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VERONA-PADOVA in anteprima: Arriva al 'Bentegodi' la corazzata scudocrociata capolista in un derby che si preannuncia spettacolare con gli ex di turno ITALIANO e CUTOLO in campo e Rino FOSCHI 'dietro le quinte'...


VERONA-PADOVA
Arriva al Bentegodi la 'corazzata' PADOVA indicata da tutti come una delle pretendenti alla promozione se non come una potenziale vincitrice finale del torneo insieme alle 'solite' SAMPDORIA, BRESCIA e TORINO...
In effetti la squadra approntata da Rino FOSCHI (diesse in gialloblù per sette anni) contiene nomi eccellenti (insieme ad un monte ingaggi 'degno' di una squadra di Serie A) e si può addirittura permettere di tenere in panchina un playmaker della qualità di ITALIANO (che ben conosciamo) avendo acquistato in estate centrocampisti come MILANETTO e MARCOLINI.
Scorrendo la rosa troviamo gente come PELLIZZOLI (portiere ex ROMA, REGGINA e LOKOMOTIV), SUCCI, CACIA e pure quel CUTOLO che in maglia scaligera fece gridare allo scandalo per quel gol sbagliato nell'andata di playout di B a La Spezia (che in definitiva costò all'HELLAS l'inferno della C1) ma che in seguito, sopratutto con la maglia del CROTONE, ha avuto modo di mettersi bene in mostra (38 presenze 14 gol in cadetteria) nell'ultima stagione...
Insomma un derby di tutto rispetto che forse non sarà 'sentito' come quello col VICENZA ma che promette comunque scintille per le 'bellicose' dichiarazioni di capitan ITALIANO e la voglia di rivalsa del VERONA, dopo l'ingiusta sconfitta col GROSSETO, davanti al proprio pubblico.

Bilancio totale sostanzialmente equilibrato tra due suadre che si sono scontrate 53 volte (la prima nel campionato di B 1930-1931!) e hanno pareggiato in 16 occasioni con 17 vittorie scaligere e 20 padovane ma al 'Binti' è tutta un'altra storia: in 26 partite il VERONA ha perso solo 2 volte e vinto 12, i motivi per essere ottimisti quindi ci sono tutti sopratutto confidando in un MANDORLINI che ha dimostrato più volte di saper gestire al meglio le risorse a sua disposizione...
Previsti a Verona circa 300 tifosi biancorossi per un totale finale di circa 17.000 spettatori...


15 Febbraio 2009: L'ultima vittoria dell'HELLAS contro il PADOVA all'Euganeo grazie ad un gran gol di CAMPISI...

QUI VERONA
Mister MANDORLINI ha tutti gli effettivi a disposizione (ad eccezione dello sfortunato GALLI) e ha quindi l'imbarazzo della scelta, ma nella composizione della squadra anti-PADOVA molto giocherà anche la rosa scelta in partenza da mister DAL CANTO.
A parte RAFAEL, ABBATE, RUSSO, HALLFREDSSON, FERRARI e GOMEZ TALEB che sembrano al momento gli unici 'intoccabili', il resto dell'11 potrebbe riservare qualche sorprea a partire dalla coppia di centrali MAIETTA-CECCARELLI reduce da qualche disattenzione di troppo in queste prime gare di campionato ed incalzata da MARECO che scalpita ai 'box' e potrebbe dare un contributo importante, ma anche per la fascia sinistra del reparto arretrato potrebbe essere arrivato il momento di PUGLIESE (cresciuto tantissimo sopratutto in fase difensiva e reduce da un'ottima stagione col VARESE in cadetteria) a scapito di SCAGLIA.
Dubbio anche per quanto riguarda il regista: ESPOSITO ha tutt'altra esperienza e 'formazione' rispetto al pur talentuosissimo TACHTSIDIS ma si sa che il mister preferisce un vero e proprio uomo d'ordine davanti alla difesa capace di fare da primo scoglio per gli attaccanti avversari e Gennaro, almeno per ora, in questo paga dazio al greco.
In attacco a FERRARI e GOMEZ serve un esterno che dia più continuità all'azione rispetto a BERRETTONI e D'ALESSANDRO in questo potrebbe farsi preferire ad Emanuele, spesso troppo innamorato della palla ed apatico a momenti alterni oppure, schierando un 4-3-1-2 con 'Juani' dietro le punte potrebbe esserci spazio anche per BJELANOVIĆ al fianco dell'intoccabile 'Nick Dinamite'...

Questi i 22 convocati gialloblù:
Portieri: 12 Nicolas, 1 Rafael
Difensori: 13 Abbate, 23 Cangi, 5 Ceccarelli, 22 Maietta, 17 Mareco, 57 Natalino, 33 Pugliese, 25 Scaglia;
Centrocampisti: 14 D'Alessandro, 20 Doninelli, 4 Esposito, 10 Hallfredsson, 19 Jorginho, 7 Mancini, 8 Russo, 77 Tachtsidis;
Attaccanti: 27 Berrettoni, 32 Bjelanovic, 9 Ferrari, 21 Gomez Taleb


28 Settembre 2008: L'ultima vittoria del PADOVA al 'Binti', in una partita ignobile decise BOVO...


QUI PADOVA
Gli scudocrociati capolisti si presentano al 'Bentegodi' forti dei dieci punti conquistati in quattro gare (pareggio all'esordio a Genova contro DORIA e vittorie con REGGNA, CITTADELLA e BARI), zero sconfitte, otto gol fatti e tre subiti.
Mister DAL CANTO con qualche preoccupazione di troppo: anche dopo un mercato 'faraonico' come quello effettuato dai biancorossi possono presetarsi delle sorprese se il tuo perno difensivo (SCHIAVI) s'infortuna in allenamento (trauma distorsivo di primo grado?) ed il suo sostituto naturale, il finlandese PORTIN, è a rischio per un indurimento all’adduttore.
In caso di forzata assenza dei due la coppia di centrali in difesa sarà formata da TREVISAN (quello che ad Agosto era destinato all'HELLAS) e LEGATI con DONATI terzino destro.

Il centrale SCHIAVI rimane fortemente in dubbio ma sta recuperando PORTIN, anche RUOPOLO difficilmente sarà recuperato per domani, al suo posto è pronto CACIA.
Probabile formazione: Pelizzoli, Legati, Portin, Trevisan, Renzetti; Cuffa, Milanetto, Marcolini; Drame, Cacia, Lazarevic.
In forse: Donati per Trevisan, Cuffa per Osuji, Milanetto per Italiano (ma alla fine giocherà il capitano), Lazarevic per Cutolo

Di seguito i 20 convocati da mister DAL CANTO:
Portieri: Cano, Pelizzoli, Perin.
Difensori: Donati, Franco, Legati, Portin, Renzetti, Schiavi, Trevisan.
Centrocampisti: Cuffa, Italiano, Marcolini, Milanetto, Osuji.
Attaccanti: Cacia, Cutolo, Drame, Lazarevic, Ruopolo.

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DICONO
L'ex Aniello CUTOLO 'Quel gol sbagliato? Poteva cambiare il corso della storia ma ormai è acqua passata...' «E’ la prima volta che ci torno. Mi staranno aspettando. Sento l’aria da derby. Eh, sono proprio queste le sfide belle da giocare. Sarà un test proibitivo perché l’Hellas è una squadra forte e organizzata. Ricordo bene il meraviglioso pubblico scaligero, anche se adesso penso solo al Padova. Nell’anno e mezzo trascorso a Verona sono stato benissimo. Mi hanno caricato di responsabilità con un gol decisivo sbagliato all’andata dei play out contro Lo Spezia. Ci sta. Non sono l’unico colpevole, ma ancora ci penso, perché poteva cambiare tutto. Ormai però è acqua passata» Leggo.it

MANDORLINI sul derby di domani «Il Padova sta dimostrando grandi potenzialità, noi stiamo bene e siamo contenti al di là della sconfitta di Grosseto. L'inizio è stato positivo, dobbiamo preparare questa sfida nel migliore dei modi. Vogliamo giocare sempre per vincere, come i nostri avversari. Entrambe le formazioni hanno dei valori, le situazioni possono cambiare. La gara di una settimana fa è stata decisa dall'arbitraggio, siamo stati penalizzati oltre misura. Facciamo autocritica, gli errori stanno nella mancanza di cattiveria per chiudere la pratica. Venerdì sarà un'altra sfida, ci stiamo preparando bene. Se dovessi scegliere a Dal Canto toglierei Marcolini, un amico ed un giocatore con cui ho vinto un campionato a Bergamo. Ha fatto la propria scelta da svincolato, sposando il progetto di una società con grandi obiettivi. Si tratta di un atleta di spessore che milita in una squadra competitiva. Adesso Verona è una realtà importante, dobbiamo studiare in fretta per diventare grandi» HellasVerona.it

ITALIANO rimpianto (almeno per quanto mi riguarda) ex di turno contro il PADOVA 'A Verona per vincere...' «Ho già visto situazioni del genere. Nel calcio succede. Pochi ex hanno ricevuto applausi. La cosa non mi preoccupa. Io mi sono sempre comportato nel migliore dei modi quando indossavo la loro maglia. Mi dispiace che qualcuno abbia preso male il mio addio. Con l’Hellas ho giocato quasi 300 gare, dieci anni stupendi, tra gioie e delusioni. E’ la prima volta che affronto il mio passato. In quello stadio loro fanno paura. C’ero già stato ai tempi del Genoa, ma era troppo fresca la cosa».
Che partita si attende? «Tanto importante quanto difficile. Dobbiamo fare bene. Il Padova vuole dimostrare di meritare la testa della classifica, abbiamo ancora margini di miglioramento, ma sappiamo quanto è forte la squadra di Mandorlini, ma lo siamo anche noi. In casa loro hanno una marcia in più. L’allenatore è preparato, sa dare grande organizzazione».
Sua moglie è di Verona, chi tiferà? «Per me, anche perché se perdo mi arrabbio e quindi sarebbe un delirio a casa».
Con che spirito si affronta il derby? «Con quello della squadra che vuole prendere i tre punti. Poi il motto che se non puoi vincere è sempre meglio non perdere cade a fagiolo in alcune situazioni» Leggo.it

Anche l'ex diesse gialloblù Rino FOSCHI anticipa VERONA-PADOVA «Dopo 30 anni di calcio mi trovo spesso ad affrontare il mio passato ormai. Ho fatto sette anni intensi, con promozioni ma anche retrocessioni. E' una piazza importante, dove mi son trovato altrettanto bene quanto qua a Padova! Penso che sia uno dei derby più sentiti al momento. Gibellini? Soffriamo nella stessa categoria, avessero vinto a Grosseto sarebbe stata una sfida ancora più bella! A Verona son passati molti bravi giocatori, ma spero di portarne di più qua a Padova perché mi piace pensare al futuro» TuttoMercatoWeb.com


A MAIETTA piace l'impostazione di gioco della squadra scaligera «Nelle prime partite ho tratto buone indicazioni dal punto di vista del gioco, siamo andati in Toscana impostando la nostra manovra, dobbiamo rivedere gli errori e le piccole cose che in cadetteria ti castigano. Contro il Padova sarà un derby, quindi una partita particolare. Servirà grande agonismo, unito alla voglia di fare risultato per strappare i tre punti alla capolista. Ogni formazione vanta un reparto offensivo attrezzato, i biancoscudati hanno elementi di grande spessore per cui la soglia di attenzione sarà alta».
Mandorlini non ha nascosto il rammarico dovuto alla sconfitta subìta per mano di Sforzini e Caridi: «Il mister vorrebbe vincerle tutte. Io sposo la sua idea, ma conosciamo le difficoltà che possono sorgere in ogni gara. Possono capitare giornate storte, cancelliamo il ko di Grosseto per voltare pagina venerdì sera» HellasVerona.it

SCAGLIA sul PADOVA «Per come ha operato sul mercato, il Padova è certamente fra le favorite per la promozione diretta. Tutti si sono resi conto di come questo sia un campionato difficile, in cui ogni formazione può vincere o perdere indipendentemente dalle previsioni della vigilia. Gli episodi contano molto, affronteremo una squadra forte ma noi siamo pronti. L'equilibrio la fa da padrone, rispetto alle categorie inferiori c'è maggior probabilità di pagare gli errori, perchè ci sono giocatori più bravi ed abili ad approfittare delle situazioni. A seconda dell'avversario le situazioni cambiano, giochiamo con sei elementi ad occuparsi della fase offensiva, spesso troviamo avversari che attaccano con altrettanti giocatori. Per gli esterni difensivi non sempre è facile ed opportuno spingere. Io sono tranquillo, nonostante il passare degli anni ho tanto entusiasmo e voglia di vincere. Ho molti traguardi da raggiungere, ce la metterò tutta. Ci saranno momenti migliori o peggiori, sta a me gestirli».
Non è mancata da parte degli addetti ai lavori qualche domanda relativamente al potenziale utilizzo di Pugliese: «L'allenatore ha due possibilità per ruolo. In questo momento la priorità è stata data a me, tra due mesi le cose possono cambiare. C'è bisogno del contributo di tutti per il bene della squadra, non mi interessa fare una partità in più o in meno, ma che la squadra raggiunga risultati. La concorrenza fa bene al gruppo» HellasVerona.it

Mauro GIBELLINI contento della 'nuova rosa' a disposizione del mister gialloblù «Penso che sia stato fatto un buon mercato, le squadre che vengono dalla Lega Pro non vanno intaccate più di tanto, ma solo va aggiunto qualche tassello per creare un mix di giovani ed esperti, ed è quello che abbiamo cercato di fare noi, mantenendo l’ossatura dell’anno scorso e aggiungendo giovani di valore come Natalino, Doninelli, Tachtsidis e Lepiller. Il nostro stadio è molto bello, ma non offre i confort che gli stadi nuovi possono offrire, quindi si deve cercare di migliorarlo oppure si cerca una nuova soluzione per uno stadio nuovo. Per quanto riguarda ”Scommessopoli” è una vicenda che ho preso male, ho sempre basato il mio lavoro e la mia vita sull’onestà e trovarmi davanti ai giudici non è stato bello. Io non ho mai fatto niente, ma nelle intercettazioni si parla di me, ma solo perchè gli altri mi nominano. Sono stato accusato di omessa denuncia, ma questa è una legge stupida perché rischi di incorrere in querele» SerieBNews.com

HELLAS o PADOVA? 'Nanu' GALDERISI si affida a De Coubertain «Hellas o Padova? Vinca il migliore... Sarà un grande spettacolo, lo stadio sarà splendido Mandorlini può contare su ragazzi di grande carattere. Dal Canto ha tante alternative, forse anche troppe...» LArena.it

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