Mercato: 'Perso' MEGGIORINI che s'è accordato col TORINO l'HELLAS rimane in corsa per il 32enne JEDA sul quale il GROSSETO sembrava poter chiudere nei giorni scorsi... PIOVACCARI? C'è il LECCE! PAULINHO? Praticamente impossibile... Ma prima di acquistare bisognerebbe... 'far posto'!
MERCATO
Dalla lista dei nomi delle punte associate all'HELLAS VERONA in questo mercato di Gennaio possiamo eliminare quello di MEGGIORINI: l'attaccante di origini veronesi ormai ex NOVARA ha firmato per il TORINO.
Rimangono quindi in ballo: MASTRONUNZIO attualmente allo SPEZIA ma di proprietà del SIENA, PIOVACCARI ex CITTADELLA ora sul piede di partenza da Genova sponda SAMPDORIA sul quale è frotissimo il 'pressing' del LECCE, BONAZZOLI che però vorrebbe rimanere alla REGGINA, PAULINHO del LIVORNO (impossibile finchè il patròn SPINELLI chiede 2 milioni per la metà del suo cartellino), JIDAYI del PADOVA che per bocca del suo procuratore risulterebbe incedibile ed infine l'esperto JEDA: col TORINO 'fuori dai giochi' dopo l'acquisizione di MEGGIORINI, sull'esperta seconda punta (anch'essa in forza al NOVARA e 'chiusa' dagli arrivi in Piemonte di CARACCIOLO e MASCARA) rimangono appunto i gialloblù ed il GROSSETO che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere in vantaggio.
In uscita tolto HALLFREDSSON (vero e proprio asse portante della mediana come abbiamo potuto tristemente notare in occasione del posticipo all'Adriatico-Cornacchia dove l'islandese brillava per assenza) ed in teoria tutti i 'gioielli di famiglia' che rispondono al nome di GOMEZ TALEB, MAIETTA e JORGINHO rimarrebbero solo CAMPAGNA (seguito dal MONZA) e MANCINI (che è seguito dalla NOCERINA, non ha rinnovato ed è 'sparito dalla circolazione' da un po') dopo il prestito al TARANTO di BERTOLUCCI (peraltro ancora non ufficiale) e lo svincolo di CAMPISI...
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'CASO' BATTISTA:
Il popolare tifoso dell'HELLAS è stato letteralmente espulso dal Palasport di San Bonifacio dove stava assistendo ad un incontro femminile di pallacanestro perchè avrebbe cercato di usare il bagno dell'arbitro (visto che per il pubblico non pare ci siano bagni all'interno della struttura), o almeno questa sembrerebbe una parte della storia e se finisse qui ci sarebbe forse di che indignarsi (anche se banali regole di sicurezza proibiscono qualunque tipo di contatto fra arbitri e pubblico).
L'altra parte della storia la racconta (fra gli altri) il quotidiano L'Arena per bocca del presidente provinciale del Comitato italiano arbitri, Davide Traspedini: «Appare necessario precisare che lo spettatore, dopo aver ripetutamente insultato l’arbitro nel corso del secondo tempo, anche sporgendosi dalle transenne, era sceso dagli spalti e, attraverso il campo di gioco, si era introdotto senza alcuna autorizzazione nello spogliatoio dell’arbitro, continuando ad usare toni non certo benevoli verso lo stesso. A questo punto il giovane arbitro, dinnanzi al comportamento del tifoso, ha chiesto ad un dirigente di casa di allontanare lo spettatore, perchè riteneva che non vi fossero le condizioni per proseguire la gara in serenità e sicurezza, anche perchè nessuno degli spettatori presenti e dei dirigenti della squadra locale ha in alcun modo cercato di tranquillizzare il tifoso. Nessuno quindi è stato umiliato o mortificato, se non il giovane arbitro»
Dove stà la verità? 'Conoscendo' Battista trovo molto improbabile che abbia chiesto tranquillamente di poter far pipì nel bagno dell'arbitro ma, anche fosse così, non ci sarebbe troppo da discutere: Un arbitro è un arbitro e come tale, in qualunque sport, 'gode' di alcune sacrosante garanzie durante la direzione di gara... Buonsenso avrebbe voluto che la questione si risolvesse senza troppi clamori ma quando si comincia a parlare di umiliazioni, arbitri e... Battista (che fra i tifosi scaligeri è una specie di mito), la questione si fa complicata...
DICONO BONAZZOLI, accostato anche all'HELLAS, è distratto ma... Concentrato sulla Reggina! Boh... «Se dovesse concretizzarsi qualche trattativa, decideremo la soluzione migliore assieme al presidente. Sarei felicissimo di rimanere a Reggio Calabria. C’è chi evidenzia che ho segnato solo un gol in questo campionato. Poi chi sostiene che rallento il gioco e altri, invece, che mi ritengono utilissimo per far salire la squadra. Dopo la bella stagione passata essere fermo a una sola rete mi far star male. L’interesse di altre squadre? Sono lusingato e, seppur distratto da tante voci, continuo a pensare sempre alla Reggina» SerieBNews.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO 10.000 EURO DI MULTA ALL'HELLAS DOPO LA GARA DI PESCARAper avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel settore avversario numerose bottigliette di plastica semipiene e, nel recinto di giuoco, un bengala; entità della sanzione attenuata ex art. 14 – co. 5, in relazione all’art. 13 – co. 1 – lett. a) e b) e co. 2, CGS, per avere la società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza, più 750€ a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa cinque minuti
Diego Armando Maradona gioca con bambini cinesi
IN BREVE A PIÉ PAGINA MARADONA: Nonostante l'età e qualche chilo di troppo il piede è sempre quello... TENNIS: Agli Australian Open tutti a casa i tennisti maschi italiani... E anche una delusissima SCHIAVONE
RASSEGNA STAMPA
IL CASO
Verona, usa il bagno dell'arbitro
Tifoso viene espulso dal palazzetto
Durante un incontro di promozione femminile. Il presidente della squadra: «E' stato umiliato»
VERONA - «Espulso» dal palazzetto dello sport durante una partita di basket femminile per aver usato la toilette dello spogliatoio dell'arbitro. È il surreale episodio capitato ad uno spettatore - e qui è da capire che potere abbia il direttore di gara verso una persona del pubblico - durante un incontro del campionato di Promozione femminile tra le sambonifacesi dell'Azzurra e le vicentine dei Primultini Marano, a San Bonifacio (Verona). La palestra «Dal Cero» che ospitava la partita non ha il bagno per il pubblico. Così uno spettatore ha chiesto di poter usare i servizi nello spogliatoio dell'arbitro. Il direttore di gara, in una fase di sospensione del gioco, si è accorto della cosa e per tutta risposta ha minacciato di sospendere la partita se il tifoso non fosse uscito dalla palestra.
Quando l'uomo, per non creare problemi alle due squadre, ha deciso di uscire dall'impianto, anche il resto del pubblico, per solidarietà, se ne è andato. La notizia è stata rilanciata su Facebook, perché lo spettatore cacciato, Battista Dian, è noto per essere uno storico tifoso dell'Hellas Verona di calcio, idolo della curva Sud ai tempi dello scudetto gialloblù. «È stato umiliato - commenta il presidente dell'Azzurra, Renato Capitanio -, non meritava un trattamento così mortificante. Non era mai successo che uno spettatore venisse espulso». Il presidente provinciale del Comitato Arbitri di Verona, Davide Traspedini, invece precisa che «l'arbitro nel rapporto ha scritto che non c'erano più le condizioni per continuare la partita. Quindi evidentemente non si è trattato solo di una semplice richiesta di andare in bagno». La partita poi è ripresa regolarmente, ed è stata vinta dal Marano per 60-40. (Ansa)
16 gennaio 2012
FONTE: Corriere.it
Arbitro "espelle" spettatore: era entrato nello spogliatoio e lo aveva minacciato
Il tifoso aveva insultato a lungo il direttore di gara, che ha poi chiesto ai dirigenti della società di casa di allontanarlo
VERONA - Un arbitro di basket ha "espulso" uno spettatore dal palazzetto dello sport di San Bonifacio (Verona) durante un incontro del campionato femminile promozione perché sarebbe stato ripetutamente insultato dal tifoso, che poi si era recato nel bagno dello spogliatoio del direttore di gara. Lo spiega il presidente provinciale del Comitato italiano arbitri, Davide Traspedini.
«Appare necessario precisare - spiega Traspedini, in una nota su carta intestata Fip - che lo spettatore, dopo aver ripetutamente insultato l'arbitro nel corso del secondo tempo, anche sporgendosi dalle transenne, era sceso dagli spalti e, attraverso il campo di gioco, si era introdotto senza alcuna autorizzazione nello spogliatoio dell'arbitro, continuando ad usare toni non certo benevoli verso lo stesso. A questo punto il giovane arbitro, dinanzi al comportamento del tifoso, ha chiesto ad un dirigente di casa di allontanare lo spettatore, perché riteneva che non vi fossero le condizioni per proseguire la gara in serenità e sicurezza, anche perché nessuno degli spettatori presenti e dei dirigenti della squadra locale ha in alcun modo cercato di tranquillizzare il tifoso».
«Nessuno quindi - conclude - è stato umiliato o mortificato, se non il giovane arbitro».
Martedì 17 Gennaio 2012 - 11:17 Ultimo aggiornamento: 19:35
FONTE: Gazzettino.it
SERIE B Verona, continua il pressing per Jeda
18.01.2012 12.16 di Gianluca Losco
Il Verona, secondo La Gazzetta dello Sport, non si tira indietro e continua a pressare per Jeda (32). L'attaccante del Novara pare ormai destinato alla cessione, chiuso in squadra dagli arrivi di Caracciolo e Mascara.
SERIE B Verona, Gibellini sicuro: "Hallfredsson non si muove"
17.01.2012 23.46 di Raimondo De Magistris
"Hallfredsson resta con noi, almeno fino al prossimo giugno. Siamo in una situazione di classifica in cui possiamo permetterci di giocare per la promozione. Sono uscite voci di mercato, ma il calciatore non è stato ufficialmente chiesto da nessuno. Per me vale molto. Ha un fisico importante, un'ottima corsa in progressione, una buona tecnica e si sa inserire e fare gol. Con queste caratteristiche ne vedo pochi di centrocampisti in Italia. Con queste parole, rilasciate ai microfoni di Sky Sport, il direttore sportivo dell'Hellas Verona Mauri Gibellini ha blindato il centrocampista Emil
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO Sampdoria, sei club su Piovaccari: in pole c'è il Lecce
18.01.2012 00:10 di Dennis Magrì
E’ giunta al capolinea l’avventura di Federico Piovaccari alla Sampdoria. L’attaccante blucerchiato, infatti, non trova spazio alla corte di Beppe Iachini e non si è ambientato nel migliore dei modi negli schemi e nella mentalità della squadra ligure. Il direttore sportivo Pasquale Sensibile ha già affermato di lasciarlo partire qualora il calciatore lo richiedesse. Sulle sue tracce, stando a quanto rivelato dal ‘Corriere Mercantile’, sulle sue tracce ci sono Parma, Reggina, Padova, Siena, Hellas Verona e Lecce, con quest’ultimi in pole per assicurarsi le prestazione del bomber di Gallarate.
NOCERINA Nocerina, arriva un veronese?
17.01.2012 16:52 di Federico Errante
Fonte: TuttoNocerina
Si muove ancora sul mercato la Nocerina. I rossoneri stanno cercando un esterno capace di interpretare bene sia la fase offensiva che quella difensiva, come espressamente richiesto dal tecnico molosso Salvatore Campilongo ed avrebbero individuato il calciatore giusto. Il ds Pastore, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Tuttonocerina.com, avrebbe effettuato un sondaggio presso il Verona per l'esterno Manuel Mancini (28). Il laterale, finito in secondo piano in questa parte di stagione in casa gialloblè, potrebbe rilanciarsi a Nocera. L'affare potrebbe concludersi già nei prossimi giorni, con Mancini che arriverebbe in prestito per sei mesi in maglia rossonera.
ALTRE NOTIZIE Torino, Meggiorini: "Il 69 in onore di Nicky Hayden"
17.01.2012 17.06 di Marina Beccuti - Redazione Torino
Fonte: TorinoGranata
Riccardo Meggiorini è il primo acquisto del Torino del 2012, non sarà l'unico, ma la sua è stata una scelta per il progetto futuro. Arriva in punta di piedi alla Sisport, voce bassa, quasi intimidito dalla improvvisa notorietà, tirerà fuori le unghie nelle aree avversarie.
La sua scelta di scendere di categoria è stata dettata dalla fama della sua nuova squadra: "Il Toro in B vuol dire puntare alla serie A ed è questo il mio obiettivo, come quello dei miei nuovi compagni. Non importa quanti gol o assist farò. Perchè in estate non sono arrivato? Non c'erano i presupposti per venire, le valutazioni non le ho fatte ad agosto ma ora e adesso sono contento della scelta. Il Toro mi può dare tantissmo, a riprendere fiducia con il gol, ma questo non vuol dire che sarà facile, anche perchè gli avversari arrivano sempre puntando al massimo. Io sono qui per ripagare la fiducia della società e riportare in alto il Toro, ho tanta voglia di fare bene".
Ventura ha contato nella scelta, ma non solo lui (come ha poi spiegato Petrachi nella sua conferenza, ndr): "E' importante ritrovare il mister", ha continuato l'attaccante veronese, "però non mi ha convinto una sola persona, ma tutto il progetto e non vedo l'ora di iniziare a fare bene per tornare in A. La squadra granata mi aveva fatto una bellissima impressione a Verona, credo che il Toro meriti sicuramente il primo posto".
Le sue sono le caratteristiche che piacciono molto a Ventura: "Lavoro tanto per la squadra, è una caratteristica importante in B mettersi a disposizione del gruppo. Tempo fa dissi che preferivo piazze ovattate? Sono stato a Bari e Bologna, che sono tutti ambienti caldi, per cui mi sono abituato alla pressione. Mi aspetto grande entusiasmo ed è sicuramente più eccitante vivere in un ambiente caldo".
Intanto sabato avrà subito di fronte una delle squadre che l'hanno visto protagonista in passato: "E' incredibile, arrivo a Torino e riparto dal Cittadella e farlo con la maglia del Torino è ancora più importante. Ringrazierò sempre quanto mi ha dato la società veneta. Si lavora bene e in serenità in quell'ambiente e soprattutto c'è un allenatore che lavora lì da tempo, fa stare bene i giocatori". Al Novara Fontana l'ha catechizzato riguardo al Torino: "Si informava costantemente della situazione ed io gli dicevo che avevo piacere di venire qui".
Che tipo di attaccante è Meggiorini? "Metto sempre al primo posto il risultato della squadra. Mi piace attaccare gli spazi in profondità e tirare da fuori area, dobbiamo essere bravi a fare bene con squadre come l'Ascoli, che si chiudono. Ma i miei nuovi compagni sabato sono riusciti a fare molto bene".
Infine Meggiorini, appassionato di MotoGp, spiega la scelta del suo numero 69, al di là dell'ilarità che desta sempre questo numero: "Conosco Nicky Hayden, tifo per lui, per questo ho scelto il 69 e tutti gli anni gli regalo la mia maglia. So che è simpatizzante del Torino per cui quest'anno gli donerò la t-shirt giusta". E chissà che il Torino non inviti a qualche partita il compagno "scomodo" di Valentino Rossi sulla Ducati.
FONTE: TuttoB.com
mercoledì, gennaio 18th, 2012 | Posted by Boosta Calciomercato Padova, ESCLUSIVO/ Agente Jidayi: “Il giocatore non si muove da Padova”
CALCIOMERCATO PADOVA VERONA JIDAYI - L’infortuno al ginocchio destro è ormai acqua passata e William Jidayi vuole al più presto tornare ad essere protagonista nel Padova di Alessandro Dal Canto. Qualche tempo fa si è parlato di un interesse del Verona per il forte centrocampista ravennate, ma ai microfoni di SerieBnews.com è intervenuto in ESCLUSIVA l’agente del calciatore, Giocondo Martorelli, per fare luce sul futuro del suo assistito:
Per Jidayi si è parlato di un futuro lontano da Padova: ci sono offerta per il giocatore?
“Jidayi pensa solo al Padova e punta a conquistare la fiducia del tecnico Del Canto, dopo il brutto ko occorsogli lo scorso novembre. Non ci sono offerte di altre squadre: il giocatore vuole rimanere a Padova”.
Quindi Jidayi è incedibile?
“La società biancoscudata crede molto nelle potenzialità del giocatore e considera incedibile il mio assistito”.
GIACOMO AURIEMMA
martedì, gennaio 17th, 2012 | Posted by pamefacci Calciomercato Reggina, Bonazzoli: “Se non segno sto male”
Non si spengono le voci di mercato attorno ad Emiliano Bonazzoli. Il capitano della Reggina è stato proposto a Padova, Cremonese, Verona e Spezia in questo calciomercato, ma ancora nessuna squadra sembra essersi fatta avanti concretamente. In una intervista al Corriere dello Sport, il centravanti ha spiegato il proprio stato d’animo:
“Se dovesse concretizzarsi qualche trattativa, decideremo la soluzione migliore assieme al presidente. Sarei felicissimo di rimanere a Reggio Calabria. C’è chi evidenzia che ho segnato solo un gol in questo campionato. Poi chi sostiene che rallento il gioco e altri, invece, che mi ritengono utilissimo per far salire la squadra. Dopo la bella stagione passata essere fermo a una sola rete mi far star male. L’interesse di altre squadre? Sono lusingato e, seppur distratto da tante voci, continuo a pensare sempre alla Reggina”.
FONTE: SerieBNews.com
Piacciono i «gioielli» dell'Hellas La serie A chiama Hallfredsson
PORTE SCORREVOLI. Ultimi dieci giorni di trattative. Lazio, Cesena e Cagliari cercano il centrocampista islandese
Martinelli e Gibellini in sintonia «I giocatori importanti restano ma prima di prendere qualcuno dobbiamo sfoltire la nostra rosa»
19/01/2012
Aggiungi un posto a tavola, che c'è un amico in più. L'Hellas torna a pensare a Jeda. L'attaccante brasiliano ha già fatto capire di essere interessato all'ipotesi di vestire la maglia gialloblù. Si può fare. C'è bisogno di pazienza. E di tempo. Collante di questa operazione sarà Andrea D'Amico. Il manager veronese ha in procura il calciatore sudamericano e aspetta di conoscere il futuro del suo assistito. Il Novara è disposto a cederlo. I piemontesi, infatti, hanno appena rinforzato il reparto offensivo ingaggiando Caracciolo e Mascara. Colpi pesanti che prevedono, per forza di cose, movimenti anche in uscita. Jeda è giocatore imprevedibile. Potrebbe accendere la fantasia del tridente di Mandorlini. Anche l'operazione pare essere possibili. Le parti, adesso, dovrebbero iniziare a trattare a breve.
MEGGIORINI AL TORO. Intoppi? Beh, il Toro prelevando Meggiorini proprio dal Novara, si è chiamato fuori. E allora il Verona pare non avere particolari concorrenti. Ora c'è da capire quanto davvero la società di Martinelli è convinta della bontà di questa operazione. Jeda, 32 anni, fin qui ha messo a segno una sola rete con la maglia del Novara, ma è altrettanto vero che in più di un'occasione ha trovato poco spazio. In Piemonte è arrivato in prestito dal Lecce, club con il quale la scorsa stagione ha realizzato 4 reti, collezionando 25 presenze. La miglior stagione l'ha vissuta a Crotone, quando nel campionato di B 2005 2006 ha realizzato 15 reti. Positivi anche i bienni trascorsi a Rimini e Cagliari.
CARIDI, UN PENSIERO. E tra le idee balenate in testa alla società gialloblù, una porterebbe pure a Gaetano Caridi del Grossetto. Primi approcci, primi passi verso il giocatore originario di Reggio Calabria. Va detto, però, che Jeda sembra essere considerato sempre prima scelta per questo Verona. Caridi, 31 anni, è giocatore comunque dotato di esperienza e buone doti tecniche individuali. Per otto anni ha vestito la maglia del Mantova, società con la quale ha vissuto momenti esaltanti, fino ad arrivare ad un soffio dalla serie A.
PORTE SCORREVOLI. Prima di acquistare, però, sarà necessario vendere. E in questo momento in casa Hellas non è stata mossa, in tal senso, nessuna pedina. Sembra comunque che sul mercato possano finire giocatori che fin qui hanno trovato poco spazio ma il cui 'appeal' non è passato inosservato. I nomi? Berrettoni, Pugliese, Esposito e pure Mancini. Quest'ultimo pare interessare alla Nocerina. Il club campano ha già fatto un sondaggio. E adesso è atteso un più deciso affondo. Per gli altri tre solo chiacchiere da bar. Poi, naturalmente, toccherà a società e tecnico cogliere o meno l'opportunità di lasciar partire, ne capitasse davvero l'occasioni, elementi ormai ben inseriti nel contesto Verona per lasciare spazio magari a giocatori pronti a subentrare in corsa. Altre annotazioni a margini. La «rosa» è già stata sfoltita in questo periodo con l'addio di Campisi, che ha scelto la rescissione consensuale, e il passaggio in prestito di Bertolucci al Taranto. Anche Campagna è in procinto di trasferirsi altrove. E il difensore pare essere molto vicino al Monza.
LA VERA VERITÀ. Ripetersi giova. E allora va registrata, una volta di più, la ferma volontà da parte della società di non privarsi di quegli elementi che oggi vengono considerati imprescindibili per il Verona. «Il giocattolo non si tocca». ha detto Martinelli. E lo ha ripetuto pure il diesse Mauro Gibellini: «I gioielli restano«. Quindi, nessun assalto andrà a buon fine. Il Toro voleva Gomez, ma è stato costretto a virare su Meggiorini. Lazio, Cagliari e Cesena avevano chiesto notizie di Hallfredsson, ma l'islandese resterà fino a giugno in gialloblù. La volontà, dunque, è proprio quella di non indebolire un gruppo che fin qui ha ottenuto risultati che vanno oltre ogni più rosea aspettativa, rispetto a quelle che potevano essere le proiezioni di inizio stagione. S.A.
Giù le mani da Hallfredsson !
MERCATO. Continuano i tentativi per "strappare" l'islandese all'Hellas, l'ultimo è del Cesena
Il Verona ha chiesto news su Paulinho, ma costa troppo. In partenza, forse, anche Manuel Mancini
17/01/2012
La bottega è cara. L'allestimento scintillante. Le frequentazioni abituali. Due cartelli, però, campeggiano fuori dall'Emporio Hellas. Il primo: vietato toccare. Il secondo: non si fa credito a nessuno. Giusto perché la gente vuole sapere, e il tifoso non si dà pace, vale la pena ricordare una volta di più che la società di via Torricelli non ha intenzione di cedere nel corso del mercato di riparazione i pezzi migliori. Lo ha detto Giovanni Martinelli. “Il giocattolo è bello. Semmai va migliorato”. E il concetto è stato ribadito dal direttore sportivo Mauro Gibellini: “Non ci saranno cessioni celebri”. Dichiarazioni importanti, che servono ad inquadrare quella che sarà la strategia del Verona negli ultimi dieci giorni di mercato. C'è poco da fare. Fosse un ritocco. Ma, eventualmente, per migliorare ancora.
EMIL INTOCCABILE. Siamo seri: Hallfredsson è il padrone della mediana gialloblù. Un giocatore imprescindibile. In futuro, magari, potrà pure partire. Oggi l'ipotesi appare impossibile. Non mancano di certo gli estimatori. Ma l'islandese è giocatore che sa abbinare qualità e quantità. Il Verona che migliora ha bisogno di lui. In questi giorni c'avrebbe provato il Cesena. La società romagnola sul piatto della bilancia era pronta a mettere pure Erjon Bogdani. Ma la trattativa non è mai iniziata. Da Roma, poi, pare ci sia stato pure un interessamento della Lazio. Della serie: oggi vedo, domani ripasso, forse un giorno compro. Non prima della prossima estate però.
PAULINHO IMPOSSIBILE. In questi giorni si era parlato, invece, di un possibile interessamento del Verona per Paulinho. L'attaccante brasiliano del Livorno piace a molti. Ma il presidente dei toscani Spinelli non ha certo intenzione di cederlo a buon mercato. L'Hellas avrebbe pure fatto un sondaggio. E pare che per la metà del cartellino del brasiliano il Livorno abbia chiesto 2 milioni di euro. Davvero troppi. Difficile possano esserci ulteriori aggiornamenti se le richieste rimarranno queste. Rimarrà, invece, in gialloblù Felice Natalino. Superati gli intoppi burocratici che lo hanno costretto a non scendere in campo in campionato nella prima parte della stagione, il difensore verrà inserito nella lista 'senior' e sarà così a disposizione di Mandorlini per la seconda parte del campionato.
IN USCITA. Ormai da tempo Davide Bertolucci è passato in prestito al Taranto. Qualche giorno fa, invece, Luisito Campisi ha risolto il suo contratto con la società gialloblù e adesso sarà libero di accasarsi dove meglio crede. In uscita c'è pure Dario Campagna. Per lui potrebbe esserci il Monza. Negli ultimi tempi, poi, ha trovato davvero poco spazio Manuel Mancini. Potrebbe essere uno dei partenti. Ancora non c'è un partner definito. S.A.
«Il tifoso espulso alla partita di basket? Aveva ripetutamente insultato l'arbitro»
17/01/2012
Verona. L’arbitro di basket che ha «espulso» uno spettatore dal palazzetto dello sport di San Bonifacio durante un incontro del campionato femminile promozione sarebbe stato ripetutamente insultato dal tifoso, che poi si era recato nel bagno dello spogliatoio del direttore di gara.
Lo precisa il presidente provinciale del Comitato italiano arbitri, Davide Traspedini. «Appare necessario precisare - spiega Traspedini, in una nota su carta intestata Fip - che lo spettatore, dopo aver ripetutamente insultato l’arbitro nel corso del secondo tempo, anche sporgendosi dalle transenne, era sceso dagli spalti e, attraverso il campo di gioco, si era introdotto senza alcuna autorizzazione nello spogliatoio dell’arbitro, continuando ad usare toni non certo benevoli verso lo stesso».
«A questo punto - prosegue Traspedini - il giovane arbitro, dinnanzi al comportamento del tifoso, ha chiesto ad un dirigente di casa di allontanare lo spettatore, perchè riteneva che non vi fossero le condizioni per proseguire la gara in serenità e sicurezza, anche perchè nessuno degli spettatori presenti e dei dirigenti della squadra locale ha in alcun modo cercato di tranquillizzare il tifoso». «Nessuno quindi - conclude - è stato umiliato o mortificato, se non il giovane arbitro».
FONTE: LArena.it
18/01/2012 - 18:29 "Mastino del Bentegodi", col Modena trionfa Lepiller
Il gol del momentaneo 1-1 con gli emiliani vale il nono posto in classifica generale per il francese. Ancora primo Emil Hallfredsson
18/01/2012 - 17:20 Ala: mercoledì riscaldamento, torelli, tattica e partitella
Differenziato per Esposito, terapie e riposo precauzionale per Campagna, Da Vià, Ferrari, Nicolas, Rafael e Russo
18/01/2012 - 10:39 Prevendita biglietti per Hellas Verona-Juve Stabia
Sono disponibili, presso i circuiti Ticket One ed Index/Best Union e nelle filiali della Banca Popolare di Verona, i biglietti per il match coi campani
Giudice Sportivo, 10.750€ di ammenda all'H. Verona
17/01/2012 - 15:43 A seguito della 22a giornata di Serie bwin, entra in diffida Panagiotis Tachtsidis (settima sanzione)
VERONA - A seguito della prima gara del girone di ritorno il Giudice Sportivo ha punito il club di Via Torricelli con 10.000€ di ammenda "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel settore avversario numerose bottigliette di plastica semipiene e, nel recinto di giuoco, un bengala; entità della sanzione attenuata ex art. 14 – co. 5, in relazione all’art. 13 – co. 1 – lett. a) e b) e co. 2, CGS, per avere la società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza", più 750€ "a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa cinque minuti".
In diffida Panagiotis Tachtsidis (settima sanzione).
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] MARADONA: Nonostante l'età e qualche chilo di troppo il piede è sempre quello... TENNIS: Agli Australian Open tutti a casa i tennisti maschi italiani... E anche una delusissima SCHIAVONE MARADONA L'INTRAMONTABILE: SHOW IN CINA SU PUNIZIONE. "NAPOLI NEL CUORE" -VIDEO
Mercoledì 18 Gennaio 2012 - 15:13
SHANGHAI - L'operazione d'urgenza per dei calcoli renali è ormai completamente alle spalle. "Sto bene", aveva detto ieri Maradona, che da lì a poco si sarebbe cimentato in uno show con il pallone fra i piedi. Atterrato in Cina per un evento benefico, el Pibe de oro ha stupito nuovamente tutti, nonostante qualche chilo di troppo, centrando con una precisione impressionante tutti i centri previsti dal "giochetto" messo in iedi dagli organizzatori dell'evento benefico. Insomma, con il pallone fra i piedi Diego dimostra ancora di saperci fare come nessun altro, basta che non si tratti di correre... E se sui piedi c'è la sfera, nel cuore c'è sempre il Napoli, a cui l'argentino ha dichiarato ancora una vola "amore eterno".
TENNIS, DELUSIONE AUSTRALIANA PER SCHIAVONE: "PEGGIOR SLAM DELLA MIA VITA"
Mercoledì 18 Gennaio 2012 - 14:16
ROMA - Open d'Australia addio per Francesca Schiavone e per l'ultimo superstite degli azzurri Flavio Cipolla. Se l'eliminazione del tennista romano uscito con onore per mano di Feliciano Lopez non sorprende più di tanto, il ko della regina del tennis rosa italiano è una specie di fulmine a ciel sereno: la milanese ha perso il derby contro Romina Oprandi che insieme a Roberta Vinci e Sara Errani continueranno a difendere la 'racchetta tricolorè. Saluta il primo torneo dello Slam 2012 in corso a Melbourne anche Alberta Brianti, battuta dalla russa Nina Bratichkova, numero 136 mondiale. Nel derby vinto in due set 6-4 6-3 in un'ora e 24 minuti, la Oprandi è stata bravissima a sfruttare la giornata storta della Schiavone, decisamente troppo fallosa (35 gratuiti e 9 doppi falli). Nel primo set la numero 80 Wta era salita 3-1, poi la rimonta della Schiavone (3-3), ed il nuovo allungo di Romina che ha chiuso 6-4 dopo che la tennista milanese aveva avuto sotto 4-5 la palla del contro break. Più o meno simile il secondo set con Romina sempre avanti di un break e brava con le sue variazioni a togliere ritmo alla rivale. Al terzo turno la tennista 25enne, mai così avanti in uno Slam, affronterà la tedesca Julia Goerges (n.22)
Un solo precedente tra l'azzurra e la 23enne tedesca: nel 2010 agli US Open vinse la Goerges al primo turno per 63 64. «Brava Romina, ma io - ammette la vincitrice del Roland Garros del 2010 come riporta il sito della federtennis - ho giocato il peggior Slam della mia vita. Una brutta sensazione anche se ho provato a far girare il match sfruttando soprattutto l'esperienza. Non centravo la palla, mi succede già da qualche giorno... e non sono riuscita neppure a metterla sulla lotta. Lei ha fatto il suo, io no... Sono molto delusa, avevo lavorato tanto e questo torneo mi piace tanto». Alla fine il pubblico australiano, che ama molto la Schiavone, le ha tributato comunque un bell'applauso: «Mi fa piacere, la stima è reciproca, a me piace tanto questo paese... Certo oggi l'ho sentito un pò meno perchè uscivo dal campo da sconfitta».
Non ce l'ha fatta a stupire ancora il romano Cipolla unico superstite dei sette tennisti italiani al via del primo Slam della stagione: il 28enne ha ceduto al mancino spagnolo Feliciano Lopez (numero 18 del seeding), contro il quale non aveva mai giocato in passato, in tre set: 7-5 7-6 (4) 6-2 dopo due ore e 25 minuti. Cipolla, che al primo turno aveva battuto Nikolay Davydenko in cinque set (6-4 4-6 3-6 6-2 6-1, il russo a Melbourne vanta quattro quarti di finale, l'ultimo in ordine di tempo nel 2010), non ha comunque demeritato e per oltre due ore è stato in partita contro Lopez, spagnolo atipico molto forte a rete. Nel primo set Cipolla ha recuperato due break di svantaggio (era sotto 5-5, ben sette in totale i break), nel secondo (senza break) ha costretto il rivale al tie break. Solo nella terza partita Lopez ha preso decisamente il sopravvento dopo che Flavio aveva avuto i avvio un paio di occasioni per strappare la battuta al rivale.
Tra gli uomini approdano al terzo turno Roger Federer (Svi/N.3) che ha approfittato del forfait di Andreas Beck (Ger), e Rafael Nadal (Spa/N.2) che ha sconfitto Tommy Haas (Ger) con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-4. Avanti anche la numero uno del tennis femminile Caroline Wozniacki: la danese ha superato Anna Tatishvili (Geo) con il punteggio di 6-1, 7-6 (7/4). Domani secondo turno anche per altre due azzurre. La Vinci, testa di serie numero 24, dopo aver concesso un solo game alla rumena Alexandra Cadantu, affronterà la cinese Zheng Jie, prima di incrociare eventualmente il cammino della francese Marion Bartoli (n.9) nei sedicesimi. Per l'altra azzurra Errani un turno sulla carta non impossibile: inconterà la veterana Nadia Petrova (n.29 del seeding) contro la quale non ha mai giocato in passato. La trentunenne russa a Melbourne vanta due quarti nel 2006 (quando è stata numero tre del ranking mondiale) e nel 2010.
AUSTRALIAN OPEN: AVANTI I BIG, TUTTI A CASA GLI ITALIANI
Martedì 17 Gennaio 2012 - 15:52
MELBOURNE - Cinque in campo, cinque a casa. La seconda giornata degli Open d'Australia passa agli annali per l'en plein al rovescio dei tennisti azzurri che salutano in massa Melbourne. Escono di scena in un sol colpo Paolo Lorenzi, Andreas Seppi, Potito Starace, Filippo Volandri e Matteo Viola.
Nel tabellone maschile rimane il solo Flavio Cipolla, che domani affronterà il mancino spagnolo Feliciano Lopez (n.18). Lorenzi, opposto a Novak Djokovic, era l'unico dato per spacciato prima ancora di iniziare a giocare. Il ko che fa più male è quello di Storace, battuto in quattro set alla wild card giapponese Tatsuma Ito (n.117 del mondo): 6-3, 4-6, 6-3, 6-4. Bene invece le ragazze: avanzano senza esitazioni Sara Errani e Roberta Vinci. La prima ha sconfitto la russa Valeria Savinykh con il punteggio di 6-2, 6-1. La seconda (testa di serie n.23) ha fatto anche meglio con la rumena Alexandra Cadantu, battuta 6-0, 6-1. Cinque le azzurre al secondo turno del primo Slam stagionale: ieri erano state promosse Francesca Schiavone, Romina Oprandi e Alberta Brianti. Domani una tra Schiavone e Oprandi uscirà, visto lo scontro diretto che le attende. Per il resto è stata una seconda giornata senza particolari emozioni, se si esclude l'eliminazione dell'australiana Samantha Stosur. Tra la costernazione del pubblico, la testa di serie n.6 è stata battuta dalla rumena Sorana Cirstea in due set: 7-6 (7/2), 6-3.
Detto del successo di Djokovic - 6-2, 6-0, 6-0 (nel primo set Lorenzi ha anche strappato il servizio al n.1 del mondo, che però da quel momento non ha più concesso un game al senese) - tra i big ha corso un brivido Andy Murray. Lo scozzese (n.4) si è svegliato solo dopo aver concesso un set al promettente Ryan Harrison (19 anni, n.77 mondiale). Lo statunitense alla fine è stato piegato (4-6, 6-3, 6-4, 6-2 con Murray che non ha più concesso palle break), ma ha mostrato lampi di vero talento. Nessun patema, al contrario, per il semifinalista a sorpresa della scorsa edizione, David Ferrer (n.5), che si è sbarazzato del portoghese Rui Machado (6-1, 6-4, 6-2 in un'ora e 44'). Avanti senza problemi anche Andy Roddick (n.15, 6-3, 6-4, 6-1 all'olandese Robin Haase), mentre ha dovuto faticare Janko Tipsarevic (n.9) per superare il russo Dmitry Tursunov: 5-7, 7-6 (14/12), 6-3, 6-4.
In campo femminile, la ceca Petra Kvitova (n.2) ha lasciato solo due giochi alla russa Vera Dushevina (6-2, 6-0). Ancora meglio ha fatto Maria Sharapova (n.4) che in 58' ha eliminato l'argentina Gisela Dulko (6-0, 6-1). Memo agevole il successo di Vera Zvonareva (n.7) sulla rumena Alexandra Dulgheru: 7-6 (7/4), 6-7 (5/7), 6-3 dopo tre ore di scambi serrati. Promossa Serena Williams (n.12) contro l'austriaca Tamira Paszek (6-3, 6-2).
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.