VICENZA-VERONA: Torna finalmente il derby 'di fuoco'!
L'HELLAS non perde al 'Menti' da otto anni quando, il 5 Aprile 2003, SCHWOCH e MARGIOTTA con due doppiette ciascuno 'demolirono' la squadra scaligera... Chi sedeva sulla panca dei sbranagatti? Proprio MANDORLINI! Corsi e ricorsi storici...
Da allora in poi il VERONA ha vinto tre volte e pareggiato una: 2 a 1 nel 2003-2004, 0 a 0 nel 2004-2005, 1 a 0 nel 2005-2006 e nel 2006-2007.
In ogni caso il VICENZA ha vinto una sola volta in Coppa Italia contro i gialloblù e bisogna risalire fino al campionato del 1940-1941! Nelle altre due partite (sempre al 'Menti') fu il VERONA a spuntarla: con CANIGGIA nel 1988 (partita sospesa e vinta poi anche 'a tavolino') e con un roboante 4 a 0 quattro anni più tardi quando REJA distrusse il collega ULIVIERI.
Derby nel derby...
...Quello personale di MANDORLINI con i 'Vigilantes' dopo il piccato divorzio dal LANEROSSI nella stagione 2002-2003; il 30 Novembre 2003, dopo aver vinto con l'ATALANTA dichiarò «Pagherò una cena speciale ai miei giocatori, ci tenevo proprio a battere il Vicenza» e alla vigilia di ferragosto dell'anno sucessivo, dopo essere stato provocato per tutta la gara, ebbe a dire «A questi tifosi auguro un anno di sofferenze».
Insomma dichiarazioni che di certo non saranno state dimenticate dai vicentini che il 25 Ottobre 2008 si segnarono pure la frase «Si vede che gli antenati di quei tifosi hanno mangiato troppi gatti randagi, e gli effetti si fanno sentire ancora oggi?».
C'è da scommettere che dopo il «Adesso, non vedo l'ora di fare il derby con i magnagàti!» nelle ore immediatamente dopo la promozione in Serie B, i tifosi biancorossi attenderanno il mister al varco ma... Tant'è: Finchè si rimane nell'ambito degli sfottò vale più o meno tutto e fa parte del gioco...
LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al tesserato.
I nomi depennati sono di giocatori che non faranno più parte della rosa o giocheranno temporaneamente altrove.
RUOLO | NOME | STATO DEL CONTRATTO E NOTE |
ALL. | GIANNINI | Definitivo fino a Giugno 2012 è stato esonerato l'8 Novembre scorso dopo la sconfitta in campionato contro la SALERNITANA |
POR. | CAROPPO | Comproprietà col BRESCIA |
POR. | NICOLAS | Da Febbraio si allenava con la prima squadra. Dopo il transfer dal Brasile, l'8 Aprile è stato aggregato all'HELLAS VERONA |
POR. | RAFAEL | Definitivo fino al 2012 |
DIF. | ABBATE | Definitivo dal GALLIPOLI fino al 2012 |
DIF. | ANDERSON | Acquistato a parametro zero dalla REGGIANA con contratto definitivo fino al 2013 si è svincolato perché non rientra nei piani dell'HELLAS '11-'12 |
DIF. | BERTOLUCCI | In comproprietà con la SANGIOVANNESE rientra dal prestito all'ESPERIA VIAREGGIO |
DIF. | CAMPAGNA | In comproprietà con la JUVENTUS, è stato acquisito alle buste |
DIF. | CANGI | Definitivo fino al 2013 |
DIF. | CECCARELLI | Definitivo fino al 2013 |
DIF. | DIANDA | Rientra dal prestito alla JUVE STABIA (20 presenze 0 gol) |
DIF. | MAIETTA | Definitivo fino al 2013 |
DIF. | PUGLIESE | Definitivo fino al 2012. Torna dal prestito al VARESE (38 presenze 1 gol) |
DIF. | SCAGLIA | Definitivo fino a Giugno 2012? |
DIF. | VERGINI | L'HELLAS non ha esercitato il diritto di riscatto. Torna all'OLIMPIA ASUNCION in Paraguay per fine prestito |
CEN. | CAMPISI | Torna dal prestito al MONZA (24 presenze 0 gol) |
CEN. | D'ALESSANDRO | Prestito secco dalla ROMA |
CEN. | DONINELLI | Prestito secco dal GENOA |
CEN. | ESPOSITO | Definitivo, in scadenza a Giugno 2012? |
CEN. | FERREIRA | Prestito dal VARESE con diritto di riscatto della comproprietà da parte dell'HELLAS |
CEN. | GALLI | Arriva dal PARMA in prestito con diritto di riscatto da parte dell'HELLAS |
CEN. | GARZON | Contratto scaduto, è stato ingaggiato dal LECCO |
CEN. | HALLFREDSSON | Riscattato dalla REGGINA per 350mila Euro, definitivo fino Giugno 2013? |
CEN. | JORGINHO FRELLO | Rientra dal prestito alla SAMBONIFACESE |
CEN. | KHADREJNANE | Fino a Gennaio ha giocato con la Berretti... Poi? |
CEN. | MANCINI | Era in comproprietà con il SIENA, è stato acquisito alle buste |
CEN. | MARTINA RINI | Tornato al BRESCIA per fine prestito |
CEN. | PAGHERA | Tornato al BRESCIA per fine prestito |
CEN. | RUSSO | Definitivo fino a Giugno 2012 |
CEN. | TACHTSDIDIS | Prestito dal GENOA con diritto di riscatto dei gialloblù e controriscatto del Grifone |
ATT. | BERRETTONI | Definitivo fino a Giugno 2012 |
CEN. | CIOTOLA | Definitivo fino a Giugno 2012. Rientra dal prestito allo JUVE STABIA via TARANTO |
ATT. | DI GENNARO | Ha rescisso consensualmente col VERONA e si è accasato al BARLETTA |
ATT. | FERRARI | Definitivo fino a Giugno 2013? |
ATT. | GOMEZ TALEB | Definitivo fino al 2012. Torna dal prestito al GUBBIO (31 Presenze 18 gol) |
ATT. | LE NOCI | Definitivo fino al 2013? |
ATT. | NAPOLI | Torna all'INTER per fine prestito |
ATT. | PICHLMANN | Definitivo fino al 2013 |
ATT. | SCAPINI | Contratto scaduto probabilmente non verrà rinnovato |
ATT. | SELVA | Contratto scaduto, Andy si allena col SANT'ARCANGELO in attesa di un'altra sistemazione |
ATT. | TIBONI | Torna all'ATALANTA per fine prestito (verrà girato al FOGGIA) |
ATT. | TORREGROSSA | Era in comproprietà con l'UDINESE, è stato acquisito alle buste e mandato in prestito al MONZA in Seconda Divisione |
MERCATO
Il 32enne difensore centrale sloveno FILEKOVIC al momento in prova (ha già esordito nell'amichevole al "Tizian" di San Bonifacio contro i rossoblù locali) con la squadra scaligera ha giocato nei campionati di mezzo mondo e vanta 13 presenze con la nazionale del suo paese, può giocare anche da terzino sinistro mentre TREVISAN suo collega di reparto del PADOVA, con il quale qualche giorno fa sembrava esserci stato un 'abboccamento', assicura 'Per adesso sul mio futuro ci sono solo voci, come quella del Verona. Ho letto sui giornali ma non ho ancora sentito nessuno. Fa piacere dell'interessamento di Mandorlini, sarebbe sicuramente una destinazione gradita...'
Uscita in casa gialloblù: TORREGROSSA, giovane attaccante acquisito alle buste dall'UDINESE, si trasferirà in prestito al MONZA in Seconda Divisione.
L'esperienza in Brianza permetterà ad Ernesto di giocare più stabilmente e crescere per tornare utile alla causa gialloblù magari già dalla prossima stagione.
GIBELLINI assicura che per NATALINO è praticamente fatta mentre per ALIBEC bisognerà aspettare almeno un'altra uscita (solo CIOTOLA che sembra in dirittura d'arrivo col COMO?).
In attacco continua l'interesse per BJELANOVIC (e si sussurra anche per BABACAR della FIORENTINA) mentre su GianMarco ZIGONI il figlio di 'Zigo-Gol' attualmente al MILAN c'è mezza Serie B!
Il nome nuovo (e 'pesante') potrebbe essere PEDRO JUNIOR punta carioca che ha speso la sua carriera fin qui in Brasile (GREMIO, CRUZEIRO, SAO CAETANO) ed in Giappone (GAMBA OSAKA, NIIGATA, FC TOKYO), su di lui anche il BOLOGNA.
DICONO
MANDORLINI si concentra sul derby «Stiamo bene, abbiamo lavorato in modo positivo. Siamo pronti ad affrontare una partita che conta, in cui le motivazioni saranno fondamentali. Bisogna far di tutto per passare il turno, in un derby ci sono componenti dal punto di vista nervoso che ti permettono già di entrare nel vivo della stagione. Spirito di rivalsa da parte mia non ce n'è - prosegue il tecnico -, voglio solo fare le cose per bene, deve vincere la squadra. Abbiamo vissuto molte situazioni mentalmente particolari lo scorso anno, cerchiamo di iniziare col piede giusto. Facciamoci trovare pronti, i vari acciaccati sono rientrati in gruppo, siamo stati fortunati a non aver sofferto particolari problemi» HellasVerona.it
Le prime parole di D'ALESSANDRO, nuovo acquisto gialloblù «Verona mi è stata suggerita da tutti quelli che conosco, in particolare da Marco Cassetti. Ho avuto modo di vedere proprio stamattina il centro della città, che ritengo davvero fantastica. Il mio desiderio è di portare in alto l'Hellas, arrivo in gialloblù con grande entusiasmo e di certo darò il massimo per questa maglia. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, sono un centrocampista offensivo. Mi limito a dire questo, non amo parlare di me. So che alla guida della squadra c'è un tecnico preparato, che ama far giocar bene le proprie formazioni. Vivo quest'avventura con lo spirito giusto, la piazza trasmette calore e ne fornisce testimonianza il numero di abbonamenti sottoscritti finora. Spero di mettermi in evidenza» HellasVerona.it
Gianluca PAGLIUCA ex portiere di SAMPDORIA, INTER e Nazionale vede un HELLAS sorprendente: «La sorpresa del prossimo campionato di Serie B? Punto sul Verona che fa sempre bene da neo-promossa. Ha mantenuto l’organico e l’ossatura della scorsa stagione, mi sbilancio su di loro» SerieBNews.com
FERREIRA al primo gol (seppure non ufficiale) in gialloblù determinato a dare il meglio «Sono arrivato in una squadra importante, caratterizzata dalla presenza di un allenatore bravo ed ambizioso. Oggi ho trovato la via del gol e per questo sono contento, abbiamo cercato di sfruttare al meglio l'ultima occasione prima del derby col Vicenza. Cerco di mettermi a disposizione dei compagni sfruttando le mie caratteristiche, ovvero l'abilità di saltare l'uomo nell'uno contro uno e la velocità. Soprattutto grazie agli altri sudamericani l'ambientamento procede al meglio, con Dianda ho già stretto amicizia, il gruppo è positivo. L'obiettivo personale è sfruttare le opportunità che il mister mi concederà» HellasVerona.it
Il questore di Vicenza invita i tifosi alla calma per il prossimo derby di Coppa Italia (atteso da anni) «Lunedì i componenti del Gos, ovvero il Gruppo operativo di sicurezza, si sono riuniti. Abbiamo disposto una serie di misure di sicurezza in vista dell'evento di domenica 14 agosto al Menti. Stiamo lavorando e continueremo a farlo perché sia una bella giornata all'insegna dello sport, una partita di sana competizione alla quale chiunque possa assistere senza problemi: bambini, famiglie, anziani. Il mio appello va a tutti i tifosi perché dimostrino senso di responsabilità. Naturalmente sono stati previsti rinforzi per quanto riguarda le forze dell'ordine. Un primo controllo sarà messo a punto dai colleghi di Verona. Noi ci preoccuperemo non solo della zona stadio. Le verifiche saranno estese a tutta la città, soprattutto lungo le vie principali di accesso dei tifosi. Sono ottimista: mi sembra che tutte le persone coinvolte stiano facendo la loro parte al meglio. Le previsioni per l'evento sono buone» LArena.it
Dopo l'ultima amichevole MANDORLINI punta sul prossimo derby di Coppa Italia col VICENZA 'Contano le motivazioni' «Sono contento per aver messo minuti nelle gambe dei ragazzi, mi ritengo soddisfatto della crescita collettiva. Ci aspetta una partita importante, grazie alla quale entreranno in gioco motivazioni difficilmente riscontrabili nel corso delle amichevoli».
Il tecnico gialloblù ha lasciato a riposo Ferrari, Hallfredsson, Maietta e Russo: «Qualche piccolo problema ce l'abbiamo anche noi, non volevamo rischiare alcuni giocatori. Chi è sceso in campo ha fatto bene, mantenendo un adeguato equilibrio tra i reparti».
Il derby di TIM Cup è quasi alle porte: «A Vicenza ho vissuto bei momenti, non ci siamo lasciati bene e poi le nostre strade non si sono più incrociate. Fa parte del calcio, bisogna guardare avanti. Entrambe le squadre ed i rispettivi sostenitori vorranno far proprio il derby. Vinca il migliore, sperando che sia l'Hellas» HellasVerona.it
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
ABBONAMENTI: Superata quota 6.000 e siamo solo ancora ai rinnovi...
SCOPPIA LA GRANA 'BENTEGODI': Ultimatum di Palazzo Barbieri che intima ad HELLAS e CEO di firmare la convenzione per il rinnovo o cercarsi un'altra sistemazione (per la società della Diga canone di 255mila euro, 190 per il VERONA)
1300 I BIGLIETTI A DISPOSIZIONE dei tifosi veronesi per il prossimo derby di Coppa Italia contro il VICENZA (900 quelli acquistati ad oggi)
SPONSORIZZAZIONE AGSM prosegue la polemica ed arriva sui banchi della regione...
SAMBONIFACESE 0-2 VERONA nell'ultima amichevole prima dell'inizio ufficiale della stagione i gialloblù vincono contro i rossoblù con i gol di LE NOCI e FERREIRA.
UN PARCO RICORDERA' L'IMPRESA DEL VERONA CAMPIONE D'ITALIA! Sorgerà davanti alla chiesa di San Felice in un'area nota come 'Belvedere', si chiamerà ufficialmente «Verona campione d'Italia - 12 maggio 1985»
Italy VS Spain goal Riccardo Montolivo
IN BREVE A PIÉ PAGINA
VITA DA EX: CAMMARATA giocherà son il SULMONA in Eccellenza. Tornano ad incrociarsi le strade dell'HELLAS e del suo ex attaccante PAPA WAIGO che giocherà con l'ASCOLI in Serie B. MUTU ha cambiato maglia ma non abitudini! Per una notte 'brava' viene cacciato dalla nazionale rumena... FICCADENTI potrebbe sedersi sulla panchina del CAGLIARI.
ITALIA 2-1 SPAGNA: Battuti i Campioni del Mondo che avevano pareggiato su rigore ed il risultato finale va persino stretto agli azzurri di PRANDELLI!
ITALIA UNDER 21: Solo un pari per gli azzurrini di FERRARA contro la modesta SVIZZERA...
BATI-GOL SMENTISCE LE BRUTTE NOTIZIE SULLA SUA SALUTE: 'Tutto bene grazie a dio' dice l'ex bomber viola...
MOTOGP: Valentino non demorde! 'Avanti con la DUCATI!'
RASSEGNA STAMPA
Vicenza-Verona, domenica semiblindata
CALCIO COPPA ITALIA. Domani al Menti torna il derby dopo 5 anni di digiuno. Oggi ultimo giorno per acquistare i biglietti. E la questura prepara un maxi-servizio d'ordine. Attesi 1.300 sostenitori gialloblù di cui mille su un treno speciale. Parcheggi vietati in zona stadio. Oltre duecento agenti in servizio
13/08/2011
Vicenza. Cinque anni di attesa, tanta adrenalina, un briciolo di timore che qualche testa calda possa rovinare tutto, ma anche la speranza che quella di domenica possa essere una gustosa domenica di calcio e passione e sì, anche condita da una storica, profonda, sana rivalità sportiva.
È dal novembre del 2006 che lo stadio Menti non ospita il derby calcistico tra Vicenza e Verona. Domenica alle 17 è in programma la partita di Coppa Italia tra i "cugini", una sfida che si carica di una vibrante attesa e che, per chi come la questura di Vicenza è chiamato a gestire l'ordine pubblico, è una grande prova di organizzazione delle misure di sicurezza, calibrate in prefettura nell'ultimo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
LA CARICA DEI 1.300. Domenica a Vicenza sono attesi 1.300 tifosi gialloblu. Tanti sono i biglietti riservati ai sostenitori scaligeri perché nello spicchio di stadio riservato alla tifoseria ospite non possono esserne accolti di più. Tutti dovranno essere muniti di tessera del tifoso e la loro trasferta in terra berica è preceduta, in queste ore, da un'attenta preparazione in collaborazione tra le questure di Vicenza e Verona.
Per accompagnare in città un migliaio dei 1.300 tifosi gialloblu è stato organizzato una sorta di treno speciale, con cospiscua scorta di agenti della polfer veronese e rafforzamento del servizio alla stazione di Vicenza. Lì, alle 15.55, è previsto l'arrivo del treno. I tifosi saranno poi accompagnati allo stadio su 9 autobus che Aim metterà a diposizione. È previsto anche l'arrivo di un pullman di tifosi veronesi. Gli altri sostenitori ospiti giungeranno in auto: sono invitati a parcheggiare a Vicenza Ovest da dove un bus-navetta gratuito li porterà al Menti.
MAXI SERVIZIO D'ORDINE. L'imponente apparato di sicurezza prevede l'arrivo a Vicenza di circa 130 rinforzi aggregati alle forze di polizia della città: giungeranno con ogni probabilità dal reparto mobile di polizia di Padova e dal battaglione dei carabinieri di Mestre, e andranno ad aggiungersi al centinaio di agenti o militari in servizio. La polizia locale si occuperà invece di gestire la viabilità. Nella giornata di domani è stato disposto il divieto di parcheggio lungo viale Margherita, via dello Stadio e fino al sottopasso di via Bassano. Solo i mezzi riservati ai disabile potranno parcheggiare sul lato esterno dello stadio.
BIGLIETTI SOLO OGGI. Le biglietterie saranno aperte soltanto fino a stasera alle 19 e rimarranno chiuse domani, giorno della partita. A Verona, la prevendita dei 1.300 biglietti è andata a gonfie vele e gli ultrà, fino a ieri, ne avevano già acquistato un migliaio. Sempre nella città scaligera è previsto un servizio di prefiltraggio della tifoseria per evitare che sostenitori sprovvisti di biglietto si mettano in viaggio per Vicenza.
Un invito alla civiltà giunge da Luigi Arena, presidente del Centro coordinamento club biancorossi: «L'attesa per il derby- dice - è palpabile, ma invito tutti i tifosi vicentini a comportarsi correttamente anche per evitare sanzioni che potrebbero pesare sull'intera tifoseria, limitando, se non bloccando, la possibilità di recarsi in trasferta». È lo stesso spauracchio che vale per i veronesi: un buon motivo per tutti per non perdere il senno.
Marco Scorzato
Vicenza-Verona, derby caldo
Corteo blindato dai treni al Menti
12/08/2011
Vicenza. A Vicenza e a Verona la febbre per il derby di Coppa Italia che domenica metterà di fronte, dopo cinque anni di assenza - per la permanenza in C dell’Hellas - le due storiche rivali venete, cresce a vista d’occhio. Prima delle considerazioni sportive per quello che da entrambe le tifoserie viene considerato «l’unico» autentico derby regionale, l’attesa per la sfida si gioca per ora sull’organizzazione dell’ordine pubblico.
La Questura berica sta definendo gli ultimi dettagli di un piano molto scrupoloso: alla fine saranno alcune centinaia gli agenti al lavoro, con rinforzi in arrivo da altre città del Veneto, Verona compresa dove la questura da anni monitora l’ala più calda degli ultras. Una buona parte dei tifosi gialloblu giungerà in città con un treno speciale, atteso circa un’ora e mezza prima dell’inizio della gara, programmata per le ore 17. Il ritrovo per tutti è alle 13 alla stazione di porta Nuova. In questo caso possibile un prefiltraggio delle forze dell’ordine per evitare a chiunque di recarsi a Vicenza senza biglietto d’ingresso. L’intero gruppo sarà poi «accompagnato» a piedi dalla stazione, passando per Campo Marzo, sino alla stadio.
Per questo motivo il Gruppo operativo sicurezza (Gos) ha disposto che lungo viale Margherita e via dello Stadio, arterie dove transiterà il corteo, sia vietato parcheggiare. Il Gos ha inoltre imposto la chiusura, domenica, di tutti i botteghini: la vendita dei biglietti terminerà alle ore 19 di domani. Ai veronesi sono stati riservati 1300 tagliandi: quasi superfluo da parte delle Forze dell’Ordine invitare chi non sarà in possesso del tagliando a rimanere a casa. Infatti a Verona sono andati a ruba i biglietti ma sono state anche osservate le disposizioni in merito al divieto della trasferta per chi non avesse la tessera del tifoso o l’abbonamento dello scorso campionato.
In questo caso biglietti tutti nominativi, ma c’è preoccupazione che qualche sostenitore gialloblù si possa recare al Menti senza avere il biglietto d’ingresso e in questo caso la situazione in merito all’ordine pubblico potrebbe complicarsi.
Sul fronte sportivo poco importa che la Coppa Italia - che il Vicenza ha già alzato al cielo nel 1997 battendo in finale il Napoli - resti un appuntamento di secondo piano rispetto al campionato. Le tiforie in questa occasione hanno più di un motivo per scaldare le ugule. Ultimo, non in ordine di tempo quello legato all’attuale tecnico del Verona Andrea Mandorlini che sulla panchina del Vicenza guidò i biancorossi nell’ultima vittoria contro il Verona per 4-1 il 5 aprile 2003.
Il tecnico ravennate non trovò tuttavia molte fortune a Vicenza, città che frequenta tutt’ora per motivi personali, e non incassò facilmente le critiche della tifoseria che ancora oggi non aspettano che l’occasione per contestarlo sonoramente.
Il bilancio sportivo tra le due squadre, dagli anni Venti, è in perfetta parità: Vicenza e Verona si sono incontrate 89 volte registrando 32 vittorie a testa e 25 pareggi. Una ragione ulteriore per attendersi un grande spettacolo calcistico.
Un invito alla calma comunque arriva da Luigi Arena, presidente del Centro coordinamento dei club biancorossi. «L’attesa per il derby è palpabile nell’aria - dice Arena - Invito tutti i tifosi biancorossi a comportarsi correttamente anche per evitare sanzioni che potrebbero pesare sull’intera tifoseria limitando, se non bloccando, la possibilità di recarsi in trasferta».
Amarcord derby. L'ultima vittoria? Fu proprio con Mandorlini...
CALCIO SERIE B. Domenica in Coppa Italia torna un grande classico. Il tecnico che nella sfida al Menti guiderà il Verona nel 2003 era invece sulla panchina del Vicenza: 4-1
11/08/2011
Brescia. «È solo calcio d'agosto». Si dice così, in genere, per sottolineare il valore relativo che si può attribuire alle partite disputate prima dell'avvio del campionato, con le rose ancora incomplete, i nuovi schemi da assimilare, l'amalgama inevitabilmente imperfetto e i pesanti carichi del lavoro svolto in ritiro a frenare le gambe.
Eppure, mai come stavolta, alla vigilia di ferragosto al Menti si respirerà l'aria del calcio vero: va in scena Vicenza-Verona, la partita più sentita da qualunque tifoso biancorosso doc.
Il lungo digiuno. Che si tratti di un incontro di campionato o di un'amichevole a scopo benefico, quando si affrontano i gialloblu ogni vicentino vorrebbe sempre vedere la propria squadra vincere. Eppure, in particolare al Menti, il successo nel derby manca da oltre otto anni: 5 aprile 2003, Vicenza-Verona 4-1, doppiette di Schwoch e Margiotta. Sulla panchina biancorossa, ironia della sorte, quel giorno sedeva un certo Andrea Mandorlini.
Da allora per i tifosi biancorossi è iniziato un lungo digiuno, contraddistinto da tre amarissime sconfitte nelle ultime quattro sfide disputate a Vicenza: all'1-2 della stagione 2003-04 è seguito lo 0-0 del campionato successivo; la serie negativa è completata da un duplice 0-1: l'ultimo il 6 novembre 2006, gol-partita di quell'Antimo Iunco che nelle scorse settimane, secondo radiomercato, ad un certo punto pareva vicino a vestire la maglia biancorossa.
La beffa? turca. A parziale consolazione, nel frattempo, il Vicenza è riuscito per due volte a sbancare il Bentegodi: dopo il memorabile 2-3 del campionato 2003-04, i biancorossi si sono imposti per 1-2 nel 2005-06 con una doppietta del solito Stefan Schwoch. Rimane però da vendicare la bruciante sconfitta dell'ultimo derby disputato in assoluto: 2-1 per il Verona il 26 marzo 2007 nel clima surreale di un Bentegodi vietato ai tifosi biancorossi. La rete decisiva fu siglata dall'attaccante turco Akagunduz tra mille polemiche al 94', quando entrambe le squadre sembravano ormai avere raggiunto sul campo un tacito accordo di non belligeranza per spartirsi un punto salvezza a testa. Quella vittoria comunque non bastò ai gialloblu, che al termine del campionato subirono l'onta della prima, storica retrocessione in serie C. Un calvario durato appunto fino ad oggi, impedendo dunque al Vicenza di prendersi la rivincita.
Tabù di Coppa. Se le statistiche degli ultimi derby disputati al Menti non sorridono al Vicenza, ancora meno incoraggianti sono i precedenti relativi alla Coppa Italia. Nelle uniche tre sfide infatti i biancorossi sono sempre usciti sconfitti: una sola volta a Verona, oltre settant'anni fa, in un incontro valevole per il terzo turno della stagione 1940-41 (3-1), e per due volte proprio al Menti. Nel 1988 i biancorossi (allora in C) furono puniti sul campo da Caniggia, bomber argentino di quel Verona in serie A, e successivamente vennero penalizzati anche dal giudice sportivo, che comminò lo 0-2 a tavolino dopo una partita notturna ad alta tensione tra i tifosi, interrotta anche per un blackout. Il 23 agosto 1992, invece, il Verona guidato da Edy Reja, appena retrocesso dalla serie A e attrezzato per tentare l'immediato ritorno nella massima categoria (obiettivo poi fallito), strapazzò per 4-0 il Vicenza di Ulivieri, che tuttavia proprio al termine di quell'anno sarebbe stato promosso in serie B.
I numeri dicono insomma che in Coppa Italia, al Menti, il Vicenza contro il Verona non solo ha sempre perso, ma non ha mai segnato nemmeno un gol. Però le statistiche - si sa - sono fatte per essere smentite.
Vicenza-Mandorlini: l'altro derby. Se mai ce ne fosse bisogno, ad aggiungere altro pepe alla sfida di domenica pomeriggio ci sarà il nuovo incrocio tra il Vicenza e il tecnico gialloblu Andrea Mandorlini. Proprio l'allenatore che, come abbiamo visto, regalò ai tifosi biancorossi la gioia dell'ultima vittoria in un derby al Menti, torna per la quarta volta da avversario a Vicenza dopo il burrascoso divorzio al termine della stagione 2002-2003.
Nelle altre tre circostanze, immancabilmente, sono state scintille: la tifoseria di casa lo ha costantemente e pesantemente beccato per tutti i novanta minuti, e la risposta piccata del tecnico a fine partita non si è mai fatta attendere.
Cene, sofferenze e gatti. Il 30 novembre 2003, dopo la vittoria per 1-0 della sua Atalanta, Mandorlini ha voluto rimarcare la sua soddisfazione speciale: «Pagherò una cena speciale ai miei giocatori, ci tenevo proprio a battere il Vicenza».
Per coincidenza, la seconda puntata è andata in scena proprio il 14 agosto, anche allora per un turno preliminare di Coppa Italia: l'anno era il 2004, e l'Atalanta fresca di promozione in serie A si è imposta nuovamente per 2-4. Mandorlini, immancabilmente provocato dalle tribune del Menti, è sbottato: «A questi tifosi auguro un anno di sofferenze». Una gufata che per la verità gli si è ritorta contro, visto che è stato proprio lui ad essere esonerato il 6 dicembre (ultimo posto, 7 punti in quattordici giornate), e l'Atalanta alla fine è retrocessa in serie B.
L'ultimo precedente risale al 25 ottobre 2008: in quell'occasione il Vicenza ha vinto contro il Sassuolo guidato dall'ex tecnico biancorosso per 1-0 (rigore di Sgrigna). Anche in quella circostanza, però, l'allenatore non è riuscito a farsi scivolare addosso gli insulti della Curva Sud del Menti: «Si vede che gli antenati di quei tifosi hanno mangiato troppi gatti randagi, e gli effetti si fanno sentire ancora oggi?».
Un clima da botta e risposta al vetriolo che però tutto sommato non deve dispiacere al combattivo Mandorlini, se è vero - com'è vero - che la sua prima dichiarazione a caldo, festeggiando la promozione in serie B con il Verona, è stata questa: «E adesso, non vedo l'ora di fare il derby con i magnagàti!». Detto e fatto, l'urna di Coppa provvede.
Francesco Guiotto
«Zona stadio, quartiere già provato E per Vicenza-Verona siamo in allerta»
10/08/2011
«Massima attenzione, misure di prevenzione già predisposte ma nessun allarmismo». Il questore Angelo Sanna è già proiettato verso la partita Vicenza -Verona.
«Lunedì - ha spiegato - i componenti del Gos, ovvero il Gruppo operativo di sicurezza, si sono riuniti. Abbiamo disposto una serie di misure di sicurezza in vista dell'evento di domenica 14 agosto al Menti».
I precedenti tra le due tifoserie, sono ben noti a tutti ma risalgono ad anni fa. Non per questo, dunque, l'avvenimento sportivo deve preoccupare. «Stiamo lavorando e continueremo a farlo - ha considerato Angelo Sanna - perché sia una bella giornata all'insegna dello sport, una partita di sana competizione alla quale chiunque possa assistere senza problemi: bambini, famiglie, anziani».
«Il mio appello va a tutti i tifosi - ha aggiunto - perché dimostrino senso di responsabilità. Non dimentichiamo che lo stadio di Vicenza si trova in un quartiere che, nei giorni scorsi, è stato già messo a dura prova. La sparatoria di borgo Casale è stato un episodio isolato ma molto grave che ha ovviamente preoccupato i residenti. Ora i cittadini meritano rispetto e tranquillità».
Sono tante le misure previste dal Gos per far sì che tutto fili liscio. Norme rigide soprattutto per la vendita dei biglietti.
Per i veronesi i posti disponibili sono 1300 ma, sino a ieri, solo 450 erano stati acquistati. Sempre ieri erano mille quelli comperati dai vicentini. «Naturalmente - ha concluso il questore - sono stati previsti rinforzi per quanto riguarda le forze dell'ordine. Un primo controllo sarà messo a punto dai colleghi di Verona. Noi ci preoccuperemo non solo della zona stadio. Le verifiche saranno estese a tutta la città, soprattutto lungo le vie principali di accesso dei tifosi. Sono ottimista: mi sembra che tutte le persone coinvolte stiano facendo la loro parte al meglio. Le previsioni per l'evento sono buone». C.M.V.
FONTE: IlGiornaleDiVicenza.it
Arriva l'attaccante Torregrossa
Mercoledì 10 Agosto 2011 13:24
L'attacco biancorosso si rinforza con l'arrivo di Ernesto Torregrossa, classe 1992. Cresciuto calcisticamente nell'Udinese, nella scorsa stagione ha militato nel Verona e nel Siracusa. La società veneta è proprietaria del cartellino dell'attaccante, che viene ceduto al Monza con la formula del prestito.
FONTE: ACMonzaBrianza.it
NOTIZIE UFFICIALI
UFFICIALE: Torregrossa al Monza
10.08.2011 15:40 di Andrea Zalamena
Un nuovo arrivo in casa Monza. Per il reparto avanzato il club biancorosso ha ingaggiato l'attaccante, classe '82, Ernesto Torregrossa, proveniente dal Verona in prestito. L'anno scorso il giocatore si è diviso tra gli scaligeri e il Siracusa.
FONTE: TuttoLegaPro.com
SERIE B
UFFICIALE: Verona, dalla Roma arriva D'Alessandro
12.08.2011 13.31 di Antonio Vitiello
L'Hellas Verona ha acquistato in prestito con diritto di riscatto il centrocampista classe 91, proveniente dalla Roma, Marco D'Alessandro. L'ex Grosseto, Bari e Livorno, verrà presentato alla stampa questo pomeriggio presso il centro sportivo di Sandrà.
SERIE B
Padova, Trevisan: "Sul Verona per ora solo voci"
11.08.2011 19.06 di Redazione TMW.
Fonte: PadovaSport
Secondo quanto riportato da PadovaSport, il difensore veneto, Trevor Trevisan, a Bresseo in conferenza stampa ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Per adesso sul mio futuro ci sono solo voci, come quella del Verona. Ho letto sui giornali ma non ho ancora sentito nessuno. Fa piacere dell'interessamento di Mandorlini, sarebbe sicuramente una destinazione gradita. Se vedo che a Padova lo spazio sarà ridotto, serenamento mi guarderò intorno. Quest'anno possiamo fare bene, abbiamo tutte le carte in regola. Forse siamo anche più forti dell'anno scorso".
RASSEGNA STAMPA
Cesena, tre nomi per il vice-Antonioli
11.08.2011 08.42 di Marco Gori
Fonte: Corriere dello Sport/Stadio
Il Cesena continua a cercare un vice-Antonioli, e, secondo il Corriere dello Sport/Stadio, il portiere del Vicenza, Alberto Frison, resterebbe in vantaggio su Rafael del Verona e Leoni dello Zurigo.
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - Verona, D'Alessandro sì, Prutsch non interessa
10.08.2011 17.29 di Matteo Bursi
Il Verona ha messo nel mirino l'attaccante di proprietà della Roma Marco D'Alessandro (20), nell'ultima stagione in Serie A con la maglia del Bari. La dirigenza scaligera potrebbe dare un'accelerata alla trattativa nelle prossime ore. Non rientra nei piani dell'Hellas invece l'austriaco del Livorno Jurgen Prutsch (22).
SERIE A
Inter, Natalino è del Verona. Domani sarà gialloblù
10.08.2011 15.37 di Matteo Bursi
Fonte: TuttoHellasVerona.it
"Per Felice Natalino al Verona è tutto fatto, domani si aggregherà al gruppo a disposizione di mister Andrea Mandorlini". Il direttore sportivo dell'Hellas Verona Mauro Gibellini, ufficializza di fatto il passaggio del giovane difensore dell'Inter in gialloblù in esclusiva a TuttoHellasVerona.it. "Per quanto riguarda Alibec invece c'è da aspettare - confida Gibellini - più che altro per una questione numerica dell'organico".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Padova, due in uscita
12.08.2011 16:45 di Federico Errante
Fonte: padovasport.tv
Al Padova manca un difensore centrale che possa completare il quartetto con Schiavi, Portin e Legati. Ma Foschi prima deve completare le cessioni di Giovannini e Trevisan, che non rientrano nei piani della società. Nelle ultime ore si è mosso qualcosa: per Giovannini si è fatto avanti anche il Frosinone di Meluso e Sabatini, per Trevisan (ieri era presente all'Euganeo il procuratore Zamuner) si è tornato a parlare del Pescara, anche se l'ipotesi più concreta rimane Verona. Nessuna novità invece per Petrassi, altro difensore inserito tra i partenti.
PRIMO PIANO
Hellas Verona, la nuova scommessa di Gibellini
12.08.2011 10:40 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
Suad Filekovic (32) potrebbe essere la nuova scommessa di Mauro Gibellini. Secondo quanto affermato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il Verona ha confermato il periodo di prova del giocatore, ed ora toccherà a Mandorlini tastarne e valutarne le abilità. Il difensore sloveno può giocare sia da centrale, sia da fluidificante sinistro, e la sua ultima stagione l'ha visto indossare la maglia del club israeliano dell'Hapoel Ashkelon. Questa rappresenta solo l'ultima tappa di una carriera da vero e proprio giramondo. Filekovic ha disputato anche il campionato inglese (Barnsley), belga (Mouscron), croato (Hajduk Spalato), russo (Krylya Sovetov), greco (Ergotelis), oltre a quello sloveno. Notevole è anche l'esperienza internazionale accumulata da questo giocatore. Sotto il cittì Bojan Prasnikar, ha annoverato 13 presenze nella nazionale slovena.
IL PUNTO In attesa di definire il passaggio di Natalino in gialloblù, il diesse scaligero continua il pressing sull'altro giovane neroazzurro, Denis Alibec. Per l'attacco inoltre, resta sempre aperta la pista Bjelanovic.
PRIMO PIANO
Hellas Verona, un parco per ricordare lo scudetto
11.08.2011 21:03 di Federico Errante
Fonte: L'Arena
Nell'est cittadino, si avrà un'area verde intitolata a «Verona campione d'Italia - 12 maggio 1985», per ricordare lo scudetto dell'Hellas. Il nuovo parco davanti alla chiesa di San Felice sarà battezzato con la data dello storico scudetto dell'Hellas, rivela Pisa. «L'intervento parte a giorni: area verde attrezzata con giochi e panchine dove c'era uno spazio degradato. Questo luogo finora veniva indicato come ex area Belvedere. A fine lavori, lo dedicheremo a "Verona campione d'Italia"». Una bella notizia per il club di Martinelli che continua a strappare consensi in città nonostante le ultime polemiche.
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Mezza Serie B su Zigoni
10.08.2011 17:00 di Nicolò Schira
Diversi club di Serie B stanno pensando al centravanti del Milan, Gianmarco Zigoni. In prima fila ci sono Cittadella e Sassuolo, ma anche Verona ed Ascoli hanno chiesto informazioni al club di via Turati in merito all'attaccante classe '91.
LE INTERVISTE
Hellas Verona, Gibellini: "Natalino è nostro"
10.08.2011 15:42 di Luca Iannone
Fonte: tuttohellasverona.it
"Per Felice Natalino al Verona è tutto fatto, domani si aggregherà al gruppo a disposizione di mister Andrea Mandorlini". Il direttore sportivo dell'Hellas Verona Mauro Gibellini, ufficializza di fatto il passaggio del giovane difensore dell'Inter in gialloblù in esclusiva a TuttoHellasVerona.it. "Per quanto riguarda Alibec invece c'è da aspettare - confida Gibellini - più che altro per una questione numerica dell'organico".
LE INTERVISTE
Hellas Verona, Mandorlini: "Dovremo avere un atteggiamento diverso "
10.08.2011 00:12 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
In un'intervista rilasciata a TgGialloblù mister Mandorlini fa il punto sulla squadra e sul rendimento generale dei suoi giocatori durante il ritiro: "Tutto il gruppo ha lavorato bene, i nuovi si sono inseriti grazie soprattutto credo ai vecchi che sono stati bravi nell'aiutare l'inserimento. Adesso andiamo nella settimana che ci porta al primo obiettivo e lì vedremo se dobbiamo ritornare a studiare o basta ripassare. Abbiamo una settimana di tempo per mettere a posto alcune cose e dobbiamo riuscirci". Sulle prestazioni dei nuovi, giovani giocatori: "Si stanno allenando bene, è chiaro che ci manca qualcosa e insieme valuteremo tante situazioni. Da quì alla fine di Agosto credo che qualcosa vada fatto però senza fretta, con calma pensando bene a quello che andiamo a fare". Per quanto riguarda i dubbi e le speranze legati al corso del mercato, Mandorlini dichiara: "E' un mercato difficile, ancora lungo e non dobbiamo sbagliare su chi andremo. Adesso dobbiamo lavorare sugli effettivi che ci sono e che stanno lavorando bene". In conclusione alcune considerazioni sull'appuntamento di Domenica contro il Vicenza: "E' una gara importante, cominciamo a giocare per passare il turno quindi chi è che non vuole far bene! Da Martedì dovremo avere un atteggiamento diverso da quello delle amichevoli. Di amichevole col Vicenza ci sarà poco".
FONTE: TuttoB.com
Calciomercato Padova, su Trevisan Verona e Pescara
Il difensore del Padova Trevor Trevisan non rientra nei piani della società biancoscudata e presto potrebbe accasarsi altrove. Al centrale di Cassino si è interessato in particolar modo il Verona di Mandorlini, intenzionato a rinforzare la propria retroguardia con un elemento di sicuro affidamento. Nelle ultime ore, però, anche il Pescara di Zeman sembra sia entrato in orbita Trevisan. I biancazzurri hanno infatti la necesità di reperire un centrale d’esperienza da affiancare ai giovani Capuano e Romagnoli.
Calciomercato Hellas Verona, idea D’Alessandro per la fascia
Per completare la rosa a disposizione di Mandorlini la dirigenza scaligiera sta pensando a Marco D’Alessandro. L’esterno offensivo, cresciuto nelle giovanili della Roma, nella scorsa stagione si è diviso tra Bari e Livorno senza trovare la giusta continuità. La trattativa tra Hellas e Roma è ben avviata e, nelle prossime ore, potrebbe portare D’Alessandro in gialloblù.
FONTE: SerieBNews.com
D'Alessandro veste il gialloblù «Volevo l'Hellas»
IL PERSONAGGIO. Arriva in prestito con diritto di riscatto. «Tutti quelli che conosco mi hanno consigliato di accettare la proposta del Verona, soprattutto Marco Cassetti. Una grande avventura da vivere»
13/08/2011
Roma capitale dei suoi sogni. Marco D'Alessandro è il nuovo acquisto dell' Hellas. Romano d'origine. Talento giovane che ha mosso i suoi primi passi nella Lazio prima di passare alla Roma. Tanta corsa, qualità innegabili. La serie A toccata con mano a 18 anni, il 21 marzo 2009, quando l'Olimpico lo vide per la prima volta entrare in campo al posto di Menez. Sfida da ricordare. Per lui. Partita da dimenticare in fretta per Totti e compagni sconfitti quel giorno della Juve.
PRESTITO DA VALORIZZARE. D'Alessandro arriva all'Hellas con la formula del prestito con diritto di riscatto (e controriscatto da parte della società di appartenenza). Il Verona ha strappato al club giallorossi anche un premio di valorizzazione. Alle spalle già una buona gavetta tra i cadetti. Marco ha 20 anni e buone credenziali da offrire a Mandorlini. Dopo l'esordio alla Roma è passato al Grosseto in B. In Maremma si è messo in discussione, raccogliendo 29 presenze ed una rete. Buona la prima. Poi va a Bari in serie A. Non sfigura. Cresce piano. Ha bisogno di tempo. E la Roma allora lo manda ancora tra i cadetti al Livorno. E siamo all'anno scorso. D'Alessandro non sfigura nemmeno in granata, e supera la soglia delle 50 presenze tra i professionisti. Un buon biglietto da visita, tenendo anche conto che il ragazzo ha fatto la trafila in tutte le Nazionali di categoria, e nell'Under 21 ha già raccolto dieci presenze.
MI MANDA CASSETTI. «Verona mi è stata suggerita da tutti quelli che conosco, in particolare da Marco Cassetti ? ha raccontato Marco ad hellasverona.it - Ho avuto modo di vedere il centro della città, che ritengo davvero fantastica. Il mio desiderio è di portare in alto l'Hellas. Arrivo in gialloblù con grande entusiasmo e di certo darò il massimo per questa maglia. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, sono un centrocampista offensivo. Mi limito a dire questo, non amo parlare di me. So che alla guida della squadra c'è un tecnico preparato, che ama far giocar bene le proprie formazioni. Vivo quest'avventura con lo spirito giusto, la piazza trasmette calore e ne fornisce testimonianza il numero di abbonamenti sottoscritti finora. Spero di mettermi in evidenza».
JUNIOR, NON SOLO SOGNI. Ma non è finita qui. Perchè il club di Martinelli ha messo sotto osservazione ormai da tempo l'attaccante brasiliano Pedro Junior. Gioca in Giappone, nei Gamba Osaka, ha 24 anni e dispone di buoni numeri. Ha viaggiato molto tra il Brasile e il paese del Sol Levante. Allo stato attuale delle cose non esiste una vera e propria trattativa per portarlo all'Hellas. Ma la società di via Torricelli è molto attenta e potrebbe anche decidere di farsi avanti prima della chiusura del mercato.
NATALINO E GLI ALTRI. In entrata e uscita, comunque, non mancano i movimenti. Annunciato ormai da tempo arriva a rinforzare il reparto arretrato Felice Natalino. Il giocatore dell'Inter è nato come centrale ma di fatto verrà utilizzato come terzino. In prova c'è poi Suad Filekovic, 33 anni, trascorsi tra Maribor, Hajduk, Barnesley e Mouscron. In carriera ha accumulato anche 14 presenze con la nazionale slovena. In uscita Nicola Ciotola, che passa al Como. Partirà anche Giovanni Vriz, destinato alla Vibonese. La società sta cercando sistemazione anche per Campisi, Bertolucci e Campagna.
Simone Antolini
Stadio, l'Hellas respinge l'aumento del canone
IL CASO. Il rinnovo della convenzione per l'utilizzo del Bentegodi da parte di Verona e Chievo
Siciliano: «Noi disposti a pagare i 165mila euro annui che erano stati già concordati». Ma Palazzo Barbieri ora ne chiede 190mila
13/08/2011
Si tende e si distende, dentro e fuori dal campo, il clima in vista dei campionati di calcio che stanno per iniziare. Stavolta a dare grattacapi alle due squadre gialloblù è la convenzione che regola l'utilizzo del Bentegodi, a partire dal canone d'affitto.
Così, mentre la giunta comunale dà l'ultimatum ai due club cittadini, i vertici dell'Hellas Verona minimizzano e rimangono fermi sulla propria proposta. «Abbiamo appreso con sorpresa quanto riportato oggi da L'Arena», commenta Benito Siciliano, consigliere delegato dell'Hellas. «Non vi è, infatti, alcuna tensione tra la nostra società e il Comune e, anzi, siamo fiduciosi di poter sottoscrivere quanto prima la convenzione, che peraltro è stata già concordata».
Un'intesa raggiunta, però, prima che la giunta desse l'aut aut alle due squadre, imponendo loro di firmare l'accordo al più presto e alle condizioni del Comune. Pena: doversi trovare un altro stadio. E la cifra stabilita dalla giunta come canone non coincide con quella proposta dai club.
«L'accordo prevede il versamento di 165mila euro, a cui vanno aggiunte le tessere gratuite per assistere alle partite, del valore di 25mila euro», spiega Siciliano. Ma l'oggetto del contendere sta proprio in queste tessere gratuite, che il Chievo Verona non sembra disposto a voler concedere all'amministrazione. Nella proposta di convenzione inviata dalla società della Diga, infatti, è stato quantificato il valore degli omaggi. Il club, in particolare, si è attribuito la facoltà di non concederli o di scalarli dal canone d'affitto: o 255mila euro più Iva (cioè il prezzo stabilito per la serie A) ma senza dare omaggi, oppure 220mila euro con le tessere gratuite.
Un comportamento poco gradito da Palazzo Barbieri, che ha comunicato alla società di non essere interessato agli omaggi, imponendo al Chievo di versare 255mila euro e all'Hellas 190mila (i 165mila del canone più 25mila stimati in tessere omaggio) per continuare a utilizzare il Bentegodi. A distanza di otto giorni dall'impegno di Coppa Italia del Chievo, il 21 agosto, e a due settimane da Verona-Pescara, prima partita di serie B il 26 agosto, le firme sulla convenzione ancora mancano. E il conto alla rovescia è scattato.M.TR.
È febbre da derby. L'ultima volta vinse...
Mandorlini ma sulla panchina del Vicenza
AMARCORD E ATTESE. Quasi 900 tagliandi già presi dai tifosi scaligeri. Atmosfera elettrica in casa Hellas prima della sfida al «Menti» con il Vicenza. Il cui ultimo successo casalingo arrivò col tecnico ravennate in panchina
12/08/2011
Verona. Fuochi d'artificio a Ferragosto. C'è aria di derby. E che derby. La sfida con il Vicenza è particolare. Quattro anni di astinenza valgono un secolo.
Una vita per il tifoso gialloblù che ha appena ritrovato la serie B e nuovi respiri di entusiasmo. La partita arriva subito. Proprio come aveva auspicato Andrea Mandorlini, ebbro di gioia, nel finale di gara di Salerno. E a Vicenza il tecnico è atteso come sempre da un pubblico pronto a punzecchiarlo e fischiarlo.
Lui accetta volentieri la tenzone. E dunque vivrà la sua partita. Nella partita.
INDOVINA CHI? Ironia della sorta: sapete chi c'era sulla panchina del Vicenza il giorno dell'ultima vittoria biancorossa al Menti contro l'Hellas? Proprio lui, Andrea Mandorlini. Quel giorno, era il 5 aprile 2003, i gialloblu vennero sconfitti 4-1. Derby di lacrime. Poi più nessuno è riuscito a ripetere l' impresa. E stavolta Mandorlini si ritrova dall'altra parte della barricata. Avversario, nemico, rivale. Il Menti fischia, Lui cerca la vittoria giusta. Quella che permetterebbe di iniziare sotto i migliori auspici la nuova stagione.
AKA COLPISCE ALLA FINE. Ma il ricordo più fresco riporta all'ultimo derby in assoluto: 26 marzo 2007, campionato di B, quello della triste retrocessione ai playout contro lo Spezia. Verona batte Vicenza 2-1 al Bentegodi. Al 90' tutto sembra essere finito. Pari e patta.
Squadre che si rispettano e sembrano avere deposto le armi. Poi la fiammata: Ferrarese crossa dalla sinistra e il turco-austriaco Akagunduz mette in rete il pallone della beffa.
Il massimo per un tifoso veronese. Per l'attaccante quella resterà l'ultima «fotografia» della sua breve avventura all'Hellas. Il tempo lo consegnerà alla memoria. Il campo non lo vedrà più protagonista.
CAROVANA GIALLOBLÙ. A Vicenza vogliono la rivincita. Il popolo dell'Hellas vuole nuova gloria. E pare che domenica la presenza al «Menti» dei tifosi del Verona sarà ancora una volta importante.
La partita verrà «attenzionata» con la massima cura dalle forze dell'ordine. Il Gruppo operativo sicurezza ha adottato le seguenti misure in occasione del derby: la vendita dei biglietti di qualsiasi Settore e tipologia terminerà improrogabilmente alle 19 di domani.
Pertanto il giorno della gara non sarà possibile acquistare nessun titolo d' ingresso. I titoli d'accesso per il settore ospiti potranno essere venduti esclusivamente nelle rivendite Lottomatica abilitate site a Verona e provincia. Inoltre la capienza complessiva e pertanto la disponibilità massima del settore ospiti è pari a 1300 unità. Mentre i biglietti d'ingresso relativi a tribuna centrale, distinti e curva sud saranno riservati esclusivamente alla tifoseria locale (non residente in provincia di Verona).
Così i tifosi veronesi, anche in possesso della tessera del tifoso, potranno acquistare solamente i biglietti di curva nord fino ad esaurimento dei 1300 posti. Alle 19 di ieri sera i tagliandi venduti erano all'incirca 900.
BUTEI IN TRENO. Non mancano naturalmente le iniziative. La Curva Sud invita tutti i tifosi a seguire compatti l'Hellas in treno in occasione del derby di Coppa Italia a Vicenza.
Il ritrovo per tutti è per domenica 14 agosto alle 13 alla stazione di porta Nuova.
SQUADRA TONICA. Poi naturalmente la parola passerà al campo. E le impressioni d'inizio estate sono state più che positive. Il Verona cresce piano, riparte da Mandorlini, riparte dal 4-3-3. La fisionomia di squadra è rimasta pressoché immutata. Perché il mercato fin qui ha regalato giovani rinforzi, in attesa di qualche colpo di esperienza, così come auspica lo stesso Mandorlini.
La partita giocata contro la Sampdoria, la più attendibile per tastare il polso ai ragazzi del presidente Martinelli, non ha deluso le attese. Oggi pare che molte scelte siano già state fatte. Pugliese è un ritorno gradito sulla sinistra. In mezzo alla difesa Ceccarelli e Maietta non si discutono. Hallfredsson è il valore aggiunto della mediana. Tachtsidis una possibile scommessa sulla quale puntare. E davanti occhio a Gomez, il più atteso. Ferrari, invece, viaggia in prima linea. Il derby s'avvicina. E per tutti sarà una gara speciale.
Una partenza pirotecnica per il Verona cadetto. S.ANT.
Uso del Bentegodi, la Giunta dà l'ultimatum a Chievo e Hellas
SPORT E POLITICA. Braccio di ferro sul rinnovo: per la società della Diga canone di 255mila euro, 190 per il Verona. Se non firmano la convenzione proposta dal Comune, non potranno entrare nello stadio E il 26 agosto parte la serie B
12/08/2011
Verona. O firmano la convenzione, o si trovano un altro stadio. In fretta, visto che fine agosto partono i campionati di calcio. Di fatto suona così l'ultimatum che la giunta di Palazzo Barbieri ha affidato alle mani del segretario generale del Comune Francesco Marchi, destinatari i due club cittadini, Chievo Verona ed Hellas Verona.
Argomento del contendere è la convenzione che regola l'utilizzo dello stadio Bentegodi, di proprietà del Comune, da parte delle due squadre. Una specie di contratto di affitto che prevede impegni di vario genere fra le parti (manutenzioni, eccetera) e ovviamente un canone da versare nelle casse di Palazzo Barbieri. È su questo punto che il rinnovo della convenzione - scaduta la precedente - s'è riempito di ostacoli che hanno fatto perdere la pazienza all'amministrazione comunale. In particolare, il punto critico riguarda le gratuità che le società sono solite riservare (praticamente in tutti gli stadi di proprietà comunale) al padrone di casa, leggi nella fattispecie un certo numero di tessere di tribuna per assistere alle partite.
Così ha sempre funzionato anche a Verona. Ma nella proposta di convenzione inviata dal Chievo, la società della Diga ha ritenuto stavolta di quantificare il valore degli omaggi e attribuirsi la facoltà di non concederli oppure scalarli dal contratto di affitto. Quindi: 255 mila euro all'anno più Iva (il prezzo stabilito per la serie A) senza dare gli omaggi, 220 mila con le tessere omaggio. In particolare, il Chievo ha scelto per il primo anno di pagare la quota piena e non concedere tessere gratuite al Comune, per gli altri quattro - la convenzione ha durata quinquennale - si è riservato di scegliere di volta in volta l'opzione preferita. L'Hellas invece nella bozza spedita in Comune è rimasto al vecchio modello: 165 mila euro di canone (la quota per la serie B) con omaggi non quantificati.
Di fronte alla questione, che era stata peraltro preceduta da una polemica proprio del presidente del Chievo Campedelli sulla questione delle tessere omaggio, la giunta ha tagliato corto comunicando alle società che il Comune non vuole omaggi e impone di pagare al Chievo 255 mila euro all'anno per 5 anni, al Verona 190 mila, cioè i 165 mila del canone più 25 mila stimati in tessere omaggio. A questo punto sia Chievo che Verona hanno detto no: il primo insistendo nel voler scegliere l'opzione preferita, il secondo annunciando di voler dare omaggi piuttosto che pagare 25 mila euro in più.
Il tira e molla diventava sfiancante, e così è arrivato l'ultimatum della giunta, che su proposta del sindaco Flavio Tosi ha deciso di chiudere le «trattative»: la richiesta del Comune è definitiva e non si tocca, se le società non la firmano non mettono piede al Bentegodi. Verona-Pescara si gioca il 26 agosto, Chievo-Novara l'11 settembre. Il tempo è poco...
Filekovic resta in prova Pedro Junior, buona l'idea
12/08/2011
Mandorlini aspetta il colpo di che permetta al suo Hellas di innalzare il livello di esperienza. Mauro Gibellini lavora, intanto, su giovani e scommesse.
C'è ancora da rifinire, ritoccare, sistemare.
L'arrivo di Felice Natalino non ha completato ancora del tutto il reparto arretrato. In questi giorni è arrivato in prova il centrale difensivo sloveno Sued Filekovic, 33 anni, non più un ragazzino, che per un'ora abbondante si è visto in campo contro la Sambonifacese. Verrà valutato dal tecnico. E presto se ne saprà di più.
Il difensore sloveno ha cambiato molte squadre, iniziando in patria, nel '97, con il Maribor. Tra le altre, Filekovic ha giocato con l'Hajduk Spalato, il Barnsley e il Muscron per tornare poi al Maribor. È stato anche nazionale sloveno. Se Mandorlini gradirà, potrebbe rivelarsi puntello interessante per la difesa.
Per l'attacco arrivano, invece, conferme sul brasiliano Pedro Junior. Pare proprio che si tratti di un «pallino» di Gibo.
La punta carioca ha fatto a lungo la spola tra il suo paese e il Giappone. In Brasile ha vestito la casacca di Gremio, Cruzeiro, Sao Caetano. Nel paese del Sol Levante, oltre ai Gamba Osaka, è stato messo sotto contratto sa Niigata e Fc Tokyo. Non è propriamente facile arrivare a lui.
Ma Pedro Junior, seguito pure dal Bologna, potrebbe rappresentare una scommessa importante di Gibellini.
L'alternativa resta legata al nome di Sasa Bjelanovic.
L'attaccante croato dell'Atalanta sembra essere da sempre obiettivo di mercato indicato da Mandorlini. Il tecnico è alla ricerca di tre pezzi importanti in grado di poter permettere a difesa, mediana e attacco di acquisire maggiore esperienza e qualità. L'attaccante dell'Inter Denis Alibec e l'ala della Roma Marco D'Alessandro restano obiettivi.
Novità in questo senso potrebbero arrivare già all'inizio della prossima settimana. S.A.
È il giorno di Natalino Poi l'assalto ad Alibec
11/08/2011
Da oggi Felice Natalino inizierà a lavorare con il Verona. Il difensore classe ' 92 arriva dall'Inter. Il diesse Mauro Gibellini cercherà adesso di perfezionare altre due operazioni. Sempre con il club nerazzurro resta aperta la pista che porta all'attaccante rumeno Denis Alibec.
Dalla Roma, invece, può arrivare l'esterno offensivo Marco D'Alessandro.
Necessario, naturalmente, anche sfoltire. Ieri è stato ufficializzato il passaggio in prestito dell'attaccante Ernesto Torregrossa al Monza mentre Nicola Ciotola è sempre a un passo dal Como.
L'ANTICIPO. Il Verona inizia la sua avventura in Serie Bwin con un anticipo: la prima giornata di campionato, in programma con il Pescara allo stadio Bentegodi, si disputerà venerdì 26 agosto alle 19. Un'altra modifica nel calendario dei gialloblù riguarda le sfide dello scorcio iniziale di stagione: Hellas Verona-Padova (quinta giornata), si giocherà venerdì 16 settembre, con fischio d'inizio alle 20.45.
OGGI A SANDRÀ. Dopo l'amichevole di ieri sera il Verona torna ad allenarsi nel pomeriggio a Sandrà. L'inizio della seduta, anche per domani, è previsto per le 17,30. La rifinitura in vista del match di Coppa con il Vicenza avrà luogo sabato alle 17. S.A.
Mandorlini, auspici e promesse: «Il derby? Bello giocarlo subito»
PATTO D'ACCIAIO. Riflessioni a ruota libera dell'ultimo leader carismatico del popolo gialloblù. Il tecnico del Verona su mercato («ci manca ancora qualche elemento di esperienza ma scommetto su Tachtsidis») e Coppa Italia: «Al Menti carichi: sarà un test importante»
11/08/2011
Verona. Ha stretto un patto d'acciaio con Verona. Anzi, con l'Hellas. Andrea Mandorlini è diventato nel giro di poco tempo leader carismatico di un popolo che cercava disperatamente una guida. Luce nel buio. Una stella cometa da seguire. Il tecnico ha valorizzato il marchio Verona, rendendo ancora più forte il senso di appartenenza al club di Martinelli. La sua, però, non è stata una professione di fede calcolata. Tutto è venuto naturale. La gente ha apprezzato. E Mandorlini è diventato tecnico in grado di spostare i consensi. Lo ami o lo odi. Senza incertezze.
Intanto il calendario, spinto dalla mano invisibile del destino, gli ha consegnato un inizio di stagione da cuori forti. Tanto per gradire c'è subito il derby di Coppa col Vicenza. Ma a questo marinaio d'acqua dolce le tempeste perfette non mettono addosso paura.
Semmai adrenalina. Il vento in poppa. Ormai siamo prossimi alla partenza. Mandorlini sgancia le ali. Pronto a volare.
MANDORLINI E IL MERCATO. «Il nostro mercato», spiega lui, «non è ancora compiuto. Sono arrivati giovani di qualità. Mi piacciono, con loro si può lavorare bene. Ma la B è un campionato severo. Richiede esperienza oltre alla qualità, per evitare di farsi trovare impreparati nel momento del bisogno. Il confronto col club è sempre stato molto sereno. Sanno benissimo cosa serve ancora. Ripeto: un pizzico di esperienza in più sarà utile per permetterci di lavorare con maggiore disinvoltura».
MANDORLINI E L'HELLAS. «Vorrei fermare il tempo. E vivere per sempre questo idillio. Con la gente, con la piazza, con Verona. So che non è possibile. Ma possiamo divertirci ancora. Chi tifa Hellas mira in alto. E io la penso come loro. Voglio un campionato importante. E proprio per questo i giocatori diventano fondamentali. Sono convinto che si possano fare grandi cose».
MANDORLINI E I TIFOSI. «Non pensavo si potesse arrivare a un'unione di intenti così importante. Sono successe tante cose. La Verona che tifa Hellas mi è stata sempre vicina. Non mi era mai capitata in passato una situazione del genere. L'ambiente è da stimoli. Ti aiuta a dare tutto, a dare di più di quello che potresti dare. I tifosi sono un incentivo a fare meglio. E non vanno delusi».
MANDORLINI E IL DERBY. «Bella partita. Bello ci capiti subito. Io a Vicenza sono stato bene. Poi magari l'epilogo non è stato dei migliori e certe cose non si cancellano. Comunque sia,Vicenza e Verona sono club di blasone. Partite così ti aiutano ad alzare subito l'attenzione. La vivremo con la giusta carica. Sarà banco di prova fondamentale per tutti».
MANDORLINI E LE SCOMMESSE. «Devo fare un nome? Tachtsidis. Ha qualità, ha dimostrato grande applicazione. Potrebbe essere una delle scommesse da vincere. Galli lo conosco da tempo. Giocava con mio figlio. Ragazzo interessante. Di Doninelli mi hanno parlato molto bene. Abbiamo bisogno della disponibilità di tutti».
MANDORLINI E LE POLEMICHE. «Non sempre è positivo esternare i propri pensieri. A volte anche la goliardia viene fraintesa. Ma io non cambio di una virgola le mie opinioni. Dico quello che penso. E ogni volta che lo faccio non ho paura di difendere i miei pensieri dagli attacchi di chi non la pensa come me. Bisogna avere il coraggio di essere se stessi. Fino in fondo. Senza paura».
Simone Antolini
Il primo trofeo Datacol è del Verona grazie ai gol di Le Noci e Ferreira
11/08/2011
È capitan Ceccarelli ad alzare il primo trofeo «Datacol», messo in palio dalla Sambonifacese contro il Verona nel suo ultimo test prima dell'avvio ufficiale della stagione. In mille persone applaudono i gialloblù di mister Mandorlini contro la squadra di casa in un match combattuto tra due formazioni alla ricerca della forma migliore. L'Hellas presenta subito una novità schierando al centro della difesa Suad Filekovic, nazionale sloveno in prova. Il primo brivido è di marca Sambonifacese con Brighenti che al 13' sfiora il bersaglio grosso da centro area, poi Caldana da fuori impegna Nicolas con un rasoterra troppo centrale. Si fa vedere il Verona ma è proprio l'ex gialloblu Orfei a salvare sulla linea il tiro di Mancini al 23', dopo neanche un minuto arriva il vantaggio dell'Hellas con una gran rovesciata di Le Noci che supera Bonato e si infila sotto la traversa. I padroni di casa non mollano e si fanno vedere con la bordata di Manfredini da lontano che al 32' obbliga Nicolas alla grande parata. Poco altro fino al 45' quando Galli dai 25 metri manda la palla a fil di palo. Ad inizio ripresa Mandorlini non cambia nessuno degli undici iniziali e la gara che non offre molte emozioni. Girandola di sostituzioni al 18' e poco dopo arriva il raddoppio del Verona: al 23' tiro a giro di Berrettoni, Nardoni respinge corto e l'ex Varese Ferreira è il più veloce a ribattere in rete il due a zero. Al 26' bel tiro di Zanetti dal limite dell'area ma Rafael è attento e alza sopra la traversa gialloblu, sul corner poi il portiere brasiliano si ripete e salva ancora sulla conclusione ravvicinata dei padroni di casa. Al 34' si fa vedere ancora Ferreira con un bel tiro a giro che si spegne di poco fuori, i gialloblu di Mandorlini provano a spingere ancora ma il risultato non cambia più fino alla fine.
Luca Mazzara
Sponsorizzazione Agsm-Hellas, interrogazione in Regione
Con una interrogazione "urgente" il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Bonfante ha chiesto alla Giunta «se ritenga corretto che una società interamente pubblica possa sponsorizzare una società di calcio professionistico».L’esponente veronese del Pd ritiene inopportuno che la spa comunale, «sostituendosi di fatto all’ente proprietario delle quote e delle azioni e che nomina l’intero consiglio di amministrazione», riduca i propri utili d’esercizio (che spettano al comune di Verona per spese istituzionali e servizi) per sostenere economicamente una società di sport professionistico.
11/08/2011
Venezia. Con una interrogazione "urgente" il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Bonfante ha chiesto alla Giunta «se ritenga corretto che una società interamente pubblica possa sponsorizzare una società di calcio professionistico». Nel mirino di Bonfante è il contratto di sponsorizzazione con il quale la municipalizzata di Verona Agsm (di proprietà del comune di Verona) destina 700 mila euro (più Iva) in due anni alla squadra di calcio di serie B Hellas Verona. L’esponente veronese del Pd ritiene inopportuno che la spa comunale, «sostituendosi di fatto all’ente proprietario delle quote e delle azioni e che nomina l’intero consiglio di amministrazione», riduca i propri utili d’esercizio (che spettano al comune di Verona per spese istituzionali e servizi) per sostenere economicamente una società di sport professionistico.
A questo proposito il vice presidente del Consiglio regionale sottolinea che «lo sforzo che la comunità veronese nel suo insieme dovrà sobbarcarsi è ben superiore ai 700 mila euro, visto che sono previsti sconti sulle tariffe riservati solo agli abbonati allo stadio di Verona». «Per curiosa coincidenza - annota poi Bonfante nell’interrogazione - la cifra di 700 mila euro della sponsorizzazione è leggermente inferiore al debito che il Verona Hellas ha nei confronti del Comune per l’affitto ed i servizi dello stadio, cosicchè la manovra appare come un aggiramento della legge 122 del 2010, che vieta agli enti pubblici ogni tipo di sponsorizzazioni a decorrere dal 2011». Bonfante mette in luce, inoltre, l’onerosità della sponsorizzazione: «In proporzione ai rispettivi bilanci - precisa - è come se la Regione Veneto effettuasse una sponsorizzazione di 15 milioni di euro più Iva».
Hellas, sei pronto a scommettere sulle tue stelle?
MERCATO E DINTORNI. Affamati di gloria: ecco i loro profili. Gomez, Tachtsidis, Ferrari e Rafael: in attesa degli ultimi ritocchi all'organico mister Mandorlini si gioca gli assi che possono fare la differenza
10/08/2011
Meno quattro al via. Andrea Mandorlini è pronto.
Il menù è perfetto. Derbissimo con il Vicenza alla prima di Coppa Italia. Poi, giusto il tempo di riprendersi, rifarsi magari ancora il trucco sul mercato e sarà campionato.
E subito ci sarà Zdenek Zeman e quel Pescara che solo un anno fa aveva tolto al popolo gialloblù la gioia di un possibile ritorno in B.
Programma ricco, dunque. Mandorlini lavora su concetti precisi. E su convinzioni che arrivano dal passato. L'allenatore ravennate è abituato a scommettere forte. Su ste stesso. Sui suoi ragazzi. Lo ha fatto quando è arrivato a Verona. Viaggio a fari spenti nella notte. Per vedere come poi va a finire. Ed è stata festa in piazza.
Oggi la B ritrovata impone nuove scommesse. Assetto da bilanciare, animi da annaffiare di gloria, passaggi obbligati da affrontare per volare alto. Senza, però, staccare mai i piedi da terra. Il mercato potrà regalare nuove certezze.
Quanto fatto fino ad oggi permette di individuare gli «uomini d'or» sui quali scommettere. Forse lo farà anche Mandorlini. Ma a oggi risulta difficile sondare l'animo insondabile del tecnico.
RIFLETTORI SU GOMEZ. Juanito Gomez è tornato. Stella del Verona. Uomo mercato trattenuto senza particolari difficoltà. Mandorlini ha capito da subito il valore del giocatore.
Tecnico, non meramente economico. Per sottrarlo ai frequentatori del Bentegodi forse non sarebbe bastato un milione e mezzo di euro.
Oggi Gomez è il giocatore più atteso. Uno così lo vorrebbero in molti. Nel mondo dorato di Gubbio il ragazzo pare essersi completato. Sotto rete è diventato micidiale. Nel lavoro di sponda, invenzione e supporto si è fatto uomo. Tutti gli chiederanno la luna nel pozzo. Lui, probabilmente, cercherà di pescare attimi di celebrità. Per se e per l'Hellas.
PROFILO GRECO. Non parte titolare. Ma forse è ancora più bello. Panagiotis Tachtsidis arriva dal Genoa con poche pretese e tanta voglia di sfondare.
Può fare il regista. Ha le movenze delicate. La B sarà brutta bestia anche per lui. Il mondo cadetto non concede troppi spazi alla fantasia, alla gentilezza, alla libertà.
Ma sono queste le occasioni di dimostrare valore, forza, coraggio, carisma.
Davanti a lui oggi c'è Gennaro Esposito. Regista titolare pronto al ciak d' inizio stagione. Un riferimento sul quale modellare i proprio pensieri.
VIAGGIO IN FERRARI. Eccezionale veramente. Nicola Ferrari ha cambiato vestiti, anima, pensieri. E si è messo a fare gol. Tanti, pesanti, importanti, decisivi. Poteva lasciare Verona nei mesi più freddi.
Pochi, forse, si sarebbero ricordati di lui.
E, invece, è avvenuto il miracolo. Il giocatore è sbocciato. La fioritura è arrivata al momento giusto. E oggi al centro dell'attacco Hellas sembra disporre di tutte le carte in regola per confermarsi titolare.
La prova del nove lo metterà in condizioni di non sbagliare le sue prossime mosse. Ma se va bene anche questa volta, il suo futuro potrebbe regalargli grandi soddisfazioni.
IL VALORE DI RAFAEL. Domanda che critici e tifosi si sono posti spesso. Rafael è stato sottoposto a critiche, ma in più occasioni si è rivelato essere salvatore della Patria. Bianco e nero. Giorno e Notte.
La serie B che bussa anche alla sua porta potrebbe dare indicazioni più precise sul reale valore del portiere brasiliano. Di fatto, «Rafa» resta un riferimento. E piace pure. Perché la Samp lo ha seguito. E il Cesena, a dirla tutta, non ha ancora smesso di farlo.
Avere un giocatore in grado di fare la differenza tra i pali sarà determinante.
«SASA» PER IL MISTER. E poi ci potrebbe scappare pure il «regalo» per il tecnico. Mandorlini, del resto, se lo merita. Per quello che ha fatto, per il sogno regalato all'Hellas.
Lui, allora, sarebbe pronto a scommettere su Sasa Bjelanovic. Ormai se ne parla da una vita. L'attaccante croato può essere considerato pezzo importante per la cadetteria.
Scommetteranno anche su di lui? Il Verona che rinasce ha ancora tempo per cambiarsi i connotati e scommettere.
Con Mandorlini, invece, si va sul sicuro. Perché il «mister», si sa, ormai da tempo è una certezza. S.ANT.
Scommesse, ridotta l'ammenda alla società
10/08/2011
È stata pubblicata la decisione della Commissione disciplinare relativa al processo calcio scommesse, con riduzione drastica dell'ammenda a 20mila euro rispetto alla richiesta del procuratore Palazzi che era di 50mila euro.
Il legale dell'Hellas Stefano Fanini commenta: «La Procura federale, dopo aver esaminato la nostra memoria, aveva richiesto l'ammenda ma non la penalizzazione così come ha fatto per altre società; il primo e fondamentale obiettivo è stato quindi raggiunto. Per tenacia, serietà e coraggio del presidente abbiamo quindi fatto valere le nostre ragioni anche in sede di dibattimento, evitando ogni ipotesi di patteggiamento della pena. Fa ora piacere che il cardine della nostra difesa, impostata sulla critica dell'istituto della responsabilità oggettiva per le società e della frequente disapplicazione del potere di graduazione della pena e qualora si tratti di fatti extrasportivi senza alcun vantaggio, sia stato recepito a pagina 49 della decisione, in uno specifico passaggio, e ci abbia consentito la riduzione dell'ammenda rispetto alla richiesta della Procura, dovendosi però tener conto, ai fini della richiesta di proscioglimento integrale, del patteggiamento di Gibellini. Martinelli mi ha ora incaricato di redigere il ricorso in appello: insistiamo per la totale estraneità ai fatti della società e per tentare di ottenere una decisione ancor più favorevole».
L'ANTICIPO. Il Verona inizia la sua avventura in Serie Bwin con un anticipo: la prima di campionato, in programma con il Pescara allo stadio «Bentegodi», si disputerà venerdì 26 agosto alle 19. Un'altra modifica nel calendario dei gialloblù riguarda le sfide dello scorcio iniziale di stagione: Hellas Verona-Padova (quinta giornata) si giocherà venerdì 16 settembre, con fischio d'inizio alle 20,45. S.A.
FONTE: LArena.it
Ceccarelli: "In campo con umiltà e determinazione"
13/08/2011 - 11:46
"La squadra è pronta a dare battaglia, la nostra stagione inizia con un derby importante per vedere dove continuare a migliorare"
SANDRA' - "Abbiamo lavorato molto, la condizione è a buon punto anche se siamo ancora ad un sessanta percento, come normale in questo periodo. La squadra è pronta a dare battaglia, la nostra stagione inizia con un derby importante per vedere dove continuare a migliorare". Tiene alta la soglia di attenzione in vista dell'impegno di TIM Cup Luca Ceccarelli.
"Per quanto riguarda l'avversario, dobbiamo studiare con l'allenatore le sue caratteristiche - prosegue il capitano gialloblù - per capire cosa fare per non subire e dove poter colpire. E' una sfida difficile contro una formazione abituata alla cadetteria, scenderemo in campo con umiltà e determinazione. Si riparte da zero, tutti dovremo meritare il posto da titolare. Per ora presentiamoci nel modo giusto all'avvio, in modo da consolidarci in una Serie B che mancava da qualche tempo".
D'Alessandro permetterà di aggiungere qualità al collettivo: "Ne parlano tutti bene, io personalmente non lo conosco, ma gioca da diversi anni in questa categoria. Se è arrivato qui evidentemente ha delle buone qualità, speriamo dia un valido contributo".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Facciamoci trovare pronti"
12/08/2011 - 18:16
"In un derby ci sono componenti dal punto di vista nervoso che ti permettono già di entrare nel vivo della stagione"
SANDRA' - "Stiamo bene, abbiamo lavorato in modo positivo. Siamo pronti ad affrontare una partita che conta, in cui le motivazioni saranno fondamentali. Bisogna far di tutto per passare il turno, in un derby ci sono componenti dal punto di vista nervoso che ti permettono già di entrare nel vivo della stagione". I segnali raccolti finora da Andrea Mandorlini sembrano indurre all'ottimismo, in vista del 2° turno eliminatorio di TIM Cup.
"Spirito di rivalsa da parte mia non ce n'è - prosegue il tecnico -, voglio solo fare le cose per bene, deve vincere la squadra. Abbiamo vissuto molte situazioni mentalmente particolari lo scorso anno, cerchiamo di iniziare col piede giusto. Facciamoci trovare pronti, i vari acciaccati sono rientrati in gruppo, siamo stati fortunati a non aver sofferto particolari problemi".
Un'ultima battuta sull'arrivo di D'Alessandro: "Si tratta di un Under 21, un giovane di prospettiva che nonostante l'età ha già collezionato diverse presenze in cadetteria. Sa che ci aspettiamo molto da lui, speriamo ci dia una mano".
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, siamo in 6.144
12/08/2011 - 18:59
Superata quota seimila prelazioni nel corso della prima fase. Disponibili le card comprensive di tessera del tifoso+abbonamento sottoscritte fino all'8 agosto compreso
VERONA - Sono più di seimila le prelazioni sottoscritte nel corso della prima fase della campagna abbonamenti 2011/12 dell'Hellas Verona.
Alle 18:30, orario di chiusura dello sportello n. 1 del "Bentegodi", è stata raggiunta quota 6.144.
Il club scaligero comunica che è possibile ritirare le card comprensive di tessera del tifoso+abbonamento sottoscritte nei primi otto giorni del mese.
Ufficio Stampa
Sandrà: verso Vicenza, penultima seduta
12/08/2011 - 19:05
Venerdì allenamento a porte chiuse caratterizzato da riscaldamento, torelli, tattica difensiva ed offensiva e partitelle a tema
SANDRA' - Venerdì pomeriggio la squadra scaligera ha affrontato la penultima seduta di lavoro in vista del derby di TIM Cup.
Presso il centro sportivo di Sandrà allenamento a porte chiuse caratterizzato da riscaldamento, torelli, tattica difensiva ed offensiva e partitelle a tema.
Ufficio Stampa
D'Alessandro: "Mi manda Cassetti"
12/08/2011 - 12:06
"Il mio desiderio è di portare in alto l'Hellas, arrivo in gialloblù con grande entusiasmo e di certo darò il massimo per questa maglia"
VERONA - "Verona mi è stata suggerita da tutti quelli che conosco, in particolare da Marco Cassetti". Queste le prime parole ad hellasverona.it di Marco D'Alessandro, a pochi minuti dall'ufficializzazione del suo ingaggio da parte del club scaligero. "Ho avuto modo di vedere proprio stamattina il centro della città - prosegue l'ex Livorno -, che ritengo davvero fantastica. Il mio desiderio è di portare in alto l'Hellas, arrivo in gialloblù con grande entusiasmo e di certo darò il massimo per questa maglia. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, sono un centrocampista offensivo. Mi limito a dire questo, non amo parlare di me".
"So che alla guida della squadra c'è un tecnico preparato, che ama far giocar bene le proprie formazioni. Vivo quest'avventura con lo spirito giusto, la piazza trasmette calore e ne fornisce testimonianza il numero di abbonamenti sottoscritti finora. Spero di mettermi in evidenza".
Ufficio Stampa
Calciomercato, in gialloblù Marco D'Alessandro
12/08/2011 - 12:02
L'ex Grosseto, Bari e Livorno si trasferisce all'Hellas Verona in prestito con diritto di riscatto della metà e controriscatto
VERONA - Nella mattinata di venerdì la società scaligera ha perfezionato un movimento in entrata: in gialloblù Marco D'Alessandro, centrocampista classe '91 proveniente dalla Roma.
L'ex Grosseto, Bari e Livorno, che si trasferisce all'Hellas Verona in prestito con diritto di riscatto della metà e controriscatto, verrà presentato alla stampa questo pomeriggio presso il centro sportivo di Sandrà.
La scheda di D'Alessandro:
Nato a: Roma
Il: 17 febbraio 1991
Altezza: 173 cm
Peso: 71 kg
Ruolo: centrocampista
Verso Vicenza, venerdì e sabato sedute a porte chiuse
12/08/2011 - 09:32
In occasione degli ultimi due allenamenti in preparazione alla TIM Cup non verrà consentito al pubblico l'accesso all'impianto sportivo di Sandrà
VERONA - Hellas Verona rende noto che le sedute di allenamento in programma venerdì e sabato, in preparazione al 2° turno eliminatorio di TIM Cup, in programma domenica alle 17 contro il Vicenza, verranno svolte a porte chiuse.
Ufficio Stampa
News dalla biglietteria: info di servizio
12/08/2011 - 12:24
Presso lo sportello n.1 del "Bentegodi" è possibile ritirare le card comprensive di tessera del tifoso+abbonamento sottoscritte nei primi quattro giorni del mese
VERONA - Il club scaligero rende noto che presso lo sportello n.1 dello stadio "Bentegodi" è possibile ritirare le card comprensive di tessera del tifoso+abbonamento sottoscritte nei primi quattro giorni del mese.
Per coloro che hanno presentato domanda esclusivamente per la tessera del tifoso nei giorni indicati, il rilascio avverrà a partire da giovedì 18.
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, siamo in 5.788
11/08/2011 - 19:14
E' terminato da pochi minuti il decimo giorno della prima fase, riservata ai vecchi abbonati
VERONA - Decimo giorno della campagna abbonamenti 2011/12 dell'Hellas Verona per il campionato bwin.
Le sottoscrizioni fino a questo punto della prima fase hanno raggiunto quota 5.788. Il club scaligero rende noto che da domani sarà possibile ritirare le card comprensive di tessera del tifoso+abbonamento sottoscritte nei primi tre giorni del mese.
Ufficio Stampa
Sandrà: gialloblù subito al lavoro dopo la Sambonifacese
11/08/2011 - 20:03
Giovedì pomeriggio per Ceccarelli e compagni riscaldamento, torelli, sblocchi, tattica e partitelle
SANDRA' - Seduta pomeridiana di lavoro per la formazione scaligera nel giorno successivo alla vittoria per 2-0 nel test con la Sambonifacese.
Giovedì, presso il centro sportivo di Sandrà, riscaldamento, torelli, sblocchi, tattica e partitelle.
Ufficio Stampa
Ferreira: "L'ambientamento procede al meglio"
10/08/2011 - 23:54
"Oggi ho trovato la via del gol e per questo sono contento, abbiamo cercato di sfruttare al meglio l'ultima occasione prima del derby col Vicenza"
SAN BONIFACIO - "Sono arrivato in una squadra importante, caratterizzata dalla presenza di un allenatore bravo ed ambizioso. Oggi ho trovato la via del gol e per questo sono contento, abbiamo cercato di sfruttare al meglio l'ultima occasione prima del derby col Vicenza". Si presenta così allo stadio "Tizian" Daniel Ferreira, passato al club gialloblù qualche settimana fa dal Varese.
Contro la Sambonifacese l'esterno brasiliano ha realizzato il raddoppio, dando vita a qualche spunto interessante: "Cerco di mettermi a disposizione dei compagni sfruttando le mie caratteristiche, ovvero l'abilità di saltare l'uomo nell'uno contro uno e la velocità. Soprattutto grazie agli altri sudamericani l'ambientamento procede al meglio, con Dianda ho già stretto amicizia, il gruppo è positivo. L'obiettivo personale è sfruttare le opportunità che il mister mi concederà".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Mantenuto un adeguato equilibrio"
10/08/2011 - 23:42
"Ci aspetta una partita importante, grazie alla quale entreranno in gioco motivazioni difficilmente riscontrabili nel corso delle amichevoli"
SAN BONIFACIO - "Sono contento per aver messo minuti nelle gambe dei ragazzi, mi ritengo soddisfatto della crescita collettiva. Ci aspetta una partita importante, grazie alla quale entreranno in gioco motivazioni difficilmente riscontrabili nel corso delle amichevoli". Queste le parole di Andrea Mandorlini al termine del test contro la Sambonifacese.
Il tecnico gialloblù ha lasciato a riposo Ferrari, Hallfredsson, Maietta e Russo: "Qualche piccolo problema ce l'abbiamo anche noi, non volevamo rischiare alcuni giocatori. Chi è sceso in campo ha fatto bene, mantenendo un adeguato equilibrio tra i reparti".
Il derby di TIM Cup è quasi alle porte: "A Vicenza ho vissuto bei momenti, non ci siamo lasciati bene e poi le nostre strade non si sono più incrociate. Fa parte del calcio, bisogna guardare avanti. Entrambe le squadre ed i rispettivi sostenitori vorranno far proprio il derby. Vinca il migliore, sperando che sia l'Hellas".
Ufficio Stampa
Sambonifacese-Hellas Verona 0-2
10/08/2011 - 22:18
Vittoria gialloblù nella 1a edizione della "Datacol Cup", ultima tappa di avvicinamento al derby di TIM Cup. A segno Le Noci (24') e Ferreira (68')
SAN BONIFACIO - Prove generali per il derby di TIM Cup per la formazione gialloblù allo stadio "Tizian", in occasione della 1a edizione della "Datacol Cup". Andrea Mandorlini mette in campo dal 1' Nicolas in porta, con lo sloveno in prova Filekovic al centro della difesa, a centrocampo il trio di giovani Doninelli-Tachtsidis-Galli. Tra i padroni di casa maglia da titolare per l'ex Giovanni Orfei.
PRIMO TEMPO. Traversone insidioso di Pugliese dalla sinistra (10'), Dal Degan spazza in corner. Al 13' i rossoblù rispondono con Viskovic, che serve con un preciso cross Brighenti, palla di poco a lato. Dai venti metri ci prova Caldana (14'), Nicolas va in presa. Al 22' Mancini prova il diagonale da distanza ravvicinata, Orfei salva nei pressi della linea di porta. Hellas in vantaggio al 24': prodezza di Le Noci che riceve al limite, alza il pallone ed in rovesciata batte Bonato. Dai trenta metri sinistro pericoloso di Manfredini, Nicolas manda oltre la traversa (32'). Cross dalla corsia mancina di Viskovic (36'), Brighenti impatta debolmente di testa. Allo scadere della prima frazione Mancini imbecca Galli sulla trequarti, sinistro dell'ex Pergocrema fuori di qualche metro.
SECONDO TEMPO. Girandola di cambi per entrambe le squadre in una ripresa priva di emozioni fino al 68': dal vertice dell'area Dianda scocca il destro, corta respinta di Nardoni su cui va Ferreira a concretizzare con un tap-in. Gli uomini di Carnovelli non demordono: doppia risposta di Rafael su Zanetti ed Orfei tra il 71' ed il 72'. L'autore del raddoppio scaligero riceve da Berrettoni (79') e cerca il palo lontano dal vertice dell'area, la mira è imprecisa.
Sambonifacese-Hellas Verona 0-2
Marcatori: 24' Le Noci, 68' Ferreira
Sambonifacese: Bonato (46' Nardoni); Moretto, Orfei, Dal Degan, Viskovic (67' Milani); Caldana (62' Marianeschi), Creati, Manfredini (51' Carlini), Peretti (21' Baltieri); Brighenti (62' Coraini), Finotto (57' Zanetti).
Allenatore: Flavio Carnovelli
Hellas Verona: Nicolas (62' Rafael); Cangi (62' Dianda), Abbate, Filekovic (62' Ceccarelli), Pugliese (62' Scaglia); Doninelli, Tachtsidis (62' Esposito), Galli (62' Jorginho); Mancini (62' Berrettoni; Pichlmann (62' Ferreira), Le Noci (62' Gomez).
A disposizione: Ferrari.
Allenatore: Andrea Mandorlini
Arbitro: Daniele Chiffi (Sez. arbitrale di Padova)
Note. Recupero: 2'-4'. Spettatori: 1.000 circa
Ufficio Stampa
Campagna abbonamenti, siamo in 5.427
10/08/2011 - 19:27
A partire da domani sarà possibile ritirare le card comprensive di tessera del tifoso+abbonamento sottoscritte nei primi due giorni del mese
VERONA - E' proseguita mercoledì, con ritmo costante rispetto ai giorni scorsi, la prima fase della campagna abbonamenti 2011/12 dell'Hellas Verona, riferita al campionato bwin. Le adesioni hanno raggiunto quota 5.427.
Hellas Verona rende noto che a partire da domani, giovedì 11 agosto, sarà possibile ritirare le card comprensive di tessera del tifoso+abbonamento sottoscritte nei primi due giorni del mese, lunedì 1 e martedì 2. Per coloro che hanno presentato domanda esclusivamente per la tessera del tifoso nelle date indicate, il rilascio avverrà a partire da giovedì 18.
Ufficio Stampa
Sandrà: prima della Sambonifacese, seduta mattutina
10/08/2011 - 14:44
Per i gialloblù lavoro di forza in palestra e trasformazione sul campo e tattica difensiva ed offensiva
SANDRA' - Mattinata di allenamento per la formazione scaligera, che stasera alle 20:30 affronterà la Sambonifacese allo stadio "Tizian" per la 1a edizione della "Datacol Cup".
Presso il centro sportivo di Sandrà lavoro di forza in palestra e trasformazione sul campo e tattica difensiva ed offensiva.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
VITA DA EX: CAMMARATA giocherà son il SULMONA in Eccellenza. Tornano ad incrociarsi le strade dell'HELLAS e del suo ex attaccante PAPA WAIGO che giocherà con l'ASCOLI in Serie B. MUTU ha cambiato maglia ma non abitudini! Per una notte 'brava' viene cacciato dalla nazionale rumena... FICCADENTI potrebbe sedersi sulla panchina del CAGLIARI.
ITALIA 2-1 SPAGNA: Battuti i Campioni del Mondo che avevano pareggiato su rigore ed il risultato finale va persino stretto agli azzurri di PRANDELLI!
ITALIA UNDER 21: Solo un pari per gli azzurrini di FERRARA contro la modesta SVIZZERA...
BATI-GOL SMENTISCE LE BRUTTE NOTIZIE SULLA SUA SALUTE: 'Tutto bene grazie a dio' dice l'ex bomber viola...
MOTOGP: Valentino non demorde! 'Avanti con la DUCATI!'
CAGLIARI, ROTTURA CON DONADONI. FICCADENTI IN POLE
Venerdì 12 Agosto 2011 - 16:20
CAGLIARI - Cagliari e l'allenatore Roberto Donadoni verso la rottura: l'ex ct della Nazionale potrebbe guidare stasera contro l'Arzachena la squadra rossoblù per l'ultima volta. Ancora non c'è niente di ufficiale, ma la società starebbe già pensando al sostituto: in pole position l'ex allenatore del Cesena Massimo Ficcadenti. Questa mattina, proprio mentre rimbalzavano le voci sul possibile divorzio, il tecnico era regolarmente in campo per l'allenamento di rifinitura in vista della sfida di stasera alle 18. Questo lo scenario, ma ancora non si conoscono le motivazioni di quella che ormai appare come un'insanabile rottura tra presidente e allenatore. Tutto questo a nove giorni dall'esordio in Coppa Italia e a due settimane dalla prima gara di campionato proprio contro l'ex squadra di Donadoni, il Milan. Donadoni era arrivato a torneo in corso alla tredicesima giornata dopo la doppia sconfitta del Cagliari, allenato da Pierpaolo Bisoli. Un esordio vincente con la vittoria a Brescia per due a uno. La conferma della società era arrivata già dalla fine dello scorso campionato: il via libera per un'altra stagione sulla panchina rossoblù. Oggi le voci sul divorzio che potrebbe diventare ufficiale alla conclusione della gara amichevole di stasera.
VALENTINO NON ABDICA: "AVANTI CON LA DUCATI"
Giovedì 11 Agosto 2011 - 19:42
BOLOGNA - Il primo atto ufficiale del ritorno alla normalità del circo della Motogp si è consumato con la consueta conferenza stampa di presentazione del Gp sulla pista di Brno. Attori principali Casey Stoner e Valentino Rossi, apparsi decisamente rigenerati dalle vacanze. Valentino che dopo essersi rilassato al sole di Ibiza, è arrivato in Repubblica Ceca dopo essersi gettato alle spalle tutte le voci e le polemiche che si sono create in questi giorni su un suo ventilato passaggio alla Honda prima della scadenza del suo contratto con la Ducati. «Con il permesso di Marco Melandri - ha ironizzato - rimarrò ancora dove sono». Il riferimento al pilota della Superbike è in risposta ad un messaggio su Twitter nel quale il pilota romagnolo affermava che Rossi sarebbe passato a una Honda privata per mancanza di risultati in MotoGp. Ebbene, una piccola stoccata al collega oggi in lotta per il mondiale delle derivate di serie, Valentino non se l'è fatta scappare. «Ho parlato con Vasco, certo, questa è una stagione difficile per i Rossi». Valentino conosce il cantautore bolognese, in questi giorni al centro delle attenzioni dei fan per le sue condizioni di salute, ed ha voluto sdrammatizzare la situazione (anche sua) con questa battuta. Scherzi a parte la Ducati e Valentino sono ancora sugli scudi. Brno è una pista amica per Rossi che qui ha vinto la prima gara della sua lunga carriera nel 1996 quando era in 125. Qui ha annunciato il suo passaggio alla Ducati dalla Yamaha, lo scorso anno, e su questa pista si dovrà difendere dai piloti che in questa stagione sono in lotta per il titolo. A quanto pare, per il momento non ci saranno novità tecniche. Rossi avrà a disposizione una GP11.1, mentre il suo compagno, l'americano Nicky Hayden utilizzerà la vecchia versione della Desmosedici. Qualcosa di nuovo, forse, ci sarà nei test di lunedì, dove, mentre i più proveranno le 1000 dell'anno prossimo, la Ducati proseguirà lo sviluppo della 800, segno che il ritardo da colmare rispetto alla concorrenza è ancora tanto.
Prospettive diverse per l'australiano Stoner, che ha fatto parzialmente marcia indietro rispetto alle dichiarazioni anti GP del Giappone pronunciate durante la gara di Laguna Seca. In quell'occasione il pilota della Honda aveva seccamente smentito la sua partecipazione alla gara del 2 ottobre prossimo, come anche aveva fatto Jorge Lorenzo. «Avevo appena saputo che mia moglie Adriana è incinta - ha detto oggi il pilota della Honda - le mie parole erano dettate dall'emozione del momento, sto riconsiderando la mia posizione anche perchè ho avuto rassicurazioni anche dal governo australiano sulla non pericolosità per la salute della zona di Motegi. Per ora comunque non confermo se andrò o no, di certo mia moglie, non verrà». La questione del Gp del Giappone è dunque ancora di attualità, certo è che la confusione continua ad aleggiare nel paddock mentre tutte le Case giapponesi, con la Honda in testa continuano a fare pressione sui propri piloti per celebrare il Gp nonostante le resistenze di questi mesi.
MUTU, L'ULTIMA BRAVATA: LA ROMANIA LO CACCIA
Giovedì 11 Agosto 2011 - 17:58
BUCAREST - La passione per la vita notturna ha giocato l'ennesimo brutto scherzo ad Adrian Mutu. Ma stavolta c'è andata di mezzo la nazionale, che ha deciso di chiudergli la porta in faccia. Per sempre. L'attaccante, a giugno passato dalla Fiorentina al Cesena, è colpevole di aver trascorso una nottata «fuori ordinanza» due giorni prima dell'amichevole giocata mercoledì sera a San Marino ed il ct Victor Piturca ha detto basta: «Mai più in campo con la maglia della Romania». La medesima punizione è toccata a Gabriel Tamas, difensore del West Bromwich, che ha avuto la cattiva idea di accompagnarsi a Mutu. «Sono definitivamente fuori dalla squadra nazionale - ha sentenziato Piturca, subito dopo la vittoria per 1-0 contro San Marino -. Con me le regole sono chiare e loro le dovrebbero conoscere. Sono addolorato perchè perdiamo due giocatori di grande valore». Secondo la ricostruzione dei media, Mutu e Tamas - entrambi non nuovi a marachelle del genere - lunedì sera hanno lasciato l'albergo di Rimini, dove alloggiava la squadra, per concedersi un'uscita notturna.
«Comprendiamo la decisione di Piturca» ha commentato Mutu, lasciando però intendere di ritenere il provvedimento esagerato, visto che sarebbero rientrati in albergo «solo» un'ora oltre il «coprifuocò imposto dal ct. Mutu, 32 anni, rinverdisce così la nomea di scavezzacollo che lo accompagna ormai da anni. Nel 2004, mentre vestiva la maglia del Chelsea in Premier League, venne sospeso per sette mesi dopo essere risultato positivo alla cocaina. Il Chelsea lo licenziò ed è tuttora pendente una causa per danni con la quale il club inglese gli chiede 17,2 milioni di euro. Dopo una stagione non esaltante alla Juventus, arriva la maglia viola. E con questa Mutu segna tanti gol, ma non smette di cercare guai. A una festa per vip fa a pugni e manda un uomo in ospedale. Nel gennaio 2010, poi, risulta positivo alla sibutramina, uno stimolante che annulla gli effetti della fame. Scattano altri nove mesi di stop. Torna in campo a fine ottobre, ma qualche giorno prima rompe il naso al cameriere di una discoteca di Firenze.
PROBLEMI ALLE GINOCCHIA, BATI SMENTISCE: "STO BENE"
Giovedì 11 Agosto 2011 - 10:18
FIRENZE - «Sto molto bene, se Dio vuole, nonostante che in Italia qualcuno dica il contrario. In Argentina si sono preoccupati in tanti per la mia salute, ma è tutto a posto: le mie ginocchia funzionano». Con queste parole l'ex bomber della Fiorentina, Gabriel Batistuta, intervistato da 'Il Giornale della Toscanà, smentisce le voci delle ultime ore che gli attribuiscono seri problemi alle ginocchia, tanto che farebbe fatica a reggersi in piedi a causa delle troppe infiltrazioni al ginocchio fatte durante gli anni di attività agonistica. «Non sono in condizioni brutte, ringraziando Dio. Sto in piedi molto bene - assicura Batistuta -. Del resto chi mi ha incontrato un mese fa a Firenze lo sa alla perfezione. Ho pure giocato a golf con Prandelli... Alle ginocchia non ho mai avuto criticità. Ho sofferto per le caviglie, poi mi sono rimesso in carreggiata. Certo, non gioco più a calcio, ma cammino, corro, mi diletto con golf e polo». L'ex goleador accenna anche al clima che si respira nella Fiorentina in questi giorni, dopo le contestazioni di alcuni tifosi all'allenatore e la lettera aperta del patron Andrea Della Valle: «Leggo che c'è un pò di confusione. Cose che capitano, ma bisogna stare uniti - è il consiglio di 'Batigol' -. Per ripartire serve solo questa ricetta. Io ne so qualcosa. Bisogna amare la Fiorentina, punto e basta».
SORRISO ITALIA: SPAGNA BATTUTA PER 2-1 -VIDEO
Giovedì 11 Agosto 2011 - 04:31
BARI - Il sogno di una notte di mezza estate di battere i campioni del mondo sfruttando la loro arma, il palleggio, si è sorprendentemente realizzato. Cesare Prandelli, ct azzurro protagonista della visionaria scelta tattica, può essere molto soddisfatto: al di là di un risultato ottenuto nell'ingannevole logica estiva del pallone, la sua Italia cresce sul piano della mentalità e del gioco. Già questo, in tempi di crisi non solo economica, è una buona notizia per il tecnico di Orzinuovi. Perchè se è vero che agli spagnoli di Del Bosque mancavano, nell'amichevole di Bari, giocatori del calibro di Xavi, Fabregas Sergio Ramos e Puyol, è altrettanto certo che il 2-1 finale è risultato probabilmente persino 'strettò per gli azzurri, raggiunti dopo il primo vantaggio di Montolivo solo con un rigore discutibile realizzato da Xabi Alonso e capaci di creare molte occasioni (tra cui un palo colpito), prima della botta di Aquilani resa vincente dalla deviazione di Arbeloa. L'Italia del calcio, che torna così a battere gli spagnoli dopo 17 anni, e con lo stesso risultato, ha nell'occasione vari altri motivi di soddisfazione: la (finalmente) buona prova di Cassano, la consapevolezza di Pepito Rossi o la crescita di Criscito. Ma in buona sostanza tutto rimanda alla linea dettata da Prandelli: quella di giocarsela alla pari e senza furberie. Un concetto che si può rivelare vincente a 360 gradi, per l'Italia di oggi. La passione dei baresi aveva sollecitato la generosità degli azzurri (e in particolare di Buffon) nell'immediato prepartita, e così in avvio davanti ai 50 mila del San Nicola era Antonio Cassano a indossare la fascia di capitano. Alla sua prima presenza in azzurro nella città natale, il ragazzo di Bari vecchia era chiamato a fare coppia in attacco con Rossi, mentre dall'altra parte Del Bosque escludeva David Villa per fare posto a Torres.
L'avvio del capitano di giornata azzurro era promettente, tra palle recuperate e guizzi: soprattutto la tanto celebrata fase di palleggio sembrava premiare gli azzurri, protagonisti di lunghe fasi di possesso palla che diventavano fruttuose per la propensione di Criscito ad allungare sulla sinistra. Così già al 5' l'esterno dello Zenit di San Pietroburgo colpiva il palo con un sinistro spettacolare da 20 metri a conclusione di una grande azione Montolivo-Cassano-Rossi. E poco dopo, con un appoggio in profondità a scavalcare il malcapitato Iraola, serviva una palla d'oro a Montolivo che davanti a Casillas in uscita con un 'cucchiaiò metteva in rete. Passavano altri 5 minuti e una rovesciata di Pique smarcava in area Cassano, che finiva a terra su contrasto con Pique e reclamava il rigore senza successo. E la Spagna? Il primo tiro in porta arrivava al 18' (tiro da fuori di Pedro, parata facile di Buffon), proprio all'inizio di una fase di decollo del gioco assai macchinosa. L'unico all' altezza della sua fama sembrava Iniesta, capace di far girare la palla con maestria e pure provare l'azione personale. Ma era ancora l'Italia a sfiorare il raddoppio al 31', con il solito schema-taglio di Criscito sulla sinistra la palla arrivava a Rossi, solo ma neutralizzato da Casillas in tuffo. Quando nessuno se l'aspettava arrivava invece il pari dei campioni del mondo: su cross dalla sinistra di Cazorla, innescato da Iniesta, Llorente (subentrato a Torres) veniva 'frenatò nella fase di elevazione da Chiellini. Per l'arbitro Brych era rigore, che veniva realizzato da Xabi Alonso. Un tiro ravvicinato (parata di piede di Casillas) e un colpo di testa (alto di poco), entrambi di Cassano, chiudevano un primo tempo nel quale l'Italia avrebbe certo meritato di più.
Nella ripresa gli azzurri rientravano in campo con Marchisio al posto di Thiago Motta, mentre nella Spagna esordiva Thiago Alcantara, il figlio di Mazinho nato in Puglia quando il giocatore brasiliano era tesserato con il Lecce. Usciva anche Iniesta, sostituito da David Villa: così che gli iberici passavano a uno sfrontato modulo 3-4-3. Cassano provava ancora il colpo vincente al 13' (destro parato), un attimo prima che Prandelli sostituisse lui con Balotelli e Rossi con Pazzini. Il balletto delle sostituzioni, destinato a durare, metteva un pò fuori riga gli azzurri, che combinavano al 17' un pasticcio difensivo non sfruttato da Llorente, stolto nel calciare fiacco a tu per tu con Buffon. Al 21' fuori anche De Rossi (dentro Aquilani), e al 23' un tiro da lontano di Xabi Alonso impegnava Buffon in una parata in due tempi. Balotelli preparava bene il tiro al 23' ma poi calciava male. Pirlo impegnava Valdes su punizione al 35', e alla fine gli sforzi azzurri venivano premiati quando una botta di Aquilani trovava il piede di Martinez a spiazzare Valdes. Villa e Silva fallivano il pari, ma anche Balotelli al 90' si mangiava un gol: dunque finiva giustamente con un successo azzurro, mentre per le strade di Bari vecchia andava in scena una sorprendente 'fiestà italiana.
UNDER 21, L'ITALIA FA SOLO 1-1 CONTRO LA SVIZZERA
Mercoledì 10 Agosto 2011 - 20:56
VARESE - Si apre con un pareggio (1-1) contro i vicecampioni d'Europa della Svizzera la nuova stagione della Nazionale Under 21. Ciro Ferrara ha preferito ricominciare con un'amichevole di grande impegno, anche perchè questo test resterà l'unico prima dell'esordio nelle qualificazioni europee, in programma il prossimo 6 settembre in Ungheria. Il risultato va un pò largo alla squadra azzurra, che nel primo tempo e in avvio di ripresa ha sofferto parecchio e rischiato anche il tracollo. Bisogna però aggiungere che in Svizzera il campionato è cominciato da un mese e la condizione dei giocatori elvetici è apparsa decisamente migliore, almeno sul piano della brillantezza. La Svizzera si è resa pericolosa sin dall'avvio e già al 6' ha sfiorato la rete con un colpo di testa di poco a lato di Wuthrich. Paloschi, Fabbrini e Borini hanno cercato qualche soluzione ma la retroguardia elvetica ha sempre controllato la situazione, pur rischiando qualcosa in una mischia (23') risolta dall'intervento del portiere Burki. Al 26' la rete del vantaggio elvetico: Zuber ha servito in verticale la punta Drmic, che ha vinto lo spalla a spalla con Caldirola e freddato Pinsoglio con un secco sinistro. Vicina al raddoppio la Svizzera al 41' dopo una bella iniziativa di Feltscher: tra i migliori in campo, il difensore del Parma ha servito una palla sotto rete che Drmic ha stampato sul palo. In chiusura del primo tempo (43') sussulto azzurro con Paloschi «stoppato» nell'uno contro uno con il portiere Burki. Nella ripresa, in una girandola di cambi (i due allenatori ne avevano concordati sette), a guadagnare è stata l'Italia che ha corretto un pò lo schieramento iniziale (4-4-2) arretrando Borini alle spalle di Macheda e Gabbiadini (dal quarto d'ora sostituto di Paloschi). Soriano non ha sfruttato una palla d'oro (23') dopo l'unico errore di Feltscher, Borini ha messo di poco a lato di testa su punizione battuta da Soriano e al 36' è arrivata la rete del pareggio: un'autentica invenzione di Borini, che da destra, da posizione defilatissima, ha scaricato un tiro-cross che ha ingannato, scavalcandolo, il pur bravo Burki. Un colpo di testa di poco alto di Gabbiadini (43') ha chiuso la contesa, ma vincere sarebbe stato un pò troppo, malgrado l'orgoglioso finale azzurro.
FONTE: Leggo.it
PRIMO PIANO
Hellas Verona, Mandorlini: "Vicenza? Sfiorammo la A, poi..."
13.08.2011 00.01 di Federico Errante per tuttob.com
Fonte: tggialloblu
A Vicenza lo stanno aspettando: e pensare che Andrea Mandorlini era stato il tecnico che aveva fatto sognare i tifosi del Vicenza. "Siamo partiti malissimo quell'anno, a un certo punto del campionato eravamo ultimi in classifica. Poi ci siamo risollevati e credo che abbiamo compiuto anche un record perchè abbiamo raggiunto il primo posto. Giocavamo alla grande e facevamo tanti gol: la serie A l'abbiamo persa a tre giornate dalla fine. Poi sono piovute critiche ingiuste sulla squadra e io mi sono schierato con i ragazzi prendendo posizione in maniera decisa. Da quel momento il mio rapporto con i tifosi si è rovinato". Storia di ieri, Mandorlini guarda al presente e pensa al suo Verona che è riuscito a plasmare proprio come voleva: "Abbiamo lavorato bene, certo manca ancora qualcosa per essere al cento per cento ma ho visto grande impegno e dedizione sia da parte dei nuovi che dei vecchi". Il tecnico gialloblù presenta poi il nuovo acquisto D'Alessandro: "E' giovane ma ha anche ottime potenzialità. E' un attaccante esterno e ci potrà tornare utile nel corso della stagione. Con questo acquisto non si esclude nessuno. Tutti hanno la possibilità di mettersi in evidenza, le risposte vengono come sempre date dal campo".
SERIE B
UFFICIALE: Fiorentina, Papa Waigo è dell'Ascoli
10.08.2011 16.42 di Redazione TMW.
Fonte: ascolicalcio.net
L'Ascoli Calcio 1898 S.p.A. comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla Fiorentina l'attaccante senegalese Papa Waigo. Il neobianconero, che ha sottoscritto con la Società di Corso Vittorio Emanuele un contratto annuale con opzione per altri due anni, arriva all'Ascoli con grande entusiasmo:
"Spero di togliermi in bianconero tante soddisfazioni - ha dichiarato il neoacquisto - A convincermi è stato il Presidente Benigni, che è venuto di persona a parlarmi e il fatto di conoscere molto bene Mister Castori".
Papa Waigo, nato il 20 gennaio 1984 a Saint Louis, vanta una lunga esperienza in Serie A e B con le maglie di Verona, Cesena, Genoa, Fiorentina, Lecce e Grosseto, squadra quest'ultima nella quale ha militato negli ultimi sei mesi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
L'ex bomber del Pescara Cammarata scende in Eccellenza
12.08.2011 17:00 di Gianluca Lettieri
Fabrizio Cammarata ha ancora tanta voglia di correre. E di segnare. Il bomber cresciuto nel settore giovanile della Juventus, da tempo residente in Abruzzo, ha deciso di accettare la proposta del Sulmona. I peligni, dopo la promozione in Eccellenza dello scorso anno, puntano senza mezzi termini alla Serie D. Lo conferma, d'altra parte, l'arrivo di un professionista dal curriculum infinito: 39 presenze in Serie A, 302 in B, 75 in Prima divisione, 23 in Seconda e 31 in D.
Nel corso della sua carriera, l'attaccante nativo di Caltanissetta ha vestito 13 maglie diverse: Juventus, Verona, Torino, Cagliari, Parma, Catanzaro, Pescara, Taranto, Salernitana, Pro Patria, Sambenedettese, Pro Vasto e Renato Curi Angolana.
FONTE: TuttoLegaPro.com