BRUTTA BATOSTA PER L'HELLAS...
...Al 'Moccagatta', sopratutto se si considera il fatto che una vittoria (ampiamente alla portata dei gialloblù checchè ne dica SARRI, il tecnico dei grigi nonchè ex col dente avvelenato) avrebbe proiettato il VERONA al quarto posto a pari punti della SALERNITANA e sopra il BASSANO ed il LUMEZZANE, tutte squadre con le quali nelle prossime gare si avranno scontri diretti.
Peccato! Davvero peccato e rammarico ancora più grosso perchè la squadra scaligera paga ancora una volta pieno dazio a causa di errori propri: come considerare atrimenti quella leggerezza difensiva di SCAGLIA che all'89° ha provocato il calcio di punizione decisivo e le scelte scellerate del mister?
Ha un bel dire MANDORLINI di aver perso per l'aver voluto vincere... Di aver visto in settmana un PICHLMANN molto in forma... Di non aver 'alleggerito' troppo il centrocampo con MANCINI... E quel LE NOCI che negli ultimi nove minuti ha creato più problemi ai piemontesi di quanti (non certo per colpa sua) non ne abbia creato l'austriaco nell'ora in cui è stato in campo?
Davvero non riesco a capire come il tecnico, aldilà delle assenze forzate di MAIETTA e HALLFREDSSON, non abbia saputo prevedere adeguate contromosse tattiche per cercare di arginare un ALESSANDRIA che, nonostante il capitombolo contro il SORRENTO (dal 3 a 1 a favore al 3 a 4 contro i campani), si trovava pur sempre al terzo posto in classifica: che si sia commesso un peccato di presunzione? Che si sia sottovalutata la compagine alessandrina? Boh... Non lo sapremo mai...
Consoliamoci, se possibile, con le parole di Gianluca Tavellin che dagli spogliatoi ha rivelato un paio di volte allo studio (e di fatto a tutti i telespettatori) di non aspettarsi più di vedere PICHLMANN schierato come esterno destro e aggiungendo un sorrisino più che rivelatore...
LE SCHEDE DI BONDOLA/=\SMARSA
Trovate le schede di CAROPPO, MARTINA RINI e PAGHERA nella sezione 'HELLAS VERONA TODAY'/'I NUOVI ACQUISTI': tutto quello che il web rivela a proposito delle tre giovani promesse prestate dal BRESCIA e scoprire così che Marco è nel giro della nazionale giovanile azzurra dal 2008 e che Fabrizio ha esordito in Serie B appena 17enne e quest'estate è stato strappato da GIBELLINI al NAPOLI...
DICONO
MANDORLINI spiega il KO al 'Moccagatta' e smentisce chi non sopporta PICHLMANN esterno: «...Intanto per mezz’ora non abbiamo giocato come volevo io. L’Alessandria aveva paura, dovevamo aggredirla, sfruttare questa situazione. Invece non l’abbiamo fatto. Abbiamo sbagliato troppo e abbiamo buttato via un tempo. In generale posso dire che non siamo stati abbastanza cattivi. Poi magari ho sbagliato anch’io. Alla fine era meglio accontentarsi del punto. Ho pensato di poterla vincere. Il mio rammarico è soprattutto questo».
Pichlmann. A proposito ecco il Mandorlini-pensiero: «Facile, è un uomo importante per il Verona. Erano tre gare che non giocava. A me piace puntare anche sulle motivazioni di un giocatore. L’ho messo dentro. Può e deve fare meglio»
Si dice: Pichlmann sulla destra non può giocare. «Ma questa è una baggianata. Io non chiedo a Pichlmann di fare il tornante. Giusto per essere chiari: gli chiedo solo di ripiegare a destra in fase di non possesso. Ma per me è un attaccante e gli chiedo di fare l’attaccante. C’è un allenatore che decide cos’è il bene di una squadra. E per me questo è il bene per il Verona. Punto e basta».
Corsa play off in salita? «Ma no, non è successo niente. Siamo sempre lì. Se domenica vinciamo siamo dentro i play off. Battiamo lo Spezia e ce la giochiamo sino in fondo. Se il Verona è quello dell’ultimo mese, non ho proprio paura di niente» (Leggo.it)
Per chi lo ha perso, il botta&risposta tra Nico PENZO e MANDORLINI sulla gara del VERONA ad Alessandria. Penzo osserva: «Sono rimasto perplesso della scelta iniziale di vedere Pichlmann schierato come esterno d'attacco. Siamo tornati di fatto a qualche partita fa. Mi sembra non sia stato garantito l'equilibrio che si era trovato nelle ultime gare».
Mandorlini ascolta e risponde: «Non la considero la lettura giusta. Pichlmann era due - tre partite che non giocava. Mi pare proprio non abbia sfigurato, anzi per me ha giocato anche bene. Aveva le motivazioni giuste. Semmai l'analisi del primo tempo deve soffermarsi sulla prestazione di squadra e non sul singolo. Potevamo sicuramente esprimerci meglio».
Ancora Penzo. «Scusa mister, ma proprio per caratteristiche Pichlmann non è un esterno alto, io lo vedo piuttosto come una seconda punta».
Mandorlini senza timori: «Tu sei lì, non sei un uomo di campo, sei stato un grande giocatore, ma sei lì. Le tue abitudini non sono le mie. E poi non è giusto soffermarsi su un solo giocatore. Io lavoro sul concetto di squadra. Anche nelle grandi squadre ci sono giocatori chiamati a lottare e soffrire ed ad adattarsi al ruolo che viene scelto per loro. Di sicuro gli equilibri non li abbiamo persi perché ha giocato Pichlmann» (LArena.it)
ALTRE NEWS IN ALLEGATO
SQUALIFICATO SCAGLIA, MANCHERA' ANCHE COLOMBO: Dopo il giallo rimediato al 'Moccagatta' contro l'ALESSANDRIA il terzino sinistro gialloblù è stato squalificato per un turno. Non ci sarà nemmeno COLOMBO: l'ex centravanti dell'HELLAS è stato fermato per due gare a causa di offese all'arbitro! Che gli avrà mai detto? Ah ah...
NBA TV Top 10: March 14th | Narnese, gol in meno di 4 secondi | NBA TV Top 10: March 13th |
IN BREVE A PIÉ PAGINA
VITA DA EX: CIOTOLA passato dal TARANTO allo JUVE STABIA a Gennaio, vuole ripagare la fiducia dei tifosi campani. In panchina trova quel BRAGLIA che ebbe al PISA poi promosso in Serie B. Lo STABIA è attualmente 4° nel Girone B di Prima Divisione... Calcio italiano in crisi? PRANDELLI propone di iscrivere un'Under 21 azzurra al torneo di Serie B!
SERIE A: Tra CHIEVO e FIORENTINA spunta in Curva lo strscione dei butèi in onore del gemellaggio con i tifosi viola... Il NAPOLI come il VERONA dello scudetto? Per TRAPATTONI è così!
NBA: MIAMI travolge SAN ANTONIO! Gli HORNETS al ko interno contro i WARRIORS, LAKERS ok contro i MAGIC... KO casalingo anche per RAPTORS e KNICKS, i CELTICS domano i BUCKS grazie ad una difesa super.
SANREMESE CALCIO: Il presidente e suo padre arrestati per minacce ai giocatori in scadenza di contratto!
TENNIS: Al WTA di Indian Wells fuori anche la PENNETTA.
SERIE B: Al CITTADELLA il derby veneto col PADOVA, ATALANTA sempre in testa su SIENA e NOVARA...
CALCIO ITALIA: VIRGILIO della NARNESE segna il gol più veloce di semprein 4 secondi!
SERIE A: A PARMA comanda il NAPOLI è 3 a 1...
CALCIO A 5: La BPP VERONA raggiunge i playoff (almeno loro...)
CHAMPIONS LEAGUE: Impresa dell'INTER che a Monaco di Baviera ribalta lo 0 a 1 dell'andata e va ai quarti salvando l'onore del calcio italiano dopo l'eliminazione di MILAN, ROMA e NAPOLI (eliminato dall'Europa League). Dal 2012 per le squadre italiane un posto in meno nel massimo torneo continentale per club...
DRAMMA AL BARÇA: ABIDAL verà operato a causa di un tumore al fegato!
RASSEGNA STAMPA
Verona-Spezia/Prevendita avviata, ma solo per i possessori della Tessera del tifoso
La Spezia. Ha preso il via la prevendita dei biglietti per la partita Hellas Verona-Spezia in programma domenica 20 marzo, alle 14.30 al "Bentegodi"
Il prezzo del tagliando per il settore ospiti è 12 euro, più i diritti di prevendita.
Si ricorda che è stato disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Liguria non in possesso della Tessera del Tifoso.
I tagliandi in prevendita sono disponibili presso i punti vendita dei circuiti Index/Best Union e Ticket One alla Spezia:
- INFOTECH, centro specializzato in informatica, telefonia e servizio di assistenza, in via Nino Bixio 24/26 a La Spezia, tel. 0187.257300, negli orari di apertura dell'attività: dal Martedì al Sabato 9:00–12:30 / 16:00–19.:30; non sono previsti costi di agenzia
- Casa Musicale Pietro Biso, Via del Prione, 171 alla Spezia, tel. 0187734253 (lun 15.30-19.30; mar-sab 9.15-12.30 e 15.30-19.30)
15/03/2011 21:40:39 Redazione
FONTE: CittaDellaSpezia.com
Al via la prevendita per H.Verona-Spezia sul circuito TicketOne
15.03.2011 17:25
Per la sfida del 'Bentegodi' contro gli scaligeri, vietata la vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Liguria non in possesso della Tessera del Tifoso
Lo Spezia Calcio rende noto che è stata attivata la prevendita dei biglietti per la partita HELLAS VERONA-SPEZIA, 27° giornata del Girone A del Campionato di Prima Divisione 2010/2011, in programma domenica 20 marzo, alle ore 14:30, presso lo stadio "Marcantonio Bentegodi" di Verona.
Prezzi Settore Ospiti: € 12 + diritti di prevendita
Si ricorda che è stato disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Liguria non in possesso della Tessera del Tifoso.
I tagliandi in prevendita sono disponibili presso i punti vendita dei circuiti Index/Best Union e Ticket One alla Spezia:
- INFOTECH, centro specializzato in informatica, telefonia e servizio di assistenza, in via Nino Bixio 24/26 a La Spezia, tel. 0187.257300, negli orari di apertura dell'attività: dal Martedì al Sabato 9:00–12:30 / 16:00–19.:30; non sono previsti costi di agenzia
- Casa Musicale Pietro Biso, Via del Prione, 171 alla Spezia, tel. 0187734253 (lun 15.30-19.30; mar-sab 9.15-12.30 e 15.30-19.30)
FONTE: ACSpezia.com
ALTRE NEWS
Dal pallonetto di Maah alla rissa del "Brianteo": top e flop della giornata in 1^ Divisione
15.03.2011 18:30 di Gianluca Pepe
Riprende il campionato dopo la sosta e permette a Gubbio e Nocerina, capoliste dei due gironi, di allungare sulle rispettive inseguitrici. La B per le due attrezzatissime compagini si fa sempre più vicina. In coda nel girone A continua il testa a testa tra Paganese e Monza, mentre nel girone B il Viareggio è stato sconfitto dall'Atletico nel posticipo ed ha perso la possibilità di guadagnare altri punti sul fanalino di coda Cavese, che ha visto sospeso al 35' lo scontro salvezza con il Barletta a causa pioggia.
I Top
Fabio Artico - Va sicuramente inserito tra i top il trentanovenne attaccante dell'Alessandria, che con la sua solita zampata nei minuti finali della gara contro l'Hellas Verona ha permesso ai grigi piemontesi di battere gli scaligeri per due a uno, quando la gara sembrava destinata all'Ex aequo. Sant'Artico non tramonta mai..
Robert Maah - Ritorna il Como, ritorna Robert Maah, che ha aperto le danze nella goleada rifilata dai Lariani al malcapitato Lumezzane. Davvero stupenda la rete del colored francese: controllo di sinistro per disorientare due difensori valgobbini, stop e pallonetto di destro dai 25 metri che si posiziona all'incrocio dei pali. Domenica da incornicare per Maah e per il Como, che completa l'opera grazie alla doppietta di un altro ritrovato quale Domenico Germinale, strappato a gennaio alla concorrenza di molte squadre di rango.
Il tifo della Spal - Merita menzione il calore e l'attaccamento ai propri colori da parte dei sostenitori della Spal. I biancoazzurri sono in crisi, ma nonostante i risultati scadenti i supporters estensi non hanno perso l'occasione per dare spettacolo. 500 bandierine azzurre distribuite nella curva "Campione", tutte issate al cielo a formare una coreografia da pelle d'oca. La squadra di Remondina sembra comunque essere in ripresa dopo lo 0 a 0 del "Mazza" col Sorrento.
Paolo Rossi - Ritorna a splendere la stella di Paolo Rossi, attaccante che dopo i numerosi infortuni che lo hanno frenato nell'esperienza con la Reggiana è tornato ad imporsi con la maglia del Ravenna. Dopo la rete decisiva segnata al "Benelli" tre domeniche fa alla Paganese, "Pablito" si è ripetuto siglando la doppietta che ha permesso ai suoi di affossare il Pavia.
I Flop
La rissa del "Brianteo" - Davvero spiacevole l'episodio avvenuto al "Brianteo" durante la gara tra Monza e Salernitana, terminata con un rocambolesco 3 a 3. Visto il risultato la gara era da inserire tra i Top, ma vista la rissa avvenuta nel rettangolo di gioco in occasione del 3 a 2 dei biancorossi di casa (con calciatore ospite fermo a terra) l'abbiamo indicata come flop di giornata. Davvero pessimo lo spettacolo dei brianzoli e dei granata, per l'occasione in tenuta biancoazzurra.
Gli scontri in Cosenza/Nocerina - Altro spiacevole episodio quello accaduto nella domenica della 26^ giornata di 1^ Divisione. Al "San Vito" di Cosenza dopo la partita gruppi di tifosi silani hanno aggredito i sostenitori ospiti, giunti nella città calabra in più di 1500. Calci, pugni e sassaiola, per lo spiacevole episodio che rimanda a quello occorso sempre alla Nocerina nella trasferta di Barletta di qualche tempo fa.
La crisi della Reggiana - Che Reggiana è mai questa? Il dubbio sorge spontaneo dopo la sconfitta casalinga con il Gubbio. Sia chiaro, cedere alla capolista (se tra l'altro è così in forma) ci può stare, ma va detto che prima di questo stop c'è stato un periodo buio caratterizzato da numerose sconfitte e dalla scalata in classifica verso il basso. I playoff sono a rischio, ora serve una reazione degli emiliani.
Il fallo da rigore di Fiorillo - Sconfitta dolorosissima per lo Spezia che cede in casa al 90' alla Cremonese, che rilancia così le proprie ambizioni per i playoff. Prima della rete in extremis di Coda c'era stato l'iniziale vantaggio spezzino con Buzzegoli (uno dei centrocampisti più forti di B quando era al Varese..) e poi il pareggio siglato dall'esperto di rigori, Mirko Stefani. L'ex capitano della Reggiana aveva trasformato il penalty fischiato dall'arbitro Saia di Palermo in seguito all'uscita spropositata del portiere Vincenzo Fiorillo, avventuratosi alla ricerca di una palla che stava per sfilare sul fondo. Il portiere scuola Sampdoria ha poi colpito le gambe di un avanti ospite, commettendo un altro grave errore dopo quelli delle scorse gare. Il classe '90 dovrà subito rialzare la testa, se non vorrà far ricredere a chi era pronto a paragonarlo al grande Gigi Buffon.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Mercoledì 16 Marzo 2011
Hellas, Scaglia squalificato salta lo Spezia
Mandorlini: «Non esiste alcun caso Pichlmann»
di Gianluca Vighini
VERONA - Passa e chiude. Mandorlini tira giù subito la saracinesca in faccia alle polemiche. Pichlmann non è e non sarà mai un caso per l’Hellas. Anche se domenica ha giocato (a sorpresa) dal primo minuto, anche se la posizione a destra non convince, anche se l’involuzione dell’attaccante sembra inarrestabile. «Ma dire che il Verona ha giocato male la prima mezz’ora per colpa di Pichlmann mi pare una grossa bugia - sbotta Mandorlini -. La squadra ha giocato male perché non ha giocato da squadra. E poi Pichlmann non è che fa l’esterno. Ma di cosa stiamo parlando? Io ho solo detto a Pichlmann di fare l’attaccante. Nient’altro. Solo in fase difensiva deve ripiegare a destra. Mi sembra una roba normalissima. Lo fanno anche i grandi campioni. Ma il problema non è certo Pichlmann. Lui può e deve fare meglio ma è tutta la squadra che non mi è piaciuta nella prima mezz’ora».
Intanto è ripresa la preparazione in vista della gara contro lo Spezia di domenica al Bentegodi. Il giudice sportivo ha squalificato Scaglia e Colombo (2 giornate) che dunque non tornerà al Bentegodi dopo la deludente esperienza della scorsa stagione. Colombo è stato espulso domenica scorsa nella gara persa dallo Spezia contro la Cremonese. Al posto di Scaglia, Mandorlini manderà nella mischia Anderson. Tornano a disposizione, invece, Hallfredsson e Maietta. L’arbitro della partita sarà Pasqua di Tivoli. Ha già diretto l’Hellas contro l’Alessandria all’andata (2-0 per i gialloblù). (ass)
Martedì 15 Marzo 2011
Il tecnico dopo il ko ad Alessandria: regalato un tempo, ma i play off non ci sfuggiranno
Mandorlini: «Voglio un Hellas più cattivo»
di Gianluca Vighini
VERONA - Brucia. Da morire. Figurarsi a Mandorlini. Che è già tutto un fuoco di suo. La sconfitta di Alessandria non va giù all’allenatore dell’Hellas. Impegnato in una lunga rincorsa play off che solo un mese fa pareva essere solo una bella favola da raccontare ai bimbi nelle sere invernali. Invece oggi, nonostante tutto, nonostante un 2-1 difficile da digerire in Piemonte, resta una bella realtà.
I perché del ko. «Beh, intanto per mezz’ora non abbiamo giocato come volevo io. L’Alessandria aveva paura, dovevamo aggredirla, sfruttare questa situazione. Invece non l’abbiamo fatto. Abbiamo sbagliato troppo e abbiamo buttato via un tempo. In generale posso dire che non siamo stati abbastanza cattivi. Prendete il primo gol: dobbiamo essere più pronti, più reattivi, non concedere la ribattuta agli avversari. Poi magari ho sbagliato anch’io. Alla fine era meglio accontentarsi del punto. Ho pensato di poterla vincere. Il mio rammarico è soprattutto questo».
La scelta di Pichlmann. A proposito ecco il Mandorlini-pensiero. «Facile, è un uomo importante per il Verona. Erano tre gare che non giocava. A me piace puntare anche sulle motivazioni di un giocatore. L’ho messo dentro. Può e deve fare meglio».
La collocazione. Si dice: Pichlmann sulla destra non può giocare. Mandorlini sbotta. «Ma questa è una baggianata. Io non chiedo a Pichlmann di fare il tornante. Giusto per essere chiari: gli chiedo solo di ripiegare a destra in fase di non possesso. Ma per me è un attaccante e gli chiedo di fare l’attaccante. Mi dà fastidio pensare che ci sono grandi giocatori che hanno grande umiltà e fanno persino i terzini per la loro squadra. Lo dico sempre ai miei ragazzi. C’è un allenatore che decide cos’è il bene di una squadra. E per me questo è il bene per il Verona. Punto e basta».
Corsa play off in salita? «Ma no, non è successo niente. Siamo sempre lì. Se domenica vinciamo siamo dentro i play off. Battiamo lo Spezia e ce la giochiamo sino in fondo. Se il Verona è quello dell’ultimo mese, non ho proprio paura di niente». (ass)
FONTE: Leggo.it
Penzo&Mandorlini in Tv bello il botta e risposta
15/03/2011
Uno attacca, l'altro difende e riparte. Un po' come succedeva in campo. La sfida tra Nico Penzo e Andrea Mandorlini finisce in pareggio. Pare. Oggetto del contendere è Thomas Pichlmann. Esterno d'attacco o no? Tecnico e opinionista televisivo ne hanno discusso nel dopogara di Alessandria -Verona. Toni non accesi. Confronto leale, ma anche senza esclusione di colpi. Nessuna fiammata, ma qualche colpo di fioretto. L'attaccante-opinionista ha cercato il dribbling, il tecnico-difensore ha evitato la finta. Nessuno dei due s'è tirato indietro, anche perchè, a caldo, nel dopopartita, è facile che esca qualche parola di troppo. Senza offese, ma anche senza sconti.
Nessun fallo, ma duello rusticano, di quelli che l'arbitro preferisce non punire, perché il calcio è bello anche così. Ecco alcuni stralci del Mandorlini-Penzo show.
Penzo osserva: "Sono rimasto perplesso della scelta iniziale di vedere Pichlmann schierato come esterno d'attacco. Siamo tornati di fatto a qualche partita fa. Mi sembra non sia stato garantito l'equilibrio che si era trovato nelle ultime gare.".
Mandorlini ascolta e risponde: "Non la considero la lettura giusta. Pichlmann era due - tre partite che non giocava. Mi pare proprio non abbia sfigurato, anzi per me ha giocato anche bene. Aveva le motivazioni giuste. Semmai l'analisi del primo tempo deve soffermarsi sulla prestazione di squadra e non sul singolo. Potevamo sicuramente esprimerci meglio".
Ancora Penzo. "Scusa mister, ma proprio per caratteristiche Pichlmann non è un esterno alto, io lo vedo piuttosto come una seconda punta". Mandorlini senza timori: "Tu sei lì, non sei un uomo di campo, sei stato un grande giocatore, ma sei lì. Le tue abitudini non sono le mie. E poi non è giusto soffermarsi su un solo giocatore. Io lavoro sul concetto di squadra. Anche nelle grandi squadre ci sono giocatori chiamati a lottare e soffrire ed ad adattarsi al ruolo che viene scelto per loro. Di sicuro gli equilibri non li abbiamo persi perché ha giocato Pichlmann".
Finisce qui, con piccole scaramucce verbali. Resta l'amaro verdetto del campo che rispedisce a casa l'Hellaas senza punti. Piki o no la strada che porta a conquistare un posto nei playoff resta in salita. S.A.
Ai ragazzi di Guidotti un tempo basta e avanza
15/03/2011
Berretti in gran spolvero in questo fine settimana, ma successi anche per altre quattro giovanili dell'Hellas. Due invece le sconfitte alle quali va poi aggiunto un pareggio. Un bilancio comunque positivo per le formazioni gialloblù protagoniste finora di una buona stagione in linea con le aspettative del responsabile Ghisleni.
Prestazione di qualità per la Berretti di Colella che vincendo a Lumezzane per tre a uno (gol di Viviani, Scapini e Gelain) ha dimostrato di meritare il posto che occupa in classifica e ha scavato un fosso profondo 9 metri tra sé e la più immediata inseguitrice. Ci mettono solo un tempo gli Allievi Regionali per archiviare la pratica contro la Liventina Gorghense. A Meduna di Livenza i gialloblù di Sergio Guidotti vanno a segno due volte nel primo tempo (reti di Niamekeh e Giacometti), poi, nella ripresa controllano il match con la massima sicurezza e portano così a casa la sesta vittoria consecutiva. Pareggiano, invece, i Giovanissimi Regionali contro il Giorgione (1-1 gol di Baschera), mentre perdono i Giovanissimi Professionisti 98 contro il Padova per 2-3 (0-0/0-0/0-1). Lasciano i tre punti al Monteforte, ma restano sempre al comando della classifica, i Giovanissimi "B" 98, sconfitti (0-2) nel big match della giornata. Solo successi per i più piccoli. Gli Esordienti '99 vincono contro l'Olimpica Dossobuono per 3-0 (1-0/3-0/2-0), gli Esordienti 2000 si impongono a Noi la Sorgente per 3-2 (0-0/0-0/1-0) e i Pulcini 2001 hanno la meglio sul Montorio per 3-0 (2-0/1-0/2-0).
Franco Lerin
FONTE: LArena.it
Sandrà: lavoro di forza e trasformazione sul campo
16/03/2011 - 17:03
Secondo giorno di allenamento per la squadra gialloblù in preparazione alla gara interna con lo Spezia, in programma domenica 20 marzo allo stadio "Bentegodi"
SANDRA' - Secondo giorno di allenamento per la squadra gialloblù in preparazione alla gara interna con lo Spezia, in programma domenica 20 marzo allo stadio "Bentegodi" (ore 14:30).
Mercoledì Ceccarelli e compagni hanno affrontato una seduta pomeridiana caratterizzata da riscaldamento, lavoro di forza in palestra e trasformazione sul campo con partitella finale, a cui non hanno preso parte per precauzione Berrettoni, Ferrari e Scaglia. A riposo Napoli, corsa per Selva.
Ufficio Stampa
16/03/2011 - 14:51
"Mastino del Bentegodi", Ferrari vince l'ultima tappa
L’attaccante è stato giudicato migliore in campo da 50 tifosi, nettamente staccati Berrettoni (12), Esposito (5) ed Hallfredsson (3), primo in classifica generale
Giudice Sportivo, un turno di squalifica a Scaglia
15/03/2011 - 15:21
L'esterno piemontese ha rimediato contro l'Alessandria la 4a ammonizione stagionale. Nello Spezia assente Colombo, fermato per due gare
VERONA - In occasione del match con lo Spezia, in programma domenica allo stadio "Bentegodi", mister Mandorlini non potrà contare su Massimiliano Scaglia: l'esterno piemontese ha rimediato contro l'Alessandria la 4a ammonizione stagionale, che gli costa un turno di squalifica da parte del Giudice Sportivo.
Fermato per due gare l'attaccante ligure Corrado Colombo, espulso nel corso del match con la Cremonese, "per comportamento offensivo verso l'arbitro".
Ufficio Stampa
Sandrà, al via la preparazione del prossimo match
15/03/2011 - 16:44
Per i gialloblù riscaldamento, lavoro atletico e partitella. Corsa per Selva, terapie per Napoli, a riposo Scaglia a causa di un trauma contusivo alla caviglia
SANDRA' - E' terminato da pochi minuti il primo allenamento affrontato dall'Hellas Verona in preparazione alla 27a giornata di campionato.
Presso il centro sportivo di Sandrà i gialloblù hanno affrontato riscaldamento, lavoro atletico col preparatore Mauro Marini e partitella. Corsa per Selva, terapie per Napoli, a riposo Scaglia a causa di un trauma contusivo alla caviglia.
Ufficio Stampa
Giovanili: nel weekend 5 vittorie, un pareggio e 2 ko
15/03/2011 - 10:09
Successo esterno per gli Allievi Regionali con la Liventina Gorghense, pari casalingo dei Giovanissimi Regionali col Giorgione
VERONA - Cinque vittorie, un pareggio e tre sconfitte: questo il bilancio delle sfide ufficiali affrontate dalle rappresentative giovanili nello scorso weekend. La Berretti tiene il passo della capolista Brescia imponendosi 3-1 a domicilio sul Lumezzane, successo esterno anche per gli Allievi Regionali con la Liventina Gorghense. Pari casalingo dei Giovanissimi Regionali col Giorgione, ko Giovanissimi Professionisti '98 e Giovanissimi "B" '98 con Padova e Monteforte.
Questo il quadro completo dei risultati:
Berretti
Lumezzane-Hellas Verona 1-3
Allievi Regionali
Liventina Gorghense-Hellas Verona 0-2
Giovanissimi Regionali
Hellas Verona-Giorgione 1-1
Giovanissimi Professionisti '98
Hellas Verona-Padova 2-3
Giovanissimi "B" '98
Hellas Verona-Monteforte 0-2
Esordienti '99
Hellas Verona-Olimpica Dossobuono 3-0
Esordienti 2000
Hellas Verona-Noi La Sorgente 3-2
Pulcini 2001
Hellas Verona-Montorio 3-0
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Spezia, arbitra Pasqua di Tivoli
15/03/2011 - 12:08
In occasione del match con la squadra ligure il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Drago (Agrigento) e Pennacchio (Faenza)
VERONA - Sarà Fabrizio Pasqua, della sezione arbitrale di Tivoli, ad arbitrare Hellas Verona-Spezia, sfida valida per la 27a giornata di Prima Divisione (Girone A), in programma domenica 20 marzo allo stadio "Bentegodi" (ore 14:30). Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Calogero Drago (Agrigento) e Michele Pennacchio (Faenza).
Un precedente coi gialloblù per il fischietto laziale: Hellas Verona-Alessandria 2-0 del 17 ottobre 2010.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC]
VITA DA EX: CIOTOLA passato dal TARANTO allo JUVE STABIA a Gennaio, vuole ripagare la fiducia dei tifosi campani. In panchina trova quel BRAGLIA che ebbe al PISA poi promosso in Serie B. Lo STABIA è attualmente 4° nel Girone B di Prima Divisione... Calcio italiano in crisi? PRANDELLI ropone di iscrivere un'Under 21 azzurra al torneo di Serie B! SERIE A: Tra CHIEVO e FIORENTINA spunta in Curva lo strscione dei butèi in onore del gemellaggio con i tifosi viola... Il NAPOLI come il VERONA dello scudetto? Per TRAPATTONI è così! NBA: MIAMI travolge SAN ANTONIO! Gli HORNETS al ko interno contro i WARRIORS, LAKERS ok contro i MAGIC... KO casalingo anche per RAPTORS e KNICKS, i CELTICS domano i BUCKS grazie ad una difesa super. SANREMESE CALCIO: Il presidente e suo padre arrestati per minacce ai giocatori in scadenza di contratto! TENNIS: Al WTA di Indian Wells fuori anche la PENNETTA. SERIE B: Al CITTADELLA il derby veneto col PADOVA, ATALANTA sempre in testa su SIENA e NOVARA... CALCIO ITALIA: VIRGILIO della NARNESE segna il gol più veloce di semprein 4 secondi! SERIE A: A PARMA comanda il NAPOLI è 3 a 1... CALCIO A 5: La BPP VERONA raggiunge i playoff (almeno loro...) CHAMPIONS LEAGUE: Impresa dell'INTER che a Monaco di Baviera ribalta lo 0 a 1 dell'andata e va ai quarti salvando l'onore del calcio italiano dopo l'eliminazione di MILAN, ROMA e NAPOLI (eliminato dall'Europa League). Dal 2012 per le squadre italiane un posto in meno nel massimo torneo continentale per club... DRAMMA AL BARÇA: ABIDAL verà operato a causa di un tumore al fegato!
IDEA PRANDELLI: "NAZIONALE UNDER 21 GIOCHI IN SERIE B"
Mercoledì 16 Marzo 2011 - 17:56
ROMA – Stadi «terrificanti» come «carceri a cielo aperto», manti erbosi in cui il profumo è quello della vernice che li «colora di verde», una serie A a venti squadre che «tecnicamente è un obbrobrio», insomma uno scenario troppo vintage per il calcio degli anni 2000. «Emozionante, sinergico e fondato sul collettivo» invece il pallone che verrà, o almeno quello che sognano Arrigo Sacchi e Demetrio Albertini. Il calcio italiano non sarà proprio all'anno zero - tra i club solo l'Inter è rimasta in Europa, ma dal prossimo anno la rappresentativa in Champions del Belpaese sarà decurtata di un'unità - ma certo sta vivendo «uno dei momenti più difficili», ammette Sacchi, ex ct azzurro, ora coordinatore delle nazionali giovanili, nel corso del forum organizzato dall'ANSA sulla rifondazione del pallone in Italia. Il cui punto di partenza è l'idea del ct Cesare Prandelli: una selezione di baby-talenti di interesse azzurro da far scendere in campo in serie B, ogni domenica.
«Non ci stiamo evolvendo come negli altri Paesi - ha spiegato Sacchi - è lo specchio più evidente di un paese che non è fatto per i giovani, in cui si vive sempre in difesa: siamo poco sinergici e fatichiamo a fare squadra». Per Sacchi il paradosso è che il calcio, così come si vive in Italia, «è uno sport individuale». E così l'idea anti-crisi arriva direttamente dal commissario tecnico della nazionale, Cesare Prandelli: una squadra azzurra under 21 iscritta a un campionato professionistico, che «Lega Pro o serie B». Ad annunciare il progetto è Albertini, presidente del club Italia: «Ora porteremo il progetto nelle sedi opportune, vale a dire in Consiglio federale» ha spiegato l'ex giocatore del Milan. Propedeutico all'iniziativa è l'abbassamento dell'età dei giocatori della Primavera, per dare ai ragazzi tra i 19 e i 21 anni un'opportunità per mettersi in luce e anche un incentivo ai club a far crescere i giovani, oltre che ricreare tra loro «quel senso di appartenenza e attaccamento alla maglia che si sta perdendo». Una «selezione nazionale», per fare da bacino di arruolamento degli azzurrini in cerca delle qualificazioni olimpiche a Rio 2016 e cercare di colmare quel vuoto che negli ultimi anni si è tradotto in baratro.
«Oggi abbiamo un bastone in mezzo alla ruota» ha chiosato Sacchi, parlando delle difficoltà con cui fa i conti il calcio nostrano. Nota dolente su tutti quella degli stadi: polemica non nuova ormai, ma sempre di attualità. Impianti «terrificanti» dice l'ex ct, vere e proprie galere a cielo aperto, in cui il profumo dell'erba è solo un vago ricordo: senza stadi moderni il progresso resta tabù. E per questo anche guardare all'estero non è un male: sia Albertini che Sacchi hanno vissuto un'esperienza in Spagna, il primo in campo col Barcellona e il secondo alla corte del Real. «Noi siamo più portati alla distruzione che alla costruzione - ha premesso Sacchi - e parlando del Barcellona il loro vero doping è la cultura del gioco». Il riferimento è alle polemiche di questi giorni in Spagna nate dalle accuse mosse alla squadra catalana da Radio Cope. ' L'Inter ha salvato l'onore dell'Italia con una «bella partita» per Albertini, solo «emozionante» per Sacchi. Ma bisogna guardare lontano, la ricetta prevede stadi nuovi e sinergie vere per accompagnare la rinascita. Con una via obbligata, puntare sui giovani.
TUMORE, DRAMMA ABIDAL: DOMANI OPERATO AL FEGATO
Mercoledì 16 Marzo 2011 - 13:32
Ultimo aggiornamento: 18:07
MADRID – Solo dopo poco più di 24 ore dalla notizia dell'imminente intervento per estrargli un tumore al fegato, che ha creato stupefazione, e una grande ondata di solidarietà, nel mondo del calcio internazionale, Eric Abidal passa già domani sotto il bisturi a Barcellona. L'operazione, prevista per venerdi, è stata anticipata a domani. I medici del Barcellona intendono fare in fretta, dopo che il tumore è stato individuato ieri, quasi per caso, grazie ad una analisi del sangue di routine. Il difensore francese del Barca, 31 anni, sarà operato dal chirurgo catalano Josep Fuster Obregon all'Hospital Clinic della metropoli catalana. Subito dopo l'intervento sarà fatta una biopsia del tumore, per verificare se è maligno. Poi verrà decisa la terapia. Nella migliore delle ipotesi, se cioè si rivelerà benigno e senza complicazioni, ha detto il medico alla radio privata Cadena Cope, Abidal potrebbe tornare ad allenarsi in 4-6 settimane. La notizia choc, data martedi sera dal club catalano, ha suscitato un immediato movimento di solidarietà su twitter e facebook.
Il primo a reagire è stato Ricardo Kakà: «preghiamo tutti per lui, che Dio lo benedica», ha scritto il brasiliano del real Madrid. I compagni del Barca si sono stretti attorno al francese, che oggi hanno abbracciato nel centro sportivo blaugrana prima dell'operazione. La notizia è stata accolta da tutti con incredulità. Solo domenica scorsa Abiudal ha giocato la tesa partita di Liga del Barca contro il Siviglia, allo stadio Sanchez Pizjuan della capitale andalusa, ed è stato uno dei migliori, con una «esibizione, scrive oggi Sport, »di velocità e potenza fisica, che certo non faceva presagire che appena tre giorni dopo gli avrebbero diagnosticato un tumore al fegato«.»È la peggiore sensazione che abbia mai vissuto in uno spogliatoio«, ha detto oggi Xavi: »è il colpo più duro che abbiamo ricevuto«. Messaggi sono arrivati su twitter da molte stelle del calcio mondiale, come Cristiano Ronaldo, »spero che torni presto«, Nasri »è una grande persona e un grande giocatore«, Kun Aguero, »Coraggio Abidal,siamo con te«, Diego Forlan, »Sono sicuro che andrà tutto bene«, Cesc Fabregas, »È una brutta notizia per il calcio«. »Tutti con Abidal!«, titola oggi a tutta prima pagina Mundo Deportivo, rilevando che »le reti sociali sono invase da messaggi di solidarietà«, e Sport annuncia il »Dramma Abidal«. »Abidal gioca la partita della sua vita« titola Marca. As precisa che »nella maggior parte dei casi questi tumori non sono cancerogeni« e che »essere giovani e sportivi è un vantaggio«.
IMPRESA INTER, MA ITALIANE PERDONO UN POSTO DAL 2012
Mercoledì 16 Marzo 2011 - 15:59
ROMA - Nonostante il successo dell'Inter sul Bayern, l'Italia perderà un posto in Champions League dalla stagione 2012-2013. Manca ancora l'ufficialità dell'Uefa - la Confederazione europea fornisce le liste definitive a giugno - ma ormai il ritardo accumulato a livello di coefficienti è incolmabile. Quindi, il 2011-2012 sarà l'ultimo 'turnò prima di almeno due anni con quattro rappresentanti italiane in Champions League e tre in Europa League. Per determinare i posti a disposizione di ogni paese nelle competizioni europee, l'Uefa prende in considerazione l'insieme dei risultati dei club della nazione in questione sulle ultime cinque stagioni. I primi tre della classifica complessiva dispongono di quattro posti in Champions e tre in Europa League, quelli dal quarto al sesto rango di tre in Champions ed altrettanti in Europa League. Dopo le partite di ieri sera, l'Italia occupa la quarta posizione con 60,552 punti, con oltre otto lunghezze di ritardo sulla Germania (68,603), mentre l'Inghilterra è saldamente in testa (83,642), davanti alla Spagna (78,043). Il divario sul terzo posto è matematicamente incolmabile.
BAYERN FUORI, GERMANIA DELUSA: "SCONFITTA AMARA"
Mercoledì 16 Marzo 2011 - 14:36
MONACO - Sconfitta «amara e spiacevole: Bayern fuori!»: all'indomani dell'ennesima figuraccia del Bayern Monaco, questa volta ieri sera contro l'Inter, il tabloid Bild si domanda «come il calcio possa essere così crudele». Ma il ct Louis van Gaal, nonostante le critiche, resterà come previsto fino alla fine della stagione. La Germania digerisce male l'uscita del Bayern dopo il brillante risultato dell'andata. Per la squadra bavarese è il culmine di un momento estramente negativo che porterà all'addio di Van Gaal. Dopo la sconfitta nella finale di Madrid è un altro colpo per la squadra più blasonata del calcio tedesco. «Siamo tutti delusi di questo risultato, ma le decisioni prese restano», ha commentato il presidente del club, Karl-Heinz Rummenigge, riferendosi all'uscita dell'allenatore olandese a fine stagione. E poi «Sì, sicuro, (van Gaal) rimane al suo posto». Tuttavia, per il tecnico«la tournee di addio è finita ancora prima di cominciare», commenta il quotidiano Tagespiegel, che titola 'Dallo sfondo è arrivata la finè. Quello segnato da Goran Pandev è stato un gol «amaro, che ha rovinato tutto all'88' minuto», scrive da parte sua la Bild, che commenta: È «spiacevole» all'inizio il Bayern «ha fatto un'ottima partita», la squadra «mostra a tratti un bel calcio, ma non riesce a segnare». 'L'impetuoso Bayern perde tuttò, titola la Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz): gli uomini di van Gaal all'inizio sono stati «meravigliosi, ma alla fine hanno tremato». È stato uno 'choc decisivò, osserva il tabloid Berliner Zeitung. Rummenigge non ha dubbi: «Questa è stata una pugnalata al cuore». Adesso, ha aggiunto, «dobbiamo cercare di salvare tutto il possibile nella Bundesliga, ma non sarà facile. In qualche modo, dobbiamo raggrupparci di nuovo e andare avanti».
IMPRESA INTER, LEONARDO: "VITTORIA DI CUORE" VIDEO
Martedì 15 Marzo 2011 - 23:52
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Marzo - 09:56
MONACO - All'Inter non piacciono le cose facili, ma spesso sono imprese come quella realizzata all'Allianz Arena che portano ai grandi successi. Rimane in corsa la pazza squadra di Leonardo che tiene una bandierina italiana in Europa ribaltando una sentenza che sembrava già scritta dopo lo 0-1 dell'andata e i primi 45' di una gara che sembrava destinata a finire parecchio male. E invece una ripresa giocata con un grande cuore ha dato ai nerazzurri una qualificazione molto più che meritata dando ancora un altro grande dispiacere al presuntuoso e sprecone Bayern Monaco di Louis Van Gaal. A due minuti dalla fine Goran Pandev scaglia sotto la traversa il pallone che vale il 3-2 finale con cui l'Inter prosegue il suo cammino europeo mettendoci tutto quello che aveva per ribaltare lo svantaggio con cui aveva chiuso il primo tempo. L'uomo del match è ancora una volta Samuel Etòo che segna e fa segnare e davvero la definizione di «miglior giocatore del mondo» data da Leonardo sembra tutto fuorchè inadeguata. È sua la rete che al 4' sembra dare inizio a una serata positiva per i nerazzurri, sono suoi gli assist per Sneijder ed Etòo che ribaltano partita e qualificazione.
BOSTON, DIFESA DA RECORD. BARGNANI KO IN CASA -VIDEO
Lunedì 14 Marzo 2011 - 10:30
Ultimo aggiornamento: 10:34
BOSTON - I 17 punti di Andrea Bargnani non bastano ai Toronto Raptors (18-48), che cadono in casa per 95-90 contro i Charlotte Bobcats (28-38). Il lungo italiano, titolare per 38'51«, chiude con 6/12 al tiro e 1/2 da 3 punti. Nel tabellino del 'mago' anche 4 rimbalzi. I Bobcats passano con i 23 punti di DJ Augustin. La domenica Nba regala la prestazione da record della difesa di Boston. I Celtics (47-17) si riprendono il primo posto solitario nella Eastern Conference con il successo per 87-56 sui Milwaukee Bucks (26-39). I vicecampioni Nba, che fanno segnare 10 giocatori (17 punti di Ray Allen), non avevano mai limitato gli avversari a 56 punti nell'era caratterizzata dal cronometro dei 24 secondi. I Bucks vivono una serata disastrosa: 22 punti nel primo tempo e un misero 31,4% dal campo in tutto il match. Menzione speciale anche perla sfida che i Golden State Warriors (30-36) vincono per 100-77 contro Minnesota (17-51). Kevin Love, stella dei Timberwolves, si ferma a 6 punti e 12 rimbalzi. Si interrompe, quindi, la striscia record di 53 doppie doppie consecutive cominciata a novembre.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Cleveland Cavaliers-Oklahoma City Thunder 75-95; Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 90-95; Phoenix Suns-Orlando Magic 88-111; Boston Celtics-Milwaukee Bucks 87-56; New York Knicks-Indiana Pacers 93-106; Golden State Warriors-Minnesota Timberwolves 100-77.
NAPOLI CALA IL TRIS -VIDEO. IRA PARMA: "RISPETTATECI"
Lunedì 14 Marzo 2011 - 01:34
PARMA - Un gol e un assist per ricominciare una storia d'amore. Quella tra Lavezzi e il popolo di Napoli, 'traditò dal Pocho nel momento chiave della stagione. Il personale riscatto dell'argentino comincia dal Tardini, dove, dopo 45 minuti difficili, trascina il Napoli a una vittoria chiave per restare al terzo posto, respingere l'assalto dell'Udinese e, per chi ama sognare, riavvicinare Milan e Inter. Ma tuona il Parma, travolto nella ripresa dopo un primo tempo chiuso in vantaggio: «Ora basta, non ne possiamo più: parlano tutti e parliamo anche noi», alza la voce il dg Pietro Leonardi, che ricorda le lamentele del Napoli dopo gli episodi con il Brescia. Nel mirino dei gialloblù soprattutto il pareggio in fuorigioco di Hamsik e l'espulsione di Galloppa; episodi che in pochi minuti, hanno cambiato la partita.
GOL DOPO SOLI 4 SECONDI: È RECORD ASSOLUTO -VIDEO
Lunedì 14 Marzo 2011 - 19:50
Ultimo aggiornamento: 19:51
PERUGIA - Passato alla storia la scorsa settimana come uno dei gol più veloci mai segnati, ora quello messo a segno da Michele Virgilio con la maglia della Narnese è protagonista anche su Internet. Il filmato inserito su Youtube è stato infatti visto oltre un milione e 600 mila volte in sette giorni. Il gol è stato realizzato da Virgilio domenica 6 marzo dopo 3 secondi e 9 decimi dal fischio d'inizio nella gara del campionato umbro di Eccellenza tra Narnese e Vis Casa del Diavolo. Il video è stato quindi inserito su Youtube nel canale dell'emittente televisiva perugina 'Umbria Tv' ed ha avuto in Una settimana oltre un milione e 600 mila visite da appassionati di tutto il mondo. Lo stesso video registrato allo stadio San Girolamo di Narni, della durata complessiva di 32 secondi, è stato infatti rilanciato da alcuni dei siti sportivi più cliccati e questo ha favorito la crescita del numero di visitatori. Il numero delle visite da parte degli utenti della rete sta comunque continuando a crescere.
SERIE B, CITTADELLA VINCE IL DERBY: PADOVA KO 3-1
Martedì 15 Marzo 2011 - 00:02
Ultimo aggiornamento: 01:55
CITTADELLA - Rotonda vittoria del Cittadella, che ha battuto 3-1 (2-0) i 'cugini' del Padova nel derby veneto, posticipo della 31/a giornata del campionato di serie B. Cittadella in vantaggio con Nassi al 3' su assist di Piovaccari. Al 28' Piovaccari in rete dopo aver saltato Cano in uscita disperata. Nella ripresa il Cittadella si porta sul 3-0 al 5' ancora con Piovaccari che entra di forza in area e di precisione insacca. I biancoscudati accorciano al 32' con Vantaggiato che trasforma il rigore decretato per l'atterramento di De Paula ad opera di Scarvina. Dopo la sconfitta di stasera la panchina dell'allenatore del Padova Calori è fortemente a rischio.
MINACCE AL "PAMPA" SOSA, SCOPPIA CASO SANREMESE
Martedì 15 Marzo 2011 - 15:00
SANREMO - Il presidente della Sanremese calcio, Marco Del Gratta, di 45 anni, di Sanremo, e il padre Riccardo, di 70 anni avevano pagato alcune persone legate alla piccola criminalità per minacciare tre giocatori della squadra convincendoli così a lasciare la società rinunciando alla buonuscita: è emerso nella conferenza ÿstampa del procuratore di Sanremo Roberto Cavallone per illustrare i dettagli dell'operazione di polizia e carabinieri, che questa mattina ha portato a 13 arresti. Padre e figlio sono finiti in manette con l'accusa di estorsione ai danni di alcuni giocatori della loro società, tra cui l'argentino ex Napoli Roberto Carlos Sosa. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip di Sanremo. «Si tratta di fatti molto gravi - ha detto il procuratore - di fatto i due dirigenti della società calcistica, per rescindere alcuni contratti e non dover continuare a pagare gli stipendi ai giocatori, avevano fatto arrivare dalla Calabria due killer».
Le indagini erano partite a dicembre, a seguito dell'omicidio di Giovanni Isolani, avvenuto a Sanremo. In carcere era finito Nicola Trazza, di 25 anni, di Cosenza. Secondo l'accusa, sarebbe stato proprio Trazza a minacciare, in un caso anche con un pistola, alcuni giocatori della Sanremese. Dalle intercettazioni è emerso che i mandanti erano Riccardo e Marco Del Gratta. «I Del Gratta - continua il procuratore - non hanno fatto bene i loro conti. Infatti, sono stati minacciati a loro volta dal fratello del giovane accusato di omicidio, che ha chiesto loro dieci mila euro per pagare l'avvocato e il loro silenzio». In manette, per estorsione in concorso nei confronti dei dirigenti della Sanremese, sono finiti: Rocco Trazza, di 26 anni, di Cosenza; Davide Ventre
BELINELLI STECCA, HORNETS KO. MIAMI TRAVOLGE SPURS -VIDEO
Martedì 15 Marzo 2011 - 11:07
Ultimo aggiornamento: 11:09
NEW ORLEANS - Marco Belinelli stecca e New Orleans perde in casa per 114-103 contro Denver. La guardia bolognese, titolare per 23'36«, segna 9 punti con un modesto 3/10 al tiro (3/8 da 3 punti) e aggiunge solo 1 rimbalzo e 1 assist. Gli Hornets, che hanno un record di 39-30, perdono davanti al proprio pubblico nonostante l'eccellente prestazione di Chris Paul (27 punti, 10 assist e 5 rimbalzi). Denver, ancora priva dell'infortunato Danilo Gallinari, decolla con Ty Lawson (23 punti e 10 assist), Raymond Felton (22 e 12) e Wilson Chandler (21 punti e 7 rimbalzi). I Nuggets (40-27) continuano spediti la marcia verso i playoff, con un parziale di 8 vittorie e 2 sconfitte dalla cessione della superstar Carmelo Anthony ai New York Knicks.
Nella serata Nba spicca il travolgente 110-80 con cui Miami travolge San Antonio vendicando il pesante k.o. (125-95) incassato in Texas il 4 marzo. Gli Heat (46-21) passano dal -30 al +30 con, ovviamente, i 30 punti di Chris Bosh (anche 12 rimbalzi) che fa meglio di Dwyane Wade (29 punti) e LeBron James (21 punti). Gli Spurs (54-13) vengono spazzati via nel quarto periodo (33-17) e alzano bandiera bianca. Si salvano solo Tony Parker (18 punti) e Tim Duncan (14 e 6 rimbalzi). San Antonio rimane la miglior squadra della lega e conserva saldamente il primato nella Western Conference.
La formazione di Gregg Popovich non può concedersi però troppe pause perchè i Los Angeles Lakers (48-20), al momento terzi alle spalle dei Dallas Mavericks (47-19), stanno entrando in forma-playoff. I campioni Nba piegano gli Orlando Magic (42-26) per 97-84. Pau Gasol (23 punti) e soprattutto Andrew Bynum (10 punti, 18 rimbalzi e 4 stoppate) tengono testa a Dwight Howard (22 punti e 15 rimbalzi) e pazienza se Kobe Bryant (16 punti con 7/19 al tiro) non offre il solito show. Per fortuna dei gialloviola, timbrano il cartellino Lamar Odom (16) e Derek Fisher (15).
Nella Eastern Conference, fa notizia il passo falso di Boston (47-18) che cade per 88-79 sul parquet di New Jersey (22-43). I Nets centrano il quinto successo consecutivo nel positivo finale di stagione. I Celtics, nonostante l'impegno di Ray Allen (19 punti) e Kevin Garnett (18), finiscono al tappeto: con il record di 47-18 i vicecampioni Nba sono appaiati ai Chicago Bulls nel tabellone orientale.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: New Jersey Nets-Boston Celtics 88-79; Washington Wizards-Oklahoma City Thunder 89-116; Miami Heat-San Antonio Spurs 110-80; Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers 105-82; New Orleans Hornets-Denver Nuggets 103-114; Houston Rockets-Phoenix Suns 95-93; Utah Jazz-Philadelphia 76ers 112-107 (overtime); Sacramento Kings-Golden State Warriors 129-119; Los Angeles Lakers-Orlando Magic 97-84.
FONTE: Leggo.it
Juve Stabia - La promessa di Ciotola: ''Cercherò di rendermi determinante a Gela per ripagare l'entusiasmo dei tifosi''
"Questa Juve Stabia subisce poche reti come il Pisa che fu promosso in B, un fattore determinante in ottica Play-Off"
di Gioacchino Roberto Di Maio
Cronaca 11/03/2011
Sarà stato il fascino emanato da quel Pisa che da terzo in classifica riuscì a conquistare la serie B vincendo i Play-Off a convincere la Juve Stabia a ricomporre a gennaio quella coppia d'assi composta dalla saggezza di mister Braglia in panchina e dalle geniali giocate di Ciotola in avanti. Un talento, quello dell'esterno offensivo, ancora in attesa di esplodere alle falde del Faito: "Non sono ancora al massimo della condizione, mi ritengo al 70% e spero di riuscire a mostrarmi decisivo già da domenica a Gela - spiega il calciatore di proprietà del Verona - I tifosi in villa comunale mi hanno chiesto un gol e spero di realizzarlo al più presto, così da ripagarne l'entusiasmo. Anche se sino ad oggi sono mancate mie giocate determinanti, non mi abbatto e lavoro quotidianamente per riuscire a rendere al meglio. Questa sosta è stata molto utile per far rifiatare chi in questi mesi ha giocato di più, ma siamo consapevoli che per rimanere nella zona Play-Off dovremo ricominciare a far bene già a partire dalla sfida del Presti. La vittoria di Viareggio è stata importante perché ottenuta in trasferta, ora dovremo sfruttare l'entusiasmo per continuare a far bene ed ottenere più punti possibili in queste ultime nove giornate. I siculi saranno certamente arrabbiati per i 2 punti persi immeritatamente a Foggia, ma noi dovremo dimostrarci ben più determinati e conquistare un risultato utile". Ipotecata la salvezza, ormai in casa gialloblù non si fa che pensare agli spareggi promozione, forse il vero obiettivo stagionale sin da quando la scorsa estate si è scelto di puntare su Piero
Braglia: "Il mister è un furbacchione e sa sempre a quali traguardi può puntare. In avvio di stagione non ha voluto illudere i tifosi, ma ora sa benissimo che possiamo giocarcela sino alla fine. A gennaio mi ha convinto lui ad accettare l'offerta delle vespe e voglio ripagare la fiducia riposta in me dando tutto me stesso. Ad oggi dobbiamo pensare solo a chiudere nei primi cinque posti, poi ai Play-Off penseremo al momento opportuno. D'altronde, anche se il Benevento è la squadra favorita, la storia insegna che gli spareggi rappresentano un torneo a sé". Come dimostra anche il terzo posto di quel Pisa che poi superò il Monza in finale proprio grazie ad un gol di Ciotola nei supplementari: "Realizzare un'altra rete così bella è davvero difficile - confessa l'atleta nativo di Benevento - Questa Juve Stabia, come quell'undici nerazzurro, dispone di una difesa che subisce poche reti e di un buon attacco che ci permette di vincere anche le gare con il minimo scarto. Sono convinto che Albadoro e Mbakogu abbiano tutte le carte in regola per poter giocare nella serie cadetta ed anche più in alto, dovranno essere però bravi a non perdersi strada facendo. Quell'esperienza in Toscana rende bene l'idea di quanto questo terzo posto in classifica valga davvero oro in ottica Play-Off". Quasi quanto il poter contare sui consigli di Braglia: "Il mister è una persona vera, per questo è amato dalle piazze in cui allena e dai suoi calciatori. La sua saggezza sarà determinante in questo finale di regular season". E Castellammare spera anche oltre...
FONTE: StabiaChannel.it
NEWS
Roma, 17:53
CALCIO, TRAPATTONI: QUESTO NAPOLI MI RICORDA VERONA DI BAGNOLI
Giovanni Trapattoni, attuale CT della nazionale irlandese di calcio, vede il Napoli ancora pienamente in corsa per lo scudetto: "Quando non si è favoriti si possono trarre dei vantaggi - ha aggiunto il ct - la squadra di Mazzarri mi ricorda tanto il Verona dei miracoli di mister Bagnoli che vinse lo scudetto sull'onda dell'emotività. Quello azzurro è un organico funzionale che riflette pienamente le grandi capacità del suo allenatore. Il trio d'attacco del Napoli? Non è secondo a nessuno, nè ai milanisti Ibra, Pato e Robinho, nè tantomeno agli interisti ad Etòo, Milito e Shneider. Cavani, Lavezzi e Hamsik li convocherei di corsa per la mia Irlanda. Se poi riuscissi ad inserire nell'organico anche Maggio...allora si che avrei una nazionale invincibile".
FONTE: Repubblica.it
Bpp, missione compiuta traguardo playoff raggiunto
Il presidente traccia il bilancio della stagione. E chiama a raccolta il pubblico per il gran finale
15 mar | SPORT PAG 07 La Redazione
Il rotondo successo per 6-2 in casa del Domus Chia, ha permesso alla squadra di Fabian Lopez di accedere ai playoff con tre giornate d’anticipo.
Con il presidente del Verona Calcio a 5, Luigi Gianmoena, abbiamo commentato il traguardo raggiunto ed i prossimi obiettivi della società scaligera.
“Il primo obiettivo del BPP Verona era la Final Eight di coppa italia, il secondo invece era quantomeno il raggiungimento degli spareggi promozione – spiega il numero uno del club veronese - Qualche rimpianto c’è visti anche gli ultimi risultati delle formazioni che ci precedono in classifica, ma questo fa parte del gioco. I ragazzi hanno assimilato benissimo il gioco di Lopez, siamo fiduciosi per il finale di stagione, peccato però questi continui infortuni che speriamo di recuperare quanto prima. Mancano ancora tre gare al termine della regular season, in teoria sono alla nostra portata, dove possiamo racimolare dai sei ai nove punti”.
Playoff che sono un campionato a parte, come conferma il presidente Gianmoena. “In poco più di un mese ci giochiamo una stagione intera e l’augurio è quello di ricevere un bel regalo dalla squadra ad inizio maggio – ha dichiarato – Kakà? Ha grandi qualità questo ragazzo. All’inizio ha incontrato un po’ di difficoltà perché doveva ambientarsi, poi quando ha iniziato ad ingranare, è incappato in un lungo infortunio, una mancanza importante per la nostra squadra. Da quando è tornato, ha dato il suo grande contributo alla causa BPP e anche contro il modesto Domus-Chia, ha regalato ottime giocate.
Complimenti anche a Tres, che in Sardegna ha saputo dimostrare le sue qualità e un plauso se lo merita anche l’allenatore Lopez per aver dato fiducia ai tre under che ha fatto esordire sabato scorso – annota il presidente del Verona calcio a 5 – Una grande soddisfazione per la nostra società, questa dev’essere l’impostazione anche per il futuro, ma intanto concentriamoci sul presente”.
Il presidente Gianmoena chiama a raccolta il pubblico di Verona per questo finale di stagione. “Il loro apporto è e sarà sempre determinante – spiega – Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a portare al PalaOlimpia, in questi anni, tanta gente e l’augurio è quello di poter festeggiare tutti insieme qualcosa di importante”.
FONTE: VeronaSera.it
RASSEGNA STAMPA
TIFOSI, Un gemellaggio in dialetto
Articolo di Stefano Borgi per il "Nuovo Corriere di Firenze"
14.03.2011 11.00 di Redazione FV per firenzeviola
... Poi, dalla balaustra della curva sud (quella occupata dai coloratissimi tifosi viola) spunta un piccolo lenzuolo bianco firmato Hellas Verona, rigorosamente in dialetto: “Viola e butei, per sempre fradei...” Il gemellaggio tra fiorentini e veronesi è da sempre uno dei più forti nel panorama del tifo e questa ne è l'ennesima dimostrazione. Va un po' peggio con i dirimpettai del Chievo quando per loro risuona un impietoso “serie B, serie B”. Nel mezzo campeggia il bandierone del Parterre (quello con l'effige di Antognoni e la scritta “Onora il padre”) proprio nello stadio dove il “capitano” storico della Fiorentina esordì in serie A il 16 ottobre del 1972. Per una volta, l'immagine del “capitano” sventolerà anche dopo il 90'.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com