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MODENA-VERONA in anteprima: Gara con molti ex quella contro i 'Canarini' allenati da BERGODI che forse dovrà rinunciare a RICCHI e DE VITIS per infortunio. L'HELLAS senza ABBATE squalificato recupera TACHTSIDIS ma probabilmente non CECCARELLI e DONINELLI; FERRARI e GOMEZ occhio al giallo!


ANTEPRIMA MODENA-VERONA
I CONVOCATI
BERGODI deve rinunciare a GUARDALBEN (per i postumi della sublussazione al 5° dito della mano destra), RICCHI, DE VITIS e BASSOLI che hanno proseguito le cure secondo il protocollo medico prescritto.

MANDORLINI non ha a disposizione lo squalificato ABBATE e gli infortunati CECCARELLI e DONINELLI ma torna GALLI, questa la lista completa diramata dal tecnico romagnolo:
Portieri: 26 Frattali, 12 Nicolas, 1 Rafael;
Difensori: 23 Cangi, 22 Maietta, 17 Mareco, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 4 Esposito, 16 Galli, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 14 D'Alessandro, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb, 6 Lepiller, 11 Pichlmann

36 le gare al 'Braglia' di Modena fra 'Canarini' e scaligeri, 28 in cadetteria e 8 in serie minori: 14 pareggi, 17 sconfitte e 5 vittorie...
2 le vittorie dell'HELLAS in Emilia in Serie B, l'ultima ne 2006-2007 grazie ad una rete di COMAZZI (in panchina sedeva FICCADENTI).
Ultima curiosità: l'1 a 1 è il risultato più 'gettonato' essendo uscito per ben 8 volte.

QUI MODENA
La squadra di BERGODI non ha più niente da chiedere a questo campionato ma si sa che contro il VERONA tutti ci tengono a fare bella figura (basta tornare alla partita di Bergamo contro l'ALBINOLEFFE già retrocesso per rendersene conto), ecco perchè bisognerà tenere le 'antenne altissime'...
Romano PERTICONE (13 presenze con l'HELLAS nel 2006-2007) è stato vittima dell’influenza in settimana, Paolo RICCHI ed Alessandro DE VITIS (promettente centrocampista figlio del noto Totò) hanno svolto lavoro differenziato, terapie per Alessandro BASSOLI e Francesco SIGNORI.
Tra gli ex anche Matteo GUARDALBEN, portiere nativo di Nogara che con il VERONA ha imparato a giocare a calcio (30 presenze dal '92 al '97 con l'eccezione del campionato '94 '95 disputato con la MASSESE) e Marco TURATI di professione terzino anch'egli di scuola scaligera con 61 presenze e 7 gol da Gennaio del 2004 all'estate del 2007 ma il più 'atteso' dai butèi è sicuramente Nicholas CAGLIONI che ai playoff in C1, quando difendeva i pali della SALERNITANA, aizzò i propri tifosi con una simpaticissima t-shirt sulla quale campeggiava la scritta 'Io odio Verona'...

QUI VERONA
Al 'Braglia' un solo risultato a disposizione per il VERONA all'inseguimento del 3° posto (sperando che il SASSUOLO non riesca a conquistare il risultato pieno a Castellammare di Stabia).
ABBATE sconterà la seconda ed ultima giornata di squalifica ma in campo dovranno stare bene all'erta sopratutto 'Juani' GOMEZ TALEB e 'Nick' FERRARI entrambi in diffida: un giallo li fermerebbe al primo scontro playoff...
Nel frattempo TACHTSIDIS è tornato a lavorare in pieno col gruppo mentre per capitan CECCARELLI e DONINELLI è continuato il lavoro differenziato.

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Road to Playoff
SquadraPunti39^40^41^42^
Sassuolo772 a 0 al Crotone0 a 0 a LIVORNO4 a 1 alla RegginaJUVE STABIA
Hellas Verona771 a 0 al Livorno1 a 1 ad ALBINOLEFFE3 a 0 al VareseMODENA
Varese682 a 1 al BRESCIA4 a 0 all'Ascoli0 a 2 col VERONASampdoria
Sampdoria673 a 1 alla Reggina2 a 1 alla JUVE STABIA1 a 3 dal PescaraVARESE
In maiuscolo le gare fuori casa

DICONO
HALLFREDSSON «La Serie A è un'idea che abbiamo sempre avuto tutti. Siamo cresciuti con il passare dei mesi, normale spostare il mirino una volta ingranata la marcia giusta. Se siamo arrivati fin qui, significa che la squadra ha preso coscienza delle proprie capacità. Abbiamo mantenuto un ritmo tale da poterci giocare anche il secondo posto. Ora deve parlare solo il campo».
Anche per quanto riguarda il suo rapporto con la città veneta non lascia spazio a fraintendimenti: «A Verona ho trovato la mia dimensione, sarò sempre grato alla società. E il bello deve ancora venire» TuttoMercatoWeb.com

BERGODI tecnico del MODENA «Il Verona è una squadra che vorrà fare il risultato per raggiungere il terzo posto, noi ci congediamo da quest’annata tribolata ma vogliamo concludere dando il massimo, perché è importante anche per l’immagine del Modena. Il nostro è un bottino importante dal mio ritorno, e ci tengo a far bene per lasciare una buona immagine. Per me potrebbe essere l’ultima partita, ma dipenderà dai discorsi che faremo con la società nei prossimi giorni. In questi due anni ho dato il massimo, ho la coscienza a posto» SerieBNews.com

MANDORLINI «Ci teniamo a terminare nel migliore dei modi un grandissimo campionato, poi da sabato sera ne comincerà un altro. Pensiamo al Modena, a fare una buona gara. E' importante avere una posizione più alta nella griglia di partenza. Andiamo tutti in ritiro, poi decideremo. Il principio è di non rischiare i diffidati quasi sicuramente non saranno della partita. Tutti puntano al terzo posto, chi è stato meno utilizzato finora tornerà utile nell'ottica di affrontare, almeno speriamo, quattro partite in breve tempo».
Sabato alle 18 anche il confronto che decide quale formazione chiuderà al quinto o al sesto posto: «Non ci sono preferenze su uno o l'altro avversario, c'è il vantaggio della graduatoria ma Varese e Sampdoria sono due squadre importanti. Guardiamo in casa nostra, al di là dei risultati» HellasVerona.it

Il presidente MARTINELLI sulla promozione diretta sfumata confessa «Sarò sincero: quando sei a tre metri dalla cima e la vedi lì non puoi non avere l’acquolina in bocca. Potevamo farcela. Ma il vento non è girato nella nostra direzione. Quindi va bene così: tutti bravissimi, grande stagione, grande Verona. E non finisce qui»
Tre stagioni, tre playoff. Presidente, che cos’ha imparato da queste esperienze? «Che bisogna inseguire l’obiettivo con totale fiducia e farlo finché c’è una speranza, che sia grande o ridotta non importa. Al mio primo anno siamo arrivati agli spareggi scarichi. L’anno passato, all’opposto, eravamo carichi. Stavolta stiamo bene, la condizione è valida. Ed è per questo che conto di provare altre fortissime emozioni».
E potrebbe essere, questo, il suo ultimo atto da proprietario dell’Hellas… «Non diamo per fatte cose che non lo sono ancora. La trattativa con Maurizio Setti è in corso, ma non c’è nulla di firmato. Quel che cerco è sempre un compagno di viaggio. Ma, al di là dell’esito di questi playoff, io ci sarà ancora all’interno del Verona. E il mio desiderio è immaginare l’Hellas sempre più in alto» TuttoB.com

Marco TURATI difensore del MODENA «Sarà senz'altro una partita diversa da tutte le altre perché finora non mi è mai capitato di affrontare la squadra della quale sono rimasto tifoso e che porto sempre nel cuore. Sicuramente proverò tanta emozione soprattutto se sarò assalito dai ricordi e nel vedere la folta schiera di tifosi che non mancherà di occupare le gradinate del “Braglia”».
Un pronostico? «Non mi sento e non mi va di fare pronostici, spero solo che l'Hellas Verona vada in serie A. Perché se lo merita e perché il mio cuore se lo auspica» LArena.it

Domenico VOLPATI: L'odotoiatra che vinse uno scudetto! «...Nei sei anni di permanenza in squadra scaligera, non diedi più di due o tre esami l'anno. Però ne ricordo uno, quello di patologia medica per il quale feci una fuga in piena notte. L'Hellas disputò una partita di Coppa Uefa contro il Werder Brema. Al termine del match, un volo Charter ci riportò tutti a Verona. Io andai a casa, presi l'auto e imboccai l'autostrada verso Pavia, tra il buio e la foschia invernale. Non dimenticherò mai l'espressione di Osvaldo Bagnoli che, guardandomi, mi disse: "Ma dove vai? Domani salterai l'allenamento?" e io risposi: "Certo Mister. Devo dare un esame all'università. Poi torno". Nel 1985 vincemmo lo scudetto e, l'indomani, mi sposai. Quell'anno non diedi nemmeno un esame: avevo programmato il matrimonio, mica potevo immaginare che avremmo vinto lo scudetto! A 38 anni ho smesso di giocare e a 39 mi sono laureato. Avrei potuto smettere a 33 anni e laurearmi prima, ma se lo avessi fatto, non avrei vissuto l'emozione di vincere lo scudetto. Dopo la laurea, intrapresi la libera professione come medico odontoiatra che svolgo da 21 anni» LArena.it

In attesa di un ingresso ufficiale in società, Maurizio SETTI si presenta: Cos'è per lei l'identità Hellas? «Rispetto del territorio e delle risorse. Amore per una maglia. Condivisione del progetto portato avanti da Martinelli. E massima valorizzazione del settore giovanile. Riuscire a far emergere i talenti veronesi nel Verona del futuro sarà un obbiettivo molto importante».
Le hanno già detto che i tifosi non vogliono mercenari attorno all'Hellas? «Certo. E in questi casi si dice: il tempo è galantuomo. Ci metto la faccia. Non ho paura di giocare questa partita. Vivo di passione. Voglio il bene del Verona. Non aspiro ad altri vantaggi personali. Lo sa bene Martinelli. Che ha capito subito di che pasta sono fatto. Voglio riuscire ad espandere il 'marchio Verona'. Sul campo e fuori. Risultati e merchandising».
Con lei sono previste rivoluzioni? «Nessuna rivoluzione. Non si vuole stravolgere, ma migliorare. Il Verona di Bagnoli ha espresso il massimo. un'emozione incredibile. Poi è arrivato il declino. Adesso l'Hellas vive una fase di positiva ripresa, dalla C alla B, ora i play off per andare in A. Merito di Martinelli. Se parlo di calcio mi sento «nato veronese». Perché qui in passato sono stato molto volte. E ho respirato l'aria del grande Verona. Quindi: voglio che a questa società e a questa squadra venga riconosciuto il giusto peso. Io e Martinelli proseguiremo insieme. Senza dubbi. Certo, le mie idee sono aggressive. Ma si sposano con la volontà del presidente» LArena.it

MILANESE, diesse del VARESE, 'scarica' le pressioni sulle concorrenti: «C’è chi sostiene che non vogliamo salire in serie A? Chi fa queste affermazioni non conosce i meccanismi del calcio, non sa che i proventi per le società di serie A sono moltiplicati per cinque rispetto a quelli di B. Sampdoria e Verona hanno qualcosa in più di noi e del Sassuolo, ci faremo trovare pronti»

VERONA 2-1 MODENA del 6 Gennaio scorso

ALTRE NEWS IN ALLEGATO
L'INCASSO DI MODENA-VERONA andrà ai terremotati...
PLAYOFF SERIE B: L'Osservatorio 'aiuta' i tifosi (tutti) concedendo la precedenza d'acquisto dei ticket ai possessori di Tessera del Tifoso poi al resto del pubblico (con qualche limitazione e sotto la responsabilità dei club interessati)
PAN&GOTI AL PESCARA SE IL VERONA NON VIENE PROMOSSO? ...Difficile arrivare allo sloveno Kurtic del Palermo che pure piace. Ma il giocatore ha già un’intesa col Chievo. Intesa che il Pescara ha già con il Genoa per il greco Txaksidis che sarà biancazzurro, a meno che il Verona non salga anch’esso in serie A. In tal caso, il club ligure lo lascerà in gialloblù IlMessaggero.it
In realtà non solo il PESCARA si starebbe interessando al giovane centrocampista di proprietà GENOA: Giovanni Sartori - diesse del CEO ndS) - ha chiesto notizie anche del centrocampista greco Panagiotis Tachtsidis, in forza all'Hellas. Con il Verona in A, però, è difficile ipotizzare che Tachtsidis possa giocare in un club che non sia quello gialloblù o lo stesso Genoa LArena.it


The Heat run wild in game 5!

IN BREVE A PIÉ PAGINA
PROMOZIONE: Allenatore prende arbitro per il collo! Radiazione a vita..
PIACENZA A RISCHIO 'CANCELLAZIONE' nuova asta l'8 Giugno...
VITA DA EX: DI VAIO giocherà in Canada con i MONTREAL IMPACT che militano in MLS (Serie A USA)NAZIONALE: BALOTELLI recita il 'mea culpa' ed assicura 'Ho smesso di fare casini!'... Sarà vero? Intanto gli azzuri fanno 6 gol in amichevole alla VIRTUS VECOMP (Serie D)
FINALE COPPA ITALIA: I fischi all'inno nazionale costano 20.000 euro al NAPOLI...
NBA PLAYOFF: Gli HEAT si riportano avanti sui PACERS con un +32 sul campo!


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