VERONA-BRESCIA in anteprima: Fuori ABBATE e TACHTSIDIS tocca a CANGI ed ESPOSITO ma c'è anche GALLI! Cos'ha in mente MANDORLINI? 'Leonessa' in caduta libera dopo quattro k.o consecutivi ed un solo gol, l'ultima vittoria dei bresciani risale a più di un mese fa...
VERONA-BRESCIA
Gara ricchissima di spunti contro le Rondinelle in un turno infrassettimanale che non mancherà di essere esaltante e ricco di colpi di scena sopratutto al 'Bentegodi' dove questa partita in quanto a 'stimoli' è seconda soltanto a quella contro il VICENZA (e al pari di gare come contro l'ATALANTA o il NAPOLI): si preannuncia quindi il pienone allo stadio cittadino!
BRESCIA e VERONA si trovano a pari punti in classifica ma mentre per i gialloblù il centroclassifica va più che bene visto che questa deve essere la stagione dell'assestamento dopo i quattro anni nell'inferno della Lega Pro, altrettanto non si può dire per i biancoblù che si aspettavano un campionato di vertice nella stagione del centenario e per il momento sono rimasti delusi.
Singolare dettaglio nei numeri: delle 6 gare giocate in casa dall'HELLAS una sola è stata vinta e tre sono finite in pareggio così come per gli avversari che hanno giocato lontano dal 'Rigamonti' 6 volte vincendo in una sola occasione a fronte di 3 pareggi...
Altra curiosità: MANDORLINI ritoverà suo figlio come avversario sul campo; Matteo infatti da questa stagione fa il centrocampista per la squadra di CORIONI che l'ha rilevato in comproprietà dal PARMA.
Lunghissima la lista dei precedenti fra le due compagini che a partire dalla stagione 1932-1933 si sono incrociate 73 volte con un sostanziale equilibrio di vittorie, sconfitte e gol fatti...
Ma al 'Binti' il BRESCIA (come del resto il VERONA al 'Rigamonti') ha sempre fatto fatica ed in 38 incontri ha vinto solo in 7 occasioni perdendo in alte 15.
L'HELLAS ha segnato fin'ora 4 gol più dei bresciani (16 a 12) ma ne ha subiti anche 2 in più (17 a 15); pronostico? Tipica gara da tripla: se non è un derby poco ci manca...
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QUI VERONA
Fuori anche ABBATE (oltre a BJELANOVIĆ e BERRETTONI) dopo l'espulsione rimediata col CITTADELLA ma anche per TACHTSIDIS che era in diffida e dopo il giallo di Sabato è stato squalificato per un turno.... FERRARI potrebbe essere ancora stanco dopo la generosissima prestazione al 'Tombolato' ricca dell'usuale sacrificio ma anche di un gol ed un assist: è previsto comunque un ampio turn over che coinvolgera anche i calciatori avversari per supportare fisicamente al meglio impegni così ravvicinati.
Ecco i 19 chiamati da MANDORLINI solo 3 gli attaccanti a fronte di 8 centrocampisti (c'è anche GALLI!): Che modulo ha in mente il mister? Portieri: 12 Nicolas, 1 Rafael; Difensori: 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 25 Scaglia, 33 Pugliese; Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 4 Esposito, 16 Galli, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo; Attaccanti: 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb, 11 Pichlmann.
QUI BRESCIA
Doppo la secca batosta subita dalla REGGINA, la Leonessa d'Italia arriva al 'Binti' ferita e per questo ancor più pericolosa.
Tra gli ex come non ricordare CAROPPO, PAGHERA e MARTINA RINI che con l'HELLAS nella scorsa stagione hanno guadagnato la promozione in cadetteria?
Squadra forte in ogni reparto quella delle Rondinelle con gente come LEALI fra i pali, ZOBOLI e MARTINEZ in difesa, VAAS, BUDEL e SALAMON in mediana, JONATHAS (che domani è squalificato), EL KADDOURI e FECZESIN davanti e da quest'anno anche Matteo MANDORLINI, figlio del tecnico scaligero e giovane talento delle giovanili nazionali e del PARMA (da cui è arrivato in comproprietà).
Compagine bresciana in crisi dopo le 4 sconfitte consecutive (l'ultima molto pesante per 3 a 0 in casa contro la REGGINA) con un solo gol all'attivo e ultima vittoria che risale ormai ad più di un mese fa...
21 i convocati da Beppe SCIENZA per la trasferta di Verona: Portieri: Arcari, Caroppo, Leali Difensori: Dallamano, Daprelà, De Maio, Magli, Zambelli Centrocampisti: Budel, Cordova, El Kaddouri, Mandorlini, Martina Rini, Paghera, Salamon, Vass Attaccanti: Feczesin, Juan Antonio, Maccan, Ramos, Scaglia
DICONO
Beppe SCIENZA 'C'è tanta voglia di rivalsa' «I commenti sono difficili dopo uno 0-3 come quello maturato contro la Reggina. E’ stato un risultato negativo, ma sfortunato e bugiardo. Sono convinto, però, che alla lunga il lavoro paghi. Adesso sotto: se ne esce con tanta voglia di fare bene e con la giusta concentrazione. C’è tanta voglia di rivalsa in noi, e a Verona dovremo dimostrarlo. Domani sarà un derby, e non so cosa darei per regalare una soddisfazione ai nostri tifosi che nonostante le quattro sconfitte consecutive stanno continuando ad incitarci fino al 95’. Sarebbe fantastico regalare loro i tre punti che ormai mancano da sei gare consecutive. Sono dispiaciuto, rammaricato. Perché non c’è in questo periodo un effettivo riscontro di risultati per quello che stiamo facendo. Ma sono orgoglioso di avere giocatori come quelli che ho a disposizione» BresciaCalcio.it
Andrea MANDORLINI 'Sotto col BRESCIA...' «Il Brescia è una squadra molto forte, sta vivendo però un momento davvero difficile. Saranno fondamentali le componenti nervose e fisiche, soprattutto perchè giochiamo solo dopo tre giorni. E’ una partita aperta a tutto, ma dobbiamo stare molto attenti a gestire l’euforia».
Come gestite appunto il fatto di dover giocare ogni tre giorni? «E’ una situazione difficile, anche perchè ci sono diversi giocatori che hanno bisogno di rifiatare. Domani nella vigilia dovremmo valutare diverse cose».
Ha già pensato a chi sostituirà lo squalificato Abbate? «Cangi è il suo sostituto naturale, giocherà lui» SerieBNews.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO GIORNATA PESANTE PER IL TRAFFICO CITTADINO DOMANI, tra commemorazione defunti, partita al Bentegodi e viabilità che probabilmente subirà disagi in zona stazione a causa di una manifestazione, sulla quale pende un divieto del questore di Verona, organizzata dagli ultrà bresciani... Intanto Tosi blocca la vendita degli alcolici...
MLS Cup 2011 Playoffs New York Red Bulls vs Los Angeles Galaxy 0-1
HOOLIGAN FAN PUNCH FOOTBALLER
IN BREVE A PIÉ PAGINA VITA DA EX: GIANNINI nuovo tecnico del GROSSETO dopo l'esonero di UGOLOTTI! SERIE A: Batosta del CHIEVO a SIENA, continua il momento d'oro dell'UDINESE ma vincono anche FIORENTINA e PARMA... Esonerato GIAMPAOLO che era alla guida del CESENA. La LAZIO 'sbanca' il CAGLIARI... CALCIODEMENZA: INTER multata per uno striscione dei suoi tifosi che ironizza sull'Heysel, ultrà bianconeri che lanciano gavettoni di urina sui tifosi avversari, tifoso rumeno che invade il campo e boxa con i calciatori; ma la mamma dei cretini è sempre incinta? MLS: Maxirissa tra i Red Bull ed i Galaxi!
RASSEGNA STAMPA
CALCIO
Paroli invita i tifosi alla calma: "Domani evitare tensioni e contrasti"
Verona-Brescia. I tifosi del Brescia rimarranno nella staziona scaligera per ribadire la solidarietà a Paolo
(a.c.) Per una volta la squadra non verrà al primo posto, ma ci sarà spazio per un loro amico, sfortunato e vittima di una violenza che ancora merita di essere giudicata (il processo è attualmente in corso a Verona, dopo 6 anni dai fatti incriminati). I ragazzi del gruppo Brescia 1911 domani si recheranno a Verona non per dirigersi allo stadio Bentegodi e tifare le Rondinelle ma in stazione, teatro degli scontri che il 25 settembre 2005 provocarono le gravissime ferite a Paolo Scaroni, ora invalido al 100%.
I tifosi bresciani hanno organizzato per domani una manifestazione di solidarietà e sensibilizzazione, per Paolo e per richiamare l'attenzione sul processo in corso (la nuova udienza a gennaio). La questura di Verona è in preallarme, sia per la gara allo stadio sia per la manifestazione, però i tifosi ci tengono a sottolineare che sarà un'occasione pacifica di ricordo dei fatti risalenti a sei anni fa.
Ecco le parole degli stessi tifosi.
I ragazzi della Curva Nord Brescia 1911 comunicano che:
martedì primo novembre, durante la partita Verona vs Brescia, ci recheremo alla stazione di Verona Porta Nuova per un’iniziativa di carattere sociale legata alla vicenda di Paolo Scaroni, il tifoso bresciano ridotto in fin di vita in stazione a Verona proprio nel dopo partita di un Verona vs Brescia di sei anni fa.
Visto che la tragica storia di Paolo è sentita a questo punto da tantissimi tifosi/cittadini bresciani (molti dei quali ci hanno chiesto un’azione simbolica in tal senso) e la vicenda processuale è seguita ormai con molto interesse - e altrettanta speranza - da una parte sempre più consistente di opinione pubblica, noi, gli amici di Paolo, abbiamo deciso di non restare con le mani in mano e di recarci a Verona per un atto - neanche troppo simbolico - di solidarietà.
Precisiamo però che non è nostra intenzione organizzare alcunché; ci limiteremo infatti a fornire pubblicamente orari di treni e altri mezzi di trasporto affinché chiunque voglia dimostrare il proprio affetto e la propria solidarietà a Paolo lo possa fare liberamente e in maniera spontanea, senza alcuna regia o forma di controllo.
Nel periodo in cui resteremo in stazione, daremo vita ad alcune iniziative di sensibilizzazione.
Il viaggio di martedì sarà l’occasione per ripercorrere con la memoria la tragica trasferta di sabato 25 settembre 2005; giorno in cui alcuni reparti celere diedero vita ad alcune cariche - tanto violente quanto ingiustificate - atte a riportare un ordine di fatto mai destabilizzato.
Cariche che portarono al ferimento di Paolo Scaroni e di decine di tifosi bresciani (e alla mortificazione di un’intera tifoseria).
Tutto ciò è emerso naturalmente dalle indagini e dalle testimonianze - fornite dalle vittime dei pestaggi - durante le prime udienze del processo relativo a questa vicenda.
Oltretutto, non dimentichiamo mai che Paolo, a differenza del migliaio di tifosi bresciani aggrediti come lui a Verona, fece ritorno nella propria città solo dopo alcuni mesi e - soprattutto - dopo aver subito alcuni pesanti interventi chirurgici; operazioni necessarie per salvargli la pelle e per restituirgli una vita il più dignitosa possibile.
Oggi, Paolo, cittadino bresciano a tutti gli effetti, non a caso si definisce un vero e proprio sopravvissuto.
Martedì, noi, tifosi biancoblu e cittadini bresciani, ancora una volta seguiremo la coscienza di chi vede purtroppo ancora troppe ingiustizie, ma non è disposto ad accettarne nemmeno una.
Invitiamo come sempre tutti i tifosi, i cittadini, la stampa e i rappresentanti le Istituzioni a seguirci in questa avventura.
Forse in palio non ci saranno punti o quant’altro, ma sicuramente molte delle speranze di Paolo e di tutti coloro che vogliono semplicemente Giustizia.
Prima di tutto gli Amici
Fonte: Redazione lun 31 ott 2011, ore 08.23
FONTE: BSNews.it
31 Ott 11 SCIENZA: C’E’ TANTA VOGLIA DI RIVALSA
Coccaglio (BS), 31 ottobre 2011 – “I commenti – dice l’allenatore del Brescia Calcio Giuseppe Scienza alla vigilia di Hellas Verona-Brescia – sono difficili dopo uno 0-3 come quello maturato contro la Reggina. E’ stato un risultato negativo, ma sfortunato e bugiardo. Sono convinto, però, che alla lunga il lavoro paghi. Adesso sotto: se ne esce con tanta voglia di fare bene e con la giusta concentrazione. C’è tanta voglia di rivalsa in noi, e a Verona dovremo dimostrarlo. Domani – prosegue mister Scienza – sarà un derby, e non so cosa darei per regalare una soddisfazione ai nostri tifosi che nonostante le quattro sconfitte consecutive stanno continuando ad incitarci fino al 95’. Sarebbe fantastico regalare loro i tre punti che ormai mancano da sei gare consecutive. Sono dispiaciuto, rammaricato. Perché non c’è in questo periodo un effettivo riscontro di risultati per quello che stiamo facendo. Ma sono orgoglioso di avere giocatori come quelli che ho a disposizione.“
31 Ott 11 Hellas Verona-Brescia, l'elenco dei convocati
Coccaglio (BS), 31 ottobre 2011 – Al termine dell’allenamento pomeridiano svolto sul campo dell'Hotel Touring di Coccaglio, mister Giuseppe Scienza ha diramato la lista dei 21 convocati per la gara contro l'Hellas Verona di domani, martedì 1° novembre 2011 (Stadio "Marcantonio Bentegodi" di Verona, fischio d’inizio ore 15.00):
Squalificati: Jonathas (3)
Diffidati: Dallamano; El Kaddouri
FONTE: BresciaCalcio.it
BRESCIA Brescia, ripresa immediata: domani si gioca a Verona
31.10.2011 15:00 di Mattia Vavassori
Fonte: www.bresciaoggi.it
Ripresa mattutina degli allenamenti del Brescia a Coccaglio in vista della gara di domani pomeriggio a Verona (stadio Bentegodi, fischio d'inizio ore 15.00). Berardi e Martina Rini hanno svolto un lavoro differenziato. Zoboli è rimasto a riposo. Lavoro di scarico per gli uomini impegnati nella gara di sabato al «Rigamonti» contro la Reggina. Allenamento regolare per tutti gli altri uomini a disposizione di Beppe Scienza non utilizzati contro gli amaranto. Oggi, sempre a Coccaglio la rifinitura a partire dalle 15. A seguire la partenza per Verona. Per quanto riguarda la formazione possibile che Scienza opti per l'attacco a due punte, con Maccan a fianco di Feczesin. In difesa certo il rientro di De Maio, mentre a centrocampo si dovrebbe tornare al trio El Kaddouri-Salamon-Budel.
FONTE: TuttoB.com
lunedì, ottobre 31st, 2011 | Posted by Matteop Hellas Verona-Brescia, le probabili formazioni
Hellas Verona-Brescia è una partita da tenere sott’occhio per molti motivi. Il primo fra tutti riguarda Beppe Scienza, che rischia secondo i media la panchina. Nonostante la partenza sprint delle rondinelle, i pessimi risultati di questo periodo stanno costringendo la società a prendere una posizione.
Di certo il tecnico non è aiutato da una situazione che lo sta mettendo alle strette. Il Brescia infatti è falcidiato dagli infortuni, che stanno decimando ogni reparto. Contro il Verona Scienza si gioca la panchina, ancora una volta in emergenza. Saranno in dubbio fino all’ultimo Dallamano e Magli che sono usciti malconci dalla partita casalinga contro la Reggina, alla fine però dovrebbero farcela. Davanti ancora assente Jonathas, per squalifica, dovrebbe essere il turno di Maccan.
Il Verona invece vive un buon momento, reduce da una vittoria in rimonta contro il Cittadella. L’unica assenza pesante sarà quella di Abbate, che sarà sostituito, come ci ha anticipato in esclusiva Mandorlini, da Cangi.
Ecco le probabili formazioni di Hellas Verona-Brescia:
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi, Maietta, Mareco, Scaglia; Russo, Tachsidis, Halfredsson; D’Alessandro, Ferrari, Gomez. All. Mandorlini
BRESCIA (4-3-1-2): Leali; Zambelli, De Maio, Magli, Daprelà; El Kaddouri, Salamon, Budel; Juan Antonio; Maccan, Feczesin. All. Scienza
Matteo Fantozzi
domenica, ottobre 30th, 2011 | Posted by Matteop Verona, ESCLUSIVO/ Andrea Mandorlini: “Bravi a vincere col Cittadella, ora attenti al Brescia!”
Il Verona è riuscito a ottenere tre punti fondamentali contro il Cittadella, in un derby che ha regalato grandissime soddisfazioni. L’Hellas infatti oltre ad andare sotto nel risultato, era rimasto anche in dieci per via dell’espulsione di Abbate.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Andrea Mandorlini, che ha commentato con noi il momento del Verona.
Mister, come uscite dalla vittoria col Cittadella?
“Siamo contenti di aver raccolto punti, la vittoria ci mancava da un pò. La Serie B è questa, bisogna trovare continuità anche se si vivono dei momenti difficili”.
Vincere in dieci quanto vale?
“Siamo stati bravi ad agire nel sacrificio, anche quando siamo andati sotto”.
Ora giocate una partita difficile, contro un Brescia che viene da tre ko. Come giudica la squadra di Beppe Scienza?
“Il Brescia è una squadra molto forte, sta vivendo però un momento davvero difficile. Saranno fondamentali le componenti nervose e fisiche, soprattutto perchè giochiamo solo dopo tre giorni. E’ una partita aperta a tutto, ma dobbiamo stare molto attenti a gestire l’euforia”.
Come gestite appunto il fatto di dover giocare ogni tre giorni?
“E’ una situazione difficile, anche perchè ci sono diversi giocatori che hanno bisogno di rifiatare. Domani nella vigilia dovremmo valutare diverse cose”.
Ha già pensato a chi sostituirà lo squalificato Abbate?
“Cangi è il suo sostituto naturale, giocherà lui”.
Matteo Fantozzi
FONTE: SerieBNews.com
Mandorlini, avanti Hellas «Non molliamo adesso»
ORGOGLIO E TOSSINE. Rientrano dal 1' Cangi ed Esposito. Ballottaggio tra Mareco e Ceccarelli. Gialloblù all'assalto del Brescia per dare continuità al colpo di Cittadella «Siamo stanchi ma voglio vincere, chiedo a tutti una prova di sacrificio»
01/11/2011
Cittadella è in archivio, così come i tre punti. Restano i postumi delle fatiche sopportate per conservare la vittoria, fatiche che il calendario non permette di smaltire nella maniera ideale, perché il Verona torna in campo già oggi - tre giorni dopo il colpaccio del «Tombolato» - per sfidare il Brescia al «Bentegodi».
Che non sarà un confronto semplice lo confermano una marea di indizi. Motivo in più, ricorda mister Mandorlini, per evitare di staccare la spina, per raccomandare la massima attenzione, per ricordare a tutti che adesso come non mai bisogna stare sul pezzo.
Di là c'è un'avversaria costruita con lungimiranza e un occhio di riguardo alla valorizzazione dei talenti che ha preso il campionato di petto, decollando subito, prima di incartarsi in un mese di ottobre nerissimo. Insomma, il Brescia è in crisi ma non gli mancano certo i valori, ha infilato una serie imbarazzante di sconfitte - anche pesanti - ma potrà attingere dall'orgoglio e dagli attributi. E la legge dei grandi numeri gli dà pure una mano.
«Sarà una partita difficile», ribadisce Mandorlini, «molto difficile, anche perché abbiamo speso moltissimo a Cittadella. In questi giorni ho visto i ragazzi stanchi e mi rendo conto che devo chiedere loro un sacrificio grande. Abbiamo avuto pochissimo tempo per recuperare ma anche loro sanno che è una partita importante e che non possono rallentare adesso. È l'unica, vera preoccupazione che ho».
L'allenatore del Verona, in realtà, regala parole di stima pure agli avversari: «Il Brescia è forte, se avesse fatto qualche risultato in più sarebbe in testa con le altre. Diciamo che a loro, come a noi del resto, manca qualche punto. Hanno sicuramente perso più di una partita che non meritavano di perdere e prima o poi so che riprenderanno il cammino. Speriamo che comincino dopo aver giocato al Bentegodi...».
E poi: «La loro è una squadra che gioca al calcio, hanno proprietà tecniche, giocatori di valore che io stesso ho allenato - penso a Budel per esempio - e so che noi dovremo giocare una gara molto accorta».
Accorta e aggressiva, attenta ma estremamente determinata, verrebbe da puntualizzare, perché è chiaro che nel mirino, oggi più che mai, ci sono i tre punti. Anche se Mandorlini nega che già si programmi l'assalto alle zone più ambite: «Alla classifica non ci pensiamo proprio. Nè a quella nè ad altre cose... Io dico che continuiamo a vivere il campionato gara per gara e che è presto per affrontare qualunque altro tipo di discorso. Se poi», aggiunge il tecnico, «più avanti avremo la possibilità, e la fortuna, di poter pensare a qualcosa di diverso, ci penseremo. Adesso però è presto».
Sacrificio, applicazione, dedizione: Mandorlini farà appello alla solidità, anche mentale, del suo gruppo, per dare l'assalto al Brescia.
Considerato tra l'altro che le scelte sono in gran parte obbligate a causa dei forfeit degli squalificati Abbate e Tachtsidis (entrambi fermati per un turno dal giudice sportivo), degli infortunati Bjelanovic e Berrettoni, delle condizioni imperfette di Lepiller.
Tutto allora fa pensare che davanti a Rafael giocheranno Cangi e Scaglia come esterni bassi e Maietta al centro.
Nell'ottica del turnover potrebbe fargli compagnia anche l'ex Mareco - peraltro polemico, giusto ieri, con i vertici del suo vecchio club - nonostante la bella prova offerta sabato da capitan Ceccarelli.
L'assenza di Tachtsidis libera la cabina di regia ad Esposito mentre ai lati giostreranno come al solito Russo e Hallfredsson, provati dal superlavoro delle ultime settimane ma costretti a un'ulteriore quota di straordinari.
Pochissimi, praticamente nulli, i dubbi in attacco, con le corsie affidate a D'Alessandro e Gomez e la zona-bomber... affittata a Nicola Ferrari.
Il «Bentegodi» chiederà soprattutto a lui uno sforzo supplementare: dopo la prova maiuscola di sabato, del resto, come prescindere da SuperNick Dinamite?
Francesco Arioli
Scienza: «Ko incredibili: non siamo alla deriva»
01/11/2011
Brescia in difficoltà? Viste le quattro sconfitte di fila subite in campionato verrebbe da dire proprio di sì. Ma è meglio non farsi ingannare dai numeri. Le rondinelle non hanno ancore le ali spezzate. E contro la Reggina, ultimo incontro perso in casa con un netto 3-0, non tutto è andato male. Dunque, il Brescia ha calciato in porta venti volte, ha fallito pure due calci di rigore e il possesso palla è stato a netto favore dei lombardi. Certo, il momento non è felice, la situazione resta delicata. Ma sarebbe fuori luogo pensare al Brescia come a una squadra alla deriva.
In più la partita di oggi è un derby. Non geografico. Ma così vuole la storia e il blasone dei due club. E quando il Brescia s'affaccia al Bentegodi cerca sempre di sfoderare la grande prestazione. Oggi più che mai i biancazzurri hanno bisogno di una prova gagliarda per risalire.
Ieri ha parlato Giuseppe Scienza. Il tecnico è convinto delle scelte fatte finora. Per nulla scoraggiato difende la sua squadra e la qualità del gioco proposto. «Bisogna viaggiare a testa alta. E soprattutto non snaturarci adesso che il campo ha smesso di darci ragione. Il progetto impostato ad inizio stagione viene confermato. Non possiamo avere dubbi. La squadra non ha mai smesso di darmi risposte. E non perderemo adesso le nostre certezze». Scienza non riesce a darsi pace. Dietro al tonfo con la Reggina si nasconde una prova che avrebbe potuto regalare altre considerazioni. «Non mi capacito proprio di quello che è successo», dice. «In campo la squadra migliore è stata proprio il Brescia. Ma a volte va così. Noi siamo gente che non molla». Figurarsi contro il Verona. «Vogliamo una vittoria, sappiamo benissimo quanta importanza ricopre per i nostri tifosi la partita. Loro non hanno mai smesso di incitarci, nemmeno nelle avversità. Giocheremo per loro. E per trovare finalmente un risultato che possa gratificarci».
Mancherà l'infortunato Zoboli. Jonathas deve scontare ancora tre turni di squalifica. Gli ex sono Paghera, Caroppo e Martina Rini. Tutti convocati. Nel Brescia gioca pure Matteo Mandorlini, figlio del tecnico del Verona. S.ANT.
Il sindaco di Brescia fa un appello ai tifosi
«Ricordare Scaroni non sfoci in tensioni»
31/10/2011
Brescia. Il vicesindaco e io ci sentiamo di chiedere grande attenzione e rispetto per la storia di questo ragazzo, in modo che siano evitate situazioni che possano alimentare tensioni o contrasti». È l’invito rivolto dal sindaco di Brescia Adriano Paroli e dal suo vice Fabio Rolfi alla tifoseria bresciana «Curva Nord Brescia 1911».
I supporters delle Rondinelle, in occasione del match Verona-Brescia di domani, saranno infatti per tutta la giornata alla stazione veronese «Porta Nuova» per manifestare la propria solidarietà a Paolo Scaroni, il tifoso bresciano che sei anni fa venne ridotto in fin di vita durante scontri con la polizia nel dopo partita di un Verona-Brescia. Scaroni, oggi 34/enne, è rimasto invalido. «Invitiamo i tifosi bresciani - concludono Paroli e Rolfi - a rispettare lo spirito e la natura solidale che sono alla base della loro richiesta di attenzione».
Verona, che tempra
Ora urge l'acuto in casa
ANALISI E PROSPETTIVE. Dieci dei 16 punti totali arrivano dalle trasferte: l'incrocio col Brescia offre l'opportunità di equilibrare il trend e rilanciare la corsa ai play off. Cittadella ha confermato la familiarità dei gialloblù con le gare esterne: il salto di qualità passa per forza dal Bentegodi, «violato» l'ultima volta il 4 settembre
31/10/2011
I numeri non svelano tutto ma aiutano a farlo: l'Hellas 2011- '12, almeno fino a oggi, ha passo disinvolto fuori casa, un po' più impacciato al Bentegodi.
Una tendenza ribadita sabato al Tombolato di Cittadella, dove la truppa scaligera ha fatto il pieno nonostante la situazione di imprevista e improvvisa emergenza.
Parlare di squadra bifronte sarebbe una sciocchezza, farci due riflessioni può però tornare utile. Anche perché proprio da una ritrovata vena casalinga potrebbe passare l'atteso salto di qualità, quell'elemento ancora sospeso tale da completare la maturazione in atto e lanciare davvero i gialloblù nel mucchio che conta. Quello che si gioca la A.
OCCHIO AL TRAGUARDO. Inutile girarci troppo attorno: il club si sforza di tenere l'attenzione distante, di barare con le intenzioni dichiarate, ma in via Torricelli quello della Serie A non viene considerato traguardo davvero irraggiungibile. Lo stesso Mandorlini gioca spesso con le parole, sfoggia la prudenza di facciata ma la sua stessa natura - legittimamente ambiziosa - lo porta a cullare l'idea. Diciamo che se l'intenzione del grande salto rimane sotto il velo, la consapevolezza di potersela almeno giocare è reale. Di più: diffusa.
NIENTE PAURA. Restano le rogne di un percorso un tantino saltabeccante. Ma resta anche l'impressione - e anche qualcosa di più - che in questo gruppo non esistano particolari forme di soggezione, timori, paure. Lo dimostra lo stesso piglio del Verona lontano da casa: tre vittorie su sei partite, tutte ottenute grazie alla personalità, alla cocciutaggine, al carattere del gruppo. Al di là, è ovvio, delle virtù tecniche.
Le altre tre partite hanno fruttato un solo punto. Però, rileggendosi le cronache, si scopre che il Verona ha dominato i primi tempi a Grosseto, a Gubbio e pure a Vicenza. Che in Toscana e in Umbria i rispettivi arbitri ci hanno messo la zampa. Pesante.
E che a Vicenza sono state soprattutto le sbadataggini difensive a costare punti contro un avversario tenuto nel match dalla prodigalità dei gialloblù, a lungo belli ma poco efficaci. Insomma, i gialloblù puntano sempre al massimo anche perché sanno di avere i mezzi per ottenerlo.
RICORDI LONTANI. L'atteggiamento resta il medesimo anche al Bentegodi dove però l'ultima vittoria - nonchè l'unica - risale alla terza giornata, 4 settembre. Pagò il Sassuolo, punito oltretutto da un rigore piuttosto generoso.
Per il resto l'Hellas in casa ha incamerato due sconfitte (con Pescara e Torino) e tre pareggi. Conditi dagli applausi quelli contro Padova e Sampdoria (a lungo messe sotto sul piano del gioco e dell'intensità), piuttosto sofferto quello con la Nocerina, che ha peraltro dimostrato giusto sabato, prendendo a pallonate la Sampdoria, di essere squadra di rango.
I CONTI. Dieci comunque i punti finora raccolti fuori casa dalla squadra di Mandorlini, sei sul campo alleato.
E giusto domani arriva l'opportunità di riequilibrare, almeno in parte, i conti: il Bentegodi ospita il confronto tra Verona e Brescia, classica ricca di fascino e significati. Presenti e, forse, futuri.
Il Brescia, ultimamente in caduta libera, cercherà di riaffidarsi alla sfrontatezza della sua banda di ragazzini terribili, storditi però dalle quattro sconfitte rimediate una in fila all'altra. Le rondinelle non riescono più a tenere la quota, hanno gustato l'ultima volta i tre punti il 24 settembre e negli ultimi 360' hanno segnato un solo gol (a Padova, l'8 ottobre) incassandone dieci.
Per il Verona può essere davvero il trampolino del vero rilancio, la chanche perfetta per dare apprezzabile continuità al colpaccio di Cittadella.
La zona play off è a portata di aggancio: per sognare, certe volte, bisogna tenere gli occhi bene aperti. Con coraggio, a testa alta.
Francesco Arioli
Protesta dei tifosi del Brescia «Noi restiamo a Porta Nuova»
MARTEDÌ DA BOLLINO ROSSO. Giornata difficile tra commemorazione defunti, partita al Bentegodi e viabilità
Per ricordare gli scontri del 2005 domani gli ultrà non andranno allo stadio: preoccupazione per la gestione dell'ordine pubblico
31/10/2011
Domani è il giorno di Verona-Brescia. Una partita a rischio per i fatti verificatisi nel 2005 che videro scontri pesanti tra ultrà bresciani e forze di polizia al punto che un giovane, Paolo Scaroni, finì in coma e oggi è un invalido al cento per cento.
La questura sta lavorando in stretta collaborazione con quella di Brescia per pianificare le misure di vigilanza e sicurezza necessarie per garantire il regolare svolgimento dell'incontro di calcio.
Certo è che domani è un giorno da bollino rosso per la nostra città perchè alle 15 c'è la partita al Bentegodi, perchè è un giorno di ricordo dei nostri morti e quindi le strade vicine ai cimiteri saranno intasate e se davvero gli ultrà bresciani metteranno in atto la loro protesta anche la viabilità nei pressi della stazione ferroviaria rischia di saltare.
Venerdì ha avuto luogo in questura la riunione del Gos (Gruppo operativo sicurezza) cui hanno partecipato rappresentanti dell'Hellas Verona, del Comune, dell'Arma dei carabinieri, della polizia municipale, dei vigili del fuoco, del servizio sanitario, dell'Atv e dell'Agsm, dell'Amia, per definire nei minimi dettagli le misure organizzative da adottare in occasione della partita.
Per fare il punto di situazione sulla predisposizione dei servizi di ordine e sicurezza, che si stanno perfezionando in queste ore, il questore Michele Rosato ha convocato per stamattina un tavolo tecnico con la partecipazione di tutti i funzionari della questura e dei responsabili dell'Arma dei carabinieri, della guardia di Finanza, del compartimento polizia ferroviaria, della sezione polizia stradale, dei reparti mobili di Milano e Padova, del reparto volo di Venezia e della polizia municipale.
La partita, molto sentita dai sostenitori delle due squadre, sarà seguita con particolare attenzione dopo i fatti verificatisi in occasione della gara con la Nocerina, anche per garantire ai cittadini che abitano nella zona dello stadio il diritto alla vivibilità in sicurezza del proprio quartiere.
Il questore invita pertanto tutti gli spettatori che assisteranno all'incontro a sostenere le rispettive squadre in un clima di correttezza e sportività.
I sostenitori del Brescia hanno già annunciato che arriveranno a Verona, ma resteranno in stazione in omaggio a il tifoso rimasto gravemente ferito negli scontri tra tifosi e polizia di sei anni fa e che proprio in questi giorni vede celebrato il processo a carico degli otto poliziotti indicati dal magistrato titolare dell'indagine come presunti responsabili di quelle lesioni gravissime. Le udienze riprendono infatti a gennaio.
Alessandra Vaccari
Protesta dei tifosi del Brescia «Noi restiamo a Porta Nuova»
MARTEDÌ DA BOLLINO ROSSO. Giornata difficile tra commemorazione defunti, partita al Bentegodi e viabilità
Per ricordare gli scontri del 2005 domani gli ultrà non andranno allo stadio: preoccupazione per la gestione dell'ordine pubblico
31/10/2011
Domani è il giorno di Verona-Brescia. Una partita a rischio per i fatti verificatisi nel 2005 che videro scontri pesanti tra ultrà bresciani e forze di polizia al punto che un giovane, Paolo Scaroni, finì in coma e oggi è un invalido al cento per cento.
La questura sta lavorando in stretta collaborazione con quella di Brescia per pianificare le misure di vigilanza e sicurezza necessarie per garantire il regolare svolgimento dell'incontro di calcio.
Certo è che domani è un giorno da bollino rosso per la nostra città perchè alle 15 c'è la partita al Bentegodi, perchè è un giorno di ricordo dei nostri morti e quindi le strade vicine ai cimiteri saranno intasate e se davvero gli ultrà bresciani metteranno in atto la loro protesta anche la viabilità nei pressi della stazione ferroviaria rischia di saltare.
Venerdì ha avuto luogo in questura la riunione del Gos (Gruppo operativo sicurezza) cui hanno partecipato rappresentanti dell'Hellas Verona, del Comune, dell'Arma dei carabinieri, della polizia municipale, dei vigili del fuoco, del servizio sanitario, dell'Atv e dell'Agsm, dell'Amia, per definire nei minimi dettagli le misure organizzative da adottare in occasione della partita.
Per fare il punto di situazione sulla predisposizione dei servizi di ordine e sicurezza, che si stanno perfezionando in queste ore, il questore Michele Rosato ha convocato per stamattina un tavolo tecnico con la partecipazione di tutti i funzionari della questura e dei responsabili dell'Arma dei carabinieri, della guardia di Finanza, del compartimento polizia ferroviaria, della sezione polizia stradale, dei reparti mobili di Milano e Padova, del reparto volo di Venezia e della polizia municipale.
La partita, molto sentita dai sostenitori delle due squadre, sarà seguita con particolare attenzione dopo i fatti verificatisi in occasione della gara con la Nocerina, anche per garantire ai cittadini che abitano nella zona dello stadio il diritto alla vivibilità in sicurezza del proprio quartiere.
Il questore invita pertanto tutti gli spettatori che assisteranno all'incontro a sostenere le rispettive squadre in un clima di correttezza e sportività.
I sostenitori del Brescia hanno già annunciato che arriveranno a Verona, ma resteranno in stazione in omaggio a il tifoso rimasto gravemente ferito negli scontri tra tifosi e polizia di sei anni fa e che proprio in questi giorni vede celebrato il processo a carico degli otto poliziotti indicati dal magistrato titolare dell'indagine come presunti responsabili di quelle lesioni gravissime. Le udienze riprendono infatti a gennaio.
Alessandra Vaccari
FONTE: LArena.it
31/10/2011 - 18:15 La società scaligera vicina a Sergio Puglisi Maraja
Scomparsa la madre Luciana. Alla famiglia dell'ex dirigente accompagnatore, legale e presidente gialloblù va l’affettuoso abbraccio del club di Via Torricelli
31/10/2011 - 17:02 Hellas Verona-Brescia: 19 convocati
Due portieri, sei difensori, otto centrocampisti e tre attaccanti per la 13a giornata del campionato bwin
Giudice Sportivo, un turno ad Abbate e Tachtsidis
31/10/2011 - 10:06 Il difensore era stato espulso col Cittadella, mentre il centrocampista greco ha rimediato la 4a ammonizione stagionale. In diffida Ceccarelli
VERONA - A seguito della 12a giornata di campionato il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno Matteo Abbate, espulso nel corso del primo tempo col Cittadella, e Panagiotis Tachtsidis, che coi granata ha rimediato la 4a ammonizione stagionale.
In diffida Luca Ceccarelli (3a sanzione).
Ufficio Stampa
Sandrà: gialloblù subito in campo dopo il Cittadella
30/10/2011 - 16:29 Allenamento caratterizzato da esercizi di scarico per gli atleti impiegati coi granata, riscaldamento e partitelle a pressione per il resto della squadra
SANDRA' - Gialloblù subito al lavoro dopo il successo in casa del Cittadella. Domenica seduta mattutina presso il centro sportivo di Sandrà, con la formazione scaligera divisa in gruppi.
Allenamento caratterizzato da esercizi di scarico per gli atleti impiegati coi granata, riscaldamento e partitelle a pressione per il resto della squadra.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] VITA DA EX: GIANNINI nuovo tecnico del GROSSETO dopo l'esonero di UGOLOTTI! SERIE A: Batosta del CHIEVO a SIENA, continua il momento d'oro dell'UDINESE ma vincono anche FIORENTINA e PARMA... Esonerato GIAMPAOLO che era alla guida del CESENA. La LAZIO 'sbanca' il CAGLIARI... CALCIODEMENZA: INTER multata per uno striscione dei suoi tifosi che ironizza sull'Heysel, ultrà bianconeri che lanciano gavettoni di urina sui tifosi avversari, tifoso rumeno che invade il campo e boxa con i calciatori; ma la mamma dei cretini è sempre incinta? MLS: Maxirissa tra i Red Bull ed i Galaxi! TIFOSO INVADE IL CAMPO, PUGNI AI GIOCATORI -VIDEO
Lunedì 31 Ottobre 2011 - 15:31
Ultimo aggiornamento: 15:36
BUCAREST - È sceso dagli spalti e ha corso per tutto il campo fino a raggiungere il calciatore, poi ha colpito con un pugno alla nuca l'atleta. Un modo alquanto bizzarro di manifestare il no apprezzamento della modo di affrontare il Match. E' quanto è successo in Romania, nel corso di un partita della Steaua Bucarest. Vittima il povero Gerorge Galamaz, difensore centrale, che, come si vede nel video, crolla a terra a seguito del colpo sferrato fal tifoso, prima che il secondo tempo cominciasse. L'assalitore è stato fermato dalla polizia, dopo essere stato a sua volta aggredito dai compagni di Galamaz, che adesso risponderanno per le loro azioni violente.
MAXIRISSA FRA LE SQUADRE DI HENRY E BECKHAM VIDEO
Lunedì 31 Ottobre 2011 - 14:37
Ultimo aggiornamento: 14:39
NEW YORK - A New York è adnato in scena uno spettacolo desolante per lo sport: una maxi rissa al termine della gara di andata delle semifinali dei playoff della Major League Soccer tra i New York Red Bull di Thierry Henry e i Los Angeles Galaxy di David Beckham, vinta dalla squadra californiana per 1-0. La rissa si è scatenata subito dopo il fischio finale, quando il messicano dei Red Bull Rafa Marquez ha scagliato il pallone addosso a Landon Donovan dei Galaxy. Dopo alcuni spintoni tra Marquez e Adam Cristman, Juninho ha colpito Stephen Keel e la rissa è diventata generale, coinvolgendo, oltre a numerosi giocatori, i membri degli staff tecnici e sanitari delle due squadre. Marquez e Juninho sono stati espulsi e rischiano ora pesanti sanzioni.
"NOSTALGIA HEYSEL". INTER MULTATA PER LO STRISCIONE
Lunedì 31 Ottobre 2011 - 15:41
ROMA - "Acciaio scadente: nostalgia dell'Heysel" e "Agnelli crepa". Quasti due strisiconi, apparsi sabato sera a San Siro nel corso del big match Inter Juventus, sono costati alla società nerazzurra un'ammenda di 20mila euro. E' la decisione del giudice sportivo. Lo striscione, dal gisto veramente scadente, invocava, facendo riferimento al nuovo stadio della Juve, una nuova tragedia, simile a quella dell'Heysel del 29 maggio 1985, nella quale morirono, per il cedimento della struttura dello stadio, 39 persone, tra cui 32 tifosi bianconeri.
La Juventus, invece, dovrà pagare 10.000 euro di ammenda «per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, indirizzato reiteratamente ad un calciatore avversario grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale». Al Cagliari è stata inflitta un'ammenda di 2.500 euro.
"NOSTALGIA HEYSEL". INTER MULTATA PER LO STRISCIONE
Lunedì 31 Ottobre 2011 - 15:41
ROMA - "Acciaio scadente: nostalgia dell'Heysel" e "Agnelli crepa". Quasti due strisiconi, apparsi sabato sera a San Siro nel corso del big match Inter Juventus, sono costati alla società nerazzurra un'ammenda di 20mila euro. E' la decisione del giudice sportivo. Lo striscione, dal gisto veramente scadente, invocava, facendo riferimento al nuovo stadio della Juve, una nuova tragedia, simile a quella dell'Heysel del 29 maggio 1985, nella quale morirono, per il cedimento della struttura dello stadio, 39 persone, tra cui 32 tifosi bianconeri.
La Juventus, invece, dovrà pagare 10.000 euro di ammenda «per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, indirizzato reiteratamente ad un calciatore avversario grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale». Al Cagliari è stata inflitta un'ammenda di 2.500 euro.
LULIC-KLOSE-ROCCHI: LAZIO 'CORSARA' A CAGLIARI -VIDEO
Lunedì 31 Ottobre 2011 - 07:18
di Enrico Sarzanini
ROMA - Quarta vittoria consecutiva e secondo posto in compagnia dell’Udinese a una sola lunghezza dalla Juve capolista. Non poteva chiedere di più Reja che, alla vigilia, sperava solo «in una Lazio più cinica». Il goriziano è stato accontentato; proprio al Sant’Elia contro il Cagliari, dove la squadra biancoceleste ha ottenuto un convincente 3-0 grazie alle reti di Lulic, Klose e Rocchi. Rocchi che ha raggiunto quota 100 gol con la maglia della Lazio.
Una festa nella festa per il tecnico che si gode vittoria e secondo posto: «Siamo stati davvero cinici e decisivi, quelle palle che ci sono arrivate le abbiamo messe dentro - ha spiegato Reja -. Abbiamo qualità, esperienze e carattere. Sono davvero soddisfatto e spero che la squadra continui su questa strada». Lazio che in trasferta ha un ruolino da scudetto con quattro vittorie e un pareggio a San Siro contro il Milan: «Ma in casa non abbiamo problemi - frena Reja - è solo che troviamo squadre che si chiudono e abbiamo avuto la sfortuna di giocare sempre dopo un match di Europa League».
Poi i complimenti a Rocchi: «Era meglio se il centesimo gol lo faceva all’Olimpico - sorride il tecnico - poteva essere davvero una grande festa. Lui è comunque un grande professionista capace di aspettare in panchina il suo turno senza creare problemi. In Europa League troverà spazio sicuramente così potrà ricevere il giusto tributo dai tifosi». Reja chiude ringraziando Lotito: «Rispetto allo scorso anno ho a disposizione giocatori con gambe, fisicità e personalità e questo grazie al presidente che mi ha messo a disposizione una rosa di livello».
L’altro protagonista della giornata è Rocchi che in sette minuti ha scritto il suo nome nella storia della Lazio: «Dedico questi 100 gol ai miei figli (sotto aveva una maglia con la foto dei figli e la scritta «Loro piccoli, io grande...il regalo più grande») che sono la cosa più importante per me. Sono contento perché è arrivato in un momento in cui non me lo aspettavo. Mi rendo conto solo ora di quello che ho fatto per questa società». Per il capitano, la Lazio può puntare a grandi traguardi: «Non so se siamo da scudetto, ma certamente da primi posti: questa squadra ha un potenziale forte per vincere contro chiunque».
UDINESE VOLA CON DI NATALE. OK FIORENTINA E PARMA -VIDEO
Domenica 30 Ottobre 2011 - 17:15
Ultimo aggiornamento: 17:19
UDINE - L'Udinese torna a vincere dopo la batosta subita a Napoli e si accomoda al secondo posto in classifica, dietro alla capolista Juventus. Ma non è una passeggiata per gli uomini di Guidolin, che riescono a domare un ottimo Palermo soltanto grazie al settimo gol in campionato di Totò Di Natale. Sorrisi a Firenze per Sinisa MIhajilovic, che dopo settimane di contestazione può stare più tranquillo, grazie alla vittoria per 1-0 sul Genoa. A far felice il tecnico serbo è Lazzari, ex cagliari, al primo centro ufficiale con la maglia della Fiorentina. Grande partita tra Bologna e Atalanta, con i sorprendenti bergamaschi che vanno in vantaggio con il solito "Tanque" Denis, per poi subire la furia dei padroni di casa. Il Bologna pareggia con Di Vaio e poi allunga con Loria e Ramirez per il 3-1 finale. Buio completo per il Cesena, unica squadra a non aver vinto ancora una partita e che oggi esce sconfitta 2-0 dal Tardini di Parma. Paletta e Lucarelli firmano i due gol che mettono sempre più in bilico la panchina di Giampaolo. Pareggio 1-1 nella sfida salvezza tra Lecce e Novara. Vantaggio salentino con Strasser a cui risponde Rigoni dal dischetto.
SIENA TRAVOLGE IL CHIEVO, POKER NEL RECUPERO VIDEO
Domenica 30 Ottobre 2011 - 15:25
SIENA - Il Siena vince con il Chievo 4-1, nell'anticipo domenicale appena concluso. I toscani sono andati in vantaggio al 25' pt con Destro, che poi ha festeggiato andando ad abbracciare Sannino e portandolo a spasso per un po' davanti alla panchina. L'attaccante ha raddoppiato al 12' st, astenendosi questa da coinvolgere il tecnico, e D'Agostino ha chiuso i giochi al 16'. Inutile la rete di Moscardelli al 29', tanto che il Siena ha completato il poker con Calaio' nel recupero.
CESENA, PARMA FATALE: ESONERATO GIAMPAOLO
Domenica 30 Ottobre 2011 - 17:48
CESENA - La notizia era nell'aria da un pò, e la sconfitta contro il Parma è stata decisiva. Il Cesena ha reso noto di aver esonerato il proprio tecnico Marco Giampaolo. A darne notizia è stato il presidente del club romagnolo Igor Campedelli. «È un cambio che ho dovuto fare per dare nuova grinta e forza alla squadra», ha detto il massimo dirigente bianconero Subito dopo la sconfitta a Parma per 2-0.
FONTE: Leggo.it
SERIE B UFFICIALE: Grosseto, è Giannini il nuovo tecnico
30.10.2011 17.09 di Claudio Colla
Fonte: www.usgrosseto1912.it
Ufficializzato dal Grosseto, all'indomani dell'esonero di Guido Ugolotti e come anticipato da Sportitalia, l'ingaggio come nuovo allenatore di Giuseppe Giannini, gloria calcistica della Roma tra gli anni '80 e i '90. Il 47enne ha già guidato in carriera Foggia, Sambenedettese, i romeni dell'Arges Pitesti, Massese, Gallipoli ed Hellas Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaUdinese Baroni
#AtalantaVerona Noslin
#AtalantaVerona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 20 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
VS
Serie A 33ª Giornata
Classifica
Serie A 2023-2024
Inter
83
Milan
69
Juventus
63
Bologna
59
Roma
55°
Atalanta
51*
Lazio
49
Napoli
49
Torino
45
Fiorentina
44*
Monza
43
Genoa
39
Lecce
32
Cagliari
31
Udinese
28°
Hellas Verona
28
Empoli
28
Frosinone
27
Sassuolo
26
Salernitana
15
* Atalanta e Fiorentina una partita in meno
° Udinese e Roma una partita da terminare dopo la sospensione del 14 Aprile all'Arena di Udine
Ultima partita
Lunedì 15 Aprile ore 20:45 (Sky Sport/DAZN)
2-2
Serie A 32ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.