposizione di Torrente, che a fine anno avrà De Falco al rientro dalla squalifica. Intanto sono vicini Orlando e Aprile.
Varese, quanti movimenti - Ebagua è tra Verona e Cluj, il Parma preme per De Luca. Sono queste le copertine della giornata del Varese, che pensa anche all'entrata con il possibile arrivo di Kone. Intanto Martinetti piace all'Ascoli, mentre Vicenza e Ternana si contendono il giovane Pompilio.
Due clivensi verso Ascoli - I bianconeri monitorano due piste dal Chievo: De Paula e Viotti le idee concrete dei marchigiani.
Djokovic: futuro a Novarello - Il Novara mette a segno un colpo importante, prendendo di fatto Djokovic che nella passata stagione ha giocato nel Cesena.
Annotazioni di mercato - Lo Spezia rescinde con Papini e cede Ferretti al Carpi, mentre segue ancora Morrone e Modesto. La Ternana pensa a Makinwa e Ragusa davanti, mentre il Padova abbandona la pista Pellè. lanciano e Reggina discutono di un probabile scambio Bruzigotti-Viola.
HELLAS VERONA
Hellas Verona, una giornata a Bjelanovic
28.08.2012 19:25 di Alessio Eremita
Il Giudice Sportivo ha squalificato per una giornata Sasa Bjelanovic dell'Hellas Verona per doppia ammonizione rimediata nella sfida contro il Modena.
PRIMO PIANO
1^ Giornata, la Top 11 di TuttoB
28.08.2012 00:00 di Nicolò Schira
Primo appuntamento stagionale con la Top 11 della giornata che vi accompagnerà ogni settimana. La nostra formazione premierà i migliori undici giocatori del turno di campionato in questione oltre al miglior tecnico della giornata.
Portiere:
Michele Arcari (Brescia): le sue parate tengono a galla le Rondinelle sino nei minuti di recupero, quando è costretto ad inchinarsi a Maiello.
Difesa:
Francesco Renzetti (Padova): il capitano biancoscudato sfodera una prova eccellente condita dal gol che illude l'Euganeo.
Samuele Olivi (Grosseto): su tutti i giornali per l'ex Pescara campeggiano pagelle lusinghiere intorno al 7,5. Annulla Piovaccari, rivelandosi baluardo insuperabile per le punte novaresi.
Carlo Mammarella (Lanciano): si conferma anche in cadetteria specialista dei calci piazzati. Mihajlovic e Roberto Carlos hanno trovato un degno erede.
Centrocampo:
Juan Ignacio Surraco (Modena): con sue finte e accelerazioni fa impazzire la retroguardia dell'Hellas Verona. Se sta bene fisicamente, è imprendibile per gli avversari.
Armin Bacinovic (Hellas Verona): si presenta ai tifosi scaligeri con una punizione d'autore. Non sbaglia mai un passaggio, imponendosi quale diga mediana gialloblù.
Giampietro Zecchin (Varese): uno dei vecchietti terribili della cadetteria. Come un vino buono, più invecchia e più migliora. Il gol segnato è un gioiello meraviglioso, nonostante la pioggia copiosa.
Luca Siligardi (Livorno): con un eurogol fa volare il Livorno in casa delle vespe stabiesi. Tanta corsa e cross in abbondanza.
Attacco:
Marco Sansovini (Spezia): da capitano continua a segnare pure in Liguria così come accadeva a Pescara. La sua doppietta regala il primo successo allo Spezia. Da clonare.
Leonardo Pavoletti (Sassuolo): debutta in Serie B trascinando i neroverdi al successo nella supersfida del Manuzzi con un gran gol da centravanti di razza.
Pablo Gonzalez (Novara): il suo colpo da biliardo evita agli aironi di cadere in Maremma. L'aria di Novara l'ha rigenerato.
Allenatore:
Davide Nicola (Livorno): alla prima panchina cadetta realizza un capolavoro tattico che vale il trionfo al suo Livorno in quel del Menti ovvero uno degli stadi più caldi del campionato. Buona la prima.
PRIMO PIANO
Pillole di mercato - Ecco le principali trattative del 25 agosto
26.08.2012 01:40 di Nicolò Schira
Anche nel primo sabato di campionato c'è spazio per il calciomercato. Ecco le principali trattative della giornata riassunte nelle nostre consuete Pillole.
Modena, colpo Lazarevic: ve l'avevamo raccontato alcune settimane fa, adesso ve ne diamo la certezza. Dejan Lazarevic sarà un nuovo giocatore del Modena. La firma nei prossimi giorni.
Lanciano, assalto a Lupoli: per l'attacco la matricola abruzzese pensa al talento ex Arsenal. Possibile un prestito con diritto di riscatto.
Grosseto, idea Corvia: per l'attacco i maremmani sono alla ricerca di una punta di spessore. Piace il leccese Daniele Corvia che potrebbe anche fungere da erede di Sforzini in caso di partenza del bomber verso Verona.
Vicenza, chiesto Malonga al Cesena: i veneti dopo il ripescaggio sono all'opera per ingaggiare due attaccanti. Come punta centrale il preferito del diesse Cristallini è Domenique Malonga, in uscita dal Cesena.
Crotone, colpo fra i pali: i pitagorici si sono assicurati l'ex Salernitana e Modena Nicholas Caglioni. Attesa l'ufficialità nelle prossime ore.
Raffica News: Cesena e Grosseto sono sulle tracce di Tommaso Bellazzini, mentre il difesnore Brosco lunedì firmerà con la Ternana. Infine c'è da registrare la scelta di Hallenius che ha rifiutato il Vicenza. Due esuberi del Catania verso la cadetteria: Keko a Vicenza e Ricchiuti a Grosseto.
EDITORIALE
Verona e Spezia che fatica! Ecco l'Udinese di una Serie B senza gerarchie: cuore ed equilibrio le medicine per vincere
25.08.2012 23:49 di Marco Fornaro
È una B senza gerarchie, lo dimostra una prima giornata affascinante e ricca di sorprese. L'equilibrio prevarrà parecchio in un campionato di qualità, che si dividerà in pochissimi punti nell'arco di una stagione ancora incerta. Il Verona di Mandorlini ha fatto leggermente fatica alla prima apparizione, ma resta ugualmente una delle favorite in questa cadetteria, nella quale diverse squadre stanno ancora prendendo forma. Il Modena si sta ultimando, è arrivato Lazarevic, subito dopo l'ottimo pareggio contro gli scaligeri, ottenuto in rimonta e con grande cuore. Sono due squadre che faranno parlare di loro per grande tempo. Lo Spezia, altra regina del calciomercato, vince ma non convince del tutto. Ad agosto è impresa ben ardua cercare di giudicare effettivamente una squadra, specie per i liguri che sono in attesa di amalgamarsi dopo aver modificato diversi tasselli della propria rosa. Un attaccante come Sansovini, tuttavia, è in grado di trascinare la squadra per un intero campionato e la sua doppietta scaccia le ipotesi di un pareggio beffardo contro il neo ripescato Vicenza, che con Giacomelli aveva trovato il bandolo di una matassa molto intricata, che attende di essere sbrogliata nei prossimi giorni, quando le operazioni in sede di mercato saranno piú chiare. Restano comunque indicazioni positive in una sfida così complicata. L'entusiasmo delle ripescate è la copertina di questa prima giornata, nonostante i risultati non siano arrivati del tutto. Il Grosseto dopo un tempo in vantaggio con Sforzini, resiste al pareggio contro un ottimo Novara.
Il campionato continua ad entusiasmarci, è successo di tutto in un caldo 25 agosto. Il Padova accusa qualche fatica nella ripresa e si fa agguantare dalla matricola Lanciano, che con una punizione di Mammarella ha centrato un punto fondamentale. E con le debite proporzioni del caso, chi ricorda l'Udinese in questa Serie Bwin, è il Varese di Castori che non stecca alla prima, rifilando due reti all'Ascoli. Cambia tecnico, cambia qualche pedina, ma non varia la sostanza di una squadra che continua a regalare vittorie e spettacolo. Ciò che sta cercando di riprendersi il Bari, che cancella una fetta della penalizzazione contro un modesto Cittadella. Ceppitelli segna ed è insuperabile, Iunco e Bellomo sono ovunque, mentre Caputo timbra il gol del definitivo vantaggio dopo uno svarione di Claiton che aveva rischiato di incanalare la gara su binari sbagliati. Ma la sorpresa di giornata, oltre a quella del Lanciano, la regala il Livorno, che contro i favori del pronostico, cala un tris a Castellamare, dove la Juve Stabia era passata in vantaggio con Murolo. La caparbietà degli amaranto peró ha chiuso ogni spazio alle vespe, che orfani di Zito nella ripresa per espulsione, hanno subito una debacle interna pesantissima. Lo scontro che destava maggiore curiosità, peró, è al Garilli di Piacenza dove le due neopromosse dal Girone A Pro Vercelli e Ternana si son date battaglia. A decidere è stato un gol di Di Piazza, talentuoso giocatore dei padroni di casa che ha inchiodato il punteggio sull'1-0. Quarto 1-1 di giornata al Castellani, dove Ceravolo regala un punto in rimonta alla Reggina, che trova un pareggio importante sul campo dell'Empoli, mentre il Crotone in zona Cesarini sconfigge il Brescia con Maiello.
Le sorprese non mancano, lo spettacolo si intravede da subito. La B non ci deluderà, siamo solo all'inizio.
FONTE: TuttoB.com
venerdì, agosto 31st, 2012 | Posted by Marco Macca
Verona-Spezia, le probabili formazioni e le ultime dai campi
Un sfida affascinante fra due squadre che probabilmente saranno fra le favorite per giocarsi la Serie A in questa stagione e che hanno attuato quasi sicuramente il miglior mercato del campionato cadetto. Il Verona, che ha i favori assoluti di questa stagione, vuole riprendersi la massima Serie dopo averla solo accarezzata nella scorsa stagione, lo Spezia che da neo promossa ha effettuato un mercato da regina, con acquisti prestigiosi e un progetto più che ambizioso.
VERONA: Emergenza attacco per Mandorlini: assenti Carrozza e Cocco (infortunati) e Bjelanovic (squalificato e in partenza per Cittadella. Rientra dalla squalifica Ceccarelli. Tridente avanzato quindi forzato: Gomez al centro con ai suoi lati Rivas e Grossi.
SPEZIA: Ieri allenamento a porte chiuse per gli uomini di mister Serena, che ha tutti a disposizione tranne Lollo infortunato. Per il resto, l’unico dubbio riguarda Okaka: partirà dall’inizio o no?
Probabili formazioni:
Verona (4-3-3): Rafael; Crespo, Moras, Maietta, Fatic; Jorginho, Bacinovic, Halfredsson; Grossi, Gomez, Rivas. All. Mandorlini.
Spezia (4-3-1-2): Russo; Madonna, Goian, Schiavi, Garofalo; Bovo, Porcari, Samamrco; Di Gennaro; Sansovini, Pichlmann. All. Serena.
venerdì, agosto 31st, 2012 | Posted by Marco Orrù
Spezia, Serena: ”A Verona a viso aperto”
Conferenza stampa alla vigilia di Verona-Spezia per il tecnico dei liguri Michele Serena. Ecco le sue parole, riportate dal sito ufficiale del club: ”A livello di squadra stiamo abbastanza bene, con una settimana di lavoro in più nelle gambe, per quanto possa fare la differenza. Dobbiamo ancora migliorare negli automatismi, avendo cambiato tanto, ma per il discorso brillantezza, siamo in linea con i programmi. Saranno 19 i convocati e dovrò e potrò fare delle scelte. Ultimo giorno di mercato? Devo pensare solo al Verona; per noi non c’è che la partita di domani sera. Ho chiesto ai miei ragazzi di pensare solo al calcio giocato e, se per primo non mi attengo a questo, come posso pretendere che lo facciano loro. Sono d’accordo con un mio collega che ritiene una finestra di mercato cosi lunga, uno svantaggio, specie a giochi già cominciati; non è polemica, ma una constatazione; detto questo è ovvio che ci adattiamo alle regole. I problemi sono comuni a tutte le formazioni in questo periodo; fisiologicamente, giocatori rapidi e veloci entrano prima in condizione rispetto ad atleti potenti, ma sono cose normali. Di certo andiamo ad affrontare un avversario forte, più di noi; hanno un gran collettivo e delle individualità importanti. Andremo ad affrontarli a viso aperto, per fare la nostra gara ed anche loro dovranno preoccuparsi di noi. Dovremo essere bravi a rimanere corti, facendo molta attenzione ai loro attaccanti; mancherà Bjelanovic e potrebbe esserci Gomez nel ruolo di prima punta atipica. Ho chiesto ai ragazzi tanto sacrificio in fase di non possesso, specie ai tre davanti. Proveremo a sfruttare le nostre caratteristiche migliori per mettere in evidenza i loro punti deboli. La qualità da sola non basta; solo a parità di corsa, impegno e sacrificio diventa elemento discriminante. Sarà una grande sfida, davanti ad un grande pubblico, con aspettative importanti da parte di entrambe le squadre. Grande rispetto per il Verona, ma nessun timore”.
di Marco Orrù
giovedì, agosto 30th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante
Serie Bwin, ecco la presentazione della seconda giornata!!
La seconda giornata di campionato, che si disputerà tutta al sabato tranne il posticipo Livorno-Padova, mette di fronte due delle probabili protagoniste della stagione di Bwin. Si tratta nello specifico di Hellas Verona-Spezia, la prima protagonista nel torneo passato di una cavalcata conclusa nella poule promozione. L’altra matricola terribile che si messa in evidenza con un mercato davvero sontuoso. Il teatro naturale sarà quel Bentegodi che accoglierà le due compagini con grandissimo entusiasmo: basti pensare che gli scaligeri hanno superato quota 11mila abbonati. Non sarà però l’unica partita di grande interesse per ciò che concerne la seconda di campionato.
Il neo ripescato Vicenza ospiterà un ferito Cesena superato in casa nel Monday night dal Sassuolo. I neroverdi invece ospiteranno un Crotone galvanizzato dal successo all’overtime contro il Brescia e cercheranno il bis per cominciare bene il torneo. L’anticipo delle 18 vedrà in scena il derby monocromatico tra Novara e l’Empoli, un pareggio per entrambe all’esordio. Sul neutro di Gubbio si svilupperà il match tra Ternana-Modena, senza uno dei protagonisti più attesi ossia quel Matteo Ardemagni infortunatosi all’esordio contro il Verona. C’è voglia di rivalsa per Brescia-Juve Stabia entrambe stoppate da Crotone e Livorno appena cinque giorni fa. Per la Virtus Lanciano dopo lo storico pareggio di Padova altro test probante contro il Varese di Castori. Altre due sfide ricche di significati saranno Livorno-Padova e Ascoli-Bari.
Nel primo match i labronici vorranno bissare il successo di Castellammare davanti al pubblico amico, mentre i biancoscudati tenteranno di emulare il Sassuolo dello scorso anno di Pea in trasferta a tratti irresistibile. Il ritorno di Simone Zaza e la sua possibile prima da titolare per i bianconeri, la voglia dei galletti di smentire i più scettici alla vigilia del campionato rappresenteranno alcuni dei temi più importanti nella sfida tra marchigiani e pugliesi. In Reggina-Pro Vercelli c’è attesa per il ritorno di Dionigi in riva allo Stretto, come gara ufficiale di campionato, mentre l’entusiasmo della Pro risulterà fondamentale per tentare un altro colpo dopo quello inflitto alla Ternana. Infine Cittadella-Grosseto dove entrambe i roster proveranno ad ottenere l’intera posta in palio nonostante le defezioni dei primi: Di Nardo e Maah per i primi e l’organico incompleto dei secondi.
martedì, agosto 28th, 2012 | Posted by Marco Orrù
Serie B, ecco gli squalificati della prima giornata
Il giudice sportivo Emilio Battaglia ha squalificato 6 giocatori in merito alle gare valide per la 1a giornata della Serie B. Si tratta di Zito (Juve Stabia), Antonazzo (Grosseto), Bjelanovic (Verona), Buzzegoli (Novara), Peccarisi (Ascoli), Rossi (Cesena). Tra gli allenatori, stop di un turno per Silva (Ascoli); tra le società, ammenda al Modena (500 euro).
di Marco Orrù
domenica, agosto 26th, 2012 | Posted by Daniele Andronaco
Spezia-Vicenza, Sansovini: “Tre punti fondamentali. Il Verona? E’ più attrezzato di noi”
Marco Sansovini, subito decisivo con una doppietta all’esordio in campionato con lo Spezia, commenta la vittoria sul Vicenza: “Tre punti fondamentali. Nel primo gol molto è stato bravo Benedetti che l’ha messa in mezzo con una rovesciata, mentre nel secondo sono stato fortunato a toccarla e indirizzarla nell’angolo opposto. Il prossimo turno col Verona? E’ la squadra da battere, sulla carta sono più attrezzati di noi, domenica vedremo”.
FONTE: SerieBNews.com
Un gruppo che può crescere Perché fare subito processi?
29/08/2012
Calma e gesso. La prima serata del Verona non è stata un successo, ma le date del tour gialloblù fortunatamente sono numerose e il tutto esaurito nei vari concerti che seguiranno sarà sicuramente uno stimolo per far meglio e non certo una pressione da soffrire.C'ero anch'io fra i tremila veronesi in esodo al «Braglia». Ho visto una squadra accettabile per il primo tempo e una invece pesante e stanca nella ripresa. Ecco perché il punto ottenuto a Burraco, scusate volevo scrivere contro Surraco, dev'essere accolto con grande soddisfazione.
Rispetto alla passata stagione l'Hellas ha cambiato molto. Una formazione macchinosa che ha bisogno di smaltire l'acido lattico accumulato fin qui. D'altronde è stata costruita per durare fino alla fine del campionato, perché come ha ricordato il presidente Setti in visita all'Arena la scorsa settimana l'obiettivo minimo stagionale sono i «play off». Quindi calma e gesso. In fin dei conti anche Modena rientra nel calcio d'agosto. Sono arrivati buoni giocatori è vero, ma altri sono scommesse. A cominciare dal ragazzotto sulla sinistra.
Fatic finora dov'è stato non ha mai avuto un rendimento costante, mentre le squalifiche di Ferrari e Pesoli, unitamente all'infortunio di Cocco e Pugliese, hanno costretto Sogliano e Mandorlini a riparare. Il primo ha portato Moras, il secondo ha mandato in campo un nervoso Bjelanovic. Potevano far di più i gialloblù a Modena? Non credo. Forse avrebbero dovuto dare di più ma questo è un altro discorso. Bisogna dare tempo a una formazione che ha già dimostrato in molti dei suoi giocatori di avere di valori importanti per la categoria.
Serve una punta centrale e bisogna dare una bella regolata alla difesa. Si soffrirà anche con lo Spezia, perché questo è un campionato diverso dallo scorso per mille motivi. Non ci sono più le favorite d'obbligo della passata stagione, anzi una favorita è proprio l'Hellas. È cambiata la società. Sono cambiate abitudini e metodologia della stessa. È cambiata la squadra. Mandorlini ci mise cinque pareggi prima di inquadrare la formazione che poi avrebbe conquistato la serie B. Perchè allora non essere ottimisti? Calma gente, calma
Febbre Bentegodi, corsa al biglietto
PASSIONE DA RECORD. Continua la campagna abbonamenti, fino a venerdì bigonci aperti dalle 14 alle 18.30
Sono già più di undicimila i tifosi abbonati al Verona In vendita anche i tagliandi per la sfida con lo Spezia
29/08/2012
La febbre sale. La sfida con lo Spezia vale per il cuore ma anche per la classifica. E allora scatta la caccia al biglietto. Impossibile restare fuori dal Bentegodi. La «prima» in casa deve essere bagnata degnamente. Curva Sud esaurita naturalmente. Il club scaligero ha reso noto ieri tempi e modalità di acquisto dei tagliandi, che i tifosi potranno trovare rivolgendosi ai punti vendita Ticket One, VivaTicket e nelle filiali del Banco Popolare di verona e provincia. Nel giorno della gara i tagliandi saranno disponibili all'Hellas Verona Ticket Point - parcheggio A del Bentegodi - aperto dalle 11 fino all'inizio della partita.
ON LINE. Nei giorni di prevendita è inoltre possibile acquistare on line i tagliandi collegandosi al sito www.ticketone.it. E' necessario essere dotati di stampate, in quanto verrà emesso il titolo definitivo di accesso (non sarà necessario convertire il titolo in altro biglietto essendo lo stampato già munito di codice a barre univoco che permette di accedere direttamente, tramite i cancelli d'ingresso, ai tornelli dello stadio). Al prezzo del biglietto va aggiunta la prevendita più 2,50 euro a ordine. Per tutte le informazioni necessarie relative al servizio si possono consultare a questo http://www.ticketone.it/tservice.dll?affiliate=ITT&fun=thelplist&doc=feature/helpContact/areas&katid=6147 link. I prezzi dei biglietti in prevendita (ad esclusione dei diritti applicati dal rivenditore) sono consultabili sul sito dell'Hellas Verona, nell'apposita «news» dedicata alle informazioni sui biglietti per la sfida contro lo Spezia.
ABBATTUTO IL MURO. La campagna abbonamenti ha fatto registrare in questi giorni un altro numero da capogiro: sono state vendute oltre 11mila tessere, un numero davvero sorprendente per i colori gialloblù e per l'intero campionato Serie Bwin. Fino a venerdì l'apertura al pubblico sarà dalle 14 alle 18.30, sabato chiuso. Dunque, sé stata superata la quota raggiunta la passata stagione quando le tessere staccate dai tifosi erano state 10551. Il popolo dell'Hellas una volta di più dimostra una fede incrollabili nei confronti dell'Hellas. Un segnale forte lanciato a squadra e società. Non è passato di certo inosservato nemmeno nella stanza dei bottoni di via Torricelli. Il presidente Maurizio Setti, infatti, proprio nei confronti dei tifosi ha speso parole importanti qualche giorno fa. «Verona – ha detto – va in controtendenza con quanto sta accadendo in giro per l'Italia. Gli stadi si svuotano sempre di più, qui invece il legame tra squadra e tifosi si è fatto ancora più forte. La passione dei tifosi dell'Hellas è incredibile»S.A.
Emergenza Hellas, Sforzini non arriva. Stop a Bjelanovic
SENZA LA TORRE. Mandorlini potrebbe riproporre il tridente «basso». Attacco da ricostruire per mister Mandorlini Il centravanti croato è stato squalificato per una gara e il bomber del Grosseto si allontana sempre di più
29/08/2012
Emergenza in attacco per mister Mandorlini. Ancora fuori per infortunio Cocco, fermato Nicola Ferrari dalla Disciplinare per la vicenda legata al calcioscommesse, il tecnico dell'Hellas dovrà rinunciare anche a Bjelanovic che è stato squalificato per una giornata dopo il rosso rimediato con il Modena. Nella gara d'esordio al Bentegodi, contro uno Spezia che ha già investito tantissimo sul mercato per puntare alla serie A diretta, il Verona dovrà rivedere ancora una volta il reparto offensivo e puntare, com'era successo in altre gare di precampionato, sul tridente «basso» con Gomez punto di riferimento centrale, Rivas e Grossi sulle fasce con la speranza di recuperare Carrozza che, superato l'infortunio, potrebbe dar man forte agli esterni. Ieri doveva essere il gran giorno di Sforzini.
In questo periodo il caldo non è ancora passato e agli appassionati di calcio non manca la fantasia. Così i tifosi hanno confezionato la «bufala alla Nando». Qualcuno s'è limitato a lanciare un messaggio in rete «Accordo fatto, Sforzini all'Hellas». Altri si sono fatti prendere la mano e hanno veramente esagerato. C'era chi giurava di averlo già visto a Sandrà pronto ad allenarsi con Ceccarelli e compagni. Non è andata così. Sforzini è a Grosseto, sempre più del Grosseto. A maggior ragione adesso dopo la conferma dei maremmani in serie B e del gol immediato del bomber biancorosso con il Novara. «Sforzini non si muove», ha ribadito in serata anche il presidente Camilli, numero uno del Grosseto. E l'Hellas? Cosa può fare? In questo momento poco o nulla anche se restano 48 ore o poco più alla chiusura delle trattative. Sforzini è sempre l'obiettivo numero uno, piace ai dirigenti e anche a Mandorlini, sanno che sarebbe l'uomo giusto per dare profondità al tridente offensivo gialloblù e garantire qualche gol in più all'Hellas, basta pensare a quelli che ha segnato nelle ultime stagioni fra i cadetti. Viste le richieste di Camilli, Nando sembra veramente irraggiungibile e allora tornano alla ribalta attaccanti che Setti e Sogliano hanno segnato da tempo nel taccuino.
Daniele Cacia, innanzitutto. È tornato al Lecce, dopo una stagione deludente con il Padova, ma i giallorossi salentini sono stati retrocessi in C e non vedono l'ora di liberarsi di un ingaggio pesante. L'Hellas s'è buttato sulla preda da settimane ma sembra che l'ex bomber del Piacenza già concluso un accordo proprio con lo Spezia, la squadra che giocherà sabato al Bentegodi che ha già preso Pichlmann dal Verona. Sempre in casa pugliese hanno già le valige in mano Jeda e Daniele Corvia. Il brasiliano non ha fatto bene a Novara ed è stato rispedito al mittente, nelle ultime ore è stato accostato all'Hellas ma non avrebbe quelle caratteristiche fisiche che chiede Mandorlini. Potrebbe essere l'anno del rilancio, invece, per Daniele Corvia, anche lui tesserato con il Lecce dopo anni in giro per l'Italia senza grandi fortune. Era un predestinato ma non è mai salito sul treno giusto. L'Hellas potrebbe diventare una base di partenza. Non è finita qua. Tornano prepotentemente alla ribalta i «soliti» noti. Una pista porta ancora a Caracciolo, l'Airone del Brescia che ha aperto una trattativa anche con il Chievo. Anche lui ha voglia di rilanciarsi dopo una stagione tribolata tra Genoa e Novara ma l'ingaggio è molto alto, il Verona potrebbe aprire la trattativa se il centravanti biancazzurro ridimensiona le richieste. Così come Emiliano Bonazzoli che non vive un momento felice a Reggio Calabria. Potrebbe tornare a Verona - c'era già stato nella A di Prandelli - per dare una mano al gruppo gialloblù. La trattativa non è fantascienza. Come quella che potrebbe portare a Ebagua, pupillo di Sogliano nel Varese, ora bersagliato dai tifosi biancorossi. Potrebbe essere lui il nuovo «ariete» del Verona.
Luca Mantovani
Un giro del mondo in gialloblù Chiamatela Multinazionale Hellas
LA CURIOSITÀ. Un solo italiano in campo nella formazione titolare di Modena, si tratta di capitan Maietta. Solo lui ha cantato l'Inno di Mameli. Mai successo nella storia del Verona. In campo due brasiliani, due argentini, uno spagnolo, uno sloveno un croato, un islandese, un greco e un montenegrino
28/08/2012
Non poteva mancare l'Inno di Mameli alla serata di inaugurazione della serie B, prima del debutto in campionato del Verona a Verona. «Lo canta solo Mimmo Maietta», hanno ripetuto con grande meraviglia i cronisti di Sky. Strano? In effetti è strano, perchè, la formazione titolare dell'Hellas che è scesa in campo al Braglia aveva ben dieci stranieri e un solo italiano, proprio Mimmo Maietta. Una squadra Multinazionale, dunque, alla faccia di tutti quelli che «etichettano» Verona come una piazza razzista. Un vero e proprio record nella centenaria storia gialloblù, una storia che sorprende ancora di più considerando il fatto che si tratta del torneo cadetto, una manifestazione che ha sempre dato grande spazio a giocatori italiani, o giovani speranze o veterani a caccia delle ultime emozioni.
Basta pensare all'Empoli o al Lanciano, per esempio. Nella giornata d'esordio del campionato cadetto hanno mandato in campo dal primo minuto solo giocatori italiani. Decisamente in controtendenza l'Hellas costruito da Maurizio Setti e Sean Sogliano e affidato a mister Mandorlini per tentare la scalata alla serie A. Tra gli undici scesi in campo all'inizio della gara ha fatto la parte da leone la comitiva sudamericana con quattro giocatori in campo: due brasiliani e due argentini. Rafael e Jorginho sono ormai due bandiere del Verona, il portiere è arrivato in gialloblù cinque anni fa, alla prima stagione di C, il giovane centrocampista è sbarcato in riva all'Adige molto giovane, si è messo in luce nella Primavera, ha giocato un anno da protagonista nella Sambonifacese, l'anno scorso ha conquistato un posto da titolare nella squadra di B in lotta per la a e quest'anno ha già confermato quanto di buono sa fare.
Al derby con i brasiliani partecipano anche gli argentini. Juanito Gomez è un punto di riferimento per l'Hellas di Mandorlini, l'anno scorso è stato il capocannoniere della squadra gialloblù, quest'anno vorrebbe chiudere ancora in doppia cifra ma non pone limiti alla provvidenza. Emanuel Benito Rivas, invece, non ha ancora dimostrato nulla in campionato - visto che è appena arrivato a Verona dopo il buon campionato con il Varese - ha già fatto vedere buone cose nelle amichevoli e nella prima parte di gara a Modena ma adesso deve dare continuità alla propria azione, soprattutto in fase offensiva per dare fantasia e dinamismo a tutto l'attacco.
Una buona rappresentanza anche per la comunità slava. Il «veterano» è sicuramente Sasa Bjelanovic, classe '79, grande protagonista nella vittoria di Coppa Italia con il Genoa. Da settimane sulla lista dei partenti, ha giocato da titolarte anche a Modena visto che non è ancora arrivato il centravanti sognato. Una partita così così «macchiata» dall'espulsione per fallo di reazione su Andelkovic. Tutto da scoprire Armin Bacinovic, centrocampista della nazionale slovena. Ha fatto vedere tutta la sua classe nella punizione che ha dato il vantaggio all'Hellas ma adesso deve dare qualcosa di più. Da rivedere anche Ivan Fatic. Montenegrino, 24 anni, dopo qualche anno difficile cerca il rilancio in gialloblù. Ha viglia di rivincita anche Josè Angel Crespo, viene dalla Spagna campione del mondo, gente abituata a vincere. Non vede l'ora di dare una mano all'Hellas per salire in alto e rincorrere quel sogno che potrebbe portarlo in serie A.
Luca Mantovani
Jorginho regala sorrisi all'Hellas: «Modena? E' solo un episodio»
PROTAGONISTI. Il giovane centrocampista brasiliano è stato tra i migliori anche nella serata non esaltante del Braglia: ormai è una certezza: «Siamo all'inizio, ci sta di non essere al top. Anch'io ho sbagliato cose che di solito mi riescono. Niente paura, non abbiamo sottovalutato la partita...»
27/08/2012
«Mi tengo i complimenti ma avrei preferito vincere. Nessun dramma comunque. Rimettiamoci sotto. Ci sono ancora quarantuno partite davanti e la possibilità di migliorare, tutti assieme»: la prima di Modena probabilmente non ha tolto il sonno a Jorginho. Il centrocampista del Verona - il più brillante della truppa scaligera stando alla quasi unanimità dei giudizi - riduce la sua analisi del match all'essenziale e punta immediatamente l'orizzonte.
C'è il tempo di guardarsi in faccia, confrontarsi su quello che non ha funzionato al debutto ma non è proprio il caso di istruire processi. Anche perché il calendario propone immediatamente l'incrocio più temuto, quello con lo Spezia al Bentegodi.
Paradossalmente può essere l'occasione migliore per rialzare subito la testa e zittire i critici. Rialzare le quotazioni, in ribasso contenuto, del Verona, e dare nutrimento alla classifica.
Jorginho, brasiliano nel sangue, nelle movenze e nel modo di calciare, ha mescolato le doti innate col passo e la psicologia nostrane. Nel suo (ricco) bagaglio c'è la giocata immediata, l'occhio che scruta oltre, la capacità di infilarsi negli spazi, di inventare l'appoggio verticale che mette improvvisamente sottosopra lo schieramento nemico.
Solo vent'anni all'anagrafe e la maturità del veterano. Corretta dalla determinazione di chi gioca sempre per vincere: «A Modena», ricorda ancora il centrocampista di Mandorlini, «è andata come è andata. Dobbiamo sapere che i punti vanno sudati gara per gara. L'importante è dare il massimo e a Modena l'abbiamo fatto tutti. Sempre il massimo per questa squadra». E ancora: «Anch'io ho tanto da migliorare, così come i miei compagni. Dobbiamo fare tutti un passo avanti e lo faremo».
Sapendo però che sul piano dell'impegno il Verona non ha tradito. Lo pretende il club, lo pretendono i tifosi, lo reclama soprattutto Andrea Mandorlini: «Non credo che abbiamo sbagliato l'approccio alla partita», spiega ancora Jorginho. «Ci abbiamo messo il cuore, ci abbiamo messo sacrificio. Non è mancata neppure la cattiveria. Direi piuttosto che la squadra è stata in gran parte rifatta quest'estate e che abbiamo lavorato molto sul piano fisico. Siamo ancora un po' sulle gambe. Cresceremo. Ricordiamoci che il campionato è appena iniziato».
E poi è corretto dare meriti anche all'avversario, «che ha fatto il suo gioco, la sua bella partita. Il Modena ci ha messo in difficoltà, è vero. Poi è arrivata anche l'espulsione di Sasa... Ci sta, non eravamo al meglio ma è stata solo la prima partita. Cos'è mancato? Difficile dirlo. Pochi tiri in porta? Magari abbiamo sbagliato tante volte l'ultimo passaggio, qualche cross... Anch'io, ripeto, ho sbagliato cose che di solito mi riescono meglio. C'è tempo e voglia di rimediare, c'è voglia di rimettersi sotto, lavorare duro e guadagnare la condizione migliore».
Senza lasciarsi distrarre dai riflettori puntati. Jorginho manda l'ennesimo messaggio a chi, nella file della concorrenza, spera che l'eccesso di pressione possa disturbare le vicende dell'armata gialloblù: «Nessun problema. Sappiamo quello che vogliamo», dice. «Si tratta semplicemente di stare tranquilli, lavorare tranquilli. Fare quello che ci chiede Mandorlini, il club. La pressione non disturba nessuno».
Nè sembra disturbare troppo lo Spezia. «Gara difficile? In Serie B tutte le partite sono difficili». Niente batticuore, niente ansie. «Conosciamo il nostro valore...».
Francesco Arioli
Hellas a tre cilindri. E in vista c'è il superSpezia
INESPRESSI. La squadra si accende a sprazzi. E sul campo di un Modena decisamente incompleto ha prodotto poco gioco rischiando troppo dalle parti di Rafael
I ritmi troppo bassi penalizzano il talento dei gialloblù: urge alzare i giri perché sabato al Bentegodi c'è il big-match con l'undici ligure
26/08/2012
Un concentrato di talento a bassa velocità: il Verona sfuma nel momento della verità, recupera con qualche affanno il suo punticino ma lascia per strada interrogativi sparsi sulla messa a punto globale. Chi aveva iniziato a sognare ad occhi aperti dopo la splendida vittoria di Genova, in Coppa Italia, è stato svegliato da una secchiata di sano realismo. Neppure il Modena, costruito in tutta fretta e peraltro ancora largamente incompleto, è disposto ai regali. Anzi. Profittando della corsa a regimi contenuti dell'undici di Mandorlini, la squadra emiliana - che in quanto a carattere e dinamismo ha svelato doti egregie - venerdì ha pian piano preso possesso del match, andando persino a sfiorare in un paio di situazioni il bersaglio da tre punti. Francamente non ci sarebbe stato troppo da discutere. Perché sulla carta il Verona è un giocattolo bellissimo, aspetta ancora lo stoccatore di peso e di mestiere ma vanta ugualmente qualità assortite. Eppure sul campo non traduce le ragionevoli aspettative. Crescerà, questo è sicuro. Anzi, è chiamato ad un sussulto già sabato prossimo, quando al Bentegodi arriverà lo Spezia dell'ex Pichlmann. Quello Spezia che gli intenditori di pallone hanno da tempo sistemato in prima fila nel gran premio della B, grande favorita - proprio come l'Hellas - per la promozione. Calendario maledetto! Con qualche settimana di calcio in più, nella testa e nei muscoli, l'Hellas avrebbe avuto meno problemi ad affrontare il big match. E a dribblare i rischi che un duello come il prossimo inevitabilmente genera.
LA DIFESA. L'anticipo di venerdì al Braglia ha proposto luci e ombre, a cominciare dalla prestazione dei difensori. Benino Crespo e Maietta, soprattutto nel primo tempo, da rivedere Moras - attento all'inizio, un po' sfasato dopo l'intervallo - e soprattutto Fatic, che ha buona corsa ma piedi da registrare. E, soprattutto, confidenza ancora relativa con la fase difensiva. Non mancano le giustificazioni, soprattutto per il centrale greco, ultimo arrivato nel gruppo. Ovvio però attendersi solleciti progressi. Senza contare che le alternative non mancano.
IL CENTROCAMPO. Le note stonate sono arrivate soprattutto dalla mediana gialloblù, retta con sufficiente profitto soltanto da Jorginho. Sul brasiliano, va ribadito, Mandorlini aveva visto giusto fin dall'inizio. Il talento è sempre meno acerbo, la personalità impressiona gara dopo gara. Jorginho ha passo disinvolto, tocco pulito e raffinato, la capacità di inventare soluzioni quasi mai banali. Peccato che l'assistenza di Bacinovic e Hallfredsson si sia manifestata a strappi. Del play ex Palermo non si può naturalmente discutere il bagaglio tecnico. Però l'azione è parsa discontinua e l'intraprendenza frenata. Resta il gioiello esibito su punizione. Manca, rispetto a chi lo ha preceduto nel ruolo, ovvero Tachtsidis, la capacità di rendersi utile alla fase difensiva, la formidabile vocazione a rubare palloni a chili. Quanto ad «Alfredo», a giocargli contro sono paradossalmente i precedenti. Cioè i fenomenali standard cui ha abituato il popolo dell'Hellas. Anche lui ha giustificazioni. Terminato il torneo scorso con qualche disagio fisico, ha ripreso l'attività con altri tormenti. Tornerà. Ci crede Mandorlini, ci crede la squadra: il vichingo gialloblù è elemento imprescindibile - al di là delle doti di chi lo può avvicendare - nella caccia alla A.
L'ATTACCO. La notte del Braglia ha poi denunciato il difetto di condizione dell'attacco gialloblù. E la vena intorpidita degli esterni. Merito, presumibilmente, anche dell'aggressività sfoggiata dai rivali. Resta il fatto che Gomez quasi mai è riuscito ad affondare lo scatto, un po' come Rivas. Non è servito alternare i due da una fascia all'altra, non è servito rivedere gli uomini di centrocampo. Isolati bagliori di fantasia, sempre sottoritmo però, e neppure un pallone veramente giocabile per Sasa Bjelanovic, un tantino abbandonato a se stesso nel cuore dell'area avversaria. Del centravanti, chiaramente inespresso, al di là dei modesti risultati resta comunque la predisposizione alla battaglia. Tutto si può discutere di Bjelanovic meno lo spirito guerriero, anche e soprattutto nelle condizioni di isolamento di venerdì. E se alla fine per il croato è arrivato anche il rosso lo si deve in parte alla sua sana vocazione allo scontro. Il bilancio complessivo parla comunque di un solo, vero tiro in porta del Verona, quello del gol, e dei tanti, troppi rischi corsi per conservare l'1-1. La settimana entrante regalerà a Mandorlini un centravanti nuovo di zecca e un tot di benzina in più nelle gambe dei suoi gladiatori. Via le ruggini, meno angosce: è già il momento di alzare i giri.
Francesco Arioli
FONTE: LArena.it
Sandrà: i nuovi acquisti già al lavoro
Postata il 01/09/2012 alle ore 13:53
Allenamento in palestra e sul campo per Cacia, Bojinov e Cacciatore: al loro arrivo era presente anche l'allenatore Andrea Mandorlini
VERONA - Daniele Cacia, Valeri Bojinov e Fabrizio Cacciatore sabato mattina si sono presentati al centro sportivo di Sandrà. Allenamento in palestra e un leggero riscaldamento sul campo per circa un'ora e mezza di seduta, nonostante la pioggia. Per loro anche il saluto di benvenuto da parte dell'allenatore Andrea Mandorlini.
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Spezia: 19 convocati
Postata il 01/09/2012 alle ore 13:32
Sono 2 portieri, 7 difensori, 6 centrocampisti e 4 attaccanti: saranno a disposizione dell'allenatore Mandorlini per la prima partita di campionato al Bentegodi
VERONA - Dopo aver svolto la rifinitura venerdì a Sandrà e dopo la conclusione del mercato, Andrea Mandorlini ha convocato 19 giocatori in vista della partita di campionato contro lo Spezia, valida per la seconda giornata della Serie bwin. Ecco di seguito l'elenco completo.
Portieri: 1 Rafael, 12 Nicolas.
Difensori: 5 Ceccarelli, 26 Fatic, 25 Crespo, 3 Albertazzi, 13 Abbate, 20 Maietta, 18 Moras.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 14 Calvano, 19 Jorginho, 6 Martinho.
Attaccanti: 9 Grossi, 21 Gomez, 7 Rivas, 15 Verdun.
Ufficio Stampa
Numeri di maglia: l'8 a Cacia e il 30 a Bojinov
Postata il 01/09/2012 alle ore 13:32
Già in rosa anche il difensore Cacciatore: avrà il numero 29
VERONA - L'Hellas Verona comunica l'integrazione dei seguenti numeri di maglia: l'8 viene assegnato a Daniele Cacia, il 29 a Fabrizio Cacciatore e il 30 a Valeri Bojinov.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Concentriamoci sullo Spezia"
Postata il 31/08/2012 alle ore 17:23
L'allenatore gialloblù ha parlato alla vigilia della sfida di sabato al Bentegodi: "Io penso a preparare la partita, il resto non conta. Noi e loro favoriti? Quello lo dicono i pronostici"
VERONA - Ecco le dichiarazioni di Andrea Mandorlini alla vigilia della partita contro lo Spezia: "L'obiettivo per me è sempre la partita. Concentriamoci sullo Spezia, preparare è il mio unico pensiero e lo deve essere per la squadra. Lo Spezia e noi favoriti per il campionato? Alla seconda giornata è difficile dirlo, loro hanno speso molto e l'anno scorso hanno vinto tutto in Lega Pro, i favoriti comunque si vedono sul campo. Il mio compito è riuscire a far rendere i ragazzi al meglio". Per l'allenatore gialloblù è una sfida dal sapore famigliare, visto che nello Spezia gioca il figlio Matteo: "Non l'ho sentito, poi so che avevano la presentazione della squadra qualche sera fa e ho preferito evitare di chiamarlo. Tanto lo incontrerò sabato...".
Ufficio Stampa
Che entusiasmo: 11.196 abbonati!
Postata il 30/08/2012 alle ore 19:40
Continua a crescere il numero degli abbonamenti, vendute altre 55 tessere. Venerdì l'apertura pomeridiana, chiusura sabato in occasione di Hellas Verona-Spezia
VERONA - Continua la corsa agli abbonamenti dell'Hellas Verona. Al bigoncio 1 dello stadio Bentegodi sono state vendute altre 55 tessere nella giornata di giovedì, per un ammontare complessivo di 11.196 abbonati. L'apertura ai tifosi proseguirà venerdì dalle 14 alle 18.30, prevista la chiusura al sabato in occasione della partita Hellas Verona-Spezia, quando non sarà possibile acquistare nessun abbonamento.
Ufficio Stampa
Verso lo Spezia: allenamento e partita
Postata il 29/08/2012 alle ore 21:28
Continua la preparazione dei gialloblù a Sandrà. Ad eccezione di Carrozza, tutti presenti, compreso Cocco che ha svolto lavoro differenziato
SANDRA' - Seduta pomeridiana per l'Hellas Verona in vista del secondo impegno in campionato contro lo Spezia. A Sandrà i gialloblù hanno svolto torelli, esercitazioni tattiche e una partita al termine della sessione. Ad eccezione di Carrozza erano presenti tutti, compreso Cocco che ha svolto lavoro differenziato nel processo di recupero dopo l'infortunio.
Ufficio Stampa
Sandrà: esercitazioni tattiche e partita
Postata il 28/08/2012 alle ore 20:38
Martedì doppio lavoro per i gialloblù: al mattino solo palestra, nel pomeriggio esercitazioni tattiche e torelli in vista dello Spezia
SANDRA' - Martedì lavoro doppio per la formazione gialloblù di Mandorlini. Al mattino soltanto seduta in palestra di potenziamento, al pomeriggio torelli, esercitazioni tattiche e una partita. Continuano, intanto, a migliorare le condizioni di Cocco, l'attaccante ha svolto un allenamento differenziato per recuperare dall'infortunio.
Ufficio Stampa
Abbonamenti: 11.089 tessere vendute
Postata il 28/08/2012 alle ore 20:34
Continua a crescere il numero degli abbonati gialloblù: nella giornata di martedì sono state consegnate altre 55 tessere
VERONA - Continua a crescere il numero degli abbonati dell'Hellas Verona: nella giornata di martedì sono state vendute altre 55 tessere, che hanno portato gli abbonamenti a quota 11.089. Da mercoledì a venerdì il bigoncio 1 dello stadio Bentegodi sarà aperto al pubblico dalle 14 alle 18.30.
Ufficio Stampa
Primavera, fuori ai quarti del torneo di Vignola
Postata il 28/08/2012 alle ore 15:42
Si interrompe nei quarti di finale contro il Genoa l'avventura della squadra di Lorenzini: nonostante la buona prova, i gialloblù si arrendono a un gol di Savvas
MODENA - Si ferma ai quarti di finale l'avventura della Primavera gialloblù al torneo di Vignola. La squadra guidata da mister Lorenzini domina l'incontro contro il Genoa ed esprime ottime trame offensive costruendo molte occasioni da rete. Nonostante le difficoltà incontrate, la zampata di Savvas a dieci minuti dalla fine chiude la pratica e regala la semifinale ai rossoblù.
GENOA-HELLAS VERONA 1-0
MARCATORE: 33' st Savvas.
GENOA (4-3-1-2): Tufano; Darotta, Tagliavacche, Sotocaravaca, Blaze; Sokoli, Bahri (dal 40' st Moresco), Kambo (dal 29' st Caltabiano); Held; Savvas, De Luca (dal 1' st Filì). All. Chiappino.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Coffani; Calandra, Guzzo, Viti, Nyamekeh; Barone, Marchesini, Badu (dal 30' st Formigoni); Calvetti; Morra, Drago. All. Lorenzini.
ARBITRO: Pietropaolo di Modena.
Ufficio Stampa
Abbonamenti, superata quota 11mila
Postata il 27/08/2012 alle ore 19:25
Si continua a registrare l'entusiasmo dei tifosi: vendute 11.034 tessere
VERONA - Entusiasmo crescente per l'Hellas. La campagna abbonamenti fa registrare un altro numero da capogiro: vendute 11.034 tessere, un numero davvero sorprendente per i colori gialloblù e per l'intero campionato Serie Bwin. Lunedì, infatti, al bigoncio 1 del Bentegodi sono stati assegnati 62 abbonamenti. Da martedì a venerdì l'apertura al pubblico sarà dalle ore 14 alle 18.30, sabato chiuso.
Ufficio Stampa
Primavera, buona la prima con Verdun
Postata il 25/08/2012 alle ore 17:52
L'attaccante firma nel primo tempo il gol decisivo che permette di superare il Varese: la squadra di Lorenzini comincia nel migliore dei modi l'esordio in campionato
SOAVE - Parte nel migliore dei modi il campionato della Primavera gialloblù che batte il Varese grazie alla rete firmata da Verdun. La prima occasione è del Verona, Ballarini serve Verdun che controlla e si gira in area, ma il tiro è debole per impensierire il portiere avversario. Al 24' si fanno vedere gli ospiti ma Sluga devia in angolo un tiro dalla distanza, poi Piccinotti è fermato per fuorigioco prima di concludere alle spalle del numero uno gialoblù. Al 38' il vantaggio dell'Hellas: il portiere avversario non trattiene il tiro potente di Arzamendia, Verdun è sulla traiettoria e calcia forte sotto la traversa. Brivido al 43' quando sul cross dalla destra, Zamparo salta più in alto di tutti ma la palla si stampa sulla traversa. La ripresa si apre con la fiammata di Calvano ma il suo rasoterra è di poco a lato, poi al 15' Abbate calcia al volo, il portiere respinge di istinto. Il Verona controlla, il Varese prova a buttarsi in avanti alla ricerca del pari. Al 38' Verdun salta due avversari ma calcia fuori dallo specchio, i gialloblù reggono il forcing degli ospiti e non concedono più niente fino alla fine della partita.
HELLAS VERONA-VARESE 1-0
MARCATORE: 38' pt Verdun.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Sluga; Abbate, Guzzo, Belfanti, Fornasier; Arzamendia, Ballarini, Calvano (dal 26' st Barone); De Vita; Alba (dal 45' st Calvetti), Verdun (dal 40' st Formigoni). All. Lorenzini.
VARESE (4-3-3): Di Graci; Villa, Dondoni (dal 20' st Bruzzone), Samba, Serrano; Bassi, Romano, Truzzi (dal 34' st Roncari); Zamparo, Forte, Piccinotti (dal 13' st Turlan). All. Bettinelli.
ARBITRO: Mainardi di Bergamo.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
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SORTEGGI CHAMPIONS: URNA BENEVOLA PER MILAN E JUVENTUS
Giovedì 30 Agosto 2012 - 18:42
MONTECARLO - L'urna Uefa di Montecarlo è benevola con Milan e Juventus, le due sole italiane impegnate in Champions League. Il Milan troverà lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, i campioni di Belgio dell'Anderlecht e il Malaga. La Juventus, che rischiava grosso essendo in terza fascia, dovrà affrontare i campioni in carica del Chelsea ma anche gli ucraini dello Shakhtar Donetsk, avversario assolutamente alla portata dei bianconeri, oltre ai modesti campioni danesi del Nordsjaelland. Grazie al colpo di fortuna, Milan e Juventus hanno evitato i peggiori avversari, molti dei quali si sono ritrovati nel girone D (Real Madrid, Manchester City, Ajax e Borussia Dortmund).
Questi tutti i gironi della Champions League 2012-13:
GRUPPO A
Porto
Dinamo Kiev
Paris Saint-Germain
Dinamo Zagabria
GRUPPO B
Arsenal
Schalke 04
Olympiacos
Montpellier
GRUPPO C
Milan
Zenit
Anderlecht
Malaga
GRUPPO D
Real Madrid
Manchester City
Ajax
Borussia Dortmund
GRUPPO E
Chelsea
Shakhtar Donetsk
Juventus
Nordsjaelland
GRUPPO F
Bayern Monaco
Valencia
Lille
BATE Borisov
GRUPPO G
Barcellona
Benfica
Spartak Mosca
Celtic
GRUPPO H
Manchester United
Braga
Galatasaray
Cluj
PROBLEMI ECONOMICI NEL CALCIO CINESE: RITORNO IN EUROPA PER DROGBA E ANELKA? -FOTO
Martedì 28 Agosto 2012 - 17:37
PECHINO - Didier Drogba e Nicolas Anelka, due dei nomi di punta del campionato di calcio cinese, potrebbero presto essere venduti dallo Shenhua FC di Shanghai se non si risolve una disputa in corso tra i suoi maggiori azionisti. Come riferisce la stampa locale, la squadra di Shanghai è attualmente di proprietà di Zhu Jun (che ha investito inizialmente per il 28,5%) e di cinque aziende statali, la Shanghai SVA Group, la SMEG (Shanghai Media & Entertainment Group), la Huangpu Investment Ltd, la Shanghai SVA Electric Group Co. e Ltd and Shanghai SVA Information Industry Co., Ltd. Quando nel 2007 Zhu divebbe azionista del club calcistico, le parti si accordarono sul fatto che se Zhu avesse investito almeno 150 milioni di yuan (oltre 17 milioni di euro) entro i due anni successivi, la sua quota sarebbe aumentata a oltre il 70%. Incremento che non è mai avvenuto, nonostante il magnate cinese abbia versato negli ultimi 5 anni e mezzo per la squadra oltre 600 milioni di yuan (oltre 75 milioni di euro). Nel 2009 il trasferimento azionario non avvenne per varie ragioni ma le cinque aziende promisero a Zhu di effettuare il trasferimento entro il 2011. Ma, finora, nessun progresso è stato fatto in tal senso. Sembra che Zhu abbia quindi deciso di porre un limite alla faccenda e sia propenso ad un'azione di forza. Finora infatti è stato lui a staccare tutti gli assegni per la squadra, effettuando tutti i pagamenti, compresi gli stipendi per i giocatori. Cosa che sarebbe pronto a smettere di fare se le cose non cambiano subito. Secondo fonti interne alla squadra, Zhu avrebbe dichiarato che sarebbe pronto a pagare d'ora in poi solo per la parte del suo 28,5%. Tutto il resto rimarrebbe scoperto, con serie conseguenze per la squadra. Drogba e Anelka, che guadagnano oltre 300.000 dollari a settimana, potrebbero rifiutarsi di giocare se non pagati o pagati meno. In base ad indiscrezioni i problemi avrebbero già cominciato a farsi sentire lo scorso fine settimana quando il colombiano Giovanni Moreno ha saltato la gara contro lo Shandong Luneng in quanto il club non avrebbe onorato in maniera completa i pagamenti con la sua squadra precedente, il Racing Club
CHAMPIONS: UDINESE FUORI E IL BRAGA VINCE AI RIGORI
Martedì 28 Agosto 2012 - 23:31
UDINE - L'Udinese è fuori dalla Champions League. Ha perso per 6-5 dopo i rigori contro il Braga nel ritorno del turno preliminare. All'andata era finita 1-1. Per la prima volta l'Italia avrà solo 2 squadre in Champions.
LE FORMAZIONI Queste le formazioni ufficiali di Udinese-Sporting Braga, ritorno dei preliminari di Champions League:
UDINESE: Brkic, Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Pereyra, Willians, Armero; Fabbrini; Di Natale. A disp.: Pawlowski, Coda, Heurtaux, Pasquale, Allan, Battocchio, Faraoni, Muriel, Maicosuel. All.: Guidolin.
BRAGA: Beto, Salino, Douglao, Vinicius, Ismaily; Hugo Viana, Custodio; Amorim, Alan, Mossorò; Lima. A disp.: Christian, Nuno, Paulo Cesar, Barbosa, Baiano, Michael, Eder, Elderson, Carlao. All.: Jardim.
ARBITRO: Kuipers (OLA).
INFORTUNI E SATIRA: PATO STAR DEL WEB- FOTO
Martedì 28 Agosto 2012 - 22:21
ROMA- Satira, ironia e anche un po' di polemica. Sono questi tre gli elementi principali delle vignette che da qualche giorno circolano sul web e sui social network e che riguardano il giocatore Pato. Una serie di foto che lo descrivono con delle ironiche didascalie in cui si fa sempre riferimento alla fragilità e alla salute piuttosto precaria del campione rossonero.
BARTON DELUSO, NIENTE MARSIGLIA: "TORNO AD ALLENARMI CON BAMBINI E TALEBANI" -FOTO
Martedì 28 Agosto 2012 - 20:11
LONDRA - «Torno ad allenarmi con bambini e talebani...». Joey Barton annuncia a modo suo il mancato trasferimento al Marsiglia. Il giocatore del Queens Park Rangers ha visto sfumare il suo passaggio al club francese e, come già accaduto in passato, si è sfogato su twitter. «Sono costretto a tornare ad allenarmi con bambini e compagni talebani», ha scritto stamattina Burton, che già ieri aveva esternato chiaramente il suo desiderio di cambiare aria. «Spero di andare avanti con la mia carriera e con la mia vita. Se sarà in Francia, così sia. Non voglio essere irrispettoso nei confronti del Qpr ma quando è troppo è troppo», aveva twittato ieri sera. Stamattina, la delusione ha prevalso. «Non sembra che questa cosa del Marsiglia si faccia ora. 'Ciò che non uccide ti rende più fortè», ha scritto con l'hashtag 'heartbroken', cuore spezzato. E in un altro 'cinguettiò: «Perchè le cose non possono essere semplici...». Il 29enne centrocampista sta scontando una squalifica di 12 giornate che gli è stata inflitta dopo l'espulsione rimediata contro il Manchester City nell'ultima giornata della scorsa stagione. Burton ha svolto la prima parte della preparazione con il Fleetwood Town, squadra che milita in League Two. Dopo la maxi-squalifica Burton, a cui è stata tolta la fascia di capitano, aveva accettato preventivamente qualsiasi decisione che sarebbe stata presa dal club, compresa l'ipotesi della rescissione del contratto quadriennale firmato nel 2011.
CAGLIARI, CAOS STADIO: CAMPAGNA ABBONAMENTI SOSPESA
Martedì 28 Agosto 2012 - 20:07
CAGLIARI - Stop alla vendita degli abbonamenti per le gare interne del Cagliari. Lo comunica la società rossoblù mentre è ancora in corso in Prefettura la riunione della Commissione di vigilanza che dovrebbe decidere se far disputare nel nuovo impianto di Quartu la prima partita casalinga contro l'Atalanta. «La Cagliari Calcio - si legge nel sito - informa di aver assunto la decisione di sospendere, fino a nuova comunicazione, la campagna di rinnovo abbonamenti in quanto attualmente non si è ottenuto il benestare della Questura e della Commissione di vigilanza per l'agibilità dello stadio di Is Arenas in occasione della gara che si disputerà domenica tra Cagliari ed Atalanta, valevole per la seconda giornata del campionato di Serie A». Il presidente Massimo Cellino, che aveva partecipato ai lavori della commissione dalle 9, aveva abbandonato il tavolo intorno alle 11.30 senza rilasciare dichiarazioni e commenti. Due le ipotesi: o c'erano in ballo precedenti impegni o era contrariato per la piega che stava prendendo la riunione e stava gia pensando a bloccare gli abbonamenti. All'incontro, comunque, hanno continuato a partecipare per la società rossoblù gli ingegneri Marco Carboni e Mario Marongiu. «La Cagliari Calcio - si legge sempre nel sito - avrebbe voluto garantire l'ingresso allo stadio almeno dei vecchi abbonati, ma non essendo stato ottenuto il benestare, la società è stata costretta a malincuore a prendere questa decisione». Dove giocherà il Cagliari domenica? Se lo chiedono anche i tifosi che animano il dibattito in rete. A questo punto rimangono in piedi almeno tre possibilità: Trieste, Quartu forse a porte chiuse, oppure rinvio. Tutto questo mentre si attendono gli esiti e le comunicazioni ufficiali della commissione convocata da questa mattina in Prefettura.
ROONEY, SQUARCIO NELLA COSCIA: DIECI PUNTI DI SUTURA, RISCHIA DUE MESI DI STOP -FOTO/VIDEO
Lunedì 27 Agosto 2012 - 16:54
MANCHESTER - Wayne Rooney rischia uno stop di 2 mesi per la ferita alla coscia destra riportata sabato nel match contro il Fulham. Rooney, colpito dai tacchetti di Hugo Rodellega, ha avuto bisogno di 10 punti di sutura. La lesione, come riferisce il tabloid The Sun, ha interessato anche la massa muscolare. Il recupero, quindi, sarà più lungo e complesso rispetto alle previsioni iniziali. Rooney potrebbe saltare una dozzina di partite tra campionato, Champions League e impegni della Nazionale, che si appresta a cominciare il cammino nelle qualificazioni per i Mondiali 2014.
LIGA: IL BARÇA RIMONTA, IL REAL VIENE RIMONTATO. IRA DI MOURINHO -VIDEO
Lunedì 27 Agosto 2012 - 17:39
MADRID - Il Barcellona soffre e si ritrova in svantaggio alla fine del primo tempo sul campo dell'Osasuna ma rimonta nella ripresa grazie ad una doppietta di Messi, il Real Madrid invece fa il contrario a Getafe. Una sconfitta «inaccettabile» che ha fatto andare su tutte le furie Josè Mourinho. Il Ko in casa del Getafe (2-1) non è andato giù all'allenatore del Real Madrid che in conferenza stampa si è scagliato contro la prestazione «indecente» dei blancos. «Abbiamo strameritato la sconfitta - ha tuonato Mourinho - Sono tanti anni che sono nel calcio ma vedo che accadono sempre cose nuove. Oggi ho visto una partita orribile, dopo che l'anno scorso mi era capitato di fare 100 punti in campionato. Non ho detto nulla ai giocatori ma lo farò perchè devono sapere quello che penso. Adesso voglio solo far sapere che è stata più una sconfitta meritata del Real Madrid che una vittoria meritata del Getafe. Così come contro il Valencia, abbiamo subito gol ridicoli». L'ultima volta che il Real Madrid era rimasto a secco di vittorie dopo due partite di Liga risale alla stagione 2001-02, quando i blancos conclusero il campionato al terzo posto.
REAL MADRID, ECCO MODRIC: "VOGLIO SFIDARE IL BARÇA. BOBAN E TOTTI I MIEI MODELLI" -FOTO
Lunedì 27 Agosto 2012 - 18:49
MADRID - «Il Real Madrid è il miglior club del mondo e per me è un onore indossare questa maglia. Sono pronto per giocare già contro il Barcellona». Così Luka Modric nella sua prima conferenza stampa da giocatore del Real Madrid. Il 27enne centrocampista croato è stato acquistato dal club spagnolo dopo una lunga trattativa con il Tottenham. Modric ha già effettuato le visite mediche e scelto la nuova maglia, la n.19. A chi domanda quale sia stato il suo giocatore di riferimento da giovane, il croato risponde così: «Mi sono ispirato a Boban, che ha giocato nel Milan ed è stato uno dei migliori giocatori della Croazia. E anche a Francesco Totti della Roma».
Modric ha dovuto aspettare fino agli ultimi giorni di mercato per poter fare le valigie: «È stata una lunga trattativa, sono stati momenti difficili per me. Sono stato quasi un mese senza allenarmi con la squadra. Ma ora mi sento felice e sollevato. Non vedo l'ora di cominciare ad allenarmi con il Real Madrid, questa è la sfida più grande della mia carriera e qui c'è tutto ciò di cui ho bisogno per esprimere il mio miglior calcio: il miglior allenatore del mondo, i migliori giocatori», dice, prima di spiegare quali sono le sue caratteristiche. «Mi piace il calcio tecnico, nella mia ex squadra ho giocato in tutte le posizioni a centrocampo. Sarà Mourinho a decidere, giocherò dove vuole lui e darò tutto per aiutare la squadra a vincere titoli».
La falsa partenza del Real nella Liga non preoccupa Modric: «Non è tanto importante come si inizia la stagione ma come si finisce. Mancano ancora molte partite nella Liga, c'è tempo». Il croato si dice pronto a dare una mano al Real già in occasione del Clasico di mercoledì, sfida di ritorno della Supercoppa di Spagna: «Devo ancora allenarmi con la squadra, ma sono pronto. Deciderà il mister», dice. «È difficile dire a che punto sono fisicamente. Ho perso partite, mi sono allenato con il preparatore del Tottenham e mi ha aiutato giocare con la Croazia. Spero di essere al top in un paio di partite. Ho scelto il Real per migliorare e vincere titoli: la Liga, la Champions...».
INTER, PASSEGGIATA SUL VASLUI: 2-0 FIRMATO CAMBIASSO-PALACIO -FOTO
Giovedì 23 Agosto 2012 - 22:38
VASLUI - L'Inter si conferma inarrestabile lontano da San Siro. I nerazzurri s'impongono con un secco 2-0 sul campo del Vaslui, nella partita d'andata dell'ultimo turno preliminare di Europa League. Stramaccioni, in attesa dei nuovi acquisti, lancia Milito con Snejider e Palacio, schierando a sorpresa Maicon, in procinto di cambiare casacca. I romeni giocano molto chiusi, così per sbloccare il risultato ci vuole un calcio d'angolo. Il cross di Snejider viene respinto fuori area, dove Cambiasso spara al volo un tiro che non dà scampo al portiere avversario. L'Inter mantiene il controllo del gioco, ma soltanto nella ripresa trova il gol del raddoppio grazie a Palacio, uno dei più in forma dei suoi. La partita si conclude con il risultato di 2-0, con gli uomini di Stramaccioni con un piede in Europa League, sempre evitando altri 'scherzetti' come quelli della partita con l'Hajduk.
LAZIO, TUTTO FACILE IN SLOVENIA: MURA BATTUTO PER 2-0 -FOTO
Giovedì 23 Agosto 2012 - 22:54
MARA - Buona la prima per la Lazio di Petkovic. I biancocelesti vincono 2-0 in Slovenia contro il Mura Maribor, nell'andata del terzo ed ultimo turno preliminare di Europa League. Nella prima uscita ufficiale il nuovo tecnico può contare su Hernanes e Klose e sono proprio loro due gli uomini partita. Contro i modesti sloveni, il brasiliano realizza il gol del vantaggio nel primo tempo, mentre l'intramontabile tedesco firma il gol della sicurezza al 14' della ripresa. Per la partita di ritorno appuntamento3 all'Olimpico tra sette giorni
SUPERCOPPA SPAGNOLA, PRIMO ROUND AL BARÇA: 3-2 AL CAMP NOU -FOTO/VIDEO
Venerdì 24 Agosto 2012 - 15:57
BARCELLONA - Nel primo 'Clasico' con in panchina Tito Vilanova il Barcellona ha battuto il Real Madrid al Camp Nou, nell'andata della Supercoppa di Spagna, ma l'assegnazione del primo trofeo stagionale resta incerta. Il 3-2 finale a favore dei padroni di casa (incitati da 80.000 spettatori) non è infatti garanzia sufficiente, in vista del ritorno che si giocherà mercoledì prossimo al Santiago Bernabeu. Dopo un primo tempo terminato 0-0 (con il Real chiuso ad aspettare gli avversari), nella ripresa si è scatenato il festival del gol. Al 10' è passato in vantaggio il Real Madrid con Cristiano Ronaldo, ma un minuto dopo il Barcellona ha pareggiato con Pedro. Catalani in vantaggio al 25' grazie al rigore trasformato da Messi e poi sul 3-1 con Xavi otto minuti più tardi. A lasciare aperta ad ogni risultato la sfida di ritorno ci ha pensato Di Maria, che al 40' ha sfruttato un clamoroso errore di Victor Valdés.
DOPING, ARMSTRONG SQUALIFICATO A VITA: "REVOCA DEI SETTE TOUR DE FRANCE"
Venerdì 24 Agosto 2012 - 16:42
AUSTIN - Lance Armstrong perderà i sette Tour de France e sarà squalificato a vita. L'ex ciclista statunitense, che si è ritirato nel 2011, verrà sanzionato dall'agenzia antidoping a stelle e strisce (Usada). Il drastico provvedimento è la diretta conseguenza dell 'resà di Armstrong: il 40enne texano, che continua a professarsi innocente, ha deciso di non contrastare le accuse di doping mosse nei suoi confronti. «È l'ora di dire basta -ha scritto Armstrong sul proprio sito-. Arriva sempre il momento per un corridore di dire 'Quando è troppo è troppò. Io ho dovuto sentirmi dire che ho barato e che ho goduto di vantaggi illeciti nelle mie 7 vittorie al Tour de France». A stretto giro di posta, l'Usada è passata all'azione: Armstrong automaticamnte 'bollatò come dopato e, pertanto, sanzionato. «È un giorno triste per tutti noi ch amiamo lo sport e gli atleti», ha detto Travis Tygart, direttore generale dell'Usada. «È un drammatico esempio di una vittoria a tutti i costi, al d là delle scelte corrette. Non c'è nessun trionfo quando si vince barando».
ADDIO A 7 TITOLI? Armstrong, dominatore del Tour del 1999 al 2005, ritiene che l'agenzia antidoping non abbia l'autorità per intervenire sul palmares di un atleta. «L'Usada non può assumere il controllo di uno sport professionistico internazionale e provare a togliermi i 7 titoli del Tour de France. Io so chi ha vinto quelle corse, lo sanno i miei compagni e lo sanno anche tutti i miei avversari che ho affrontato», aggiunge, stigmatizzando «l'incostituzionale caccia alle streghe» condotta nei suoi confronti. Inutile, afferma l'ex corridore, provare a contrastare una simile macchinazione: meglio dedicarsi alla famiglia e alla fondazione creata per finanziare la lotta al cancro. «Se pensassi, anche solo per un momento, di poter contastare le accuse in un processo equo e di poter chiudere la questione una volta per tutte, non esiterei a farlo. Ma rifiuto di prendere parte ad un processo a senso unico», dice Armstrong. Nel procedimento avviato a giugno, l'Usada accusa Armstrong di aver assunto sostanze dopanti e in particolare Epo, steroidi e testosterone. Il texano, mai risultato positivo in un controllo, si sarebbe sottoposto a trasfusioni a partire già dal 1996. La documentazione a disposizione dell'accusa comprenderebbe anche campioni ematici relativi alle stagioni 2009 e 2010. A completare il quadro, anche le testimonianze di altri corridori.
IL PERIODO 1998-2005 Nel mirino dell'inchiesta, è finito in particolare il periodo 1998-2005: Armstrong non solo si sarebbe dopato, ma durante la militanza nell'US Postal e nella Discovery Channel avrebbe spinto alcuni compagni ad assumere sostanze illecite assortite. Il fascicolo, che per i media americani comprende dati relativi a 38 campioni ematici, secondo i legali dell'atleta non potrebbe portare a nessuna sanzione. «Armstrong rispetta le regole e, in base alle norme attuali, l'Usada non può procedere se non sottopone le prove ad un panel indipendente dell'Unione ciclistica internazionale», dicono gli avvocati Tim Herman e Robert Luskin sollevando la questione relativa alla giurisdizione. «L'Uci e l'Usada dovrebbero andare al Tas per risolvere la questione prima di qualsiasi procedimento», dicono facendo riferimento ad una «soluzione prospettata dall'Uci ma respinta dall'Usada».
CALCIO, MILAN STECCA LA PRIMA: LA SAMP SBANCA SAN SIRO - FOTO/VIDEO
Domenica 26 Agosto 2012 - 21:01
MILANO - Il Milan inaugura nel peggiore dei modi questa prima giornata di campionato, perdendo 1 a 0 davanti il proprio pubblico, arrendendosi ad una Sampdoria più tonica e motivata, per la sua prima partita dopo il 'calvario' della Serie B.
La squadra di Allegri ha la scusante di aver colpito ben 2 pali, ma il gioco è sembrato molto confuso e poco lucido.
Il Milan è uscito dal campo di San Siro sotto i fischi dei propri tifosi. La squadra di Ciro Ferrara si è fermata invece sul prato per qualche minuto per prendere gli applausi dei propri sostenitori raccolti nella Curva Nord del terzo anello.
DOPPIO JOVETIC E LA FESTA È VIOLA. FIORENTINA-UDINESE: 2-1 -FOTO/VIDEO
Sabato 25 Agosto 2012 - 20:49
FIRENZE - Se la Fiorentina voleva partire con il botto per riconquistare innanzitutto la sua gente, ci è riuscita in pieno. Nonostante il caldo asfissiante, la caratura dell'avversario (quell'Udinese rodata ed esperta che primeggia da molte stagioni), l'incognita della 'primà, il debutto nel calcio italiano di diversi giocatori. Ci è riuscita con il suo uomo migliore, Stevan Jovetic, che nella ripresa, in 23', ha capovolto la partita che nell'intervallo si era chiuso con i friulani in vantaggio grazie al gol dell'esordiente Maicosuel (sostituto di Di Natale finito in panchina per turnover da Champions) sull'unico vero tiro in tutti i 90 e passa minuti. Il montenegrino, che per tutta l'estate è stato al centro di voci di mercato, è salito in cattedra e ha realizzato la doppietta che ha regalato alla propria squadra i primi tre punti della stagione e il primo successo a Montella sulla panchina viola: al 23' su passaggio di Borja Valero ha pareggiato con un tiro deviato da Danilo la rete friulana nata da una svagatezza difensiva viola su assist di Muriel; al 46', nel primo dei tre minuti di recupero, ha concretizzato con una precisa rasoiata il perfetto suggerimento del neo entrato Aquilani, lasciato fino ad allora in panchina (al suo posto il generoso Romulo) perchè acciaccato. Al raddoppio è esploso lo stadio Franchi, per la prima volta col parterre di maratona senza barriere e i nuovi sky box sotto la tribuna. Gli spalti si sono tinti di viola con gli oltre 25.000 spettatori fra cui due tifosi d'eccezione, Andrea Della Valle e il sindaco Matteo Renzi, che alla fine hanno fatto festa.
FONTE: Leggo.it
Pedrosa da brivido riapre il campionato
FINALE CON DUELLO. Rossi inizialmente quinto è stato poi «tradito» dalla sua Desmosedici. Seconda vittoria consecutiva strappata sul filo contro Jorge Lorenzo che gli rimane dietro. Al terzo posto la Honda di Cal Crutchlow
27/08/2012
Brno. Lo spettacolo della MotoGp ha incollato al circuito di Brno tutti gli appassionati che hanno seguito il Gp vinto da Dani Pedrosa con Lorenzo costretto a cedere altri 5 punti in classifica (+13): campionato decisamente riaperto. Primo podio in carriera per Crutchlow. Partenza fulminante per Jorge Lorenzo su Factory Yamaha, seguito a ruota da Dani Pedrosa nel bwin Grand Prix Ceske Republiky mentre il primo ad avere problemi è ancora una volta Ben Spies che passa dalla quarta alla tredicesima posizione in meno di due giri. Sfortunatissimo l'americano che pare essere vittima di un altro problema tecnico. Anche Rossi, inizialmente quinto, sembra accusare un problema con parecchio fumo bianco proveniente dalla sua Desmosedici. L'italiano rimane in corsa mentre Dani Pedrosa fa segnare il tempo più rapido per rimanere attaccato al leader del mondiale e per lasciarsi alle spalle Crutchlow e Dovizioso.
Pedrosa e Lorenzo si sfidano a suon di giri veloci con il pilota Repsol Honda ombra di quello Yamaha Factory. Dietro Bradl, sesto, recupera terreno su Rossi e lo passa in staccata a 14 giri dal termine. Secondi più tardi, Ben Spies, in recupero dopo i problemi di inizio gara, cade ed è out. Per il texano sono 11 le cadute in stagione. A metà gara Pedrosa prova l'attacco su Lorenzo, sorpasso pulito in staccata e a tirare davanti a tutti. Lorenzo non perde terreno ma il 26 sembra avere qualcosina in più per il finale di gara. È un finale da brivido perchè nessuno dei due molla un metro: sembra avere la meglio Lorenzo ma nel finale Pedrosa fa l'impossibile e trova la seconda vittoria consecutiva. «Alla fine», ha detto Dani Pedrosa, «è arrivata una bella gara, soprattutto verso la fine, era difficile per me tenere Jorge Lorenzo dietro, perchè in un circuito così Lorenzo aveva molto più greep e io facevo fatica a dare gas». Adesso 13 punti dividono il leader del mondiale Jorge Lorenzo dal vincitore di Brno Dani Pedrosa. «Sono sempre positivo e sono felice perchè abbiamo fatto una bella gara», ha detto Jorge Lorenzo, «mi è dispiaciuto non arrivare primo, visto che ci sono andato molto vicino». Sul podio con loro anche Cal Crutchlow che festeggia il primo della sua carriera in MotoGP.
«Bellissimo fare il podio qui a Brno», ha detto Crutchlow, «ho dimostrato quello che valgo. Non abbiamo avuto la stessa velocità dei due davanti, ma abbiamo fatto una buona prestazione lo stesso». Andrea Dovizioso, poi, le prova tutte per rientrare sul compagno di squadra, ma è quarto. «Devo fare i complimenti a Cal Crutchlow», ha detto Dovizioso, «ha guidato forte, forte, forte, aveva un approccio alle linee completamente diverso dalle mie, riusciva a entrare in curva molto forte, aveva un gran passo». Alle sue spalle Stefan Bradl e Alvaro Bautista lasciano a Rossi la settima piazza. «Purtroppo la moto ha cominciato a perdere olio dall'inzio», ha detto Rossi, «mi è andato ovunque, anche sulla pedaliera e ho fatto fatica». In Moto 2 altra grande vittoria per Marc Marquez in Repubblica Ceca davanti a Luthi ed Espargaró. Ora il vantaggio nel mondiale è di 48 punti. Bene gli italiani Iannone e Corsi entrambi nella top5. In Moto3 Jonas Folger vince a mani basse una gara complicata con pista in condizioni miste. Sul podio vanno Salom e Cortese con il tedesco sempre più leader del mondiale (+32).
«Senza il problema olio avrei dato filo da torcere»
27/08/2012
«Purtroppo la moto ha cominciato a perdere olio dall'inzio, mi è andato ovunque e ho fatto fatica. Forse senza quel problema lì ce la potevamo giocare con Bautista. I primi giri sono stati belli, perdevo un pelino, ma non tanto. Solo che poi la gomma dietro perdeva prestazione e ho dovuto rallentare». Lo ha detto ai microfoni di Mediaset Valentino Rossi commentando la gara conclusa al settimo posto sul circuito di Brno (Repubblica Ceca). Rispetto al passato in cui partiva piano e poi andava miglirando, questa volta Rossi è sembrato fare esattamente il contrario. «Anche alla fine non sono mai riuscito a essere molto competitivo - ha corretto Rossi - sarebbe stato bello riuscire a resistere un pò di più. Giusto per tenere gli altri alle spalle. Invece non ce l'ho fatta perchè gli altri avevano un passo migliore del mio.
La settimana prossima andiamo a fare un pò di test a Misano, speriamo di riuscire a trovare presto nuove soluzioni». Rispetto all'anno scorso il suo ritardo dai primi in qeusta gara è aumentato. «Qui l'anno scorso ho fatto una gara piuttosto buona - ha detto - sono riuscito a rimanere con un passo normale. Con la moto di quest'anno, che è molto più sicura di quella dell'anno scorso, si riesce meglio a salvarsi senza cadere, però purtroppo dopo molti giri stressiamo la gomma di dietro. Per quello ho rallentato di più. Sono stato più veloce nel giro, ma ho dovuto mollare prima». «Cosa mi aspetto dai tifosi a Misano? Cosa mi aspetto dai miei, loro sono sempre gentili con me - ha risposto deciso Valentino - verranno in tanti. I tifosi della Ducati sono un pò meno gentili di solito.
Capirossi dice che l'anno prossimo sarò favorito? Lui è senza dubbio troppo buono nel giudizio. Sarò competitivo, ma Lorenzo, Pedrosa e Stoner sono forti». A chi gli ha fatto commentare chi sostiene che alla Ducati manchi solo 1% per essere perfetta, Rossi ha risposto «non so perchè lo si dica, mi sa che serve un po di più dell'1% per essere perfetta. Se ho cambiato per il rapporto con i tifosi? Non è stato per loro. Tanti della Ducati speravano di riuscire a vincere con me, moto italiana e pilota italiano, ma non è andata». A chi, infine, gli ha chiesto di dare qualche consiglio a Iannone che prenderà ben presto il suo posto, Rossi ha detto che «l'anno prossimo nella squadra cambieranno tante cose, bisognerà vedere come si organizzerà il reparto corse, bisogna sistemare due o tre cose che in questo anno e mezzo non siamo riusciti a cambiare, ma che forse cambieranno».
Mosca al debutto incorona Melandri E ora Biaggi è costretto a inseguire
MONDIALE SUPERBIKE. La competizione sbarca in Russia. Rivoluzionata la classifica
27/08/2012
Grande pubblico, oltre trentamila spettatori, forti emozioni e una rivoluzione in classifica, con Marco Melandri nuovo capoclassifica davanti all'ex leader Max Biaggi. È stato un grande successo l'arrivo del Mondiale Superbike in Russia, primo evento motoristico di alto livello ospitato nel Paese che ha destato grande entusiasmo e interesse. Con un secondo posto e la decima vittoria nella categoria, la sesta stagionale, Marco Melandri con la sua Bmw ha recuperato 28 punti in un colpo solo a Max Biaggi scivolato nella seconda sfida e adesso in ritardo di 18,5 punti: a tre round dalla fine, con 150 punti in palio, il duello resta aperto a qualsiasi sviluppo. Resta in gioco per il titolo anche Tom Sykes dominatore di gara uno e poi secondo alle spalle dello scatenato Melandri. Il 26enne britannico adesso è a 41 punti dalla vetta.
Perde invece terreno la Ducati causa la caduta al terzo giro di Carlos Checa in gara 1, mentre nella rivincita lo spagnolo è finito quarto scivolando a -75 da Melandri. Il pilota ravennate era molto soddisfatto alla fine del doppio impegno: «La Bmw ha funzionato benissimo, mi sentivo bene e ho provato a vincere. Mi hanno segnalato che Biaggi era fuori - ha affermato Melandri - ma non è stato determinante perchè avevo già deciso di non accontentarmi». La prima prova sul circuito moscovita, su pista umida, è stata vinta da Tom Sykes, che è andato al comando fin dalla prima curva e non ha lasciato scampo agli avversari. Melandri ha spinto nella seconda parte recuperando il secondo posto.
Max Biaggi, in difficoltà di aderenza, ha superato nel giro finale il compagno di squadra Eugene Laverty. In gara due, Sykes ha resistito per 15 dei 25 giri, poi ha dovuto cedere all'incalzare di Melandri. Per il terzo gradino del podio colpo di scena finale con Eugene Laverty (Aprilia) che ha perso il controllo coinvolgendo nell'incidente anche Jonathan Rea (Honda) e Carlos Checa (Ducati). Max Biaggi era uscito di scena al decimo giro centrando all'ultima frenata Leon Haslam. Entrambi si sono rialzati senza danni.
Il re è nudo, Armstrong spogliato dai suoi 7 Tours
CICLISMO. Gli saranno revocate tutte le vittorie ottenute dall'89. Lance: «Caccia alle streghe»
Il ciclista americano ha annunciato che non si opporrà all'agenzia antidoping americana che lo accusa di avere fatto abbondante uso di sostanze proibite
25/08/2012
NEW YORK Non si è arreso al cancro, ma davanti all'accanimento dell'agenzia antidoping statunitense (Usada) ha alzato bandiera bianca. Lance Armstrong, uno dei più grandi campioni del ciclismo di tutti i tempi, l'altra notte ha annunciato che non si opporrà alle accuse dell'Usada, che a giugno aveva aperto una procedura formale nei suoi confronti accusandolo di essersi dopato per anni. La decisione a sorpresa ha un effetto immediato, un vero e proprio choc: l'agenzia lo ha radiato a vita dal ciclismo e lo ha privato i tutte le vittorie conquistate dall'agosto 1998 in poi, compresi sette trionfi consecutivi al Tour de France, conquistati fra il 1999 e il 2005. Su tale decisione si profila però una "guerra", visto che l'Agenzia mondiale antidoping (Ama) appoggia la scelta dell'Usada, che ha competenza solo negli Usa, mentre l'Unione ciclistica internazionale (Uci) frena, sostenendo che in mancanza di un processo aspetta «decisioni motivate».
Il Tour de France «attende le scelte delle istanze competenti». «Arriva un momento nella vita di ogni uomo», ha scritto il texano in un comuniato, «in cui si deve dire: quando è troppo, è troppo. Per me questo momento è ora». «Ho affrontato le accuse di aver tradito e di aver avuto un vantaggio ingiusto nel vincere i miei sette Tour dal 1999. Negli ultimi tre anni sono stato oggetto di due indagini penali federali in seguito alla caccia alle streghe di Travis Tygart (direttore dell'Usada, ndr)». «Io so chi ha vinto quei sette Tour», ha concluso il campione. «Nessuno può cambiarlo, neanche Travis Tygart». «È un giorno triste per tutti quelli che amano lo sport», ha affermato a sua volta il grande accusatore, commentando l'annuncio di Armstrong.
«Questo è un esempio che spezza il cuore, di come la cultura dello sport del vincere a tutti i costi, se non controllata, supera la giusta, sicura e onesta competizione», mette in evidenza Tygart. Ad accusare il texano una documentazione di 15 pagine in cui l'agenzia affermava di essere in possesso di prove contro il sette volte vincitore del Tour De France. Fra queste campioni di sangue prelevati al ciclista nel 2009 e nel 2010 «perfettamente compatibili con manipolazioni sanguigne, incluso l'uso di Epo o di trasfusioni», si leggeva nella notifica delle accuse mosse ad Armstrong. Parole dure nei confronti di Armstrong sono venute anche dal direttore dell'Agenzia mondiale antidoping, John Fahey, secondo il quale la sua decisione equivale ad «un'ammissione di colpevolezza». A difendere il campione si sono alzate voci autorevoli di ex grandi del ciclismo, come Eddie Merckx, che ritiene «assolutamente ingiusto il processo», ma altri, come Bernard Hinault - vincitore di 5 Tour come il Cannibale belga - sottolineano che «la questione andava risolta 10 o 15 anni fa». Intanto, alzano la testa coloro che con la cancellazione di Armstrong da tutte le classifiche possono ritrovarsi in tasca prestigiosi titoli. In testa a tutti c'è Jan Ullrich, il tedesco a sua volta squalificato per doping che alla vittoria al Tour del 1997 ne potrebbe aggiungere altre tre, visto che nel 2000, 2001 e 2003 arrivò secondo.
FONTE: LArena.it
CALCIOMERCATO
LIVE TLP HILTON - Riparte dalla D l'ex Monza Campisi
28.08.2012 14:47 di Nicolò Schira Twitter: @BomberNiko
Ripartirà dalla Serie D il mediano ex Lega Pro, Luisito Campisi. Il giocatore, classe '87, ex Massese, Atalanta, Verona e Monza, ha firmato un contratto annuale con l'Olginatese pochi minuti fa.
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP - Unione Venezia, assalto a Di Gennaro
29.08.2012 01:15 di Nicolò Schira Twitter: @BomberNiko
L'Unione Venezia fa le cose in grande e per il reparto offensivo ha messo nel mirino anche Francesco Di Gennaro. La punta ex Verona è in uscita dal Barletta, dove non rientra più nei piani societari biancorossi. Il suo agente Donato Di Campli ha avuto un contratto con i lagunari che potrebbero prelevarlo a titolo definitivo. Per la punta pronto un biennale.
FONTE: TuttoLegaPro.com