CORI RAZZISTI CONTRO LO STABIA E OFFENSIVI DELLA MEMORIA DI UN TIFOSO STABIESE SCOMPARSO...
L'ultima gara disputata dalla squadra scaligera contro lo JUVE STABIA trascinare con se polemiche e danni notevoli d'immagine all'HELLAS (in attesa di altre multe e richiami ufficiali da parte della Lega di Serie B presieduta dal ABODI): La politica della cittadina campana (oltre alla famiglia del povero ragazzo morto quest'estate in un incidente stradale) si stà muovendo per chiedere spiegazioni nelle sedi opportune e c'è da scommettere che il VERONA società verrà tirata ancora pesantemente in ballo dopo le ulteriori 'turbolenze' dei suoi sostenitori che sembra non aspettino altro che causare guai alla squadra che amano tanto (e infatti arriva nel pomeriggio l'ammenda di 8mila Euro a causa della società di via Toricelli per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, eseguito reiterati cori di discriminazione territoriale; entità della sanzione attenuata ex art. 13 – co. 1 – lett. a) e b), e co. 2, CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza)...
I fatti: Poco dopo l'inizio della gara fra HELLAS VERONA e JUVE STABIA di Sabato scorso i tifosi ospiti fanno scoppiare delle bombe carta nel proprio settore che provocano l'immediata reazione verbale dei tifosi locali che si lasciano andare ai soliti beceri cori a sfondo razzista...
I tifosi stabiesi prima rispondono con altre offese a Verona poi, cantano "Nino uno di noi" a voler ricordare un tifoso delle 'vespe' morto l'estate scorsa in un incidente stradale.
A questo punto, dalla Curva Sud, parte il coro "Schettino uno di voi" che deride i tifosi avversi paragonandoli al comandante della 'Costa Concordia' recentissimamente naufragata al Giglio che è appunto campano (di Sorrento).
Il coro brucia tantissimo ai tifosi ospiti che perdipiù ritengono il coro sul comandante Schettino rivolto al loro amico scomparso.
Da qui in poi è storia che si stà sviluppando in questi giorni...
Il sindaco di Castellammare di Stabia Bobbio: «Trovo intollerabile e inaccettabile non solo il comportamento inqualificabile tenuto dalla tifoseria veronese che ha letteralmente coperto di insulti e offese gravissime l'intera città di Castellammare di Stabia, ma soprattutto il silenzio, veramente assordante, che ha coperto questo ignobile episodio. Un silenzio che sembra riguardare tanto le autorità calcistiche (che, invece, dovrebbero adottare ben precisi e codificati provvedimenti sanzionatori nei confronti del Verona calcio) quanto le autorità cittadine che non hanno avuto alcuna parola di riprovazione o di stigmatizzazione nei confronti di questa rissosa, violenta e offensiva tifoseria. Noi siamo i primi a denunciare e combattere le cose negative che, purtroppo, accadono o si verificano in città, ma siamo altrettanto i primi a insorgere nel difendere con fierezza, da attacchi beceri e razzisti, la comunità civile di Castellammare di Stabia, composta nella stragrande maggioranza da persone civili e perbene che respinge al mittente certe offese e che reagisce con il suo orgoglio a un comportamento dal quale si sente ed è lontana mille miglia. Mi aspetto che qualcuno dica parole di saggezza e adotti i necessari interventi sia per quanto riguarda le autorità sportive che per l'Amministrazione comunale di Verona. Il non aver risparmiato neanche la memoria dei defunti impone che qualcuno rimetta al suo posto questa tristemente nota tifoseria veronese»
Il presidente MARTINELLI: «Tengo a precisare il mio disaccordo con quanto dichiarato dal Sindaco di Castellammare. I cori intonati da alcuni nostri sostenitori sono iniziati soltanto, e ribadisco soltanto, in seguito al ripetuto lancio e scoppio di petardi provenienti dal settore ospiti. Ciò ha causato la pur discutibile reazione di parte dei tifosi gialloblù dando vita ad espressioni che condanno fermamente. Non capisco però per quale motivo, seppur accada frequentemente, il nostro club sia stato punito con 8.000€ di ammenda quando al sodalizio campano non è stata inflitta alcuna sanzione. Chiedo, in ogni caso, ai sostenitori scaligeri di prendere atto di quanto si sta verificando, ed eliminare quel tipo di comportamento che ci danneggia. Posso comprendere il disappunto nel subire l'esplosione di numerose bombe carta, ma ritengo sia loro dovere evitare atteggiamenti sui quali sistematicamente, ed in negativo, si accentra l'attenzione dei media. Sono altresì disponibile ad un colloquio col primo cittadino Luigi Bobbio, per smorzare i toni della polemica e riappacificare gli animi, ribadendo la nostra ferma volontà al fine che non si verifichino in futuro fatti analoghi. Per il bene del nostro amato Hellas e per il raggiungimento di obiettivi sempre migliori è necessario mantenere un comportamento rispettoso ed evitare di rispondere alle provocazioni, essendo forti ed accettando, seppure con comprensibile disappunto, alcune palesi disparità di valutazione che talvolta si presentano»
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MERCATO
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RASSEGNA STAMPA
NEWS
Castellammare di Stabia, 18:21
CALCIO, JUVE STABIA: VERONA CONDANNI I TIFOSI RAZZISTI
Continua a far discutere l'ammenda di 8mila euro inflitta al Verona per i cori razzisti nei confronti della Juve Stabia, nel recente match di campionato di Serie B. Il patron della squadra scaligera, nella giornata di ieri, aveva giustificato i propri sostenitori che subirebbero "atteggiamenti sui quali sistematicamente, e in negativo, si accentra l'attenzione dei media"; oggi è arrivata la replica della società stabiese: "E' un fatto senza precedenti che una società di calcio, per quanto blasonata possa essere, chieda ad alta voce che un'altra società, militante nello stesso campionato, venga punita con una sanzione pecuniaria, mettendo addirittura in dubbio la buona fede degli organi di giustizia sportiva". La società vesuviana ribadisce che i cori sono stati di "chiara discriminazione territoriale" e che questa "è la quinta multa che il Verona incassa" per analoghi comportamenti nei confronti di tifosi o giocatori avversari e chiede che l'Hellas Verona condanni "concretamente e non apparentemente la frangia ostile, violenta e razzista che con lo sport in generale, e il calcio in particolare, non ha nessun elemento in comune".
FONTE: Repubblica.it
Cori razzisti durante Verona-Juve Stabia
Flash News20:05, 27 gennaio 2012
Polemiche per l'ammenda di 8mila euro
L'ammenda di 8mila euro inflitta al Verona per i cori razzisti rivolti dai propri tifosi a quelli della Juve Stabia nel corso della recente sfida di campionato disputata allo stadio Bentegodi di Verona, continua a far discutere.
Oggi è arrivata la replica della società campana alle dichiarazioni con le quali il patron della squadra scaligera aveva giustificato i propri sostenitori che subirebbero «atteggiamenti sui quali sistematicamente, e in negativo, si accentra l'attenzione dei media».
La società Juve Stabia replica con stupore: «È un fatto senza precedenti che una società di calcio, per quanto blasonata possa essere, chieda ad alta voce che un'altra società, militante nello stesso campionato, venga punita con una sanzione pecuniaria, mettendo addirittura in dubbio la buona fede degli organi di giustizia sportiva».
La Juve Stabia ribadisce che i cori sono stati di «chiara discriminazione territoriale» e che questa «è la quinta multa che il Verona incassa» per analoghi comportamenti nei confronti di tifosi o giocatori avversari.
Contro la Juve Stabia – ricordano i vertici del club – ci sono stati 80 minuti di insulti e improperi «visibili su Youtube». Viene sottolineato inoltre che «la matricola Juve Stabia è quest'anno in prima linea in ogni attività di solidarietà e beneficenza; ogni singolo dirigente o tifoso ospite è stato accolto al Romeo Menti con la massima e totale disponibilità; i nostri tifosi si sono fin qui distinti per correttezza e simpatia in ogni stadio d'Italia».
Pertanto, i dirigenti della squadra stabiese ribadiscono la richiesta di condannare «concretamente e non apparentemente la frangia ostile, violenta e razzista che con lo sport in generale, e il calcio in particolare, non ha nessun elemento in comune».
FONTE: IlMattino.it
«VERONA RAZZISTA»: LA RABBIA DELLA JUVE STABIA DOPO L’INTERVENTO MORBIDO DEL GIUDICE SPORTIVO
Scritto da Vincenzo Letizia il 25 gen 2012
Il giudice sportivo interviene a metà a sostegno della lotta antirazziale intrapresa dalla Juve Stabia dopo i cori intonati sabato scorso al «Bentegodi» dai tifosi del Verona contro il Sud e Castellammare. «Schettino uno di voi», «Torna alla tua terra terron» e «Bye bye terron» gli slogan più gettonati. Il peggio però nelle offese al giovane tifoso stabiese, Nino Martinelli, morto in un incidente stradale. Alla fine il club veneto è stato sanzionato con una multa di 8mila euro e la diffida dello stadio.
Nessuna punizione per il difensore Mareco che ha colpito con un pungo Danilevicius: il suo comportamento non è stato ritenuto punibile con la prova tv. Decisioni che hanno lasciato l’amaro in bocca anche agli uomini di Braglia. E monta allora la rabbia a Castellammare, tanto che lo stesso sindaco, Luigi Bobbio, è intervenuto: «Trovo intollerabile e inaccettabile non solo il comportamento inqualificabile della tifoseria veronese, ma soprattutto il silenzio, veramente assordante, che ha coperto questo ignobile episodio. Un silenzio che riguarda le autorità calcistiche che dovrebbero adottare precisi provvedimenti; quanto quelle cittadine che non hanno avuto alcuna parola di riprovazione».
Sdegno a Castellammare e in tanti hanno invocato l’intervento del primo cittadino, mentre alcuni partiti hanno autonomamente deciso di scrivere al sindaco veronese, Flavio Tosi, per chiedere «scuse ufficiali».
Intanto la squadra si prepara per il match di sabato contro il Crotone, mentre sul fronte mercato si registra un ritorno di fiamma del Padova per Cazzola dopo l’infortunio al ginocchio sinistro che ha costretto l’altro obiettivo, il palermitano Bacinovic, a operarsi. Potrebbe poi sbloccarsi in giornata l’affare Rivas: da battere la concorrenza di Torino e Independiente.
FONTE: Il Mattino
IL CASO
Corì contro la Juve Stabia a Verona
Bobbio accusa: "Una vergogna"
Il sindaco di Castellammare di Stabia contro i pesanti slogan degli ultrà veneti
Si sono sentiti urlare allo stadio 'Schettino uno di voi', 'Torna alla tua terra terron' e 'Bye bye terron' i tifosi della Juve Stabia che hanno seguito la squadra a Verona per il secondo incontro del girone di ritorno della serie B. Ma il peggio è stato sentire offese a un giovane tifoso stabiese, Nino Martinelli, morto in un incidente stradale.
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, interviene affermando: "Trovo intollerabile e inaccettabile non solo il comportamento inqualificabile tenuto dalla tifoseria veronese, che ha letteralmente coperto di insulti e offese gravissime l'intera città di Castellammare di Stabia, ma soprattutto il silenzio, veramente assordante, che ha coperto questo ignobile episodio".
Il riferimento del sindaco è all'amministrazione comunale di Verona e alle autorità calcistiche, che hanno comunque punito il Verona con una sanzione pecuniaria di 8mila euro per i cori di discriminazione territoriale intonati contro i tifosi della Juve Stabia. Il Giudice sportivo ha anche optato per la diffida dello stadio Bentegodi che è stato teatro di questi episodi.
"Un silenzio che sembra riguardare tanto le autorità calcistiche, che, invece, dovrebbero adottare ben precisi e codificati provvedimenti sanzionatori nei confronti del Verona Calcio - attacca il sindaco di Castellammare di Stabia -; quanto le autorità cittadine che non hanno avuto alcuna parola di riprovazione o di stigmatizzazione nei confronti di questa rissosa, violenta e offensiva tifoseria",
dice Bobbio.
(24 gennaio 2012)
FONTE: Repubblica.it
Schettino esordisce nei cori dei veronesi
TUESDAY, 24 JANUARY 2012 11:14
La curva degli ultras del Verona mancava parecchio di fantasia negli ultimi trent’anni. Le loro vittime preferite sono i napoletani, ma con la retrocessione degli scaligeri in Lega Pro e il ritorno del Napoli in serie A, hanno dovuto scegliere altre vittime. Ovviamente, la maggior parte di esse sono sempre tifoserie “terrone”, di squadre meridionali. La grande tifoseria avversaria non del Sud è il Genoa, che, come il Napoli, non incontra dal 2007.
Gli anni nell’inferno della Lega Pro pesano e fanno anche annoiare, i soliti “terùn”, per quanto condannabili in un paese civile, hanno perso il loro mordente. Nemmeno quelli di San Siro, basati su due disgrazie che colpirono la Campania: l’epidemia di colera del 1973 e il terremoto del 1980.
Sabato è arrivata a Verona un club campano, portandosi una carovana di tifosi appresso. Come insultarli ora? Avranno pensato gli ultrà. Il “terùn” viene gridato, ma è troppo scontato. E allora? L’illuminazione! La squadra ospite è la Juve Stabia, club di Castellamare di Stabia. Di questa città è nativo il comandante Francesco Schettino. Anche le pietre sanno dell’incidente della nave “Concordia”, figuriamoci se non n’erano a corrente gli ultrà del Verona. Infatti è scattato il coro “Uno di voi, Schettino uno di voi…” puntando il dito verso il settore di fronte, dove prendono posto gli ospiti. Dall’altra parte, spontaneo hanno risposto “Maroni uno di voi”, e forse è più efficace, visto che fino a poco fa Maroni era il ministro dell’Interno odiatissimo dalla galassia Ultras e per di più esponente di spicco della Lega Nord, che trova a Verona la sua massima ispirazione.
Il capitan Schettino ha un motivo per sentirsi onorato per essere entrato nei cori delle nostre stonate gradinate.
L’episodio è di per se quasi innocente, e noi l’abbiamo raccontato in modo ironico. Meno innocente è il solito sconsiderato che nello stadio veronese insulta i giornalisti ospiti, o le farneticazioni di certi personaggi politici.
Redazione
FONTE: SettimoPotere.com
CASTELLAMMARE DI STABIA ATTUALITÀ
Cori leghisti contro la Juve Stabia: "Giulietta è sempre una zoccola!"
Mercoledi 25 Gennaio 2012 ore 10:00
La vicenda accaduta sabato scorso al Bentegoti di Verona nulla ha a che vedere con il calcio. Prima c’era il Napoli di Maradona e si invocava la lava del Vesuvio, oggi c’è la Juve Stabia di Sau ma il clima e l’odio verso il sud è sempre lo stesso. Una volta quando il grande Napoli del Pibe de oro bastonava il calcio del nord il tema era la puzza, il colera, si invocavano catastrofi. Oggi che una matricola del calcio del sud prova con tutte le difficoltà a sfidare le grandi, con risultati sorprendenti, se la prendono con i morti! Che pochezza, poveri uomini!!! Cori oltraggiosi rivolti dai tifosi del Verona al Bentegodi contro Nino Martinelli, giovane supporter della Juve Stabia scomparso la scorsa estate a causa di un incidente stradale. "Hanno intonato cori come "Torna alla tua terra terron", "Bye bye terron" . Qui il calcio c’entra poco è la cultura dell’odio, della paura per il diverso, a dominare.
Non è una questione calcistica è qualche cosa di più. È quello che spinge il deputato leghista, Matteo Salvini, un deputato della Repubblica Italiana, in una festa di partito a gridare ed inveire contro il sud. Bicchiere di birra in mano, militanti intorno a lui che lo accolgono con il coro "Matteo capogruppo", e poi parte il ritornello, sin troppo famoso negli stadi, contro i napoletani "colerosi e terremotati". Non è così che si ricostruisce un paese. Non è così che si unisce il paese. Sono passati trenta anni e la storia è sempre la stessa. Direte ma un coro da stadio. Non solo. Questi corri rappresentano una sottocultura che viene continuamente alimentata, talvolta con delle differenza, spostando il tiro verso gli immigrati. Si prova da troppo tempo a giocare sulle paure di un popolo! E queste paure poi in un periodo di crisi vengono volutamente accentuate. Questo è accaduto anche con l’olocausto! Bisogna stare attenti, non ci si può armare con il randello con chi sta peggio di noi! Questa è una cultura che non aiuta.
Il Sud non rinasce, perché colonia interna di una economia che della divisione Nord-Sud si nutre, da essa è nata, su di essa si regge. Una politica che va avanti da un secolo e mezzo, con la condanna del Sud a una dote infrastrutturale tanto inferiore a quella del resto del Paese; con le Ferrovie che investono e costruiscono solo al Nord (ma anche con i soldi del Sud), dove si spendono cifre da scandalo mondiale per l´alta velocità, mentre nel Mezzogiorno un capoluogo di Provincia, Matera, attende ancora la stazione ferroviaria, si tagliano linee (ci sono mille chilometri di ferrovia in meno, rispetto a prima della seconda guerra mondiale) e ci vogliono 16 ore e mezzo per fare 400 chilometri.
Che dire, solidarietà alla famiglia Martinelli, per dirla alla Totò “Sti ppagliacciate ´e ffanno sulo ´e vive…”. Non ci resta che rispondere con l’ironia che solo questo popolo ha:
Son passati trent’anni: Giulietta si sempre ‘na zoccola!
Tonino Scala
FONTE: LoStrillone.tv
CALCIOMERCATO
ESCLUSIVA TLP HILTON - Benevento, pressing su un centrocampista del Verona
24.01.2012 19:29 di Nicolò Schira
Il Benevento è in pressing - da indiscerezioni raccolte in esclusiva da TuttoLegaPro.com presso i saloni dell'Hotel Hilton di Milano - sul centrocampista dell'Hellas Verona Manuel Mancini.
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Campagna dal Verona al Piacenza
Trovano conferma le indiscrezioni rilanciate nei giorni scorsi dal nostro portale.
23.01.2012 20:00 di Valeria Debbia
Il Piacenza Calcio comunica tramite una nota ufficiale di aver tesserato dall'Hellas Verona il difensore classe 1988 Dario Campagna. Il trasferimento avviene a titolo temporaneo.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Piace, preso Campagna. Da mercoledì la prevendita per il derby
Nuovo rinforzo per il Piacenza Calcio. La società comunica di aver tesserato dall’Hellas Verona il difensore Dario Campagna. 23 anni, originario di Torino, è cresciuto nelle giovanili della Juventus e ha alle spalle 34 presenze con la maglia degli scaligeri nelle ultime quattro stagioni.
FONTE: PiacenzaSera.it
Il sindaco di Verona: "se mi sarà possibile mi recherò a Stabia più che volentieri"
Tosi risponde alla lettera inviata dalla Pro Natura subito dopo le polemiche seguite al match Verona - Juve Stabia.
Cronaca 14/02/2012
Tra i tanti ad indignarsi per ciò che accadde nel corso della gara Verona - Juve Stabia, anche Giovanni Calogero della Pro Natura che scrisse, per questo, una lettera al sindaco di Verona, Flavio Tosi.
Questa la lettera:
Gent.mo Sindaco città di Verona,
sono un cittadino di Stabia(Castellammare di Stabia), una città di circa 64 mila abitanti, tutti dediti alla canteriestica, , al termalismo nonchè al turismo. Prima degli anni 80 Stabia era la perla decantata come" Regina delle acque minerali e del clima(circa 28 sorgente curative con due splendidi complessi termali. Accorrevano curanti e turisti da tutta Europa. Terme e Cantieri convivevano. Vari di navi storiche (la Vespucci, , la V.Veneto etc) festeggiavano momenti di fertilità e gloria non solo per la città ma per tutto il territorio campano e nazionale. Con il terremoto dell'80 ci siamo trovati (grazie alla concussione della politica con i delinquenti locali e nazionali , vedere giornalmente il degrado della nostra bellissima città e del nostro territorio. I corrotti si sono impossessati della nostra dignità e del nostro benessere. Poi la crisi nazionale e mondiale ha fatto il resto. Da pochi anni stiamo pian piano risalendo la china verso una città vivibile e naturalistica. Le scrivo una persona che ama la città, i cantieri, le colline, i monti, il mare, gli scavi archeologici, le terme, l'educazione, il rispetto, la natura e sentirmela mortificata e disprezzata per una partita di calcio mi fa tanto male.
La nostra squadra Juve Stabia, piccola realtà di provincia che con sacrifici ha raggiunto questi livelli anche grazie al nuovo concetto di vita ed ad un rinnovato spirito di partecipazione di dirigenti e di uno staff tecnico di ottimo valore, ha dato un nuovo modo di fare sport e i risultati si vedono, il nostro pubblico è uno dei più corretti della serie B. Venire a giocare a Verona, una delle più belle e civili, storiche, culturali Città europee, ci ha onorato e fatto sognare. Ma un facinoroso gruppo di ultras con i soliti noiosi cori e con lanci di oggetti ha voluto discreditarci nel nostro intimo apostrofando frasi calunniose nei confronti di un ragazzo deceduto.
Signor Sindaco, venga a trovarci se vuole, venga a conoscere tanta gente perbene, tanta gente che soffre, tanta gente che lavora, tanta gente che studia, tanto mare, tanto calore, tanta civiltà. Stabia è la terra, di storici, artisti, letterati, musicisti, poeti, santi, Vi aspettiamo signor sindaco e viva Verona città dell'amore.
un cittadino di Stabia
Una missiva a cui lo stesso primo cittadino scaligero ha risposto sottolineando come "l'opinione della città di Verona, per altro di apprezzamento e sostegno alla Sua città, non possa essere confusa con uno "stupido" coro da stadio". Accogliendo l'invito di Calogero, Tosi ha promesso che "se mi sarà possibile mi recherò a Stabia più che volentieri".
Insulti dopo Verona - Juve Stabia: ''Il Sindaco difenda la città''
I consiglieri comunali Zingone(SEL) e Iovino(PD) scrivono a Bobbio. "Identità Stabiese" scrivere una lettera con richiesta di chiarimenti al sindaco di Verona.
di Anna Bellitto StabiaChannel.it
Cronaca 23/01/2012
Proseguono le polemiche e, soprattutto, l'indignazione a Castellammare di Stabia dopo le offese ricevute dai tifosi della Juve Stabia nel corso del match di Serie B di sabato scorso tra Verona e la squadra di calcio stabiese. Oltre ai soli cori razzisti, i tifosi gialloblù, che stanno onorando in tutta Italia l'immagine di una tifoseria e dell'intera città, sono stati anche oggetto di lanci di razzi e pietre all'interno dello stadio Bentegodi di Verona.
Indignazione c'è stata anche da parte della famiglia Martinelli per alcuni cori che sembrerebbero essere stati lanciati contro la memoria del loro figlio scomparso in estate in seguito ad un incidente stradale.
Questa mattina, sulle vicende sono intervenuti i consiglieri comunali di opposizione, Alessandro Zingone (SEL) e Francesco Iovino (PD) che, in una nota, hanno chiesto al al Sindaco di Castellammare di Stabia di "intervenire al più presto nelle sedi opportune per difendere l'onorabilità della città stabiese e dei tifosi al seguito della nostra squadra del cuore. Tanti sono stati gli slogan offensivi e le provocazioni con atti di violenza provenienti dalla
tifoseria Veronese. I nostri tifosi - dicono- hanno avuto sempre un comportamento esemplare sia in trasferta che in casa".
L'intervento del sindaco era stato chiesto anche dalla famiglia di Martinelli, che nel frattempo aveva ricevuto la solidarietà del presidente della Juve Stabia, Franco Manniello.
"Pur non conoscendo di persona la famiglia Martinelli - ha invece dichiarato Simone Ciro Giordano, dell'associazione "Identità Stabiese" - , sono vicino a loro in questo momento di tristezza derivante dalle offese rivolte alla memoria di un figlio di questa terra da parte di un gruppo di idioti razzisti la cui differenza con gli scarafaggi e' data solo dal numero di zampe possedute. Offendere la memoria di un giovane scomparso e ridicolizzare una tragedia così dolorosa come quella della nave Concordia va' oltre l'odio calcistico e territoriale ma tocca con profondità il disprezzo della vita umana e del suo ricordo".
Per questo motivo, lo stesso Giordano ha deciso di scrivere una lettera con richiesta di chiarimenti al sindaco di Verona " perche' anche lui ha il dovere di prendere una posizione rispetto a quello che e' successo".
Juve Stabia - Lo sdegno della famiglia Martinelli dopo i cori contro Nino: ''Nessuno parla di quanto è accaduto, solo Manniello ci è vicino''
I tifosi presenti a Verona: "I cori di oltraggio verso Nino ci hanno feriti dentro, eravamo in lacrime"
di Gioacchino Roberto Di Maio stabiachannel.it
Juve Stabia 22/01/2012
Regna sovrano a Castellammare lo sdegno all'indomani dei cori oltraggiosi rivolti dai tifosi del Verona al Bentegodi contro Nino Martinelli, giovane supporter della Juve Stabia scomparso la scorsa estate a causa di un incidente stradale. "Hanno intonato cori come "Torna alla tua terra terron", "Bye bye terron" e "Schettino uno di voi" - spiegano alcuni stabiesi presenti al match in Veneto -. Il gesto più scandaloso è stato però insultare Nino, è ignobile offendere la memoria di un giovane scomparso. Noi che lo portiamo nel cuore siamo stati feriti nell'animo e siamo quasi scoppiati in lacrime. L'assedio nei nostri confronti al termine del match rappresenta solo l'epilogo di una giornata da censura". Un astio insensato verso
il giovane che ha creato sgomento soprattutto nella famiglia Martinelli: "Siamo indignati, quando Castellammare è oggetto di un fatto di cronaca viene sbattuta seduta stante in prima pagina sui giornali nazionali - affermano i genitori di Nino -. Ora, dopo ingiurie verso un ragazzo morto, nessuno ne parla. Abbiamo avuto la solidarietà del presidente Franco Manniello, nessuna parola ci è invece stata destinata dal sindaco Bobbio che, in questo caso, dovrebbe difendere la città e la memoria di uno stabiese". La speranza è che buone notizie possano quantomeno giungere dal giudice sportivo sotto forma di severi provvedimenti avversi la tifoseria scaligera. A tutto vi è un limite, anche alla vile e grottesca inciviltà dei butei.
FONTE: StabiaChannel.it
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Juve Stabia, solidarietà alla famiglia Martinelli dopo le offese di Verona
25.01.2012 12.14 di Alessandro Landolfi
Fonte: ss.juvestabia.it
La S.S.Juve Stabia Spa esprime solidarietà alla famiglia Martinelli per quanto verificatosi in occasione dell'incontro disputatosi sabato scorso al "Bentegodi" di Verona, nel corso del quale i tifosi locali hanno infangato la memoria di Nino, strappato tragicamente alla vita. Episodi del genere, come quelli assunti da una parte del pubblico veronese, possono solo alimentare la violenza oltre ad essere nettamente contrari agli ideali che da sempre hanno contraddistinto il mondo del calcio.
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Verona, Di Gennaro: "Jeda sarebbe perfetto"
24.01.2012 18.35 di Matteo Bursi
"Jeda secondo me sarebbe perfetto per il Verona - dichiara Antonio Di Gennaro in esclusiva ai microfoni di Tuttohellasverona.it. E' un giocatore adatto per questa squadra, può occupare tutti i ruoli dell'attacco ed in più, porta con sè un'ottima dose di esperienza. Sarebbe il vero e proprio fiore all'occhiello, per dimostrare ai tifosi che la società punta in alto. Non bisognerà, invece, intervenire solo per il gusto di farlo: questa squadra ha già un'identità ben definita, da non stravolgere".
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ESCLUSIVA TMW - Verona, Tachtsidis: riscatto in caso di A
24.01.2012 16.46 di Alberto Forestieri
Secondo indiscrezioni raccolte da TuttoMercatoWeb, il centrocampista del Verona Panagiotis Tachtsidis, autore finora di un'ottima stagione, potrebbe rimanere nella città veneta in caso di promozione. La società scaligera ha il diritto di riscatto della metà del giocatore, di proprietà del Genoa.
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HOTEL HILTON - Verona, Gibellini: "Hallfredsson non si muove"
24.01.2012 15.22 di Alessio Alaimo
Il direttore sportivo del Verona, Mauro Gibellini, presente all'Hotel Hilton di Milano, dichiara ai microfoni di TuttoMercatoWeb: "Hallfredsson non si muoverà da Verona nell'attuale sessione di mercato. In caso di promozione nella massima serie, rimarrà qui anche nella prossima stagione".
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ESCLUSIVA TMW - Patrizio Sala: "Toro stai attento alle inseguitrici"
22.01.2012 12.00 di Elena Rossin
Abbiamo intervistato in esclusiva Patrizio Sala, mediano del Torino dal 1975 all'81 e attualmente impegnato con la sua scuola calcio di perfezionamento tecnico individuale "Individual Football Coaching" di Collegno, alla quale possono accedere ragazzi e ragazze, oltre ad essere commentatore televisivo. Con sala abbiamo parlato del Torino. Le inseguitrici purtroppo stanno viaggiando allo stesso ritmo dei granata. E' difficile capire se cambiare modulo è la soluzione migliore. Se Coppola è infortunato serve un portiere e magari potrebbe essere utile un terzino sinistro.
Il Torino pareggia con il Cittadella e viene raggiunto in vetta dal Sassuolo. I granata stanno vivendo un momento di flessione?
"Sassuolo, Pescara e Verona sono squadre da tenere in considerazione perché sono passate ventitre partite, anche se ne mancano ancora diciannove, e queste tre squadre si sono avvicinate e quindi non si può più pensare di farla facile, come non lo era fin dall'inizio. Questo campionato di serie B è molto indecifrabile per quanto riguarda chi potrebbe vincerlo, perché il Torino è sì una squadra molto attrezzata però il Sassuolo, il Verona e il Pescara gli stanno dando del filo da torcere. Credo che il Toro se la dovrà giocare con grande attenzione fino alla fine. Preoccuparsi a diciannove partite dalla fine no, ma è chiaro che ci sono delle situazioni che possono far si che soprattutto l'ambiente possa influire sulla squadra, per questo è importante mantenere la serenità intorno ai giocatori. Negli anni passati era venuta meno proprio la serenità, invece quest'anno la squadra si esprime meglio per via dei risultati e dell'ambiente che si è rasserenato. Questa squadra nonostante tutto fa punti purtroppo però anche le altre stanno viaggiando allo stesso ritmo del Torino e questo è il dato più < >".
Con l'Ascoli il Torino aveva giocato convincendo con il centrocampo a tre e vinto, ieri è tornato a schierare due uomini in mediana e pareggiato senza riuscire a chiudere la partita. Non sarebbe meglio cambiare modulo?
"E' sempre difficile capire se cambiare modulo è la cosa migliore. Credo che l'adattabilità dei giocatori del Toro e la loro qualità faccia sì che, al di là del modulo che tutto sommato gli ha fatto fare tutti questi punti, non valga cambiare magari solo perché perdi due partite in un certo modo (Padova e Modena, ndr) e ne pareggi una e invece sia giusto continuare sulla stessa strada. Secondo me per raggiungere l'obiettivo di base, come dicevo ì, bisogna mantenere l'ambiente sereno e non fare drammi dopo un pareggio fuori casa. Il Torino se di qui alla fine del campionato pareggia in trasferta e vince in casa arriva in A direttamente perché: ha quarantasei punti, ha ancora nove gare fuori quindi nove punti e dieci in casa vale a dire trenta che sommati a quelli che ha già fanno ottantacinque. Con ottantacinque si arriva sicuramente primi o secondi. Gli scontri diretti fra Torino, Sassuolo, Pescara e Verona diranno chi può ambire alla serie A, c'è anche la Sampdoria che però venerdì ha pareggiato con il Livorno, Reggina e Padova giocheranno in posticipo lunedì e questo sarà quasi uno scontro diretto, il Varese ha battuto il Crotone, ma non penso che i biancorossi possano preoccupare, se mai il Padova che ha più possibilità economiche e giocatori di spessore e metterei pure la Reggina fra le squadre che possono ambire alla massima serie".
Il Calciomercato è in svolgimento, il Torino finora ha preso Meggiorini, mentre tutte le altre pretendenti alla A si sono rafforzate molto. L'arrivo di qualche altro giocatore potrebbe servire a Ventura?
" Il Torino per quel che riguarda gli esterni ha dei ricambi e con l'arrivo di Meggiorini, che è una punta mancina, completa il reparto offensivo. Io non andrei a prenderne altri davanti. Se Coppola ha riportato un grave infortunio serve un portiere. Se dovessi essere pignolo prenderei un terzino sinistro perché Parisi e Zavagno sono due giocatori di qualità, ma manca loro la freschezza della giovane età, però dipende anche da come l'allenatore vuole usare il terzino, ci sono tante domande che si possono fare e trovare mille risposte al prendo questo o quell'altro. Io sinceramente non prenderei nessuno, se non è il caso di sostituire il portiere che si è fatto male, e tutt'al più un terzino sinistro".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
JUVE STABIA
Juve Stabia, il sindaco Bobbio: "Vergognoso il silenzio sui tifosi veronesi"
25.01.2012 11:38 di Clemente De Gaetano
Fonte: tuttojuvestabia
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, è intervenuto oggi con un comunicato stampa in merito ai cori razzisti dei tifosi veronesi contro i supporter stabiesi in occasione del match di sabato scorso del "Bentegodi" che ha visto gli uomini di Mandorlini imporsi sui campani per 2-0 :"Trovo intollerabile e inaccettabile non solo il comportamento inqualificabile tenuto dalla tifoseria veronese che ha letteralmente coperto di insulti e offese gravissime l'intera città di Castellammare di Stabia, ma soprattutto il silenzio, veramente assordante, che ha coperto questo ignobile episodio. Un silenzio che sembra riguardare tanto le autorità calcistiche (che, invece, dovrebbero adottare ben precisi e codificati provvedimenti sanzionatori nei confronti del Verona calcio) quanto le autorità cittadine che non hanno avuto alcuna parola di riprovazione o di stigmatizzazione nei confronti di questa rissosa, violenta e offensiva tifoseria. Noi siamo i primi a denunciare e combattere le cose negative che, purtroppo, accadono o si verificano in città, ma siamo altrettanto i primi a insorgere nel difendere con fierezza, da attacchi beceri e razzisti, la comunità civile di Castellammare di Stabia, composta nella stragrande maggioranza da persone civili e perbene che respinge al mittente certe offese e che reagisce con il suo orgoglio a un comportamento dal quale si sente ed è lontana mille miglia. Mi aspetto che qualcuno dica parole di saggezza e adotti i necessari interventi sia per quanto riguarda le autorità sportive che per l'Amministrazione comunale di Verona. Il non aver risparmiato neanche la memoria dei defunti impone che qualcuno rimetta al suo posto questa tristemente nota tifoseria veronese".
HELLAS VERONA
Hellas Verona, si pensa al mercato
23.01.2012 19:15 di Federico Errante
Fonte: Tuttohellasverona.it
I quarantaquattro punti in classifica permettono di respirare aria salutare. Le gambe corrono che è un piacere, e la testa dei dirigenti gialloblù ha la calma necessaria per pensare alle mosse giuste da proporre sul mercato. Le istruzione da seguire sembrano semplici. Liberarsi dei giocatori messi fuori rosa già da tempo, cedere quelli che non stanno trovando spazio nelle gerarchie di Mandorlini, e regalare quel colpo capace di avvicinare ulteriormente l'Hellas ad un traguardo che pareva impensabile.
CAPITOLO CESSIONI Qui il Verona si sta dando da fare. Salutato Campisi e spedito a Taranto il terzino Bertolucci, resta da valutare la posizione di Campagna. Il giovane fluidificante scuola Juve piace molto in Lega Pro, dove si registrano gli interessamenti di Monza, Reggiana e Piacenza. Fatto questo, si proverà a cedere un giocatore attualmente incamerato nella famosa lista dei 19 professionisti. Mancini interessa alla Nocerina, mentre le opache prestazione offerte da Bjelanovic, potrebbero portare la società di Via Torricelli a sondare il terreno per una sua eventuale partenza. Pugliese ed Esposito hanno richieste, ma sono gli unici sostituti di Scaglia e Tachtsidis. Al momento, sembra irrealistica una loro cessione. Niente da fare, invece per i pezzi grossi. Martinelli e Gibellini hanno chiuso, a doppia mandata, la porta che conduce ai vari Hallfredsson e Gomez.
RINFORZARE L'ATTACCO Il diesse gialloblù lo ha ribadito: "Ci piacerebbe fare qualcosa sul mercato". Anche Mandorlini sembra d'accordo, in quanto la promozione, senza doversi nascondere, è a portata di mano. Martinelli, da parte sua, non si è mai tirato indietro quando la squadra necessitava di essere potenziata. Ed ecco che il piatto è servito. Si proverà a fare qualcosa in attacco. Il sogno è Pasquato, ma proprio ieri è stato blindato da Cosmi. Ora la nave scaligera vira dritto su Jeda. Giocatore in grado di fare sia la prima, sia la seconda punta. Il mister scaligero ha, inoltre, già avuto l'opportunità di allenarlo. Che sia lui l'ultimo tassello per completare il mosaico?
JUVE STABIA
Juve Stabia, la famiglia Martinelli: "I cori a Verona? Indignati"
23.01.2012 15:16 di Clemente De Gaetano
Fonte: stabiachannel.it
Regna sovrano a Castellammare lo sdegno all'indomani dei cori oltraggiosi rivolti dai tifosi del Verona al Bentegodi contro Nino Martinelli, giovane supporter della Juve Stabia scomparso la scorsa estate a causa di un incidente stradale. "Hanno intonato cori come "Torna alla tua terra terron", "Bye bye terron" e "Schettino uno di voi" - spiegano alcuni stabiesi presenti al match in Veneto -. "Il gesto più scandaloso è stato però insultare Nino, è ignobile offendere la memoria di un giovane scomparso. Noi che lo portiamo nel cuore siamo stati feriti nell'animo e siamo quasi scoppiati in lacrime. L'assedio nei nostri confronti al termine del match rappresenta solo l'epilogo di una giornata da censura". Un astio insensato versoil giovane che ha creato sgomento soprattutto nella famiglia Martinelli: "Siamo indignati, quando Castellammare è oggetto di un fatto di cronaca viene sbattuta seduta stante in prima pagina sui giornali nazionali - affermano i genitori di Nino -. Ora, dopo ingiurie verso un ragazzo morto, nessuno ne parla. Abbiamo avuto la solidarietà del presidente Franco Manniello, nessuna parola ci è invece stata destinata dal sindaco Bobbio che, in questo caso, dovrebbe difendere la città e la memoria di uno stabiese".
FONTE: TuttoB.com
martedì, gennaio 24th, 2012 | Posted by Orru
Calciomercato Verona, manca poco per l’arrivo di Pasquato
Come vi abbiamo anticipato in ESCLUSIVA nella giornata di ieri, il trequartista del Lecce Cristian Pasquato, di proprietà della Juventus, è molto vicino a vestire la maglia del Verona, come conferma anche l’edizione odierna del quotidiano ‘Tuttosport’. Il gioiellino padovano potrebbe già arrivare ad indossare la maglia gialloblù entro questa settimana. In questa stagione, con la maglia giallorossa dei pugliesi ha collezionato 11 presenze, 0 gol e 2 assist.
di Marco Orrù
lunedì, gennaio 23rd, 2012 | Posted by Orru
Juve Stabia, Zito accusa:”Nel 2012 è assurdo ricevere cori razzisti”
L’esterno offensivo della Juve Stabia Antonio Zito non ci sta. L’aver ricevuto dei cori ostili contro, definiti ‘razzisti’, nella partita contro il Verona del turno scorso, non va giù al ragazzo napoletano e accusa la parte di tifoseria scaligera che si è resa protagonista di questo gesto:”E’ impensabile che nel 2012 possano succedere cose del genere, spero che le generazioni future non crescano con questa mentalità, avevo anche preparato un esultanza particolare, ma visto che non ho segnato meglio non svelarla… Il gol mi manca, la cosa comincia a infastidirmi, spero già sabato di poter fare il classico gol dell’ex contro il Crotone”.
di Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
«NESSUN FAVORITISMO NEI NOSTRI CONFRONTI». L'ammenda di ottomila euro inflitta al Verona
28/01/2012
«NESSUN FAVORITISMO NEI NOSTRI CONFRONTI». L'ammenda di ottomila euro inflitta al Verona per i cori razzisti rivolti ai sostenitori della Juve Stabia continua a far discutere. Ieri è arrivata la replica della società campana alle dichiarazioni con le quali Giovanni Martinelli aveva in parte giustificato i tifosi gialloblù, che subirebbero «atteggiamenti sui quali sistematicamente, e in negativo, si accentra l'attenzione dei media». La Juve Stabia replica «con stupore» e arma così il contrattacco: «È un fatto senza precedenti», si legge in una nota del club, «che una società di calcio, per quanto blasonata, chieda ad alta voce che un'altra società, militante nello stesso campionato, venga punita con una sanzione pecuniaria, mettendo anche in dubbio la buona fede degli organi di giustizia sportiva».
Del resto è «evidente che nessun favoritismo è stato riservato alla società stabiese ma è stato semplicemente applicato il regolamento. Vi è di più: la società scaligera avrebbe potuto, e probabilmente dovuto, durante l'incontro, almeno invitare i propri sostenitori ad astenersi dall'eseguire cori di chiara discriminazione territoriale» che «hanno accolto i nostri tifosi prima ancora del loro ingresso sugli spalti, così come hanno accolto il riscaldamento della nostra squadra sul terreno di gioco ed il nostro pullman nel piazzale antistante lo stadio». Del resto «questa è la quinta multa che il Verona incassa» ed è «difficile ipotizzare continue provocazioni con una casistica talmente elevata».
Contro la Juve Stabia - ricorda il club - ci sono stati 80 minuti di insulti e improperi «visibili su Youtube». Si sottolinea inoltre che «la matricola Juve Stabia è quest'anno in prima linea in ogni attività di solidarietà e beneficenza; ogni singolo dirigente o tifoso ospite è stato accolto al Romeo Menti con la massima e totale disponibilità; i nostri tifosi si sono fin qui distinti per correttezza e simpatia in ogni stadio d'Italia». Pertanto, il club ribadisce la richiesta di condannare «concretamente e non apparentemente la frangia ostile, violenta e razzista che con lo sport in generale, e il calcio in particolare, non ha nessun elemento in comune».
«Riallacciato il dialogo anche con l'Osservatorio»
26/01/2012
Anche l'amministrazione comunale in campo per riallacciare il dialogo con le istituzioni alla luce delle ultime vicende che hanno toccato i tifosi del Verona. Le ammende contro i cori dei fedelissimi gialloblù sono all'ordine del giorno ma non si sono ancora spente le polemiche per i 94 Daspo decisi dalla Questura di Varese contro tifosi dell'Hellas che si erano presentati allo stadio Ossola senza il biglietto. Il sindaco di Verona Flavio Tosi e l'assessore allo Sport Federico Sboarina hanno già incontrato il prefetto di Verona e quello di Varese per fare il punto della situazione, Sboarina si è recato a Roma per incontrare Roberto Sgalla, il nuovo presidente dell'Osservatorio, appena nominato dal Governo Monti.
Un incontro organizzato per riavvicinare le distanze con i responsabili del Viminale e offrire una collaborazione con l'amministrazione. Un percorso di comunicazione anche per far presente i disagi che devono affrontare sistematicamente i tifosi dell'Hellas - vedi i casi limite delle trasferte di Vicenza o Varese - per seguire la propria squadra in trasferta, anche se in possesso della tessera del tifoso. In effetti è quantomeno strano che, pur in presenza della tessera del tifoso, ci sia qualcuno che decida limitazioni alle trasferte, scelte che penalizzano soprattutto il tifoso "qualunque", quello che decide all'ultimo minuto di seguire il Verona, magari in famiglia.
Da rivedere anche le valutazioni che seguono la linea "due pesi, due misure" vedi, per esempio, il trattamento riservato un anno e mezzo fa ai tifosi gialloblù in trasferta a Pescara per la finale play off. Senza dimenticare che, nella gestione dell'ordine pubblico, va considerato anche il ricorso al dialogo tra gli agenti di pubblica sicurezza e i tifosi. Non sempre l'uso delle maniere forti porta a soluzioni pacifiche delle questioni. In quest'ottica va vista anche la possibilità di organizzare proprio a Verona una delle prossime riunioni dell'Osservatorio delle manifestazioni sportive, per ribadire ancora una volta la possibile collaborazione dell'amministrazione comunale e della società Hellas con i responsabili della sicurezza.
«Bye bye teròn»: rabbia in Campania
BUFERA. I cori ostili della Sud fruttano ottomila euro di multa. E la reazione «indignata» del sindaco di Castellammare
Il primo cittadino Bobbio attacca: «Comportamento inqualificabile come il silenzio sull'episodio»
25/01/2012
La multa comminata dal giudice sportivo ma, soprattutto, la durissima reazione del sindaco di Castellammare di Stabia: i cori della Curva sud contro i tifosi campani in occasione della partita di sabato hanno prodotto le previste conseguenze sul piano disciplinare (ottomila euro da prelevare dalle casse del club) ma, soprattutto, hanno scatenato la rabbiosa reazione delle istituzioni stabiesi. Luigi Bobbio, primo cittadino di Castellammare, proprio non ha digerito i «reiterati cori offensivi» contro i suoi concittadini. Al «Bentegodi», per il secondo incontro del girone di ritorno della serie B, i tifosi dell'Hellas hanno urlato tra l'altro agli avversari diversi corti, tra i quali anche: «Schettino uno di voi», «Torna alla tua terra teròn» e «Bye bye teròn».
Ma il peggio, sostiene lui, è stato sentire offese a un giovane tifoso stabiese, Nino Martinelli, morto in un incidente stradale. «Trovo intollerabile e inaccettabile», attacca senza mezzi termini, «non solo il comportamento inqualificabile tenuto dalla tifoseria veronese, che ha letteralmente coperto di insulti e offese gravissime l'intera città di Castellammare di Stabia», dice, «ma soprattutto il silenzio, veramente assordante, che ha coperto questo ignobile episodio». Il riferimento del sindaco è all'amministrazione comunale di Verona e alle autorità calcistiche, che hanno comunque punito il Verona con una sanzione pecuniaria di 8mila euro per i cori di discriminazione territoriale intonati contro i tifosi della Juve Stabia. Il giudice sportivo ha anche optato per la diffida dello stadio Bentegodi che è stato teatro di questi episodi. «Un silenzio che sembra riguardare tanto le autorità calcistiche, che, invece, dovrebbero adottare ben precisi e codificati provvedimenti sanzionatori nei confronti del Verona Calcio - attacca il sindaco di Castellammare di Stabia -; quanto le autorità cittadine che non hanno avuto alcuna parola di riprovazione o di stigmatizzazione nei confronti di questa rissosa, violenta e offensiva tifoseria», dice Bobbio.
«Noi siamo i primi a denunciare e combattere le cose negative che, purtroppo, accadono o si verificano in città, ma siamo altrettanto i primi a insorgere nel difendere con fierezza, da attacchi beceri e razzisti, la comunità civile di Castellammare di Stabia, composta nella stragrande maggioranza da persone civili e perbene che respinge al mittente certe offese e che reagisce con il suo orgoglio a un comportamento dal quale si sente ed è lontana mille miglia». «Mi aspetto», continua, che qualcuno dica parole di saggezza e adotti i necessari interventi sia per quanto riguarda le autorità sportive che per l'amministrazione comunale di Verona. Il non aver risparmiato neanche la memoria dei defunti impone che qualcuno rimetta al suo posto questa tristemente nota tifoseria veronese», dice Bobbio.
Incroci «pericolosi» sulla strada di Sassuolo
QUANTI RICORDI IN CAMPO. Emozioni che non si possono cancellare da una parte e dall'altra. Sarà un derby anche per il portiere Pomini e il team manager Fattori. Mandorlini ha allenato un anno la squadra neroverde e ha sfiorato i play off per la A, Bonato è tornato alla corte di Squinzi dopo le delusioni in riva all'Adige
24/01/2012
Incroci «pericolosi» sulla via Emilia. Da Verona e Modena. E ritorno. La sfida di sabato tra Hellas e Sassuolo diventa campo minato pieno zeppo di ricordi. Perché ci si può lasciare anche senza bacio dell'addio. Andrea Mandorlini è il grande ex. Un anno in neroverde. I playoff sfiorati. Una stagione sulle montagne russe. Il cuore in gola, l'addio alla fine. Settimo posto finale. Il tecnico ravennate vola altrove. Ma sul campo, per forza di cose, lo devono ricordare come grande stimolatore. Carismatico quanto basta per ravvivare i sogni. Quest'anno all'allenatore gialloblù è già successo due volte di mettere ko la squadra allenata da Pea: pari di Coppa Italia, con vittoria ai rigori. E affermazioni di misura al Bentegodi. Il proverbio, mai come in questo caso, viene in aiuto ricordando che non c'è due senza tre. E il Verona a Modena giocherà per confermare la sua 'granderu'.
TOCCATA E FUGA. La storia di Mandorlini non è l'unica da raccontare. C'è pure un veronese nella stanza dei bottoni del Sassuolo: Nereo Bonato, direttore generale del miracolo neroverde. A Verona rimase giusto un anno. Arrivò ad inizio giugno 2009. Dopo la sconfitta di Pescara, il 16 giugno 2010 decise di salutare tutti. Era l'Hellas finito in ginocchio. Era l'Hellas del progetto biennale. Era il Verona finito ad un passo dal sogno. Quasi promosso in campionato. Poi ripreso, poi superato. Abbattuto dal Portogruaro e domato in Abruzzo. Bonato era stato chiamato per dare ordine ed equilibrio ad un progetto biennale. “Ma quando manca la fiducia, meglio farsi da parte”. Queste le parole nella conferenza stampa d'addio. Era la fine di un mini ciclo. Era l'inizo della storia del nuovo Verona. Perché dopo Remondina e Vavassori arrivò Mandorlini. L'uomo della promozione e dei miracoli. In quanto a Bonato, a Sassuolo ha dimostrato una volta di più di saperci fare. Investimenti oculati, scelte tecniche misurate. Peccato che a 'casa sua' non sia riuscito a strappare l'amore della piazza. Ma, si sa, la gente ti misura per quello che dice il campo. “Basta avere la pazienza di programmare e aspettare”. Ma a Verona avevano voglia di vincere. Il prima possibile. La critica rivoltagli? Non avere cambiato Remondina prima della fine del campionato. Ma con il senno di poi non si fa la storia.
DERBY TRA I PALI. E poi c'è pure Alberto Pomini. Portiere veronese che si emoziona quando si parla di Verona. Lui è partito da lì. Poi la gavetta. Il viaggio a San Marino, il passaggio al Bellaria, prima di iniziare nel 2004 la sua lunga avventura al Sassuolo. Storia senza fine. Fatta di attese, ma anche di momento importanti. Pomini era in campo contro il Vicenza sabato scorso nel suo personalissimo derby giocato contro i biancorossi. Adesso lo aspetta il Verona. Partita strana, diversa, emozionante, adrenalinica. Alberto dovrà sbarrare la strada al 'suo' Hellas. Nella partita d'andata è stato costretto ad inchinarsi solo dagli undici metri. Stavolta cercherà di conservare il primato.
FATTORI, L'INTRAMONTABILE. La lista degli ex da ricordare tiene conto pure di Stefano Fattori. Veronese purosangue, difensore dell'Hellas ieri, coordinatore tecnico e degli osservatori oggi proprio al Sassuolo. Anche per lui la partita con i gialloblù non rappresenta certo un inedito. Ma all'approssimarsi di questo incontro tensione ed emozione hanno sempre consigliato di far calare il silenzio sui ricordi. Fattori al termine della sua carriera ha svolto proprio al Verona il ruolo di team manager nel periodo della reggenza di Bonato. Prima tanto calcio ad alto livello. Con la maglia dell'Hellas Fattori ha vissuto quattro stagioni. Tre anni tra i cadetti ed un campionato di serie A, per un totale di quasi 130 presenze. Il Verona sulla pelle insomma. E la sfida della via Emilia torna in un momento delicato per tutti. Pure esaltante. Perché i ragazzi di Mandorlini hanno ripreso subito a vincere dopo lo stop di Pescara. Il Sassuolo, invece, ha giocato a poker contro il Vicenza, trascinato da uno straordinario Sansone. Nome nuovo dei goleador italiani. In palio il sogno. La serie A, oggi, è ad un passo. Ma la partita, diranno i protagonisti, non è ancora di quelle decisive. Sarà, comunque, importante. E intrigante. Ballano gli ex. E anche il sorpasso in classifica. Il Verona c'era già riuscito a scavalcare il Sassuolo. Il bis è cosa gradita. Oggi più che mai.
Simone Antolini
Gialloblù in posticipo con Sampdoria e Torino
24/01/2012
Ripresa la preparazione del Verona in vista della sfida di Modena con il Sassuolo Al centro sportivo di Sandrà seduta di lavoro alla quale mister Mandorlini non ha potuto prendere parte a causa di un attacco influenzale. Per Ceccarelli e compagni riscaldamento, potenza aerobica e partitella. Differenziato per Esposito, Hallfredsson e Rafael, terapie per Bjelanovic, Ferrari e Nicolas.
DUE POSTICIPI. La Serie B ha comunicato anticipi e posticipi in programma tra la ventisettesima e la trentesima giornata di campionato. Due le variazioni che toccano partite del Verona. Lunedì 5 marzo l'Hellas giocherà al «Ferraris» contro la Sampdoria e, una settimana dopo, i gialloblù scenderanno in campo all'Olimpico con il Torino. Le due partite inizieranno alle 20 e 45.
I BIGLIETTI. Sono già disponibili i biglietti per la partita tra Sassuolo e Verona in programma sabato pomeriggio allo stadio Braglia di Modena. I tagliandi saranno venduti in tutti gli sportelli della Banca Popolare dell'Emilia Romagna e ai punti indicati sul sito ufficiale del Sassuolo all'indirizzo www.sassuolocalcio.it ai soli possessori di tessera del tifoso, al prezzo di 10 euro più i diritti di prevendita.
LA TRASFERTA. Il Calcio Club «Razza Gialloblù» di Roverchiara organizza la trasferta di Sabato 28 gennaio a Modena per la sfida tra Sassuolo e Verona. Costo 23 euro con panini e bibite, escluso biglietto stadio. Per informazioni telefonare al 333. 9842922 e chiedere di Yari.
VITA DEI CLUB. Il Nuovo Coordinamento Club Hellas Verona 2003 invita i presidenti dei calcio club affiliati alla riunione di domani sera, mercoledì 25 gennaio, alle 20,30 nella sala riunioni della Pizzeria Zaffiro, quartiere Golosine, per concordare le attività della seconda parte della stagione calcistica. Oltre al calendario delle inaugurazioni e cene ufficiali, verranno illustrate altre particolari iniziative, su tutte l'inaugurazione ufficiale del Calcio Club «Ristorante Piccolo Amore» di Kemerovo Siberia, federazione Russa. A tal proposito il Nuovo Coordinamento organizza il viaggio tour dal 28 luglio al 5 agosto che comprende anche le visite a Mosca e San Pietroburgo. Momento clou sarà un incontro di calcetto tra le due tifoserie a cui seguirà un pranzo con annesso taglio del nastro inaugurale.C.R.
Gli applausi di Nanni a Verona «Sempre vicina ai più deboli»
SPORT & SOLIDARIETÀ. Dopo il successo della Festa Gialloblù 2012
24/01/2012
Più di duemila persone hanno applaudito e sostenuto i campioni di ieri e di oggi dello sport veronese durante la Festa Gialloblù 2012 di martedì 3 gennaio. L'evento, patrocinato dal Comune di Verona e organizzato dall'Asd Ex Calciatori Hellas Verona, ha avuto come unico e meritevole obiettivo quello di raccogliere fondi per due associazioni: l'Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti Onlus sezione di Verona e Voci e volti Onlus. Sono scese in campo, sul parquet del PalaOlimpia di Verona, quattro formazioni di basket a dire poco atipiche che hanno comunque offerto uno spettacolo molto divertente e a tratti spettacolare.
Presenti anche, come ospiti d'onore, Roberto Di Donna ex campione olimpico nel tiro con la pistola, Damiano Tommasi ex dell'Hellas e presidente dell' Associazione Italiana Calciatori e Alberto Limatore, campione di bike trial che con la sua bici ha intrattenuto il pubblico con uno spericolato quanto spettacolare spettacolo. A bordo campo anche la squadra di handbike Giambenini di Pescantina con gli atleti Marina Perlato, Andrea Conti, Graziano Buffo e Roberto Zecchinato. Sulle gradinate, ad assistere e ad applaudire l'insolito show, anche le formazioni dell'Hellas e della Marmi Lanza al completo. Molti i bambini e le bambine presenti, protagonisti sia sulle gradinate sia in campo con un'esibizione di rugby durante il pre partita. Hanno presentato la serata, con disinvoltura e simpatia, Susanna Barcotto coadiuvata dal «valletto pazzo» Luciano Marangon.
La musica, coinvolgente e molto azzeccata, è stata garantita dal mitico dj Mulla. Ma quello che più conta è che ha vinto la solidarietà. Al termine della serata infatti è stato consegnato dall'assessore Sboarina al presidente degli Ex Calciatori Hellas Verona Franco Nanni un assegno di 8100 euro, somma che verrà destinata alle Onlus veronesi. «Con la Festa Gialloblù 2012 - evidenzia il presidente Franco Nanni - l'Associazione Ex Calciatori Hellas Verona conferma di essere una realtà ormai consolidata e molto attiva sul territorio veronese. Siamo felici dell'ottima riuscita della serata del 3 gennaio sia per la grande partecipazione delle società sportive veronesi sia per l'affluenza del pubblico al Palazzetto: duemila persone di martedì sera è un numero importante. Colgo l'occasione quindi per ringraziare tutti, compresi gli sponsor della serata che ci sostengono sempre con generosità e grande affetto: Amia, Agsm, LeaderForm, DAS Assicurazioni, Gambini Sport e G&G Amighini sono stati per noi un supporto fondamentale».
Protagonista in campo anche l'Assessore allo sport Federico Sboarina. «È sempre bello partecipare agli eventi degli Ex Gialloblù dell'Hellas - ha detto -. Giocare con loro è un grande onore ma lo è ancora di più sapendo che si aiuta chi è in difficoltà. Posso garantire che l'Amministrazione Comunale sosterrà anche in futuro le iniziative degli ex campioni del Verona». A.C.
FONTE: LArena.it
Dichiarazioni del presidente Martinelli
25/01/2012 - 15:41
Il patron scaligero sui cori di discriminazione territoriale, le sanzioni del Giudice Sportivo e le parole del Sindaco di Castellammare
VERONA – Nel pomeriggio di mercoledì il presidente Giovanni Martinelli ha rilasciato alcune dichiarazioni ad hellasverona.it: “Tengo a precisare il mio disaccordo con quanto dichiarato dal Sindaco di Castellammare. I cori intonati da alcuni nostri sostenitori sono iniziati soltanto, e ribadisco soltanto, in seguito al ripetuto lancio e scoppio di petardi provenienti dal settore ospiti. Ciò ha causato la pur discutibile reazione di parte dei tifosi gialloblù dando vita ad espressioni che condanno fermamente. Non capisco però per quale motivo, seppur accada frequentemente, il nostro club sia stato punito con 8.000€ di ammenda quando al sodalizio campano non è stata inflitta alcuna sanzione. Chiedo, in ogni caso, ai sostenitori scaligeri di prendere atto di quanto si sta verificando, ed eliminare quel tipo di comportamento che ci danneggia. Posso comprendere il disappunto nel subire l'esplosione di numerose bombe carta, ma ritengo sia loro dovere evitare atteggiamenti sui quali sistematicamente, ed in negativo, si accentra l'attenzione dei media. Sono altresì disponibile ad un colloquio col primo cittadino Luigi Bobbio, per smorzare i toni della polemica e riappacificare gli animi, ribadendo la nostra ferma volontà al fine che non si verifichino in futuro fatti analoghi. Per il bene del nostro amato Hellas e per il raggiungimento di obiettivi sempre migliori è necessario mantenere un comportamento rispettoso ed evitare di rispondere alle provocazioni, essendo forti ed accettando, seppure con comprensibile disappunto, alcune palesi disparità di valutazione che talvolta si presentano”.
Ufficio Stampa
24/01/2012 - 17:22
Sandrà: martedì lavoro di forza e trasformazione
In parte col gruppo Esposito, differenziato per Ferrari ed Hallfredsson, terapie per Bjelanovic, Doninelli e Nicolas
24/01/2012 - 15:17
Giudice Sportivo, 8.000€ di ammenda all'H. Verona
A seguito della 23a di campionato puniti i reiterati cori di discriminazione territoriale. Nessun provvedimento disciplinare per Victor Hugo Mareco
VERONA - A seguito della 23a giornata di Serie bwin in Giudice Sportivo ha punito la società scaligera con 8.000€ di ammenda "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, eseguito reiterati cori di discriminazione territoriale; entità della sanzione attenuata ex art. 13 – co. 1 – lett. a) e b), e co. 2, CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza".
Inoltre, ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione (fax delle ore 11.09 del 23 gennaio 2012) ex art. 35-1.3), CGS, circa la condotta tenuta, al termine della gara, da Victor Hugo Mareco nei confronti del calciatore Tomas Danilevicius;
acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e documentale;
osserva:
il gesto compiuto dal calciatore Mareco, sicuramente censurabile sotto il profilo della correttezza e lealtà sportiva, non integra, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, gli estremi di quella “condotta violenta” che, se non vista dall’Arbitro, rende ammissibile la prova televisiva ex art. 35 - co. 1.3., CGS., con i consequenziali effetti sanzionatori.
P.Q.M.
a seguito della segnalazione del Procuratore federale,
delibera non adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore gialloblù.
Ufficio Stampa
Calciomercato, ceduto al Piacenza Dario Campagna
24/01/2012 - 11:48
Perfezionato il trasferimento a titolo temporaneo del difensore al club di Prima Divisione (Girone B)
VERONA - Hellas Verona comunica di aver perfezionato il trasferimento del difensore Dario Campagna al Piacenza.
La cessione dell'esterno destro al club di Prima Divisione (Girone B) avviene a titolo temporaneo.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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NBA: HORNETS ancora KO! MAGIC 'umiliati' a Boston...
CALCIOMERCATO SERIE A: AMAURI alla FIORENTINA, è ufficiale!
VITA DA EX: TIBONI dal FOGGIA al MONZA...
'EFFETTO SCHETTINO'I tifosi NAPOLI solidali con il comandante della 'Costa Concordia'! La stampa spagnola paragona MOURINHO al vituperato Schettino: Vigliacco!
COPPA D'AFRICA: Vittorie al via per ZAMBIA e GUINEA EQUATORIALE...
'BISTICCI' MARADONA-PELÈ SU MESSI: Il 'Pibe de oro' non ci va certo leggero...
SERIE A: JUVENTUS Campione d'inverno, la ROMA asfalta il GENOA e TOTTI segna il 211° gol! Vicino il record di NORDAHL...
CALCIOBRASIL: ADRIANO arriva a 106 kili ed il suo allenatore lo spedisce in tribuna 'Non è in grado di giocare...'
INCUBO BELINELLI, HORNETS ANCORA KO. ORLANDO, UMILIAZIONE A BOSTON -VIDEO
Martedì 24 Gennaio 2012 - 10:26
NEW ORLEANS - Un'altra sconfitta, tanto per cambiare, per New Orleans e Marco Belinelli. La guardia bolognese segna 12 punti in 29'25'' da titolare (5/6 al tiro e 2/2 da 3 punti) ma gli Hornets (3-14) perdono in casa per 104-102 contro i San Antonio Spurs (11-7). I texani ringraziano Tim Duncan (28 punti e 7 rimbalzi), che decide la sfida a 1''4 dallo scadere con un canestro di puro talento. Menzione speciale anche per Tony Parker (20 punti e ben 17 assist). New Orleans, illusa dai 26 punti di Jarrett Jack, per la prima volta in stagione supera il muro dei 100 punti: tutto inutile, perchè si materializza l'ottavo k.o consecutivo e il 14° nelle ultime 15 partite. Gli Hornets sono tra le peggiori squadre della lega.
I migliori, invece, sono i Chicago Bulls (16-3) che in casa battono per 110-95 i New Jersey Nets (5-13). I tori ritrovano Derrick Rose, al rientro dopo i problemi ad un alluce. Il play segna 22 punti ed è il top scorer con Rip Hamilton (anche 10 assist). Tutto il quintetto titolare di Chicago va in doppia cifra, si diverte in particolare Joakim Noah (16 punti e 10 rimbalzi).
Nella Western Conference, invece, comandano gli Oklahoma City Thunder (14-3), che non devono faticare troppo per piegare 99-79 i Detroit Pistons (4-14). Russell Westbrook e James Harden dettano legge con 24 punti a testa. Kevin Durant (20 punti con 9/13 al tiro) può scegliere le conclusioni migliori senza strafare.
La sorpresa della serata arriva da Boston. I Celtics (7-9), pur privi del play Rajon Rondo, danno una lezione agli Orlando Magic (11-5), che vengono travolti con l'imbarazzante score di 87-56: per la franchigia della Florida, è il record negativo di punti segnati. Dwight Howard (18 punti con 4/15 e 14 rimbalzi) non evita la storica figuraccia. Boston, che eguaglia la miglior prestazione difensiva mai fornita, passeggia e manda a referto 10 giocatori: Paul Pierce e Brandon Bass guidano il gruppo con 19 punti.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Philadelphia 76ers-Washington Wizards 103-83; Boston Celtics-Orlando Magic 87-56; Chicago Bulls-New Jersey Nets 110-95; Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 92-97; New Orleans Hornets-San Antonio Spurs 102-104; Oklahoma City Thunder-Detroit Pistons 99-79; Minnesota Timberwolves-Houston Rockets 92-107; Dallas Mavericks-Phoenix Suns 93-87; Portland Trail Blazers-Sacramento Kings 101-89; Golden State Warriors-Memphis Grizzlies 90-91.
"MOURINHO VIGLIACCO COME SCHETTINO": L'ATTACCO DELLA STAMPA SPAGNOLA
Martedì 24 Gennaio 2012 - 16:16
MADRID - L'aria è irrespirabile, la tensione alle stelle. Fra Mourinho e il Real qualcosa si è rotto e la stampa spagnola non fa sconti, fino ad esagerare. Josè Mourinho sarebbe, secondo As, come Francesco Schettino "che molla la nave prima di affondare". "Mourinho ha la vocazione da Schettino" è il titolo dell'editoriale firmato da Alfredo Relano, direttore del quotidiano. Il tecnico portoghese, nel mirino di alcuni giocatori e di parte della tifoseria dopo l'ennesimo ko contro il Barcellona, starebbe 'lavorando' per creare i presupposti del divorzio dal Real Madrid.
L'ATTACCO DI AS «A ben vedere, il Real Madrid sta abbastanza bene. In fuga nella Liga con 5 punti di vantaggio, dopo la recente goleada contro l'Athletic. Si è qualificato in maniera brillante agli ottavi di Champions. In Coppa del Re ha perso l'andata degli ottavi con il Barcellona per 1-2, non è l'ideale ma nemmeno una catastrofe. Però tutto va in pezzi perchè l'ego di Mourinho soffre: soffre perchè i tifosi e i giocatori non sono soddisfatti quando vengono annichiliti dal Barcellona e lo fanno vedere», si legge nell'articolo. Davanti al dissenso, cosa fa lo Special One? «Fa filtrare che se ne va, che pensa di saltare giù dal Real Madrid come Schettino dalla Concordia», è il paragone scelto. Mourinho seguì un copione simile lo scorso anno e ottenne l'allontanamento di Jorge Valdano, direttore generale poco gradito al portoghese. Ora qual è l'obiettivo? «Temo che finirà per andarsene», scrive Relano. «E se va via, si porti anche gli ultras», afferma facendo riferimento alle frange estreme della tifoseria che sembrano apprezzare il tecnico. «Insieme staranno benissimo da qualsiasi altra parte».
FIORENTINA, AMAURI È UFFICIALE: "SONO FELICISSIMO DI ESSERE QUI"
Martedì 24 Gennaio 2012 - 20:16
FIRENZE - La telenovelas legata al passaggio di Amauri alla Fiorentina, cosa già fatta qualche giorno fa ma rimandata per esigenze del giocatore (la moglie, in attesa di una bimba, è stata ricoverata), è finalmente giunta a termine. La Fiorentina ne ha ufficializzato l'ingaggio. In un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, il club viola "ha comunicato di aver acquisito dalla Juventus, a titolo temporaneo, le prestazioni sportive dell'attaccante Amauri Carvalho de Oliveira. Il calciatore verrà presentato ufficialmente alla stampa domani, mercoledì 25 gennaio, alle 13.30 al Franchi".
La Juventus, intanto, ha reso noti i termini del trasferimento. Il club bianconero incasserà 0,5 milioni di euro per la cessione a titolo definitivo. Per la società bianconera, l'operazione genera nell'esercizio in corso un effetto netto positivo di circa 2,5 milioni.
L'italo brasiliano è dunque un nuovo attaccante dei viola. "Sono felice di essere qui", ha detto l'attaccante, che è arrivato in ritardo a causa della protesta degli autotrasportatori in corso nel Paese.Amauri avrà la maglia numero 11 che ha lasciato libera Alberto Gilardino.
"Non ho mai avuto una sola incertezza - aveva spiegato al Corriere dello Sport - , il mio sogno è quello di convincere la società viola a scommettere su di me anche più avanti. La Fiorentina mi ha concesso il fine settimana scorso, per stare vicino a mia moglie Cynthia, non c'è nessun giallo. Sto bene, mi sono allenato ed ho tantissima voglia di giocare, mi manca il confronto in campo. Spero che i tempi di recupero siano brevi, voglio lavorare sodo e dare tutto per questa maglia: voglio dare l'anima per la Fiorentina. Jovetic? È un campione, lo dico da tempo. Ogni anno migliora, cresce a vista d'occhio. Per me questa squadra è un punto di arrivo, farò ricredere tutti, ma soprattutto proverò a convincere la Fiorentina ad allungare il nostro rapporto al termine di questa stagione".
ADRIANO IN TRIBUNA: PESA 106 KG. IL TECNICO: "NON È IN GRADO DI GIOCARE" -FOTO
Sabato 21 Gennaio 2012 - 19:26
SAN PAOLO - ''Non e' proprio in grado di giocare''. L'allenatore del Corinthians, club brasiliano per il quale gioca l'(ex) imperatore Adriano non ha usato mezzi termini. D'altronde, il giocatore è veramente indifendibile: è arrivato a pesare 106 chili. Tite lo ha escluso dalla lista dei convocati per l'esordio nel torneo paulista 2012 contro il Mirassol. Motivo della decisione del tecnico e' l'indisciplina del giocatore, che ha saltato alcuni allenamenti e per questo e' stato multato per una cifra pari al 20% dell'ingaggio, e, appunto, la mancanza di condizione fisica.
TOTTI RECORD, 211 GOL CON LA ROMA IN SERIE A: "ORA VOGLIO SUPERARE NORDAHL"
Sabato 21 Gennaio 2012 - 22:22
ROMA - La Roma dilaga contro il Cesena, in virtù di un avvio da urlo, ma la notizia del giorno è il nuovo record di Francesco Totti: con la doppietta di oggi il capitano della Roma arriva a quota 211 gol con una sola maglia, eguagliando e superando Nordahl. Queste le prime parole di Totti al termine della gara: "Record da brividi? Sì, è quello che ho sempre voluto: indossare sempre la stessa maglia e battere record su record. Giocando così possiamo andare lontano. Questa doppietta la dedico a mia cognata che ha partorito due giorni fa e alle vittime della Costa Concordia". Ad assistere alla gara c'era Sara, la ragazza scampata alla tragedia della Concordia per aver deciso di anticipare del lavoro in modo da poter seguire Catania-Roma.
Non pago del nuovo record, Totti vuole stabilire nuovi obiettivi personali: "Davanti ho ancora due anni e mezzo e, senza voler fare il presuntuoso, arriverò a superare Nordahl prima della fine della carriera".
Si parla anche del grande gioco espresso dalla Roma: "Questo il mio calcio fatto di gol e spettacolo? Non è solo il mio, piace a qualsiasi allenatore, diverte i giocatori, e ti permette di avere maggiori opportunità di vincere le partite".
Luis Enrique non può non essere soddisfatto e non può soprattutto elogiare Totti: "Col Cesena la partita è sembrata facile perchè siamo stati quasi perfetti all'inizio, il primo tempo è stato di altissimo livello. Francesco è un giocatore di una qualità diversa, che può segnare in ogni momento. Oggi ne ha fatti due e ha giocato una gara bellissima. Il record? I numeri parlano da soli, sono da grande campione, lui vuole continuare a essere un punto di riferimento per tutti".
A complimentarsi con l'ennesimo traguardo tagliato da Totti è stato anche Daniele Arrigoni: "Lo conosciamo tutti, è uno dei giocatori più forti degli ultimi vent'anni. E poi, da quando ha ricominciato a giocare, la Roma sta andando molto meglio». E il pesante ko del Cesena ne è la dimostrazione: "Dopo 8' minuti avevamo già perso, ma non perchè è partita forte la Roma, ma perchè ci siamo fatti gol da soli. Nel primo tempo, se avessi potuto, non avrei cambiato solo Mutu, ma tanti altri".
LA ROMA DILAGA COL CESENA: 5-1. RECORD TOTTI: 211 GOL - FOTO E VIDEO
Sabato 21 Gennaio 2012 - 20:26
ROMA - La Roma asfalta il Cesena e Totti supera Nordahl. All'Olimpico finisce 5-1. La squadra di Luis Enrique mette in cassaforte i tre punti in nemmeno dieci minuti, poi dilaga. Al capitano giallorosso, invece, bastano otto minuti per eguagliare prima e superare poi il record assoluto di gol con la stessa maglia: Nordahl si era fermato a 210 con quella del Milan, Totti sale a quota 211 con la doppietta al Cesena. La Roma scavalca momentaneamente il Napoli (in campo domani a Siena) al sesto posto e si porta a -2 dall'Inter, in zona Europa League. Contro i romagnoli non c'è De Rossi ma la formazione capitolina, col tridente Lamela-Totti-Borini, gioca sul velluto. Lo show di Totti inizia dopo 40«: tacco di Lamela e destro secco del n.10 che lascia immobile Antonioli, ingannato da una leggera deviazione di Lauro. Il capitano giallorosso concede il bis all'8', ancora su assist di Lamela, stavolta con un destro al volo in un'azione però viziata da fuorigioco. Il black-out del Cesena continua e la Roma ne approfitta. Il terzo gol al 9' porta la firma di Borini, che sfrutta il cross basso di Greco e batte Antonioli di destro.
Un segnale dagli ospiti arriva in avvio di ripresa, con Candreva in campo al posto di uno spento Mutu. Il Cesena accorcia le distanze al 58' grazie a uno splendido gol di Eder, che salta anche Stekelenburg con un 'lob' e poi deposita in rete di sinistro. La Roma, però, è spietata: quarto gol in tap-in di Juan dopo un miracolo di Antonioli su Borini e addio sogni di rimonta per il Cesena. Con mezz'ora ancora da giocare c'è spazio per la standing ovation che l'Olimpico tributa a Totti e per il quinto gol della Roma firmato da Pjanic: prima il destro respinto da Antonioli, poi il sinistro che vale il 5-1 con la difesa del Cesena in bambola. Nel finale Stekelenburg nega la doppietta ad Eder, poi ancora occasioni a raffica per i giallorossi: ma il risultato non cambia più.
JUVE CAMPIONE D'INVERNO: A BERGAMO GOL DI LICHTSTEINER E GIACCHERINI
Sabato 21 Gennaio 2012 - 23:21
BERGAMO - La Juventus si laurea campione d'inverno battendo l'Atalanta 2-0 nel secondo anticipo della 19/a giornata, ultima del girone di andata, del campionato di Serie A. Hanno deciso la partita i gol nella ripresa di Liechtsteiner e Giaccherini. Lo svizzero, al 55', ha approfittato di un lancio che solo Andrea Pirlo poteva fare per inserirsi in area e in tuffo batte di testa Consigli. Il raddoppio è arrivato all'82' con Giaccherini che gira il pallone alle spalle di Consigli su assist del giovane Marrone ma soprattutto al termine di una bella azione corale.
CRITICHE A MESSI, MARADONA SU PELÈ: "SEMBRA UN BAMBOLOTTO TELECOMANDATO"
Sabato 21 Gennaio 2012 - 22:30
BUENOS AIRES - Diego Armando Maradona non si lascia scappare occasione per attaccare Pelè. Tant'è che, oggi, in riferimento alle dichiarazioni a Le Monde dell'ex 'O Rey', per il quale Lionel Messi si potrà misurare con lui solo "quando avrà segnato 1.283 reti e vinto tre mondiali", lo ha deriso con un "mi sa che l'età influisce su di lui". Già che c'era, nel corso della conferenza stampa tenuta oggi a Dubai, per parlare del suo Al Wasi che allena, riferiscono i media argentini, ha rincarato la dose: "Ma non bisogna dargli tutte le colpe. In fondo sono vent'anni che non fa niente. Non lo vediamo neanche al supermercato". Per poi aggiungere: "L'unico posto dove possiamo intravvederlo è quando la Fifa consegna qualche premio, e lui sembra un bambolotto guidato col telecomando". In pratica un ennesimo batti e ribatti diventato ormai una sorta di circolo vizioso: adesso la palla mediatica è sul campo del 71enne Pelè.
AL VIA LA COPPA D'AFRICA: VINCONO ZAMBIA E GUINEA EQUATORIALE
Sabato 21 Gennaio 2012 - 23:57
BATA - Con la gara tra i padroni di casa della Guinea Equatoriale e la Libia ha avuto inizio la 28a edizione della Coppa d'Africa. La Guinea Equatoriale, che divide gli onori di casa con il Gabon, a sorpresa ha superato di misura (1-0) la Libia capitanata da Walid El Khatroushi, tornato al calcio dopo mesi passati in prima linea nelle file degli oppositori del regime di Gheddafi. A decidere la gara un gol dell'ex giocatore del Real Madrid Javier Balboa, oggi al Beira-Mar in Portogallo.
Nella seconda e ultima gara della giornata, ancora un risultato a sorpresa: lo Zambia ha battuto infatti il Senegal per 2-1. Reti nel primo tempo per lo Zambia di Mayuka e Mweene, inutile il gol nella ripresa di N'doye per i senegalesi.
ASSENTI ECCELLENTI - Quest'edizione della Coppa d'Africa si contraddistingue per le assenze eccellenti: non solo nazionali come l'Egitto (capace di vincere consecutivamente le ultime tre edizioni), il Camerun di Eto'o e il Togo di Adebayor, ma anche tanti grandissimi giocatori. Il Ghana, infatti, non potrà contare su Kevin Prince Boateng ma resta di fatto una delle favorite per il titolo continentale. In lizza per la vittoria finale ci sono anche il Marocco di Kharja e Benatia, la Costa d'Avorio dei fratelli Touré e di Drogba.
FONTE: Leggo.it
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Monza, arriva Tiboni e parte Velardi
Trovano conferma le indiscrezioni rilanciate dal nostro portale.
24.01.2012 13:45 di Valeria Debbia
L’A.C. Monza Brianza 1912 comunica tramite una nota ufficiale di aver acquisito le prestazioni dell'attaccante Christian Tiboni (classe 1988) Cresciuto nelle giovanili dell’ Atalanta, società che ne detiene il cartellino, in carriera ha vestito le maglie di Udinese, Sassuolo, Verona, Atalanta, Ascoli e CSKA Sofia (Bulgaria). Nella prima parte della corrente stagione ha militato nelle fila dell U.S. Foggia e giunge all’A.C. Monza Brianza con la formula del prestito.
FONTE: TuttoLegaPro.com
"Comandante Schettino siamo con te": striscione choc dei tifosi del Napoli.
Altri striscioni sono apparsi negli stadi di Serie A.
Pubblicato il 23/01/12
Il drammatico naufragio della nave da crociera 'Costa Concordia' affondata nei pressi dell'isola del Giglio è stata protagonista sugli spalti della Serie A.
Nel bene o nel male, il discusso comportamento del comandante Schettino è stato oggetto di alcuni striscioni.
"Comandante Schettino siamo con te": questo il testo choc di uno striscione apparso nel settore ospiti dello stadio Artemio Franchi prima dell'inizio della partita di Serie A tra Siena e Napoli , firmato club Napoli Meta (il paese d'origine del comandante della nave da crociera incagliatasi all'isola del Giglio).
In Serie B a Verona invece la Curva Nord della squadra di casa ha esposto uno striscione offensivo contro i tifosi della Juve Stabia: 'Schettino uno di voi'.
Alcuni tifosi della Roma invece sabato sera all'Olimpico hanno esposto un amaro: "Schettino è della Lazio".
A Novara nella curva occupata dai tifosi del Milan quello forse più drammaticamente ironico: "Capitano Schettino? Meglio Capitan Uncino".
FONTE: Virgilio.it