I CONVOCATI...
Record di presenze all'Adriatico-Cornacchia!
ZEMAN ritrova il difensore ROMAGNOLI al rientro dopo la squalifica, c'è anche l'esterno di centrocampo LUND fresco d'ingaggio:
Portieri: 22 Anania, 1 Pinsoglio;
Difensori: 2 Zanon, 14 Balzano, 15 Bocchetti, 13 Brosco, 5 Capuano, 6 Romagnoli, 3 Petterini;
Centrocampisti: 4 Cascione, 10 Verratti, 20 Gessa, 23 Kone, 26 Lund, 8 Togni;
Attaccanti: 21 Giacomelli, 17 Immobile, 11 Insigne, 19 Maniero, 9 Sansovini, 7 Soddimo
GOMEZ TALEB non ce la fa! Brutto colpo per il reparto d'attacco gialloblù ma l'addio di CAMPISI libera un posto fra gli over per NATALINO che finalmente può andare almeno in panca.
Fuori anche HALLFREDSSON causa influenza, prima chiamata anche per il neoarrivato FRATTALI, questa la lista completa:
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 5 Ceccarelli, 17 Mareco, 57 Natalino, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 16 Galli, 19 Jorginho, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 9 Ferrari, 6 Lepiller, 11 Pichlmann.
PESCARA-VERONA
Cornice di pubblico degna di una gara di Serie A quella che attende DELFINO e HELLAS per il big match nel posticipo della prima di ritorno.
'Adriatico Cornacchia' dunque bardato a festa: distinti, tribuna e curva nord sono stati presi letteralmente d’assalto dai sostenitori locali, più di 15.000 i ticket venduti a Venerdì sera tanto che oggi si è decisa anche l'aperura di un settore della Curva Sud per contenere l'entusiasmo della città abruzzese chiamata allo stadio dalla forte rivalità con Verona e le posizioni in classifica delle due squadre.
PESCARA vero e proprio 'schiacciasassi' nello stadio di casa dove, in dieci partite disputate, ha vinto in otto occasioni e ha perso una sola volta (contro il GROSSETO di GIANNINI alla 18esima).
Possibile punto debole? Forse la difesa che con 33 gol subiti è la terz'ultima del campionato ma le squadre di ZEMAN, si sà, tendono a fare un gol più dell'avversario più che a non prenderle...
QUI PESCARA
Ufficializzati NIELSEN, centrocampista esterno danese che già da tempo si allenava con la prima squadra biancazzurra ed il difenore MARTIN, i tifosi del DELFINO tirano un sospiro di sollievo per un'altra (e ben più attesa) notizia di mercato: Ciro IMMOBILE capocannoniere della cadetteria (insieme a TAVANO dell'EMPOLI) con 13 gol non si muoverà da Pescara fino alla fine del campionato, con buona pace di chi vedeva il goleador in prestito dalla JUVE già con la maglia della FIORENTINA in sostituzione di GILARDINO.
Così ha confermato SEBASTIANI, il presidente degli abruzzesi che in ogni caso può contare su un allenatore 'pazzo' ma sicuramente spettacolare qual'è ZEMAN e anche sulle reti di capitan SANSOVINI (già a quota 11) che insieme ad INSIGNE (8 gol per lui) fanno del reparto d'attacco biancoazzurro il più prolifico del campionato con 45 gol messi a segno!
Ma anche a centrocampo la rosa a disposizione del tecnico boemo non ha nulla da invidiare alle concorrenti: su VERRATTI, 20enne gioiellino della trequarti in attesa di consacrazione, si sono scritti fiumi d'inchiostro e poi ci sono CASCIONE titolare in A e B con la REGGINA, e GESSA con TOGNI che in Lega Pro si sono fatti sempre valere...
In difesa il roccioso BOCCHETTI intercetta palloni che poi ANANIA, portiere di sicura garanzia, 'disinnesca' a dovere...
Insomma una gran buona squadra il PESCARA che non è quarta per caso.
Nessun problema di formazione per ZEMAN, il difensore CAPUANO è tornato ad allenarsi regolarmente, probabile ballotaggio VERRATTI-TOGNI in mediana.
Curiosità: Capitan SANSOVINI è tra i pochi reduci dei play off della stagione 2009-10 che portarono il PESCARA in Serie B a scapito proprio dell'HELLAS.
Probabile formazione (4-3-3): ANANIA, ZANON-CAPUANO-BROSCO(o ROMAGNOLI)-BALZANO, KONE(o GESSA)-VERRATTI-CASCIONE, IMOBILE-INSIGNE-SANSOVINI.
QUI VERONA
MAIETTA ancora fuori dopo la squalifica di tre giornate destano qualche preoccupazione CANGI e sopratutto GOMEZ TALEB che hanno svolto fino a Venerdì un lavoro differenziato: A Pescara come a Roma?
Cercare di indovinare cosa estrarrà MANDORLINI dal cilindro per la gara di Lunedì è un po' come vincere un terno al lotto: a parte la difesa con RAFAEL, ABBATE, SCAGLIA, capitan CECCARELLI e MARECO che sono praticamente sicuri del posto, dalla 'cintola' in su molto dipenderà dalla tattica che vorrà addottare il tecnico ('attendista' come all'olimpico o 4-3-3 d'attacco come al 'Bentegodi' contro il MODENA?) e dai giocatori che avrà a disposizione non prescindendo dalla presenza a centrocampo di HALLFREDSSON e TACHTSIDIS...
PREVENDITA A GONFIE VELE ALL'ADRIATICO...
«I biglietti venduti a meno di 24 ore dall'attivazione» - ha detto Alessandro Acciavatti, socio delegato alla biglietteria dello stadio pescarese - «sono già oltre tremila. Un primo traguardo importante con i nostri tifosi che ci fanno sentire tutto il loro calore. Abbiamo avuto una grande risposta anche nelle altre gare casalinghe, segno che la città si è appassionata alla nostra squadra e al gioco che proponiamo».
Il tutto esaurito non sembra una chimera: «Credo che in città la gara con il Verona abbia un significato particolare: è un po' come tornare indietro nel tempo e rivivere la grande emozione della partita promozione in serie B di un anno e mezzo fa. Credo che, visto anche il grande afflusso del primo giorno di prevendita, non sia da escludere il "sold out" per la prima giornata di ritorno e prima gara del 2012 all'Adriatico»
Le immagini del 2 a 1 con cui il PESCARA vinse al 'Binti' all'andata...
MERCATO
Dopo la firma di FRATTALI che farà da secondo a RAFAEL e chiusa quindi (almeno fino a Giugno) anche la ridda di voci che volevano la società di MARTINELLI interessata, in alternativa all'ex portiere di FROSINONE e VICENZA che ha superato il provino, a Roberto MAURANTONIO (che all'ASCOLI era chiuso da GUARNA) e di Andrea TOZZO, portiere di scuola scaligera attualmente in forza alla primavera della SAMP, l'HELLAS annuncia altri due movimenti 'minori' per quanto riguarda le giovanili, sono arrivati infatti in prestito CALVETTI dal MILAN e BENNATI dal GENOA entrambi 17enni...
Su DJOKOVIC, esterno difensivo valutato da BRESCIA e VERONA si è inserito di prepotenza lo SPEZIA che potrebbe anche chiudere a ore per il giocatore che attualmente milita nel CESENA.
Stop TIRIBOCCHI: La punta 'corteggiata' da molti non si muoverà da Bergamo almeno fino a fine stagione il VERONA vira su MEGGIORINI?
Sulla punta del NOVARA, di origini veronesi e tifosissima dell'HELLAS, è pressante (e sembrerebbe in vantaggio) il TORINO.
La 'novità': è PAULINHO: L'ex bomber del SORRENTO attualmente in difficoltà a Livorno verrebbe con piacere in riva all'Adige e sarebbe anche molto gradito al tecnico scaligero ma il suo prezzo è probitivo: SPINELLI vuole almeno 2 milioni per la metà!
Intanto su JEDA s'inserisce pesantemente il GROSSETO che in queste ore avrebbe sorpassato gli scaligeri, il PADOVA e anche il TORINO per assicurarsi una seconda punta di grande valore da affiancare a SFORZINI...
Per HALLFREDSSON dopo TORINO e NAPOLI ecco anche la LAZIO: ma la trattativa, a meno di cifre 'scandalose', è praticamente (e fortunatamente) impossibile...
Il MONTICHIARI insegue CAMPISI che avendo risolto il contratto con la squadra scaligera è ora libero di accordarsi con qualunque squadra...
Su CAMPAGNA, dopo la REGGIANA, anche il MONZA.
Su SAGGIORO 'stellina' della Primavera scaligera alcuni club di Serie D ma il VERONA per il 18enne prenderebbe in considerazione un prestito solo in Lega Pro.
(521 km – 4 ore e 38 min. circa - Tempo previsto: Coperto 2 °C)
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DICONO
Capitan CECCARELLI 'I Playoff sono acqua passata...' «Meglio esserci fermati in Coppa Italia che in campionato. Vogliamo continuare col nostro lavoro, ci siamo impegnati duramente durante la sosta per farci trovare pronti. Abbiamo chiuso il girone d'andata con una vittoria in rimonta, l'intenzione è ripartire nel migliore dei modi da Pescara. Nessuno ha mai pensato ad un nostro secondo posto al giro di boa, anche perchè non guardiamo mai troppo in là. In occasione dell'esordio non avevamo giocato male, erano state create diverse opportunità per andare a segno, purtroppo arrivò la sconfitta. Contavamo di fare un buon campionato, senza timori nonostante l'assenza dalla cadetteria da diversi anni. Lunedì scenderemo in campo con tanta carica e voglia di mantenere questa situazione di classifica. La finale play-off di due anni fa è acqua passata, le cose andarono male dopo una stagione dominata. Dobbiamo concentrarci solo sul presente ed il futuro immediato, a quanto accaduto in passato non si può porre rimedio. Speriamo di portare a casa punti importanti» HellasVerona.it
SANSOVINI, capitano del PESCARA «È uno scontro diretto importantissimo ed è una gara sentita dalla tifoseria vogliamo fare bene. Il Verona viene da una lunghissima serie di risultati utili e sarebbe bello interromperla proprio all'Adriatico. Hanno valori importanti e giocano bene, servirà il miglior Pescara ma non abbiamo paura. Le nostre condizioni psicofisiche non potrebbero essere migliori veniamo da una grande prestazione a Nocera dove abbiamo meritato di vincere dopo un bellissimo primo tempo. Dispiace per il gol facile che ho fallito, ma quello che conta è la prova collettiva della squadra. Abbiamo lavorato bene in queste feste ed i risultati si sono visti con la Nocerina» PrimaDaNoi.it
MANDORLINI 'Lunedì gar imprtante ma non decisiva' «Speravo che le cose andassero in questo modo, il campo ha dato risposte positive. Quella di lunedì non è una gara decisiva, si tratta di una sfida importante come tante altre che ci aspettano da qui a breve. Sarà uno scontro diretto. Ogni formazione ha le proprie caratteristiche e qualità, inutile sottolineare la bravura degli abruzzesi soprattutto nella fase offensiva. Dovremo curare molti particolari a cui dedichiamo sempre grande attenzione, anche noi abbiamo dei punti di forza da evidenziare. Siamo costretti a rinunciare a Maietta, squalificato, mentre Gomez Taleb sta svolgendo lavoro differenziato con Cangi. Ci sono altri due giorni a disposizione per valutare la condizione. La promozione è ancora un discorso che riguarda una decina di squadre, pensiamo solo a fare bene il nostro dovere di volta in volta. Può succedere di tutto» HellasVerona.it
Le prime parole di Pierluigi FRATTALI nuovo secondo portiere gialloblù ex FROSINONE e VICENZA che ha firmato un contratto fino a fine stagione «Già al campo d'allenamento si percepisce l'affetto dei tifosi, sono orgoglioso di essere qui. Ho giocato con Maietta per una stagione e mezza a Frosinone, credo sia uno dei migliori difensori della Serie bwin. Non ero mai stato in una piazza così calorosa. Sono arrivato a Verona con grande entusiasmo, purtroppo dopo cinque stagioni in cadetteria mi sono ritrovato senza squadra, attraversando un periodo molto duro. Voglio mettermi a disposizione del mister, certamente darò tutto per questa maglia. All'improvviso il mio procuratore mi ha telefonato per dirmi di raggiungere Sandrà e cercare di far vedere le mie qualità. Ho provato molta emozione. Si capisce subito che tipo di ambiente è questo, il gruppo è compatto ed intenzionato a far bene, partendo dallo staff tecnico per poi passare a chi lavora dietro le quinte fornendo un contributo importante affinchè le cose vadano nel verso giusto. Si tratta di aspetti che fanno la differenza» HellasVerona.it
Romulo TOGNI «...Se vediamo la classifica è una partita importante, ma la nostra mentalità è quella di giocare ogni partita allo stesso modo a prescindere dall’avversario, che sia il Verona o un altro. C’e’ molta carica, so che c’è rivalità con il Verona ed abbiamo una tradizione recente favorevole, speriamo continui. Si dovrà sbagliare il minimo, sono una squadra diversa da quella che affrontammo all’andata dove feci gol con l’aiutino di un difensore, il primo bel ricordo da quando sono qua. Gli uomini più importanti? Gomez, che tra i nuovi innesti fornisce quel qualcosa in più in questo momento, ed Hallfredsson, molto bravo e difficilissimo da marcare come ho constatato la scorsa stagione» TuttoB.com
ZEMAN sulla prossima sfida contro l'HELLAS «È bello quando in città si respira tanto entusiasmo e c'è grande attesa ma è chiaro che non bisogna esagerare. Certo più si è allo stadio e meglio è, anche perché abbiamo tanto bisogno dell'appoggio del pubblico» PrimaDaNoi.it
Ciro IMMOBILE goleador del PESCARA 'Col VERONA gara fondamentale!' «Vengono da un grande momento, non sono la stessa squadra dell'andata. Dobbiamo cercare di fare benissimo davanti al nostro pubblico, che sente tantissimo la rivalità. La Fiorentina? No, c'è il Verona lunedì. Io penso solo al Verona, è una gara fondamentale» ForzaPescara.tv
Il 'mitico' ZEMAN si augura una bella sfida «Il Verona è la squadra che ha fatto più punti nelle ultime partite. Abbiamo bisogno dell'aiuto dei nostri tifosi perché la partita è molto difficile non c'è bisogno che lo sottolineo. Mi auguro possa essere una bella sfida» PrimaDaNoi.it
Sansovini: Noi in forma, Verona pure. Sarà spettacolo!
LE ALTRE DI B
Il TORINO riprende la marcia col 2 a 1 casalingo all'ASCOLI ed il SASSUOLO con la vittoria esterna a Nocera sorpassa l'HELLAS al secondo posto in classifica.
Il PADOVA rimane bloccato in casa dalla SAMPDORIA che vince all'Euganeo con reti di POZZI e BERTANI, scoppiettnte 3 a 3 fra MODENA e REGGINA con i ganata che pareggiano al 93°.
Il GROSSETO sprofonda col GUBBIO: 4 a 0 per l'ex squadra di 'Juani' il finale! La JUVE STABIA continua a sorprendere: 3 a 1 all'EMPOLI, il LIVORNO supera di misura il CROTONE mentre BARI e BRESCIA vincono in trasferta rispettivamente a Varese e a Vicenza.
Pareggio tra ALBINOLEFFE e CITTADELLA.
Arsenal VS Leeds 1-0: HENRY goal
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
MANDORLINI SPORTIVO DELL'ANNO! Successo scaturito dal voto della redazione de L'Arena.
LIBERATI I 4 VERONESI IN CARCERE DOPO VERONA-NOCERINA ma non potranno più assistere a manifestazioni sportive...
NBA Top 10 Plays of the Night: January 9 | The Daily Zap | Daily Zap: January 12 |
IN BREVE A PIÉ PAGINA
CASSANO TORNA AD ALLENARSI, dopo il brutto malanno che lo ha colpito il fantasista del MILAN ricomincerà dalla preparazione fisica...
SCI: La MERINGHETTI vince la libera di Cortina nel circuito di Coppa del Mondo della speciaità ed in Francia vince per la prima volta un italiano nel fondo: è PITTIN!
CALCIO INDIA: Minicampionato a 6 squadre al quale parteciperanno Fabio CANAVARO, Fernando MORIENTES, Hernan CRESPO ed altri campioni...
VITA DA EX: Dopo l'importante successo contro la LAZIO l'ex portiere gialloblù PEGOLO 'mira' il PARMA prossimo avversario in Campionato... Matteo GIANELLO (una presenza nel VERONA 2002-2003) da 7 anni numero 1 del NAPOLI coinvolto nella ridda di voci sulla vicenda 'Last Bet', il NAPOLI rischia penalizzazioni...
NBA: KNICKS ko a Menphis, gli HAWKS travolgono i BOBCATS di Charlotte
SERIE A: Dopo lo stadio di Torino anche quello di Cagliari rischia l'inagibilità...
PALLONE D'ORO A MESSI ed è la terza volta! Come fu per PLATINI... Miglior allenatore è GUARDIOLA, MOURINHO 'solo' terzo!
MOTOGP: ROSSI in DUCATI un altro biennio poi forse smetterà...
NBA: BULLS a valanga sui PISTONS! Gli HORNETS sbancano Denver...
FA CUP: Ritorno con gol per HENRY nell'ARSENAL!
VITA DA EX: Il 5 a 0 contro l'INTER fatale a COLOMBA, DONADONI al suo posto al PARMA...
RASSEGNA STAMPA
Pescara-Verona, scontri tra tifosi fuori stadio
16/01/2012 20:33
Un'ora prima dell'inizio della gara Pescara-Verona si sono registrate scaramucce tra gruppi isolati di tifosi delle due squadre - circa settanta persone complessivamente -, venuti a contatto in una zona poco distante dallo stadio Adriatico, all'incrocio tra viale Marconi e viale della Pineta. Il pronto intervento delle forze dell'ordine ha riportato rapidamente la calma. I tifosi della formazione ospite (circa 800) sono stati poi accompagnati all'interno dello stadio nel settore curva sud.
FONTE: TGVerona.it
lunedì, gennaio 16th, 2012 | Posted by Paolo Piccinini
Pronostici Serie B, Pescara-Verona: fiducia alla squadra allenata da Zeman
PRONOSTICI CALCIO SERIE B PESCARA VERONA – Per la 22° giornata del campionato cadetto, nonché 1° del girone di ritorno super sfida allo Stadio Adriatico di Pescara tra i padroni di casa e il Verona, rispettivamente 4° e 2° in graduatoria. Dopo un dicembre sottotono il Pescara di mister Zeman, sembra aver ricaricato le batterie grazie alla sosta natalizia e negli ultimi due turni Immobile e co , hanno ottenuto 2 vittorie. Inoltre nel 4-2 rifilato alla Nocerina, l’attaccante napoletano sopra citato ha realizzato l’ennesima doppietta, portando a 13 il suo bottino stagionale in 19 incontri disputati.
Gli ospiti dal canto loro, nel corso della scorsa settimana per poco non facevano lo sgambetto alla Lazio negli ottavi di finale di Coppa Italia e solo una prodezza di Hernanes allo scadere ha scongiurato per i biancocelesti la seconda sconfitta consecutiva dopo la batosta subita a Siena. Per quanto riguarda il campionato, però la truppa guidata da Mandorlini non perde dal 15 ottobre scorso nel derby contro il Vicenza, ed è reduce dalla vittoria in rimonta per 3-2 contro il Modena.
Nel match di andata le due squadre conclusero la partita con la vittoria del Pescara per 2-1, grazie alle reti di Ceccarelli e il solito Immobile. Nei precedenti all’Adriatico infine, le statistiche sorridono ai padroni di casa con in 20 incontri, solo 2 affermazioni da parte dei gialloblu (l’ultima volta più di diciotto anni fa, il 10 ottobre 1993, con il risultato di 0-2, frutto di una doppietta di Filippo Inzaghi), contro 10 pareggi e 8 successi dei padroni di casa. A dirigere la sfida tra Pescara e Hellas sarà Angelo Cervellara di Taranto coadiuvato dagli assistenti Paganesi e Ranghetti. Quarto uomo: Gavillucci. Per la nostra giocata consigliamo la vittoria dei padroni di casa bancata a 2.00 volte la posta, con il pari a 3.40, così come l’eventuale successo gialloblu. Occhi puntati anche sulla quota riguardante l’over 2.5, con una quota più che invitante di 1.50 volte la posta. Di seguito gli ultimi 5 match disputati dalle due squadre e le statistiche sull’over.
FONTE: CalcioMercato.it
Pescara-Verona: i convocati
Domenica 15 Gennaio 2012 16:23
Sono 21 i calciatori convocati da mister Zeman per il posticipo di lunedì sera tra Pescara e Verona. Rientra Romagnoli dalla squalifica, mentre non è tra i convocati il neo acquisto Martin, infortunato.
E' record! Boom di presenze
Domenica 15 Gennaio 2012 17:28
Mancano più di 24 ore al posticipo dell'Adriatico tra Pescara e Verona ed è già boom presenze. Infatti è stato superato abbondantemente il dato di Padova (16.048) e domani anche i ritardatari avranno l'opportunità di acquistare i tagliandi d'accesso allo stadio Adriatico sia in tutti i rivenditori autorizzati bookingshow (per conoscere i punti vendita più vicini www.bookingshow.it) e dalle 16 al botteghino "Curva Nord" lato via D'Avalos.
A questo proposito comunichiamo che i cancelli verranno aperti circa due ore prima della gara. Pertanto invitiamo i nostri tifosi ad arrivare allo Stadio con congruo anticipo, muniti di biglietto e di documento d'identità al fine di evitare lunghe file.
Pescara Verona: boom di biglietti, apre anche la curva sud
Pescara si prepara nel migliore dei modi all'importante partita di lunedì prossimo all'Adriatico fra i biancazzurri ed il Verona. Una sfida carica di significati per la classifica e per i precedenti
di Redazione 14/01/2012
Pescara si prepara nel migliore dei modi all'importante partita di lunedì prossimo all'Adriatico fra i biancazzurri ed il Verona.
Il Questore Passamonti, infatti, ha deciso di autorizzare la vendita dei biglietti della curva sud dello Stadio, con altri 4101 tagliandi a disposizione dei tifosi che vorranno seguire la sfida, importante non solo per la classifica ma anche per i precedenti con i veneti.
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Dalla Pescara Calcio, intanto, fanno sapere che tutti i biglietti per gli altri settori sono praticamente esauriti. Ai tifosi veronesi sono stati riservati 600 tagliandi.
FONTE: IlPescara.it
Pescara, presentati Nielsen e Martin
Intanto cresce l'attesa per la gara con il Verona
Contro il Verona, i tifosi biancazzurri potranno acquistare anche i biglietti di curva sud. Dal capoluogo veneto, infatti, la risposta è stata inferiore alle attese. Soltanto 202 i tagliandi staccati. In totale sono al momento 15.000 i biglietti venduti (quota abbonati compresa). Esauriti distinti e curva nord. Sono ancora a disposizione circa 1.200 biglietti di Tribuna Majella. I tagliandi di curva sud potranno essere acquistati fino a lunedì sera. Si va verso il record stagionale di presenze e di incasso. La partita avrà inizio alle 20,45. Intanto, sono stati presentati oggi alle 12 il centrocampista danese Nielsen e il terzino sinistro Martin. Nell'anticipo di ieri sera, il Sassuolo ha espugnato il campo della Nocerina, affidata al neo tecnico Campilongo, grazie ad un gol del solito Gianluca Sansone. Con questo successo, l'undici di Pea scavalca Verona e Torino portandosi al comando della classifica con 43 punti.
Mercato in uscita: Pinsoglio, via Juventus, si accasa a Vicenza. Il Pescara sulle tracce di un secondo portiere. Giacomelli, invece, è vicinissimo al Lanciano. Il centrocampista Corsi è stato richiesto dal Celano.
FONTE: Abruzzo24Ore.tv
Notiziario
Venerdì 13 Gennaio 2012 12:34
Allenamento mattutino al Centro Sportivo Poggio degli Ulivi di Città Sant'Angelo. Tutti presenti agli ordini di mister Zeman: solo il neoacquisto Marco Martin ha svolto una seduta differenziata in palestra seguito dal prof. Ferola per un fastidio muscolare.
Lavoro atletico nella prima parte con esercizi di potenza esplosiva, rapidità e velocità, poi tecnica a campo ridotto con partitelle a tema.
Domani unica seduta al mattino.
Aperta la SUD!
Venerdì 13 Gennaio 2012 17:45
Si comunica che a breve sarà attiva la vendita dei tagliandi di Curva Sud per i sostenitori del Pescara. Sarà possibile acquistare i biglietti fino al calcio d'inizio della gara Pescara-Verona delle ore 20.45.
"Ringraziamo il Sig. Questore, Paolo Passamonti, - ha ribadito il socio Alessandro Acciavatti che si è occupato in prima persona della questione "Curva Sud" - per la disponibilità e lo spirito di collaborazione dimostrati. Avendo monitorato insieme la situazione e controllato il flusso delle vendite del settore ospiti, abbiamo ottenuto l'apertura del settore Curva Sud per i nostri tifosi. Un risultato importante visto che tutti gli altri settori dello Stadio sono al completo e così molti altri potranno intervenire per sostenere i nostri ragazzi".
Ricordiamo che il giorno della gara dalle 16 si potranno acquistare i biglietti anche al botteghino di Curva Nord lato via D'Avalos.
Intanto i biglietti venduti sono a oggi 11.358 (202 ospiti + 2882 abbonati) per un totale di 14.240 presenze.
Calciomercato: ufficiale Lund Nielsen
Venerdì 13 Gennaio 2012 13:00
La Delfino Pescara 1936 Srl comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del centrocampista danese Matti Lund Nielsen. Il calciatore arriva dal Nordsjaelland, club di Superliga Danese, e si lega al Pescara fino al 2014.
Il calciatore giocherà con la maglia numero 26.
Calciomercato: ufficiale Martin
Giovedì 12 Gennaio 2012 17:37
La Delfino Pescara 1936 comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del difensore Marco Martin a titolo temporaneo con diritto di riscatto per la metà. Il difensore indosserà il numero 24.
Marco è nato a Pordenone il 25 dicembre del 1987, arriva dal Sud Tirol, club di Prima divisione, dove ha collezionato 14 presenze su 18 gare disputate giocando 1260 minuti realizzando 2 reti.
FONTE: PescaraCalcio.com
Lunedì Pescara-Verona, aperta anche la Curva Sud: Adriatico verso il tutto esaurito
PESCARA. In vista del match col Verona, anche se con ritardo, è arrivata la decisione ufficiale della questura di Pescara di aprire la Curva Sud ai sostenitori del delfino, con i tifosi ospiti che verranno dirottati nel gabbiotto.
«Ringraziamo il questore Paolo Passamonti» – recita un comunicato ufficiale della Delfino Pescara a firma del socio Alessandro Acciavatti – «per la disponibilità e lo spirito di collaborazione dimostrati in tutta la vicenda. L'apertura anche della Curva Sud per i nostri tifosi è una cosa importantissima, che permetterà a molta altra gente di affollare l'Adriatico e sostenere i colori biancazzurri».
Nella decisione del questore ha influito in maniera decisiva la risposta tiepida del pubblico scaligero, che fin'ora ha acquistato solamente 200 tagliandi di settore ospiti.
Intanto è già record per quanto riguarda il numero di tagliandi venduti, oltre 16mila. Si va dunque verso il tutto esaurito, con lo stadio Adriatico che sarà una vera e propria polveriera pronta a spingere e sostenere l'undici di Zdenek Zeman nella partita più importante e sentita della stagione.
Sempre nel pomeriggio di ieri altra decisione importante del questore di Pescara Paolo Passamonti, che ha prolungato la vendita dei biglietti della partita anche nella giornata di lunedì sino al fischio d'inizio della stessa. In precedenza la vendita dei tagliandi di ogni settore sarebbe dovuta cessare entro le ore 19,00 di domenica.
«Ci aspettiamo un grandissimo pubblico» – racconta Damiano Zanon – «sarà una bellissima cornice di gente. Il pubblico ci spingerà tantissimo e sarà fantastico giocare in uno stadio del genere. Speriamo di toglierci soddisfazioni come quel famoso pomeriggio di 2 anni fa...».
«La partita col Verona vale tantissimo» – conclude Zanon – «per noi conta 3 punti ma per il pubblico molto di più data la rivalità che c'è stata 2 anni fa quando abbiamo vinto i play-off e siamo andati in serie B al posto loro».
Per quanto riguarda la formazione, pochi dubbi per il tecnico Zdenek Zeman che darà fiducia a grandi linee allo stesso undici che nell'ultimo turno di campionato ha superato 4-2 con merito la Nocerina: Zanon, Capuano, Brosco e Balzano a protezione della porta difesa da Anania. A centrocampo Kone (in ballottaggio con Gessa, ndr), Verratti e Cascione nel mezzo. In avanti spazio al collaudato tridente composto da Immobile, Insigne e Sansovini.
Non è da escludere a priori l'impiego di Romagnoli dall'inizio in luogo di Brosco.
Pescara-Verona verrà diretta da Cervellera della sezione di Taranto. Guardalinee Ranghetti e Paganessi.
Andrea Sacchini 14/01/2012 14:54
Delfino Pescara. Sansovini: «siamo in forma. Non abbiamo certo paura del Verona»
PESCARA. Continua la preparazione della squadra in vista della grande sfida di lunedì sera con l'Hellas Verona.
Il pubblico pescarese, in questi primi giorni di prevendita, ha risposto alla grande e a mezzogiorno di oggi la società ha comunicato che sono stati quasi 10mila i biglietti venduti. Facile prevedere entro domenica sera il tutto esaurito o quantomeno il record di presenze per quest'anno all'Adriatico. Tutto comunque dipenderà dalla decisione o meno della questura di aprire la Curva Sud ai sostenitori del delfino. Secondo indiscrezioni, considerata anche la vendita a rilento a Verona dei tagliandi riservati agli ospiti (meno di 50 fin'ora, ndr), ad ore potrebbe essere ufficialmente aperta la vendita ai tifosi abruzzesi. I biglietti di ogni settore sono in vendita fino alle ore 19.00 di domenica. «È uno scontro diretto importantissimo ed è una gara sentita dalla tifoseria» – racconta capitan Sansovini – «vogliamo fare bene. Il Verona viene da una lunghissima serie di risultati utili e sarebbe bello interromperla proprio all'Adriatico. Hanno valori importanti e giocano bene, servirà il miglior Pescara ma non abbiamo paura».
«Le nostre condizioni psicofisiche non potrebbero essere migliori» – conclude Marco Sansovini – «veniamo da una grande prestazione a Nocera dove abbiamo meritato di vincere dopo un bellissimo primo tempo. Dispiace per il gol facile che ho fallito, ma quello che conta è la prova collettiva della squadra. Abbiamo lavorato bene in queste feste ed i risultati si sono visti con la Nocerina»
Andrea Sacchini 12/01/2012 15:26
Lunedì Pescara-Verona: è già caccia al biglietto. Sebastiani: «Immobile resta a Pescara»
PESCARA. Sale la febbre dei tifosi biancazzurri in vista del big match di lunedì sera all'Adriatico col Verona ed è già caccia al biglietto.
Fino a ieri sera erano oltre 11mila i posti occupati all'interno dell'impianto pescarese, che con ogni probabilità farà registrare il record di presenze per quanto riguarda il campionato in corso.
I biglietti saranno posti in vendita, per precise direttive dell'osservatorio del Viminale, fino alle ore 19,00 di domenica e non nel giorno della partita. Nelle prossime ore invece, molto dipenderà dalla prevendita che in 2 giorni ha dato risultati già chiari, si prenderà una decisione sull'apertura o meno della Curva Sud per i sostenitori del delfino. In alternativa, per motivi di ordine pubblico, la Sud verrebbe destinata interamente ai tifosi scaligeri. Soluzione quest'ultima ovviamente poco auspicabile dato l'entusiasmo che già si respira nella città adriatica.
«È bello quando in città si respira tanto entusiasmo e c'è grande attesa» – racconta Zdenek Zeman – «ma è chiaro che non bisogna esagerare. Certo più si è allo stadio e meglio è, anche perché abbiamo tanto bisogno dell'appoggio del pubblico».
L'attenzione è tutta rivolta alla gara col Verona, ma in casa biancazzurra l'occhio è sempre vigile sul mercato. Negli ultimi giorni, dopo la cessione di Gilardino al Genoa, si era sparsa la notizia di una possibile partenza di Immobile verso Firenze. Ci ha pensato però il presidente Daniele Sebastiani a gettare acqua sul fuoco: «Immobile resterà a Pescara sicuramente almeno fino a giugno poi si vedrà. Non è arrivata nessuna offerta poi dalla Fiorentina, ma poi non è una questione di soldi. Stiamo facendo un grande campionato e non deve assolutamente essere toccata l'attuale squadra».
«A meno di clamorosi colpi di scena Immobile resterà a Pescara» – va avanti Sebastiani – «e lo sa anche Zeman che ad inizio campionato è stato molto chiaro con noi, puntualizzando che nel corso del campionato non voleva assolutamente che gli equilibri vengano stravolti. Noi come società siamo sulla stessa lunghezza d'onda del tecnico».
Qualche difficoltà invece per Caprari, sul quale il tecnico della Roma Luis Enrique sembra puntare dopo l'infortunio di Osvaldo e la partenza di Borriello e la quasi cessione di Okaka. Anche da questo punto di vista, il patron Sebastiani sembra tranquillizzare la piazza pescarese: «la trattativa con la Roma non si è affatto bloccata. Dopo l'impegno di Coppa Italia di mercoledì ne parleremo meglio. Resta il fatto che abbiamo già l'accordo con la Roma ed il giocatore vuole fortemente venire a Pescara per giocare di più».
Possibili partenti invece sono Pinsoglio, Petterini, Bocchetti, Ariatti, Prisco, Camorani, Giacomelli e Soddimo. Questi ultimi 2 nell'eventualità che dal mercato, oltre al già ingaggiato Nielsen, arrivi un'altra punta esterna.
Andrea Sacchini 11/01/2012 07:38
Zeman: «lunedì col Verona serve l'aiuto dei nostri tifosi»
PESCARA. Big match lunedì sera all'Adriatico col Verona.
La squadra è reduce dal brillante successo ottenuto venerdì a Nocera per 4-2. I biancazzurri, che al di là di qualche errore di concentrazione di troppo sul 3-1 hanno pienamente meritato i 3 punti, hanno dimostrato sul campo di essere nelle condizioni psicofisiche ideali per affrontare la seconda metà del campionato.
«Abbiamo fatto un grande primo tempo ed il risultato è stato giustissimo» – racconta Zdenek Zeman – «poi nella ripresa siamo calati un poco e dopo il 3-1 abbiamo rischiato anche troppo. Cali di concentrazione ed attenzione ci possono stare, ma noi abbiamo davvero rischiato troppo. Poi nel finale abbiamo chiuso la partita ed ottenuto un successo importantissimo per la classifica e per il morale».
«Ho apprezzato tantissimo la voglia di giocare e di costruire da parte del Pescara» – va avanti il tecnico boemo – «e ripeto sono molto soddisfatto del primo tempo, uno dei migliori da quando sono qui».
Lunedì all'Adriatico arriva l'odiatissimo e lanciatissimo Verona. Missione sorpasso dunque per i biancazzurri, quarti in classifica proprio a meno 2 dagli scaligeri secondi: «il Verona è la squadra che ha fatto più punti nelle ultime partite. Abbiamo bisogno dell'aiuto dei nostri tifosi perché la partita è molto difficile non c'è bisogno che lo sottolineo. Mi auguro possa essere una bella sfida».
Lo sguardo, in queste settimane, verrà ovviamente dirottato anche sul mercato. I biancazzurri cercano come priorità un esterno d'attacco visto che, Maniero a parte, Soddimo e Giacomelli hanno fin'ora deluso il tecnico Zdenek Zeman. Questa settimana potrebbe essere decisiva per l'ingaggio ad esempio del romanista Caprari: «è un ottimo giocatore ma non mi sbilancio anche perché non è ancora arrivato. Se arriverà parlerò di lui. In attacco abbiamo fatto molto bene fin'ora. 45 gol non li abbiamo realizzati a caso».
Andrea Sacchini 09/01/2012 12:17
FONTE: PrimaDaNoi.it
Sansovini: Noi in forma, Verona pure. Sarà spettacolo!
Procede a gonfie vele la prevendita per il posticipo di lunedì sera con il Verona. Sono già quasi 8mila i tagliandi venduti, curva nord esaurita e distinti quasi. Intanto, pare che anche la Curva Sud possa essere riservata ai tifosi biancazzurri. Manca però l'ufficialità.
Sul fronte squadra, Capuano è tornato ad allenarsi regolarmente, per Zeman nessun problema di formazione.
Capitan Sansovini è tra i pochi reduci dei play off della stagione 2009-10 che portarono il Pescara in Serie B a scapito proprio dell'Hellas
FONTE: TVSei
CALCIOMERCATO
Montichiari, idea Campisi
11.01.2012 18:22 di Redazione TLP
Fonte: TuttoHellasVerona.it
Luisito Campisi lascerà con tutta probabilità il Verona. Per l'ex centrocampista del Monza, che non ha mai trovato spazio nello scacchiere di Andrea Mandorlini, si registra un primo sondaggio del Montichiari.
FONTE: TuttoLegaPro.com
mercoledì, gennaio 11th, 2012 | Posted by R.A.
Flash Calciomercato Verona, l’interesse per Paulinho è concreto
Sembra essere davvero concreto l’interesse del Verona di Mandorlini verso l’attaccante del Livorno, Paulinho. Per Spinelli l’attaccante non si cede a meno di due milioni ma la richiesta del numero uno amaranto smebra davvero molto pretenziosa. Paulinho però sembra paicere davvero al club scaligero che sarebbe pronto ad avvicinare le richieste di Spinelli
14:20 - martedi 10 gennaio 2012
Calcio - Prevendita boom per Pescara Verona
Grande soddisfazione per la Pescara Calcio per il primo giorno di prevendita per la gara Pescara-Verona: "I biglietti venduti a meno di 24 ore dall'attivazione - ha detto Alessandro Acciavatti, socio delegato alla biglietteria - sono già oltre tremila. Un primo traguardo importante con i nostri tifosi che ci fanno sentire tutto il loro calore. Abbiamo avuto una grande risposta anche nelle altre gare casalinghe, segno che la città si è appassionata alla nostra squadra e al gioco che proponiamo".
Il tutto esaurito non sembra una chimera: "Credo che in città la gara con il Verona abbia un significato particolare - ha spiegato Acciavatti -: è un po' come tornare indietro nel tempo e rivivere la grande emozione della partita promozione in serie B di un anno e mezzo fa. Credo che, visto anche il grande afflusso del primo giorno di prevendita, non sia da escludere il "sold out" per la prima giornata di ritorno e prima gara del 2012 all'Adriatico".
FONTE: SportEconomy.it
ALTRE NOTIZIE
LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Finali: ok Brescia, Torino, Samp e Bari
14.01.2012 16.57 di Raimondo De Magistris articolo letto 12257 volte
16.57 - Fine secondi tempi. Ecco i risultati:
Albinoleffe-Cittadella 1-1 (Laner, Busellato)
Gubbio-Grosseto 4-0 (Bazzoffia, Graffiedi, Ciofani, Boisfer)
Juve Stabia-Empoli 3-1 (Danilevicius, Sau, Sau, Brugman)
Livorno-Crotone 2-1 (Sansone, Paulinho, Dionisi)
Modena-Reggina 3-3 (aut. Adejo, Viola, Ceravolo, Stanco, Carini, D'Alessandro)
Padova-Sampdoria 1-2 (Pozzi, Bertani, Bovo)
Torino-Ascoli 2-1 (Antenucci, Ciofani, Antenucci)
Varese-Bari 0-2 (Caputo, Stoian)
Vicenza-Brescia 0-1 (El Kaddouri)
GOL DI D'ALESSANDRO! Modena-Reggina 3-3 - Rizzo fa fuori due uomini e serve D'Alessandro che da posizione favorevolissima non sbaglia.
GOL DI BOISFER! Gubbio-Grosseto 4-0 - Chiude in bellezza il Gubbio con una conclusione da posizione ravvicinata di Boisfer.
GOL DI BRUGMAN! Juve Stabia-Empoli 3-1 - Caparbia azione di Brugman che sfonda per vie centrali e batte il portiere con un perfetto diagonale.
GOL DI STOIAN! Varese-Bari - Meritatissimo raddoppio del Bari. Tap-in vincente di Stoian, non può nulla Bressan che pochi istanti prima aveva respinto la conclusione dalla distanza di Donati.
Albinoleffe-Cittadella - Ghiotta occasione sprecata dai padroni di casa. Germinale conquista un calcio di rigore, va alla battuta ma il suo tiro centrale è stato ribattuto da Cordaz.
GOL DI CARINI! Modena-Reggina 3-2 - Il Modena capovolge il risultato in dieci uomini. Clamoroso errore in uscita del portiere Marino, ne approfitta Carini che mette a segno il suo secondo gol in campionato.
GOL DI BOVO! Padova-Sampdoria 1-2 - Dimezzano lo svantaggio i padroni di casa. Perfetta conclusione dal limite dell'area di Bovo che finisce sotto l'incrocio dei pali.
GOL DI ANTENUCCI! Torino-Ascoli 2-1 - Assist di Darmian e conclusione vincente di Antenucci.
Varese-Bari - Soffre tantissimo il Varese quando attacca il Bari. Miracolo di Bressan sulla conclusione di Forestieri. Sulla ribattuta ci prova Stoian: pallone sull'esterno della rete.
GOL DI BERTANI! Padova-Sampdoria 0-2 - Raddoppio del blucerchiati con Bertani che parte dalla sinistra, s'accentra e con un destro dalla distanza batte Pelizzoli.
GOL DI STANCO! Modena-Reggina 2-2 - Verticalizzazione di Di Gennaro per Stanco che calcia di prima intenzione: Marino tocca il pallone ma non riesce a evitare il gol.
GOL DI SAU! Juve Stabia-Empoli 3-0 - Con l'Empoli completamente sbilanciato in avanti, la Juve Stabia chiude la partita: dodicesimo gol di Marco Sau.
GOL DI DIONISI! Livorno-Crotone 2-1 - Il Livorno ribalta il risultato. Paulinho si procura il rigore, Dionisi lo trasforma.
GOL DI CERAVOLO! Reggina-Modena 2-1 - Calcio di rigore per la Reggina: fallo in area di Perna su Bonazzoli, espulso - ingiustamente - il calciatore del Modena. Sul dischetto si presenta Ceravolo che non sbaglia.
GOL DI EL KADDOURI! Vicenza-Brescia 0-1 - Rondinelle avanti con El Kaddouri che entra in area e batte il portiere con una conclusione in diagonale.
16.01 - Inizio secondi tempi.
15.53 - Fine primi tempi. Ecco i parziali:
Albinoleffe-Cittadella 1-1 (Laner, Busellato)
Gubbio-Grosseto 3-0 (Bazzoffia, Graffiedi, Ciofani)
Juve Stabia-Empoli 2-0 (Danilevicius, Sau)
Livorno-Crotone 1-1 (Sansone, Paulinho)
Modena-Reggina 1-1 (aut. Adejo, Viola)
Padova-Sampdoria 0-1 (Pozzi)
Torino-Ascoli 1-1 (Antenucci, Ciofani)
Varese-Bari 0-1 (Caputo)
Vicenza-Brescia 0-0
Livorno-Crotone - Bernardini trattiene Florenzi in area, il direttore di gara concede calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Ciano che si lascia intercettare il rigore da Bardi.
GOL DI BUSELLATO! Albinoleffe-Cittadella 1-1- Assist dalla trequarti per Busellato che in corsa controlla la sfera col tacco e batte il portiere con una conclusione di destro.
GOL DI LANER! Albinoleffe-Cittadella 1-0 - Quarto gol in campionato di Laner che batte il portiere Cordaz con un precisa conclusione in diagonale.
GOL DI SAU! Juve Stabia-Empoli 2-0 - Terrificante sinistro di Erpen finito sulla traversa. Il più lesto ad arrivare sul pallone è Sau che di testa mette a segno il meritato raddoppio.
GOL DI CIOFANI! Gubbio-Grosseto 3-0 - Gubbio spettacolare in questa prima frazione. Ciofani con un tocco delizioso di sinistro ha messo fuori gioco il portiere Narciso.
Juve Stabia-Empoli - Annullato un gol ai padroni di casa. Sau, autore della rete, è in posizione di fuorigioco al momento della prima conclusione di Zito.
GOL DI CIOFANI! Torino-Ascoli 1-1 - Sponda di Papa Waigo e conclusione vincente da posizione ravvicinata di Ciofani. Difesa del Torino un po' ferma nella circostanza.
GOL DI PAULINHO! Livorno-Grosseto 1-1 - Quarto gol stagionale di Paulinho che scambia con Dionisi e deposita il pallone in fondo al sacco dopo aver fatto fuori pure il portiere Florenzi.
GOL DI POZZI! Padova-Sampdoria 0-1 - Blucerchiati avanti allo stadio Euganeo grazie alla rete di Pozzi. Bravo l'attaccante della Sampdoria a sfruttare al meglio il suggerimento proveniente dalla corsia sinistra di Bertani.
GOL DI ANTENUCCI! Torino-Ascoli 1-0 - Granata avanti dopo 19 minuti. Azione personale di Mirko Antenucci che - dopo un rimpallo - batte Guarna con una bella conclusione di destro dal limite dell'area.
GOL DI DANILEVICIUS! Juve Stabia-Empoli 1-0 - Cross di Cazzola, disastrosa uscita di Pelagotti e semplice tap-in di Danilevicius che mette a segno il suo quarto gol in campionato.
Modena-Reggina - Padroni di casa a un passo dal nuovo vantaggio. Il destro di Di Gennaro è finito sul palo.
Torino-Ascoli - Assist di Basha e colpo di testa di Rolando Bianchi: bravo Guarna a coprire l'angolo alla sua destra.
GOL DI VIOLA! Modena-Reggina 1-1 - Grande sinistro dalla distanza di Viola: il pallone prende l'effetto a uscire e diventa imparabile per Guardalben.
GOL DI CAPUTO! Varese-Bari 0-1 - Grossolano errore di Figliomeni: il difensore del Varese prima perde il pallone al limite dell'area e poi si fa saltare come un birillo da Caputo che - arrivato davanti al portiere - lo batte con un preciso rasoterra.
GOL DI SANSONE! Livorno-Crotone 0-1 - Buon cross dalla sinistra di De Giorgio per Sansone che liberissimo mette a segno il suo secondo gol in campionato.
AUTOGOL DI ADEJO! Modena-Reggina 1-0 - Assist dalla destra e goffa autorete di Adejo che colpisce col piede sbagliato il pallone mettendo fuori gioco il portiere.
GOL DI GRAFFIEDI! Gubbio-Grosseto 2-0 - Eugubini scatenati in questi primi minuti. Terrificante botta su calcio piazzato di Graffiedi, non può nulla Narciso.
GOL DI BAZZOFFIA! Gubbio-Grosseto 1-0 - Assist dalla corsia sinistra di Graffiedi e tap-in vincente di Bazzoffia: battuto Narciso.
15.00 - Si parte!
14.54 - Parte dalla panchina il capitano della Sampdoria Angelo Palombo nella sfida contro il Padova. Un ulteriore indizio che l'avventura del centrocampista blucerchiato a Genova sembra essersi conclusa: Fiorentina, Palermo o Juventus le possibili destinazioni
14.48 - Questa la classifica prima dell'inizio delle partite. *Sassuolo 43; Torino 42; Hellas Verona 41; Pescara 39; Padova 38; Reggina 31; Varese 31; Grosseto 29; Juve Stabia 28; Cittadella 28; Sampdoria 26; Vicenza 26; Bari 26; Brescia 25; Crotone 24; Empoli 22; Albinoleffe 22; Livorno 21; Modena 20; Gubbio 19; *Nocerina 16; Ascoli 15.
*Una partita in più.
14.40 - Con il successo a Nocera Inferiore il Sassuolo è balzato - almeno momentaneamente - in vetta alla classifica di Serie B. I neroverdi hanno un punto di vantaggio sul Torino impegnato oggi tra le mura amiche dello stadio Olimpico contro l'Ascoli. Padova-Sampdoria la gara del pomeriggio più attesa.
14.35 - Questo il programma della prima giornata di ritorno del campionato di Serie B:
Risultato finale
Nocerina-Sassuolo 0-1 (Sansone)
Inizio ore 15. Aggiornamento risultati e marcatori in tempo reale
Albinoleffe-Cittadella 1-1 (Laner, Busellato)
Gubbio-Grosseto 4-0 (Bazzoffia, Graffiedi, Ciofani, Boisfer)
Juve Stabia-Empoli 3-1 (Danilevicius, Sau, Sau, Brugman)
Livorno-Crotone 2-1 (Sansone, Paulinho, Dionisi)
Modena-Reggina 3-3 (aut. Adejo, Viola, Ceravolo, Stanco, Carini, D'Alessandro)
Padova-Sampdoria 1-2 (Pozzi, Bertani, Bovo)
Torino-Ascoli 2-1 (Antenucci, Ciofani, Antenucci)
Varese-Bari 0-2 (Caputo, Stoian)
Vicenza-Brescia 0-1 (El Kaddouri)
Lunedì ore 20.45
Pescara-Hellas Verona
SERIE B
UFFICIALE: Verona, due giovani in prestito
13.01.2012 12.26 di Gianluca Losco
Dopo l'arrivo di Frattali a titolo definitivo, altri due movimenti in entrata per il Verona. Il club veneto ha preso in prestito Carlo Alberto Calvetti (17) dal Milan e Guido Bennati (17) dal Genoa.
LEGA PRO
ESCLUSIVA TMW - Spezia, presto un contatto per Djokovic
13.01.2012 11.14 di Gianluigi Longari
Fonte: Raffaella Bon
Continuano ad inseguirsi le indiscrezioni riguardo al futuro del difensore del Cesena Damian Djokovic. Alla lista composta da Brescia e Verona, si è infatti inserito con grande forza lo Spezia, al punto che nella giornata di oggi è previsto un incontro in cui le due parti potrebbero arrivare ad un accordo che favorirebbe il trasferimento.
SERIE B
UFFICIALE: Verona, arriva Frattali
12.01.2012 19.07 di Elisabetta Zampieri
Il Verona ha ufficializzato l'ingaggio dell'estremo difensore Pierluigi Frattali. Il giocatore, svincolato, ha vestito in passato le maglie di Astrea, Frosinone e Vicenza. Frattali ha firmato un contratto con la società scaligera fino al 30 giugno del 2012.
SERIE A
Lazio, idea Hallfredsson per il centrocampo
13.01.2012 00.46 di Raimondo De Magistris
Nuovo nome in casa Lazio per rinforzare il centrocampo in vista della seconda parte di stagione. Il club biancoceleste - come riferito da Sky Speciale Calciomercato - sta pensando all'islandese Emil Hallfredsson (27), tra i migliori calciatori della Serie B attualmente in corso. La trattativa non è semplice. La Lazio dovrà fare i conti con un Hellas Verona che, in piena corsa per la promozione in Serie A, difficilmente si priverà del suo uomo più rappresentativo.
SERIE B
Sampdoria, occhi cadetti sul baby portiere Tozzo
12.01.2012 17.28 di Claudio Colla
Sarebbe finito nel mirino dell'Hellas Verona, secondo le ultime indiscrezioni circolate, il portiere della Sampdoria e della nazionale Under-20 Andrea Tozzo (20). Il giovane estremo ha già militato tra le file delle giovanili scaligere.
SERIE B
Hellas Verona, Maurantonio nel mirino
12.01.2012 15.22 di Claudio Colla
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la dirigenza dell'Hellas Verona avrebbe messo gli occhi sull'esperto portiere Roberto Maurantonio (30), riserva di Guarna all'Ascoli. In cerca di un vice-Rafael di provata solidità, per gli scaligeri diverrebbe arduo arrivare sull'ex-Piacenza qualora il suddetto Guarna lasciasse il club marchigiano a gennaio (Chievo e Lecce sulle sue tracce).
SERIE B
Serie Bwin 22^ Giornata: c'è Pescara-Verona
13.01.2012 12.12 di Luca Esposito
Fonte: Marotta-TuttoNocerina.com
La 22esima giornata di Serie Bwin, la giornata che apre la seconda parte di campionato, si compone del classico anticipo del venerdì con Nocerina-Sassuolo, con i rossoneri del nuovo tecnico Campilongo pronti a rilanciarsi dopo un inizio anno davvero molto negativo. I molossi riceveranno la visita del Sassuolo terzo in classifica che in questa stagione punta alla promozione diretta in Serie A.
Di sabato invece le partite sono Albinoleffe-Cittadella, scontro di media bassa classifica con le due squadre che vogliono raggiungere una salvezza tranquilla, Gubbio-Grosseto con la squadra di casa in cerca di punti per la salvezza e gli ospiti per avvicinarsi ancor di più alla zona playoff, Juve Stabia-Empoli, una delle partite più belle di questa giornata con la squadra di casa che è reduce dalla sconfitta di inizio anno contro il Sassuolo e pronta all'immediato rilancio, Livorno-Crotone, sfida questa di media-bassa classifica con la squadra di casa che vuole allontanarsi dalla zona pericolosa di bassa classifica con una bella prestazione che manca davvero da tanto tempo. Altra sfida di media-bassa classifica è sicuramente anche Modena-Reggina avente obiettivi diversi per la stagione, con la squadra emiliana che vuole salvarsi il più presto possibile e i calabresi che vogliono dare il colpo decisivo per il ritorno in Serie A, Sfide di media classifica sono Varese-Bari, con il Varese reduce dalla vittoria contro la Sampdoria a "Marassi" che ospita un Bari desideroso di cambiare rotta in questo 2012,Vicenza-Brescia, divise soltanto da un punto in classifica generale e con vogliono portare a casa i 3 punti per puntare magari alla zona playoff. Sfida con l'obiettivo playoff è anche Padova-Sampdoria con i padroni di casa in una situazione di classifica migliore e gli ospiti che dopo l'assalto dei tifosi in allenamento vogliono regalare a costoro una vittoria che manca da troppo tempo C'è anche in questa giornata al sfida tra la prima e l'ultima della classe con Torino-Ascoli in cui gli ospiti andranno in Piemonte per vendere cara la pelle e per dimostrare di non meritare quella posizione di classifica, mentre la capolista di mister Ventura che visto il big match tra Pescara e Verona spera in un pareggio per allungare ancor di più sulle dirette concorrenti.
Come già accennato il big match di questa giornata sarà Pescara-Verona che concluderà la giornata col posticipo del lunedì, sfida questa tra la seconda e la quarta in classifica che non pensavano ad inizio campionato di ritrovarsi alla prima di ritorno a lottare per lo stesso ambizioso obiettivo e cioè la promozione in Serie A. Tutti i tifosi e gli spettatori della Serie Bwin sperano in un'altra giornata spettacolare e piena di emozioni.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Toro, oggi incontro per Meggiorini
12.01.2012 10.15 di Gianluigi Longari
Fonte: Raffaella Bon
Oltre a Siena e Lecce, si sono inserite stabilmente anche Verona e Torino nella trattativa per l'acquisto dell'attaccante del Novara Riccardo Meggiorini. In particolare, è previsto per la giornata di oggi un incontro che avrà come protagonisti proprio il club granata ed il Novara per discutere delle opportunità relative ad un trasferimento del bomber sotto la Mole.
SERIE A
HOTEL HILTON - Atalanta, Tiribocchi non si muove da Bergamo
12.01.2012 13.37 di Monia Bracciali
Simone Tiribocchi è uno degli attaccanti italiani più corteggiati del calciomercato. Nonostante la presenza oggi all'Hilton del suo agente, Giorgio De Giorgis, l'attaccante rimarrà nerazzurro. Sulla punta legata ancora per un altro anno all'Atalanta, si era acceso, tra le altre, l'interesse del Verona.
SERIE B
Verona, su Campagna pressing del Monza
11.01.2012 15.05 di Matteo Bursi
Fonte: Tuttohellasverona.it
Il difensore del Verona Dario Campagna (23), in uscita dal club gialloblù, è diventato un obiettivo del Monza. Su di lui nella scorsa settimana si era fatta avanti anche la Reggiana.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, ag.Saggioro: "Il club crede in lui per il futuro"
11.01.2012 19.01 di Matteo Bursi
E' uno dei giocatori che maggiormente si sta mettendo in luce nella Primavera del Verona, parliamo di Nicolò Saggioro (18) e la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva il suo agente, Andrea Marcenta, per fare il punto della situazione sul suo giovanissimo assistito.
"L'Hellas conta molto su di lui per il futuro - racconta Marcenta a Tmw - è uno degli elementi di spicco della formazione Primavera gialloblù e già diverse squadre hanno chiesto informazioni sul giocatore, ma il Verona non vuole cederlo in Serie D (tra le altre si è fatta avanti la Civitanovese, ndr) e potrebbe prendere unicamente in considerazione un'offerta importante dalla Lega Pro, per concedere sei mesi di crescita nel calcio professionistico al giocatore".
SERIE B
Pescara, Immobile: "Fiorentina? Penso solo alla sfida al Verona"
11.01.2012 12.35 di Gianluca Losco
Il prossimo week end regala un'interessante sfida in Serie B, quella fra Pescara e Verona. Della partita ha parlato un protagonista del campionato cadetto, Ciro Immobile: "Vengono da un grande momento - riporta forzapescara.tv, non sono la stessa squadra dell'andata. Dobbiamo cercare di fare benissimo davanti al nostro pubblico, che sente tantissimo la rivalità. La Fiorentina? No, c'è il Verona lunedì. Io penso solo al Verona, è una gara fondamentale".
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Jeda lascia il Novara, tre richieste in B
10.01.2012 20.57 di Raimondo De Magistris
Fonte: Raffaella Bon
Ha trovato poco spazio nella prima parte di stagione, ne troverebbe molto meno d'ora in avanti con gli acquisti da parte della dirigenza del Novara di Andrea Caracciolo e Giuseppe Mascara. Per questo motivo Jedaias Capucho Neves, noto come Jeda, lascerà il club piemontese in questo mese. Secondo indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb.com, tre club di Serie B sono sulle sue tracce: Hellas Verona, Padova e Torino. Il calciatore, passato al Novara in prestito in estate, è di proprietà del Lecce.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO
Pescara, è febbre Hellas: in 2.000 alla rifinitura
15.01.2012 19:30 di Federico Errante
Fonte: www.forzapescara.tv
Duemila cuori biancazzurri che battono all’unisono, uno spettacolo davvero straordinario come raramente si è visto non solo a Pescara ma nel calcio italiano: alla seduta di rifinitura presso il Poggio degli Ulivi, infatti, una meravigliosa cornice di pubblico ha caricato la squadra in vista della partita contro il Verona il cui valore va ben oltre i tre punti in palio. Un tripudio di passione ed amore, tra cori ed incitamenti, ricambiato a fine seduta dall’omaggio della squadra che è andata a salutare i tantissimi tifosi presenti
PRIMO PIANO
Hellas Verona, doppia tegola verso Pescara
15.01.2012 15:26 di Federico Errante
Fonte: hellasverona.it
L'allenatore dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini ha convocato 19 giocatori per la 22a giornata di Serie bwin, in programma domani alle 20:45 allo stadio Adriatico. Prima chiamata per il nuovo acquisto Frattali, recuperato Abbate, assenti Cangi, Esposito, Gomez Taleb ed Hallfredsson, con l'islandese colpito da un attacco influenzale.
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 5 Ceccarelli, 17 Mareco, 57 Natalino, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 16 Galli, 19Jorginho, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 9 Ferrari, 6 Lepiller, 11 Pichlmann.
PRIMO PIANO
22^ giornata LIVE: terminano le sfide, 28 gol realizzati
14.01.2012 16:55 di Dennis Magrì articolo letto 553 volte
Va in scena alle ore 15 la ventiduesima giornata di Serie Bwin, cominciata con l’anticipo di ieri vinto dal Sassuolo a Nocera Inferiore con gol del solito Sansone. Ecco il programma odierno che TUTTOB.COM seguirà in tempo reale:
IN TEMPO REALE:
ALBINOLEFFE-CITTADELLA 1-1 (39' Laner (A), 40' Busellato)
GUBBIO-GROSSETO 4-0 (2' Bazzoffia, 5' Graffiedi, 35' Ciofani, 90' Boisfer)
JUVE STABIA-EMPOLI 3-1 (18' Danilevicius, 37' Sau, 60' Sau, 80' Vinci (E))
LIVORNO-CROTONE 2-1 (4' Sansone (C), 26' Paulinho, 56' Dionisi rig.)
MODENA-REGGINA 3-3 (6' aut. Adejo, 13' Viola (R), 55' Ceravolo rig.(R), 60' Stanco, 69' Carini, 90' D'Alessandro R))
PADOVA-SAMPDORIA 1-2 (18' Pozzi, 55' Bertani (S), 62' Bovo)
TORINO-ASCOLI 2-1 (19' Antenucci, 27' Ciofani (A), 65' Antenucci)
VARESE-BARI 0-2 (6' Caputo, 78' Stoian )
VICENZA-BRESCIA 0-1 (47' El Kaddouri)
LUNEDI':
PESCARA-VERONA ore 20,45
IERI:
NOCERINA-SASSUOLO 0-1
PRIMO PIANO
22^ giornata: vola il Torino, grande Samp all'Euganeo, dilagano Gubbio e Juve Stabia
14.01.2012 17:00 di Dennis Magrì
Si è da poco concluso il programma odierno della ventiduesima giornata di Serie Bwin. Dopo il successo di ieri del Sassuolo sulla Nocerina, vincono Torino e Sampdoria, rispettivamente contro Ascoli e Padova. I granata di Ventura si confermano in testa alla classifica grazie al 2-1 rifilato ai bianconeri con la splendida doppietta di Antenucci; i blucerchiati, invece, trascinati da uno splendido Cristian Bertani espugnano l’Euganeo con il risultato di 2-1: di Pozzi l’altro gol ligure, di Bovo quello biancoscudato.
Vince anche la Juve Stabia di Piero Braglia (espulso, ndr) che demolisce l’Empoli con il risultato di 3-1 con un Sau in forma strepitosa, autore della doppietta decisiva. Vincono anche il Gubbio di Gigi Simoni (4-0 al Grosseto), il Bari (0-2 a Varese), il Brescia (0-1 contro il Vicenza) e Livorno (2-1 al Crotone). Terminano, infine, in parità AlbinoLeffe-Cittadella (1-1) e Modena-Reggina (3-3).
Lunedì sera, alle ore 20,45, il posticipo di lusso, quello fra la rivelazione Hellas Verona e lo spietato Pescara, pronti a darsi "battaglia" per non staccarsi dalle prime in classifica.
LE PARTITE ODIERNE:
ALBINOLEFFE-CITTADELLA 1-1 (39' Laner (A), 40' Busellato)
GUBBIO-GROSSETO 4-0 (2' Bazzoffia, 5' Graffiedi, 35' Ciofani, 90' Boisfer)
JUVE STABIA-EMPOLI 3-1 (18' Danilevicius, 37' Sau, 60' Sau, 80' Vinci (E))
LIVORNO-CROTONE 2-1 (4' Sansone (C), 26' Paulinho, 56' Dionisi rig.)
MODENA-REGGINA 3-3 (6' aut. Adejo, 13' Viola (R), 55' Ceravolo rig.(R), 60' Stanco, 69' Carini, 90' D'Alessandro R))
PADOVA-SAMPDORIA 1-2 (18' Pozzi, 55' Bertani (S), 62' Bovo)
TORINO-ASCOLI 2-1 (19' Antenucci, 27' Ciofani (A), 65' Antenucci)
VARESE-BARI 0-2 (6' Caputo, 78' Stoian )
VICENZA-BRESCIA 0-1 (47' El Kaddouri)
LUNEDI':
PESCARA-VERONA ore 20,45
IERI:
NOCERINA-SASSUOLO 0-1
LE INTERVISTE
Hellas Verona, Hallfredsson: "La A? Sì, ma con questa maglia"
14.01.2012 11:30 di Federico Errante
Fonte: goal.com
Goal.com ha sentito Emil Hallfredsson, il centrocampista di Mandorlini seguito da Lazio, Napoli e Atalanta per capire qualcosa in più della straordinaria cavalcata del Verona.
Allora Emil, come ti trovi a Verona? “Per me è la città più bella d’italia, mi sento davvero a casa mia. Non ho avuto problemi di adattamento, di questo sono felice. Perciò spero di restare ancora per molto”
Eppure la Serie A farebbe carte false per averti, Atalanta, Napoli e Lazio sono sulle tue tracce… “Ricevere dei complimenti fa sempre piacere, ma la mia concentrazione è dedicata solo al rush finale con l’Hellas. Tutti i calciatori hanno l’ambizione di giocare al livello più alto possibile, ovviamente un giorno mi piacerebbe confrontarmi nel massimo campionato”.
Modestia a parte, sai di essere uno dei migliori centrocampisti della B? Cos'è scattato a Verona rispetto all’anno scorso? “Sinceramente credo sia una questione di visibilità. Da quanto vesto la maglia dell’Hellas ho sempre dato vita a buone prestazioni, solo che in Lega Pro hai i riflettori meno puntati. Il richiamo mediatico della cadetteria è di altro spessore”.
Quali sono le favorite per la promozione in Serie A? “Ci sono ancora diverse squadre in lizza per salire di categoria. Il Torino ha chiuso il girone d’andata in testa mostrando di essere una compagine attrezzata, poi ce la possiamo giocare con Sassuolo, Padova e Pescara. E non dimentichiamo la Sampdoria, nonostante le difficoltà può risalire se trova un filotto di vittorie”.
Hai dichiarato scherzosamente di aver chiesto al presidente un prolungamento del contratto fino al 2020. Ti sei innamorato dell’Hellas? Perché? “L’ambiente ti permette di sentirti a tuo agio, mi piace il contatto con la gente, la passione con cui sono vissute le nostre vicende. Ti senti davvero importante”
Avete stupito tutti con una serie impressionante di vittorie consecutive. Qual è il segreto di questo Verona? “Il gruppo si è compattato dopo le sofferenze della stagione passata. Siamo uniti, non molliamo mai. Il carattere è una componente fondamentale, lavoriamo sempre cercando di aiutarci”.
E adesso la Serie A non è più un sogno… “Questa città è caratterizzata dalla presenza di un pubblico da Serie A, che meriterebbe un premio del genere. La speranza è di dare questa soddisfazione, magari già quest’anno. Voglio tornare nella massima serie”.
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Gasparin: "Torino favorita, Verona e Sassuolo sorprese, Samp delusione. I dubbi sul Pescara: ecco la mia Bwin"
14.01.2012 13:30 di Marco Fornaro
Ha lasciato la Sampdoria su una cima favolosa, Sergio Gasparin, ex direttore generale dei liguri, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di tuttob.com, per fare il suo punto sul campionato cadetto e le sue prime 21 giornate.
Il Torino guida la classifica. Come giudica il momento granata?
“Direi che dopo un girone di andata intero, il campionato esprime già i suoi valori rispetto alla classifica. Il Torino chiude meritatamente la prima parte della stagione in testa, per continuità di risultati e per una quadratura ed un’ossatura ben delineata della squadra e per una rosa che ha giocatori molto importanti nella zona nevralgica del campo, con ottime alternative, utilissime in un campionato molto lungo come quello di Bwin. Sono i favoriti per il primo posto”
Le concorrenti per la promozione diretta, secondo i pronostici iniziali, erano Torino, Padova e Sampdoria. Le ultime due, però, hanno spesso faticato, soprattutto quest’ultima…
“Il Torino assieme a Padova e Sampdoria era quello che godeva del favore del pronostico iniziale, soprattutto per gli sforzi economici fatti per comporre organici di prima grandezza, con obiettivi dichiarati sin dall’inizio. Due sono ancora in corsa: ovviamente il Torino, sul quale mi son soffermato, ed il Padova che ha scontato un mese non facile, nel quale sembrava aver perso il bandolo della matassa. Poi si è ripreso e l’exploit di Ascoli ha collaborato a dar tranquillità a tutto l’ambiente. A gennaio secondo me faranno di tutto per provare la risalita. Sulla Sampdoria non vorrei addentrarmi per ovvi motivi, ma è la grande delusione del campionato cadetto. Voglio, però, ricordare due squadre che si segnalano per essere le due grandi sorprese: Sassuolo, che ha alle spalle una proprietà generosissima, ingaggio di Missiroli docet e da questo punto è una lieta sorpresa in positivo, dopo qualche errore commesso lo scorso anno. La seconda che volevo citare, guidata da un ottimo tecnico, Mandorlini, è il Verona, che è sicuramente andato oltre le più rosee previsioni della vigilia ed è collocato con continuità nella parte alta della classifica. Il tutto è pienamente meritato, visto che ha dato dimostrazione di equilibrio e di organizzazione, che non manca agli scaligeri, bravi soprattutto a ribaltare partite che sembrano perse, come contro il Modena nell’ultimo match”
Come ultimo caso c’è il Novara, ovvero quello riguardante il doppio passaggio dalla Lega Pro alla A. Sembra che gli uomini di Mandorlini possano ripetere queste gesta. Entrambe con una struttura organica simile da una categoria all’altra: come si spiega questo “fenomeno”?
“Si, il paragone regge ed anche bene. Anche il Novara mantenne un’intelaiatura simile dalla Lega Pro alla A. Vero, però, che la Bwin ultimamente si sia livellata e non verso l’alto. Questo anche per colpa di una solidità economica non presente ovunque. Quando una squadra ha valori e un’onda del successo e dell’entusiasmo trova la spinta, soprattutto morale, per essere trascinata da caratteristiche già amalgamate in Lega Pro, è indubbiamente trascinata dalla favola che si vive con un entusiasmo particolare. Nel mercato, però, il Verona deve irrobustire le alternative”
Tra le sorprese citate prima ci sono il Sassuolo e il Verona. E il Pescara?
“Si, è una compagine che è in dubbio per me e risente molto del suo grande condottiero, Zeman. Nel senso che ha dato a questa squadra grande convinzione nei propri mezzi e freschezza atletica, oltre che un gioco molto offensivo. Ma lo stesso tecnico boemo dopo anni difficili trova nell’ambiente abruzzese le giuste coordinate per riuscire ad imprimere le sue idee di gioco, con alcuni giovani di immenso valore, soprattutto Insigne ed Immobile, che potranno distinguersi anche in A. Però la squadra risente dell’immenso sforzo atletico richiesto dal tecnico. Per me rimane ancora in dubbio, anche se ha le qualità per emergere, giocando il calcio più effervescente del campionato”
In mezzo c’è il Bari, che ha quasi gli stessi punti di distacco tra play-off e play out: alla luce di tutti i problemi societari, dove colloca il galletto?
“Sembra ovvio che dopo il distacco dei Matarrese si avvertono molti problemi. Bravo il tecnico e chi c’è dietro la squadra ad offrire certezze ai giocatori, nonostante ce ne siano poche. E, per quelle che sono le qualità della squadra, penso che sia una posizione che rispecchia le alternative. Non rischia molto, ma si può spingere poco avanti. Continue rimonte subite? Sono cose che possono capitare, soprattutto ad un gruppo giovane come questo. Se analizziamo la stagione dei biancorossi, però, mi vien da dire che terminerà il campionato più o meno li.”
Una delle più in forma, per le neo-promesse, è la Juve Stabia…
“Vero. Io l’ho vista in alcune occasioni e mi ha fatto un’ottima impressione. Tanti complimenti a Braglia, che aldilà dei valori singolari, ha mostrato grande carattere, cimentando la squadra alla perfezione in un campionato complesso e debbo dire che dopo i punti di penalizzazione ricevuti non era facile reagire così. La immaginiamo senza quei punti in meno?”
Girone di andata: sorpresa e delusione delle prime 21 giornate?
“La sorpresa la dividiamo tra Sassuolo e Verona, mentre la delusione, purtroppo, è la Sampdoria”
Tornando alla Sampdoria, l’involuzione è clamorosa: dalle partite in Champions ora si ritrova a patire “Marassi” anche in Bwin. Secondo lei a cosa è dovuto questo black-out?
“Io amo ricordare dal punto di vista statistico un dato, che è molto significativo. Non sempre i numeri sono eloquenti nel calcio, ma danno indicazioni precise. Ho lasciato i doriani il 20 dicembre 2011 ed eravamo quinti in classifica a 2 punti dalla Champions. Ciò che è successo dopo è sotto gli occhi di tutti”
RISULTATI
22^ giornata, l'anticipo: il Sassuolo è capolista per una notte. A Nocera decide il solito Sansone
13.01.2012 22:49 di Federico Errante
Il Sassuolo è capolista per una notte. Ai neroverdi, per sbancare Nocera e rendere amaro il debutto di Campilongo, basta un lampo del solito Sansone. L'ex tecnico dell'Empoli vara la difesa a 4 e lancia gli ultimi arrivati Concetti, Rea e Parola mentre Pea sorprende escludendo inizialmente sia Boakye che Sansone affidandosi a Bruno, unica punta nel 4-4-1-1. Gli ospiti, che rischiano su un colpo di testa dell'ex Rea salvato sulla linea da Magnanelli, tengono il pallino del gioco nella prima fase e colpiscono nella ripresa, manco a dirlo con il solito Sansone. L'attaccante emiliano, entrato da soli 8', al 75' sfrutta un errore di piazzamento della barriera rossonera e su calcio di punizione beffa Concetti. Nel finale risultano sterili i tentativi della matricola che non riesce ancora a sfatare un sempre più preoccupante tabù casalingo. Il Sassuolo così scavalca, in attesa che si completi il turno, sia Torino che Verona e si porta al comando solitario della serie B.
NOCERINA - SASSUOLO 0-1 75' Sansone
Nocerina (4-3-3): Concetti, Scalise, Rea (79' De Franco), Di Maio, Giuliatto, Bruno, Mingazzini, Parola, Farias, Plasmati (64' Castaldo), Bolzan (80' Gherardi). A disp.: Russo, Nigro, Catania, Marsili. All. Campilongo
Sassuolo (4-4-1-1): Pomini, Marzoratti, Terranova, Bianco, Longhi, Consolini, Magnanelli, Valeri, Bianchi (67' Sansone), Missiroli, Bruno (57' Boakye 87' Troianiello). A disp.: Bassi, Piccioni, Laverone, Marchi. All. Pea
LE AZIONI CLOU
75' - A Sansone bastano 8' per lasciare il segno sulla gara: punizione da fuori e il suo colpo mancino vale il vantaggio al Sassuolo
67' Punizione di Magnanelli, stacco di Missiroli che non riesce ad indirizzare
65' Sinistro di Consolini, Concetti vola a mettere sopra la traversa, ma l'arbitro non vede la deviazione dell'estremo campano.
45' - Concetti si supera su un colpo di testa di Missiroli servito da Valeri
39' - Bruno controlla in area, ma la sua conclusione incoccia Scalise. Poi Bianco al volo mette alto sugli sviluppi di un corner.
33' - Cross da sinistra di Longhi e colpo di testa appena alto di Bruno. Poco prima Terranova aveva calciato alle stelle una punizione dal limite.
24' Risponde il Sassuolo. Due conclusioni di Valeri nel giro di un minuto: palla fuori dallo specchio della porta, anche se non di molto.
18' Angolo di Parola, stacco dell'ex Rea, Pomini tocca e Magnanelli salva sulla linea
PESCARA
Pescara, Togni: "Ecco i nostri segreti"
11.01.2012 18:25 di Federico Errante
Fonte: www.forzapescara.tv
Umiltà, mentalità e lavoro non sono solo gli ingredienti giusti del capolavoro zemaniano di questa prima parte di stagione, ma i veri segreti in grado di rendere il Delfino un esemplare capace veramente di volare. E’ questo, in estrema sintesi mediata dalla parafrasi, il pensiero di Romulo Togni, brasiliano atipico e silenzioso la cui valenza, oltre che sul terreno di gioco, è percepibile nello spogliatoio. “Oltre alla classifica abbiamo anche il gioco dalla nostra parte, ed è importante, abbiamo la consapevolezza di potercela giocare fino alla fine: il lavoro è la nostra forza”, dichiara il play ex Sorrento. “E’ stato spettacolare vincere 2-4 a Nocera su un campo difficile con un terreno di gioco impossibile, gli altri ci stanno scoprendo da poco ma il gran segreto di questa squadra è l’umiltà. Abbiamo consapevolezza della nostra forza grazie al lavoro che facciamo giorno dopo giorno sin dal ritiro”.
Alle porte c’è la delicata sfida interna con l’Hellas Verona, altra candidata alla promozione: “se vediamo la classifica è una partita importante, ma la nostra mentalità è quella di giocare ogni partita allo stesso modo a prescindere dall’avversario, che sia il Verona o un altro. C’e’ molta carica, so che c’è rivalità con il Verona ed abbiamo una tradizione recente favorevole, speriamo continui. Si dovrà sbagliare il minimo, sono una squadra diversa da quella che affrontammo all’andata dove feci gol con l’aiutino di un difensore, il primo bel ricordo da quando sono qua. Gli uomini più importanti? Gomez, che tra i nuovi innesti fornisce quel qualcosa in più in questo momento, ed Hallfredsson, molto bravo e difficilissimo da marcare come ho constatato la scorsa stagione”.
Si riproporrà il consueto ballottaggio con Verratti: “all’inizio ha avuto problemini fisici che lo hanno tenuto fuori, ora sta bene e sta giocando di più. Ha grandissimo talento e non lo scopro certamente io: è un ragazzo che lavora, lo vuole mezza serie A e le sue qualità non si discutono. Io lavoro, mi alleno e mi tengo pronto, poi è il mister a scegliere”.
CALCIOMERCATO
Hellas Verona, chi il vice Rafael?
12.01.2012 12:00 di Federico Errante
Fonte: Tuttohellasverona.it
Rafael è ormai una garanzia. Ma contare su un solo portiere in questa maratona chiamata Serie B, potrebbe complicare le cose ai sogni di gloria veronesi. L'infortunio occorso a Nicolas ha, infatti, inguaiato il club di Via Torricelli, il quale riteneva di essere ben coperto per quel che riguarda il settore degli estremi difensori. Urge, dunque, trovare un sostituto affidabile al portierone brasiliano. Frattali si allena già da qualche giorno a Sandrà, ma, nel caso in cui l'ex portiere di Frosinone e Vicenza non dovesse convincere Mandorlini, si aprirebbero due strade.
La prima, come segnalato da La Gazzetta dello Sport, porta a Roberto Maurantonio dell'Ascoli. Il trentunenne pugliese, chiuso da un Guarna superlativo (su di lui gli occhi della Serie A), preferirebbe ricoprire il ruolo di secondo portiere in una squadra di vertice, ed il Verona sarebbe la soluzione migliore. L'altra strada, come riporta il quotidiano L'Arena, conduce dritta ad Andrea Tozzo, classe 1992, già transitato dal vivaio gialloblù ed ora in forza alla formazione "Primavera" della Sampdoria. Giovane portiere della Nazionale Under 20 guidata da Di Biagio, il gicatore sarebbe felice di tornare a giocare per la squadra che ama.
LE INTERVISTE
Juve Stabia, Erpen: "Hellas rivelazione"
12.01.2012 12:00 di Federico Errante
Fonte: Tuttohellasverona.it
Intervenuto ai microfoni di CalcioMercato.com, Horacio Erpen, funambolica ala della Juve Stabia, traccia questo bilancio sulla cadetteria: "Promuovo il Torino, il Pescara per il gioco espresso dagli abruzzesi, ed il Verona, che insieme alla Juve Stabia è la rivelazione della Serie Bwin. Boccio Brescia e Sampdoria, in quanto non hanno finora rispettato le attese".
PRIMO PIANO
Mario Mattioli (Rai Sport): "Piacevoli conferme Sassuolo e Pescara, che sorpresa la Juve Stabia. Ventura è l'uomo in più del Torino"
12.01.2012 12:00 di Federico Errante
Fonte: www.pianetaempoli.it
Abbiamo contattato l’ex presentatore di "90° minuto serie B", Mario Mattioli che nonostante da questa stagione non segua più professionalmente da vicino il campionato cadetto (la conduzione adesso è di Alberto Rimedio), è comunque sempre attento osservatore di ciò che accade in B. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione al giro di boa.
Si gira la boa e partirei chiedendole chi l’ha sorpresa e chi l’ha delusa?
“ La seconda risposta è fin troppo facile e non si può non dire la Sampdoria. Nessuno credo avrebbe mai scommesso un euro nel vedere i blucerchiati a metà classifica con un distacco di 15 punti dalla seconda. Personalmente non avrei nemmeno scommesso sul fatto che i genovesi potessero uccidere il campionato come qualcuno aveva detto, ma mai mi sarei aspettato questo tipo di risultato. Le sorprese sono diverse, a partite dal Verona che non avrei invece mai pensato capace di un campionato del genere, anche se chi segue la B sa che le neopromosse spesso hanno qualcosa in più anche rispetto a club più blasonato. La seconda sorpresa, forse ancora più eclatante è la Juve Stabia che ha fatto un suntuoso girone di andata ed oggi non avesse la penalizzazione sarebbe nelle sei di testa. Mi aspettavo invece il campionato del Sassuolo, hanno allestito in estate una formazione forte e ben equilibrata e la scommessa Pea è stata vinta. Una parola la voglio spendere però anche per il Pescara perché Zeman sta lavorando molto bene, veniva da stagioni non semplici e su di lui c’erano molti occhi puntati pronti a crocifiggerlo e non era scontato che gli abruzzesi facessero cosi bene.”
Una certezza anche il Torino?
“ Si, mi aspettavo una stagione importante del Toro, fosse anche per la legge dei grandi numeri i granata dovevano uscire fuori. Credo che Ventura sia stato poi scelto bene dalla dirigenza, lui forse è l’uomo in più della squadra.”
Dal girone di ritorno che tipo di sorprese o di conferme si aspetta?
“ Mi aspetto sicuramente qualcosa in più dalla Samp ma non sarà facile per i blucerchiati rimettere apposto questo campionato anche perché sopra corrono, c’è anche un Varese che da quando è arrivato Maran sta facendo benissimo, vedi anche la vittoria proprio a Genova. Anche Reggina e Padova hanno organici per rimanere ai piani alti. Sono curioso di vedere quanto reggerà il Verona anche se l’ambiente gli darà sicuramente una mano.”
Ha parlato di testa della classifica, in coda invece?
“ Molto dipenderà anche da come le squadre si rinforzeranno o meno con il mercato riparatorio, spesso negli anni, nella corsa salvezza, ha fatto la differenza. Credo che nessuno a priori sia spacciato, la situazione più critica però forse è quella della Nocerina.”
E l'Empoli?
“ In estate la squadra mi sembrava si fosse rafforzata ma evidentemente qualcosa non ha girato perché nonostante la grande stagione di Tavano, al quale vanno anche i miei auguri di una pronta guarigione, se cambi tre tecnici significa che nella gestione globale qualcosa è stato sbagliato. Non spetta a me dire cosa, però credo che la rosa importante che c’è alla fine saprà fare la differenza e togliersi da una situazione ad oggi non simpatica.”
C’è qualcuno tra gli azzurri che l’ha maggiormente impressionata?
“ Scontato dire Tavano, mi piace molto il portiere Pelagotti e credo che il venezuelano Signorelli abbiano le carte in regola per un ottimo futuro. Mi aspetto molto dal georgiano Mchedlidze un’eterna promessa che ancora non è scoppiata ma che sono sicuro con un po di continuità realizzativa potrà dire la sua.”
HELLAS VERONA
Hellas Verona, si pensa a Paulinho?
10.01.2012 18:00 di Federico Errante
Fonte: amaranta.it
Il Verona vuole continuare a coltivare il sogno della serie A e lo fa cercando rinforzi in attacco. Potrebbe pescare proprio a Livorno la squadra di Mandorlini, mettendo gli occhi addosso al giocatore amaranto più richiesto: Paulinho. In Veneto affermano che il clan gialloblu è pronto ad offrire a Spinelli 2 milioni di euro per l'intero cartellino della punta brasiliana, non molto più bassa rispetto a quanto il patron amaranto aveva chiesto allo Spezia (stessa cifra, più Mastronunzio). La propsettiva di proseguire l'annata ancora in B e per giunta in una squadra di alta classifica, potrebbe spingere Paulinho ad accettare la proposta veronese. Intanto, secondo l'emittente Sky, un'altra squadra di alta classifica, il Sassuolo, si sarebbe fatta viva col Livorno per Federico Dionisi; le voci su un possibile addio di Sansone (Genoa?) avrebbero spinto la società di Squinzi a cautelarsi ed a puntare in maniera decisa sulla punta labronica
CALCIOMERCATO
Hellas Verona, sorpasso Grosseto per Jeda?
10.01.2012 12:00 di Federico Errante articolo letto 139 volte
Fonte: Grosseto Sport
Sorpasso del Grosseto sull’Hellas Verona per assicurarsi le prestazione dell’attaccante 32enne del Novara, Jeda.
Sembrerebbe che nelle ultime ore l’interessamento della società biancorossa si sia fatto forte e abbia superato la società scaligera.
Il giocatore potrebbe corrispondere all’identikit di seconda punta che il presidente Camilli sta cercando e vorrebbe affiancare a Sforzini.
EDITORIALE
TOTOB: la Schedina di...
13.01.2012 00:00 di Mattia Vavassori
In occasione della prima giornata di ritorno del campionato di serie B, la redazione di TuttoB.com, per il consueto appuntamento con la rubrica TOTOB, gioca in porta ed ha invitato in qualità di ospite ANDREA PANSERA, estremo difensore della Tritium, compagine che milita nel campionato di Prima Divisione di Lega Pro, che vanta trascorsi, tra le altre, con AlbinoLeffe, Bologna (dove fu vice di Gianluca Pagliuca), Messina e Padova.
NOCERINA-SASSUOLO – I campani sono in un momento caotico che ha portato all’esonero di mister Auteri. Il Sassuolo è una squadra giovane che sta facendo bene in campionato. 2
ALBINOLEFFE-CITTADELLA – Spero tanto nel successo della mia ex squadra in quanto lì ho ancora molti amici e colleghi. Credo che una vittoria darà morale in un periodo così difficoltoso per i bergamaschi. 1
GUBBIO-GROSSETO – Sono due squadre abbastanza equilibrate che hanno gli stessi valori, sia in campo sia a livello di organico. X
JUVE STABIA-EMPOLI – Non è mai facile giocare sul campo di Castellammare di Stabia, è uno stadio veramente caldo, anche se credo i toscani potranno strappare almeno un punto. X
LIVORNO-CROTONE – Penso che la differenza la potrà fare la spinta della tifoseria amaranto. Penso che i padroni di casa otterranno la posta in palio piena. 1
MODENA-REGGINA – I calabresi stanno vivendo un brutto periodo, che è sfociato nell’esonero di Breda e nell’arrivo in panchina di Gregucci. 1
PADOVA-SAMPDORIA – I liguri stanno attraversando un periodo negativo, mentre la mia ex squadra ha un organico di alto livello. 1
TORINO-ASCOLI – I granata sono troppo forti, hanno calciatori di qualità, esprimono un ottimo gioco in campo e sono candidati alla promozione in serie A. 1
VARESE-BARI – I lombardi sono un collettivo che sta disputando una buona stagione e sono una bella squadra. Il Bari credo riuscirà ad ottenere almeno un punto da questa gara. X
VICENZA-BRESCIA – Nell’ultimo turno le rondinelle hanno vinto, in un match entusiasmante, ma i veneti tra le mura amiche si comportano sempre bene. X
PESCARA-HELLAS VERONA – Sarà la partita più bella di questa giornata. Il Verona è un team in forma ed ha un grande mister come Mandorlini, che tra l’altro è stato mio allenatore ai tempi di Padova. Sarà un incontro spettacolare questo posticipo di lunedì sera. 2
FONTE: TuttoB.com
domenica, gennaio 15th, 2012 | Posted by R.A.
Pescara-Verona, verso il monday night dell’Adriatico. I numeri della sfida
Cresce l’attesa per il monday night della 22ma giornata di Serie B tra Pescara e Verona. Uno scontro diretto a tutti gli effetti tra due squadre che stanno attraversando un ottimo periodo di forma. Il Pescara ha sempre segnato almeno 1 rete quando gioca all’Adriatico. L’Hellas dal canto suo ha sempre segnato in 20 delle 21 reti disputate! Immobile e compagni vengono da due vittorie di fila su Sampdoria e Nocerina, mentre il Verona è imbattuto da 11 turni dove ha totalizzato 9 vittorie e 2 pareggi. L’ultima vittoria del Pescara sul Verona è datata 2009/2010, scontro playoff in Lega Pro, 1-0 dei padroni di casa con gol di Ganci. Di quella squadra oggi l’unico superstite protagonista sarà Sansovini. Per scoprire l’ultimo successo veronese in terra adriatica, invece, bisogna risalire alla stagione 93/94, in serie B i gialloblù si imposero con uno 0-2. Una dopiietta d’autore firmata da un giovanissimo Pippo Inzaghi.
domenica, gennaio 15th, 2012 | Posted by R.A.
Pescara-Verona, rifinitura da batticuore per i ragazzi di Zeman
E’ satto davvero uno spettacolo incredibile quello vissuto questa mattina al centro sportivo Poggio degli Ulivi di Pescara. Oltre duemila tifosi del Delfino hanno seguito la rifinitura dei ragazzi di Zeman che domani sera sfideranno il Verona nel posticipo della 22ma di campionato. Sembrava di essere allo Stadio Adriatico per quanto calore ed affetto hanno manifestato i supporter pescaresi. Canti, cori, applausi e ovazioni per giocatori e tecnico, un affetto così a Pescara non si vedeva dai tempi di Galeone. Ora però c’è l’era Zeman figlia delle giocate di Immobile, Insigne e Sansovini il tridente delle meraviglie pronto a far sognare anche contro il Verona. “Una vittoria per tutti i ragazzi” ha commentato il tecnico boemo.
sabato, gennaio 14th, 2012 | Posted by R.A.
Pescara-Verona, Mandorlini:”Con il Pescara è scontro diretto”
Nel posticipo di lunedì sera all’Adriatico c’è tantissimo dello spettacolo che può offrire il campionato cadetto. Il Pescara di Zeman contro il Verona di Mandorlini: il miglior attacco del campionato contro la terza miglior difesa del torneo. Proprio il tecnico dell’Hellas sottolinea come la gara dell’andata abbia dato il via a un campionato appassionante per entrambe le squadre. “Speravo che le cose andassero in questo modo, il campo ha dato risposte positive. Quella di lunedì non è una gara decisiva, si tratta di una sfida importante come tante altre che ci aspettano da qui a breve. Sarà uno scontro diretto.
SUL MACTH: “Ogni formazione ha le proprie caratteristiche e qualità, inutile sottolineare la bravura degli abruzzesi soprattutto nella fase offensiva. Dovremo curare molti particolari a cui dedichiamo sempre grande attenzione, anche noi abbiamo dei punti di forza da evidenziare. Siamo costretti a rinunciare a Maietta, squalificato, mentre Gomez sta svolgendo lavoro differenziato con Cangi e vedremo”.
SULLA PROMOZIONE:”La promozione è ancora un discorso che riguarda una decina di squadre, pensiamo solo a fare bene il nostro dovere di volta in volta. Può succedere di tutto”.
venerdì, gennaio 13th, 2012 | Posted by ferrantetommy
Calciomercato Verona, Gibellini “Hallfredsson con noi fino a giugno”
Il direttore sportivo del Verona Mauro Gibellini, intervenendo a Radio Manà Manà Sport ha fugato ogni possibile voce di trasferimento del centrocampista Emil Hallfredsson “Non ci è arrivata nessuna richiesta da parte della Lazio. Il giocatore rimarrà con noi almeno fino a giugno. Siamo secondi in classifica e il nostro obiettivo di certo non è quello di indebolirci” ha sottolineato il DS “Siamo consapevoli che il ragazzo merita la massima serie, sia con noi che con un’altra squadra”
venerdì, gennaio 13th, 2012 | Posted by ferrantetommy
Pescara, ufficiale l’apertura della Curva Sud
E’ finalmente arrivata la notizia tanto attesa per i tifosi del Pescara. La curva sud dell’Adriatico Cornacchia sarà accessibile al pubblico, per il posticipo contro il Verona. I supporters abruzzesi potranno disporre di 4101 biglietti in più che potranno essere acquistati fino alla vigilia del big match. Si prevede dunque una partita con una cornice di pubblico maestosa, che renderà il giusto onore alla serie cadetta. Queste le parole di Alessandro Acciavatti dirigente biancoazzurro “Ringraziamo il Questore, Paolo Passamonti per la disponibilità e lo spirito collaborativo dimostrati. Avendo controllato il flusso delle vendite del settore ospiti, abbiamo ottenuto l’apertura del settore destinato ai tifosi del delfino. Un risultato davvero importante, in considerazione del fatto che in tutti gli altri si è registrato il tutto esaurito”
sabato, gennaio 14th, 2012 | Posted by R.A.
Torino-Ascoli, i granata tornano a vincere e sono primi
Soffre ma vince il Torino contro l’Ascoli in una partita che a tratti ha ricordato la sofferenza granata contro l’Albinoleffe della scorsa settimana. In attesa di ritrovare Rolando Bianchi, la squadra di Giampiero Ventura si gode un grande Mirko Antenucci, autore della doppietta stendi Ascoli. Finisce come all’andata 2-1, tre punti che collocano nuovamente in testa la formazione torinese, scavalcata dal Sassuolo nell’anticipo del venerdì sera e ora consapevole di poter rubare punti ad una tra Verona e Pescara impegnate lunedì sera.
Ventura ridisegna il Toro, complici le numerose assenze tra infortuni e squalifiche. In porta torna titolare Coppola, mentre in difesa Glik lascia spazio a Di Cesare.
Nel 4-3-3 granata trovano posto davanti alla difesa Basha, De Feudis e Vives, davanti Stevanovic, Bianchi e Antenucci. Ascoli, da ultima in classifica, si presenta con il 5-3-2, con Soncin e Papa Waigo terminali offensivi.
Cross di Basha, testa di Bianchi e il Torino si fa vedere così per la prima volta in modo pericoloso dalle parti di Guarna al 15’. L’attacco dei granata è vincente poco dopo quando Antenucci si gira bene e piazza un tiro preciso nell’angolo basso alla sinistra del numero uno marchigiano. Gli ospiti nonostante non si rendano mai pericolosi, trovano a sorpresa con Ciofani il gol del pareggio al 27’ sugli sviluppi di un corner: il difensore raccoglie una deviazione e da pochi passi batte Coppola. L’occasione per riportarsi in vantaggio il Torino ce l’ha ma il colpo di testa di Bianchi non è preciso da ottima posizione.
Non cambia la musica nella ripresa: il Toro fa la partita ma di conclusioni non ce ne sono, l’Ascoli dal canto suo non trova grossi spazi e Papa Waigo è ben controllato da Darmian e poi da Parisi. Il Torino però trova un super Antenucci che sigla il 2-1 ancora con una torsione dalla destra, servito dall’ottimo Darmian al 66’.
Il 3-1 è questione di centimetri, se ne accorge Di Cesare che calcia sulla traversa il cross su punizione pennellato da Basha al 71’. L’assedio del Torino continua ma le occasioni non inquadrano lo specchio della porta. Ventura regala l’ovazione del pubblico ad Antenucci, sostituito da Sgrigna poco prima che l’Ascoli si renda pericoloso prima con Papa Waigo (la cui conclusione è respinta con i pugni da Coppola) e poi con Sbaffo che manda a lato. Rischi ancora la squadra di casa con troppi passaggi all’indietro verso il portiere, ma il risultato non muta neppure dopo la seconda traversa, colpita questa volta da Basha, e la fucilata a fondo campo del neo entrato Surraco. Torino a 45 punti, Ascoli sempre più fanalino di coda.
di Dario Picotto
giovedì, gennaio 12th, 2012 | Posted by ferrantetommy
Pescara, i tifosi attendono l’apertura della Curva Sud
La caccia al biglietto del posticipo Pescara-Verona è proseguita anche nella giornata odierna. Fino ad ora tra abbonati e paganti sono stati occupati 15500 posti dello stadio Adriatico Cornacchia. I distinti, la tribuna e la curva nord, infatti, sono state prese d’assalto dai sostenitori biancoazzurri. Ora nelle prossime ore potrebbe essere ufficializzata l’apertura della curva sud per far registrare un colpo d’occhio davvero strepitoso in termini di pubblico presente.
giovedì, gennaio 12th, 2012 | Posted by R.A.
Calciomercato Torino, Meggiorini ha detto si al Toro
CALCIOMERCATO TORINO NOVARA MEGGIORINI – Siena, Chievo e Cesena in Serie A, il Verona in serie B: tutti dietro a Riccardo Meggiorini del Novara. Su tutti però il Torino è in netto vantaggio. Il cartellino dell’attaccante è di proprietà del Genoa che nelle prossime 48 ore deciderà se chiudere con Cairo oppure scegliere altre strade. Sia il Grifone che il giocatore hanno dato il loro ok ed entro venerdi l’affare dovrebbe andare in porto. Dopo il tira e molla estivo che non ha portato a nulla ora Genoa e Torino possono concludere la trattativa.
mercoledì, gennaio 11th, 2012 | Posted by Matteop
Calciomercato Livorno, ESCLUSIVO/ Agente Paulinho: “Spinelli vuole 2 milioni per la metà, difficile trovare qualcuno pronto a spendere quella cifra”
La situazione intorno a Paulinho diventa sempre più nebulosa. L’attaccante brasiliano infatti era uno dei giocatori su cui la società aveva deciso di puntare, vista l’ottima annata scorsa a Sorrento. Il ragazzo però ha messo a segno solo tre reti nel girone d’andata, contribuendo a un momento molto difficile per la società toscana. L’arrivo di Bernacci poi, attraverso uno scambio con Perticone, gli toglierebbe anche spazio. Abbiamo raggiunto, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, il suo procuratore Andrea Bagnoli.
Qual è la situazione di Paulinho a oggi?
“Di Paulinho si parla tanto, ma poi alla fine mai niente di concreto…”
Si parlava di Benevento e Verona…
“Il Benevento è una squadra che ha chiesto informazioni, anche altre di Serie B hanno sondato. Certo poi bisognerà parlare con Spinelli, che detiene il cartellino del giocatore per altri cinque anni e che chiede 2 milioni per la compartecipazione”.
Possibile quindi che resti a Livorno?
“Il mercato è aperto da pochi giorni, quindi difficile dire cosa succederà. A oggi posso dire che la situazione è al 50% sulla partenza e al 50 sulla permanenza a Livorno. Il problema è la difficoltà a trovare società pronte a spendere queste cifre”.
M.F.
mercoledì, gennaio 11th, 2012 | Posted by ferrantetommy
Pescara, si prepara la notte biancoazzurra
Si prepara una cornice di pubblico da serie A quella che accoglierà Pescara-Verona nel posticipo serale. Fino ad oggi, compresa la quota abbonati, sono stati occupati quasi 13800 posti dello stadio Adriatico Cornacchia, con la curva nord già sold out. Uno spettacolo nello spettacolo quello che offriranno gli spalti che con tutta probabilità verranno gremiti in ogni ordine di posto.
mercoledì, gennaio 11th, 2012 | Posted by ferrantetommy
Flash Verona, 600 biglietti per il posticipo
Sono 600 i biglietti messi a disposizione per i tifosi dell’Hellas Verona per la trasferta di Pescara. I tifosi scaligeri potrebbero polverizzare presto i tagliandi per un posticipo che si caratterizzerà ad alto tasso spettacolare per la cornice di pubblico che si registrerà all’Adriatico Cornacchia. E’ infatti previsto il tutto esaurito per la manifestazione calcistica.
FONTE: SerieBNews.com
Hellas in emergenza nella tana del Pescara: «Una sfida da brividi»
Mandorlini non cerca alibi «Una gara importante non decisiva ma noi dobbiamo dare il massimo per non perdere il treno»
16/01/2012
Verona. Che brutti ricordi all'Adriatico di Pescara. L'Hellas ci torna un anno e mezzo dopo la sconfitta nella finale play off per la B. Ma si respira nell'aria che qualcosa è cambiato. Allora il Verona arrivò in Abbruzzo già battuto. Si leggeva negli occhi dei giocatori, dell'allenatore, dei dirigenti. Non sarà così questa sera, nel posticipo della prima giornata di ritorno. È vero, non si può leggere il futuro, ma il gruppo di Andrea Mandorlini ha dimostrato in più di un'occasione di poter affrontare tutti gli incontri a testa alta. Si può perdere, ci sta, ma sempre con orgoglio. Basta ripensare alla battuta d'arresto in Coppa Italia contro la Lazio. Il campionato è tutta un'altra cosa ma l'Hellas arriva alla sfida dell'Adriatico dopo undici risultati utili consecutivi, con nove vittorie e due pareggi. Se Immobile e compagni pensano di trovarsi di fronte la squadra che hanno battuto al'esordio, si sbagliano di grosso.
Purtroppo il tecnico gialloblù dovrà fare a meno di tanti giocatori importanti. Maietta è ancora squalificato, Gomez è ancora infortunato così come Cangi, Hallfredsson è stato fermato da un attacco influenzale. Ha recuperato in extremis Matteo Abbate, torna a disposizione Berrettoni, in difesa si può far conto di Natalino, visto che in gennaio le liste sono «mobili». Tra i diciannove convocati dal mister gialloblù anche Frattali, il vice di Rafael, appena arrivato in riva all'Adige per prendere il posto di Nicolas che s'è infortunato al ginocchio.
Mandorlini in più di un'occasione ha mescolato le carte per non fare punti di riferimento agli avversari anche se, nelle ultime gare, ha dato continuità a uno schema ben preciso con quattro difensori, tre centrocampisti e un fantasista alle spalle di due attaccanti. L'assenza di due giocatori importanti come Maietta, Hallfredsson e Gomez potrebbe costringere l'allenatore del Verona a ritoccare la formazione titolare non solo per gli uomini ma anche per lo schema di gioco. Facile prevedere la conferma di Ceccarelli e Mareco in mezzo all'area con Abbate e Scaglia sulla fascia. Tachtsidis e Russo dovrebbero trovare posto a centrocampo con Doninelli in campo al posto di Hallfredsson. Tutto da decifrare l'attacco. Ci sarà sicuramente Ferrari che ha riposato contro la Lazio. Chi giocherà al suo fianco. Due giocatori dotati fisicamente come Pichlmann e Bjelanovic oppure due ragazzi più rapidi come D'Alessandro o Lepiller? Difficile capire qualcosa di più. Anche Mandorlini continua a fare pretattica. Non si è «sbottonato» neppure ieri sera quando è intervenuto telefonicamente alla trasmissione di TeleArena «La Domenica nel Pallone». Il gruppo è solido, i giocatori sono pronti. «Hallfredsson, Maietta e Juanito sono assenze importanti - ha detto il tecnico - ma abbiamo dimostrato anche in altre occasioni che abbiamo alternative interessanti, a maggior ragione in una partita così delicata».
Una sfida da brividi. La corsa per la promozione è aperta, la volata è lanciata. Inizia il girone di ritorno con ventun partite da vivere tutto d'un fiato. Il Torino è tornato in vetta, il Sassuolo è passato a Nocera e ha conquistato il secondo posto, Pescara e Verona si giocano il ruolo di terzo incomodo per tenere le distanze dal Padova che è caduto in casa contro una Sampdoria pronta a rilanciarsi. «Sarà uno contro diretto - ammette Mandorlini - tra due squadre che hanno fatto un bel girone d'andata. Speravo che le cose andassero in questo modo, il campo ha dato risposte positive. Però attenzione quella dell'Adriatico non sarà una gara decisiva, si tratta di una sfida importante come tante altre che ci aspettano da qui a breve».
In effetti fra una settimana il Verona dovrà affrontare la Juve Stabia, un'altra sorpresa della B, e poi il Sassuolo. Ma in questo momento i riflettori sono puntati sulla sfida di Pescara. Una partita molto sentita anche in casa abruzzese, si va verso uno stadio tutto esaurito, con ventimila persone sulel gradinate a spingere in alto i ragazzi di Zeman. «Ogni squadra ha caratteristiche precise - conclude Mandorlini - inutile sottolineare la bravura dei biancazzurri soprattutto nella fase offensiva. Dovremo curare molti particolari ai quali dedichiamo sempre grande attenzione perchè anche noi abbiamo dei punti di forza da sfruttare».
Luca Mantovani
Grinta Ceccarelli «Macché Ronaldo, penso al Pescara»
UN MESSAGGIO AL CAMPIONATO. A tu per tu con il difensore dell'Hellas
Il debutto con la Fiorentina contro grandi fuoriclasse, adesso la realtà del campionato cadetto con il Verona «Niente distrazioni, ci aspetta un mese di fuoco»
15/01/2012
Un calcio al mercato, una spallata al Pescara, un messaggio al campionato. Testa alta e tanta sostanza. Luca Ceccarelli è tirato a lucido come nelle migliori giornate. L'aspetta una battaglia, contro un attacco che ha mandato in tilt mezza serie B. Con le idee di Zdenek Zeman e le invenzioni dei suoi soldatini. Gente di talento da cui puoi aspettarti di tutto. Uno stimolo in più, in un momento cruciale della stagione e alla vigilia di una serata per palati fini.
DAL PESCARA A PESCARA. Il ricordo dell'andata non è poi così cupo, visto il seguito. Nel pomeriggio del Bentegodi anche un suo gol, merce rara dopo i sei di due anni fa. Conta poco, meglio guardare ai punti che ai traguardi personali. Al Verona è così da un pezzo. «Il risultato ci condannò, ma non giocammo così male. Di sicuro nessuno avrebbe detto quel giorno che a distanza di cinque mesi ci saremmo ritrovati in questa posizione. Non eravamo e non siamo abituati a guardare troppo in là. Credevamo che il nostro sarebbe stato un campionato senza né paura né timori, questo sì. Salire tanto in alto ci ha caricati, ci ha dato una fiducia che all'inizio non potevamo avere. Questa carica dovremo incanalarla nella direzione giusta, perchè abbiamo tutte le intenzioni di rimanere dove siamo».
SBAVATURE AL MINIMO. Tutte finali, più o meno. E sessantatre punti in palio. «Da qui in avanti avremo più responsabilità, è chiaro - racconta il capitano del Verona -. Dopo il girone d'andata tutti si aspettano conferme, tutti pretendono molto dal Verona. Non sarà facile, perchè nelle prime 21 gare abbiamo lasciato un segno straordinario. Ci proveremo con tutte le nostre forze. Vero, le pressioni aumenteranno di partita in partita ma chi gioca nel Verona deve saperci conviverci. L'ho imparato sulla mia pelle, nel bene e nel male. Dovremo essere ancora più bravi. Il cammino si accorcia, il risultato avrà un peso sempre maggiore. Bisogna rimanere tranquilli ed essere convinti dei nostri mezzi. Se siamo arrivati fin qui qualcosa vorrà pur dire».
DISTRAZIONI ZERO. Da Cristiano Ronaldo a Klose. Aveva appena compiuto vent'anni Ceccarelli quando a Tolone, con l'Under 20, si trovò di fronte al fenomeno del Real Madrid. Ventuno giugno del 2003, Luca era alla Fermana. Da lì a poco sarebbe passato allo Spezia, l'altro al Manchester United. Incroci, come quello dell'Olimpico contro la macchina da gol tedesca. O come la sera del debutto in serie A, a San Siro contro Ronaldo e Cristian Vieri. Emozioni messe nel cassetto, perchè i più forti di tutti, paradossalmente, ora sono gli attaccanti del Pescara. «Giocare contro di loro è diverso - sootolinea Ceccarelli - la fase difensiva è molto più impegnativa quando affronti le squadre di Zeman. Sappiamo come gioca il Pescara, sa crearsi occasioni e attacca sempre con molti uomini. Occorrerà mantenere la concentrazione sempre massima, dalla metà campo in avanti hanno giocatori davero molto bravi».
PER MISTER E PATRON. Strano, per una volta il Verona non ha bisogno estremo di rinforzi. Lontanissimi i tempi in cui non ne avevi da spendere eppure il campo ti suggeriva a gran voce di piazzare toppe qua e là, in un modo o nell'altro. Il pensiero di Ceccarelli è limpido, da vero capitano. «Il gruppo dell'anno scorso, rafforzato in estate, si è comportato mi sembra più che bene. Lo dimostrano certe prestazioni e i risultati. Io dico che non è mai semplice inserire giocatori in un organico che sta facendo così bene, mi sembra che il Verona possa anche rimanere così. Naturalmente spetta all'allenatore, al presidente, al direttore sportivo valutare le occasioni di questo mercato e magari prendere eventualmente chi può darci una mano. Abbiamo parlato di questo con Mandorlini, al di là delle decisioni sue e della società questo è un mese cruciale non solo per gli impegni che ci attendono ma anche e soprattutto per le voci che senti di continuo e che potrebbero destabilizzare qualsiasi ambiente. Del mercato dobbiamo fregarcene poco o niente, andare avanti così. C'è tanta fiducia in noi, ci siamo sempre aiutati a vicenda. Contenti anche se dovessimo restare così fino alla fine».
Alessandro De Pietro
A casa di Zeman per riaprire il libro dei sogni
IL CAMMINO DELL'HELLAS. All'Adriatico scatta il girone di ritorno: 21 sfide che il Verona affronta con la consapevolezza della squadra di rango, come dice la classifica. Sarà un gennaio terribile: dopo l'esame-Immobile, ecco la Juve Stabia al Bentegodi, la trasferta di Sassuolo per chiudere, martedì 31, col Grosseto
14/01/2012
Il conto alla rovescia comincia lunedì. Il margine di errore? Sempre meno. I punti peseranno come macigni, quelli che prendi e quelli che lasci per strada. Una costante nel cammino dell'Hellas c'è, quegli scontri diretti da affrontare quasi tutti in trasferta. Ma non è un problema, visto che il Verona lontano dal Bentegodi ha già preso 20 punti e vinto la bellezza di sei volte.
GENNAIO BOLLENTE. Indicativo che la porta del girone di ritorno la apra proprio il Pescara, un'altra diventata pretendente alla serie A strada facendo. C'è una sconfitta da cancellare, altre conferme da aggiungere al bagaglio già sostanzioso di Mandorlini. Non male l'inizio, considerato che dopo il Pescara il calendario mette di fronte all'Hellas la sorprendente Juve Stabia. Nessuno l'avrebbe mai detto, dopo la vittoria limpida e autoritaria dell'andata. Brutta bestia, che in trasferta ha già messo in crisi tutte le più grandi e che senza penalizzazione sarebbe in zona playoff. Per non parlare del Sassuolo, il cui inizio di mercato ha certificato una volta per tutte le sue ambizioni di serie A, prima celate dall'innocente aria della cenerentola soddisfatta comunque vada a finire. Stavolta non sarà così. Gennaio verrà chiuso dal Grosseto, una delle quattro a battere il Verona all'andata. Non male come inizio.
DA CACIA E CUTOLO. La prima di febbraio fa tremare i polsi. Non solo al Verona ma anche all'ansioso Padova, costruito per andare in serie A in carrozza ma vittima di un percorso accidentato che da quelle parti nessuno si aspettava. La contesa del Bentegodi consegnerà ulteriore pepe ad un derby importantissimo per tutte e due. Cacia, Italiano, Cutolo da una parte, il blocco-Hellas dall'altra. Da circoletto rosso. I due successivi impegni non sono proibitivi. Il Verona si troverà di fronte in rapida successione Ascoli e Gubbio, sempre al Bentegodi. Occasione da non sprecare, prima della sosta e di un marzo terribile.
UNA DIETRO L'ALTRA. Samp prima, Torino poi. Dodici punti in palio in sette giorni, non solo sei. Prima a Marassi, poi all'Olimpico. Prima con un potenziale squadrone ferito a morte, una settimana dopo contro chi pareva dovesse ammazzare il campionato e sbaragliare ogni concorrenza. Non è andata esattamente così, per non parlare dell'eterna convalescenza di una Samp che sta affannosamente cambiando faccia. A Torino scatterà poi una molla supplementare, nel ricordo di una gara che il Verona avrebbe voluto rigiocare all'istante dopo l'1-3 del Bentegodi. Troppo forte il Toro? Quel giorno forse sì, per il resto proprio no. Marzo sarà il mese delle rivincite, perchè passato il Torino si torna a casa per accogliere come si deve (17 marzo) il Vicenza, altro boccone all'andata mal digerito nel pieno del periodo dei tre punti soli in cinque partite.
SPRINT E COINCIDENZE. Marzo si spegnerà al Bentegodi col Cittadella, che avviò il ciclo d'oro dell'Hellas. Gli scontri diretti saranno alle spalle, il problema sarà l'ardore di avversari affamati di punti per evitare la Lega Pro. A Brescia farà caldo, in casa col Bari forse un po' meno, a Crotone ci sarà poco da scherzare, con lo strano Empoli chissà. Tutte squadre già battute, così come una Reggina che giocherà sì al Granillo ma finora indebolita dal mercato o un Livorno ancora alla ricerca di una precisa identità. L'andata, di questi tempi, ha lasciato segnali entusiasmanti. E che dire delle coincidenze? Da pelle d'oca, perchè il 12 maggio il Verona sarà a Bergamo come l'Hellas di 27 anni prima che quel giorno festeggiò addirittura lo scudetto. E poco importa se quella era l'Atalanta e questo sarà l'Albinoleffe. L'ultima al Bentegodi contro il Varese, la chiusura (forse) a Modena. Rispetto alla soglia-playoff, in fondo, il Verona ha 10 punti di vantaggio. Non uno solo. Anche se i pensieri corrono molto più in alto.
Alessandro De Pietro
L'istinto di Matthias: «Pensare? Meglio tirare»
UN DESTRO PER LA STORIA. Il siluro al Modena ha fatto scoppiare il feeling con la Curva Sud. C'erano una volta Le Havre, Zurigo, Eupen, Firenze: la favola di Lepiller ricomincia oggi dal Bentegodi. E lui si compiace: «Ringrazio chi ha creduto in me»
13/01/2012
«...e già sentiva in faccia l'odore d'olio e mare che fa Le Havre». Porto di mare. Salpi per altri mondi. E non sai che forse dall'altra parte troverai la guerra. Pure Francesco Guccini dedicò pensieri al porto di Normandia nella sua Amerigo. Chiedete a Matthias Lepiller. Nato a Le Havre, salpato per il mondo. Lui vi dirà di più. Marinaio del calcio. Cresciuto con gli occhi puntati sulla Manica. Più in su l'Inghilterra. In mezzo il mare. E la speranza. Emigrare, a volte vuol dire morire. A volte rinascere e vivere la vita che vorresti. Oggi Lepiller ha imparato a fare la cosa giusta quasi a comando. Andrea Mandorlini lo ha pescato dal cilindro nel momento della disperazione. E lui ha risposto con il gol. Oddio, fa l'attaccante. E per convincere serve parlare soltanto ed esclusivamente questa lingua. Minuti finali di Verona-Modena. Una fiaba già raccontata. «Non ho pensato», ha detto dopo aver spedito il pallone nel sacco. «Ho calciato. Perché pensare ti toglie tempo». Pure filoso Matthias. Girovago fin dalla prima gioventù. Il ragazzo è dell'88, pare, però, abbia già vissuto il mondo.
A 16 ANNI COI GRANDI. A Le Havre, porto e casa sua, lo hanno fatto debuttare in League 2 ad appena sedici anni. Un assaggino, giusto per gradire. Ma il ragazzo dev'essere piaciuto. Tanto che la Fiorentina se lo prende sotto braccio. «Resti con noi, ma intanto parti e vai». E allora Matthias si mette a viaggiare. Nel 2006 veste viola. Primavera viola, la sua stagione. Dicono abbia piedi educati ed un calcio potente. Ma va testato in contesti più severi. E allora biglietto alla mano finisce al Grasshoppers. In Svizzera, però, non trova i tempi giusti per recitare nel coro. Quattro presenze, zero gol. Il talento stracciato. Ma a volte capita di finire fuori posto. La Fiorentina se lo riprendere e finalmente lo piazza al posto giusto.
IL BELGIO PORTA BENE. Eupen è una cittadina belga orgogliosa e intraprendente. Pure la squadra di calcio che c'entra la promozione dalla Serie B alla A. E Lepiller? Diventa protagonista. Quattro reti al primo approccio. Dieci centri nell'anno del grande salto. Il web, per chi sa cercare a lungo, regala immagini di un ragazzo dal sorriso furbo. Spesso al centro di balletti festanti. Con i compagni a circondarlo in campo dopo un gol. Bella storia. Resta anche in serie A. I numeri non gli danno ragione fino in fondo: 23 presenze e 2 reti. Torna a casa, che poi è Firenze. Stavolta resta in Italia. E firma per il Verona. Fine estate, inizio della sua storia. Prestito con diritto di riscatto. Gibellini stravede per il giocatore. E dice di lui: «Vedrete...». Per vederlo, però, bisognerà aspettare quattro mesi. Matthias arriva con qualche chilo di troppo addosso. Zavorra da abbandonare in fretta. Lavora duro. Ma intanto i compagni si mettono a viaggiare. E lui racconta. «Sono arrivato che ero già in ritardo. Senza condizione, senza preparazione. Dovevo solo allenarmi e correre. Sapevo che non sarebbe stato facile. Lontano dalla squadra non è facile. Ma ho lavorato. Molto».
«FAI QUELLO CHE SAI FARE». Fino al suo momento. Pochi minuti. Ma la storia è sempre la stessa. O prendi e vai, o lasci e vai. «Mandorlini mi ha detto di fare quello che so fare». Che poi è la tattica giusta. Istinto e qualità. Altro che diagonali e sovrapposizioni. Lepiller si coordina. Batte e segna. Il Bentegodi esplode per lui. Lo scopre, lo ama. «Ho sentito il calore della gente», dice, «e dei compagni. Mi hanno aiutato sin dall'inizio». Lepiller adesso è tornato in emersione. Presto capiremo il suo destino, ne coglieremo meglio talento, valore, qualità. Comparsa, meteora, colpo di mercato azzeccato. «Ringrazio chi ha creduto in me». Dice usando bon ton ed esprimendosi con uso del galateo calcistico. Gibellini scommette su di lui. Mandorlini gli ha regalato ribalta. Pure all'Olimpico. La revolution silenziosa di Matthias parte da quel gol. Ma non può fermarsi lì. Sarebbe troppo semplice. Eroi per un giorno non basta per diventare eroi per la Storia.
Simone Antolini
Preso Frattali E Natalino resta
IL MERCATO /2. Le ultime mosse di Gibellini
Il sostituto di Nicolas ingaggiato fino a giugno Ridda di voci per l'attacco: spunta Mastronunzio
13/01/2012
Il Verona ha scelto il sostituto di Nicolas. È Pier Luigi Frattali. Provato, in questi giorni a Sandrà, ed evidentemente piaciuto. Il giocatore si è legato al club di Giovanni Martinelli sino al 30 giugno 2012. Ed oggi verrà presentato alla stampa. Frattali, romano, 26 anni, ha iniziato la sua carriera tra i semi professionisti nell'Astrea nella stagione 2004-'05. Poi è passato al Frosinone, società nella quale è rimasto per sei stagioni di fila. Le prime tre senza esordire mai. Poi, nel campionato di B 2008-'09 sono arrivate 22 presenze. Le due stagioni successive Frattali è tornato a fare il vice, collezionando una manciata di presenze. Lo scorso gennaio è è passato al Vicenza. Con i biancorossi un solo gettone. E adesso questa nuova opportunità al Verona. Sono bastati pochi giorni per convincere lo staff tecnico gialloblù a tesserarlo. Vengono messe così a tacere tutte le altre voci fiorite sulla possibile candidatura di altri portieri al ruolo di vice Rafael.
Prima dall'ingaggio di Frattali, infatti, si era parlato di un interesse velato per Maurantonio dell'Ascoli e Tozzo (un ex) della Primavera della Sampdoria.
Mauro Gibellini ha confermato in queste ore la permanenza in gialloblù del difensore Natalino. Hellas prima scelta, dunque, visto che per il giocatore si era parlato di un possibile trasferimento allo Spezia o in alternativa alla Reggiana. In uscita sicuramente Luisito Campisi e Dario Campagna che fin qui hanno trovato poco spazio e quindi sono alla ricerca di una dimensione che li sappia valorizzare. Per Campisi c'è il Montichiari. Per Campagna il Monza.
E poi c'e la questione attaccanti. Indecifrabile per il momento. Perché risulta difficile capire come si muoverà il Verona su questo fronte. L'impressione é che giocatori come Gomez, Ferrari, Bjelanovic e Pichlmann non siano assolutamente in discussione. Fuori mercato, dunque, nonostante i tanti sussurri di mercato. Lo stesso Berrettoni, dopo il rientro e la buona prestazione offerta contro la Lazio rappresenta oggi una sorta di nuovo acquisto piú che un possibile uomo da offrire sul mercato. La situazione, quindi, appare essere molto chiara. In assenza di cessioni celebri, difficilmente sarà ipotizzabile l'arrivo di un nome di grido. Tanto per tenere vivo, comunque, il circo delle voci inerenti il mondo Hellas, resta da registrare iln potenziale interesse per Jeda. Giocatore molto chiacchierato in questa prima parte del mercato. Era spuntata poi la voce di un interessamento per Mastronunzio, destinato a lasciare lo Spezia, e corteggiato almeno apparentemente da molti club. La verità? Per il momento, escluso Frattali, nulla si muove. S.A.
Tornano i baby di Bonazzi E arrivano le Rondinelle
PRIMAVERA. A Soave i gialloblù riprendono dopo la sosta natalizia
14/01/2012
Dopo la sosta natalizia è il Brescia il primo ostacolo che si presenta sulla strada del Verona alla ripresa del campionato. E di solito quando si ricomincia è sempre un'incognita. Mister Bonazzi come si presenterà la sua squadra dopo lo stop? "Con tanta voglia di far bene e con il desiderio di interpretare e di giocare la partita nel migliore dei modi. I ragazzi si sono allenati con impegno e tenacia per cui mi aspetto una buona prestazione a prescindere dal risultato e al mese di blocco". Il Verona contro il Brescia è chiamato a vincere per proseguire nella serie positiva che in casa dura da cinque match consecutivi ( 4 vittorie e 1 pareggio). Stesso obiettivo però se lo pongono anche le rondinelle che nelle ultime cinque partite hanno collezionato invece quattro sconfitte e una vittoria. Che partita sarà? "Una partita interessante che noi cercheremo di affrontare con un gioco propositivo e intenso. Ma anche il Brescia farà di tutto per renderci dura la vita". Scontate le assenze di Da Vià, Hu, Cacciola, Natalino, Fornasa e la partenza di Nizzetto, Vicentini, Brentegani ecc, oggi a Soave alle ore 14,30, il Verona dovrebbe scendere in campo con questa formazione: Zavarise, Bertasi, Piccoli, Dal Compare, Fornasier, Saggioro, Dimitrio, Testini, Spagnoli, Alba, Tazzari.
LE ALTRE PARTITE. Dopo la sosta natalizia sono quattro, oltre alla Primavera, le squadre giovanili dell' Hellas Verona impegnate nei relativi campionati di categoria; tutte le altre, invece, disputano solo partite amichevoli. Questo comunque il programma ufficiale delle gare. Domani, gli Allievi Nazionali di Gianluca Falsini alle ore 15 saranno ospiti dell'Albinoleffe al campo sportivo “Kennedy” di Albino in provincia di Bergamo. Gli Allievi Nazionali “B” di Stefano Ghirardello, invece, saranno impegnati tra le mura amiche contro il Padova al comunale “Piubello” di Soave alle ore 10,30. Trasferte impegnative per i Giovanissimi Nazionali di Leonardo Ventura che affronteranno il Mantova alle ore 11 al campo sportivo “Martelli” e per i Giovanissimi Regionali di Maurizio Beverari che alle ore 10,30 al vecchio Appiani contenderanno i tre punti al Padova.
Franco Lerin
Liberi i 4 tifosi Hellas in carcere da ottobre
SCARCERATI. Erano stati arrestati dopo la partita con la Nocerina. Nessuna misura restrittiva disposta per loro. Ma non potranno andare al Bentegodi
13/01/2012
Verona. È stato il presidente del collegio, il dottor Sandro Sperandio, a revocare la misura per i quattro tifosi dell'Hellas arrestati in ottobre al termine dell'incontro tra la squadra veronese e la Nocerina. Da ieri mattina quindi Nicolò Banterla, Antonio Drago, Marco Marchesini e Luca Martinatti sono liberi, senza alcun obbligo di sorta. Liberi ma non possono assistere a manifestazioni sportive, a loro carico infatti resta, al momento, il provvedimento amministrativo emenanto dal Questore di Verona.
Un processo nel quale anche ieri i difensori dei quattro giovani (il collegio è formato dagli avvocati Paolo Tacchi Venturi, Renzo Segala, Federico Lugoboni, Giuseppe Trimeloni e Giovanni Adami) hanno espresso la propria doglianza circa i filmati (trasmessi dalla Questura poco prima di Natale) e in particolare sul fatto che le immagini contenute nei dischetti fossero «parziali e incomplete» nel senso che, come ha sottolineato l'avvocato Tacchi Venturi in una memoria che è stata depositata al collegio, «sarebbe di estremo interesse vedere tutta la dinamica che ha portato all'arresto dei quattro giovani per poter verificare il loro comportamento nei momenti che l'hanno preceduto».
E anche ieri, le difese hanno ribadito che si tratta di un filmato assemblato secondo un preciso ordine cronologico di tutte le riprese effettuate sia all'interno sia all'esterno dello stadio. Da qui l'ennesima richiesta, alla quale si sono associati anche gli altri difensori, del deposito dei file originali da cui poi sono state estrapolate le immagini. E in particolare hanno espresso le proprie doglianze perchè le riprese sono state depositate in tre scaglioni diversi. «È lecito chiedersi», si sostiene nella memoria difensiva, «se le presenti immagini sono state salvate dopo sette giorni dalla partita di calcio, se il montaggio è stato eseguito nell'immediatezza dei fatti o successivamente».
E hanno chiesto nuovamente la copia integrale di quanto ripreso dalle telecamere poste nei pressi dello stadio la notte tra il 21 e il 22 ottobre. Il processo riprenderà in aprile (il 19 saranno convocati i testimoni citati dal pubblico ministero Francesco Rombaldoni) mentre in maggio saranno sentiti i testi delle difese. Gli arresti, lo ricordiamo, avvennero dopo l'incontro di calcio Hellas-Nocerina, un dopopartita particolarmene movimentato nel corso del quale anche i tifosi della Nocerina si resero responsabili di danneggiamento e lancio di oggetti. Per loro precedette la procura campana mentre fuori dallo stadio i quattro veronesi vennero arrestati con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti. Uno solo di loro anche per lesioni nei confronti di un carabiniere.F.M.
Rafael sempre in vetta nel premio Sante Begali
IL FAIR PLAY. Hallfredsson insegue il portiere
12/01/2012
Rafael è ancora al comando del Premio Sante Begali dopo 21 gare di campionato. Seguono Halfredsson in seconda posizione e Russo, che scavalca Scaglia al terzo posto. Il riconoscimento, nel nome del capitano che guidò il Verona alla sua prima promozione in serie A (1956-'57), promosso dalla famiglia in collaborazione con L'Arena, premia il fair play: tiene in considerazione il numero dei cartellini gialli in base ai minuti disputati. Il portiere, unico gialloblù ad avere finora giocato tutte le partite dal primo all'ultimo minuto, è stato ammonito una sola volta con una media di un «giallo» ogni 1.890 minuti. L'islandese, con due ammonizioni in 1.841 minuti, ne ha in media una ogni 920; Russo una ogni 755 (tre cartellini in 1.511 minuti). Una curiosità: i gialloblù più ammoniti sono Ferrari e Maietta (cinque), seguiti da Abbate, Gomez e Tachtsidis (quattro), Mareco e Scaglia (tre) poi cinque i giocatori con due ammonizioni. Nella classifica dei minuti giocati, il portiere precede Halfreddsson (1841), Maietta e Scaglia (1620), Tachtsidis (1558), Gomez (1550), Russo (1511), Ferrari (1481), Abbate (1410). Il premio sarà consegnato a fine stagione da Osvaldo Bagnoli, compagno di squadra e amico di Begali.M.S.
Tormentone attaccanti: ora spunta pure Paulinho
VOCI DI MERCATO. Ma prima di fare spese bisognerà cedere qualcuno
11/01/2012
Una premessa, prima del pensiero: l'Hellas per acquistare un centravanti dovrà prima sacrificare uno di quelli che ha in batteria. E oggi sembra difficile pensare ad una cessione illustre. Lo stesso Martinelli ha confermato più volte la volontà di trattenere i pezzi migliori. E allora per fare, eventualmente, spazio ad una punta, chi parte tra Gomez, Bjelanovic, Pichlmann e Ferrari? Forse nessuno.
Si era parlato anche di un interesse dello Spezia per Berrettoni. Ma Emanuele, ormai al rientro, potrebbe essere considerato valore aggiunto da Andrea Mandorlini.
Situazione, indecifrabile, dunque. E probabilmente si arriverà alla fine del mercato ancora con quasi nulla di fatto. Le voci, comunque, meritano di essere registrate.
E ieri da Livorno è arrivata eco del solito tormentone Paulinho. L'attaccante brasiliano non resterà in granata. Su di lui si muovono in tanti. Una pista porta pure al Verona. Ma siamo ai sussurri. E niente di più. Di sicuro c'è interesse per Jeda. E l'arrivo di Caracciolo e Mascara a Novara spinge ancor più lontano il brasiliano dal Piemonte. L'Hellas avrebbe fatto un sondaggio. Nulla di più. Siamo ancora alla fase timida della trattativa.
E Natalino? Quasi sicuramente resterà. Risolto l'inghippo burocratico che lo ha tenuto fuori in campionato nella prima parte di stagione, il difensore verrà inserito nella lista senior e si metterà a completa disposizione di Mandorlini. Questa, almeno, dovrebbe essere la volontà del club di via Torricelli.
In partenza Campagna e Campisi. Il primo vaglierà l'ipotesi di accasarsi al Monza mentre Luisito potrebbe passare al Montichiari. Tra i giocatori in lista di attesa pure Mancini. Ha trovato pochissimo spazio negli ultimi tempi. Potrebbe cercare un nuovo punto di partenza altrove. S.A.
Sportivo dell'anno, Mandorlini riceve il testimone dalla Porcellato
LA CLASSIFICA. Personaggio sportivo del 2011 è l'allenatore del Verona, che sta portando verso la serie A dopo averlo guidato alla promozione dalla serie C alla B. Succede alla Porcellato, «regina» un anno fa. Molto bene Giorgia Biondani, «erede» della Pellegrini, che lascia di... bronzo Sorrentino
11/01/2012
Verona. Ha vinto lui, il "profeta" dell'Hellas. Andrea Mandorlini succede così a Francesca Porcellato, "regina" un anno fa sdopo lo splendido oro alle Paralimpiadi di Vancouver. E' una medaglia d'oro anche per Mandorlini, in realtà, questo successo scaturito dal voto della redazione de L'Arena. Un premio alla straordinaria impresa dell'Hellas, che dall'avvento dell'ex pupillo del Trap, ha riscritto la storia. Certo, se va avanti così, Mandorlini "rischia" di vincere anche il sondaggio del 2012, ma questo, per adesso, resta un magnifico auspicio.
Alle sue spalle, bravissima e, per certi versi inattesa, ecco la bracciata di Giorgia Biondani. L'Arena ne ha sempre seguito la maturazione e questo secondo posto giunge al termine di una stagione in cui Giorgia, tesserata Leosport Villafranca, ha "rubato" il primato italiano di categoria addirittura a una certa Federica Pellegrini. Insomma, in prospettiva un'autentica campionessa, anche se la strada resta ovviamente lunga. Giorgia ha lasciato alle spalle un campione affermato come Stefano Sorrentino, alle cui mani si affida il Chievo per afferrare saldamente la serie A.
Quarto posto, di un soffio giù dal podio, ecco Gloria Hooper, altra grande speranza dello sport veronese. Gloria ha superato allo sprint (è il caso di dirlo) Elia Viviani e Andrea Guardini, che hanno chiuso appaiati sul traguardo. Poi, in rapida successione, Annarosa Campaldini, Caorsi e Gasparini, Melania Gabbiadini e infine Boscagin, unico alfiere del basket.
Come sempre, questi personaggi, assieme a tanti altri protagonisti dello sport veronese, saranno premiati in una serata organizzata da L'Arena. A Mandorlini andrà, come ogni anno, la splendida scultura dell'artista veronese Cesare Soprana. Con lui, sul palco, anche Osvaldo Bagnoli, cui verrà consegnato il premio "alla carriera", nuova sezione dell'ormai prestigioso premio assegnato dal nostro giornale.
In prova a Sandrà il portiere Frattali
10/01/2012
Un nuovo portiere in prova per l'Hellas. E' Pier Luigi Frattali, arrivato in queste ore a Sandrà. La società di via Torricelli è stato costretta a correre ai ripari dopo che Davià e Nicolas si sono infortunati in rapida successione.
Oggi è il giovane Hu il vice di Rafael, ma era necessario cautelarsi rinforzando il reparto con un innesto di maggiore esperienza. E, dunque, ecco Frattali.
Scelta non ancora definitiva. Il giocatore verrà valutato in questi giorni da Andrea Mandorlini e dal suo staff.
Frattali, romano, 26 anni, ha iniziato la sua carriera tra i semi professionisti nell'Astrea nella stagione 2004-2005. Poi è passato al Frosinone, società nella quale è rimasto per sei stagioni di fila. Le prime tre senza esordire mai. Poi, nel campionato di B 2008-'09 sono arrivate 22 presenze. Le due stagioni successive Frattali è tornato a fare il vice collezionando una manciata di presenze. Lo scorso gennaio è è passato al Vicenza. Con i biancorossi un solo gettone. E adesso questa nuova opportunità al Verona.
Per il resto si attendono novità sul fronte d'attacco. Da giorni si parla ormai dell'ipotesi di vedere l'attaccante del Novara Jeda vestire la maglia gialloblù.
Ieri il presidente Martinelli si è intrattenuto a lungo con Mandorlini a Sandrà e i due potrebbero aver parlato anche di strategie di mercato.
Jeda è giocatore di sicuro valore rapportato al campionato cadetto. Quest'anno con la maglia del Novara non ha quasi mai trovato spazio. Il giocatore, seguito dal procuratore veronese Andrea D'Amico, pare aver già dato il suo benestare al passaggio a Verona. I contatti tra le parti sono già stati avviati. Adesso serve, eventualmente, un'accelerata. Attenzione, però, perché pare che sul giocatore si stua muovendo pure il Torino.S.A.
«Non svegliatemi: vivo in una favola»
PROTAGONISTA ALL'IMPROVVISO. L'infortunio mette fuori gioco Nicolas e spalanca la panchina al portierino classe '94
Il giovane Hu rivela i brividi della prima al Bentegodi «Dal campo è fantastico: mi tremavano le gambe»
10/01/2012
«Vivo in una favola». La bolgia del Bentegodi prima. Il fascino dell'Olimpico subito dopo: Joseph Hu è finito dentro al sogno. Il giovane portiere veronese si è trovato in panchina in prima squadra per una serie di eventi. E per lui è iniziato un week end speciale. «Succede in fretta», racconta ancora emozionato, «e non ti rendi conto di quello che sta accadendo. Mi dico: è vero? Sto vivendo io tutto questo?». Sì, proprio così, è toccato a Joseph, classe '94, il tesoro più prezioso di mamma Cristina e di papà Shun Li.
L'amore che scoppia tra Verona e Shangai. Una storia bella nella storia di Joseph. «Mi tremavano le gambe», racconta, «quando ho mosso gli ultimi passi prima di entrare sul terreno del Bentegodi. Mi era capitato più volte di andare alla partita. Ma vedere i tifosi dal basso è tutta un'altra storia. Ho vissuto la fase del riscaldamento con grande emozione. E quando mi sono seduto in panchina contro il Modena ho pensato: ci sono pure io. La giornata è fantastica, vesto la maglia di una società gloriosa, e sopra di noi c'è una marea di gente che ci ama».
Tutto succede in fretta. «Il giorno della rifinitura», spiega ancora Hu. «Vedo Nicolas finire a terra. Subito non capisco. Poi ci rendiamo conto che l'infortunio lo costringerà a restare fuori».
E allora pensi. Sì, pensi a tante cose. «Ho iniziato anch'io a pensare alla possibilità di essere convocato. Ma erano pensieri confusi, di quelli che fuggono via veloci. Poi è arrivato il preparatore Ermes Morini e mi ha detto: tocca a te».
Tocca proprio a te Hu. Maglia numero 43, in panchina a fare le veci di Rafael. In panchina, tra l'altro, a vivere le emozioni di una gara dal finale trhilling. Prima, però, Hu aveva già esaurito la carica del telefono. «La prima chiamata? L'ho fatta al mio allenatore Gino Carli. Siamo stati insieme al Team Santa Lucia. Mi ha insegnato molte cose. Io vengo da lì, i primi passi li ho mossi proprio con lui». Poi naturalmente la festa in famiglia. «I miei genitori mi hanno sempre sostenuto. La mia convocazione è stata una festa grande per tutti». Proprio in questi giorni Hu diventerà maggiorenne. L'Hellas e il destino gli hanno già recapitato un inaspettato pacco dono. Il ragazzo, però, ha le idee molto chiare. «So di non essere ancora il calciatore. Studio al Marconi, indirizzo elettronico. Mi alleno con passione e vivo il momento. Ma per capire se davvero la mia passione potrà diventare un lavoro devo passare attraverso altro. Non so cosa accadrà tra un anno. Potrei essere in B, in C, oppure tra i dilettanti. Posso dire, però, che darò tutto me stesso per restare dentro a questa favola». S.A.
FONTE: LArena.it
Pescara-Hellas Verona: 19 convocati
15/01/2012 - 13:39
Due portieri, sei difensori, sei centrocampisti e cinque attaccanti per la prima gara del girone di ritorno
SANDRA' - L'allenatore dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini ha convocato 19 giocatori per la 22a giornata di Serie bwin, in programma domani alle 20:45 allo stadio Adriatico. Prima chiamata per il nuovo acquisto Frattali, recuperato Abbate, assenti Cangi, Esposito, Gomez Taleb ed Hallfredsson, con l'islandese colpito da un attacco influenzale, oltre a Maietta, squalificato.
Portieri: 26 Frattali, 1 Rafael;
Difensori: 13 Abbate, 5 Ceccarelli, 17 Mareco, 57 Natalino, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 16 Galli, 19 Jorginho, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 9 Ferrari, 6 Lepiller, 11 Pichlmann.
Ufficio Stampa
Sandrà: lavoro atletico, tattica e partitella
13/01/2012 - 17:57
Prosegue la preparazione della squadra scaligera in vista della 22a sfida di campionato. Differenziato per Cangi, Gomez Taleb e Maietta, terapie per Nicolas
SANDRA' - Prosegue la preparazione della squadra scaligera in vista della 22a sfida di campionato, la prima del girone di ritorno.
Venerdì pomeriggio a Sandrà Ceccarelli e compagni hanno svolto una seduta di allenamento caratterizzata da riscaldamento, lavoro atletico, tattica difensiva ed offensiva e partitella.
Differenziato per Cangi, Gomez Taleb e Maietta, terapie per Nicolas.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Lunedì gara importante, non decisiva"
13/01/2012 - 16:54
"Dovremo curare molti particolari a cui dedichiamo sempre grande attenzione, anche noi abbiamo dei punti di forza da evidenziare"
SANDRA' - La sfida disputata al "Bentegodi" col Pescara diede il via ad un campionato denso di sorprese: "Speravo che le cose andassero in questo modo, il campo ha dato risposte positive. Quella di lunedì non è una gara decisiva, si tratta di una sfida importante come tante altre che ci aspettano da qui a breve. Sarà uno scontro diretto". Introduce così Andrea Mandorlini il match in programma all'Adriatico.
"Ogni formazione ha le proprie caratteristiche e qualità - continua l'allenatore ravennate -, inutile sottolineare la bravura degli abruzzesi soprattutto nella fase offensiva. Dovremo curare molti particolari a cui dedichiamo sempre grande attenzione, anche noi abbiamo dei punti di forza da evidenziare. Siamo costretti a rinunciare a Maietta, squalificato, mentre Gomez Taleb sta svolgendo lavoro differenziato con Cangi. Ci sono altri due giorni a disposizione per valutare la condizione".
"La promozione è ancora un discorso che riguarda una decina di squadre, pensiamo solo a fare bene il nostro dovere di volta in volta. Può succedere di tutto".
Ufficio Stampa
Ceccarelli: "A Pescara in campo con tanta carica"
13/01/2012 - 17:05
"La finale play-off di due anni fa è acqua passata, dobbiamo concentrarci solo sul presente ed il futuro immediato. Speriamo di portare a casa punti importanti"
SANDRA' - Il ko rimediato contro la Lazio ha interrotto la serie positiva dei gialloblù: "Meglio esserci fermati in Coppa Italia che in campionato. Vogliamo continuare col nostro lavoro, ci siamo impegnati duramente durante la sosta per farci trovare pronti. Abbiamo chiuso il girone d'andata con una vittoria in rimonta, l'intenzione è ripartire nel migliore dei modi da Pescara". Questo il primo commento di Luca Ceccarelli durante lo spazio interviste di venerdì, tenutosi presso il centro sportivo di Sandrà.
"Nessuno ha mai pensato ad un nostro secondo posto al giro di boa - continua il capitano scaligero -, anche perchè non guardiamo mai troppo in là. In occasione dell'esordio non avevamo giocato male, erano state create diverse opportunità per andare a segno, purtroppo arrivò la sconfitta. Contavamo di fare un buon campionato, senza timori nonostante l'assenza dalla cadetteria da diversi anni. Lunedì scenderemo in campo con tanta carica e voglia di mantenere questa situazione di classifica".
"La finale play-off di due anni fa è acqua passata, le cose andarono male dopo una stagione dominata. Dobbiamo concentrarci solo sul presente ed il futuro immediato, a quanto accaduto in passato non si può porre rimedio. Speriamo di portare a casa punti importanti".
Ufficio Stampa
Frattali: "Darò tutto per questa maglia"
13/01/2012 - 17:26
"Già al campo d'allenamento si percepisce l'affetto dei tifosi, sono orgoglioso di essere qui. Non ero mai stato in una piazza così calorosa"
SANDRA' - Dopo alcuni giorni in prova, Pierluigi Frattali è stato acquistato dai gialloblù. Venerdì pomeriggio la presentazione: "Già al campo d'allenamento si percepisce l'affetto dei tifosi, sono orgoglioso di essere qui. Ho giocato con Maietta per una stagione e mezza a Frosinone, credo sia uno dei migliori difensori della Serie bwin. Non ero mai stato in una piazza così calorosa".
"Sono arrivato a Verona con grande entusiasmo - continua l'estremo difensore -, purtroppo dopo cinque stagioni in cadetteria mi sono ritrovato senza squadra, attraversando un periodo molto duro. Voglio mettermi a disposizione del mister, certamente darò tutto per questa maglia. All'improvviso il mio procuratore mi ha telefonato per dirmi di raggiungere Sandrà e cercare di far vedere le mie qualità. Ho provato molta emozione".
"Si capisce subito che tipo di ambiente è questo, il gruppo è compatto ed intenzionato a far bene, partendo dallo staff tecnico per poi passare a chi lavora dietro le quinte fornendo un contributo importante affinchè le cose vadano nel verso giusto. Si tratta di aspetti che fanno la differenza".
Ufficio Stampa
Risolto il contratto che legava Campisi all'Hellas Verona
14/01/2012 - 11:18
Accordo trovato questa mattina: si chiude dopo 40 presenze e 3 reti l'esperienza del centrocampista in maglia gialloblù
VERONA - Il club di Via Torricelli comunica che questa mattina è stato trovato l'accordo con Luisito Campisi per la risoluzione consensuale del contratto che lo legava all'Hellas Verona.
Si chiude quindi dopo 40 presenze e 3 reti l'esperienza del centrocampista in maglia gialloblù. La società augura al giocatore milanese un futuro ricco di soddisfazioni personali e professionali.
Ufficio Stampa
In gialloblù due '94: Bennati e Calvetti
13/01/2012 - 17:50
I centrocampisti, che approdano al club scaligero a titolo temporaneo, si aggregheranno alla Primavera di Roberto Bonazzi
VERONA - Hellas Verona rende noto di aver perfezionato il trasferimento in gialloblù dei centrocampisti classe '94 Guido Bennati, dal Genoa, e Carlo Alberto Calvetti, proveniente dal Milan.
I due atleti, che approdano al club scaligero a titolo temporaneo, si aggregheranno alla Primavera di Roberto Bonazzi.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
CASSANO TORNA AD ALLENARSI, dopo il brutto malanno che lo ha colpito il fantasista del MILAN ricomincerà dalla preparazione fisica...
SCI: La MERINGHETTI vince la libera di Cortina nel circuito di Coppa del Mondo della speciaità ed in Francia vince per la prima volta un italiano nel fondo: è PITTIN!
CALCIO INDIA: Minicampionato a 6 squadre al quale parteciperanno Fabio CANAVARO, Fernando MORIENTES, Hernan CRESPO ed altri campioni...
VITA DA EX: Dopo l'importante successo contro la LAZIO l'ex portiere gialloblù PEGOLO 'mira' il PARMA prossimo avversario in Campionato... Matteo GIANELLO (una presenza nel VERONA 2002-2003) da 7 anni numero 1 del NAPOLI coinvolto nella ridda di voci sulla vicenda 'Last Bet', il NAPOLI rischia penalizzazioni...
NBA: KNICKS ko a Menphis, gli HAWKS travolgono i BOBCATS di Charlotte
SERIE A: Dopo lo stadio di Torino anche quello di Cagliari rischia l'inagibilità...
PALLONE D'ORO A MESSI ed è la terza volta! Come fu per PLATINI... Miglior allenatore è GUARDIOLA, MOURINHO 'solo' terzo!
MOTOGP: ROSSI in DUCATI un altro biennio poi forse smetterà...
NBA: BULLS a valanga sui PISTONS! Gli HORNETS sbancano Denver...
FA CUP: Ritorno con gol per HENRY nell'ARSENAL!
VITA DA EX: Il 5 a 0 contro l'INTER fatale a COLOMBA, DONADONI al suo posto al PARMA...
MILAN, DA DOMANI CASSANO RICOMINCIA AD ALLENARSI
Venerdì 13 Gennaio 2012 - 19:56
Antonio Cassano potrà iniziare da domani allenamenti atletici individuali. Lo rende noto il Milan dal proprio sito ufficiale. La società rossonera «comunica che nel corso di questa settimana Antonio Cassano si è sottoposto a controllo neurologico con l'equipe del professor Nereo Bresolin e del dottor Yvan Torrente e a visita cardiologica con il professor Mario Carminati». «Entrambi i controlli hanno dato esiti positivi, pertanto Antonio Cassano da domani potrà iniziare allenamenti atletici individuali progressivi», si legge.
SCI, CON LA MERIGHETTI VITTORIA AZZURRA A CORTINA
Sabato 14 Gennaio 2012 - 15:20
CORTINA D'AMPEZZO - Grande successo per Daniela Merighetti. La sciatrice azzurra ha vinto la discesa libera di Coppa del mondo di Cortina D'Ampezzo. Con il tempo di 1'33"17 la Merighetti ha preceduto di 21 centesimi la statunitense Lindsey Vonn e di 40 la tedesca Maria Hoefl-Riesch. Quarto parziale per la slovena Tina Maze. Lontane le altre italiane: oltre la 15esima posizione hanno chiuso Johanna Schnarf, Verena Stuffer e Elena Fanchini. Per la Merighetti, 30 anni, è la prima vittoria in Coppa del Mondo.
«È stata veramente una giornata incredibile, mi sono sentita bene sugli sci sin dal mattino e ho trovato il giusto feeling con la neve. Battere due campionesse come Vonn e Hoefl-Riesch è una meravigliosa emozione, dedico questa vittoria a me stessa perchè non ho mai mollato, anche nei momenti di sconforto». Daniela Merighetti esulta dopo il successo ottenuto a sorpresa nella discesa libera di Cortina d'Ampezzo. L'azzurra festeggia a trent'anni la prima vittoria in carriera, a quasi nove anni dall'unico podio in Coppa del mondo arrivato in gigante nel 2003 ad Are. «Mi sono fatta male tante volte in passato ma ho sempre creduto di avere le qualità per togliermi questa soddisfazione», dice la Merighetti. «Sono contenta per tutto il nostro gruppo, spesso sottovalutato ma anche le mie compagne hanno la possibilità di togliersi delle soddisfazioni, spero che questo risultato contribuisca a farci crescere ulteriormente». Il pettorale numero 13 stavolta le ha portato fortuna, in attesa di finire sotto i ferri fra due giorni per ridurre la frattura al pollice della mano sinistra. «Ma una vittoria come questa fa dimenticare ogni dolore, adesso arriva il supergigante che patisco meno rispetto agli anni scorsi», conclude l'azzurra.
CANNAVARO TORNA A GIOCARE, STAR INSIEME A CRESPO DELLA PREMIER LEAGUE INDIANA
Sabato 14 Gennaio 2012 - 17:13
ROMA - In chiara crescita da qualche anno, il calcio indiano ha deciso di innestare la marcia superiore lanciando un mini-campionato di Premier League a sei squadre, ognuna delle quali avrà un allenatore ed almeno un calciatore di chiara fama internazionale e uno di loro sarà Fabio Cannavaro. L'ex difensore - che aveva annunciato il suo ritorio dal calcio giocato il 9 luglio scorso - torna a giocare e lo fa in India. «Di nuovo in campo with the Indian Football Association, West Bengal»: le parole di Cannavaro affidate al social network Twitter.
I nomi dei campioni stranieri che parteciperanno al mini-campionato sono stati svelati durante la presentazione del regolamento della competizione e l'asta per l'assegnazione dei diritti di gestione in franchising delle sei squadre (Kolkata, Barasat, Howrah, Haldia, Durgapur e Siliguri), l'Associazione indiana di calcio e il Celebrity Management Group (CMG). I calciatori che che hanno accettato di partecipare (e che per i quali vi sarà un'altra specifica asta, e quelli dei tecnici che guideranno i team), oltre a Cannavaro sono gli argentini Hernan Crespo e Juan Pablo Sorin, del francese Robert Pires, del britannico Robbie Fowler, dello spagnolo Fernando Morientes e del nigeriano Jay Jay Okhocha. Tre degli allenatori sono britannici (Peter Reid, John Barnes e Colin Todd), insieme al nigeriano Samson Siasia, al boliviano Marco Etcheverry, al canadese Teitur Thodarson e allo slovacco Milos Rus. Ma non è che una prima lista provvisoria perchè, hanno sottolineato i responsabili del CMG, «in questo sforzo di globalizzazione le squadre potranno reclutare fino a quattro calciatori stranieri, insieme ad un gruppo di giovani under 21 ed a 14 atleti indiani».
Ogni settimana - e per dieci settimane - si giocherà dal mercoledì alla domenica, quasi sempre in notturna, ed i diritti di trasmissione degli incontri saranno ceduti ad un gruppo televisivo (probabilmente MP Silva) che proporrà le dirette nei paesi dell'Asia sud-orientale, ma anche in alcuni paesi d'Europa e d'America. L'asta prevede la cessione dei diritti di gestione delle squadre per dieci anni ed il prezzo minimo per l'aggiudicazione di ciascuna squadra parte da 100.000 euro per le squadre minori e 150.000 per le grandi (Kolkata e Siguri).
CAGLIARI, IL SANT'ELIA RISCHIA LA CHIUSURA PER INAGIBILITÀ
Giovedì 12 Gennaio 2012 - 20:17
Lo stadio Sant'Elia questa volta rischia di chiudere per davvero. Dopo anni di deroghe, l'impianto che ospita le partite del Cagliari è stato dichiarato inagibile sino al completamento di lavori di manutenzione, mai fatti e ormai non più procrastinabili. La decisione è stata presa oggi dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo che si è riunita in Prefettura con le forze dell'ordine.
La situazione dello stadio Sant'Elia era nota da tempo, tanto che erano state installate delle tribune innocenti all'interno di una struttura considerata ormai fatiscente. Doveva essere una mossa provvisoria, invece quelle tribune sono lì da sette anni. E nel frattempo il presidente del Cagliari Massimo Cellino ha deciso di puntare su uno stadio di proprietà, tuttora in fase di progettazione nel vicino Comune di Elmas.
E ora cosa succederà? Domenica il Cagliari è di scena a Torino, con la Juventus; la prossima gara interna è in programma domenica 22, alle 15, con la Fiorentina. In pratica la società rossoblù e il Comune di Cagliari, proprietario dell'impianto, hanno meno di 10 giorni di tempo per completare quei lavori che nel tempo sono stati trascurati e rimettere così in sicurezza uno stadio costruito nel 1970, ristrutturato 20 anni dopo per i Mondiali, ma che oggi che sta letteralmente cadendo a pezzi e con un sistema di illuminazione non adeguato. Alla seduta della Commissione, presieduta dal prefetto di Cagliari Giovanni Balsamo, sono intervenuti il questore ed il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti del Comune di Cagliari, del Servizio del Genio Civile, della Asl 8, del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro, del Coni e dell'Agis. Al termine dell'incontro, la Commissione, con esclusione del rappresentante del Comune - spiega una nota della Prefettura - ha espresso la valutazione che, sino alla conclusione delle opere e dei lavori richiesti dal Collegio ed alla presentazione delle relative certificazioni di legge, la struttura non potrà più considerarsi agibile ed accessibile al pubblico per indifferibili esigenze di tutela della pubblica incolumità.
MELO SI INFORTUNA, NY KO A MEMPHIS. HOWARD RECORD, 39 TIRI LIBERI -VIDEO
Venerdì 13 Gennaio 2012 - 12:49
MEMPHIS - Nessun italiano in campo negli incontro del giovedì in Nba, tra i quali spicca la vittoria netta di Memphis sui Knicks, reduci da quattro vittorie di fila. Per New York, inoltre, c'è la brutta notizia dell'infortunio ad una caviglia per Carmelo Anthony, costretto a lasciare il campo poco dopo l'intervallo. È ancora presto per dire se il fuoriclasse potrà tornare in campo già domani o se dovrà attendere lunedì. Rudy Gay (26 punti) et Marc Gasol (12 rimbalzi) hanno trascinato i Grizzlies alla vittoria.
Dwight Howard passa una serata in lunetta e stabilisce il nuovo record per tiri liberi tentati. Il centro degli Orlando Magic (8-3) segna 45 punti , eguagliando il record personale, nel match vinto 117-109 sul campo dei Golden State Warriors (3-7). Howard va in lunetta 39 volte, un primato nella storia della lega. E pazienza se Superman realizza 'solo' 21 liberi, fallendone 18. Il centro (12/21 dal campo) domina con 23 rimbalzi, 3 assist, 2 stoppate e 4 recuperi.
«Ho cercato di essere aggressivo, non mi importa se ho sbagliato 30 tiri», dice Howard esagerando. «Continuavo ad andare lì per tirare con fiducia».
I RISULTATI I risultati delle partite: Atlanta Hawks - Charlotte Bobcats 111-81; Milwaukee Bucks - Detroit Pistons 102-93; Memphis Grizzlies - New York Knicks 94-83; Phoenix Suns - Cleveland Cavaliers 90-101.
BARGNANI, SCONFITTA E INFORTUNIO. GALLINARI SHOW, NUGGETS OK -VIDEO
Giovedì 12 Gennaio 2012 - 18:24
TORONTO - Danilo Gallinari corre, segna e vince. Andrea Bargnani stecca, si fa male ad un polpaccio e perde. Si va da un estremo all'altro nella notte azzurra della Nba, passando per la prova poco brillante di Marco Belinelli, che incassa un'altra sconfitta casalinga.
A tenere alto il tricolore è il 'Gallo', che firma 22 punti in 32'07'' nel successo interno dei Denver Nuggets (7-4) per 123-115 sui New Jersey Nets (2-9). In un match segnato già all'intervallo (68-52), l'ala azzurra guida i suoi con 7/11 al tiro, 2/3 da 3 punti, 5 assist, 2 rimbalzi e 2 recuperi. Gallinari, top scorer dei Nuggets con 17,2 punti in questo strepitoso avvio di stagione, fa tutto e lo fa benissimo: mette le sue qualità atletiche al servizio del contropiede e gestisce i momenti chiave del match in maniera esemplare.
Il 'Gallo' rimedia anche una contusione alla caviglia che però non desta particolare preoccupazione. «Quando corriamo -dice- facciamo il nostro gioco. E stavolta lo abbiamo fatto molto bene. Tutti erano pronti a farsi trovare liberi e tutti cercavano un compagno. Abbiamo ruotato gli uomini e anche io in alcuni frangenti ho giocato guardia. Abbiamo fatto girare il pallone benissimo». Affermazioni suffragate dal numero degli assist: 37. La circolazione di palla fa bene a Corey Brewer (19 punti) e a Arron Afflalo (17 punti).
BARGNANI KO Giornata storta al tiro, invece, per Bargnani. Il 'mago' di Toronto incappa in un pessimo 2/13 al tiro (0/3 da 3 punti) ma riesce a confezionare una doppia doppia (10 punti e 10 rimbalzi) nel ko interno che i Raptors (4-7) subiscono per 98-91 contro i Sacramento Kings (4-7). Il lungo romano, titolare per 28'18'', comincia con 4 punti nelle prime fasi di gioco.
Poi, evidentemente, si fa sentire la fatica per la terza gara nell'arco di 72 ore. Alla fine del terzo periodo, chiude la sua prova per un problema ad un polpaccio. Toronto risente del 'back to back to back' in una partita spezzettata da un'infinità di palle perse (18 per squadra). I canadesi trovano un ispiratissimo Leandro Barbosa (24 punti) e salutano il rientro di Linas Kleiza (10 punti), assente da un anno. Senza il 'mago', però, è dura: i Kings volano nel finale con i 29 punti di Tyreke Evans e i 21 (con 19 rimbalzi) di DeMarcus Cousins. «Gli infortuni possono capitare sempre, a maggior ragione quando si giocano 3 partite in 3 giorni. Devo aspettare gli esami per capire di cosa si tratta -dice Bargnani-. Non avevo problemi prima della gara, ho sentito un dolore simile a quello provato con l'infortunio dello scorso anno».
BELINELLI PERDE IN CASA Non sorprende il passo fasso domestico di New Orleans (3-7), superati 95-85 dagli Oklahoma City Thunder (10-2). Belinelli, titolare per 39'05'', mette 10 punti, 3 rimbalzi e 2 assist al servizio degli Hornets. I padroni di casa, guidati dai 17 punti di Carl Landry e Chris Kaman, arrivano anche a +12 nelle battute iniziali. I Thunder si mettono in moto lentamente, ma alla fine fanno pesare il talento di Kevin Durant (29 punti e 10 rimbalzi) e di Russell Westbrook (22 punti e 7 assist), decisivi nel decimo successo del miglior team della Western Conference.
KOBE SHOW A Ovest sta benino, si fa per dire, Kobe Bryant: dopo aver affondato Phoenix con 48 punti, ne firma 40 nel match che i Los Angeles Lakers (8-4) vincono per 90-87 all'overtime sul parquet degli Utah Jazz (6-4). Accanto al fenomeno si fanno apprezzare Pau Gasol (14 punti, 11 rimbalzi e addirittura 1 tripla cruciale) e Andrew Bynum (12 punti e 9 rimbalzi). Dopo un supplementare ride anche l'altra metà di Los Angeles visto che i Clippers (5-3) piegano i Miami Heat (8-3) per 95-89. Chris Paul (27 punti e 11 assist) e Blake Griffin (20 punti e 12 rimbalzi) hanno la meglio su LeBron James (23 punti, 13 rimbalzi e 7 assist) e Dwyane Wade (17 punti e 7 assist). Miami, con soli 8 giocatori a disposizione, incassa il secondo k.o. consecutivo. I Chicago Bulls (10-2) ringraziano: senza Derrick Rose battono 78-64 i modesti Washington Wizards (1-9) e provano a prendere il largo in vetta alla Eastern Conference.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Toronto Raptors-Sacramento Kings 91-98; Indiana Pacers-Atlanta Hawks 96-84; New York Knicks-Philadelphia 76ers 85-79; Boston Celtics-Dallas Mavericks 85-90; Chicago Bulls-Washington Wizards 78-64; New Orleans Hornets-Oklahoma City Thunder 85-95; San Antonio Spurs-Houston Rockets 101-95 (overtime); Denver Nuggets-New Jersey Nets 123-115; Utah Jazz-Los Angeles Lakers 87-90 (overtime); Portland Trail Blazers-Orlando Magic 104-107; Los Angeles Clippers-Miami Heat 95-89 (overtime).
CALCIOSCOMMESSE, INDAGATO GIANELLO: IL NAPOLI RISCHIA UNA PENALIZZAZIONE
Venerdì 13 Gennaio 2012 - 13:47
NAPOLI - L'accusa è di frode sportiva in concorso. L'ex portiere del Napoli Matteo Gianello, riserva di De Sanctis e Iezzo fino al giugno scorso, risulta tra gli indagati dell'inchiesta sul calcioscommesse. Nel mirino degli inquirenti c'è Napoli-Parma del 2009, finita 3-2 per gli emiliani. Secondo i pm napoletani Marino, De Simone e Ranieri, di sospetto nella partita persa in maniera rocambolesca dagli azzurri c'è il flusso anomalo di scommesse tra il primo e il secondo tempo del match, lo stesso in cui venne fotografato a bordo campo il figlio del boss Antonio Lo Russo.
Gianello è stato sentito a giugno dai magistrati così come i compagni Cannavaro, Grava e Mascara, che non risultano indagati ma le cui utenze telefoniche sono state intercettate nei mesi scorsi.
Qualora venisse dimostrato che l'ex portiere abbia partecipato alla frode il Napoli - che per la giustizia ordinaria resta parte lesa - avrebbe conseguenze in sede di giustizia sportiva, come insegnano i casi di Cremonese e Benevento, penalizzate a causa di Paoloni per responsabilità oggettiva.
Per quanto riguarda Cannavaro, Mascara e Grava il procuratore federale Palazzi potrebbe far partite una squalifica per omessa denuncia, laddove venga appurato che fossero a conoscenza delle possibile combine.
ARSENAL, HENRY TORNA E SEGNA: VITTORIA COL LEEDS -VIDEO
Martedì 10 Gennaio 2012 - 10:34
LONDRA - Gli sono bastati venti minuti e due palloni toccati per tornare il mito di qualche anno fa. Thierry Henry ha debuttato per la seconda volta con l'Arsenal e grazie al suo gol i Gunners hanno battuto il Leeds nel quarto turno di Fa Cup. Il rientro in grande dell'attaccante francese riscalda anche le lavagne dei bookmaker: ora l'agenzia William Hill offre, come si legge su Agipronews, a 3,00 la possibilità che Henry arrivi oltre le cinque reti nei due mesi in cui rimarrà a Londra. Due o tre gol valgono 3,50, quattro marcature sono bancate a 4,33.
PARMA, ESONERATO FRANCO COLOMBA: ARRIVA ROBERTO DONADONI
Lunedì 09 Gennaio 2012 - 23:15
PARMA - Era arrivato a Parma solo ai primi di aprile dello scorso anno e pochi giorni fa, di fronte ai tifosi, aveva espresso il desiderio di rimanere in gialloblù per tanto tempo: ma il suo desiderio non si potrà avverare. È ufficiale ora, Franco Colomba fa le valigie e lascia la panchina a Roberto Donadoni. Lo ha annunciato la società sul proprio sito internet a serata inoltrata: Donandoni dirigerà il suo primo allenamento al centro sportivo di Collecchio già domani alle 15. E prima lo aspetta, in mattinata, la presentazione ufficiale in sala stampa allo stadio Tardini. La scelta di Donadoni era già arrivata nel primo pomeriggio - mancava solo l'ufficialità - dopo un lungo colloquio a Milano con l'amministratore delegato del club Pietro Leonardi, e una altrettanto intensa chiacchierata con il presidente Tommaso Ghirardi. Donadoni, 48 anni, c'è il contratto a Parma fino al giugno del 2013, con la richiesta di ricompattare il gruppo, decisamente allo sbando dopo il 5-0 subito sabato sera con l'Inter. Il nome di Donadoni è uscito da una rosa che presidente e ad del Parma hanno, da ieri mattina, valutato e ponderato. In particolare, prima dell'ex ct azzurro, era stato sentito Gigi Del Neri, ma il suo rifiuto a subentrare a metà stagione ha spalancato le porte all'allenatore di Cisano Bergamasco. Donadoni ha chiesto di portare in Emilia tre collaboratori: Mario Bortolazzi (ex giocatore del Parma negli anni '80 con Arrigo Sacchi allenatore), Luca Gotti e il professor Giovanni Andreini (preparatore atletico); mentre il preparatore dei portieri resterà Luca Bucci, già giocatore di Donadoni a Napoli. Per Tommaso Ghirardi si tratterebbe del decimo allenatore in cinque anni. Dopo Pioli, Ranieri, Di Carlo, le meteore Cuper e Manzo, Cagni, Guidolin, Marino e, ultimo, Colomba, ora toccherebbe, come detto, a Roberto Donadoni. Un cambio, l'ultimo, che non sarebbe una novità. Ironia della sorte, nel gennaio 2005, fu proprio Donadoni a prendere il posto di Colomba sulla panchina del Livorno, dove diresse anche Alessandro Lucarelli, Stefano Morrone e Raffaele Palladino, tre dei 'senatorì dell'attuale spogliatoio del Parma. Allora conquistò, a fine stagione, l'ottavo posto e lanciò Cristiano Lucarelli in vetta alla classifica cannonieri. Obiettivi che il presidente Ghirardi firmerebbe subito per il suo Parma, magari con Sebastian Giovinco primo bomber italiano.
UNDICESIMO ESONERO IN A Quando mancano ancora due turni alla fine del girone d'andata, la serie A registra l'undicesimo esonero. La panchina di Franco Colomba non ha retto al 5-0 incassato sabato in casa dell'Inter ed il Parma gli ha dato il benservito. Prima del tecnico toscano, gli ultimi a restare senza squadra erano stati Alberto Malesani (allontanato dal Genoa il 22 dicembre per far posto a Pasquale Marino) e Devis Mangia (silurato dal Palermo il 19 dello stesso mese, squadra affidata a Bortolo Mutti). Dicembre amaro anche per Eusebio Di Francesco, cacciato dal Lecce a beneficio di Serse Cosmi. Nel mese di novembre era giunto il cambio di guida a Firenze e Cagliari. Il 7 i viola hanno sostituito Sinisa Mihajlovic con Delio Rossi, mentre il giorno dopo è toccato a Massimo Ficcadenti. Per lui solo 10 giornate sulla panchina rossoblù, ereditata a metà agosto dall'esonerato Roberto Donadoni. Il 9 novembre è arrivato sull'isola Davide Ballardini. Dopo Donadoni, è toccato a Stefano Pioli (Palermo, anche lui prima che cominciasse il campionato), Gian Piero Gasperini (Inter, sostituito da Claudio Ranieri), Pierpaolo Bisoli (Bologna) e Marco Giampaolo (Cesena). Il terzo esonero della stagione 2011-'12, quello di Gasperini dalla panchina dell'Inter, è stato il più sofferto. Alla fine Massimo Moratti ha deciso l'avvicendamento il 21 settembre, dopo la sconfitta esterna a Novara. Bisoli è stato esonerato il 4 ottobre, dopo la sconfitta del Bologna per 2-0 a Udine, che relegava i rossoblù in fondo alla classifica con un solo punto, insieme con Cesena e Lecce. Al suo posto è stato chiamato Stefano Pioli. Sotto la sua guida la classifica del Bologna si è ripresa. Il 30 ottobre era toccato a Marco Giampaolo, esonerato dal presidente Igor Campedelli dopo la sconfitta a Parma per 2-0, che lasciava il Cesena fanalino di coda a soli 3 punti. Al suo posto è arrivato Daniele Arrigoni.
SUPER BELINELLI, RIVINCITA SUL GALLO. BARGNANI TRASCINA I RAPTORS -VIDEO
Martedì 10 Gennaio 2012 - 10:21
TORONTO - Andrea Bargnani continua a dare spettacolo, Marco Belinelli si prende la rivincita e si aggiudica il secondo derby tricolore contro Danilo Gallinari. C'è tanta Italia nella serata Nba e il merito è soprattutto del 'mago' di Toronto. Bargnani, protagonista di un eccellente avvio di stagione, segna 31 punti nel match casalingo che i suoi Raptors (4-5) vincono 97-87 contro i Minnesota Timberwolves.
Il lungo romano, titolare addirittura per 45'01'' sui 48 complessivi, chiude con 11/25 dal campo aggiungendo anche 9 rimbalzi al suo tabellino. L'unica nota stonata è l'1/6 dalla linea dei 3 punti, che però non impedisce a Bargnani di eguagliare il miglior score stagionale. Toronto, al primo di 3 impegni consecutivi, conduce in porto il successo nonostante il pericoloso rilassamento nella seconda parte di gara: avanti di 12 nel terzo periodo, i Raptors consentono agli avversari di rientrare pienamente in partita.
Alla fine, è decisivo il parziale di 24-18 nell'ultima frazione, impreziosita dagli 8 punti di Bargnani. «È splendido vincere ed è sempre splendido farlo in casa. Abbiamo dato tutti il massimo in difesa, tutti abbiamo fatto uno sforzo supplementare. Tutti vogliamo difendere meglio rispetto agli ultimi anni», dice il 'mago'. «Andrea sta giocando come un all star», ripete il coach Dwane Casey.
Toronto si gode anche l'ottimo Amir Johnson (19 punti e 11 rimbalzi) e il solido Josè Calderon (14 punti e 6 assist), che vince il duello con il connazionale Ricky Rubio. Il rookie di Minnesota chiude con 10 punti e 6 assist nella gara caratterizzata dalle difficoltà di Kevin Love: il lungo dei T'wolves segna 13 punti e raccoglie 14 rimbalzi, ma deve fare mea culpa per il disastroso 3/16 al tiro.
BELINELLI BATTE IL GALLO Sono ottime, invece, le cifre con cui Belinelli contribuisce al 94-81 che i New Orleans Hornets (3-6) mettono a referto sul campo dei Denver Nuggets (6-4) ponendo fine ad una striscia di 6 sconfitte consecutive e riscattando il k.o. incassato la scorsa settimana in Lousiana. La guardia bolognese, in quintetto per 30'23'', segna 19 punti con 8/13 dal campo e 3/4 dall'arco. 'Beli', finora mai oltre quota 13, firma 16 punti nel solo primo tempo. Gli Hornets, con soli 11 uomini a disposizione, prendono il largo nel quarto periodo: sugli scudi Carl Landry (21 punti) e il centro Chris Kaman (20 punti). A Denver non bastano i 15 punti di Gallinari (6/12 dal campo e 2/6 da 3 punti), miglior realizzatore con Ty Lawson.
GLI ALTRI Al di là delle vicende italiane, spicca il ritorno alla vittoria di Chicago. I Bulls (8-2) bastonano i Detroit Pistons (2-7) per 92-68 con i 23 punti di Carlos Boozer e i 22 di Derrick Rose. Numeri da evidenziare anche nel 91-87 casalingo con cui i New York Knicks (5-4) regolano i Charlotte Boibcats (2-7). Al Madison Square Garden brillano le stelle: 25 punti e 12 rimbalzi per Amar'e Stoudemire, 22 per Carmelo Anthony, 20 e 13 rimbalzi per Tyson Chandler.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Toronto Raptors-Minnesota Timberwolves 97-87; Indiana Pacers-Philadelphia 76ers 96-86; New Jersey Nets-Atlanta Hawks 101-106; New York Knicks-Charlotte Bobcats 91-87; Chicago Bulls-Detroit Pistons 92-68; Denver Nuggets-New Orleans Hornets 81-94.
VALE ROSSI RESTA ALLA DUCATI: "ALTRI DUE ANNI, POI FORSE SMETTO"
Martedì 10 Gennaio 2012 - 12:53
MADONNA DI CAMPIGLIO - «Vorrei un nuovo contratto in Ducati, un biennale, magari l'ultimo, e poi pensare a come divertirmi». Valentino Rossi, 33 anni, aprendo la kermesse sulle nevi a Madonna di Campiglio ha di fatto messo le basi per un rinnovo con la casa di Bologna, ma solo se «ci saranno le condizioni per vincere».
«Penso che per il 2013 - ha detto Rossi - inizieremo a parlare di contratto durante la stagione perchè bisogna organizzarsi, ma non vorrei farlo troppo presto perchè si rischia di perdere concentrazione sulla stagione in corso, però lo faremo». Se la Ducati andrà bene ci saranno pochi problemi a rinnovare, altrimenti? «Tutti i piloti sono in scadenza di contratto quindi forse si potranno mischiare un pò le carte. A me piacerebbe vincere qualcosa qui, far crescere la Ducati, magari fare un paio d'anni anno e poi smettere».
Valentino Rossi non vede un futuro su una moto giapponese. «È poco probabile», ha risposto a una domanda nell'incontro stampa a Wrooom. «Però chi lo sa. Non posso dire adesso che sarà impossibile, ma abbiamo iniziato qua e ci piacerebbe vincere qualcosa qua», in Ducati insomma.
«La fame è la stessa, quando guido bene sono ancora molto veloce. Sono ancora molto competitivo e non ho perso decimi rispetto al Rossi di due anni fa. Certo servono le condizioni giuste. Ci proveremo».
PALLONE D'ORO, MESSI FA IL TRIS, COME PLATINI. "DIVIDO IL PREMIO CON XAVI"
Lunedì 09 Gennaio 2012 - 21:45
ZURIGO - Lionel Messi come Michel Platini. Genio, velocità e classe allo stato puro per eguagliare un altro fenomeno del pallone senza tempo e vincere per la terza volta consecutiva il Pallone d'Oro. Ai piedi dell'argentino gli altri due finalisti, il rivale del Real Madrid Cristiano Ronaldo e il compagno al Barcellona Xavi, con il quale la 'pulcè ha voluto condividere l'importante riconoscimento gridando tra gli applausi della festosa cerimonia di Zurigo «voglio dividere questo premio con Xavi, credo che anche tu meriti questo premio, è un piacere giocare con te». Un trionfo annunciato quello di Messi nel segno dello strapotere calcistico del Barcellona, campione del mondo (suo il Mondiale per Club) e d'Europa, che porta nell'Olimpo degli allenatori anche il condottiero blaugrana Pep Guardiola. Il tecnico del Barca ha battuto la forte concorrenza rappresentata da due suoi illustri colleghi, Josè Mourinho del Real Madrid e Sir Alex Ferguson, 'manager' del Manchester United. Ed in segno di rispetto verso le due 'iconè della panchina ha voluto anch'esso condividere il premio: «Lo condivido con Mourinho e Ferguson», le prime parole dello spagnolo dopo la premiazione. Con tre Palloni d'oro in tasca Messi ha ammesso di non sentirsi per niente sazio, annunciando di voler vincere ancora molto e soprattutto con la nazionale argentina.
«È un piacere enorme per me vincere il terzo Pallone d'oro - ha detto il fantasista del Barcellona - voglio ringraziare e dividere questo premio anche con la gente che mi ha votato, i giocatori, i compagni e i tecnici. Voglio in particolare ringraziare i miei compagni del Barcellona e della Nazionale argentina. Spero - ha concluso Messi, che in passato era stato accusato di non impegnarsi abbastanza con la nazionale del suo paese - di vincere molte più cose con la Nazionale argentina e con il Barcellona». Una serata in onore dei big del pallone mondiale, quella andata in scena nella Kongresshaus di Zurigo, che per l'Italia ha visto come 'special guest' oltre alla moglie di Stefano Borgonovo, Chantal, invitata per sensibilizzare il gotha del calcio al dramma della Sla, anche e soprattutto il giocatore del Gubbio (Serie B) Simone Farina. Giocatore sconosciuto ai più, balzato di recente agli onori delle cronache per aver denunciato un tentativo di combine e per questo elogiato dal presidente della Joseph Blatter durante la cerimonia di consegna del Pallone d'Oro: «Non è facile, ma bisogna trovare la forza di andare avanti nella vita - le parole di Farina rivolte a Blatter - Vorrei ringraziare il presidente della Fifa, essere qui è un grande onore per me». A Zurigo sono stati assegnati tra gli altri anche il Pallone d'oro alla miglior calciatrice: questa volta a vincere non è stata la brasiliana Marta ma la giapponese 33enne Homare Sawa capace di trascinato la nazionale nipponica al suo primo titolo iridato. Successo dagli occhi a mandorla anche fra gli allenatori del calcio femminile con il ct Norio Sasaki. È andato infine al brasiliano Neymar, asso 19enne del Santos, il premio Fifa per il gol più bello del 2011. A fargli vincere l'ambito riconoscimento, targato Ferenc Puskas, il 'capolavorò del 7 luglio scorso, nella partita di campionato Flamengo-Santos finita 5-4. Quello del n.11 era stato il gol del 3-0 per gli ospiti. E l'impressione è che di gol così firmati Neymar ne vedremo in futuro ancora molti per vincere chissà il Pallone d'Oro che verrà
"DIVIDO IL PREMIO CON XAVI" Voglio dividere questo premio con il mio compagno al Barcellona Xavi, credo che anche tu meriti questo premio, è un piacere giocare con te». Parola di Lionel Massi subito dopo aver eguagliato Michel Platini con il terzo Pallone d'oro consecutivo. «È un piacere enorme per me vincere il terzo pallone d'oro - ha aggiunto il fantasista argentino - voglio ringraziare e dividere questo premio anche con la gente che mi ha votato, i giocatori, i compagni e i tecnici». «Voglio in particolare ringraziare i miei compagni del Barcellona e della Nazionale argentina. Spero di vincere molte più cose con la Nazionale argentina e con il Barcellona».
I NUMERI DI UNA STELLA Lionel Messi come Michel Platini. Ha vinto il terzo Pallone d'Oro tre volte di seguito. E il prossimo 24 giugno compirà appena 25 anni. Tanto basterebbe a riassumere la già straordinaria carriera della 'Pulce' argentina. Iridato con l'Under 20 in Olanda nel 2005, oro alle Olimpiadi di Pechino tre anni dopo e, soprattutto, carico di trofei conquistati con la maglia del Barcellona. Centosessantanove centimetri di tecnica purissima, un dominio assoluto del pallone (tanto da meritarsi le copertine dei videogiochi più in voga), l'attaccante nato a Rosario arriva in Spagna a soli 13 anni, nelle giovanili del Barcellona che lo preleva dal Newell's Old Boys. Il club catalano lo sottopone alle cure necessarie per guarirlo da una malattia ormonale. Lui ripaga la fiducia con un crescendo che lo porta ad esordire in prima squadra già nell'ottobre 2004. Quando realizza il primo gol, contro l'Albacete, il primo maggio 2005, ha solo 17 anni, 10 mesi e sette giorni. Non per nulla il Barcellona già nel 2005 si affrettò a 'blindare' le sue prestazioni con un contratto fino al 2014 (oltre ad una clausola rescissoria da 150 milioni di euro ed un ingaggio da 10 milioni netti a stagione). Ma i legali del club stanno già preparando un ulteriore prolungamento fino al 2016, con clausola portata a 250 milioni. Con i blaugrana Messi fino ad ora ha giocato in campionato 192 partite, segnando 136 reti. Ha vinto cinque volte la Liga, altrettante Supercoppe di Spagna, tre Champions League (dove ha realizzato 43 reti in 62 presenze), due Supercoppe Uefa e due Mondiali per club. È stato nominato Fifa World Player nel 2009. Con la Nazionale argentina ha messo a segno 19 gol in 67 partite. Nel 2007 ha creato una fondazione benefica che porta il suo nome e si occupa di fornire cure ai bambini indigenti.
FONTE: Leggo.it
ALTRE NOTIZIE
Siena, Pegolo: "Troveremo una squadra che si vorrà riscattare"
13.01.2012 10.20 di Chiara Biondini
Fonte: AcSiena.it
Il portiere del Siena, Gianluca Pegolo ha incontrato ieri i giornalisti in conferenza stampa, in vista della prossima sfida di campionato contro il Parma.
"Con la Lazio abbiamo ottenuto un successo molto importante, perché venivamo da un periodo strano nel quale giocavamo bene ma non facevamo punti - ha detto il portiere bianconero -. Contava molto sbloccarsi, ora abbiamo uno scontro diretto a Parma nel quale servirà fare ancora punti".
Un avversario che peraltro viene da un cambio di allenatore: "Troveremo una squadra che vorrà riscattare una situazione difficile e magari darà qualcosa di più in campo. Non sarà facile, ma vogliamo tornare da Parma con un risultato positivo".
Pegolo ha giocato per un anno a Parma: "Sono stato benissimo, Parma è una città bellissima e per molti versi simile a Siena. Peccato che mi sono fatto male proprio nel momento migliore, quando avevo iniziato a giocare con Guidolin. Lì è finita una storia che in campo poteva essere migliore".
Ora per il terzo anno l'esperienza a Siena: "Qui sto molto bene, anche se l'anno scorso non è stata facile. Ma ormai è acqua passata: ho la fortuna di avere uno dei migliori preparatori dei portieri d'Italia, Marco Savorani, e con lui facciamo un grande lavoro in settimana. E il lavoro paga, perché ci consente di essere sempre pronti quando veniamo chiamati in causa".
Pegolo è stato l'eroe di Coppa Italia a Palermo, quando è stato decisivo nei calci di rigore che hanno consentito di accedere ai quarti di finale, per la prima volta nella storia della Robur. Ora arriva il confronto con il Chievo: "Ce l'andiamo a giocare, consapevoli che all'inizio tutti considerano poco questa manifestazione, poi quando si arriva nei turni finali la posta diventa importante. Ci piacerebbe regalare il sogno della semifinale ai tifosi del Siena, proveremo a conquistare il passaggio del turno a Verona".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
L'impresa storica di Ale Pittin nella combinata
SCI NORDICO. In Francia prima vittoria azzurra
Era 13esimo dopo il trampolino La rimonta nella frazione di fondo
14/01/2012
CHAUX NEUVE (FRANCIA) Alessandro Pittin rompe l'ultimo tabù che ancora gli mancava nella combinata nordica e dopo il bronzo olimpico di Vancouver, sette podi (di cui quattro soltanto in questo inizio di stagione) in Coppa del mondo, centra la prima vittoria della carriera e della storia in Italia nella disciplina. L'evento è accaduto in Francia, a Chaux Neuve, dove il friulano delle Fiamme Gialle ha vinto la Gundersen davanti all'idolo di casa Jason Lamy Chappuis in una giornata che prometteva bene dopo il 13esimo posto del salto che valeva un ritardo di appena 23" dallo steso francese. Alessandro ha impiegato appena un giro per ricucire lo strappo dai migliori, poi si è maliziosamente nascosto in mezzo al gruppo fino allo strappo conclusivo, dove uno scatto imperioso ha lasciato di stucco la concorrenza, con Lamy Chappsis costretto a inchinarsi e Fabian Riessle terzo.
L'indimenticabile giornata della squadra italiana si completa col quarto posto di Lukas Runggaldier, a meno di 1" dal tedesco, dopo una bella rimonta dal 17esimo posto, mentre Armin Bauer ha concluso 13esimo dalla 23esima piazza. Appena fuori dai punti Giuseppe Michielli, 34esimo. Un successo senza precedenti che lancia Pittin addirittura al terzo posto della classifica generale con 448, in ritardo di 222 punti dal leader Lamy Chappuis e ad appena 8 punti dal giapponese Akito Watabe che è secondo. Oggi e domani altre due Gundersen con gli italiani attesi protagonisti. «Contrariamente alle altre volte, ho tenuto una condotta di gara diversa», ha spiegato l'azzurro subito dopo l'arrivo vittorioso. «Ho aspettato parecchio tempo prima di prendere l'iniziativa. Il salto mi aveva consentito di mantenere uno svantaggio minimo da recuperare: ho fatto in fratta nella frazione del fondo a salire nelle prime posizioni. Ho lasciato sfogare gli avversari e quando siamo arrivati allo strappo conclusivo ho dato il massimo senza voltarmi. È andata bene». Pittin confida l'enorme soddisfazione una volta raggiunto il traguardo. «Battere sulla pista di casa un campione come Lamy Chappuis è una vera goduria».
Messi è il più forte Pallone d'Oro per la terza volta
CALCIO. Blatter chiama sul palco Farina: «Il simbolo di un calcio pulito»
L'argentino, come Platini, centra la «tripletta» e batte la concorrenza di Cristiano Ronaldo e Xavi Miglior allenatore Pep Guardiola, Mourinho terzo
10/01/2012
ZURIGO
Lionel Messi è il Pallone d'Oro Fifa 2011. L'argentino del Barcellona è stato eletto per il terzo anno consecutivo miglior giocatore del mondo, e eguaglia il francese Michel Platini, che dal 1983 al 1985 conquistò tre riconoscimenti.
Confermate le previsioni della vigilia: la Pulce batte il compagno di squadra Xavi e il portoghese del Real Madrid Cristiano Ronaldo. Con l'ennesimo titolo individuale, Messi entra a pieno titolo nell'Olimpo del calcio mondiale: oltre al fenomeno blaugrana e a Platini, solo gli olandesi Johan Crujiff e Marco Van Basten sono riusciti a raccogliere tre trofei. «È un piacere enorme per me vincere il terzo pallone d'oro, un onore grandissimo», ha detto Messi, «voglio condividerlo con le persone che mi hanno votato, giocatori, compagni, tecnici, ringrazio i miei compagni del Barcellona e della Nazionale argentina, senza loro non avrei mai ottenuto questo premio né quelli precedenti». Poi, Messi parla direttamente con il suo compagno di squadra Xavi presente in sala ed in lizza con lui per vincere il premio. «Voglio dividere il premio con Xavi, è la quarta volta che ci troviamo in lizza, credo che anche tu», dice guardando il compagno, «meriti questo premio, è un piacere giocare con te, voglio dividerlo con te».
Ma il Barcellona ha festeggiato anche il riconoscimento di migliore allenatore dell'anno a Pep Guardiola, che alla guida dei blaugrana nel 2011 ha conquistato Liga, Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per Club. Assenti alle premazioni i grandi rivali e che contendevano il trofeo al fantasista argentino e a SuperPep: Ronaldo e Mourinho del Real Madrid. Nelle preferenze dei 154 giornalisti e di ct e capitani delle 208 nazionali che fanno parte della Fifa, l'argentino ha ottenuto il 47,88% delle preferenze, Ronaldo si è piazzato secondo col 21,6%, Xavi si è fermato al 9,23%. Pep Guardiola, per quanto riguarda gli allenatori, ha avuto la meglio, col 41,92% dei voti, sul manager del Manchester United, Alex Ferguson (15,61%) e sull'allenatore del Real Madrid, Josè Mourinho, vincitore dell'edizione 2010 e oggi terzo (12,43%).
Ma a Zurigo c'è stato anche un italiano tra i protagonisti: Simone Farina, il 29enne terzino del Gubbio che ha denunciato un tentativo di combine dando il via al secondo filone dell'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse. Joseph Blatter lo ha chiamato sul palco nominandolo ambasciatore Fifa per il fair play. «Quello che ha fatto questo ragazzo di 29 anni merita tutto il rispetto e l'ammirazione - le sue parole - Farina rappresenta tutto quello per cui lottiamo: uno sport pulito, giusto e onesto». Tornando agli altri riconoscimenti, tra le donne è stata premiata Homare Sawa, stella del Giappone campione del mondo in Germania; per quanto riguarda il «Fifa/FifPro World XI», cioè il miglior «11» del 2011, la parte del leone l'ha fatta ancora il Barcellona, con ben cinque elementi (quattro per il Real Madrid), mentre la nazionale più rappresentata è stata la Spagna, con ben sei calciatori su undici. Il premio Puskas per il gol più bello è andato al brasiliano Neymar, per la magia in Santos-Flamengo del 27 luglio.
FONTE: LArena.it